War Room Com - Sentinella a che punto è la notte?

Bentornato e ben tornati ha ora un comma il nostro appuntamento settimanale con le novità e le tematiche della comunicazione nato dal lavoro come di Enrico Cisnetto
Come sta l'opinione pubblica italiana e come sta soprattutto i sistemi informativo che svolge un ruolo decisivo nella sua formazione come HD tipicamente nelle democrazie liberali rappresentative
Si tratta di una questione diventato ancora più delicata proprio in questi ultimissimi anni dal momento che le società aperte si trovano impegnate su un doppio fronte un fronte esterno è un fronte interno
Il primo e quello
Indicato ancora nuovamente in questi giorni proprio da vari attori che si occupano di Intelligence e dal Dipartimento di Stato americano a proposito delle possibili interferenze russe sul prossimo voto del due mila e ventiquattro per le elezioni europee
Il secondo fronte quello interno vede invece ormai da qualche tempo l'imperversare letteralmente di teorie complottiste che dottrine cospirative che denunciano incessantemente l'esistenza di presunte manipolazioni appunto il complotto
Da parte dei dare i cosiddetti poteri forti una definizione quanto altre mai assai flessibile elastica e soprattutto prêt à porter ed invidia Mensi prima
Il dibattito pubblico trova da qualche tempo le proprie areni principali in termini di visibilità dei media digitali con una marcata presenza ancora nonostante un pubblico calante e anagraficamente maturo delle televisioni generaliste
E in particolare si può dire di quel fenomeno molto italiano che il talk show presente in larghe fasce della programmazione di quello che un tempo chiamavamo il piccolo schermo
I contenuti soprattutto di alcuni talk show
Quelli più spettacolari Zatti e discutibili a Opera molto spesso di personaggi dalla dubbia competenza e con una certa ambivalenza politica
Diciamo così con un femminismo a loro volta creati ad arte
Dalla logica mediale che persegue l'udienza a tutti i costi vengono appunto anche rilanciati sui social sfruttando quella convergenza cross mediale che rappresenta uno dei principali portati della convergenza digitale
Insomma in questo caso può praticamente darebbe davvero da dire cattiva maestra televisione
Che peraltro è l'argomento oggetto di una raccolta di firme lanciata dall'inchiesta diretta da Christian Rocca partner di uomo com'e dunque per provare a misurare la febbre dell'informazione ma anche della politica ad essa più collegata in questo nostro Paese oggi parliamo davvero con due esperti che saluto Michele Brambilla
Buongiorno rendendo benvenuto giornalista saggista già vicedirettore della Stampa direttore della Gazzetta di Parma e del Quai né d'Autore recentemente per Nino Aragno Editore del libro in provincia
E con Francesca Sforza
Sa benvenuta capo redattrice della stampa esperta di politica internazionale e responsabile del settimanale specchio che esce con la stampa appunto la domenica volevo vincere proprio da Francesca in questa conversazione ci daremo del tu per una diciamo frequentazione
Di lunga data chiedendo il tiro
Cosa pensi rispetto alla politica internazionale del livello di conoscenza di approfondimento o al contrario di distanza della nostra l'opinione pubblica visto che tra guerra in Ucraina anzi invasione russa dell'Ucraina
Il conflitto in Medioriente la politica esteri tornata al centro dell'attenzione
Dell'opinione pubblica anche italiana
Sì allora rinviamo visto con la guerra
Un fenomeno interessante perché nei giornali
Sono venuti fuori il tanti gli autori tanti giornalisti tante firme piuttosto esperte di quell'area
E film che diciamo non erano non l'avevano trattato regolarmente quei temi ma hanno svelato di fatto una realtà i giornali cioè nei giornali c'è chi si occupa di temi di politica estera regolarmente e e regolarmente però non ha tanto quello spazio perseguire delle vicende da suo inizio dello sviluppo
Poi quando succede qualcosa tutte queste persone vengono fuori
Allora chiaramente questo è successo più nei giornali è successo molto meno nelle televisioni che ho ricordato
Un po'perché il giornalismo italiano soprattutto quello televisivo non è abituato a trattare temi internazionali non ci sono tantissime trasmissioni ad hoc
E i talkshow indugiano tantissimo sulla politica interna
E e quindi l'impressione che si è avuta penso che sia come dire abbastanza in una cosa evidente che arrivassero in tv veramente dei personaggi improvvisati
E quelli più esperti che pure sono arrivati a un certo momento hanno fatto un passo indietro ci sono stati diversi casi
Di esperti giornalisti e analisti che hanno preferito non partecipare ad una serie di trasmissioni perché non riuscivano a sviluppare dei discorsi qual è il punto della politica internazionale la politica internazionale
è complessa non si può liquidare con gli switch off lo vediamo anche adesso in occasione del conflitto israelo palestinese
E essendo si crea un'abitudine e noi questo credo che sia il problema anche dei giornali scellino riuscire a creare un'abitudine alla lettura di temi internazionali ecco questo succede molto meno nelle altre opinioni e pubblica europea dove si ha creato un giornale è normale trovare e notizie sull'Africa notizie sull'ARSIAL notizie sull'America latina notizie sui Balcani perché sono tutti i posti vicini hanno non parliamo dell'America
Viceversa da lui che e vi dico quest'ultima faccio quest'ultima osservazione poi lascio la parola adesso con l'occasione del il conflitto Israele o israelo palestinese che è tornato ad esplodere noi abbiamo assistito per giorni a una marginalizzazione della politica italiano nostri giornali
E che cosa ci siamo persi
No un momento se non ci fosse stato il sette ottobre e l'attacco di Hamas agli israeliani avremmo continuato a fare pagine e pagine e pagine sulla nostra politica interna che è stata spazzata via da un fatto importante ma
Quella irrilevanza non smette di essere irrilevante perché il fatto importante non accade ecco
E di tutti i fatti diciamo non particolarmente rilevanti così rilevante come diceva Francesca che a volte ci inondano dalle pagine dei giornali
Soprattutto dai poste e da quelli che un tempo si chiamavano i tweet
Sui social media e dal grande in questo caso schermo televisivo invece uno ha continuato ad attrarre l'attenzione generale e quello che potremmo chiamare la sera Giambruno e mi rivolgo a Michele
All'interno del quale ne troviamo la saldatura tanti elementi naturalmente oltre che una polarizzazione della nostra opinione pubblica
Che appunto a dividersi può realizzarsi è molto abituata
Questo elemento contemporaneo chiamato l'influenza del gossip in politica come può essere letto
E davvero gossip c'è invece tanta politica c'è qualche corto circuito tra l'informazione e il mondo politico
C'è il ruolo sicuramente della televisione commerciale che tanto ha giocato dal punto di vista della trasformazione dei flussi informativi all'interno della nostra storia naturalmente
Dagli anni del berlusconismo in avanti tu Michele che se un osservatore particolarmente attento di questi fenomeni come legge resti questa vicenda
Quella di Gian Bruno Di Centa
Ma osservatore attento ma forse anche un po'depresso nel senso che comincia per non entrare in cui si diventa un po'intolleranti a nuovo io sono sconsolato da vedere come una vicenda del genere sia nata si sia sviluppata essa è stata commentata
Allora io non conosco Giambruno ha mai visto in vita mia le cose che ha detto
E i fuori onda sono pessime sessiste venti per carità
Può anche darsi che se non fosse stato il compagno di Giorgio Melloni non avrebbe avuto con la conduzione di una trasmissione su Mediaset è possibilissimo quindi non sto facendo l'avvocato difensore Giambruno
Detto questo ma in ogni diamo per scontato
Che dei video rubati fuori onda che ritraggono la persona in un veste privata possono essere diffusi in televisione possono essere
Commentati da chiunque sui soci hanno una Presidente del Consiglio per carità che io rispetto ma che annuncia la separazione
Con un posto non mi ricordo più neanche su quale sociali
Io forse sono vecchia ma pensavo che se una cosa privata ha una rilevanza politica presidente del consiglio manda una nota all'Ansa poi se ne parla invece tutto è messo in piazza
Tutto è uso una parola che tu conosci bene divisi intermediato
E quindi chiunque dice la sua sui social sul Giambruno sulla con suo compagno aveva premier
Su Striscia la notizia
Tutto ed entro in un pentolone
Così dove ciascuno può dire quello che vuole senza nessun dispetto per delle vite private
Non ci si ricorda che c'è di mezzo una bambina di imitare sette anni
Che è una storia delicata ma tutto questo dato assolutamente per una cosa normale perché tutto ormai è discusso così tutto in piazza così
I quotidiani tradizionali stessi nella loro homepage spesso hanno questioni di di gossip questioni private somma
Io ripeto sono vecchie penso che il livello sì sì sia fortemente abbassato
E credo che se il giornalismo
Avrà un futuro e sono convinto che ce l'avrà sarà proprio per quello che diceva prima Francesca e cioè dare più spazio all'informazione di alto livello
Gli esteri sono un caso clamoroso è vero come dice lei che fino a quando non c'è la guerra in Ucraina nessuno sa neanche dove chi erra così come prima delle Torri Gemelle nessuno parlava di Islam
Ci vuole un fatto scatenante perché tutti si interessino a alla politica internazionale quello che succede nel mondo e se ne interessano AN poi ognuno sparando la propria idiozia tipo complottismo e così via
Io penso questo guardi che ho conosciuto tanti anni fa Mario Cervi non so se ve lo ricordate scrive libri di storia d'Italia con Montanelli aveva già più di novant'anni
E commentavamo queste cose le milizie ma guarda che in realtà non è cambiato niente dall'Ottocento
Perché nera fino all'Ottocento inizio Novecento il gli italiani alfabetizzati erano una esigua minoranza quelli che leggevano i giornali una minoranza ancora più esigua per cui il giornalismo è sempre stato
Una questione di nicchia Candy
E evidentemente adesso vedevo l'altro giorno Moretto atto di non mi ricordo più quale istituto che dice che stanno crollando i contatti semplici sui siti dei giornali sulle cosiddette commodity sono andato in sé gratis
E che si impone invece l'esigenza di un'informazione di qualità che va pagata altrimenti giornalismo io no
Questo è
L'unico modo per per recuperare una una un senso a al nostro mestiere questo qua ci sono delle persone che quando scoppia la guerra israelo palestinese sanno di che cosa si parla
E ci si ci si affida a loro guarda ti faccio un esempio che allora una volta l'anno scorso due anni fa
Mi invitano a Trichet allora RAI e c'era in studio Mario Monti ex premier
Che dissentiva da Mario Draghi sullo spostamento di bilancio a un certo punto la conduttrice mi dice direttore Brambilla lei che cosa ne pensa
Io ho detto ma scusi ma le pare che io mi metto a parlare di economia con Draghi e Monti
Che
Non è serio non è possibile quindi bisognerebbe avere anche il coraggio e l'impatto mediatico di questa cosa non sono esperto se mi chiamano parla guarda israelo palestinese io dico che non so
Cosa dire posso soltanto ascoltare qualcuno che ne sa più di me
E che e che mi può insegnare e con la competenza purtroppo il talkshow e mi fermo qua
Rendono difficile come avete detto prima che una persona competente posso esprimere un pensiero compiuto perché è la logica prevede che ci sia il pagliaccio il buffone che scatena la rissa che la spara grossa e poi ci si fa finta di indignare se qualcuno si alza e se ne va Marchese invitate certe persone lo sapete benissimo come va a finire
Però siamo qua ancora pensare che la la tv debba essere tele rissa
Il problema è che non funziona più neanche col pubblico nessuna trasmissione che quando va bene fanno cinque per cento di share
Questo dato dell'usciere infatti ha come reazione quella di intense
Ti sicari spingere ancora di più in una chiave di polarizzazione ditele rissa come diceva Michele anche su questioni quali quelle di politica internazionale che sono questioni complesse in questo caso diciamo complesse nell'accezione filologicamente corretta del termine non in quella per cui per l'appunto una certa compagnia di giro che frequenta i talkshow
Si prende la briga in genere di dire che le questioni sono più complesse quando invece sono molto chiare molto precise richiedono appunto una dichiarazione netta e a questo proposito è notizia di queste ore un già significativo politico italiano Alessandro Di Battista oggi è finito agli onori della cronaca internazionale perché le sue affermazioni in un talk show italiano sottotitolate in arabo
Forse probabilmente anche un po'forzate stanno diventando una specie di leit motiv dove e di grande bandiera non tanto dei giusti diritti del popolo palestinese ma di una posizione pro Hamas e come dire
Ancora una volta facciamo scuola e allora richiamo in causa Francesca domandando le questo
Proprio dove sei politica internazionale richiederebbero una competenza specifica non sono state trascinate all'interno della gone dell'opinionismo dell'uno vale uno della contrapposizione forzata
Un fenomeno che in realtà non risparmia nulla lo abbiamo visto a proposito del Cosmit altro grande terribile banco di prova in cui tutti quanti siamo diventati inopinatamente virologi pneumologi epidemiologi eccetera eccetera
Questo fenomeno un fenomeno che ha che fare con delle tendenze profonde del nostro Paese con quello che potremmo chiamare il populismo in termini molto generali
Ad un giudizio come si legge questo fenomeno nei ci sono delle varianti anche in altri Paesi dove il populismo insiste c'è una specificità tutta italiana
No sicuramente si rintraccia questo fenomeno un pochino comunque di nuovo D'Amuri l'uno vale uno che un po'il principio fondante di questa struttura mediatica di cui stiamo parlando è stato c'è andato al governo proprio voglio dire non è una metafora non so come dire impatto evidente e e qualche moto
Viziato profondamente il il concetto della rappresentanza ne abbiamo visto io trovo che il Movimento cinque Stelle sia stato davvero un esperimento politico probabilmente unico in Europa perché non si era mai visto
Un gruppo di persone che attraverso una piattaforma i cui numeri sono sempre stati da piuttosto pazzi arrivasse al Governo
E ma ora senza diciamo entrare in una fenomenologia ristretta del Movimento cinque Stelle come tu sai tutto per cui non non tanto su questo quanto e qual è vero messaggio che è passato alla popolazione che non c'è bisogno che i tuoi ministri i tuoi rappresentanti sa che hanno alcunché
Allora perché devono essere cunette
Cioè il principio della riflessione come dire del neurone specchio che è una roba dell'infanzia proprio tecnicamente è ha sostituito il principio della rappresentanza
Come diceva Michele umano parla di economia con bravi e Monti e che colloquiano semplicemente perché capisce che il liceo principio proprio di Daniele Garella scorretto
Che passi che in quella conversazione abbia un senso
Noi abbiamo assistito ve lo ricorderete a madonne che spiegare cos'era nostre del e una delimitata una parlamentare dei Cinquestelle mi diceva ma questo lo dice lei
Allora di fronte a cui messo e come dire si disgregano le le basi stesse del confronto dialettico perché veramente si possono leggere i dialoghi platonici quando sopra diceva ma tu faresti fare le scarpe a uno che fa la terracotta no avvocato erano quelle cose che a scuola facevano si chiamavano i principi di logica ecco è chiaro che se salta quello e allora bisogna giocare un'altra circa allora questo io credo che sia l'interrogativo che noi che lavoriamo ancora in questo mondo caotico dell'informazione ci dobbiamo porre come si gioca in questo campionato
Perché questo è chiaramente un campionato diverso
Questa è la grande domanda che Tisci però Franceschelli rivolgerò se nella parte finale di questa nostra conversazione sì sì volevo chiedere a Michele che è un viaggiatore anche all'interno del dell'Italia di provincia
Che l'aspetto molto interessante del nostro Paese realtà un aspetto costitutivo che non è davvero cambiato nel senso che la storia di questo nostro Paese
è una storia molto policentrica una storia per esempio proposito di giornalismo di tantissimi soldi all'inizio dell'unità d'Italia che vigevano davvero pochi
E purtroppo diciamo certi punti di vista esistono delle costanti ma che erano punti di riferimento delle élites locali
Oggi la provincia italiana che tu racconti nel tuo libro in provincia uscito da poco come così se e ancora vita c'è ancora ricco si è appiattita su questa logica dell'uno vale uno dell'opinionismo di tanto risentimento e rancore che peraltro nacque in una provincia molto precise in una zona molto precisa considerata periferica del nostro Paese le valli lombarde che ha segnato poi tutto un pezzo della storia italiana successiva
Ma guarda sicuramente nel mondo di oggi ieri la Provincia non non è un'isola staccata da dal tutto quello che si che si legge sui Sorce dove si dice in tv per cui anche al bar di Luino c'è l'esperto
Di dalla crisi israelo palestinese c'è il virologo
Di turno e così via per cui
Quello che secondo me o non
Così un imbarbarimento scusate sincerità è arrivato dappertutto io ho voluto raccontare c'era vecchio o fa ho lavorato sei giornate nazionali che in giornali quotidiano diretto due quotidiani di provincia la provincia di Como de questo angelo nella Gazzetta di Parma poi quando Dell'Acqua Chiara nazionale o dietro anche le Carlino per cui tanto te questi edizioni locali
E ho sempre pensato questo che i grandi giornali nazionali raccontano sempre l'Italia parlando di Milano Roma Torino Genova Venezia Firenze Palermo Napoli
E basta o quasi
Ma l'Italia è fatta di sette mila passa comuni che hanno un ancora un modo di vivere di
E hanno un mondo di valori che che non viene mai raccontato ed è un mondo di i campanili di di attaccamento al proprio quartiere a Tokio Lioret proprio paese allora tu sei di Reggio Emilia sai che Reggiani e Parmigiani
C'è rivalità l'altro giorno ma vorrei che non è una barzelletta
Sul io il una locandina del Tirreno di Livorno
Diceva che un bambino degli organi livornese era stato fatto nascere a Pisa perché ginecologa aveva consigliato la mamma di partorire a Pisa
E la nonna era andato ad aggredirlo in ospedale perché non volevo nipote Pisano sembra una barzelletta ma Italia rivendica fin qui la chiusura e la sanità pubblica se non deve essere
Nel libro d'acconto di
Dell'italiano Sordi quando una sopra il corno sotto sono due comuni sul lago d'Orta divisi da due tornanti uno a trecento cinquanta abitanti né alto né a duecento tanto qualcosa del genere
E la logica di tutti era stato quello di unificare in un unico comune che si chiamava qua ma mi pare che il fascismo lo fece e dovette a decidere perché gli abitanti di qua ma sopra quelli di qua ma sotto
Divisi da due tornanti non si parlano
Sono stato a trovare il parroco che dice io perché la Chiesa invece ce ne ce n'è una sola io devo dire non ammessa separata
Quando a suo parere una messa separata per corno sotto
Perché non non vogliono mescolarsi sono cristiani ma non si mescolano con quelli del paese risolto risotto
E ho guardato i registi storici alla parrocchia per secoli e secoli e secoli non è mai successo mai che uno una in corno sopra abbia sposato vuole quando assoluto e viceversa è un paradosso però
Questa
E è un'Italia che a me affascina e l'Italia raccontata da grandi scrittori da io abito a Luino quei cito volentieri Piero Chiara ma ce ne sono tanti
Ed è un'Italia che così da molti molto alimento anche alla narrativa
A questi particolarismi di
Di di rivalità di campanile però anche con la sua bellezza e anche un mondo dove
Difficilmente si e anonimi tutti sono persone molti sono personaggi chiamati con soprannomi
Dove c'è un modo di vivere che nonostante i so ciò nonostante la tutto minestrone cui siamo coinvolti conserva un un qualche cosa di di umano che che a me piace moltissimo in provincia un libretto di cento pagine
Dove sono raccolti dei dei racconti che erano usciti sulla sulla stampa e altri creo fatto per Repubblica più una parte nuovo atto fatto all'inizio è una sposina niente di più Maragna fa delle cose molto belle
E e però davvero voi attento
Io penso che
Che che i giornali devono stare più attente alla Provincia soprattutto quelle che alle sezioni locali perché
Lì il giornalismo è ancora importante Celli dissocia non hanno ancora e internet in genere non hanno ancora distrutto
Ma se semita tu secondo solo non voglio sottopongo ma voglio raccontare una cosa che m'era successa quando ero la stampa proprio che ce lo punto andare a trovare la redazione di Cuneo dirlo vicedirettore erano la delega sui lesioni provinciale
E mi dissero peccato direttore c'era una bella notizia pensavano ci fosse invece non c'è mai di cosa si tratta
Il ministro ma e se la spassa stavo cioè che c'era uno che avvelenano i cani in un palco della del della città
Si diceva che erano morti toscani che addirittura erano morti soprattutto tutti i cani di un weekend dei padroni di un tale stabile di piazza al numero civico tal dei tali che erano andati al dal veterinario portare cani malati né invece non era vero niente
Però per giorni e giorni giorni su Facebook era girata questa storia qua e dico ma il come avevano scoperto che non è vero dice ma abbiamo mandato un cronista
Dal veterinario e non ha avuto nessun caso di morte dei cani alla polizia municipale non ci sono denunce che invece dicevano su su Facebook che c'erano siamo andati a citofonare tutti gli inquilini di quel palazzo nessuno ha avuto un cane morto e quindi la notizia non c'è
Il tema è quello che non ci sia invece c'è notizia è che
Ormai si può creare una realtà virtuale sui soci al e senza che nessuno la controlli mente il vecchio mestiere del giornalista di provincia che può andare sul posto a verificare parlare con me inquilini di un condominio comunque i vigili urbani
Ancora una funzione ecco io penso che così come sono importati grandi analisti di politica estera di economia eccetto sono importanti anche i i cronisti di di provincia se i giornali recuperano questa funzione smettendola di inseguire le sciocchezze che circondano sul sui sociale smettendo di fare paginate e paginate di retroscena politici che non neghi politiche politici che non legge nessuno
E magari scusate smettendola di invitare come sperato della qualunque personaggi come Alessandro Di Battista che non si capisce a quale titolo parli è stato parlamentare anni anni fa non si sa che studi abbia fatto non si sa di che cosa sia esperto di lui si ricorda che disse che la Costituzione italiana fu portata a suffragio universale nel quarantotto
Eppure questo signore e un opinion leader perché il nostro media system così ha deciso che ci vogliono persone che fanno all'informazione ma spettacolo polemica
Che di fronte a questo contesto del sistema televisivo del sistema mediale effettivamente la sola consumata del cronista di provincia che fa il vero faccia hacking rappresenta un antidoto
Non sapevano di qua e al di sopra di qua e al di sotto verrebbe quasi da riformulare il celeberrimo paradosso del centro dell'Italia del noto articolo
Dice io Scalfari quello che diceva che era il birillo al centro del biliardo al centro del paese di Foligno
Che rappresentava appunto la il precisamente il fulcro è il cuore dell'Italia a questo punto anche Choir una o di sopra o di sotto può rivendicare qualcosa di simile arriva la domanda finale appunto la domanda delle cento pistole
Di fronte a questo impazzimento questa maionese impazzita di una parte del sistema dei media
Come si può ricostruire naturalmente con le forze che si hanno a disposizione ben sapendo che tutto è molto complicato anche per ragioni finanziarie
La funzione civile del giornalismo che quella per l'appunto di cercare quanto meno oggi di evitare l'impazzimento e di garantire alimenta all'opinione pubblica informazione di qualità sulla quale possano costruire delle opinioni formate e non si getti invece nella polarizzazione dei social ricomincia da Francesca
Beh se avesse la risposta giusta nel giro questa domanda forse cercato un finanziatore per fare ritorno a senta lavorando sul giornale quindi contando quel giorno almeno un fallimento
E proprio un raggio non è uno al giorno
Io credo che non molto bene le le cose che diceva Michele sulla insegna hanno fatto ricordare e quando si parlava di un giornalismo Glocal no cioè tenesse altissimo lo sguardo sul globale sul locale questo è sembrata sempre una chiave di lettura molto bella
Perché perché le due cose sono in realtà molto più vicini di noi molto lontano molto vicino sono due luoghi secondo me degli azione dell'uomo ma oggi sono proprio le cose che che ci piace chi ci lasci immaginare più che schiacci conoscere di più e allora impunito è
Semplicemente la cosa che io cerco tutti i giorni di fare con le squadre di lavoro che abbiamo con i mezzi che non sono mai sufficienti un disinvestimento quotidiano su quello che è il lavoro del giornalista che Cossa perché poi fare le cose bene mandare uno in Ucraina
Come mandarlo nella provincia di Bergamo corsa costa quindi ci vuole un investimento ci vuole qualcuno che ci sei da
è semplicissimo è ogni giorno fare bene il proprio lavoro
Perché fanno bene o fanno male ci vuole lo stesso tempo il fanno bene significa avere la pazienza delle volte di di rinunciare appunto al grande rumore no quando dicono una
Tirar fuori qualcosa di forte sì ma se questo forte è sbagliato il Consiglio
è esattamente questo il principio del talk show tirar fuori qualcosa di forte io me li immagino queste riunioni di redazione in cui si cercano nani e ballerine in cui si presume che le persone debbano essere presi ansia sì dal dal dal video per essere ente una continuo schiaffo dopo l'altro
Laddove invece delle volte quando sentii delle storie ieri che possono essere anche molto semplici
Ci si rende conto che l'attenzione si accende più ecco io credo che vada veramente rimessa al registro la semplicità delle cose vere ci sono molte più sorprendenti di questi pugni in faccia che ci arrivano ogni sera e che ci lasciano posto vinti ma non sappiamo niente in più se uno io la cosa che dicono i giornalisti con cui collabora voglio leggere questo penso e voglio uscire da questo verso che so una cosa in più rispetto quando sono entrata
E così ogni pezzo di giornale azioni reportage Signorini report anche televisivo per il fosse in grado di assolvere a questa questa questa semplicissima domanda
Io credo che tutto sarebbe un pochino più sensato unico migliore ma più sensato
E Michele l'altra ricerca però è qualcosa di più sensato ricordo che qualche anno fa al centocinquantesimo anniversario la stampa
Fu organizzato un pomeriggio bellissimo a Torino dovrebbe nove più il più grande editore del mondo c'era anche penso Bezos che disse e ho comprato Washington post che era in crisi ho pensato che
Per per risolvere la crisi economica bisognasse vendere il giornale sul digitale soprattutto perché ormai siamo alle e come fai tua costringere uno che abituato per visitare gratis a pagare
Beh semplice dice lui gli devi dare un prodotto di alta qualità
Appetibile bello e buono e come fare dagli un prodotto qua ho assunto i migliori giornalisti che c'erano ora in America è più facile fare così sia perché si può far selezione dei giornalisti in modo più efficace sia perché sono giornali che hanno un potenziale grazie alla lingua inglese infinito che non abbiamo però il il punto è questo devi dare un prodotto di qualità quindi lavorare bene come dice Francesca andare sul posto essere preparati e così via
Però detto tutto questo
Bisogna dire anche una cosa politicamente scorretti missiva tristissima ma appunto a prenderla
Il problema è anche che oltre la crisi del giornale c'è una crisi del pubblico cioè la gente non ha più voglia di far fatica per capire si accontenta
Di uno slogan poche righe sui sociali di una suggestione vuole sentirsi confermato in quello che pensa il complottismo è dilagata proprio perché ciascuno si sente giustificato anche nelle proprie dei propri fallimenti normiamo io non ce l'ho fatta perché ci sono loro che mi hanno fregato perché loro decidono e così via
E
Invece lo studio era tattica la vettura di un di un un'intervista che qualcuno quale che facevano lì alla Fallaci tanti anni fa richiede magari un'ora perché sono lunghe ma sono verde
Chi non facciamo più fatica non sappiamo neanche più scrivere a mano
Le nuove generazioni non sono più scrive la mano e ne abbiamo riso imparato
Invece non è tutto lo sport non è tutto Twitter non è tutto una foto in lista con non basta
A volte per sapere non bastano quelle cose lì non basta guardare i sottotitoli smog dei telegiornali nelle dove criminose non basta
Bisogna far fatica studiare leggere tutto Q e il pubblico che ha voglia di fare questo e sempre meno però io penso che bisogna ripartire da una nicchia una cosa è certa che il sistema attuale
Con cui dei giornali non funziona ne son tutti in crisi vanno avanti a stati di crisi
Fanno sempre meno contatti perché è uno le cose grazie copra sui soci allora parte più o meno uguali
Bisogna dare informazioni di qualità investire sui giornalisti bravi
L'unica cosa corretta
Noi sottoscriviamo come War Room naturalmente questo impopolare elogio della fatica ringraziamo tantissimo Francesca Sforza e Michele Brambilla di cui è appena arrivato nelle librerie in provincia edito da Nino Aragno
Un viaggio nella provincia italiana diciamo proprio sull'orlo di alcuni dei grandi scrittori che hanno raccontato le cronache dall'interno del nostro Paese che così ricco e che è stato anche così ricco di giornali e speriamo che appunto il giornalismo passa ritornare a svolge il suo ruolo efficacemente perché questo Paese pieno di Pineschi e purtroppo non abbastanza di gente che legge ha straordinariamente bisogna grazie ancora arrivederci alla prossima puntata di vorrà un comma