Mercati, istituzioni e regole. Giuristi ed economisti in dialogo - Un dialogo difficile (1ª giornata)

Se
Se ci accomodiamo appunto possiamo iniziare dall'inizio lavori
Io ho una credo
Dunque credo di poter dire che ha una triplice perse veste ventri pre sono tre persone in una perché oltre a
Dove presiedere coordinare questa tavola rotonda mi è stato chiesto di presentare un voi sapete che oggi sono sciopero del dei treni e quindi ci sono alcune difficoltà di movimento
Devo portare i saluti dei due direttori dei due dipartimenti
E quindi della facoltà di tutte le istituzioni di questa di questa torneo lo faccio non non non di saluti sono impliciti in quello che dicono sarà per tre ulteriore tempo
Mi preme più che altro dando inizio ai nostri lavori spiegare come è nata questa iniziativa
Organizzata con Alessandro somme da altri
Il presupposto il seguente che adesso verifichiamo se è fondato o meno che il dialogo
Tra economisti e giuristi
Oppure il dialogo dei giuristi in materia economica oppure ancora ma questa è azzardato da parte mia che giurista sono e non l'economista oppure forse anche il dialogo tra le Commissioni loro eh
Difficile un dialogo difficile il titolo di questa di questa nostra primo sessione
Questa è la ragione per la quale abbiamo pensato di poter effettuare ben tre seminari tre incontri di discussione il primo con il tema che vi ho appena detto per i caratteri generali per capire se è vera questa nostra intuizione che eventualmente
Non dico sciogliere ma insomma cominciare ad avere un dialogo più stretto tra economisti ieri
I giuristi ma poi il modello tre sessioni successive andremo anche designa annunciare non tutte ma alcune delle cause
Sì è vero il presupposto che hanno portato a una difficoltà di dialogo
Va bene e io non voglio dire qui non sarà ho perso rilegge prima di conoscere te quali sono i temi che abbiamo individuato come pur come dire punti di svolta di questa difficoltà di dialogo la dottrina Monroe
I Chicago Bencini dei Chicago Boys credo tra un attimo dirò anche perché secondo me questo è un passaggio molto importante le difficoltà di dialogo tra economisti e giuristi e per un fine
La grande distinzione che facciamo che facciamo gli economisti e giuristi questi sì la distinzione tra un ingenuo o un termine utilizzato la ricostruisce costituzioni stima presepe utilizzato anche da Barber produttive come distinzione tra le trenta gloriose questa roba nostrana di costituzionalisti e i quaranta pietrosi questo non voglio dire roba loro ma insomma questa distinzione molto classica erano show giuristi economisti però vedere come quella lettura la quale qual è la lettura di questa di questa distinzione
Io introducendo Sempre
Questi lavori e quindi facendo situazioni di carattere generale noi non volendo o non potendo non è mio compito entrare nello specifico nutriamo una serie di domande mi sono chiesto e vi chiedo dunque come mai questa difficoltà di dialogo penso di poter dire ma dove propongo come argomento di riflessione la seguente perché sicuramente i giuristi
Ma forse anche gli economisti hanno hanno tradizionali intonata una pretesa di egemonia di totalitarismo di inglobare in qualche modo l'altra scienza
Io come il giurista parlo per me cioè per i giuristi per me
Sub specie iuris in fondo in fondo così è la qual è la diretto una pecora più Sibelius societas in qualche modo l'idea è che le regole economiche sono subordinate a al diritto
Di più
Ancor più nello specifico e i costituzionalisti be'se aveva siamo in senso
La individuazione tradizionale le costituzioni moderne in base al quale la Costituzione la legge suprema e suprema
è supremo pretendo dunque pretenderebbe dovunque di governare tutto
Condannare anche i rapporti economici
Questa forse è un elemento che spiega le difficoltà di dialogo
Ma i rapporti reciproci e poi perlomeno dal punto di vista dei giuristi
Io voglio fare soltanto dei flash che rinviano a questioni non è vero comune però a questo tavolo Massimo Luciani per esempio ma tanti altri hanno soltanto Massimo Luciani
Abbiamo bandiscono solo noi giuristi costituzionalisti perché non ho diritto diritto pubblico dell'economia
O dei rapporti economici all'intera economia e poi nella Costituzione ci sono i rapporti economici giustappunto
Ma forse in qualche modo con la pretesa forse illusione
Di potere noi giuristi perché vista la nostra scienza di potere governare
L'economia
I rapporti economici le politiche economiche
Forse forse
Questa nostra pretesa
Non ha avuto riscontro storico prova perlomeno la storia ha smentito mette in crisi questa pretesa
Io posso dire così penso di poter dir così
Su questo potrei rinviare lo penso perché lo scritto altrove quindi qui lo dirò periodo molto selettivo e me ne scuso
Penso che questa pretesa di superiorità del diritto
Rispetto a tutto e quindi anche all'economia
Nando ha origini antiche io voglio ricordare soltanto Vitoria Orlando ricordate la fumosa prolusione nella famosa produzioni di Orlando si diceva bene
La politica i martiri hanno versato il sangue e l'ho fatto l'unità d'Italia la politica ha fatto l'unità d'Italia adesso spetta a voi noi giuristi non c'è pubblicisti in particolare di governarla l'Italia di dare regole l'Italia stessa
E poi anche le costituzioni moderne in qualche modo questa pretesa hanno assunto che è successo però
Lo dico in modo assertivo è successo che c'è stato il trenta di Odolo dove questo tentativo è stato perseguito
E poi c'è stato il quarantenne di Palombo l'uomo pietoso per usare l'espressione
Cioè a dire quando un certo punto
Lo scettro se vogliamo dirla in termini un po'come i valori che è passata se l'avevano dai giuristi ed economisti
Agli economisti
Forse ad alcuni economisti
Cadono a una presa specifica visione
Di economia io credo lo scritto tre volte lo dico io credo che poi dovremmo studiare con grande attenzione quelli che io chiamo e continua a ritenere i terribili anni Ottanta perché lì c'è stata la svolta dopo il trentennio d'Oro insomma io voglio fare soltanto di riferimenti
Che so che molti enti noi faranno
Questo governo questa modalità di questa pretesa del diritto costituzionale di governare i rapporti sociali è stata molto forte fintanto che si è parlo dell'Italia ma parlerò anche potrei parlare anche nell'indifferente la Francia dell'Europa e America tra un attimo ci arrivo invece questo discorso non non può funzionare
Sarebbe in Europa questa pretesa si è infranta in Italia anzi si è infranta fintanto che c'è stata l'idea dell'attuazione costituzionale
Alla fine degli anni settanta la la riforma la stagione più ricca di di che cosa di attuazione costituzionale bene male non lo so le regioni male divorzio bene potremo andare a sindacare però c'è stata questa pretesa di
Anche di governo dell'economia oltre che di attuazione così all'interno attuazione costituzionale anche riprese dell'economia
Poi i poi c'è stata un'altra storia e io credo e quindi ne voglio parlare in termini anche simbolici oltre che storici che una svolta importante di questo ragionamento è stata all'esperienza francese
Predette barba ne hanno parlato ma è chiaro che anche tanti ne hanno parlato quel sarò titolo tutti appunto
Parliamo di questa svolta quando quando finalmente massima autorità attua di attuazione costituzionale sembrava Lapin portava a portata di mano perché in Francia le forze progressiste la gauche prende finalmente il potere
E nel giro di due anni fa l'ecatombe la svolta del rigore qualche modo la svolta del rigore
C'è l'accettazione della del predominio delle regole economiche sulle regole politiche così politiche e ma anche costituzionali
Ma anche costituzionali
Dell'Orda d'oro
Poi va in Europa dal Libro Bianco c'è Maastricht in qualche modo si afferma un paradigma
Un paradigma a dominanza dominanza economica
Sono so dire sì lo dico ma insomma forse di un certo tipo di economia lordo liberalismo bla bla bla
Comunque è stato comunque così beh insomma poi qui abbiamo Roberto Pergolesi che dirà quello che deve dire ma insomma certo non è sempre così negli Stati Uniti negli Stati Uniti per esempio negli Stati Uniti e che quindi non opera potremmo fare i discorsi del Diversi pensando che ne so a Calabresi alla teoria dell'analisi economica del diritto all'ora ante coro mix
Io non mi permetto soprattutto in questo sarà in questa sede di dire nulla su questa prospettiva
Mi permetto una piccola provocazione a me stesso forse in quella prospettiva c'è un rapporto lo ad Ancona Bix
Negli Stati Uniti
Che però sconta un certo con una certa come dire
Ideologia prospettiva un certo tipo di economia mettere d'accordo poi non so non voglio non solo nel senso che dovremo discutere
Non so se tra lo Economics è vero quello che si dice prevale l'economia o la le o la legge sull'uno o sull'altro asse tre porte controverso come uomo o come funzione o se sconta o se sconta e qui lo dico anche
Termine assertivi e me ne scuso o se sconta comunque concerto paradigma politico
Non lo so
In euro però però come dire
Anche questi tentativi dimostrano credo di poter dire dimostra una difficoltà di dialogo una difficoltà di trovare un equilibrio tra economia e politica
Ma comunque mettendo tra parentesi diciamo le analisi economica del diritto io ho l'impressione che in questa fase questa fase quarant'anni
In questa fase quarant'anni
L'economia prese il potere gli economisti hanno preso il potere povera mi spiace come giurista come il costituzionalista se volete forse hanno preso il potere nelle forme
Ha concluso così del Nord liberalismo ora io vol vogliono raggiungere questo a differenza di tanti focolai di Cogorno per dire
Chapeau
Che danno una lettura unitaria dell'ordo liberalismo io non ne sono a vetture originaria cioè so che pongono un problema
Perché lordo liberalismo a differenza di Quantico sostengono non ho ripreso mai neoliberismo è un tentativo di trovare con un po'come lo Comics un equilibrio tra bravo c'è il diritto alla determinazione di regole e
L'economia liberista in particolare
Poi la storia lordo liberismo la conosciamo tutti posso dire dal mio punto di vista che forse non ha avuto un grande sito però un tentativo all'inizio c'è stato e poi e poi è finita dimostrazione ancora con una volta questo equilibrio voi
Come giurista posso aggiungere una e-mail ma poi forse no
La vittoria la vittoria la prevalenza è stata quella dell'economia oggi ma prevale oggi servigio viaggiamo in questa dimensione in cui si è un po'ribaltato quello dell'inizio dicevo dal mio punto di vista cioè che l'economia che condiziona la legge la dimensioni lati le dinamiche costituzionali ora però siamo in crisi
Ora però siamo in crisi
Quindi quindi vedremo quello che succederà non so dire quello che succederà passò soltanto che quello che succederà dipenderà da Novoli
Voi voi impegnativo noi frastagliato noi popoli e nazioni non è stato non globalizzazione Como e quant'altro da noi però difendere
E allora se il futuro invece non è predeterminato dopo il trentennio il quarantennio magari ci sarà un sottende un altro prende impegno trentenni o quarantenni o cinquantenni
Diverso dal nuovo da dal dall'attuale tutto questo per semplicemente mettermi sostenere introdurre sottolineare l'importanza di una riflessione nel rapporto tra economia
Il diritto tra le dimensione propriamente economica menzione più clemente giuridica dal mio punto di vista costituzionali in particolare ora
Sì non ci sono esigenze particolari di di di i temi di orari di fuga io seguirei l'ordine della che abbiamo qui scritto e quindi passerei per la sua prima relazione
A Maria Rosaria ferrarese la parola vi dico ancora che abbiamo così organizzato la cosa parleremo parleranno i tre relatori che sono qui al tavolo
Poi abbiamo chi succede
Di quello che sto dicendo che c'è il break
La cosa funzionò morire
Questo è quello va be'comunque siccome mi è stato detto io ripeto
Ah c'era Barbara
C'era Barbara intanto se la cava al
Se seguiamo l'ordine delle locandine lascia prima Mario Soares troviamo l'ordine alfabetico c'è prima barba ditemi voi le over meglio posso passare la palla parola a chiunque anche del pubblico basta che vi dirà che la devo passare
Se il pregresso precedente tu Signore che vuoi fare
Tu barba esigenze partire
No allora allora con questo abbiamo risolto il problema io come presidente Autore auto
Dario presidente passo la parola mi era Maria Rosaria Ferrarese per prima vi dico che dopo Luciani ci avremo un bravo Brecht più ampie
A fianco e poi e poi gli altri relatori per un minimo di dibattito prego Maria Rosaria
Buongiorno a tutti e grazie grazie per questo invito che mi ha come dire indotte a riflettere una volta di più e da una prospettiva diversa al rapporto tra economia e diritto
Naturalmente questo rapporto può essere inquadrato in vari modi da diversi punti di vista si sente essi buongiorno forse non è l'accesso
E ora per
Famoso gelato che aveva mangiato
Va bene così si sente meglio no
Dicevo che il rapporto tra economia e diritto può essere diversamente inquadrato da da vari punti di vista
Che non sono tuttavia oggettivi e questo lo capiamo sempre di più perché dipendono da anche da concrete circostanze di con testo
Da diversi atteggiamenti teorici che assumono anche le discipline in periodi diversi lo accennava anche prima il nostro presidente perché appunto diceva l'economia in realtà si dovrebbe dire diverse attitudini di questa disciplina
Quindi sotto questo profilo puramente metodologico diciamo non è facile pensare a un rapporto così
Facile immediato eccetera basterà pensare alla grande lezione weberiana e che ci ha insegnato per esempio a capire come il capitalismo almeno in Europa possano essere stato generato anche Dan non esclusivamente ma anche da una potente inclinazione
Religiosa e morale quindi diciamo possono esserci tante tante ragioni che incidono certamente fino a qualche decennio fa tuttavia il rapporto tra economia e diritto era facilmente inquadrabile perché lo pensavamo in termini di sicuramente di diversità tra questi due approcci
Due regni DiVersi per inclinazioni epistemologica e per fini che perseguiva no perché perseguono abitati da Soggetti che hanno come dire anche una diversa attitudine
Però diciamo questo schema della diversità non bastava ancora tra il tutto perché come diceva Zeri tipo Coffa appunto sapevamo tutti che la disciplina nonostante la diversità poi c'era un rapporto ben preciso tra queste due almeno tra il regno dell'economia e il regno del diritto
L'uno il il regno del del dell'economia era il regno degli interessi
Quindi se pensiamo alla diversità questo significa che disciplina e la disciplina che studia come creare e gestire le risorse per soddisfare i bisogni
Umani come si legge in più o meno in tutte diciamo le le definizioni delle varie delle varie enciclopedie
E che ambisce quindi a creare benessere e ricchezza questo il fine della invece per quanto attiene alla diversità del diritto lo possiamo definire
Il regno dell'anno potevamo soprattutto nel passato definire il regno nella normatività va forse è una forzatura questa che sto facendo che però una ragione d'essere che spero poi emerga più avanti
Ossia quando pensavamo al diritto pensavamo ad una disciplina per i comportamenti umani e sociali individuali collettivi che ambiva a creare che cosa giustizia e anche ordine no
Rispondendo a quesiti che però anche lì potevano essere di natura pulsioni diciamo di carattere etico sociale politico e così via
Nonostante la diversità tuttavia esistente come ho appena cercato di di di dire sia pure molto brevemente e tra queste due discipline poi esisteva un rapporto di subordinazione dell'economia rispetto al diritto
E qui diciamo il nostro costituzionalista l'ha detto poco fa il diritto era in qualche modo sovraordinato rispetto all'economia perché appunto del sistema della sovranità permetteva di racchiudere il funzionamento del sistema
Dentro una cornice ben precisa e quindi anche di stabilire eventuali regole e limiti grande in cui si sta con cui il sistema poteva funzionare e anche le modalità di distribuzione della ricchezza che esso permetteva di creare oggi le cose sono cambiate e non poco
E si è stabilito un diverso rapporto tra queste due discipline anche qui sono stato già preceduta da Zeri liti che ha detto appunto oggi e l'economia che prevale rispetto al diritto
E non è difficile individuare come dire il cambiamento che è situato in quella svolta neoliberista
I che per varie ragioni diciamo a contribuito ad affermare quella che Mark Fisher ha chiamato una ontologia aziendale ossia l'idea che le stesse regole che valgono per un'azienda ogni gestione economica di un'azienda debbano essere estese afferma anche un po'in tutti i campi compreso il diritto quindi questa è una prima ragione ma certamente non è soltanto questa
Ovviamente il passaggio dal capitalismo ma lo dirò anche più avanti diciamo dal capitalismo industriale al capitalismo finanziario però al di là di tutto questo c'è anche una un elemento che mi piace riprendere da Danton gara Pomponio che nel suo libro su neoliberismo scrive appunto che c'è un elemento vitalistico nella svolta diciamo del del neoliberismo che non va trascurata questo elemento vitalistico che si pone al di là dei connotati teorici del neoliberismo niente
Mette in crisi il sistema giuridico tradizionale basato sulla sovranità degli Stati
E qui cito letteralmente da da Lully contrariamente alla sovranità che poneva il diritto in opposizione di supremazia il diritto globale è invece immanente agli attori
Cioè piano piano diciamo si si la svolta neoliberista mette sul tappeto l'idea dell'autoregolazione
Che sostituisce all'idea di un re sostituisce inoltre all'idea di un di una di regole stabilite una volta per tutte l'idea invece di una
Regolazione cioè il passaggio per così dire a un sistema che muta di di regole che multa al mutare delle circostanze
E l'ultimo passaggio ovviamente che che già come dire strettamente collegato a queste stanno è il passaggio dal governante alla governance che permette ugualmente diciamo l'affermazione di un'attitudine più di carattere economico nella nella gestione nella gestione delle delle delle spinte le varie situazioni
Ovviamente anche il sistema economico anche la disciplina dell'economia cambia forse anche la adattandosi a questo nuovo vitalismo in o come dire incorporando euro anche essa
Nello stabilire la centralità dell'arazzo del mercato
Perché come dire questo passaggio soprattutto ai ai alla centralità dei mercati cosiddetti concorrenziali
Che sono instabile in continuo in continuo movimento significa anche come dire maggiore instabilità
L'economia finanziaria segna così il suo distacco non solo pratico ma anche teorico dal capitalismo industriale
Che era appunto segnato dalla centralità della fabbrica che aveva alle spalle quell'elemento di stabilità e di solidità di capacità di governare i costi di transazione che così il bene era stata messa in rilievo proprio da no no al corso nel suo famoso scritto sulla prioria della dell'impresa invettiva di orchestra nord fra d'altra parte
Anche la centralità del così detto soggetto razionale e che come sappiamo è come dire il totem un pochino della della dell'economia neo liberale
Invece di da fungere da elemento di stabilizzazione insegue le modalità molto diverse
Di essere razionale del soggetto
Un soggetto che identifica di volta in volta il suo utile il suo modo di pensiamo ancora lo schema ciascuno imprenditore di se stesso anche questo diciamo un una un ulteriore elemento di mobilitazione
Che non soltanto ha rappresentato come dire una svolta è una Marco D'Eramo nel suo ultimo libro che si chiama dominio dice si è trattato di una sconfitta teoriche concettuale perché ovviamente ha trasformato
Il lavoro in un reddito da capitale quindi diciamo ha cancellato quasi la categoria del capitalista perché tutti diventano possessori di capitale col capitale umano quindi diciamo c'è tutta una ricchissima elaborazione
Da parte dell'economisti americani che porta su questa che porta su questa strada
In una strada che poi per quanto riguarda in particolare proprio ciascuno imprenditore di se stesso e resa molto eloquente anche dal film di di Ken Loach che credo spero che tutti qui abbiano visto
In cui ora non mi ricordo il titolo ma sicuramente formano potete suggerire
Non è il no non è l'ultimo è quello precedente in cui c'è il camionista che secco sono i permessi estratto
Ora da questo mutato diciamo lo stato delle due discipline tutte e due come dire animate da questo elemento vitalistico quindi adatte come dire interpretare anche un mondo instancabile movimento e così via
Il diritto esce sicuramente acciaccato e l'economia esce rinvigorita
Il diritto esce acciaccato e come dire ridotto sempre più ad una Lazio funzionalista Pica
In qualche modo servile rispetto all'economia che voglio dire funzionalismo era già stato individuato da Norberto Bobbio nel suo famoso libro appunto dalla struttura la funzione quindi diciamo anche la giuria aveva indagato questo
Questa svolta giuridica però sicuramente diciamo negli anni tra gli anni ottanta e novanta questo diventa molto più come dire un funzionalismo segnato fortemente dall'economia
E così è cessata in gran parte non solo alla subalternità dell'economia rispetto al diritto
Ma soprattutto diciamo la capacità del diritto di essere appunto quel regno della normatività di cui dicevo prima cioè il regno del dover essere
E ha cessato anche il diritto di essere il laboratorio esclusivo di elaborazione delle regole anche questo elemento molto importante e cioè il fatto che oggi c'è un diffuso
Laboratorio di Lomé i King che
Non è più identificabile in luoghi strettamente diciamo istituzionali
E quindi è molto diciamo improntato a alla privatizzazione
Quindi il diritto da una parte attenuato moltissimo le sue valenze normative adattandosi sempre di più a un ambiente sociale che in gran parte allergico a regole etero dirette società liberali molto
Molto individualistica e così via
In cui si è sempre più affermata una svolta fattuali mistica del diritto il famoso diritto
Fattuale che pretende di essere innocente aderente ai bisogni sociali e qualche volta lo è ma non sempre lo è tante volte invece dietro questo ci sono ben precise strategie di potere
E soprattutto si è affermato lo schema della governance una tecnica del governo che coinvolge i privati che utilizza negoziazioni accordi anche su base economica
E che sia orizzontali Za e quindi fa perdere normatività al diritto
Mentre la governance fa questo lavoro
E anche ovviamente ci son poi sempre delle leggi che continuano a fare la loro parte oggi il dover essere si impone anche attraverso nuove forme di norma
Attività che non sono esplicite
Non si presentano come tali
Sono affidate soprattutto all'economia
E possiamo dire anche alla tecnologia due regni e poi non così distanti l'uno dall'altro ma comunque ben ben distinti
E quindi diciamo oggi possiamo vedere che negli ultimi anni diciamo c'è stato una lotta per la normatività potremmo dire
Per appropriarsi di questa capacità non
Imbocco modalità tuttavia che non sono esplicite e che non si presentano come tali
Che sono affidate appunto a a regole importate dall'economia o dalla tecnologia e quindi noi possiamo parlare oggi di una larga prevalenza di o per lo meno di una consistente niente presenza
Di normatività di una normatività economica e di una normatività che invece tecnologica
La normatività economica ossia l'assunzione di moduli economici nel diritto e nelle politiche pubbliche
Non è una sorpresa appunto veniamo da decenni in cui law and Economics ha come dire dettato regole in cui sempre di più cui
Prima ancora a monte possiamo leggere diciamo una deportazione verso i numeri e tutto quello che ha a che fare coi numeri
La matematica e quindi anche l'economia e quindi anche la tecnologia
E il primo a leggere questa capacità dei numeri di essere regolare nel nostro mondo
è stato con appunto la Governance
Fallen ombre
Di un di un autore francese credo tutti voi che credo tutti voi conosciate
Che si chiama su più esatto delle alle su più diciamo lui è stato il primo a a capire proprio questa capacità di affermazione riusciamo anche per il mito che c'è appunto di precisione e di impersonalità anche se l'unico segnala giustamente come questa impersonalità
Che era un'ambizione anche del diritto il diritto moderno è un diritto che vuole essere impersonale no e che però tuttavia non raggiunge mai quel grado l'impersonalità che proprio appunto delle regole tecniche o delle regole matematiche
Quindi c'è un'affermazione crescente di questi di questa
Di questo tipo appunto di di regole
La normatività economica rispetto alla normatività tecnologica
Voglio quindi visto che siamo qui anche con economisti e vogliamo lanciare anche una parola amichevole verso di loro è tuttavia meno
Meno
Come dire meno assertiva di quella tecnologica come dirò tra poco perché s'impone anche attraverso argomenti non si è imposto anche attraverso argomenti per esempio quello della crescita e dello sviluppo
Quindi se volete la crescita e lo sviluppo dovete come dire a vedere delle regole giuridiche improntato a criteri che sono di natura economica e che di permettono di raggiungere questi risultati
Ragionare intorno comunque a delle giustificazioni di questo tipo ha permesso poi di per così dire di venire a patti anche con delle correzioni delle successive ridefinizioni per esempio oggi noi sappiamo che nel ridefinire gli indici di sviluppo
Non si tiene più conto soltanto degli indici economici della crescita economica ma anche di altri fattori di natura sociale e così via
Quindi diciamo e questo diciamo però questo non ha ha fatto sì che comunque esistesse quello che alcuni autori hanno chiamato un rapporto circolare try indicatori norme giuridiche politiche pubbliche
Un rapporto circolare e se per un verso le grandezze economiche sto citando e recepite in norme giuridiche mettono sotto tensione non solo la discrezionalità di Governo e Parlamento
Ma anche i principi indicati nel patto costituzionale
Per un altro verso gli stessi indicatori entrando nella sfera di giuridico tendono a perdere loro rigidità per diventare soggetti a interpretazione e oggetto di scelte di governo
E di conflitti politico istituzionali
D'altra parte noi sappiamo che appunto a metà strada tra economia e il giudice e diritto ci sono state non so il criteri il Ranking il benchmarking il criterio delle best practices
E tutta una serie di altre diciamo parole Maggi che che hanno permesso diciamo questa intrusione di di una ratio economica nel discorso nelle pratiche o nelle regole giuridiche
Rispetto a questa dicevo la normatività
E qui non tecnologica è molto più dura e molto più dura essendo più opaca e priva di parole dicendo citando queste due parole
Un po'attuate così sia
Grazie
Cito in qualche modo
Gara poi è la sedia
Autori di un libro sulla giustizia digitale della cui versione in italiano e che ho curato la traduzione ho anche fatto un'introduzione
E che diciamo è un testo che pone molto in evidenza l'importanza della scrittura digitale come elemento fondamentale senza il quale non si sarebbe non ci sarebbe la digitalizzazione se non ci fosse se non fosse stata elaborato questo nuovo tipo di scrittura che la scrittura digitale
Allora
Diciamo così che la quindi o mi sono permessa di fare questo rinvio perché appunto dall'Unipol prendo queste due espressioni
La la scrittura digitale dicono questi due autori e opaca e priva di parole non si capisce immediatamente il suo significato
E soprattutto non alle parole soltanto i numeri questi numeri non sono traducibili in parole
E quindi che cosa vuol dire questo che quel tipo di normatività una capacità immediatamente per formativa
Si applica così come senza se senza ma
E si impone attraverso regole che sono appunto incorporate gli algoritmi come sappiamo e tutto il tema delle intelligenze artificiali è impregnato di questa grave problematica
Ovviamente per i giuristi è noto molto noto e l'esempio della blocchi cioè in che un po'paraggi paradigmatico di questa capacità perché si presenta come un congegno tecnologico ad alta affidabilità tecnica ancora una volta cito cito gara pone l'assedio
Ossia capaci di legare una situazione ad un cosiddetto regime di verità
Attraverso l'incorporazione delle regole delle delle regole
Nella tecnica stessa al di fuori di ogni connotazione politica e di ogni rapporto con il tradizionale bagaglio di idee che erano alla base del sistema del sistema giuridico
Occorre del tempo
Per l'amministrazione della giustizia
E le forme cosiddette di giustizia digitale questo implica un problema
Perché l'universo della giustizia si è sempre accreditato sulla base degli argomenti cioè di giustificazioni basate appunto su un ragionamento che diventa la motivazione di una sentenza
Le regole dei programmi informatici come noto create a tavolino mancano di questa di questa possibilità non per dibattere gli argomenti
Anche se poi appunto il Consiglio di Stato ha detto possiamo devo purtroppo come dire dare per supposte molte molte cose che non ho il tempo di non strafare
Però quello che mi interessa diciamo mettere in evidenza
E la mancanza dello spazio dell'oralità
In queste pratiche normative
Uno spazio
Quello dell'oralità che uno studioso e che si chiama Hong che ha scritto moltissimo appunto sulla scrittura sulla sulle tecnologie della scrittura
Ci dice essere molto importante perché lo spazio dell'oralità e lo spazio della competizione
E lo spazio in cui è possibile esercitare una mentalità agonistica densa di possibilità alternative e possibile prospettare il cambiamento tutte cose di cui invece con la scrittura digitale non si possono aderire perché la scrittura digitale non permette quello spazio dell'oralità che i giuristi chiamano interpretazione e che come dire lo spazio principe in cui appunto si confezionano poi le giustificazioni anche delle delle regole
Voi direte ma anche la il ma anche le le le regole giuridiche sono delle regole scritte in gran parte erano persino le costituzioni sono regole scritte
Ecco ma proprio la presenza di questo spazio nell'interpretazione come dire la rappresentazione di quella oralità che permette di sfuggire a quello che invece destra quella situazione di rigidità e di fissità che si mantiene con la scrittura digitale cioè con una scrittura che prefigura un ambiente dei contestualizzato in cui nulla può intervenire
Nel cui intorno a modificare ambientali come dire delle
Non delle situazioni o divelse non ci sono giochi linguistici non ci sono sfumature di significato e quindi tutto questo diciamo più figura un universo giuridico molto molto opaco e privo di di apporto umano anche delle delle capacità diciamo male
Allora diciamo che la normatività non nelle sue diverse forme e quindi si pongono oggi come un Tirreno a mio modo di vedere come un terreno anche di lotta politica
Ed entrambe queste forme di normatività improntate a criteri numerici e matematici
Fanno oggi concorrenza diritto
Anche sfruttando o se volete il vantaggio della loro invisibilità perché appunto non si esse non appaiono come capaci di dettare norme di dettare regole
E quindi diciamo su questo su questa su questo richiamo appunto a questa lotta per la normatività mi fermo lasciando la parola gli altri grazie
Grazie grazie Maria Rosaria che da sempre ci spiega con molta precisione queste dinamiche di privatizzazione prima di colmi d'azione dopo questo processo di allattamento il diritto alle dinamiche oltre che sociali anche
Economiche
Io posso soltanto fare questa osservazione propone quanto abbiamo sentito certo emivite è un'analisi di fatto questo passaggio lo sintetizzare così dal Governo alla governance sostanzialmente questa perdita
Di normatività del diritto in senso tradizionale questa acquisizione invece di altrettanta normatività da parte degli interessi
L'economia della tecnologia
Certo l'osservazione che viene dal mare che se poi questo processo si spinge troppo oltre e quindi si dovesse arrivare oltre magari già siamo
Nel dominio della tecnologia dell'economia e degli interessi
Beh incerto si rischia di perdere di vista si rischia di perdere di vista le ragioni come dire dello Modini ossa
In qualche modo dell'uomo costituzionalizzato in qualche modo poi più in generale si potrebbe avvertire queste rischio evidentemente una sorta di di umanizzazione del diritto
Che è un problema che ha un problema proposero il dialogo difficile forse il tentativo è di evitare queste tendenze sostanzialmente il nichilismo tecnologico che non ha detto che dico io come qua scenario apocalittico forse ma possibile se dovesse presi qui ed è questo
Questa perché normatività ripeto del diritto e queste acquisizioni di normatività chiamiamola così tecnologica va bene a questo punto barba che Lula far parlare per primo lo faccio parlare per secondo perché così è scritto e quindi
Aldo barba pregate la prova
Io vorrei nel mio intervento
Sviluppare qualche considerazione circa il rapporto tra giuristi ed economisti
Scegliendo una prospettiva storica ed in particolare cercando di offrire qualche elemento di riflessione circa il modo in cui diritto e l'economia si intrecciano concentrandomi sui trent'anni compresi tra il periodo costituente il periodo dell'introduzione della prima legislazione sociale all'inizio degli anni settanta
Per comprendere la genesi della costituzione economica bisogna partire da rilevare una contraddizione di fondo
Le stesse forze politiche che riuscirono nell'impresa di dare al Paese la Costituzione repubblicana diedero al contempo vita governi di coalizione del tutto privi di qualsivoglia programma in campo economico
La coalizione di partiti che ha tra il dicembre del quarantacinque nel maggio del quarantasette fu preda di una paralisi pressoché totale
Proprio nel momento in cui si imponevano decisioni che avrebbero segnato nei decenni a venire la vita della nazione
Nessuno degli esponenti dei principali partiti politici ebbe un'idea chiara circa l'indirizzo che avrebbe dovuto assumere la politica economica
Ad avere le idee chiare
Sul percorso da seguire furono invece gli economisti della scuola liberista meno compromessi con il fascismo come Bresciani Turroni del vecchio Corbino Einaudi
Il liberale esimo aveva ispirato il fascismo nella sua fase Manchester Yllana offrendo supporto tecnico ideologico fino alla deflazione e alla rivalutazione della lira
Tuttavia in seguito alla crisi che la rivalutazione genero amplificate prolungata poi dal crollo del ventinove dei successivi eventi esso era uscito completamente di scena
Sostituito dall'interventismo PRA Grammatico di un gruppo di gran commis di Stato avversi all'ideologia liberale i quali riunitisi intorno a Beneduce
All'inizio quasi incidentalmente crearono un sistema industriale finanziario di Stato che consentì all'intervento dei pubblici poteri nell'economia di assumere forme e dimensioni sconosciute anche alla Germania nazista
Con il crollo del regime
Dopo un ventennio in cui erano rimasti in disparte i liberali tornarono alla ribalta
Godendo delle norme vantaggio derivante dai significativi elementi di continuità che la loro strategia economica presentava rispetto a quella fascista prima del deperimento dello Stato liberale
Ciò che essi propugnavano era in sostanza l'abbandono del corporativismo degli elementi più sostanziali del dirigismo dell'avversione al libero scambio di smog
Insomma si trattava di chiarire l'equivoco determinato sì nel corso degli anni Trenta ed il modo più ovvio per farlo era l'identificazione tra libertà economica che antifascismo
La potente equazione liberismo uguale antifascismo trovo immediata amplificazione nella Confindustria e portò alla formazione di un quarto partito privo del consenso popolare che avevano i partiti della collaborazione celle mistica
Ma in grado di opporre la forza dei soldi alla forza del popolo
La Confindustria si mise così alle spalle l'appoggio al fascismo senza danni
Garantendo il sostegno all'azione di governo dei tecnici liberisti
L'ideologia liberale
Da intendersi non come una capacità tecnica
Ma come una capacità tecnico politica intorno alla quale organizzare gli interessi dominanti divenne l'unica pratica in grado di compiere azioni di governo immediate e dare risposte ai problemi più vigenti
Il compito degli avversari dei liberisti era oggettivamente arduo ma le ragioni per cui finirono per perdere la partita dipinsero dalla loro incapacità di emanciparsi dalla para paralizzante Guazzone liberismo uguale antifascismo
Non vi riuscì la democrazia cristiana divisa tra una componente moderata molto vicina sebbene in forma riservata al quarto partito
E una componente intrisa di riformismo cattolico risolutamente avverse ai liberisti fautrice promotrice dei diritti sociali del cittadino ma tuttavia fermamente contraria all'idea di uno stato eccessivamente dirigista ed interventista
Non vi riuscirono i socialisti anch'essi divisi tra l'apparente pragmatismo di coloro i quali invocavano il piano
Senza però mai chiarire con quali strumenti e quale alleanze lo si sarebbe dovuto realizzare e chi invece in nome della solidarietà del Fronte Operaio andava passivamente al rimorso dei comunisti
Non vi riuscirono più degli altri propri comunisti
Bloccati dal timore che ogni esplicito supporto pratiche di registe
Considerate dagli avversari politici l'anticamera del collettivismo sarebbe stato utilizzato per mettere il partito fuori gioco e in fondo mai pienamente convinti che nell'interventismo in un'economia non socialista
Potesse esservi molto di più che sottomissione dello stato alle esigenze della grande industria e della finanza
In pratica anch'essi finirono intrappolati sebbene per ragioni peculiari nell'equazione liberismo uguale antifascismo subendo il fascino di quella che chiamavano la sistematica organicità della politica Corbino costa da questa prospettiva l'elaborazione della costituzione economica può essere vista come una sorta di compensazione che i politici alla guida dei partiti di massa si assicurarono a fronte della rinunzia ad ogni forma di elaborazione alternativa al progetto liberista
Sulla natura di questa compensazione facile incorrere in un equivoco in quanto se l'importanza della fase costituente fu ovviamente norme sul piano istituzionale della costruzione di un progetto di Stato
Lo fu molto meno sul piano economico dove la vera partita si giocava non tanto o non soltanto su quanto scritto nella Carta ma su quello che poi si sarebbe riuscita a realizzare ad iniziare nell'immediato dall'azione di governo
In ogni caso anche gli elementi programmatici della carta furono di portata limitata in quanto concepiti non tanto in funzione interventista quanto piuttosto in funzione antifascista
La costituzione economica riguarda infatti soprattutto la creazione di un corpo istituzionale
Che avrebbe dovuto prendere il posto della Carta del lavoro e di tutto l'impianto corporativo con il quale lo Stato fascista si era fatto regolatore ultimo della distribuzione per armonizzarlo la vale a dire per assicurare al capitale attraverso lo Stato la dose di violenza e repressione necessaria disciplinare le masse salariato
Si trattava dunque di liberare il lavoro dal gioco corporativo rendendolo soggetto attivo del confronto che avrebbe determinato l'esito distributivo nel far ciò esso avrebbe svolto anche il compito di guardiano sostanziale delle istituzioni repubblicane
La Carta avrebbe rafforzato il lavoro il lavoro avrebbe difeso la carta
Ma in questa azione di guardiania il ruolo dell'intervento pubblico in economia assumeva connotazioni ambigue
Essendo percepito come un promiscuo punto di contatto tra lo Stato e i gruppi privilegiati che miravano costantemente a imporre alla nazione il loro proposito reazionario
Il timore di questa ambiguità la paura cioè che riproporre l'intervento pubblico come elemento fondante della Repubblica equivalesse a giocare col fuoco pervase tutta la costituzione economica
Si venne così a delineare una sorta di sua tara di fondo l'antifascismo sul collante che legò forze politiche matura ed eterogenee consentendo loro di portare a termine l'impresa dell'elaborazione della Costituzione
Allo stesso tempo esso costituì una pesante limitazione della loro capacità di concepire un disegno marcatamente statalista che costituiva peraltro in quanto strumento di sostegno dei livelli occupazionali
La condizione necessaria l'assunzione di un ruolo attivo del lavoro nell'attuazione e nella difesa dei principi costituzionali
La costituzione economica e da questo punto di vista non tanto un compromesso tra istanze stataliste liberiste che dire di erano le forze politiche che diedero vita alla fase costituente
Quanto piuttosto un compromesso tra istanze di progresso sociale i timori statalisti comuni trasversalmente a tutte le sue anime politiche
Questi timori sul piano dei principi costituzionali che toccavano la sfera economica si tradussero in genericità e ed è questo quello che più conta su quello politico di rinunzia la rivendicazione esplicita dell'uso di strumenti che a quella genericità avrebbero dovuto dare corpo nella fase cruciale dei primi governi della repubblica le correnti liberali tradizionali come abbiamo detto pur prive del consenso schiacciante di cui godevano i tre partiti democratici popolari
Avevano acquisito il pieno comando di tutte le leve principali della politica economica Tesoro Banca d'Italia i limiti IIT
Bloccando ogni spunto autenticamente riformista dal cambio della moneta i piani di orientamento della ripresa produttiva eppure dopo le elezioni politiche del quarantotto nessuno dei tecnici liberisti che avevano esercitato nella fase Three partitica la pressione conservatrice che plasmò l'indirizzo economico assunto dall'Italia nel trentennio successivo
Acquisito responsabilità attive nella gestione della politica economica
Corbino uscì rapidamente di scena
Bresciani Turroni fu inviato alla Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo del vecchio al governatorato del Fondo monetario internazionale Einaudi fu fatto Presidente della Repubblica
Di fatto alla liquidazione dei comunisti seguì poco dopo la liquidazione dei tecnici liberisti
Questi due eventi sono strettamente connessi l'adesione incondizionata dei capitalisti a forme molto rigide di liberismo fu determinata da un lato dalla necessità di rigenerarsi dal passato fascista senza pagar pegno
E dall'altro dal timore che nell'ancora fluido vuoto di potere dell'immediato dopoguerra il consentire anche il minimo intervento dello Stato in economia avrebbe costituito una minaccia concreta la loro presa sulla società
Stabilizzato sì il quadro in senso esplicitamente conservatore le forme più estreme del discorso dei liberisti divennero subito inadeguate
Il capitale non chiedeva meno Stato ciò che chiedeva era averlo tutto per sé
I tecnici liberisti della prima ora erano ovviamente consapevoli che la soluzione non fosse quella del tornare semplicemente a lasciar fare a lasciar passare del tutto inadeguata a garantire il funzionamento del capitalismo nella moderna società industriale a partecipazione di massa
Ma per quanto si sforzasse ero di prendere le distanze da quello che Inaudi rideva come liberalismo religioso al fondo rimanevano pur sempre liberisti vecchio stampo
Ed in quanto tali preda di un ottimismo troppo remissivo nel gioco spontaneo delle forze economiche
Certo vi erano le norme regolatrici ma per quanto in un contesto ordo liberale e si credevano che la libera concorrenza sarebbe stata in grado di assicurare il buon andamento degli affari e garantire lo sviluppo economico e sociale del Paese
Una volta fatta la stabilizzazione della lira furono messi da parte
Cedendo il posto ad un gruppo dirigente che come Menichella Mattioli e Cuccia Sinigaglia oltre alla più giovane età aveva un legame più forte con la tradizione di Beneduce di quanto lo avesse con la tradizione liberista degli Einaudi anni
La loro azione che informerà tutta la politica economica italiana della ricostruzione presentò importanti elementi di continuità e di rottura rispetto alla fase fluida della Repubblica in in cui essa fu segnata con il marchio liberista riconsideriamo lì brevemente
L'interventismo dirigista e congenito allo sviluppo del capitalismo italiano
Questo sviluppo non è mai stato una costruzione autoctona ma sempre il frutto dell'azione modernizzatrice dello Stato
In tal senso ad essere eccezionali non sono state le fasi interventista degli anni Trenta o del cosiddetto miracolo economico
Quanto piuttosto l'ondata anti interventista degli anni Venti la breve parentesi dell'immediato dopoguerra come pure quella ben più prolungata nella quale siamo oggi immersi
Il repentino riproporsi sin dalla prima legislatura della Repubblica di pulsioni dirigista interventiste
Rappresenta dunque la più significativa linea di frattura in quella che viene in continuità denominata la politica Einaudi Menichella Pella
Einaudi il più scaltro oltre che il più preparato tra i liberisti
Sì sforzo molto nel corso di Quarter quarantotto di riconoscere nel contesto storico l'indispensabile l'indispensabilità di un intervento dello Stato nell'economia finalizzato ad avviare la ricostruzione poi la ripresa dell'investimento
La mia politica non ignora questa necessità ebbe ad affermare ma è ortodossa ne rispetti dei mezzi che ad opera per soddisfarla
Troppo ortodossa evidentemente
Visto che una significativa dose di intervento era richiesta finanche dalla grande industria che con Angelo Costa si trovò spesso moderare gli ardori dei liberisti che vedevano con favore la possibilità di retrocedere ai privati le partecipazioni dell'IRI non considerate di interesse nazionale
Lasciando l'istituto impegnato in forma coerente il snella come si diceva solo nei settori che si intendeva nazionalizzate
I dirigisti non era una componente omogenei al loro interno differenziandosi grosso modo tra chi tendeva a dare giustificazione all'impresa pubblica di carattere più pragmatico e contingente
E chi invece era più disposto a riconoscere esplicitamente che sta col massimo una sorta di carenza strutturale di uno sviluppo economico in perenne ritardo
In cui la grande impresa privata era sempre stata latitante e molto probabilmente avrebbe sempre continuato ad esserlo
Ad unirli invece era l'idea che i problemi fossero sempre comunque problemi di offre non di domanda vale a dire il tratto comune dell'antiche nel sisma che costituiva al contempo il fondamentale elemento di continuità rispetto alla tradizione liberista non interventista come pure rispetto all'interventismo del regime
Come si può pretendere che la crisi sia un incanto e chiamano operare qualche commutatore cartaceo l'incanto svanisca quando tutto di anche ad avere gli occhi moderatamente aperti si è testimone della verità del contrario reagisce in auge nel trentatré alle idee keynesiane
Chi è che già hanno Mussolini che qualche mese prima aveva affermato che la crisi del mondo non si guarisce annegandola nella carta torchiato
Sarebbe troppo facile
Non si guarisce con gli stupefacenti si guarisce con misure radicali che devono cominciare dal terreno politico
Poiché la politica dominato e sempre dominerà l'economia per il primo l'economia avrebbe
Dovuto dominare la politica per il secondo la politica avrebbe dovuto dominare l'economia ma in un caso o nell'altro
Porre il pieno impiego come obiettivo prioritario da conseguirsi attraverso un orientamento espansionistico
Per la politica fiscale e monetaria era considerato parimenti assurdo e tale rimase anche dopo la guerra visto che in Italia nessun economista di rilievo istituzionale fu mai che ne siano vero
Ora il nucleo centrale della riflessione di Kenzo el considerare il pieno impiego come un obiettivo politico e non un esito dello spontaneo operare delle forze di mercato
La qualcosa argomentata muovendo una critica interna alla teoria marginali sta posta alla base delle conclusioni dei liberisti
A prescindere da quanto fondata sia questa critica
Ciò che conta veramente e che dall'assenza di una tendenza spontanea al pieno impiego che può essere argomentata per vie diverse più solide di quelle percorse da che INPS deriva la conclusione che un'espansione dei consumi può agire come stimolo all'investimento
L'unico vincolo di cui bisogna tener conto se vi sono disoccupati e il vincolo della bilancia dei pagamenti
Su questa base analitica che in sviluppo un discorso di liberismo sociale tutto rivolto agli interessi dominanti
La valenza dell'obiettivo del pieno impiego era da ricercare soprattutto nella certezza che il mondo non tollererà per molto altro ancora la disoccupazione
Che a parte intervalli di eccitazione degli affari afferma che Enza e associata inevitabilmente associata con il capitalismo individualistico
Non illudete di questo è il monito di carenza la borghesia di garantire la tenuta del sistema con i vecchi metodi dello Stato liberale
Senza ridurre la disoccupazione di massa non dà alcun modo di evitarne la distruzione
Se questo era il reale pericolo ciò che avrebbe dovuto esser fatto per scongiurarlo era relativamente poco invasivo in quanto si trattava di ampliare le funzioni del governo al fine di accrescere la propensione al consumo ed accordare la con la propensione ad investire
Se la crescita del capitale non dipendeva dal risparmio dei ricchi ma dal consumo dei più poveri la soluzione era da cercare nella redistribuzione del reddito
Che divenivano strumento di crescita prima ancora che di giustizia sociale genericamente intesa ed aveva una duplice valenza
Da un lato avrebbe garantito l'ordine sociale creando partecipazione attraverso l'occupazione e il salario indiretto è differito dall'altra avrebbe offerto ai capitalisti lo sbocco necessaria la maggior produzione
La spesa pubblica in disavanzo quale essa fosse ma meglio ancora se gli investimenti pubblici che non davano profitto ai privati ma che erano profittevoli in senso lato per la società integrava il quadro
Se la principale arma di penetrazione delle idee di Kenzo era la consapevolezza della classe dirigente dell'impossibilità di gestire le masse salariati con metodi da Stato liberale
Ben si capisce il motivo per cui l'Italia repubblicana nacque completamente sorda al suo messaggio
I responsabili di politica economica in Italia sottolinearono come i principi keynesiani seppur validi la qualcosa era dubbia sarebbero stati forse applicabili nel mondo anglosassone ma non certo in un Paese afflitto da disoccupazione strutturale
Disoccupazione derivante cioè da insufficiente accumulazione di capitale
Se il capitale scarseggiava la compressione dei consumi era in ogni caso indispensabile a prescindere dall'entità della disoccupazione
Queste considerazioni basate evidentemente su di un'incomprensione erano così diffuse che spesso anche il poco che ne sisma italiano fu inconsapevolmente antiche ne siano pasticciando con consumi che dovrebbero crescere ridursi allo stesso tempo
Più sostanziale erano invece le obiezioni relative al vincolo della bilancia dei pagamenti ossia la difesa della lira
Basate sul riconoscimento del fatto che l'orientamento troppo espansivo della politica economica avrebbe generato uno squilibrio nei conti con l'estero
Subordinando l'Italia e gli Stati Uniti e pregiudicando il processo di ricostruzione della solidità Bali Tarja necessaria ad aspirare ad una condizione il più possibile autonoma della politica economica
Il problema di questo modo di ragionare
Era però determinato dal fatto che gli Stati Uniti erano così preoccupati che una troppo incerta ripresa del processo di crescita avrebbe minacciato la stabilità sociale compromesso il collocamento di campo dell'Italia
Da criticarne esplicitamente in ottica né keynesiana il troppo timido operato
D'altro canto gli aiuti americani si tramutarono non solo i maggiori importazioni ma anche l'accumulo di riserve di valuta estera come pure cospicui furono i deflussi di capitale durante tutto il periodo del Piano Marshall
Insomma i responsabili della politica economica dell'Italia del dopoguerra rifiutarono esplicitamente il keynesismo anche dopo la fase fluida della Repubblica e lo fecero come scelta autonoma a prescindere dagli americani e dal processo di liberalizzazione prodromico agli accordi di Bretton Woods che l'Italia anticipo attuando la liberalizzazione degli scambi nel cinquantuno prima di ogni altro Paese europeo
Alla base di questo rifiuto vi era una consapevolezza opposta alla consapevolezza di che insomma ovvero che l'Italia avrebbe tollerato ancora per molto la disoccupazione di massa
Senza che ciò generasse instabilità sociale o quanto meno che avrebbe potuto gestirla con metodi tradizionali
Bella fu einaudiano al punto da riportare l'unico dopo Minghetti in attivo il conto del tesoro della Banca d'Italia
E Riccardo Lombardi non avendo troppo lontano dal vero quando in Parlamento dopo i fatti di Modena giunti ad affermare Pella fra i disoccupati Scelba di fucile
Il fucile ed in effetti una parte della storia l'altra parimenti tragica fu l'emigrazione incentivate coordinata dal Governo per alleggerire le tensioni all'interno pro cacciando se al contempo la valuta estera delle rimesse
Se nell'articolo uno della Costituzione era scritto che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro nei registri dei centri di emigrazione
Gestiti di concerto con le autorità dei Paesi riceventi si scriveva un diverso articolo con la forza della costituzione materiale l'Italia è una Repubblica fondata sull'emigrazione dei suoi lavoratori
I nostri trenta gloriosi iniziarono dunque con molta poca gloria
Accantonando completamente l'obiettivo del pieno impiego da conseguirsi attraverso crescita salariale fiscalità progressive stato sociale sì ma al Tenda invece la disoccupazione attraverso l'emigrazione
E la proliferazione incontrollata della piccola impresa chiudendo infine il cerchio attraverso l'avanzo commerciale
Grazie al quale le inevitabili carenze di domanda interna da bassa occupazione bassi salari furono colmata
A consentire l'alta crescita degli anni Cinquanta più tutti fu il più generale contesto espansionistico all'interno del quale il Paese si inserì perseguendo quello che oggi viene chiamato modello mercantili stadi cresce in atti crescita trainata dall'esportazione
Questo modello fu integrato da una politica di investimenti pubblici che sebbene di implicita valenza keynesiana furono ispirati non tanto da convincimenti keynesiani quanto piuttosto dalla tradizione dirigista del fascismo
E proprio in quest'ottica che a partire dal quarantanove fu realizzato un piano governativo di edilizia sussidiarietà
Cospicui investimenti per la riforma agraria intervento ieri del piano Sinigaglia per l'acciaio le iniziative di Mattei in campo energetico e la cassa del Mezzogiorno
Ma sebbene segnata da importanti aspetti interventismo e dirigismo
La politica economica italiana degli anni Cinquanta tutta basata su due regime di bassi salari diretti e nessun salario indirette differito
Si mosse in una direzione opposta a quella che avrebbe consentito di dare immediata attuazione sul piano materiale ai principi della Costituzione economica
Il richiamo di Di Vittorio dentro nel cinquantadue all'urgenza di portare la Costituzione nelle fabbriche e fu un grido nel vuoto
Per quanto antica iniziano è fondata sulla ma la distribuzione fu crescita tra il cinquanta e il sessantuno il reddito medio del Paese aumento a un saggio hanno del sei per cento e gli occupati dell'industria dei servizi si accrebbero di oltre tre milioni e mezzo di unità
Lo sviluppo fu sostenuto da imponenti trasferimenti di forze di lavoro e popolazione del sud dalle zone del nord
In origine questi trasferimenti erano poco onerosi per i capitalisti che non fecero praticamente nulla per garantire le benché minime condizioni di esistenza dignitosa ai lavoratori
E si venivano alloggiati in soffitta e baracche scantinato e di cuore scantinati dei quartieri più poveri dei centri urbani oppure ai margini della città in vere e proprie bidonville su quelle che si chiamavano le Coree degli immigrati
Questi trasferimenti andarono però via via creando malcontenti non più tollerati sia dagli immigrati che sta del sud che dalle popolazioni del Nord inglese erano necessari interventi se non risolutori quanto meno in grado di soddisfare bisogni essenziale
Al contempo anche a causa del fatto che il flusso esso di espulsione all'estero della mano d'opera non si riduceva raggiungendo nel corso del decennio un saldo complessivo negativo di oltre un milione di unità
Iniziarono a manifestarsi fenomeni di tensioni sul mercato del lavoro che sfociarono nella stagione rivendicativa del sessantadue
Fu questo che iniziò a mutare il quadro
Forse sarebbe meglio dire inizio a mutare il quadro
In quanto se all'inizio degli anni Sessanta prese corpo tra le classi dirigenti italiane la consapevolezza che non attuare una svolta in senso progressivo ed allineare l'Italia alle più civili nazione europea era una scelta che iniziava a presentare dei pericoli concreti
è vero pure che l'arretratezza sociale e culturale del Paese era ancora tale da non consentire di vincere l'inerzia conservatrice
Il punto ebbene semplificato dalla vicenda della nota aggiuntiva di la Malfa e di tutto il dibattito sulla programmazione che nel seguire
In sostanza si proponeva i lavoratori uno scambio
L'istruzione assistenza sanitaria previdenza sociale e assicurazione erano ormai improcrastinabili
Per assicurarsi le condizioni di attuazione di questi interventi però i lavoratori dovevano accettare il fatto che il miglioramento delle loro condizioni sarebbe venuto soltanto in parte dall'aumento dei salari
In pratica la borghesia italiana fu così traumatizzata dalla in fondo moderato ondata rivendicativa del mille novecentosessantadue
Dopo dire ai lavoratori lo stato sociale in cambio della rinuncia alla loro forza prima ancora però che quella forza l'avessero realmente acquisita
Saranno infatti necessari altri cinque anni di crescita e consolidamento dei più alti livelli occupazionali
E l'imporsi di un ben altro clima rivendicativo anche sul piano internazionale per giungere finalmente dopo più di vent'anni dall'approvazione della Carta costituzionale
Alla breve stagione dello scongelamento della costituzione economica con la trasformazione agli ospedali enti pubblici del sessantotto la riforma pensionistica del sessantanove lo Statuto dei lavoratori del mille novecentosettanta
Ciò che accade che la maggiore occupazione non avrebbe potuto non implicare primo poi maggiore forza dei salariati
Che si tradussero in maggior salario diretto indirette differito come pure in una modifica dei tempi e delle condizioni di lavoro nella fabbrica incrementi salariali della stagione rivendicativa sessantotto settantadue e l'introduzione delle prime forme di costituzione economica furono un fenomeno unitario che aveva una causa comune negli alti livelli occupazionali
Penso tuttavia ridusse il saggio di profitto e scatenò la reazione
Dopo il tiro alla fune inflazionistica partire dal settantatré Essa si portò sul piano più sostanziale della deflazione ovvero del ristabilimento della disoccupazione come meccanismo di controllo economico e forte sociale
Il capitali il fenomeno fu comune a tutti i Paesi capitalistici più avanzati ma assunse in Italia un aspetto peculiare
In quanto i trenta gloriosi si chiusero proprio quando la nazione dopo averli a lungo attraversati in forme socialmente regressive
Aveva appena iniziato a conoscere un po'di gloria quando i principi programmatici della costituzione economica avevano fatto finalmente ingresso nella società e nelle fabbriche dovettero rapidamente uscirne
Fu l'inizio della nuova ondata liberista nella quale siamo oggi coinvolti e sulla quale ovviamente non mi fermerò Massimo Pivetti toccherà più esplicitamente la questione nel suo intervento se non per sottolineare tre specificità rispetto ai temi che ha richiamato nella mia discussione
La prima riguarda il fatto che la riproposizione del discorso liberista negli ultimi decenni ha comportato il definitivo abbandono della tradizione dirigista
Che aveva costituito una costante della vita economica della nazione con esso l'estinguersi di una tecnocrazia pubblica di servitori dello Stato con alte competenze manageriali che aveva supplito alle ataviche carenze dei capitalisti private
La seconda riguarda la questione della liberalizzazione internazionale il vincolo esterno che ha agito come fattore di inasprimento di quello che costituisce l'unico limite alle politiche keynesiane
Laterza riguarda infine la questione Europa dove i vincoli determinati dalla liberalizzazione internazionale si sono tradotti in un ordinamento che ha privato anche formalmente la nazione degli strumenti indispensabili
Al perseguimento di linee alternative di politica economica
Ho utilizzato e con questo concludo
Nel mio intervento il termine costituzione economica in senso meramente descrittivo per indicare null'altro che tutte le parti della Costituzione che regolano in maniera più diretta esplicita i rapporti economici
Ma dietro l'uso di questo termine ovviamente c'è la questione del della costituzione economica abbia dentro di sé qualcosa di più Sessa cioè abbia una forza sufficiente a definire un indirizzo capace di plasmare l'economia e la società
Le vicende dei trenta gloriosi come pure quelle del quarantenne della restaurazione liberista credo non lascino molti dubbi circa il fatto che questa forza manchi
Le circostanze economiche sono in grado di darsi una propria costituzione materiale che può ben essere non in accordo con quella formale modificandola dove necessario congelando la sei modifica esplicite non sono indispensabili
Io credo che questa dissociazione sia problematica per molti giuristi in quanto sembra condannarli o a fare i guardiani del bidone vuoto della costituzione formale o al contrario ad aprirla il più possibile negando la
Un esplicito contenuto prescrittivo e riconoscendo che ci sono degli imperativi che l'economia impone al diritto dei quali bisogna tener conto
L'apertura non implicherebbe però subordinazione all'economia
In quanto questi imperativi andrebbero governati giuridicamente e politicamente grazie ad un ordine giuridico del mercato o meglio detto un ordine giuridico delle forme che via via assume l'economia di mercato nella storicità del suo sviluppo per fare un esempio concreto di fronte all'umiliazione imposta ai nostri giovani dal lavoro precario privo di tutele mal pagato dell'economia mondializzata
Non si tratterebbe tanto di rilevare come esso sia in totale contrasto con gli articoli uno tre C trentacinque trentasei trentotto della carta costituzionale e si potrebbe continuare
Fare questo equivarrebbe semplicemente a certificare che la costituzione formale ormai conta davvero poco
Ciò che andrebbe fatto piuttosto e riconoscere che il progresso tecnico e le ristrutturazioni determinate dalle delocalizzazioni
Hanno definitivamente trasformato il mondo del lavoro della qualcosa è meglio prendere atto proprio per rendere governabile il processo
E su questo terreno molto scivoloso che si annida il pericolo della subordinazione del discorso dei giuristi a quello degli economisti in quanto si finiscono per confondere gli imperativi economici con gli imperativi liberisti
Questa subordinazione forse una costante di tutta la vita dell'Italia repubblicana ma è indubbio che sia è stata enormemente accresciuta negli ultimi decenni dalla totale scomparsa di forze politiche in grado di amplificare proposte economiche alternative all'idea di società dei liberisti
Molta altre
Bene grazie e si mette in difficoltà questa ricostruzione i giuristi costituzionalisti in particolare
Perché voglio dire è una storia che potremmo definire beh chiaramente la resistibile ascesa del neoliberismo
Se è vero come ci è stato raccontato che praticamente le politiche keynesiane non hanno mai avuto possibilità di successo se lo stesso liberismo in odiano diciamo così
è stato immediatamente escluso se tutta la storia non è stata può essere di compresa sostanzialmente in un elogio vincente del consumo
Come regola aurea dell'economia della difesa dalle moneta come difesa aurea del aurea tra virgolette del capitalismo se in qualche modo il le dinamiche il disinteresse totale nei confronti dell'occupazione del conflitto sociale sono state così linearmente definite io ho l'impressione che però se così fosse esattamente così
Appunto la stessa dizione opzione tra trent'anni gloriosi ecco quaranta quaranta Fanny impietosi si dovrebbe riunificare il settantacinque anni centottantacinque anni sostanzialmente di sconfitte Dip
E di allontanamento progressivo della costituzionale ai principi per quanto mi riguarda della Costituzione o comunque di politiche sociali di segno diverso io folle questa impressione la butto lì
Quello che è stato detto è tutto vero
Però forse la realtà anche un po'più complessa nel senso che all'interno di questa realtà
Mi e ci sono alcuni elementi di tensione ci sono stati alcuni elementi di tensione più il il lungo Sessantotto italiano non è stata esattamente una passeggiata poi forse ha avuto la esito che ha avuto forse oggi potremmo dire basco è stato sconfitto però c'è stata il conflitto negli anni Sessanta c'è stato la stessa scrittura in Assemblea costituente apre adesso presentiamo Massimo Luciani giusto presidente alzando la tarla per nessuna
Per il suo gioco
Nell'Assemblea costituente sì c'è stata non c'è stata la costituzione economica in quanto tale c'è stata una costituirà il una una diritto un'economia mista e chissà che cosa vuol dire economia mista però in questo chissà che vuol dire all'economia mista lo dico esemplificando
Non c'è soltanto il lavoro articolo quattro è qui tutte le idee di garanzia del lavoro ma che anche il terzo comma del quarantuno che in qualche modo definiva una prospettiva diversa è vero il terzo comma nel quarantuno a otto
Non ha vinto tra virgolette vinto però c'è stato c'è stato quello che Giolitti ha chiamato il libro dei sogni sarà stato di sogni ma il libro c'è stato in qualche modo appunto forse la riflessione che dobbiamo fare e anche e anche come dire della complessità e delle ragioni per la quale forse le conclusioni queste Amin che abbiamo sentito sono corrette oggi sono corrette oggi quello che mi lascia perplesso e qui lo devo dire
Non so se ho ben inteso
Non può opporsi non deve porsi è sbagliato porsi voglio dire l'idea di abbandonare la Costituzione sostanzialmente la dimensione costituzionale proprio quella che o la dimensione che ne Jana se vogliamo dirla in termini economici io non la domanda posta e corretta
Oggi la Costituzione multa
La risposta che però non può essere si è muta e quindi in qualche modo prendiamo atto prendiamo atto
Prendi no no siano dal punto di vista direi esistenziale ma punta anche giuridico non non credo che dove che sia giusto dopo questa ricostruzione arrivare a conclusione che allora se così è se così è sempre stato
Bisogna limitarsi sia
Prendere atto che il lavoro prendere atto che lavoro che in altre zone lavora cambiata non c'è dubbio adesso questo lo dà per scontato ma la dimensione e quindi dobbiamo Ri riflettere sulla nuova dimensione il lavoro non c'è dubbio ma non non di questo sto parlando
Però non possiamo prendere atto che al questo punto la costituzione non ha mai avuto effettività che la costituzione formale è una questione ha solamente superato è superabile la costituzione materiale il rapporto tra le due dimensioni formale e materiale
Sembra compresso mi fa piacere adesso passare la parola a Massimo Luciani anche perché sapete che ha scritto un libro in cui coi
Insomma da un certo lo vuole mettere tutto a posto il che mi sembra difficile andarci
Comunque mi sembra poi se lo sentiamo adesso
Che è un tentativo di non accettare l'idea poi sentiamo io dico la mia non è quella di Massimo non voglio coinvolgere in questo però dico la mia per quanto mi riguarda accettare l'idea che la Costituzione sia muta le sue regole siano ormai recessive che in qualche modo si può fare a meno di valutare persino quello che non è mai stato attuato per esempio il terzo comma del quarantuno beh insomma in qualche modo è qualche cosa che non può essere dato per scontato almeno dal mio punto di vista ma se adesso sentiamo invece il punto di vista di Massimo
Luciani a cui cedo la parola prego Massimo
Grazie
Io compito difficile da assolvere
Fischler
Perché l'arrivo ultimo di questa prima parte insomma già molto è stato detto
Difficile perché in realtà ho interpretato diversamente questo compito perché l'intitolazione di questa nostrane sono solo confronto era un dialogo difficili mi son posto il problema
Del rapporto tra noi noi giuristi ed economisti
Ed è difficile
Perché
Devo resistere alla tentazione
Di
Rispondere a quello che ha detto adesso Aldo barba molto molto interessante soprattutto la sua chiusura che ha già sollecitato qualche riflessione critica Gaetano Azzariti
Davvero la costituzione formale e un bidone vuoto
Cosa significa questa espressione
E poi in che senso si può utilizzare il il sintagma costituzione economica come l'ha utilizzato Aldo Barbaro perché c'ho detto io l'ho utilizzato in senso descrittivo
Mentre sono convinto che la sua forza prescrittiva sia tutta discutibile e la sua forza prescrittiva sarebbe quella di una
Costituzione economica progressiva diciamo così
Ora io
Punto detto resisto alla tentazione dico soltanto
Che però ho qualche dubbio
Perché e in senso prescrittivo il sintagma costituzione economica è stato utilizzato proprio rovescio
E e ed è una delle ragioni per le quali non mi piace utilizzarlo una maison se nemmeno in senso descrittivo
E
E di questo però forse parleremo un'altra volta insomma perché questa chiusa del ragionamento di Barbra è stata molto sfidante insomma ecco
Condiviso molto la sua analisi
La conclusione no
E vengo però alle cose che volevo dire e qui c'è un'altra ragione di difficoltà perché c'era maggiore organicità insomma nell'esposizione che abbiamo sentito sarò un po'più disordinato
Ma vorrei sul fare una quinta duplice
Sollecitazione di piste di indagine porre un triplice interrogativo adesso cinque più tre fa otto quindi bravi siete già in qui E.T. insomma quanto tempo parlerà questo seccato ore invece sarò molto rapido
Allora molto rapido relativamente allora
E quintuplo ICE sollecitazione vista l'indagine non è la prima ma insomma noi costituzionalisti come l'economia ci sbatte amo il grugno sin dall'inizio nel senso che la politica di Aristotele comincia esattamente con la caratteristica
Cioè comincia con l'analisi della crema artistica per rapporto positivo rispetto alla icona mia
E e la dimensione
E politica emerge proprio dall'emanciparsi della cremati Istica rispetto all'economia cioè insomma la scienza della ricchezza ecco rispetto alla scienza della sopravvivenza
Quindi
Sto dialogo
Insomma noi perlomeno tra i giuristi costituzionalisti questo dialogo noi
Carlo
Lo abbiamo ritenuto sin dall'inizio
Indispensabile
Seconda pista di indagine ma noi esaminiamo fenomeni sono coincidenti
Larga misura coincidente anziché tre D è interamente coincidenti
Lo scambio di una mela
Con una Perea la stessa cosa per gli economisti per i giuristi sennonché
Per noi lì cioè il contratto certo punto esce fuori la figura contratto ma il contratto intanto esce in quanto c'è una qualificazione giuridica di un medesimo fenomeno
E questa è una cosa interessante perché il diritto è una macchina qualifica felice e ascritti IVA noi non farlo siamo questo insomma siamo
Siamo come nei supermercati che l'etichettatrice insomma facciamo questo diciamo qualificazione etichettiamo qualifichiamo Rea scriviamo scriviamo che cosa scriviamo conseguenze
A fatti comportamenti azioni atti
Identificando
Che cosa di soggetti
Ai quali tutto questo va imputato se riteniamo che la soggettività giuridica biancorosse Enzo oppure i centri di imputazione se riteniamo con Kelsen che la soggettività giuridica non abbia senso
C'è una bella esso porsi il problema e a e riteniamo che
Continuare a riflettere sulla soggettività giuridica sia fare sostanzialmente quello che faceva in la banda criticato da che il seme cioè
Immaginare una naturalità del soggetto trascendente il diritto
Terza pista
Ma ci sono punti di incrocio tra economia e istituzioni che sono declinati in termini diversi da da dagli studiosi perché prima è stato è stato ricordato
Il problema del capitale umano
Ma per esempio in in Robert Pack mamma
Questa idea del capitale umano
E è inserita in un ragionamento profondamente istituzionale cioè patto una è uno studioso delle istituzioni non è soltanto uno studioso
L'istituzione giuridica intendono soltanto istituzioni sociali delle delle istituzioni anche
Anche giuridica non soltanto nei messaggi sull'esperienza e costituzionale italiana ma anche nel suo libro più conosciuto cioè in bollo in alla Honda
Quarto punto
L'economia anche qui in Maria Rosaria accennato a questa questione insomma ruota attorno all'azione di efficienza i giuristi il diritto hanno in questi ultimi decenni introiettato l'idea dell'efficienza e il diritto molto si è piegato all'idea dell'efficienza ma anche qui sì e no
Nel senso che
Noi lo abbiamo recepito sempre con
Diciamo delle torsioni che sono dovute rossa sensibilità ma anche al proprio ma della nostra della nostra disciplina e sì che parliamo per esempio più che di efficienza parliamo di effettività della tutela giurisdizionale per esempio
Parliamo più che di efficienza dell'amministrazione parliamo di buon andamento dell'amministrazione che nient'altro che il l'espressione della Costituzione
Ma non è casuale che non sia efficienza sia buon andamento due cose molto diverse perché mettono in in campo
Un'idea che non è tanto quella della calcolabili da matematica del rapporto tra input e output ma quello che la discrezionalità
L'ultima pista di riflessione ma non sono qui bisognerebbe pensarci meglio rilevato
Rivolgo a me stesso questo invito ma nel nel mondo del diritto come sapete soprattutto nel mondo del del diritto pubblico costituzionale ancor più in particolare
è stata proposta una interpretazione della nostra congettura o Gia che la fa risalire e a una ascendenza teologica e questa è la tesi nota di Karsch mette
Cioè i nostri concetti giuridici fondamentali in particolare i concetti politici cioè giuridico politici a cominciare dal concetto di sovranità sarebbero tutti ascrivibili a un ascendenza teologica
Ora io su questo o i miei dubbi
E per ci sono gli stessi dubbi che aveva manifestato Eric Peterson
E con lo stesso tempo dubbi anche sui dubbi ripete sono nel senso che non sono convinto che abbia ragione Peterson e cioè che abbia ragione Peterson a dire che invece è esattamente il contrario e cioè che sono i concetti teologici che hanno un'ascendenza politica
E ritengo che
La risposta sia dipende
Perché dipende da quale concetto abbiamo davanti non è affatto detto che questa genealogia dei concetti
Che
è un è un posto al sì sin dagli studi bravo venisse è stata abbastanza dico abbandonata perché non è vero insomma ma non è stata più svolta con la dovuta organicità insomma riprese certo l'impressione è che non sia tanto possibile perché magari un'ascendenza teologica per remunerazione la possiamo trovare ma è difficile trovare ascendenze teologiche per profitto Merce difficile
E anzi
C'è una certa repulsione no della della teologia nei confronti di di di tutto questo e penso alla alla condanna di San Tommaso nei confronti del dell'usura che come sapete l'usura
Chiusura per Santomaso per buona parte del pensiero medievale
L'usura non è quella che diciamo noi cioè l'eccesso il tasso d'interesse l'usura è semplicemente il dare denaro in prestito
Purtroppo la ragione semplicissima questo sono pagine San Tommaso
Illuminanti
Per la ragione semplicissima che il danaro non è secondo cioè il danaro non ha un ventre che possono generare e quindi non non è logico Hitler contro natura che il danaro produca altro danaro perché improprio
Una in potenzia generando
Ma veniamo alle tre cioè al triplice interrogativo
Che è proprio la questione del rapporto tra di noi stiamo qua seduti tratto stesso tavolo
E allora Penati erogativo Emma che cosa studiamo e come lo studiamo
è ovvio che dare una risposta onnicomprensiva è impossibile perché uno dei numeri studia diversamente in modo con metodi diversi e via discorrendo
Il metodo estraete
Sempre vivo
Fino a un certo punto perché qualcuno del metodo non si pone nemmeno quesito e il convinti magari per un difetto diciamo di di profondità no non c'è il problema del dello scontro metodologico
Ma allora l'economia la la la chiamiamo la sala scienza economica Oboe anziché diciamo l'economia il diritto ma che scienza e sono
Ha messo non così concesso versano scienza dove il le infiliamo nelle grandi e e tradizionali classificazioni delle delle scienze
Di thai sono ma tu mi son ciascuno o sono Guys sui social
Che sono sono scienza e natura scienza dello spirito
L'intervento Winder bande Rickert Enzo Mattina filone neo kantiano
Sono Shenzhen non molte dighe
O sono scienze Iddio grafiche
Allora la verità è che siamo veramente in difficoltà a dirlo
E questo è un punto in comune questo punto in comune tra di noi
Tra noi giuristi
E voi economisti insomma punto in comune perché
Entrambi non sappiamo che rispondere sostanzialmente c'abbiamo difficoltà a rispondere perché ci sono elementi diciamo di di ragione per entrambi gli Incas lamenti e quindi mi pare di capire leggendo le cose insomma che siamo tutti tentati da un certo eclettismo da questo punto di vista
Oltretutto c'è una difficoltà interno alle nostre discipline perché e noi grazie perché noi
Noi giuristi abbiamo grazie giuristi abbiamo
Da distinguere tra scienza giuridica e giurisprudenza voi comunisti stando alle classificazioni tradizionali avete da distinguere tra economia pura e economia applicata o economia congiunturale diciamo
Non dico che sia proprio la stessa cosa è però sono due problemi analoghi
Quindi un versante giù teorico un versante più pratico applicativo e e a seconda del della prospettiva che assumo quale di questi due versanti pratico
Ho risalgo e e allora la mia classificazione
Relatori socia scarse sui social sui una moda etico Ilio grafico
Può cambiare
Ovviamente
Anche se io tenderei a non semplificare troppo perché l'idea per esempio
Che si possa qualificare idrografica l'economia applicata mi piace poco perché anche lì e poi alla fine immagino insomma da quello che capisco per gli economisti applicano comunque delle e delle leggi oppure e e induttivamente le ricostruisco
Abbiamo anche noi a che fare con un problema analogo
Che è quello per gli economisti di provare denti ficcare leggi astratte dei rapporti economici cioè se esistano meno leggi dei rapporti economici e noi abbiamo a che fare con l'antica questione delle leggi della dogmatica giuridica e cioè se esistano leggi
Nella costruzione dei rapporti fra istituti giuridici
Qualcuno dei dei giuristi più giovani presenti magari si sorprenderà che una cura si chiede queste cose ma in realtà me ne chiedo il come nel senso che francamente la
Fatto qua che è stata lanciata contro la doma dica giuridica e io non la sopporto insomma non
Cioè la doma dica giuridica tanti demeriti marce ma ferito qualche merito ce la perché sono tutti buoni a prendersela con la la doma dica giuridica con la famosa storia di di di Fuchs Bovi Gus Boi ISMU sorte Derek sui social tono l'idea del Bovi Musso che era un questo mitico animale
Critiche avrebbe goduto esistere necessariamente perché se no altrimenti non si capiva la concettualizzazione romana della della dei rapporti dei rapporti agrari
Bebè troppo facile prendersela con con queste cose qui che erano già sbugiardato e sbeffeggiata alla fine dell'Ottocento insomma vediamo automatica di oggi
E penso che sia noi che voi abbiamo questo questo questo problema
E e per converso abbiamo problema direi quasi speculare quello della sociologia giuridica dalla parte della statistica economica dall'altra insomma chiamiamoli come vogliamo
Secondo punto rispetto quindi l'impegno di essere molto rapido
Ci serviamo cioè siamo utili
Gli uni agli altri cioè a parte diciamo essere utili a noi stessi l'interesse della nostra sopravvivenza scompaiono come individui esseri umani singoli e come categoria alla quale apparteniamo
E ma siamo utili gli uni agli altri cioè gli economisti ci servono nuovi noi serviamo gli economisti su al
Al di là degli apporti dei rapporti di di di di amicizia ci serviamo
E allora certa certamente
Al di là della curiosità intellettuale perché la curiosità intellettuale e inesausta e quindi tutti servono a tutti gli altri
Però effettivamente per i giuristi
L'apporto degli economisti può essere straordinariamente importante dal punto di vista del disvelamento degli interessi sottostanti cioè che non è soltanto il disvelamento degli interessi che capiamo tutti boccia è ovvio cosa c'è sotto una certa certo assetto dei rapporti giuridici ma cosa c'è
Dal punto di vista de del livello attuale lo stato attuale dei rapporti di produzione delle prospettive che si stanno immaginando ecco questo per noi è molto importante per capire e qual è la ratio
Ammesso che ci sia presente un nuovo intervento legislativo da che parte dobbiamo andare come dobbiamo strutturare un intervento normativo regolatorio per cercare di fare fronte a un fenomeno economico
Del quale da giuristi avvertiamo soltanto parzialmente i connotati
Noi giuristi
Possiamo essere utile agli economisti questo dono rispondo gli economisti
Però
Azzardo forse forse potremmo essere utili
Dal punto di vista del chiarimento della logica che gli strumenti cioè degli degli strumenti che
Che il corrispondono a agli interessi economici e a quei livelli di sviluppo dei rapporti di produzione di parlato precedentemente
Terzo e ultimo quesito
Qui c'è scritto un dialogo difficile
Ma insomma ma ci parliamo questo il terzo quesito ci ci parliamo effettivamente ma dunque
Ci parliamo
Anzi mettiamola così questo questo terzo quesito del duplice a sua volta ci siamo ci parliamo ci capiamo perché si due queste cose
Allora e ci parliamo sì penso di sì
C'è un grave ostacolo per nuovi per noi giuristi nei tecnicismi della della economia di oggi che è fortemente matematica
Ora io
Non importa niente a nessuno ma solo dico semplicemente perché non è il dottor
Personalmente
Uscito dalle scuole medie superiori avevo una conoscenza dalla matematica a dir poco avventurosa dice
E arrivato cui mi trovo a dover studiare economia politica scienza delle finanze di una somma dalla cifra mai possibile un capisca bene cos'è una derivata saper sommessa studiare matematica
Di nuovo
E l'ho studiata fra l'altro non so perché dorato comprato Storybrooke Song un libro di matematica russo tradotto in francese una cosa
Veramente
Va be'insomma che
Stendiamo un velo pietoso comunque l'ho studiata credo di averla capita
Credo che le capita anzi sono molto interessato mi piaceva che poi sono diventato analfabeta di ritorno nel senso che poi non l'ho più coltivata e quindi ecco qua
Che sono le condizioni di non capire e un buon pezzo diciamo della del della lettura della letteratura economica che fa uso della matematica per noi questo è un grande problema per gli economisti il grande problema
E il nostro tecnicismo lessicale particolare cioè noi siamo rimasti sacerdoti
E ci piace essere come dire
Un Barratina i sul ci ci piace
Non di svelare subito il il sacramento insomma lo lo teniamo un po'nascosto ecco c'è l'iconostasi oltre l'iconostasi dice andiamo soltanto noi il fedele non usciva accendiamo sacerdoti
E questo è un problema per gli economisti che mi accorgo Mario vale anche per gli storici e per esempio perché ci sono storici e storici dagli storici del codice del diritto e conoscono bene il diritto che ma lo maneggiano molto bene fra gli storici ordinari che magari quando vanno a fare storia delle istituzioni o o degli istituti giuridici si vede che hanno delle difficoltà
Possiamo venirci incontro penso di sì si può fare una politica culturale assieme questa è un'iniziativa per esempio utile si possono fare saggio a quattro mani e via discorrendo insomma si possono fare le cose che servono ci si può per quanto riguarda noi per esempio rimettersi a studiare matematica non ho più voglia ma insomma magari con otto il più giovane rock lo può fare e via discorrendo
Quindi ci parliamo sì ci capiamo forse la verità e che consumarono Fossano fare a meno gli uni degli altri tant'è vero che sono stati fatti nome di Guido Calabresi tra l'alcol o USA muovendo Economics
Cioè Roberto Pardo resi qua no che per esempio
Studiare diritto ed economia assieme Renault se è possibile fare per
E io concluderei dicendo che si può fare e s'è sempre fatto
Si è sempre fatto e infatti ho portato qua giusto una deve Lectures giurisprudenze Diana sommessi
Perché
Queste le cessioni giusto
L'esame ha avuto secondo me una
Un destino strano
Perché gli economisti ma insomma le praticano poco perché roba di diritto i giuristi le praticano poco perché la scrittura economista e quindi poi alla fine insomma se andiamo a vedere
Pochi pochi se ne sono sposato ho studiato insolente
Però accidenti batte interessante perché poi vediamo quanto la prospettiva dello sommessa giurista
E si sovrapponga eccome la prospettiva dello scooter l'Adam Smith economista
Io ho preso soltanto le pagine della perché come sapete la somma è un volumone
Le le pagine
Della Della Lecce del ventiquattro dicembre mille settecento sessantadue a parte il fatto questo la dice lunga su come si viveva nel mille settecentosessantadue perché se oggi qualcuno si dicesse
Venite in università perché c'erano le cioè ventiquattro dicembre credo che insomma correrebbe rischi seri ecco
E allora cosa dice si mise la prima è questa tavola prima
Dicevo esplode assiso figlia aveva avuto rules by which Silvio governance occhi suddividere sette
Quindi sono
Questi tutto la scienza giuridica Saba giurisprudenza piazza
La scienza giuridica
è anzitutto
La definizione delle regole del governo civile quindi quei c'è diritto pubblico anzitutto prima ancora che diritto privato se volessimo stare insomma alla vecchia partizione un pm
E smesso si chiede quante di queste regole che devono caratterizzare in governo civile siano Found di Morris
Fundraising è bellissimo perché che idea cioè sotto Celli l'idea anzitutto di un metodo deduttivo e in secondo luogo di andare a vedere se è nella natura delle cose che io posso sondare con la forza della mia ragione
Trovo
Regole valide ovunque e un po'la stessa cosa che troviamo il dominio dell'economia però attenzione e qui c'è la questione importante e
Prendiamo il il il diritto del quale si occupa ovviamente con maggiore diffusione che il diritto di proprietà no
Il diritto di proprietà è un diritto che non è soltanto il possesso immediato e notavamo dei vuoti a Saba ucciso un progresso escluso non è soltanto la libertà scusate la proprietà personale
Data Boccea per via sotto lei mi ceduto arricchente possesso of e voce Place oltre Ambition chi fa insetto tutto
Tu quello che gli passa per la testa può essere proprietà quindi stiamo parlando di una cosa
Basta ebbene questa roba qua questo questo diritto è un diritto che mette in difficoltà e l'idea della naturalità perché dice io
Anzi però glielo leggo una cui media giorno da Trio Luigino allora o del Great Sparks o fuori un racconto il match all Whites need not be ex playing quindi questi che abbiamo chiamato il si naturale un asse spiegati
Perché è naturale è evidente che se io prendo qualcuno
E lo imprigionò e o
Ho fatto un'intrusione la sua libertà personale se gli dà una botta in testa lo Faris lo feriscono fatto non trova il suo diritto all'integrità fisica ma la proprietà privata
E allora è molto interessante che invece proprio sulla proprietà privata si pone il problema non tanto della sua giustificazione sarebbe troppo quanto quello della legittimazione dei modi di accesso
E e qui va be'qui molto diritto romano ovviamente era questo erano ci sorprende quello che poi dice dice somministra sa classico insomma è una classica Rick
Elaborazione di di di di categorie tipicamente tipicamente romanisti che prescrizione su Capriolo successi alla per tutte le cose che sappiamo che la tradizione
Però è molto interessante questo è molto interessante che ci sia un problema di quesito sulla sua legittimazione del della proprietaria e che ci sia un problema di assistenza del diritto per rapporto del diritto oggettivo per rapporto alla formazione del diritto soggettivo di proprietà
Che a me sembra sono massacrato
Che al che a me sembra di perfettamente coerente con la sua idea di libero mercato che nemmeno
Per sogno e e quella delle Invisible Hand
Perché gli economisti presenti mi correggeranno ma io mi sono letto spero tutto quello mi dovevo leggere e la
Il sintagma Invisible tende l'ho trovato adesso non me lo ricordo più perché cosa ho fatto un po'di tempo fa ma forse cinque volte tra e e alcune di queste cinque volte totalmente
Irrilevanti passate History lo stroma me ovviamente parlare Visible and che governa i cieli e e e quindi questa Invisible cento in realtà è visibilissima perché è la mano del sovrano
Che e protegge il mercato lo costruisce lo fonda e gli consente di resistere agli attacchi che gli vengono dall'esterno grazie
Grazie allora taluni permetti Massimo e tutti voi una battuta direi che abbiamo scoperto quindi che Smith mediata dal diritto diventa il costruttore non del mercato bensì il padre dell'interventismo un che ne siano ante litteram sostanzialmente ma che sa essere una battuta ovviamente io voglio soltanto fare una anche al completo lui ulteriore commento personale no voglio dire mi sembrano molto interessante riviste che ci ha indicato di colloquio tra giuristi economisti anche perché mi sembra e questo è certamente vero potere i giuristi
Non so se panche pellicola non oso dire anche per gli economisti ma che certamente si tratta in questo momento di reagire a colloquio Luccoli Massimo accennato io lo sintetizzerei forse l'espressione autorizzata anche Massimo in un eccesso di eclettismo di come dire di cretinismo poi non so se dobbiamo andare verso il dogmatismo una riscoperta dalla dogmatica o più semplicemente e banalmente verso la riscoperta di un positivismo critico e sistematico però appunto non eclettico ma e in ogni caso appunto una reazione all'eccesso di ripeto uso questo termine abbastanza ambigue le ampio di eccesso di eclettismo del come dire del ragionare in volta per volta
Il secondo il quello che io penso Enzo montante interattivo di per quanto non ci riguarda tornare ai fondamentali quindi anche alla costituzione come atto normativo prescrittivo
Ma forse anche mi sembra che Massimo anche questo dicesse
Un ritorno riflessione tornare fondamentali vuol dire riflettere sulla scienza conoscenza e sul metodo come come metodo in questo in questa prospettiva io sono o sottolinea anch'io
Come forse un elemento di colloquio proficuo tra economisti e giuristi costituzionalisti e
E i cui cognomi scrittrice non so come dire e quello che almeno Annolino i giuristi
Quello che noi possiamo sfruttare noi giuristi rispetta economisti e che loro gli economisti in generale ci riportano ci inducono a guardare oltre le forme allora essere forme del diritto oltre l'informe in generale per scorgere gli interessi che noi abbiamo la pretesa di regolare in base magari anche a principi costituzionali questa è una traccia di discorso o di apertura di discorso tra giuristi economisti molto interessante
Per Betty Tare su questi su quello che avete sentito ovviamente non sulle o altre cose ci interrompiamo qui quanta o quanti secondi diamo di interruzione una manciata di secondi una ventina di minuti non di più perché poi abbiamo dalla da dirci ancora tante cose da discutere delle cose che abbiamo sentito qui a fianco cioè non so che cosa cioè c'è una sorpresa cioè qualche cosa
No
E di prender posto magari anche di chiudere la porta in fondo così evitiamo eccessivi rumori di fondo giustappunto
Allora
Allora proseguiamo sostanzialmente non ci rimane che da proseguire abbiamo ancora due relazioni la prima di Roberto tardo lesi la seconda di Massimo Pinetti poi faremo parlerete voi direte
Avrebbe un po'di tempo avremo un po'di tempo sei relatori ce lo concederanno ovviamente anche un po'di tempo per discutere dibattere Roberto Bartoli si è stato chiamato è stato evocato se non lui la la scienza da lui particolarmente praticata è stato evocato più volte quindi e quindi non non ho altro da dire se non passa la parola grazie a te
Compriamo tutto eh
Sì sì acconto ecco compriamo tutto compriamo noi compreremo otto
Io faccio un'offerta no rissa che dobbiamo parlare di diritto economia
è uno scambio via
Si può che ecco qua
Fatemi dire proprio come incipit che insomma da mia impersonali impressione che non ci sia nessun dialogo più difficile di quello di soggetti che non hanno interesse a dialogare
Questo la mia personale impressione e mi pare che sì sia abbastanza idonea a cogliere alcune delle cose che abbiamo visto dipanarsi oggi perché tutto sommato non mi riferisco quello che è stato detto ma quello che è stato evocato nella sostanza ecco la la la il disinteresse se volete sta nel fatto che da una parte ci sono
Economisti distratti normalmente distratti se non indifferenti più o meno in materia e che il diritto se uguale sotto ogni cielo
Salvo appunto alcune variazioni macro economiche particolarmente significative loro Fini e normalmente impegnati
A coltivare la vocazione sostanzialmente imperialistica della scienza economica io in questo dissento dal presidente perché si è Autun fustigato col dire che noi giuristi siamo imperialisti ma no ma dai da possiamo sono in poi dal mille novecentoquarantanove vie cominciate praticamente l'assalto alla diligenza nel dire che la scienza economica è l'unica che interamente strutturata è in grado per di riprendere il controllo
Delle altre scienze sociali che sono fragili volatili e via dicendo
Questo per quanto riguarda gli economisti Saint-Georges risarciti iniuria
Perché se volete parlo male anche dei giuristi immediatamente perché loro sono chiusi sostanzialmente con il punto sono chiusi menu fortino
Nel fortino dell'effettività norma del diritto quindi un'effettività che sarà di volta in volta dogmatica come la vuole
Massimo Luciani dei o antica come la vogliono altro che viene dal basso il qualcosa del genere
Ma tutto sommato i giuristi può ritorno al punto da da dammi factum Dabo TBC Hooks e così ho fatto il mio mestiere ed è l'unico quel che sono l'unico sciamano
In grado di gestire queste cose
Ah dimenticavo ci sono anche i sociologi impegnate in questo discorso molto impegnati a via dimostra h anni diarree in maniera estremamente elegante il nulla che mi risulta
Allora a
Non è stato sempre così
Meno male che Massimo Luciani qualche modo ha evitato gli ha invitato la sensazione di essere arrivato così per caso disse arrivato qui da autentico spiaggiato in un dibattito che mi era completamente
Estraneo ci in un dibattito che vedeva praticamente il dialogo il presunto dialogo la scaramuccia oppure guardarsi in cagnesco fra economisti
Diciamo più o meno versati sulla sulla sulla perimetro del della politica economica tutto il rispetto per la verità
E giuristi che rivendicano praticamente il controllo della dialettica fra Costituzione economiche costituzione e quindi e costituzione materiale e quindi sostanzialmente cultore del diritto pubblico costituzionalisti in particolare beh ci sono anche altre dimensioni non ci crederei
E forse sono stato invitato a partecipare a questo incontro proprio perché in qualche modo sono testimone cioè non Porsenna se non altro in qualche modo interprete di un percorso differente e di una situazione
Differente posso dire tranquillamente sono tanto vecchio da poterlo dire in realtà si dice sono professor sono nel merito voto aggiungete quello che vi pare
Che significa sostanzialmente essere vecchio spompato tanto vecchie tanto spompato che c'è il rock c'ero ero là in the making ero alla praticamente nel in epoca Jurassic si intende siamo quindi
Va be'lo confesso siamo nel mille novecentosettantacinque libro di Richard Porson di Kaname Canale sono è in prima edizione è uscito da un anno a nessuno si sogna e prenda dei quel di fare quel corso perché è considerato durissima che dicendo vi racconto nanetti non ammette otto no ce n'è indotto una cosa che mi è successa ad pensando queste cose vada prenda perché il libro l'ha comprato a suo tempo ovviamente non la figuriamoci
Ed è una libriccino voi conoscete la nona edizione no che un po'un malloppo indigeribile di mille pagine oltre via dicendo allora era meno di trecento pagine ed avevano in plausibile copertina
Color penicillina striata di giallo quindi una sorta di Melania curioso
Ed ho ripreso e mi è sfuggito qualcosa da dentro mi ha ritratta la canzone io sono l'unico qui volt fido chiunque a a ricordarla di credo che si chiamasse Achille Togliani
Che praticamente scopre scopriva nel libro di catino di suo figlio del del libro di latino con la anche perché aveva preso per la fine una Panza ecco che ricordava i ecco io ho trovato non apparse mai li Fleck del mio cioè il la la le le le le i due fascicoletti del mio esame con la Combusta relativa che li conteneva del mio esame Telecom tua microfono sarà con Handanovic al posto nel
Di analisi economica del diritto con orgoglio vi dico che lo passate l'ho passato anche Corona e i Platters eccolo qua e Debré per questa ragione posso dire che c'ero tanto c'ero che ecco adesso faccio mi stupisco con effetti speciali
Questa è una come un ritratto sono io e ecco non ci crederete ma sono io e del ritratto fatto vagano per chiamare ritratto ecco una caricatura fatta dei miei studenti del corso di privato del mille novecento credo ottantacinque
Ero era ecco era era evidentemente in qualche modo io tendevo a a a portare questo messaggio del tè tant'è vero che ecco voi vedete queste che vedete che vi proietto la slide iniziale di urna corposo gruppo di sulla Heinz che è più o meno alla base del corso di law and Economics ottenuto per tanti anni era Louis Prima
La prima appunto di diventare in merito Ribot
E quindi c'è adesso se volete qui c'è ci sono duecento tra il micio duecentoquattordici Flight e quindi sono in grado di tenere la posizione fino a dopodomani occupando per intero il resto del convegno
Ma almeno la prima parte le prime slide a ecco sono veramente sono come vedete sono ma in realtà puntuali su quello di cui stiamo parlando di che cosa di che cosa ecco qua cosa vuol dire l'antico nome X
Tornerò su queste cose però non senza fargli ecco io Pelvo care mamme un mutua la Traction fra la and Economics
Ecco il la presenza dei Giants eccolo là tecnici al tornare agli altri a proposito no mi dimenticavo di dirvi è stato evocato adesso
La trasmette del dice a rischio dell'asse che ho fatto niente di meno che il seminario L'ultimo seminario che tengono tuttora una cosa prima di diventare anche nel merito quindi ecco condividiamo da lontano per la verità però ho contato ho molto apprezzato il fatto per lungo tempo Ronald Coase mi ha convinto una persona meravigliosa una un'urgenza straordinaria per lungo tempo mi ha convinto che studiare
La nickname ex assicurasse l'immortalità perché è morta centodieci anni quindi ragazzi qualcosa del genere con qualche progresso è io ho continuato
A seguire quindi questo filone è poi il tema se andava i bit ex guru agli usi incompatibili proprietà vicine
Le cosa facciamo con polluzione la realtà è questa
Che calma vediamo che cosa ne possiamo fare tornerò forse questa slide ma prima forse non ne avrà tempo e i corpi immaginate il presidente prima o poi ecco riprenderà il controllo della situazione mi farà tacere ma
Prima di ragionare per un attimo su questa traiettoria che considero molto importante
è anche se prima non c'è ovviamente che in Italia ha avuto forse perché io ne ero portavoce in qualche modo occorre runner
Qualcosa del genere avuto poco fortunata dove negli Stati Uniti è entrata letteralmente nel circo non ci sono più corsi di analisi economica del diritto semplicemente perché l'analisi economica del diritto è una delle metodologie utilizzate normalmente per qualsiasi tipo di ricostruzione dove c'è spazio per far funzionare questo tipo di approcciato incrocio cioè no in Italia invece per qualche ragione che è molto ha a che fare con una dimensione ecco di vero sa del del del del dibattito del dialogo difficile il dialogo
è il dialogo
Diciamo problematico per la difficoltà perché è faticoso per la difficoltà di trovare protocolli di comunicazione comune che vuol dire studiare sostanzialmente come diceva
Stefano Rodotà in certe circostanze di fronte a certe cose devi leggere cento libri
E quando ci sei arrivato allora Mars legge dei cento libri e pesante si fa molto prima a dire no l'analisi economica del diritto a Porto un bias ideologico quindicenne e quindi la molliamo eccolo qua che buona parte della
Reazione normale della della l'ambiente giuridico ma non soltanto giuridico italiano tornerò su questi punti se frattempo perché in realtà volevo
Con voi e riprendendo l'indicazione
Di Massimo Luciani esplorare vedere dove andiamo a parlare non non è necessario che ci sia questa difficoltà è difficoltà di comunicazione assolutamente vero che la alla modellistica economica
La sua proiezione attraverso elaborate costruzioni matematiche eccetera rende le cose difficili e tu ma no a parte il fatto che si è difficile ma non in pratica abile si tratta per l'appunto di studiare
E pur ma c'è un poco dei mezzi messi per parte nostra dei giuristi dei dicendo ma c'è anche da parte degli economisti che non si sognano mai di studiare le regole giuridiche il modo in cui le applichiamo quindi qui il dialogo diventa a difficoltoso perché è difficile stabilire un clima comune una koinè
Una lingua franca e poi però ci sono anche altre dimensioni ancora ci sono quelle modaiole
Perché c'è è anche un dialogo modaiolo perché no ecco la la fate finta di dimenticarlo
Ma adesso invece di parlarvi del dato tecnico della l'antico nome Xhimi parlo del l'incrocio di un incrocio di un incrocio in cui tra l'altro e questo è molto interessante il protagonismo e degli economisti
Che in entrano a gamba tesa sussiste sui sistemi giuridici
E dicono la loro
E lo dico nella maniera spettacolare perché vi dico subito tutto parte dall'affermazione Beghal rosso do ma giacché o no ovviamente noi giuristi avremmo sottoscritto nel mille volte
Ma a dirlo sono quattro economisti
Di che cosa e chi sta parlando B torni indietro a per innanzitutto circoli legittimamente questo discorso perché comincia perché insomma è un è importante questa recando sono tornato da Chicago cercato disperatamente di per cominciare a scrivere a quattro mani con un economista italiano il collega di facoltà per una volta ora io sono abituato
A dire anche il peccatore non soltanto il peccato a questa volta gli devo rispetto
E lui mi rispose mano al queste cose non le capiamo
Perché confessava siamo tutti sostanzialmente keynesiani Marco macro economici e barra Marcos chi era cocchiera Carneade che erano cose chi era costui cos'è l'amica economia ma non facciamo mica economia
Ecco allora
Trovare economisti che
Al contrario e in termini generali afferma lega Ross domata vere icone contano è stata per noi è un momento di grande felicità pure successo subito dopo che
Ecco il problema ecco è la gestione dell'avvertimento di Keynes che nel mille novecentotrentuno scriveva il problema politico dell'umanità è quello di trovare con equilibrio fra tre valori e cioè la giustizia sociale la la la giustizia sociale la le efficienza economica si evoca banche due ovviamente l'efficienza economica e la libertà individuale
Sì che praticamente il problema di ogni società è stato quello di di visitare istituzione in grado di stabilire un qualche tipo di equilibrio e portarlo avanti sì che l'equilibrio in parte corrispondeva alle preferenze sociali in parte dipendeva dal capacità delle istituzioni create mito tempo Reddy realizzare di portare a compimento quei risultati
Allora nel ecco c'è stato intorno di economisti che ha pensato bene
Che lo studio delle regole digestione del mercato dei mercati finanziari
Fosse particolarmente rappresentativo potesse esse rappresentavano particolarmente rappresentativo ed ecco allora che abbiamo la banda dei quattro e quattro sono
Non la banda dei quattro la moglie Dim di Mao e via dicendo anomala banda dei quattro del sono a Schweitzer probabilmente il più noto in ambiente italiano ma c'era l'oppressore Zealand messa alla porta
Ringrazio la porta di Fini che nel mille novecentonovantotto pubblico ma cosa che atterrisce noi giuristi ma comparatistico cioè praticamente un'analisi economica delle regole relative alla protezione degli shareholder badate bene degli shareholder non degli stakeholders sta e questo è un evidentemente una scelta di campo la scelta di campo che a riflette un un certo approccio ovviamente ecco allora d'la loro analisi che estesa quarantanove Paesi porta praticamente questo risultato per la verità motivato in una maniera molto o robusta secondo gli intendimenti del tempo
Accornero riflessioni abbastanza sofisticate vi dicendo io la faccio breve sotto questo profilo loro arrivano ad affermare che il sistemi di Como Hallo assicurava una maggiore capacità di tutela
Degli shareholder sei quindi degli investimenti eravamo veri vi rammento eravamo in Italia in cui la il nostro mercato Bossi borsistico era ancora caratterizzato da un al capitalismo sostanzialmente familistico e da un parco buoi più o meno estese che tra l'altro poco contribuito fortemente a deprimere il mercato perché non è che i buoni fossero così bischeri come
Come come bolliva questa sorta di
Di
Ricostruzione
Allora ecco nasce devi il il quello che venne chiamato in maniera approssimativa movimento di Laurent Finance che passa poi nelle mani di bianco passa attraverso la War banca
E attraverso la War banca arriva al Doing Business Edwin Business estende ed loro facevano un'analisi comparativa che ovviamente adesso Alessandro
Insomma mi guarda con con sospetto e sguardo Vindice erano ambiziosi e con a giuridica fatte praticamente con l'accetta anzi peggio fatta con Proxy essa a assolutamente approssimative quel che vi pare
Però la cosa straordinaria è che i nostri mettevano insieme una macro comparazione a quarantanove Caselli
Che ne so
Nelle mani di doing Business sarebbe diventato una cosa alluvionale una cosa lunga male che sfiorava credo io mi ricorda alla fine sfiora baci a Rabat seicentonovanta ordinamenti giuridici
E qui pretende divano a fare queste cose straordinarie per cui la bolla Lacasella più vicina a noi era la più rappresentativa era quella di un forse incontra sa cioè quindi praticamente come ci si fa giustizia
Per quanto attiene all'esecuzione dei contratti e via dicendo re d'Italia figurava ai tempi in cui la discussione divenne particolarmente diciamo vivida al centocinquantatreesimo porto grosso modo alle prese con l'Afghanistan
E un altro paio di Paesi nessuna offesa per carità ma potete immagina però non è che la Francia andasse molto meglio
Non è che la Francia in tutto questo discorso ecco che poi ad affine praticamente questo discorso è insita nel celebre
Nella celebre pièce non c'è più vicini ma gli altri tre dalla banda dei quattro ci sono
E il pezzo su pellicola Origins che emerge nel due mila otto e di ormai il loro discorso cioè loro sono partiti dalla verifica della capacità dell'istituzione dette istituzione comma l'ho pensata come a ispirata a una politica sociale
Che privilegia gli esiti di M del mercato del mercato libero a fronte di una sistema di seguirlo che si assume viceversa sia plasmato dalle scelte statali
E quindi dalla centralizzazione dicendo questo tipo di discorso che all'inizio era limitata ai mercati finanziari alle protezione degli investitori di minoranza diventa progressivamente per la spinta
Della della Banca Mondiale eccetera diventa un discorso a tutto campo e a questo punto bellica l'Origins diventano lo strumento il grimaldello con cui si arriva a dire che in termini generali
I sistemi ricco a mollo perseguono
L'efficienza allocativa sono capaci proprio per decentralizzazione per il fatto che il dritte nelle mani dei giudici e della della capacità della rullatura dev'essere più vicina
All'evoluzione della all'Ade della domanda di giustizia che si leva dal tessuto sociale bla bla bla ecco tutto questo significa che i sistemi di common law
A per una forma ciò sono sicuramente i migliori sotto questo profilo rispetto ai Sith sistemi di seguirlo figuriamoci francesi a questo punto i francesi sul vengano il cane adesso queste ma una frase compare artistica fra di noi perché i francesi non avendo forse prendere per per la loro a capitan investe i membri italiani della capitan perché scrivono un paio di volumi di parolacce di insulti nei confronti dalla banda dei quattro e via dicendo
Morale della favola nel due mila sedici la Francia ha cambiato la sua legislazione
C'è ecco più rilevante a questo riguardo e quindi praticamente ha riformato il libro terzo deve del del Code Napoleon con Napoleone era già praticamente il risultato di interventi chirurgici ricostruttivi
Cosmetici di vario ordine in questo caso è intervenuto pesantemente fra il due mila sedici nel due mila diciotto ha praticamente cambiati proprio dette duplicazioni con quale motivazione quella di rendere editor francesi più concorrenziale
Perché evidentemente né a livello di prassi internazionale dei contratti alieni come li chiama dei Nova quando si fa la scelta del diritto applicabile si sceglie il diritto inglese si va a discutere di fronte alle corti inglesi perché perché sono
Più capaci di assicurare una ideale di giustizia detta la verità e allora il legislatore francese mentre ne conteneva palo carceri dicendo il legislatore francese mette mano
Al al terzo tipo del Codice civile fa fuori la struttura originaria
Abbiamo abbia per una noi giuristi diciamo per per da una vita discutendo sulla causa del contratto perché l'abbiamo debiti importata dall'importazione appunto di domani Potì
E loro l'hanno fatta fuori ma perché perché la causa del contratto è non parla tardi dal punto di vista degli operatori internazionali va bene tutto questo porta lo scandalo poi di dove invece si dischiude nel venti e così sembra che la cosa sia passata però guardate sono quattro economisti che hanno detto e anno scorso davvero l'ambiente hanno scosso profondamente l'ambiente creando il ranking dei sistemi giuridici
Dicendo c'è un valore c'è una scala valoriale la scala valoriale vede come stella polare l'efficienza allocativa
E su questa su questo parametro fece i sistemi di ora
C'è una nemesi c'è una vendetta c'è una ritorsione
è uscita da nell'ultimo fascicolo dell'International rinvio alle Orlandi Kaname ex ecco l'acqua per circolava clandestinamente non tanto clandestinamente ovviamente irretiti volevo lo trovavo un articolo di tre economisti francesi alle è
Tre economisti francesi che sono Barela
Bruno deferenza l'unico gioco nostro Olivier Mussi e i nostri praticamente riprendono la polemica
Riprendono la polemica dal punto in cui è stata lasciata anche se nel frattempo si era in qualche modo sulla Prati dicendo riconoscendo riconoscendo le premesse dalla banda dei quattro
Che cioè il sistema di calmarlo io non voglio andare molto avanti con questo ma all'inverso arrivo immediatamente al punto sì il sistema dicono allora e più abile per quanto attiene alla possibilità di supportare promuovere l'efficienza allocativa perché riesce in pratica a meglio selezionare veicoli sotto questo profilo ma
Un sistema a centralizzato come è il tipico sistema di seguirlo e loro hanno come modello evidentemente
Il modello francese interviene su un altro punto diktat straordinaria importanza
Che praticamente la ecco l'aspetto modaiolo del discorso perché ormai siamo tutti presi dalla e diseguaglianza
Da quando picchetti finalmente dal capitale in ventunesimo secolo e da troppe pagine
A altro a pubblicato quel libriccino sono sempre trecento e passa pagine
Sulla sua scorre un Breve storia la diseguaglianza beh finalmente abbiamo scoperto che c'è un serissimo problema e c'è una documentazione straordinaria
Che praticamente ci porta alla alle a a ricostruire storicamente storicamente la diseguaglianza io adesso vedo poi l'altro giorno ha visto sul New York Times nel dell'sedici di novembre cinquantasette articolo via Fani
Lui dal farne professore del è un economista storico della Bocconi il quale praticamente
Si interroga sul perché i super ricchi oggi sono non nonna partecipano più allo sforzo sociale e via dicendo perché ieri e ricostruisce questa storia straordinaria perché la diseguaglianza sempre stata ma a suo modo di vedere nel storicamente ma da quando la quando Poggio Bracciolini scrive ville avarizia
E diceva che a questo punto poi tradotto in termini moderni i ricchi dovevano essere silos a cui lo Stato la la la comunità prelevavano i tempi di crisi così si è fatto regolarmente al Coni Patrizia Venezia insomma
Antonio eccolo qua mentre picchiava Shylock in realtà poi
Era pronto a fornire ciò che serviva la Repubblica per per fare la guerra contro l'Impero ottomano oggi pare che i super-ricchi super ricchi perché queste ora abbiamo tutte le perché vi sta dicendo a questi perché le cifre di picchetti che sono Toma picchetti e molto presto per carità documentazione diabolica
E ci dicono praticamente che dal mille novecentodieci al mille novecentottanta c'è stata una regressione importante per quanto attiene alla diseguaglianza
E queste dovuto nella sua idea ovviamente e credo che sia un'analisi peraltro attendibile
Al prevalere delle politiche lo stato sociale solidaristico da un lato all'INPS all'emergere un'imposizione progressiva che anche per ragione di prelievo fiscale in tempo di guerra gli Stati Uniti si è arrivati al novantadue per cento
Del della primo fiscale per redditi superiori a certe cifre questo è durato ed è una radici picchetti come dato comune fino al mille novecentottanta poi dice picchetti dopo il mille novecentottanta abbiamo la la la la la della
Da diciamo divisione nessuno perché ci sono a allora ecco da da da una parte c'è da Margaret Thatcher dal
Perché
Prego
E Reagan evidentemente che venne l'anno successivo dall'altro gli stati europei che invece sono inclusivi e quindi se a suo modo di vedere negli Stati Uniti la accorcia la diseguaglianza cresce ulteriormente vado in Europa
No viene contenuta anzi presumibilmente dice il come dire addirittura moderate in Francia io leggo una pezzo di Boitani Pezzoli che sono due economisti ancora inedito
E questi mi riporta una serie di dati Gini indice di Gini alla mano eccetera e che dicono guarda che in Italia non è così
Allora nel allora se abbiamo o i francesi hanno studiato un altro un altro sistemo il sistema francese non è rappresentativo dell'area lattina chiamiamola così perché i nostri ci dicono che la quota di ricchezza in Italia
Alla concentrazione ricchezza dal novantacinque
Al due mila sedici e passata dal la della per quanto riguarda l'un per cento del più ricco della popolazione i richieste di di cui si parlava prima no quelli hanno sono passati dal diciotto al venticinque per cento
La la palla flotta di ricchezza del dieci per cento è passata dal quarantotto al sessantadue per cento che praticamente vuol dire che le la diseguaglianza è cresciuto in Italia Berlusconi docet
Allora a quota i nostri che cosa però la loro tesi a questo punto e ve la lascio qui perché veraci OP perché è che in realtà un sistema di civil law
In un sistema dove lo Stato detta le regole lo Stato detta le regole le codificata e lo Stato centralizzato a il controllo della produzione del fenomeno giuridico allora è più facile che si riesca implementare un sistema di solidarietà sociale più facile
Che si riesca a tenere in piedi una tassazione progressiva anche se noi pochi constatiamo che in Italia abbiamo molto ben più molte difficoltà così come del si registrano dall'altra parte
Dell'Atlantic e questo porta i nostri a dire allora che c'è una superiorità degli ordinamento di seguirlo a confronto di quelle di Como all'anno
Riguardo alla capacità di combattere la di lui l'ineguaglianza sociale sì che praticamente l'avevo prospettiva e volete volete l'efficienza allocativa andate dilatoria
Traversate la manica o l'Atlantico volete una una maggiore
Democraticità legata ad una minore diseguaglianza sociale
Tornati in Europa
E la ovviamente quello che segue poi una dimostrazione fatta sul sistema francese
Ora quando gli economisti padrone di ritorno in patria veniamo presi da un certo senso di disagio perché evidentemente in loro ecco la loro argomentazione è che il sistema francese si segnala per la tutela del contraente più debole
Che è un ecco la l'ovvio esempio lavoristico quello lo prendiamo tutti per buono ma mi sembra la fatica dell'ovvio quando andiamo a prendere come come argomento che dovrebbe supportare allora se allora la comunità europea è diventato sostanzialmente la la la l'insieme sovranazionale solidaristico del mondo apporto che la la la direttiva novantatré tredici l'articolo sei diventato praticamente una sorta di Rieti con cui si scontano i sistemi giuridici per assicurare la tutela del consumatore contro contro tutto quello che abbiamo studiato insegnato e via dicendo
E poi cieca Lima
Ai Galli in due ecco la la quella l'argomento forte c'è o un singolo intervento legislativo sino agli ettari cena euro sulla alla Liga l'agroalimentare che assicurano praticamente è il secondo intervento è del ventuno
Assicura praticamente una tutela protettiva nei confronti dei coltivatori chiede l'equivalente i coltivatori dire
Letti e via dicendo
Fate quel che volete
Però questo è urna da interfaccia fra giuristi ed economisti
Queste a un livello che io considero modaiolo come vi dicevo un dialogo modaiolo
Ma con una certa fascinazione il dialogo modaiolo c'ha questo di bello che si può fare validità a in vari luoghi nel blog Albare e via dicendo e ognuno c'ha qualcosa da dire perché conta sempre significante ma significato
Ora
Cioè non si dice nulla di di realmente importante
Ancora se torna per un attimo allora alla all'analisi economica del diritto ecco se io fossi passata attraverso queste slide apra in qualche modo suffragato l'idea che ci fosse una fatta una attrazione fatale
Che come si dovrebbe riuscire ecco
Dal a ecco Paso Doble c'è un eccezionale capacità di incontro di Twitter economia fino a prima di cenare
Che ci fosse praticamente ecco che l'incrocio fosse urna frutto maturo pendente disponibile questa è un modo di vedere come lo che è successo a Chicago
Quando appunto perché abbiamo tre le tre stadi dell'analisi economica del diritto io non la percorreva questa storia
Perché immagino che la vostra pazienza se già molto vicina al limite quella del per del presidente sicuramente superata da tempo ma ancora tre minuti quattro mesi cinque Chiacig
Perché la analisi economica del diritto come l'abbiamo fatta noi
Come l'abbiamo portata avanti noi con la croce di sentire Conte costantemente rimbeccato i bias e ideologico dimenticando
Che questo Paese Previti potrebbero posso argomentare ma c'era Guido Calabresi e credo che sia tutto sommato al di sopra del sospetto di essere praticamente
Un conservatore non c'è soltanto Chicago è vero e mi sono ho preso il Mastrorosa Chicago ma questo non mi impedisce
Di come dire rivendicare una certa qual libertà di pensiero quello che mi interessa il messaggio che rimando adesso su cui vorrei militare perché poi porta ad una serie di implicazioni
E che l'analisi economica limite ma parte del tutto l'analisi economica del diritto come la conosciamo così come accreditata così come la ritroviamo nei molti manuali in inglese qualcheduno anche un italiano eccetera ciò parte anch'io sì perché no
Allora ecco
Una veramente è una una un'ipotesi si mento che è una parte per il tutto
Perché il tutto è la lavande Kaname ex e se non ragioniamo in termini di là dicono a mezza allora apriamo un quadro e ritorniamo all'argomento nostro non non è necessario per me dire che c'è una traiettoria
Percorribile sul piano dell'analisi economica del diritto che dato frutti straordinari lasciate che ve lo dica ha dato frutti straordinari anche se in Italia poco riconosciuti ma sono è comico ne occorrerebbero altre una un'altra poco conto e per dare a dimostrazioni questo punto per un attimo solo assertivo certamente l'analisi crampi al diritto
Ha fornito strumenti critici di analisi della modo di funzionamento del diritto di straordinarie rilevanza ma di là da questo la il l'incrocio ha avuto dimensioni
Anche più significative
E che in qualche modo ricompattano il discorso ICI riavvicinando a quella divina di visione più globale che è stata la cifra introduttiva
Del nostro dibattiti in altre parole all'anno and Economics è qualcosa di di meno sul punto dall'analisi economica del diritto perché c'è stata
Come dire una prima fase e di una prima fase lontana nel tempo
Io perché ne voglio sapere di più e se io sono troppo confuso sito c'è un articolo di Barbera Fleet che può essere una quindicina di pagine mi consente di recuperare praticamente queste queste indicazioni in una maniera molto molto didascalica
Cioè abbiamo un primo movimento il primo movimento di lavande Economics nasce a ridosso dell'affermazione tele della teoria economica neoclassica
Che è essenzialmente marginali Istica scusate io però al timido del del da giurista evoco concetti economici ma con un po'sarò ripreso e via dicendo ma siamo alle prese con
E queste don soltanto quindi a ridosso del del l'emergere della teoria neoclassica ma soprattutto a ridosso del secondo teorema del dell'economia del benessere
Che a questo punto vi rammento proprio per arrivare ai soldoni a che cosa significa i mercati competitivi si avrà comunque urna e quel libro efficiente quale che sia l'attribuzione di titoli di appartenenza delle risorse scarse queste praticamente il secondo teorema delle dell'economia secondo teorema generale dell'economia del benessere
In data questa affermazione il risultato è che il diritto attraverso l'attribuzione di risorse scarse determinare il mercato
E siccome noi dalla Tivoli marginali Istica abbiamo derivato il fatto che il prezzo di equilibrio nel mercato competitivo il punto d'incontro la domanda dell'Offerta marginale dalla domanda ed della domanda e l'offerta a ai ai loro rispettivi momenti marginali abbiamo evidentemente il surplus del consumatore da una parte il surplus del produttore l'altra
Il che praticamente ci permette di immaginare che possano essere ritrovati degli dei punti di equilibrio di vero sì dove si realizzino ogni caso all'efficienza allocativa
Il che praticamente porta ecco la teorizzazione del primo movimento di domande Economics porta a pensare che è il diritto a fare il mercato e quindi e l'acqua è il diritto e possiamo quindi modificare il mercato attraverso la modificazione dell'allocazione delle dei titoli appartenenza del risorse ma queste molto difficile ovviamente come potete immaginare
Perché significherebbe Techint signifer che significherebbe violenza espropriazione le vicende molto più semplice ovviamente agire sulle in base a a un intervento regolamentare
Ha dei prezzi e attraverso la Lu e il ricorso alla tassazione progressiva
Ed è questo è praticamente in insegnamento e la direttiva Kevin viene dal primo con movimento di Landi con Amex che si sente praticamente nella prima metà del secolo breve e culmine praticamente nel mio Dio
Eccolo qua e li Adele eh sostanze è chi nel momento americano se lo guardiamo dal punto di vista America nel momento del apicale di questo tipo di di di di consapevolezza
Poi il il respiro di questo di questo tipo di approccio molto hard verdiano eccetera al comincia a segnato il passo e abbiamo la la reazione in qualche modo conservativa certamente conservativa andremo secondo al secondo o movimento di lavanda economico sa quello che alligna a Chicago ma non è soltanto a Chicago Gianni Italia
Che so io Pietro Trimarchi che studiava in autonomia
Ha il libro di calabrese è un libro che sta fuori ovviamente dalle a elaborazione di di borchie di Bo umana e quindi si muove in una dimensione che
Certamente diversa anche se ovviamente le ingredienti queste punto molto importante sono gli stessi arrivo al punto che mi sta a cuore il secondo movimento di law and Economics che fa praticamente
In ecco assume gli stessi presupposti del primo e quindi praticamente a una forte caratura economica
Si spera sempre secondo teorema generale no del d'economia del del benessere ma appronta l'attenzione sulla sua prima parte e cioè sulla capacità del mercato competitivo di assicurare comunque
L'esito efficiente eccolo qua il teorema di cose non insegnava soltanto ha già le studentesse ma spiegava anche il teorema
E quello lo chiamava così poi
Da me direttore del dipartimento
Tutt'al più un altro per farla breve va be in questo momento mi sono mi mi mi non mi sovviene
Al teorema di cose ma sul grosso nel forte ci dice che in assenza di costi transattivi in assenza in un mondo di vuoto Torricelli hanno perfetto all'allocazione di solo sa in caso di usi incompatibili proprietà vicine l'una all'altra indifferente perché le parti quale che sia poi la l'assegnazione negozierà hanno e negozierà ma fino al punto in cui ripristinerà hanno la la l'assetto allocativa mente efficiente che cosa cambierà sarà la distribuzione la ricchezza ovviamente questo è la versione forte il teorema di cose con reale tweet sumo
Che però diventa nelle mani analisi economica del diritto o un elemento di analisi perché se introduciamo il esistenza l'onnipresenza inevitabili corti transattivi allora scopriamo che non possiamo più essere indifferente rispetto al modo
In cui vengono allocate le risorse perché o l'allocazione può darsi che non possa essere più a modificata manipolata dalla negoziazione posteriore semplicemente perché i costi transattivi la rendono possibile
E allora così e così è ecco le punte l'analisi economica il diritto e il mercato che determina il diritto
Perché
Perché se Lerna al momento dell'assegnazione delle risorse la regola giuridica
Non potendo confidare sull'autocorrezione da parte dei soggetti operanti sul mercato perché sono prigionieri corti transattivi
Ecco
La deve essere necessariamente ispirata all'idea di a a allocare risorse in capo al soggetto che le avrebbe alla fine appropriate laddove il mercato fosse stato in grado di sviluppare le sue virtù salvifiche
Eccolo qua e quindi allora a questo punto alla grande e la e la il rovesciamento prima dicevamo è il diritto che fa il mercato questi dice praticamente che il mercato che sta al diritto perché nella sostanza il diritto deve mimare il funzionamento del mercato che non può funzionare
Eccolo qua e questo eterei ma décolleté queste il motore immobile l'analisi economica del diritto
E direte voi va e adesso ci stai propinando un approccio che poi abbiamo me assegnato con la lettera scarlatta del Baja alza a ideologico mi fermo ad una solo osservazione questo è veramente ingiusto
è veramente ingiusto perché il problema del approccio da Chicago School
Che io c'ero il problema del prete de no no non di quei Chicago boy sicuro vi devo dire una cosa perché io domani non ci sarò ma voglio che sia chiaro a tutti che Milton Friedman è che era un professore di economia
Assolutamente straordinari
No mai visto un professore così abili io sto parlando di lezioni universitarie
Era era di fronte praticamente alle equazioni etc ai grafici complessi deve affermava con tranquillità che non c'era nessun tra concetto economico che non potesse essere spiegato chiaramente in tre in indici edera
Capace di fatto davvero capaci di fatto quello che ha fatto in Brasile in Cile poiché lo vedete voi donna
Allora questa è un'altra storia
Ma allora ecco il dove che scatta il la la la la scordi Chicago la da diciamo il bias conservativo nella seconda parte
Della laddove si dice be allora cioè se centri ci deve essere la correzione statale no perché lo Stato il Governo e corrotto
Ora la corruzione governativa fa sì che l'intervento statale sia
Diciamo distorsivo
E si deve necessariamente evitarlo e quindi ecco allora questa è la scelta ideologica
Che è una scelta ideologica che fa dell'analisi economica il rito a Chicago style una a forza propulsiva vincente nel settima nordamericano non è certamente la cifra di Calabresi d'altro non è necessariamente
La cifra di un'analisi economica del diritto che si proponga per l'appunto di vedere in quale modo combinare algebre Pandette
Per vedere appunto se il diritto può essere fatto funzionare in una maniera che rispettosa delle analisi tra della dell'efficienza allocativa e perché no anche consapevole dei problemi di distribuzione la richiesta vi ringrazio per l'attenzione
è una cosa
Cioè è una relazione che è necessaria perché in questo fino ad ora abbiamo parlato dei difetti delle difficoltà di dialogo c'è stata illustrata una storia peraltro ben nota di un abbraccio stretto strettissimo tra economia e diritto
L'attrazione fatale
Perché se posso permettermi io voglio dire soltanto due cose la prima è che non c'è dubbio come ci è stato raccontato che questo abbraccio
A faccia ha fornito agli economisti forse ai giuristi certamente degli strumenti critici e interdisciplinari importanti preziosi che non avevo che non avevano prima
Secondo il però collegato io voglio chiedermi mi chiedo problematica mentre se questa attrazione fatale non sia stata anche una attrazione soffocante non so da parte di Chivu voglio dire
Che credo che dovremmo interrogarci
Nel rapporto e loro en Economics
Chi ha usato chi chi ha usato chi se l'economia ha usato il diritto se il diritto ha usato l'economia perché io non credo in generale parlando nei rapporti umani forse se volete enfatizzare così
Che rapporti possono essere mai egualitarie quindi anche in questo caso c'è da riflettere se se è stato il diritto al servizio dell'economia o viceversa e la risposta brutale forse ideologica
Ciò sarà fornita adesso mantovana dal problema di che il mercato che determina il diritto ecco qui
Che noi quindi apprendiamo che in qualche modo il vincitore l'economia e non certo il diritto lo dice chi lo ha già detto anche prima ma chi per professione faccio professore Vito Cosco indice di una mia disciplina che invece non tanto ha mai rivendicato un controllo del diritto sull'economia ma che si sta interrogando
Non l'ho detto prima sorride avendo cose già dette sulla critica la crisi di questa capacità del diritto di controllare di regolare di avere rapporti con l'economia o una risposta come quella di un Economics è abbastanza chiara sul piano ideologico terza ed ultima considerazione la seguente io non credo parlo per me io non credo nella neutralità della tecnica nella trenta del diritto se volete neppure neutralità del dell'economia e allora certo è importante cioè il presupposto è analizzare i dati senza i dati facciamo chiacchiere fantasie ideologia nel senso più brutale del termine
Però in qualche modo quando si fa l'analisi si fa anche una prognosi e in qualche modo si fa un danno anche indicazioni
Cioè a dire quando si dice volete voi diminuire le diseguaglianze
E allora ANTRA lasciate lì all'Italia e andate negli Stati Uniti ecco io qui ho delle difficoltà perché credo invece che dove cittadini i giuristi meringa in qualche modo non possono arrendersi al reale semmai fosse vero ho esemplificato in modo molto rozzo ovviamente
Che c'ero e poi non non lo so appunto semmai fosse vero è una pura ipotesi teorica Monreale che negli Stati Uniti c'è meno diseguaglianza del dell'Italia dell'Europa cosa che a me non sembra ma comunque ammesso che ciò sia ma io voglio rimanere in Italia e in qualche modo risolve il problema delle diseguaglianze italiane anzi non voglio andare in paradiso o voglio andare a rimanere nell'inferno perché in qualche modo e l'economia politica o meglio la politica economica
Il diritto o meglio il diritto costituzionale che in qualche modo poteva persona su anche l'economia
Possa essere fatta valere c'era non ce la fa e questa è la critica e del diritto e forse anche la politica economica orecchiette bisogna in qualche modo limitare sia Nadar arrendersi è reale insomma privilegiare insomma la scelta dei se si privilegia la common law o l'Asinello è una scelta ideologica questa sì ideologico in qualche modo impegnativa ecco io penso che il
Lower Economics Cipro con una seri problemi rimettere Ari che non possiamo affrontare sul piano degli esiti o le perplessità che ho cercato di manifestare me ne scuso in modo molto rapido
Ciò detto ciò detto passo la parola a Massimo Moretti che da quel che cosa che tanto credo che anche per affinità culturali se posso dire sarà in una stretta continuità con barba perché voi sapete che
Sono coautori di dubbio impluvium più volumi e quindi immagino no immagino so perfettamente che c'è una forte sintonia tra di loro sappiamo tutti che c'è una forte sintonia tra i due e quindi forse di proseguirà anche riflessioni che prima dal Brescia enunciato
E anche perché credo che Massimo Gritti non sia molto lo una Economics non lo so essenziale
Appena funzionale sentito se tanto voglio ringraziare comitato scientifico della convegno per l'invito in particolare
I miei amici colleghi alza dice insomma va la mia comunicazione ha per oggetto alcune considerazioni sul dialogo tra giuristi economisti circa il ruolo dello Stato
A nel corso degli ultimi quarant'anni sulle questioni principali che attenua le condizioni generali di vita della massa dalla società ritengo che ci sia stato anche troppo dialogo tra giuristi economisti
Con i primi ahimè in posizione nettamente subalterna rispetto ai secondi
L'Unione europea con la sua concorrenza libere non falsata posta a fondamento dell'intero processo integrativo può considerarsi come l'esito più eclatante di questo dialogo
Ci troviamo di fronte a una costruzione giuridica
Che ha istituzionalizzato attraverso il diritto un principio economico liberissima
Qualora i programmi economici e sociali di un Governo nazionale formatosi a seguito di libere elezioni interne fossero in conflitto collegamento giuridico europeo ossia col liberismo
Si potrebbero difficilmente essere perseguiti
I giuristi moderni di certo non ritengono che lo Stato debba essere ridotto all'ultrà minimo che il mercato lasciato a se stesso sia lo strumento migliore per la massimizzazione del benessere collettivo
Anche in Italia stesse in generale non può non possono la naturalità del mercato quanto piuttosto la sua artificialità
Alla base del modo di ragionare dalla maggior parte dei giuristi moderni in tema di Stato e mercato sembrano esserci essenzialmente le concezioni ordo liberali
Ossia le idee negli antichi veneziani di lingua tedesca specialmente quel li umilia in brocche e dei suoi epigoni
Per lordo liberalismo l'essenziale appunto la concorrenza concepita come un sistema dotato di rigorose proprietà formali ma fragile e di difficile realizzazione nella sua esistenza storica e reale
Per questa corrente di pensiero chiaramente ispiratrice del progetto europeo quale sia andato concretamente realizzando e allora è necessario che l'autorità pubblica intervenga per assicurare che entri in funzione la struttura formale della concorrenza
Gli interventi che potranno anche essere altrettanto numerosi che di un'economia pianificata non devono però riguardare i meccanismi dell'economia di mercato bensì le condizioni del mercato
E si devono costituiva nel loro insieme una politica attiva senza dirigismo
Una politica persistente mente attiva il presupposto della concorrenza vista con un obiettivo storico dell'arte di governo piuttosto che come un dato di natura da rispettare
Nelle parole del filosofo Michel fuoco che alla fine degli anni settanta del secolo scorso finì anch'egli per scoprire in dagli eccessi dell'ordo liberalismo cito si deve governare per il mercato piuttosto che governare a causa del mercato
La concorrenza potrà aversi solo se prodotta da una governabilità attiva
In Italia
Perché più di tre decenni prima del filosofo francese importanti e influenti rappresentanti dell'ordo liberalismo furori economisti Luigi Einaudi e Costantino Bresciani Turroni
Per il primo l'economia di concorrenza è appunto un prodotto artificiale
Che è un grande errore considerare qualcosa di autonomo che riposa in se stessa
Per il secondo la libera concorrenza non è uno stato di natura ma una creazione dello Stato essa fa parte dell'ordine giuridico imposto dallo Stato
Insomma per questi economisti nonché per la tradizione di pensiero che essi hanno contribuito a diffondere in Italia anche in ambito giuridico
Un mercato strutturato secondo regole concorrenziali non può non richiedere dei significativi interventi statali dell'economia specialmente in funzione antimonopolistica
E nel primo trentennio postbellico
Con la parola d'ordine del controllo democratico dei monopoli anche il principale partito della sinistra italiana
Fece propria la tesi liberale
Secondo cui senza una legislazione adeguate adeguati controlli pubblici il mercato avrebbe teso a generare degli ostacoli al buon funzionamento della libera concorrenza
Specialmente appunto sotto forma di Monopoli capace di arrecare pregiudizio alla situazione economica generale
Nel febbraio del mille duecentocinquantanove Togliatti così illustrava le ragioni della priorità che secondo il PC angoli tutto essere assegnata alla lotta contro i monopoli cito non bisogna fare ciò che Paolo Poli che richiedono ma bisogna che il governo ad una posizione di controllo di azione contro i monopoli
I quali tendono a dominare nel loro esclusivo interesse tutta la situazione economica del Paese e in questo modo spingono alla rovina masse di piccoli e medi produttori ed imprenditori privati
Fine della situazione
Alla maniera liberale si suggerisce qui in questo passa in primo luogo che eliminati Monopoli la libera concorrenza sarebbe stato in grado di servire l'interesse generale
Io sì curare cioè a tutti date le risorse disponibili il maggior benessere possibile attraverso il pieno impiego la diffusione del progresso tecnico e prezzi inferiori
In secondo luogo le grandi impresa i monopoli
Viene contrapposta con l'imprenditoria privata progressiva insieme al lavoro autonomo l'impresa medio-piccola
Solo che era nella grande impresa non in quella medio-piccola
Che la presenza del sindacato poteva assicurare una maggiore tutela del lavoro salariato eremo tutta nera impresa grande non in quella medio-piccola cadevano luogo le principali innovazioni tecniche anche sotto la spinta delle rivendicazioni salariali
Infine erano soprattutto le imprese medie e piccole sparse su tutto il territorio nazionale quelle i cui livelli attività dipendevano marcatamente dalle esportazioni
E dunque dal mantenimento della loro competitività internazionale attraverso i bassi salari
La lotta ai monopoli significa dunque in pratica la scelta del ceto medio imprenditoriale e del lavoro autonomo come interlocutori privilegiati del partito una scelta sostanzialmente confliggente con gli interessi dei salariati
Il movimento operaio italiano continua ad essere drammaticamente privo all'interno della sua dirigenza di ogni vera dimestichezza con l'economia politica critica i suoi sviluppi le sue implicazioni di politica economica
L'intellighenzia organica al suo principale partito
Pur presente è influente nei campi giuridico storiografico e filosofico continua a brillare per la sua assenza nella principale disciplina sociale
E per la sua subalternità in materia economica nei confronti della cultura liberale della nazione
Fino a una decina di anni fa
Rimase estremamente rari in campo giuridico contributi che sottolinea sull'inconciliabilità
Dell'ordinamento giuridico europeo con la sovranità del Parlamento dello stato di diritto
Lì non c'è Bilica inconciliabilità anche tra fondamentali prescrizioni contenute nei trattati dell'Unione e prescrizioni in materia economico sociale contenute nella nostra Costituzione
Si pensi ad esempio all'inconcepibile conciliabilità
Che l'articolo sessantatré del trattato sul funzionamento ioni europea che impone la completa libertà di circolazione dei capitali
Sia tra gli stati membri che tra essi e il resto del mondo l'articolo cinquantatré della Costituzione sulla progressività cui deve essere improntato il sistema tributario
Ne Cauto parole mi dispiace che non ci sia le caute parole del costituzionalista Massimo Luciani cito una parte significativa la nostra dottrina ha tradotto l'entusiasmo europeista sul quale in sei non vi sarebbe nulla da dire in sovrapposizione della logica comunitaria a quella costituzionale chiuse virgolette
Personalmente ricordo che non interessante convegno organizzato nel due mila otto da costituzionalismo punto it per i sessanta anni della Costituzione
A quale fui gentilmente invitato a contribuire come economista già del privilegio che segnare da diversi anni in questa facoltà Giuseppe Guarino
Fu l'unico giurista a insiste nel suo contributo
Sul fatto che i Trattati istitutivi dell'UE avevano svuotato gli ordini della rappresentanza andando a principio cui istituzionale supremo l'economia di mercato aperta i libri a concorrere
L'entusiasmo europeista cui fa riferimento Luciani della maggioranza dei giuristi ha finito e più recentemente per lasciare spazio anche a un certo disagio di fronte al fatto
Di fronte al fatto che la sottrazione agli stati di fondamentali strumenti della loro sovranità continuava a non tradursi in un cambiamento ordinamentale democraticamente determinato
Nessun processo di unificazione politica e di connessa centralizzazione dell'intera politica economica accompagnava compensando la la perdita di sovranità in campo economico subita da ciascuno Stato membro
E tuttavia rimasta a lungo viva l'intesa tra di essi tra i giuristi
La speranza definire la convenzione sarebbe un po'offensivo che una volta compiuta l'integrazione monetaria e sarebbe finito per tradursi pienamente in vera e propria integrazione politico-economica
Con la diffusione a partire dagli anni Novanta di questo pensiero decidere attivo o Pio desiderio si direbbe che all'influenza sulla nostra cultura giuridica delle idee ed economisti come Einaudi o Bresciani Turroni
Si sia sovrapposta nel tempo quella di ben più modesti protagonisti della nostra vicenda politica economica protagonisti del tipo di Tommaso Padoa Schioppa
Tra i principali propugnatori italiani della concezione dell'unificazione monetaria europea come catalizzatori dice di quella politica
Un comitato altrove che a meno di condividere la teoria macroeconomica dominante secondo la quale la politica monetaria non ha effetti reali ma solo effetti sul livello generale dei prezzi la visione dell'integrazione monetaria
Aria come catalizzatori unisce dell'unificazione politica e del tutto illogica
Insomma sembra proprio che sulle questioni più rilevanti per le condizioni materiali di vita dalla massa dalla società i giuristi abbiamo continuato ad incontrare considerevoli difficoltà ad emanciparsi dal modo di ragionare via via dominante in campo economico
A partire dai primi anni Ottanta
Attraverso l'unione dei suoi trattati se così più facilmente affermata in tutta Europa la concezione che vede il mercato e la concorrenza tutelati da uno Stato al loro servizio come gli strumenti maggiormente in grado di perseguire finalità sociali
Tolto qualche deciso e insistito punto di vista critico rimasto alquanto isolato più qualche acconto ma piuttosto estemporanea presa di distanza
La nostra cultura giuridica restata purtroppo a lungo incapace di contenere l'impatto istituzionale della cultura economica dominante di contrapporsi analiticamente alla prescrizione di politiche economiche sociali regressive
Molto probabilmente anche a causa di questo la classe politica espresse negli ultimi decenni dal capitalismo avanzato appare sempre meno adeguata rispetto al compito di rendere difendibile nel tempo l'ordine borghese
Enormi ricchezze vengono sempre di più e lasciate concentrarsi nelle mani di pochi il continuo aumento del reddito dei ceti più abbienti
Anziché accompagnarsi all'aumento del prodotto interventi tra dell'intera società avere sempre più a scapito nella parte di esso che resta disponibile per il lavoro dipendente i ceti popolari
Come osservò lucidamente circa un secolo fa
L'insigne giurista statunitense Louis Brandeis membro della Corte Suprema del suo Paese cito si può avere una società democratica o si possono avere grandi ricchezze concentrato nelle Marietto
Non si possono avere entrambe le cose
Sugli esiti del dialogo tra giuristi ed economisti hanno di certo influito due altre importanti fenomeni culturali
Il primo ha interessato principalmente l'Italia
Riguarda la scarsissima influenza esercitata nel nostro Paese dal keynesismo più in generale della cultura economico sociale della borghesia illuminata
Anche nel corso del primo trentennio postbellico il cosiddetto periodo aureo del capitalismo
Il secondo
Anche arrestato invece l'intero capitalismo avanzato
Ed ha a che fare con l'influenza esercitata dalla dottrina marxista dello Stato sulla cultura di una parte dell'intellettuale intellettualità occidentale di sinistra
La seconda Ruth l'ultima parte già di questa mia comunicazione riguarda questi due fenomeni culturali
Vediamo il primo lato regionali Cancer ricevette scarsa e tardiva attenzione dagli economisti italiani le recensioni furono poche è una tradizione apparve solo nel mille novecentoquarantasei
Le reazioni fu un generale improntata al più profondo scetticismo quasi incredulità di fronte al fatto che si potessero mentre in discussioni le virtù della parsimonia della correttezza finanziaria
Emblematica foulard
La reazione di di Marco fanno che considerava inaccettabile che si potesse essere fautori dell'aumento dei consumi pubblici nel disavanzo sistematico del Bilancio
Ciò comportava secondo fanno essere contro il buonsenso e contro ogni ogni buona norma di finanza ed economia
Rare lo sperpero del denaro pubblico del disavanzo sistematico del Bilancio a strumenti sovrani di prosperità una concezione pericolosa perché incita attrice a tentare avventure economico-finanziaria
Assai più ostile di fanno fu poi in Audi il cui atteggiamento fu spesso di pesante ironia come quando scriveva articoli sulla pratica medievale della moneta manovrata
O addirittura invitava i suoi lettori a non prendere Caen troppo sul serio aspettare un poco al fine di vederlo cambiare posizione e passare a sostenere la tesi del ritorno al loro all'abolizione dei controlli civilmente di capitali di merci e di uomini
E all'iniziativa privata conto le imprese pubbliche
La base dell'opposizione di Nadia Keynes ed è una miscela di ingredienti tipici nel ragionamento ortodosso presentati in modo singolarmente acritico
L'insistenza sul risparmio come fonte della comunicazione facendo appello al senso comune nel pasticcio di lepre per fare il quale ci vuole prima la lepre la tesi che se gli imprenditori non assorbono tutta la manodopera disponibile sul mercato ciò è dovuto al fatto che le lega operaie mantengono i livelli di salario superiori a quelli che sarebbero di mercato
La convenzione che primo dovere dello Stato e quello di non creare disoccupazione attraverso leggi insensate a sociali che limitano la flessibilità nel mercato del lavoro
Ho già sottolineato all'inizio il peso avuto da Einaudi sul pensiero economico italiano e purtroppo non solo su quello economico
Se per il pensiero anglosassone si può parlare con riferimento all'ultimo quarantennio
Di una restaurazione precari mesi Anna per l'Italia si deve invece dire che la rivoluzione keynesiana
Quasi non ci fu tanto da potersi parlare di continuità profonda piuttosto che di restaurazione
Forse mai come negli ultimi tre quattro decenni la nostra tradizione laico liberale si è trovata in sintonia con l'ortodossia corrente sia per la teoria che per le prescrizioni di politica economica
Dopo la breve parentesi del Piano del lavoro la CGIL del mille novecentoquarantanove cinquanta
Lei ne ha avuti Anna ortodossia finanziaria il convincimento che per fare il pasticcio di lepre gli investimenti occorra procurarsi priva la lepre il risparmio
Non avrebbe mai cessato di finanziare anche la linea del maggiore partito della sinistra italiana
Anche per il PCI continuano infatti a valere il canoni del buon padre di famiglia non ci sono i soldi dunque non si possono fare nuove spese se non si riducono quelle che già si fanno gli esperti di cui il Paese avrebbe avuto bisogno
Spese per investimenti per maggiori consumi sociale
Non avrebbero dunque potuto essere effettuate senza ridurre i consumi privati ossia senza una disponibilità anche da parte dei lavoratori accompagna il sacrificio di astenersi la rivendicazione di aumenti salariali
Eppure la partenza appunto col Piano del lavoro era stata promettente
Secondo il piano l'intervento dello stato necessario persistente per iniziare ad eliminare le piaghe delle norme disoccupazione e degli infimi salari italiani avrebbero dovuto concentrarsi su tre settori il settore energetico quell'agricolo nel settore dell'edilizia particolarmente interessante sulla posizione che prevalse sulla questione del finanziamento del piano
Una posizione che nei decenni successivi non sarebbe stato più un dato di incontrare nei principali documenti economici prodotti dal Movimento per l'Italia
Si riconobbe a che data la presenza di milioni di disoccupati il piano del potuto essere aleggiato anche tramite l'emissione disegni monetari ossia tramite creazione di moneta da parte dello Stato senza avere effetti di inflazionistici
Si sarebbe trattato di un prestito che la collettività fa a se stessa per creare nuove ricchezze chiuso dovranno a loro volta un reddito che consentiranno risparmi Nuovi Investimenti
Gli investimenti pubblici nel settore energetico agricolo ed edilizio si sarebbero autofinanziati attraverso l'espansione della produzione quindi del reddito e del risparmio che essi stessi avrebbero determinato
Il piano finanzia il piano fu l'espressione ripresa di Vittorio nelle sue conclusioni alla conferenza il fatto è che in un clima nazionale pesantemente in è un piano in campo economico i principali studiosi esterni al sindacato e al partito
Invitati per contribuire alla discussione dei problemi del finanziamento del piano furono il duro furono due dei pochissimi economisti disponibili di orientamento keynesiana Alberto Breglia e Sergio stele
Entrambi ribadire la validità del principio che sono gli investimenti a determinare risparmi attraverso il livello del prodotto che proprio da essi dipende nel criticare o no la tesi della coperta che è quella che non si può allungare tesi disse Esteve prevalente nelle università italiane
Nella stampa nell'opinione della classe dirigente italiana pur essendo basata sull'ipotesi particolarmente assurda nel caso dell'Italia che tutti i fattori della produzione
Tendono sempre ad essere pienamente impiegati sicché non è possibile produrre più macchinari e più case senza ridurre al contempo la produzione di altri beni
Fino alla fine degli anni Settanta nel capitalismo avanzato al di fuori dell'Italia
Devi normalmente tenuto presente
Che a fronte di livelli di attività stabilmente elevati quindi una massa di profitti stabilmente elevata il capitaliste i loro rappresentanti si sarebbero abituati a considerare come normale
Un minor saggio di rendimento del capitale finendo per accettare margini di profitto più contenuti e una minore quota dei redditi da capitale impresa del prodotto
Inoltre una parte della borghesia la parte più istruita e socialmente sensibile ricavava un senso di tranquillità e benessere
Da un contesto culturale e sociale non eccessivamente degradato e sufficientemente coeso ed era pertanto indotta a sostenere piuttosto che a contrastare misure di riformismo socialdemocratico
Da parte sua la sinistra di classe era ancora ben consapevole che ciò che soprattutto poteva indurre capitaliste i loro rappresentanti a fare delle concessioni importanti sul terreno economico e nel timore di perdite maggiori o addirittura di perdere tutto
Quindi che il suoi compiti
Avrei voluto essere sostanzialmente due riuscire a tenere sempre vivo quel timore e sapere di volta in volta come sfruttarla
Ossia avere chiari i programmi e le misure necessarie a migliorare Attraverso l'intervento dello Stato
Le condizioni di vita e di lavoro dei salariati e dei ceti popolari in pratica le misure necessarie a migliorare il funzionamento stesso del capitalismo
Alla minaccia della sovversione comunista si dovette dunque in larga misura dopo la guerra lo stesso prevalere in buona parte d'Europa dirigenze politiche statali progressiste
Spesso capaci di fare buon uso la cultura borghese illuminata di cui il keynesismo costituì una componente importante ma non l'unica
In Francia ad esempio già presente da tempo una solida tradizione culturale progressista specialmente in campo storiografico e giuridico ben espressa da Rete e programmi governativi di vecchi esponenti importanti della sinistra non comunista come diciamo misure Léon Blum
Nella stessa Inghilterra nell'immediato dopoguerra idee programmi governativi di personaggi come William Beveridge
Clement e a chi lei furono dense sviluppate abbastanza indipendentemente dalle concezioni che inizia anche la sinistra comunista con responsabilità di governo
Andaloro sostanzialmente a rimorchio della cultura sociale della borghesia illuminata contribuendo alla sua traduzione in programmi concreti di politica economica
In Francia ad esempio il comunista Ambroise collassa istituirà siccome il testo si alto chiaramente ispirandosi al piano bene dell'ICI
All'estinguersi della minaccia della versione sovversione comunista si estinse in Europa anche la borghesia illuminata
Insieme alla sua cultura economica e sociale progressiva
E non appena con la cultura finì definitivamente in soffitta all'inizio degli anni ottanta iniziò a sparire anche alla sinistra il neoliberismo della borghesia divenne rapidamente anche la sua cultura
Alla facilità con cui si è consumato questo processo
Ha contribuito a mio parere un altro fattore che credo meriti di essere qui ricordare
E finisco questo è l'ultimo appunto per la mia comunicazione
Mi riferisco alla prospettiva del superamento del capitalismo
Coltivata da una parte della sinistra che non ha favorito l'elaborazione di una concezione dell'azione politica come sforzo diretto al miglioramento del suo funzionamento attraverso l'intervento dello Stato
In una prospettiva rivoluzionaria natura di classe dello Stato concepito come sua fra struttura giuridica dei rapporti di produzione di sfruttamento capitalistici
Ha continuato a indurre una parte della sinistra averlo come numero come il nemico numero uno del proletariato
Fortezza da battere piuttosto che strumento utilizzabile anche per la difesa dei suoi interessi e il miglioramento delle condizioni materiali di vita delle masse
Oggi possiamo renderci meglio conto che la dottrina marxista dello Stato non non nel complesso reso un buon servizio alla causa dalla classe lavoratrice
Con la sua insistenza su un futuro di libertà
In cui la macchina dello Stato sarebbe stata relegata nel Museo delle anticaglie insieme al telaio a mano e all'aratro di bronzo essa ha contribuito alla persistenza di un diffuso anti statalismo nella cultura di sinistra
La tesi di una con i incompatibilità prospettica tale nozione di libertà e quella di Stato la tesi che non appena diverrà possibile parlare di libertà lo Stato come tale aveva cessato di esistere
Che allorquando ci sarà libertà non ci sarà più alcuno Stato
Ha contribuito a relegare in secondo piano la consapevolezza che nel capitalismo e soprattutto attraverso il potere dello Stato che la classe lavoratrice può riuscire a ridurre la pressione su di essa esercitata dalla borghesia
Negli scritti di Engels sulla questione dello stato e in stato rivoluzione di learning vengono criticati sia il punto di vista di Cauzzi cioè quello anarchico o antiautoritaria
Ma la critica e ben più aspra e la sua presa di distanza decisamente più marcata nei confronti del primo nei confronti di Cauzzi che non nel confronto del pensiero anche autoritario anarchico
La posizione di caos che vive ripetutamente definita come opportunista
L'obiettivo del proletariato nelle condizioni date non potendo per Luís S la distruzione del potere dello Stato ma il cambiamento dei rapporto di forza al suo interno
In vista di concessioni specifiche da parte del governo in carica con la sua sostituzione con un altro meno ostile al proletariato
Il contrasto con gli anti autoritari invece non sussisterebbe se si si limitassero a predicare contro l'autorità politica contro lo Stato
Tutti i socialisti aveva scritto Engels ricevendo la lì vicino alla luce nell'ottobre la piena approvazione di learning
Sono d'accordo sul fatto che lo stato e connesso all'autorità politica
Sparirà come risultato la rivoluzione sociale ossia che le funzioni pubbliche perderanno il loro carattere politico per essere trasformate in semplici funzioni amministrative
Gli anti autoritari gli anarchici
Sono criticato in quanto propugna hanno vestizione immediata dello Stato sostenendo che la sua abolizione possa e debba avvenire anche prima che siano state abolite le condizioni che ne hanno determinato l'esistenza
Ma la dottrina anarchica
Anche se concepisce la fine dello stato come l'atto iniziale della rivoluzione sociale anziché come l'esito di un processo graduale di estinzione automatica condivide pur sempre con la dottrina marxista dello Stato l'obiettivo per l'abolizione di ogni autorità politica
Sarebbe difficile a mio avviso negare l'influenza negativa esercitato da questo denominatore comune delle due dottrine quella anarchica e quella marxista
Sulla cultura di una parte della sinistra
Il contributo da esso dato da questo denominatore comune all'in attitudine della sinistra nel suo complesso a prefigurare autonomamente delle soluzioni progressive dei principali problemi sociali
Nelle istituzioni capaci in particolare di contrastare
Attraverso il rafforzamento dello Stato un crollo del potere politico contrattuale del lavoro dipendente come quello cui abbiamo assistito all'interno del capitalismo avanzato nel corso degli ultimi quarant'anni
Di certo
La dottrina marxista dello Stato non può considerarsi estranea alla visione dell'intervento statale in funzione dell'interesse collettivo con una gigantesca mistificazione verso il parla di altissima
Né più in generale alla diffusa insofferenza di sinistra verso ogni forma di autorità e di potere
Mi sembra dunque ragionevole ritenere che la dottrina marxista dello Stato abbia considerevolmente agevolato la deriva da sinistra verso i liberi il penalista grazie
Grazie grazie mi sembra perfetto perché le cose che ci adesso c'ho disdetto Pivetti mi sembra che siano quasi agli antipodi di quelle che ci aveva detto
Poco fa la relazione precedente come dire dall'amore attrazione fatale dell'economia al diritto alla assoluta diffidenza nei confronti delle di un economista nei confronti dei giuristi
Poi fammi dire Massimo forse anche una diffidenza o comunque un disdoro nei confronti della delle di una certa economia di una certa politica economica forse anche di una certa politica insomma una visione assai criticata il complesso e delle vicende del mondo
Però mi fa
Piacere sottolineare come di conclusioni la la filosofia sia esattamente opposte quindi vuol dire che cioè del bene in questo nostro dibattito se prima
Chiesa di realtà diceva che il mercato determina il diritto ad essa abbiamo sentito come il mercato distrugge il diritto e forse oltre a distruggere diritto distrugge anche la politica economica forse anche l'economia insomma un distruttore totale
Va bene ottimo cosa e noi abbiamo hanno abbiamo un po'sforato i tempi in realtà il tempo a nostra disposizione
Ecco se esaurito formalmente se non ci cacciano via però forse un minimo di di di di riflessione guardano ancora il tempo per farlo quindi se qualcuno vuole dire qualche cosa
Io parli ora o no parli ora o parli domani hanno parla domani perché tra l'altro c'è un segreto chiederò al di là delle battute se c'è qualcuno che vuole intervenire immediatamente lo faccia subito adesso o adesso o mai più
Altrimenti gliela chiudiamo qui questa sessione tanto ricordo anche gli stimoli credo numerosi che oggi sono venuti potranno essere infette se nel dibattito domani vi do appuntamento domani alle nove e trenta in quest'aura
Ci sono domani due sessioni la prima la mattina duecento anni dottrina Monroe
E poi il pomeriggio il Cile dei Chicago boys che mi sembrano e i titoli ed è la sostanza di quello che si dirà
In in assoluta continuità con quello che ci son qui fin qui dicendo
Vi saluto e ringrazio crediamo che questa sessione grazie a tutti