Il paradigma liberale nel diritto penale post moderno: un requiem evitabile? - Prima giornata

Rassicurante
Allora buon pomeriggio a tutti
Non vi nascondo la profonda emozione
Con la quale mi accingo ad aprire i lavori di questa due giorni che ci impegnerà riflettere su un tema quanto mai attuale complesso
La tenuta del paradigma liberale nella post-modernità
A nome mio personale dello straordinario direttivo che mi onoro di presiedere della camera penale Alfredo Cantafora di Catanzaro salutò le autorità presenti i prestigiosi relatori
I vertici dell'Unione delle camere penali italiane qui rappresentata dal Presidente del Consiglio dal presidente della Fondazione che è in arrivo l'avvocato negli UCI dal nostro componente di Giunta
I rappresentanti istituzionali dell'avvocatura
Il presidente onorario i past president i presidenti delle Camere Penali territoriali
I componenti degli osservatori nazionali e territoriali
I rappresentanti delle associazioni forensi e dottorandi di ricerca i ragazzi della scuola forense
Tutti gli intervenuti davvero grazie
La città e l'avvocatura dire Catanzaro accolgono oggi con soddisfazione
Un momento così alto di respiro che si propone di alimentare diffondere nella ragione pubbliche nel discorso collettivo
I principi del Manifesto del diritto penale liberale del giusto processo licenziato nel due mila diciannove dall'Unione delle Camere penali e della più autorevole accademico Aliano
Dopo la storica presentazione del nostro pamphlet The nell'Aula duecentootto dell'Università Statale di Milano il percorso di presentazione del manifesto è stato segnato da tappe significative e altamente prestigiose
Chicago Bologna e da ultimo a Barcellona
Permettetemi con riferimento inaugurale dell'evento di Milano di rivolgere un permesso un con un pensiero commosso alla memoria del professore Filippo Sgubbi
Del quale ricorda ancora oggi nitidamente l'appassionato lucido ed elegante intervento di sabato mattina undici maggio nell'aula magna dell'Università Statale
Halloween la nostra gratitudine per il raffinato e colto pensiero giuridico che ci ha lasciato in eredità condensato da ultimo nelle sue venti tesi
Che compongono il diritto penale totale
Dicevo Chicago prima tappa internazionale del nostro manifesto presentato nella scuola lodi alla Loyola in occasione del decimo colloqui dei costituzionalisti americani
Quell'evento la prima mondiale ha permesso al manifesto di varcare i confini continentali ed essere apprezzato dei giuristi di ogni Paese chiamati a raccolta nella prestigiosa cornice della storica università americana
Non posso dimenticare le emozioni di quell'esperienza vissuta in rappresentanza dei penalisti italiani arricchita dall'autorevole presenza nella nostra sessione del decano Barry Sullivan al quale ho potuto personalmente consegnare il manifesto
Tutto ciò è stato possibile grazie alla concomitanza di due fattori
La fiducia accordatami dall'allora presidente Giandomenico Caiazza
E la lungimiranza di un docente all'Università Magna Graecia di Catanzaro Domenico Bilotti al quale rinnovo la sincera gratitudine mia e dei penalisti italiani
A seguire due eventi hanno segnato il percorso del Manifesto nella splendida cornice della città di Bologna
Dapprima l'incontro di studi nella Sala delle armi del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Alma Mater alla presenza di qualificati giuristi latino americani
E poi due giorni di confronto sui temi del diritto penale liberale alla presenza di insigni giuristi europei nella sala Bolognini dal convento San Domenico
Da ultimo il quattro luglio scorso il nostro pamphlet The è stato presentato nella prestigiosa aderì all'Accademia d'Doctors di Barcellona
In quella circostanza ho avuto il privilegio di affiancare il nostro presidente del consiglio Nicola Mazzacuva
Chiamiamo dorato di sedere al suo fianco al tavolo dei relatori
L'evento è stato fortemente voluto dall'Avvocatura e dall'Accademia spagnole
E ha rappresentato la prima del nostro manifesto in Europa alla presenza di Fermi immorale sprazzo ordinario di penale di diritto penale nell'università autonoma di Barcellona che ringrazio vivamente perché oggi ci onora della sua presenza
Diritto al Moreno catena ordinario di procedura penale nell'università Carlos Carlos persero di Madrid e presidente dei penalisti spagnoli
Di sua Eccellenza Javier Hernandez Garcia magistrato della seconda sala della corte di cassazione spagnola e del decano Gonzalo Quintieri Olivares emerito di Diritto penale pure presente
Si è trattata quella di un'esperienza davvero straordinarie molto stimolante
Che ha portato in emerso nel dibattere testamento anche dei giuristi spagnoli per l'iniziativa assunta dei penalisti italiani
All'Unione è stato riconosciuto tanto in America quanto in Europa il merito di avere realizzato un progetto così ambizioso qua curando le migliori energie dell'avvocatura e dell'Accademia italiana
Così da affidare alla ragione collettiva un pamphlet quanto mai necessario considerato il contesto storico
Attuale caratterizzato dalla cronicizzazione della crisi del garantismo penale di matrice liberale
Ed allora
Se ci inseriamo in questo percorso di diffusione dei principi liberali del diritto penale ancora oggi di più possiamo apprezzare l'alto valore non solo simbolico della tappa catanzarese
In un distretto peraltro
Che ben conosce le fatiche della giurisdizione
E conosce anche il grido d'allarme più volte lanciato dall'Avvocatura penalista preoccupata dagli squilibri che esistono nel rapporto tra autorità e libertà
E soprattutto negli squilibri che assistono nella tutela delle esigenze di difesa sociale rispetto a quelle di tutela delle libertà individuali
Non ci nascondiamo viviamo oggi in una società punitiva
E in una democrazia emotiva punire oggi è diventato una passione contemporanea come ci ammonisce il sociologo e antropologo francese Didier false
In questo quadro storico culturale non vi è dubbio che il nostro tempo sia caratterizzato da un marcato populismo penale che segna un arretramento dell'orologio della storia dice della civiltà del diritto
E ci catapulta in una dimensione che Bauman non esita a definire di rétro topina
E allora credo che interrogarci oggi sullo stato di salute del nostro sistema penale
E più chiaro sullo stato di crisi del paradigma liberale per tutti noi attori della giurisdizione accademici un dovere
E al tempo stesso una responsabilità certo non mi sfuggono le diagnosi infauste di autorevoli studiosi che hanno dichiarato clinicamente morto il paradigma liberale
Annunciando il necrologio
Del diritto penale liberale in questa direzione si è pronunciato anche a Catanzaro Lorica dalle Valerio Tullio Padovani
Il quale ha affermato il diritto penale totale il necrologio del diritto penale liberale il suo de profundis è morto e non c'è speranza di risurrezione queste l'Apocalisse
E anche tra gli studiosi di filosofia del diritto di e che ha annunciato la morte del diritto è ancora un necrologio mi riferisco al lavoro di quelle molluschi
Certamente il mostro come lo chiama padovani lo dovremmo guardare in faccia l'organico l'orizzonte osservazionale anche i filosofi ai sociologi del diritto
E lo faremo nel prossimo incontro al quale penseremo da lunedì voglio rassicurare gli amici né del direttivo c'è speranza
Solo contrasta Emma
Ecco perché occorre qua cullare il mio Jamie Iorio imbattersi in difesa dei nostri valori perché ai valori non si rinuncia mai nemmeno quando si è così che la battaglia è persa
Ecco perché oggi dall'angolo visuale degli studiosi del diritto penale e necessario che avvocati
Magistrati accademici non si arrendano all'illusione liberale e al tramonto di quel paradigma e profonda no ogni Energia
Perché la crisi del modello liberale possa essere dichiarata reversibile
è vero il divario che esiste tra il sistema normativo delle garanzie e l'effettivo funzionamento del pensiero punitivo sembra difficilmente riducibile
Come ci ha ricordato Norberto Bobbio agli albori di questo nuovo secolo la forbice tra ciò che il diritto è e ciò che il diritto deve essere in un ordinamento giuridico sembra destinata ad allargarsi sempre di più
Il problema è culturale e segna una di asta si tra la costituzione materiale quella formale
Ed è proprio su questa progressiva di divaricazione tra effettività e normatività
Delle norme penali e del loro spostamento dal modello costituzionale che si è sviluppata la riflessione dottrinale sulla crisi del garantismo penale
Come ci insegna Luigi ferraioli si tratta di una crisi che registra un progressivo svuotamento di tutte le garanzie sostanziali e processuali
E una crescente amministrativizzazione del diritto penale
Il sistema punitivo lo vediamo quotidianamente sempre più incentrato su reati di pericolo misure di sicurezza misure di prevenzione
Il processo lo sappiamo bene non è più luogo di accertamento del fatto e delle responsabilità
Ma strumento di lotta repressione e l'esecuzione della pena smarrito ogni collegamento con la gravità della violazione con la sua finalità rieducativa
Francesco Petrelli nella sua critica la retorica giusto un sionista denuncia la riserva di carcere e il feticismo carcerario
Certo nessuno di noi può dubitare della necessità che lo Stato difenda se stesso e i propri cittadini dalla pervasività mafiosa che ne sappiamo qualcosa nel nostro eterne
Dalla diffusa propensione corruttiva nella politica e nella pubblica amministrazione ma è altrettanto chiaro che questi primari scoprì di politica criminale
Non possono essere perseguiti in uno stato di diritto alterando gli equilibri costituzionali che regolano il cruciale rapporto tra potere coercitivo e diritti fondamentali della persona e soprattutto anche la separazione dei poteri
Siamo assuefatti
Alla stabilizzazione del processo degenerativo dei fondamentali principi dello Stato di diritto
E alla conseguente crisi del garantismo penale tant'è vero che se ci pensiamo oggi è politicamente rivendicata
L'aggressione ai principi costituzionali della presunzione di innocenza
Dell'eccezionalità della privazione della libertà personale che non segua l'esecuzione della pena della tipicità della determinatezza della tassatività del precetto della finalità rieducativa della pena oltre che della sua proporzionalità e adeguatezza
Ecco perché i penalisti italiani hanno inteso lanciare un grido di allarme permanente nella convinzione come siamo
Che qui principi costitutivi del nostro patto sociale
Siano più ignorati che reietti più fraintesi che colpì consapevolmente avversati come la nostra quotidiana esperienza ci restituisce ogni qual volta il cittadino scopre la forza salvifica delle garanzie
Ecco dia un'attribuzione di significato non rinunciabile nel sintagma diritto penale
Che quella che pone l'accento sul primo termine diritto a discapito di una prevalenza della funzione del pulire
La storia giudicherà il nostro tempo e anche l'impegno che ciascuno di noi avrà spesso a servizio dei valori non negoziabili della civiltà del diritto
Oggettivamente sotto attacco
Come scrive Glauco Giostra
Non possiamo più consolarci del fatto di sedere dalla parte della minoranza quella giusta quelle della garanzia non basta più
Occorre dunque recuperare un linguaggio giuridico comune un idem sentire sia nella giurisdizione che con l'Accademia e unire gli sforzi per difendere i principi fondamentali scolpiti nelle nostre carte costituzionali
Diffonderne la conoscenza e con essa il necessario confronto dibattito politico
In questa direzione ho concluso
Il manifesto rappresenta oggi uno strumento elettivo per dare forma a questo progetto ambizioso
Che intende innanzitutto fare chiarezza
Su quelle idee sulla loro corretta declinazione intanto all'interno della stessa comunità dei giuristi e poi farmeli edito alimento della ragione linfa vitale per la crescita civile democratica del nostro Paese
Ecco che allora anche in vista di questo traguardo l'evento di oggi
Potrà essere un utile dosaggio terapeutico per rinsaldare i tessuti del modello liberale del diritto penale quale valore non negoziabile della nostra civiltà del diritto
E se posso prendere a prestito le riflessioni di Enzo Maiello
L'evento di oggi spero che possa essere utile anche a coagulare le energie migliori del nostro tempo perché al diritto penale di lotta si possono reagire con una lotta per il diritto vi ringrazio
Grazie presidente
Proseguiamo dopo l'apertura dei lavori del avvocato io copino con un intervento che ci ha mandato via video perché preso da altri impegni pote avesse qui presente con noi l'avvocato Francesco Petrelli
Presidente dell'Unione camere penali l'emozione per Donato
Buongiorno a tutti
Insieme al mio saluto devo comunicare il grande dispiacere di non poter partecipare personalmente ai lavori di un convegno che tocca davvero i punti nevralgici della giustizia penale della contemporaneità
Voglio ringraziare innanzitutto l'amico presidente della camera penale di Catanzaro avvocato Francesco Iacopino e tutte le altre autorità intervenute
E anche l'arrivo di Giunta tale bulgaro che introdurrà i lavori di domani e tutti gli amici
L'Accademia italiana e gli illustri accademici europei che c'hanno voluto onorare della loro presenza
Come di recente una visione assai distante da quel paradigma liberale giustamente evocato nel titolo del vostro convegno una missione militare della giustizia alla cui vittoria dovrebbero addirittura concorrere insieme la politica procure distrettuali
Ora
Sì immaginare la politica e le procure che lottano assieme contro la criminalità occorre assicurare qualcuno credo che questa immagine debba suscitare in tutti i modi qualche non piccola e giustificata preoccupazione
Perché simile a stento a ben vedere elimina totalmente dall'orizzonte del processo i giudici che quella giustizia dovrebbero invece amministrare
E viene da porsi in proposito una domanda
Martin questa versione militare ai giudici d'arte parte dovrebbero stare
Forse su quello stesso fronte di guerra assieme alla politica assieme alle procure e infine non da ultimo in tutto questo cittadini dove sono
Questa versione belligerante della giustizia finisce infatti per emarginare Trockij quelli che dovrebbero essere i punti di riferimento di uno Stato di diritto costituzionale
I cittadini e i giudici il titolare i garanti dei diritti
Una missione distante dalla nostra visione liberale nella quale l'autorità dello Stato anche quando esercita la sua potestà punitiva resta sempre in equilibrio con le libertà fondamentali
Egli valori della costituzione la libertà personale la tutela della riservatezza delle comunicazioni e dei due Gino la presunzione di innocenza e l'inviolabilità del diritto di difesa
Proprio di questo credo si dovrà trattare
Del difficile equilibrio tra autorità e libertà tra sicurezza e garanzia di comunicare un contributo concreto pensiero liberale ad una giustizia penale liberale europea che è quella trasfusa nel nostro manifesto credo che nessuno dei prestigiosi relatori abbia risultasse la formula magica per realizzare quel vasto programma
Ma di una cosa siamo certi de il principio che occorre seguire per evitare guerre l'arma del paradigma liberale
Ed è proprio quello indicato nel pensiero del nostro amico europeo Cesare Beccaria quando scriveva
Che non viene libertà ogniqualvolta le leggi permettano del nuovo cessi di essere persone evidenti cosa
Troppi e troppo gravi sono infatti i segni di questa degenerazione del processo la ricerca ossessiva degli dell'efficienza o peggio ancora
Lei efficientizzazione del sistema ha oramai del tutto perso di vista i valori fondanti del modello accusatorio e cioè quello che ne resta nomi giustifica più neppure la difesa
L'avvocatura nell'Accademia riunite in questo convegno ci ricordano come anche quando si viene da luoghi diversi
Se si cammina verso una stessa aumenta si finisce inevitabilmente per incontrarsi e per camminare insieme
Ecco mi piacerebbe che da momenti come questo si prevedesse tutti in coscienza della responsabilità che abbiamo nel rifondare e ricostruire di cui edita ora il nostro processo accusatorio ecco ed è giusto
Vi ringrazio ancora definito il diavolo il migliore più proficuo svolgimento dei vostri lavori che seguirà da lontano anche per questo motivo con immutato interessa
Un grazie al presidente dell'Unione per questa partecipazione e invito chi sta dietro a potersi sedere anche alle sei dietro mai alle sedute che ci sono in mezzo e quindi se volete avanzare
Detto ciò o procediamo con gli indirizzi saluto o faccio una precisazione che gli indirizzi devono durare massimo quattro minuti quando mancheranno tre in secondi sarò costretto ad avvisare che abbiamo la diretta con Radio Radicale quindi abbiamo i tempi contingentati
Perdonatemi quindi se lo farò ma sono certo che potrà evitarlo
Iniziamo con l'onorevole Filippo Mancuso presidente del consiglio regionale della Calabria prego presidente
Sì grazie buon pomeriggio a tutti il saluto
Ringrazio la Camera
Penale la prestigiosa Camera penale Alfredo canta a fare il suo presidente per avermi invitato io spero che titoli come queste giornate come queste possono effettivamente evitare il Requiem del pensiero liberale nel diritto
A penale
Io ne sono convinto perché tutti dobbiamo impegnarci perché questo grido che si alza sia effettivamente recepito
Ogni volta che vengono violati quei diritti costituzionali questo
Queste rappresenta veramente un vulnus per non soltanto per il diritto penale ma per l'intera Democrazia quindi è vero che
La società si evolve rapidamente che ci sono nuove esigenze che c'è un repentino cambio o tecnologico che evidenzia nella società vecchi e nuovi problemi ma ciò non deve essere colmato ora assicurato da interventi e di giustizia sommaria e di mancata applicazione del garantismo quindi io penso che ogni volta che vengono meno questi principi bisogna in effetti cercare di e Colmar lì perché non è non è concepibile che vengono meno
Non soltanto il garantismo ma non può essere effettivamente che ci sia che non venga applicata la presunzione di innocenza come molte volte viene fatto pure che le le le pene la la prevenzione
La detenzione preventiva debba essere applicata solo in casi effettivamente necessari quindi io non la faccio lunga e chiudo penso che
Il pensiero liberale non si possa rinunciare al pensiero liberale e garantista tant'è che penso che in uno stato di diritto il pensiero liberale essenziale grazie
Invito per il suo indirizzo di saluto il professor Nicola Fiorito il sindaco della città di Catanzaro grazie
Il presidente che ha nell'ordine il presidente Iacopino mi aveva dato aveva anticipato che ha bevuto soltanto quattro minuti siccome io non potrei mai di Luther lo proverò anche a fare in tre minuti e mezzo
E direi riservo un minuto e mezzo per quello che penso debba fare normalmente un sindaco cioè per dare il benvenuto a tutti gli ospiti per complimentarmi per questa iniziativa per esprimere davvero grande soddisfazione per
Il programma così ricco di dal cielo appunto quanti detti dal punto di vista quantitativo che dal punto di vista della qualità degli interventi che sono sono previsti penso che sia una manifestazione importante
Penso che sia molto tardare un motivo d'orgoglio per tutti noi che vengo ospitato nella città di Catanzaro e quindi quattro credo si potrebbe anche chiudere diciamo così il saluto di di un sindaco l'altro minuto e mezzo
Me lo prenderei per dirvi che mentre venivo qua e pensavo appunto al programma di un
A un dibattito così importante un convegno così importante
Mi veniva in mente di quando un po'di anni fa consentitemi di non dire quanti anni fa
Giovane studente della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Firenze
Studiavo il nuovo codice di procedura penale ed ha da poco entrato in vigore e ricordo con quanta grande passione certo non paragonabile a quella del presidente per Iacopino ma con quanta grande passione studiavamo dei testi che ci raccontavano
La rivoluzione che veniva portata da quel codice
Che in qualche modo portava finalmente in una posizione di parità tutte le parti del processo
E tutto quello che studiavamo tutto quello che ascoltavamo nelle elezioni tutto quello che assorbivano in quel tempo
Era vocato all'idea di una
Funzione progressiva della nostra cultura giuridica che non poteva non andare sempre più incontro al rafforzamento delle garanzie e alla centralità della persona anche nel processo
Poiché la nostra storia la storia di questo Paese appresso una direzione di marcia avuto una curvatura diversa sono accadute delle cose
Grandi che hanno coinvolto non soltanto la magistratura non soltanto l'avvocatura la politica l'informazione il rapporto tra istituzioni tra poteri in questo Paese
Quello che che accaduto probabilmente e una divaricazione netta di posizioni che prima stavano insieme che dovrebbero stare insieme
Come se fosse necessario essere o garantisti o giustizia visti per per sintetizzare
Come se fosse possibile in qualche modo essere giustamente a favore di un intervento forte dello Stato nella repressione dei reati né la garanzia della sicurezza nella difesa dei beni primari della persona
Sbarazzato dosi di tutta quella che è la nostra tradizione giuridica sbarazzare dosi delle garanzie come saggiamente ha detto il presidente Mancuso nell'intervento che mi ha preceduto o come dico dall'altro
Punto di vista fosse possibile rivendicare quel sistema di garanzie
Sacrificando valori altrettanto essenziali come sono quella della sicurezza dei cittadini come sono quella della della legalità allora credo che per quanto possa sembrare faticoso a volte il tentativo sia di trovare in qualche modo una strada per conciliare queste queste cose per ridare un senso al nostro diritto penale che per tanto tempo è sembrato essere capace di rinnovarsi ritraendo sì di modernizzarsi
Intercettando i fenomeni sociali necessariamente nuovi multe ai voli che il nostro tempo propone ma senza per l'appunto sbarazzarsi della propria tradizione lo so che devo finire
Allora io in questo senso credo che se oggi l'avvocatura nella sua totalità si assume questo compito
Di studiare di dibattere di confrontarsi di cercare come dire di far di tornare a fare è stare insieme questi diversi valori c'è sicuramente una cosa apprezzabile se poi è l'avvocatura catanzarese
A fare una buona parte di questo percorso per me come sindaco di Catanzaro è davvero un motivo di grande orgoglio auguro a tutti voi un buon lavoro che da presidente Iacopino un piccolo piacere personale che quello di portare i miei saluti speciali al professore Fausto giunta che è stato un mio collega l'Università di Firenze e il cui maestro mi ha trasmesso quel poco che so di diritto penale buon lavoro
Grazie al Sindaco fiorita proseguiamo gli indirizzi di saluto con il professor Domenico Bilotti docente di Diritto ecclesiastico nell'Università di Catanzaro che
In questo momento ci porterà i saluti del dipartimento di Giurisprudenza Economia Sociologia prego professò sì sarò brevissimo devo portare soltanto un saluto e un ringraziamento il saluto e quello della direttrice del Dipartimento di giurisprudenza economia e sociologia
Che si scusa di non poter essere qui e che augura buon lavoro a tutti certa che così sarà
Il ringraziamento invece da parte di tutti a quello che avete organizzato perché forse in quell'assise convegnistica che ricordava prima il presidente Iacopino
Il professore Sullivan ce l'aveva visto giusto se ancora dopo qualche anno stiamo cercando di parlarne che sia superato non superato quello che era scritto nel Manifesto o se invece ci fosse una curvatura diversa da correggere
E non si è sbagliato il professore Duff che quest'estate c'aveva scritto per invitarci al congresso internazionale di criminologia riparlare del manifesto delle camere penali poi purtroppo si sarebbe dovuto svolgere a Gerusalemme
C'è chiusa l'arma della ragione ma c'è troppa gente che usa la ragione delle armi
E quindi davvero grazie perché saranno due giornate straordinaria io anche a nome della d'
La direttrice
Penso di poter dire che il nostro dipartimento vinto ambizioso riconoscimento dipartimento d'eccellenza due mila ventitré mila ventisette con un Progetto sulle transizioni ecco l'unica transizione che davvero non vorremmo vivere non vorremmo dichiarare irreversibile
E quella relativa a un mondo che si è completamente dimenticato della garanzia processuale delle libertà fondamentali grazie
Invito per il suo indirizzo di saluto il dottor Alessandro Bravin presidente della prima sezione penale della Corte d'appello anche rappresentanza verso presidente facente funzioni rottura essere
Grazie
Da delegato del presidente vicario della Corte d'Appello dottoressa Gabriella Grillo che oggi un'accusa prendere parte ai lavori per ragionieri salute porgo
A voi tutti il suo saluto esprimo il suo senso di gratitudine per l'ennesimo invito ad una appuntamento che rappresenta l'ennesima tappa di un approfondimento scientifico
Di temi di assoluta attualità ditte amiche bollono in pentola e che rappresentano con questo convegno perpetuano diciamo di all'attività di studio di analisi
Che questa Camera penale sta conducendo lo dico da osservatore ma anche da fruitore la vostra convegnistica su temi di assoluta
Attualità bisogna dare atto alla Camera penale di Catanzaro di aver tenuto in questi anni vivo il dibattito in questo distretto su temi fondamentali
Sulla sulla deriva del Processo sul ruolo dell'avvocatura sul ruolo della magistratura sulle garanzie processuali che
Devono essere precondizione approdo diciamo per un sistema che voglia davvero definirsi democratico certo la sequela di di di riforma che si sono abbattute sul processo penale in questi anni a testa
Che ormai affannosi il tentativo di trovare soluzioni rispetto a un corpo che definirei quasi esanime
Alla ricerca di di soluzioni spesso non ben calibrate che hanno di fatto reso sempre più evidente che la crisi ormai endemica ed è così grave da
Diciamo da da da da porsi seriamente il problema se del del capire quale sia la la via la via la soluzione più corrette non si problemi il diritto penale
Dal canto suo nuovo sconta questa visione Pan penalistica del legislatore una visione di corto respiro la visione che scarica sul sistema giustizia di per sé inefficiente leggerle inefficienze e tutto il sistema e quindi diciamo
Finisce per attribuire alla al sistema penale responsabilità e tesi sono distonici rispetto al su al suo ruolo e alla sua alla funzione
Diciamo che il il ai relatori tocca quindi l'arduo compito di fare un'analisi e una sintesi di problemi complessi
E di soluzioni diciamo di compromesso che sicuramente non non diciamo no non sono perfettamente aderenti alle alle alle problematiche questo sistema ormai
Mossa le criticità che questi stavano ormai mostri
A noi operatori del diritto rimane sostanzialmente la speranza che la voce dell'avvocatura la voce della magistratura possano in qualche modo mostrarsi come come sostegno proficuo
Nell'implementare l'indirizzario dottore verso verso scelte che siano più adeguate diciamo le soluzioni del problema verosimilmente meno legati all'occasione meno legate alla contingenza buon lavoro
Seguiamo gli indirizzi saluto con l'onorevole avvocato Antonello tale ricco consigliere presso il Consiglio regionale e consigliere nazionale forense
Buon pomeriggio innanzitutto ringrazio
La camorra Camera penale di Catanzaro ma anche l'UCPI io penso che oggi dovremo concentrarci anche sulla su quello che è il vulnus del focus del tema principale del paga paradigma liberale
E che indubbiamente l'esigenza di ritornare ad una unione nel dibattito di politica giudiziarie forense tra le due componenti principali e fondamentali quale per l'appunto l'UCPI e qual è il CNF
No non dobbiamo nascondere il fatto che i due organismi strutturati in maniera autonoma indipendente così dovranno conservare il proprio ruolo negli ultimi anni non non hanno mai riconosciuto reciprocamente il ruolo dell'uno e dell'altro
Questo secondo me ha indebolito non soltanto il dibattito quello quello più forte quello pregnante quello che avrebbe forse impedito anche al potere politico legislativo di fare un passo indietro rispetto alla separazione delle carriere
Dove si gioca una partita di negoziazione permettere sul tavolo una riforma costituzionale in una direzione che quello del premierato quindi esigenze politiche che sovrastano purtroppo le esigenze di diritto
Noi confondiamo e facciamo confondere ancora i cittadini tra il concetto di giustizia e di giustizialismo la gente pensa che la giustizia sia quella che in qualche modo condanno o meglio applica misure cautelari a persone che a distanza di tre quattro cinque anni sei anni risultano poi essere del tutto innocenti
Abbiamo introdotto purtroppo delle esigenze anche perverse nell'avvocatura che sono quelle dove un apparato associativo istituzionale deve prevalere sull'altro
Basterebbe semplicemente rispettare il ruolo io come iscritto della della camera penale da sempre
Ho sempre osservato che paradossalmente mi sentivo protetto come come avvocato più dall'UCPI che non dare rappresentanza istituzionale dell'avvocatura
Perché le uscite pubbliche sui temi centrali fondamentali e voglio ricordare anche il partito radicale che ha fatto grandissime battaglie con Colucci qui nel lanciare e non parlo soltanto dei temi in materia veramente civile perché l'Avvocatura non è solo quella penalisticamente quella civile
Ma le battaglie più profonde che rischiano oggi ancor più di essere sconfitte nella misura in cui e questo lo voglio dire sono molti gli avvocati che entrò in politica e dimenticano di essere stati di essere avvocati
Quando sento queste battaglie dell'avvocato in Costituzione non ci siamo già in Costituzione
Diritto di difesa ENEL nella nostra carta costituzionale il diritto di difesa esiste solo attraverso l'avvocatura questo solo devono mettere in testa un po'tutti
Perché non abbiamo questi automatismi dalla confisca gli automatismi delle misure cautelari gli automatismi dello scioglimento per infiltrazione mafiosa ma è normale che in uno Stato di diritto un comune
Viene sciolto per infiltrazioni il sindaco che
Nel caso di specie era anche un collega non ha diritto di accesso a quelle carte che hanno giustificato una una misura devastante sotto il profilo politico sotto il profilo del diritto e sotto il profilo umano abbiamo perso di vista quella che era un'esigenza prioritaria che è quella della tutela dei diritti quelli più strettamente personali potrebbe essere lungo l'elenco mi avvio
Alle conclusioni
Il tema è un tema importante un tema di difficile trattazione è un tema che può avere naturalmente risvolti anche generalisti
Dall'insorgenza del populismo giudiziario ma lo dobbiamo avere anche il coraggio e questa Camera penale ha avuto il coraggio di scontrarsi dialetticamente anche con apparati della magistratura
Che in questa terra hanno un forte condizionamento non soltanto sul piano giudiziario sul piano anche politico e sul piano anche personale
E allora noi non dobbiamo imbavagliare l'avvocatura dobbiamo avere il coraggio di avere anche delle posizioni a volte contrastanti non dobbiamo avere paura delle ritorsioni altrimenti non potremo fare gli avvocati buon lavoro
Invito per il suo indirizzo di saluto l'avvocato Vincenzo agosto presidente dell'ordine distrettuale dell'avvocato di deterrenza
Grazie io ringrazio la Camera penale di Catanzaro e con orgoglio mi permetto di dire che
Davvero vette individuato una tematica importante coinvolgendo tanti colleghi tanti amici che sono qui presenti quindi mi permetti salutare
Il collega pareri Morgano comportavate l'Unione camere penali il consigliere Antonio tra le dico che mi ha appena preceduto e tutte le autorità qui presenti
Io penso che più ancor prima di discutere di giusto processo forse lo accennava anche il sindaco fiorita
Si dovrebbe discutere
Di qualcosa che in maniera speculare si va ad espandere nel core nel nell'ambito
Del contesto mondiale
Viene sempre più uscite calpestato quel principio di ormai quasi cinque secoli fa della separazione tra i vari poteri a me pare questi individuo tante tematiche che vi sono anche nella cronaca degli ultimi giorni degli ultimi delle ultime settimane per esempio laddove mi sì vada affermare
Che il Presidente del Consiglio portoghese decade dalla carica per un errore nella trascrizione di un'intercettazione
Oppure laddove si palesa il nuovo premier spagnolo palesa la possibilità di concedere l'amnistia coloro i quali sono i tempi in gli indipendentisti
E già la magistratura in sorge al riguardo
E quindi a me sembra che noi siamo stati in qualche maniera apripista rispetto al fatto che laddove vi sono di disegni dei progetti di legge la magistratura incidere per non per che quei Progetti vadano a naufragare
è questione di di di alcuni giorni addietro del del del notizia delle ultime settimane rispetta la riforma l'intercettazione rispetta alcune tematiche che chiaramente incidono su quello che il processo
E allora forse dobbiamo ancor prima interrogarci sul perché la magistratura e sonda rispetto al suo potere e i incide interviene ogni volta rispetto alle tematiche
Di attualità e che attengono invece o potere legislativo ed esecutivo
Vado a concludere dicendo questo io con orgoglio rivendico la partenza l'avvocatura e rivendico anche una fattispecie specifica dell'avvocatura quella capacità di contrastare i provvedimenti di aver la schiena dritta e permettetemi di salutare tra tutti la collega presidente del consiglio dell'ordine di Cosenza
Ornella Nucci
Perché è un'avvocatura che ha la capacità di capire le erroneità del dei provvedimenti l'erroneità delle pronunce giurisdizionali o l'avvocatura che ha capacità di critica che ha capacità di guardare oltre
Rispetto a un provvedimento che viene veicolato assi spesso sulla stampa con condotto mi entusiastici e che invece asse spesso poi si sgonfia mi si riducono si riducono a bolle di sapone grazie buon lavoro ancora comprime
Giuseppe Bruno Giuseppe
Presidente della Camera di Paolo Giuseppe realtà facente funzione Giuseppe viene avanti percorse ma apre dunque davvero ragazzini davanti non rimanete in piedi perché c'è posto
Proseguiamo gli indennizzi saluto con l'avvocato Andrea Careri presidente della Fondazione Scuola forense di Catanzaro Giuseppe Iannelli
Buon pomeriggio a tutti intanto un saluto particolare a tutti i rappresentanti di categoria ha ovviamente alla Camera penale
Cui va il mio plauso perché così come qualcuno che ha già anticipato quello che sto per dire danni combatte una lotta per la tutela la difesa di quelli che sono i principi fondamentali e l'avvocatura soprattutto ovviamente loro in ambito penale
La mia partecipazione qui oggi è un grande onore oltre un grande piacere non soltanto come avvocato iscritto ma come rappresentante come presidente della Fondazione che mi pregio oggi di rappresentare Francesco Iacopino e mi ha rappresentato la sua volontà di invitarmi oggi in questa seduta ed è stato sempre un grande piacere un grande onore soprattutto laddove mi ha comunicato quello che sarebbe stato l'oggetto della discussione
Appresso il titolo appresso ovviamente l'argomento che si tratterà la mia mente iniziata spaziare perché e tante sono le cose e che si potrebbero che si possono affrontare con il tema che oggi costituisce questo convegno importantissimo
Lui mio pensiero però si è focalizzato
Su due argomenti importanti su due argomenti che non possono e non devono essere tralasciati al di là di questo di quelli che possono essere le varie sfaccettature che riguardano l'avvocatura o la magistratura
Uno è il principio di innocenza il principio d'innocenza che non può essere mai messo da parte
L'elemento più fondamentale e oltre a quello che il principio di innocenza è uno e importante
Quello che non si possa mai
Mettere da parte la sostanza dell'avvocato l'avvocato è parte essenziale del processo
Non potrà mai intervenire nessuna norma e nessun uomo che possano dette
Fare l'assenza o che possa portare comportare indi l'allontanamento dell'avvocato dal processo
Su questi presupposti è sulle sui presupposti del dialogo porno la la magistratura
Si potrà ovviamente e si dovrà raggiungere un obiettivo comune quello che il principio o punte di legalità buon pomeriggio a tutti e buon lavoro
Grazie Andrea consentitemi prima di passare la parola per l'ultimo degli indirizzi di saluti di salutare anche il direttore della Fondazione forense fraterno amico Valerio Morgano
A lui colle mi congratulo anche nella sua veste in questa prima uscita pubblica occasione di componente della Giunta dell'Unione delle camere penali
L'ho detto nell'intimità di un messaggio privato lo ribadisco nel pubblico la nomina a componente della Giunta il giusto riconoscimento per Valerio di un motivo di orgoglio per tutti noi quindi congratulazioni parte
Passo la parola per il suo indirizzo di saluto all'avvocato Giuseppe Milici a coordinatore delle camere penali calabrese
Buona sera a tutti innanzitutto porgo ringraziamenti alla straordinaria Camera penale di Catanzaro il suo presidente al dei componenti del direttivo che sono stati nelle condizioni di organizzare un evento di questo livello il tema e di quelli davvero appassionanti interessanti che ci spinge non soltanto dal punto di vista del gusto dell'approfondimento teorico di questioni ideali di grandissima importanza ma ci interroga soprattutto rispetto alla nuova condizione la nostra condizione di pratici del diritto
Io sono coordinatore camere calabresi rappresento indegnamente i colleghi che su questo territorio
Esercitano funzioni in una condizione nella quale la percezione della di questa parabola che ha prodotto per la l'interrogativo che alla base della che alla base del nostro incontro
E né in una condizione che ci ha consentito forse di percepirlo con largo anticipo perché queste cioè terra in cui
Si sono sperimentate quelle prassi che hanno poi determinato le condizioni odierne ecco quindi io mi spingo
è e partecipò Egle questo il sentimento che io avverto in questo momento la disponibilità ad ascoltarvi è basata principalmente sul sulle riflessioni che questo interrogativo sulle riflessioni da un lato che questo interrogativo pone sulla sull'altro aspetto che riguarda
La prospettiva e cioè riguarda la l'orientamento che cerchiamo di trarre dalla stato di salute di questi principi lo sono sufficientemente vecchio per intanto raccolgo la suggestione della sindaco fiorita che mi è molto piaciuta rispetto alla condizione di chi ha si è formato
Sulla base di questo ma panorama di principi si è formato a cavallo tra gli anni ottanta e gli anni novanta del secolo scorso in una fase nella quale l'idea era quella della progressione
Dell'a capacità di quelle idee di spingere il progresso
Era un'epoca nella quale le emergenze
Si riteneva che fossero effettivamente temporanee
Che la sospensione di determinati diritti avrebbe poi dato lo spazio per l'affermazione di quei principi di fondo tra i quali appunto uno fondamentale il diritto penale minimo che poi è la condizione perché funzioni un meccanismo
Che di accertamento di responsabilità fondato su principi di garanzia quelli ispirati dal pensiero
Dal pensiero liberale e ha ha quindi abbiamo assistito a quelle promesse abbiamo vissuto sentito avvertito
Quella temperie di quella di quell'epoca e ci siamo trovati poi dall'altra lato quindi da un lato il le promesse del diritto penale minimo dall'altro il diritto totale realizzato
In mezzo e qui ha sicuramente
Ragiona il presidente agosto il fenomeno non possiamo restringerlo dentro le mura di casa nostra del nostro Paese perché è un fenomeno globale
In mezzo una rivoluzione
Una rivoluzione che ha totalmente modificato gli assetti nei rapporti tra il il potere la società e l'individuo
Le condizioni che si sono determinate perfetto di questa rivoluzione est sono state quelle che hanno favorito il dilagare
Della rimedio penale come panacea di ogni tipo di problema come momento di risoluzione di ogni genere di conflitto
Si è sparso nelle nelle maglie sfrangiata e di questa società destrutturata sia è dilagato a macchia d'olio ed è diventato il rimedio
Al quale fa riferimento da questo punto di vista non so quanto i protagonisti si possano
Nessuno di noi si può tirar fuori perché le responsabilità sono diffuse anche se il fenomeno a quella dimensione globale di fatto si è verificato una incremento straordinario di una domanda di giustizia penale
A quale dato una risposta
Si dice il legislatore attraverso spinte emotive nella realtà la risposta
Alla che si è data è una risposta concertata da parte della istituzione che è stata chiamata a rispondere in quella direzione ci sono costituiti assetti di potere su questa domanda incrementata di giustizia penale
E questi assetti di potere hanno impiegato gli strumenti che hanno poi sostanzialmente realizzato quella condizione che
Non poteva essere più appropriatamente citato nell'introduzione di Francesco Iacopino
Illa lo straordinario lavoro diritto penale totale
Del del professore Sgubbi
Hanno determinato quella situazione che e è vero qualcuno definisce e si merita poi il l'epiteto di di di di catastrofista o di o di apocalittico ma che una analisi particolarmente appropriate stringente quindi se questo è il quadro il l'aspettativa invece questo è l'altro punto che noi abbiamo ascoltando ASP che ascoltando quello che
Saranno poi i lavori che si svolgeranno è quell'anche di comprendere quale possa essere l'orientamento perché noi nella nostra cassetta
Nella nostra borsa professionale abbiamo attrezzi che sono forgiati secondo quei principi noi vorremmo riuscire a stabilire nello svolgimento del nostro lavoro nel rapporto con i nostri contraddittori rapporti fondati su con regole di ingaggio orientate a quei principi e il la senso della straordinaria difficoltà che incontriamo ogni giorno perché la sopra di noi non c'è un cielo stellato ma ci sono
Nuvole plumbea che s'addensano questo senso di difficoltà noi vorremmo riuscire a viverlo con una prospettiva è chiaro che noi non ne conosciamo di diverso perché siamo in una condizione in cui i principi del diritto penale liberale o rimangono semplicemente enunciazioni di principio o se si tenta di attuarli e di tradurli in comportamenti concreti finiscono per diventare appannaggio di una sorta di di sacca di Settat Carbonara
Sembriamo da questo punto di vista ritornare indietro di secoli quindi la nostra attento ascolto riguarderà questi aspetti e siamo convinti di cercare di di di che alla fine ricaveremo gli stimoli per guardare al futuro con un minimo di speranza grazie
Grazie all'avvocato Milice da allora entriamo nel vivo dell'incontro di studi ci saranno quattro tavole rotonde iniziamo con la prima che sarà coordinata dal professor Nicola Mazzacuva Presidente del Consiglio delle Camere penali i dell'Unione camere penali che indichiamo al tavolo di presidenza
E invitiamo anche il professor fermi immorale sprazzo dell'Università autonoma di Barcellona
Ci saranno
Ci saranno try partecipanti alla tavola rotonda anche l'avvocato Luca Filippi Febbraro che sarà collegato da remoto da Marsiglia e abbiamo anche un contributo di video del professor Fausto giunta
Prego
Un saluto particolare come dire perché no affettuoso a tutti per me è davvero un onore e un grande piacere essere qui a coordinare a presiedere questa prima tavola rotonda questa prima sessione
Perché è un grande piacere un onore perché come molti di voi sanno vengo a questa terra
Dal liceo Tommaso Campanella di Reggio Calabria quando per avventura per caso eccetera decisi di iniziare gli studi universitari di giurisprudenza a Bologna ecco un impatto basta Anza indietro nel tempo ma importante l'impatto e l'incrocio con la professor Franco Bricolo uno dei maestri
Del diritto penale fu intitolata anche la nostra Camera penale di Bologna
Ecco perché ripeto per me davvero un grande piacere essere qui
Rappresento come è stato detto il le camere penali le centoventinove camere penali presenti sul nostro territorio e le camere penali calabresi sono quelle sempre maggiormente impegnati in una maggiormente impegnate maggiormente pulsanti magari la mia origine come dire alla base di questa mia personale valutazione
E si sono ricordati appunto di rappresentanti i presidenti delle Camere Penali calabresi sono già intervenuti e quindi non ha bisogno di tornare sul punto faccio riferimento al nostro manifesto perché io ero vicepresidente della giunta dell'Unione delle camere penali quando nel due mila diciannove presentammo il manifesto governi dopo averlo appunto redatto come Giunta con l'ausilio dell'Accademia
E in un certo senso di questo bisogna darne atto se ne dà ormai sempre di più atto di questa convergenza
Oh bej Licata spontanea necessaria tra riflessione del penalista impegnato nel tribunale nella difesa dell'assistito e riflessione l'accademico anche dell'accademico puro
Che non svolge l'attività professionale si è creata da quel momento si è rafforzato da quel momento l'intesa
La vicinanza tra accademia e avvocato penalista che ha portato anche alla redazione di questo manifesto perché alla redazione del manifesto come si dice nella presentazione del manifesto che ai suoi trentacinque canali di diritto penale sostanziale di diritto penale processuale
Il manifesto e lo strumento che si utilizzano il momenti in cui si sente il bisogno di intervenire taluno sente il bisogno di intervenire il singolo un movimento politico un associazione come la nostra
In una fase particolare della esperienza
E della scienza di un determinato settore ne parliamo di un manifesto del diritto penale liberare del giusto processo e quindi ci occupiamo di questa nostra materia da tra virgolette accademico penso ad esempio ne parlo anche confermi Morales collega dell'Università di Barcellona
All'alternativa entrò furto nel mille novecentosessantacinque quando i colleghi in questo caso solo accademici professore di diritto penale tedesco
è l'automatica penalistica tedesca si occupò di dettare delle linee alternative rispetto ha una impronta autoritaria anti garantistica del diritto penale che si andava palesando in quel periodo in quella realtà e voi sapete quanto sia importante
L'esperienza tedesca livello combattivo
Nei riflessi mondiali c'è stata sempre una sana competizione tra dogmatica penalistica italiane dogmatica penalistica tedesca
Possiamo rivendicare ce lo possiamo dire la primazia dell'esperienza
Penalistiche italiana nella costruzione dei principi fondamentali del diritto penale della declinazione
Costituzionale il diritto penale il diritto penale vivi di principi superiori che sono scolpiti nella nostra Costituzione
Penso agli articoli venticinque ventisette ventotto della questi
Non è e che rappresentano sotto questo punto di vista
La Costituzione come si dice più bella del mondo in punto
Indicazione previsione dei principi di diritto penale un conte poi l'attuazione anzi siamo in un momento come si è detto nei gli interventi precedenti tutti significativi tutti davvero molto
Pregnanti essenziali l'esperienza concreta si porta chief a fare i conti oggi con un diritto penale che magari si discosta anzi
Si discosta ampiamente dai principi del diritto penale costituzionale nostro
Ebbene nella presentazione del nostro ma di Sperto manifesto si osservava che il diritto penale nella sua accezione compressivo ovviamente del diritto penale processuale
Ha visto oggi consolidarsi la propria centralità quale terreno elettivo dello scontro politico e del conflitto tra i poteri dello Stato
C'è una singolare coincidenza oggi no l'ultimo intervento in chiave penalistica l'ultime proposte di politica criminale quelle odierne sono oggetto dall'alto in un bellissimo editoriale
Sulla giornale la Stampa da parte di Mattia Feltri segnavano ancora i le n-esimo ricorso al diritto penale
Con previsioni di nuove tipi punitivi con incremento delle sanzioni previste dall'ordinamento e Fazio non osservazione sintetica ma che ormai
Mi sento di sottoscrivere anzi bisogna sottoscrivere abbiamo nettamente superato penso alla mia stagione al mio rapporto con Franco Bricolo al diritto penale
Degli anni Ottanta delle garanzie alla scoperta della Costituzione alla teoria generale del reato orientate ai principi della Costituzione che esperienza
Svolta penalistica che metteva in discussione ovviamente l'impronta autoritaria del Codice Rocco
Ebbene abbiamo nettamente superato
Quanto a numero di reati tipologia di reato e incremento soprattutto delle sanzioni prima si parlava del sintagma diritto penale facendo riferimento al diritto ma il diritto
Sostanziale produce pena l'estinta gamme orientato sulla pena
In altri ordinamenti quelli anglosassoni si parla di criminal law diritto criminale
E l'incremento della e penna l'incremento della pena edittale rappresenta una delle più criticabili tendenze del diritto penale odierno del populismo penale del Pampena lirismo
E si ha quasi sfiducia nel giudice essi processioni cattivi punito morì cioè i giudici che non aprì con sanzioni adeguate elevate rispetto al fatto considerato e si incrementano le peritali con ricadute in termini di limitazione della libertà personale vuoi in sede cautelare io preferisco utilizzare ancora il termine precedente più che costruì via cautelare custodia preventiva rispetta l'affermazione di responsabilità
Sia in fase di custodia preventiva sia in fase di applicazione della pena
In una manuale estremamente diffuso forse il più autorevole si son sottolinea ancora parlando del potere discrezionale del giudice che il giudice tenda applicare la pena
Verso il minimo edittale avendo come parametri livelli sanzionatoria elevati del Codice Rocco gli abbiamo nettamente superati in diversi settori della parte speciale
Nei settori più significativi
Quindi abbiamo a che fare con un ordinamento penale che segnala questo dato
Sono mie considerazioni Léon svolte anche in precedenti occasioni credo che non possono insomma li sottopongo al dibattito alla riflessione ma credo che siano in un certo senso in incontestabile
In Italia la connotazione più accentuata del populismo fatto si governa non a caso quella del giustizialismo del populismo penale come criterio ispiratore della formazione
Si è fatto riferimento al diritto penale totale
Io faccio riferimento all'Aci la definizione del diritto penale Massimo contrapposto il diritto penale minimo anche questa è stata la mia esperienza
Sì costa cercava di costruire il diritto penale minimo si cercava appunto di limitare la portata penalistica
Di determinate in mente limitazioni si cercava di interpretare il diritto penale permettono ancora sempre agli anni Ottanta
Orientato alla Costituzione il diritto penale dello stato autoritario oggi invece l'interpretazione va ad ampliare e persino a dismisura il tipo punitivo che viene dal legislatore affidato all'interpretazione del giudice
Ed un dato davvero sconsolante di inquietante è quello di non poter Ri indicare il numero esatto dei reati previsti nel nostro ordinamento oggi
Se ne sono aggiunti tra virgolette altri son solo ancora proposte di intervento normativo vedremo cosa succederà
E impossibili determinare il numero dei reati previsti nel nostro ordinamento che sono migliaia e migliaia potremo usare questa indicazione
Per tanti motivi ne indico qualcuno anche di tipo tecnico ci si può fare riferimento al reato previsto nell'articolo X del Codice Penale una legge speciale al di fuori del Codice extra Codice nel
E ovviamente questa parte il diritto penale quello più numeroso ma all'interno di una medesima disposizione sono declinati cinque comportamenti circola condotte
In punite cinque comportamenti vietati cinque dieci quindici a seconda dell'articolazione del precetto punitivo
I anche in un unico comma penso ai le fattispecie
Costruite su condotte alternative che descrive gli erano tante condotte che rappresentano tanti comportamenti che possono essere puniti questo nell'ipotesi in cui la disposizione penale abbia un unico comma un'unica previsione ma sappiamo benissimo che le disposizioni voi del Codice voi della legislazione speciale sono costruite su articoli che contengono plurime
Fattispecie indicate in più commi della medesima disposizione quindi un diritto penale gigantesco
Ingovernabile
Manifesto del diritto penale
Presentato nel due mila e diciannove nella consentitemi di definirla così i miti Kaula duecentootto della Statale di Milano incontro tra accademia e Unione delle camere penali perché mitica
Perché era Laura della contestazione del movimento studentesco del mille novecentosessantotto così
E così appunto significativo così pulsante quel movimento che porto a riforme importanti per la società civile all'attenzione verso il diritto penale
In un'ottica anche di garanzia c'abbiamo l'ordinamento penitenziario
La depenalizzazione interventi del mille novecentosettantaquattro è in pieno
Periodo di criminalità terroristico criminalità organizzata fine anni
Settanta primi anni Ottanta abbiamo l'unica importante l'unica la principale importante
Legge di depenalizzazione che appunto del mille novecentottantuno cioè si interveniva in chiave di depenalizzazione anche in un momento in cui c'erano certe esigenze di intervento penale
Originate dall'attività appunto di gruppi terroristici o della criminalità organizzata si introduce il quattrocentosedici bis appunto nel mille novecento
Ottantadue
Era il periodo in cui è un tema diciamo questi sempre presente nella nostra riflessione delle camere penali
Venivano approvati periodicamente se vi ricordate provvedimenti di clemenza avevano una cadenza ogni tre o quattro anni che limitavano
La portata concreta del diritto penale in senso positivo possiamo dire sposta secondo una visione di politica criminale che tendeva a ridurre con quegli strumenti costituzionalmente previsti
La applicazione concreta del diritto penale se noi
The frequentiamo le aule dei tribunali vediamo i ruoli pieni di procedimenti penali anche per reati minori per reati bagatellari
Ci rendiamo conto che bisogna in qualche modo intervenire voi in chiave di depenalizzazione può in chiave in ipotesi di provvedimenti di clemenza abbiamo un problema
Un problema il tema della ministri a nell'ordinamento spagnolo che ha una valenza politica ma ogni intervento sul diritto penale ha una potenza politica o di politica criminale
Non mi soffermo oltre in questa presentazione se no per segnalare diciamo così sinteticamente
La singolare situazione in cui ci siamo venuti a trovare sì per si è pervenuti a un esito davvero neppure immaginabile nella stagione appunto progressista del diritto penale
E ambientata appunto si diceva prima Beccaria Carrara
A quanti hanno
Qualche stagione progressista ha il diritto penale orientata ai valori ai principi costituzionali non più diritto penale minimo ma diritto penale massimo totale
Capace di raggiungere sempre nuovi traguardi come quelli rappresentati dall'estensione delle misure di prevenzione emblematico settore espressione da sempre del cedimento di ogni pur minima garanzia
Gran parte del diritto penale rappresentato oggi dall'applicazione delle misure di prevenzione ma sono
Schematicamente lo dico le generali e fondamentali strutture del diritto penale ad essere completamente ribaltate dal diritto penale minimo appunto si è giunti al diritto penale Massimo ecco
Dalla tipicità tassatività legalità nostri principi fondamentali costituzionali del fatto previsto come reato alla norme elastica da affidare al diritto penale giurisprudenziale
Dalla predeterminazione del fatto previsto come reato alla mera prevedibilità del fatto reato cioè il cittadino deve intuire se il suo comportamento può essere poi
Censurato come illecito penale in sede di applicazione da parte della
In sede giurisprudenziale prevedibilità
Della fatto reale
Dalla presunzione di innocenza alla presunzione di colpevolezza presunzione di innocenza e processo mediatico il canone trenta del nostro manifesto che cerco di trovare immediatamente
Sì
Ci segnala appunto adesso proverò cent ecco qui canone trenta del nostro manifesto ed è un tema cultura di tipo come dire processuale io sono come sapete
Pena sostanzialista prima della condanna definitiva abbiamo inserito questo canone il nostro manifesto la cronaca giudiziaria deve mantenersi
Entro binari rispettosi della presunzione di innocenza se no appunto questa presunzione di rilievo costituzionale di rango costituzionale viene travolta
Dalla divulgazione cronachistica
E sa deve informare la cronaca giudiziaria sul processo non allestire né uno parallelo ad uso e consumo dei mass media credo che questo principio sia appunto un principio fondamentale
Il contenuto nel nostro manifesto che non ho che non ha porre diciamo così vincolante ma sul piano ideale indica appunto un percorso
Continua a dire
Mi avvio alla conclusione di questa presentazione delle strutture del diritto penale ribaltate dalla pena proporzionale alla pena fissa nella sua inevitabile certezza pensate in questa stagione
Il cannone della certezza della pena e statuti utilizzato come pena certa che deve conseguire alla contestazione di quello che viene definito oggi un reato penale con questa definizione assolutamente sgraziato impropria e sgrammaticato anta reato è un illecito penale non può essere ulteriormente declinato come reato penale
Ce lo dice anche il nostro presidente e Petrelli in un recente articolo del ventisei ottobre sull'unità e il paese in adorazione di un Messia chiamato reato penale
E segnala una bellissima monografia a mio avviso del professor Alberto va doppi dell'Università di Poe di Parma
Ecco un accademico e nonno un avvocato che richiama più volte in questa sua bellissima monografia sul reato penale e appunto indica la l'utilizzo improprio di questo termine con tante dopo te e significative citazione cita più volte il nostro manifesto quella rapporto che c'è tra accademia e mai penalistiche Sam materializza
Con certezza della pena che era un cannone di garanzia invece pena certa certezza nel senso che deve essere determinata la pena in anticipo tra un minimo ed un massimo perché la pena fissa la prima esperienza
Poste rivoluzione francese legalità tassatività certezza del la pena pena fissa per vincolare il giudice quel canone della pena fissa venne immediatamente modificato perché generava diseguaglianza
Il furto è un reato ma c'è l'autore di quel furto e cioè quel furto come fatto concreto che è diverso dall'altro furto che ha caratteristiche più o meno gravi ecco perché nasce la pena proporzionale con l'esigenza di certezza
Tra il minimo e il massimo edittale oggi la certezza viene il cane della certezza viene utilizzato
Come
Certezze fino alla marcescenza in carcere come out ha detto un leader politico abbastanza in auge anche in questo periodo
Concludo mi abbia la causa di estinzione del reato di previsione con
Il Senato amnistia indulto l'ultimo indulto del due mila e sei l'ultima ministri è del mille novecentonovanta non più leggi di depenalizzazione ma incremento del numero dei reati
E quant'altro ma quello che più
Inquieta mio dal mio punto di vista e il fatto che la società civile
La politica a come si diceva anche negli interventi che mi hanno preceduto tutti molto già significativi hanno proprio bisogno di noi Dinoi tra virgolette nel senso Dino i penalisti accademici avvocati operatori del diritto magistrati credo che ci sia un dialogo un confronto tra noi operatori del diritto sempre molto ricco molto proficuo e molto interessante non ci sono steccati sulla valutazione dei principi del diritto penale però il problema è che non riusciamo a trasferire questa nostra esperienza questo nostro confronto nella sede politica nella sede legislativa siamo schiacciati siamo soverchianti dal Pampena Lismore al populismo penale è questo il punto
Altrimenti la frattura il distacco oggi esistenti tra scienza del diritto penale penso all'esperienza di chi si occupa di diritto penale nelle diverse funzioni nelle diverse vesti
Applicazione della stessa nella nostra attività va nella sua attività fratture distacco si accentueranno consegnando la nostra vita quotidiana in ogni settore al populismo penale nella sua dimensione più deteriore
Quell'appunto soltanto bellica nei confronti di ogni possibile nemico ovvero semplicemente di una persona a priori ritenuta tale appunto il nemico da annientare da eliminare così non può essere ritorniamo alla nostra storia ai nostri padri del diritto penale Beccaria carnale per citarne tale uno anche ai padri del diritto penale di altra nazionalità penso alla notissima definizione di Follis del ministro il diritto penale deve essere la Magna Charta del reo siamo lontanissimi da questa situazione
Ma la nostra lotta il nostri impegno devono essere appunto significativi proprio per questa missione
Che in una società civile ci spetta e ci riguarda quotidianamente in ogni momento grazie all'attenzione
Allora questa sezione questa sezione come avete visto dal programma un bel degli interventi del professor per mi Morales in presenza che qui accanto a me ma anche del collega Febbraro che ha bisogno di parlare ora ed è a distanza e quindi diciamo gli chiediamo di intervenire persone fico Francesco
No no no va benissimo Lucchese pronto
Lucchese
Se ci senti a chi va in micro perfetto
Qualora grazie per essere intervenuto grazie per averci dato la disponibilità a partecipare a questo evento
Lucca tu sei componente dell'arco nella Commissione per la riforma del Codice di procedura penale in Francia avvocato del foro Dex en Provence credo che abbia anche uno studio di Imperia se non ricordo male
Già amico delle Camere penale dell'Unione camere penali presente ad altri incontri lì non siamo veramente onorati di averti a Catanzaro e ti cediamo volentieri la parola grazie Lucca
Caro Presidente pareri storica ricordate
Mi dispiace tanto il primo fisicamente favore
Purtroppo
E capitato in modo netto
Difficile professionalmente parlando eh sono comunque morto onorato di poter partecipare a questi bei ruoli tutto questo interessanti stimo titolo
Il paradigma liberale nel grigio della del postmoderno già bisognerebbe forse soffermarsi sul ogni singola parola perché capiamo che al di là delle palestre rotte
Per un diritto di virare con un processo di liberare città volano in tutti aperti ben i
C'è una rissa ombra filotto da politica che
Dovremmo tutti appare perché la situazione è molto grave
E
I nostri valori soccorse perché Varricchio
Dicevo
Poi non c'è
Che
Ero tentato o i diritti
Di affrontare il poco accademica
In quanto la da raccolti dalla teste era on volge
E il fra tutte le cose le preoccupazioni e le preoccupazioni che voi in primis in Italia
Avete Espresso
E il lavoro del in camere penali
Italiane veramente dovrebbero essere prese in esempio da da tutti i paesi in particolare dal i nostri paesi europei
L'autorità francese
Ci sta facendo vedere una cosa
Totalmente inaudita navi vichinghe inimmaginabile
Stiamo assistendo al don
Volpe chiamiamolo così
Non dico di di tutta la magistratura
Ma di buona parte della magistratura
Che
Chiaramente
All'obiettivo
Di
PAS compiamo una crisi istituzionale per fonda arroganza e prepotenza sottomettere
Sia l'esecutivo
Che il degli Stati
Cinquant'anni fa sessant'anni fa
Il
Calisto Anticoli storico presidente della repubblica francese gol
Forse con
Una una visione
Che nessun altro allora aveva era morto incidente
A riguardo
Dell'istituzione iniziano al punto tale che il lunghissimo ha lottato per far sì che nella Costituzione si parlasse non di potere giudiziario marchi autorità
Voi lo sapete
Almeno Bonaccorti Liguori
La Francia in un paese sotto alcuni aspetti molto conservatore però in particolare con le sue istituzioni
Riformare la giustizia è una cosa davvero
Quasi impossibile
Abbiamo quindi ancora in Francia
Il rito arcaico o non ci sono altre parole dell'Inquisizione
Questo rito
E che era compensato diciamo fino a trenta anni fa tra una cultura da una mentalità giudiziaria abbastanza
Chi cortigiana
Per usare un concetto tipicamente francese che risale alla alla vecchia monarchia
Ma
La crisi
Politica morale economica che ha soffiato sul punto Europa ha dato il sentimento dei giudici che avevano
Forse l'occasione storica di mettere le mani sul potere dei poteri più assoluto
Ci sono varie responsabilità non voglio allontanarvi troppo dal tema ma
Sicuramente il pochissimo
Della classe politica ha ha contribuito parecchio
A dare la possibilità a succede giudiziaria di impossessarsi dell'apparecchio
Il legislatore
Da
Una ventina d'anni
Che
Crea dei delle cinque ogni giorno assurde perché
Per il puro populismo
Per qualcuno diceva Francia alcuni anni fa che il titolo del chimici la sera
Provoca all'indomani di un progetto di legge al Parlamento
Ma la cosa più preoccupante che in testi di legge sono settembre il più infame cento
Scritti in maniera totalmente un quarto talmente elastica che la giurisprudenza
Mi fa quello che vuoi
E siamo arrivati ad un punto dove in Francia ormai un principio di legalità d'intesa con il precipuo puramente formale
Abbiamo totalmente dimenticato il contenuto filosofico
Del e politico del principio di legalità
Tra
Le le le invero simili iniziative
Dei parlamentari cessata quella di
Definire in maniera totalmente astratta
Mi arbitraria
Quello che in Italia chiamiamo l'abuso d'ufficio
Che è stato inventato un nuovo concetto presto abuso d'ufficio in Francia
Vent'anni fa
Che si chiama Nappi sidecar perché significa l'assunzione
I legali di un interesse
Da parte
Di una persona incaricato di un servizio pubblico
Un incarico elettorale eccetera ci
L'abuso d'ufficio
Si intende
Solitamente
Dappertutto come
Il vantaggio economico
Come la ricerca
Giunge un arricchimento a discapito delle regole e della moralità pubblica in Francia il testo che è stato definito dal Parlamento
A escluso
Quasi tutto almeno tutte le garanzie
E la Corte di Cassazione
A afferma due cose
Fondamentali
Puro
L'interesse
Può essere un interesse puramente morale e non necessariamente economico
Ma chi lo definisce l'interesse morale
E addirittura poco importa
Della decisione resa alla fine sia legittima
Può commettere comunque il reato
Pensa
E interesse economico
E anche con una decisione legittima
Il l'uomo incaricato di un servizio pubblico netto quasi
In altre parole
Ora sia con questo con questo testo di legge ritoccato ovviamente dalla giurisprudenza siamo tornati nei tempi più feroci dell'Inquisizione
Perché vale a dire che io commetto un reato punito da cinque anni di reclusione
Se mento Lehmann
In un processo decisionali Yo
Perché posso provare una soddisfazione personale
Allora all'iniziativa
Del della collettività di qualsiasi servizio pubblico cioè è una cosa veramente totalmente inaudita
E con questo reato
Il Parlamento ha dato alla giustizia allo strumento me sottomettere
Tutti gli eletti tutta la classe politica
Ci sono stati
Sintomi molto gravi negli anni passaggi io ricordo dieci anni fa di una petizione che era stata sottoscritta da centodieci magistrati giudici giudicanti inciso untori ed i pubblici ministeri
Che esigevano
Pretendeva
Dal presidente della Repubblica di allora sa così
Per le leggi
A nessun misure per poter combattere la criminalità plastica la criminalità dei colletti bianchi la corruzione e
Esigevano dei
Delle leggi per consacrare delle regole che se erano state create dalla Corte di Cassazione
Due così mi colpirono allora che questa era una confessione
Voluto o no
Può darsi voluta perché Civello tutta l'arroganza diciamo di alcuni esponenti dell'istituzione cioè noi
Ci siamo dati il diritto di crearvi fatto delle leggi e noi non la vogliamo la benedizione del Parlamento
E seconda cosa questa petizione governata era piuttosto sorprendente da parte di magistrati perché rivelava diciamo
Un concerto della democrazia e specialmente della separazione dei poteri un po'particolare come si può chiedere al Presidente della Repubblica e farne ci comunque
E
Apriva
Raffigura di e ricchi di Bolloré
Grande avvocato penalista
Probabilmente il più famoso di tutta la storia giudiziaria pace
Che ha capito ha rivoluzionato diciamo la la la il modo di comportarsi dei penalisti in aula
Perché ha capito che per poter
Ravviverà resistenza in questo Paese ancora imprigionato dal rito inquisitorio bisogna far deragliare il treno
Cioè prendere lo spazio che in codice noti da
Ovviamente
Con delle maniere civili ma deve rimanere un po'Caliandro de
Fatto sta
Che era riuscito ad ottenere nella sua carriera nientemeno che centoquarantacinque soluzioni in Corte d'Assise
Cosa mai vista
E è diventato così famoso
Che ha scritto libri è stato invitato in tutte le trasmissioni televisivi importanti e lui
Ha denunciato quello che penalisti in Italia ma specialmente in Francia direi viviamo al quotidiano cioè degli imbrogli
Delle dei comportamenti
Da parte di pubblici ministeri i giudici giudicanti totalmente si crea disonesti
Tra parentesi nessuno lo ha mai denunciato per diffamazione
Però
E inventato per tanti magistrati non tutti
Perché
I grandi magistrati lo apprezzano anzi erano riconoscenti che lui dicesse quello che loro non potevano dire in funzione dal l'intesa sulla mentalità
Il Presidente ma coi maniera totalmente inaspettata ha deciso di nominarlo ministro di Grazia e Giustizia
Il presidente Marco
Piace o non piace però
E tutto tranne quindici insomma e sicuramente sta perdendo
Chilla personalità Anthony con Moretti l'ha fatto di proposito perché ha capito che c'era un pericolo attuale molto grave nel funzionamento giudice aggiunge
Di fatto sta che il giorno stesso
Nella sua rovinare il sette luglio due mila venti
Dopo un quarto d'ora
Gli arriva un comunicato
Della presidente del principale sindacato dei magistrati che ha detto testualmente
La nomina di questa avvocato penalista al posto di ministro di Grazia e Giustizia è una dichiarazione di guerra opera la magistratura
E da all'ora
è iniziata effettivamente una guerra dai magistrati contro il ministro incessante
E siamo arrivati al colmo ieri
Cosa significa
Che
Significa che secondo questi magistrati questi sindacati anche lì ci sarebbe da soffermarsi
Sul
Su quello che può essere un sindacato di magistrati perché insomma dobbiamo ricordare che e il sindacato a per cento per l'obiettivo di vegliare sulle condizioni di lavoro sul ma non di fare politica
Dai un sindacato di magistrato che essi attribuisce la possibilità intromettersi nella discussione nella riflessione sulla politica penare
Mi sembra già una comune resi ma comunque questo è un altro discorso il fatto sta
Che
Hanno tentato
Con l'aiuto di una certa stampa purtroppo c'è anche questa alleanza si vede sempre più con organi di stampa
Che non sono più organi che informa Roma organi che hanno per finalità di
Destabilizzare di no va be
Comunque
Sindacati alcuni esponenti della giustizia hanno tentato in tutti i modi di farlo dimettere
E
Si sono ricordati che avevano nel cassetto quel famoso reato di cui parlavo prima cioè l'abuso d'ufficio alla francese verso l'impresa illegalità assunzioni gregari interesse che può essere morale
Pochi giorni dopo il suo arrivo al ministero arrivano sulla sua scrivania due conclusioni due inchieste a proposito di quattro magistrati
Un giudice istruttore
E aveva partecipato ad una trasmissione televisiva dove vive grava tutto il contenuto dell'inchiesta e accusava l'imputato che ancora non era stato processato
E altri tre magistrati
Che erano indagati ma dal punto di vista amministrativo ovviamente perché
Nell'ambito del processo di San così avevano nientemeno che intercettato
Le linee telefoniche
In tutti gli amici avvocati dall'avvocato Elisa così tra cui di un polmone
La direzione dice
Del ministero chiaro ma il suo amico il procuratore generale Moles
Procuratore generale della Corte di cassazione quindi loro lombarde delle procure c'è cosa dobbiamo fare chiede lei alla luce di queste conclusioni dobbiamo io consiglio dice questo procuratore generale di proseguire le inchieste e di continuare il sul le inchieste amministrative
Un mese dopo
Un mese dopo questo stesso procuratore generale Mulas tonda la presidente della Corte di Cassazione scrive editoriali sul Giornale l'ombra nel quale denuncia il ministro di Grazia e Giustizia per avere prorogato alle inchieste amministrative conto dei magistrati che lui aveva conosciuto come avvocato
E lì
Provincia l'Inquisizione un mese dopo sono due sindacati di magistrati che denunciano
Il ministro per il reato di impresa illegali di interessi motivo
Perché lunghi a accettato
Proseguisse euro le inchieste amministrative
Contro dei magistrati che aveva conosciuto nella sua carriera Gabo
Preciso ovviamente ma questo lo sapete perché in Italia la stessa cosa che ovviamente
Nel peggiore dei casi i magistrati possono essere rinviati in sede disciplinare davanti GSM e del CSM che il vigile e non il ministro di Grazia e Giustizia ovviamente
Il fatto sta che tutti i magistrati alla fine sono stati assolti
Poiché e mesi dopo
Sono arrivati due giudice istruttore della Julie si sa c'è una speciale quella che può giudicare i ministri
La raccolte ingiustizia Rimini se Cossiga
Sono arrivati due giudici istruttori commenta trenta quaranta poliziotti
Che
Una decina di
Giornalisti de i pareri viva rieletti televisive francesi per una perquisizione che è durata dodici
Sotto quindi ricava televisione
è stato imputato ha contestato ha fatto ricorso in Cassazione rigettava finalmente è stato rinviato a giudizio e ovviamente ad ogni tappa
Di questa persecuzione giudiziaria pullula appare lui sindacati perché l'erede di missione per esigere le dimissioni
E il processo
è arrivato la settimana scorsa è durato fino a ieri ancora non abbia una rilevazione perché la corte siede riservata fino al ventinove nove
Però abbiamo assistito ad un processo che era veramente una farsa
Citati come intensità voluta da generare i rappresentanti dei sindacati dei magistrati
Che hanno fatto una vera e propria caccia alle streghe cioè accusando il ministro cioè in sintesi dicevano ma noi siamo convinti noi siamo convinti
Che lui si ordina
E quindi lui
Dal ministro voleva vendicare l'avvocato
Giovedì
Della settimana scorsa
è stato
Interrogato
Il premier l'ex procuratore generale ormai in pensione
Quello che aveva consigliato l'inchiesta che ha scritto l'editoriale che ha inoltrato il processo nei confronti dei concorrenti
E lui ha negato l'ho detto no non è vero io non ho mai dato questo consiglio
E arrivata la direttrice
Magistrati anche lei ormai membro della della corte costituzionale francese ha detto però non è vero
Il diritto ora prova
E lui ha mentito ha mentito sotto giuramento perché addirittura
è stata ritrovata una mail all'ultimo momento
Per la Quarrel with parlare di questo Consiglio
Il Pubblico ministero il procuratore generale di ieri della sua conclusione
A implorato la corte di condanna lo anche ad un accordo anch'anche ad una pena totalmente Sybil simbolica l'UE ha chiesto comunque un anno con la sospensione
Però detto lo dovete per forza condannare perché se no come lo lo lo condannate
E lo Stato di diritto demolita
Ci siamo arrivati a questo punto una specie di ricatto io preciso comunque
Perché a colpi di giustizia dei ministri composta da tre magistrati
Professionali evitato l'UDC parla
Quindi ovviamente
La maggioranza non sarà possibile sulle sulle sulle toghe
Ecco perché
Questo è figlia del Pubblico ministero ha usato in questi giorni
Quindi dico che la cosa è molto grave perché
I giudici
Francesi alcuni PC
Vogliono impossessarsi definitiva
Vogliono sottomettere
Vogliono sottomettere l'esecutivo il progetto sono gli sposi e un altro esempio
Azione però
E lui and okay Rucco quegli ultimi due minuti per rimanere dei tempi ti ringrazio e e è
Don lo so stanno diventando preti laici integralisti
E il caso ha voluto che ieri sera tornano a casa mia a noleggio editoriale sul quotidiano italiano avvenire che parlava di questo c'è diceva stiamo attenti perché siamo lasciando alla giustizia il compito che dovrebbe essere quello degli intellettuali del della classe politica stanno praticamente scrivendo la nuova moralità costumi dobbiamo sarà spento ed è la stessa cosa che
Vediamo in Francia quindi io concludo su due cose
Nordio
Decisamente il vostro ministro il nostro ministro sono alti sonori sono italiano pure e decisamente molto ispirato quando dice che bisogna assolutamente arrivare alla separazione delle carriere
E alla all'abolizione dell'abuso d'ufficio
Ha capito tutto
Io vedo due simboli separazione delle carriere perché non vogliono la separazione delle carriere perché uniti pubblici ministeri e giudici giudicanti possono e impossessarsi del dell'apparecchio CIA tre sono divisi no e abuso d'ufficio perché con l'abuso d'ufficio come definito in Francia al Mugello ma mi fa indagine anche se più garantista I comunque pericoloso è bello lo strumento che consentirà che potrebbe consentire ad una certa categoria di magistrati di sottomettere decisamente quindi rompe l'equilibrio nella separazione dei poteri caratterizza la democrazia grazie scusate
Grazie al tema
Fammi dire che quando il nostro ministro collegherà il suo pensiero politico alla sua azione politica forse riusciremmo a vedere stati di avanzamento del nostro bidello di civiltà al momento c'è una frattura interna insanabile
Sì verrebbe anche da dire lì c'è un ministero avvocato a cui abbiamo un ministro magistrato vedremo appunto i risultati dell'attività legislativa dell'uno e dell'altro torniamo al nostro argomento
E presento l'amico fermi Morales cattedratico all'università autonoma di Barcellona segnalando ovviamente che la nostra problematica è una problematica diffusa tant'è che i principi del nostro manifesto sono conosciuti in quell'esperienza mi dice termine sarà tradotto e pubblicato anche sulla rivista spagnolo nostro manifesto già tradotto
E nelle lingue principali inglese francese tedesco e spagnolo da noi
Segnalo che su una rivista italiana
Recentemente in questi giorni è stato pubblicato proprio la traduzione di una professoressa emerita spagnola professoressa abita solo che si intitola così
E possibile limitare l'intervento penale nel ventunesimo secolo è un tema appunto d'ordine generale di livello sovranazionale
E segnala nelle una nelle espressioni introduttive che la creazione di reati che puniscono comportamenti identici a quelli puniti in via amministrativa commerciale lavoristica
O civile connota appunto l'ordinamento penale anche spagnolo proprio di questo si tratta si riversa sul così detto
Reato penale con questa espressione così inappropriate sgraziato a tutta la il possibile illiceità derivante la sede amministrativa commerciale la polis che civile mente si tradisce in questo modo il principio di frammentarietà del diritto penale di estrema ratio
Del diritto penale è una situazione generale facevo riferimento prima al diritto penale del nemico che come ben sapete e definizione che origina nell'ordinamento tedesco nella dottrina tedesca e che voleva giustificare tempo addietro
La limitazione delle garanzie la nonna
Applicazione di certe garanzie nei confronti del nemico del terrorista diritto penale il De Mico purtroppo come era facilmente prevedibile come si diceva già a quell'epoca questa espansione del diritto penale non ha poi riguardato soltanto il terrorista e non avrebbe dovuto riguardare nessuno perché il diritto penale ai suoi principi
Di natura di contenuto universale ma finito per conquistare spazio nell'ambito dell'intero diritto penale anche quello
Di minore rilevanza dopo con molto piacere la parola al professor Fermín Morales che ci dirà appunto
Le difese
Nell'ordinamento
Grazie
Aspetto che dopo
La riduzione sarà questa
Parleranno italiana questo è un rischio per tutti per me soprattutto per voi
Aspetto che l'aggressione alla vostra della lingua sia minima e non massima
Del diritto penale minimo e non Massimo
Innanzitutto voglio ringraziare il cordiale invito al collega che Francesco Iacopino
Entusiasta che l'anima di questo incontro
Sono anche molto contento di essere in tavolo con il professor Franco Franco piccola Nicola Mazza cuore perché parlerò anche Franco ricopro chiesto l'aveva in testa
E Nicola lo conosco da molti anni fa avevamo un rapporto di amicizia che ho cominciato che Damiani ottanta
Fra la fine degli anni ottanta
E sempre faceva bandiera del suo ritiene calabrese per sempre lo vedeva a Roma a a Bologna Freikorps mai e nella sua terra e finalmente ho visto a Nicola nel sulla terra
Mi fa piacere ma il titolo del convegno Enki all'interrogante si ha parlato di questo e credo che lo più importante del titolo di Elide questo in Congresso e l'interrogante
Perché sotto l'interrogante cella utopia e sotto questo interrogante se
Quello che amiamo noi e come illusione nel nostro lavoro quotidiano
Come avvocati e come professore
O è scritto alle fine dell'anno due mila e quindici è un libro che risponde a questi interrogante che si chiamano Utopia garantista del diritto penale e la Nueva ed armeria nella nuova età media
Perché in questi ultimi anni
Credo che il contesto visto ricorso ci storico attuale e la nuova età media
Perché dico questo perché Medioevo c'è il nuovo ma è evidente ma non non come dire se dice così in italiano ho richiamato un pensiero dei di Adele fine degli anni Settanta di Umberto con Umberto Eco e di altri autori non che poi sia rinnovato con bensì con un con un libro di Galan mentre in Francia lanciano sulla nuova il nome di buono e questa prospettiva metodologica mi ha lasciato forse
Riguardare quelle sono probabilmente la radice dei questa crisi del garantismo questa crisi del diritto penali reale questa crisi delle ideologia di luministica
E è molto interessante perché questo periodo non risponde ha una idea concettuale astratta di e scelte autoritarie annuncia il suo turno
Come abbiamo visto nel passato in Germania in Italia anche né Spagna risponde semplicemente all'Anarchia
All'Anarchia alla manca de una definizione concettuale di felicità de una definizione sintetica di società non l'abbiamo che il disordine e questo disordine
Anche si proietta al diritto penale e per questo abbiamo l'anarchia punitivo
Cioè che in questo consenso contesto no questo contesto punitivo
Estremamente punitivo non risponde a una concezione astratta autoritaria concessioni intellettuale sino che risponde nel senso kafkiano
All'anarchia punitivo e questo comporta un disordine legislativo e giurisprudenziale
Parlerò pochi minuti perché sino a sera troppo noioso per voi
Della crisi del principio di legalità
Nel in questo contesto i storico
Parlare la crisi il principio legalità parlare di almeno cinque o sei canoni del Manifesto che come ha detto il professore Mazzacuva abbiamo fatto una traduzione spagnola che si pubblicherà prossimamente nella rivista Diritto e procedura penale la casa editrice avanzati che è importante
Perché dico questo perché questo cannoni del Manifesto
Nella retrobottega di questi cannoni celle idea del principio di legalità delle garanzie il principe lenta rifiutare l'eccesso punitivo come espressione arbitraria dell'intervento e Nesta
Richiamare difende la difesa della frammentarietà l'estrema ratio
Rifiutare la definizione ambigue oscure
Per a adesso vive nel ricordo a Franco Bricolo l'ultima volta che visto che ricorra stato in un convegno a volte sanno era de sempre credo sino a memoria non
è buona
Era l'anno novantadue l'ultima volta che lei visto prima della sua morte parigino e quella convegno che le aveva organizzato il professor Alberto Carlo Picone persone istruttori era sulle definizione penali
Almeno in positivo sono andato lì
Un ordinano professori ordinari giovani usando ha un po'sorpreso per parlare della definizione mi sembravano in strumento giuridico molto rigido molto ricchi
Gli ho parlato al professor virgolette ma perché professore questa difesa coraggiosa e questi strumento così rigido come le definisce il legale Franco lettura mi ha detto guarda che vengono tempi molto coattivi
Molto cattivi
E dobbiamo difendere il principio legalità con i strumenti e pieni strumento più duro e forse di strumento più duro che non lascia alla interpretazione libera la definizione legale
E per questo mi raccontava dei francobolli corrano e poi c'è il principio dei rifiutare la malattia eccetera e anche
Che
Un principio che parla che la legge penale sono irrazionale essi rispondono
Alla necessità de I strumentale
Di creare consenso elettorale questioni Spagna di un'attualità massima perché in in Spagna e in questo momento abbiamo visto in questi ultimi anni governare attraverso il diritto penale cioè
Che nelle principale slogan del Governo sia di di straordinari di destra o di sinistra erano le riforme penale
Adesso abbiamo ed arrivato Jon contesto politico deve divisione sociale del della Società massima con problema dell'amnistia
Dell'amnistia per il problema del nazionalista del nazionalismo indipendentista nella mia terra in Catalogna hanno questo ha creato una divisione terribile perché governare con il diritto penale essi molto pericoloso molto pericoloso
Che in questo nuovo Medioevo
C'è la incertezza
Tradotta in manca di sicurezza giuridica e questa è una costante del sistema giuridico e abito probabilmente anni fa trenta anni fa sia Nicola a me uno viene non definiti e dice
Parlare del principio legalità R. Evoluzionario noi abbiamo pensato trent'anni fa che era amato questa persona che adesso questo non drammatico che parlava il principe legalità
E un e slogan assolutamente contra correnti dei tempi
Nicola controcorrente i tempi
E perché la chiave interrogativa in titoli di questo convegno perché abbiamo una resistenza mentale a perdere in finalmente in modo conclusivo la nostra cultura la nostra cultura e Renata dell'Illuminismo
Abbiamo questa resistenza mentale io operatori giuridico con un po'del lucidità
E e questo è la Utopia letto PRT ritornare a un contesto di sicurezza giuridica se soddisfacente almeno in termini relativi nonno Massimo
Nell'attualità non è possibile formulare come detto un modello razionale in società
Siamo in una situazione sistemica consustanziale al nome Diego
Starter la società strutturata persone grigie
Per l'oscurità concettuale
Ma in un mondo assolutamente cambia ante mutevole dei vecchi mutevole
E lo che quelle che ha quelli quella qualcun teorico ha detto che era una società li qui
Si dice in italiano si Baumann ha parlato di questo e la crisi del principio di legalità penale si inserisce nella crisi le e stato di diritto
Nella crisi della sua rifinizione l'interrogante che al di là dell'interrogante espressa ATO in questo convegno sì è possibile re di finire le è stato dei diritto nel futuro prossimo
Senza la ridefinizione delle Stato di diritto
Il garantismo muore molli
è vero che in e Spagna succede come in Italia e di questo ha parlato nella vostra utile a Violante
Che è vero che la crisi
De delle stato è la crisi del garantismo il prodotto del momento critico della rete sensazione politica e la rappresentatività politica vero manca di fiducia del cittadino verso i rappresentanti politici
Modus operandi di questi rappresentanti assolutamente & ovarico generando forme un conflitto politico un disaccordo politico permanente in tutto
In tutto impossibile creare un consenso democratico un consenso democratico trasversale
Che in questo dissenso e in questo conflitto permanente in questo disaccordo permanente si inserisce la continua riforma del codice penale e in una direzione o un'altra di Penderecki governano dobbiamo ricordare a Macchiavello al migliore Macchiavello Macchiavello dei discorsi sopra la prima Deca dalle Tito Livio quando diceva che la grandezza e il massimo esponente il potere politico
Alla sua sete nell'ordine del conflitto ordinare il conflitto fissare le regole determinare il limite della lotta fra i partiti politici in questo il gioco questo è il gioco della governance
Della governance a dello Stato invece nel periodo attuale impossibile parlare di ordine prevedibili e non si sa non si usato sa passava
L'attuale presidente del governo spagnolo la campagna elettorale dei e degli uni o di un io ha detto amnistia mai
Per l'amnistia è già
Arrivata per questo mondo cambia ante mutevole dove la gente con
Non si è strana moltissimo tutto è possibile
E in España abbiamo come in Italia il giustizialismo mediatico invio di sadismo mediatico la cultura penale come spettacolo la cultura penale come lo spettacolo viene viene
Soprattutto strutturata sulla moralità sull'idea morale
Qui possiamo ricordare una nel parole che si attribuiscono non solo si è vero al cardinale Felici pero come possiamo parlare di immoralità sì ancora non sappiamo che cos'è la moralità
E questo è consustanziale le stesso n Spagna che in Italia in Italia
Il mio collega Nicola ha parlato dei Preto alternativo dei dei colleghi italiani degli anni sessanta
Era una rivendicazione una riformulazione delle idee dei Follis
Poveretto Follis
Follis diceva che il diritto penale doveva costituire la Magna Charta
Del delinquente finalmente
Questa carta
Alimentato dalla Magna Charta della politica
E il diritto penale doveva essere il bastione del cittadino di fronte all'ARNI potenza statale di fronte alle sconsiderato potere della Majorana sa
Però è diventato in un potere delle stato giuridicamente illimitato e imprevedibile
L'ordine sì news quelle idee dei fondisti poveretto non non una pistola realista periodicamente
Il suo pensiero
Più lontano da realizzare
Nel caso spagnolo nel caso spagnolo o la situazione drammatica fino all'anno provava elementi fino alla riforma del codice penale
Del due mila dieci due mila e dodici perché abbiamo riforme tutti gli anni e noi nell'ultimo
Ultimo avviamo anno abbiamo avuto dieci e riforme di Codice Penale dieci però un parente sì
In in Spagna
Tutto il diritto penale nel Codice Penale così che abbiamo rispettato la mia decodificazione però tranquilli non abbiamo risolto nulla
Perché il Codice penale il pieno dei concetti giuridiche indeterminate cioè che la forma
Ruoli strumento legislativo non non ti dà un contenuto materiale garantistico
è vero che non abbiamo questa dispersione legislativa camini Italia
Se il re spetta Lelia decodificazione però poi all'interno del codice penale ogni volta esistono fattispecie più astratte più indeterminate e che non si sa cosa voglio dire
E la situazione dico che grammatica in España perché ha finito e l'unico consenso che aveva fino all'anno due mila e dodici in España era per riformare il codice penale
Ve lo leggo consenso Beneva una riforma
Più punitiva e tutti erano d'accordo tutti erano d'accordo
Questo ha finito persona finito perché dopo del due mila e dodici con il problema di il processo indipendentista in mia terra in Catalogna sia cominciato a governare con il diritto penale prima la destra e adesso la sinistra
Cioè che
A ancora è peggio la situazione che prima
La crisi dell'è stato detto è la tesi del Parlamento e non viene varato un vuoto
Farà società civile e società politica di questa mia sia parlato nella lotta all'italiana quando ha ideato negli società giudiziale no succitato iniziale come
Ambito delle spettacolo punitivo dove c'è il giustizialismo mediatico dove
Sì il COMU si fanno conclusione de incriminazione di condanna al di là al margine del Codice penale del processo penale
Questo qua e questo ha portato in España comunitalia un ruolo supplente del potere giudiziario
Questo potere Como potere buono Salvini forse e salvifico del che parla
Per ragioni ferraioli quel processo delle astensioni Spagna
Certo è che quel Cuno hanno detto ma questo questa idea del diritto penale come prima ratti o Massimo intervento
Non non deve portare una crisi del principio di legalità qualcuno l'ha detto questo qualcuno lo ha detto
E questo non è vero il primato della legge penale non può realizzarsi con il fermo mantenimento del principio legalità e scontra Vittorio assolutamente contraddittorio
Io sto finendo Ya
Il ruolo della Unione europea
In questi ultimi anni un ruolo da Unione europea è stato un ruolo dal punto di vista del garantismo assolutamente cattivo
Cattivo
La miopia con motore di espansione del diritto penale
In Spagna il problema è doppio perché con il pretesto delle domande delle della Unione Europea chi governa fomenta riforme legislative che ha vanno al di là della Unione europea nel senso il espansione del diritto penale
Dico questo perché credo
Sinceramente
Che la maggior parte delle utopie garantiste
Vengono collegate alla possibilità degli negare un modello razionale europeo di giustizia penale periti cittadino
Per il momento egli è stata inutilizzato le spazio europeo per visibili pare una crociata giuridica di espansione del diritto penale
Sì intestati
Persistono in questa politica finiranno per certificare una logica autodistruttiva nell'ordine gli ulivisti giuridico redatto della illustrazione
Un ordine penetrato nella sezione che ha permesso la cultura giuridica moderna
Sì non si costruisce un espansivo Peo per la per i diritti e per la libertà dei cittadini di fronte al potere del degli Stati la costruzione europea crollerà
Le spazio europeo prima di rimane era
Al di là
Dell'Inter esercita Tini
Al servizio dei lobi che attuano tre nell'ambito interno della Unione europea in una logica induco ammicca
Dobbiamo essere coraggiosi nella senza il garantismo dobbiamo essere coraggiosi temiamo credere nella utopia e per questo siamo qui un venerdì sera perché sino dobbiamo diventare personaggi di un psichiatrico fa grazie per la sua
Battute quella titolava
Grazie carissimo Fermín due annotazione che mi hai suggerito anzitutto il Codice penale spagnolo
All'interno del quale sono contenuti tutti gli illeciti penali anche con i limiti e con le precisazioni che ha fatto per mine del mille novecentonovantacinque a me lo ricordavo ma ho chiesto conferma in questo momento
No dico questo perché noi anche abbiamo introdotto nel due mila e diciotto come ben sapete la riserva alle articolo tre bis tra i principi generali della legge penale in generale del nostro Codice la riserva di codice ma è un programma di lavoro assolutamente spazzato via dall'assolti Sivo intervento del populismo vittoria del populismo penale e dell'attuale situazione
Quanto elezioni Happen elettorali novità semper ormai parliamo di pena elettorali e siccome le competizioni elettorali nel nostro sistema sono molto numerose si succedono sempre c'è sempre una spinta
Alte verso il diritto penale originata anche dalla competizione elettorale locale
Nell'ultima sia pure in una regione così rappresentativa come la Lombardia Monza è andato a votare il diciannove per cento tra domenica e lunedì quindi un'entità di popolazione molto consistente di elettorato molto consistente
Però è sempre una competizione elettorale
E e concludo queste divagazioni ricordando il primo Canone del nostro manifesto che mi pare davvero interessante
In materia penale principi e limiti implicano sempre dei costi di fronte alla manifestazione del crimine tra parentesi quale che sia il crimine aggiungo io
In caso contrario principi e limiti sono soltanto inutili declamazioni astratte non possiamo fare che si non possiamo che combattere questa contrarietà alla applicazione di principi e limiti del diritto penale e non lasciarli declamazione astratte grazie
Grazie grazie professore pazzo al punto grazie professore ottimi morale sprazzi lo farebbero un applauso per l'intensità ovvero del suo intervento davvero violando professore onorato con la sua presenza pioggia terrorizzare
E poi anche Luc Febbraro
Nuovo dopo lo facciamo lo facciamo dopo
Abbiamo necessità di seguire tempi quindi inizieremo con la tavola rotonda e l'intervento dal professore giunta che sarà che è stato videoregistrato lo manderemo al termine
Io direi che possiamo prima di congedarsi c'è no uno foto di rito
E poi sul e poi diciamo possono far male
Quello della
Allora ringrazio al corposo romanzo ha concluso torni morale azzecchiamo al tavolo dei relatori l'avvocato Vincenzo gli oppone il professore Luigi Fornari
Per la successiva tavola rotonda siccome grava remoto il professore Vincenzo Maiello Danilo volevamo fare anche un ringraziamento
Salutiamo e ringraziamo ovviamente tutti i colleghi che sono intervenuti anche da fuori dalle varie Camere penali calabrese non solo saluto il Presidente del Tribunale di Cosenza la dottoressa Mingrone
Saluto il presidente Massimo Vecchio che nel frattempo ci ha raggiunto un piacere avere entrambi
Oggi presente
Passo immediatamente la parola l'avvocato Vincenzo gli oppone che coordinerà i lavori di questa seconda tavola rotonda
Molto più autorevolmente di me ha dato il benvenuto a voi tutti il presidente della camera penale di Catanzaro Alfredo Cantafora l'avvocato Francesco Iacopino
è chiaro tuttavia che avendo io il privilegio parla generosità degli amici del direttivo della Camera penale di coordinare i lavori
Di questa seconda tavola rotonda anche io debba rivolgere il benvenuto a voi tutti ed il ringraziamento per la vostra preziose e numerosa presenza un ringraziamento particolare ovviamente fra I magnifici relatori
Che come sempre hanno accettato di buon grado di partecipare alle iniziative di questa nostra amata Camera penale
Lo fanno da sempre
Allorquando vengono chiamati per partecipare a una delle nostre iniziative è uno dei nostri incontri in questo caso il ringraziamento e maggiore perché questo convegno
In particolare si pone al più alto livello di qualificazione proprio per il prestigio indiscusso per l'autorevolezza dei relatori
Consentitemi anche di rivolgere un pensiero al professor Oscar Morales garanzia che avrebbe voluto tanto partecipare i lavori
Di questa tavola rotonda ma purtroppo per motivi di salute non è potuto arrivare a Catanzaro
E prassi che chi guida il dibattito dica qualcosa che introduce il tema del quale si parlerà
Quando io ho chiesto a penso Maiello a Luigi Fornari
Di cosa
Avessero voluto parlare in questa tavola rotonda la scelta la loro scelta è caduta sul principio
Indicato al numero quattordici del Manifesto del diritto penale liberale quello che recita testualmente non è ammessa l'interpretazione analogica in Malam partem
Stante la funzione di garanzia della legge penale la dimensione testuale del divieto e basse ineludibile che deve essere rispettata
Secondo una stretta interpretazione
Perché
Questi illustri relatori hanno voluto scegliere questo tema è questo principio
Perché vi è un crescente vi è un drastico affievolimento del principio di legalità e ne abbiamo sentito parlare già negli interventi precedente
E perché vi è questo drastico affievolimento del principio di legalità perché si contrappone una inarrestabile ipertrofia del potere giudiziario
Una inarrestabile ipertrofia del potere giudiziario nell'interpretazione della norma penale
Ed è proprio questa espansione del potere giudiziario che favorita anche da cosa da un progressivo abbandono del principio di determinatezza del precetto penale
Da parte di un legislatore che sempre più pigro e sonnolento un legislatore che ormai ha abdicato al suo ruolo
E chiaro delegato il giudice alla interpretazione finale della norma
Questo avviene anche perché in molte norme norme penali si intende manca la precisazione del fatto reato
Vi è ormai una indeterminatezza in molte norme del fatto quel fatto che dovrebbe essere invece al centro del precetto al centro della previsione di reato
Ebbene Oreste Dominioni il professore avvocato Oreste di milioni cui mi legano rapporti affettuosi e di gratitudine per aver partecipato io
Alla giunta dell'Unione delle camere penali italiane dal due mila e sei al due mila e dieci le due Giunte precedute da Oreste Dominioni
Nel programma che egli invio
Ai presidenti delle Camere penali a tutti gli iscritti delle camere penali il programma con il quale nel due mila e sei pose la sua candidatura a presidente dell'Unione
E quindi scriveva
E leggo testualmente dal programma che conservo gelosamente
Eccolo occhiale la creazione di un nuovo catalogo di reati coerenti con i valori della società odierna e secondo il diritto penale minimo
E il giudice oggi privilegia istanze di giustizia sostanziale rompendo i limiti della legalità con indebite interpretazioni estensive
Queste parole risalgono al due mila e sei si può dire oggi
A distanza di oltre diciassette anni che siano cessate queste indebite
Interpretazioni estensive o piuttosto stiamo assistendo ad un ad una progressiva erosione del principio di legalità
Oggi molte norme sfuggono proprio alla precisazione del fatto ettari alle tale circostanza accresce ancor di più il pericolo e la preoccupazione in questi tristi tempi
Tempi caratterizzati da un populismo e da un giustizialismo inarrestabile insopportabili allo stesso tempo
Tempi in cui quando
Un'autorità giudiziaria
Giunge ad emanare una sentenza di assoluzione
Si dice che la giustizia fallito
Laddove assolvere l'innocenza e il trionfo della giustizia e non il fallimento della giustizia ma oggi la giustizia spesso coincide con la condanna
Fare giustizia equivale a condannare
Laddove fare giustizia significa soprattutto accertare se vi è responsabilità o meno dell'imputato se l'ipotesi posta alla cognizione del giudice sia un'ipotesi delittuosa fondata oppure no e quando si arriva ad una o soluzione beh dal nostro punto di vista vi è il trionfo della giustizia e dell'accertamento dibattimentale ma questi sono i tempi dicevo tristi di questo giustizia tempismo dilagante e insopportabile e quali sono
Lei ha ricadute sulla prova della e a Rossiglione del principio di legalità e della mancanza di determinatezza e di precisione del fatto del precetto ci sono delle ricadute anche sul piano probatorio come possibile giungere ad individuare una profana al di là di ogni ragionevole dubbio se non sia esattamente ben chiaro quale il precetto normativo qual è il fatto che bisogna provare
E come è possibile ancora
Riuscire a individuare la prova dirette
Cher quella prova che collega direttamente al fatto se manca la precisazione e siamo invece al cospetto dell'indeterminatezza del fatto
Se non viene messo definitivamente a fuoco il fatto da provare evidentemente questa circostanza non può che avere delle ricadute pesanti anche sul terreno pro probatorio questo dunque è il è il tema della nostra tavola rotonda e io rifacendomi ancora una volta a Oreste Dominioni e al suo programma laddove egli evidenziava
La capacità dell'Unione l'Unione delle camere penali italiane di collegarsi con gli ambiti della cultura e progettazione giuridica
Fra cui quei settori dell'università
Che fanno registrare significative convergenze con le nostre posizioni
Vedete come e attuale il pensiero di Oreste Dominioni no io oggi e in questo convegno ci siamo voluti avvalere proprio
Degli accademici degli accademici illustri che spesso collaborano e partecipano ai nostri convegni proprio per avere questa sinergia tra il Foro
L'Accademia ma alla tavola rotonda odierna partecipano due pilastri dell'Accademia ma anche due magnifici avvocati che danno lustro al Foro
E insomma il livello e Luigi Fornari
Ed allora
Ma Yellow
E non so io non ci ho visto ancora ma so che tu sei collegato e ti saluto con l'affetto di sempre è
Vorrei chiederti per introdurre
Il tuo intervento
Io vorrei vorrei prendere in prestito il titolo di una tua monografia uno celle per preziosa monografia
Ebbene caro Enzo Maiello quale lo stato di salute della legalità della legge nel tempo del diritto dei giudici
Grazie
Grazie grazie avverto l'esigenza di di porgere le scuse agli organizzatori in modo particolare a Francesco Iacopino
Per il non AVEPA potuto rispettare l'impegno di essere presente
A Catanzaro in questa cornice che fa onore agli avvocati penalisti agli avvocati penalisti calabresi e in particolare alla generazione di mezzo degli avvocati penalisti calabresi che io nel tempo ho imparato a conoscere e ad apprezzare e dei quali Francesco Iacopino Valerio murgiano Fabrizio Costa Rella e tanti altri sono esponenti che lasciano promettere in futuro
Adeguato alla storia e alla tradizione dell'avvocatura penalistica italiana meridionale e calabrese
La risposta alla domanda di di Enzo
Evidentemente non potente
Che darsi una risposta che dovrebbe di parlarsi nel tempo di un convegno intero
Proverò a
Cimentarmi in qualche flash perché soltanto attraverso questo registro espressivo è possibile in qualche modo dare il senso della complessità del tema
Lo stato della di salute odierno della legalità penale potremmo definirlo di natura chiaroscurale
Tra le ombre c'è tutto ciò che
Ha condensato Enzo nel suo intervento iniziale
Tra le ombre cioè uno stato
Ma affermo
Che
è conseguenza di molti fattori
E in conseguenza intanto vorrei dire della perdita di prestigio politico e dell'eclissi culturale e ideologica del concetto di le cioè
La legge come
Fonte normativa che chiamata a fornire modelli di disciplina di tipologie astratte generali di comportamenti
è in crisi
è in crisi perché
Lo sfondo che lei ha generato l'ingresso nella modernità quello di una società ordinata semplice
Non esiste più
Esiste
Un modello di società complessa un modello di società
Attraversata da una molteplicità di fenomeni
Degenerativi che mettono in crisi
La capacità del sistema di garantire la fruizione effettiva dei diritti ai singoli
In un contesto siffatto
E difficile pensare che la legge possa dare delle risposte in forma stabile
Perché i fenomeni con i quali è chiamata a fare i conti sono fenomeni che si vengono ad evolvere
In rapida trasformazione acquisendo sempre nuove connotazioni di sofferenza e di peculiarità
è questa la ragione per la quale a un certo momento
Si è pensato di sperimentare nei fatti senza mai rinnegare
Il valore costitutivo fondante
Della legge come tratto identitario dello Stato costituzionale dello Stato di diritto dello Stato fondato sulla separazione dei poteri quindi sullo stato che ricorda tutti i numeri che solo distinti delle sfere di competenza dell'indirizzo politico e dell'applicazione ai casi che concreta la giurisdizione
Si è cominciata però nei fatti a sperimentare una forma di
Mezzadria
Nella gestione normativa dei fenomeni una for
Ma surrettizia una forma
Clandestina una forma ben occultata strisciante ma
Bender riconoscibile a quanti
Evidentemente devono aver per ragioni professionali sperimentato la capacità di andare oltre le apparenze oltre la superficie oltre le forme
Si è sperimentato questo fenomeno per cui
Il legislatore
Ha fatto sempre meno il legislatore e ha chiamato sempre più spesso il giudice a svolgere una funzione vana normativa
Questo è un fenomeno
Che
Nasce
Anche
Con ogni probabilità
Nel comodo umbra
Della
Neghittosità della politica di assumere la responsabilità di scelte importanti politicamente calde
Noi possiamo collocarlo nella seconda metà degli anni Settanta l'avvio di questo processo degenerativo
E allora soprattutto con la legislazione dell'emergenza in sul terreno della risposta fenomeno terroristico che la legislazione penale
Finisce per essere una legislazione penale
Sempre meno determinata precisa
Chi è Nardi elementi normativi che finiscono per coinvolgere il protagonismo ermeneutico e decisionale del giudice
Ogni il fenomeno conosce una fase di significativa accelerazione con la legislazione antimafia
E da allora diciamo la verità un po'
I giudici cominciano apprendere confidenza con questo ruolo che dei fatti è stato assegnato alla giurisprudenza cominciano a presidiare degli spazi
Che dovrebbero essere estranei alle loro prerogative al loro costume istituzionale e commi e anche
Per il concomitanti ulteriori fenomeni consolidano l'idea la consapevolezza
Che in fondo la disposizione penale anche la disposizione penale anche cioè
L'espressione di un potere che intesi è monopolistico da parte del legislatore
Può fisiologicamente conoscere momenti di integrazione da parte dei giudici pomeriggio sono gli anni nei quali si comincia anche a prendere consapevolezza della irriducibile dimensione ermeneutica
Delle attività incomprensione di interpretazione e di applicazione
Della lei cioè delle norme
Si ritiene che anche il diritto penale con la sua norma di vita legale generale e astratta non possa dirsi immune dalle contaminazioni
Ermeneutica e del costume giurisdizionale
Poi poi avviene che il nostro Paese
Fa il suo ingresso nel sistema multilivello di protezione dei diritti fondamentali
Avviene che entriamo nel diritto dell'Unione Europea
Avviene che la Corte costituzionale precisa il significato sul piano dell'efficacia della Convenzione europea dei diritti dell'uomo per il tramite delle pronunce del suo giudice naturale
E insomma una serie di
Fenomeni di
Politici istituzionali culturali pragmatici
Consolidano l'idea che il diritto penale non è il terreno esclusivo della signoria del legislatore
Ma
è bene il terreno su uguale anche la giurisdizione può e deve giocare una partita di tipo normativo
Sullo sfondo voi vi è anche un altro profilo che dobbiamo considerare
Credete l'ingresso di l'affacciarsi delle costituzioni rigide che segnano l'evoluzione matura del costituzionalismo
Fa del gioisce un potere che non può più considerarsi sotto quello legislativo
Prende corpo un modello orizzontale di separazione dei poteri e soprattutto al giudice si riconosce
L'ultima parola nella vita di una disposizione perché il giudice che può far cadere nel nulla la decisione della legge
Ciò che non è consentito al legislatore
Il legislatore V
Nel legittimo esercizio delle proprie prerogative
Innovare la disciplina astratta e generale o procedere ad un abolitio criminis può procedere alla modifica delle disposizioni ma non può se non attraverso le leggi di amnistia e indulto che per quanto mi riguarda non appartengono alla competenza
Del legislatore ma configurano un potere che non a caso e affidato a una modalità di esercizio della produzione normativa che peculiare
E chi stenta il legislatore non può intervenire sulle singole Ress giudicante e sulle singole Ress indicate
Questo è un aspetto che noi dobbiamo considerare
Perché nel Laura dello Stato costituzionale di diritto il potere dei giudici è un potere che Agnelli
Sul piano politico ideologico
Forse forse sta sopra quello della legge
Bene
Che cosa fatta questa queste premesse per flash e naturalmente
Ciascuno di voci si rende conto che per ognuno di questi profili
Potrebbe aprirsi un cantiere di riflessione di enorme portata e profondità ma fatte queste riflessioni per Flash vediamo un po'più dai vicino ai caratteri
Della della legge della legge della legalità penale del nostro
Allora io voglio subito dire che
La legalità penale ha subito diciamo ha vissuto diverse stagioni
E il criterio Ninì e il criterio di
Il punto di osservazione dal guarda quale guardare i caratteri lo Stato di salute della legalità penale nel succedersi delle stagioni è quello costituito dalla giurisprudenza costituzionale
Perché e liti che dobbiamo guardare perché aprile
Fini dove pur spinge fin dove non può spingersi la legge e fin dove può spingersi l'attività di
Ora
La la giurisprudenza costituzionale fino dalla dal dal cinquantasei anno in cui entra in funzione la Corte costituzionale fino al mille novecentottanta
è una giurisprudenza caratterizzata dalla svalutazione del principio di legalità penale
In modo particolare
Del suo corollario forse più dirompente e innovativo che il principio di indeterminatezza della fattispecie vi sono sentenze penso ad una sentenza del mille novecentosessantuno
E in cui la Corte costituzionale nel rigettare e da lì in avanti lo avrebbe fatto tante volte
Salvando disposizioni come l'originaria versione dell'abuso d'ufficio che non a caso si chiamava abuso innominato d'ufficio la violazione degli obblighi di assistenza familiare
La fattispecie degli atti osceni in luogo pubblico
In tante circostanze la Corte costituzionale a abbassato la saracinesca della valutazione di legittimità su disposizioni che anche uno ingenuo studente di giurisprudenza alle prime armi
Con lo studio del diritto penale non farete fatica a riconoscere come delle fattispecie contrarie al principio per il quale la legge oltre a provenire
Dal Parlamento deve essere costruita
Con materiali lessicale linguistici caratterizzati danno l'ambiguità nuvolosità precisione e capacità
Di impedire gli sconfinamenti analogici da parte dei giudici
Ecco
Nella sentenza del questa sentenza del mille novecentosessantuno la Corte costituzionale dice guardate ma e il Codice Penale la legislazione penale
è facilità e Pierina e sovrabbondante
Di disposizioni
Che il richiamo al senso comune che hanno che ruotano intorno hanno requisiti che devono essere poi riempiti dall'interpretazione dei giudici
Egli realizza in questo modo quella che viene etichettata come
Una inversione di metodo nella interpretazione affini del giudizio di costituzionalità delle disposizioni
E cioè
Non si interpretano
Le disposizioni di legge ordinaria alla luce di un sovraordinato parametro ma sin dai preda il parametro costituzionale né come Fini Brera nella legislazione
Questa storia
è una storia che ai miei ha finito per consolidare una idea di giurisdizione che in qualche modo ha le mani libere nell'attività di interpretazione
Se poi noi
Fatemi ricordare anche un altro aspetto
Che nella storia dei rapporti tra Costituzione legge giudice nel nostro Paese avuto un un impatto molto significativo
Faccio riferimento al congresso dell'Associazione nazionale dei magistrati del mille novecentosessantacinque a Gardone Riviera
Si erano nella metà degli anni Sessanta siamo
A quasi vent'anni dall'entrata in vigore della Costituzione
Siamo ancora innanzi ad un diritto penale che è retto da un codice fascista
Sul quale la Corte non ha ancora portato le manipolazioni
E gli interventi di additivi o le sottrazioni che negli anni successivi avrebbero finito per ridurre la distanza tra la concezione autoritaria del Codice
E le aperture costituzionali bene
I giudici
Riuniti a Gardone Riviera fanno propria quella relazione di di un controllo di un grande ma controverso costituzionalista quale fu Giuseppe Maranini
Che
Fini per teorizzare
Che la funzione di indirizzo politico nelle materie di competenza dei giudici in qualche modo dovesse anche integrare condire qualificare l'attività dei giudici
E quindi quindi i giudici proposero che innanzi
Anche una Costituzione che era ingessata congelata rispetto alla quale si diceva no che le le disposizioni più significative erano disposizioni di tipo programmatico
Aprirono
Diciamo dettero villa alla crociata giudiziaria
Attraverso la quale si voleva realizzare la riforma della legislazione vigente nel nome della Costituzione attraverso l'interpretazione peggio
Anche questo non lo dobbiamo dimentica
Bene
Nel mille novecentottanta che cosa accade accade una cosa che diciamo il bop furiosa per quella che è stata poi l'evoluzione di questa materia
Ditemi quando devo finire però io credo di di aver detto poco o nulla per cui
Enzo continue perché è un piacere per tutti ascoltarti ma altri guai tu e la capacità di a fucilare l'uditorio e tra l'altro riesci con il tuo enciclopedico vocabolario trovare sempre le parole giuste
Per esprimere due concetti quindi noi tutti stiamo ascoltando vogliamo continuare ad ascoltarti poi procederemo la parola al salvò circa
Come sta
Come si chiama l'overlord informativo allora se si liberano degli spazi uno cerca di riempirli con qualche amico
Allora nel mille novecentottanta che cosa accade accade una cosa enorme perché la Corte costituzionale per la prima volta fa applicazione del principio di stretta legalità e la
E si ricorda che esiste il principio di legalità fino a quel momento mai utilizzato come parametro per fondare declaratoria di illegittimità costituzionale
Si ricorda che esiste questo principio a proposito delle misure di prevenzione
Cioè
Un contatto di disciplina che allora com'è oggi
Sta fuori dal diritto penale
Diventa il terreno di applicazione per la prima volta delle funzioni ordinanti garantistiche e costitutive di declaratoria di illegittimità costituzionale vale il principio di legalità
La fattispecie sappiamo tutti quale è quella
Della pericolosità generica costituita dalla categoria dei Brooklyn di a delinquere
Questa questa sentenza
E e che cosa perché è importante anche per il penalista questa sentenza
Perché ci dice che
è consustanziale
Ad una disposizione che intende osservare
Le funzioni di garanzia della legge
E il concetto di fattispecie
Cioè la disposizione deve essere formulata in termini da determinare una
Classe chi non sa di comportamenti e
Che quindi
Beh il può fungere sul versante dei rapporti con l'organo che è chiamato ad applicarla da
Fatti specie da specie adesso Facchetti cioè la norma deve definire in termini generali ed astratti ora fatto ora tipologia di
Vedete
L'anno successivo interviene una seconda sentenza di accoglimento al metro del principio di legalità questa volta finalmente
Ad essere colpita e una disposizione della nave ma tra una sentenza del mille novecentottanta
E la sentenza del mille novecentottantuno
E insiste
Un sottile ma indiscutibile collegamento proprio rispetto alla centralità dell'adozione di fattispecie nel mille novecentottantuno lo sappiamo la Corte costituzionale
Pronuncia la sentenza numero novantasei che spazza sia la fattispecie del paggio che aveva avuto poche applicazioni ma quelle poche applicazioni avevano devastato la vita dei malcapitati penso per esempio al povero Aldo Braibanti
Sulla cui storia proprio di recente è stato prodotto un film di Gianni Amelio il signore delle formiche per dire poi
Qual è il rapporto tra la cultura il mondo degli intellettuali e il diritto e le garanzie a me ha colpito molto che nella nelle didascalie finali del film
Nel mentre si ricordava la storia di Aldo Braibanti Processi eccetera
Signor mette e le e si sottolineava che il delitto di Baggio era un tipico prodotto della cultura autoritaria e fascista
Sì dimenticava si omette IVA di menzionare che intervenne una sentenza della Corte costituzionale che la spazzò via facendo applicazione della più classica delle garanzie del liberalismo penale e cioè il principio di legalità che cosa dice la Corte costituzionale della sentenza novantasei
Dice
Che la determinatezza della fattispecie è soprattutto
Poi però infatti Litta del fatto
La sentenza novantasei del mille novecento ottantuno
Rimarca con grande chiarezza il rapporto tra la funzione del principio di legalità determinatezza
E le funzioni cognitive garantistiche del progresso
Prova a norma Valeria l'articolo seicento ter del Codice penale che cosa incriminata quella disposizione era formulata in questi termini
Chiunque riduce in totale stato di soggezione l'altrui volontà è punito
Cosa obietta la Corte costituzionale
E dice ma l'articolo seicentotré
Descrive una situazione che non è accettabile alla luce del comune patrimonio di conoscenze questi canali litiche psichiatriche e psicologiche sociologiche acquisite a quel tempo
E scopre della principio di determinatezza ora delle
Più limpide
E antiche formulazioni concettuali quella del risale ad Anselm Feuerbach
Il che detto tra noi
E colui il quale attorniato il brocardo nullo Moukrime nulla pena sine lege il Nürburgring nel nulla appena sine lege non ci deriva dal diritto Romano ma è
Tenuta abbatte un brocardo tenuto a battesimo da parte della scienza penalistica europea Anselmo fondi va e che dice Anselm Feuerbach
Dice che tutto ciò che il giudice non può provare non può essere oggetto della legge
Ora
Nel mille novecentottantuno si avvia
Una straordinaria stagione di giurisprudenza costituzionale che culmina nel mille novecentonovantuno dieci anni dieci anni in cui la Corte costituzionale si mette al servizio della scoperta del diritto penale costituzionale sono gli anni ai quali
Risalgono la sentenza di sei quattro del mille novecentottantotto la sentenza mille ottantacinque del mille novecentottantotto la sentenza poco
Battuta tre sei nove del mille novecentottantotto in cui la Corte costituzionale fonda la dimensione costituzionale della non punibilità
Anche lanciando la in termini di complementarietà negativa speculare rispetto alle ragioni della punibilità e ci sarebbe quarta tantissimo da dire
Per come dire riflettere sulla razionalità di una non punibilità che sganciata dalle ragioni dell'offesa e invece serve la causa dei giudizi di opportunità legate alla collaborazione processuale
Di questi anni è la sentenza quattrocentottantasette del mille novecentottantanove
In cui la Corte costituzionale scrive delle partite straordinarie sul fondamento della riserva di legge e sulle ragioni per le quali il diritto penale solo la legge
Può essere fonte di disciplina mettendo in relazione il fondamento e la ratio della riserva di legge con la
Estrema ratio con la materialità con l'offensività con la colpevolezza con una funzione rieducativa della pena
Se vogliamo fare un'opera di educazione invitiamo gli studenti ma anche i colleghi e anche i magistrati armi leggere questa straordinarie sentenza
Da allora in avanti ci si sarebbe aspettati che per un verso il legislatore peraltro verso
I rapporti tra legge giudice fossero improntati a una rivitalizzazione delle funzioni garantistiche della legalità tutto questo non è accaduto e non è accaduto perché
Di lì in avanti la Corte costituzionale avrebbe voltato pagina
E avrebbe sperimentato il criterio del rinvio al diritto vivente
Come parametro per giustiziare le asserite violazioni della legalità
In pratica il principio di determinatezza ha cessato di essere un principio di giustizia pile per quale ragione perché grazie alla denunzia di indeterminatezza
La Corte costituzionale
Ha trovato per venticinque anni comodo
Rinviare
Al criterio del diritto vivente che non era altro che il rinvio al modo con cui i giudici interpretavano la disposizione rinvenuta affetta dai giudici rimettente di de una congenita indeterminati sa
Il risultato qual è stato è stato che
Disposizioni indeterminate siano state ritenute determinate alla luce della stabilizzazione ermeneutica operata dai giudici se che
La se il re ora delle funzioni forse quella fondamentale del principio di determinatezza che è quella di evitare che il giudice nel singolo caso
Vesta i panni del legislatore divenga il decisore politico della controversia
Finisce per essere nel neutralizzata promuovendo la giurisdizione accusa dossier della determinatezza in concreto a custode
Della capacità di interpretare le disposizioni in modo da favorire la prevedibilità delle delle delle applicazioni
Ma qua siamo innanzi
A un capovolgimento netto vistoso Cavour clamoroso della legalità la legalità
Cessa di essere per intero la legalità della legge è TPL la legalità della legge ed è la capacità stabilizzante dell'interpretazione giudiziaria ora vado verso la fine Pertile queste sono le loro le le le le umbre mi dovete consentire però
Di parlare delle luci recenti perché noi dobbiamo avere consapevolezza di questo delle luci recenti lei lucida discenti
Io le faccio risalire alla sentenza duecentotrenta del due mila dodici sentenza importantissima
Perché
Che cosa si chiedeva alla Corte costituzionale
Che chiedeva alla Corte costituzionale di dichiarare la illegittimità dell'articolo sei centosettantatré del Codice di procedura penale nella parte in cui non annoverava tra gli eventi che legittimavano la revoca del giudicato
Il rugby romano giurisprudenziale che faceva capo a una sentenza delle sezioni unite
La vicenda da cui tratta trasse origine la questione riguardava il reato di mancata esibizione del documento di identità da parte dello straniero irregolare fino a un certo periodo la Corte di Cassazione aveva ritenuto del tutto irragionevolmente che fosse reato
A un certo momento le sezioni unite
Fanno giustizia di questo orientamento e dicono che non è più un reato a quel punto il difensore di un di un di un signore che era stato condannato per
Il quel reato forte della Rebibbia ma giurisprudenziale si rivolge
Giudice dell'esecuzione per chiedere la revoca del giudicato il giudice dell'esecuzione dice il seicentosettantatré non me lo consente però alla luce di un concetto convenzionale di legalità
Che nel frattempo nel nostro ordinamento aveva finito di qui anche una certa infatti distrazioni quindi poca della radice ermeneutica dell'interpretazione su cui diciamo si è un po'giocata da parte dei giudici
E si è finito per far capire alla teoria ermeneutica dell'interpretazione quello che la teoria ermeneutica dell'interpretazione non può e non deve dire in un sistema presidiato dal principio di stretta legalità
Mi riferisco alla sentenza Beschi del mille novecento nel due mila dieci della delle sezioni unite
Bene che cosa diceva
Dei quindi forte della della legalità convenzionale chiede alla Corte costituzionale una sentenza che riscriva l'articolo seicentosettanta del consiglio
Qui la Corte costituzionale si accorge che forse sia fino a quel momento un po'esagerato forse
Sì
Si è si sono in generati dei malintesi dei fraintendimenti degli equivoci
Su che cosa sulla compatibilità tra la concezione ermeneutica dell'interpretazione e il principio della divisione dei poteri e quindi della legalità penale
Respinge l'eccezione vado avanti
Ma e la prima sentenza con cui la Corte costituzionale dice un momento
Chiede che il giudice debba mettere in campo risorse ermeneutica è per interpretare la legge è fuori discussione ma che la legge debba essere il prodotto esclusivo della rappresentatività parlamentare
è un altro punto che non si può mettere in discussione
Negli anni successivi purtroppo la Corte costituzionale ha continuato
C'è stata una sentenza sullo stalking perché ha continuato a fare strame della legalità
Ancora una volta si è richiamata la famosa sentenza del mille novecentosessantuno che obbligava il giudice rende pretarare la dimensione costituzionale della legalità alla luce dei caratteri della legge ordinaria
Però è intervenuta poi la sentenza Taricco e dopo la sentenza Taricco la ventiquattro e la venticinque del due mila diciannove e infine la novantotto del due mila venti
Oggi possiamo dire con tranquillità che la Corte costituzionale hanno riscoperto la dimensione testuale sta della disposizione venale e ci ha detto per il giudice penale o intervenire soltanto nelle zone d'ombra lasciate aperti dalla formulazione lessicale
In ogni caso e chi deve scegliere quella significato che è compatibile con la lettera dell'Api
Stabilendo un altro riscoprendo un altro principio quello per il quale la legge degli e forse con come medium rispetto al cittadino il quale dalla lettura della disposizione
Deve poter ricavare il contenuto del il diritto guardate il discorso non il discorso non ha riguardato soltanto la Corte costituzionale perché c'è una Leica giurisprudenza della sesta sezione penale della Corte di Cassazione
Che specie con riferimento al delitto di turbativa d'asta ha messo in campo una serie di coerenti griglie interpretative e quindi a innovato una sentiti indizi giurisprudenziale capisco che ho parlato molto e quindi Bindi
Attivi del perché devo fermarmi devo fermarmi è invece e purtroppo il tempo è tiranno libico in Inghilterra
Grazie grazie afferma
Ringraziamo Enzo Maiello per la sua dotta come sempre relazione nella quale parlando di natura chiaroscurale di protagonismo ermeneutico del giudice
E di questo fenomeno per cui il legislatore fa sempre meno il legislatore i il giudice invece cerca di colmare questo vuoto e quindi si sostituisce il legislatore in questa funzione paranormativa
Luigi Fornari
Il principio di cui al numero quattordici prevede che non è ammessa l'interpretazione analogica in Malam partem ora io ti chiedo in qual modo gli orientamenti giurisprudenziali attuali
Si discostano da questo principio e quali sono ad esempio alcuni reati reati in cui maggiormente appare evidente questa interpretazione estensiva del giudice
Grazie transizione tanto ringrazio naturalmente la camera penale di Catanzaro per per l'invito saluto con con affetto Enzo Maiello che è collegato speravo di vedere ma io l'ho sentito e questo questo è più che sufficiente
Io mi mi riallaccerei quello che diceva Enzo Maiello poco fa perché
A proposito dei principi della del Carone quattordici del del Manifesto e in particolare sul tema del divieto di analogia la corte costituzionale indubbiamente in tempi anche molto recenti ha detto delle cose molto importanti
E
Potrebbe essere
Certo senso sorprendente che la Corte costituzionale debba prendere posizione su principi che dovremmo ritenere soprattutto scontati proprio l'essenza del diritto penale liberale il fatto che il giudice non posso interpretare analogicamente le norme incriminatrici
è l'essenza edito penali Barale che il testo della norma è il necessario punto di partenza ma soprattutto è il limite della possibilità di applicare la norma
E quindi apparentemente potrebbe apparire singolare che la Corte costituzionale si sia preoccupata di scrivere una sentenza che a me
Quando ho letto dato un impulso verso la sentenza molto irritata
Molto direi infastidita dal per certe tendenze giurisprudenziali che si esprimevano molto bene propone caso che era stato preso in considerazione dalla corte
Che un caso emblematico per riprendere l'invito di Enzo io Poli e caso di un imputato di
Stalking
Al termine processo il giudice del tribunale di di Torre Annunziata mi sembra ritiene che in realtà ci siano gli estremi del reato di maltrattamenti e quindi ipotizza una modifica del
Un aggiornamento diciamo del capo d'imputazione e fa una rimessione alla Corte Costituzionale sulla questione processuale inerente alla impossibilità di chiedere e l'abbreviato in caso di modifiche l'imputazione nel corso del dibattimento
Solo per caso quindi è la corte costituzionale si trova investita di una questione di stretta no interpretazione penale
E
Lo fa invitando il giudice rimettente a valutare in tema di rilevanza
Se effettivamente la norma sui maltrattamenti posso essere interpretata laddove richiede che maltrattamenti avvengono in famiglia o comunque in una situazione di confidenza ritenga che veramente il caso concreto rientrasse nella fattispecie articolo cinquecentosettantadue perché qui nella situazione
Concretamente affrontata dal giudice remittente si trattava in realtà di una di maltrattamenti asseriti maltrattamenti avvenuti all'interno di una coppia di recente costituzione che non conviveva che si trovavano sporadicamente a casa della famiglia delusi e rispetto alla quale c'era sì un diciamo un progetto un di di vita insieme che però non escludeva Aime i maltrattamenti ma che però non non può essere ricompreso nella nozione di convivenza perché convivenza in quel caso non c'era Bocciardo e una famiglia
è una coppia di recente costituzione e neppure una convivenza e allora la corte costituzionale
In Todini
Indubbiamente pressanti tanti possiamo veramente parlare di una monito della Corte non solo nei confronti del giudice di Torre Annunziata ma nei confronti del tutto l'ordine giudiziario invita a rivedere la questione in punto di rilevanza verificando se l'interpretazione cui stava pensando giudice remittente sia effettivamente una interpretazione conforme a criteri di stretta legalità in particolare non sia una interpretazione non rispettosa del divieto di analogia perché c'è poco da fare seppur convivenza non c'è non si può ritenere integrato la fattispecie che si basa sulla convivenza se un rapporto familiare non c'è a stretto rigore letterale non si può ritenere che sia applicabile l'articolo cinquecentosettantadue
Nel fare questo come giustamente sottolineava Enzo Maiello la corte riprende indubbiamente alcuni aspetti della sentenza centoquindici del due mila diciotto relativa alla vicenda Taricco
Ma all'ora era del tutto comprensibile che la corte si occupasse di andare a verificare i limiti e la pregnanza costituzionale la riserva di legge perché si trattava di andare a delineare i rapporti fra
Fra soggetti
Dialoganti fra frutto Rita dialoganti alla Corte costituzionale e la corte di giustizia e quindi una certa diciamo abbondanza di riferimenti
Al principi di legalità e alla suo carattere essenziale fondamentale per la costituzione era sicuramente indicato qui invece abbiamo un corte costituzionale che dà proprio l'impressione di cogliere la palla al balzo e rimandare chiaramente un messaggio ai giudici alla magistratura questo mi sembra del tutto del tutto evidente e emerge anche dalla in tubi a abbondanza di riferimenti che la motivazione della corte costituzionale contiene in questo caso e è importante proprio il riferimento che la corte fa alla necessità che la quella che chiamiamo la prevedibilità della pena la prevedibilità del rischio penale emerga da quello che il destinatario della norma che non è non è necessariamente dal giudice o un avvocato
è in grado di individuare sulla base di segni linguistici inserite nella norma è molto chiara la corte nel dire l'attività interpretativa
Certamente ovviamente ammessa e questo
Può avvenire anche sicuramente attraverso delle interpretazioni estensive ma in materia in materia penale marce c'è un limite che invalicabile un recinto che non si può oltrepassare che quello del significato delle parole ma non delle parole interpretate
Ma delle parole come si leggono come anche la persona di più modesta delle condizioni è in grado di individuare semplicemente dice la Corte costituzionale leggendo l'anno quindi il dialogo non deve essere filtrato il messaggio comunicativo del della norma nei confronti del destinatario non deve essere filtrato necessariamente da giudici avvocati
Polizia giudiziaria otto eseguite sicurezza deve essere immediato quindi la norma debba essere comprensibile e qui torniamo a quello che
Ha detto molto chiaramente insomma io lo su cui naturalmente non voglio ritornare ma
Perché la Corte costituzionale a dovuto prendere questa posizione così improvvisa e anche così estemporanee perché si capisce che la corte
Voleva dire queste cose e ha colto la prima occasione per farlo perché ci sono tante tante applicazioni della legge penale
Anche norme che non sono di per sé indeterminate o che se lo sono sono necessariamente indeterminati vedremo fra un attimo quali possono essere spesso la magistratura tende a forzare
Attraverso le luci
Thonet divieto analogia le norme non necessariamente indeterminate articolo cinquecentosettantadue non è norme indeterminate è chiaro che se però per
Vi siamo incrementarono la tutela della vittima sì
Ritiene che ci sia convivenza ci sia famiglia anche dove cui verso famiglia non c'è semplicemente perché c'è l'edema ratio oggi può rinvenire un Eden ratio
è chiaro che siamo fuori dei limiti della corretta applicazione della norma
Ci sono altri esempi prendo volentieri spunto dall'invito di di Enzo io politica pensiamo la rapina impropria la rapina impropria viene utilizzata spesso a volte almeno dalla giurisprudenza
Per fare rientrare nella appunto in questo grave fattispecie il caso di soggetti che attraverso violenza o minaccia sì
Assicurano il profitto di reati diversi dal furto
Della truffa per esempio dalla frode informatica ma questa è certamente una violazione del principio di legalità perché la sottrazione di cui si parla nella norma sulla rapina impropria è necessariamente inevitabilmente la sottrazione in cui si sostanzia il delitto di furto o pensiamo quindi mente
Una sentenza recente in tema di corruzione di minorenni in cui riguardo al primo comma cioè quello che richiede la necessaria presenza del minorenne sia ritenuto che il reato sussista nell'ipotesi in cui la condotta avvenga attraverso una diretta Instagram alla quale assista ovviamente da remoto una persona minore
E come se ritenessimo che Enzo Maiello che indubbiamente non è qui che nessuno riterrebbe sensatamente essere qui sia in realtà presente perché perché è comunque collegato e istantaneamente è in grado di recepire le immagini e le voci che arrivano da qui certamente esso Maiello e qui con con l'amicizia con l'affetto ma non è qui fisicamente e non c'è dubbio che il primo comma del articolo seicentonove quinquies richieda la presenza fisica del minorenne
Però vediamo che per questioni di
Completezza maggiore completezza di tutela della vittima quindi per ragioni di scopo come interpretazione filologica si arriva a superare chiaramente quelli che sono i limiti della norma
Un altro caso con l'altro altro filone recente quello della questo nuovo reato di turbativa relativa al al procedimento
Ex articolo tre per cento se la scelta del contraente ex articolo trecentocinquantatré bis del Codice penale in cui recentemente formato un orientamento
Certamente che forza la Lettera della norma per cui anche condotte finalizzate a evitare la gara cui quindi non esiste alcun momento
Di
Offesa del bene giuridico concorrenza possono integrare la fattispecie
E qui tra l'altro mi venirmene perché a proposito di questa vicenda delle reati turbativa non è del tutto vero che la giurisprudenza è costretto a intervenire per adeguare di
Diciamo i provvedimenti giurisdizionali alla mutevolezza dei casi e delle situazioni perché
La riforma che ha portato al trecentocinquantatré bis è una riforma recente del due mila dieci e che già rispondeva all'esigenza di arretrare la tutela rispetto alla turbativa d'asta
E invece adesso non contenta questa giurisprudenza che ha così fortemente esteso l'ambito della norma vuole addirittura che la copertura sia totale anche se la copertura non è totale non riguarda non riguarda letteralmente quindi non riguarda penalisticamente
La Scelta di provvedere ad un affidamento diretto in assenza di gara o di situazioni equipollenti si potrebbe andare avanti molto ovviamente
Ma
Solo rapidamente
Dicevo prima che
La questa vocazione chiamiamola spesso io a volte protagonisti Ca'della giurisprudenza non emerge solo
Rispetto a fattispecie di parte speciale
Emerge anche laddove il legislatore sia
Sostanzialmente costretto ad utilizzare
Delle nozioni e dei concetti ampi che possono rivelarsi certamente in determinati ma dovrà la scelta sostanzialmente obbligata mi riferisco per esempio alla norma sul tentativo tentativo
Si basa su una clausola apertissima che ha richiede necessariamente al giudice di individuare indurita l'univocità degli atti nel singolo caso
Penso ancora di più al concorso di persone occorso di persone detta un prevedo una nozione qua di concorso
Che richiede il riferimento al tema della causalità
Apple interpretazioni applicazioni sono quelle che sono ma sono anche per esempio interpretazioni che hanno portato alla creazione della fattispecie di concorso esterno in associazione mafiosa che era qui costruzione si è avvalsa della valvola dirai dello strumento dell'articolo centodieci per creare tutto una serie di soggettività
Responsabili di concorso Esterno laddove però questi soggetti non sono indicati dall'articolo quattrocentosedici sostanza si è aggiunto
Ai
Personaggi indicati Artico quattrocentosedici bis quindi partecipi promotore ventotto ricettazione giunto il soggetto contiguo
E oltretutto si è aggiunto un soggetto che quanto di più indeterminato possa essere perché il contiguo si articola di volta in volta nelle dei vari ruoli nei vari comportamenti che uso oggetto assume
Semplicemente perché si ritiene contribuisca al conservano intorno affossamento dell'associazione ma è chiaro che in questo modo il ricorso al criterio della causalità un ricorso che in realtà è finalizzato a introdurre delle figure
Ah tipiche di responsabili di
Articolo quattrocentosedici bis
E il pesto naturalmente porta ad una conseguenza che sotto gli occhi di tutti
Il concorrente esterno che per definizione e non partecipe viene assimilato venisse inserito di fatto nella stessa norma che punisce partecipi diciamo
Veramente alla creazione della fattispecie oppure mi avvio alla conclusione
Grato omissivo improprio
L'articolo quaranta secondo comma inevitabilmente fa riferimento ad una clausola molto ampia cioè il la responsabilità causale equivalente alla cosa Litta perché non abbia agito avendo l'obbligo di obbligo giuridico giuridico di impedire l'evento
Norma difficilissima da applicare e
In quei veramente arduo individuare quali sono gli obblighi a cui si riferisce l'articolo quaranta secondo comma che è una norma che ne sia sa realmente fa riferimento a parte dell'ordinamento diversi dal diritto penale quindi caratterizzate da finalità discipline del tutto proprio che però interprete dell'incasellare in qualche modo
All'interno dove è possibile all'interno di una fattispecie impeditiva
E cosa sta succedendo rispetto al reato omissivo improprio sta succedendo che quella che era l'unica certezza questa fattispecie cioè la giuridicità dell'obbligo sta venendo meno
Sta venendo meno attraverso delle interpretazioni giurisprudenziali che fanno leva sulla creazione di garanti che sono svincolati
Da qualsivoglia normativa che né implichi un obbligo di impedire l'evento
E quindi vediamo delle figure come l'assuntore volontario dell'obbligo di garanzia vediamo figura come il contatto sociale
La precedente azione pericolosa tutte situazioni che secondo ma la giurisprudenza consolidata dire sull'articolo quaranta secondo comma
Introducono degli obblighi impediti ma che non hanno fatalmente nessun riferimento ad obblighi giuridici rintracciabili definibili interpretabili
E quindi chiediamo ci doveva finire la prevedibilità dell'applicazione del diritto penale
Che al centro del diritto penale liberale in situazioni di questo genere io faccio riferimento rapidissimo pare un caso che
Più o meno penso conosciamo tutti anche perché sarà capitato a tutti di imbattersi almeno una volta la vita in programmi come quarto grado piuttosto che quell'atto su RAI tre Roma
E il caso ciò untori Vannini perché parlo di questo caso perché è un caso
Non faccio riferimento a vicenda concreta perché credo sia noto a tutti comunque una situazione nella quale insegue conferimento probabilmente accidentale di un ragazzo ospite della famiglia della fidanzata successivamente a questo fallimento muore senza che e familiare del feritore presenti sul luogo facciano nulla per o facciano nulla di di utile per impedirne l'aggravamento delle condizioni e la morte
Ci son due sentenza Corte di Cassazione che hanno rinvenuto a carico dei di tutti gli appartenenti della famiglia assuntori responsabilità per omicidio volontari perché perché non hanno impedito l'evento malora uno va a chiedersi ma
Dove sta la fonte dell'obbligo di queste persone di impedire la morte della persona successiva alle ferite
Al di là degli obblighi morali ma leggendo l'articolo quaranta secondo comma ci rendiamo conto che gli obblighi morali non rilevano ci voglio degli obblighi giuridici
E qui erano tutte persone che non avevano un rapporto giuridico con la persona erano tutte persone invece che hanno chiaramente clamorosamente
Scandalosamente omesso di soccorrere ma qual è il problema il problema è che lo mise in soccorso aggravato comporta una sanzione tutto sommato modesto
Il concorso in omicidio volontario invece comporta
Con Gioia dei populiste comporta una pena estremamente più elevata perché faccio riferimento a questo caso che
Che ripeto si è articolato in due sentenze in cui
Non certo casualmente sono state individuate due dalla
Dalla Corte di Cassazione due diverse tipologie di posizioni garanzie una l'ha fatto riferimento all'assunzione volontaria di un obbligo di tutela ma
Completamente avulso da qualsiasi
Riferibilità anche fattuale la situazione scritti senza contare il fatto che posizioni garanzia deve preesistere al pericolo della vittima e non deve essere contestuale successivamente l'ultima cassazione su questo caso ha ritenuto che invece l'obbligo di impedire l'evento scattasse incappano ai persone familiare presenti in base ai doveri derivanti da una situazione di ospitalità il ferito era ospite di queste persone
L'ospitalità comporta degli obblighi giuridici secondo la Corte di Cassazione però copiosa se non è in grado di citare una sola norma che si indichi
Da dove derivi legalmente un obbligo di impedire un evento nei confronti di chi è nostro ospite
E attrazione del fatto che una presa di garanzia di questo genere sarebbe talmente indeterminata da non essere sostanzialmente applicabile
La caratteristica di questa vicenda è che si saldano tre elementi per undici osi diciamo per la tenuta il principio di legalità il rispetto delle regole liberali applicazione della legge
La diciamo vocazione espansiva porta agonistica della magistratura a me certa magistratura di quella che sia quantomeno occupata di questo caso
Certi indubbi impulsi moraleggiante che bene emergono in questa vicenda e soprattutto più pernicioso di tutti non saprei dire il rilievo massmediatico della vicenda se ne è parlato talmente tanto che una sentenza mite non sarebbe stata accorta dall'opinione pubblica e quindi pur di infliggere una pena elevata forze a
I principi
Ultimissima cosa
Proprio con riferimento alle semplificazioni che ho fatto
Sono tutte applicazioni del sono tutte sentenze sentenze di condanna
In qualche modo Previti
Vini
E sappiamo che c'è
C'è un forte movimento
Penalistico secondo il quale è quello che conta è la prevedibilità della condanna dobbiamo assicurare il diciamo il sistema deve assicurare che chi è è sottoposto un processo penale e ancora prima deve decidere se compero meno una certa condotta se in grado di prevedere il rischio penale
Ed è sicuramente un'esigenza fondamentale come dicevo prima è al centro della visione liberale del diritto penale Checchi
Si accinge a commettere un reato valuti anche e soprattutto il rischio penale sia posto in grado di stabilire qual è il rischio inerente la condotta
Ma il problema che non può essere solo la prevedibilità affondare il diciamo la correttezza della decisione penale
Perché perché se noi riteniamo che sia comunque corretta una condanna basata su precedenti su un orientamento giurisprudenziale consolidato
Corriamo un rischio ovvio e cioè che la persona se condannati in base a un orientamento si consolidato ma che si sia consolidato secondo del elusioni del principio di legalità che è quello che è successo in nelle situazioni in cui ho fatto riferimento prima ad esempio nella vicenda del turbativa d'asta turbata Scelta nel procedimento Náutico trecentocinquantatré bis in cui
Successo che dopo una
Orientamento diciamo drastico e dopo la sentenza della Corte Costituzionale novantotto due mila ventuno
L'orientamento è stato modificato c'è una sentenza molto bene della sesta sezione della Cassazione presidente Fidene un po'che
Riporta l'applicazione della norma ai suoi confini letterali e
Sostanze sconfessa in maniera chiara quella che era stata la precedente il precedente orientamento sull'articolo trecentocinquantatré bis
Quindi non facciamoci sedurre dalla
Dalle influenze
Che può furbescamente
Il tentano di sostituire la prevedibilità che è un concetto importante irrinunciabile ma di sostituirlo alla legalità ma rimaniamo saldamente ancorati ai valori bella
Legalità che la Corte costituzionale fortunatamente è tornata ad affermare grazie
Luigi grazie a sei grazie sei per aver risposto in modo direi così ampio esaustivo
Con una catalogazione di reati che sono simbolo proprio di questa espansione del principio di legalità di questa interpretazione giurisprudenziale corrosiva spesso per quel che riguarda anche le esigenze difensive
Vorrei dire a proposito del concorso esterno al quale di fatto riferimento ribadire come noi penalisti invochiamo ormai da tantissimo tempo
Che venga disciplinato finalmente il reato del concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso proprio per sfuggire a questa fibrillazione continua questa schizofrenica giurisprudenza che a volte appunto rende quanto mai indeterminata e le condotte laddove una buona ottima base di partenza per questo sonno lente legislatore potrebbe essere le Sezioni Unite Mannino
Che appunto classificano ormai il reato di concorso esterno come un reato di evento e che quindi forse riescono anche a determinare nel perimetro di legalità questo reato
Consentitemi prima di concludere di porgere un saluto affettuoso carissimo al nostro presidente emerito Beniamino Miglio Ucci
Che è un
Presidente anche della fondazione dell'Unione delle camere penali italiane Luís e di casa ormai a Catanzaro viene spesso appunto è uno di quelli amici della camera penale di Catanzaro
In particolare mio perché ho condiviso insieme a Beniamino miglior Cine insieme ad Enzo Maiello l'impegno nella giunta proprio di Oreste Dominioni
Si può concludere
Questo incontro e questi lavori di questa seconda tavola rotonda prendendo spunto da quello che diceva Enzo Maiello cioè dalle luci recenti
Perché queste luci recenti danno una visione ottimistica di quello che potrei essere il percorso che speriamo sia un percorso virtuoso nel futuro ore possano un domani
Farci ritrovare in una tavola rotonda in cui finalmente possiamo dire cose diverse dalle critiche che abbiamo mosso stasera grazie per l'attenzione
Non ci muoviamo Enzo rimanete qui
Perché il professore Fausto giunta o ecco quindi non abbiamo ancora terminato i nostri lavori
Cioè di chiedo scusa anche di pazienza ha avuto la cortesia di farci pervenire un suo intervento
Che davvero dura dieci minuti ma tutti conosciamo la qualità elaborativa del professore giunta e credo che sia un intervento che meriti un supplemento di pazienza da parte nostra quindi prego Ottavio di trasmette serenità l'intervento del professore giunta e poi avremo davvero concluso grazie
Innanzitutto desidero ringraziare gli organizzatori di questo importante convegno e segnatamente l'amico avvocato Francesco Iacopino per il cortese assai gradito invito al tempo stesso sento di dovermi scusare con tutti i ruoli se a causa di una indisposizione
Passeggera
Non mi è stato possibile raggiungere
La la se
E non mi è possibile scorgere
In presenza del mio intervento
Il tema di cui discutiamo oggi il paradigma liberale nel diritto privato postmoderno
Può sembrare un tema accademico invece un tema di cultura generale che interessa tutti i penalisti
Credo anche una parte sensibile dell'opinione pubblica
Parto con un'osservazione per così dire scontata ovvia
Il diritto penale e lo strumento di controllo sociale più liberticida di cui dispone l'ordinamento giuridico
Pertanto espressioni come diritto penale liberale opere attingere al lessico di Ferrando Mantovani diritto penale della libertà
Sono retoriche e non senza ragione
L'ossimoro infatti intende scardinare la combinazione dei significati codificati
Il suo obiettivo non ebbe a scrivere qualcosa
Bensì disorientare il lettore con lo scultore
Il non senso questo è il messaggio che il veicolo Cosimo che sono parenti i significati sottesi però rimangono ancora da da scoprire
Ultimamente del nostro tema si è occupato tra gli altri Filippo Sgubbi soffermandosi sull'opposto modello diritto penale totale
Caratterizzato da un generalizzato e inquietante abbattimento degli standard degli standard garantistici
Tale
Per estensione l'odierno Pampena visto che è continuamente alimenta alimentato diritto vivente nessuna depenalizzazione riuscita finora a contrastare seriamente
Dietro il decantato pluralismo normativo a mano libera una molteplicità di fonti atipiche
Variamente disseminata
Sul piano della intensità repressiva invece la cioè costituito dal diritto penale del nemico il cui destinatario il tipico il terrorista mafioso principalmente
è un'entità declassata una non persona sacrifica bile di fatto senza limiti secondo le contingenti necessità politico criminali
Fin qui il confine esterno del diritto penale liberale ciò che il suo nome
Più impegnativo
E definire il diritto penale liberale
In positivo
Solitamente si muove dall'importanza non negoziabile del principio null'un clima and nulla pena sine lege scritta e The State
E spiega la natura indisponibile dello alcuna di tutela che a cascata
La preferenza da un lato per gli esiti restrittivi dell'interpretazione e dall'altro per l'applicazione estensiva anche sotto il profilo intertemporale
Della norma favorevole
Risiede ancora il principio di legalità la ragione per cui intervenendo Chicco appena soluzioni liberatoria
Come è noto le garanzie formali sono solo la cornice
Per il diritto penale liberale nella quale si colloca un concetto di reato altrettanto garantista in quanto oltre che tipico necessariamente materiale offensivo più colpevole e ancora
Accertamento della responsabilità deve avvenire nel rispetto del diritto di difesa in contraddittorio con l'accusa nella parità le parti ed era anche un giudice terzo imparziale tenuto a motivare la sua decisione
Senonché se si vuole cogliere nucleo autenticamente ideologico del diritto penale liberale non basta ricordare le sue forme di manifestazioni storiche
Le quali si sono affermate come è noto con il processo di codificazione dei secoli diciottesimo e diciannovesimo le categorie infatti possono mutare pelle possono per l'origine e lo smalto garantistico per esempio un sistema rigidamente legalistico può diventare libro illiberale se tale è la politica criminale sottostante
Del resto la teoria del bene giuridico nata per delimitare il raggio di azione la pena ha giustificato
In certi contesti storici e normativi la tutela di beni sfuggenti come l'ordine pubblico e qui il Codice Rocco un esempio
La stessa colpevolezza subito rovesciamento della valenza personalistica allorché è stata intesa come atteggiamento interiore e il modo di essere
Bisogna chiedersi allora se un modello di diritto penale liberale possa riproporsi
Come opportunamente suggerisce il titolo del nostro convegno nell'odierna post-modernità caratterizzata dalla decodificazione di entropia
A mio personale avviso
La risposta deve essere affermativa alla condizione che non si pretenda un ritorno al passato alla centralità codicistica cui ASPI in modo velleitario la riserva di codice e al minimalismo punitivo proposto da una parte anche autorevole dottrina
Il liberalismo penale ha cercato altrove
Nel senso profondo e rapporti tra autorità che cittadino tra libertà pena
Da questa angolazione il diritto penale liberale coesistere solamente nella cornice dello stato costituzionale di diritto
Dove il legittimo esercizio della potestà punitiva e consentito nelle forme previste dalla Carta fondamentale
Detto altrimenti e certamente corretto definire liberale il diritto penale dei limiti
Ma la reale identità un sistema repressivo non dipende però solo l'esistenza di confini invalicabili
Ma anche loro posizionamento rispetto ai valori
Retrostanti
Tra questi primeggia la libertà
Ma non come bene in sé
Come come libertà diciamo di locomozione ma come valore evocativo di tutti gli altri beni la persona
In questo senso oggi liberalismo penale e prima di tutto personalissimo costituzionale applicato
Il divieto penale comporta un doppio sacrificio il dovere di obbedienza idrico del diritto punitivo
Incide sulla libertà morale la detenzione quale prototipo di sanzione punitiva sacrifica la libertà personale
Il primo cioè il dovere di obbedienza
Rileva come categoria logica collegata alla funzione di prevenzione generale la seconda la pena detentiva è una categoria storica regressiva sebbene il suo radicale superamento arresti al momento
Almeno a mio avviso utopistico
Al centro dell'universo penale nostra l'osservante il cui sacrificio minimo perché resta libero di compiere infinita delle condotte non vietate bensì il Reno che paga con la libertà personale illecito esercizio della sua libertà morale
Sebbene il solo precetto infranto
Abbia solo il precetto infranto abbia rilevanza penale
Nel diritto liberale anche il dovere di obbedienza quale a priori dal reato e condizionato dal concetto di libertà da cui si muove
Quest'ultimo concetto infatti si presta a essere declinato in senso forte
Con un senso debole
In senso debole
Libertà costituisce un diritto negativo misurabile al netto dei divieti
In senso forte ieri il rilievo invece come un diritto a causale una conti
Preesistente nacqui compressione ordinamentale richiede quell'esperienza giustificazione che non è necessaria per l'esercizio delle libertà doc del cittadino
Il concetto certo nuovo
In passato era affidata ancora le risorse della retorica
Questa volta sub specie di metafore il contratto sociale il cui nome testimone sul notaio chiarisce i termini di partenza per i quali la libertà e la regola il reato è l'eccezione
Percezione che non conosce eccezioni a suo statuto garantistico
Si potrebbe ritenere però che in fin dei conti non cambi nulla perché divieto e libertà sono inversamente proporzionali
Senonché il diritto come tutti sappiamo mutando l'ordine dei fattori può cambiare il prodotto
Ebbene la giustizia liberale esprime le sue priorità la concezione forte della libertà fare edilizia Leon valori strumentalizzabili solo come extrema ratio elevando la sussidiarietà a principi indisponibili
Tre
Sono tra gli altri i punti di osservazione privilegiati del diritto penale liberale e con questo
Mi avvio alla conclusione
Il primo risiede nel rapporto asimmetrico tra cittadino tenuto all'osservanza del diritto articolo cinquantaquattro della costituzione che la giurisdizione soggetta
All'ordinamento giuridico articolo centouno comma secondo la Costituzione
Le parole della carta fondamentale non sono state scelte a caso che esse esprimono un vincolo di intensità crescente
L'obbedienza porta con sé il valore di una scelta la soggezione non ammette alternative
Per il giudice non anche per il cittadino la legalità e l'unico modo possibile ciò non significa riabilitare la figura del giudice bocca della legge tanto
Professata dagli illuministi che tanto ricorda da oggi in modo anche
Non disinteressata
Ogni enunciato normativo sappiamo tutti ammette plurime le culture tra cui il giudice chiamato a scegliere in base a criteri valoriale di scopo di cui deve dar conto nella motivazione
Nello svolgimento di questo compiuto il giudice può ridimensionare il bisogno di di pena ma non può farsi promotore di una meritevolezza di pena maggiore di quella formalizzata nella disposizione
Si tratta di un ulteriore argomento a favore del vituperato principio di legalità
Il passaggio dal diritto casistico medievale a quello moderno fatto di regole segnala chiara preferenza per un modello di giudice penale dotato di maggiore discrezionalità applicative Bonaparte
Il cui senso di giustizia non può estendersi invece sul versante opposto
La casistica spinge al ragionamento logico più della regola dapprima sicuri a posteriori quando il criterio di giudizio la seconda o ex ante come fattore di orientamento comportamentale
Il secondo punto di osservazione riguarda il ruolo della dogmatica ed è un aspetto
Meno approfondito solitamente io mi limito soltanto a qualche spunto
Lo studioso al pari del giudice ha margini di discrezionalità nella ricostruzione delle categorie e dei loro equilibri e quindi nella ricostruzione diremmo delle funzioni del sistema
Il pensiero liberale porta a valorizzare per quanto possibile la regola di condotta perché a differenza della regola di giudizio non è suscettibile di bilanciamento per fare un esempio l'approccio liberale considerava conoscibilità un carattere oggettivo del divieto prima ancora che un presupposto della colpevolezza indeterminatezza del Trecento e questa è la conseguenza non è sanabile con la dirigenza della gente
Più in generale nella dialettica tra oggetti misure soggettivismo il secondo il soggettivismo non può surrogare il primo questo spiega l'arresto la tendenza storicamente verificabile al continuo transito dei criteri di imputazione dalla dimensione soggettiva del reato a quello oggettivo si pensi all'allocazione delle componenti personali del do la Coppa
Nell'ambito del per costretto un resto più nell'ambito delle illiceità che per sua definizione
Oggettiva che quindi non bilancia
Viene in rilievo infine l'esecuzione penale il personalismo liberale propone ma non impone percorsi educativi emendativo riparativa il detenuto mantiene i suoi diritti di persone incluso quello di rifiutare la legalità
Il diritto di punire di difendersi dalla pericolosità individuale deve avvenire nel rispetto di standard di umanizzazione anch'essi irriducibili in un ordinamento liberale
La pena detentiva non può comportare la perdita generalizzata delle libertà il suo nucleo punitivo consistente la segregazione fisica e già molto
Ogni altro diritto compatibile con la privazione temporanea della libertà personale dev'essere riconosciuto a detenuto per il diritto penale liberale il personalismo è una parola d'ordine e un'obbligazione di risultato
Grazie per l'attenzione
Ovviamente rinviamo un ringraziamento ideale al professore giunta che poi però modo di ringraziare anche personalmente l'ho già fatto ieri quando c'ho mandato il video
Noi abbiamo terminato la se tornando all'odierna giornata io vorrei rinnovare i miei ringraziamenti ai relatori ai coordinatori delle tavole rotonde anche per essere riusciti a a primavere
Quasi nei tempi quindi ci aggiorniamo a domani mattina alle nove e un quarto puntuali perché ci sono oltre all'esigenza della diretta anche esigenze di rientro legato agli orari dei voli e dei treni quindi grazie ancora a tutti e ci vediamo domare l'euro quarto