Rassegna stampa estera

Buongiorno gli scrutatori di radio radicale mercoledì venti settembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale
A cura di David Carretta diverso delle notizie del giorno la più importante forse
L'operazione militare l'offensiva lanciata dall'Azerbaijan contro l'enclave del Nagorno Karabakh l'Armenia denunciato
Un'aggressione su ampia Scala il primo ministro almeno ha detto che questa operazione mira alla pulizia etnica degli armeni del Karabakh
Ma anche spiegato che il suo Paese l'Armenia non era impegnata in azioni armate ci sono appelli al cessate il fuoco vedremo
L'evoluzione di questa ennesima crisi ai confini o poco più in là dell'Europa Europa che tra l'altro aveva tentato una mediazione
Con il presidente del Consiglio europeo Jean Michel mediazione che evidentemente
è fallita
C'è poi l'Assemblea generale delle Nazioni Unite che si è aperta a il New Yorker appello del presidente americano John by the ai leader mondiali per evitare che l'Ucraina sia spazzata via dalla mappa da una aggressore by the Moon ha spiegato che dei negoziati di pace
Oggi alla fine porterebbero a una partizione dell'Ucraina e questo sarebbe un Successo per la Russia a proposito dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite vi segnaliamo sin dal sommario
Un lungo articolo uscito sul farà Sean Time is che fa un po'il quadro della rilevanza dell'ONU
L'ONU indebolita
Lotta per avere influenza in un mondo diviso una situazione di stallo ostile guerra fredda sull'Ucraina e le tensioni tra Cina e America lasciano il consiglio di sicurezza in una posizione debolissima mai così in basso fondamentalmente scrive il Financial Times
Noi però ci concentreremo su altri due temi il primo riguarda l'Italia alla cosiddetta crisi dei migranti vi proporremo in particolare due commenti
Che a differenza di quelli abituali sulla necessità dell'Europa di unirsi la solidarietà nei confronti dei
Paesi
In prima linea ad avviso di chi vi parla di chi cura questa rubrica vanno Britti al punto e cioè che la situazione attuale
In realtà dimostra il fallimento della strategia dell'Europa fortezza verso cui l'unione europea
Si è diretta sempre più negli ultimi anni leggeremo editoriale dalla Libre Belgique quotidiano belga
Di fronte alle migrazioni un pragmatismo illusorio il titolo e poi un commento ho pubblicato da Liberazione a firma Maria ma la gara Malaga disse
Lampedusa la bambina il carabiniere e un po'di umanità
Infine approfondiremo anche un tema che sui giornali italiani è stato trattato poco
La guerra interna l'Unione europea sul grano ucraino con Polonia Ungheria e Slovacchia che alcuni giorni fa hanno deciso di imporre un mini embargo unilaterale violando le regole commerciali
Del della stessa unione europea il famoso Times pubblica un commento di Alan Betti dal titolo l'unione europea a un problema di stati canaglia ed è un problema
Abbastanza rilevante perché non solo viola questi Paesi violano le regole internazionali ed europee al punto che l'Ucraina ha lanciato un contenzioso davanti all'Organizzazione mondiale del commercio ma alla fine rendono difficile anche l'allargamento dell'unione europea malgrado siano diciamo spesso IVA principali sostenitori di dell'allargamento alla stessa Ucraina e a proposito di allargamento su diversi giornali oggi c'è la notizia di un rapporto di un gruppo franco tedeschi di Esperti che evoca tutta una serie di riforme proprio in vista del prossimo allargamento riforme interne all'unione europea concentriamoci però sul tema migranti partendo da un editoriale pubblicato ieri dalla liberi oggi firma Maria o tedesco di fronte alle migrazioni un pragmatismo illusorio scrive questo giornale belga
Intestardite indossi a voler risolvere il rompicapo migratorio soprattutto o solo attraverso accordi con i Paesi terzi
L'Unione Europea sta mentendo a se stessa lo dimostra la situazione sull'isola italiana di Lampedusa dove migliaia di richiedenti asilo sono sbarcati nello spazio di pochi giorni
Malgrado l'accordo controverso firmato in luglio con la Tunisia per fermare questo flusso
Questa crisi è prima di tutto quella della strategia europea sempre più incentrata sull'Europa fortezza grazie ad accordi con i paesi terzi sulle rotte migratorie Paesi che sono chiamati a fare i gendarmi dell'Europa fortezza
Generalmente viene risposto che questo approccio è pragmatico scrive la Libre Belgique
Viene detto che una serve a proteggere le nostre frontiere che occorre piegare i nostri valori alla Realpolitik
E versare una manna di denaro a regimi poco rispettosi dei diritti umani e della democrazia
Che l'accordo del due mila e sedici con la Turchia concluso malgrado la deriva autoritaria del presidente Erdogan ha permesso di far diminuire gli arrivi in Grecia anche se in realtà ammazzato i candidati all'asilo
In campi di detenzione a cielo aperto sulle isole greche
Insomma ci si vuole far credere
Che per salvare vite in mare che occorre cooperare colla Libia la cui Guardia costiera viene formata ed equipaggiata con il denaro europeo per in tilt intercettare chi fugge dall'inferno per migranti che la Libia
Secondo la Libre Belgique sarebbe meglio guardare la realtà in faccia il presidente Erdogan ci ricorda la realtà così spesso usando contro l'Unione europea proprio la leva della pressione migratoria che la stessa Unione europea gli ha fornito
Il colpo di Stato in Niger ha risvegliato i timori dei Paesi europei quanto alla destabilizzazione di questo partner che era così considerato modello nel settore migratorio
L'accordo firmato con la Tunisia legittima un regime autoritario e razzista i cui abusi sono una delle cause delle partenze verso l'Europa
Le cifre degli arrivi attraverso la rotta del Mediterraneo centrale si avvicinano a quelle della crisi dell'asilo del due mila e sedici a forza di farsi illusioni su questi partner l'Unione Europea dimenticato
Di dotarsi prima di tutto di una politica per gestire le migrazioni e l'asilo al suo interno questa visione d Europa fortezza
Sì che spinge a subappaltare la nostra sovranità ad altri da risultati contestabili
E il prezzo insopportabile se si tiene conto dell'indebolimento dei valori europei e soprattutto del dovere elementare di proteggere vite umane così questo editoriale firmato da mariti da Maria Andreescu sulla libere bellici che ieri su Liberazione di ieri
C'era invece un commento a firma Maria Malaga disse dal titolo Lampedusa la bambina il carabiniere e un po'di umanità e anche qui il problema è evidenziato quello dell'Europa fortezza
Un breve momento di tenerezza in un mondo di prepotenti così potremmo riassumere la scena commovente che si è potuta vedere su x ex Twitter questo fine settimana
Un poliziotto o un carabiniere italiano una ragazzina africana Luís la tiene in braccio sembra lei sembra un po'persa
Ma lui sorride le accarezza la guancia e possiamo facilmente intuire che i gesti dell'uomo cerchino di consolarla di dirle
Non avere paura andrà tutto bene
E invece proprio la paura sottolineati della signora il discorso dominante che invaso le nostre onde radio dei nostri schermi televisivi questo fine settimana all'indomani dell'arrivo di circa undici mila esuli sull'isola di Lampedusa
Non la paura di questi disperati che hanno scelto di fuggire dal proprio Paese a costo di pericoli incredibili e spesso mortali ma niente la paura dell'invasione che viene fomentata dall'estrema destra
Ma anche dal ministro dell'Interno francese Gerald Armand che è stato a Roma questa settimana salvo ammettere che non riusciremo mai impedire alle persone di attraversare il mediterraneo
Il fallimento della strategia europea di contingentamento dei rifugiati il otto otto concentrati e i Paesi di prima linea dell'Unione europea è evidente una strategia messa in atto al momento della crisi dei rifugiati del due mila e quindici che ha visto quasi un milione di persone sbarcare sulle coste greche
Come Lampedusa anche alle isole greche è stato ordinato di nascondere la polvere sotto il tappeto mantenere i richiedenti asilo sul posto finché procedure lunghe e laboriose non decideranno loro destino
In Grecia in campi prima informali privi di tutto in condizioni orribili poi in campi sull'Atm vita Rizzati sperando di scoraggiare le ondate successive sperando invano ovviamente sottolinea liberazione
Perché perché la crisi migratoria che soprattutto quella dell'integrazione non è il risultato di un movimento concertato di massa
Ogni rifugiato ogni candidato all'asilo alla propria storia e il moltiplicarsi delle tragedie del mondo giustifica che tutte queste persone intraprendano contemporaneamente la via dell'esilio
Chi può credere che la decisione di una madre di portare la sua figlia piccola in un viaggio così pericoloso sia presa alla leggera quanti bambini sono già morti durante queste traversate
Abbiamo dimenticato la morte di centinaia di bambini nel sud del Peloponneso in Grecia dopo un naufragio avvenuto solo il quattordici giugno e di cui la Guardia costiera eh sospettata di aver ritardato i soccorsi
I Paesi europei
Secondo le parole della presidente della commissione Ursula von der Lian era il maggio due mila e venti e aveva rivolte alla Grecia i Paesi europei in prima linea dovrebbero svolgere il ruolo di scudo
Ma anche in Africa abbiamo i nuovi scudi sono gli accordi disumani che vengono firmati dall'Unione Europea
Nessuno sostiene che esista una soluzione facile a questi movimenti di popolazione che colpiscono un'Europa rannicchiata nella sua fortezza
Ma la realtà è che l'Europa rappresenta solo una piccola parte dell'accoglienza dei rifugiati secondo gli ultimi dati dell'alto commissariato ONU alla fine del due mila e ventidue rifugiati erano cento otto milioni
Nel mondo e questo ovviamente persone che fuggono a causa di persecuzioni conflitti e violenze
Di questi sessantadue milioni si trovano all'interno del loro Paese il settanta per cento dei rifugiati globali era colto nei paesi vicini non in Europa
Tuttavia l'ossessione dell'Unione Europea per l'immigrazione nella speranza di frenare un'estrema destra che in realtà è confortata dalla dall'irrigidimento delle politiche europee
Rafforza anche la banalizzazione della disumanità
Come un veleno in sinuoso che ci fa vedere non più una bambina salvata dal pericolo ma un numero una minaccia
Fortunatamente il successo del video del carabiniere che a Lampedusa tiene in braccio questa piccola donna africana dimostra che non tutti sottoscrivono alla negazione dei nostri valori fondanti alla fine questa la scelta che abbiamo di fronte oggi
Riscoprire senza ingenuità o in coscienza la nostra umanità oppure accettare di far morire i bambini in un mar Mediterraneo che già diventato il cimitero più grande del do così
Liberazione in questo commento su lampi d'
USA rivelazioni ieri anche intervistato però soccorsi del che l'inviato speciale per il Mediterraneo dell'Alto Commissariato ONU per i rifugiati
Il titolo il titolo importante così come un passaggio che vogliamo leggere
Perché perché dimostra che
Il flusso attuale il l'aumento dalla Tunisia soprattutto quest'e state
Ma anche nei mesi precedenti è stato generato da a dalle campagne del presidente tunisino Cai Sayed contro gli africani subsahariani iniziato a febbraio con un discorso sulla teoria
Complottista della grande sostituzione subsahariani che dovrebbero sostituire i tunisini secondo Sayed cosa dice Costa del i migranti rifugiati non si sentano più insicurezza in Tunisia migranti rifugiati provenienti dall'Africa Occidentale Orientale
Non si sentono più il sicuro in Tunisia dove discorsi razzisti del presidente a fine febbraio hanno provocato un'ondata di attacchi contro gli africani subsahariani la maggior parte di loro spiega Costel denuncia sfratti dalle proprie case
Non solo i nuovi arrivati quelli che vogliono andare verso l'Europa ma anche
I subsahariani come inguine anni ivoriani che spesso vivevano in Tunisia da anni hanno deciso di tentare la traversata del mento dei terraneo perché vogliono cogliere quella che ritengono essere l'ultima opportunità di raggiungere l'Europa prima che le condizioni meteorologiche in mare peggiorino
Tutto ciò ha creato una sorta di panico e dunque una spinta verso verso Lampedusa poi costa il parla di altro e dice che l'approccio attuale dell'Europa non risolverà il problema migratorio a proposito di Europa oggi vogliamo tornare ad occuparci di una questione
Apparentemente secondaria ma non è così
è la guerra interna all'Unione europea sul grano
Ne parla sono Sean Times in un articolo di
Alla un Betti
Che ha questo titolo l'Unione europea ha un problema di stati canaglia Polonia Ungheria Slovacchia hanno violato la legislazione europea per rompere una tregua commerciale con chi Ervas
Tutto origine questa primavera quando quattro Paesi europei oltre ai tre citati anche la Bulgaria hanno deciso di imporre un mini embargo nei confronti
Dei cereali ucraini
Mini embargo che poi è stato avvallato dall'Unione Europea
Finita diciamo la soluzione europea si ritorna alle mini embargo unilaterale
Scrive ferocia un Times c'è una convinzione persistente nell'Unione europea che il blocco sia pronto a fare di tutto
Per aiutare i Paesi che cercano di aderire o di fare affari con la stessa Unione Europea gli eventi di questa settimana suggeriscono che questa fiducia è un po'eccessiva
Polonia Ungheria Slovacchia hanno palesemente violato le regole del commercio globale e della stessa Unione Europea dichiarando che bloccheranno le importazioni di grano dall'Ucraina
Candidato lo all'adesione il quello che politicamente più significativo per l'Unione europea dal due mila e quattro vi sta la guerra della Russia
Questi Paesi lo stanno proprio dimostrando l'adesione al modello di Stato di diritto che dovrebbero rispettare da quando sono entrati
L'Ucraina non disposta a tacere per amore della solidarietà europea a minacciato ritorsioni dirette e ha portato i tre Paesi davanti all'Organizzazione mondiale del commercio
Considerando l'imperativo strategico di sostenere chi Air nonché l'autocelebrativo né dei politici europei per aver aperti i loro mercati alle importazioni dall'Ucraina dopo l'invasione russa
Questa davvero è una brutta prospettiva
Le violazioni delibera della legislazione potrebbero anche essere solo teatro a beneficio degli agricoltori soprattutto in Polonia Slovacchia dove si voterà nelle prossime settimane se così fosse il conflitto potrebbe ancora essere disinnescato senza una guerra commerciale o addirittura un contenzioso davanti all'OMC
Ma c'è già stato un tentativo di risolvere il problema ed è fallito
Quattro paesi oltre il tre la bulgari avevano bloccato le importazioni di grano all'inizio dell'anno a maggio l'Unione Europea aveva concluso un accordo temporaneo che prevedeva di mantenere restrizioni in questi quattro Paesi più la Romania
Malgrado il fatto che quella soluzione violasse il principio dell'unità del mercato interno poi però la scorsa settimana questa soluzione è stata revocata
L'Ucraina si è impegnata a limitare le sue esportazioni ma a Varsavia Budapest Bratz e Bratislava hanno rinnegato l'accordo con l'unione europea
Spiega il feroce on Time che Polonia Ungheria ovviamente preoccupano da tempo la commissione di altri stati membri per le violazioni dello stato di diritto le loro spacconata e hanno scosso la tradizionale convinzione che l'adesione all'Unione europea mette i Paesi in un viaggio unidirezionale verso la democrazia liberale ma questa decisione sull'Ucraina porta allo scontro a nuovi livelli
Perché
Perché alla fine mette in discussione anche
Un altro un altro avanza mento
Le caratteristiche particolari dell'Ucraina paese grande povero ne rendono difficile l'ingresso e l'assorbimento nell'Unione Europea ci vorranno molto ingegno e molta buona volontà
Che tre dei paesi vicini all'Ucraina rompano un accordo violino una cordoli distruggano apertamente il diritto comunitario e internazionale
Per il proprio vantaggio elettorale di breve termine none il mondo giusto di avanzare così tra l'altro
Il feroce un Times ci fermiamo della vita Carretta una buona giornata con Radio Radicale