Presentazione del libro intervista di Bruno Chiavazzo a Giorgio Benvenuto "Il Sindacalista e la storia. Sessant'anni di storia d'Italia nel racconto di uno dei suoi protagonista" (EdUP)

Intanto buona sera
Mi scuso per questo breve ritardo rispetta l'orario che erano stabilità perché stavamo stiamo aspettando anche l'onorevole Roberto Morassut
Il quale è andato come voi sapete come di parlare tutti i parlamentari deputati del partito democratico è andata a questo
Questa riunione quest'incontro l'hanno fatto
Abu più e quindi è in viaggio poco fa ha detto che era arrivato già a Roma Nord e ha detto iniziata io ripeto diciamo durante quindi è confermato anche dal vivo di di Roberto Morassut diciamo a questo dibattito
Non è qui ovviamente come vedete voi già conoscete perché
Molti dicono non sono anche amici
Ho qui alla mia sinistra Giorgio Benvenuto che ha dato il massimo di sé all'interno di questo libro intervista e quindi diciamo avevo modo poi di approfondire alcuni aspetti
La mia destra invece dice
L'autore dell'intervista che per poiché ho tempo poi citerà sicuramente come si è sviluppata come l'ha portata avanti e che Bruno che avanzo che per vi dicevo un bel po'di tempo ascoltato Giorgio pervenuto attratto praticamente
Una conoscenza rispetto ad un periodo storico molto lungo che ha attraversato tantissime condizioni e situazioni d'Italia quindi potete immaginare di cosacchi libero
Poi parlerà cosa parla ne abbiamo avuto molto molti dubbi su come titolare questo libro all'inizio perché chiaramente non era facile fare una sintesi rispetto a un periodo storico è un personaggio come Giorgio prendendo atto anzi personaggio sembra quasi oggi giorno un'offesa diciamo una personalità fosse sarebbe meglio di loro
E e vi devo vi devo confessare che abbiamo pensato a tanti titoli io a a un certo punto avevo pensato di dato un titolo il sindacalista Gentile
Perché io fin da quando ero piccolo mi ero abituato all'immagine di Giorgio Benvenuto e rispetto agli atti che altrettanto comunque
Che lo hanno affiancato in altri sindacati
Erano gentili però Giorgio Benvenuto mi appariva più di altri e quindi avevo pensato di sindacalista Gentile
Però certamente sembrava troppo da personalizzazione eccessiva praticamente e quindi poi la fine dopo varie idee poi detti partito di uscirà sicuramente fuori si è andati al Centre il sindacalista della storia
Ovviamente non abbiamo avuto la presunzione di mettere la Storia con la esse maiuscola sarebbe stato esagerato tuttavia però più di sessant'anni di vita
In parte nel sindacato e poi nella politica e poi della vita come persona diciamo sempre curiosa attenta alle cose
è una bella storia devoti e quindi io ho avuto questo piacere di conoscere molti anni fa ormai sono tanti anni
Giorgio Benvenuto effettivamente ho compreso immediatamente
Questa capacità di ascolto e di dialogo e quindi la possibilità di poter portata avanti anche discorsi che non sono esclusivamente politici ma sono di cultura sono del sociale e quindi questo mi ha sempre molto colpito a cui avevano molti anni
Che pensavamo di
Dari vita praticamente una pubblicazione che al a avevamo pensato anche in forma proprio di Pio grafia ripete tutto ma poi con il passare del tempo abbiamo pensato a un qualche cosa che potrebbe esserci un dialogo piuttosto che un monologo come può essere quello della biografia e quindi dove uno poi diciamo racconta
Guardandolo dal di fuori da persone e quindi abbiamo alla fine abbiamo pubblicato questo libro che oggi ti ripeto da oggi sta i vip degli Arista sui canali sociale e quindi abbiamo predisposto ovviamente anche con una Morassut o diciamo un suo intervento speriamo che nel frattempo arrivi
E quindi possiamo farlo proprio così come la sequenza che avevamo stabilito io a questo punto inizia detta poiché avanzo che anche lui lo conosco da molti anni ha scritto vari libri diciamo tra cui uno anche con la nostra casa editrice
Tuttavia poi ci ha tradito ha scritto anche con altri però
è un tradimento diciamo
Ammesso anche perché il nostro andato benissimo quindi al Tritone non sono andati benissimo e quindi siamo soddisfatti abbiamo avuto anche nostro non è vero sto inventando Cermes assolutamente nulla
E quindi volevo presentati dono Chiorazzo che ha avuto la pazienza e poi la capacità di sintesi rispetto a tutti gli argomenti che abbiamo trattato che tanto grazie molto alle signore
Gli amici le altre persone che questa sera sono qui con noi non parleremo all'infinito quindi finiremo in tempo debito non vi preoccupate sedi staccate fatti segno fate così e noi chiediamo
Da allora buonasera buonasera a tutti grazie per essere qua e né niente darla la genesi del libro un po'la riassunta Francesco in realtà bisogna dire che la
L'intuizione di questo libro che proprio sul one
Perché stiamo parlando ormai di quattro anni fa quando è cominciata questa questa avventura
Certo di mezzo c'è stato il corridoio c'è stato di tutto e di più però mi ricordo che eravamo andati alla Fondazione Bozzi non mi ricordo più per quale per quale ragione per una riunione
E e io non vedevo Giorgio da da una vita perché io nelle cose che ho fatto nella vita tra le altre cose sono stato per cinque anni
Dal mille novecentottantacinque al novanta e il capo ufficio stampa della FIOM nazionale e anche membro del Comitato centrale
Quindi ho i miei trascorsi sindacale anzi per me il sindacato è stata una come si diceva una volta una scuola di vita cioè nel senso che è mia in qualche modo formato poi ho fatto il giornalista altre cose eccetera quindi non vedevo Giorgio ora Sacco danni lui ovviamente non si ricordava di me perché io all'epoca avrà avuto ventisette ventotto anni lui era già Giorgio Benvenuto
Insieme all'Ama Carniti trentina eccetera poi dopo un po'che stavamo parlando quindi da come come tutti quelli che si fanno frequentato alcuni ambienti nascono le persone
E se ne esce Francesco a vicenda ma voi due dovreste fare un libero
Io francamente all'epoca stavamo proprio facendo l'editing del dello sbirro del generale che quell'altro libro che avevo scritto con le truppe sul terrorismo
E francamente insomma mi sembrava un po'una una battuta no poi parlando con Giorgio eccetera cominciano a venire fuori tutta una serie di di persone perché ovviamente io avevo conosciuto non come Luís chiaramente però lama Carniti e Benvenuto non Trentin Garavini che all'epoca era segretario generale della FIOM quando io stavo in FIOM appunto e così parlato certo punto Giorgio se ne esce con una cosa parlavamo di Craxi e Giorgio dice ah ma tu lo sai che quando l'Avanti intervistava lama
Bettino Craxi andava lui a fare l'intervista
E lo dico adesso
Questa è una boutade insomma non esiste sta cosa e li fanno non ci credi Emma di porta nel suo ufficio lì alla Fondazione c'è una un quadro di una china di Luciano Lama con la dedica di Bettino Craxi
Alla a quel punto mi si è accesa la la la la la la la la fantasia perché io non volevo assolutamente fare un libro sul sindacato le piattaforme le robe lì che t'ammazzano di stronca no prima ancora di cominciare
Però c'erano tutto questa serie di episodi che Luís in quel modo che in quella riunione in quell'incontro è venuto fuori
è che io ho detto guarda io un libro sul sindacato non lo voglio fare però
Fare una cosa su questi re sui retroscena su quello che era successo quelle cose che non sono venute fuori sui giornali che tu hai pensato le persone che ha riconosciuto eccetera forse potrebbe essere interessante e lunghi senza
Colpo ferire dice va be'quando cominciamo
E abbiamo cominciato secondo Consob venti ore di registrazione
Inseriamo visti innumerevoli volte c'è il problema poiché era diventato questo che ogni volta che lo incontravo veniva fuori sempre qualcosa e sto libro non finiva mai
Sembrava a tela di Penelope non se non finiva più rivolto dopo l'abbiamo detto basta fine stop e abbiamo dato il il il dio
Bene
Ammette del risultato mi sembra una cosa parte che credo che si lega molto bene perché appunto non ho voluto fare una cosa di quelle cose sindacali pesanti eccetera lì viene fuori un il Giorgio Benvenuto dagli inizi
Quindi da quando ha cominciato con la Gaeta Luís e suo papà espulsivo tutta una serie di cose vengono fuori mi piaceva raccontare come ha cominciato cosa faceva alla UIL quando ancora nel sindacato
Le impiegate erano con lei con il grembiule ci si dava del lei nel sindacato tran tran tran tran la UIL la CGIL CISL e praticamente non ci si parlava
E quindi partendo da queste cose da queste piccole cose
Piano piano
Come dire sì ai inanellato il discorso quindi le il racconto della della sua vita e son venute fuori tutta una serie di cose che poi se avete la pazienza di leggere
Le troverete Giorgio va be oltre a essere stato con un grande sindacalista insomma
Un grande personaggio anche politico avuto il come dire la ventura di conoscere persone che in qualche modo hanno fatto la storia di questo Paese
E e si è ritrovato anche in situazioni molto particolari perché qui stiamo parlando di degli inizi e quindi stiamo parlando grosso modo dalla dalle dalle prime lotte operaie
Fino al ai metalmeccanici mille novecentosettanta lo Statuto dei lavoratori la costituzione delle stelle M
E poi c'è stato tutto il resto terrorismo Brigate Rosse Tangentopoli Giorgio è stato look lui che ha preso il posto di Bettino Craxi dopo che
è andato secondo me è stato esiliato a ad Hammamet
E quindi c'è anche tutto il racconto di quella fase del Partito Socialista cos'era e cos'era diventato era diventato una specie di dove tutti denunciavano tutti e tutti insieme denunciavano Craxi pensando di salvarsi la pelle
Ognuno di questi col risultato che poi abbiamo visto un partito che fatti la libro si chiude con una considerazione di Giorgio che io ascolto sottoscritto dicendo siamo due socialisti apolidi perché questo è quello che oggi uno che ha fatto quella meno quello che ho fatto io che ha fatto lui insomma oggi non hai un punto di riferimento politico a cui
Rivalersi insomma in qualche modo
E quindi dicevo il terrorismo ma ci sono quello che io ho voluto mettere in in insieme proprio per dare un senso di scorrimento di quello che la vita senza mettere le date anche se c'è un indice dei personaggi
Che vengono citati nel nel racconto di Giorgio però ci sono tutta una serie di episodi che a me colpivano mentre lui me li raccontava e trenta e poi io dopo li li li li li scrivevo insomma
Va un esempio per tutti ricordo questo episodio dove erano stati imprigionati in Cile dopo il golpe di Pinochet due sindacalisti cattolici
E il sindacato cileno aveva fatto chiesto
Sia Giorgio che a Franco Marini all'epoca
Di intervenire su Wojtyla sul Papa
Per fare qualcosa
Allora loro incontro hanno papa Wojtyla che li sta ad ascoltare dice messa però insomma né io quello che posso fare non lo so vediamo com'è la situazione eccetera eccetera e poi mentre loro stanno andando via quindi salutando il papà
Poi di l'afferra per un braccio Marini e dice ma ma voi che state facendo per vuole sa
Colloquio restano
Inibiti non sanno che dire di sì ma veramente sentita stiamo l'abbiamo proposto per il premio Nobel
E voi di là ma quale premio Nobel qui c'è bisogno di fare delle cose subito bisogna avere guidate da fare eccetera eccetera fatto sta che dopo due giorni però i due sindacalisti cileni furono liberati e tornarono a casa
Quindi son certe cose che me almeno personalmente su quelli che mi hanno colpito e che poi poi raccontare il racconto di una vita che non è soltanto di un politico o di un sindacalista ma qualcuno un uomo che ha vissuto in in un'epoca abbastanza turbolenta anche se personalmente rispetto all'epoca che vi fama del sì o quasi la rimpiango
Però ci sono state delle situazioni e delle cose un altro episodio che mi viene in mente il disco il pub sempre per quanto riguarda il papà questo cardinale ricchezze che era molto amico di Franco Marini quando veniva a Roma
Era spesso ospite di Franco Marini è un Natale mi pare
Franco invita anche Giorgio a a cena comunque c'è questo cardinale e questo cardinale mi pare che fosse cileno
Parla quasi in romanesco canta le canzoni romanesca fatto tra la a che lui chiede ma com'è che lei parla
In romanesco e questo qua risponde si basa per fare il Papa bisogna non solo parlare italiano ma anche Romano
Questo problema la la la la battuta ma la cosa interessante che a un certo punto ovviamente loro due a cena con il cardinale che aveva appena finito in conclave dove venne eletto Wojtyla
Gli chiedono l'avrei fatto pure io che era successo come maglie e tu qua ognuno di voi ha ognuno di noi ha letto tutto quello che si è detto sull'elezione di Wojtyla la Polonia e Russia già in realtà il cardinale spiega molto semplicemente cioè che gli altri cardinali non italiani
Avevano detto ai cardinali italiani se voi dopo la morte di Luciani se voi presentate un candidato unico non lo votiamo i cardinali italiani non sono
Esentati con un cardinale unico e alla fine è venuto fuori voi di là perché era già stato in qualche modo eletto aveva avuto alcuni voti e c'è quindi a volte quando si dice no
In Italia c'è questa cosa del complottismo c'è sempre quello che c'è dietro i retroscena Chabot lo sono molto più semplici e più lineari di quello che poi tutta la pubblicistica i miei colleghi
Scrivono per sui giornali che poi manco più vendono quindi insomma
E e ci sono tutto questa serie una serie di episodi un altro episodio che mi ricordo che se che riguardava la scala mobile referendum sulla scala mobile
Certo punto c'era tutto il macello la CGIL la CISL i comunisti socialisti democristiane eccetera fatto sta che Bettino Craxi che era stata appena nominato presidente del consiglio a un certo punto non quasi non ce la fa più cioè al vi stava per mollare sostanzialmente mi ricordo la battuta che poi ho scritto dice ma questi vogliono i quattro punti di contingenza glielo voglio glielo quaranta di punti di contingenza
Problema volere che Marini numerini Carniti in quel momento era in ospedale perché ho avuto un infarto
E lui lo va a trovare egli dice questa così guarda che Craxi sta lì lì per
Per mollare
E Capizzi scrive una lettera a Craxi che purtroppo non siamo non sia Luino ce l'ha più e non siamo riusciti a recuperarla probabilmente andata perduta
E ti in cui chissà cosa c'era scritto a Bettino Craxi Carniti in quella lettera fatto sta
Che Bettino Craxi il giorno dopo molla tutto e andiamo al referendum e andiamo a vedere chi vince e poi sappiamo come come è andata come è andata a finire e ci sono tutti tutti questa serie di episodi che io racconto
Che Giorgio in qualche modo mi ha perché Point in quei momenti di quando senti quelle cose per chi come me ha vissuto
Sia l'esperienza sindacale maggio io mi sono sempre occupato di politica di economia di queste robe qua quindi certe vicende le ho vissute certamente non in prima persona come labili come le ha vissute Luís però so di che parliamo
Io ricordo quando si parla della manifestazione dei metalmeccanici nell'ottantacinque a Roma
Io c'ero c'ero stanco nel nel corteo e mi ricordo la vignetta di Forattini con Berlinguer con la vestaglia che era stufato comprendeva il teste perché metalmeccanici facevano casino
A via del Corso insomma qui tutti si episodi qualche in qualche modo
Avevano colpito la mia giovinezza mio in quel momento lì quello che facevo in quel momento lì però poi dopo quando li Colli confronto colui che nel libro tutto questo Ciaccia certo tutto di retroscena
Le falle lama lama
Distrutto in una segreteria del PC con Berlinguer che gli dice l'amato non capisci praticamente nulla non non non ti rendi conto non sa cos'è la politica sono cose abbastanza
Brutte anche per quello per quell'immagine che noi avevamo che ci veniva dai giornali di questi personaggi enormi come lama come Carniti come Trentin eccetera e cioè non sapevamo soltanto quello che leggeva poi nella realtà era molto molto più più brutta insomma la la la la la situazione e
Un io avevo ventotto anni ventisette ventotto anni di Michelozzo sono episodi che ti fanno in qualche modo crescenti fanno maturare
Ricordo un ultimo episodio poi dopo lascio la parola Giorgio
Per quanto riguarda la mia formazione come ho detto ero capo ufficio stampa della FIOM quindi avevamo il congresso a Napoli dei metalmeccanici dove lama voleva imporre voleva mettere Garavini alla segreteria generale
La FIOM non era proprio contenta di questa roba qua non soltanto i socialisti ma neanche i comunisti a un certo punto va be'comunque facciamo il congresso tutte 'ste cose qua
Si va alle votazioni e io stavo con altri compagni del sindacato in un albergo lì su a Napoli
E a un certo punto verso mezzanotte arriva il segretario generale dell'organizzazione all'epoca Gino Mazzone e l'aggiunto socialiste vengono e ci dicono guardate che
Garavini ha perso
Hanno fatto i voti Emeghara vino ha perso per una manciata di voti aveva vinto Angelo Airoldi che all'epoca era segretario generale diventano divenne poi segretario generale della FIOM
A quel punto dice mo'che facciamo qualcuno bisogna che glielo dica Garavini quindi salimmo in camera da luglio invece apre in vestaglia e Garavini se non so se lo sapete ma la sua famiglia era ricchissima suo papà
Era un carrozziere livelli di Pininfarina quindi stiamo parlando di di di di di queste robe qua
E Garavini e lì poi uno cresce e capisci cos'è la politica cosa il sindacato come si fanno certe cose Garavini esce dice gli raccontano questa cosa e le dice dice io non voglio sapere niente fate quello che dovete fare
Il giorno dopo Garavini era segretario generale della FIOM
Quindi questo per dire per per per gente come me che non come dire non non non venivi da qui trascorsi la eccetera son cose che ti formale che poi ti guido anche
Nel nel nel corso della vita però episodi come questi qua sono innumerevoli nel nel libro e io devo dire che devo ringraziare la lucidità di Giorgio perché è stato veramente ripeto sono quasi venti ore di registrazioni
Riuscire a ricordarsi di aver letto la collegare certe cose c'era per me è stato come gli ho anche scritto oltre che un piacere è stato anche un onore grazie
Prima di darsi a parola perché Morassut arriverà Mario era quindici minuti quindi avremo il tema di fargli fare conclusioni per
Volevo però ero mancato piena di falle volevo ringraziare radio radicale che
Intervenuta oggi e sta registrando quest'evento il Pd aveva modo poi dire per Carlo attraverso il sito della radio che poi è un sito internet dove Olivetti sono anche le immagini ovviamente questo momento ormai siamo sui nostri canali sociale e quindi comunque un po'di gente ovviamente ci sta e saluto le persone che sono in questo momento collegata sì volevo però prima di dare la parola Giorgio andare alla introduzione di Pierluigi Castagnetti visto che non c'è ma faremo la presentazione dove ci sarà anche lui
Comincia così a molto breve
Dice così avete per le mani un bel libro
Magari vi aspettate la biografia di un personaggio importante invece vi trovate la biografia di un Paese
Sì perché vi sono persone che hanno fatto o hanno visto da vicino la storia di alcuni decenni e sanno raccontarla con una freschezza e una immediatezza che vi sembra di viverla in prima persona
Beh io devo dire un esordio di questa introduzione
Emozionante diciamo di come nella sua capacità di sintesi
Continua anche perché quelli narrati in queste pagine erano tempi in cui a certi livelli era difficile distinguere tra vita personale vita professionale e vita pubblica
Nella vita privata spesso era presente un partner complice più o meno silenzioso comunque decisivo
Sì scompare dalla scena prima ditte ti accorgi soprattutto in quel momento
Quanto lo fosse e semmai quale costo abbia pagato per essere accanto
E i rimorsi non sono tanto facilità elaborate ciò ovviamente anche traccia di questo nelle pagine eleggerete non ve la leggo tutto perché sono poi non prendete il libro
E dice alla Fidel con questa frase concluda detto così sembrerebbe uno dei tanti percorsi di vita come ce ne sono tanti ma il suo non è uno
Dei tanti
Devo dire quando ho letto questa introduzione di Castagnetti con la sua ad una capacità di sintesi stiamo parlando di una paginetta e mezza quindi non detto di pagine agiografiche sulla sulla soggetto diciamo del libro m'ha fatto pensare effettivamente di come poi quando vogliamo raccontare
La vita di una persona questa è composita è fatta di più cose in contemporanea
E quando sono più cose in contemporanea dal lato vai da lì al degli alleati ma dall'altro lato di vista debuttanti compromessi di riorganizzarsi in un certo modo per portare avanti le questioni
E quando dice Castagnetti questo libro di storia non nella storia semplicemente di una personalità di una persona che l'ha vissuta in maniera diretta basta andare all'indice
Se voi prendete l'indice
Questo indice ci dice i punti salienti di sessanta anni di storia d'Italia vi leggo soltanto alcune non quindi più biografiche su due ma pensa c'è questa parte sull'autunno caldo e sullo Statuto dei lavoratori
Quindi un una cosa che
Modo di Brigate Rosse
La storia di la fuga di lama all'università la Sapienza
Guido Rossa
San negli anni di San Patrignano
La storia di Costanzo Pannella Craxi Papa Wojtyla che già potuto in parte ha citato la storia di Ustica
Vi spinge terremoto gli attentati treni il rapporto tra Craxi e Berlinguer sa Craxi allarma
E poi la morte della Prima Repubblica
E poi lui
Successore di Craxi
A mamme c'è anche una sorta di analisi del film che è uscito su Hammamet
E poi questa parte a mio avviso Luciano lama un gigante del sindacato
Piero Cardi un amico vero e io volevo chiedere a Giorgio proprio di parlare prima di tutto di questi due amici
L'uno lama e l'arresto carte
E così entriamo e poi tu ovviamente
Sì libero di dire tutte le cose che anche perplesso ora vedete oggetto di questo tipo grazie
A sua in imbarazzo quando devo parlare di credo che la capacità che hanno avuto
Che a Palazzo e io futuro su Provenzano di immaginare di di spingere per parlare di quello che è avvenuto mi abbia aiutato perché
Sono sempre stato timido il mio appoggio nel mio
E quindi ha sempre portato a parlare più degli altri sia parlare anche a parlare di me
E quindi devo dire proprio sono stati bravissimi quanto tempo voluto perché facevamo queste riunioni io parlavo a ruota libera e poi la capacità inviperiti sono belli ma il merito anche di chi li li fa
Quindi
C'erano una scena che io raccontato che mi erano quasi e stolti storti
è stato fatto
Un lavoro lungo e poi anche questo un modo di affrontare i problemi come intitolarlo come come farlo c'era anche peraltro idea perché io volevo da ragazzo prorogatio molto timido una famiglia molto severa ma che aveva una grande capacità di saperne spingere sulla strada della vita mi sono trovato a fare il sindacalista invece
Io volevo fare l'ingegnere incredibile tutta ero bravissimo in un matematica fisica in chimica e il mio sogno era di fare incivile
Senonché questo
L'orrore volevano li volevo fare l'ingegnere
Senonché mio padre ufficiale di Marina
Disse macchina che fai di l'ingegnere è una cosa complicata dice noi io andrò presto in pensione
Mio padre conosceva molte lingue era persone di grande cultura e diciamo ci mette apriamo uno studio di avvocato per fare l'avvocato vieni
Io invece no
Voi assistevo risultato che non ho fatto l'ingegnere ho studiato legge però o
A diciassette anni preso Firenze aggirarle
Ho chiesto di fare un lavoro a mio zio che fratello di mio padre
Non lo chiamavamo vero ricorda la pecora rossa perché ero socialista quindi non potevo dire che erano pecora nera di questa famiglia borghese e ho cominciato mi sono iscritta all'università
E sono entrato il primo ottobre del cinquantacinque nel quindi Maurizio battere
Una cosa
Entrato e sono entrato la la umilia era molto piccola adesso ha una bella sede è una grande ormai
Esazione sindacale ed allora aveva Torino S e il piano terra di via Lucullo
E sono andato all'ufficio organizzazione da lui
Che dipendeva da Viglianese dichiara il segretario generale
Facendo i lavori più semplici
Il sindacato che era piccolo poi loro il sindaco L'Aquila era molto ma molto più debole rispetto alla CISL e al
CGIL
E sono andato di chi ho imparato una capretta
Atti appiccicando i francobolli
Ma con un fatto molto importante che
E io lo a nel centro di comando
Era l'ultima ruota del carro
E però ero nel posto dove si decideva
Lavoravo direttamente
Alle dipendenze della segreteria generale e quindi era al centro delle cose
E quindi questa impressione
Dovrebbe ero lì voi immaginate un ragazzo educato in maniera severa dai propri i genitori
Davo a tutti lei quando entravano nella stanza del sindacato dell'ufficio organizzazione mi alzavo impieghi Pepper nel salutarmi gentile è finanche uno dei segretari dell'UIL un operaio Rotella Pirelli che ha diciotto anni aveva cominciato a fare il sindacato veniva da Giustizia e Libertà era stato anche arrestato torturato fa durante
Gli ultimi hanno del fascismo era Giulio Polotti e mi disse ma dove pensi stare dice pensi distratte
Questo è un sindacato devi dare il tu
E non per lei è notizia di Axa
Cioè che fa quindi se un'accusa sette dice Mapei
Cioè
Che forti può essere anche con il mondo del lavoro che potevo parlare che non era un dipendente
E così una persona che poteva contribuire a degli obiettivi ad affrontare dei problemi e questa è stata
La mia esperienza studiavo all'università misuro laureato rapidamente
Ventidue anni sono stato il primo dei miei compagni disco laurearmi euro agevolato perché mi laureai con una tesi sulle commissioni interne con Santoro Passarelli senior
E venne pubblicata anche la via laurea
E ma perché questo perché avevo imparato
Tentativo in quegli anni quattro anni avevo
Trovato tutte le occasioni che mi avevano formato pasti io sempre un un grande riconoscenza
è un grande ricordo di questo periodo nel quale piano piano ho cominciato a comprendere
I problemi
E vengo
Le domande perché ha fatto che sono delle domande giuste più facile jazz
No dall'unica porti tra CGIL CISL e UIL erano dei rapporti formali ci si dava del lei del voi
Qualche volta veniva pastore qualche volta veniva di Vittorio per qualche altra volta venivano gli altri ma i rapporti erano di concorrenza
Di concorrenza c'era si facevano le elezioni di commissioni in terra
Quindi era un
Momento nel quale
Sì polemizzato ma e quindi e non c'era questa unità nel sindacato
Il così sono cominciate a cambiare
Quando
C'è stata una svolta di tamburo alla fine degli anni Cinquanta
Cioè il governo Tambroni il governo Tambroni all'appoggio del movimento sociale c'è una grande contestazione in tutto il paese se riandiamo ricordare il discorso più terribile lo fece Pertini aria Genova perché
Cambiarono cambiarono cominciarono cambia l'articolo
I socialisti si trovavano per andare al governo
Fu il primo centro sinistra
E qui
C'è un prima una prima cosa che molti italiani miglioreranno all'ora
Se uno dire al socialista
Non si poteva iscrivere
A nessun altro sindacato che non fossero
Se tutti scriverei al CGIL
Potevi essere iscritto al PSI senti scrivevi alla UIL o abbracci
Non c'erano questi se eri comunista ti potevi scrivere alla UIL
Ma
Nella PSI nel partito c'era questa cosa
Napoli questo rapporto socialisti vanno a governo sono anni importanti il Paese
Cambia la televisione
Nasce una situazione diversa non c'è più Pio dodicesimo c'è Giovanni ventitreesimo cioè
Lui il mondo che cambia s'questo miracolo economico in Italia e io la possibilità di diventare molto amico di Piero boh
Piero Boni era consociate
Era il segretario dei metalmeccanici e colui si parlava dice bisogna che troviamo un voto di affrontare
I problemi di realizzare una unità sindacale
E
Questo determinò otto il fatto che io
Mi
Interessai dei metalmeccanici cioè mi mandarono mi facevano seguire l'organizzazione della UIL
E mi facevano fa dell'organizzazione dei metalmeccanici e quindi io ho vissuto quella a fosse la UIL e la sposa sì nei metalmeccanici
Era molto forte soprattutto attori non era molto o forse settore chimico e quindi nata come una fase nella quale i rapporti nacquero si costruirono tra le persone e i primi miei amici sono stati Carniti
Interventi e quindi qui
E perché
Carniti era dei metalmeccanici trentenne era dei metalmeccanici era con Piero Borghini
E Carniti aveva la stessa età mia aveva un anno più di me quindi ci trovavamo assieme poi facevamo molte iniziative incubo
E quindi si cemento
Un'amicizia che sempre durata
Glielo do io l'ho detto Ternitti una persona straordinaria quel patto euro di Rama straordinaria perché Carniti era un un autodidatta
Lui non aveva fatto
Completato l'elementare ed era figlio di una famiglia numerosa il padre era un operaio dell'eversione
Io l'ho incontrato dal segretario dei metalmeccanici il padre era segretario Pizza meccanici
E lui le mie accolse nella fabbrica e Wenders perché l'ha voluto rimanere operaio fino a quando è andato in crisi
E Carniti
Per dire
è una persona che ho sempre le ammirato un pelo antico
Vi racconto solo due cose le ho dette anche al lunedì
La prima la migliore la descrizione verrà fatta Tobagi
Tobagi ha scritto un libro quanto contano i sindacati
E in questo libro racconta che partiva con Castagnetti però sempre così severo sembrava porrei ricco e gli domanda dice ma voi quando eravate giovanili eravate
Bambini avete sofferto dice avete sofferto i problemi della guerra lui gli risponde
Abbiamo fatto la fame
Non raccontava come lo è stata la sua attività e come Luigi Siro dovuto conquistare tutto
E come lui aveva questa visione
Del dovere
Del dovere del fatto che i del sindacato il mondo del lavoro era prima degli altri
E vi racconto una seconda cosa
Nel mille novecento settantadue nacquero grandi problemi
I metalmeccanici della UIL Cesa della CGIL erano sotto accusa perché si diceva che volevano fare l'unità pezzi
Erogati problemi di nella UIL
Nella CISL si spaccò la situazione estorti venne messo in minoranza
Venne convocata una riunione a Spoleto
E a Spoleto doveva andare eravamo SLM a Spoleto
La maggioranza c'era e non c'è
Carniti aveva il figlio che stava il secondo figlio che stava nascendo
Ciò russa che molti problemi mentre il primo figlio era un astro tranquillamente c'erano delle preoccupazioni
Lascio il suo voto era decisivo
L'Ulivo piangendo notando in ospedale sentisse capitemi
E presidiando a Spoleto
Dovunque Storti venne salvato da quel posto
E lui piangeva
Ma dice io non posso cioè
No mio proprio
Il per me prima di nel mondo del del lavoro viene questo per dirvi la persona normale potrei raccontare altre una persona straordinaria
Una persona che aveva un grande carisma e che aveva un senso
Autentico morale
Con l'arma e quindi domande è stata fatta
E all'inizio non è andato bene
Perché io ero affascinato dal trentenne
Trentin era personale di grande riconoscenza di grande valore di grande
E il carisma e lama invece loro consideravamo Lamaro consideravamo sia io che Carniti che Piero Boni
Troppo
Accomodante con chi non voleva unità sindacale quindi poi lui era molto più grande di me quindi e quindi io non avevo quell'afflato quel rapporto che era lì
è quindi diciamo ero molto severo contro qualche quando ci fu il compromesso storico presumevo delle opposizioni
Bigica nei confronti di Luciano e poi parato a conoscere
Ed è
Diceva
Questo fatto che o la fotografia di lana mi Ruffini
E perché lui una persona come divisorio che hanno sofferto molto
Ed una persona particolari
Nel quale il sindacato era prima del partito
Come Di Vittorio non era per diciamolo il collegamenti
Dopo l'impartiti
Anche Luciano
E non uscire siamo accorsi in ritardo quando mi ricordo quando ci fu la vicenda di settantasette
La vicenda
Della contestazione ai giovani
E
Sì se andate la Federazione unitaria vada e dal settantasette vada a Università di Roma etica ai giovani che la contestazione non era soluzione dei problemi che alla citazione del cioè un una politica di scienza pompiere che come si usava allora
Io in Carniti e Macario perché era Macario il segretario dicemmo no no no andiamo a fare prediche ai giovani abbiamo Rizzo sembra una sfida
E quindi dicemmo alla fede la UIL è l'accise non vanno
L'Amati se
La CGIL non
Ma ci sono alcuni di andare
Lui non era convinto Antonio e capito quello che tutti quanti sappiano
Si fece la riunione della federazione come sempre poi capitano queste cose vedemmo la solidarietà perché l'Ama venne aggredito naturalmente bruciarono addirittura
L'autobus che apriva giardino l'autobus il camion con il quale si facevano i congressi e scheggia Rinaldo Scheda
Disse poche parole dice noi del non non ci accontentiamo della solidarietà
Noi chiediamo che venga fatto uno sciopero di protesta contro il giovane e qualche fiocco come potete immaginare
Livellare gli dissi
Rinaldi di ciò per cui si fanno contro i padroni non si fanno Giovanni non si parla
Gli studenti no ma intervenne
La ma
No non voglio nessuno sciopero dice
Grazie della solidarietà vediamo se possiamo fare qualcosa per recuperare un rapporto con i giovani
Poi ci mettiamo come sempre casa c'è la riunione ufficiale Saia parlare racconta
E lama civette una lezione a me agli altri perché noi dicemmo ma Kitano ha fatto parte
Ad andare
E poi disse un leader deve affrontare anche in momenti difficili anche momenti duri non deve valere Paolo
Io sono andato perché non potevo non potevo non assumermi le responsabilità
Una lezione
Che è vivo ho applicato nono mai avuto paura di andare anche nelle assemblee nelle riunioni dei comizi a parlare se le persone non erano d'accordo
Cioè se non erano d'accordo dicevi dovevo sentire cioè tu non devi andare per aprire gli applausi ma tu devi andare perché devi dimostrare responsabilizza
E questo dramma ce lo applica ce l'aveva via fax
Assistite gestisco giardinaggio pesa graziose e gentili signore perché ero preoccupato
La seconda questione
Di lama
E quando avviene la rottura sulla scala mobile
Lama avrebbe voluto fare l'accordo era un uomo con i piedi per terra
Era l'ottantaquattro
La
Davvero riuscito nell'ottantatré a fare l'accordo con Scotti
E nell'ottantaquattro quando si fece questo accordo
La ma dagli aggressori
Minoranza
E Luís dice ci fu quella reazione ce lo ricordiamo sempre ferrovie occupate fabbriche Problemi proteste eccetera
Luigi
Non procuravano
Perché quando ci siamo stati nell'amaca riuniti e benvenuto sono stati quindici anni dove nessuno ha fatto uno sciopero generale per conto proprio perché rafforza il rapporto Luigi partecipa a questa riunione che viene fatta
è enorme il sabato a da piazza San Giovanni
Io ho
Era capitato questo prendo il telefono con Luciano
Guarda che ti avviso che
Se don Vanni c'è qualche normali inflazionato che può ripartire ad assaltare la segreteria quindi o la sede della Cisl trova pane per i suoi denti dentro perché noi abbiamo fatto abbiamo fatto ci siamo cautelati e
Lui mi risponde Giorgio Bush Marchetti civili
Io farò un discorso moderato per ricostruire i rapporti
Anzi fa filmando il testo dell'intervento per farlo dopo
Ma voi lo vedete uno che nella politica o nel sindacato di oggi fa qualcosa di questo genere e mi va andando anche a Piero perché compie errori qualifica vorrebbe di più perché Pierre pensava di convincere Berlinguer ma dell'inverno secondo me aveva una visione politica
Do you parlare di scala mobile lui
E cinquantuno questo discorso giocando telefonai aprire e Pier rimase colpito da adesso illustri dice quelle discorso senza cambiare ad una parola
E quindi poi adesso il mondo cambia e ne più facile di accesso alle sia con un po'di pazienza si ritrovano i racconti i resoconti in viale Bligny gli appunti e questi appunti
C'è un lì una serie di libri sono tre volumi fatti da Luciano barca il quale racconta i terribili rapporti tra
Berlinguer
L'armata
Li ho scritti scrissi pr
Se voi riusciti a trovare questo libro che non si riesce a trovare se invece più private che e scoprirete che
C'era un una mancanza di rapporto
Nei noi accusava brucia ancora di essere perché purtroppo non c'è scritti
è incredibile quello che c'è c'è un certo punto si rifiuta Berlinguer incontrare la
E quando noi facciamo una riunione della federazione unitaria perché avevamo fatto alla battaglia per il fondo di solidarietà allo zero zero cinquanta nel Mezzogiorno
Il PC dice di no e Berlinguer viene alla Federazione unitaria
Facciamo fare d'accordo la spiegazione del perché abbiamo preso questa decisione la facciamo fare a l'arma
Berlinguer lo interrompe gli dice Luciano non fare il solito superficiale
Tu devi sapere perché Pupo lo so io che il Partito Comunista non può essere all'opposizione se non c'è anche opposizione sociale
Questo per dirvi
E Luciano s'è stato una persona che si è battuta per cui potrei raccontare tantissime altre cose
Tant'è
Che quando lo abbiamo commemorato
Dopo un anno che lui era morto mi ha fatto un grande piacere che Carniti abbia detto
Luciano lama dice è stato per me uno dei più grandi sindacalisti che io abbia conosciuto
Le armi esige
E allora questo mi permette adesso di arrivare
Il rapporto tra di voi
Era un rapporto ma anche nel mondo del lavoro
Era un rapporto di fratellanza
Cioè per me
Parlare con Grammauta parlare con Carniti ho parlato
Era ci sentivamo assieme ci dicevamo le cose avevamo trovato anche un metodo perché gli imprenditori ci hanno messo un po'di tempo capire
Loro facevano gli incontri separati il talento ci metterò d'accordo su come dovevamo costruire le nostre posizioni
Quello è stato un periodo straordinario del sindacato
E io come ricordo personale
è l'accusa per me quando penso è una cosa straordinaria di come si sta quella che chiamiamo la contenente
Del sindacato di questa straordinaria pensate e che per un certo numero di anni
Veniva Belinda il
Fondo monetario e veniva a parlare direttamente con il sindacato
All'espatrio storia che non possono perdere tempo con Cossiga acqua
Ancora il fondo proprietario deriva veniva lui e quindi io per me Luciano lama come Pierre Carniti sono
Quando vado in giro la cosa più bella che mi può capitare e che mi dicono a benvenuto
Lava e grafica impeccabile
Era rimasto cioè siamo una cosa di questo genere
Cosa dico ancora qui
Però
è un errore pensare che siano stati di leader che hanno fatto sindacale
Quello che bisogna sottolineare ed è stato brevissimo
Che allora questa unità non era dei tre segretario
Questa
Pulita era anche senza fissarsi emergenti
Oggi Kim Young V
Sono molte persone
Che io non mollo ascoltavano Palazzo nel Centro-Sud
Taglio allora gira una
Partecipazione le assemblee non c'erano i monologhi
C'erano i dialoghi
Che erano duri difficili nelle fabbriche dove tutti scontenti con la gente deve pensare non abiti paura del futuro dove proponenti delle cose quindi
Non dice io difendo i lavoratori dicevo io valorizzo i lavoratori valorizzò le donne vanno risolti nel soggiorno cioè c'era una visione che guardava in avanti non avrebbe oggi
Quel mondo paura dell'intelligenza
Artificiale
Ma aveva la fiducia nella forza
E io ora immagino e la chiudo con questa immagine
Io penso che il sindacato di allora
Potrebbe essere rappresentato non Bacchelli da tinello di leader ma da una cosa che a me è rimasta impressa che non si può cancellare nella memoria
Ed è il mille novecentosessantanove nel mille novecentosessantanove si fa la manifestazione a Roma
è stato ucciso Annarumma a Milano
C'è stata una grande reazione muro uscita aiutato perché Moro quando Donat Cattin spinto da tutti vuole togliere metalmeccanici
La la gestione del contratto dei metalmeccanici volo
Parlando con una cartella consentiamo siamo con lui allora non c'era bisogno vivavoce si sentiva Moro gli dice
Hanno ragione i metalmeccanici se tu fai fare la mediazione dalle confederazioni
L'aprire la gente capisce che i metalmeccanici sono il responsabile sostitutivo
Io per una devi dare fiducia devi andare avanti donato
Felice queste cose facciamo questa manifestazione non sappiamo come parla perché la Confindustria a piazza Venezia
Non era la sede di oggi nascono i problemi chiediamo l'otteniamo dal ministro democristiano che era siciliano ed ero molto moderato se
Dice
Facciamolo e io facciamo non il servizio d'ordine ci assumiamo la responsabilità non c'è servizio e anche i gruppi vengono controllati dal sindacato e vengono fatti venire di è la prima volta a Roma dopo vent'anni che si fa questo e io come l'immagino dal sogno e quando seguito in difficoltà penso a questo fatto
Che ci sono questi due cortei che vengono uno dalla stazione Termini è un'altra vengono direttamente dall'astinenza dalla fila
Vengono i due cortei perché i treni poi pur le altre cose quando si è all'altezza della FAO il interessi Circo Massimo ci sono i lavoratori stanno venendo siamo noi insieme con loro dargli acqua poco e gli altri che vengono divisi
Quando questi due cortei si avvicinano
A dire una cosa straordinaria Focus
Questi
Lavoratori che sono lì che hanno fatto troppo Saffo una cosa tragica fare i terreni controlli i rischi
Sì venirlo o mi illudo di detti cortisone operanti teniamo conto che non si facevano e vedono queste grandi gol a un certo punto questi lavoratori guardano sia restano vero o no che si stanno per incontrare e improvvisamente cominciano a correre e a ad a Parma conoscitiva meraviglioso
Per
Pienamente grazie Giorgio perché ci hai evocato decentrato vedere le immagini nonostante che de I soltanto parlando cosa oggigiorno conseguimento dei videoclip veggente io penso anche depresso dei partecipanti allora grazie onorevole Morassut adesso intorno a farlo subito io avevo disgraziati perché so che hai fatto una bella corsa
Sei venuto da la vita Gubbio praticamente per arrivare qui però hai letto libero hai sentito questa parte diciamo finale di Giorgio quindi ti diamo il compito di concluderlo c'è una confusione no
Naturalmente nel nel nel esprime resi sensazioni sentimenti e questo libro mi ha suscitato sono straordinari
A questa immagine che Benvenuto ha usato per raccontarci l'episodio del l'incontro dei due cortei
Penso che possano io assumerei buona parte del sentimento che che anima questo libro
Molto bello non ho letto con grande con grande anche velocità perché devo fare i complimenti è stato è un'intervista scritta con con un linguaggio e con una forma molto scorrevole e allo stesso tempo densa
Ho fatto due riflessioni intanto ringrazio Giorgio Benvenuto di avermi messo al suo fianco per commentarla
La prima diciamo perché è una storia da un lato personale
E dall'altro racconta la storia di detti l'Italia nella metà degli anni cinquanta ad oggi
La prima riflessione è questa la storia personale che benvenuto racconta in questa intervista e la storia di un quadro politico e si dispera cale e politico di uno dei protagonisti
Della vita politica sindacale nazionale
Nel dopoguerra che ha iniziato
Diciamo facendo quell'atto schiamazzo la gavetta posso chiamarla con questo termine cioè iniziato
Uno studente di una famiglia
Borghese che però attraverso lo studio attraverso l'applicazione
Attraverso la formazione che in primo luogo veniva dalla sua passione per lo studio e mi ha molto colpito questo aspetto all'inizio del dialettica familiare tra la scelta della facoltà di ingegneria invece quella poi
Che si è realizzata dei fatti di giurisprudenza su spinta della del Papa che aveva diciamo intenzione di di stradario in un'altra strada
Ma che comunque riesce benissimo con una crisi innovativa sulle commissioni interne
Che però poi è anche una scelta che ebbe una forma una formazione e una forza che si trasferisce dentro un'organizzazione forte
Che era la cui lei che però era informazione
C'era un leader appena nata
Benvenuto usciva a sulla base del consiglio di un parente che diceva era UIL perché lì ci sono i socialisti che stanno andando lì dopo cinquantasei e poi ci sarebbe andato anche credo fosse tu sì o no
Tra l'altro aveva lo parentesi si è parlato di lame poi ci tornerò rapidamente ma il cinquantasei è stata un'altra pagina drammatica per la CGIL perché Di Vittorio come tutti sanno era tra coloro che aveva condannato l'intervento dei carri armati sovietici a Budapest in un drammatico comitato centrale del partito comunista che ha avuto modo di leggere
Perché a mia volta ho fatto una tesi
Sul partito comunista a Roma negli anni Cinquanta ma poi sono andato a cercare al Gramsci i verbali ho letto di tutto e ci fu un drammatico comitato centrale in cui Di Vittorio non solo fu zittito da Togliatti su quella posizione
Ma fu quasi messo a piangere
Fu messo in una condizione emotiva estrema
Dalla posizioni Togliatti in quel drammatico momento del cinquantasei
Quindi questo per dire che i rapporti dal Partito comunista e la CGIL tra i leader comunisti che la CGIL i principali leader della CGIL
Non perché gli altri non lo siano stati Novella ma Di Vittorio lama
Sono sempre stati rapporti estremamente
Particolare diciamo così
E poi il cammino della storia il benvenuto attraverso la costruzione della
E la UIL la costruzione della UIL dai primi passi dentro l'ufficio di organizzazione poi la storia dei metalmeccanici poi perché la sua
Posizione innovativa sulle questioni della rappresentanza e del rapporto con le altre organizzazioni sindacali unitaria quando qualcuno voleva costituire il sindacato socialista invece
Le pulizie di benvenuto agli atti lo portano promoveatur ut amoveatur essere mandato in confederazione
Magari così stesse più con con i metalmeccanici ma lo mando in un posto dove si rafforza addirittura ancora dentro l'organizzazione perché sta nell'organizzazione confederale e e gestisce la tesoreria quindi si rafforza ulteriormente
Non vado oltre ma per dire che cosa come si formano oggi quadri politici e sindacali
Qual è il percorso di formazione delle classi dirigenti ma non solo in Italia in questo mondo
Non bisogna essere nostalgici non bisogna guardare al passato come un'età dell'oro però un problema bisogna porselo e cioè che in rapporto con le persone il rapporto caldo con le persone comunque insostituibile anche una società tecnologica
E la formazione la cultura la forza dei gruppi dirigenti e soprattutto legata a questo
E mi ha colpito il racconto
Di un ragazzo
Che aveva paura di fare i comizi
Non si sentiva in grado per la sua timidezza
Che per certi aspetti
Magicamente rimasta nel profilo del prevenuto di oltre a persona gentile s'è più visto
Ovviamente da lontano come una persona estremamente
Con un carattere con un profilo estremamente limpido di persona perbene che si vede ad occhio nudo
Che però vince questa timidezza ed entra nel fuoco a battaglia sociale sindacale e affronta un certo punto i grandi comici il primo dei quali credo fosse a Torino
No il primo importante a Torino con trentine che lo sprona a fare un comizio dicevo lei fa un comizio tosto
E questa
Che usa
Che usa il termine compagni che ho ceduto usare termini compagni perché ancora in quei tempi non si usava il termine compagni ma associati due si si dava del lei nei rapporti personali
C'era questo elemento un po'antico delle relazioni di rispetto profondo
E ed un percorso che compresso sia dal punto di vista delle relazioni interne al movimento sindacale ma anche il turbamento socialista all'area socialista chiamammo così perché gli anni sessanta sono gli anni falliti fallimentari
Del tentativo di costruire un soggetto riformista socialista
Con il primo governo organico di centrosinistra nasce il problema sì il partito unificato mette insieme socialisti e socialdemocratici per tentare di creare con la terza forza del venti per cento che potesse essere un elemento di rafforzamento dentro che poi sono anche gli anni peraltro che vive che poi vengono in mente tante cose nel sessantasei Amendola scrive
Un famoso articolo su Rinascita Giorgio Amendola
E pone la questione del partito unico dei lavoratori perché pure a costruire il partito unico dei lavoratori che poi durerà il tempo dell'articolo diciamo però resta una grande illuminazione politica valida ancora oggi per certi se tutto cambiato
Perché Amendola voleva cogliere con quell'aspetto due elementi dire ci sono adesso le condizioni per ricostituire movimento unitario ma attenzione dicendo ai compagni comunisti che se noi restiamo fuori da questo processo che si forma un grande soggetto riformista socialista poi leggeremo isolati del gioco politico
Quindi anni sessanta sono un crogiuolo che benvenuto attraversa nella sua
Esperienza
Con la sua competenza con la sua forza con la sua umanità ecco la sua capacità DS poi uno dei protagonisti della scena politica e sindacale questo racconto
I rapporti personali della Triplice così uso questo termine perché le termiche andava a un certo punto no lama Carniti Benvenuto non è stata è è una diciamo è un target è un una non braghette un brand sì scusate riforme dal linguaggio che non è mai stato sostituito da niente
Cioè su un oggi prova a pensare ad un'altra comprende diverso dei tre segretari che poi rossa di tanti dopo
Non se lo ricorda ti ricordi lama Carniti Benvenuto perché questo è anche il segno di quello che prima veniva ricordato cioè di una unità
E questo mi porta a fare la seconda riflessione rapidamente
Cioè che se c'è stato un soggetto riformista non politico ma sindacale
Unitario che avrebbe potuto portare in Italia su un terreno diverso di quello che poi è stato che purtroppo ci ha portato all'implosione del sistema politico alla crisi dei partiti alla disgregazione dei partiti di massa alla fine della repubblica parlamentare che si sta trascinando ormai da trent'anni guai faccio il parlamentare ormai diverso tempo e ho visto sto vedendo
Legislatura dopo legislatura anno dopo anno una disgregazione una polverizzazione del Parlamento un'assenza di ruolo del parlamento che anno dopo anno si fa sempre più drammatica perché mancano i partiti se mancano le colonne portanti il Parlamento non può reggere
Però c'è stato in quegli anni un grande soggetto riformista che ha attraversato gli anni di piombo che attraversato prima le grandi conquiste
Dei lavoratori che ha tentato attraverso l'esperimento della Federazione unitaria dei metalmeccanici di costruire le condizioni per una riunificazione plurale del sindacato anche se poi questa non è riuscita
E questo soggetto riformista c'è stato ma non c'è stato sul terreno politico perché non c'è stato sul terreno politico perché purtroppo
Per determinate condizioni storiche in Italia non non è stato possibile mettere insieme quella che Togliatti chiamava la giraffa comunista c'è questo strano partito comunista
Che era legato all'Unione Sovietica e quindi condannato ad una condizione di esclusione ma ma nello stesso tempo non era un partito comunista settaria un partito comunista popolare qui erano grande forza nel Paese
Stava in mezzo a queste due dimensioni
E funzionava sostanzialmente come un qualcosa che occupava il campo alla possibilità che invece dal campo socialista si costruisse una forza riformista di massa
Perché poi l'altro l'altra anomalia qual è stata vede un grande partito comunista fatto così ma anche
Un insieme di forze socialiste divise
E però deboli sul piano della radicamento popolare alla fine
Che sono diventate confliggenti e questo ha impedito
Ed è stato uno dei motivi
Drammatici della crisi italiana dove
Ci fosse stato diciamo un diverso corso delle cose probabilmente oggi
Non ci ritroveremmo anche oggi con una destra al potere
Perché
Le difficoltà della sinistra di oggi
Sono figlie delle condizioni storiche attuali sono figli anche di errori ma sono figlie anche della mancanza di una tradizione riformista consolidate un'Italia del dopoguerra non è riuscita a diventare soggetto politico mentre è stata in modo importante
Soggetto sindacale è questo essere soggetto sindacale
A per fortuna garantito all'Italia che le cose non andassero peggio nasca ancora peggio di quello che sono state
E poi ci sono degli aspetti di di di di ritratti visti dal di dentro di rapporti personali di racconti di relazioni che amano molto colpiti son molto piaciuti perché io non posso che averli vissuti averli visti
Dall'estero da osservatore esterno
Sì io militavano negli anni ottanta euro giovane militante di base ma ero già un dirigente della federazione romana quindi e a quel livello tu non hai la percezione della dialettica vera dei gruppi dirigenti ai diciamo una visione potenzialmente appiattita no
Però ci arrivava questo ovviamente era evidente la dialettica che si era creata dalla nebbia di guerra
Era palese però veniva dei rami bassi capo sublimata con mille giustificazioni erano sensibilità sensibile diverso
Invece
Qui si racconta bene la dialettica lo scontro che esisteva in quel momento che esistente sulla questione del del punto unico di contingenza e poi del referendum con la manifestazione su salvati dopo la morte di Berlinguer quando era già diventato segretario natante con potenti gestire quel movimento che si era creato e tentare di andare allo scontro
Ma Berlinguer nell'ottantaquattro era già voi
E il logoramento fisico di Berlinguer e fu anche l'esito di una stagione politica molto dura per lui personalmente molto dura perché
Perché Berlinguer con un fisico esile con una
Diciamo aveva vissuto molto duramente molto pesantemente alla fine la prospettiva politica strategica che lui si era dato nel tentativo di fare un'intesa
Di stile togliattiana neo togliattiana diciamoci chiaramente che però visti i tempi vista l'emergenza terroristica
Togliatti l'aveva inventata
Su indicazione dell'Unione Sovietica non ci dimentichiamo letto gli atti è stato un grande uomo politico quando fa la svolta di Salerno cala
Intelligentemente in Italia anche un'indicazione internazionale e poi la sviluppa con elementi forti di autonomia ma questo schema
Di autonomia
E di rafforzamento della democrazia politica in Italia Berlinguer lo recupera in un altro momento di emergenza e quello del terrorismo parola sulla prospettiva si finisce con la morte di Moro
Ecco la morte di Moro Berlinguer non ha più una politica per anni se non quella
Di seguire la spinta che esisteva nell'ala migliorista poi chiamata migliorista o comunque un'Italia con i socialisti
Di fare un accordo con Craxi
Ma fare una collocazione ad esempio
Perché Craxi e Craxi era un uomo politico difficile per Berlinguer perché i rapporti e le caratteristiche personali degli uomini contano enormemente
Berlinguer aveva un certo stile Craxi ne aveva uno completamente diverso era difficile che insigni si montassero si incontrassero parte fatto credo che avessero avuto dei percorsi giovanili nelle organizzazioni giovanili
Di di confronto già allora molto molto dialettico molto
Quindi i questa battuta questo questo rapporto con l'arma effettivamente colpisce colpisce perché Berlinguer era
Era un uomo che sapeva essere estremamente duro non so se qualcuno ha letto lo consiglio di si può recuperare
Di leggere il libro che ha scritto che scrisse Tonino Tatò
Lettere a Berlinguer in cui Tonino tanto
Sostanzialmente con un'ampia premessa politica raccoglie tutti i rapporti tutte le lettere tutti i biglietti tutti i Consigli che dava Berlinguer nel corso della loro collaborazione perché poi si lavorava anche così sbagliati
Lingua restava chiuso diciamo in una specie di di sacrestia sia Tonino si parlava mandava anche i biglietti mila valigie ascoltava cosa c'era nel partito dello indirizzava
E sono delle sono delle lettere incredibile
Sono delle lettere incredibili
Di
Tentativo di plasmare la riflessione di delinquere in una direzione fortemente critica nei confronti di quella che potremmo definire l'ala destra
Critiche però
A Napolitano critiche feroci arrabattiamo ottenuti fidare
Non ti fidare di lavoro contro
Quindi riguarda si trovava in una situazione estremamente difficile
Ed era un uomo duro nei rapporti
E quindi questi raccontini questi racconti ci si spellano diciamo qualche cosa di di interno a questa storia che
Che fa capire fa mai leggere meglio tante cose veramente questo rapporto unitario questa conquista di di rapporto personale ci racconta un'Italia che ci ha fatto bene
Che ci ha fatto bene sta cosa dei due cortei ride dove si incontra di lavoratori della assemblee
Che erano decisi e decisori cioè si andava le piattaforme venivano discusse venivano raccolte poi mediante non si andava con una proposta
Vi scrivo forse sommariamente
Ma questo i lavoratori che si portava evolve questo questo elemento chiamiamolo così non dico referendario ma
Ho diretto di democrazia diretta ecco di democrazia diretta qualche cosa di estremamente anticipatore dell'oggi
Oggi la democrazia diretta addirittura sfondato cliniche non esiste la democrazia non esiste quasi più
Forme di intermediazione Song sono in crisi totale e sì sì ci si illude che ci sia una democrazia diretta perché comunque finché si può interloquire ma in realtà non è questo
Ma allegra è una democrazia diretta
Organizzata e montata coniugata con forme rappresentanza come deve funzionare una democrazia reale
Ecco quindi io sono
Sono veramente grato non solo per essere stato invitato ma per avevo avuto l'opportunità di legge questo bel libro
Sia ben scritto nel ben impostato interviste da Brocchi avanzo ma soprattutto per il racconto che Benvenuto Ciro
Atto
Che a me ha fatto scoprire affatto
Compiacere vedere più dal di dentro un pezzo della storia d'Italia della storia del sindacato della storia di una personalità compiuto su questo della quale io ho avuto sempre estrema Simpatia
Fino poi conosciuto negli ultimi tempi
Che ha fatto tutto
Beh non l'ha fatto è stato un grande leader sindacale è stato un leader politico in anni difficilissimi anche quel passaggio della storia della drammatica storia il Partito socialista dopo l'abbandono di Craxi
è una storia che ci richiama al senso di di di di di equilibrio e di come si è potuto affrontare un dramma
Di cui al momento di quella portata
Veramente drammatico ma è stato anche un grande amministratore sta anche un grande amministratore della cosa pubblica quando è stato per anni segretario generale del ministero delle finanze
Che un leader sindacale che veniva diciamo da una posizione di
Di contraltare dello stato delle contrattazioni è invece dimostrato che si può se si ha un grande una grande personalità svolge anche funzioni di diversi e conquistare
In un mondo difficile e autocratico come la burocrazia italiana o non solo il rispetto ma anche conquistarsi l'autorevolezza sul campo dei grandi burocrati dello Stato che in Italia sono le cose più incredibili che si possano immaginare per la loro auto per sull'uomo pronto centrato di considerarsi sempre quelli che sono portatori della verità e della norma giusta
Ma anche molto colpito perché ho imparato facendo l'amministratore per vie diverse
Il fatto di come affrontare i decreti
Cioè settimana gli edili critica la Corte dei conti e consiglio di stato ai tanti che si sentono che è nella loro saggezza
Battono il chiodo finché
Capisce la collaborazione tra emersi tra i pezzi dello Stato cioè costruire il provvedimento attraverso un'interlocuzione
Prioritaria per poi poterlo approvare poterlo mandare Amenta uno avuto avendo avuto modo prima di coinvolge sì grandi interlocutori giuridici insomma Corte dei conti il Consiglio di Stato questo comparto intensa no conto che dovrebbe funzionare tantissimo come elemento di formazione per chi fa l'amministratore pubblico descrive una delibera e firma una delibera libera ti deve arrivare che c'ha composta di un insieme di relazioni d'insieme di parenti un insieme di orientamenti conterà poi vent'anni
Perché poi i passaggi sono sono forti biscotto questo piccolo
Digressione per dire che trentuno libro completo che dice che che racconta un'esperienza una personalità importante grande della nostra storia e che ancora oggi viene ricordata viene riconosciuta come tale
E che ci lascia
Con questo libro che va riletto ciò altri passaggi provato lungo papà cui Tila altri momenti molto importanti di racconto diretto ci lascia veramente
Il senso di qualche cosa di profondo questo Paese ha avuto nella storia italiana attraverso queste grandi figure come Giorgio Benvenuto
Tanto questo elemento formativo di questo periodo storia lunghissimo visto fa un protagonista sarà sicuramente oggetto di tante altre presentazioni
E probabilmente anche in alcuni istituti scolastici superiori perché con la Rete che abbiamo anche con una serie di Licei istituti superiori credo che una riflessione su cose che apparentemente possono sembrare
Diciamo di interesse di una parte in realtà è un interesse proprio nazionale poterli affrontare conoscerli
Siccome in Italia alla memorie molto breve
Fosse noi dobbiamo lavorare affinché questa memoria ci possa stare quindi credo che avremo molte altre presentazioni e noi speriamo di averti sempre con noi in tutto questo grazie veramente molto vi ricordo il libro
Di
Giorgio Benvenuto con intervistato da Bruno che a Palazzo il sindacalista e la storia pubblicato dalla edotto
Grazie Moffa
Grazie
Quando