Tra gli argomenti discussi: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Penale, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 47 minuti.
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11:00 - CAMERA
16:42 - SENATO
9:30 - PARLAMENTO
10:30 - Parlamento
11:15 - Camera dei Deputati
11:40 - Camera dei Deputati
12:15 - Camera dei Deputati
12:30 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
Che e adesso
Non è la linea che argomentate al
Magia
Qualcosa acquisite come è possibile che potete fare quello che fate
Così si continua secondi non è simpatica superiore
Popolo italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena allora oggi inizieremo un nuovo ciclo di puntate
Di radio carcere puntate dedicate alla realtà presente nelle diciassette carceri minorili
Carceri minorili meglio detti istituti penali per minori che ospitano circa quattrocento ragazzi detenuti di cui circa la metà sono stranieri è una decina sono le ragazze
Carceri minorili
Dove sono ristretti sia ragazzi in effetti minorenni che hanno un'età compresa
Tra i quattordici e i diciotto anni sia ragazzi maggiorenni i cosiddetti giovani adulti che si trovò detenuti tra i minori perché hanno commesso il reato quando avevano meno
Diciotto anni e la cui età è stata innalzata a ventiquattro anni
Dalla cosiddetta riforma Orlando del due mila e diciotto ora il punto è che sempre più spesso in diversi istituti penali per minorenni
Vengono segnalate gravi criticità
Come aggressioni
Violenze danneggiamenti o evasioni e sempre più spesso viene segnalata l'inadeguatezza
Di queste strutture penitenziarie asse per gestire e trattare in modo adeguato ragazzi che hanno avuto e provengono
Da un passato terribile tradotto e in barba al ciò che prevede la legge gli istituti penali per minorenni assomigliano sempre di più a quello che son diventate le carceri per adulti
Fatte di degrado e di abbandono con le conseguenze drammatiche che potete immaginare sul futuro di questi ragazzi detenuti
Minorenni e l'istituto per minori di cui vogliamo occuparci oggi è quello Ferrante apporti di Torino ovvero una struttura che ospita circa trentasei ragazzi minorenni
La maggior parte stranieri e di cui circa quindici sono i giovani adulti un carcere minorile quello di Torino che ha un grande via vai di ragazzi e questo perché ospita ragazzi che provengono non soltanto dal Piemonte ma anche dalla Liguria o dalla Valle d'Aosta per non pensare poi ai ragazzi che arrivano dal Beccaria di Milano
E per aiutarci a capire
Qua alta presente nell'istituto
Per minori Ferrante Aporti di Torino è in collegamento con noi la dottoressa Monica Gallo che è garante dei detenuti
Del comune di Torino bonaccia dottoresse grazie per essere qui a Radio Carcere quacchera Caccavale premiare nevicata allora dottoressa Monica Gallo intanto nel carcere
Minorile di Torino si è creato un problema di sovraffollamento da quando un paio di mesi fa
Durante una rivolta è stata distrutta un'intera sezione Ciubuc confermare fiacca localmente Fini che è stata questa rivolta e di conseguenza la che una chicane inagibile
E quindi da quarantacinque posti regolamentari siamo passati a trentacinque posti che al momento sono tutti occupati
Sono tutti occupati per il problema è che la capienza regolamentare appunto sie
Abbassato da quarantacinque a trenta e cinque Bossi ma i ragazzi detenuti però continuano ad arrivare vero dottoressa Gallo continuano ad arrivare calare le che cacche e ogni
Che vengono utilizzate come il centro di prima accoglienza anche per l'ospitalità di questi giovani che in realtà non dovrebbero ecco a dire questo scopo perché ovviamente il giovane all'interno dei nettare
E il tempo massimo dei laghi la convalida Elena definizione che istituto penitenziario o comunità ecco esprimiamo il nostro sculture il centro di prima accoglienza e quella parte del carcere minorile
Dove viene messo il ragazzo minorenne appena arrestato in attesa appunto della convalida in attesa di poi e sei sistemato nelle celle una permanenza che dovrebbe durare al massimo quarantotto ore ecco i nel carcere di Torino
Ragazzi detenuti invece sono in pianta stabile messi del CIPE del centro di accoglienza e poi capo capitalista sovraffollamento e mi risulta anche che il ragazzo e l'altro
E era proprio presente all'interno del centro accoglienza
E da una decina di giorni e ovviamente i percorsi trattamentali la scuola e tutto quello che coprire il PM
Elektra di prima accoglienza non c'è perché ha una natura completamente diversa ecco quindi i ragazzi minorenni detenuti
Quindi un momento di emergenza e calci Dorine questo i centri di prima accoglienza
Non ricevono nessun trattamento scuola sport svago allora questa parte dell'istituto ovviamente e distaccata e quindi non è possibile un'interazione
Con le attività trattamentali e che occupano l'altra
Parte dei giovani che invece canoni formazione con ragazze minorenni sono distretti in cui sul centro di prima accoglienza pochissimi e quindi quel che è anche diciamo un'altra condizione preoccupante
Perché è uno due o tre al massimo e ovviamente c'è anche un po'uno specchio di abbandonerei Napoli TwinAir perché i giovani Roma sono abituati
A arrestare anche insieme quindi a vivere anche una condizione che socialità che è piena di prima accoglienza ovviamente viene a mancare non è strutturata per quelle
Però quindi vivono questi ragazzi minorenni vivono lì chiusi in un limbo quanto accaduto l'arruolamento altre problematiche come anche i tradimenti collide Protopapa effettiva rendendo utilizzate ultimamente
Ma dottoressa Gallo con così pochi posti disponibili nel carcere minorile di Torino si riesce a garantire una separazione
Tra i detenuti minorenni e i cosiddetti giovani adulti come prevede la legge oppure no no allora ultimamente che condanna e questa separazione è venuta un po'almeno cogliere diciamo fattori che portano a mettere
Da un lato anche di un'aggregazione diversa che non è entra comunque negativa
Ovviamente e non è tanto per lotta io ma forte per la carenza di personale che difficilmente chi riesce
Così appare questa netta distinzione come prevede la legge
Cioè perché due alla carenza di personale non riesce a garantire la separazione tra i minorenni e giovedì adulti intima allora all'anno in modo che Adriano è immaginare che la popolazione giovanile
E nell'ultimo anno secondo me è cambiata tantissimo io credo che gli effetti dello Talamone in questi giovani purtroppo iniziano a pentirsi e pesantemente
Perché sono stati spinti tanto tempo che ci siano delle situazioni probabilmente territoriali anche di occlusione
E quindi questa radiale che noi stiamo registrando perché e questi uffici vita ah no di Pavia violenta gli aspetti qui che forte negli anni scorsi non non non si percepiva in questa in questa maniera
Ovviamente richiederebbe anche e attento di un personale nuovo adeguato sbaragliato
Poi anche ovviamente il numero molto elevato e degli detenuti stranieri cosiddetti minori non accompagnati che a Torino
La percentuale molto alta ai soci arriviamo a questo aspetto garantirà ma dottoressa Gallo nel carcere minorile
Di Torino la presenza dei cosiddetti giovani adulti ovvero di ragazzi con età compresa tra i diciotto e i ventiquattro anni
Che scontano il reato commesso quando erano minorenni crea un modo i problemi sbagliato totalmente o intanto più rabbia nei più piccoli che nei giovani adulti
Non vedo questa diciamo preoccupazione
Rispetta ragazzi più grandi e generalizzata però il mercato specifico di Torino sono stati effettivamente i dipinti più piccoli a iniziare a ad aprire questa insomma questa rabbia e ad attivare aggressioni e quant'altro dato quei mobili e non penso ecco che ci sia così una dar da attribuire una responsabilità ai ragazzi più grandi questo no
Anche perché se c'è un giovane una caso giova adulto che ben inserito nel compenso detentivo che ha un suo percorso formativo
Ecco può influenzare positivamente invece il minorenne no batte localmente farete stesso
Abbastanza evidente tra l'altro c'è il rovescio della medaglia a proposito dei giovani adulti
Infatti se si commette un reato a diciassette anni e undici mesi la pena si scontra in un carcere minorile fino al compimento dei venticinque anni ma se si commette un reato a diciotto anni appena compiuti la pena si scontra in un carcere
Per adulti e come gli adulti e e a questo proposito lei dottoressa Gallo insieme all'Università di Torino affatto un elaborato studio sulla presenza di giochi adulti all'interno del carcere per adulti
Tema questo che rappresenta un altro aspetto assai sottovalutato appunto in quella università abbiamo fatto uno studio per accendere troppi riflettori
Il più invivibili che sono proprio questi giovani che hanno la perfetta degli indirizzi o vanificano replica all'interno degli PM
Che però ti trovano appunto scontare una pena in un carcere per adulti sappiamo diciamo tutte le problematiche che in carcere per adulti ha in questo momento
Pone la caratteristica che non vincano percorsi dedicati a loro no quindi ci troviamo di fronte a percorsi di formazione magari grafici e detriti i muratori è che da anni denuncia che va benissimo
Però dobbiamo capire chi probabilmente i ragazzi giovani di quell'età avrebbero anche i diritti io di Cobas sperimentare
Lingua forme formasse osseo trattamento specifico ecco forse in questo caso anzi questo tema
Rinnova un altro tema ovvero l'esigenza di costruire non tanto Carceri nuove ma strutture diversificate assecondata da persona detenuta nel caso di specie pensare a strutture
Dedicate a chi avendo commesso il reato dopo diciotto anni ha un'età compresa tra i diciotto e vinti sei anni no marcatamente e poi io credo che
Almeno sul caso Torino Valaperta veramente una riflessione e sulla sulle sulle politiche di prevenzione in alcuni territori perché la provenienza poi e in alcuni territori specifici che siano pochi ragazzi italiani o ragazzi stranieri che comunque anche in questo caso arrivano da per corti tandem minori non accompagnati e quindi noi cogliamo insomma quella palla del leader del sistema dei minori non accompagnati perché vuol dire
Che che i percorsi di inserimenti di inquisitore probabilmente non funzionavano quindi in Marocco soprattutto si regala a Torino per esempio
Mi sembra come sono tra l'altro sono tanti a Torino i nelle alle Vallette
I giovani detenuti giugno adulti chi era una delle percentuali più alte d'Italia perché arriviamo intorno alle dieci undici per cento dell'azione detenute artisti quindi molto alti infatti è un fenomeno che noi abbiamo cominciato a registrare Agli alla fine del due mila il ventuno e nel due mila e ventidue abbiamo dedicato veramente tantissimo tempo
A questa a questa ricerca nomade questo problema fondamentale anche perché insomma se non si salva la vita di questi ragazzi il loro futuro mamma mia
Ma dottoressa Gala torniamo al carcere minorile di Torino un altro problema a cui lei faceva riferimento prima presente in carcere minorile di Torino
è la presenza di ragazzi stranieri e soprattutto di minori stranieri non accompagnati età
Tutti i minori stranieri non accompagnati che diciamo stop parole alle Peppe difficoltà edulis ognuno accompagnati così lo spieghiamo il tuo scultore certo vuol dire che sono arrivati in Italia da soli
Aspetto con dei percorsi migratori anche molto faticosi e ce lo raccontano i ragazzi quando noi ovviamente chiediamo come mai arrivati in Italia da soli in che modo sono arrivati quindi quei barconi con degli attraversamenti icone
Insomma proprio situazioni molto complesse che ovviamente vengono i feriti è anche ero di comunicare i miei percorsi che possano precipitare il loro arrivo alla maggiore età inserimenti e quant'altro però purtroppo
Forse c'è ecco che dicevo prima qualche falla in questura
Ma ma che è ormai nelle tutta tante città il numero impegni di questi giovani
Veramente molto molto alto per arrivati non accompagnati e continuano a non essere accompagnati no forse perché non c'è abbastanza posto in queste comunità Peppe duramente è uno dei problemi importanti anche comunità
Devono comunque anche essere strutturate
Per accogliere tecnico ecce homo devono esservi semplici magazzini certo è ovvio devono devono accompagnarli e come minorenni stranieri
Non accompagnati che da soli hanno affrontato un viaggio su quei barconi
Della speranza e che poi magari prima di andare in carcere anzi prima di diventare manovalanza per la criminalità sono finiti addivenute strada appagante diciamo la loro capacità no ore
E di interagire anche aggredire è diverso fa noto sono più pronti perché abbiamo strada certo
Ma garante Gallo almeno nell'il pm di Torino e visto l'alto numero di ragazzi detenuti stranieri è assicurata la presenza stabile
Di Magic Tour culturali no non stabili cugino ovvero vengono prevalentemente chiamato alla al al bisogno quando vi erano anche efficacia e di interagire con
Ragazzi che la carica rimane anche nella nella nostra lingua c'è necessità vuol dire vengono chiamati nel momento di rabbia del ROS del minore ideali o di difficoltà
Nei bar nei ghetti avrebbe ed è una precarietà costante e con un numero molti ostruisce lo
è elevata che costruisce ma io dico direi non solo di mediatori culturali ma dietro gli altri che insomma libertà che ovviamente
E talvolta questi disturbi comportamentali no no no faciliterà comprendere anche perché lire ecco ma se non ci sono mediatori culturali nel carcere minorile di Torino come si fa a comunicare
Quotidianamente con questi ragazzi stranieri con questi minori non accompagnati
E costruire con loro un percorso che sia davvero utile e formativo non si fa niente non si fa allora diciamo che c'è se non riesco a tradurre nella tua lingua quello che ti sto dicendo
In maniera costante quotidiana come faccio a costruire un percorso trattamentale
E quindi sicuramente più difficile però logicamente questo grande cambiamento
Aprendo riflette Oni
Secondo me anche sotto questo profili ben è perché indubbiamente c'è la necessità di aliene un pool di di Torino soltanto diciamo così al bisogno
E soltanto a terra determina che lui da quando piccata appunto di un'incomprensione varando dell'équipe di persone che prendono in carico queste persone a seconda della nazione questi ragazzi scusate araba in base alla
La nazionalità tra l'altro la permanenza in carcere di questi minori non è molto elevata
In ordine di tempo no come accaduto non ora ma Anita e quello quindi a maggior ragione di calce la detenzione seppur drammatica dove un minorenne potrebbe essere l'occasione invece per stabilizzare un ragazzo intercettare il disagio patto locale comportamenti
Invece così non è voglio dire
E poi di in questo momento insomma malgrado gli sforzi e malgrado le attività che vengono proposte ma ci sono tanti però ci si scontra con come dicevo prima con una popolazione detenuta è difficile
Complessa che ha delle altre necessità quindi per me è io vede l'urgenza
Gli orari Guan entra ecco di il personale di attività e riaccompagnamento soprattutto se non può venire da lei che c'è perdiamo ma hanno un insomma
Non riempiamo di contenuti
Questi criteri
Dottoressa Gala è vero che tanti ragazzi minori detenuti nel carcere minorile di Torino arriva in carcere già con problemi di dipendenza da psicofarmaci e costa ed è ed è un un'altra opera uno proteina
Perché sempre dei racconti che questi giovani insomma ci fanno è un po'diventata la loro abitudine Guido Ballo quindi non soltanto più lo stupefacente
Ma un cocktail di stupefacenti incarnati e gli alcolici
E ovviamente questo mi sulle il momento in cui viene a mancare perché ovviamente non lo si può garantire non lo si deve garantire agli inganni istituto penitenziario
Lei capisce che ma situazioni attinenza è molto complessa
Dottoressa Gallo ma nel carcere minorile di Torino ci sono anche ragazzi detenuti minori detenuti che hanno anche problemi di salute mentale e no no ecco hanno molto
Complicato no parlare di salute mentale io prescelto viene disturbi comportamentali importanti perché non sono in grado di finirli cali però viene ultimamente negli istituti per minori iniziano a registrare anche i primi trattamenti sanitari obbligatori cosa capiscono gli anni io mi sono rivista di statistica andando indietro
Di sette anni non gli era mai accaduto
Ecco ma nel carcere minorile di Torino per questa ragione c'è uno staff di psichiatri psicologi che posso seguire questi ragazzi in maniera continua e la la precarietà dello la Prato come toccano anche
Colleghi è sufficiente quella presenza di a livello di ore a livello ora probabilmente no perché sapevo che lui ora settimanale trentacinque ragazzi niente
è per quello che ci siamo detti ci siamo detti prima ecco quindi un sufficiente
Alle ore prenderà o meno parte tutto il personale e credente ora dottoressa Gallo sa bene che la legge sui minorenni detenuti dà grande importanza giustamente alle misure alternative di comunità
Ecco lì a Torino o in Piemonte queste comunità di accoglienza accolgono tutti i ragazzi detenuti minorenni oppure no napoletana spetta è un altro problema toccato un altra tanto molto importante è molto grave
Perché abbia registriamo nell'ultimo anno una chiusura dell'accogliente di questi giovani
E quindi i posti a disposizione di queste comunità che come lei pensava l'ottanta per cento sono occupate privata talvolta si trova posto molto lontano e quindi che e dal Nord e al sud
è un ragazzo minorenne per andare in cui delle proprie scontare la pena attraverso la comunità di accoglienza
Da Torino viene spostato magari al sud d'Italia lontano dalla famiglia nel fine anticipatamente hanno in barba alla legge
Che attualmente purtroppo e che questi comunicati in cui si comminata coglie d'accoglienza private non accolgono questi ragazzi Benson troppo difficili probabilmente parte erano molte o perché non hanno i soldi
è una complicata che perché probabilmente non hanno le risorse a sufficienza però che sulla carta appunto risultano i numeri disponibilità di accoglienza in realtà le assicuro che invece non è così nonché ci sono ragazzi destinati alla comunità
Che attendono magari anche un mese un mese e mezzo prima di essere trasferiti e talvolta come si diceva prima anche molto lontano
Giudice è ovvio che poi
E a dare con molta ebbe a cento eccetto Berengo sbaglio ragazzo minorenne vengo sbattuto in una comunità lontane da da casa mia dai nemici della mia famiglia è chiaro che vado questo mi sembra evidente
Presidenza Carlo è vero che la maggior parte degli agenti da questi evidenziare che lavora nel carcere minorile di Torino
E molto giovane pare abbia anche poca formazione allora da un punto all'interno della formazione hanno chiesto non lettori rispondere è
Per quanto riguarda l'età atleta cala molto giovani travolge giovani diciamo che è un po'venuta a mancare anche quella figura
Gli agenti chiusura attacca no che in qualche modo accreditava forte in alcuni frangenti i percorsi e è ovvio che si trova magari un ragazzo dell'altro che ha compiuto un reato e delle tale no custodia e e allora è un po'insomma
Complicata la relazione immagino
Ecco anche se il calcio editori minorile di Torino è stato ristrutturato da poco è stato umori fatto due mila e tredici se non ricordo male
Sono stati previsti venticinque milioni di euro di fondi europei per riqualificarlo a livello strutturale ma dottoressa Gallo sbaglio o anche alla luce di quello che ci ha detto sbaglio o nel carcere minorile di Torino
Vengono spesi più soldi per la struttura rispetto a quelli che andrebbero spesi
Per adeguare il trattamento da offrire
A questi ragazzi minorenni all'Arena dal punto di vista di finanza e perché eleverebbe eletto ma però ecco una delle rigiro la domanda rigiro la domanda più che soldi alla struttura servono soldi per il trattamento delle quali
Già astutamente secondo me andrebbe veramente fatta un'iniziale come dicevo prima di personale di attività trattamentali il proprio YouTube impegno più adeguato alla popolazione ritenuta ora
Questo invecchiamento come verrà gestito al momento non lo so può eteree da non lo sappiamo può essere che parte vada confluire in quello che ci siamo detti fino adesso coperti un po'dark che che invece e qui dopo il PD prestavo di alcune fasi dell'edificio
Che ancora non sono state restaurate
Però lini viene da dire ci andiamo aumentare i numeri
Ho è un potente direi in conclusione dottoressa Gallo garante Gallo dopo i fatti accaduti dedicarci minorili Torino Milano Roma e tante altre carceri minorili c'è chi se la prende con il con i cosiddetti
Giovani adulti c'è chi chiede l'abolizione del dipartimento
Per la giustizia minorile o c'è chi sottolinea l'elevata capacità criminale di ragazzi che hanno magari quattordici quindici o sedici anni ma sbaglio qui si tratta soprattutto di sé per adeguare le carceri minorili
Alle nuove rinnovate esigenze di una nuova tipologia di ragazzi detenuti insomma
è il sistema che rimasti indietro condotte con la NATO locale e quindi e ho chiamato e condonabili
Però ci siano stati degli eventi non è che c'è stata anche una pandemia in mente cerca che degli eventi importanti ci sono dei flussi migratori con dei numeri elevatissimi come ci siamo detti prima quindi siamo di fronte a una una tipologia di giovani che è diversa
Quindi non c'è un fallimento e cioè e semplicemente da come dire adeguarvisi ristudiare
Anche qua qui a a quel che cambiamenti certo altrimenti il rischio è quello che il carcere minorile diventi come il carcere produttive quello il dramma età data poiché anche tutta ma io ho detto con molta facilità
Appunto al compimento del diciottesimo anno quando da ragazzo dimostra chiederei magari una sofferenza maggiore al carcere
Allora o viene trasferito ma il più delle volte viene trasferito nel carcere per adulti e questo secondo me proprio Volpi azzarderei giovani
Devo dissi grazie alla dottoressa Monica Gallo garante delle persone detenute del comune di Torino che ci ha aiutato a capire la realtà difficile del carcere minorile appunto di Torino grazie dottoressa già approva
Allora ci scrive Omar e Valerio insieme a un folto foltissimo gruppo di persone detenute nel secondo piano del carcere
Di Brea
Che afferma no cara radio carcere come se avrai quindi calci d'Ivrea è scoppiato un vero e proprio putiferio da quando sono stati indagati diversi agenti della polizia penitenziaria
Che avrebbero picchiato dei detenuti eh lo so
Il fatto grave l'indagine riguarda reati gravi diciamo così no il fatto è ancora da accertare
è chiaramente un evento che ha scombussolato immagino il carcere di Ivrea continuano questi ragazzi detenuti in questa lettera a questo proposito e a costo di essere impopolari
Tutti noi detenuti ci teniamo a dirti che invece gli agenti che lavorano qui nel secondo piano si sono sempre comportati correttamente
Con noi e almeno in questo reparto non abbiamo mai mai visto fare abusi violenze o torture
Anzi continuano queste persone detenute
Nei casi di Ivrea che evidentemente ci tengono alla loro testimonianza anzi ci teniamo a dirti che la maggior parte degli agenti che sono in servizio quindi spesso e volentieri parlano con noi detenuti
Fanno la parte
Degli psicologi o educatori e quando è possibile soddisfano le nostre piccole e richieste insomma insomma
Non pensiamo sia giusto fare di tutt'erba un fascio e crediamo sia corretto invece ricordare chi fa bene il proprio lavoro qui dentro come pensiamo sia ingiusto
Definire in modo semplicistico il Casini ebrea come il carcere
Delle torture come ha fatto qualche giornale
Per carità continua ancora queste persone detenute
Dal calci ebrea per carità non possiamo escludere in assoluto che in altri reparti dei calci d'Ivrea si siano verificati episodi di violenza ma vogliamo soltanto affermare
Che almeno del secondo reparto dove siamo distretti noi ciò non avviene e vogliamo distinguere
Chi tra gli agenti della polizia penitenziaria
Fa bene il proprio lavoro e che forse non lo fa gettando tanto fango su un'intera categoria un'ultima precisazione schivano ancora queste persone detenute nei casi di Ivrea un'ultima precisazione
Chi ti scrive ne ha viste tante di cadere e ha preso tante tante botte ma quando si tratta di dire la verità è giusto farlo chiaramente e pubblicamente
Ti ringraziamo per averci letto e per averci dato voce la lettera appunto è firmata da Omar e Valerio insieme a un folto gruppo di persone detenute nel secondo Pian del Cansiglio ebrea
Che tutti quanti insieme hanno firmato
Questa questa lunga lettera che noi abbiamo un po'sintetizzato voi avete fatto bene a specificare questo perché è giusto è giusto non fare di tutt'erba un fascio ci possono essere come in tutte le professioni e degli agenti di polizia penitenziaria che fanno bene il proprio lavoro e altri invece che non lo fanno ed è giusto giustissimo
Distinguere è fondamentale certo infatti che
Sarebbero secondo l'accusa accaduti nel carcere di Ivrea sono fatti gravi che coinvolgono più di quaranta agenti direttore comandante i medici insomma c'è un coinvolgimento che riguarda i vertici anche di quelle di quel carcere il che preoccupa non poco anche se bisognerà chiaramente aspettare
L'esito non tanto delle indagini
Del processo per capire poi la giustizia quali fatti realmente accetterà
Però voi avete fatto bene ripeto a puntualizzare che almeno nel vostro reparto e Casini ebrea gli agenti della polizia penitenziaria si comportano con voi in modo corretto e fanno anche di più rispetto a quello che
Dovrebbero fare come tra l'altro fanno e lo so personalmente come fanno tanti agenti in servizio in tante carceri
E italiana vedevo vedremo l'evoluzione di quest'altro
Processo penale che riguarda fatti di violenza e di presunte violenze accaduto in un carcere italiano poi gestire Salvatore che persona detenuta nel carcere di Trapani Salvatore che come tra poco ascolterete ci racconta veramente come dice lui una delle tante assurdità che è caduto nelle carceri infatti spesso si sta durante il processo in un carcere
Vicino alla propria città la casa circondariale no che è vicino al centro da cita molto spesso
Poi nota condannato a persone detenute ed è trasferita lontano
E dovrebbe essere trasferita in una casa di reclusione dove poter lavorare e invece no la solita sta nel fatto che spesso si viene trasferiti da una casa circondariale
All'altra sentite la storia di Salvatore che ci scrive appunto dal carcere di Trapani carissimo Marina per prima cosa ti voglio raccontare un'assurdità di cui sono vittime tanti tanti detenuti devi sapere che io sono di Catania
E fino a poco tempo fa ero detenuto nel carcere della Bicocca carcere dove pur essendo una casa circondariale abbiamo fatto di tutto per cercare di costruirmi un presente o almeno una vita dignitosa in carcere
Sta di fatto sta di fatto però che
Quando sono diventato definitivo mi hanno detto che presto mi avrebbero trasferito in un altro carcere perché non potevo più stare in una casa circondariale che è destinata a chi è in misura
Cautelare ebbene scrive ancora Salvatore
Dal carcere
Di Trapani ebbene in quel momento ho sperato che le mie condizioni potessero migliorare ed invece ed invece mi sbagliavo e mi sbagliavo anche di tanto infatti scrive ancora Salvatore dal carcere Trapani infatti anche se non ci crederà ai mi hanno trasferito da una casa circondariale a un'altra casa circondariale ovvero mi hanno trasferito dal carcere la Bicocca arcaici Trapani non ti sembra un'assurdità ebbe direi proprio di sì
Ovviamente scrive ancora Salvatore
Dal carcere Trapani ovviamente adesso le mie condizioni detentive sono molto molto peggiorata rispetto a prima
Ed infatti non solo sua lontano dalla mia famiglia che non mi può neanche portare dei viveri ma mi sono trovato in un carcere
Dove di fatto non funziona nulla ad esempio qui dentro viviamo ammassati in celle piccolissime e anche quando qui fa molto caldo non abbiamo modo neanche di poterci fare una doccia nella cella dobbiamo uscire fuori dalla cella
Per farci la doccia e aspettare che loro ci diano il permesso
Inoltre sia ancora Salvatore Percassi Trapani inoltre sembra che qui noi detenuti
Non esistiamo proprio perché non ci rispondono mai
Ad esempio quando faccia una domandina per parlare con il comandante Nonda riceviamo nessuna risposta e la stessa cosa avviene quando chiediamo di parlare con un educatore che dovrebbe seguire il nostro percorso trattamentale
Mai mai mai nessuno ci risponde e a molti di noi detenuti
Viene il sospetto insistente sospetto che queste nostre domandine vengono buttate nel cestino come vengono buttati
Nel cestino i nostri bisogno di nostre
Necessità ed ancora scrive Salvatore dal carcere di Trapani ed ancora il vitto che ci danno è indecente ed è sempre lo stesso ovvero melanzane bollite e pasta in bianco tanto che
Ti passa la fame
Non ci sono salette ricreative dove svagarsi almeno un po'
Come è assoluta la mancanza per due detenuti di un'offerta lavorativa qualificata un'ultima aspetto riguarda poi la nostra salute scrive ancora Salvatore
Dal carceri Trapani
Devi sapere che nei casi di Trapani spesso c'è in servizio un solo agente che deve sorvegliare ben tre piani del carcere
E se qualcuno di noi si sente male of the disperare che la gente ti senta subito oppure puoi anche tranquillamente morire
Verità è che nel calci Trapani il tempo si è fermato
E mentre il mondo va avanti noi qui dentro restiamo Allo stesso punto di prima
Ti saluto con tanta stima e sappi che appena uscito ti chiamerò la lettera appunto firmato da Salvatore persona detenuta
Nel carcere di Trapani
Ora a casa circondariale va be'povero lasciamolo perdere ma la cosa che veramente da
Dà fastidio dà fastidio perché ma non si fa neanche tra persone libere no sì io ti faccio una domanda tu rispondi la cosa che dà veramente fastidio sa nel fatto ove fosse vero è per carità
Che quando una persona detenuta nel carcere Trapani fa una domandina per parlare con l'educatore che era figura preposta per il suo trattamento non gli risponde nessuno no gli risponde nessuno non risponde a una persona equivale certificare la sua inesistenza
Sì io non ti rispondo tu non esisti ora al di là di questo mi sembra una cosa non grave gravissima il fatto che pubblici ufficiali che lavorano in carcere che hanno determinati doveri
Si vedono davanti arrivare una domandina per un incontro un colloquio con la persona detenuta
E neanche gli rispondono io capisco gli risponde di no non ho tempo no neanche gli rispondono è questa la cosa grave io la giudice lei tra le varie assurdità oltre alle melanzane e tutto quell'altro che ci ha raccontato
Sabato Carcaci Trapani
Che resta come carcere
Una topaia questo mi sembra abbastanza evidente anche se pochi anni fa hanno speso altri
Decine e decine di milioni di euro per costruirci un nuovo padiglione resta comunque una topaia
Ma ci andiamo adesso al nord scendiamo nel carcere di Bollate perché si schieri Filippo quelli detenuto Filippo che afferma
Caro Riccardo di rischio perché sono davvero arrivato all'esasperazione in quanto non riesco ad adottare tutte nere un trasferimento che mi porti a scontare la mia pena in un carcere che sia più vicino alla città di residenza
Della mia famiglia penso infatti che si coi miei cari vivono lontano da qui e non hanno i soldi per affrontare un viaggio così lungo
Io non li vedo dal lontano due mila e diciotto e in poche parole sono circa cinque anni che un incontro di persona un mio familiare
Mica poco
Credimi scrive Filippo dai calci di Bollate credimi vivere il carcere stando lontano dalla propria famiglia è davvero terribile e diventa davvero una doppia pena una doppia sofferenza considera che prima ero detenuto nel carcere di Rebibbia ma poi mi hanno portato qui a Bollate a causa del sovraffollamento che c'è a Rebibbia
E da quel momento che iniziato il mio calvario carcerario infatti ho scritto diverse stanze al DAP per essere avvicinato alla mia famiglia ma non solo queste mie istanze venivano spedite dal carcere con mesi e mesi di ritardo ma restavano anche senza risposta ad esempio ho chiesto di poter essere trasferito nelle carceri Rebibbia Orvieto o in quello di Perugia
Ma fino ad ora fino ad ora nessuno mi ha risposto tra l'altro Schio ancora Filippo dal carcere di Bollate tra l'altro anche se dicono che i casi di Bollate
è un carcere modello io qui invece mi trovo malissimo e non riesco ad avere buoni rapporti nel con gli agenti nei con gli educatori il che sommato alla lunga assenza di un contatto con la mia famiglia mi sta facendo cadere in una lenta e inesorabile
Depressione
Ma domando scrive ancora Filippo dal carcere di Bollate ma domando possibile che nessuna delle istituzioni carcerarie o il DAP mi voglia o mi possa aiutare
Ti ringrazio letto questo mio figlio di aiuto e arrivato a questo punto spero solo di uscire vivo da qui dentro la lettera appunto firmata da Filippo persona detenuta
Nel carcere nel carcere di Bollate questa è la seconda lettera che ci scrive Filippo e che ripete più o meno gli stessi concetti tipo vorrebbe soltanto scontare la pena in un carcere
Che sia situato in una città più vicina alla residenza dalla propria famiglia che famiglia che non vede da circa cinque anni ormai francamente non si riesce a capire perché
Filippo non riesca a ottenere questo trasferimento va anche considerato che ad esempio Bollate
è un calcio molto ambito perché si vive bene di conseguenza libererebbe anche un posto in un carcere ambito ecco praticamente rimane un mistero
La ragione per cui Filippo non riesce a essere trasferito appunto in un carcere più vicino alla città di residenza della propria famiglia oggi parlavamo di assurdità questa è l'ennesima assurdità che caratterizza Minosse padre
Galleria e forse Filippo coraggio non mollare soprattutto secca stai tranquillo perché
Leggo tra le righe che insomma gli animi si sono un po'scordando stare tranquillo vedrà che le cose sì e risolvono poi al nostro indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punto ITGI scrive Mario che persona detenuta nel carcere la dogana Ya di Prato Mario che
è vivo per miracolo Mario che afferma
Cara radio carcere ti scrivo per raccontarti il caso di malasanità di cui sono stato vittima qui nel carcere di Prato e per cui sono vivo per miracolo appunto devi sapere infatti che un paio di mesi fa
Ho iniziato ad accusare dei forti dolori al petto e al braccio sinistro chiaramente e viste le mie condizioni i miei compagni detenuti hanno subito iniziato ad urlare per chiedere l'intervento del medico
Merigo che con i tempi lunghi del carcere finalmente
è arrivato e mi ha portato in infermeria
Medico che lui mi ha visitato e alla fine mi ha detto che non avevo nulla di grave e così alla fine della visita si è limitato a darmi una semplice Tachipirina
Poi scrive ancora Mario dal carcere dove il prato Boy siccome nei giorni seguenti
Le mie Cudicini salute sono peggiorate ancora
Mi hanno di nuovo portato in infermeria dove questa volta un medico diverso mi ha fatto portare d'urgenza all'ospedale ospedali dove mi hanno diagnosticato un infarto e mi hanno salvato per i capelli
Morale per giorni e giorni ho avuto un infarto in corso senza che nessun medico del carcere se ne accorgesse e ora non mi ritrovo nella lista dei morti nelle carceri solo solo per miracolo
Questo è il modo in cui si prendono cura di noi
Detenuti capisci
Ma non solo scrive ancora Mario dal carceraria Gaia di Prato ma non solo
Devi sapere infatti che io ho denunciato quel medico eppure da quella mia denuncia non ho visto nessuno e quel medico continua a lavorare qui dentro
La verità è che si va ancora Mario dal cacciatore di Prato variabilità è che oltre a Bologna e giustizia
Vorrei anche che la mia salute fosse tutelata ed invece ogni volta che qui chiedo aiuto è una lotta e mi stanno davvero portando all'esasperazione
Qui qui io ho paura scrive ancora Mario dai calci di Prato qui io ho paura paura di morire a causa di un sistema sanitario che in questo carcere è a dir poco scadente
Paura di morire perché qui non c'è alcuna attenzione nei confronti Dinoi detenuti che siamo di fatto soli lasciati in una condizione psicologica e fisica devastante
Ti invidio una forte stretta di mano la lettera appunto è firmato da Mario persona detenuta nel carcere lardo Gaia
La droga e riparato ora io non conosco bene questa vicenda ho letto la cartella clinica ne potrei leggenda
Però vedete quando si legge magari quando scorrendo ristretti Orizzonti solo lì si legge cui in qualche trafiletto di giornale locale detenuto morto per arresto cardiaco no la butto lì a marcire forse poi vai a scoprire scavi scavi e scoprire che quel detenuto era malato di cuore da tanto tempo
E veniva curato in modo un po'approssimativo vescovile che magari aveva un infarto in corso ecco
Tante volte scavando dietro le morti in carcere anche quelle che possono sembrare più semplici arresto cardiocircolatorio si scopre la lacuna dello Stato Mario se è vero quello che mi scrive Mario l'ha scampata ma quanti quanti sono morti in carcere in condizioni analoghe a quelle che ci ha raccontato mai quante persone quante questa domanda
Che dovremo porci
Poi saluto una persona detenuta nel carcere di Bergamo che sottolinea un dato amaro
Ma
Ma in parte è vero vero
Che tranne pochi nessuno parla delle vergognose condizioni in cui sono costretti a vivere i detenuti saluto Michele dal calcio di Foggia che sta scontando un cumulo di pene per reati contro il patrimonio commessi ben tredici anni fa
E che non è riuscito neanche a ottenne
Beh la continuazione dei reati e poi saluto Walter che è persona detenuta nel vecchio degradate sovraffollato carcere Canton Mombello di Brescia
E allora è come al solito di ricordi non si recava BT ovvero come entrare in contatto con noi di Radio Carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate si siede da poco uscito dal carcere e volendo raccontare la vostra
Esperienza
Detentiva chiamate se siete stati vittime di un errore
Giudiziario vi ricordo il nostro indirizzo di posta Elettronica dove in alcune carceri potrebbe scriverci anche da lì ovvero radio
Carcere chiocciola
Radio radicale punto it ti vi ricordo anche che siamo presenti
Su Twitter su Facebook e su Instagram e poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che leggiamo ogni Giove di e che per noi sono così importanti queste l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri questo è l'indirizzo grazie al quale poter far sentire la vostra voce dalle carceri ovvero
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo
Due zero zero uno otto cinque Roma lo dico sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte rimangono protette dal silenzio dall'omertà ed è a quelle quattro sporche mura bene io ringrazio per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una macchina da una casa da un camion e da una cella sporche e sovraffollate avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere
L'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che cadesse
Hanno anche il Fai la linea che argomentate aumentate Magendie arrivare qualcosa giudiziaria acquisite come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi se continua secondi non è simpatica superiore
In nome del popolo italiano il tribunale trentacinque codice di procedura penale
Già novantotto italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento
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