Tra gli argomenti discussi: Africa, Arabi, Corno D'africa, Democrazia, Discriminazione, Esteri, Guerra, Immigrazione, Khartoum, Rivoluzione, Sanita', Somalia, Sudan, Territorio.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 minuti.
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docente di Storia e Istituzioni dell'Africa all'Università degli Studi di Palermo
presidente della Comunità del mondo arabo in Italia (Co-Mai)
giornalista e scrittore
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale benvenuti sulla rubrica Africa oggi in collegamento da Palermo professor Luca appunto L'Unità
Buongiorno e grazie per l'invito ben collegamento ad a Roma poste Giampaolo catalani giornalista e franchista benvenuto c'è un bar
Grazie trova è in collegamento da Roma Bonasora guarda ora di presidente alla comunità a Raimondo araba in Italia M. indici
Di origine straniera in Italia benvenuto propose l'acqua
Nota Foa
Allora partiamo subito con un giorno buongiorno
Buongiorno allora partiamo subito con Giampaolo Calchi all'angolo Giampaolo e in in Sudan c'è una tregua acqua esattamente qua era inciampare carica
Ma Baric nona retto questo tema perché ancora Lia armi sono ne ben poco tutti come aggiornare brevemente come è attualmente alle speculazioni
Ma io ho un registrato diverse violazioni di questo cessate il fuoco
Nonostante ci sia una commissione che dovrebbe sorvegliare il cessate il fuoco la tregua perché è una tregua
Che non è legata per adesso ad un processo di pace reale legata solo a esigenze umanitarie cioè sostanzialmente è quello che la mediazione del dei sauditi e degli americani ha ottenuto una una tregua che dovrebbe servire soltanto per fare arrivare aiuti umanitari che permettano di far respirare la popolazione coinvolta
Però il nostro non da da quello che leggo dai siti specializzati apparentemente la per la tregua viene violata
Però è stata violata apparentemente da da piccoli scontri qua e là anche nella capitale ricordiamo che la prima volta che Khartoum viene coinvolta direttamente nelle nei combattimenti e quindi qualche cosa di insolito per la popolazione quindi questi scontrini non lasciano ben pensare quello che se non mi sembra di poter dedurre sin da subito
E che in realtà un processo diplomatico adeguato non si vede quanto meno non non è non era attivo in questo momento
I le due fazioni sono accanitamente l'una contro l'altra non hanno intenzione di di mollare e quindi come dire per i civili sono brutte notizie
E infatti tant'è che brutte notizie dell'ultima agenzie che ho ho dato un'occhiata questo momento dica no che c'è un Grasso compartimento e la tregua non è stata da riempire rispettato
Allora io vado professore guarda o di che ha fatto una iniziativa diciamo solitari
Tutta ma è una iniziativa politica perché qualche giorno fa suona ha incontrato ambasciatore sudanesi in Italia che cosa vi siete detti e l'ambasciatore che corsa
Ha chiesto la comunità internazionale e soprattutto che cosa ha detto per cessate il fuoco o del suo Paese
Così sicuramente per quello
Per quanto riguarda i conflitti commissario dall'inizio della primavera araba noi se indicandolo come utilizziamo la politica dei due Venaria
Uno nei nostri paesi di origine a documentarci con le nostre rappresentanti medici e giornalisti in questi casi sono medici danni visto che seguiamo e il conflitto ci hanno dato una descrizione ampliare un bilanciato avviò indico l'altro binario in Italia a fare solidarietà a all'ambasciata alle alla comunità ogni volta in questo caso il Sudan noi abbiamo incontrato l'ambasciatore delle volte ieri la prima volta come comunità del mondo arabo in Italia nell'uninominale di euromediterranea
Con il rappresentante dell'anzi associazione medici di origine straniera in Italia per solidarizzare
Con loro e con la comunità sudanese sono in contatto diretto con il presidente anche della comunità sudanesi e poi per quanto riguarda l'ultimo incontro ci siamo visti anche con una delegazione dell'Emergenza Sorrisi col Presidente Fabio
Ah beh Napoli per coordinare seleniuro perché oggi servono aiuti anzi tramite la tua preziosa frammentazioni e rilancio l'appello che ho fatto all'inizio
Purtroppo non è stato ascoltato da tutti che servono Corridori sanitario umanitarie
La mappa Sartori ci ha consegnato un documento molto ampio per quanto riguarda gli aiuti
Farmaci e strumenti
Lima manca tutto
Anche i medici ci hanno detto all'inizio anche quando c'erano i confini e i giorni Calvi come si dice e in genere o conflitti Brini i giorni
Praticamente invece non avevano a disposizione niente manca la l'elettricista manca il sangue manca mancano medici proprio
Che certe volte non potevano andare in tre ospedali perché non c'è trasporto mancano ancora anzi e i morti i feriti sono governi stabili per questo c'è un altissimo rischio decollerà perché anche l'acqua non è politica e cibo marca pure alcuni dati che io ho visto bisogna anche parlarne
Tipo
E più di duecento mila donne in gravidanza
E i tantissimi che stanno lì per un delle leggi di gravidanza c'è un'altissima percentuale indica orrendi parte prematuri
Dalla paura dall'ansia dalla depressioni c'è un altissimo numero di sfollati e poi si parla di cifre che purtroppo sono la realtà e il triplo di quello che si è parlato in questo più di mille morti se dobbiamo parlare di tutte quelle che sono in casa o sono belle strade o con
Per i da giorni che non hanno ricevuto cure per questo noi c'è uniamo all'appello delle ambasciatore sudanesi che poi non li abbiamo fatto un si tiene insieme
Davanti all'ambasciata con la comunità araba in comunità sudanesi per rivolgersi al Presidente del Consiglio spilloni Allen ministro della
Affabile al Ministro Affari Esteri italiani al Ministro della Salute alla Conferenza Regioni sessantotto bisogna fare un'azione italiana ma anche un'azione europea per Corridori e immediati salviamo la popolazione sudanesi e c'è un massacro in alto e c'era anche io Gene uccidendolo come abbiamo denunciato i primi giorni e tanti medici sono stati uccisi anche da
Daranno un bubbone dell'esercito sudanesi quest'anno Sgherri sembra avessimo allora adesso torniamo qualche altro cosa vuol fare comunità internazionale Comunità europea comunità italiana è convinta
E scientifica in Italia e introduco subito professor Rocco Borgo che collegato da Università di Palermo
Luca tu sei ricordini radio radicale Africo oggi
E sappiamo che tu sei conoscitore e alla lista del Corno d'Africa e frequenti un Paese non attestante il sei Sperto del dell'Etiopia
Sei anche hai fatto diversi viaggi tra cui uno non molto tempo fa
Che idea ti sei fatto e e intanto i soci Bodini e raccontare tu l'ultima esperienza vissuta dopo accordò con i crimini e con la al Governo Federale etiope
E ha ripercussioni e bovari vere tutte le regioni anche questa nuova guerra che state scatenate insulta prego Rocca
Grazie venne ultimo viaggio stato ad Addis Abeba la capitale dell'Etiopia
Una città in qualche modo
Separare metodicamente rispetto a ciò che è avvenuto a continua ad Avvenire nel Nord
Io credo che ciò che sta accadendo oggi in Sudan perché fino a poco tempo fa tornerà in Etiopia ma unito
Le violenze continuano in Etiopia ancora oggi
Che parte il risultato di una tendenza più generale a cui assistiamo in Africa è quella alla frammentazione dello Stato alla moltiplicazione dei centri di autorità e poi nel Corno d'Africa è stata accentuata dalle politica siamo qui dai due regimi Harpo in Etiopia e Susanna rispettivamente fino al due mila diciotto
Fino al due mila e il diciannove cioè delle politiche agli frammentazione dei in crisi nipote militare
Nel caso del Sudan allora al-Bashir ha perseguito attivamente in politica di creazione di diversi
Ora i militari in un'ottica dichiarare ufficialmente o del potere dell'esercito convenzionale notoriamente vicino all'Egitto comunque al-Bashir aveva dei rapporti piuttosto tesi lo stesso è accaduto in Etiopia con l'introduzione del federalismo etnico la creazione di una serie di barriere super nazionali e di una serie di polizia edilizie regionali
All'infuori di quella che era la catena di comando federale veramente
Più facile creare dei centri di potere degli apparati militari alternativi a alleli
A quelli che sono artificiali dallo Stato molto più difficile poi provare un'azienda ciò che accade oggi in Etiopia e Susanna e per certi versi molto simile
Ieri di quelli corpi militari paralleli
Allo stato so ad esempio appunto alle supporto Orsi indagato o il vecchio e e alle milizie regionali ad esempio le milizie regionali amara con cui in questo momento il governo federale
Sta vivendo un braccio di ferro rispetto all'ipotesi di reintegro prego nella catena di comando l'esercito federale va bene corpi armati che naturalmente hanno goduto in determinati momenti un'ampia autonomia e l'hanno messa anche a su su ma il controllo in settori strategici dalla compagnia
Perché oggi sono redigere rendere quell'autonomia nella possibili tardi poca carne parallelamente ma ventuno a quelli che sono indagini strumenti coercitivi dallo Stato e da cui naturalmente
Queste guerre civili si tratta più o meno aumenta che ripeto continua ad attraversare oggi anche l'Etiopia dove nella regione amara
Si assiste ad una serie di scontri tra l'esercito federale e convegni ricerche fino alla firma dell'accordo di Pretoria erano alleate dell'esercito federale nel compiuti prima che oggi ci si trovano improvvisamente
Dall'altra parte della barricata naturalmente la presenza di molteplici centri di autorità e molteplici centri potere militare così anche che le alleanze si possono creare
Attraverso i confini del Corno d'Africa non siano alleanze schematiche che coinvolgono esclusivamente i governi ufficialmente riconosciuti ma sono un po'alleanze che si sovrappongono e coinvolgono appunto anche
Questi centri di potere paralleli ecco che
Se da un lato il il governo sudanese negli ultimi mesi ha sicuramente migliora Prato i suoi rapporti con il governo federale io dico questo miglioramento riguarda forse finirà ottica del primo ministro avvia Med e in generale delle forze armate sulla negrigura nel mentre in generale
Da Gallo al contrario a coltivato rapporti preferenziali con i governi eritreo e in parte anche con quella classe politica mare archeologia
Vito cerca di mantenere il controllo di uno strumento militare parallelo cranica l'invenzione regionali amare e che potrebbe forse frequentata
Da un coinvolgimento più o meno indiretto anche nel conflitto sudanese proprio per non perdere un alleato regionale nella disfida poi Nicholson attualmente
Con Addis Abeba appunto per il intendano o meno delle indirizza Mara nell'esercito federale
E Arese ovvero professor Moody è già andato questo lucido chiarissimo o a riportarci dicevamo perché veramente dette scali con allora ciao Mauro catalano
Con questo e due interventi inteso che sono stati fatti da quadro sono squadra può dire professor Gobbo hutu tu
Uno è iniziato come un esperto journalist della comunità internazionale che cosa ai tarato secondo tempo scongiurare una delle vasta guerra civile che è assente prontamente a
L'unico comunità internazionale che cosa devi fare per far reggere una durature e solida e cessate il fuoco
Non è facile in questo momento vedere una strada per la pace e la prima cosa la più urgente salvare la popolazione civile si parla di di oltre un milione di sfollati si parla di necessità urgenti le Nazioni Unite hanno chiesto
Tre miliardi per adesso gli Stati Uniti hanno stanziato duecentocinquanta milioni di dollari ma insomma sicuramente c'è un'emergenza umanitaria e in crescita
Che cosa si può fare purtroppo non è semplice arrivare dopo quando le crisi esplodono come questa
Io personalmente credo che sia sempre molto più difficile tamponarla e dopo ovvero are a trovare un rimedio trovare una via d'uscita
Io vedo in questa crisi un'ennesima o come dire un ennesimo portato io della della cultura come dire dei danni fatti dal dal né dal colonialismo e dal neocolonialismo
Che hanno portato una cultura in cui ogni contrasto anziché essere composto in maniera civile con gli strumenti umani accettabili del delle società moderne
Ogni contrasto viene affrontato sempre con la forza questo credo che sia un un un residuo del colonialismo e oggi naturalmente gli gli altri Paesi che stanno a guardare e che forse non stanno soltanto a guardare ma apparentemente aiutano anche le parti in causa ricordiamo che si è parlato di un ruolo per esempio della della in compagnia militare privata Wagner russa quella stessa impegnate in Ucraina
Si è parlato di un ruolo nell'addestramento del delle forse di supporto rapido di di da Gallo addirittura si è parlato di un per un ruolo italiano nell'addestramento di queste forze non non recente ma comunque negli negli anni scorsi
Quindi comunque sia sono residui di un di un approccio che non facilita poi la la l'uscita da dalle crisi
C'è un segno positivo io almeno vorrei trovare un nuovo momento di ottimismo a vedere questo segnale di ottimismo ed è che in Sudan la società civile è cresciuta il processo vive dice di di di uscita dalla dittatura di di al-Bashir
Ha creato una coscienza civile abbastanza forte tanto è vero che adesso ci sono leggevo che sono nati dei comitati
Che servono per tamponare albero le emergenze cioè sono dei comitati civili
Che aiutano la gente a a trovare per esempio l'acqua a trovare il cibo a trovare le medicine tutto quello che in una crisi come questa
Manca nel ci sono questi comitati aiutano le famiglie a trovarlo è un boom un passo avanti significativo secondo me vuol dire che c'è una maturazione civile o almeno c'è io spero che questo sia un segnale in questo senso e e da lì poi si va avanti va da sé che con la in prima di tutto la la comunità internazionale deve imporre non dico con sanzioni o con un intervento le sanzioni alle sanzioni io non ho mai creduto non credo che funzionino ma ai e no è in questa occasione addirittura con con i soldati da una parte le milizie dall'altra che sono comunque preparavano questo scontro da parecchio non credo che le sanzioni possano servire granché però sicuramente le agli Stati Uniti io voglio o l'Arabia Saudita che hanno capacità di influenza in termini diplomatici hanno modo di fare arrivare le pressioni sulle loro pressioni sui vertici delle parti in combattimento e quindi quanto meno imporre per adesso un un rallentamento dei combattimenti un progressivo cessate il fuoco dopo di che uscire dalla crisi sarà compito della diplomazia dalla politica
Ieri siamo allora Ohara odissee
C'erano Paolo Catalano ha parlato che questo prospetta Audrey presa di coscienza della società civile
Solo danese che è l'unica barlume di speranza e concrete perché sono loro detentori delle pedine del futuro e del loro Paese nessun'altro Erebo intervenire con efficacia
Poche leggi anche interviene dismesso anche televisione del mondo arabo e in lingue araba Epargne uniche leggi anche Levin giornali e arabi e internazionali
Ai meriti qualche esuberanza
Per cosa lieben sarò Edmondo popolazione araba intellettuali arabi perché questa guerra vissuta
Allora su crea una domanda molto importanti risponde uno che ha commentato dalle inizio se il giorno prima Tunisia della primavera araba sta poco bene dove sia c'è un filino comuni
Che informazione occidentale purtroppo tante volte sottovalutano quale il suocero comuni serio comuni la popolazione araba che nel pensa di questo per il è stato studiato sulla bocca a Torino o dentro un laboratorio
Colleghi dividere il mondo arabo in tante idee sì per indebolirlo
La popolazione non perde assolutamente micidiali e loro un futuro con la parola sei trasportare la democrazia dall'Occidente nei nostri paesi
Di origini è stata una scusa questo progetto è fallito e anzi erano al rito dall'inizio abbiamo visto fallimento all'Afghanistan abbiamo visto il fallimento totale in Iraq e il fallimento tutti gli altri Paesi era l'unica speranza alla alla Tunisia ma presto attraversando una crisi molto importanti
Al allora qual è il filo comuni quello che ho detto l'altro giorno al sì niente penso che la frase è stata applaudita tantissimo come lo dico in televisione
Il mondo anche boh deve trovare nella democrazia
Da solo nel mondo arabo deve decidere ogni Paesi ed estinto del suo paesi quali governo scegliere e non vuole assolutamente ingerenza di e decisioni dall'estero purtroppo questi sedici intenzioni dall'esterno non ha hanno fatto bene alla al dialogo tra al mondo arabo e l'Occidente e l'America
E la guerra americana sia e queste Annalena in guerra l'America non sia e anche resta dentro il mondo arabo la Siria sta con la Russia allora l'America degli combattere e questo legame e noi vendiamo noi la popolazione per conveniamo e noi non vogliamo questa ingerenza questo nuovo quadro popolare alcuni non vanno a cui io rappresento in Italia a a cui facciamo il si tiene e a cui ascolto
Comparti assolutamente il terrorismo compatti a seconda vede ogni forma d'idee e discriminazioni non vuole quella democrazia
Vera quella che fatta da elezioni candidati veri e non candidati finti elezioni trascorre e senza e imbrogli per quello quando arriverà a questo se non c'è un loro forti
A indeterminata né una linea forti nel mondo arabo o nel Mediterraneo in terra sarda vediamo la la nel nel nel completo blu anti ricco nel mondo arabo è quello palestinesi ad oggi se non c'è una soluzione qui anzi andiamo indietro adesso c'è un governo che hanno una linea in più destra di tutti i governi precedenti e noi non facciamo altro che condanni il le vittime purtroppo vittime verità del Molise nei limiti dei tre e noi piangiamo tutti dei diritti ma de direi finché non c'è una volontà mondiale a risolvere questi conflitti che noi chiamiamo conflitti dimenticati gliene si evita Lilia Iraq Palestina il tutto che ogni conflitto diverso dall'altro
L'unica persona che parla su sulla pace
Veramente paurose Cesco
Che lui mette la faccia ma non era scontato anzi editrice grigiore di papa Francesco stanno del Vaticano
Siamo mi sentite credo che qualche maligno si sta expedit non so abbiamo problema allora questi molto chiara se senz'altro noi siamo molto solidali con popolo palestinese che soffre
E ha sofferto a lungo e però vogliamo fare questa domanda iniziando anche con la professor Rosebud un Luca
Luca
Si parla molto di questi addensamenti di Walter Lehner marginali militari nei punto addirittura collega uguale come si chiama batta Taranu ha già parlato di Giampaolo ha detto che anche l'Italia
A addestrato
Cioè lei che cosa si vuole fare conquisti militari gli sbalzi una volta si mandavano diplomatici tutt'al più qualche zero zero sette una mandare addirittura l'élite sia militari armate addestrare che cosa secondo lei seconda tesi unifica
Ma secondo me vinto appunto segnala quello che dicevo prima cioè la graduale erosione del monopolio statale sull'uso della forza in Africa e da qui anche una pendenza
Ad addestrare e armare dei corpi militari o paramilitari paralleli Allo stato perfino in grado di garantire il controllo
Di quelle fasce di territorio che per ragioni economiche o di controllo di Chiusi migratori sono più importanti per quegli attori esterni occorre dicono un però
Assistenti sanitari armamenti addestramento quant'altro appunto oggi
Nel Corno d'Africa ma non solo da oggi la ormai da alcuni anni
Le capitali Novelli fiscalmente riconosciuti hanno perso o la capacità di controllare il territorio ma soprattutto di monopolizzare la vendita degli aiuti in senso ampio dunque
Aiuti economici ma anche programmi di cooperazione militare e dinanzi a Costa frammentazione inevitabilmente aumentano le opportunità quei soggetti con gli attori politici che operano parallelamente allo stato di ottenere accesso indipendente no
Alle rendite degli aiuti internazionali con le conseguenze a cui assistiamo oggi in Susanna in Etiopia più in generale nella regione del comoda discorso potrebbe essere esteso naturalmente anche alla Somalia come ben sappiamo
Anche Somalia Somaliland adesso generale sono le serate Arganese stanno combattendo uno c'è una guerra civile no non abbiamo parlato e allora l'abbiamo abbiamo privilegiato queste altre guerre leccese ma lì è in corso un guerra civile oltre un mese
Una guerra civile va c'è un concreto che però va avanti da molti anni è stato in parte foraggiato anche ma la potenziale presenza di risorse petrolifere
E da dei gli investimenti effettuati da compagnie straniere e poi chiaramente per ottenere accesso al territorio hanno anche foraggiato degli apparati di sicurezza alternativi a quello che tu chiedi il governo federale a Mogadiscio Caputo teoricamente
Controlla il territorio verso la sanabile dunque
Per questo parli parli un'erosione del monopolio dello Stato nel mediare il rapporto con l'esterno il l'emergere di una serie di centri di potere alternativo
Porgiamo dei rapporti indipendenti con investitori esteri
Milizie private o anche con i governi appunto in Europa negli Stati Uniti
In Asia e dunque ottengono la possibilità di avere dall'estero quelle risorse militari tecnologica con cui Spigarelli poteri centrali a creare dei veri e propri regni
Semi-indipendenti
Attraverso territorio africano
Al dunque grande quindi ogni ieri è stato decidendo io volevo veri la propria Berzo propria fetta della dal territorio o come ministero intrecciando porta inquietante ma affascinante allora io mi salutò vi ringrazio
E sei noto professor Rocco punto salotto corretta e Giampaolo catalano ESA notò professor squadra odi
Spazio di affliggono oggi terminò cui buon proseguimento sulla programmazione di Radio Radicale arrivederci
Grazie con buona serata a tutti grazie grazie Choukri grazie all'ospitalità e grazie anche a Radio Radicale alla prossima grazie a Radio Radicale grazie grazie grazie Turchia Iraq radio radicale
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