"L’impatto della guerra in Ucraina sui Balcani." nell'ambito della 2ª ed ultima giornata di "Estival: politica, società e cultura dell'Europa Orientale e Balcanica" (10-11 novembre 2023)

Buongiorno a tutti vennero trovati anche questa mattina che per una seconda giornata dedicata al nostro estiva al politica società cultura dell'Europa orientale e balcanica
Ieri abbiamo avuto un primo incontro a prima tavola rotonda dedicata la Russia l'Ucraina agli originali Nami chiede e prospettive
è stato molto interessante di se avrete voglia dire ascoltare tutta la registrazione dell'intervento di ieri come quello di quelli che faremo oggi ritrovati sul sito è stato una prima occasione di scambio tra esperti studiosi di Europa orientale e balcanica
E oggi abbiamo altre nuove opportunità altrettanto interessanti di discutere questa volta soprattutto dell'impatto che la guerra in Ucraina avuto sui Balcani e vedete ma fondamentale che quello dell'allargamento
Che in qualche modo è strettamente collegato anche se oggi nella prima parte ci concentreremo sull'impatto della guerra in Ucraina sui Balcani
Ricordo che questa iniziativa il frutto di una collaborazione felice tra una serata Rio balcanica o casa Transeuropa tra il giornale della Scuola di studi internazionali che hanno deciso di copro muovere quest'evento questo estiva al questa idea di festeggiare anche se
Forse non è esattamente l'epoca dei festeggiamenti però con l'idea che nei prossimi anni con lo sguardo al futuro noi cercheremo di continuare a mantenere un'attenzione sulla Regione
Che vorremmo non fosse esclusivamente legata crisi alle stabilizzazioni ma anche a ad un processo di integrazione europea davvero voluto dalle società a cui apparteniamo
E in generale Anna questa iniziativa collaborano anche abbiamo come vedete nel programma di oggi varie iniziative culturali
E quindi abbiamo la collaborazione dell'editore Keller che a sua volta e Trentino come i tre enti che promuovano l'iniziativa
Ma anche di Alpe Adria Cinema Trieste film Festival con cui io stradario con l'avrà tanti anni che ci dà l'occasione anche di aver una prese cinematografica oltre alla presentazione di un libro e una mostra fotografica dell'associazione Fori via Carey suggerisco di guardare un di sotto nel bellissimo chiostro degli Agostiniani dove ci troviamo che invece un invito a a camminare a godersi i Balcani in questo caso ma in generale tutti i paesi di tutto il mondo enunciati ieri non con uno sguardo è una volontà di approfondimento e di conoscenza
Come in quella che da sempre ispira osservatorio balcanica cosa Transeuropa che è proprio quella della costruzione delle relazioni in Europa dal basso tra società civile
Badate però se una conoscenza approfondita con quindi un amore che si trasforma anche in volontà di di conoscenza
Ringrazio quindi tutti coloro che hanno contribuito a questa iniziativa ringrazio voi che siete presenti anche quelli che ci seguono da da fuori dare morto visto che i potenti mezzi oggi ci consentano realtà noi abbiamo fatto
Conferenze a distanza già da una sedici da da sedici anni direi che che Luca streaming lo lo pratichiamo
Però insomma sempre più spesso è diventato un'opportunità per tutti
Allora passa parto direttamente appunto alla presentazione dei dei miei ospiti
Che appunto mi danno l'opportunità di discutere le tante cose che ne nel corso di questo tema in questo anno e mezzo dall'inizio dalla dalla all'inizio della guerra in uso larga scala in Ucraina
Hanno un significato per gli altri paesi della regione
E no
Noi abbiamo cercato di seguirlo come facciamo sempre con regolare quotidiana pubblicazioni materiali ma anche con alcuni lavori di approfondimento
E siccome il nostro pubblico
Li conosce dal soprattutto l'occasione a a voi che siete avete avuto la loro l'interesse e la voglia di venire fino a qui di di come dire approfondire la questione
Direi che forse cominciamo direttamente con quegli interventi che presenta volta per volta
La prima persona che non ci tengo moltissimo a presentare ai Elena già anche C dell'Istituto universitario europeo
Dove docente professoressa ha il global governance programma dello Schumann Centers Jelena è una grande conoscitrice della Regione non solo per esserne anche stata o essere ancora cittadina ma soprattutto perché per averlo studiato per tanti tanti anni lei Elena anche avuto il privilegio direi di
Pubblicare un volume collettaneo proprio specificatamente dedicato all'impatto della guerra in Ucraina sui Balcani e quindi proprio perché attorno al tie raccolto
Tante riflessioni degli studiosi europei sci citerei a dare a per prima la parola per darci un quadro naturalmente
Vorremmo non parlare tanto dell'integrazione europea che invece chiaramente come dire è stata rilanciata evidentemente da dal disastro della guerra
Ma avremo appunto un panel dedicato a questo quindi arterie invece chiederei così di darci un uno sguardo complessivo su che cosa ha significato per i Balcani lo scoppio di questo terribile nuovo conflitto in Europa grazie
Non
Usare questi devi usarlo è anche vicino se non si senta
Non sia una e perché a grazie Luisa buongiorno a tutti son contentissima di essere tornata Trento dopo un po'di tempo
Volevo ringraziare appunto l'ordine Silvia vero organizza su questo evento importantissimo
In questo momento importante dove c'è bisogno di solidarietà con l'Ucraina con l'Europa dell'Est ma anche di tanta pazienza coi a paesi nei Balcani e dello così volevo dire ritiene non essendo madrelingua mi scuso in anticipo per qualsiasi ulteriore grammaticale probabilmente utilizzerò qualche parola un pochino male Aurora
Le l'intervento che farà oggi e passa solo sul libro che Luisa appena menzionato e li abbiamo raccolto contributi di venticinque a studiosi e analisti Ida
Per il mondo sia dai Balcani che dall'Europa ma anche dagli Stati Uniti e Giappone
Effettivamente a la conclusione che possiamo fare in base a questo libero a prescindere dall'integrazione europea che sarà il tema del secondo Pannella e che la guerra in Ucraina
Non ha avuto un impatto diretto nei paesi dei Balcani e dunque esso volevo dire che la guerra non si espanse sarà nella ragione dei Balcani cioè la Russia non è affatto un'offensiva con regole
Però l'invasione della Russia in Ucraina ha rafforzato le problematiche già esistenti nella regione dei Balcani occidentali
E io oggi mi concentro su tre problematiche principali
La prima è che in quella regione le istituzioni del di democrazia sono deboli e contestate
La guerra Addis destabilizzato queste istituzioni ancora di più di quanto lo era quanto lo fossero prima a dell'invasione
La seconda problematica sulle dipendenze sugli attori esterni e in particolare Cina russi in questo caso
E la terza e la disillusione con il processo di allargamento e con l'unico idea che i Balcani diventeranno un giorno gli stati membri dalla dell'unione europea
Allora a per parlare della prima problematica a dobbiam tener presente che le democrazie deboli sono molto facili da sé destabilizza
E i Paesi nei Balcani son tutti democrazie deboli
Non tutti i paesi che sono contestati a cioè i paesi dove vari gruppi organo interno dello Stato
O gruppi che stanno fuori da questi Paesi contestano poi confini o le istituzioni o le identità politiche che in questi paesi a la Bosnia e Kosovo sono tra i stati più contestati nei Balcani occidentali ed è proprio lì che l'impatto della guerra in Ucraina si è sentito DPR
A per esempio in Bosnia e il leader locale dei serbi ha rafforzato i legami con la Russia per sostenere la sua causa di secessione della Repubblica Srpska
A in Kosovo la cosa che possiamo vedere sono Mesic
Di instabilità a e ovviamente alle a relazioni tra corso con la Serbia a stanno peggiorando da un giorno al all'altissima
In questo senso la guerra in Ucraina ha spinto approfondito queste instabilità che esistevano già a nei paesi dei Balcani
La seconda problematica la chiamerei il pranzo gratuito non esiste
Effettivamente negli ultimi vent'anni nei Paesi dei Balcani si sono create delle dipendenze soprattutto economiche ma anche politiche culturali ah
Con i Paesi non democratici heavy user menzionato la Cina e la Russia
A e a causa di queste dipendenze nei vari Paesi dei Balcani occidentali incluso Serbia Montenegro ma angeliche sto a ci sono state anche dalle proteste pro russe
Che hanno destabilizzato le democrazie in questi Paesi
A possiamo anche vedere le ripercussioni della guerra in Ucraina a livello politico perché alcuni paesi non hanno introdotto le sanzioni contro la Russia
Per esempio la Serbia in particolare sta oscillando un pochino tra l'onestà e la Russia questa è una problematica che è stata risuscitato che è stata rafforzata dalla guerra in in Ucraina
E finalmente terzo punto che fare in questo contesto che la guerra in Ucraina approfondito la disillusione col processo di allargamento dell'unione europea
Nel prossimo Pannella sentiremo a come sono state motivate come sono state a
Scusi in un certo senso a spinte in avanti a le discussioni sul futuro allargamento dell'unione europea
Effettivamente a
Questo ha cambiato poco nei Balcani ebbe i Balcani si sono stati i movimenti anche formale nel caso di Bosnia Erzegovina a però sia ridere
Che il popolazioni di questi Paesi a si sentono un pochino messi da parte
E non è il fatto che ha tutto il focus sull'Ucraina ma anche il fatto che in questi Paesi cioè la vicinanza dell'Europa non si è sentita tantissimo
Questo probabilmente non s'ha da fare così tanto con l'Unione stessa ma anche con a il mondo in cui questi Paesi e questi governi sono stati catturati dai leader locali in questo senso anche la spinta per l'allargamento non ha fatto tantissima soltanto Effetto nei Balcani occidentali che
Cioè effettivamente a far far sentire la popolazione e i leader di questi paesi un pochino a messi da parte e finisco dicendo che
A tutte queste dinamiche che stava succedendo nei paesi dei Balcani a sono una situazione che poco desiderabile
A perché i giovani stanno andando via da questi Paesi e questo effettivamente riduce la capacità democratica la capacità di questi Paesi di a cambiare nel futuro e quelli effettivamente che rimangono in questi casi
A non guarda non necessariamente a nella direzione Europa questa è una situazione che spero cambierà nel futuro è che si elide perché la popolazione dei Balcani si renderà conto dell'importanza di andare in questa direzione europea
E finisco qua poi ci sono per le domande grazie
Grazie mi lei Elena per anche
La capacità di riassumere in punti così chiari in questa questo contesto veramente
Molto poco incoraggiante a a tutto campo io non è facile scegliere l'ordine dei relatori perché ciascuno di voi riuscirà ad approfondire sconnesso lo sguardo no alcune degli aspetti che che tu hai citato e poi spero ci sarà una conversazione a più voci però se vuole ora viene del del nostro sono del nostro della nostra tavola rotonda passando la parola Roberto Belloni che professore ordinario di scienza della politica Università di Trento ed è anche titolare della cattedra diciamo né intitolata degli organi ogni anno essendo cancellare smentendo esiliato
E se ne
Presi ieri se abbiamo lavorato a lungo ma oggi vorrei soprattutto chiederti visto che hai lavorato
Più di recente nello specifico su una delle questioni fondamentali del e l'impatto della guerra sui Balcani cioè della scelta in politica internazionale della Serbia o meglio del non allineamento della Serbia
Alla politica comune europea come e ma questione praticamente difficile quindi con un impatto su sulla sulle relazioni internazionali nella regione magari sono quei raccontarci che cosa ci è sembrato di capire di questo
E la seconda
Grazie
Buongiorno sente si innanzitutto grazie dell'invito sono molto contento di essere qui
Mi è capitato di parlare e discutere di Balcani in molti molti molti cita molti contesti differenti immane a memoria mai a Trento nonostante il fatto che io lavori a Trento quindi partita dicono il piacere Saiba oggi pelati pasta nella top vorrei condividere con voi brevemente alcune osservazioni sul tema delle sanzioni che stato introdotto già a cui ha accennato Elena già anche cioè noi pochi minuti fa
Cioè in particolare il dibattito che si è svolto su stanco svolgendo in Serbia sul la necessità o meno di adottare le sanzioni che sono state imposte contro la Russia a seguito dell'aggressione russa in Ucraina
è un tema molto interessante per una varietà di ragioni una delle quali la il fatto che la discussione stessa messo in in risalto la complessa identità serba accennava Luisa un minuto fa rispetto al fatto di essere diciamo un Paese politica mentre dal punto di vista culturale identitario con crocevia tra Est e Ovest per molti aspetti
è un tema poi anche molto importante dal punto di vista politico perché la serie l'unico paese europeo che si è rifiutato di adottare sanzioni contro la Russia
è una questione naturalmente molto rilevante dal punto di vista della dell'allargamento di cui si parlerà nel prossimo panel ma perché uno dei requisiti come sappiamo ricordo brevemente richiesti ai Paesi che hanno fatto domanda di adesione all'Unione europea e quello di allineare la propria politica estera e le decisioni dell'unione stessa
La formula dice appena tecnicamente possibile ma certamente dare un nel giorno di ingresso eventuale ingresso nell'Unione Europea
Bene vorrei condividere con voi alcuni brevemente alcuni dati e risultati foto in una piccola ricerca fatto su questo tema cioè rapporto tra la Serbia
E le sanzioni in relazione alla eseguito appunto l'aggressione serba scusate l'avversario l'aggressione russa in Ucraina
Allora la prima cosa da dire che
Di il l'élite serve ma anche i cittadini innanzitutto considerano guardano alla situazione in Ucraina spesso non sola mento non esclusivamente in un rapporto a o in base a una valutazione dei meriti della situazione stessa cioè del comportamento Russo e così via ma sulla base della propria esperienza da degli ultimi venti cinque trent'anni cioè di un paese che ha vissuto un'esperienza di guerra e di sanzioni da questo punto di vista i serbi associano molti serbi fonema dei dati
Associano l'aggressione russa alla guerra in Kosovo il primo punto da sollevare da ricordare proprio questo
Che
Viene spesso ricordato la NATO è intervenuta in Kosovo
Senza inizialmente quanto meno senza un mandato del Consiglio di sicurezza che era l'unico niente buono deputato a autorizzare l'intervento militare
Analogamente molti servi pensano che l'indignazione internazionale nei confronti della Russia che è intervenuta
Ma illegalmente naturalmente
In Ucraina ipocrita e questo primo aspetto molto interessante da prendere in considerazione
Non c'è quindi da questo punto di vista voglio essere molto chiaro non c'è ostilità nei confronti della
Dell'Ucraina in quanto tale ma c'è antipatia c'è una diffusa antipatia nella società
Nell'élite politica serba nei confronti della NATO e degli Stati Uniti
Condivido più alcuni d'ambiente più soltanto un cittadino serbo su quattro pensa che la Russia sia responsabile della guerra in Ucraina
Il sessantasei per cento dei cittadini penso che la la Russia si è stata costretta a iniziare la guerra per via dell'espansionismo della NATO a destra
Alla luce di questi dati non sorprende il fatto che lo il più del tutte riordina le regard rilevazioni statistiche indicano che più dell'ottanta di per cento dei cittadini
Serbi è contraria l'adozione di sanzioni contro la Russia quindi il comportamento la decisione del governo serbo di non adottare
Le sanzioni è ampiamente condivisa dai cittadini
Un altro dato interessante che due cittadini su tre se Vieri considerano la Russia il migliore amico del Serbia non non europea non Moser non limitare i danni
è un ma la consegna
Perché ecco brevemente vorrei condivide una altri imputati velocemente perché sulla base dei dati capiamo anche un pochino meglio la situazione
Perché i sì cittadini serbi sono contrario a sanzioni ecco vorrei ricordare brevemente quali sono le ragioni principali di nuovo
Ci sono ragioni che hanno poco a che fare con i meriti della questione in Ucraina meriti e demeriti soprattutto o ma riflettono l'esperienza politica militare e culturale vissuto dalla sede negli ultimi venticinque trent'anni il quarantaquattro per cento dei cittadini se di contrari alle sanzioni per via della potestà evidenza
La durante il periodo nel negli anni novanta quando
Allora Jugoslavia è stata soggetta sanzioni perché la percezione che le sanzioni siano
Una forma di punizione collettiva sostanzialmente poi c'è naturalmente il tema che molti serbi si sentono molto più affini al mondo non sono un punto di vista culturale religioso
Che all'Europa e poi naturalmente problema del consumo
La Russia
Ha la privilegio di detenere
Il diritto di veto all'interno del Consiglio di sicurezza e questo consente aveva un un potere diplomatico considerevole limitare il processo di riconoscimento internazionale del Kosovo
Arrivo alle conclusioni quindi questo tema delle sanzioni che sembra così sarà sono lontano da noi realtà
Mette in luce una serie di questioni molto importanti da un punto di vista politico per la situazione nel riguardo all'impatto della quale non Krenar nei Balcani in particolare in Serbia
La il primo punto che voglio ricordare
Che la guerra in Ucraina il tema delle sanzioni a rafforzato il potere dell'élite politica di molto cc in particolare del presidente Bucci
Alle che si è rifiutato di adottare le sanzioni alle elezioni del dello scorso aprile del ventidue
Ucciso avuto non ottimo successo elettorale grazie anche al suo slogan che voglio ricordare molto efficace dal punto di vista politico che era pace stabilità logici bugie ci si è presentato phone
Nelle mentre continuità di stabilità per il Paese
In secondo luogo vorrei ricordare che l'insistenza europee europea rivolta serve il governo serbo cittadini se rispetto alla necessità di adottare le sanzioni ha contribuito ad accrescere l'euroscetticismo nei confronti appunto del poco lo scetticismo nei confronti dell'Unione Europea del processo l'adesione
Un altro dato interessante il quasi il sessanta per cento dei servi ritiene che l'asse via non entrerà maglie nell'Unione Europea
Questo ci dice qualcosa rispetto alle prospettive
Il il fatto e concludo brevemente contro l'esito di fatto il l'inesistenza europea ciò alla richiesta di adottare le sanzioni rivolta alla Serbia
Ha creato se ne parlerà nel prossimo Pannella un nuovo capitolo
Da un tennista non dal punto di vista formale naturalmente ma da un punto di vista informale
Sì al Parlamento europeo e la Commissione hanno più volte da
Sottolineato la necessità da da parte della serie di adottare le sanzioni contro la Russia per poter procedere nel processo di allargamento quindi
Per concludere questo tema delle sanzioni a se mai ce ne fosse stato bisogno aggiunto un ulteriore ostacolo al percorso di adesione della Serbia grazie
Grazie a te Roberto sera ci sarà modo di di conversare su questo tema visto che ha sarà una parte della dell'esperienza dei cittadini è sicuramente fondante della loro interpretazione un'altra parte invece frutto della visione politica che in media in su cui Mary insistono moltissimo tant'è vero che è un è molto
Come si chiama molto condivisa e molto uguale alla narrativa alta cittadini serbi quindi chiaramente segnale che il ministero un forte ruolo della dei media controllati dal governo nel dare interpretazioni disponibili per tutti vorrei passare a a nostro altra relatore dando tanta spazio va alla Serbia perché chiaramente il Paese una più rilevante dal punto di vista politico nella regione perché condiziona anche ai i propri vicini perché anche i paesi più grosso e più dal punto vista economico
Più significativo ma e in particolare quindi sono felice di di passare il microfono anche a Giorgio procione
Che ricercatore ed editore presso non altre buone dei centri di studi italiani più importanti cioè l'ISPI
Istituto né di politica internazionale di Milano era un ma è stato ed è anzi vicedirettore anche disse giornale e Giorgio a una conoscenza molto approfondita della serve in particolare se se non vado errato e quindi sono felice di sentire tu in qualche modo come interpreti il contesto attuale e in particolare questa questione del ruolo
Della Russia nel capitolo principale oltre voi delle sanzioni forse prima di voi delle sanzioni che è la questione del Kosovo
Grazie grazie Luisa mi sentite cioè innanzitutto grazie per l'organizzazione grazie per aver creato questo momento di incontro e confronto spero sia solo il primo di tantissimi anni
E io volevo iniziare collegandomi a una cosa che ha detto Roberto perché anzi lo ringrazio per aver citato
Queste queste indagini relativamente ai motivi per cui la popolazione serba è contraria
Alla docet all'adozione delle sanzioni sostanzialmente tu citavi questo quarantaquattro per cento per una sorta diciamo di solidarietà
Di un'esperienza conosciuta a livello locale per il quale appunto non la si augura nessun'altro è assolutamente comprensibile come punto di vista quello che però si dimentica che la Russia ha votato favorevolmente favorevolmente a tutte le sanzioni che riguardavano gli interessi nazionali la Serbia negli anni novanta quindi a favore dell'embargo
Per vietare le esportazioni di armi e questo anche quando la Russia a crearsi un éscamotage consegnava le armi alla Croazia per combattere i serbi della Krajina
Ma quindi questo per dire due cose innanzitutto le relazioni internazionali si fanno tutelando l'interesse nazionale
Seconda cosa più che di fratellanza e di vicinanza e culturali che sicuramente esistono dobbiamo parlare di relazioni basate sui traumatici su quindi quello che voglio dire io è che il ruolo della Russia è un un ruolo di presenza come al principale alleato politico della Serbia ma che più che su una vicinanza no di sangue una vigilanza ancestrale come viene spacciata dai rispettivi circoli nazionalisti a un'alleanza basata sul pragmatismo
Che pone l'interesse nazionale
In primo piano
Un anno fa
Quando è iniziata la cosiddetta guerra delle targhe
Probabilmente la nostra sensibilità di europei era così come dire
Suscettibile a qualunque tipo di incidenti scossone a livello internazionale per cui
Tutti pensavamo che dietro i disordini in Kosovo ci fosse la mano diretta del Cremlino e che ci fosse la possibilità di un nuovo fronte aperto
Ecco
La realtà è che i disordini del Kosovo sono oltre intimamente locali poi magari Riccardo riuscirà a darci dal punto di vista più approfondito di quel locale e
C'è un ruolo Dellas della Russia diretto la Russia non è coinvolto direttamente e io credo che un coinvolgimento diretto da la Russa sul campo sia da escludere per diversi motivi
La Russia non ha mai invaso con truppe di terra paesino confinanti quando smesso di esistere Unione Sovietica
E non lo sarà neanche nel Kosovo e spero di non sbagliarmi per una questione di scarso interesse strategico
Non è una rana non è una Regione dei Balcani dove la Russia coltiva degli interessi
In tre interessi nazionali di primo ordine tali da arrivare aprire un ulteriore fronte all'estero
Seconda cosa la Russia scheggia disimpegnato dal Kosovo da vent'anni nel due mila e tre le ultime truppe russe hanno lasciato un Cossu
è un'esperienza che non è destinata a essere riaperta in modo così così palese
Inoltre
Hanno capito sia al Cremlino che altrove che
Si può sfruttare l'instabilità politica e l'instabilità geopolitica dei Balcani senza muovere un dito ma di fatto sostanzialmente sfruttando quelle che sono i risultati di un'instabilità che torno a dire autenticamente locale frutto di dinamiche che sono circolo sostituito esclusivamente al Kosovo se vogliamo anche
Restringere il cerchio al nord del Kosovo
E che quindi e sulle quali il Cremlino non gioca un ruolo di influenza diretta ma appunto
A raccogliere quelli che sono i risultati di queste di questa escalation a livello locale per cui ecco
L'anno scorso e poi con tutti i vari episodi successivi ricordiamo l'attacco ai suoi lati della che il cuore quanto successo poco più di un mese fa nel paesino di vasca rimosse pensato dietro c'è il dietro c'avevo già col Cremlino tende è un'interrogazione che rischia di farci leggere male richiedenti
Entro diviso a metà
Perché dico questo perché
Se noi andiamo a vedere quanto successo un mese fa in in Kosovo di una pesino di Banska
Ci rendiamo conto che è un azione
E non riusciamo ancora a decifrare
Si tratta di un commando paramilitare molto probabilmente che agiva sotto il controllo di Belgrado ma che non è riproducibile struttura statuali definite
Quindi non un esercito regolare non un'azione militare prolungata e
Sicuramente non l'inizio di un nuovo conflitto
Però assurdo questo è molto più destabilizzante a livello politico geopolitico di un confronto aperto con due esercizi tradizionali per assurdo e chiaramente perché primo perché poco verificabile
Che cosa è realmente successo e con quali obiettivi
Secondo perché difficile identificare quelle che sono state le catene di comando
Io ne parlavo prima dell'evento
Un con alcuni alcune persone nel pubblico
I fatti di Danzica sostanzialmente rappresenta uno spartiacque proprio per questo
C'è la volontà di dimostrare che la Serbia non è dietro questi eventi la Russia non è dietro questi eventi ma di fatto entrambi nel giovane indirettamente
Quindi per arrivare a una conclusione su quello che è il ruolo della Russia è un ruolo assolutamente di facciata che negli anni ha provato a colmare un vuoto lasciato dalle dalle promesse europea
E nonostante non sia Negro partner commerciale neon a come uno dei principali fornitori di aiuti economici al paese è un Paese che
Sulla base di retorica e di facciata riesce continuamente a rinnovare il proprio sostavo Air evitando di fatto l'intransigenza al riconoscimento del Kosovo
Ma senza mai cedere la impegnarsi di conseguenza no quindi oltre a ripetere il rispetto della della recinzione uno due quattro quattro la Russia non ha mai ad un un tavolo negoziale non ha mai offerto la possibilità tutelando i propri interessi di risolvere la questione a livello diplomatico una volta per tutte
Rossi allora nulla
O solo il continuare a ritarare il mancato riconoscimenti del gossip e questo è il il nucleo delle relazioni e fondano l'alleanza con la Serbia
Per cui ecco adesso concludo veramente
Credo che
Sia questo che a rendere popolare il a il Cremlino Belgrado
E sia questo sentimento antioccidentale anti-establishment che la guerra in Ucraina risvegliato
Concludo con un messaggio diciamo un po'di di speranza
La speranza che io vivo era tenuta raccordo l'accordo di Ocrida
Tra Belgrado e Pristina perché da un punto di vista geopolitico
Aveva una funzione di
Disincentivo nei confronti della Russia
Sì si impegnava realmente la Serbia a smettere di ostacolare il processo di affermazione internazionale del Kosovo sostanzialmente si svuotava
Si svuotava l'alleanza che c'è tra Russia S.p.A. perché di fatto se la Serbia cominciata
Non riconoscere ma a smettere di ostacolare il processo di affermazione del Kosovo
Il fatto la Russia interessa continuare a fermare questa posizione per cui da un punto di vista geopolitico la cordoglio i dati purtroppo
Poi fatto immediatamente congelato dagli eventi aveva un potenziale di un politico molto forte e io spero che sia
A il punto di partenza che avremo di nuovo quando riusciremo ad assicurare l'artista riusciva a livello locale
Grazie
Grazie mille per forse chi non ha seguito così da vicino gli eventi una piccola nota così a margine per indicare che appunto questi accordi di Opera erano frutto del primo dei primi mesi diciamo del primo anno dopo l'inizio della guerra in Ucraina quando c'era la speranza che la rinnovata centralità geopolitica dei Balcani ha rimesso in campo l'Unione europea nel cercare una mediazione
Tra Kosovo e Serbia via Cola Di Iorio sono arrivati nella primavera di quest'anno
Mai sottoscritti sulla carta ma solo a parole dai due leader politici e che sono chiaramente naufragati in due episodi molto grossi di violenza tra con particolare in ultimo
Citato di banca ma anche quello di pochi mesi prima sempre in primavera con gli attacchi l'attacco i soldati della pietra che abbiamo visto in televisione
Do specificato solo perché appunto purtroppo non entriamo così tanto nei nelle questioni che seguiamo che civile degli accolga il mondo anche vado gente che vive serenamente senza sapere niente
Detto zio e quello che voglio dire che questo questo fallimento così in realtà cambio anche l'ordine del programma per per facilitare le cose
Quello che è sembrato almeno così di nuovo da lettore non informato rifatti dietro le quinte ma dei media è stato che il fallimento è stato attribuito soprattutto i kosovari che sono stati inizialmente fortemente criticati è anche penalizzati informalmente dall'organizza dall'Unione Europea
Per perché appunto questa questa speranza di avere trovato l'elemento per risolvere la questione non c'era
La la la domanda la se questa interpretazione è vera o meno ci sono tanti tanti dubbi infatti il dibattito Cnbc aperto moltissimo su di critica in critica la scelta di penalizzare soltanto Pristina invece che entrambi di distoglie generale della crisi
Quindi cambia l'ordine e quindi in Massimo Moratti mi perdonerà do subito volentieri la parola
A are cardo celerini perché lui vive in Kosovo perché per proprio perché direttore dell'ufficio regionale per il corso occidentale presso l'OSCE e quindi in qualche modo ti colleghi sicuramente meglio direttamente alle cose che sono appena state dette per chiedere che appunto così di da dentro da dal paese come
Come è possibile interpretare questo su questi sviluppi nel corso
Sì grazie grazie a Luisa grazie per l'invito mi fa molto piacere essere qui
Esatto io io vivo in Kosovo da molti anni ha decisamente l'ultimo anno al due mila ventitré è stato uno dei più intensi intermedi gli sviluppi politici e di sicurezza nel nella regione
Come se l'ho detto prima l'anno è iniziato con grandi aspettative con gli accordi di Bruxelles e poi confermate autocritica e invece è stato poi macchiato da episodi violenti in particolare i due che che hai citato tu di di alta intensità quello di maggiore davanti al Comune di Special non è nel nord del Kosovo in cui è più di trenta
Soldati della NATO sono stati feriti gravemente agli scontri con manifestanti serbi
E poi l'ultimo la l'attacco terroristico di banca a fine settembre in cui è morto un poliziotto kosovaro e poi tre assalitori serbi sono stati uccisi nella successiva operazione della polizia
Questi episodi in realtà sono il culmine di un periodo di tensione piuttosto lungo un paio di tensione che punto si concentra nel nord del Kosovo che realtà inizia prima della guerra della guerra in Krajina
Forse un punto di svolta non in questo in questo dis per questo clima è il cambio di leadership in Kosovo cadere un anno prima nel febbraio del nel due mila ventuno però perché la nuova leadership impersonato da da Albin Kurti ma anche dalla Presidente Osmany ha un approccio diverso rispetto al passato nel rapporto con la Serbia e nel rapporto con il nord del Kosovo sicuramente più più deciso meno compiacente
Con alle richieste internazionali
Basato su dei principi come quello della reciprocità ciò penso cioè ciò che la Serbia fa applica al costo ai kosovari col suo replicherà a specchio verso la Serbia
E nell'idea di restaurare restaurare la sovranità del governo di Pristina sul nord dopo dopo anni in cui è stata considerata una regione composte stante e questo approccio chiaramente che che abbiamo visto in diverse in diverse fasi diverse decisioni soprattutto sulle targhe delle delle auto sui documenti
Ha ha trovato una risposta netta la Berklee di Belgrado e dei serbi del Kosovo che su questo diciamo non hanno mostrato nessuna differenza rispetto alla politica del governo serbo sono stati totalmente allineati in un rifiuto di di queste politiche
Quindi la guerra in Ucraina in realtà agisce in un contesto già atteso
La guerra chiaramente viene sentita in modo molto forte in corso su tutti i kosovari albanesi rivivono un po'i drammi dei degli anni novanta e quindi c'è un sentimento sincero di solidarietà verso verso gli ucraini
Anch'nonostante l'Ucraina come sappiamo non riconosce il Kosovo ma questo non diciamo non cambia il sentimento della popolazione oggi a Pristina si trovano tantissime bandiere ucraine slogan in supporto quindi al una una solidarietà sincera e soprattutto il governo del Kosovo usa la la la situazione in Ucraina per lanciare un allarme verrà ripetere spesso che ciò che sta avvenendo in Ucraina si può ripetere in corso
Che la Serbia può agire per conto di di Putin usare il nord del Kosovo modello del Donbass a in Ucraina fatto dalla dalla Russia
E chiede a gran voce di facilitare l'ingresso del del Kosovo nella NATO con una procedura semplificata che diciamo garantirebbe quella sicurezza che che ora è a rischio
E quindi tutto il tutto il due mila ventidue marcato da da crisi come quella su tutto delle targhe
E da questa retorica Curti che accusa voce dice di di creare uno scenario grane in corso
E voci schieramenti annegare ad accusare invece il Governo nel corso di in a politica discriminatoria mi parla addirittura di pulizia etnica danno Mordano dei serbi
In realtà come aree dicevamo prima la la guerra in Ucraina era alta un effetto non anche un effetto a livello diplomatico come come dicevi tu perché no quindi considerato lo sviluppo adesso dall'Unione Europea
Su iniziativa soprattutto tedesca
La si rende conto che i Balcani sono un'area un'altra area di potenziale di potenziale crisi
Ma in cui la Russia in modo abbiamo detto indiretto può comunque giocare sulle sulle divisioni della regione e quindi è necessario uno sforzo nel tentativo di iniziativa per risolvere i nodi tanti nodi aperti al ma no il coso è sicuramente il principale quindi già pochi mesi dopo la l'inizio del della guerra in Ucraina
Ma l'iniziativa soprattutto punto tedesca insieme alla Francia porta di diciamo organizzare prima degli incontri mediati Dada scioltezza con con i due leader ma poi strumento organizzato dalla presidenza francese in giugno con un po'
Questo sui Balcani occidentali soprattutto con con questo piano franco-tedesco che di cui si inizia a parlare già già in estate non è che poi dopo la diversi mesi diventa diventa pubblico con l'accordo di di Bruxelles del febbraio del due mila ventitré
Quindi in parallelo con una situazione di crisi che che è arrivata caduto il culmine poi appare nel novembre due mila ventidue quando i serbi hanno lasciato in massa le istituzioni kosovare di fatto allora cancellando i risultati dell'accordo di Bruxelles del due mila tredici che aveva portato all'integrazione dei serbi del nord strutture kosovare in parallelo c'è uno sviluppo che sembrerebbe positivo l'accordo compito dei non firmato
Prevede di fatto uno scambio il Kosovo procederà a creare l'associazione delle dei comuni a maggioranza serba del Kosovo organo di autogoverno che era già previsto negli accordi del due mila e tre dice che il coso non ha mai attuato in cambio di una serie di i passaggi delle della Serbia che diciamo vengono sottolinea ripresentare un riconoscimento de facto del Kosovo
Ispirato al modello delle due Germanie della guerra fredda la sede dovrebbe riconoscere i documenti simboli nazionali ma non aprire un ufficio diplomatico in corso e su tutto astenersi dal dall'ostacolare il consone consessi internazionali in cambio punto di questa associazione realtà fin da subito l'accordo si vede che camerate molte difficoltà
Prima di tutto la Serbia già poche settimane dopo
Ocrida al vota contro la richiesta del consulente del Consiglio d'Europa in qualche modo aveva dimostrando che che che l'accordo non ha non ha intenzione di rispettare in pieno raccordo senza ricevere nessuna sanzione quindi raccordo di per sé non ha una forza tale vini imporre imporsi con con le parti e poi soprattutto nel sul campo gli eventi vanno in tutt'altra direzione vede poche settimane dopo l'accordo di sono le elezioni anticipate nel novanta
L'elezione non elezione boicottata dai serbi l'elezione di quattro sindaci albanesi nei quattro comuni a maggioranza serba
Che degenera con gli eventi di sversamento citato prima quando lire i quattro sindaci provano ad entrare nei comuni negli uffici comunali dei quattro comuni
E manifestanti serbi organizzati ben armati si scontrano con con le forze della KFOR tra cui anche i soldati italiani
E quindi
Da subito insomma raccordo raccordo entra in crisi inizia un periodo i ulteriori tensioni cella l'arresto di tre poliziotti kosovari in Serbia c'è un tentativo di incontro assetto da settembre a Bruxelles è un totale fallimento fra fra le due parti e c'è effettivamente un atteggiamento dell'Unione europea molto criticato per il verso il Kosovo
Soprattutto con la decisione di di provare a portare questi quattro sindaci negli uffici comunali viene fortemente stigmatizzata dagli Stati Uniti che per la prima volta la parlano apertamente contro contro il colosso allora dall'Unione europea e quindi inizia una fase di rapporti piuttosto geni fra fra corti e Borrello inviato lanciata
E soprattutto c'è la visione imporre delle sorta di sanzioni verso il Kosovo ma in termini di di finanziamenti europei che vengono vengono bloccati di partecipazione ad eventi
Che chiaramente ha vissuto in Kosovo come Comuni giustizia perché non non è stato applicato lo stesso per la Serbia la Santa Sede non abbia rispettato di fatto la coordina in alcuni passaggi
Questo clima di di conflitto congelato avuto coi questa esplosione negli assegni fatti di banca che ancora appunto molti aspetti sono da chiarire ma che dimostrano come se il conflitto resta congelato possono avvenire
Momenti di crisi diverse Entità di diversa intensità anche alta intensità come come questi ultimi i fatti la la convivente non sarà approvato subito a ripartire c'è stato questo incontro del più alti livelli europei uccise culti se ne sta lì sotto convocati di fronte a Macron Scholes Melloni i leader l'Unione europea
Per provare a ripartire subito
In realtà mentre Curti sembra avere un po'offerto la possibilità di indicare l'associazione Vučić sta sta in pieno periodo elettorale quindi difficilmente fino fino a dicembre potrà potrà concedere su quel fronte
E quindi rischia quello che è il colore il conflitto rimanga congelato
E nel nel conflitto girato non ci sono al momento i rischi di guerra perché ricordiamo in Kosovo c'era una presenza di quasi quattro mila personale soldati della NATO che scongiurare un possibile escalation di quel tipo ma ci sono attori in grado di con interesse e mezzi come ha dimostrato by scappa da destabilizzare l'intera un'intera regione
Quelli saranno messi ancora ancora si è dato da monitorare nazione grazie mille tenere era perenne
Rini percorso tutto queste queste vicende che alla fine susseguendo sino ritmo così infernale rendono difficile anzi li segue professionalmente Dini tenere in mente nell'ordine che che c'hai giustamente ricordato
Io adesso vorrei dare la parola salutiamo relatore cioè Massimo Moratti che a sua volta come buona parte di voi ha un'esperienza di di tanti tanti anni nei nei Balcani ieri abbiamo fatto tante memorabilia e io record a mia volta che la prima ci siamo incontrati era novantotto ed eravamo in base mi ha a a aprire delle ed eravamo giovani erano la corda che però non era questa la domanda fra correi però ricordare anche che sei stato vicedirettore di Amnesty International
Nella ufficio regionale europeo
Che c'è un analista politico molto raffinato chiaramente hai scritto tanto per noi sia parlando della della Serbia di quello che in Serbia
Nel frattempo avvenute relazione a agli eventi che stiamo raccontando errori nella sua società ma anche conoscevo molto molto bene la pone appunto perché cioè vissuto a lungo quindi su entrambi i sinonimi piacerebbe sentire
La tua voce per per capire anche dal mio punto di vista di una di una società che realtà nonostante tanta propaganda e anche stesso in piazza e spesso vivace nella sua capacità di in dimostrare una risposta delle istituzioni sempre meno democratiche e via discorrendo quindi ma se la parola Massimo grazie Luisa grazie per l'invito Bellefleur nuovo qui Pluribus
Collaborare col Conservatorio
Come dicevo appunto adesso io sono ritornato a Belgrado a giugno dell'anno scorso delle ventidue
Prima lo questo Belgrado dal due mila undici al due mila e diciotto
E prima ancora questo dodici anni Bose e quindi posso dire di conoscere la Bosnia quando dopodiché era il prediletto dalla comunità internazionale
E posso dire di cosa la Serbia prima di Bucci circa è quindi corre ecco parlando di Vucinic del sistema Vučić il moto come detto Roberto era pace e stabilità voci Cino
Un commentatore qualche mese dopo ho detto ma abbiamo nel patto di stabilità c'è rimasto solo che giunge a cena
E difatti siamo rimasti con Colucci ci sono le elezioni sono state fatte ad aprile del due mila ventidue
Il governo è stato informato solo in la tarda estate del due mila ventidue
E a quel tempo voci cicche insomma ricordiamocelo sardi è una repubblica parlamentare il presidente arrancare ecco al realizzato lui stesso malgoverno
Quel tempo punto Wtc dette l'incarico vadano a Verona dice è detenuto e ha detto preparato un lavoro a tempo determinato perché detto fino al dicembre due mila ventitré la Bernardi ci sarà la tradizionale primo ministro attingendo dicembre stava arrivando ci ci saranno le elezioni Pini Djindjic ha mantenuto per la promessa di realtà come siamo giunti a queste elezioni beh abbiamo parlato tanto di Cossu adesso Desio vinto Cannizzaro o sulla questione interno Isabel perché cosa ci sono due estremamente collegate non ci sono compartimenti stagni stagni tra in politica estera politica interna discussione ancora sul
Eccetera
E tra l'altro punto voglio anche fare un inciso si parla siccome appunto della statuto della comunità l'associazione delle municipalità serve un corso anche questo ICE diversificazione di di nomi indica qualcosa
E il fatto che comunque questa perché questa entri in vigore ce n'è Cerasi Saraceni in conformità con la Costituzione kosovaro
Quello che molti ancora si dimenticano è che la costituzione della Serbia del due mila sei
Prevede il Kosovo come parte costituente dalla dalla Serbia quindi un presidente che un giorno dovesse riconoscere il coso deve utilizzare un un meccanismo di riforma costituzionale
E contro l'articolo centottantadue dalla Costituzione dice che per modificare lo statuto per il Kosovo oppure la legge
Di livello costituzionale quindi provate a immaginare cosa potrebbe succedere Isella se un presidente dicesse adesso modificando la Costituzione per a riconoscere nel Kosovo
Per ore al momento siamo lontanissimi da questa situazione
Ma quello che voglio parlare punto è qual è la dinamica incarna la città serba perché quest'anno è stato un mi hanno abbastanza parecchi intenso anche dal punto di vista interno in Serbia
Ritornando a Belgrado dopo quattro anni
Quello che ho votato io quello che ho dato
Ci ritornava era una una sorta di apatia ma non c'è una tela del gran vibrante negli anni Novanta degli anni due mila così
Era un po'il sistema era stato tutto messo a tacere dentro casa tutto calmo è un po'ricorda un po'quello che si diceva ieri non perché utile ha fatto il patto con i cittadini voi non vi occupate di politica lasciate fare a me poi giornata arriva dalle lamentano e questo un po'ricorda quella quella sorta di impatto con i cittadini non fatto punti d'altronde
Un'altra analogia è il fatto che
Una bella fetta delle nuove generazioni di sardi sono già all'estero perché se voi andate in Croazia adesso trovate camerieri serbi che lavorano nelle sale grazie a Belgrado adesso gli autisti d'autobus sono o pensionati richiamati al lavoro oppure quei pochi immigranti con persone di colore proprio che sta dominando gli autobus quindi ci si trova ad avere una parte del Paese che già l'estro e anche questo è un qualcosa tener presente anche in vista del futuro tuttora visione europea
E quindi ci siamo trovati con questa società mo'stanza dormiente addomesticata
A guardare i reali in televisione eccetera
Finché è successo conto due fatti di cronaca nera che hanno scoperchiato un po'la dall'attento a non il il tre di maggio il quattro di maggio c'è stata due sparatorie uno nella scuola tra l'altro uccise ma a casa mia dove appunto dieci dieci nove studenti di una scuola elementare prende tre tredici otto Richardson ormai decisi più custode
Il giorno dopo episodi di emulazione in una città poco fuori Belgrado altre anche lì otto vittime niente
Ed è una stima sciò questo non so che però da fuori pochi hanno capito un po'cosa d'cosa erano le cause le le Rusconi sono le cause alla base questo non e il fatto invece alla Società lì la gente ha cominciato capire proprio cosa era cosa aveva provocato questo chiaramente
Non c'è una spiegazione causale ma il fatto che la violenza nella società serba sia così radicata che sia così tollerata
E strappando sforzo dei Reality show che vengono trasmessi sulle televisioni del ci sono guardati sino a tre giorni che sono amiche del governo con una frequenza nazionale Pink abitini
E il fatto che la questa cultura violenza sia così nata alla fine è esplosa in questi due è teso
E lì a guardando quello che è successo dello qui se il governo non riesce a gestirla bene in modo trasparente
C'è il rischio che gli si rivolti contro ed effettivamente è quello che è successo pochi mesi poche settimane dopo sud qui in Italia ancora non si è sentito molto ma a a partire dall'otto di maggio del due mila di quest'anno fino tuttora anche oggi ci sarà una ogni sabato a Belgrado ci sono protesta sarebbe contro la violenza
E son proteste che hanno portato in piazza cinquanta sessanta mila persone imponga di Casella si diceva che stesse tremando tutta la strada bloccata
E le richieste della della proteste punto sono state abbastanza significativi chiedevano le dimissioni di Gazich e di bowling quindi erano ministro degli interni e visto che l'agenzia per la sicurezza dei servizi
La revoca delle frequenze nazionali date alle televisioni che propagandava con la violenza la chiusura dei reality show e le dimissioni dell'ente regolatore Venica
Sostanzialmente bersagliarono all'apparato di repressione e la formativo di propaganda del del sistema sistema ruggisce
Pian pianino su alcune cose governo ha prima cercato di rinegoziare ha cercato di prendere in giro perché protestavano poiché pian pianino assoluto possa consentire a queste alcune di queste richieste Voorhees la prossima scorsa
Da chi c'è ancora la la rende ancora commissione la l'interlocutore non è ma almeno è ben messo
Però appunto Mammano queste proteste al punto per fare pressione fascino che il Governo già a settembre ha detto che a dicembre ci sarebbero state le elezioni
E l'obiettivo sarebbe quello piantiamo di smantellare
L'apparato di voi di Gucci sopra al Governo perché quello che ci si dimentica è quello che soprattutto
Cancellerie diplomatiche dimenticano è che la Serbia in uno stato di caccio States ero stato prigioniero dove tutte le istituzione sono state infiltrate permeata dalla gente del partito tu per iscrivere i bambini all'asilo mi dice un'amica
Deve essere membro del partito no quindi rendiamoci conto ci sono ancora poche sacche d'indipendenza
La magistratura dico parlo di sacche di indipendenza nulla per alla fine poi tutto contro
E quindi se il tentativo di formulare una di formulare un movimento delle dei punti che alla protesta arriveranno prima alle elezioni alla fine il governo le ha concesso lezioni e era concesso derivano
Suo insolito perché diciassette dicembre ci saranno le elezioni chiaramente cucita concesse quando fa comodo lui non ci si può aspettare che faccia un favore all'opposizione
Anche se presidente tre super partes era da cui ci sta ci sta facendo la campagna elettorale perla se ne esce cioè non si vedono isole televisione fece loro da spot elettorale e ci saranno le elezioni parlamentari e le elezioni di metà della Serbia perché a ottobre è arrivato l'ordine ai tutti a sessantacinque sindaci di dimettersi
Quindi da un giorno all'altro sessantacinque sindaci fuori per i capelli sindaco di Belgrado si sono dimessi hanno dato le dimissioni e quindi ci saranno indette le elezioni invernali comuni l'altro dai Comuni saranno fatte tra sei mesi
E cosa mostrano metà del paese amministrative chiaramente cioè c'è qualcuno che sta pensando di scrivendo
Ci si sta preparando per queste elezioni saranno elezioni da seguire
Quello che la gente ha cominciato ad operare che appunto ci sono stati dei mille trasferimenti di residenza da municipalizzata fuori Belgrado
A Belgrado diverso perché trasferito alla presidenza del municipalità dove non si vota a quello dove si vota
La polizia non è stata in grado di fornire dati sì quante persone stiano trasferendo la residenza
Parlando con gli amici così dicono sì abbiamo ricevuto la lista che dobbiamo fornire vedi box al partito quindi chi lavora nelle ditte chi lavora nell'impresa alla pubblicazione e comunque non ci volevo del partito deve assicurare un atto numero di eccetera
Quindi si sta adesso ad ogni piè sospinto venuto fuori questo essere questa questa storia
Saranno elezioni molto contese l'OSCE ODIHR ha annunciato monitoraggio delle elezioni però si parla di una cifra di duecentocinquanta osservatori insegue il suo avranno circa otto mila cinquecento seggi io ho fatto duecento cimato buon numero tre c'erano trecento l'anno scorso in Bosnia ma comunque vuol dire che lo Stato prestanome Zohra nel seggio poi l'anno successivo quindi può succedere di tutto Palma quindi teniamo per agire però non siamo attenti e poi appunto quello che non diamo ricorda dimenticare è che siamo in una situazione in cui le frodi avvengono prima delle elezioni
Cioè il giorno delle elezioni cioè il membro del partito che sta sotto casa tua per controllare chi nel condominio va a votare che va a votare bresciano già la sta controllando chi quindi queste son cose molto difficili da capire
Siamo un po'come ai tempi dal socialismo la cosa più importante delle azioni non è chi vince ma e e l'afflusso di votanti
No perché uno alto numero di votanti vuol dire che ci le opposizione suscita mobilitare persone un basso un basso afflusso basso risultato in questo senso
E il significato che il partito è riuscito ad addormentare ancora di più l'elettorato e la gente quindi rinuncia oppure come si diceva vota con i piedi nel senso che sono giallastro e non ricordo
Questo dopo lo scenario interno e firma concludere la
La delusione della società civile Serban verrà Sosa perché comunque il fucile depositerà confusione e instabilità nuovo riconvertite le stabilito grazie così in realtà questo notare
In nelle dodici anni del qualora se ne sia andato al potere è stato
Un mandato parlamentare è stato completato ci sembrava che a elezioni anticipate scioglimento anticipato quindi e il contrario la stabilità non si parlarono di arrivare alla sanità e quando si trasferisce il potere senza scorso con un'alternanza nove dirige
Però appunto c'è questa discrepanza tra la situazione internazionale il sostegno che brucia ancora mantiene e la situazione interna
Che contribuisce ancora di più a di alla disillusione dei cittadini ma solo nel processo di adesione all'europea
Imprese che vedo come quest'invito tutti assieme con Bush
Queste qua
Grazie mille massimo per averci portato anche conta connettere direttamente
Le dinamiche interne con quelle internazionali perché appunto le società addomesticate sana quelle nelle quali le scelte politiche dall'alto
Non sono così radicali e insieme poi appunto sono quei Paesi stabilità anche una lettura dei fatti molto
Condivisa io il tempo purtroppo e Tirano quindi abbiamo già esaurito il nostro spazio però non è magari lascerei a ciascuno di voi la possibilità di fare un commento conclusivo prima Dini lascia il spazio al secondo panel senza che io vi faccio una specifica domanda di commento se mai a quello che avete ascoltato che volete aggiungere che non siete stati in grado di dire in un veramente due battute ciascuno
Ripartendo dall'ordine iniziale e quindi ai Elena ben prima
Il microfono
Ma grazie Luisa proprio virosi solo una bozza che sponde ricchissima di a luogo a questo
Contentissima di aver fatto parte di questo pannello
Effettivamente che le corse di cui ho parlato all'inizio il fatto che Lina l'impatto della Russia della guerra sui Balcani è molto più indiretto di quello che simili
Pensa e che la Russia tramite il potere so nord potere sottile nella regione
Sta destabilizzando a effettivamente le istituzioni democratiche e però che la fonte di questa instabilità sono attori locali cioè mi fa piacere che Massimiliano appunto ha menzionato questo a
Cioè il fatto che l'azienda sta andando via e dai Balcani che stanno andando via riprende in mano
Ah le persone giovani con capacità democratica
E che sta crescendo un po'questa disillusione con l'Unione europea e anche come ha detto Roberto a euroscetticismo
E queste son cose che dobbiamo tener presente se pensiamo anticultura dei Balcani cone risolvere queste a queste cose queste problematiche
E passa assegnazioni a oltre la metà grazie sono tante cose uscire dunque io vuole solo dire questo sono d'accordo in quanto è stato detto però relatori tra l'esperto la l'influenza russa nella regione molto facile
Presentare l'influenza russa come maggiore di quella debole sul campo non ci sono Sonatina russi cioè una mi per gli scambi economici anche molto più basso rispetto agli investimenti tenuto
Anche così per non so Paolo è limitato dal punto di vista dell'energia è stato uno dei punti diciamo di Fox News l'influenza le cose stanno cambiando velocemente pur tuttavia tuttavia mi sento di condividere con voi l'impressione che sarà comunque molto difficile sganciarsi da questo rapporto di dipendenza che è anche culturale del costruito da veri separata dei migliori prima in maniera quasi scientifica a tavolino
Adesso non ho tempo per lavorare sul tema ma dico soltanto a mo'di esempio come un
Non quotidiano serve un giorno dell'aggressione russa all'Ucraina ha scritto a un padre Filippo perché insomma screditato bruttina non ha comunque diffuso
Ha scritto grain attaccato la Russia insomma e ci sono invece ci sono molti quotidiani filogovernativi invece revisori scenderà che presenza no quotidianamente alla Serbia come vittima di un complotto geopolitico e voci su come un fattore di stabilità e la Russia come un amico della Serbia allora
E questo si è costruito
A in maniera scientifica tavolino non non ha cioè rilevare questo aspetto non lo rende meno reale poi nell'aveva un impatto nella politica locale quindi per quanto la Russia sia in base cioè effettivamente strumenti d'influenza stiano diminuendone la Regione rimane comunque un fattore importantissimo chiuso su rapporto sulla questione Kosovo si diceva prima che l'aveva insomma sono difficile per la Russia aveva un impatto e così via però dico quelli faccio questa piccolissima osservazione cioè che se la se io non credo che nel inglesi Degerfors io non rinuncio cioè futuro vi facciamo vedere
Brevi meglio grevi
Nulla cambierà nel rapporto tra sabbia posso ma serve no assolutamente cioè nella Costituzione non riconoscerà eccetera eccetera ma di dire anche questo che il fatto di mantenerlo o un atteggiamento diciamo di apertura nei confronti del riconoscimento del Kosovo ed essere scavalcati dalla Russia
Se la Russia dove sapevo l'atteggiamento intransigente sarebbe catastrofico da un punto di vista politico locale perché l'impressione dei cittadini sarebbe il governo serbo cosa che non farà ma stiamo parlando di fantapolitica se dovesse farlo il governo serbo sarà immediatamente accusato di cedere alle pressioni nel dell'Occidente e io Rossi come sempre invece un atteggiamento molto più coerente di vicenza per Cosimo quindi
è più complicato della di quanto spesso viene presentato grazie
Giorgio un una battuta è anche dove no il filosofo molto breve Coco
Uno degli elementi che primo sono dedicati direi di vicinanza tra tra Mosca e del grado sicuramente il modello autoritario
Probabilmente il primo prodotto importato in Serbia da da dalla Russia anche se un un prodotto comunque utenti come costruzione e otto nel senso che esatto perché è una leadership si costituisce con elementi locali correttori che locali si basa sull'esperienza politica quella degli anni novanta e appunto rimane circoscritta l'area alla Regione eccetera e collegandomi anche in quello che ha detto Massimo
è Noè questo steccato Cioccia quindi queste istituzioni intrappolate dalle mani del partito
La possiamo anche quantificare è io ero arrivato un dato ed era le un cittadino su nove un membro del partito è iscritto al partito quindi parliamo in totale di più di settecento mila iscritti il dato e di qualcosa di qualche anno fa
Su meno di sette milioni di abitanti capite bene che sono numeri importanti cittadini non elettori ci rivolgiamo agli elettori arriviamo praticamente a un elettore su otto
Era portato a i numeri dell'affluenza che negli ultimi anni si assesta intorno al cinquanta per cento
Capisci bene che abbiamo un venticinque per cento di voti assicurati gli iscritti al partito se si applica la politica del porta un amico Porciani dollari tutto Moneto sorella arriviamo al cinquanta per cento sicuri solo per il partito di governo
Quindi ecco io credo che gli episodi di cambio di residenza i morti che votano perché non vengono aggiornato le liste elettorali il trenino bulgaro che ci son tutte queste questi i modi per imbrogliare fare fare brogli servono
Più per aggiustare la percentuale finale
Alla fine ivi il sistema è talmente corrotto in favore del partito di governo che non è neanche necessario ricorrere in ogni a partire appunto dal controllo dei media per cui ecco l'autoritarismo veramente
Anche anche Benito tutti i livelli della Serbia non solo la politica per il esatto per cui ecco wc si potrà anche andare via ma ci saranno delle delle strutture delle dinamiche interne alle istituzioni interne al Paese che sarà difficile da da rimuovere anche qualora se ne andasse lui pescando
Sì grazie torta aggiungere soltanto che giustamente abbiamo parlato molto di Serbia dico solo perché lì andare a al momento più intesa del Coni rischi maggiori importante tenere gli occhi aperti anche ovviamente sulla Bosnia Erzegovina sulla politica di Dodig che apertamente filorussa che poche settimane fa ha parlato di uno spazio serbo nella regione
Poche avverte anche sul Montenegro che sia un membro della NATO ma ma una percentuale di popolazione di partiti politici apertamente filo russi
Anche nel nuovo governo non fanno parte nove non appoggiano intermedi fiducia no governi potrebbero avere un ruolo rilevante quindi e tutta la regione SLA da questi sviluppi è un po'meno la Macedonia del Nord dove anche l'opposizione che potrebbe vincere le prossime elezioni e comunque stabilmente ha preso una piega molto più filo occidentale ma c'è forte frustrazione verso i percorsi di adesione all'Unione europea al detto bulgaro
Quindi chi fa la Regione va monitorata perché gli sviluppi tra corso e Serbia possono avere poi ma conseguenza anche né negli altri Paesi
Grazie mille anche per determinante anche lo sguardo anche Massimo Manara rossore Tanzi con una battuta veramente punti i russi sono fratelli ma non sono fratelli gemelli si sa che il fratello maggiore che il fratello minore
E poi uno gli amici ce li sceglie ma i fratelli no
Ricordiamo anche la Russia dalla Russia appunto
C'è stato un paio di episodi in cui c'è stato una mancanza di allenamento tra Russia Serbia quando con la luce un paio volte fatto riferimento al Kosovo come bus con riferimento alla Crimea e tutti i tavoli di Regina ha detto la Russa
Usava come spalla sarebbero stati dei dei momenti molto bravi in questo senso
Però ogni tanto si vedono queste discrepanze e che ci fanno capire che alla fine la Russia un giorno potrebbero de visu pugnalare alle spalle la sedia Holbrooke farebbe comodo o di un po'c'è questa ingerito ad esempio che gli ultrà Calyon uscì poi peggiora super partes domicilio Giorgio
Ogni poco fa per il proprio imperversa e quindi un suo portavoce però insomma diciamo
E Trombin ringrazio tutti moltissimo andremmo nella spasimo pane in occasioni sicuramente ritornare sulla Bosnia per la passione che alcuni dei relatori successivi hanno rispetto al Paese era impossibile coprire tutti gli aspetti però vi ringrazio di avere dato con una panoramica molto approfondita
E molto interessante a pranzo poi se avrete la forza di solo di Trust di fermarli ci sarà modo di scambiare due parole con i relatori approfondire quello che vi interessa di più intanto grazie mia
Grazie chiamo quindi prossimi Panelli stia alla nostra
Sul nostro palco e cedo quindi la parola alla collega Serena etici che
Coordinerà la prossima tavola rotonda dal titolo allargamento geopolitico può funzionare
Chiamo sul tavolo Yen-hsun che dell'Università di Trento Eleonora pali del centro fargliele pian palesemente ora Davide Denti della Commissione europea Dario D'Urso del centro politica internazionale Celestine
La e dati inerenti abbiam perso durante
Io ho poi
No Grande vincere appaltatori
Manca David era senza servirà a ecco
Vi prego di prendere posto perché abbiamo tempi molto stretti per fare in modo di poter cominciare col prossimo Palencia chiederemo a pranzo
E quindi iniziamo direttamente
E anche in Italia subito
Bene buongiorno a tutti siamo pronti per iniziare con questa seconda tavola rotonda della giornata
E come vedete dedicata alla politica di allargamento dell'Unione europea un tema altamente attuale visto anche che proprio questa settimana la la Commissione europea
Ha pubblicato il pacchetto allargamento due mila ventitré di cui avremo modo anche di di parlare durante durante questa conversazione io mi presento sono serena inchieste ricercatrice di Osservatorio Balcani Caucaso Trans Europa
E presento subito anche la nostra relatrice nostri relatori che innanzitutto ringrazio per aver accettato di partecipare a questa prima edizione di estiva
Abbiamo un cono Eleonora poi capo dell'ufficio italiano del Centre for European Policy Network dove si occupa principalmente di democrazia trend politici ed economici di Europa ai Balcani occidentali
Davide Denti lavora attualmente presso la Commissione europea nello specifico alla direzione generale proprio della politica di vicinato allargamento al desk politico per la Bosnia Erzegovina
Dario D'Urso che ha una ricercatore signor presso il Centro Studi di politica Internazionale cesti di Roma
Ed è un esperto appunto Dini Balcani sicurezza integrazione europea
Infine abbiamo il professore gli Hanzo del canto professore di diritto e binario presso la Scuola di studente di studi internazionali dell'Università di Trento tra gli ambiti di ricerca ricordiamo insegniamo soprattutto diritto diritto costituzionale comparato
Federalismo comparato di trasformazione costituzionale dell'Europa sud-orientale
Come vedete la domanda chiave ci guiderà la nostra conversazione in questa ora ora e mezza e appunto l'allargamento geopolitico può funzionare
Come è stato citato già anche nelle nostre conversazioni nella tavola rotonda precedente in parte anche ieri sera
L'allargamento la politica di allargamento è tornata ad essere una priorità sull'agenda politica europea con l'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio del due mila ventidue
E l'allargamento europeo diventato un vero e proprio imperativo geostrategico sull'agenda europea soprattutto di risposta appunto alla politica aggressiva aggressiva di Mosca
Il primo grande sento di questa rinnovata attenzione se vogliamo la politica di allargamento è stato proprio l'ampliamento della politica dell'argomento stessa che ad oggi togliendo la Turchia comprende nove Paesi
Tra cui quindi oltre ai sei Paesi dei Balcani occidentali anche tre paesi del partenariato orientale quindi questa è stata anche la prima volta che effettivamente la prospettiva
Di adesione europea è stata aperta è stata offerta anche a tre Paesi del partenariato orientale che
Chiaramente sappiamo essere oltre all'Ucraina anche la Moldavia è
La Georgia che al momento è ancora considerata potenziale candidato ma adesso vedremo anche con i recenti sviluppi del pacchetto eterna e parte della commissione pubblicata pubblicato proprio questo in questa settimana
Chiaramente cosa nuovo contesto relativo alla politica di di allargamento ha avuto un riflesso avuto un impatto anche sulle relazioni tra l'unione europea e i Balcani occidentali
In un primo momento ci sono stati segni quasi di di speranza per effettivamente un ribilanciare rilanciando anche del delle della prospettiva di adesione europea anche dei Paesi della regione
Sono stati fatti alcuni passi avanti anche l'Istat Paesi della regione sono stati menzionati ad esempio la decisione di aprire i negoziati con Albania e la Macedonia del Nord da tempo bloccati dai veti dei paesi membri
Ma anche e soprattutto forse la decisione di garantire di offrire alla posa in regola ordinaria il lo status di Paese candidato quindi da un lato ci sono stati effettivamente dei segnali positivi segnali quasi di speranza dall'altro lato quello che sembra emergere però è sempre di più una situazione di stallo politico nella regione una situazione di quasi peggioramento della situazione politica nella regione sono stati citati prima alcune situazioni in primis ad esempio alla situazione in Serbia la posizione un po'ambigua della Serri problematica nella regione rispetto all'adesione alla agli obiettivi di
Politica estera dell'Unione europea piuttosto che alla sempre più tesa relativa relazione con
Con il Kosovo per non parlare poi Demi parleremo anzi della situazione anche Repubblica Srpska in boxer denominare del deterioramento un po'dell'allontanamento anche da quelli che sono
Gli standard agli standard europei
Quindi a circa un anno e mezzo dalla rinnovata attenzione dal rilancio di questa politica di allargamento vogliamo un attimo chiederci se la logica geopolitica effettivamente valida una strada valide ed efficaci nel rilanciare in modo effettivo la prospettiva di adesione di tutti quei Paesi che aspirano a diventare paesi membri io entrerei quindi subito nel vivo della conversazione insieme a Eleonora poveri alla quale chiederei di di specificare insomma di parlare un po'di quali possano essere i rischi legati all'allargamento o eventualmente al non allargamento
Grazie
Franchi pass
Del grazie mille serena e tanti colori ringraziare loro
Spende grazie mille Serena è volevo anche ringraziare l'osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e la direttrice Luisa chiama temperamento per il gradito invita salta sempre un piacere essere la serie dei posteri
Allora punto la domanda
L'allargamento geopolitico può funzionare per ma non si tratta nemmeno di una domanda per una settimana per trattare di una di un'affermazione
Si è iniziato a parlare di approccio geopolitico ormai anni fa quando la la presidente usano Ponder line appunto assunto il suo ruolo e ha parlato di un approccio geopolitico
Cosa significava cosa significa un approccio di politica estera geopolitico di politica europea significa appunto
La volontà da parte dell'istituzione europea di in qualche modo rispondere in maniera più forte
Che era presentandosi incita di vero panico trecento di la cittadinanza europea in nasca scacchiera internazionale sempre più complessa e sempre più divisiva
Si è visto che in alcuni casi ha funzionato tempo la risposta europea alla all'attacco russo in Ucraina
E c'è stata una risposta di tipo geopolitico in cui abbiamo visto appunto la maggioranza dei Paesi europei messi d'accordo per avere una voce unica nella regione e e lo si vede tuttora
Dal punto di vista dell'andamento dei Balcani questo approccio dovrebbe essere tenuto
E ci sono sì né i rischi ma se si vanno a conseguano considerare le conseguenze di un non allargamento in questa regione i rischi sono maggiori a mio avviso i rischi che abbiamo adesso nell'allargarsi verso destra sono sollevarsi si può partire da da quell'obbligo più magari basico per quello quello economico appunto si tratta di una regione che in una economicamente così avanzata come la maggior parte dei dei dei Paesi europei il reddito medio pro capite nei Balcani occidentali è dal ventisette al cinquanta per cento di quello della media dei Paesi dei Paesi europei
Però ci sono anche diverse aiuti si sta cercando di creare un mercato regionale l'ultimo pacchetto appunto di sei miliardi va in questa direzione di stimolare sia al mercato regionale ma anche di aiutare
La Regione a nel processo di riforma istituzionale questo diciamo il punto chiave lo lo Stato di diritto la democraticità dei paesi dei Balcani occidentali come funzionano le leggi e rispetto appunto delle minoranze eccetera eccetera
Questo è sicuramente un punto su cui è stato detto che prima c'è molto lavoro da fare e deve essere fatto paese della Regione e l'Unione europea può fornire supporto
L'allargamento può essere uno stimolo ma il lavoro va fatto i compiti vanno patria a casa
Allo stesso tempo quello che credo io anche anche l'Unione europea però dovrebbe fare i propri compiti a casa
La maggioranza dei Paesi europei dei paesi membri sicuramente a favore dell'allargamento però anche lì abbiamo un approccio diverso se non li dividiamo per semplificare l'Europa tra Est e Ovest
Vediamo come ai Paesi dell'Est gente Polonia Ungheria sono a favore dell'allargamento soprattutto in funzione antirussa
Però ma anche quelli che non vedono cioè bisogna capire in che tipo di Unione europea vogliamo che ci sia questo allargamento del Paese appunto dell'est Europa tendono a vedere l'Unione europea almeno fino a rispondere in Polonia la situazione cambierà però una sempre vista la necessità di unione europea non così tanto federali Zapponi almeno potere concentrato a livello di Bruxelles
Una sorta di grande mercato comune diciamo con qualche funzione a Bruxelles ma il resto deve essere mantenuto a livello di di paesi i governi nazionali
D'altro lato abbiamo il paese invece occidentali anche loro a favore come Italia Germania in prima fila a favore l'allargamento però viene richiesto che ci sia una riforma appunto della governance europea
La stessa Francia lo richiede
Cosa vuol dire una riforma della donna Tropea quello che scaturirà che a prescindere dall'allargamento c'è bisogno se vogliamo veramente avere Unione europea che abbia una valenza geopolitica in un contesto così complicato come quello in cui viviamo
Sarebbe una Unione Europea tattico che abbia la capacità di decidere o di decisione molto più rapida molto più efficace inefficiente e quindi necessità di riforma
E i trattati e necessità di riforma del modo in cui vengono prese le decisioni che non necessariamente devono essere all'unanimità perché il problema dell'unanimità e così ora ci sediamo in un tavolino e siamo i ventisette dovrà prendere una decisione per mettere tutti d'accordo ovviamente verrà ridotto il contenuto al nostro in maniera che alla fine tutti sono d'accordo e non funziona così in un mondo così complicato come quello in cui viviamo
Quindi dobbiamo sicuramente fare anche noi i nostri compiti a Carla e decidere che se vogliamo vivere in Unione Europea che abbia valenza geostrategica o geopolitica a livello globale da soli un europea più forte
E in grado di prendere decisioni in maniera in maniera più veloce
Il rischio e che se non lo facciamo non saremmo in grado di avere un allargamento efficace
Si può parlare appunto del modello proposto dalla Francia quindi l'Europa a più velocità anche quello non potrebbe funzionare in una in una dinamica globale in cui i poteri vengono smistati regionalizzati in qui si ragiona punto assale l'influenza ormai il rischio altrimenti che non ci allarghiamo e lasciamo questa regione che ha geograficamente europea storicamente europea che alle nostre porte di casa con diciassette milioni di abitanti c'ha
Le lasciamo
Non integrata all'interno di un europea in balia di potenza stare ne hanno parlato prima molto bene Yelena il professor Belloni abbiamo appunto questo c'ha paura della Russia della Russia che non ha non ha sicuramente le risorse economiche e finanziarie per intervenire lì però può sicuramente manipolare e lo sta facendo l'opinione pubblica
In forma virata tramite emiliano anche in forma indiretta tramite la Chiesa ortodossa abbiamo potenze come la Cina che magari interessa perché i Balcani si integrino mai più interessata a fare investimenti nell'area fai investimenti senza s'rispettare dei regolamenti europei
E abbiamo altri poteri regionali che hanno interesse ad avere un'area non così stabile perché alle porte dell'Unione europea o della maggioranza dei Paesi dell'Unione europea ricordiamo un da ultimo raccordo che sta facendo l'Italia con l'Albania
Sulla questione dei migranti e andiamo crearmi
Ci non non integrando lasciano diciamo una regione che può essere una possibile polveriera ogni possibile fonte di crisi alle porte nell'Unione Europea e allo stesso tempo parliamo di integrare Paesi molto più complessi come l'Ucraina
E vorrei capire con quale faccia possiamo parlare di allargamento in altri Paesi se non siamo in grado di allargarci in un Paese che sta proprio all'interno già dei confini dell'Unione Europea quindi questo mio punto di vista non si può più parlare di domanda una una domanda un'affermazione e i compiti vanno fatti non solamente a livello regionale ma anche a casa grazie
Grazie mille elevare a terra questa panoramica su quelli che possano essere effettivamente i rischi di una mancato allargamento grazie anche per avermi dato lo spunto terra procede dare la parola adesso Davide Denti parlando un po'anche di riforma interna della governance dell'Unione Europea perché comico ingiustamente riguardava Eleonora anche l'Unione Europea deve fare i conti a casa propria deve fare i compiti a casa propria
E appunto parlando di allargamento sta solo uno dei timori di alcuni Stati membri riguarda appunto come potrà funzionare l'Unione europea
Composta da un numero sempre maggiore di Stati membri allora chiederei proprio a Davide in che modo queste occasioni di rilanciare l'allargamento può essere un'occasione anche di ripensare un po'il funzionamento interno alla governance interna anche dell'Unione Europea
Grazie grazie serena grazie non ricca di spunti grazie a tutti vittorie per la partecipazione oggi
Riparte anche dal dal titolo del del panel per dire che effettivamente il processo dell'avviamento nella storia dell'integrazione europea è avvenuto in vari momenti vari
Di circostanze storiche in risposta a cambiamenti della dell'ambito geopolitico in cui il processo di integrazione europea si trova e ripensando
Punta a fare dell'integrazione europea negli anni settanta ottanta della democrazia la democratizzazione del Paese militavano in Spagna Portogallo Grecia e Croce nota dittature di estrema destra ha portato a un secondo età a round di allargamento con ricadute sulle politiche interne dell'Unione per ci si poneva la la domanda in quegli anni su come riformare la politica agricola all'ingresso in Paesi come la Spagna e che non fosse scrutatore di pathos dico Totti agricoli negli anni novanta con la caduta del Muro cambiamento del dell'intero scenario mondiale il la domanda dal da un ancorché nel breve periodo si è avuto ad altri gli ingressi delle opere Paesi ex nei saloni della specie della finale del dell'Australia e quindi la domanda di adesione di tutti i Paesi dell'Europa centrorientale
Che ha posto una grande sfida Agnolo Gaddi ripensare in tace sull'allargamento verso Paesi che andavano incontro a una doppia esposizione verso da da sistemato evitare democrazie liberali ed economie pianificate come rimarcato
Spingendo lo stesso processo allargamento a definirsi in maniera più specifica e a creare una vera e propria metodologia che e ancora oggi di se ancora più specifica Teresa dettagliata del tempo
Oggi ci troviamo di fronte di no a un cambiamento geopolitico correndo in mente di magnitudine paragonabile a quello degli anni degli anni novanta
A cui c'è stata una risposta da parte dell'Unione Europea coesa forse molto più che si aspettasse la luce non fosse che se ci aspettassimo pure noi localmente
E da questo punto di vista ci sono più ottimista di Dias relatore che hanno parlato precedentemente perché ho l'impressione che questo
L'allargamento verso crine verso il Paese al di là Trio che in tali e ancora verso i barconi civiltà alleato che crescono all'interno del agenda possa diventare davvero un nuovo grande progetto per miglior crea
E possa spingere a una discussioni che vada fino a una discussione sulla leggerezza dei trattati europei
Discussione che è rimasta bloccata negli ultimi quindici anni dal dal dal fatidico è stata predispone delle nove
Perché negli ultimi quindici anni l'Europa è rimasta ingolfata in una serie di crisi che si sono sovrapposte l'una all'altra e che non ha non hanno mai trovato vera concluso il disco dal professor professor Rocco sta già anticipando delle cose che avrebbero vive lui ma c'è stato a un veto di riflessione e di un gruppo di esperti franco tedesca nell'ultimo mese con delle proposte interessanti per chiaramente sono contributi che dovranno essere discussi ma l'idea e il momento in cui si una vertenza pensarsi in un futuro a trenta e più Porta ha dato ieri un pensiero su come vadano cambiati gli equilibri in termini politiche le procedure eccetera
L'impressione è che non c'è stata all'ultimo trio a questo io credo sia un momento di cambiamento della vitalità il boom della leadership politica degli Stati nell'Unione Europea
Noti con il e forse inaspettato così come è stato inaspettato il ma l'aggressione della Russia verso la l'Ucraina della domanda di adesione di questi Paesi immediata all'europea quattro giorni dopo la lo scopo del conflitto e la risposta è veramente positiva degli stati membri a questa domanda
Dopo un decennio più in cui comunque le aspirazioni all'integrazione europea da parte del dell'Ucraina della repubblica del mondo ragion d'c'era erano già state espresse non erano arrivate fino a livello di portare una concreta domanda alla visione ma erano state fino ad allora colte magari faida da parte degli di Stati membri c'era stato in ultimo quindicennio
Un caduta della
Una diminuzione della
Del peso politico dell'agenda d'allargamento rispetto ad altra gente appunto riguardo alle varie crisi che ero pazza passata quindi la rimuove il mulinare della dell'importanza politica retrocesso allargamento come risposta geostrategica geostrategico come investimento di lungo periodo
Dell'Unione Europea verso il futuro e il la l'apertura di un discorso e di una discussione sul sul possibile futuro dello e attraente più credo che rappresentino un momento di passaggi importante e di cui parleremo ancora molto a lungo nella nei prossimi anni
Lascio la parola e dei colleghi che magari tali possono dire due parole in più spietata caccia all'avviamento adottato giusto questa settimana
Magari ritrattazione effettivamente un primo giro e poi magari riprendiamo sul pacchetto di di allargare i poliziotti
Allora io chiederei continuerei subito ringraziando chiaramente Davide per quasi spunti iniziali ripensare anche al fatto che effettivamente non europea negli anni è cresciuta in parte ha raggiunto anche livelli più alti di integrazione proprio risposta momenti di crisi
Passerei però subito la parola a Dario D'Urso per focalizzarsi adesso magari su un altro aspetto relativo alla politica di di allargamento perché quando pensiamo al processo di adesione in questione sappiamo essere un processo tecnico anche un processo
In cui ai Paesi candidati viene richiesto l'allineamento a quello che viene descrittore indiretto lucky comunitario quindi il corpo di di norme europei quindi questo aspetto anche più tecnico dei negoziati di adesione
è un aspetto che non può non deve essere trascurato anche nei rapporti negoziati adesso con i nuovi paesi candidati interventi determini chiamarli così e anche con i Balcani occidentali quindi chiederei proprio un un commento su questa parte più tecnica e trasformati o del processo di integrazione
Buongiorno a tutti incanto anch'io mi unisco ringraziamenti a serene Luisa o PCT per quest'occasione penso che per un Paese come il nostro approfondire il dibattito sui Balcani occidentali siamo mass bene esserci quindi grazie davvero per questa occasione grazie per l'invito
Ricollegandomi un po'quello che hanno detto i relatori prima di me io volevo concentrarmi su una specie di quello che secondo me è un po'un paradosso
La decisione di accordare lo status di candidato all'Ucraina alla Moldova ora anche la Georgia
E la raccomandazione appunto dalla commissione dal consiglio e forse uno degli atti più geopolitici che la commissione potesse potesse compiere a me mutatis mutandis sabato un po'pensare al Big Bang della Commissione Prodi ingresso i dieci membri
Tutti insieme e ovviamente un atto estremamente politico è un atto che però inserviente accompagnato da una parte tecnica molto molto importante molto forte e che dovrà continuare che quando i riflettori per un motivo o per un altro su questa regione andranno magari lentamente astenia fisica quello che temo io una specie di effetto risacca è ovvio che presenterà poserà Segovia è stato nell'interesse del Paese che maggiormente ha beneficiato sembra un po'lire posso voluto di Rubino da dire ma e che ne ha già in mente dedicato alla Guerino Gaia perché probabilmente senza la concessione dello status di candidato all'Ucraina alla laddove anche la Georgia dato se non si rovinano
Non so avrebbe visto aprirsi cominciare ad di schiudersi in questa questa volta quello che dicevo io che una specie di effetto risacca cioè che magari appunto quando
L'effetto fuoco d'artificio che sicuramente c'è stato del della concessione allargamento altri orientale
Andrà magari a scemare perché magari speriamo non certo contro la guerra prende un'altra piega o semplicemente come un po'in casa in questi giorni con la crisi mediorientale altre altre crisi emergeranno un Paese come la Bosnia posso in qualche modo uscire nuovamente da questo cono di luce che le è stato proiettato
E qui il focus in cui il nuovo fuoco sui Balcani che ha portato la la commissione per essere essere capaci sostenersi da solo non può andare al traino gli altri eventi geopolitici per quanto per quanto possano essere importanti trasformati
E lei afferma effettivamente quello è un po'quello che è emerso già con un pacchetto sull'allargamento carattere uscito proprio indico brevemente Davide preme onde profondità il quadro è abbastanza desolante
Per quanto riguarda la cosa era se come paese di cui parlo con più famiglie Rita che mi sta più gioca al cuore
La la lista delle famose quattordici priorità indicate dalla commissione nel due mila diciannove ce lo status di candidato resta quasi del tutto lettera morta di queste quattordici raccomandazioni soltanto due sono state pienamente
Compiute implementate altre sono molto negli anni a venire altre sono state anche formulati in un modo un po'troppo Grant ambizioso direi anche alla posa Erzegovina possa dotarsi alla Corte Suprema o un organo simile che posso garantire la certezza della giurisdizione tutto il Paese per le dinamiche interne all'opposizione sembra dall'insegnante
Così un po'un boccone un po'troppo grosso però no a parte questo
La Bosnia in questo momento un po'nastri su un tapis roulant Bossi afferma giocoso di nulla che piano piano molto piano d'uscita uno diciamo davanti quindi per questo mi ricollego al discorso di prima
Importanza del piano tecnico l'importanza della dei tavoli che dovranno compiersi del del del processo dietro le quinte e ovviamente sarà meno politicamente emozionante rispetto alle dichiarazioni possono essere fatte davanti ai giornalisti ma che è necessario pro per il potere trasformati uno
E qui faccio un inciso probabilmente la la portata geopolitica dell'avviamento comunque la portata geopolitica che la commissione vuole imprimere al proletariato deve anche dai russi altro soprattutto per quanto riguarda i Balcani occidentali
La la Commissione europea europea in generale non può interesse interattiva
Non può come dire
Ci sono certe dinamiche che non che c'hanno portati all'interno nei Balcani paesi balcanici che ci hanno portato lo stallo che viviamo ormai da tempo l'accettazione delle stabile o Grazia
La cosa secondo me assurda di continuare a dare la colpa al Kosovo per quello che sta succedendo con la Serbia addirittura di imporre delle sanzioni è soltanto quello di successo fascia a un certo punto ha fatto sì che questo stato di cose fosse insostenibile
Quello che succede in Montenegro si è accennato prima il fatto che nella siamo russi è riuscito più o meno a abbattere tra virgolette una stabile o Garcia
Ora il rischio però che questo nuovo governo i tagli o centrista almeno in cui per il pasto principale il movimento Europa ora ha un paio centrista tecnocratico venga però preso i ostaggi anche qui tra virgolette dalla coalizione di partiti filo serbi filo russi che addirittura non soltanto hanno l'appoggio esterno esprimono il presidente del Parlamento
Ma addirittura il programma di governo si è già deciso che fra un anno ci sarà un risciò col e questa coalizione per il futuro del Montenegro entrerà
Direttamente nel nel governo quindi l'Isola dei degli spazi in cui secondo me per non parlare ovviamente scusate la sera il suo ritorno lì
Quello che sta succedendo in Bosnia Erzegovina sono tutte Republika Srpska
Questo appeasement nei confronti idoli il fatto che ITC di Repubblica Srpska siamo ormai veramente indico calpestati però l'introduzione della legge sui suoni agents per quanto riguarda la registrazione delle ONG la ritorno della penalizzate alla criminalizzazione diffamazione il fatto che non ci semplice
Perse legale con la decisione della ispirata da Dodig di non riconoscere le sentenze la Corte costituzionale nonché le decisioni dell'Alto rappresentante
Sono tutti elementi su cui secondo me si può ci dovrebbe spingere l'acceleratore giù politico forse europea in questo senso dovrebbe essere un po'meno timida e più proattiva nella promozione di certi valori e certi standard
Chiudo
Con un pensiero la prossima Commissione Europea siamo quasi alla scadenza
Si dice probabilmente raccontarla avrà un uomo andato
Considero il fatto che il il ruolo di commissario allargamento non possa più essere considerato un commissario dice dice rilasciato magari a un Paese una personalità tecnica o politica che non abbia un certo standing è la nuova frontiera veramente dalla geopolitica europea l'allargamento
Non si può lasciare questo volo
Diventa sempre più importante a una figura non diciamo all'altezza della situazione
Non me ne vorrà
Con questo concludo Graziella
Grazie mille Dario per questo intervento di nuovo per avermi dato il giusto aggancio per dare la parola al professor scampando cioè per l'atto di un approccio più cattivo magari il gesto da parte della Commissione nel promuovere quelli che sono i valori standard i principi su cui su cui gli stati membri dell'unione stessa fondata
E quel professore per vorrei toccare uno dei concetti che è un concetto chiave quando si parla di politica di allargamento che appunto il concetto di ricognizione Vita condizionalità che ha un lato tecnico quindi chiaramente negoziati adozione di propaganda rastrellati comunitario
Ma una condizionalità che dovrebbe essere estesa e in modo tale da abbracciare anche tutto quell'altro valoriali no di principi di valori di standards Pisano fondati in quanto Unione Europea
E quindi al professore chiederei proprio un commento una riflessione sul concetto di condizionalità aldilà del suo significato puramente tecnico
Grazie grazie ringrazio anch'io dell'indirizzo e ovviamente anche della fosse è un po'novecento però anche certo però adesso sono anche insufficiente attenzione bene il pallone e per questo
E che in questa non è una scelta bianco
No ma quello che è molto importante che che si che facciamo questo è ovviamente siamo già un comunità direi quasi di persone interessate a questi temi nate queste discussioni che in questo stiamo posando i poveri speciali rispetto al resto della popolazione
Io volevo
Iniziano proprio con con questa idea del vecchio continente
E Delvecchio allargamento c'è un vecchio continente ha prodotto un vecchio avere allargamento no questo questo mi sembra la situazione nobile degli ultimi vent'anni
Ricordiamo dieci anni fa la Lazio Andrea fosse non lo ricordiamo Mario ve lo ricordo che e diceva e non ci saranno più allargamenti tu l'Alcoa sia che nata quasi senza che qualcuno lo notasse veramente
Allora questa è la situazione quindici anni proprio questo El Mundo un tema per la maggior parte della popolazione nonostante i sondaggi favorevoli e così via ma non tema dal punto di vista politico
E
Voi anche fare una piccola provocazione agganciandomi a questo Penati tutto in modo molto diplomatico posarono viso nella prossima Commissione e c'è una proposta credo della Spagna di un commissario o meglio una commissaria era distesa
Proprio non per fare l'esercito europeo ma comunque per sperare per parlare in modo più coordinato del per i appare oggi del Po Cloonalis delle piattaforme gli albanesi di altre questioni no adesso che abbiamo usato l'archistar seguiti per sostenere la guerra o meglio in Ucraina nella guerra contro la Russia sono dei paradossi questi Eva andrebbe anche proprio ho contrattato il difetto questa questa questione perché è una questione anche qualunque cosa vogliamo dove vediamo questa unione europea cosa ruolo geopolitico di questa unione europea allora se parliamo dell'allargamento
Geo politico che può funzionare o meno tema del nostro Paese io devo devo dire vede funzionale non abbiamo scelta dobbiamo farlo funzionare dobbiamo essere determinati volerlo farlo funzionare s'altrimenti possiamo andare a casa possiamo non è che non abbiamo raggiunto questo il problema abbiamo raggiunto già molto con questa integrazione europea
E oggi nel mondo anglosassone undici novembre sì festeggia sinceri Nicola Rossi ricorda l'amministrare giornate dell'armistizio voi si fa poco ma è la fine della prima guerra mondiale
Poi possiamo aggiungere la seconda e credo che abbiamo creato nel superare entrambe e questo è sicuramente un fondamento importante ma non possiamo riposare sui ma dobbiamo e Trattato di Lisbona e già Ambon sono quindici anni che l'ultima riforma seria dell'Unione Europea abbiamo reagito atto anticrisi abbiamo superato
Perché questo ma non senza conseguenze
Per di di cambiamento informali all'interno dell'Unione europea non devo molto maggiore del l'altro intergovernativo che il consiglio no rispetto all'architettura istituzionale perché sono gli stati i capi di Stati
I capi di governo che reagiscono alle crisi no sì si vedono questo portato ad un assetto un po'diverso rispetto a quello che allora anche questo dibattito vogliamo più intergovernativo vogliamo più elementi di sovranazionalità
Per esempio il discorso della difesa comune almeno impazzire per gli stessi armamenti e così via ecco arrivando ieri ai ai ai Balcani penso che abbiamo siamo di fonte per l'Ucraina non sarà molto diverso adesso c'è il conflitto ma
Poi i cambiamenti interni
Hanno la stessa logica la questione centrale secondo me che marsupi ma anche soprattutto nel periodo precedente dei regimi autoritari della SEC anche come Ciro ricco facciamo Pistorius
Diciamo va bene e cominciamo proprio i dettagli tecnici per carità io sono mi occupo di diritto e questi tagli sono importanti però tra facciamo presto e scriviamo Samp Flores che nel linguaggio diplomatico della commissione vuol dire praticamente zero
No cioè non zero ma praticamente zero oppure e e poi possiamo in pensare di avere un Alessandra Bucci seduto al se nel Consiglio tele capi di Stati del Governo
Abbiamo già qualcun altro di un Paese che gentilmente tu non hai rovinato glielo dico dell'Ungheria e della della Polonia finora almeno fino ancora per qualche mese speriamo che cambi questo presto
Questi hanno rovinato la credibilità stessa dell'Unione europea questo dovrebbe essere la lezione
Proprio dall'interno
E questo si proietta verso l'esterno io io mi ricordo quando se l'ho fatto in Bosnia abbiamo fatto tante discussioni le risate subito la questione dello stato di diritto il CT insistenza di Milano perché è uno dei Panda nel dossier non perché
Solo ci crediamo ma che perché è necessario per far funzionare questa integrazione che basata soprattutto sul diritto
E sulla
Cibo fiducia io devo potermi fidare dei giudici il Bologna
E in Ungheria quando faccio un mandato di arresto con cui mando qualcuno in una procedura più felice e più veloce in questi Paesi perché non devo avere paura che i diritti fondamentali di queste persone che vengono mandati di siano non rispettati ma c'è un vitello
Uniforme
O almeno equivalente della tutela dei diritti fondamentali tutto l'Unione europea
Cioè non solo con la questione tecnici che sono anche e soprattutto questioni tecniche ma sono anche questioni che riguardano i diritti delle persone che riguardano valori e principi costituzionali ed in questo e negli ultimi quindici anni non si è più parlato
E questo è un grande peccato perché ovviamente queste sono le questioni di Lugano affondare abbiamo parlato del Kosovo prima avete parlato del prossimo prima
Di cosa stiamo parlando abbiamo detto che il consumo a posteggi parcheggia un gergo diplomatico anche molto carico perché dire più lontano ma comunque era una prospettiva anche possono rientrare
Ma come deve indurre entrare in Kosovo se la serie dice non lo riconosciamo
E se cinque Stati membri veramente ma ma e a suo modo
Scusate la chiarezza ma è semplicemente non voglio essere diplomatico oggi non non è non è possibile pensare che era in Kosovo possa rimase in mondi degli almeno per questo è il bello noi giuristi hanno questo secondo logico giuridico no nemmeno per un secondo il resto è stato per poi eh sì integrale e comunque c'era tanto che da solo sulla sovranità ma l'Unione europea non alla Serbia no e e la strada sarebbe la stessa cosa di cosa stiamo parlando piano fare capire questi stati non tanto
Quello che leggiamo nei rapporti che sono i dettagli tecnici per la condizionalità col tono anche al la domanda la contrazione età che è stata negli ultimi quindici anni praticamente solamente interpretata come cosa tecnica da lasciare alla Commissione e ha altre commissioni bilaterali alle istituzioni ma non è così abbiamo una condizionalità
La questione alla Corte Suprema impose a se la corte il Boeing rampogna profondamente divisa abbiamo voi non immaginate voi vedete del due entità Margherita ci sono quattro
Sistemi giuridici diversi ordinamenti giuridici diversi modi
Quattro codici civili quattro codici di procedura civile di poco conto di governare in un Paese con ora Meno di zero virgola mezzo milioni di abitanti allora in questo Paese Gesù così diviso avvenire chiedere
La Corte suprema o qualcosa la commissione già generosa un qualcosa di equivalente che può no attenzionare come se poi ci fosse
Allora questo è un dato politico
Non è una questione tecnica anche una questione tecnica perché siamo nel rapporto con la corte di giustizia no per far funzionare in futuro l'integrazione giuridica dell'Unione Europea mai una cosa politica
Allora non basta che ci vanno i funzionari dirigenti i bravissimi della Commissione europea e affrontano in politica i politici ma deve esserci
Un fortissimo peso un dittico da parte dei capi di Stato e di governo e dell'unione europea
Usura fonde aranciata Sbicego i successori o se no niente e secondo me è proprio questo che dobbiamo lì è la stessa cosa vale vale con la Serbia cioè io capisco totalmente il discorso che è stato fatto prima con la Russia ma noi dobbiamo anche per la nostra stessa credibilità lire noi siamo un modello democratico noi abbiamo altri valori e questo e la Sorsa
Altrimenti non sarebbe stata possibile queste integrazione attraverso il diritto e non basato sulla imposizione da parte di uno dei grandi bugie ieri appunto la Germania assolutamente no ma nemmeno la Francia no no non sarebbe stato possibile è stato occupato nella storia ma abbiamo scelto un'altra strada e dobbiamo tornare per fare proprio molto già molta chiarezza copiosi questa
Strada
E e liberi arriviamo e io mi chiamo però alla questione che è anche già toccato darvi diventi il primo a poche ore dal modello del futuro cioè questa borsa e gli esperti fango tedeschi che abbastanza interessante ma correggendo una soluzione ma anche lì ci vorrebbe un dibattito unico all'interno dell'Unione europea e non soltanto no vedendo talmente tante cose non diplomatiche che non dico adesso ma dico a pranzo grazie
Ringrazio grazie anche il professore per per aver riportato un po'anche tutta la questione sul lato più più politico del della politica di diede allargamento negoziati di di adesione
Visto che è stato citato diverse volte che la città diverse volte il pacchetto di allargamento degli annunci tradire di fare questo secondo giro di di interventi focalizzandosi sul posto
Quelli che sono le novità che sono stato un po'descritta in questo pacchetto nere pop annuali della Commissione europea
Magari focalizzandosi chiedendo anche ai a tutti i relatori e la relatrice quali sono le aspettative che possiamo avere poi anche dalla decisione del Consiglio europeo di dicembre perché sappiamo che quello che viene dalla Commissione sono raccomandazioni che poi devono essere approvato Mino da dal Consiglio europeo il Consiglio europeo e forse il luogo dove emerge di più questo spirito questa elemento intergovernativi tale se vogliamo no del dell'Unione europea questo peso effettivo politico anche dagli Stati degli Stati membri
Quindi fare questo secondo giro focalizzandosi su questo aspetto magari chiedendo a Davide di di di aprire il in giro e poi chiedendo un contributo chiaramente da parte di tutti grazie ben
Grazie mille sì sì c'era anche prima che la politica l'allargamento resta una politica in cui le decisioni sono prese all'unanimità né in cui la commissione propone esterne anche vicino no
E anche se vogliamo fisiologico perché è una politica che e fondativa rispetta l'identità stessa dell'Unione c'è si tratta di definire chi siede attorno al tavolo chi fa parte del club e quindi necessarie che tutti debbano essere
Convinti fino alla fine mi sta facendo la cosa giusta ora che questo si è si sarebbe Onnis specifico assente arringa l'accesso se ne può discutere ci sono state proposte si vetrata il futuro per il momento è così
Quanto per quanto riguarda pacta largamente alla Commissione cultura adottato mentre gli costato presentato davanti alla al Consiglio
Lei novità fondamentali sono due dalla parte c'è un riconoscimento e una proposta una
Come un'azione di aprire negoziati con Ucraina e con la Repubblica di Mantova
Senza condizioni riconoscendo che la maggior parte delle raccomandazioni delle priorità ad specificate nelle opinioni della Commissione sulla loro domanda l'adesione due mila ventidue sono state portate avanti sono state completate nel restano alcuni elementi da signor da completare quindi la commissione dice organica standing There studi con l'intesa questioni delle venti verrà portati avanti e ugualmente c'è una raccomandazione di che negoziati con le cose codina nel momento in cui quelle riforme ambiziosi di cui si parlava prima saranno ugualmente state completate
Quindi una nuova spinta in avanti dopo il
L'altro l'altra decisione politica e geopolitica dell'anno scorso che era quella di raccomandare questi stessi Paesi come i Paesi candidati in risposta alla loro domanda di adesione all'europea avvenuta come si diceva prima pochi giorni in pochi minuti avete allora geopolitico a valle della della guerra del sito della Russia contro l'Ucraina
E sottolinea solo che questo decisione basata sia sulla volontà politica di dare una risposta a una richiesta sia dei Paesi che fanno domanda se degli stessi Stati membri che gli ordina si affronta a rispondere
E sul fatto che c'è un'effettiva nel primo processo di riforma in corso in questi Stati in questi Paesi e quindi prima si vedono anche dei risultati
In Ucraina indotta eccetera su la lotta alla corruzione il lo Stato di diritto riforme chiesi saranno fondamentali sarà fondamentale che vengono voi portata avanti finalizzate durante i nello sgabuzzino
Su questo nel movimento il secondo elemento di interesse del pacchetto all'allargamento di quest'anno la proposta parte della commissione di un piano di sviluppo per i Balcani occidentali
Che quindi sfasciata
Sostegno al processo allargamento nei Balcani centrali sul piano sociale ed economica si tratta di uno strumento finanziario i che addizionali rispetto ai fondi di tradizione fondi IPA la proposta si basa su venturo l'avventura riforma del quadro finanziario Putin vale per milione fino due mila ventisette Commissione ha messo in campo per rispondere a tutta una serie di crisi che che l'ignoranza versato negli ultimi anni bisognerà vedere quale sarà la risposta da parte degli stati membri su questo proposte di riforma del bilancio dell'Unione che include e persistenti crescita dei Balcani
Cioè di crescita che quindici composte tanto è grande aiuti diretti che tentativi di mobilità Investimenti internazionali ed europei nei Balcani fa mite appresti agevolati che possono sostenere la crescita economica produrre
Investimenti e fare in modo di affrontare anche il quinto prediche siti in cui si trattava prima del brand renne del dell'immigrazione dei giovani legate alla mancanza di piste smentite sia economiche che politiche
Assieme a questi elementi viene la richiesta verità esigeva il cane di procedere con d'integrazione economica regionale
Ossia fare in modo che i mercati di questi piccoli Paesi altri infine Silvio tra di loro nello stesso momento in cui si apre e visita a loro la possibilità di dell'accesso al mercato unico europeo
Per queste due processi devono essere strettamente legati non sarà possibile a ciascun Paese dei Balcani locali i propri vicini consentisse non escludendo se stesso dallo stesso processo di accesso dalla stessa possibilità di accesso al mercato interno europea
E appunto come ultimo fondamentale elemento che riforme su cui i fondamentali le basi del processo di Servillo Stato di diritto e la democrazia i diritti umani
Perché questo vuol dire
Alla guerra del processo di allargamento della della della costruzione statuale garantirci dentali va comunque rafforzata sia per garantire ieri chi che vi sia la possibilità di accede di avere istituzioni che funzionano ed anche l'accesso al mercato interno e d'integrazione europea sia perché senza in questa questo scritto il futuro sesso e l'avviamento non
Troverà di nuovo delle sfide importanti
Quindi leggerli decisioni politiche le raccomandazioni di aperto dico Zanzi e in piano economico di sostegno e di crescita per i Balcani occidentali ritorneremo attimo sulla questione delle riforme per sottolineare anche che
Io abito a volte un disc jockey si ci si focalizza sugli elementi procedurali anziché in più sugli elementi sostanziali del facesse integrazione europea ed era presente la ferrovia prende devo molto lungo
E pare i Paesi candidati Suma rimasti bloccati in tale processo di evidenti bilaterali legati al fatto che decisori all'interno di questo processo rimangono all'unanimità ma ciò non vuol dire che le riforme nei Paesi stessi non vengano posa davanti
Sono state fatte moltissime riforme in Albania e in Macedonia del Nord degli scorsi anni tifoso per la riforma del giudiziario più di tre due terzi mai dei dei giudici del procuratore Parisi
Ci sono stati sostituiti e rimpiazzati con nuove persone con una quindi senza alcun dubbio sulla loro integrità e con competenze verificate
Il ugualmente riformismo del tema si ferma perché vuol dire che nel momento in cui questi Paesi apriranno lunghi negoziati formali potranno andare anche più velocemente
Che altri paesi che invece la mancanza di Schifani che stanno procedendo in maniera abbastanza lenta
Ugualmente si parla di altri negoziati con ucraini a Mantova si cerca di denunci pendevano decenni processi cioè prenderà ecco ci vuole non c'è una data finale sensate ventilate proposte si è parlato anche ieri Ucraina Moldova Georgia hanno cosa dite associazione e di
Zone di scambio commerciale approfondita comune europea che fanno sì che abbiano già iniziato integrare il diritto europeo in determinati in vari settori nel tratto dell'interno
Così come altre iniziative negli scorsi decenni non hanno espanso nella zona di applicazioni proprio all'esterno del suo frontiere penso alla comunità europea del dei trasporti l'abitato dell'Energia
Per cui di fatto questi Paesi hanno già iniziato il lavoro sostanziale di allineamento col diritto come Cola chi anche se non hanno ancora iniziato i negoziati di adesione
Quindi il mio suggerimento e non solo di pensare al processo allargamento come cioè procedura negoziati dal due mila otto capitoli in top class Inter invece Klose mentre anche c'è eccetera
Ma di guardare la sostanza di vivere quanto già prima
E già in anticipo in paese che vuole che davvero esprimono con una volontà politica diede via miopia faccia lo stiano facendo per prepararsi al momento in cui vi sarà il il la chance di fare questo salto geopolitico
E questa chance per terminare e è avvenuta l'anno scorso con appunto il gas per Saipem Lerna scuderia ventidue che di fatto ha determinato un momento di Salonicco una un lo stesso il do spettino europea che che citava professore prima
Per i Paesi d'Europa orientale che sono stati sono contenti quindi rientra veder anziché quarantanove e voglio ma si si impegnava promuovere azzerare tomo di valori europei in cui hanno quello che dicono a vere per potrebbe per entrare fa parte del processo di integrazione in questo salto ha permesso anche questo momento geopolitico ha permesso anche di verificare che c'è la possibilità di passare dalla politica di vicinato alla politica da largamente in queste due politiche ormai da vent'anni impara quando vanno in parallelo
Non solo a compartimenti stagni ma nel momento in cui appunto die la la possibilità da si può saltare dal villaggio si può fare la passerella pedonale Sacchi indicano quale posso Papa dalle Province
Grazie mille Davide per avere illustrato anche quelle che sono le principali novità di questo pacchetto di allargamento chiederei a questo punto ha l'arte della lega alla relatrice di rispondere magari adesso un primo intervento di di Davide tenendo conto che purtroppo anche in questo caso il tempo è tiranno quindi vi chiederei di di diarrea insomma
In considerazione anche queste grate
Sì sarò molto breve mi ha fatto mi ha fatto molto riflettere gli interventi sono avvenuti dopo il mio grazie caro leader curdo questo excursus su sul sul piano europeo
In realtà quello che viene in mente amanti direbbe concludersi abbiamo abbiamo avuto nasce una sorta di discosta abbiamo preso una scossa con l'allargamento di pregressi in alcuni casi soprattutto la Polonia l'Ungheria nato lo stato di venti questi Paesi però pensiamo a ipotizziamo che appunto la Polonia e l'Ungheria non fossero diventati Stati membri cosa sarebbero oggi questi Paesi sono stati integrati nel momento in cui c'era forte crescita economica c'è un ordine mondiale abbastanza diciamo stabile
Adesso siamo in un contesto completamente diverso Iberian crisi economica e annuncia un ordine mondiale chiaro si parla appunto di poteri regionali
E se in questo momento lasciamo questi Paesi fuori diciamo dal club per l'Unione europea cosa sarà di loro
Ha giocato moltissimo così fai ai Paesi come il Bologna neri a diventare membri non sono non sono democrazia perfetta neanche italiano una però diciamo dal punto di vista sociale o non c'è stata una forte crescita anche dal punto di vista politico
Dobbiamo secondo una siamo responsabili dalla stessa chance anche ad altri paesi se lo vogliono sicuramente c'è bisogno che facciamo le riforme sicuramente c'era bisogno di di un forte impegno no c'è soprattutto bisogno di volontà politica da parte di entrambi grazie penso
Grazie
L'ente il lavoro che fa e alla Commissione nel preparare il perché tra l'avviamento al lavoro incredibile norme cioè c'è tantissima scorso
Il discorso sulla
Sulla volta politica di questi Paesi e venti effettivamente intraprendere la strada per diventare membri dell'Unione europea
Scusi sempre furono un po'l'esperienza bosniaca spesso c'è la tentazione di un po'come è stato un discorso delle quattordici raccomandazioni chiare di abbassare l'asticella sempre un po'non riesce a non riesce a saltare un metro
L'abbassiamo novanta centimetri non ci giri sono troppi proviamo tanta a un certo punto chi rischia quasi di di imboccare insuccesso a degli attori politici che che poi possono eventualmente a sbandierare
Questo successe in chiave elettorale per perpetrare un ciclo non poco virtuoso ecco
Punto fatti salvi i meriti del del parte del del del processo della della redazione del del banchetto all'allargamento con tutto ciò che appunto esso comporta e anche la parte economica ovviamente
Tono un po'al discorso di prima secondo me sempre più importante che nei limiti del possibile ovviamente che non si tratta poi di esportare democrazia ci mancherebbe altro che europea e i e i governi del dell'Unione Europea riescono Paulhan
Come dire
Scendi tripletta scegliersi gli interlocutori tesa a un certo punto capiamo che ci sono Paesi parole la sera per esempio
In cui si è creato un vero e proprio regime riesce a dire qualcosa sui tavoli europei e qualcos'altro al proprio pubblico domestico a quel punto forse importante anche costruire partnership porti con venti deposizione
Ovviamente nero per un altro istituzionale e quindi non è che non è un edificio non creda però penso ci siano i modi per in qualche modo
Coltivare cioè le alternative possibili proprio per evitare che ci siano altri dieci anni di stadio grazie o di lì service come si dice in inglese nove di così si tranquillo va tutto bene risuonavano spedita e poi il Pubblico invece dico qualcos'altro quello potrebbe essere un evento una cosa una cosa importante
Grazie
Grazie stallo io temo di non essere domati icone neanche questa volta ma mi perché io partirei ed è tutto giusto quello che è stato detto soprattutto anche databili identiche ha spiegato poi la logica e sicuramente anche un grande passo in avanti che si ripensa in dimensioni regionali perché quello era quindici anni fa un tema poi si è parlato anche fosse un con il concetto che si dovrebbe riesumare ma decine decide mi ha decine di anni fa si parlava a nome del dibattito accademico di Human queste poste dovremo pensare a questo perché siamo troppo secondo me in un canale di relazioni internazionali siamo troppo
In qualche modo distaccati e questo non fa bene alla nostra credibilità perché dovremmo essere più sensibili come dicevo prima rispetto a questi sistemi di stecche acciaio gli stati di regimi autoritari
Perché vogliamo democrazia che Endrigo democrazie funzionanti Stati e questo è un altro punto credibilità sostenibilità stati sostenibili e possibilmente non si
Trasformino in Ungheria una Polonia nel giro di dieci quindici anni in qua dopo perché sono entrati e nessuno guarda più così bene i loro criteri dello singoli i loro singoli dettagli tecnici allora siamo un po'catturati gli il l'ambasciatore dell'Unione Europea in Bosnia Erzegovina che ha iniziato con una dinamica molto forte il suo mandato e adesso è proprio quasi sulla via dell'uscita ha commentato il i risultati modello parere della Commissione nere dopo nella relazione annuale con se c'è la
Volontà politica
Si può anche si è proprio questo il punto e la volontà politica non c'è perché c'è in una parte d'agonia qualcuno che lo stesso giorno pubblicava una un comunicato stampa dice secessione il nostro obiettivo allora noi non possiamo tra virgolette spingere che queste sono stati come chiunque accostato come si fa di solito nel diritto internazionale perché se faccio ma con la Cina
Non mi interesso tanto cosa c'è dentro la Cina adesso semplifico e faccio bianco e nero ma per me era così importante che la scienza la Cina sia un partner appunto
A cui mi posso fidare per le questioni che voglio fare con la Cina ma gli vogliamo di più vi vogliamo far entrare son d'accordo non possiamo non farmi entrare anzi gode dei funzionale dobbiamo farlo funzionare
Come possiamo chiedere ad un giudice quando scriviamo non ci sono stati grandi sviluppi per quanto riguarda la lotta contro la corruzione come possiamo chiedere ad un giudice di esporsi
In un ambiente usi perché oltre alla legge oltre alle procedure ad una pulizia che su cui nuovamente in gran parte avremmo già dei dubbi in questi paesi per quanto riguarda il tema di cui sto parlando non in generale allora oltre a questo ci vuole anche un coraggio personale quante mani pulite abbiamo avuto in via in Italia e in quale situazione allora dobbiamo un po'poste
Tenere più conto di questo e in questo ovviamente va oltre a quello che si può fare in Commissione abbiamo proprio bisogno
E lui ovviamente purtroppo abbiamo un'altra crisi difficoltà che riguarda la nostra credibilità dovremmo trovare la volontà politica ma non solo in Bosnia Erzegovina anche da parte nostra per dire questo è una priorità questo è il futuro dell'Europa questo avrà delle conseguenze per la stessa Unione europea che dobbiamo in parte lì concepire Eric cambiare per poteva andare avanti così da un vecchio continente un vecchio allargamento fosse possiamo qualcosa di il più creativo
Grazie grazie di nuovo tutti per queste antico le conclusioni sacche sei Luisa che vorrebbe prender la parola per una battuta finale nazionali
Con l'avvocato Itachi a chiacchierare con i nostri relatori al pranzo che abbiamo allestito semplice leggera che abbiamo aziende allestito qua fuori dirvi anche che una sola battuta sul fatto che per questo le opposizioni serve anche un impegno transnazionale forte una grande collaborazione anche da parte di tutti noi costruendo relazioni con questi Paesi e quindi il primo appuntamento del pomeriggio che alle due e mezza e proprio su un esempio di di questo genere è un progetto di collaborazione tra le università che vedono impegnate l'Università di Trento Università di Milano come capofila
E tutte le università della cosa e in un ragionamento sono come e così come spiegare la borghese fine a se stessi in primis oltre che agli altri costruendo un glossario faticosamente costruito attraverso un dialogo tra giuristi politologi esperti della regione
In un lavoro difficile complessa ma è un esperimento tra i tanti che ebbene sue bene riflettere proprio perché sono queste le le strade per una costruzione alternativa al di là di quella che viene dall'alto e poi vi ricordo che appunto ci sono gli eventi culturali
Anche quelli hanno un ruolo molto importante nella creazione di alleanze transnazionali nella costruzione di una passione che tutti ne vogliamo continuare ad alimentare verso questa Regione
E quindi concludo dicendo che ringrazio dei ringraziamenti ma appunto questa iniziativa davvero ci tengo a sottolineare davvero resti Vallardi osservatorio list giornale della Scuola di studi internazionali oltre che dei partner Keller fuori via
E diresse film Festival
Ci vediamo a pranzo