Il Patto per il lavoro di Milano nel ventennale della Legge Biagi

Bene
Buongiorno benvenuti
Stiamo avvio questo interessante importante incontro il Patto per il lavoro di Milano nel ventennale della legge Biagi
Do subito la parola al sindaco di Milano Giuseppe Sala prego
Grazie buongiorno benvenuti tutti a tutte
Cominciamo con un po'di rapidi ma doverosi ringraziamenti ringrazio la mia assessora verso Capello
Però l'organizzazione di di questo momento di incontro ringrazio tutti gli intervenuti
E ringrazio molto con l'amico Gabriele e Albertini cioè ha proposto
Ha fatto bene in questo momento per ricordare Marco Biagi Piera persona che racchiudeva tante caratteristiche tante doti insieme un grande intellettuale chissà quanto ce n'è bisogno oggi di grande intellettuale o un'insegna giuslavorista è un servitore della Repubblica per questo
Ringrazio anche la professoressa Marina Orlandi la signora Biagi essere qua e e le dico che per noi è un onore ospitare questo evento
E sapete tutti di quello che successe nel nel due mila su intuizione di del sindaco Albertini di Marco Biagi il patto a Milano lavorò ricordavo prima con Gabriele anche dal lavoro della compianto ingegnere più ingegner Macrì ecco
Quel patto quella firma quale iniziativa
Più discontinua di quanto apparisse di quanto poi
Sia apparso anche dopo perché cambiava molto conferma do
I principi base su cui deve funzionare una società e deve funziona la nostra città perché alla fine sono passati
Ventitré anni
L'obiettivo di queste comunità e in particolare in una città come Milano è sempre quello di garantire
E livelli di crescita di coesione ed inclusione se mai si adattano alle sensibilità del momento ma Milano non può non puntare sull'idea i crescere quella questione in che modo che tipo di crescita ed è per questo che vanno trovati
Nuovi meccanismi nuove modalità ora Marco Biagi ci provò ci provò mettendo come tutti sappiamo le competenze
Al centro
Di quel percorso lavorando sull'incremento delle delle competenze
Oggettivamente utilizzando sistemiche oggi e li potremmo definire normale una volta non lo era una volta parlare di comparazione di attenzione interdisciplinare di baci ma che mi sembrava brava la follia
Tecce come sappiamo non tutti firmarono dall'inizio ma alla fine ci fu intorno a questo patto una grande che condivisione e ora vedere i i risultati delle cose che ognuno di noi fa veramente molto difficile fare un panno vistate oggettivamente nel lungo termine certo che che ricordare che a quell'epoca l'occupazione era intorno al cinquanta per cento poi con le pur difficoltà del momento salì in maniera significativa
Marco Biagi e la sua azione
Mi era molto milanese e incarnava con riformismo
Socialismo socialista e diciamo quel cattolicesimo sociale quella voglia di
Un tale allegare la ragione l'economia del lavoro ma senza perdere la sensibilità necessaria
Affinché una comunità del genere
Prosperi e insieme decidere fare così perché di nuovo Remo al punto che non è che Milano necessariamente funzioni meglio delle altre città ma cui la collaborazione tra pubblico e privato di nei fatti assolutamente vero è per questo che l'assessore cappello
Aprile di quest'anno ha rilanciato
Il patto per il lavoro ancora rimettendo insieme le compagini sociali i sindacati e le rappresentanze datoriale per ribadire la centralità del lavoro ed è trovare nuovi obiettive nuove modalità
Poi credo che ne parlava
Vedendo rapidamente quello che voglio dire Via Lecce
Noi a Milano ci siamo sempre sentiti e ci sentiamo sempre la responsabilità di fare qualcosa per il nostro bene ma che poi possa essere anche il bene di del paese qualcosa di replicabile a qualcosa che sei la guida così fu nel due mila e così
Deve oggi essere oggi Milano non è per niente la città rigorista non città che è capace ovviamente di adesso interessa e come usi come diciamo la nostra parte ma che tutte le volte che fa che cerca di cambiare lo fa
Avendo sempre in mente il proprio ruolo guida io credo che anche da quel punto in poi questo punto di vista ecco quel momento storico quello che si fece nel due mila aveva esattamente questo tipo di pensiero
Non tanto e solo in sottofondo ma ben presente questa visione
Europeista e si declinava che arrivavano a comunità ma che non perdeva presto afflato Lula ecco noi continueremo con tutte le difficoltà alle le tattiche ma nei limiti della nostra quell'incapacità su questa via per cui è per questo in sintesi che siamo molto fieri di poté Avant ricordare la figura di Marco Biagi vi ringraziamo ancora tutto il simpatico la la la signora grazie a tutti voi
Grazie grazie Sindaco ora la parola al sindaco di allora Gabriele Albertini in questa staffetta che non è solo una staffetta oratoria
Ad uso di un convegno mai forse anche testimonianza di modello Milano quello che significa la continuità nelle idee strategiche condivido pienamente Bellisario Dio nella
Presentazione con piacere non solo per doveri diciamo formali esprimo la mia riconoscenza al sindaco
Sala che ha punto i con immediatezza colto la l'idea che avevamo rivisto sia attuare insieme all'amico Giuseppe Isabella è la alla sua organizzazione dicono a qualche ha raccolto l'il testimone di quell'evento
Ringrazio anche e doppiamente l'assessore cappello perché non solo oggi siamo insieme in questa condizione ma è stata la protagonista di quella e organizzazione quella ripresa del atto di Mila no
E era rimasta forse dopo la conclusione del mio secondo turno di guardia un po'desueta cioè le altre amministrazioni compresa quella del mio stesso colore politico non l'avevano coltivato con quell'intensità e quella fattualità che aveva caratterizzato le origini ricordava prima il sindaco Sala che questa esperienza eh tipicamente milanese e lo è per tanti profili non solo per il pragmatismo delle scelte contro la rigidità di certe posizioni conformiste soprattutto così solide così immancabili nel nella legislazione giù lavorista ma anche perché il il caso che dette luogo alla fattibilità di quello che poi è stato praticato
Riguarda come sappiamo la sentenza della corte di giustizia che vide si riferiva alla Job Center una organizzazione milanese che si occupava di intermediazione e che però in in base alle leggi allora vigenti crea rimaneva in un lato
Oscuro probabilmente di legittimità
La corte di giustizia ha detto invece che il monopolio dello Stato quando non è in grado di provvedere agli scopi per cui ci sono i centri di lavoro non non poteva essere accettate e quindi ecco la possibilità di far
Poiché
Non neghiamo la legge etereo che introdusse argomenti di flessibilità nel mondo del lavoro il lavoro interinale
Il contratto a progetto insomma alla collaborazione coordinata e continuativa detti un quadro normativo praticabile per la fattualità milanese
E qui devo fare alcuni ringraziamenti purtroppo il l'assessore Carlo Magri i di cui veramente sono onorato di per ricordare la memoria la qualità dei miei collaboratori mi inorgoglisce diceva
L'avvocato Agnelli vale anche per me in tutto lo scenario della mia vita e così Successo le persone che hanno lavorato con me sono sempre state più brave di meglio scelte per questo e Magri lo era
Era amministratore delegato della Siemens quindi esperto di personale tre che aveva avuto questa delega e si era occupato di questo argomento e grazie anche alla contiguità
Con l'assessore alla Provincia Cosma Gravina
Che era peraltro anche questo è un caso milanese un suo collega in Siemens quindi si erano trovati nel mondo privato e si sono ritrovati nelle responsabilità istituzionali pubbliche insieme hanno organizzato
Per il parto per Milano il Patto di lavoro è Milano tali poi due anni dopo
Il patto per l'Italia due mila e uno è la adesione
Anche a Milano della CGIL che non era stata sotto non aveva sottoscritto il primo unica organizzazione
Tra i sindacati confederali che non si associata a questa innovazione territoriale
Vorrei qui esprimere
Un altro ringraziamento e non solo
Alla CISL e ma soprattutto al mio amico e grande collaboratore Marco Biagi e qui
Vorrei ricordare un episodio tragico e significativo allo stesso tempo
Il sei luglio del Duemila
Un caso una coincidenza probabilmente del tutto casuale però io convivo cinquant'anni esattamente il sei luglio del Duemila
E le Brigate Rosse fecero un attentato alla sede della Cisl qui via Tadino
E nel rivendicazione di questo attentato che
Fortunatamente non causò morti ma danni soltanto
Agli ambienti che ospitavano il sindacato protagonista in questo questa innovazione nel campo giuslavorista c'era la condanna a morte
Di Marco Biagi proprio perché aveva prestato la sua intelligenza la sua conoscenza
La sua motivazione
A innovare nel campo del lavoro a un'amministrazione si diceva guidata dall'ex presidente di Federmeccanica il falco di Federmeccanica quindi in quel contesto si profilava quello che purtroppo due anni dopo fu la tragica realtà la condanna a morte venne eseguita
Andiamo oltre dicevo la CGIL
Due anni dopo sottoscrisse anch'essa il patto per Milano
Viaggi andò a lavorare al ministero ci fu il Patto per l'Italia e finalmente le leggi Biagi che la legge Biagi che commemoriamo nel due mila e tre
E concludo con alcune affermazioni che sono i numeri della efficacia di quello che abbiamo fatto
Il sindaco sala da buon milanese ricordava poco fa che siamo uomini delle cose anche quando ci occupiamo di istituzioni o di concetti astratti perché vogliamo che tutto venga
Attuato con risultato è bene
I Dokken breve elenco di quello che è avvenuto nel periodo di vigenza salutiamo
Il ministro terreo prima ti ho citato per essere il protagonista delli dell'impianto normativo che ha consentito il Patto di Milano quello che è venuto dopo
Quindici mila sono stati gli utenti profilati nel periodo di vigenza della
Del Patto per Milano due mila le assunzioni del periodo
Cento corsi di formazione
Particolarmente
Riferiti ad alcune categorie gli ausiliari socio assistenziali gli operatori socio sanitari ma anche gli ausiliari della sosta
Badanti manutentori meccanici saldatori personale per i supermercati personale per il polo fieristico Rho Piero però vero che poi avrebbe avuto attuazione lo sportello badanti
E poi anche un'attività transnazionale quindi il Patto per Milano oltre a essere il prodromo della legislazione nazionale può concretamente utilissimo
Anche per intervenire in quei settori delicati di persone che avevano perso il lavoro
Ho non avevano altre difficoltà di varia natura
Ancora grazie quindi all'assessore cappello al sindaco sala non solo per avere ospitato
Questo incontro a ecco saluto anche la signora Eliana magre che arrivati in questo momento ho parlato di Carlo poco fa
Non hai ascoltato ma lo faccio ora
E doppiamente perché e poi ne parlerai tu ai rivitalizzato quello scenario con particolare accento molto appropriate molto utile dati i momenti che viviamo sull'occupazione
Femminile sulla parità di genere e quant'altro e quindi ancora una volta Milano si dimostra una fiaccola il valore di Milano che passa da un tedoforo all'altro con l'intendimento di fare luce e non depistare apparse la di mano
Per avere un merito o un demerito Pa
Pontida contrastare l'uno con l'altro grazie per la vostra attenzione grazie per la vostra
Grazie
Ne ora diamo avvio alla nostra discussione tavola rotonda non c'è la tavola c'è un salotto e questo è anche meglio l'effettivamente intanto anch'io ringrazio il Comune o economa che mi ha coinvolto in questa iniziativa di cui sono molto orgoglioso grazie sindaco e devo dire che ogni volta che poi parliamo del della legge Biagi di Marco Biagi e qui era amico penso di poterlo dire colui ho lavorato ero come della sua interfaccia al giornale abbiamo avuto una consuetudine
Lei che è lunga insomma è chiaro che diventa un appuntamento anche ad altissima emotività per quanto mi riguarda però questa volta al di là per il dolore della tragedia solamente nessuno mai cancellerà che rimarrà rimasta stravolto una famiglia ma voglio cogliere l'idea della fiaccola e il ricordo di Marco come un ricordo di picchia vinto
Dice ha vinto sul suo destino cattivo che che che lo che lo ha ucciso ma ha vinto ha vinto con le sue idee se oggi siamo qua a raccontare una staffetta anche generazionale direi e poi
PRA due patti che riguardano il lavoro e due patti mettono al centro una città che intende farsi laboratorio
E comunità di una concertazione parola che ha subito fortune diverse ed è stata per un per un certo punto è stata la gloria di un intero governo il governo Ciampi poi è stata è passata in desuetudine diventata quasi una parola tabù in realtà oggi è una parola
E che ritorna importante perché è un tessuto di di composizione degli interessi nella superiore volontà dell'interesse della comunità bene
Io dicevo questa giornata diventa importante perché mai celebriamo la vittoria di chi ha saputo pensarla quella cosa lì dica gestito l'intelaiatura culturale intellettuale il di un pensiero che si è fatto azione che ha portato a quello di cui stiamo discutendo oggi
Non gliela faccio troppo lungo perché naturalmente non si riempì sentire gli interventi di un moderatore do subito la parola all'assessore Alessia cappello che come sappiamo Assessore alle politiche del lavoro dello sviluppo economico del Comune di Milano quindi deleghe molto ampie
Che a appunto è il re la regista di questa rielaborazione di questo rilancio del patto di allora che si è fatto patto oggi
Attraverso come dicevo questa idea della concertazione composizione interessi ecco ci racconti innanzitutto tutto quello che crede naturalmente ma mi piacerebbe che ci raccontasse anche che cos'è la fatica della concertazione ci sta da quella parte del tappo
Buongiorno anche da parte mia mi unisco i saluti alla professoressa Orlandi la signora Magri e quindi oltre ovviamente a tutta la platea qui presente al sindaco Albertini
E debbo dire sono anche molto emozionata di questo momento perché qui su questo palco ci sono gli ultimi vent'anni della storia del nostro Paese in termini di politiche del lavoro di riforme del lavoro di diritto del lavoro e quindi è un ma momento sinceramente molto importante ringrazio anche chi ha avuto l'idea no di di l'ha lanciato l'idea per organizzarlo
E che ruota intorno a un concetto di flessibilità quindi chi ha interpretato la flessibilità proponendo alla fine degli anni Novanta
Percorsi di interinali di formazione di questo tipo chi poi i diari formulati attraverso la legge Biagi in un concetto differente chi poi dopo anche con i giochi Sanctae quindi professori Chino
Che ci ha lavorato ha interpretato ancora quella flessibilità in un modo diverso però sempre di flessibilità si parlavano e quindi potremo aprire un altro panel di discussione raccontarci per ore e ore anche che cosa la flessibilità può portare al mercato del lavoro e qual è il modo giusto di interpretarla perché o punto chi sia poi succeduto ha continuato quella quella porrà continuato quel percorso considerando la flessibilità un valore
Affinché appunto si potessero creare delle politiche contro la disoccupazione però interpretata anche in modo diverso c'è un anno da abrogare quello che magari aveva fatto il predecessori quindi da questo punto di vista oggi quale la flessibilità giusta per il nostro Paese qual è il metodo giusto perché ci sono delle sfide che abbiamo davanti che sono molto importanti prima fra tutte
In questo momento storico il ricambio generazionale quindi lavoro su sui mite su tutti quei ragazzi che non sono in percorsi di formazione in percorsi di lavoro
Il tema della parità di genere che è un tema grossissimo lo diceva prima il sindaco Albertini ma un tema gigante ancora oggi oltre settanta per cento di chi abbandona il mercato del lavoro
E donna e lo fa perché non rinnovi riesce a conciliare
Lavoro e maternità insomma ci sono tante tematiche su cui provare a ragionare perché lo facciamo a Milano e qui arriviamo alla domanda allora a Milano come ha detto molto bene prima
Utilizziamo molto questa città dove il rapporto pubblico-privato come ha detto il sindaco stava è forte funziona bene solido e costruttivo
La utilizziamo come terreno di sperimentazione lo facciamo da anni lo facciamo punto passandoci un poi il il testimone
Cercando di sperimentare qui o prima o durante anche quelle politiche di buon lavoro
A cui abbiamo dedicato uno dei capitoli del patto
Proprio per capire che cosa funziona che cosa si può fare laddove il lavoro nuove oltre tre milioni di persone ogni giorno su questo territorio cioè il doppio dei suoi residenti è chiaro che Milano da sempre chiamata la città del lavoro pur non avendo perché i Comuni non hanno la competenza sul lavoro ce l'ha la città metropolitana le Province che diceva prima ce l'ha la Regione non ce l'ha in comune
Però se un Comune come Milano non prova a fare la differenza su un tema come questo
E la sfida per il paese è persa quindi ben vengano tentativi di questo tipo è sono ben felice di aver raccolto il vostro testimone e di provare a fare
Nel mio piccolo anch'io qualcosa insieme però ad una squadra e andiamo al tema della concertazione a una squadra davvero molto importante perché fortunatamente nostro tentativo ha visto una profonda adesione quindi ha visto una numero importante di sottoscrittori ma prima ancora che i sottoscrittori di contributori di idee
Per noi siamo partiti all'inizio del mandato quindi a fine del ventuno
Facendo dei tavoli di confronto e facendo anche quasi una chiamata la cita cioè chiunque ha un'idea chiunque è uno stakeholder del contesto lavorativo ma non solo anche delle idee e vuole contribuire ben venga perché vogliamo provare a fare nel nostro piccolo la differenza sul mercato del lavoro
E devo dire che i Nulli numero di incontri di confronti
è stato enorme con davvero tutti gli stakeholder possibile Maggi inabili ma siamo arrivati poi a un fatto ad aprile abbiamo iniziato a fine il ventuno abbiamo sottoscritto il ventinove aprile del ventidue
Con un gruppo molto ampio ed eterogeneo di sottoscrittori il mondo dell'impresa della rappresentanza dell'impresa quindi il mondo di Assolombarda il mondo di Confcommercio
Il mondo appunto delle delle in prese molto ben rappresentato il mondo dei sindacati CGIL CISL e UIL
In non tutto il mondo dell'artigianato e anche qua adesso citarli son tanti a quei mi rileggo perché se no faccio sempre dei danni che unione Artigiani ANCAI Casartigiani Confederazione nazionale dell'artigianato c'è Anna Apa Confartigianato l'associazione Ap delle piccole e medie prese industrie insomma son veramente
Tantissimi tutti veramente rappresentanti del contesto lavorativo e poi nel contesto di chi fa quella mediazione quindi Assolavoro che rappresenta tutte le agenzie per il lavoro
A folle metropolitana salute son tutti qui presenti tra l'altro i sottoscrittori per cui sono ben felice di di poterli vedere salutare
Il mondo della formazione la rete degli ITS la Rete delle università milanesi che sono dei poli fondamentali di alterazione
Per il nostro Paese tutto il mondo del terzo settore è un mondo vastissimo da Legacoop e non solo il proprio dal Forum del terzo settore che li rappresenta
Ma anche il terzo settore un punto fondamentale di vicinanza e di intermediazione tra chi cerca lavoro e chi dà lavoro
Spero di non aver dimenticato nessuno compresa la città metropolitana che non avevo ben citato
Ma la rappresentanza è veramente molto ampia e variegata e spesso gli interessi sono anche in contrapposizione sono diversi allora c'è un'unità di intenti di questo tavolo che si ritrova puntualmente ogni due-tre mesi ci ritroviamo facciamo il punto della situazione vediamo i singoli progetti come stanno procedendo
E quali altre idee nuove ci sono come le azioni del patto che sono oltre settanta divisa in quattro capitoli quindi un capitolo sulla formazione un capitolo sul buon lavoro cioè tutto il tema della sicurezza sul lavoro
Della legalità eccetera tra l'altro in una giornata così dove abbiamo l'ennesimo caso di morte sul lavoro ebbene avere un focus e ricordare l'importanza delle azioni delle misure sia di formazione di educazione sia di controllo
E di sicurezza nei vari cantieri tutti in tutti i contesti lavorativi
C'è un capitolo dedicato alle opportunità quindi anche a come cogliere tutta la sfida dell'innovazione delle trasformazioni tecnologica trasformazione
Ambientale e non solo ma anche dell'equilibrio tra vita lavorativa e dita
Familiare ha per esempio attraverso lo smartphone working o a provando a fare dei modelli organizzativi innovativi e c'è tutto un capitolo che invece dedicato al rilancio l'abbiamo chiamato così cioè come attraverso il lavoro poter
Vivere nel contrasto sociale quando si ai margini se margini o perché si è perso lavoro pure se margini perché c'è una fragilità di partenza fisica
Perché si è incappati in qualche errore durante il percorso e quindi sia in carcere quindi c'è ci sono molte azioni sull'economia carceraria accetta questi sono i quattro capitoli oltre settanta azioni ma il l'intento come dicevo prima di tutti i sottoscrittori unanime cioè quello di veramente provare a sperimentare delle politiche attive del lavoro che facciano la differenza sul nostro territorio
Dall'altra parte però nei primi le piccole azioni nelle piccole attività o anche incerte macro
C'è una contrapposizione di interessi faccio un esempio su tutti è un problema nella nostra città oggi oltre a quello che dicevo del ricambio generazionale della vicinanza dei giovani della parità di genere è sicuramente il tema del costo della vita
Come lo possiamo affrontare il tema del costo la vita sicuramente la il parterre dei presenti ma anche la compresa la legge Biagi aveva ragionato di come poter fare una contrattazione di secondo livello territoriale poi sfociata in passato anche in gabbie salariali da in cui non vogliamo assolutamente tornare non vogliamo ripetere quell'esperienza però un ragionamento di come lavorare sul costo della vita è un ragionamento da fare c'è chi lo interpreta oggi con il salario minimo e quindi una battaglia che si sta facendo a livello nazionale
Può essere la soluzione non lo so sicuramente però su Milano un ragionamento va fatto di questo tipo e lo dobbiamo fare insieme in quel tavolo quindi lì ci sono per ragionamenti che spesso mettono anche in contrapposizione le parti e si cerca poi una una sintesi congiunta la fatica e questa ce la fatica a vedere una squadra di persone che hanno a cuore lo stesso identico obiettivo ma che partono molto spesso dà conto Dusty parti contrapposte da interessi contrapposti che però devono mirare a quel risultato dei progetti belli li abbiamo fatti soprattutto sulla mondo femminile quindi abbiamo lavorato insieme a amento uscito quindi creando una rete forte di donne che aiutano tante altre ragazze a entrare a liberarsi da delle paura entrare nel mondo del lavoro
Adesso stiamo lanciando in corso in questo momento sono incorsi banditi osserva lavoro cioè come avvicinare i giovani al contesto lavorativo facendo affiancare loro
Dei professionisti o dei manager che fanno quel lavoro
Dei loro sogni e per cui stanno studiando e quindi farglielo toccare vedere con mano Kobe ventitré quindi saluto Tommaso di Rino che il direttore di a forme troppo l'Italia è un progetto e Luigi ha proposto in prima battuta ma che ha un prove che su cui tutti siamo andati all'unanimità che un progetto bellissimo perché per una volta si sperimenta davvero una politica attiva del lavoro nel nostro Paese cioè le donne sei mila che nell'ultimo anno Rolling da marzo a marzo hanno perso il lavoro nel nostro territorio
Per una volta sono contattate direttamente cioè vengono chiamate o ricevono una mail per dire c'è questo lavoro per te OC a questo corso di formazione perché il tuo profilo magari è lacunoso sotto certi punti di vista
E la difficoltà paradossalmente che poi ci dicono quando vengono chiamate ma è uno scherzo perché non esiste una cosa del genere non l'ho mai sentita mi state prendendo in giro e invece no
Stiamo cercando di sperimentare delle delle politiche attive del lavoro
La lilla difficoltà come dicevamo ovviamente nel continua a fatica nel continuare no non solo
Ha da dire i dati perché questo non è un problema l'abbiamo la manifestazione di interesse che è sempre aperta e quindi quel rapporto pubblico privato di cui parlava il sindaco Sala anche sul Patto per il lavoro funziona bene sono arrivati oltre quaranta Progetti
Data altissimi parte nel da tantissime aziende private da associazioni da fondazioni e stiamo mettendo a terra questi progetti su tutti i fronti possibili e immaginabili del Patto per il lavoro quindi le quattro e quattro capitoli e le settanta azioni
Ed è bello vedere che siano proprio i privati che siano un'azienda o che siano un'associazione se una fondazione che sia un cittadino a proporci delle soluzioni a proporci dei progetti quindi le idee non mancano la volontà di metter la terra non manca su dei principi macro come appunto e il tema del costo della vita è una reazione del genere bisogna poi trovare la quadra e lavorarci insieme però
Il parte addii sottoscrittore così ampio così coeso così davvero fondamentale nella nostra città e a cuore nello stesso obiettivo che non ho dubbi che ce la faremo
Bene
Grazie
La parola Tiziano Treu
Brown non ha bisogno di presentazioni all'ultimo incarico è stato presidente del CNEL ma stiamo tutti del giuslavorista del per la Cattolica di Milano è stato ministro chiaramente famoso pacchetto Treu porta la sua firma ed è anche un membro del comitato scientifico della Fondazione Marco Biagi quindi un titolo in più per essere oggi dicono i a volte ragionando con lei do del lei perché siamo in un contesto formale ci conosciamo da un po'
Vien da pensare al punto che quando poi si va sul terreno delle cose concrete da fare
Sì le cose si fanno si trovano i consensi si trova la via per metterle a terra come si usa dire adesso
Quando invece la discussione rimane solo politico ideologica nelle anguste ridotte della contrapposizione che è facile poi da gestire con il conflitto diciamo il porta anche la strage via nelle di la discussione non funziona è stato si allontana sempre più dalla realtà una battuta giusto per discuterne
Per trent'anni abbiamo discusso dell'articolo diciotto compreso l'Inter la legge Biagi perché temevamo che con la eliminazione le garanzie delle tutele sarebbe stato il boom dei licenziamenti ci troviamo oggi ad articolo diciotto rivisto dover gestire il boom delle grandi dimissioni
Quindi c'è stata un errore prospettico di discorso pubblico Pecce Nale che ha portato anche a tragedie ripeto su cui dobbiamo riflettere obiezione
Sì grazie buongiorno a tutti beh questo è solo uno dei guasti
Della pesante ipoteca ideologico
Cioè su tutti i temi del lavoro perché tra l'altro di cui è stato vittima anche Marco Biagi un grazie per invitarmi cui teme che io sono stato penta cinque anni a Milano lo considero ancora la mia città anche se sono urtato un po'esportato qua e là
Venga per il saluto anche Marina Biagi il Lelli la vitalità delle di Marco si vede in tanti
Spetti per esempio il fatto che continuiamo a a discutere sulle alcune delle sue idee a Roma perché a Roma bisogna farlo a a Modena perché se la Fondazione mi fa piacere che lo facciamo anche qui perché vedete il Patto di Milano è stato uno dei primi forse uno dei più significativi test in quelle a legislazione che allora abbiamo fatto
Il pacchetto ma in realtà non era solo leggero quella felice congiuntura politica degli anni novantacinque novantanove
E e quindi è bene che lo ricordiamo allora
Sì il fatto del condizionamenti
Le difficoltà degli fare quel patto
Io sono anni ma io sono anche il più vecchio qui per Roma
Partecipazione questi esercizi venticinque anni tentativi di contrattazione poi concertazione quando erano coinvolte le parti pubbliche
E difficoltà che fare le riforme italiane
Io ho girato molto con Marco in Europa e l'altro sembrava e poi mentre era erano più facile sindacato unito
O se le istituzioni anche le più esposte sempre poi ancora più difficile attuarlo per cose che facevo quando le facevi bene raramente
E e iprite vedete quello era un patto degli diviso nonno è stato fermato unitariamente mi fa piacere che voi siete uniti perché quella è una condizione assolutamente minima
Vedete a parte l'articolo diciotto che e oggi c'eravamo e e dicevo ancora il mondo mai fare non esiste un Paese in cui ci si ci si attacca ha un numero così al diciotto sì da qualche altro e si pensa di fare un dipenderà da
Questo le sorti positive o negative del lavoro ma è è una follia era assurda
Ma metterlo toglierlo sì certo ha un significato male
Quindi
Così il tema della Fisi della flessibilità dico due cose sul sul su limpido punto di allora voi voi dei qualcosa anche
Su cosa serve adesso però rilanciare anche quello del ventidue è un passo avanti alle siamo alle ventiquattro praticamente
E vedete ecco per il quel patto li aveva il pareggio di provare il a regolare il tema della flessibilità un tema europeo in Europa è stato Group
Company andato regolato con la versione flexicurity cioè l'idea che era flessibilità sul mercato però anche aiuti permane la sicurezza quei movimenti che gli si dovevano fare
In italiano è stato un tema largamente demonizzato
Parallelamente a questi discorsi del calibro di Giobbe non dimenticate che parte il pacchetto e lavoro interinale tra di voi bruciavano le agenzie
E appunto il patto del lavoro è stato veramente considerato come un frutto proibito
Alla sinistra
Al che a parte della sinistra sindacale mentre io credo che era un teste parziale ma importante dell'invece di una idea di riforma del mercato del lavoro e non era suo su non basta dire la flessibilità e perché le all'idea che la flessibilità si potesse regolare con i contrasti
E con il consenso anche a livello territoriale esperienze dei patti territoriali in Europa ce n'era
Certo numero
Da noi si faceva fatica direi che questo è stato proprio quasi un caso isolato per lungo
Si poteva regolare non solo
Per dire insomma che ci provava a fare una flessibilità buona ma non c'è solo nel nel nel novantanove la flessibilità regolata voleva però voglio dire non si ricorda c'era un'altra cosa intanto la flessibilità era applicata
Anale ai gruppi e alle persone più
In difficoltà più più precarie e con l'idea chi invece era stata demonizzata probità alcuni attori che non si possono applicare regole uguale diseguale ricordate la famosa frase
Cioè situazioni diverse di particolare bisogno poteva precarietà richiedevano risposte diverse e questo è stato ed erano finalizzate quelle regole circonda anche quelle sui contratti a termine
A me a portare verso forme di lavoro relativamente più stabile perché già allora la stabilità totale non c'era
Secondo c'era già un accenno di idee che le forme di lavoro diverso da Cipputi no
Perché cominciavano esserci non solo i lavori atipici ma anche i lavori i primi lavori autonomi le prime partite IVA che adesso sono invece a mio avviso dovrebbero essere l'oggetto uno degli oggetti fondamentali
E lì c'era l'idea che se tu facevi una regolazione la flessibilità e doveva accompagnarla non sono corsi ad un'insidia l'impiego ma anche con di diritti cioè l'idea che i diritti del lavoro dovessero essere più universali nell'ambito ristretto dell'area lavoro subordinato e Natalie e poi dopo si è si è sviluppata quindi c'era questa idea per primi ad un'idea molto europea molto
Difficile da attuare
Poiché è stata molto criticata non so bene cosa sia successo negli anni immediatamente successivi al novantanove per il rock occupato in altre questioni dal prossimo interessante andare a guardare bene
Non fare un po'di studio del passato anche per il per voi ecco detto questo vorrei dire qualcosa perché
Scusate venticinque anni
Milano è sempre un teste possibile ma se c'è un posto dove puoi fare azioni sperimentazione pilota e e questo perché aver ce ne sono anche altri in Italia ma questo è sicuramente uno perché avete un sistema di il persino di servizi all'impiego che funziona
Io conosco affollati cioè tra
E uno invece lette le incompiute del nostro cioè noi abbiamo siamo stati criticati anch'io ferocemente Bier fa Propagandhi la flexicurity poi realtà hai fatto flessibilità più o meno
E non c'è non c'è la sicurezza perché non era non abbiamo avuto per molti anni un sistema di ammortizzatori non solo universali come dovrebbero essere ma anche attivi cioè non vivano ma un trampolino come diceva
Nel famoso leader e quindi noi adesso dobbiamo allora
Pensare e qui assessore Hans accennato ad alcuni temi ci sono adesso abbia
Ancora una situazione economica che a Milano insomma migliore della media abbiamo comunque l'istituzione che funziona allora la prima cosa che mi viene da fare
Vediamo quindi far funzionare meglio le regole che ci sono e le risorse che ci sono a cominciare da quella del PNR che non è l'inizio e la fine del mondo però per un pezzo importante a proposito di regole noi siamo giuristi anche Pietro
Mario l'esempio di tutti tentato di Milano e qualche altro dimostra che si possono fare buone politiche anche oltre non conto
Non c'è bisogno che ci sia una legge che glielo permette di fare le sperimentazioni milioni sono fatte su base di di politiche e anche senza le competenze
Perché se io dovessi dire cosa ha fatto l'Europa con Next Generation igloo quello è un caso
In cui l'Europa agito fuori delle proprie competenze perché c'era un'emergenza terribile
Nel caso colpi si fa con le sperimentazione con strumenti consente sui quali
Che la legge non più sanzione non vieta e quindi si può fare adesso si possono fa però cominciamo con quelli che ci sono ad esempio proposti in piano dice che sono tre priorità assolute io donne e Mezzogiorno
P del Mezzogiorno bisogna le beghe organizzaste un'uno o più riflessioni perché situazione veramente drammatica
C'è un articolo una norma importantissima che è stata molto sudata anche quella
Che dice che tutte le opere del io nere
Pubbliche grandi infrastrutture
Una delle sorgenti di lavoro si spera di buon lavoro anche se in un settore un po'
E lì c'è scritto che il trenta per cento delle assunzioni devono essere garantite ai giovani e donne no ma sparita
Nella disattenzione più generale mi dispiace dirlo io l'ho detto tu dovunque vada lo dico
No no ma certamente difficile qualcuno l'ha criticato
Vogliamo provare a vedere se in qualche luogo del del globo cioè dell'Italia
Una con una norma che l'edificio e si può far funzionare naturalmente adesso c'è un problema diverso non solo le dimissioni massima Cermis mezzo cioè adesso abbiamo il paradosso tanti disoccupati e posto che non si trovano
Bene allora vogliamo provare
A lì il che significa io dico due cose che sono urgenti ci sono accennate nello store pazzo alle ventidue una cosa che non non un problema che non ci che c'era ma non era così evidente allora e che dovrebbe essere il centro è questo commenti
Raccordare meglio la produzione della conoscenza scolastica a tutti i livelli con le esigenze del mercato nero imis mezzi non si affronta se non si fa un'operazione di orientamento massiccio istituzionale attinenza abbiamo lavorato un anno le devo dire erano tutti d'accordo le imprese e sindacati
Ovviamente anche qui non lo si può fare
Ugualmente in tutto il Paese però qui e avete ictus servizi in funzione il sistema scolastico
Quello conosco meno ma immagino beh questo è un strafare
No sicuramente sì risolve con la bacchetta magica ci vuole un lavoro serio di raccordo scuola lavoro su obiettivi e poi dopo la di lui le l'altro problema è che molte posti non si coprono perché sono Cattini
Sono pesanti pagati male eccetera
Questo è un problema che ha a che fare con il costo della vita col mio salario minimo agente però guardate le competenze si come già nel patto delle novantanove
Hillary la formazione era fondamentale beh adesso le opacità degli obiettivi e le iscrivete nel vostro patto ottanta per cento di persone adulte con Basic digital Skills sessanta per cento di formazione permanente
Le transizioni che non uccideranno lavoro le transazioni con logica digitale non s'incidono lavoro ma lo cambiano profondamente c'ho c'erano delle dislocazioni massiccia da luoghi
E da posti di lavoro ha da ad altro professionali occorre fare delle iniezioni di formazione assolutamente senza precedenti eh quindi questo è
A mio avviso uno dei dei problemi più importanti e e poi
Bisogna che questo patto quello di allora era un patto molto di relazioni industriali lo dicevamo anche cosa bella no
Perché era allora era la la la cosa che di punta adesso o in declino devo dire tutto il tema
Ma non perché si estingua perché il patto deve diventare un patto più ampio civico
Cioè con autori come avete petto voi più ampi e con temi più cioè dalla concertazione
Sociale in senso stretto sindacale ci deve essere una contro anche a livello internazionale si dice una concertazione incivile
E cosa prende l'editore Ponte dentro quei problemi che sono
Il disagio le diseguaglianze che sono cresciuto ecco rispetto a vent'anni fa siamo migliorati molte cose minuto seri siamo peggiorati quanto l'indirizzo eguaglianza e quindi la casa presenta veloce una paginata su ventiquattro ore
A imprenditori Benetti quindi e anche istituzioni veneta stanno facendo operazioni di
Aiuto fa dislocazione ebbene nuove immigrazioni interne però con casa pongono Piaggio con un minimo di durata
Questa è una delle frontiere di un patto che crei lavoro la voce va basta prenderlo
è però ma
Ho amato sembra aiutata la nuova generazione
Grazie
La parola
La somma
A Pietro Ichino e come sappiamo principe dei giuslavoristi e sia tra la statale parlamentare nonché vincitore due mila undici del Premio Marco Biagi Milano lavora
Che contro indetto dal Comune di Milano vorrei che ci racconta se naturalmente la sua opinione su come si incassa il patto e loro di Milano all'interno e questo percorso
Di modernizzazione del del delle tematiche che girano intorno al tema lavoro ma soprattutto e che ci aiutasse ad approfondire anche se crede il tema del delle politiche attive perché poi sono la Lella vera chiave di volta di progetti come sono questi e vanno a incidere diciamo a migliorare la colmare la lacuna del sistema che la la una più evidente alla luce appunto come dicevamo prima del mismatch
Grazie
Stile sentito molto il nome di questa città in questi primi interventi e non è un caso
Si dice parliamo di un patto fine già impressione
Finché si collochi venticinque anni faccio un quarto di secolo fa ma ma ancora più impressione
Pensare perché
Milano è stata la sede della prima grande Agenzia del lavoro intese in senso moderno in senso attuale la Società Umanitaria
Alla fine dell'Ottocento e poi nei primi vent'anni prima che il fascismo la congelate è stata una esperienza di politica attiva del lavoro straordinaria
Calda le ha dedicato un romanzo era il attivare il mercato del lavoro attraverso la formazione mirata a ciò che l'industria richiedeva i dopo il modo stili eh otto iniziata l'industria da una parte ma si è creata anche o una classe lavoratrice capace di usare il mercato del lavoro questa è una novità
Enorme soprattutto
Se collocata nel contesto di un un secolo fa quando ancora il modello dominante era quello del mono bisogno della impresa cattedrale nel deserto che significa possibilità per il datore di lavoro di esercitare una dittatura sul sull'operaio sul il suo dipendente ecco la Società Umanitaria ed è stato un primo grande esperimento
Di rovesciamento del paradigma e di strumento che consente al lavoratore di usare il mercato e quindi di fare del mercato del lavoro
Il luogo della propria libera scelta e e anche della propria non soggezione nei confronti dell'imprenditore ecco il Milano era già questo più di un secolo fa
Milano è stata negli anni settanta la prima città in Italia a cercare di sciogliere quel macigni contro il nodo e strozzato ma il mercato del lavoro che era la regola della
Via mento su richiesta numerica quella
è uscito non poteva funzionare e qui a Milano che l'abbiam detto per la prima volta e che abbiamo sperimentato il tentativo invece di aggirare quella norma attraverso le commissioni di collocamento io lavoravo alle tocca alla Camera del lavoro e partecipa indirettamente a questo tentativo con i compagni torinesi che il PCI selettive sparavano ad alzo zero dicendo che mettevamo in discussione un po'un'arma fondamentale di difesa del
Le lavoro che però quindi che maturò
La convinzione che quel meccanismo era un ferrovecchio che non poteva funzionare e qui ed è e da Milano che ci confrontavamo con i i paesi dove invece
Le politiche attive erano già attive
La il Gran Bretagna della Manpower Service Commission della riforma del settantatré la Danimarca della flexicurity la Svezia
E è stata il Milano
La città in cui sono ornate le borse lavoro sperimentate dal vorrebbero
Tra me il il Comitato ausiliario minorile creato a fianco del tribunale dei minorenni
Col rito ambrosiano non c'era nessuna legge che lo prevedesse ma l'abbiamo fatto ricordo che quando e sì progettarono quelle che poi nella legge Treu
Più di dieci anni dopo nel novantasette avrebbe riconosciuto e disciplinato
Allora non c'erano ma il Progetto venne fatto prima e lo portammo alle direttore
Dell'ispettorato regionale del lavoro Luigi Cipriani il quale Luisa mi no a fondo
E e disse mi prendo la responsabilità di
Avuto ritardi guardate che poi le cose devono svolgersi come dite nel Progetto e non si tollerano presenta e più deviazioni ma se fatte come lo dite qui si può fare e se vi era un ispettore
A crearmi problemi venite da me che vi garantisce e le borse lavoro sono partite
E sono hanno funzionato i quest'anno il tram tira o un bilancio straordinario di efficacia all'ottantasei ottantasette per cento di questo strumento di politica attiva del lavoro
Quindi non è un caso che il patto di cui oggi celebriamo i venticinque anni sia si sia fatto a Milano
Io poi lo ricordo con particolare coinvolgimento perché su
Per merito di quel patto che Court Omar Marco Biagi
A Milano perché Marco veniva una volta alla settimana mi ricordo il martedì a Milano per attuare il Cristo questo raccordo per farlo camminare
E proprio questo che consentì armenti ingaggiarlo
E come e docente di diritto comunitario del lavoro nel Master europeo in scienze del lavoro che parchi partì nel novantanove
E già nel due mila De Marco Biagi purtroppo solo per due anni
Come il titolare delle di quell'insegnamento lui accettò cronica piacere perché lui già doveva obbedire a Milano e quindi il martedì
Sì vedevamo pranzavamo cioè pranzavamo prendevamo un panino insieme
Al bar davanti all'università poi lui teneva la sua lezione io partecipavo perché mi interessava moltissimo sentire lui era il più est più grande esperto di diritto comunitario che avessimo diritto comunitario del lavoro che avessi Trenitalia lavorava con Tiziano Atreo alle politiche comunitarie girava il mondo aveva una conoscenza
Per il panorama internazionale quindi una capacità di comparazione che nessun altro aveva in ogni e IRI nel nostro Paese e proprio sulla base di Cuesta capacità di comparazione è stato e tra i primissimi capire che il Harding ma del mercato del lavoro era ormai cambiato profondamente la noi a eravamo ancora legati a alla vecchia idea
Che il diritto del lavoro nasce dalla necessità di colmare o uno squilibrio strutturale quantità della domanda di lavoro quantità dell'offerta
La la appunto la impresa cattedrale nel deserto e da lì di fronte alla esercito dei disoccupati non era più così
Il problema non era questo squilibrio già allora non era questo squilibrio già allora le imprese non trova eroga i lavoratori di cui avevano bisogno poi c'era la disoccupazione
Ma non era determinata dal fatto che ci fosse troppo poca domanda era determinata dal fatto che i servizi nel mercato del lavoro funzionavano male
Non riuscivano a mettere in comunicazione domanda e offerta e allora la gente l'importanza di questa rivoluzione culturale l'idea e l'emancipazione del lavoro la protezione lavoro non stia tanto nel difendere il lavoratore dal mercato
Quanto nero a forzare il lavoratore il mercato la persona che vi del proprio lavoro dipende essere in grado di usare il mercato e quindi di cogliere tutte le opportunità che il mercato le offrirebbe
Ma per questo ha bisogno come diceva adesso Tiziano innanzitutto del servizio di orientamento scolastico professionale e quindi il servizio della profilazione che mette a confronto il le attitudini della persona
E le sue aspirazioni se c'è un ghetto e tratti tutti mi aspirazione
L'aiuta a superare questo gap ecco questo servizio nei paesi del Centro e Nord Europa e svolto in modo capillare ogni adolescente all'uscita di ogni ciclo scolastico viene preso in carico da un Giobatta mai sono addirittura da un collegio di tre inesperti
E tracciano il profilo giù confrontano aspirazioni e capacità e consigliano sul modo di superare l'eventuale Getter questa in Italia non c'è
Ancora oggi noi presto servizio capillare che raggiungere ogni adolescente all'uscita di ogni ciclo scolastico l'abbiamo in una sola Provincia e purtroppo anche Milano da questo punto di vista ancora carente la Lombardia ancora questa cosa non la fa
Egli era questa cosa si fa a Bolzano e un poco a Trento e guarda caso la disoccupazione giovanile avvocato sette ter cento invece che il al ventiquattro per cento come nel resto del Paese come dato medio
Quindi perché orientamento scolastico professionale formazione professionale mirata a ciò che le imprese chiedono oggi il l'indagine Unioncamere Antal ci dice che le imprese hanno difficoltà a trovare lì le persone che cercano
Nei quasi nel cinquanta per cento dei casi cioè e siamo quasi a posto su due che resta lungamente scoperto per difficoltà di trovare la persona che serve con il sette per cento di disoccupazione generale il ventiquattro per cento di disoccupazione giovanile è uno scandalo
è uno sprono ecco colossale di risorse e sono i normi giacimenti occupazionali che potremmo mettere attivare se solo facessimo funzionare meglio il percorso
Che unisce domanda e offerta uno per uno perché questo percorso non può essere un po'il corso collettivo le grandi masse degli anni cinquanta che arrivavano dal Sud venivano immesse nell'industria del Nord no
Ora è necessario che ogni per per singolo incontro sia seguita assistito
E anche qui Milano è all'avanguardia Afol metropolitana
Non lo dico perché sta per far parte del suo consiglio d'amministrazione ma credo che non mi faccia velo
Il l'appartenenza alla al il consiglio d'amministrazione se dico che è un esempio straordinario di
Capacità di impostare il le politiche attive del lavoro fidato in mente il modo nuovo
E non burocratico il il Progetto che a cui stiamo lavorando di aprire cinque
Fabre lavoro specializzati are nega a Milano e poi riprodurre la diciamo il dello strumento in tutta l'area metropolitana che per è in linea perfettamente in linea con il patto del due mila e e Cicchitto il però una ancora oggi possiamo dire una novità del tutto originale nel panorama milanese l'idea cioè che il centro per l'impiego non sia un luogo dove si va a svolgere una pratica burocratica
Ma sia un luogo dove il giovane ma anche l'adulto che ha perso il lavoro andare per trovare le informazioni che gli servono i servizi di cui ha bisogno per usare il mercato del lavoro
Per anti darsi quel la domanda di lavoro che le imprese esprimono e che non che non si trova dà risposta
Albertini Gabriele Albertini citava
E prima la sentenza della corte di giustizia job center job center renderà è stata era una
Confermativa creata apposta in funzione di quella sentenza per provocare quella sentenza qui a Milano
E e quella e fu quella sentenza
Che abbatte il il monopolio statale del collocamento almeno la L'Abate sul piano del principio poi fu Tiziano subito dopo eseguire la la la demolizione con il il pacchetto che porta il suo nome ma il e ci fu bisogno dell'Europa Piero dare la spinta definitiva alla abbattimento di quel ferro vecchio e alla appieno struttura del mercato ai servizi che devono essere risolti da chi è pace di svolgerli e qui io vorrei dire anche questo
Sul terreno di questi servizi e persino un po'fuorviante parlare di cooperazione pubblico-privato perché pubblico non significa gestito da un ente pubblico pubblico significa gestito secondo le finalità stabilite dall'ordinamento
In modo totalmente trasparente e in modo imparziale nei confronti di tutti questo e ciò che rende pubblica la funzione svolta
Ma poi che la funzione sia svolta da un soggetto privato o da un soggetto formalmente pubblico non toglie la natura pubblica della funzione
Quando noi li saliamo sul treno un trasporto pubblico anch'esse la formalmente le ferrovie dello Stato pulita lo sono società per azioni il non è quello che rende privato pubblico il servizio mentre ciò che lo rende pubblico è l'assoggettamento a questi principi di di trasparenza in tempi imparzialità e nel rispondere a una finzione decisa dal policy maker pubblico questo è ciò che e in questa logica affolla il loro si colloca in antitesi alle agenzie private ma cerca e si propone come è giusto di far funzionare il tutto il limite tutte le energie e che siano di natura di origine privatistico pubblicistica tutte orientate alla finalità che il policy maker ha deciso e che a Milano
Secondo il rito ambrosiano si perseguono anche prescindendo dalla decisione confà perché questa è la caratteristica del rito ambrosiano si comincia a sperimentare poi se la cosa è buona camminerà con le sue gambe
E come le borse lavoro impartite a metà degli anni ottanta dodici anni dopo sono state riconosciute dalla legge la sperimentazione servirà per la riforma generale il Traiano Ugo vediamo si prova si vede se funziona i soldi li troviamo e e se poi se funziona si
Generalizza l'esperimento ecco questa la la logica che fa di Milano uguale punto di riferimento al servizio della nazione
Su questo terreno Marco Biagi è stato
Non protagonista assoluto tra l'altro nel ricorso alla Corte di giustizia che ha portato alla sentenza del novantasette il io ebbi la sua collaborazione diretta senza il suo aiuto dico comunitari sta nelle non avrei fa realizzato il ricorso con la stesse efficacia poi ha lavorato al patto terminano e poi ha lavorato alla legge che porta il suo nome
Che è stata demonizzata da sinistra e lo dico senza nessun compiacimento perché è questa la parte politica o cui ho sempre appartenuto demonizzata secondo uno schema di io EISC questo chiudo
Considero accettate la politica e nel nostro Paese e cioè nella questa tecnica del adottare nome
Per demonizzare un'idea e impedire che se ne discuta
La sinistra sei c'è del nome di Marco
Il simbolo di un qualche cosa tiene non doveva essere neanche discusso non se ne poteva dei contenuti della legge non si poteva discutere
La legge venne accusata di favorire la flessibilizzazione selvaggia il del mercato del lavoro
Io ossia fai subito ma varate che il la legge Biagi non istituisce nessun tipo contrattuale che non esistesse anche prima
Il lavoro interinale è stato Tiziano Treu introdurlo nel nostro Paese
Sì STU su sollecitazione della Corte di giustizia europea non la legge Biagi la legge viaggia solo fatto un po'di MacArthur sul lavori tre le agenzie
Private per il lavoro non le ha introdotte la legge Biagi la legge viaggia solo
Completato il lavoro del pacchetto Treu o in linea con il pacchetto Treu
E ciò nonostante io io so fosse ha sempre sfidato i civili detrattori di quella legge a indicarmi uno solo tipo contrattuale che generasse precarietà
E mi mi sentivo dire lo lo staff leasing ma lo staff leasing è un rapporto a tempo indeterminato addirittura più protetto ancora del rapporto di lavoro ordinario perché nello staff leasing era non era ammesso il licenziamento collettivo quindi il batterista prigioniera più stabile del lavoratore ordinata
Eppure lo staff leasing è stato siccome aveva il nome in inglese doveva essere abrogata ecco questo oppure il job sharing dopo Charing la introdotto una circolare
Del novantotto perché perché in realtà era compatibilissimo con il nostro ordinamento la legge Biagi ha soltanto trasferito in legge il contenuto della circolare tre euro
Però il job sharing andava cancellato perché perché apparteneva alla legge
Viaggio ecco questo moto io ragionare eh rovinoso
E e questo lo stesso modo che viene applicato oggi per impedire un ragionamento atto sensato
Informato sulla questione
Della il minimo salariale che in qualche misura deve essere rapportato al potere d'acquisto della moneta perché altrimenti qualsiasi standard persi minimo salariale
O è troppo basso per Milano
Come lo sono i contratti collettivi attuali che sono hanno dei minimi salariali troppo bassi per una città che ha un costo della vita che è del trentaquattro per cento superiore rispetto a Napoli un Ragusa non lo si può ignorare
E si dice mai giù i servizi sanitari non ce l'ho finito
Liste servizi sanitari incidono per il sei otto per cento sulla spesa di una famiglia mentre io a casa incide per il sessanta per cento mediamente e e la casa a Milano costa tre volte quattro volte rispetto al sud del Paese
Allora
Basta un nome gabbie salariali e il Casale ghigliottina su qualsiasi possibilità di discussione io apprezzo molto il fatto che a Milano ancora una volta
Il Consiglio comunale abbia approvato ultimamente un ordine del giorno in cui invece si rifiuta i
Diciamo sottostare alla al Tabucchi si dice occorre affrontare questo problema
Il credo che il problema vada affrontato facendo il contrario delle gabbie salariali oggi non abbiamo le gabbie salariali a molla gabbia salariale una cambiale unica per l'intero Paese che impone dei minimi retributive che sono e quelli dei dei contratti collettivi che per Milano sono troppo bassi
E di io credo che occorre scambiare la la la retribuzione consentendo una contrattazione che a Milano
Ring conto del costo della vita milanese esattamente come il minimo Wedge britannico a al London Hao Hao ANAS per cui a Londra
A Berlin ammessi alza il minimo del minimo un Wedge del venti venticinque per cento perché il costo si riconosce che lì il potere d'acquisto
Minore il percorso della vita più alta
La stessa cosa dovrebbe accadere qui con una variabili tasse cogente nei diciamo nei limiti di un coefficiente che potrebbe essere affidato all'Istat di calcolare trimestralmente o semestralmente
Per il modo appunto Perlasca avviare la materia dei minimi salariali evitare quello che oggi penalizza il Sud da una parte perché al Sud i minimi salariali
Sono troppo alti e generano lavoro nero e disoccupazione e al nord invece hanno un effetto depressivo perché indicano uno standard che non è realistico oggi
Anche otto nove euro a Milano non corrispondono a quello che consideriamo il minimo dovuto alla ultimate le connessioni nervose dei lavoratori manuali chiudo qui dicendo Marco è stato vittima di questo modo di discutere vittima corso sangue
La speranza è che ancora una volta l'esperienza di Milano aiuti il Paese a liberarsi queste sclerosi mentali di questi tabù che ritardano il Progress
Grazie
Torno di relazioni siano un po'da qui a discuterne parlarne perché qualcuno ha vinto che qualcuno ha perso credo che questo sia evidente oramai per fortuna
Giuseppe Sabella
Animatore io economa nonché partner di questa iniziativa
L'economia che nasce come spinoso statuette Progetto Milano lavoro qui appunto lavorava Marco Biagi
Vorrei che ora ragionassimo un po'sull'evoluzione che un po'avvenuta fuori dagli interventi abbiamo sentito fino adesso l'impatto inizialmente nasce molto dicevamo come come portato delle relazioni industriali quindi con un certo ruolo delle parti sociali e arriva ha davvero una configurazione come oggi sostanziate quasi di Patto Civico o che potrebbe ulteriormente diventare un embrione di un patto civico futuro ecco qual è stato il ruolo qual è l'evoluzione che dal vostro osservatorio del previsto nelle parti sociali in questo contesto
Ma buongiorno a tutti intanto
Somari non posso non ringraziare il Comune di Milano il sindaco sarà l'assessore cappello Ricci con loro a ha collaborato con noi per l'organizzazione di questa iniziativa
Di confesso la mia emozione in questo momento perché insomma questo ventennale è un po'anche il mio
Io lavoravo somma su quei progetti che Marco aveva
Lasciato al Progetto Milano lavoro ricordo che una delle prime pubblicazioni che uscita in memoria del professor Biagi giurista progettuale il titolo era questo qui insomma quella progettualità è arrivata a me
Ed è stato il modo con cui ho ho incontrato la prima volta professore perché io non l'ho conosciuto purtroppo sono arrivato tal Progetto Milano lavoro verso la fine del due mila e due
Quando il professore e non c'era più
E ringrazio moltissimo sua moglie Marina Hollande ideali di essere qui con nome in questo contesto regali
Non immaginavo che quando ho detto all'amico Gabriele Rile se non facciamo qualcosa sul patto quest'anno è il trentennale della legge Biagi che avete capito tutti che tra Marco il patto che la legge c'è un legame molto profondo
E
Vorrei dire questa cosa che introduce un po'la mia risposta alla domanda che mi ha fatto il dottor pioli
Scusate saluto con affetto anche la signora Liliana Magri moglie del dell'assessore Magri con cui ho lavorato e da cui come Gabriele diceva prima ho imparato moltissimo ecco
Dunque
Noi appunto siamo ci siamo costituiti come centro studi siamo nati nel due mila dieci
Ci siamo costituiti con atto notarile nel due mila undici proprio per portare avanti quella camera di cui parlavi
Cui lei parlava dottor Orioli Gladio musetto come data la nostra costituzione e il diciannove marzo
Diciannove marzo che nel due mila undici era un sabato
Quindi trovare un notaio e di Salvatore era disposto a Toto scrivere la nostra costituzione nostro statuto è stato un lavoro difficilissimo neanche il notaio che naturalmente segue le nostre pratiche familiari ed impresa era disposto a a questa cosa ma alla fine io ero sicuro che l'avremmo trovato e così è stato
Dunque la nostra esperienza ovviamente
Nasce come volontari di perseguire diciamo così di portare avanti
Un discorso di relazioni industriali che giustamente come veniva ricordato in precedenza oggi facciamo meglio a chiamare relazioni civile proprio per quella che l'evoluzione del patto
Non posso non dire due cose allora la prima è che nel due mila dieci proprio a cavallo della nostra Costituzione veniva assegnato il premio Nobel per l'Economia tre studiosi morte Sendai a monete il una statunitense una dura cipriota e una media di un un inglese
Che dimostravano con modelli sofisticatissimi che negli Stati Uniti negli anni più duri della crisi economica c'era molta disoccupazione ma le imprese faticavano a trovare le competenze
Perché in matching è un lavoro veramente enorme
Il matching è un lavoro veramente enorme
E
Perché se noi andiamo a come dire a guardare a fondo quello che come dire ciò che anima il patto la legge Biagi eccetera
Tra l'altro ecco qui siamo in presenza di due colonne del nostro ordinamento però mi permetto di dire questa cosa perché mi sembra significativa ogni correggeranno se dico un'inesattezza
Ma quando la Corte europea si esprime sul caso Job Centre dice intanto che l'Europa per i suoi principi me lo libero mercato non può naturalmente come dire che il monopolio di stato non va bene sui servizi per l'impiego ma dice anche una cosa ancora più interessante
Che attenzione per la trasformazione del lavoro a cui saremmo andati incontro il gli uffici il servizio pubblico statale da solo non ce l'avrebbe fatta
E quindi che avevamo bisogno di allargare la rete di servizi per il lavoro non a caso e proprio con la legge Biagi che anche l'università e università iniziano a occuparsi di orientamento al lavoro
E ed è proprio sulla base di questa diciamo così di questo principio che Milano avvia la sua la sua rete civica
Quindi è chiaro che noi in quegli anni per esempio
Abbiamo fatto due esperimenti secondo me molto importanti poi come ricordava prima
Sindaco Albertini somma la la cosa si era un po'Renata con i mandati successivi che oggi viene rilanciata mediazioni Capin spiegato l'assessora Capello però noi credo che all'epoca amo fatto due cose molto importanti la prima era la sperimentazione sull'articolo tredici la legge Biagi che portava nel nostro Progetto proprio che il nome X Portello Marco Biagi che era quello di raccordare pubblico e privato
E all'epoca era una cosa molto innovativa è una cosa molto innovativa sceglieranno dice Alessandro Borgia lì tra l'altro che proprio su quel progetto
Lavorava con noi
E
E è una cosa molto innovativa perché sola ovviamente sappiamo tutti che le agenzie per il lavoro hanno una penetrazione del mercato che decisamente perché su quello investono e credo che ancora oggi insomma così così sia rispetto al ai servizi pubblici
Però ecco questa era una cosa che c'aveva visto molto ostativi e poi c'è stata un'altra sperimentazione secondo me molto significativa chi era sulla diciamo così sui giochi sulla transizione dei giovani tra la scuola il lavoro ovvero noi con molti istituti milanesi c'eravamo interfacciati per intercettare sperimentalmente erano trecento giovani e per progettare e per inserirli intercorsi progettati
Dalle con le imprese per inserirli in Progetti sopra condivisi con le imprese per inserirli nel lavoro
Nel mercato del lavoro sulla base però di competenze effettivamente richieste è corsi ci ricordiamo poi cosa è successo nel due mila dieci l'intesa Stato Regioni sulla formazione quello che è stato il prodromo di quell'intesa
Oggi chiaramente
Come come
Ma diceva prima il professor Treu come lo avevamo visto anche insieme il il reazioni del Patto si sono molto più allargate
C'è un'offerta nettamente superiore a quello che facciamo noi perché all'epoca diciamo così molto del nostro lavoro era stato quello di dare come dire di trovare uno spazio regolatorio per perciò che andavamo a fare
Come ricordava prima il il sindaco Albertini
Tra l'altro senza quella buona stella della dell'amicizia dei due assessori
Comune Provincia che aveva permesso di trovare una convenzione i due assessori erano colleghi in Siemens non so se oggi saremmo qui a parlare di patto per il lavoro perché sappiamo bene quanto è difficile trovare spazi d'intesa regolatoria tra gli enti locali
E quindi ecco
Certamente la la allora la la grande attività cavo fatto allora che era di natura regolatoria
L'altro qua ci sono anche persone che mi fa molto piacere salutare che sono Massimo Bottelli che Romano Guerinoni
Direttore del razzo industriali in Assolombarda area welfare e all'epoca segretario organizzativo Romano Guerinoni della CISL di Milano ecco
Romano è stato il sindacalista io sono figlio di un piccolo imprenditore per cui
Io romano per me è stato il primo incontro con le parti sociali e Romano non so un giorno mi spiegherà qual era la simpatia cauto nei miei confronti che lo ha portato dirmi Giuseppe senti vieni qualche iniziativa che noi facciamo e di io ho scoperto proprio in quegli anni
Ho iniziato a frequentare insomma il il il mondo delle parti sociali e successivamente poi la rete civica
Però vorrei condividere con voi un po'lo spirito che era all'origine di questa
Poi per quel che mi riguarda
Di questa iniziativa che non immaginavo che poi alla fine per questa congiuntura astrale che ha visto i due sindaci condividerne idea arrivata qui insomma
Io diceva Gabriele che perché sola questo mi sembra interessante da consegnare alla platea ma anche ai relatori Casucci che fosse un secondo giro
Io dicevo capire che mi sembrava molto interessante in questa fase che Parise strappa sta attraversando
Sì in un certo senso c'era questa ricorrenza importante il ventennale della legge Biagi ma dentro questa ricorrenza
Pensare che noi stiamo attraversando un una fase di trasformazione di tale portata che non è come dire non è quel qualcosa di cui parliamo da dieci vent'anni perché son vent'anni che parliamo di grande cambiamento quindi non è solo quello ma
Con il in Generation New con i fondi di dei piani nazionali che sono arrivati
Anche nel nostro Paese di cui tra l'altro il nostro Paese il più importante beneficiario europeo ecco tra parentesi persino Stiglitz è stato così critico con l'Europa con l'euro eccetera dice che questa è un'occasione storica per l'Europa
Quindi ecco persino uno dei più feroci critici ci richiama quanto sia importante questa fase allora io vorrei capire come pensiamo di attraversare questa fase
Se nuovo con un'esperienza e comunque Milano ci mette davanti agli occhi
Quando
Raggira Presidente del Consiglio in occasione se non ricordo male della prima rata arrivata dall'Europa sul PM ferrei e ha ha chiesto di essere presente o ha riunito l'Anci l'Associazione Nazionale Comuni Italiani dicendogli voi siete gli attori principali dell'attuazione del PNR R perché ma pensiamo semplicemente ad aspetti di
Come dire di modernizzazione delle infrastrutture il digitale l'energia mi si può mettere in moto tutto questo meccanismo se non c'è una diciamo così una condivisione tra ti può coordinare una rete civica e appunto la rete civica
Ecco questo era ragione poi per cui
Tenterò di grande come dire dietro la grande ricorrenza l'intera legge Biagi però ci sembrava anche utile
Riportare tutto questo tutta questa grande eredità a all'attualità di oggi
Dico dico solo due cose su quelli che secondo me sono
Al di là appunto dei compiti che ci assegna
Nel genere Cioni UE il piano nazionale di ripresa resilienza dico che ci sono due
Due aspetti che sono molto importanti che su cui e in particolare le parti sociali ma un'esperienza come quella milanese può può fare molto utili venuti in parte lo lo stia già facendo ecco ma secondo me per quello che è il grande cambiamento del dell'economia globale che se noi facciamo caso qualsiasi documento di programmazione economica europea richiama al grande cambiamento della globalizzazione ormai già da anni
Se pensiamo a quello che è il grande cambiamento che l'economia globale ovvero un mercato globale che è sempre meno globale è sempre meno in di verde interdipendente
Vede le catene del valore accorciarsi l'Europa dentro questo accorciamento progetta la sua grande autonomia industriale ed energetica
Tutte le grandi potenze hanno come obiettivo il consolidamento dalla domanda interna
E quindi consolidare la domanda interna vuol dire rendere meno penetrante i prodotti d'importazione dall'estero
La grande paura dei tedeschi che hanno capito che il grande come dire il grande scambio Germania o Germania Cina e quel mondo lì è un mondo che va indico morire ma pace mare
Notizia di dieci giorni fa dell'Economist il il più importante partner commerciale degli Stati Uniti non è più la Cina al Messico
Questo è il grande cambiamento dell'economia globale che vede le grandi potenze orientarsi verso un'economia sempre più macroregionale
Per che vuole consolidare la sua domanda interna ovvero anche per i grandi investimenti
Comunitari
Nel mercato deve premiare le produzioni locali eh beh signori le produzioni locali hanno dei costi superiori ai prodotti che noi importiamo per esempio D'Aversa allo al potere d'acquisto è un tema vero
Il successo della famosa transizione digitale energetica ecologica
Che per esempio un grande studioso come Mauro Magatti chiama la grande transizione del capitalismo
Il successo di quella cosa lì è legato a una crescita il potere d'acquisto
Quindi salari io oggi è un tema ineludibile
Come del resto ma su questo voglio dire
Milano eh ampiamente in moto come del resto il tema delle competenze delle persone
Il tema delle competenze delle persone che
A che fare
Ultimissimo anche con il tema delle grandi dimissioni ovvero oggi sia del tutto invertito il il rapporto tra domanda offerta della di lavoro se ieri erano voci adoratori
A cercare lavoro oggi sono le imprese che non trova i lavoratori
Io delle per per diretto e non solo per diletto ogni tanto mi mi diverto attinga intervistare
Il manager amministratori delegati delle agenzie per il lavoro e mi dicono Pecere un paio che magari lo possono confermare mi dicono che oggi
Gran parte dei lavoratori dopo il colloquio dice le faremo sapere qui non sono più in presa diretta vi faremo sapere no sono i lavoratori
Parentesi mi permetto di dire sommessamente questa cosa sommessamente perché soma qui abbiamo Tei sapienti
Io credo che non è possibile che dall'oggi al domani noi ci troviamo davanti a questo fenomeno così in modo dirompente io credo che qualcosa
Sia perfettibile dentro le rilevate delle violazioni che Istat anche ci offre perché per esempio io qualche ragionamento sul sul sul nero sui livelli di sommerso lo farei e su quanto questo sommerso incida Boy su effettivamente i numeri di occupazione disoccupazione ecco forse è questo un tema che ci potrebbe aiutare
A a capire meglio il lavoro
Chiudo dicendo una cosa agli Amici del sindacato in particolare che
Io non credo che sia dirimente il fattore partecipazione mobilitate o mobilità azione perché in questo momento tutti sappiamo che c'è una parte sindacale più dedita alla mobilitazione e una parte che credendo
Nella partecipazione fa parte anche tra l'altro del suo Statuto
Ha messo in piedi una iniziativa per una legge di settima popolare sulla partecipazione
Io credo che alla fine al di là della dell'azione sindacale quello che sia importante sia la visione che di un Paese gli attori hanno allo in questo che credo che ci possiamo dare una mano tutti e credo che la lezione del sindacato americano la Google Jonio sia una lezione importante
Quando la cuculi Union due anni fa esce allo scoperto
Dopo due anni di lavoro carbonaro tra i suoi membri non lo fa per rivendicazioni economiche lo fa affrontando i manager del conglomerato Alphabet
Un gol e eccetera
Dicendogli voi non state capendo nulla di quello che stiamo facendo a livello di intelligenza artificiale e di quanto sia pericoloso per il nostro sistema della difesa
Che cosa Rizzo indica il sindacato in quella fase rivendica conoscenza rivendica quella che Pietro Ichino nel suo bellissimo libro siamo l'intelligenza del lavoro
Grazie grazie a tutti per essere per aver condiviso questo momento grazie a tutti i relatori insomma che qualora la parola
Ma Mario Ponzellini che viene Persico Iperione Brescia relazioni industriali organizzazione sul tre umane presto
L'occasione per parlare anche di differenza di genere di quanto questo tipo di porti poi incidano
Nel per togliere quei gruppi che sono innanzitutto culturale rispetto poi l'evoluzione della parità di genere effettiva perché il nostro è un Paese mi ha tanti di quei grumi allora cominciare da per le ultime cose che ha osservato ricerca OCSE Pisa per esempio sull'apprendimento della matematica ma ha lasciato passito questa differenza di percezione no tra maschi e femmine che trovo assurdo e credo che responsabilizzi enormemente chi poi fa l'insegnante ma
C'è un grosso sforzo nell'alta nel patto neanche in questa riedizione del patto di allora nel nel nostro Cornello trovare strumenti concreti per arrivare a parità di genere di cosa ne pensa
Lei innanzitutto non deve vorrei ringraziare il sindaco a sanare l'assessore Cappelli o per quest'invito
E fare un saluto molto affettuoso a Marina Orlandi che venuta con noi anche se immagino siano momenti molto dolorosi
Fasce deboli e se le donne stanno nelle fasce deboli e come si può risolvere un po'il problema delle fasce deboli e nel caso e lavora era già come spiega uno degli obiettivi del patto
Il suggerito promossa seguita nelle prime file mia assiduamente ariana Marco Biagi vent'anni fa
E
E adesso è un po'è è un grande impegno a secondo me riprendere questa riflessione in una situazione che per certi aspetti è sicuramente cambiata
Allora c'era un grande sforzo nei confronti la governo della
Regalità del mercato del lavoro c'era un grande sforzo di sperimentazione di forme nuove i contratti di impiego c'era
Anche la sperimentazione di forme nuove di incontri domanda offerta
Adesso per Mila no in parte in parte perché è stato ricordato che ancora questi problemi esistono per Milano in parte questo
Impegno queste difficoltà sono state superate però si pongono problemi che allora non esistevano o comunque che non avevamo strumenti o sguardi per vedere
E da questo punto di vista prima di arrivare a questo tema delle donne vorrei dire che ci sono due recessi che secondo me sono interessanti per vedere dove si sta muovendo l'economia il mercato del lavoro milanese
Il primo è scontato ed è la terziarizzazione
è un processo iniziato alcuni decenni fa la Milano si può dire in parte compiuto con tutte le sue difficoltà però dove abbiamo a Milano un settantacinque per cento di in di lavoratori impiegati nel terziario
E questo terziario è per un trenta abbondante qualche cifra sopra il trenta un terziario avanzato
Ma per l'altro quaranta per cento e onestà un terziario come dicono i dati dell'Osservatorio
Della della città metropolitana che si divide abbastanza equamente tra servizi cosiddetti distributivi e i servizi alle persone ai servizi sociali
In queste ultime due aree si annida la gran parte del lavoro che volete e non a caso anche una parte consistente del lavoro femminile il secondo processo secondo me però ancora più interessante che va osservato e anche lì si vede
Chi certe idee forse che abbiamo sul mercato del lavoro femminile vanno centrate
E processo di polarizzazione delle professioni delle qualifiche professionali non processa i polarizzazione keyword Economic Forum sta monitorando Giada del due mila diciassette due mila diciotto che Ariele monitorato anche dall'OCSE
E che vede praticamente due segmenti Pollari accrescersi
Sulle affetto dei mercati ma soprattutto delle tecnologie che svuotano il invece il diciamo se il momento più all'interno del mercato del lavoro
E quando tradizionalmente formata dal figurativo tradizionale operai rischia specializzati impiegati esecutivi si formano due inseguimenti ai poiché sono quelli di alta qualificazione da un lato e di bassa qualificazione dall'altro
E secondo me a queste con ogni anno anche punti
Atto delle politiche ogni anno si devono ispirare qualche anno fa proprio per il Comune di Milano Conan parlai con Lorenza Zanuso amo fatto un'indagine
Stupefacente
Sulle donne la che lavorano a Milano che aveva dimostrato che non solo il sessantaquattro per cento sessantacinque sessantaquattro per cento che è ancora andato di adesso
Di occupazione femminile ma e tre donne su quattro sono comunque sul mercato del lavoro
E il che addirittura nelle fasce centrali di età e quasi raggiunta la parità tra uomini e donne nel mercato del lavoro dal punto di vista del tasso occupazionale ma questa indagine aveva messo in evidenza in modo assolutamente sorprendente una polarizzazione fortissima tra donne che fanno gli avvocati i magistrati i quadri dirigenti delle nelle aziende le docenti universitarie
Architetto e bianche
E lavora atte e al capo opposto invece un enorme numero di donne
Che lavorano spesso con part-time è spesso comporta involontari nelle cooperative di servizi alle persone nel badantato nella nelle cucine dei fast food nel turismo che è diventato un settore importante anche per Milano
Ecco quindi la mia idea è qua e sta se si vuole andare a mirare delle politiche non si può più pensare le donne perché le donne a Milano sono sessantaquattro province hanno un tasso di occupazione del sessantaquattro per cento non si può neanche pensare ai giovani perché certamente ci sono giorni in difficoltà ma il tasso di disoccupazione giovanile è della metà di quello nero forse meno della metà di quello nazionale
Non si può pensare ai giovani quando le il ritorno degli ex patte per il trenta per cento in Lombardia
Si parla di quindici mila giovani rientrati a Anila non soltanto a Milano
Il questo filtro tradizione si può neanche forse pensare ai lavoratori
Ai lavori a tempo determinato perché lavori a tempo determinato spesso sono lavori transitori non sempre certamente quindi bisogna andare a a creare una griglia più importante sulle donne
Sui giovani sugli incanti
E uno dei e il credo uno dei metodi più interessanti una delle frasi più interessanti è quello di prendere Ellington sguardo europeo sulla lavoro povero allora definendo per lavoro povero il lavoro che sta sotto il sessanta per cento del reddito mediano e incrociandolo con questi dati di settore con questi dati ti professione con questi dati che riguardano i giovani le donne noi andiamo a vedere dovresti ci sono i punti di difficoltà
Di questo mercato del lavoro anche a Milano
E e cos'è che cogliamo cogliamo che per esempio che il lavoro a tempo indeterminato non è per ciò stesso un lavoro ricco lavora a tempo determinato può essere lavoro intanto non coperto
Contrattualmente si dice che son pochi ma
Sia non sono molti quelli non coperti e limpida incontra raccontare ecco poi c'è atto poi si tratta si sa
Si tratta di contratti come come ingiustamente sale su cui giustamente ha lavorato molto altri neri che son contratti privati contratti che fanno dumping rispetto
Alle altre identità sul mercato del lavoro qui parliamo di di contratti che hanno minimi tabellari
Come quello di molti servizi che arriva pena il quattro a quattro euro all'ora come quello che pure è stato avallato dire guardia giurata e che arriva a poco più di cinque euro all'ora
Lì e e poi col incrociamo quello che veramente il lavoro come dire adesso povero per perché e poco il tempo lavorato e non consente un reddito sufficiente e allora c'è il part-time quello non voluto
Tenga presente che c'è una parte di elusione di lavoro irregolare nascosto da quel tra fasce di part-time ma c'è una
Ho una in grande quantità anche di donne che lavorano part-time e nelle cooperative a salari bassissimi e con orari anche bassi e poi c'è il mondo
Che è tipico della privata senza tipico anche di Milano dell'economia degli eventi eccetera che cos'è il lavoro intermittente lavoro saltuario il lavoro che risponde ad alcune stagionalità tipiche sono la moda o il design eccetera e che che sono aspetti tipici di Milano
Questi lavori non sono neanche necessariamente lavori
Attento lavori subordinati c'è dentro una fetta non indifferente di lavoro qualificato laureato autonomo che non raggiungeva crediti sufficienti
Quindi questo secondo me la sfida un po'che Milano ha di fronte easy come giustamente Ichino ricordava che a Milano possiamo permetterci il rito ambrosiano
Credo che sia molto interessante pensare di fare qualcosa di sfidante qui non sono delle buone politiche come sta facendo il Comune ma un tavolo che tiri le orecchie alle parti sociali ne mette di fronte alle evidenze che ci sono
Che riguardano il salario perché il perché riguardano anche il costo della vita a Milano che certamente son d'accordo con Ichino non è rapportabile a quello di altre città
Sentivo adesso in questi giorni i il il comunicato di Atm che ha una carenza del Settecento autisti
E è disponibile a dare Hiller
Premi tre mila euro all'anno per degli affitti ai propri dipendenti ciononostante non trova dipendenti oppure trova lavoratori che fanno tutto l'iter
Che non è di tirocinio di di per di abilitazione alla guida eccetera e poi dopo due tre anni se ne vanno in posti dove gli affitti costano di meno
Quindi c'è qualche cosa che va oltre
Giustamente si parla di un patto civico io son d'accordo è una bella sfida terminano a Milano emigrato triste rime aperta
Grazie su questa idea
La nuova sfida per Milano porgo l'occasione per ridare la parola l'assessore a Capello
Per una specie di conclusione non sa non faremo il secondo giro perché vi ho lasciato parlare troppo sono stato cattivo moderatore M. perché non ho modellato niente ma mi sembrava giusto non interrompere il flusso dei ragionamenti perché mi sembrava
Ma suo padre è stato sorgere interessante quindi è stato un perfetto poteva produrre anzi grazie quindi
Mi interessa sviluppare quest'idea di dove può può arrivare il Patto civico
E la concertazione che mette in campo gli stakeholder di una città era far diventare appunto è il manifesto del Patto civico che lavora tra l'altro negli interstizi del del del rapporto fra le istituzioni perché è importante
Per esempio ragionare di politiche attive laddove la formazione appannaggio di sovranità regionale in realtà voi state facendo le cose concrete che attengono anche quel tema lì pur come dire senza averne le competenze ente ora in linea teorica
Però è che proprio proprio per questo diventa importante perché sempre in questi spazi che si creano creati dalla buona volontà di chi poi mette in campo le idee
C'è da lavorare sull'orientamento scolastico c'è da lavorare sulla gestione degli affitti c'è da lavorare magari su sperimentazioni salariali
Insomma non mi sembra che la sua agenda sia piuttosto che era
è stata veramente un un incontro un dibattito un confronto molto interessante quindi grazie a tutti quelli che sono intervenuti e grazie
Alla moderazione che è stata perfetta sono emersi tantissimi spunti devo dire anche in questo in questa chiacchierata
Da tutto il mondo punto di certi mestieri che probabilmente ha solo parto dalla fine che probabilmente sono appannaggio della nostra città perché appunto ha citato il mondo della moda del design e lavori che che che vengono prerogativa di questa città che vengono svolti qui compreso il turismo in gran parte e che hanno però tutta una serie di condizioni economiche di un certo tipo
Mi faceva riflettere il fatto che ci ci sia un ritorno al passato e realtà nella tema casa perché appunto ci moltissime città stanno in poi ghiandola pure attori ad andare in quella città e a prendere quell'incarico dando loro la casa non è Milano che invece dove proprio ce ne sarebbe probabilmente la necessità però questo ritorno al passato mi mi ricordo i tempi no della Fia Teo piuttosto che a Torino cede militante anche dalle nostre parti nel vicentino la Valle dell'Agno dove appunto
Venivano fatti esperimenti cioè cittadini paesini che sono nati solo intorno alla fabbrica di quel posto e quindi le case che lei i datori di lavoro costruivano per i lavoratori in quella in quell'area
Dopodiché coi ci scrivevamo con con Tommaso tirino sul fatto che è vero che non non serve andare contro come ha detto prima ma bisogna cogliere non le opportunità là dove non sei sanzionato dopo i fare delle proposte del sperimentazioni là dove magari ci sono delle aree grigie no che la nostra legislazione regionale piuttosto che nazionale non copre e quindi è quello che noi stiamo facendo da vent'anni su su Milano
Quindi iniziando appunto con la con la sperimentazione del Patto di Milano che oggi ci avete raccontato portando avanti oggi
Però si potrebbe anche suggerire delle cose al al governo piuttosto che ad esempio su Kobe ventitré che citavo prima come Progetto di politiche attive del lavoro con la sperimentazione assoluta nel nostro Paese quindi essere noi a chiamare la persona è proporre un lavoro e non il viceversa basterebbe che si modificasse un piccolo comma
Delle delle regole delle leggi nazionali per far sì che quando si prende in carico
Un lavoratore ci sia sempre anche il contatto telefonico il contatto Meccia che tutte o il campo dei contatti proprio dirette alla persona obbligatoriamente siano presi quindi dati poi dalla dal chi cerca lavoro ma totale che le si possa contattare perché non di tutti noi abbiamo il numero di telefono la mela e quindi dei sei mila donne di cui sopra una quota parte si possono contattare una quota parte no però
Basterebbe che oltre ad avere i soldi per poter fare il fantastico piano Colle aprire i centri per l'impiego ovunque seri formassero quei centri per l'impiego anche prospettica
Come è stata letta no internazionale europea
E quant'altro perché probabilmente anche questo polo che serve non ci
Cercare di avere un supporto differente
Un chiudo con il tema dell'orientamento
è stato anche molto prima ben citato e quindi dalla dei patti che era stato fatto con la città metropolitana all'epoca perché poi c'era stata questa concomitanza di colla di collaborazioni
Di conoscenza pregressa dei due assessori ma anche con la Regione perché appunto poi fondamentale come detto
Nella domanda che ci sia la collaborazione con la Regione
Perché Bolzano è un bellissimo esempio di percentuale bassissima di disoccupazione giovanile proprio perché c'è un orientamento immediato nelle scuole dove si vanno a prendere capillarmente uno per uno gli studenti e
Gli si spiega loro quale possono essere i percorsi
Professionali e perché invece Milano matto che Milano la Regione Lombardia no
Cioè perché regione città metropolitana non si interrogano di questi modelli positivi e non provano poi a farli propri noi ci stiamo provando una cosa che abbiamo fatto nel nostro piccolo
Recentissima è chiudere l'accordo con il Provveditorato ovviamente a Milano
E far sì che appunto il nostro assessorato il Provveditorato abbiano un collegamento diretto un accordo proprio sottoscritto
In modo tale da poter fare azioni di questo tipo con tutte le scuole della nostra città per cercare insieme l'altro questa una proposta che ci arriva da Unione artigiani ed acida
Alla manifestazione di interesse di cui soprano chiunque abbia un progetto una buona idea ce lo proponga CIDA Unione artigiani
Con due progetti differenti c'hanno proprio proposto di fare orientamento capillare in tutte le scuole ovviamente questo è un tema nazionale prima ancora perché le scuole dipendono dal Provveditorato dal Ministero
Dell'istruzione e quindi prima di poter fare anche solo una virgola dentro una scuola bisogna chiedere dal Papa in giù
Anzi il suo forse
Noi come con con l'accordo con il Provveditorato stiamo cercando di aggirare questo ostacolo quindi di muoverci in quell'area grigia non contro ma
A favore dello spazio che abbiamo l'opportunità che abbiamo per provare a costruire questa rilette questa rete di orientamento
Scolastico necessaria non so se arriveremo all'esempio di Bolzano ma insomma nel nostro piccolo
Ci proviamo e con questo direi con questo esempio e con questa speranza per il futuro che ci sia un nuovo patto anche dopo di noi vi dico Inter il lavoro di Milano e che ci sia ancora tanta sperimentazione per provare a fare il bene dell'Italia prima che della città
Grazie grazie misure