Dichiarazioni alla stampa del Presidente francese Emmanuel Macron e del Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni in occasione dell'incontro bilaterale di Parigi

Ma dal presidente di Bruce Lee
Per essere ammessi dettato nel senza vedere nulla appariva suddivisa ringrazio Mazzone a sorpresa sarà qui a Parigi volevo Fava in USA ringraziarti per questa visita di questa linea di lavoro abbiamo già avuto modo di incontrarci da quando vistoso stesura lentamente
Inca ecco che potremmo sicuramente andare avanti molti argomenti ma per cominciare voglio nel presentare nuovamente il cordoglio della Francia dandogli fuoco
La scomparsa dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che diverse volte bene è stato a capo del vostro figlio non usano un dal paese al capo del governo
Ovviamente parleremo dell'Ucraina prima dei due scadenze importanti il Consiglio europeo dello e il somme che il vertice della NATO che avrà luogo Vilnius come europei alleati dobbiamo continuare mia a essere insieme per sostenere i cittadini ucraini dal punto di vista
Umanitario ma anche militare e quindi voglio ringraziarla per la chiarezza del suo sostegno della nostra per la nostra compagna cooperazione in questo ambito dobbiamo continuare in modo tale che la controffensiva che è stata lanciata poco tempo fa sia
Efficace a brevissimo termine nostro aiuto l'Ucraina Simone mi ha chiesto è militare possiamo telegrafici della nostra eccellente cooperazione in ambito perché il sistema terra-aria Samp Bettin
Oggi gli spiegato che operative in Krajina come dicevo ieri si tratta di una con piglio contributi importanti
Alla difesa antiaerea del paese che permette di proteggere le popolazioni CPT e gli impianti rilevanti contro i missili russi chi ne è un esempio molto concreto
Di quello che Francia e Italia possono fare insieme al servizio dell'Ucraina e auspica auspico che Francia Italia possono continuare ecco mi in questa ma prigioniera discuteremo anche di una politica mediterranea ma ancora più ambizioso per rafforzare il legame tra le tue sponde in materia di cultura Tina bio diversità energia ma anche in materia di politica migratoria economia c'è molto che possiamo fare insieme quest'incontro ci permetterà in particolare di parlare della Tunisia nelle ultime settimane ha avuto modo di parlare col presidente segreti dopo la rissa che avevo fatto Acerbo lei nelle urne in queste settimane si è recato abbia in Tunisia che vuol dire che abbiamo una visione condivisa nell'emergenza di una situazione abbiamo una volontà di raggiungere un accordo efficace aspettando i progressi con la e fermento
Poi che il nostro colloquio si svolge prima di Consiglio europeo potranno parlare anche di argomenti all'ordine del giorno che strati difesa europea di politica economica elevati europeo di sfide legate all'Iran all'immigrazione in materia economica abbiamo voluto
Da parte francese italiana che l'unione di avesse un'ambizione
Forti manca di pratiche industriale per rispondere efficacemente alle sfide esposizione ecologica della concorrenza internazionali abbiamo
Progredito come europei
Ma importante che dare
Capito può fare il massimo per poter avere una produzione sul sul territorio europeo
Rispondendo alle sfide del clima abbiamo impolitico questa agenda vogliamo avere una politica macroeconomica coerente con questa gente che ci consenta di far fronte alle necessità di continuare a investire le nostre economie rispetto alle conoscenze in materia migratoria dovevamo continuiamo a ad assistere a drammi nel Mediterraneo dobbiamo essere in modo di organizzare in maniera più efficace la Siria se l'immigrazione in Europa rimanendo fedele ai nostri valori e voglio dire che il coordinamento veniva
Lavoro di quota trentuno si stringe a partire continuare dobbiamo lavorare meglio con i paesi di transito e di origine per evitare i flussi in in arrivo
Della commissione che cerchiamo Guilford cerca da sei anni cono riunione anche che abbiamo avuto con alcuni dei suoi predecessori colleghi europei questo è il senso anche dell'Ignis iniziative tunisina a cui facevo riferimento vogliamo rafforzare il controllo
Tre nostre frontiere esterne e di cui fa parte l'Italia come Paese di primo ingresso non c'è una buona politica nell'attuale in Europa se non c'è una politica coerente di difesa delle nostre frontiere comuni
Prova l'equilibrio giusto tra responsabilità solidarietà da tutti i Paesi era il senso del pacchetto che era stato negoziato nel corso la presidenza francese e che ha portato un accordo che a nostro avviso fosse positivo questo è l'approccio pragmatico che voglio continuare a utilizzare credo che in questa maniera Francia Italia possono continuare ad andare avanti insieme nei prossimi mesi
Nelle prossime ai prossimi anni amiamo altri aspetti di cui parleremo l'accesso europeo allo spazio
Abbiamo tu il trattato del Quirinale vigliacche il sigillo della l'amicizia e la cooperazione tra i nostri due Paesi l'abbiamo fatto un anno e mezzo fa come ricordava il presidente mass Mattarella che è venuto per la mostra Capodimonte Luforan scritti così così ebbene i legami tra le nostre società alle nostre economie nostri artisti nostro persica farlo vivere ogni giorno questa relazione unica che viene tra l'Italia e la Francia vizi questa amicizia
E quella a cui tengo in primis se lo sa termico lo sa bene poter
Ecco mi sono spiegato
Talvolta vi possono essere controversia ma sempre un contrasto rispettoso perché si inserisce già in un contesto più profondo che hanno saputo nutrito la nostra fantasia i nostri artisti è questo il senso del
Trattato il Quirinale e dell'ambizione forte che abbiamo di lavorare insieme grazie Giorgio per la sottostante qui grazie Jumblatt Messina poi ovviamente
Ringraziare il presidente matrona verrà l'accoglienza credo che questa sia un'occasione
Diciamo a quello che il presidente diceva in chiusura Italia e Francia
Sono due nazioni legate sono due nazioni importanti centrali protagonista in Europa che hanno bisogno particolarmente in un momento come questo di dialogare perché molti e convergenti sono gli interessi comuni
La nostra collaborazione è una collaborazione stretta proficua in molti settori noi ovviamente come veniva ricordato ci siamo già incontrati diverse volte a margine dei vari vertici internazionali che abbiamo frequentato in questi mesi abbiamo avuto avuto già modo di discutere i principali temi sia del rapporto bilaterale sia dell'attualità mondiale ma chiaramente l'incontro di oggi può permetterci di passare in rassegna i temi più importanti capire come rafforzare il nostro dialogo comune a beneficio ossia dei nostri rispettivi interessi nazionali
Sia dell'Europa sia diciamo a beneficio della necessità di affrontare le grandi difficile sfida che abbiamo di fronte
Noi condividiamo inevitabilmente una sensibilità comune su molte materia penso al tema del Mediterraneo presidente ma pron
Citava in particolare con riferimento alla Tunisia e alla Libia
Rispetto ai quali lavoriamo verso obiettivi che sono convergenti penso al sosta al tema del sostegno alle Ucraina al sostegno all'Ucraina le Due scusi Cioni
A Bruxelles sui temi come la difesa europea la sovranità strategica materia sulla quale spesso ci siamo tornati trovati da corto non la necessità di capire che qualcosa non ha funzionato fin qui se ci troviamo così esposti nelle nostre produzioni strategiche nella capacità di governare il nostro destino
Il nostro futuro fino al tema de la politica industriale la riforma del governo delle dell'eurozona
Noi saremo chiamati nelle prossime settimane a prendere decisioni che avranno inevitabilmente conseguenze importanti sul futuro dell'Europa sui rapporti transatlantici sulla proiezione internazionale del nostro continente de essenziale che romane e Parigi lavorino sia a livello bilaterale che a livello multilaterale
Unione Europea nato C sette nel quale l'Italia assumerà la presidenza il prossimo anno e che per noi diventa ad esempio strategico soprattutto in tema di rapporto con il Mediterraneo di rapporto con i nostri partner globali
Ovviamente le nostre nazioni intrattengono anche un eccellente cooperazione economica bilaterale
Siamo entrambi il secondo partner economico e commerciale dell'altro e il nostro interscambio è complessivo eh pari a oltre centoundici miliardi
Di Europ sono numeri sui quali bisogna continuare a lavorare possono migliorare si può progredire ulteriormente chiaramente in una prospettiva dire lancio della politica industriale continentale che è una nostra sì da Comune la doppia transizione completamento dalla doppia transizione quella digitale e quella climatica irragionevole il raggiungimento di una piena autonomia strategica
E mi pare anche nell'approccio perché Italia e Francia condividono anche lo abbiamo visto particolarmente in molte delle ultime decisioni che sono passate Presa il fatto che ogni processo di transizione debba essere un processo di transizione compatibile
Con il nostro sviluppo sostenibile per le nostre società quindi transizione e sostenibilità ambientale non può prescindere da una soste Beneath sostenibilità economica e sociale che non indebolisca un sistema industriale produttivo che rischia già di dover affrontare e che sta affrontando una situazione sicuramente non facile
E vorrei soffermarmi brevemente sulla nostra cooperazione bilaterale nel settore della difesa a una assoluta eccellenza a livello strategico credo che su questo anche si possa lavorare ai fini di una implementazione abbiamo visto al salone di le Bourget in corso una presenza italiana di assoluto rilievo e mi complimento ovviamente per il successo della iniziativa così come credo che valga la pena segnalare la cooperazione in campo culturale lo abbiamo visto con la mostra
Di Capodimonte all'un per ora che è stata inaugurata dal nostro presidente La Repubblica Mattarella ma segna l'apice di un anno di straordinaria visibilità per l'Italia e di lavoro comune che abbiamo portato avanti
Credo che siano come correttamente diceva Presidente ma con ulteriori segni di come la cultura abbia un ruolo fondamentale nelle relazioni fra italo francesi parleremo ovviamente dei temi europei a partire ovviamente dalla vicenda migrato migratoria ci attende alla fine di questo mese un importante consiglio europeo credo siamo d'accordo sul fatto che si debbano fare dei passi avanti concreti rispetto a una visione che abbiamo già messo nero su bianco nelle conclusioni dei passati Consigli europei cioè la difesa della dimensione esterna capire e superare i lati apriva che c'è stata per lungo tempo tra i così detti movimenti primarie movimenti secondari e capire
Che non si può governare movimenti secondari se a monte non si lavora insieme per governare i movimenti primari quindi la dimensione esterna diventa centrale nella dimensione esterna diventa centrale
Il partenariato con il Mediterraneo con i Paesi non solo della Nordafrica ma particolarmente del Nordafrica provare alternative
Che ci consentano di favorire una migrazione legale e di stroncare le redini trafficanti
Noi non possiamo consentire continuare a consentire lo schiavismo nel terzo millennio non possiamo continuare a consentire che la selezione di ingresso a casa nostra la facciano reti di criminali e per questo bisogna cooperare
Per aiutare le nazioni africane a svilupparsi a vivere di ciò che hanno a dare opportunità ai propri figli bisogna garantire il diritto hanno un dovere emigrare che quello che troppe persone ancora oggi sono costretti a fare su questo ovviamente lavoriamo insieme lavoriamo insieme sulla Tunisia e sono contenta che diciamo si riesca a farlo anche con un pieno coinvolgimento della l'Unione europea siamo stati di recente anche con alla presidente Ford fondere Lion con il primo ministro Rutte quindi una dimensione chi è europea nella volontà di trovare soluzione a una nazione che oggi vive una situazione di difficoltà che può ovviamente rischiare di degenerare per cui con pragmatismo con serietà noi crediamo che si possa insieme lavorare per offrire delle risposte poi sempre in materia europea la riforma del Patto di stabilità e crescita Saro
Breve ovviamente noi non possiamo consentire che tornino
Parametri che oggi sarebbero assolutamente inadeguati ad affrontare l'attuale situazione io credo che la grande sfida di una nuova governance sa
Dell'eurozona debba essere soprattutto incentrata sugli Investimenti
Se ci siamo dati delle priorità se quelle priorità erano la transizione verde la transizione digitale il sostegno all'Ucraina l'autonomia strategica in tema di difesa non si può non tenere conto di questi elementi
Nella nuova governance patto di stabilità e crescita agli investimenti su queste materie sulle materie strategiche per l'autonomia europea non possono essere considerati come tutti gli altri è un'altra materia sulla quale siamo da
Accordo come siamo stati d'accordo sul fronte energetico difendendo la neutralità tecnologica raggiungere gli obiettivi senza precludere quello che le nostre aziende strategiche sono in grado di fare e in un'altra battaglia che abbiamo condotto insieme
L'Ucraina
E concludo
Non c'è dubbio sul fatto che Italia Francia continueranno a sostenere
La causa Ucraina fino a quando questo sarà necessario a trecentosessanta gradi
Banalmente perché se noi non lo facessimo non ci troveremo di fronte a un mondo
Diciamo privo di guerra non ci troveremmo di fronte a un mondo molto più caotico mondo nel quale la guerra si avvicina
A casa nostra quello che gli ucraini stanno facendo e difendere anche la nostra libertà e difendere un sistema nel quale
La forza del diritto vince e non il diritto del più forte e la ragione per la quale continueremo a fare il nostro lavoro è la ragione per la quale sono fiera
Che possiamo annunciare il signor Presidente Macrone che il sistema Santi adesso operativo perché come correttamente presidente ricordava è un sistema fondamentale per difendere i civili le persone gli innocenti e noi dobbiamo essere fieri di aver lavorato così alacremente perché si potesse offrire questo strumento nel minore tempo possibile quindi come come diceva il presidente marrone uno dei tanti esempi di quello che insieme possiamo fare quindi confido che a partire dal dialogo di oggi e lo faremo ancora meglio ancora di più in futuro grazie
Ma sì