Meeting di Rimini 2023 - Il "Dietro le quinte" della crisi energetica: quale scenario ci spetta?

Mi chiamo giurano Frosini cercherò di condurvi
Insieme ai nostri ospiti nel dietro le quinte della crisi energetica quale scenario si aspetta dotato di tutto vorrei presentarvi
Le persone che con me dibatteranno su questo tema che sono il ministro Pichetto Fratin
Proprio insieme a lui
Che ringraziamo per poter essere qui con noi sto il medico lo ringraziai il presidente Unioncamere Andrea Prete
E pongo florilegio di presidente c'è anche il presidente del CONAI
Al terzo il Dallagi chiama Ignazio Capuano ancora un presidente ma passiamo sul versante delle imprese presidente Marco Bernardi presidente Lumia è un'impresa che il settore dottor Francesco Del Pizzo un manager di Terna Terna S.p.A. anche alla responsabilità
Per la gestione della Rete e anche la nostra continuità elettrica quindi guardatelo bene che qualunque forma di difficoltà in futuro potrebbe infine salire russo Disabato responsabile altrettanto pesanti nel mondo del gas
Io rubo soltanto un paio di minuti perché cercheremo di di raccontarmi che cosa sta succedendo
E cerchiamo di farlo nel modo prima tutto più semplice possibile tenendo conto che molti di di voi
Non sono addetti ai lavori anche se come amo ripetere spesso in questi contesti ormai di Energia si parla anche al bar
Dove una volta si parlava di materie così normalmente giudicare più leggere oggi si parla anche delle materie più vicine
A quelle che sono i nostri interessi perché alla fine il tema soprattutto dei costi dell'energia a riguardano famiglie impresa i cittadini e in questo senso
Per esempio i costi del gas
Uniti al percorso di cui tutti parlano della decarbonizzazione hanno provocato un contesto che sicuramente suscita l'esigenza di una contemperazione degli interessi c'è una non più procrastinabile
Attenzione alla dagli impatti soprattutto quelli derivanti dai cambiamenti climatici ma d'altronde anche l'esigenza di potere
Sostenere una sempre maggiore decarbonizzazione e in particolare approfittare dello sviluppo delle fonti rinnovabili d'altronde vero che nello stesso tempo più fonti rinnovabili quindi più solo evento utilizziamo e più abbiamo bisogno di infrastrutture di trasporto anche di alloggiamento di questa nuova capacità grillina
Chiederemo anche ai nostri ospiti come si pensa di fare in un Paese dove sempre piuttosto complicato realizzare nuove infrastrutture
A gasdotti elettrodotti
Quindi come Deep come ridurre la dipendenza dagli approvvigionamenti internazionali siccome siamo sempre pronti a dire quella non vado chiuderlo subito una buona notizia d'Italia in questi ultimi mesi è riuscita a ridurre tantissimo la sua dipendenza da diciamo alcuni portatori alcuni diciamo Paesi gli esportatori che sono diventati piuttosto scomodi dopo la crisi russo ucraina per esempio il prezzo del gas negli scorsi mesi è schizzato alle stelle solo recentemente rispetto a un prezzo al basso il fisso a cui eravamo abituati nel corso di decenni è riuscito a ritrovare diciamo una sua dinamica sostenibile quindi nuove infrastrutture avete tutti sentito parlare di rigassificatori
Quindi le infrastrutture che impattano un po'sul territorio dove così viene sì sì sì di civili allocarli ma anche delle navi gasiere questi sono tutti gli argomenti che pensiamo di affrontare cerchiamo di farlo ripeto a tenendo conto di della prospettiva che ciascuno possa comprendere bene e comincerei sicuramente dal presidente Bernardi cercando un po'di capire insieme a lui
Si tratta di un il Divin Presa ormai diventata piuttosto importante sul mercato come voi operatori avete vissuto questa crisi energetica quali contromisure quali contromosse state avete adottato è stato pensando di adottare
Grazie innanzitutto buon pomeriggio a tutti grazie al mondo del meeting per questo graditissimo invito ma è stato un po'uno stress test direi quello che normalmente si fa le banche per valutare la solidità finanziò finanziaria ed economica e per capire se sono in grado di andare avanti base siamo qui abbiamo superato il test però non era un teste era una prova reale è stato un anno molto intenso perché dobbiamo anche ricordarci che questa crisi energetica
Si situa temporalmente subito dopo in coincidenza per certi versi di un'altra crisi che quella pandemica
Per cui gli ultimi anni sono stati come frequentare un master di gestione del rischio ma d'altra parte però chi fa impresa sa che il rischio non è totalmente eludibile anzi l'oggetto vero del nostro lavoro e non ci possiamo neanche troppo lamentare un buon caro amico mi racconta sempre che usa questa immagine la condizione normale dell'imprenditore e il mare in tempesta finita una ci si aspetta l'altra se ci si chiede quando arriverà la prossima e ci si capisce subito che è impossibile
Trovare la bonaccia per fare le migliori strategie le ipotesi bisogna farli nella condizione in cui si è e tutto sommato penso che sia anche sano perché ti metti in una condizione di sollecitazione di essere presenti sul pezzo di mia nonna sedersi illumina un'azienda che vende energia elettrica e gas a più di cinquecento mila clienti su tutto il territorio nazionale è un grossista puro per cui compra la materia prima dal mercato all'ingrosso lo vende a famiglie e in prese e una crisi uno shock di questo tipo ha voluto dire per noi
Lo sviluppo il miglioramento di una quella si chiamerebbe soft skill e cioè di un certo atteggiamento reattivo agile rispetto a quanto gli indicatori di rischio sono stati totalmente traumatizzati scioccati
Da quella che si chiama tecnicamente una una Black Swan un cigno nero qualcosa che non ci si aspettava in quelle dimensioni i rischi dell'azienda elettrica sono tipicamente tre la gestione di tre rischi rischio di mercato cioè l'andamento dei prezzi del due mila ventidue è stato da questo punto di vista uno degli anni forse l'anno con più alta volatilità i prezzi solo aumentati anche di dieci volte c'è questo simpatico aneddoto per cui la consapevolezza di una difficoltà reale in questo aumento dei prezzi in un'azienda come la nostra è coincisa con la attenzione e preoccupazione per cui molte volte
I collaboratori andavano nell'ufficio della Della che si occupa del del mercato all'ingrosso chiedendo qual era il prezzo del giorno a un certo punto i ragazzi si sono stufati soprattutto nell'estate dell'anno scorso nome su un cartello fuori
Se voi sapere il prezzo di oggi prendi quello dell'anno scorso e aggiunge uno zero perché il moltiplicatore è stato di queste dimensioni e quando è così
E perché c'è una mancanza di offerta per cui il rischio di mercato comporta anche il fatto di non avere alle volte la capacità di trovare produttori abili disponibili a vendere la materia
Il secondo rischio rischio finanziario il modello di business delle nostre aziende prevede che prima si fa con i produttori e dopo sessanta giorni si incassa dei clienti finali questo crea uno spazio temporale
Che che sviluppa la necessità di cassa che normalmente viene gestita con gli istituti di credito quindi con le banche atti immaginate vie in questo periodo aziende operatori di mercato che bussavano alla porta degli istituti chiedendo dieci volte quello che normalmente chiedevano perciò finanziare questo circolante la regista finanziarie figlia
E tipicamente dipendente dall'andamento dei prezzi e poi il rischio credito perché evidentemente sia per i clienti del mercato dello Stato quelli tutelati sia quelli che nel mercato libero che hanno scelto formule di prezzo legate all'andamento dei prezzi del mercato all'ingrosso hanno ricevuto rincari importantissimi sul mercato libero un po'di meno perché nel mercato libero il sessanta per cento dei clienti ha scelto delle formule fisse e avendo sblocca toh apprezzi nel due mila e venti o ventuno per uno lei che temporale di uno due anni tanti clienti hanno avuto il beneficio di non subire questi rincari
Ecco una situazione come questa di difficoltà ovviamente ha fatto emergere preoccupazioni sul punto dell'insolvenza somma
Un anno intenso tosto però come tutte le crisi
Alle crisi rendono più chiaro l'inefficienza rendono più evidente quell'errore che normalmente non si guarda perché è sotto la lente di ingrandimento questo per dieci
Per cui è possibile correggersi è questa la grande opportunità questo penso valga per gli operatori privati ma sia vero anche per chi ha responsabilità politiche regolatorie per cui quando normalmente mi chiedono una immagine che descriva la condizione che abbiamo vissuto in questa crisi energetica
Mi torna in mente una bella frase di Chesterton che tanti di noi conoscono solo oggi e che dice che gli errori RAI sono verità impazzite
Ecco peso di questa crisi sia per gli operatori privati ma anche soprattutto per i regolatori europei abbia fatto emergere lo svelamento di tante verità impazzite severità che sono reali buone
Perfette in astratto su cui siamo tutti d'accordo ma che poi trovano un problema nell'applicazione ideologica dogmatica senza fare i conti con la realtà una di queste e concludo con un esempio
L'assioma per cui un mondo totali Green un mondo migliore chiunque di noi ovviamente è d'accordo con questa frase perché è una frase che non può avere smentite salvo poi entrare in rapporto con la realtà
Distratta di capire come quando perché a che costo
Ecco quando questo invece diventa il criterio con cui si fanno le politiche europee o un trend culturale questo poi diventa reale per cui per esempio degli ultimi dieci anni ed è questo il link con la crisi
Di fatto si incentivato giustamente tutto il mondo rinnovabile
Ma se è un po'demonizzato un'altra risorsa fondamentale che è quella del gas
E quindi facendo così sono ovviamente ironico ci si è distratti un attimo senza accorgersi che si stava appaltando la gran parte della commessa cassa un paese limitrofo la Russia il quaranta per cento circa delle importazioni in Europa vengono dalla Russia per cui quando entra in crisi con rapporto commerciale entra in crisi gran parte dell'offerta i prezzi e prezzi schizzano questa è una verità impazzita c'è una verità che perde il suo scopo cioè quello del bene ecco questo è quello che dobbiamo fare recuperare un po'di realismo come devo dare atto al ministro ho fatto qualche settimana fa annunciando
Un piano di investimenti sul gas perché certo bisogna andare avanti sulle rinnovabili anziché andare più veloci ma bisogna tornare anche ad investire sul gas è la correzione che abbiamo trovato noi privati dicevo prima che siamo un grossista
Ma da quest'anno in poi entreremo ci integreremo a monte questa è la lezione che abbiamo imparato dalla crisi cioè il fatto che non vogliamo più essere esposti al mercato vogliamo dare qualche sicurezza in più i nostri clienti vendere la nostra energia
E questo ci comporterà una cambio pelle fondamentale cioè integrarci a monte e appena entrati in questo settore che tanti di voi conoscono ci siamo resi conto di un paradosso cioè che tutta l'enfasi la suggestione sulle rinnovabili poi non è legata immediatamente a una certa velocità una replica reattività efficienza abbiamo messo in piedi qualche progetto rinnovabile forse nel due mila venticinque riusciremo ad a lanciarlo quindi è necessario entrare nella complessità
Senza banalizzare la verità senza mezze verità
E dando un contributo tale per cui privato è stato vadano insieme ci sia più mercato più mercato libero che veicoli risparmi e più velocità in modo tale che anche i privati possono contribuire a maggiore in più indipendenza energetica
Ci staremo attenti
Illumina è un'azienda che tanti anni fa per primaria ha pensato a delle cose innovative pensati
L'ha fatto anche in parte distribuire le le prime lampadine a basso consumo per favorire risparmiano Gerry era ancora prima degli obiettivi quei famosi obiettivi da raggiungere due mila venti e scambiando le anche quei certificati bianchi sono delle cose necessarie
Per chi finisce per avere il bollino di produttore però dice una cosa buona perché penso condividiamo tanti cioè poi alla fine nessuno sarebbe contrario ad un mondo brillante ad un mondo fatto di Energia prodotta da fonti non fossi però poi questa energia va organizzata trasportata in particolare distribuita e per fare questo ci vogliono infrastrutture veemente
Occasione propizia per chiedere l'India del pizzo di Terna
Che fa questo di mestiere cioè costruisce grandi elettrodotti le grandi autostrade l'energia le fa terra
Era di vorrei chiedere un po'comuni come la vede cioè come si può contemperare questa esigenza e quale ruolo può avere Terna nella transizione energetica trazione ecologico ma in particolare la transizione atleti
Ora io mi agganciata in Siemens tutto alla un po'un un punto che hai fatto tu prima l'Italia è un Paese che ha un deficit energetico sostanziale se guardiamo il soltanto il settore elettrico li fonti autonome che dal quale noi produciamo energia elettrica sono circa trentacinque per cento
Il quindici per cento in legge che importiamo direttamente tramite l'ariete interconnessa con la Francia con le altre con gli altri paesi europei e il rimanente ieri produzione età da gas e hippie in piccola parte ancora da Carbone
Quindi il il il punto
Per alcuni partiamo è un punto di sostanziale deficit energetico perché la fonte primaria di Energia che poi trasformiamo in elettricità non è nella disponibilità del paese e ci porta gli stress abbiamo detto prima perde un'idea di qualche numero nel due mila ventidue
La bolletta elettrica costata circa novantotto miliardi di euro
Solo la componente energia
Nel due mila diciannove erano diciannove miliardi
Questo vuol dire che stiamo stiamo parlando di settanta miliardi di euro
I extra costo soltanto per la condizione della componente commodity settanta miliardi che sono più o meno delle stime che più o meno fanno tutti la metà di quello che servirebbe a creare la transizione oggetti che con investimenti si consideriamo The rinnovabile Rieti i sistemi di accumulo che sono necessari
Quindi il il il punto dalla transizione energetica non è più soltanto diventato un tema di come dire lascito verso le future generazioni nostro impegno
Verso le future generazioni di sostenibilità ma diventa un impegno di indipendenza energetica del Paese da Piero Perron per alcuni aspetti ma anche di sostenibilità economica per le nostre imprese che hanno vissuto questo fortissimo stress
Per quello che riguarda i pezzi se consideriamo quanto costa quanto sarebbe qual è il valore dell'energia che renderebbe un impianto rinnovabile finanziabile stiamo parlando di sessanta settanta euro
Cinquanta euro in funzione della tecnologia traducibile dell'impianto questo vuol dire che le tecnologie che sono oggi disponibili in particolare rinnovabili sono domate che stanno una possibilità di essere efficaci nella transizione
Da una parte per la riduzione dell'impronta carbonica ma dall'altra anche per rendere il Paese più indipendente dopo più di vista energetico e anche per controllare meglio il il sistema dei prezzi in questo contesto sì dimostrato anche la fragilità del sistema di mercato
Col sistema già al PRA se conosciamo tutti quanti
Il non per ultimi interventi del Governo che hanno dovuto sopra regolare i meccanismi di mercato al fine di evitare un extra remunerazione eccessiva per le fonti rinnovabili che prendevano il prezzo marginale ovvero centinaia di euro in quel pezzo di crisi
Quindi il il gli strumenti di policy che sono stati un po'mistica Pilato immaginando la perfezione del mercato come guida
Della transizione è stato riscoperto come uno strumento fondamentale quindi la politiche energetiche europea
E dei singoli Paesi è uno strumento fondamentale per la transizione energetica ma anche per l'efficienza del proprio Paese come asset strategico
Noi cosa che possiamo fare
Come Terna nel nostro percorso il il primo elemento servono le grandi infrastrutture perché le le fonti energetiche sono nel Sud Italia
Il vento e soldato alla Campania alla verso il Sud isole Campania pro Calabria Puglia Basilicata basta spendiamo già nel Lazio e la fonte e poi molto più scarsa nel Nord non esiste e pertanto intento necessariamente deve essere realizzato gli impianti eolici Nevada la parte sud d'Italia
E così anche la producibilità degli impianti solari a un fattore molto più importante della zona Sud e per questo servono le grandi autostrade per il trasporto di energia
Da i centri di produzione che saranno sempre di più nella zona centro sud e i centri di grande consumo che sono nella zona nord
In questa direzione abbiamo pubblicato il nuovo piano di sviluppo della Rete che si pone proprio questo obiettivo quello del raddoppio della capacità di trasporto ed è un piano particolarmente ambizioso sono ventuno
Miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni ma se consideriamo anche la vita intera dell'investimento perché alcuni investimenti per hanno fatto dopo i dieci anni stiamo parlando di oltre trenta miliardi di euro
In questo non ci troviamo d'accordo con le la l'ultimo aggiornamento del premier che ha fatto dal dal ministero che in sostanza coincide qui scenari energetici che avevamo anche studiato Noemi e che prevedono settantaquattro gigawatt di aggiunta di nuove fonti
Rinnovati
In questo percorso un ulteriore elemento di infrastrutture necessario saranno i sistemi di accumulo e su questo ci abbiamo in corso un procedimento per effettuare delle aste di mercato
Per poter realizzare dei garantire la remunerazione di questi investimenti
In in più l'Italia a un per propria collocazione del Mediterraneo una caratteristica molto o unica che è quella di essere l'appendice europea verso l'Africa e le opportunità d'interconnessione con il Nordafrica in particolare sono particolarmente interessanti e possono essere anche un driver di sviluppo per il nostro Paese in particolare mi abbiamo un importantissimo Progetto che il tunica di interconnessione tritare la Tunisia che prevede la realizzazione di un litro Dutto per seicento megawatt di capacità che addirittura sepsi pregio di essere stato finanziato per trecento milioni dei fondi di carattere europeo quindi per dare una sintesi oggi la transizione è uno strumento non soltanto di aderenza a un patto per il re alle future generazioni quello strumento di sicurezza nazionale dello strumento per l'efficienza dell'impresa e in Italia le grandi infrastrutture servono per abilitare
Questa transizione e l'impegno anche delle istituzioni per favorire lo sviluppo coordinato di questi di de infrastrutture delle rinnovabili è un po'la guida che dobbiamo seguire per poter ottenere il il netti d'una transizione che sia anche sostenibile da un punto di vista economico ed efficienza
Grazie grazie professor fede
I sistemi di accumulo tornano sempre perché le fonti rinnovabili sono per loro natura tipicamente intermittenti
Quindi io posso alimentare è una piccola città quartiere con il pannello solare propone che posso attaccare un ospedale al fatto che passa la nuvola
E lo fermo questo è il punto però gli accumuli sono visti sempre col fumo negli occhi da quelli che producono energia perché più sua accumulate meno si compone regia prodotto ai produttori anche se escusse piuttosto interessante a me sembra di tutti un po'troppo buonisti poi dopo è che il ministro è premetto certificò il bistrot biglietto prende prima di tutto una persona molto simpatica oltre un molto competente però mi sembra che stia facendo valere questa sua perché mi sembrano tutti fantastica anche d'accordo tutte allora facciamo così chiamò tanto l'assassino ha già svelato chiudiamo con le imprese bene e poi sentiamo Mammano gli altri nostri relatori cos'hanno da dire e ci teniamo il piatto forte del decisore non per le sue qualità perché decisore del ministro aveva faccia così sull'elettricità abbiamo capito
Adesso abbiamo mamma che fa la stessa cosa di Terranova fa per il gas ultimamente il gas si porta di più cioè si è parlato elettricità per tanto tempo ma negli ultimi anni
Ma il problema del gas per tutto quello che dicevo prima è la cosa più interessante la vorremmo capire una cosa tutto russo
A separato per tanto tempo di sicurezza energetica di sicurezza energetica collegata al gas gli stoccaggi la prospettiva di poter rimanere senza riscaldamento addirittura senza energia elettrica perché poteva accadere anche questo ora il tema è prima di tutto sì
Ci aiuti a capire che cosa significa oggi essere al sicuro in parole semplici e se siamo al sicuro
Domande facilissima bellissima gli strozzini allora innanzitutto inglese anch'io gli organizzatori e la agli altri relatori come oggi sul palco allora sicurezza sicuramente
è un processo continuo non è uno stato diciamo di essere di Stato destre che che si raggiunge ma un processo che va che va visto un po'in in continuità
Partirei un po'dall'immediato da quello che la situazione è un po'più più contingente e mi permetto ancora a metà fra un po'estiva in questo periodo qua stiamo completando le valigie per l'inverno
Le stiamo completando in anticipo rispetto alla all'anno passato e sicuramente in maniera più ordinata no l'abbiamo visto anche la situazione che c'era sui prezzi del gas anno scorso in parte la dovuto ovviamente al fatto che si stava riempiendo anche gli stoccaggi in una situazione in cui c'era un'offerta un'offerta limitata
Stoccaggi che sono arrivati a livello sia italiano che europeo all'ottantuno per cento quindi sostanzialmente siamo a oltre quello che è il già oltre quello che è l'obiettivo minimo che ci si è fissata il novanta per cento
Stoccaggi sovente fondamentali per la gestione in sicurezza della dei consumi poi invernali sia a livello di volumi ma anche soprattutto
Per quanto riguarda quei giorni di particolar consumo in cui gli stoccaggi intervengono che forniscono forniscono cassa al sistema
Quest'anno abbiamo una valigie in più valigia che ad oggi ormeggiata a Piombino
Che ha rigassificatore una dell'unità che è stata comprato da SNAM per poter permettere di avere una un afflusso maggiore di di Gnl è una delle due unità ce n'è unita a adesso ormeggiata Piombino ce ne sarà un'altra
In arrivo a Ravenna assieme posso rappresentare il tredici per cento dei consumi dei consumi grazie a un altro opzione è un'altra
Un'altra opportunità di diversificazione di quelli che sono sono gli gli approvvigionamenti e qui spendo anche una parola sulla velocità sulla sulla capacità di fare sistema nella nel portare a compimento questo apre in un tempo record cosa che assolutamente non si poteva cos'hanno anche fattibile Nenni migliori libri di ingegneria a suo tempo quindi abbiamo una situazione che sicuramente ci porta ad avere maggiori elementi su cui con cui guardare un po'il il prossimo i prossimi mesi
Ovviamente non dipende tutto da dall'Italia non dipende tutto da quello che la situazione sta sopra ci sono una serie di elementi che bisogna guardare in primis
Avendo aumentato Giannella c'è maggiore Cergy maggiore diciamo esposizione verso un mercato globale
Mercato globale che come abbiamo visto anche in questi giorni in Australia c'è una un potenziale sciopero di alcuni terminali terminali GNL di produzione liquefazione Gnl che rappresenta circa il dieci per cento della capacità questo ovviamente può avere un impatto lo stiamo vedendo in questi giorni un po'un po'sui prezzi
Stessa cosa è successo in passato in alcuni in con altre situazioni Affry porta nel negli Stati Uniti quindi c'è un tema di disponibilità del Gnl c'è un tema di domande Gnl qui ovviamente tutti pensiamo un po'alla Cina e non solo c'è tutto Sud-Est asiatico
E ci sono altri paesi che importano fortemente fortemente Gnl
Lato sempre domanda c'è il tema clima abbiamo avuto l'anno scorso un inverno particolarmente mite che lo sia anche quest'anno nessuno si spende in questo momento su una su una previsione di questo tipo
Clima che poté impatto ovviamente anche come come giustamente si si diceva prima sulla disponibilità delle rinnovabili e sulla loro produzione
Ovviamente i colleghi eternamente meglio di me lo sanno però ci scrissi stemmi anche di di di di calcolo della di stima della bidella producibilità delle nomadi si sono affinati sempre di più in questo periodo quindi la capacità anche di previsione di produzione molto alta
Però le situazioni i giorni di mancato vento mancato sole quelli come dire non si possono non si possono eliminare situazioni di stress maggiore ancora per esempio negli anni in cui c'è un un tema di di siccità quindi di riduzione di disponibilità di di risorsa idrica e qui ci sono una serie di elementi che sicuramente vanno a ad impattare quella che la prigione quindi non ci fermiamo qua andiamo avanti
Uno dei dei principali progetti su cui stiamo lavorando è la linea adriatica
La linea adriatica l'investimento da circa due miliardi e mezzo di euro fortemente voluto anche a livello italiano ed europeo per il suo ruolo strategico
Come ponte per per l'Italia e sul quale diciamo nostro specie può di poter lavorare allo stesso modo come successo sui rigassificatori
Nei mesi precedenti
Questo è un fondamentale non soltanto in in previsione oggi di portare il gas dalle fonda le le fonti approvvigionamento del sud verso i poli di consumo la stessa situazione anche per il gas il con suo maggior ovviamente a nord riscaldamento ma anche industriale
Quindi quello di portare poter portare gas a nord non soltanto per il Nord Italia ma anche in previsione poi per per l'Europa per poter portare a a favorire quell'elemento di ponte che l'Italia può giocare
è anche un elemento di transizione perché la maggior flessibilità che può portare all'in adriatica deve essere vista anche una funzione poi dopo di elemento per poter trasportare il Po in futuro tramite la nostra rete
Quelli che sono i gas rinnovabili Dio metano che già trasportiamo oggi attraverso una serie di CTB produzione di del metano in Italia ma in futuro anche anche idrogeno che può utilizzare le reti le reti esistenti c'è un processo in in in SNAM che stiamo stiamo seguendo di certificazione della nostra Rete per certificare no man mano la possibilità di trasportare fino al cento per cento idrovore questo è fondamentale
Per potere utilizzare anche in futuro in futuro le nostre le nostre reti
Oltre oltre a questo chiaramente un altro della degli elementi fondamentali per per per esame quello di poter anche atto collegare sempre di più il il Nordafrica con con l'Europa in questo vanno letti i corridoi dell'idrogeno che sono dei corridoi stati studiati elevarono per per poter portare no si quantitativi di idrogeno a livello economico quindi che possa utilizzarla risorse Nordafrica sull'Italia verso i poli di consumo e quindi questo una serie di iniziative Stam portando avanti ultima che cito anche per la vicinanza la la parte di CCS quindi la possibilità anche di catturare la CO due e quindi ridurre le emissioni nel momento in cui queste missioni sono sono emesse fece una serie d'iniziative su cui stiamo puntando sviluppando ultimo che mi sento anche di di segnalare il tema dell'innovazione fondamentale che questi processi di transizione energetica edita su
Orazione siano stimolati anche da un processo di innovazione Islam ma abbiamo un'insaziabile iniziativa esima Symantec che sono cinquanta progetti che da qua al due mila ventisei prevedono una spesa di circa quattrocentocinquanta milioni di euro per poter aumentare quello che sono i livelli standard di sicurezza della rete quello che la tutela ambientale la tutela dei nostri del nostra persone che lavorano
E lavora sulla Rete nonché quello di ridurre quelli che sono i costi e quindi fa efficientare di i processi quindi una serie di elementi che possono portare anche nella direzione di avere una tradizione che non sia soltanto sostenibile cuntista ambientale ma anche dal punto di vista economico
Grande grazie
Ma grazie alla fine rosso a
Insomma mi pare di capire abbiamo buone notizie sia sul l'un fronte che sull'altro per rimanere ai nostri di spacciatori
Io penso sempre che quando c'è la presenza del regolatore il regolato sì è sempre un po'in imbarazzo quindi a questo punto approfitto per spiegare è stata una cosa permessa ma sono due aziende straordinaria il nostro sistema economico fanno delle cose come dicevo prima costruiscono opere che servono per trasportare le molecole di gas e di elettroniche per la mafia nostre case per farlo spendono dei soldi
E spendono soldi che poi verranno messe a nostra bolletta lo devono fare
Perché è dimostrabile che il danaro che spenderanno a Kandahar nostra bolletta e
Più conveniente per il consumatore finale il quello che sarebbe stato speso se quell'opera non sarebbe stata realizzata dal consumatore stesso cioè quel costo viene riflesso nella tariffe nel lungo tempo il consumatore spende di meno
Nel fare questo queste aziende impattano una serie di problemi
Problemi sono sempre sintetizzabili diciamo è un mantra generale del nostro Paese burocrazia stabilità della regolazione programmazione quindi io viceversa che mi sento abbastanza sterilizzato dal rischio dopo per non fare sconto
Alla ministro Pichetto gli chiederò un po'come possiamo affrontare questa la risoluzione come se affrontare questi problemi ma nel frattempo per celare un po'il piatto forte sperando in qualche cattiveria in più a chiedere invece al presidente di Unioncamere ad Andrea prete che ringrazio per esser qui
Come la la pensa anche lui dal punto di vista delle sue attività c'è questa crisi che ci hanno descritto i nostri amici e le soluzioni hanno però generato nel frattempo un impatto e dei costi per famiglie e cittadini e imprese
Come possiamo affrontare questa crisi come possiamo cercare di ridurre questi impatti e cercare a divenire ad un modello più contempera attivo di queste difficoltà
Allora qua sì e tacciati di eccesso di buonismo esatta ma io credo che in sostanza noi dovremmo fare come dire un mea culpa sul passato perché è indiscutibile che la reazione che il Governo ha avuto visto lo choc dell'anno passato esattamente un anno fa avevamo una bolletta del gas stratosferica per dieci
E nello stesso tempo eravamo preoccupatissimi per gli approvvigionamenti
Devo dire che siamo stati forse fortunati per il clima mite dell'inverno ma immediatamente la prima cosa da fare è stata fatta quella di divi diversificare i fornitori che poi è la regola base di qualsiasi azienda
Non puoi di prendere da un fornitori in maniera prevalente
Ma è stato fatto e questo sicuramente ha risolto un problema
Però io credo e spero che la lezione ci sia servita
Perché vorrei ricordare a tutti voi quando qualche anno fa ci si opponeva a fare l'attacco perché avevamo un problema di spostare qualche Ulivo non lo dico in maniera veramente non voglio come dire essere dissacrante verso nessuno però nere a Rovato eravamo arrivati a quel punto è senza il tappo la tappo vuole sia laggiù dell'articolo
Questo mondo oggi ne resta poco noi avremmo avuto il dieci per cento in culti un dieci per cento di gas in meno e in più cioè di più il fatto che noi siamo stati paesi in Europa
Che più dipende dalle importazioni di energia è proprio per tutti i no che abbiamo detto nel passato non dimentichiamo che abbiamo per minato di trivellare in Adriatico cosa che poi i nostri dirimpettai hanno continuato a fare mi risulta
Allora su questo io spero e perciò capisco il buonismo perché forse la lezione finalmente la sera o l'aquila credo che sia seria e se lo dico perché alla fine poi bisogna anche prendere fare come dire
Ho comprendere quello che è stato e capire che nel futuro non si potrà fare diversamente
Settanta miliardi non sono non sono solo i settanta miliardi perché poi ai settanta miliardi di quella bolletta che aumentata secca
Alle tagliamo l'inflazione
Perché l'aumento dell'Energia e delle materie prime che erano già iniziate ad aumentare stiamo scaldando sto pandemia non abbiamo un livello di inflazione che sta creando non pochi problemi a questo Paese
Uno
Abbiamo persone che quest'anno non sono andati in vacanza
Lo dico banalmente perché se è una città turistica come Rimini e tutti i dati dicono che il turismo è andato molto bene ma sono diminuiti Turi gli italiani che sono andati in vacanza emotive quello perché e si è ridotto la loro capacità di acquisto
Le imprese pagano il costo del danaro molto di più
E questa ha affermato di investimenti nel manifatturiero
Non a caso adesso abbiamo questo problema tecnico che purtroppo non è irrilevante
Che la Germania è in recessione e noi che siamo il primo partner economico della Germania non possiamo esimerci dal problema perché ci capiterà anche a noi tanto gli ultimi numeri vanno in quella direzione Italia si è salvata quest'anno per via il PIL prodotto dal i servizi e dal turismo soprattutto allora in questo scenario noi dobbiamo capire un qualche Maria quale sarà il futuro ovviamente anche la che l'impresa s'aspettano delle scelte che lei rassicurano
Beh io credo che sia inevitabile implementare le rinnovabili diciamo che abbiamo un motivo in più già prima della pandemia
Nella Lalla diciamo c'era l'obiettivo del meno cinquantacinque per cento della C o due nel due mila trenta
Oggi mi sembra che perseguire questo risultato ha una doppia valenza perché è luce il sistema più rapido per renderci più indipendenti dal punto di vista energetico
C'è però un problema che è quello che in Italia non è detto che le cose si facciano in maniera celere
Perché e ricordiamolo che la burocrazia ancora rallenta in maniera significativa le opere in questo Paese ci sono iniziative sicuramente prese che vanno nella direzione giusta
Però quei settanta ottanta gigawatt da installare di rinnovabili
Nell'arco di pochi anni se ne quanti se ne sono riusciti a fare due-tre votivi ostacoli dei territori e lungaggini amministrative questo Paese muore di autorizzazioni e di burocrazia
C'è una cosa che io l'acido che mi fa mi diverte Maqam foro con leggermente recentemente nelle zone economiche speciali uno dei vantaggi è quello di avere le autorizzazioni di Brecht benissimo effettivamente i commissari le stanno dando in due-tre settimane ma dico io signor Misma lo possiamo questo modello lo parlo diventare di tutti i comuni italiani
Qual è la differenza perché lì c'è qualcuno che si prende la la la la responsabilità di firmare una carta in tre settimane era invece per avere delle autorizzazioni e delle imprese rischiamo ancora di avere tempo diciamo un troppo tempo
E quello significano poi posti di lavoro
Perduti che non si sono mai contati in Italia i posti di lavoro che non abbiamo realizzato per ritardi dovuti alle alla burocrazia
Vai che cosa fanno le camere di commercio che voi a questo punto devo anche fare è un po'di Cicero sennò dopo allora tale noi siamo è collo il ministero dell'Ambiente ne parlavamo anche poc'anzi siamo impegnati sulla diffusione delle comunità energetiche rinnovabili siamo tutti i territori italiani abbiamo le competenze per poterlo fare e credo che bisogna spingere non solo a livello io ho visto dei bellissimi servizi fatti dai dalle televisioni anche di Stato sulle chair però la c'è che voluta dalla parrocchia piuttosto che dal piccolo condominio eccetera
A me interessa Vercelli industriali perché se vogliamo oggettivamente creare più autonomia e indipendenza dobbiamo fo favorire questa Costituzione e su questo credo che andremo a lavorare in maniera molto decisa prossimamente
E poi c'è un altro elemento che sulla tutti un Paese dove sono piccole in prese la maggior novanta e passa per cento posti novantacinque novantasei per cento delle imprese sono micro piccole imprese
C'è un problema di educazione all'efficientamento noi dobbiamo fornire la possibilità con degli energy manager
Anche la piccola impresa di risparmiare perché il primo il risparmio l'ottimizzazione dell'utilizzo dell'energia secondo me e qualcosa da incentivare in maniera significativa queste sono due strade quella della Shell e quello dell'efficientamento
Sulle quali non ci andiamo impegnare per il resto credo che per il Paese allora io sento parlare anche di nucleare
E il nucleare mi lascia perplesso io tra l'altro lo dico sono ingegnere che l'ultimo esame gli ho fatto era reattori nucleari quindi non sono non posso essere tacciato di essere un ambientalista nato ambientalista però indiscutibilmente parlando in maniera molto oggettiva
Oggi fare una centrale ex novo nucleare ci vorranno quindici anni come minimo cioè non è un problema deriva da risolvere
C'è il tema della fusione sappiamo che la ricerca fa passi
Avanti però non è una cosa di domani mattina
Per cui io lo terrei un attimino insomma da parte ormai resta abbiamo visse che la Francia né in piena crisi ed energetica l'anno scorso il settanta per cento della centrale nucleare le teneva in manutenzione
Quindi anche lì per dire c'è un problema che cioè non solo cose semplici una centrale nucleare qualcuno parla del centrale di diciamo più piccole però il tema è delicato personalmente
Come dire sono assolutamente laico sul problema se fosse una soluzione che può dare una mano in tempi rapidi con le sicurezze e le certezze necessari io può sicuramente direi di perseguirla
Rimane dibattito il discorso delle rinnovabili dove oggettivamente credo che li possiamo oggettivamente aumentare la nostra quota di indipendenza grazie ottimo
Cominciano a scaldarsi e quindi ministro venga traccia eccetera sono una una cosa importantissima stanno particolarmente a cuore a questa platea spero anche a voi abbiamo un incontro l'altro giorno i mi stanno partente a cuore perché sono alla fine anche le Scerra sono rappresenta un po'il fatto che l'esistenza umana è un'amicizia esaurire quindi teniamo teniamo conto del fatto che poi questo meccanismo solidale di produzione di autoconsumo virtuale è molto molto importante siccome non sono contro interessato di cui una cosa molto positiva che sta facendo il ministero dell'onorevole Fratin
Cioè mancano dei decreti
Proprio in queste ore abbiamo saputo che il ministro saggiamente secondo me io non ho nulla da onora il però come dire l'arbitro ha deciso di non mandare i decreti a Bruxelles e che segreti volano a Bruxelles si perdono un po'in questo porto delle nebbie
Libro se non tornano mai ma di mandare direttamente dei capaci funzionari che ringraziano e che torneranno in Italia solo quando avranno la firma
Dei funzionale di Bruxelles altrimenti non tornano e quindi lo ringraziamo sicuramente virtuosa Dean per questo poi dopo gli cedo la parola però visto che ci cominciamo a scaldare approfitto anche della presenza Grazio Capuano
Il presidente di CONAI
E anche a lui chiedo se considerate che l'Italia getta la se la solita vituperata Italia e leader nel riciclo
E nella riutilizzo dei materiali raccolti mi chiedo i ti chiedo Presidente se ma il quale può essere il ruolo che nell'ambito dell'economia circolare e quale può essere il ruolo che nella discussione che stiamo facendo può vivere Ladu attività possono avere le vostre attività
Rispondo in un attimo
Però prima devo parlare al collega ingegnere
Do e e di che ma c'è una dilazione dei genieri sul palco verze eccellente siamo tutti i generi ma scopre genieri di quasi tutti campani quindi la cosa è terribile no io io peggio per biglietto
Io vai via non non è che non è faccio un vanto però è è uno stato di fatto da per rispondere al collega ingegnere
E ha strafatto ingegnere nucleare
Ha fatto ingerire nucleare e io all'inizio della dalla mia carriera facevo veramente l'ingegnere poi non l'ho più fatto forse per fortuna di chi doveva subire le opere che potevo progettare costruire io e io lavoravo con la società americana che doveva realizzare
La centrale nucleare a Mantova
Nel mille novecentottantacinque se ricordo bene c'è stato il il il il dal referendum e ottantasei referendum dopo Cernobyl e praticamente io persi lavoro quindi io sono molto solidale invece con le idee del del ministro che siete
Ha dichiarato oggi mi sembra ho letto in televisione che il Luca senza il nucleare si farà fatica però senza andare sul nucleare quindi non va non vorrei andare fuori fuori fuori campo sulla da questo piccolo ricordo di di gioventù
Che cosa può fare il il il il CONAI o il sistema Italia del triciclo di cui appunto sedici aprivano eccellenza allora il né sotto il ne parliamo di rifiuti di imballaggio come come sistema questo è un po'un po'l'oggetto però il rifiuto prima di gran
è un rifiuto la materia prima
In Italia si consumano oltre cinquecento milioni
In materie prime da minerali alle biomasse
A ai fossili eccetera quindi chiaramente non tutto diventa rifiuto però una parte considerevole diventa rifiuto parliamo circa centottanta milioni tonnellate di diritto di queste quello che rifiuti di imballaggio quello di cui noi ciuffi che ci occupiamo una piccola porzione sono circa quattordici milioni però questi quattordici milioni fanno qualche cosa e vado risponde negli ultimi innanzitutto negli ultimi negli ultimi anni diciamo gli ultimi quindici anni c'è stato un notevole
C'è un miglioramento della impronta carbonica delle aziende per svariati motivi e devo dire che il il rifiuto dell'imballaggio seppure una piccola è una piccola quota rispetto al totale è servita perché abbiamo visto dei numeri scorrere prima in presentazione eccetera il la appunto di ciò la materia prima in Belgio rifiuto che diventare rifiuto è materia prima e il riutilizzo e il riciclo di questa materia prima a facile intuirlo una minori impronte carbonica perché il lavoro che deve essere fatto per trasformare la materia prima in un prodotto viene recuperato attraverso il riciclo quindi noi per esempio soltanto nell'ultimo nell'ultimo anno abbiamo recuperato oltre dieci materie dieci milioni di materia prima
Seconda che è stata rimessa nel nel circuito e quindi è materia prima non vergine che viene utilizzata questo che cosa ha comportato per quello che dicevo prima ha comportato una riduzione
Siamo stimata di consumo di energia elettrica consueti elettrica che
Stimata chiaramente di circa cinquantacinque
Terawattora quindi se si fosse utilizzata questi dieci milioni di materia prima seconda di ricitata se non fosse se fosse stata utilizzata quando a te che a prima vergine avremmo speso circa cinquantacinque milioni di cinquecentocinquantacinque terawattora di di produzione a fronte di un credo trecentotré Wh di per centoventi ecco quindi non è una cifra indifferente e questo è il primo aspetto diciamo di componente positiva il secondo aspetto è Colle ne girava viene avanti anche l'anidride carbonica quindi le emissioni di CO due o di altri gas climalteranti anche qualche era mente c'è una correlazione stretta c'è una grossa un grosso impatto qua parliamo di circa nove milioni oltre nove milioni di C o due risparmiata nell'anno passato nel ventidue e quindi anche questo a un un contributo notevole stamattina per chi c'era nel nel cui nella seminari in cui era presente il ministro Salvini diceva che presso il Ponte di Messina c'è un risparmio di centoquaranta mila tonnellate
Ecco quindi il il riciclo utilizzando appunto materie prime seconde radici così risparmio nove milioni quindi una cifra un ordine di grandezza decisamente più più importante
E e questo quindi è il contributo che nel attraverso questa azione
Ritengo di che e riguarda le imprese che producono imballaggio i territori i comuni i cittadini i consumatori che devono fare la loro chiaramente da una parte nella differenziazione
Secondo quelle che sono disposizioni che toglie loro comune aiutano in la transizione verde l'attenzione al verde in modo molto molto efficace e con poco costrutto
Il valore parlando di soldi il valore di diciamo di questi dei materiali che vengono riciclati
E l'indotto perché si è girato in qua vedo qualche imprenditore del del settore quindi spero che mi mi confermi e diciamo la il valore della CO due irritata porta un valore complessivo di oltre due miliardi e mezzo quindi il valore del riciclo di queste di di queste tre componenti pagò due miliardi e mezzo
CONAI il tema è rosso che significa che sono fuori da no no sei assolutamente in tempo presidenta perché non volevo sapere io vado vado il il CONAI oltre a diciamo occuparsi di questo diciamo strettamente che il deficit quindi della con ANCI a tutte le i lavori che vengono fatti per migliorare la raccolta differenziata tra progetti comunicazione eccetera anche un chiamiamolo un e a un concorso per lecco design ovvero sia come migliorare l'imballaggi per ridurre lo rimpiange il loro impatto Carboni qua e quindi sono utili notevoli vantaggi perché non so alleggerimento di imballaggi passaggio da pluri materiale a mano materiale possibilità di limpida maggiori impilamento degli imballaggi per migliorare la logistica quindi il CONAI e anche è anche questo e in chiusura presenta rosso mi rivolgo al ministro o no e gli faccio una piccola una preghiera una contenuta così no no non è un qui in senso tali da considerare ma visto che il riciclo a e noi siamo i più bravi al mondo l'ho detto noi ricitiamo oltre il settanta per cento quindi siamo tra i tra i principali anzi forse sono di più
Diciamo il primo è la della classe facciamocelo diciamocelo fra di noi c'entra anche se poi ogni tanto
Ci sono delle aree che non che non lo sono ma settanta per cento che da tutti quei vantaggi
E e ma visto che il il riciclo l'utilizzo di materie prime secondo Di Cicco veramente contribuiscono la riduzione della delle missioni di dicevo due ma perché non come dire stimolare ulteriormente perché noi il settanta per cento non ci basta la vogliamo fare di più
Perché non stimolare ulteriormente il il li ricito utilizzando i proventi Revelli e della della vendita dell'Ets
è assai vasta
Era polizia grazie grazie grazie anche a Ignazio Capuano che ci ha dato buone notizie devo dire che è molto interessante Venini e mi pare che abbiamo fatto una una buona cavalcata però cominciata anche un po'a scaldarsi signor ministro autorizzazione burocrazia stabilità delle regole
Navi gasiere
Petto il prezzo del gas decreti demandare ed ritornare a Bruxelles come possiamo fare meglio considerando che lo spirito di iniziativa di questo governo e molto apprezzato da coloro i quali considerano gli impatti gestiti e anche a livello sovranazionale per il tipo di contributo che l'anche l'attuazione sta dando e ingiusti contesti
Sì grazie innanzitutto grazie grazie buonasera grazie mi evito
Ma ecco distribuiti su un diverso di dalle dalle domande
Alle considerazioni svolte un dall'importante rappresentante del sistema energetico nazionale quelle strettissimo rapporto col governo ma alle perle dell'iniziativa privata che cioè conosco che ho avuto modo di visitare io permettere solo due considerazioni di pace è vero che il tema il filone fondamentale
L'energia vede però io viene energia sicurezza energetica e ambiente e mi permetto di fare una considerazione qualcuno dice che sono un po'antitetici
Nella realtà noi non diamo nessuna soluzione ambientale con riferimento alla decarbonizzazione Alcamo e qui deve al cambiamento climatico al sistemazione valutazione ambientale di ordine geologico idrogeologico sistemazione delle acque se non risolviamo la questione energetica contiamo un percorso metto chiaro certo alla questione energetica
Potremmo altrimenti sull'ambiente sì li mettiamo ai convegni
Che sovente può qualcosa d'interessante certamente possono piacere ma non non danno certamente a soluzione
E io credo che noi abbiamo un passato che è stato indicato prima sulla questione energetica dove ci si era un po'adagiate su una situazione perché stava per me si comprava sport del Carso c'era un puro ancora la centrale a carbone
Carbone gas petrolio e cache proprio funzionante pertanto il prezzo del addirittura il prezzo dell'energia complessivo calcolato con riferimento al mercato del gas
Perciò un sistema che
Ma ce l'ho dormire così sonni tranquilli
Si è verificato la crisi
E
Con con questa crisi si è naturalmente ci si rese conto che il sistema del gas con provenienza dalla
Dalla Russia doveva trovare delle soluzioni alternative dovevamo anche trovare meccanismi per avere contratti di lungo termine non avere il mercato spot dovevamo complessivamente ci siamo resi conto che
Dei nostri
Trecentoventi terawattora che consumiamo dire dal generica
Del abbiamo i due terzi e che provengono dal forse logge un terzo problema delle rinnovabili ma il problema è rinnovabile che quel cinquanta per cento rinnovato che dovrebbero essere il Rolex perché ma abbiamo anche l'etica un po'piene
Già qui devo o meglio Welteke
Piene di melma e solo metà d'acqua
Al punto che l'anno scorso abbiamo fatto Fratta sette per cento in meno di
Produzione del del settore idroelettrico Rockwell quattro che si è verificato
Però la conti della situazione dell'Ucraina e ci ha portati ad avere una centralità diverso rispetto al passato e la centralità è dovuto alla posizione geografica dell'Italia avete accennato allora questo del sud vento e
E e sole
E è datato fra posizione geografica dal fatto che non siamo più la periferia con un tubo che arrivava dalla Russia perché quale può come riserva e poteva essere consolato con sicurezza
E adesso abbiamo invece dagli spazi per nuove opportunità nuove opportunità che significa dinanzi tutto il concetto di sicurezza e concetto sicurezza corro ordire
Avrei avrei
Le condizione Torbole il bando di gara che con la luce spenta concetto sicurezza significa che il quel quindici per cento dell'Energia del tappo
Che abbiamo avuto dieci miliardi di metri cubi ed alta preside svegliarsi più al quindici per cento di Nettuno ore al giorno di luce
Nolan Giordano spegnere tutto alle fabbriche teorico prese rigori fa rotta case
E quelli per cento dall'evento di garanzia il fatto d'aver aumentato l'Algeria di avere di aver tubo con la la Libia che verso le fonti sulla reale in via non sempre danno il totale garanzia ma in questo momento ad avere ancora passo crearci che ci porta Castoro e generose e lo dico chiaramente avere
Cinque o sei mesi migliore di metri cubi al giorno che ci vengono a Tarvisio dalla Russia c'era un primo quadro aggiungiamo Piombino comma cinque miliardi di metri cubi di
Che abbiamo lo decide di di di rigassificazione quei piedi nel procedimento
Aggiunge Rebora avendo un'altra Andorra giochiamo su Porto Torres per quanto riguarda la Sardegna
E e quindi e poi naturalmente a valutazioni successive che
Solo legate alle otto R che stan facendo terra e la stampa perché quando quando quando svolta quando sbagliano colpa loro quando fanno per lei fa bella figura al governo optato per capirci la la bella e l'altra la la metto in queste terme ETA ere però è chiaro che in regola presto sì vengono anche parole petto ed alcune situazioni quella che lo l'obiettivo che noi abbiamo e aumentare la capacità il rigassificatore per ci danno più sicurezza per delle parole povere
Sul tubo col coro pota Parma il topo può farne l'attentato corso copre successo sul nostro uno
Se ho il rigassificatore poi sapere alle
Le navi che arrivano da tutto il mondo vero che corregga se Mercatore o la garanzia della sicurezza ecco perché l'obiettivo mio previsto a livello di Back
Quello di avere almeno il cinquanta per cento
Che dà garanzie dare gassificatore
E è vero però che costa anche qualcosa in più perché il caso devono privo a rendere lei frutto portarlo trasportarlo poi renderlo di nuovo gassoso ma
Tutto qua stavo determina comunque la condizione d'insicurezza di garanzia ed è la base per quelle che sono gli obiettivi del biglietto
E l'obiezione del del piano nazionale ed anzi accorre
è che in questo momento ho un terzo dall'Energia che il più proviene arredo dalle rinnovabile i due terzi dal forse il al due mila trenta devo ribaltare e ribaltare vuol dire aumentare senza vento fotovoltaico commentare eolico
Geotermico perché c'è il geotermico insolazione il grande utilità ritrovarci dove troneggiano è una sfida per il futuro l'Europa una stimati in Unione europea abbiamo fattura stipati venti miliardi di metri cubi
Chi venti milioni di tonnellate scusate di venti milioni di tonnellate d'idrogeno al due mila trenta come quantità necessarie di cui dieci milioni di tonnellate possiamo dovrebbe essere di autoproduzione europea Batisti meglio nel fronte importazione ma se solo deportazione e qui si innesta quella posizione che l'Italia geopolitica che ha sciupato Italia sul fronte darci etico e che è quella citata prima perché comunque are l'utilizzo dei Paesi del Nord Africa il rapporto quel paese del Nordafrica che significa piano Mattei seguivo un rapporto che ha un rapporto economico commerciale di crescita sociale non non ho
Rapporto forte Ettore cliente
Questa è la è la grande differenza tra al del disegno del di questo governo e ipotesi storiche che possono esserci state significa che possiamo avere produsse Della Vedova preda bellica e portarlo in Sicilia come è stato citato da Terna
Significa che possiamo avere produzione di idrogeno
E e in Africa utilizzando quindi lei Trolese dar conto da da energia elettrica pannelli fotovoltaici sui sul nel deserto del Sahara e e e naturalmente produrrà idrogeno che poi piene proprio colon tanto quelle che sono le le pipeline del
Io Stam portare Detroit in Italia e in un'ottica depurazione e quindi
Prima al gas e poi
L'idrogeno anche e più verso il centro dell'Europa naturalmente che qui l'impegno sulle pipeline quelle su quelle tipo Fucci del del raddoppio dai reati comunque dell'implementazione dell'array attica perché
Tutto questo va bene ma oggi passa da centoventicinque milioni di metri cubi al giorno suo danno da sud a nord e quel tubo non ne passano di più quindi devo nel giro di grande
Quattro arrivare alla condizione perché me ne passa di più significa infrastrutturare il Paese significa fare le grandi linee fare terrene all'ente che è previsto il re Power cooperazione da parte del governo come proposta di finanziamento da parte del governo significa quindi avere un quadro complessivo che ci vede quindi centrali come sicurezza da parte nostra e anche operatori esprime per fornire energia Latronico verso l'alto e verso la barriera verso la Zungaria aveva sulla Slovenia libera verso altre realtà questo è la nuova posizione del nostro Paese dall'ottica da oggi verso il due mila trenta naturalmente qui accelero chiudendo fu una serie di questioni che sono naturalmente per arrivare a a livelli di educazione anche ambientale a livello equity ed educazione al consumo alle comunità energetiche come come citate precedentemente che solo peraltro un impegno
Citato quello che all'attenzione della chiesa al così voi ad Arcetri Pierangelo belli
Mi pare dei dati collocarlo delegata delegazione a recarmi rattoppi perché ad ha avuto un ruolo importante tranne una bella bella show la è la struttura della sei proprio dalla stesura del provvedimento che in questo momento giace a Bruxelles e che effettivamente vanno sue da solo o arriva giù perché alla un po'di puro Croazia anche a livello europeo
Quindi noi dobbiamo risolvere la nostra ma anche a livello di Unione europea va risolta in quarta e su questa burocrazia quella che è la nostra sfida deve essere l'agilità proprio di non fermarsi davanti al modulo ritrovare al modo di deve
Di fare il modo anche sulle certi in quella che sarà la collaborazione col sistema camerale che il modulo sia uno uguale per tutti e automatico rapido l'utenza troppi pare e RAI
Dietro queste da seguire che è una sfida verso un modello futuro quindi di sicurezza di tranquillità di garanzia di prezzi e di modernità nel sistema la modernità che la modernità citata sulla plastica che la modernità sulla plastica
Sugli imballaggi ecco io lo dico sulla pasta sugli imballaggi guardate qui
In questo momento lo scontro a livello europeo è abbastanza forte
Io ho posto in modo deciso la posizione dell'Italia Giordo creavano tentavano il colpo il colpo di mano rendono non ho riserve nell'utilizzare questo termine
Nel farlo provare ad arco il Consiglio dei ministri ministro dell'Unione europea fra dei ventisette poi fortunatamente
Con la pur da posizione abbastanza decisamente dura da parte nostra dovrebbe sostanzialmente non è stato uno è stato il dire qualcuno ci deve spiegare per questo il punto qualcuno deve spiegare perché noi che siamo al settanta per cento della differenziata siamo in una condizione ti
Doppia qualità rispetto alla Germania
Quasi doppia qualità rispetto all'Azerbaijan siamo in grado di Ricci abbiamo creato una gamba dell'economia bianche tratto occupazione
Dobbiamo andare array uso tout-court che ha dura che ha innanzitutto che ha dei problemi in un Paese che vuol fare del futuro
Uno dei veicoli il turismo e di di sviluppo perché in questo caso dei cento valuta sul controllo di salute cioè ma che va ad ammazzare una delle gambe
Che sono un fiore del ballo che alla torta con ovvia ecco perché la posizione dell'Italia sulle sul quella che allora lì il tutto va bene sarà un Regolamento imballaggi
Adesso comincia a essere una direttiva imballaggi
E rispetto alla direttiva noi terremo la posizione che è la posizione della modernità che l'amore cavalca la stessa posizione che stiamo tenendo su alcune altre temi quali
Quali l'emissione di tre uguali che sono in quelle che sono i motori perché se il tema è l'emissione non devo fermarmi a a ditte a dire oggi con un metodo che non che non stavo in certi modelli di regime ma non è il nostro dove il potere politico dica qual è il tipo di motore al due mila trentacinque delle terme no alle pressioni o le emissioni cioè questa è la sfida che noi abbiamo il modello vogliamo grazie
Realistico grazie grazie grazie davvero fermi tutti i fermi tutti devo chiedere un altro applauso per tutti volontari del meeting
Perché
Perché ci consentono di stare qui e disfarsi in sicurezza e anche con una certa comodità
Probabilmente qualcuno vi può avvicinare i corridori
La maglietta col cuore rosso Donau ora valutate con benevolenza perché non c'è burocrazia non c'è programmazione anzi c'è defiscalizzazione pensateci e darete una mano al meeting i ringraziamenti
Pilar come si fanno in televisione molto veloce vado più piano tenti sbaglia i nomi ma saluto e ringrazio Marco Bernardi prestato quei Francesco Del Pizzo Savia russo Ignazio Capuano Andrea Brad e il ministro Pichetto Fratin e soprattutto tutti voi tutti voi
Essere stata scritta amministrava davvero tra davvero bravo complimenti complimenti grazie a tutti buon mitico e vedere il meeting