Tra gli argomenti discussi: Animali, Arte, Cinema, Criminalita', Diritti Umani, Famiglia, Film, Francia, Infanzia, Minori, New Jersey, Religione, Societa', Usa, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
09:30
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Uno dei parametri possibili per sondare la concezione della società e dell'uomo giù da un tumore anche cinematografico per osservare come racconta i personaggi i cosiddetti cattivi
Per esempio l'Autore considera quei personaggi costituzionalmente i cattivi dati a priori come tali o la malvagità è la conseguenza di un loro percorso che avrebbe anche potuto portare a esiti differenti
Per cattiveria insomma è simile a un destino senza possibili redenzione in cui quei personaggi sono come imprigionati o può essere sciolta superata da loro stessi attraverso un ovulo presa di coscienza di se stessi
Nel caso di Doc Band un film diretto dall'autore francese Luc Besson ambientato negli Stati Uniti nel New Jersey
Fin dall'inizio di quel lungo flashback che costituisce gran parte del racconto proviamo due personaggi cattivi manifestamente tali senza equivoci possibili il padre e il fratello del protagonista
Entrambi gestiscono un allevamento di cani affamando lì per renderli più aggressivi durante i combattimenti clandestini che loro stessi organizzano il protagonista ancora bambino affettuoso sensibile che tenta di nascosto nelle gabbie dei canili per nutrirli
Ma il fratello malvagio lo sorprende in quell'azione proibita lo denuncia al padre e questi ancora più malvagio per punizione lo rinchiude e le gabbie dei canili e lascia che cresca insieme a loro
Quel gesto di bontà compiuto dal bambino nei confronti dei cani gli viene ritorto contro come un tradimento verso la famiglia che lo ha nutrito come una riprova della sua natura cattiva
Ma lo spettatore del film è tanto quella punizione di cui giudizio appaiono ingiusti e anzi aberranti disumani
E tanto assurdo può sembrarvi che nessuna autorità che nessun intervento provvidenziale interrompa la reclusione del bambino che si prolunga per mesi forse per anni che può simpatizzare con la sensazione del bambino di essere stato abbandonato anche in radio che Dio stesso sarebbe allora un cane perché gli occhi del bambino la parola God si rovescia doc
O che i canini siano mandati da Dio come i suoi unici alleati
Del resto della visione dell'umanità che si sviluppa nel corso del racconto gli uomini sarebbero in generale salvo isolate eccezioni per lo più femminili tutti cattivi e anzi feroci
E per difendersi da loro occorre imparare ad essere altrettanto feroci
E tanto migliori degli uomini sono invece i cani perché loro almeno sanno essere fedeli ad uno padrone
Come si capisce è una visione dell'umanità quasi tutta in nero senza
Chiaroscuri e quasi senza sfumature così elementare o così rozza
Che viene da chiedersi se in un autore tanto abile e sofisticato dell'uso del linguaggio del cinema sia davvero sincera o non sia che un pretesto per animare un racconto tenebroso a tinte forti
Adatto a suscitare nel pubblico emozioni viscerali
Il padre il fratello malvagio faranno una brutta fine senza che lo spettatore naturalmente sia mai indotto a trovare il minimo moto di compassione per loro
Il fratello in particolare finito in carcere dopo aver scontato la pena e anzi appena uscito di galera viene fatto inseguire dal protagonista dai suoi cani addestrati e poi si intuisce fatto sbranare i vivo
è un episodio marginale del racconto che non sembra lasciare nessuna traccia emotiva del protagonista che lo ricorda
Del resto se quel fratello è un vantaggio integrale non è forse logico e giusto che possa essere annientato anche in quel modo
Va bene è un romanzo d'appendice
Deliberatamente inverosimili grossolano animato però dal senso della bellezza dello stile cinematografico
Ma è una riprova di come l'estetismo possa facilmente conciliarsi con il cinismo con la noncuranza per il contenuto morale e anche politico della narrazione
Il PM si avvale di un'interpretazione molto bella di Caleb lento Regions nel ruolo del protagonista è stato presentato al Festival di Venezia ed esce nelle sale distribuito dalla Lucky Red
Dunque dopo ben di Luc Besson un saluto da Gianfranco Cercone
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