Celebrazione per il 20° Anniversario della Fondazione Umberto Veronesi

Grazie grazie per essere intervenuti grazie
Grazie soprattutto a chi ci ospita in questa meravigliosa falla noi oggi appunto festeggiamo il ventennale della Fondazione Veronesi io direi di cominciare con un video
Dovrebbe appunto partire che ci dà il senso di questa giornata
Siamo nati vent'anni fa con l'idea di formare una nuova generazione di ricercatori scegliendo i migliori a livello internazionale e fornendogli gli strumenti per portare avanti il loro lavoro dei loro idee il loro progetto di futuro
Il primo anno erano appena quattro oggi dopo vent'anni sono due mila duecento
Abbiamo creduto che la ricerca non poté si svolgerà il suo compito appieno senza una corretta informazione scientifica o senza una profonda discussione etica
Finanziamo ogni anno ricercatori gruppi di ricerca progettiamo piattaforme per la prevenzione e la diagnosi precoce
Abbiamo avviato i migliori protocolli di cura per i bambini malati di tumore e siamo ogni giorno impegnati nel diffondere la cultura della prevenzione
Soprattutto ci impegniamo ogni giorno per le migliaia di donne e uomini o bambini che affrontano una malattia oncologica finanziando creando per loro nuovi i migliori percorsi terapeutici
In questi trent'anni sono lì a dimostrare il grande lavoro svolto
Ma quello che siamo esso tornare a dirci di quello che saremo tutti
Ecco prima di cominciare vorrei mettere il messaggio che è stato
Inviato dal ministro della Salute Orazio Schillaci desidero rivolgere il mio saluto a tutti i partecipanti alla cerimonia di celebrazione del ventennale della Fondazione Nord Uberto Veronesi
Il professor Veronesi è stato per tanti anni eccellente interprete del proficuo dialogo tra il mondo medico-scientifico e quello politico istituzionale
Ha dedicato la propria vita la lotta ai tumori alla ricerca e al progresso della scienza al benessere della comunità e dei propri pazienti in particolare delle persone più vulnerabili i più piccoli e le donne
Dal due mila tre la Fondazione impegnata a rinnovare il giorno dopo giorno i valori e la missione sostenendo la scienza investendo con lungimiranza su giovani ricercatrici e ricercatori nostro vero patrimonio
Promuovendo la prevenzione oncologica di informazione diffondendo la cultura scientifica
Per questo rivolgo un sentito ringraziamento a tutte le donne e agli uomini della Fondazione Veronesi
La giornata odierna offre un importante spazio di confronto sulla ricerca e la prevenzione che sono prioritari anche nella nostra azione
Molte patologie tumorali sono prevenibili e per questo siamo investendo con forza
Sulla promozione di corretti stili di vita per contrastare i fattori di rischio così come per aumentare le adesioni ai programmi di screening del servizio sanitario nazionale
Allo stesso tempo è fondamentale continuare a investire nella ricerca scientifica nell'innovazione
Per rendere il cancro Sempre più curabile e offrire ai malati oncologici cure e assistenza Sempre più fini efficaci e appropriate
Garantendo ai pazienti e ai loro familiari una qualità di vita migliore
Sono certo che per superare queste sfide potremo continuare a contare anche su di voi grazie e buon lavoro
Proprio per cominciare i lavori vorrei dare la parola al presidente Giuliano Amato
Che non ha bisogno di presentazioni ma è qui in veste di presidente onorario del Comitato etico scientifico della Fondazione Umberto Veronesi
Grazie Fiorenza
Grazie Paolo Anna Maria
Sì sono stato anche il presidente
è un amico di lunghissima data quello
Che ricordo
Non ricordo neanche quando ci conoscemmo
Credo per telefono
Conoscerci
Poi ogni tanto ci trovavamo entrambi più giovani
Allora al Turati di Milano
Dove
Attraverso dibattiti
Che ci vedevano in genere vicine datata medesima cultura politica che condividevamo
Io capire che c'era in lui
Una vocazione multipla Ines
Era interessato enormemente al suo lavoro
Ma era interessato a tutto il contesto in cui quel lavoro si svolgeva poi
Aveva una cultura talmente Poli forme che lo portavano ad appassionarsi anche di temi lontani da quelli della sua professione e quindi
A un certo momento a me sembrò che
Poi legato com'era mi danno gli si potesse chiedere ma perché non fa il sindaco di
Il sindaco di Mila no è una figura un po'diversa dagli attivisti
Cultura civica che mette insieme il pubblico e il privato
E nella storia
E nella storia a ci sono figure
Noi glielo chiesi più volte più scadenze dei mi disse regolarmente di no
Perché lo trovava troppo impegnativo in fondo lontano da quello che era sempre più il suo
Lavoro principale
E poi
Nel due mila
Prima di telefonargli dissi questa volta lo frego questa volta mi dirà di sì
E infatti l'ho fregato
E visite Umberto e insomma io ti chiedo di fare il ministro della Sanità non dell'agricoltura avrebbe anche saputo fare ministro dell'Agricoltura l'Inter
Per più aspetti però ecco ci penso qualche ora e poi mi disse di sì
E quindi decifrare
Ai miei colleghi prevalentemente politici ed esperienza di avere all'epoca l'alieno
Nel medesimo collegio inizialmente guardato con un po'di puzza al naso
Nel senso che ma insomma no no no
A questo manca qualcosa che noi abbiamo
L'ho raccontato tante volte
Bastò che per la prima volta parlasse per non più di due minuti
Per essere ascoltato con rispettosa ammirazione
Proprio dal puzzo dal dal naso seminando così Inca
E questi si resero conto che
L'italiano è una lingua diversa dal politichese
Che le formule astratte perduri Valentin non sono necessariamente il modo in cui si esprimeva un'idea precisa che non si ha paura di esprimere
E davanti al quale non ci si preoccupa di sapere quanti saranno i sie quanti saranno Dino
Ed iniziò questa sua attività appunto eversiva nel linguaggio
E vero eccessiva nei modi
Lui comincio a presentarsi alle otto al ministero credo che non fosse mai accaduto le prime volte trovandolo completamente deve deserto a stento c'era il carabiniere di guardia sulla porta per farlo entrare
Poi tutto
Abituò
I funzionari della Sanità all'orario otto quattordici come era sempre stato otto quattordici il ministero
Ove potrei continuare così ma
Ecco
No no il tempo per farlo poi mi cimento entrando in troppi dettagli
Fu
Un'esperienza che nella mia mente
E accanto a quella che poi ogni estate facevamo insieme trovandoci con alcuni amici
Alla casa che allora aveva Carla piccola sull'Argentario in genere il diciassette diciotto agosto
Prima che lui lasciasse Carla piccola
Allora vedevamo quest'uomo che io ormai ero abituato a vedere in luoghi pubblici immersione alla sua famiglia
Con nipoti che abbiamo visto crescere le prime volte portati in braccio dai figli di poi camminando da soli
Ha modi patriarca non patriarca tuttavia
Parlavamo di un sacco di cose
E poi l'esperienza che ho fatto nel comitato etico della sua fondazione
Questo era
Un uomo dicevo
Di grande cultura
Istintivamente e razionalmente eterodosso
Portatore di filoni grossi dei
Dei settori di cui si occupava ma sempre da un'angolatura
Che era fuori dagli stereotipi
è una cosa che diceva
Per duplice va be i che i giovani devono essere trasgressivi devono essere abituati
A pensare in modo trasgressivo
E
Era io il suo argomento successivo se non fosse così la scienza non ci sarebbe perché la scienza per definizione trasgressiva di ciò che già sappiamo di ciò che già abbiamo acquisito altrimenti non non lo cambierebbe
E noi questo
Ha praticato i teorizzato
Per cui lo trovarli fautore di una causa ma contro gli stereotipi della causale ecco da ministro
Sull'ambiente la cosa andò così
Ecco
Già allora era ventitré anni fa
Il secondo cui Luís la cosa peggiore che l'umanità stava facendo era levare milioni e milioni di capi di bestiame al solo scopo di mangiarli
Rovinando se stessi perché l'eccesso di carne fa male ma soprattutto dando uno dei contributi più elevati all'inquinamento dell'ambiente
Al consumo dell'acqua all'utilizzo sbagliato delle risorse in funzione degli con di equilibri degli ecosistemi e questo compassione lo diceva
Sugli OGM che era una delle fisse del movimento ambientalista eroi diceva non c'è niente di male negli OGM o in molti OGM in alcuni certo sì
E tentava invano di dimostrare che il primo produttore di OGM è la natura non è l'uomo perché era naturale che col vento con i cambiamenti eccetera si sposta
Ingredienti crea
Nuova vegetazione nuovi frutti eccetera eccetera ma non ci fu verso
E
Devo alla nostra amicizia
Seguì entrò in quel governo che ci resto
Anche se io per ottenere il consenso
Deridere bicchieri era essenziale per la mia maggioranza
Dovetti firmare un divieto di produzione degli OGM in Italia
E io gli dicevo Umberto non te la prendere tanto a Brussel mero dichiareranno illegittimo quindi poi se o meno e dopo un po'passa notate che la stessa cosa dissi a Clinton quando lo andai a trovare o
Che settimane dopo
A a Washington
E Clinton mi fece trovare subito la sua Segretaria di Stato al commercio perché loro erano interessati Cimini
Agli OGM e io gli dissi non più preoccupante sì sì questo decreto è stato fatto per ragioni di politica interna ma a Brussel sarà annullato perché comunitaria mentre illegittimo ahò mica lo annullarono
E io restai questa macchina si siamo agli occhi di Umberto
E poi l'altra vicenda su cui più volte mi sono soffermato del silenziatore al pulp perché c'era
Terapista grande antenna di Radio Vaticana qui vicino a Roma e era stato notato un incremento dei malati proprio di tumore
Nel insediamento abitativo circostante e quindi
Bisognava chiuderla
E ricordo appunto io dissi al ministro che era un mio caro amico fra l'altro che ora non c'è più Willer Bordon era una bravissima persona ma non essendo ambientalista sentiva il dovere di essere più ambientalista degli ambientalisti
Provai con l'argomento ultimativo ma il silenziatore al Papa non gliela messo Stalin glielo dobbiamo mettere noi due non ti pare eccessiva come cosa insomma
Luigi
Ed è un deserto era ferocemente contro questa cosa qua perché era scientificamente irrazionale
Perché quando gli dissero che c'era stato un aumento del cento per cento dei casi di tumore in quel particolare insediamento lui replicò che ovvero ma era uno che era passato due
E che presentato come il cento per cento suscitava un'emozione collettiva che non dovrebbe esserci Enzo anche uno erano diventati due
Insomma riuscimmo a bordo del genere
Però appunto
Il
Quello che mi colpiva vedete
Lui chiuse la sua esperienza di ministro
Mostrando l'ospedale a misura di paziente
Che gli aveva fatto gratuitamente Renzo Piano il nome della loro amicizia
E ricordo ancora quando lo presentammo
Cioè l'ospedale fatto
Sulle esigenze non del personale ma del paziente cosa che chiunque abbia avuto l'esperienza di ospedale avrebbe tanto voluto perché neanche in carcere si mangerà le ore acuiti Franti servono il pranzo e la cena in ospedale che chiaramente legato ai turni del personale
E a quant'altro ma non solo per questo era la misura ovviamente era la struttura architettonica
Bello il ministro fa bella figura benissimo
Ma a misura di paziente per lui era una regola che valeva anche al di là dell'architettura io ricordo ancora quando
Comitato etico di questa fondazione
L'UCOII ci disse di lavorare sul Rando mitizzazione con me tecnica di sperimentazione dei farmaci che trovava incivile
Nei confronti di pazienti che alloro insaputa
Vengono collocati in gruppi diversi milioni avendo la somministrazione di acqua potabile e gli altri avendo la somministrazione del farmaco ed essendo quindi oggetti
E non soggetti del relazione medica
Ecco io è di una grande lezione da quello perché quando poi anni dopo
Lavorando sul tema da cui nacque la legge duecentodiciannove del due mila diciassette che nacque in un clima di contro cioè
Facendo finire il clima di dura contrapposizione tra i diritti del paziente che solo e sempre delle autodeterminare il sì decidere il proprio i trattamenti
E dall'altra parte il medico
Ecco lavorammo in modo che nella il azione di cura sì non riesce Rolle contrapposizioni tra queste due posizioni e nascesse una disciplina che fonda appunto sulla relazione di cura il con il senso del paziente a un trattamento che nel rapporto con il medico è stato condiviso quindi il paziente soggetto attivo ma non unilaterale
Del rapporto di cura che però in quanto tale non può essere mai oggetto di coloro che sanno del sua salute
E in questo io credo lo imparai proprio dove impara il proprio dove lui insomma
Per farla breve devo smettere
Io ho imparato a Hadamard nelle doti umane
Questo era davvero il medico
Ma sapete alcuni di voi lo sanno quante persone che avevano rinunciato al cura non credendoci sono state convinte dalla sua voce
Parlando con gli umori dei suoi occhi dal suo sorriso
E allora rinascita la fiducia io l'ho sperimentato in casa la sorella di mia moglie aveva rinunciato
Alle cure di un tumore che l'aveva aggredita alle corde vocali
E basta o che lui le telefonasse
La telefonata non fu di routine
Ma quella voce anche per telefono di cui dicevo io argomenti portarono questa donna a Milano
E poi ha vissuto molti più anni di quanto sarebbe accaduto
Silenzio del previsto
L'uomo ammirato appunto questo sua
Capacità di stare dalla parte del nuovo dei diritti che nascono ma mai in modo unilaterale
Così era per i diritti del paziente nella relazione medica così era io ricordo ancora quando insieme organizzammo un un volumetto proprio sui temi del fine vita
Delle dichiarazioni di fine vita
Sfiorando già allora il suicidio assistito
Lui pensava che fossi giusto che a certe condizioni ciascuno possano a tutela della propria dignità decidere che la sua vita ad a finire
Ma fu lui che mi parlò per primo della legge olandese
Che ora fra l'altro il Canada si accinge a copiarla
Ammetteva il suicidio assistito legittimo anche per la depressione
Cosa che non è chiaro se la Svizzera legalmente lo ammette o no ma sappiamo di illustri depressi che sono andati a morire Zurigo
E questo lo avvertiva come un tema morale
Non ravvisando nella depressione
Una ragion sufficiente per porre fine alla propria vita lui che poi aveva queste risorse naturali Home umane di combattere la depressione nell'altro è di ricreare
La fiducia nel vita
Era una persona non religiosa
Ma conosceva le religione poche come pochi
E fra l'altro se c'era una cosa che amava era citare testi religiosi lasciare regolarmente l'interlocutore zitto perché
Uno sherpa spetta dalle eminenze le citazioni dei versetti eccetera invece sua Eminenza Umberto non ne sapeva di più le
Che era un modo
Per manifestare praticare il suo rispetto delle religioni
Era un laico nonna sprezzante
Era un laico che a suo modo
Contribuiva a cui il grande fenomeno che proprio in questi decenni era accaduto
Di avvicinamento tra le culture secolari e le culture religiose alla ricerca di valori comuni con cui fare funzionare le nostre società
Ecco anche per questo lo ricordo
E devo dire che mi sento davvero una mancanza
Grazie presidente e a Casto il meglio di Paolo Veronesi che è il presidente e la fondazione che qua molto raccontare perché bianca
Buongiorno buongiorno a tutti
Grazie a tutti per essere qua oggi con noi per questo momento importante vent'anni della Fondazione credo che siano bellissimo traguardo Fondazione voluta da mio papà nel Duemila
E tra e credo che oggi sia il momento per ripercorrere gli sforzi che abbiamo fatto in questi anni per portare avanti quelli che sono i nostri valori della ricerca scientifica della divulgazione
Valori della scienza innanzitutto
Doveroso ringraziamento alla padroni di casa che ci raggiungerà tra poco il Presidente amico da tanti anni Ignazio la Russa
Al presidente Giuliano Amato che davvero mi ha commosso con questi ricordi chiamano riportato alla mente davvero un passato di di di un po'di anni fa che naturalmente
Ho vissuto in prima persona
è stato veramente commovente per me e poi naturalmente
Le autorità a presente che interverranno nella giornata quindi il presidente senatore Francesco Zaffini
La senatrice tinte Minasi senatore Orfeo Mazzarella senatrice Alessandra Gallone
Il presidente senatore Roberto Marti onorevole Ugo Cappellacci anche non previsto devo dire prima di tutto dovrebbe arrivare anche il ministro dell'istruzione quindi grazie onorevole Valditara
Tutte persone che quindi con la loro presenza hanno voluto testimoniare la loro sensibilità verso un tema particolarmente delicato che riguarda credo
Ogni o quasi ogni famiglia italiana che è quello del dei tumori dei problemi oncologici di cosa di cosa stiamo parlando qualche slide per aiutarmi coi numeri
Quali sono i numeri dei tumori del cancro in Italia oggi sappiamo che nel due mila ventidue l'anno scorso sono state degna steccati qualcosa come trecento novanta Mila nuovi casi di tumore
Quindi vuol dire molto più di mille casi ogni giorno questo per dare le dimensioni del problema con un aumento significativo rispetto alla rilevazione del due mila venti quattordici mila casi in più quindi quattordici mila famiglie che hanno dovuto affrontare questo problema oggi sempre molto importante
Così ho dovuto questo questo momento non chiarissimo ma sicuramente c'entra il fatto che è aumentata la nostra possibilità di fare diagnosi quindi o mentale diagnosi perché troviamo cerchiamo più tumori e quindi ritroviamo occorre anche ricordare che nel due mila ai venti c'è stato un blocco degli screening
Diciamo che viene forniti dal nostro sistema sanitario quindi nessuno ha più fatto esami monografie viste ginecologiche
Quindi negli anni dopo naturalmente è stato un Rebound delle diagnosi
Ma a parte la nostra capacità diagnostica sicuramente c'entra anche il fatto che la popolazione nel nostro Paese non solo continuative chiara fortunatamente da un lato perché si invecchia si vive meglio più a lungo
In teoria più in salute però il cancro è una malattia tipica del persone più anziani a rischio di tumore aumenta maggior fattore di rischio per quasi tutti i tumori e Letta e quindi più diventa vecchie più si rischia si rischia di a Marassi
Ma oggi
Negli ultimi oggi diciamo a coronamento di vent'anni trent'anni quarant'anni di di sforzi però devo dire le cose sono molto cambiate l'Italia
Il Paese forse del dovere in Europa si guarisce meglio da questo tipo di patologia perché abbiamo un sistema sanitario molto efficiente nonostante le critiche che vengono date che offre gratuitamente a tutti i cittadini
E anche ai non cittadini le migliori cure disponibile cure che oggi sono innovative e per questo anche molto costose però novelle forniamo
Solitamente a tutti quelli che ne hanno bisogno
Cure che sono state rese disponibile grazie ai progressi proprio della ricerca per questo non ci fermeremo mai nel sostenere l'importanza della ricerca scientifica che ha fornito negli ultimi credo dieci anni in campo oncologico davvero una quantità di nuovi farmaci che consentono sopravvivenze
Molto molto più lungo rispetto al passato in tantissimi tipi di tumore fino a pochi anni fa considerati incurabile oggi possiamo garantire una qualità di vita è una durata della vita
Molto molto buone anche a chi ha patologie davvero molto molto grave
Ma naturalmente anche la qualità di vita è sempre stato
Al centro degli sviluppi della ricerca in questi anni ed era un pallino proprio di mio papà che a come forse ricorderete a inventato nel mondo la chirurgia conservativa dei tumori della mammella volti proprio a garantire la miglior qualità di vita al tutte le pazienti ricordiamo che il tumore più frequente ancora in tutti i Paesi occidentale
E quindi tecniche chirurgiche sempre meno invasive anche oggi possiamo utilizzare grazie
Alla tecnologia chirurgia robotica che ci consentirà a breve di fare interventi addirittura a distanza dal paziente grazie alla tecnologia sempre più raffinata
Ma l'aspetto più importante su cui noi ancora continuiamo a insistere è quello della prevenzione
Come giustamente abbiamo sentito prima del messaggio del ministro della salute che devo dire concorda sempre con noi stesso ci cita nei suoi discorsi riguardo alla all'importanza del prevenzione oggi
Il modo migliore che abbiamo e tutto sommato anche meno costoso di migliorare la la vita delle persone e ridurre il rischio di ammalarsi costa molto meno prevenire un tumore piuttosto che che curarlo chiaramente
Come ci muoviamo in questo senso naturalmente ci muoviamo da un punto di vista della diagnosi finanziamo studi importanti riguardo alla prevenzione ad esempio del tumore della mammella uno studio che abbiamo chiamato Pinca e volto a capire come migliorare la diagnosi precoce di questa malattia ricordiamo che a oggi ancora funziona nel nostro Paese ed è comunque un bellissimo traguardo funzionano gli screening mammografico dice la mammografia viene offerta gratuitamente a tutte le donne a partire dai quaranta ai cinquanta fino a sessantanove anni di età
Però una cosa che risale a quasi cinquant'anni fa agli anni Settanta oggi il mondo è cambiato a te caro già cambiata esistono esami molto più
Diciamo sensibili e quindi crediamo che anche la prevenzione non possa più essere fatta così in maniera diciamo uguale per tutti ma debba essere in qualche modo personalizzata sulle singole persone
E qui parliamo di diagnosi precoce ma l'altro capitolo ancora più importante se vogliamo è quello della prevenzione primaria cioè dei corretti gli stili diritta perché ancora oggi un terzo delle patologie tumorali delle patologie neoplastiche potrebbe essere tranquillamente evitato con poche semplici regole prima di tutto naturalmente il fumo di sigaretta ancora in Italia abbiamo più di dodici milioni di fumatori e questo causa ottanta mila morti all'anno decine di migliaia di tumore non solo del polmone tutte le vie aeree della vescica e di tantissimi altri organi quindi la nostra battaglia sul fumo di sigarette che portiamo avanti dal due mila e tre importante vogliamo diciamo ribadirla in questa sede anche perché proprio nel due mila uno hanno fatto abbiamo proposto in sede istituzionale ad esempio l'aumento delle accise sul pacchetti di sigarette se non è raddoppiata se uno come avviene in altri Paesi europei
E il costo dei pacchetti di sigarette sicuramente diciamo molti ragazzi che come tutti sappiamo magari hanno risorse limitate potrebbero forse evitare di comprare il primo pacchetto di sigarette di iniziare questo è un percorso da cui poi è difficile
è difficile uscirà
E poi naturalmente non solo fumo consumo di alcol l'attività fisica importantissima siamo sempre più sedentari ci muoviamo sempre meno ormai anche in città
I pochi metri che facevamo a piedi rifacciamo il monopattino sono non credo sia la nuove nel modo giusto per per fare prevenzione attraverso una corretta attività fisica poi l'alimentazione e l'Italia
Nella patria della dieta mediterranea scoperta da un fisiologo americano tanti anni fa nel Cilento è diventata un patrimonio dell'umanità ma ancora oggi tantissime persone hanno seguono fretta ma anche a volte per difficoltà economiche perché non sempre a volte mangiare bene costa anche di più non è detto che chi sa tutto a portata di mano
Però sono seguo un'alimentazione sbagliata e questo porta al momento del rischio di ammalarsi proprio per questo abbiamo finanziato questa piattaforma di ricerca abbiamo chiamato questo progetto proprio Umberto in collaborazione con Neuromed di Pozzilli che è volta proprio a capire quali sono i migliori stili di vita c'è la relazione tra alimentazione
Stili di vita
Studio Pinker hanno già parlato per uno studio che abbiamo finanziata in collaborazione con
Istituto di Fisiologia clinica del CNR di Pisa
Proprio per capire come personalizzare la diagnosi precoce del tumore della mammella abbiamo stiamo concludendo il mutamento di cinquanta mila donne in tutta Italia e quindi anche da questo ci aspettiamo risultanti
Interessante
Nostro impegno contro il fuoco era già parlato altra cosa che questa volta riguarda le terapie è un'altra piattaforma che abbiamo iniziato a sostenere piattaforme importanti che costano milioni e di Euro naturalmente
Su un progetto per ingegni rizzare le cellule natural killer caro NK contro la leucemia mieloide acuta dei bambini non s'impegna in oncologia pediatrica dura ormai da tantissimi anni
Interviste né firmato
Iniziare questa è una cosa nuova che inizia iniziata quest'anno in collaborazione con l'ospedale bambine Gesù di di Roma proprio e che quindi consentirà poche davvero nuove terapie che potranno può essere anche naturalmente applicate
Ad altri tumori
Tutto questo costa
Naturalmente sostenere la ricerca sostenere l'innovazione
La base di tutto quello che stiamo dicendo e purtroppo se andiamo a vedere i dati e nel nostro Paese globalmente quindi aziende e privati istituzioni dedicano alla ricerca e allo sviluppo un percentuale del PIL ancora troppo bassa
La comunità europea diciamo auspica almeno il tre per cento del PIL dedicato a ricerca e sviluppo in Italia siamo all'uno e mezzo per cento grosso modo una cinquantatré per cento mentre altri Paesi come alla Germania come no ospita altri paesi europei Belgio Svezia superano a l'auspicato diciamo tre per cento che andrebbe dedicato alla ricerca lo sviluppo naturalmente ci sono Paesi che fanno peggio magari dovremo cercare di guardare al meglio e quindi importante che istituzioni
Aziende che naturalmente sono i principali promotori della ricerca e dello sviluppo e anche fondazioni come la nostra continuino a sostegni in maniera importante
La ricerca l'altro aspetto oltre la ricerca su cui siamo diciamo attivi ed è forse quello che ci differenzia di più da altre associazioni anche più grandi di noi anche più vecchie di noi che da tanti anni raccolgono fondi
Per la ricerca è quello invece della divulgazione della scienza del creare nel cercare di creare una cultura scientifica che permetta alle persone partendo dai bambini partendo dai ragazzi di fare scelte consapevoli nessuno
Limita la libertà delle persone questo nostro principio fondamentale però è importante che tutti possano fare delle scelte come sapete uno vuole fumare però deve sapere a che cosa va incontro c'è uno stile di vita sbagliato porta delle conseguenze di cui uno deve essere consapevole palco farlo può anche diceva presente a marzo suicidarsi se sta male
Vogliamo entrare nel merito però sono importante avere la cultura per potere fare delle scelte noi
Abbiamo cercato in questi vent'anni di divulgare divulgare la scienza abbiamo organizzato trentadue conferenze scientifiche coinvolgendo premi Nobel davvero persone di eccezionale cultura scientifica
Abbiamo pubblicato oltre cinque mila articoli sul nostro magazzini del Magazine on line
Abbiamo pubblicato tutto gratuitamente scaricabili da tutti i sessanta quaderni sui vari temi della salute
E abbiamo coinvolto più di quattrocento mila ragazze nel scuole primarie secondarie grazie a un accordo fatto proprio con il mi ore con il ministero
Del dell'istruzione
Questo nostro magazzino in atto più di dieci anni fa dodici anni fa aggiornato costantemente quotidianamente dalla nostra redazione scientifica diventato da tempo uno strumento di consultazione molto molto importante se pensiamo che nel solo due mila ventidue avuto più di ventuno milioni di utenti unici più di trentacinque mila pagine lette e abbiamo pubblicato o cinque mila trecento articoli in questi anni quindi l'informazione scientifica è la base io credo per potere poi
Per queste poi vivere in esserlo nella miglior salute possibile
Concludo ricordando che era nostra Costituzione garantisce la salute per tutte il nostro sistema sanitario
L'esempio più più fondante
Proprio rilascio con queste parole del Papa che avete già visto prima firmato io non vedrò nel mondo senza cancro Macchi verranno dopo di me sì oggi sappiamo che forse non è ancora proprio così però ad avere in tantissime patologie oggi siamo in grado di fornire delle terapie adeguate
Di fare una diagnosi precoce di guarire una percentuale che alcuni tipi di tumore arriva a sfiorare il cento per cento
Delle persone tutto questo grazie alla ricerca che non dobbiamo mai smettere di sostenere grazie a tutti per aver la scocca
Proprio perché non dobbiamo mai smettere di sostenere la ricerca io vorrei chiamare qui Laura Gragnano anni canale ricercatrice sostenuta appunto dalla Fondazione Veronesi
Buongiorno a tutti
Grazie per l'introduzione vedete il mio nome appunto mi chiamo Laura Gragnano sono una ricercatrice dell'Università di Pisa
Attualmente mi occupo di studiare i meccanismi molecolari che sono alla base degli oceani e linfomi prima di tutto vorrei ringraziare Fondazione Umberto Veronesi per l'invito ad essere qui oggi a raccontare la mia esperienza come ex borsista della Fondazione
Direi che è un po'difficile riassumere in poche parole quello che l'attribuzione di due borse di ricerca la prima nel due mila quattordici e la seconda nel due mila quindici
Hanno fatto nel mio percorso quello mi hanno dato al mio percorso prima di tutto e questo è piuttosto ovvio e mi hanno dato un sostegno economico adeguato per due anni e questo è noto nel panorama della ricerca scientifica e italiana
In cui appunto non è raro anche trovarsi a lavorare per alcuni mesi senza un compenso ha sicuramente rappresentato o un'occasione molto concreta per poter portare avanti le mie ricerche
Ma questa chiaramente solo uno degli aspetti di e probabilmente anche il più immediato è il più semplice da capire perché in realtà c'è molto altro
L'attribuzione di una borsa di ricerca della Fondazione Umberto Veronesi significati una delle voci più autorevoli e del Paese in campo scientifico che ha dato fiducia dato fiducia e alto Progetto
E questo lo ha fatto non seguendo le logiche che purtroppo e spesso regolano la progressione di carriera per esempio in ambito accademico
Ma lo ha fatto sulla base del merito e delle potenzialità del proponente del progetto e credo che veramente quest'opera un posto italiano che vuol fare ricerca nel nostro Paese sia uno stimolo molto motivante
Inoltre la l'attenzione che viene data ai borsisti con alla pubblicazione delle interviste sui canali della Fondazione e poi anche la loro divulgazione sui social così come la cerimonia di assegnazione delle borse che si svolge tutti gli anni
Hanno un forte impatto sulla percezione del proprio ruolo nella società
Perché anche qui non credo di dire niente di nuovo a dicendo che la figura dei ricercatori in Italia non ha secondo me o un giusto riconoscimento sociale
E quello del Fondazione Veronesi trasmette una consapevolezza che in realtà il nostro lavoro è molto importante e che anche un piccolo risultato può contribuire in qualche modo al progresso della conoscenza scientifica e qualche volta anche a migliorare la vita delle persone
Quindi ecco direi che il le borse di ricerca della Fondazione Veronesi sono proprio questo sono innanzitutto il riconoscimento Perrella lavoro svolto
Sono la fiducia nella potenzialità della ricerca futura e sono veramente uno stimolo e un incoraggiamento perduti posto
O perché nonostante le difficoltà vogliono fare ricerca nel nostro Paese
Quindi un grazie alla Fondazione Umberto Veronesi per quello che ha fatto e per quello che sta continuando a fare anche da parte di tutti gli altri ex borsisti e e nuovi borsisti e grazie molte a voi per l'attenzione
Grazie anche
Proprio per che le testimonianze sono importanti io vorrei chiamare Maria bianco è una Pinca Ambassador della Fondazione Veronesi
Nozze notissima
Infatti prima di tutto grazie veramente
Grazie
Niente con tutta me il sadico sempre con ogni singola cellula del mio corpo perché per me è un'emozione enorme essere qui oggi a celebrare grande lavoro di di Fondazione Veronesi l'importanza della ricerca scientifica beneficia della salute di tutti noi
Il mio rapporto con la ricerca scientifica è cominciato tanti anni fa era il due mila sette avevo trentatré anni e mi sono ammalata di tumore al seno
E dalla preistoria dell'era digitale quindi l'accesso all'informazione non era così facile immediato ero ero al buio da un giorno all'altro la mia quotidianità è stata stravolta
Al mattino mi alzo più per andare in una lavoro grande in ufficio per accompagnare mia bimba di tre anni a scuola
Mi alzo per andare a curare un male di cui non capisco bene la portata fino a quando non Comincioli le terapie perché in fondo mi sento bene
è un tumore a Grace Ivo mi dicono con alto rischio di recidiva devo stare sotto controllo per tutta la vita
E da lì cominciano le mie battaglie le mie giornate sono scandite da prelievi esami controlli visite e terapie e così cambiano le mie priorità in testa una domanda nel corpo una gran fame di vita
Cosa mi può salvare
Le medicine le terapie ma la mia speranza e la ricerca
Da allora sostengo credo e spero nella ricerca scientifica
Dopo dieci anni mi sono ammalata di nuovo la paura aumenta ma la ricerca negli anni ha fatto grandi progressi e anche la divulgazione scientifica che mi permette di venire a conoscenza di molte informazioni chiare e aggiornate
Gli effetti collaterali della che nessuno di Minniti e sono più tollerabili così non vomito più per quattro giorni
Nel due mila diciannove seguendo sul web e l'attività di Fondazione Veronesi scopre Progetto nazionale Inca Ambassador pro e soprattutto scopre che è attivo un gruppo di donne anche qui a Roma che è la mia città di adozione
Mi candido subito per diventare una pinta Ambassador di fondazioni Veronesi
Corro per la ricerca
Al grido di niente per me in rosa e niente firma le donne sono entusiasta e la prima volta che vengo a conoscenza di un progetto che coniuga sport e ricerca
Sento che posso devo e voglio dare il mio contributo con la mia testimonianza posso infondere coraggio in tante donne che hanno vissuto stanno vivendo una diagnosi come la mia
Mi impegno ad allenarmi percorrere un piede dopo l'altro a promuovere la raccolta fondi per finanziare la ricerca scientifica che mi ha salvato la vita a sostenere la prevenzione e corretti stili di vita
E scopre un gruppo di donne fantastiche che con il sorriso e la leggerezza e l'asta e le scarpette ai piedi ha compiuto imprese prima inimmaginabili come correre una mezza maratona
Essere una pinta Ambassador è stato il lato bello del mio percorso oncologico
Mi ha dato la possibilità di far del bene facendomi del bene
Mi chiedevo come potersi trasformare di plasmare un Andrini mento negativo in uno positivo
Sentiva in qualche modo anche il dovere di farlo non potevo lasciare con evento negativo restasse tale senza portare frutto ed è arrivato il progetto delle Pink Ambassador
Nel venti venti mi sono ammalata per la terza volta
Al mio fan al mio fianco avevo le altre Pinter dei gruppi di tutta Italia che mi hanno sostenuto in mille modi
Nonostante le restrizioni dovute alla pandemia sapere di non essere sulla è stato terapeutico
Sono orgogliosa di essere una pinta Ambassador di far parte della famiglia di fondazioni Veronesi credo nel progetto e nel bene che ne deriva ma soprattutto credo e spero nella ricerca scientifica
E ringrazio tutti coloro che quotidianamente ci lavorano per dare una speranza di vita ai tanti malati
La ricerca secondo me non è monodirezionale da ricercatore al paziente finale ma il paziente finale torna ricercatore con tanta gratitudine di conoscenza e speranza non vi stancati di osare grazie
Grazie grazie
Fanno i adesso abbiamo appunto ascoltato le testimonianze abbiamo ascoltato la storia e io
Però vorrei con i politici
Con chi sta dall'altra parte e può stare invece dalla stessa parte
Capire che cosa è necessario fare che cosa possiamo fare e soprattutto che cosa abbiamo intenzione di fare presto sostenere tutto questo
E vorrei partire proprio da Tilde Minasi come certi dei Minasi
Commercia
Cerco di Zaffini e Ugo Cappellacci sono tutti
No no no restiamo qui parliamo qui
Tutti sono punto impegnati nelle commissioni che possono dare un contributo e punto io parlerei partirà i dati il De Minasi che è senatrice promotrice dell'intergruppo Oncologia prevenzione ricerca e innovazione
Per sapere cosa stiamo facendo cosa possiamo fare
Grazie intanto buongiorno a tutti e grazie per l'invito sono davvero felice di essere qui arrendere onore a appunto chi come voi ha fatto tanto e continua a fare tantissimo sulla lotta e al tumore con la guida ovviamente lo stimolo di chi anche se oggi non c'è più appunto il professore Umberto Veronesi il vostro voli fondatore che voglio anche ricordare con con gratitudine in vent'anni per oggi questa vostra attività voi siete riusciti a costruire un modello di efficienza ed efficace nella ricerca scientifica e nella prevenzione
è tale da essere un punto di riferimento sia nel vostro campo ma anche
Per noi istituzioni che della salute pubblica
Individuare dobbiamo comunque farci come priorità è ovviamente perché gestisce la cosa pubblica credo che avere la sanità rappresenta la sfida forse la più difficile con la quale confrontarsi però dobbiamo credo a partire da un assunto che tutte le risorse che vengono investite in salita non devono essere mai considerate un costo ma come un investimento perché se noi riusciamo a garantire il bene salute ai nostri cittadini attraverso
Un adeguato impegno di risorse umane finanziarie questo significa
Garantire la sopravvivenza della della nostra società la sua crescita la sua prosperità anche dal punto di vista economico quindi credo che
Da qui bisogna partire
E da questo assunto bisogna ragionare
Soprattutto quando si parla appunto di di cancro perché Franco comunque come tutti sappiamo resta ancora la seconda causa di morte
E quindi
Investire su queste tematiche significa tutelare non solo le persone ma alla stessa società nel suo complesso il nostro compito deve essere quello di offrire un sistema un servizio sanitario universale
Efficiente ed Eco accessibile a tutti senza distinzione perché molti purtroppo
Notiamo che ancora ci sono azioni e interventi a macchia di leopardo sul nostro territorio e non tutti dicevano lo stesso
Trattamento e quanto questo tema sia urgente quanto mi sta particolarmente a cuore lo dimostra il fatto che il mio primo atto nel momento in cui mi sono insediata è stata quello di costituire appunto l'intergruppo ecologia
Eric prevenzione ricerca innovazione intergruppo che ho ritenuto necessario costituita soprattutto all'indomani della pandemia
Che ha purtroppo evidenziato portato alla nostra attenzione tutte quelle che sono le carenze ancora del nostro sistema sanitario e generando dei costi diretti e indiretti che ancora oggi stiamo pagando
Per esempio l'abbiamo visto pure prima dalle slide l'impennata delle diagnosi nel due mila ventidue di tumore quasi quattrocento mila casi che appunto sono dovute proprio a al dall'al fatto che durante il Covington un po'è stata dura per ira malato oncologico ma anche si è ritardato ricchissimo ritardati di screening e quindi la diagnosi è la cura quindi mettendo a rischio
La vita di tanti pazienti quindi abbiamo quindi capite con maggiore evidenza quali sono le carenze della su cui intervenire
Solo per citarne alcune le liste di attesta sulle quali per fortuna il ministro Schillaci a col decreto mille proroga è riuscito a reperire
Trecentocinquanta milioni da poter investire su questa problematica ma anche la riorganizzazione della medicina sanitarie essenziale in questo momento soprattutto per cercare di evitare i cosiddetti ricoveri impropri quindi nonno alle città alleggerire quella che è la pressione degli ospedali
Ma anche puntare sulla formazione togliere questo benedetto numero chiuso all'università di Medicina
Di assunzioni ovviamente
Tutti i termini
Devono essere affrontati superando una volta per tutte oggi che forse abbiamo strumenti risposta logica emergenziale ma poi dobbiamo dare risposte strutturale alla domanda di salute do dobbiamo elaborare attuare una una strategia organica e complessiva grazie pone è il primo intervento ovviamente deve essere
Mettendo sempre al centro come appunto diceva anche il professore non esita darcela il malato
E e e cercando di evitare quelle come ha detto prima che sono le disuguaglianze che ancora oggi riscontriamo sulla alla presa in carico alla cura del paziente sul territorio
Ovviamente il primo intervento deve essere la ricerca perché senza guerra non possiamo pensare di debellare questa patologia
E il ministro ha proprio in occasione di una riduzione che ha abbiamo avuto pollini nell'intergruppo ha sottolineato come il finanziamento pubblico sia veramente in questo settore molto sottodimensionato e come sia anche improcrastinabile oggi l'istituzione di una rete nazionale per la ricerca clinica che anche fondamentale per attrarre investimenti privati Kobe dopo indica da qui bisogna partire da qui bisogna essere particolarmente grati
Alla Fondazione
Veronesi che appunto in questi vent'anni ha permesso di attirare oltre tre mila
Borse di ricerca
Tanti protocolli di cura decine di Progetti pareti di ricerca quindi è godendo del sostegno di quattordici tre mila opere che non cosa da poco quindi voi siete proprio un esempio di di buona pratica e la vostra attività
Anche questa importantissima valenza di un modello sul quale noi
Dobbiamo muoverci
Con un'azione che ovviamente non può prescindere dal contributo del privato ma che deve essere anche bilanciata con quella dello Stato e deve essere necessariamente multidisciplinare
Quindi credo che questo debba essere il compito delle pubbliche amministrazioni nella lotta al cancro e in generale nella cura della salute pubblica cioè mettere in campo tutti
I settori collaterali collegati alla sanità e quindi lavoro le università la scuola l'innovazione tecnologica il sociale perché limitarsi semplicemente al sanitario sarebbe inefficienza e improduttivo quindi dobbiamo aiutare anche la popolazione a migliorare il proprio stile di vita a capire quanto questo sia importante informarla anche come è stato detto con un corretto stile di vita può ridurre del trenta per cento l'incidenza di tumore ma dobbiamo anche curare
E occuparci e sostenere un invecchiamento attivo dobbiamo occuparci del ritorno alla vita dopo dopo la malattia è così dicendo cioè dobbiamo trattare la sanità come terminale di tutta di una serie di interventi a monte
Quindi
Abbiamo però anche
Dei dati da cui possiamo essere ottimisti orgogliosi perché
L'alta percentuale di sopravvivenza che c'è in Italia è indice di una eccellenza della nostra assistenza delle terapie praticate e della ricerca infatti com'
E hanno sottolineato Figo che Aimo
Sono stati ad esempio distrutti condotti in Italia a modificare la per la pratica clinica anche a livello internazionale su diversi tipi di tumore a portare a cambiare anche le linee guida e le raccomandazioni quindi io credo che dobbiamo partire proprio da qui da questa eccellenza da ma il ma quel ma venite a dire da un lato ci rende ottimisti sul cammino dal da compiere ma dall'altro ci chiama anche una responsabilità più pressante quello possiamo sottrarci io
Credo che oggi grazie anche al nostro ministro Scheda Che possiamo contare su un piano oncologico che ovviamente delinea obiettivi di ambiziosi ma sicuramente perseguibili dal punto di vista della promozione della tutela della salute e della prevenzione della presa in carico
E della cura ovviamente
Per parte nostra io come col mio intergruppo ma anche come componente come membro della Commissione sanità qui abbiamo anche il nostro presidente
Ovviamente continueremo a lavorare per sensibilizzare sul problema
Ma anche per sensibilizzare i colleghi ieri in Parlamento e promuovere le iniziative legislative sociali che sono necessarie perché io o
Penso che oggi
Il tumore
Una patologia cronica ma forse fra le diventata prevedibile sotto tanti punti di vista è oggi forse anche curabile
Abbiamo anche tante tumori che hanno proprio ormai una cura personalizzata mirata
E don dobbiamo mai però dimenticare che dobbiamo continuare questa lotta contro il cancro che è una lotta che davvero riguarda tutti noi
Voi ce lo ricordate ogni giorno fin dal due mila e tre e quindi grazie ancora poi per tutto quello che avete fatto grazie per avermi voluta qui è Buon compleanno per
Senatore Mastella lei
Promotore delle l'intergruppo poi sulle malattie rare oncologiche abbiamo appunto detto che ci sono diseguaglianze sul territorio c'è anche un problema di equità della cura cioè di accesso alle cure che non è uguale per tutti
Allora intanto grazie agli organizzatori grazie alla Fondazione re Veronesi al professore Veronesi
Volevo anche ringraziare il presidente Amato che ha fatto una ricordo commovente ma realistico della personalità e della persona del papato il professore Veronesi
Io si sono qui con un argomento molto specifico potremmo adesso divagare parlare di tante tante cose perché però credo che sia compito nostro quello di focalizzarci su alcuni problemi e se è possibile riuscire a spostare questa manopola in una direzione piuttosto che in un'altra quindi riporterò all'attenzione porterò all'attenzione della politica anche della nostra Commissione ma di tutti la problematica dell'equità di cure del tumore del pancreas
Perché il tumore del pancreas perché il tumore del pancreas ho aperto adesso la pagina della Fondazione Veronesi e la prima tra le cinque cause di morte per tumore
E i numeri sono crescente aumento
Più tre virgola due per cento quindi io adesso cito proprio i numeri che dalla Fondazione Veronesi
E i decessi all'anno sono all'anno dodici mila e novecento
E chiaro che quindi la quota di decessi del tumore al pancreas che una delle quote più alte
Recentemente siamo stati tutti colpiti dalla morte
Del di varie ma in nel mondo direi di ma di varie persone personalità del mondo tra cultura del calcio
Che quindi avevano anche disponibilità no per potere affrontare tutti questi percorsi però ciò nonostante
Inesorabilmente il cancro ha chiuso le porte alla loro esistenza
E quindi giusto Portici una domanda
E a rafforzare quanto più possibile la ricerca scientifica su questo tumore
Abbiamo visto dei dati che ci ha portato il professore Veronesi che la ricerca scientifica in Italia costituisce l'uno virgola cinque per cento del PIL ed è tra le più basse dell'area OCSE
è chiaro che noi investiamo poco tra l'altro in quei numeri nell'uno virgola cinque per cento ci sono capitali privati per farlo capitale pubblico esiguo
Minoritario
E come se a un certo punto
Gli italiani volessero e avessero la volontà di investire nella Fondazione Veronesi ed è giusto che sia così nelle associazioni nelle vari programmazione che facciamo per esempio per le malattie rare Telethon dove si vede che
L'italiano noi abbiamo a cuore questo problema però quando il politico pone all'attenzione il problema della ricerca scientifica di ampliare il Budget
Nazionale pubblico per le università
Quindi non stiamo parlando centri messi alla ricerca scientifica le porte si chiudono
E siccome abbiamo ascoltato io credo l'accorato appello della ricercatrice di chi è stato colpito dal tumore credo che di fronte a questa di questo tema la politica tutta
Deve riflessione profonda perché investiamo tanto in certi settori in altri no
Oggi abbiamo ascoltato il direttore in Commissione con il direttore dell'Age.Na.S.
Mantova nel dottor Mantova
E una cosa che ci ha detto
E che tutto il mondo dell'industria tutto il mondo della produzione il mondo
Sta investendo in sanità
Sta investendo in tecnologia in digitalizzazione
Il ricerca scientifica al mondo della farmaceutica sta investendo tantissimo le grandi multinazionali ma anche il piccolo settore industriale nostro di produzione farmaceutica che abbiamo perché è un settore trascurati stimo quello della farmaceutica italiana
Che rappresentato da seicentocinquanta industrie medio piccole che però hanno una grandissimo fattore un grandissimo impatto nella ricerca scientifica fanno addirittura ho scoperto ricerca sui farmaci orfani
Come li sosteniamo
Praticamente zero
Non c'ha non hanno sostenuto
Quindi forse uno sforzo in più lo dobbiamo fare è venuto il momento di domandarci se la questa battaglia contro il cancro la vogliamo veramente vincere oppure no
E siccome abbiamo l'esempio di Fondazione Veronesi che ha vinto la sua battaglia
è giusto che lo Stato italiano e non è che lo rappresentiamo ci dobbiamo domandare tutti quanti insieme se vogliamo vincere questa battaglia veramente oppure no e per farlo
Dobbiamo applicare quello che il filo filosofo Leibnitz diceva la con possibilità dei termini
Con possibilità dei diritti con le risorse la composti dell'età è un concetto che nello Stato italiano non viene assolutamente declinato
E invece di vi invito a leggere anche
Ivan Cavicchi o altri relatori che hanno parlato di questa possibilità di rendere possibili due termini importanti che sono i diritti da una parte e le risorse dall'altro che sono i limiti se noi dobbiamo porci un problema non dobbiamo parlare di sostenibilità ma di comporsi in vita
E non dobbiamo comprimere i diritti avendo come limite le risorse perché se no noi diremo sempre mancano le risorse
E comprendiamo dei diritti
E allora veniamo al tema del diritto equità delle cure e tumore del pancreas
Quale il diritto che viene negato
Ai cittadini italiani nelle cure del tumore al pancreas c'è uno studio di aprile
Velocità in modo tale che geografica disparità dispari Tess & pazienza mobility apri for regionalizzati sono pancreatica Salcerini tali questo studio che open access
è stato realizzato dall'IRCCS San Raffaele
Quindi non da un centro qualsiasi
E in questo articolo che uno studio osservazionale retrospettivo
Su dati amministrativi quindi sull'esodo
Che cosa evidenzio che cosa si evidenzia in un periodo tra il due mila quattordici e il due mila e sedici mette in luce questi dati
Allora i livelli di mobilità dei pazienti che dal centro sud migrano
Sono parliamo
Quaranta per cento
E nelle leggi in alcune regioni la Calabria il settantasette per cento
Quindi
Su cento pazienti che si ammalano di cancro i numeri sono quelli che avete nel visto settantasette migrano
Dalla Calabria quaranta in generale dal Meridione
Quindi il problema della mobilità
O voi
L'alta mortalità dei pazienti che migrano
Cioè cosa succede
C'è un problema legato alla migrazione alle cure
Alla possibilità di mantenere nel tempo le cure
Perché se tu Michele e vai in un certo
Torni poi vai poi torni poi vai e difficile mantenere
Questa compliance
Delle cure
Ma al tempo stesso c'è un'auto un alto indice di mortalità legato invece ai volumi di Chirurgia che vengono eseguiti da alcuni centri piuttosto che dagli altri le sto analizzate presentano un dato che è preoccupante
Dodici mila il Seicento
Casini
Potete leggere articolo adesso vado a memoria sei mila trecentocinquanta
Sono i casi curati in venti centri in venti centri ad alta capacità e ad alto volume di Chirurgia sulla cancro del pancreas significa che fanno molti interventi all'anno
Il restante numero agli altri sei mila sono distribuiti su trecentocinquanta
Centri adesso non è che ci vuole qualcuno con la calcolatrice mai semplice fare il capo si comincia a capire
Qual è il numero
Il azienda di che vengono operati in questi venti centri e qual è il numero di questi pazienti che vengono operati nei residui trecento negli altri trecentocinquanta centri
Quando si va a fare l'analisi della mortalità
Nei venti centri che hanno un'alta complessità e che hanno un'alta capacità intervenire su questa chicca con quel con un attacco chirurgia che è abbastanza complessa comunque sofisticata
Estiva analizzare la mortalità dei casi del trecentocinquanta ospedale di centri che hanno fatto invece che hanno curato gli altri pazienti gli altri sei mila pazienti
Si vede una divaricazione dei dati
La mortalità significativamente più alta e tutti sanno in Epidemiologia il dato che cosa significa
Nei centri che hanno una bassa
Capacità di intervento su questa Chirurgia
Dove si trovano i grandi centri
Tutti hanno dove si ciò detto ove si trovano i piccoli centri che fanno bassa al singolo mitiche ruggine tutti
Nel Meridione isole comprese
Questi sono solo dati
Io perciò invito la politica
A leggerli
In modo asset antico senza necessariamente
Emozionarci così come ci ha emozionato la ricercatrice così c'è il come si è in emozionato la paziente
Però vi faccio una domanda
Ma se voi avesse
Una diagnosi di cancro al pancreas dovevi andreste a cura
Come mi Wim muovere estremo
E lì c'entra un'altra determinante invito il professore Veronesi
A fare una riflessione a tutto la Fondazione Veronesi su un'altra determinante
Tutti noi parliamo sempre di stili di vita
L'organizzazione mondiale della sanità nel concetto di Juana ci invita a parlare di determinanti ambientali determinanti di vita
Che sono i pre requisiti necessaria al benessere gli stili di vita fanno parte di questi prerequisiti
Quindi io vorrei che ci fosse un salto di qualità di tutta la politica ma di tutti aiutati dalla Fondazione lorenesi e uscissimo fuori da questo gruppo degli stili di vita
Ma non per cancellarli bensì per potenziarli per rafforzarle con i determinanti di vita
Perché tra i determinanti di vita si vede che il fattore culturale il fattore socio economico
E ancora e sempre determinante perché questi pazienti che non hanno accesso alle informazioni necessarie per potersi curare
In uno di questi venti centri che invece hanno una capacità di volumi di Chirurgia superiore si curano
Ma fatalmente muoiono muoiono di più quindi c'è un tema che riveste un campo fondamentale che l'accesso alle cure il nostro sistema è un sistema universalistico o si sta trasformando in un sistema di universalismo selettivo
Perché non ragionare sulla gestione della sanità in termini di capacità di offrire un servizio adeguato significa fare selezione
Questo nel dalla verità questa è la verità allora se dobbiamo ragionare la proposta che può venire da questo tavolo e di domandarsi sì in tutto il meridione non esistono delle pancreatico unit
Possiamo fare qualcosa per creare delle panche unit nel Meridione che siano attrattive da un punto di vista della dei volumi
O dovremo aspettare che Corno alle Autonomie con l'ulteriore regionalismo differenziato si rafforzi ancora di più il Nord rispetto al Sud questo non determina un'ulteriore fattore di disuguaglianza sul territorio e di accesso alle cure ecco questa è una domanda che noi politici ci dobbiamo porre
E credo che in questi termini dobbiamo porre l'attenzione
Su chi ha più bisogno delle cure e in questo momento
Il tumore al pancreas e una emergenza sociale e quindi oppongo questo tavole all'attenzione di tutto
Il mondo politico la necessità di affrontare questo tema grafia anche come coordinatore
Del gruppo malattie rare don colmato logiche insieme con Elisabetta non avevo le li Sabetta Gardini che io voglio sempre citare tutti i componenti e l'onorevole Maria Elena boschi grazie senatore grazie
Io le do il benvenuto al ministro Valditara e lo invito al podio per un saluto grazie
Buongiorno a tutti voi
Con grande piacere che ci tengo
Oggi in questa sala
A celebrare il ventennale il Fondazione Veronesi
Un grande piacere perché
Mi onoro di essere stato amico di Umberto
Di cui ricordo
Lo straordinario tratto personale la grande sensibilità umana
Il ricordo anche
Il bel dibattito che pur da posizioni politiche diverse
Facevamo nella Commissione Setti quando lui fu senatore
Ricordo
Il dibattito alto
A positivo
L'interesse sempre del Paese
Mai
Una visione di parte
Pur da legittime posizioni differenti
Ricordo il grande rispetto che lui aveva per qualunque interlocutore quindi voglio iniziare questo mio rapidissimo saluto proprio partendo da questa citazione
Che ritengo debba essere esemplare
Per la politica di sempre
Orgoglio sostenere l'importanza di quello che voi fate
Portanza per da scuola anche non solo per la società tutta
E la scuola perché la la scuola deve essere motore di prevenzione
A scuola noi vogliamo sia motore di prevenzione e mi fa proprio piacere citare
Quella protocollo che abbiamo concluso l'amico Roberto Mercy rappresenta abbiamo concluso con Coldiretti a Bari sabato scorso
Un protocollo proprio per l'insegnamento dell'educazione alimentare
Nelle scuole
Umberto ci teneva molto a questo aspetto
L'educazione alimentare ne parlavamo ne parlavamo anche privatamente
Credo che anche sia particolarmente importante portare la tutela della salute nelle scuole diffonderla
Con i nostri ragazzi ricordo la sua straordinaria battaglia contro il fumo
E quando io ero senatore
Mi vanto di aver fatto un emendamento che poi venne approvato nonostante tante
Contrarietà ma alla fine venne approvato
Per alzare l'accisa sui tabacchi quattrocento milioni di euro all'anno per un miliardo e due cifre importanti a destinare proprio la ricerca
Mi piace in questa occasione citare
La convenzione che è stata fatta
Dal mio ministero qualche anno fa con la Fondazione Veronesi
Proprio con lo scopo
De diffondere questa consapevolezza
Con lo scopo ridistribuire materiali didattici e informativi presso i giovani anche
Do atto
A chi mi ha preceduto
Di aver avuto anche la sensibilità
Di coinvolgere direttamente i ragazzi le consulte studentesche le associazioni e i giovani
Coinvolgerle in questa operazione di consapevolezza
E mi fa piacere concludere questo mio rapido saluto citando uno studio pubblicato proprio dalla Fondazione Veronesi uno studio che mi ha molto colpito
Mi ha molto spinto
A
Far prendere coscienza
Della drammaticità delle conseguenze del bullismo uno studio credo di una diversità americana ma diffuso proprio dalla Fondazione Veronesi che dimostra i danni gravissimi sulla psiche sulla salute
Della ragazzo vittima di bullismo un tema questo drammatico alla Commissione europea ci invita sempre più pressantemente ad impegnarci a lottare contro questo fenomeno dilagante e quindi ringrazio la Fondazione Veronesi per aver reso consapevole
Anche il mondo della scuola oltre che ovviamente la società tutta delle gravissime conseguenze che non toccano soltanto il tema della dispersione il tema del successo scolastico dell'abbandono precoce
Non soltanto il tema della depressione che pure un tema assai gravi ha pensato un po'ho letto in questo studio
Il bullismo cioè la ripetuta persecuzione nei confronti di un ragazzo
Rischia di incidere persino sui telomeri così ho letto in questo studi rischia persino di eh incide sull'aspettativa di vita sullo sviluppo di malattie oncologiche
Cosa devastante si pensa
E allora ringraziando ancora
Questo ventennale di preziosissimo contributo che la vostra Fondazione
Come dire da alla società tutta mi impegno a continuare a diffondere anzi a potenziare
Questo dialogo forte anche tramite voi anche tramite il vostro straordinario contributo che ci deve essere fra salute e istruzione
Fra mondo della medicina
E della ricerca scientifica e mondo della scuola grazie grazie
Grazie però io non voglio censurare uno però Piaggio odia essere
Un pochino più bravi ai parlamentari perché siamo un po'in ritardo tra un po'ci cacciano però vorrei dare subito la parola al senatore caste Cappellacci che è il presidente della onorevole della dodicesima Commissione affari sociali sì della Camera dei deputati
E appunto vorrei che lui rispondesse anche alle sollecitazioni che sono venute dai suoi colleghi no non le dà più la parola gliela leggo
Sarebbe c'abbiamo un po'di minori allora gliela richiamo attacca
Eh eh eh eh
Grazie
Allora sarò sarò molto breve anche perché credo sia giusto lasciare rapidamente il tempo o al presidente la Russa per portarci il suo graditissimo saluto intanto grazie alla Fondazione per questo invito a questo importante appuntamento questo ventennale che celebra un risultato straordinario
Voluto dalla padre storico della fondazione ma che ha poi portato a risultanti
Che
Hanno visto tutti coloro i quali attualmente sono impegnate a Fondazione spendere i propri giorni le proprie ori proprio minuti al servizio di questa lotta contro questo male che ha colpito purtroppo e colpisce in tutte le famiglie io
Cambierò sarò breve ma cambiano leggermente l'impostazione che volevo dare perché gli stimoli che ho ricevuto non posso non raccoglierli e anche perché in qualche modo danno il senso di quello che vuole o è sede il modo in cui io interpreto il mio ruolo di presidente la Commissione affari sociali che la Commissione salute della Camera perché il nostro core business diciamo così e la salute
Io sono figlio di due genitori morti entrambi a un anno esatto di distanza l'uno dall'altro di tumore al pancreas
Parlo di vent'anni fa quindi momenti periodo in cui nasce la Fondazione più o meno
Ho ho passato richiamandomi alla informazione molto importante fornita al senatore ho passato quindi due estati della mia vita
Al al San Raffaele di Milano mi offro di Cagliari
Vengo dalla Sardegna
Quindi per tentare di trovare una soluzione che purtroppo non era possibile
Avere siamo dovuti andare dalla Sardegna alla alla Lombardia al San Raffaele di Milano
L'anno scorso io non ho sorelle o due fratelli l'anno scorso perso una cugina che per me era una sorella all'età di cinquantaquattro anni per un tumore al pancreas
I miei genitori avevano sessantasette sessantadue anni io ne ho sessantadue ovviamente faccio tutti i controlli l'ultimo l'ho fatto un mese fa esatto
E considerato che a suo tempo accompagnai prima mi ha mamma poi mio papà fare l'ecografia Debbie il trauma della comunicazione
E scusate ancora oggi come
Potete immaginare la mia emozione la mia preoccupazione quando mi sottopongo alle correnti allora perché ho raccontato questo fatto personale mi scuso per essere entrato dentro vicende che riguardano la mia sfera privata
Per dirgli che la sensibilità su questo tema non è forte
Fortissima è straordinariamente forte e in qualche modo io quando avuto l'opportunità la fortuna di avere questa questo incarico di presidente di questa Commissione
Non sentito anche come un modo per impegnarmi a favore di una battaglia che devo fare e che ho il dovere di imperativo categorico morale di fare peraltro veniamo da un periodo quello della pandemia che ha veramente disastrato o il mondo
Io sono stato vittima di come nel Primo Periodo quindi con polmonite bilaterale interstiziale me la sono vista così e quindi è anche in qualche modo una forma di gratitudine ringraziamento rispetto alla mondo della salute dei medici dei sanitari che mi ha salvato che mi ha consentito di essere qui oggi quel periodo però ha reso
Estremamente difficile complica
Dalla lotta al cancro perché lo diceva molto bene questo Veronesi si è fermato tutto si è rallentato tutto e oggi dobbiamo recuperare e questo è il nostro dopoguerra
Perché quello che abbiamo vissuto con la pandemia rappresenta per certi versi quello che i nostri genitori nostri nonni hanno vissuto con la guerra c'è da ricostruire veramente e allora c'è tanto da fare è vero che l'Italia e ancora indietro per quanto riguarda il la ricerca all'uno e mezzo per cento di cui la stragrande maggioranza l'investimento privato delle industrie farmaceutiche private per ricerche su farmaci profit
Ma è anche vero che questo Governo ha dato sta dando importantissimi segnali nel senso degli ma un mento degli Investimenti nel senso della sensibilità nel senso della disponibilità e determinazione a voler fare tutto il possibile per raggiungere questo lo Stato e per incrementare quei fondi e non solo quello c'è stato un un evento importantissimo cito questo poi chiudo perché veramente sto abusando del tempo a mia disposizione
è stato quello della conclusione dell'iter del Piano oncologico nazionale sul quale con la l'ultimo decreto milleproroghe il governo il ministro Schillaci
E riuscito a a mettere sul piano oncologico i primi cinquanta milioni di risorse che servono proprio per farlo partire è per dar vita e continuare a sostenere questa importantissima battaglia avevo tante cose da dire ma mi fermo qua ringrazio ancora per l'invito ringrazio anche perché
Il presidente Amato il professor Veronesi
La tinca Ambassador la ricercatrice hanno trasferito veramente un'emozione forte una determinazione forte e quindi
Io per conto mio l'obbligazione dimetti vi giuro su quello che è il più caro d'la metterò tutta e nello stesso tempo ringrazio fu per il vostro lavoro quotidiano grazie alla
Grazie grazie mille e dà la parola al presidente del Senato Ignazio la Russa se ci vuole raggiungere qui sul podio
Grazie di cuore per darmi l'occasione di porgere il saluto e l'omaggio deferente
Alla memoria
E fondatore della Fondazione
Che venti anni fa
Diede corpo a una istituzione
Che affronta uno dei temi più drammatici della nostra contemporaneità
Io ho l'onore e il piacere di averlo conosciuto
Insieme alla signora insieme alla moglie che oggi non è presente ma in quale di MiTo a rivolgere una affettuoso caldo saluto
Importantissimo
Nella vita e nello sviluppo delle attività del professore saluto Paolo saluto Alberto con cui ho una amicale frequentazione
E che hanno saputo dimostrare entrambi completamente diverso sì
Che dà buone radici nascono sempre buoni frutti complimenti a Paolo complimenti Adalberto resta della famiglia lo conosco meno non mi permetto
Ma il piacere di portare il saluto del Senato a Boyle relatori a tutti i relatori il ringraziamento che ho già fatto a Fiorella Sarzanini per la conduzione e il piacere di potere sottolineare come questa fondazione
Non è un germoglio unico ricordo l'istituto oncologico europeo ricordo tutta l'attività
E le istituzioni che hanno potuto giovarsi del genio
Della professione
E le istituzioni
Che l'hanno
Un po'forzatamente perché per quello che ne so io non è che ci tenesse poi in maniera spasmodica fare il ministro o avere ruoli istituzionali Mangano hanno inquadrato per dare corpo
Forza credibilità
A al Ministero alle istituzioni della Repubblica italiana
è bello poter e oggi ricordarlo insieme a voi nel ventesimo anniversario
Della nascita della Fondazione è la cosa più bella per me poterlo ricordare qui al Senato gomme e immeritatamente presidente presidente del senato io non voglio lombardi tempo è veramente solo un ringraziamento
è un saluto il mio
Credo che i relatori più di me
Vi hanno ricordato e hanno sottolineato i meriti della Fondazione
A me piace anche ricordare una persona che mi scomparsa non molto tempo fa che per lungo tempo è stato il braccio destro operativo
Della del professore il professor Zurrida però ricordate che anche gli è stato un amico affettuoso per tutta la sua
Vita
Anche questa annotazione testimonia come da parte mia nella mia modesta modestissima possibilità
Sono stato sempre deferente vende vicino a chi ha avuto come scopo della propria vita quello di aiutare chi soffre quello di aiutare chi è più debole di fronte al male di fronte al dramma della malattia
Alla attesa di una guarigione che qualche volta e non poche si è dimostrata grazie al professor Veronesi
Possibile quante vite salvate e quante vite accompagnate nel modo migliore al loro compimento grazie professore grazie alla Fondazione
Grazie presidente anche per l'ospitalità che occorre dare la parola al senatore Izzo creare presidente della
Commissione Affari sociali umanità lavoro punibili al Senato si chiama Sanità lavoro e affari e affari sociali
Ora io saluto saluto tutti il mio presidente ovviamente prima di tutti saluto i figli del professore
E e e mi piace ricordare che uno cura e salva il corpo l'altro cura qualche volta salva anche l'anima e quindi lo ringrazio per quanto mi riguarda con grande sensibilità grande sensibilità e ho ho ascoltato un po'di questi episodi che sono stati tutti abbastanza triste io Kukoc ha ricordato questa sorta di di dramma familiare a cui lui come tanti altri italiani si trovano sottoposti a causa di questo il micidiale che appunto il cancro
E e sarà per la bellezza della sala sarà vera però vi volevo invece lanciare un messaggio positivo stamattina avevo in programma di venire un po'prima di come sono arrivato ma poi come presidenti di commissione abbiamo tanti
Tanti tanta gente che ci ruba il tempo ovviamente avendone pieno diritto e e c'era il mio consigliere giuridico che spicca in sala che stamattina lo vedevo molto nervoso molto pressante la dobbiamo andare dobbiamo andare dobbiamo andare
Ha firmato io ma perché dobbiamo andar Pettenati una sola c'abbiamo stanno lì fino all'una noi andremo insomma l'ha fatto a perché l IVA raccontato dice perché mio figlio non ci sarebbe stato se non ci fosse stato un maestro e questa è un messaggio vero forte insomma di quanto un uomo ossa lasciare traccia in con quello che fa nella vita e e nei posteri no e la sanità io credo che sia veramente un grande
Comparto dove l'uomo fa la differenza dove dove veramente il professionista fa la differenza noi nel nella né diciamo nelle istituzioni ci adoperiamo per costruire e le condizioni migliori qualche volta ci riusciamo in qualche volta decisamente no stamattina appunto avevamo in audizione
Il il direttore viaggerà se proprio per verificare qualcosa che riguarda l'edilizia sanitaria e lui giustamente ci diceva Domenico Mantoan nega grande conoscitore del mondo sanità
Ci diceva sì noi ci dobbiamo adoperare ci possiamo adoperare per costruire i contenitori per mettere a disposizione Islas le strumentazioni famosi Devices
Ma può e e e questo anche per catturare i professionisti avvenire nelle nei luoghi che noi apprezziamo
Al meglio e a questo proposito dicevo re volevo rispondere anche al collega Mazza del che ci diceva che questa questo questo servizio sanitario universalistico e un po'a due o tre velocità no non è da oggi che due o tre velocità e il sud sconta appunto l'assenza di strutture e infrastrutture e quindi anche di professionisti che vanno a vanno altrove perché trovano più spazio e più attenzioni beh comunque alla fine però ministro Valditara è l'uomo che fa la differenza nella sanità delle professioni sanitarie che fanno la differenza Anita e i percorsi formativi
Delle professioni sanitarie che fanno la differenza di sanità perché la politica promettere a disposizione gli spazi di danari
Ma se non crea professionisti e noi oggi e lo dico a tutti ovviamente noi oggi ci troviamo a dover affrontare il vero grande dramma che il trovi già messo alla luce in tutta la sua urgenza che è quello della difetto di programmazione nelle professioni sanitarie noi oggi abbiamo un deficit di tutti i professionisti della sanità in termini numerici quantitativi
E probabilmente anche un po'qualitativi per via della fretta di formarli
Ne che viene da un errore di programmazione drammatico e che noi ci troviamo a dover affrontare rapidamente la collega faceva riferimento al al al discorso il numero chiuso no c'è ancora qualcuno che parla dei pletora di pletora medica ha il coraggio di dircelo quindi quindi il governo sarà Gendo con grande determinazione la ricerca è stata fatta la riforma de I fa che in qualche misura crea le condizioni affinché ai fa faccia ricerca
è stato finanziato il Piano oncologico nazionale grazie a un emendamento nel mille proroghe a mia prima firma ma ovviamente stimolato dal ministro età stiamo facendo una riforma degli IRCCS gli ex sono gli istituti che dovrebbero fare ricerca traslazionale cioè traslata Alletto del paziente quantità fanno il trenta per cento il venti per cento non so però ci siamo posti il problema e il ministro sta agendo rapidamente per una valutazione di questi istituti assolutamente fondamentali perché la ricerca essi ricerca ma poi deve anche diventare utile all'epoca al paziente quindi e i questo governo sta facendo veramente tanto tentando anche di recuperare gli errori del passato e quello delle professioni che può citato forse il più eclatante di tutti
Andiamo avanti su questa strada avendo ben presente due circostanze la sanità sta veramente cambiando tantissimo
Tante delle patologia che erano mortifere sono grazie alla ricerca grazie anche allo sviluppo delle tecnologie sono e stanno diventando sono cronicizzata e stanno diventando croniche questo sembra all'apparenza un grande risultato in realtà è una grande sfida
è una drammatica sfida perché ci coinvolge a dovere sviluppare un nuovo modello di sanità che tiene conto soprattutto della territorialità e della possibilità di curare la gente a domicilio la famosa in famose terapie domiciliari bene tutto questo lo stiamo velocemente affrontando con provvedimenti mirati poi in attesa di un provvedimento di sistema che a quarantatré anni circa dall'architettura del servizio sanitario nazionale
Ne prende atto che sono passati appunto quarantatré anni e che bisogna fare manutenzione a un modello è uno schema e questa manutenzione manutenzione non può che partire prendere atto del fatto che il mondo è cambiato le patologie sono cambiate
E anche l'approccio deve essere diverso il paradigma deve essere diverso oggi serve un un approccio più realistico che tenga conto che in Italia e chiudo lo il fondo sanitario nazionale ammonta a circa centoventicinque centoventotto miliardi la spesa Occhetto e cioè quella che viene definita poche perciò di tasca
Viene certificata intorno ai cinquanta miliardi
E questo è evidentemente il primo dei segnali che ci dice che il modello è sbagliato
Che il sistema non è universalistico e che deve essere riformato
Io voglio sperare che tutti insieme riusciamo a farlo facendoci ognuno facendo ognuno appello al nostro senso di responsabilità come diceva Ugo
Poco fa ci sentiamo fortemente fortemente dentro questo questa necessità e questo percorso di riforma con grande senso del di quello che stiamo compiendo trattando della salute
Dei cittadini che credo sia il primo grande diritto quello di avere di essere curati e di poter avere il le stesse cure da Caltanissetta a Pordenone grazie grazie amiamo alla conclusione per questo vorrei chiamare sul podio la senatrice Alessandra Gallone che è Consiliare del ministro dell'università ricerca del dinanzi
Grazie mille salute innanzitutto il padrone di casa il presidente del Senato caro amico
Ignazio la Russa ringrazia il ministro Valditara perché ha portato la testimonianza importantissima
Saluto il presidente nella Commissione cultura del Senato perché la cultura è fondamentale
Del mondo della divulgazione anche scientifica la cultura il sempre a tutto tondo insomma faccio ovviamente
Un pensiero al professor Umberto Veronesi che penso che oggi ci sia perché chi semina in questo modo c'è non muore forse rimane quell'interno di quelle radici che ha creato ma è qui con noi e quindi ai suoi figli a Carlo e Adalberto di cui mi onoro di essere parte della il comitato per il centenario
Di Puccini lavoriamo e lavoriamo insieme quindi due figli estremamente impegnati come si diceva no che cura il corpo che cura l'anima ma secondo me poi la cosa si si va anche allacciare c'è un Energia fortissima in questa sala oggi
Un'energia fortissima e io sono felice di essere stata qua come tutti voi dal primo momento e di rimanere fino all'ultimo perché ogni intervento ci ha dato qualcosa un'emozione un'emozione è un'emozione forte ringrazio la Pink Ambassador in particolare ci sono tante associazioni di donne che tutte insieme fanno veramente la differenza
C'hai dato una una mi permetto di darti da donna a donna
Un'emozione fortissima proprio perché come si diceva ognuno di noi porta dentro un vissuto ognuno di noi porta dentro un'esperienza ognuno di noi porta dentro ferite
E quindi sapere di non essere soli e la cosa più importante che ci sia saper di poter condividere un percorso nel bene e nel male nei momenti difficili ma anche nei momenti poi di entusiasmo è fondamentale ed ecco perché il grazie profondo e l'onore oggi
Di essere qui a nome del ministro Bernini
Veramente con apportare non solo il saluto ma un messaggio di condivisione perché quello che c'è ancora di più proprio la vera e tanti legami non tra il Ministero dell'università e della ricerca
E istituzioni così importanti come la fondazione Umberto Veronesi perché siamo perfettamente consapevoli che senza il supporto la dedizione la pazienza la competenza dei ricercatori e quindi ringrazio in particolare chi oggi rappresenta il mondo della ricerca non sarebbe stato possibile ottenere i risultati che abbiamo ottenuto
Sapete bene che il ministro Bernini sta cominciando un percorso importante su questo tema
Quanto è cosmica ti ringrazio perché se no sembra di voler portare diciamo
Proprio insomma c'è una una un un un lavoro indefesso prova ne è anche l'ultima l'ultima iniziativa una piccola tra virgolette
Vittoria in termini normativi del ministero in questo campo una norma inserita nel decreto legge sul rafforzamento della capacità amministrativa in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni che è stato approvato proprio il sei aprile scorso dal Consiglio dei ministri si tratta
Di una norma la cui ratio è sia quella di incentivare i dottori di ricerca rimanere in Italia quindi limitando il fenomeno tristemente noto della fuga dei cervelli sia lo stesso tempo attrarne attrarre di nuovi dall'estero
Quindi è un dovere un piacere per me riportare in questa sede le parole del ministro
Che dice nel settore della ricerca italiana e uno dei patrimoni più preziosi del nostro Paese possiamo contare sull'i cercatori ricercatrici tra i migliori al mondo vogliamo che l'Italia sia per loro un Paese sempre più attrattivo ed accogliente per questo con tale ultimo decreto legge abbiamo introdotto una norma che permette alle università e agli enti di ricerca di aumentarle fino al trenta per cento il compenso dei ricercatori e dei docenti universitari vincitori di Grant
Siamo degli inventori infaticabili lo siamo stati lo saremo anche nel prossimo futuro
E doveroso valorizzare il grande lavoro dei nostri dottori di ricerca facendo in modo che possano esprimersi al meglio nel loro Paese escano si formino ma ritornino
Tornando al decreto all'articolo nove dello spesso prevede infatti un momento come dicevo prima fino al trenta per cento dei compensi per i ricercatori che si è aggiudicato i finanziamenti per i loro progetti come quelli europei dei programmi Horizon e Marie Curie
è previsto che il premio economico potrà essere riconosciuto dalle Università e dagli enti di ricerca utilizzando parte degli stessi finanziamenti che portano in dote i ricercatori vincitori
Ad oggi i ricercatori vincitore di Grant possono decidere chi svolge il proprio progetto di ricerca altrove lasciando l'istituto di provenienza e portando con sé la dote finanziaria con l'introduzione della norma invece per la prima volta gli studiosi otterrebbero un compenso aggiuntivo
Fino appunto al trenta per cento con l'obiettivo di incentivare la permanenza in Italia e l'arrivo dall'estero la norma speriamo che abbia appunto questa capacità attrattiva
Quindi per i vostri vent'anni che dire
L'avete detto voi si era partiti da due da quattro si arriva a tre mila duecento ma soprattutto e la speranza il motore più potente la speranza e il motore più potente
Anch'io ho avuto un padre che è in me mancato per un tumore al fegato e mi ricordo quando stava chiudendo gli occhi siccome la mia mamma
Aveva un procinto aveva un'epatite C in corso ma lui sapeva che la ricerca stava andando avanti che quindi l'interferone quello che lui non aveva potuto di cui non aveva potuto soffrire l'avrebbe salvata e così è stato per cui
Veramente grazie con tutto il cuore con tutto il cuore noi cercheremo come mondo politico come governo
Insomma di non farci guardare dietro grazie buona
Vorrei chiamare il presidente della Commissione cultura patrimonio culturale istruzione pubblica del senato Roberto Marti
Grazie presidente grazie
Buongiorno a tutti
Grazie
Padrone di casa al presidente la Russa che ci ha dato la possibilità di essere qui
In questa meravigliosa Sahara
E in questa bellissima giornata dice bene Alessandra Gallone quando
Si avverte la forza in questa in questa giornata di oggi
Io ringrazio il
Ministro Valditara ad Alessandra che ha portato il saluto del
Ministro Bernini sono i due ministri di competenza della Settima Commissione da me presieduta al Senato
Ringrazio i due presidente i colleghi che sono intervenuti
Portando
Presidente Cappellacci qualcosa di forte insieme agli altri tre esperienze di vita
E ciascuno di noi
A possiede purtroppo
O per fortuna
In questo caso specifico io non ho conosciuto e il professore Veronesi
L'ho conosciuto in televisione
E attraverso
La testimonianza di mia mamma
Che per fortuna ancora viva
Ha avuto un contatto diretto
Non aveva un problema
Diciamo di un tumore maligno
Ma in lo Stato preventivo
Riuscita poi via sa perseguire bene quella dinamica
Da quel momento ero veramente ragazzino
Ho ipotizzato che
Nella vita
Il termine crack gratitudine deve essere sempre presente in ciascuno di noi
E
Per chi entra nelle istituzioni
Questo deve essere il primo degli elementi
Gratitudine verso un uomo che in Italia
Fondato non solo la prevenzione ma una branca che la senologia che proviene dalla
Chirurgia ginecologica diventa poi Branca diventa operatività
E in quello entra la prevenzione
E perché ringrazio ringrazio ci ottenuto anche la presenza oggi qui del ministro Valditara
Perché tutto parte
Dalla scuola
Alessandra
All'università
Io sono di Lecce
E il costo delle accise a tredici anni non faceva che anche perché le trovavamo le sigarette di contrabbando sulle spiagge quasi ogni mattina se volevamo
E purtroppo quando si inizia a fumare a tredici anni
Si rischia di non riuscire a smettere purtroppo
Purtroppo i fumatori
Fumano
I fumatori accaniti quelli che poi possono avere professore Veronesi dei problemi futuri
Iniziano a quell'età
Io ho iniziato a quell'età
Molti miei coetanei hanno iniziato a quell'età
E il problema è fumo che è uno dei principali fattori
Poi non si riesce ad arrestare
Allora nel sud oltre che avere come anche oggi ancora molte carenze strutturali avevamo anche il problema di trovare con molta facilità le sigarette
Oggi e aumentato anche il ciclo di vita
Le ragazzine iniziano a diventare donne da ancora prima
Con molta più facilità si arriva
Ha ipotizzato che cosa significa prevenzione perché quindi quella testimonianza importante perché si deve iniziare dalle scuole
Si deve proseguire nell'università
Perché come ha detto il presidente Zaffini
L'interazione che credo che nelle prossime settimane ci sarà tra le due Commissioni anche sulle
Professioni sanitarie
Perché ci sono delle proposte combinate che possono essere importanti e fondamentali che credo che insieme possiamo portare avanti quella Chu infermieri professionali
Sulle tipizzazioni sulle specializzazioni perché devono camminare di pari passo di infermieri professionali con gli specializzandi con le specializzazioni
Facciamo poco per la ricerca synth
Senta altro senatore pochissimo per la ricerca perché non si potrebbe mai fare troppo per la ricerca
Qualcosa in più è stata fatta
Cosa è carente lo dicevamo prima con la senatrice Gallone
Ancora un po'carente
E investire sui ricercatori
Sono la benzina sono il motore reale
Sono aumentati i casi di tumore chiaro
Durante il compito non è che non ci si ammalava più durante il corridoio c'erano degli altre emergenze come qualche su qualcuno ha detto prima
Quando si è in guerra si pensa a combattere a difendersi non abbiamo pensato di investire prescindere dai governi erano precedenti a questi in un'emergenza sanitaria le persone ho continuato ad ammalarsi non hanno potuto fare prevenzione
Noi oggi ripartiamo alla vita
Professore del remix
Con il primo governo politico dopo dodici anni
Che si è assunto la responsabilità nei confronti dell'Italia
Ti piace e a chi non piace
E questo governo
Dovrà portare delle riforme importanti
Questo Parlamento che il primo Ugo parlamento politico poco dopo tanti anni lavorerà
In tal senso nel modificare nell'arricchire nel favorire la nostra Commissione cosa farà aprirà l'anno scolastico con ciascun componente della stessa Commissione in in un luogo
Di ogni regione d'Italia delle ventuno regioni insieme a un vostro rappresentante per
Dire si può si può delle scuole
La nostra testimonianza e delle istituzioni la vostra e della prevenzione e della ricerca grazie per quello che fate ciò che i vostri responsabili
Grazie dottoressa Zantonini per
Quanto ci ha consentito oggi che anzi abbia le conclusioni
Purtroppo dimenticarsi qualcuno io mi sarò dimenticato sicuramente qualcuno qualcuno però delle relazioni ha detto di tenere staccato l'oncologico Europeo dalla Fondazione io non lo tengo staccato
Poi siete
L'avanguardia voi siete coloro che ci hanno dato la speranza e hanno contribuito in Europa
A fissare un
Un metodo quello per esempio della senologia nell'oncologico europeo ed è un protocollo e sta salvando la vita da anni decine e decine di donne e anche di uomini perché bisogna dirlo si ammalano alcuni uomini di tumore al seno
Quindi grazie professore Veronesi grazie alla Fondazione grazie a tutti quanti voi buon proseguimento
Grazie e io vorrei appunto l'affare le conclusioni a Paolo Veronese io volevo avevo voglia di integrare no ma sono oltre tre secondi di integrare il mio intervento con una cosa che avevo in animo di dire ma poi e che è quella appunto dell'attente dell'attenzione che ha sollevato il ministro Schillaci sul problema del tabagismo perché guardate io ho avuto disponibilità di dati che sono veramente allarmanti ma veramente allarmanti perché noi siamo otto
Nati quasi ai livelli pre legge Sirchia e e e questo è veramente no forte fortissima preoccupazione il ministro che è ne è consapevole e dobbiamo affrontarlo tutti insieme
Credo che Umberto Veronesi è stato il primo forse certamente non è il primo maggio ma il primo rilevante a denunciare questa Pecce questo eccesso di confidenza col fu
E lo dobbiamo stroncare assolutamente scusa da corde d'accordissimo papà già impone agli anni sessanta settanta ancora con la ditta
Ha iniziato la sua lotta contro il fumo di sigarette quindi parliamo veramente di tanto tempo fa allora siamo andati un po'chi abbiamo sforato un pochino l'orario quindi non voglio rubarvi altro tempo perché
Davvero siamo andati un pochino oltre ma credo che gli spunti che abbiamo
Sentito oggi siano stati di grandissimo interesse di grande attualità sono vent'anni di fondazione quindi si è concluso un ciclo iniziamo i prossimi venti abbiamo anche cambiato il nostro logo proprio per questa idea di continuità non so se ce l'abbiamo nuovo logo da vedere ma comunque di di di innovazione che vogliamo dare al prossimo al prossimo futuro credo che sia una base di partenza di
Collaborazione tra Fondazione e istituzione in questo caso il nostro attuale governo che potrà dare sicuramente frutti o stemmi
Per il futuro le parole del senatore Mazzella sono state importanti ha sottolineato l'importanza della numerosità dei casi è una cosa che da noi all'Istituto europeo in questo caso seguiamo da sempre
I centri di senologia sono nate con questo spirito richiedono un numero minimo
Di pazienti trattati ogni anno per far sì che il paziente possa essere trattato quindi uno un po'più farsi curare al di fuori ad un centro di senologia che garantisce con la numerosità che l'unico elemento di qualità nell'altro grande le cure come anche l'AgeNaS sottolinea sempre nei suoi rapporti che vede in effetti non si si tutto sempre al vertice in Italia secondo le classifiche
Diciamo mondiale come terzo l'Istituto oncologico in Europa
E quindi davvero spunti tutti interessanti dobbiamo continuare così e ringrazio tutti per essere stati qua con noi e oggi e per il tempo che ci avete dedicato in particolare
L'istituzione del Governo
Amico Giovanni Bozzetti chiarisce che è stato quello che ha organizzato tutto come consigliere dell'onorevole la Russa come è quello che ha realizzato tutta la la giornata che ci ha permesso di essere qua in questa splendida cornice
Davvero ci vedremo ai prossimi magari so venticinque anni potrebbe essere una buona occasione per per un nuovo tra la nuova ricorrenza grazie a tutti dal dalla grazie grazie a tutti chiede ai relatori di fermarsi un attimo per le foto grazie
Eh sì è una cosa la voglio