Festival del Giornalismo - Morti nelle carceri

Ma non ci sono alcune migliaia di tentativi di suicidio non si contano i casi di autolesionismo chi ha visitato le carceri sa che il corpo dei detenuti
Si presenta come una pergamena
Nel due mila ventidue numero dei suicidi più o meno è stato corrispondente a quelli morti per morte naturale quindi siamo intorno ai duecento
E di questi anzi qualcosa di più ci sono anche i morti per cause da accertare sono nel due mila ventidue circa una trentina
Per darvi alcuni parametri che aiutano interpretare ancora meglio questi numeri tenete presente che negli ultimi anni c'è stato un percorso inversamente proporzionale cioè la popolazione carceraria è tendenzialmente diminuita
Mentre il numero di suicidi e tendenzialmente cresciuto e che in un Paese come l'Italia dove la percentuale di suicidi rispetto al numero di abitanti
Non è sicuramente agli apici delle classifiche europee
Allorquando andiamo a considerare questa percentuale nel segmento della popolazione detenuta bisogna considerare un moltiplicatore di quindici volte
A tutto questo si aggiungono poi alcune vicende particolarmente oscure in taluni casi palesemente vergognose
Che coinvolgono magari frange minoritarie di operatori di apparati dello Stato sono in corso numerosi processi per tortura negli ultimi anni si ricordano alcuni episodi come il pestaggio di Santa Maria Capua Vetere nel due mila ventuno che la stessa Procura della Repubblica
Ha definito con le parole orrendo massacro o ancor peggio la strage avvenuta nel carcere di Modena l'otto marzo del due mila venti all'inizio della emergenza
Sanitaria del Cofide con tredici morti sui quali ancora la verità è lontana da venire insomma nelle mani dello Stato in Italia e più facile morire e più facile rischiare la morte
è più facile subire violenza questo ci dicono questi dati c'è una vulgata a mio parere ipocrita che dice che questo è frutto della
Sovraffollamento principalmente che quindi la soluzione sarebbe costruire nuove carceri che avremmo risolto tutto
Io credo che il tema esistente ma il sovraffollamento richiederebbe altri dieci di questi dibattiti io insomma credo che sarebbe anche facile individuare i colpevoli però ci sono altre cose di cui tenere conto si suicidano i giovani si suicidano quando è un giorno di festa due terzi si suicidano nei primi sei mesi di detenzione spesso nei primissimi giorni di detenzione
Oltre un terzo delle persone che si suicidano in attesa di giudizio oltre un terzo manifesta fragilità accertate
Gente senza fissa dimora gente con problemi psichici migrante Mauro Palma a fine due mila ventidue aveva detto
Che lo stigma del carcere che uccide più di tutto ecco siamo di fronte a un quadro di sofferenza diffuso all'interno del quale l'incidenza di quella che si chiama detenzione sociale rimarca
Il segno dell'insensibilità dell'incapacità di un Paese che è il paese di Cesare Beccaria
Ma che non riesce ad affrontare il tema del carcere in maniera umana e civile diciamo che il sistema carcerario sistema di esecuzione della pena è in una situazione di emergenza che per la sua
Con i città è considerata vissuta dalla politica come normalità
Allora
In realtà ne siamo di fronte a un percolato di sofferenza e lo ha definito un mio amico un giurista
Là dove la maggioranza della popolazione fatta di derelitti di fragili di malati psichici di malati fisici incompatibili con quella struttura
Dei cosiddetti tossicodipendenti sono circa un terzo allora
Io vorrei fare rispetto a tutto questo con gli ospiti relatori se ci riusciamo in maniera tale che sia animato dialogato
Tre giri parlando cinque minuti a testa ce la dovremmo fare
Sperando di non sforare perché mi dicono che i tempi sono abbastanza
Il riso inventati
E lancio tre temi dell'Iran c'era uno alla volta ovviamente non vogliono essere delle gabbie ma sono solo il modo per consentirvi poi di sviluppare i vostri ragionamenti
Preso atto delle cose che ha che ho detto e cioè che il carcere è un luogo di derelitti
Il carcere è il posto adatto per costoro
Ossia secondo voi morire in carcere così tanto
è frutto di scelte politiche che hanno determinato una incontenibile bulimia di detenzione sociale
Una sorta di surrogato cinico e drammatico di un welfare mancante
Ora il frutto di altro
Mi fermo qui io direi di cominciare questo Giro da lei donne
Vediamo
La fiducia
Un rito riavvicinare lo segna infine o magari della sua
No lei che
Pronto assente
Buonasera a tutti
Io sono don Ettore Calabiana
Sono cappellano
In cinque minuti abbiamo detto cinque sette volte
E qui necessarie che almeno in un minuto nel presente il PRI capire meglio il mio pensiero
Il mio pensiero
Rispetto a quella che è stata la mia formazione universitaria teologica psicologica e cambiata dentro il carcere
No come detenuto
Ma come scelta
Nel nostro carcere minorile della Sardegna io vengo da Cagliari e l'unico carcere minorile dalla Sardegna
Che accoglie ragazzi più del continente che della Sardegna che ha fatto la scelta abbandonando per un anno il mio insegnamento visitare dentro il carcere
Perché solo vivendo alla giornata intera dentro il carcere
Soprattutto la notte
Si capisce meglio come si vive dentro un carcere
L'insegnamento è molto chiaro
I tre puntini che ragazzi si segna no
Voglio dire non freddo non sento non parlo
Questa è la filosofia del carcere
Parlo del carcere minorile mai abbastanza diffuso anche tra gli adulti
Può succedere qualunque cosa ma io non sento non credo
Non posso parlare
Il carcere essenzialmente l'educazione alla falsità
Nonostante la professionalità la buona volontà di tutti gli operatori dal direttore in giù compresi gli educatori
Compresi buona parte dei poliziotti
Ma la struttura chiusa
Nell'età adolescenziale
Da quattordici anni in su
Da quattordici a diciotto ma attualmente per il reato commesso da minorenne si sta in carcere fino a ventiquattro anni
Quindi l'adolescenza che si prolunga vissuta dentro un carcere
Io credo che sia paradossale
L'applicazione dell'articolo ventiquattro la pena deve tendere alla rieducazione
Il carcere è l'opposto dell'educazione
Lo dico da un'esperienza personale essendo prende ci ho vissuto per un anno intero dentro il carcere
Questo è il cambio culturale e di conseguenza politico dica e di conseguenza giuridico che deve avvenire la nostra Italia
Con il partito radicale di cui faccio parte tentiamo questa battaglia
L'abolizione del carcere minorile
Per andare in carcere dopo il diciottesimo anno dopo che il reato è commesso dopo diciottesimo anno
Voi pensate solo al problema
Dell'affettività e della sessualità in un'adolescente dentro un carcere che cosa può avvenire non ci vuole molta fantasia
Perché non lo sento del racconto dei ragazzi
Lo vivo
Frequentando soprattutto la notte il carcere
Quando i poliziotti possono aprire una cella e possono prendere un ragazzo per fare uno gioco con le carte per potesse tenere svegli e che cosa capita
E quando durante la notte non essendoci controllo dentro il carcere può entrare
L'alcolico
Può entrare qualche cos'altro
Ecco perché col Partito radicale alla battaglia che stiamo facendo da Ranieri danni è capire che il carcere minorile effettivamente anti educativa no anticostituzionale l'articolo ventisette non dice il carcere non c'è la parola carcere
Dice che la pena deve tendere alla rieducazione e reinserimento il carcere lo fa no
Perché non lo fa perché il settanta per cento del ragazze che hanno vissuto nel carcere minorile io mi ritrovo nel carcere degli adulti
Ed ecco qui accenno alla mia battaglia che poi potrò continuare
Da venticinque anni ho creato con tanti altri
Collaboratori un carcere alternativo
Quello che è scritto qui comunità la collina
è una struttura molto ampio Sandi eccetera dette al Reno dove c'è un'azienda agricola
Dove ragazzi che stanno scontando la pena vengo no
In comunità continuare a scontare la pena
Ma la libertà è stata tolta ugualmente hanno è stata ridotta il cancello
Dell'ingresso è sempre aperto basta calcare un pulsante si apre i ragazzi faranno attività culturale l'attività lavorativa
Entrò nella relazione con gli operatori perché gli operatori
Che sono persone che hanno fatto per corso di laurea in pedagogia psicologia vivono con i ragazzi io vivo dentro questo carcere tra virgolette la mia camere di fianco alla camera dei ragazzi
Io un consumo e pasti con i ragazzi
Cosa assurda che avvenga nelle carceri
Parlo del carcere minorile ma ancora peggio nel carcere per gli adulti
Insomma il carcere non risponda alla nostra costituzione tutto qui non lo dico perché sono un prete perché ha una visione evangelica no uno presso aiuta
Ma il podio rispetto ad articolo ventisette della Costituzione il diritto all'educazione
Il diritto all'educazione se realizza nella l'azione nella la nazionalità di cui tutti abbiamo bisogno immaginiamo durante l'adolescenza
Un'adolescenza che si prolunga perché ho parlato del carcere degli adulti dove abbiamo ragazze di diciotto anni che hanno compiuto il reato appena compiuto il diciottesimo anno e di questi che io mi occupo
Ragazzi di diciannove venti ventiquattro venticinque oggi sono in piena adolescenza questi ragazzi
Non è l'adolescenza che ho vissuto io cinquant'anni fa anzi quasi sessanta ecco perché il superamento del carcere un concetto di
Dignità
è un concetto di rispetto delle regole rispetto dell'essere umano che ancora il diritto ma ha sbagliato
Ma educare pratica di libertà educare pratica di relazionalità non può avvenire dentro un carcere
Parto dal minorile mano essendo anche agli adulti voi pensate nel carcere degli adulti che ci sono i nostri giovani ventenni ventidue enni venticinquenni
Che hanno commesso reato in quell'età ma ci sono i nostri adolescenti che avendo commesso il reato da minorenne a ventiquattro anni vengono trasferiti nel carcere degli adulti Ellis il perdono
E li ha ricci di fare e rientro in carcere del settanta per cento io credo che la situazione è un po'più intelligente avrebbe chiuso
Questa agenzia fallimentare voi paginate che settanta su cento ritorno in carcere è un fallimento totale
Perché settanta escono fuori spasseranno tre mesi tre anni e mi ritrovo in carcere io ho vissuto da ragazze che appena entrati sono entrate dopo tre ore in carcere
Non avendo trovato nessuna accoglienza fuori dal carcere nessuna possibilità è entrato subito in contrasto anche fisico violento con i propri familiari ed è stato arrestato di nuovo
E che cosa è servito i suoi tre anni vissute nel carcere
Ecco qui il mio pensiero
Che il cammino dovremo fare ancora per attuare l'articolo ventisette della nostra Costituzione che esiste già da settantacinque anni
Perché siamo così lenti perché a mio avviso l'opinione pubblica diffusa mi
Con noi che siamo qui chiaramente forcaiola galera
Aveva fatto reato a te hanno rubato la macchina sono entrate in casa Carrera calerà ecco cosa dobbiamo superare e li incontri che stanno facendo in questi giorni serviranno per questo
Lei altra affrontato delle cose che avrebbe il suo rifare forse è strano che magari diciamo concentrare in due giri variazioni per
Grazie a tutti
Per essere per essere qua soprattutto per era aver organizzato
Questo questo spazio e averlo organizzato con un titolo
Brevissimo
Mornati nelle carceri ecco io credo che
Non c'è
Termine più stringato e e giusto usato per intitolare questo questo appuntamento di questo ringrazio l'associazione le ali del dell'anno de delle notizie
Ringrazio il suo presidente Luca Perrino
Chi insomma mi accompagnerà
In questo
In questo in questo dibattito
Ma io penso che se volessi usare e scegliere dei termini per specificare una realtà e poi dirò quale userei disagio sofferenza devianza diversità e sono i termini di una dimensione particolare quella che io ancora voglio chiamare dimensione del carcere manicomio
Perché perché quando in Parlamento nella legislatura
Due mila otto due mila e tredici ero segretaria della Commissione affari sociali della Camera dei deputati parlamentare della Repubblica
Quindi ho svolto quello che viene insomma chiamato un sommo ricoperto un ruolo di
C'era il dibattito legato al superamento della chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari
Che cosa c'entra con il carcere erano effettivamente dei luoghi di reclusione in carcere vero e proprio dedicato a chi
Con o disturbo psichiatrico un disturbo psichico aveva commesso un un reato
In quella legislatura si sono superati gli ospedali psichiatrici giudiziari
Si sono aperte le residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza quindi
Che cosa che che che cosa distingue le Renza degli ospedali psichiatrici giudiziari in realtà solo diciamo la gestione sanitaria perché comunque anche le remix fanno capo al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria quindi la responsabilità di chi finisce all'interno di questi luoghi
Sanitari di reclusione perché anche in questi luoghi illimitata la libertà personale
è un c'è una misura di sicurezza su quelle persone che entrano nelle residenze delle per l'esecuzione delle misure di sicurezza però la gestione sanitaria vuol dire che
Si tenta
Riuscendoci a mettere insomma le mani nella mente e nei pensieri e quindi del di chi ha commesso di chi ha commesso un reato
Perché dico e dico questo perché e di alcuni giorni
Il pronunciamento da parte del comitato di ministri del Consiglio d'Europa
Che dice che nel condanna il nostro Paese proprio sur la questione dei suicidi in carcere e sulla questione dell'invio in ritardo
Di persone nelle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza
E l'interrogativo è questo
Proviamo a pensare alle persone che abbiamo conosciuto che si sono suscitate e chiediamoci cosa avremmo ha potuto fare e questo è l'interrogativo l'interrogativo che si è posto
Il il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
E lo affatto prendendo in considerazione
Un caso una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che riguarda il suicidio di un detenuto consegni ti debolezza psichica
Che è avvenuto nel carcere di Messina
Queste eccome
E che cosa dice quella quella sentenza attribuisce una responsabilità attribuisce la responsabilità chi era tenuto a salvaguardare a protegge era prendersi in carico della salute
Mentale psichica di quella di di di quel di quel soggetto parliamo del caso italiano ci tra rom mulino perché ovviamente ci sta anche ascoltando
Dalle frequenze di di radio radicale quindi una sentenza inequivocabile ripresa nella seduta del il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa
E dice che
C'è stata la mancanza di protezione del diritto alla vita
Quindi è una cosa importantissima la mancanza di protezione del diritto alla vinta
Ovviamente lo stato italiano adesso nei termini indicati dal comitato dei ministri del Consiglio d'Europa dovrà fornire info un'informativa
Per far comprendere per far comprendere
L'accaduto
Questo lo dico perché io mi sono sempre interrogata
Ovviamente io vengo come don Ettore canna vera che è presidente onorario del Partito Radicale anche ricco sbriga consenso consigliere generale del Partito anche Walter bisogna dirla Napoli c'è una concentrazione io sono membro diritti di segreteria mi sono sempre
Posta un interrogativo allora non veniamo da una formazione ovviamente cui culturale in cui
Insomma i suicidi
Siamo per il suicidio assistito della persona malata della persona disabile che lo rivendica e quindi abbiamo una concezione della diciamo della richiesta suicida ARIA e come liberazione da una condizione di reclusione di prigionia che in quel caso è la malattia e la patologia
Allora
L'interrogativo e questo e poi insomma
Cedo la parola
Come considerare
Quell'atto suicida Ario di un detenuto
Di un detenuto che diciamo che avviene all'interno di una di un uomo che deve prendersi carico della mia vita attraverso pulper corso riabilitativo come potrebbe essere un ospedale
Ok cioè l'ospedale un'istituzione pubblica che prende carico della mia salute e quindi laddove si verificano atti sui Sidari come la prigione o come un ospedale un ospedale allora numida esterni dei cittadini
Ci dobbiamo interrogare se è un atto di liberazione
Cioè oppure c'è una corresponsabilità perché esse di la corte l'opera dei diritti dell'uomo attribuisce una responsabilità e quindi quella scelta sembra essere non libera
Perché noi vogliamo vogliamo garantire che la scelta sia libera quando c'è una richiesta esplicita che da parte di un malato ecco io con questo interrogatori interrogativo che sempre più visto che i casi
Sono numerosi
Lo pongo a me stessa insomma e la pongo questa questa domanda anche a voi
Proprio pochi come tempi così briglia conoscono la realtà da un'esperienza interna no all'amministrazione carceraria tu prima ripromesso numerico
Rispetto a questo fenomeno a te la parola
Mi mi sentite sì perfetto allora anzi dopo richiamo da da vuole se non buone notizie buoni ricordi ecco da buoni ricordi noi siamo il paese che nelle mille settecentottantasei
Leopoldo di Toscana
Abolisce la pena di morte
Sarebbe il caso di ma
Mandare la biografia di proporre toscana né alcuni Paesi del mondo qui sono Cina semmai l'Afghanistan l'Iran
Gli Stati Uniti la Russia perché potrebbero trarne utile insegnamento siamo anche il Paese Di Pietro e Giovanni Verri
Di Alessandro Manzoni di Cesare Beccaria non lo dico caso perché ero non perché ha studiato un po'la letteratura
Sia giuridica che quella tradizionale erano praticamente imparentati ecco in questi primi luminari del diritto e anche della sensibilità giuridica nel nostro Paese siamo siamo siamo anche il Paese né di Gaetano Filangieri per dire che c'è anche il Sud in questa in questo in questo contesto è siamo anche il paese della Repubblica napoletana
Dove una prima forma di Imma ordinamento costituzionale viene in qualche modo realizzata seppure per un tempo Breve
Ho citato secoli passati ma potremo andare velocemente anche arrivando fino all'attuale basterebbe ricordare anche Nenni
Per fare un esempio lo stesso Vassalle sembra il grande il giurista ecco sono quelli che hanno conosciuto il carcere ma potremo andare anche sì un po'più vicini pensare a
A quanti che crea
Realizzare il manifesto di di Ventotene che attraverso attraverso la loro esperienza diretta
Rappresentarono un modo diverso di concepire di concepire il mondo penitenziario e le carceri
Possiamo arrivare fino alla costituzione nostra e anche laico è chiaro cosa il legislatore volesse rappresentare in verità aveva detto che noi non abbiamo rispettato la Costituzione
Punto cioè c'è uno stato inadempiente
E e lo fa in termini reiterati continui e costanti inventandosi tra l'altro sempre sempre riforme piuttosto che che semplicemente adeguarsi alle stesse norme che già si è dato
La legge penitenziaria datata mille novecentosettantacinque
Ebbene da allora ad oggi io credo che neanche il dieci per cento delle norme
In essa contenute siano state mai realizzate volete un esempio
Articolo cinque del la legge penitenziaria dice
Che nel la realizzazione degli istituti occorre che sì tutti
Non contengano non devono usa il termine non devono contenere un numero elevato di persone detenute non devono e dico è una forma in predicato una forma verbale imperativa e
E e ne invece cosa facciamo facciamo le carceri nelle carceri
Cioè Giarda circa vent'anni a questa parte all'interno di strutture penitenziarie che avevo la loro architettura una loro filosofia anche quella che potrebbe essere una loro bellezza ecco dal punto di vista della struttura ebbene noi all'interno di quelle realtà abbiamo realizzato altre carceri
Pardi chiamano padiglioni
Padiglioni penitenziari
E dove li fanno semplice basta farli lì dove c'era lo spazio verde nove detenuti giocavano semmai a pallone oppure da voi c'era l'orto dove si lavorava oppure dove c'erano semmai nei capannoni che servivano per svolgere delle attività
Professionali artigianali e quant'altro ecco ebbene lì vengono realizzate queste nuove strutture e padiglioni penitenziari
Con numeri che sono impressionanti e una sorta come dire di si potrebbe dire di anatocismo del carcere appena che fa altra Prina carcere che fa altro carcere come come quando si gli interessi sugli interessi ecco non siamo stati capaci di tradurli anche in ambito penitenziario
Non solo ma in maniera reiterata non rispettiamo anche quelli che sono i principi fondamentali che erano quelli che in qualche modo avevano ispirato il legislatore statale cinque penso ad esempio alle misure alternative alla pena
Ecco che sono
Misure alternative alla pena
Annoto cinismo della pena no
Alla Turismo della vedere del carcere carcere che fa altro carcere osato Monte un termine bancario quello che usa in banca quando uno apre un un mutuo non paga gli interessi e da da quegli interessi se ne ne fanno degli a
Altri per cui è un continuum di di peso per il debitore non l'abbiamo portatore ambito penitenziario il carcere che fa altro carcere ecco dicevo hanno modificato tra l'altro anche recentemente il le leggi penitenziarie Gregor la legge per coprirsi aria de seconda cinque introducendo anche elementi che sono quasi di sfottò
Perché non si può dire più parla della lui il significato magico delle parole non si può più dire cella
Ma sì devi dire stanza di pernottamento
Il che indurrebbe a ritenere Citerio comune che se c'è la stanza di pernottamento certi nelle soggiorno il corridoio ecco non è così non è così
Pensate che non riusciamo neanche ad assicurare quelli che sono i servizi per minimi essenziali che sembrerebbero tra l'altro anche per l'igiene di tutti perché
Non mi risulta dal punto di vista scientifico che le malattie infettive riconoscano il direttore del detenuto oppure riconoscano il detenuto dalla gente
Ecco ebbene voi immaginate questi ambienti queste stanze di pernottamento
Dove ci sono dei bagni che sono orrende
E dove la distanza tra al tavolinetto dove si cucina il buon sugo e la tazza dove vengono espletati bisogni personali sarà trenta centimetri quaranta centimetri
E sede una stanza tra l'altro collettiva dove ci sono più persone e può capitare pure che ci siano persone che hanno bisogno di Ellis di di fare i loro bisogni e quindi in quel contesto che vorrebbe essere di tipo domestico familiare
Ci troveremo di fronte alla borbottio della pentola e al borbottio dalla pancia con tutto ciò che ne deriva dalla persona che sta accanto che dovranno necessariamente espletare ai propri bisogni non potendo certamente scegliere di andare altrove ecco
Come potremmo dirlo che quasi nella maggioranza di soli penitenziari
Solo in alcuni rarissimi è uno l'avete anche regione quello di Gorizia all'epoca ero provveditore quindi su questa cosa mi in punta i in modo particolare abbiamo realizzato degli ambienti dove c'è una zona giorno realmente è una zona volte
Ecco e con uno spazio dedicato proprio alla cucina con mobili dedicati ad essa e poi il servizio igienico separato non solo ma addirittura cosa straordinaria
E quando i vergogna quando dicono che se mai quelle un carcere di eccellenza abbiamo anche messo ibidem
E abbiamo messo anche le docce in ogni stanza
Pensate una cosa favolosa ecco una cosa ritenuta popolosa da vergognarci
Da vergognarci vedi quando dicono che è un carcere di eccellenza perché a queste cose significherebbe ho sbagliato compito ad uno sbaglio sbagliato tutto siamo favorire fuori traccia
Ecco ma perché dicevo c'è proprio il tradimento ma tradimento reiterato delle norme penitenziarie
I numeri a mentre piace purtroppo da amministratore dopo dove utilizzare i numeri erano quelli che in qualche modo mi consentivano di di capire le cose come come funzionano certamente oggi come oggi ad esempio nelle carceri italiane ci sono circa cinquantasette mila detenuti ok
Di questo oltre quarantadue mila sono condannati ho ricordato che un tempo c'era una situazione inversa
Si diceva praticamente che c'erano le carceri piene di persone in attesa di giudizio da qui il film famoso di Alberto Sordi lat detenuto per la Pesa di giudizio ebbene questa situazione è e è cambiata è mutata ebbene su un numero così importante
Di detenuti
Condannati
Al trentuno maggio c'erano circa due mila
Cento detenuti in semilibertà cioè neanche il due virgola cinque per cento delle persone condannate
Allora significa che quelle norme che erano uno sfiato che consentirebbero consentito a sistema penitenziario di respirare in realtà non vengono assolutamente
Considerate qualcuno potrà dire mare Agazzi far uscire delle persone pericoloso e chissà che sono persone queste patti usciranno dopo sei mesi
Dopo tre mesi
Dopo un anno dopo due anni fatemi capire sesso pericolose tra un anno e mezzo due anni sei mesi tre giorni cosa si è fatto per per come dire tamponare la loro pericolosità
Nulla e allora questa continua menzogna io credo che debba far comprende perché perché le misure alternative richiedono un atto di volontà della magistratura in questo caso di sorveglianza
La quale dovrebbe basarsi sul lavoro degli operatori penitenziari
Ma gli operatori penitenziari non ci sono delle carceri perché ci sono direttori che hanno due tre quattro istituti o addirittura che vengono dal continente per poi andare in Sardegna e per e poi rientrare nuovamente il continente
Le norme prevedono che sempre lungo chiama io direttore dovrebbe essere subito pronto disponibile ad ascoltare ad accogliere quella che potrebbe essere anche una situazione di pericolo cosa che non accade
è un sistema completamente sballato e oneroso
Oneroso non lo paghiamo come se fosse buono il problema è che con i soldi che spendiamo potremmo davvero farlo funzionare invece per ragioni che se Mani prossimo giro ora presenterò potrò spiegare perché questo non accade
Va beh il col il conduttore la licenza di suonare il gong come degli incontri di pugilato io mi fermo
Però è uno sporco lavoro ma va fatto
Detto questo ringrazio gli organizzatori di questo incontro certamente il tema molti in carcere
Meriterà anche chissà quante altre edizioni di essere sviluppato quali riuscirono a fare delle introduzioni mi veniva in mente
Mentre parlava così briglia cos'è questa storia le celle di contenimento è un po'come l'operatore ecologico lo spazzino i rifiuti rimangono sempre e comunque e quindi nella galleria che abbiamo illustrato c'è un nome che dobbiamo fare Mario Gozzini
Dobbiamo ricordarcelo
Però ci ha lasciato un grande insegnamento una grande linea di di lavoro di traccia detto questo morti in carcere allora non sono solamente i suicidi di cui abbiamo poi deve cifra approssimativa credo sessantasei o una settantina nel Duemila
Ventidue siamo a una dozzina nel due mila ventitré in questi primi mesi e non vanno dimenticati almeno quattro agenti della polizia penitenziaria perché anche quelli che sono dentro lavoro ma sono fuori poiché evidentemente a volte scatta qualche cosa quando uno decide di togliersi la vita sempre difficile andare a indagare le ragioni per cui compie questo gesto estremo però mi colpisce è che ci siano una quantità anche di operatori
Non detenuti operatori del carcere che a un certo punto sui tolgono la vita c'erano ancora gli ospedali c'erano ancora gli ospedali giudiziari
E visitammo uno con Maria Antonietta e a un certo punto un agente che aveva imparato a gestire i detenuti con problematiche psichiatriche sul campo perché nessuno lo aveva addestrato a fare quello che cercava di fare certo punto c'è riuscito con un'espressione che che non dimenticherò mai io la notte Solo Show lo sento le urla dei dei dei e detenuti che hanno dei loro problemi interni
E sento anch'io le voci intento ecco questo sento le voci dentro anche lui stava per gli succedeva qualche cosa e e ho avuto appena per queste persone che e finito il loro lavoro tornavano come noi nelle loro case e delle loro famiglie e molti di loro lo si tolgono la vita anche loro ecco quindi un pensiero anche Agli agenti di di custodia
Si è detto prima mi pare don Ettore canna vera
Cioè il carcere comunque la discarica su quello una discarica sociale e non c'è il minimo dubbio c'è una volontà magari ci fosse un'intelligenza almeno è indicativo io temo che sia ancora peggio c'è un indifferenza c'è una stupidità c'è un'ignoranza del problema e questi sono ancora frutti più velenosi di un'intelligenza indicativo perché le intelligenze negativo da possiamo combattere frontalmente invece questi tre elementi stupidità indifferenza
E ignoranza sono molto più subdoli molto più difficili da contrastare con Maria Antonietta da qualche vale ormai da un anno dirigiamo una rivista che si chiama proposta radicale in un numero abbiamo pubblicato un intervento un senatore a vita Eduardo De Filippo stato nominato nel mille novecentottantuno dalla Presidente Pertini se non ricordo male
E fece un unico intervento era dedicata al carcere minorile di Napoli
Ed è penoso leggere quell'intervento
Per la grande qualità dell'intervento di De Filippo che aveva di fronte il ministro della Giustizia all'epoca Clelio Darida
Che è assolutamente incapaci di capire il messaggio che De Filippo gli stava mandando
E a un certo punto della sua replica De Filippo dice va bene signor ministro le palle un'altra volta e arrivederci non ne ha più parlato
E recentemente al Festival di Sanremo Francesca Fagnani l'abbiamo potuta sentire tutti quanti affatto quell'intervento che ha fatto appunto sulle carceri minorili
De Filippo nel ottantuno Francesca Fagnani nel due mila ventitré ne abbiamo pubblicati entrambi quegli interventi sono simili avvilente sapere che sono passati tanti anni ottantuno ventitré e non è cambiato nulla da questo punto di vista se non per il volontariato
Di personaggi commento lettore che appunto decidono di fare si rimboccano le maniche e di cercare di cambiare le cose però come istituzione come Stato
Dove non c'è ancora la sensibilità che ci dovrebbe essere io credo che
Quando si dice certezza della pena lei in effetti c'è la certezza della pena perché chiunque ha visitato anche per qualche ora un carcere ci si accorge che la certezza della pena esiste
E che si dice che non c'è vanno esiste come servitelo chiedete ai detenuti e chiedetelo a chi lavora lì dentro il problema è che non c'è giustizia
E il problema è che non c'è il rispetto delle regole
Qui sta il problema perché la Costituzione
Dice delle cose precise i padri costituenti nella loro saggezza non solo le hanno individuate ma le hanno anche scritte in italiano comprensibile
Anche a uno che ha fatto Chocolat terza elementare ha dovuto anche cura non come i legislatori di oggi di redigere un testo che è perfettamente
Comprensibile
E non viene applicato
E viene disatteso sistematicamente quotidianamente questa credo sia una colpa che grava un po'su tutti noi
E per quel che mi riguarda di professione faccio il giornalista lo sento ancora maggiormente perché pensate
Fino a ieri
Un bullo Vespa ha convocato tutta la Repubblica italiana nella sua masseria di Manduria dove amabilmente tra un tramezzino è un vino Daloui prodotto hanno parlato di tutto lo scibile umano
Ecco sarebbe bello se un giorno un bullo Vespa
Invitasse a Manduria nella sua masseria a discutere don Ettore Maria Antonietta o lui così briglia di carcere di istituzioni chiuse
Questi dibattiti non si fanno e non si fanno nelle televisioni pubbliche non si fanno delle televisioni private
Non c'è un Floris non c'è una Gruber non c'è insomma
Fatti non una Berlinguer io faccio dei nomi a caso ma non c'è nessuno che affronta queste tematiche Equense sto meritorio questo luogo che invece con una piccolissima la cura
Rispetto al grande mare della come posso dire per ignoranza della indifferenza anche della stupidità forse cinque minuti sono passati grazie a un altro è stato efficace
è chiaro che a questo punto facciamo un ultimo giro credo che non sarà complicato perché nella pur nella brevità degli interventi alcune cose
Sono emersi in maniera molto netta io cerco di fare una sintesi per rilanciare poi la chiusura
Aggiungendo ai giuristi citati prima lei così briglia Aldo Moro che da giovane
Aveva detto piuttosto che cercare un diritto penale migliore cerchiamo qualcosa di meglio del diritto penale
A me pare abbastanza evidente che anche qui sono emerse posizioni secondo le quali l'istituzione del carcere è un'istituzione fallita
Comunque in una in uno stato molto critico io sono fra coloro che la ritengono fallita
Io sono fra coloro che ritengono che il carcere andrebbe abolito
Diciamo che farlo è difficile forse richiede tempi lunghi
E quindi forse la soluzione
E cercare di svuotarlo quanto più possibile
Svuotarlo di tutti coloro che non è opportuno che stiano lì e che potrebbero non stare lì
Anche perché da tutti gli interventi sono emersi no queste leve
Sì così come oggi il carcere non permette l'attuazione dell'articolo ventisette
Non lo permette perché gli istituti non hanno connessione col territorio non riescono a ad avere le condizioni di rispetto della dignità umana non riescono a proporre vivibilità cioè si tratta di non luoghi
E di non tenti di luoghi senza il tempo senza la circolarità del tempo che siamo abituati a vivere allora vi chiedo
Una via d'uscita può essere una riforma del sistema del sistema di esecuzione penale
Che vada verso un carcere come extrema ratio
Quindi riservato reati gravi alle pene lunghe abbandonando gli automatismi dir del ricorso alla leva penale attuando politiche
Radicali di depenalizzazione penso al terzo di tossicodipendenti che ho citato prima che sono incomprensibilmente oggi nelle carceri cioè può è possibile pensare a un ambito di un diritto penale liberale mite e garantista
O ci sono altre strade
E se questo invece è possibile e quindi puntare a un carcere come extrema ratio
Ci sono altre modalità una per esperienza personale la citata don Ettore io prima accennavo ma a Valter Vecellio e Americo striglia che mie tornate in mente per preparare l'incontro di stasera ciò che diceva Margana nel due mila e cinque no proponendo le case territoriali di reinserimento sociale affidate ai sindaci
Ecco e questa una prospettiva giustizia mite voti svuotare le carceri io comincerà in questo caso da Maria Antonietta
E poi Walter può Enrico e fare concludere Adone Ettore vi chiedo cinque minuti a testa per davvero questa volta perché
Ecco
Ma ci siamo posti
Questo interrogativo
Da sempre sostanzialmente perché è un interrogativo che
Con il quale facciamo i conti tutte le volte
Non sono ormai ho perso i conti
Delle visite ispettive che
Abbiamo fatto continueranno a fare
Niente come partito come partito radicale che con
E questo è un interrogativo che di volta in volta si pone sostanzialmente nei luoghi che visitiamo
E io lo faccio
Lo sto facendo da quando insomma febbraio iniziato questo giro all'interno delle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza
L'avevo fatto l'ultimo giro negli ospedali psichiatrici giudiziari quando si era deciso di di di superarli
E scrivendo ci insomma anche un testo mattine libertà all'inganno della legge del della legge Basaglia
E a rispondere sono
Che sono sostanzialmente sia chi ci lavora e sia agli utenti di queste realtà
Che lo faccio insomma con questi approfondimenti insomma con la nuda verità questa su radio radicale ne prendo una fra tutti di dichiarazione
Di concetto e alla fine ciò che si manifesta è sempre magari un disturbo del contenuto del pensiero e delle allucinazioni
Di sintomi psicologicamente codificati idea il dubbio degli operatori quindi psichiatri medici
E ossa eccetera e che queste persone quindi le persone malati psichiatrici che finiscono nei luoghi di di reclusione come come le Renza
Se avessero avuto accesso a cure adeguate magari con ricovero in ambiente psichiatrico o una terapia farmacologicamente adeguata
Probabilmente non sarebbero mai giunti a compiere il reato che hanno poi commesso e invece per tantissimi casi il primo contatto con la psichiatria quindi con una malattia mentale con il disagio con
Il reato è proprio
Avviene nel luogo TC tu venne luogo di privazione della libertà personale
E il carcere prima e poi anche la remissione ecco questo interroga cioè questa risposta cioè apre ovviamente no uno scenario
Importante autorevole
Cioè quando
Vai a visitare nel carcere di varia anch'a interrogare chimici vive come utente chi ci lavora
Ci si accorge e la risposta la danno sostanzialmente loro che c'è un gran numero di utenti
Di utenti che non dovrebbero stare nelle carceri
Ma e un numero di utenti che viene confinato nelle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza ma che non dovrebbero stare neanche nelle sa quindi ci dicono gli uni e gli altri perché è un momento in cui c'è questo passaggio degli utenti da un luogo di privazione della libertà personale all'altra
Ma in realtà dovrebbero essere tanti presi incarico dal territorio
Presi in carico da dai luoghi veramente hanno o i vicini per quanto riguarda ovviamente le il il il disagio psichico e quindi credo che
E questo è un po'quello che insomma la risposta che insomma dare
La darei per insomma parafrasando Franco Basaglia che chiamava
Crimini di pace cioè quando ovviamente le persone che
In un modo null'altro non sono prese in carico adeguatamente insomma non ci dobbiamo accontentare
Di avere delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo o del Consiglio o del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa per in qualche modo dire
Insomma noi questo lavoro lo facciamo riconosciamo queste criticità questo no non basta grazie ad Antonietta che tra l'altro ha citato
Un altro un caposaldo che in questo momento occorre qualche pericolo no la legge che va sotto il nome
Franco Basaglia fra l'altro figlio di questa terra
Certo Walter a te ma
Andiamo un po'indietro nel tempo questa anche un po'avvilente una delle prime manifeste una delle prime manifestazioni che ricordo risale al mille novecentosettantacinque il ministro della giustizia è un socialista
Nome che dirà poco a tanti si chiamava Mario Zagari e davanti al Ministero di Grazia e Giustizia si manifestava per la riforma
Delle carceri e per la riforma del Regolamento degli agenti di custodia vedete come queste cose vanno indietro nel tempo e come purtroppo non bisogna demordere bisogno non rassegnarsi anche se le porte sembrano apparentemente chiuse appena eletto parlamentare una delle prime cose che Marco Pannella
Ritenne di dover fare era quella di trascorrere Capodanno Natale Ferragosto e tutte le altre feste comandate in qualche carcere assieme ai detenuti e assieme
Agli agenti della polizia penitenziaria ed è un costume tra virgolette
Che ancora oggi si perpetua
Anche se Marco ci ha lasciato
Io mi butto
Di pecco di essere un utopista concreto
Certamente l'ideale sarebbe l'abolizione del carcere
Però bisogna anche tenere presente che nella nostra società ci sono individui riassumo con un nome che si chiamano Totò Riina e questi Totò Riina io non non li ritengo in teoria irrecuperabili però certamente non vanno messi nella condizione di Coop di poter continuare a operare una volta che vengono assicurati alla giustizia
E quindi bisogna inventarsi degli strumenti che non siano quelli attuali che non siano neanche io vado non avevo bisogno di Alfredo Cospito per mettere in discussione il regime del quarantuno bis
Però bisogna trovare degli accorgimenti chiamiamoli così che in qualche modo garantiscano diciamo dalle malefatte che questi personaggi minoranza o maggioranza che sia consumano e lì è uno sforzo che dobbiamo cercare di fare insieme individuare magari anche ricorrendo agli esempi dall'estero o sistemi che possano lo dico in maniera molto banale
Salvare capra e cavolo prima il nostro conduttore citato Moro e Moro ma ha fatto pensare a Leonardo Sciascia L'affaire Moro
Perché dico questo e chiudo c'è una frase di Leonardo Sciascia che non dobbiamo mai dimenticare e ci deve essere come come stella polare
La sicurezza del potere si basa sull'insicurezza del cittadino ecco io credo che nella sua sinteticità questa frase
Posso spiegare tanto di quello che è accaduto e tanto di quello che accade e temo che continuerà ad accadere
Grazie davvero per questo cammeo e per la tua si intese sintesi che chiedo anche Enrico sbriga non me ne volere ma poi sono io quello che paga la penale se sforiamo intenti fin qui a a
Bene allora intanto io ho per onestà intellettuale devo precisare alcune cose perché altrimenti non cadere in contraddizione con la mia coscienza
Innanzitutto sulla questione psichiatrica ucciso corrono Home
Pensieri che non sempre sono coerenti con quella che è la realtà della situazione
Gli in me le rendesse
Sono perfetta espressione
Del servizio sanitario nazionale attraverso le Regioni e attraverso le aziende sanitarie
Ecco e dato normato e norma quindi tutto ciò che riguarda la salute all'interno delle carceri
Il soggetto attuatore e soltanto il ministero della Sanità e quindi in di riflesso li aziende sanitarie e la regione con le loro politiche questa e la norma
La seconda cosa
Le rendesse non sono assolutamente sufficienti a contenere il numero strabiliante di persone che sono considerate pericolose e cioè Ray Follini
Violenti
Okay
Questi sono purtroppo i numeri non c'è tant'è vero che adesso il problema si è trasferito anche per certi versi su quella che la medicina la Elam Psichiatria diciamo non
Criminale ma ordinaria con il fatto accaduto alle a Livorno
Per ciò che riguarda la povera dottoressa massacrata da un paziente la capo quali perché adesso solo personale dei servizi sanitari che chiede di essere tutelato
Non hanno più la forza morale il coraggio di poter operare
Perché questo è accaduto perché c'è stata una errata trasposizione di dati di numeri e anche fatemi dire qualche bugia
Perché Sosa gli ospedali psichiatrici giudiziari non ero manicomi giudiziari ero ospedali psichiatrici giudiziari e all'interno di queste realtà che ho conosciuto lavoravano medici
Psichiatri educatori psicologi c'era una rete vasta di personale esclusivamente dedicato ad essi e non è vero neanche che stesse male perché negli anni settanta negli anni settanta ottanta era il luogo privilegiato
Dei camorristi dei mafiosi e anche dei terroristi perché attraverso un passaggio all'interno dei manicomi podi che vende divideva icone che erano ospedali psichiatrici succedeva che se me la fortuna di beccare una seminfermità o la totale infermità di mente
Ten uscì fuori avevi una misura diversa
Addirittura nuovi talmente così privilegiati che sono accadute cose terribili ricordati il caso della testa di Aldo Semerari che fu trovati una macchina tagliata perché perché moto mente aveva fatto una perizia
Uno si era opposto l'eventuale perizia da fare a favore di qualcuno
Ricordate che ci furono casi di De di direttori di questi si obbligano i medici che si sono impiccati
Oppure segretarie che si sono sparate con la con la colt Motor mentre era accaduto qualche cosa era mancato il controllo il controllo nella gestione di queste realtà con tutto ciò che ne derivava
Cosa succede
Vengono descritti in modo terribile è vero poteva anche essere che ci fossero delle aberrazioni ma loro bisogna trovare i responsabili delle operazioni non mi risulta
Che siano stati aperta aperti e portati a conclusione procedimenti penali
In capo a quanti cattivi amministratori di queste realtà
Le hanno trasformati in luoghi eventualmente terribili questa è una cosa grave perché la cosa non cede quando l'Alta Corte circa un certo punto un sistema non può più funzionare perché ormai ne avete combinate tante si cambia
Sì sì sì si riforma ma in effetti le riforme che facciamo sono sempre soltanto delle controriforme le controriforme euro si attuano subito e l'informe rimangono la sospese sospese in aria
Sì pare questi sono dati che ho ricavato attraverso la lettura di informazioni di bollettini di bollettini del mondo la sanità che ci sarebbero qualche cosa come settecento ottocento persone
Ancora in attesa di e di essere collocate all'interno delle Renzi
Tra l'altro era emozionato problema
Mentre negli nelle aspirazioni ciclisti giudiziari c'era la polizia penitenziaria che rivestiva
Un ruolo anche di polizia giudiziaria per cui potevano porre tra virgolette in essere anche condotte di di autorità che erano contemplate all'interno delle norme che noi abbiamo cosa non cederemo smettono sapete cosa mettono in guardia giurata
Mentre le maggiorate
Mettono mettono i metronotte quindi per i cani si crea un'altra situazione critica non solo ma all'interno del mondo salita succede un altro problema è terribile il disconoscimento dei vari servizi tra di loro il dipartimento di salute mentale non riconosce
Per certi versi il dipartimento dipendenze per cui casi quelli dei doppi dannosi per capirci
Non si sa da che parte debbano essere collocate con tutte le conseguenze che potete immaginare quindi occorrerebbe davvero fare un esame approfondito
Tecnico per capire cos'è che realmente non funzioni certamente le rendesse non funzionano se è vero come è vero che ci sono le liste d'attesa e che accade con le liste d'attesa che non potendo portare queste persone per strada le mettono in carcere
E quindi anche la ci son de responsabilità perché una persona finché Enti in carcere occorre che ci sia qualcuno che ordina
Okay ma io non ho visto ancora oggi nessuno di chi ordini queste cose rispondere davanti alla legge
Su grazie Søren se coglierei se bruciata al tempo io su alcune cose non sono d'accordo con te c'è una proposta di legge in questo momento a firma Riccardo Magi sui Fori direi
Che credo meriterebbe un'altra discussione a se ma noi non abbiamo tempo di farla oggi devo lasciare la parola ad un Ettore per una chiusura se lei
E in questo dibattito si sono accaparrati il mosto interrogative nella mia mente
E tra tele che vorrei porre a voi
Perché siete qui
Va be'interessano questi argomenti
Perché così raro trovare persone interessate a questi argomenti
Voi siete una netta minoranza ma in tutti i posti dove io vado a parlare di questo c'è una netta minoranza la società nella nostra complessità e essenzialmente forcaiola punitiva
Allora qual è il nostro compito visto che siamo qui
Di contagiare di aiutare le persone a usare la loro intelligenza e non diventare schiavi della politica
Avete mai sentito un ministro che dice buttate là che aveva mare
Di lasciar morire dentro
Ma che politica stiamo vivendo nella nostra Italia su questo argomento
Ecco perché il problema è di carattere politico
Noi dobbiamo prendere netta posizione mandare a governare questa nostra Italia persone che hanno quel minimo di umanità
Io è da trentacinque anni che mi occupo di questo fatto trent'anni nel carcere minorile di Quartucciu nota carcere minorile due anni sono stato nel carcere di juta degli adulti attualmente somala non emesso residenza esecuzione misura di sicurezza hanno tutti son tenuti a sapere sono cappellano ma non il prefisso al cappellano e un po'lontani atto
E cosa sto facendo dentro varrebbe stop portando via l'ultimo che ho preso un ex insegnante di trentasette anni che ha ucciso il padre e c'ero io in comunità
Con grande interazione con la magistratura modo lettore stai attento no cioè da due anni e va benissimo alla ai Valar remix la faccio tutto il possibile per portarmeli via
Perché l'all'Amherst danno voi non conosco le altre è una struttura nata come RSA per gli anziani non immaginate dove devono stare chiuse a queste persone
Ma capita che civiltà stiamo vivendo amici cari
Bisogna allargare la nostra coscienza nostro intervento culturale politico non basta fare questi convegni e tornare a casa tranquilli non possiamo farlo non parliamo poi dei suicidi che abbiamo abolito la pena di morte Herrero sarà danno loro
Non la dà più lo Stato si suicidano loro no l'abbiamo detto chiaramente
Allora quale
Il mio intervento così
Veramente emotivo chi c'è dentro il carcere faccia una cifra molto ridotta trenta per cento su cento trenta per cento sono malattie mentali sono psichiatrici trenta per cento sono rifugiate
Trenta per cento sono psicopatici
Persone che non devono stare in un carcere o bisogna essere curati ma la nostra Italia quando la casa un problema come torre atto e ha un problema psichiatrico di costo mi occupo dove lo mandiamo in carcere
Così non rompete le scatole così non ci faccio del male
Capite che civiltà stavo riferendo forse il dieci per cento
Devono stare in quel carcere
Ma il novanta per cento non hanno bisogno di carcere hanno bisogno di essere accolti è quello che io tento di fare mi sono dimesso dopo venticinque anni dal carcere minorile con un intervento a livello parlamentare dicendo che cos'è il carcere minorile non solo nella mia regione sarda ma in tutta Italia in contatto con altri cappellani
La il ministro ha detto bene ma la gente vuole carcere mi sono incontrato con un ministro
E adesso morte quando le ho parlato di questo donatore son d'accordo con lecca la risposta civile non ha la carcerazione di queste ragazze ma la società vuole qua esto
E io sono un politico io sono un ministro devo rispondere personalmente non la condivido capite quale cammino culturale c'è da fare son passate settant'anni la nostra Costituzione le Grandes gran cosa così
Piena di umanità all'articolo ventisette della Costituzione ma siamo ancora ha questo di bello avuto in comunità la ministra Cartabia quand'era ministra che hanno fatto fuori
Che cosa mi ha detto perché non cambiate qualche cosa per i minori comincerà ad abolire il carcere minorile a mandare in carcere a diciotto anni
Sapete che cosa avviene in Messico avviene Nicaragua dove io sono stato sono alte risposta ma non la carcerazione a un minore e non Itala lo facciamo ma parliamo degli Stati Uniti che si mandano in carcere a sette anni
Capite che cammino culturale politico c'è da fare
Ecco quello che è a che stasera nel nostro piccolo vorrei tanto che ci ha somministra ci assumessimo passa responsabilità di contagiare i nostri amici nostri parenti quelli che conosciamo
Non è il carcere la risposta che ho sbagliato delinquenti non si nasce si diventa e allora cercate di mandare in carcere quelli che hanno contribuito a farli diventare delinquenti no quel povero ragazzo che diventato delinquente
Grazie donne tre tra l'altro io veramente chiudo
Ricordando solo una cosa
Che dovrebbe far ribaltare le persone o quanto meno una parte insensibile della società qui è stato citato più volte l'articolo ventisette
Diciamo il confine fra la ragione la barbarie forse oggi già nella scorsa legislatura una persona
Ho
Oggi il presidente del Consiglio con la persona aveva depositato una proposta di legge
Per cambiare l'articolo ventisette della Costituzione
Quella proposta di legge è stata Ri depositata da alcuni esponenti
Dell'attuale maggioranza di governo cura io qui non voglio fare considerazioni rispetto alle parti politiche credo che l'altra parte politica non brilli
Per quanto ha fatto dei momenti in cui ha potuto farlo quindi insomma non non distingue in buoni e cattivi credo che se veramente in questo Paese si intenderà mettere mano all'articolo ventisette
Siamo tutti pronti alla sollevazione grazie a tutti e buona serata
Prego
No
Risponde
Comunque
Sì un terzo Monti
Insufficiente
Ma io mi occupo in particolare del carcere di Udine dove c'è un percorso adesso che prevede anche una ristrutturazione
è stato costituito un tavolo con tutto il mondo del volontariato del terzo settore perché questo percorso sia partecipate perché si immagini carcere del futuro inserito nel territorio insieme a tutti coloro che con il carcere sono in relazione nel carcere di Udine che come tutte quelle della nostra regione a una particolare indice di sovraffollamento
Fino a
Poco tempo fa adesso credo che sia arrivato secondo c'era un educatore giusto
E perché andato in pensione due ed e i mediatori manca non è mai mancano tante figure volentieri questo presso la
Una battuta la signora giustamente allora carcere minorile di Quartucciu Cagliari
Arriva un ragazzo marocchino che viene trovato a Mila no con un altro ragazzo con una dose di sostanze ma Luís non parlava niente italiano questa sostanza era dell'altro ragazzo ma lo insieme non poteva parlare non serie
Infatti non è stato capace di esprimersi non c'entrava niente finisce in carcere
Viene al carcere di Quartucciu in Sardegna e dopo sei mesi di carcere comincia a parlare un po'italiano ai medici e tuttora e te tu prete prendimi in comunità tu Prete
Parlo al magistrato e mi dice come ancora in carcere ma quello non ha combinato niente
E come ancora in carcere si è ancora in carcere puoi fare qualcosa e lo dobbiamo rinviare in Marocco
Vado da ragazzo Marocco io no Marocco data e comunità e cosa corrono ha fatto il magistrato
L'ha condannato per una cosa che non ha fatto per farlo venire in comunità scontare la pena ha fatto mano comunità sia fidanzata sta facendo un cronaca vero bellissimo fidanzato lavora come comunità
Mandate come se salgono i ragazzi attenti all'errore dalla magistratura la disattenzione soprattutto quando sono dei minori
No signor presidente nella nostra Presidente del Consiglio non è solo l'articolo ventuno nel suo discorso programmatico alle Camere ha detto che vuole ripristinare la certezza della pena non la certezza del diritto
Adesso chiudo d'autorità buona serata
Noi tutti per essere venuti qui al Festival del giornalismo si ed al Festival del giornalismo di Ronchi dei legionari e vi consegnamo un pensierino da parte nostra con un gadget
Le bustine che sono state realizzate dagli bambini delle scuole elementari della zona
Ci possiamo spostare al Palatenda dove c'è l'inaugurazione ufficiale del Festival del giornalismo
La premiazione dei tre vincitori del Premio le ali Yang grazie buona serata
Grazie