Presentazione del libro di Giorgio Merlo "La sinistra sociale" (Marcianum Press)

E molti di voi sono delusi dal vedermi in questo posto che doveva essere occupato contesa
Da Bianca Berlinguer soprattutto il presidente Casini e anche il presidente Renzi che ha vinto
Pompa POR due o tre giorni fa un non lo scambio diciamo no non giocasse
Cesare sì Giordano biancazzurra
E però la io la devo giustificare perché ha avuto insomma di bisogno di un piccolo controllo medico che quindi insomma sono io che la sostituisco diciamo immeritatamente e siamo qui per presentare il libro di Giorgio Merlo la sinistra sociale cristiana io dirò proprio due parole di introduzione poi naturalmente parleranno le persone che sono più a questo tavolo che non hanno bisogno di nessuna presentazione io però in apertura vorrei citare perché l'ho letta con il con attenzione la introduzione che ha che ha il libro ha fatto monsignor Paglia
E io penso ecco che abbia davvero ragione a scrivere che la sinistra sociale cristiana è stata molto di più che una semplice componente tra gli altri chiami che animavano la democrazia cristiana è stata una componente anche tra l'altro molto consistente della società non solo di un partito e anche profondamente radicata ovviamente nel tessuto sociale e
Territoriale del cattolicesimo italiano una rappresentanza concreta
La possiamo chiamare un movimento non lo so insomma comunque che ha inciso molto e che ha anche raggiunto degli obiettivi importanti
Grazie
Cioè
Insomma diciamo quello che su cui si è mossa no no no
Era stata spasmi
Dicevo ecco avuto come obiettivo e in modo molto significativo importante e anche portato avanti con grande decisione la difesa e la promozione dei ceti popolari
Ha saputo farsi carico delle domande dei lavoratori e del sindacato dello stesso mondo industriale in particolare della piccola e media impresa quella molto presente in tutti i territori italiani capillarmente diffusa
è anche stata capace di orientare le scelte dei governi e del partito perché ha prodotto una cassa e dirigente nazionale e sociale che ha avuto ruoli importanti è stata ed è stata molto molto incisiva
Questo credo che sia anche lo spirito del libro di Giorgio Merlo che sostanzialmente mi pare di capire si chiedesse oggi
Sia possibile insomma una componente del mondo politico che rinnovi l'impegno per far riemergere i valori che sono stati portati avanti nei decenni passati dal appunto dalla sinistra sociale
Cristiana del davanti ecco l'esplosione di una nuova questione sociale della povertà crescente una divaricazione sempre più forti da una componente della società di sempre di sempre più ricchi e di sempre piedi sempre più poveri di fronti anche al dramma vero di lista insomma per esempio dis di componenti gli strati sociali che non si possono nemmeno permettere nel permettere le cure perché la sanità pubblica non risponde quella privata ovviamente inaccessibile per molti ecco
Giustamente scrive Giorgio Merlo nel suo libro le stagioni politiche non si ripetono ma lo scorrere della storia insomma mette di fronte la politica alle nuove sfide che provengono appunto dalla società ecco allora
C'è posto per una proposta politica che riscopre a questi valori e che rischiano di insomma riscopra anche l'ispirazione che morivano a sinistra la sinistra sociale la DC io partirei proprio con
Con Giorgio Merlo chiedendogli proprio questi verso insomma la tradizione del cattolicesimo
Sociale può rispondere oggi a queste sfide che ora pienamente detto insomma tempo questo la scommessa mi pare che c'è gente dietro questo libro che sicuramente pone delle questioni profonde far riflettere tra l'altro anche chi non viene dal mondo cattolico
Perché insomma cinque insomma su questi temi il mondo cattolico ha saputo dare le risposte che altri componenti del mondo politico non sono in ritardo o sono stati il ritardo nel darle ecco c'è spazio oggi per una sinistra sociale
Sì grazie io sarò molto rapido faccio un ringraziamento due ripeto riflessioni molto veloci dicendo che la cosa più bella di questo libro è la copertina tutto il resto automediche assicura mi diceva sempre Bodrato
Tu scrivi tanto maschili sempre le stesse cose con parole diverse no allora detto stavolta piazziamo una copertina che se non altro
Colpisce
No voglio fare un ringraziamento ai dati tutto al presidente Casini che si è assunto l'onere di organizzare di promuovere questo dibattito
Dalla monsignor Vincenzo Paglia che ha accettato di farmi la prefazione anche per la sua storica collaborazione con il popolo e l'amicizia
Con i suoi due direttori Sandro Fontana e Guido Bodrato con l'amico grande amico Presidente Matteo Renzi devo ringraziarlo perché ha accettato subito il mio invito con il segretario generale della CISL e perché quando si parla di sinistra sociale noi sappiamo che la CISL è un baluardo c'è una pietra miriade miliardi di questa storica tradizione culturale
Ecco Gianfranco Astori a cui non mi lega soltanto una contiguità territoriale con una forte amicizia per ragioni politiche e cultura ringrazio anche Giuliano che in ultimo dovuto sostituire hanno Stanica Bianca Berlinguer per le motivazioni
La prima riflessione molto rapide
E questa
In questo libro io ho cercato si legge molto velocemente di ripercorrere un po'la storia
Della sinistra sociale della Democrazia Cristiana una sinistra sociale che è stata una straordinaria esperienza lo diciamo sempre di cordoni di forze nuove lo anche se siamo un po'
Una esperienza dell'altro secolo ma che è stata anche un'esperienza umana oltre che un'esperienza politica
E culturale un'esperienza che è nata e cresciuta si è consolidata all'interno della Democrazia Cristiana però vorrei dire su questo cercato anche di spiegare un po'in questo libretto
Che la sinistra sociale non è stata soltanto una delle tante correnti della DC è stata anche una corrente da DC come ovvio anche se come diceva sempre il compianto Bodrato la storia della DC della storia delle sue correnti ma quest'area politica e culturale storicamente ha rappresentato un pezzo della società italiana all'interno di del partito italiano per eccellenza per dirla con Agostino Giovagnoli
Un pezzo della società italiana che ha rappresentava non soltanto interessi legittimi ma che ha contribuito con altri a costruire il progetto politico di quel partito quindi somma
Un pezzo di società che rappresentava interessi il mondo del lavoro soprattutto il piccole e medie aziende i ceti popolari ma che è anche aveva una straordinaria valenza politica ovviamente con altre componenti
Questo perché lo voglio voglio solo fare due citazioni molto rapide come diceva sempre Donat Cattin hanno i giovani di forze nuove dell'epoca
La sinistra sociale era la sua ferma convinzione cito
Che il dato politico nuovo doveva consistere nel dare alla politica sociale complessiva un ruolo non più subalterno ma primario per la vita dello Stato
Anche nella sua espressione politica ed amministrativa
Per dirla con uno slogan caro a Sandro Fontana quando cercava di interpretare il pensiero di quella corrente lui diceva sempre che l'istanza sociale doveva farsi Stato
Questo era il segreto della di quella straordinaria esperienza politica e culturale cioè aggiungeva Fontana
Trovare piena ed irreversibile cittadinanza ad ogni livello dell'organizzazione amministrativa e della gestione della cosa pubblica detta così è uno slogan ma lì c'è il cuore pulsante di cos'era quella esperienza politica e cultura non a caso
La corrente di Forze Nuove se vogliamo citare solo l'ultima no prima c'era rinnovamento prima ancora forze sociali
Rivendico sempre in seno al partito della DC quella che Donat Cattin definiva il primato del sociale
Senza Dick che non potremmo essere nel Partito popolare né tanto meno democrazia cristiana
Ecco appaiono insomma riflessioni argomentazioni tesi antiquate a storicizzare non lo sono affatto perché il dato che ho ricordato poc'anzi e cioè che il dato sociale deve farsi Stato
Lì si racchiude l'esperienza di una progettualità politica
Che non ha nulla a che fare lo voglio dire con franchezza con una gestione con una politica sociale che sconfina nella deriva assistenzialistica nella deriva pauperista dica per dirla in termini molto
Ancor più piemontesi con la politica delle mance ecco non era quella non era quella la costante della sinistra sociale dell'epoca perché perché c'è sempre stata una progettualità politica che partiva da una lettura precisa della società
Qui ci sono molti amici di quell'esperienza che lo potrebbero confermare
Per poi arrivare ad una elaborazione di un progetto politico perché se ti limiti soltanto rappresentare interessi categoriali no seppur legittimi tu non fai il salto di qualità politica dice è stata la vera intuizione ad un certo punto di Donat Cattin di dare una valenza politico progettuale
Rispetto alla sola rappresentanza di interessi sociali seppur legittimo
Ecco perché allora e vado verso la conclusione arriva però la seconda riflessione e cioè
Qui ci troviamo di fronte ad una pensiero ad una tradizione il cattolicesimo sociale che conserva una straordinaria attualità e modernità
Io credo che su questo versante questa è stata un po'la ragione di questo libretto
Noi dovremmo prendere atto che questa cultura Tundo culla poi archiviare banalmente qualunquisti Kamen
Perché se pensi di archiviare ciò che è contemplato nel cattolicesimo sociale tu rischi di menomare e di azzoppare anche un pezzo della cultura del cattolicesimo politico italiano
Problema è come e dove collocarlo oggi quella culto ovviamente in termini aggiornati e rivista
Io ho cercato di dare una risposta molto opinabile nella fase finale di questo libretto a questa domanda partendo dalla modernità di questa cultura partendo dall'attualità del pensiero cattolico sociale
Dicendo che ci sono oggi alcune case politiche legittime che difficilmente possono dare cittadinanza a questa cultura politici nulla può dare una testa sopranista e al antieuropeista e anche un po'vagamente clericale
Non la può dare a mio giudizio una sinistra forse troppo radical massimalista menti almeno lo può dare un populismo anti politico che rispetto alla nostra storia e quasi antropologicamente alternativo
E allora si tratta di capirà per dirla con Donat Cattin passiamo dalla polizia alla prosa e allora che si fa
Ecco secondo me c'è un campo politico
Riformista chiamiamolo centrista plurale
Ovviamente non esclusivo non era soltanto riconducibile alla tradizione del cattolicesimo politico e sociale che può cercare di dare una risposta e che può dare gambe a questa nuova sfida
E a questa nuova avventura ecco perché allora
Mi è piaciuto molto un recente pezzo che ha scritto amico Agostino Giovagnoli quando diceva
Rivolto ai cattolici popolari cattolici democratici dei cattolici sociali e ora di uscire dalle tardo e dimettersi in cammino superando la dimensione puramente testimoniale della politica
Molti lo dicono pochi per il momento hanno intrapreso questa strada non dal Nostalgia lo voglio dire
E chiudo veramente ma per coerenza ad una tradizione e soprattutto per una fedeltà coerente creativa rispetto al magistero di uomini e donne che in questa cultura hanno creduto
Hanno vissuto con questa culture hanno costruito la politica nel nostro paese con la comunicarmi delle idee del cattolicesimo sociale io
Per la mia piccola esperienza ho avuto quattro grandi riferimenti per la mia esperienza dalla mia provenienza anche territoriale
Carlo Donat Cattin Franco Marini Guido Bodrato e Sandro Fontana ecco
Secondo me sono stati quattro persone con caratteri diversi come indole culturale diversa con provenienze doversi e a diverse ma accomunati comunque da una cultura politica
Che ha sempre risposto a due caposaldi costitutivi e chiudo veramente il primo era la difesa e la promozione dei ceti popolari
Attraverso la politica e non attraverso una politica assistenzialistica
La seconda una forte convinzione che questa proposta politica e culturale poteva avere un futuro nella misura in cui c'era un partito che la interpretava e che l'ha rappresentato io ricordo sempre
Quello slogan caro a molti di noi che abbiamo sentito tante volte il partito che cos'è il partito democratico il partito popolare il partito era lo strumento democratico per eccellenza
Capace di trasformare il certi
Ho polari da classe subalterna accetto dirigente del nostro Paese questo è stato storicamente il popolarismo di ispirazione cristiana e lo ricordiamo proprio oggi che il diciotto gennaio
Io credo che chi ha creduto in quei valori chi proviene da quella storia ma come diceva Giuliano anche chi si riconosce in quell'universo valoriale ha il dovere morale prima ancora che politico di farsi carico di quell'eredità e molto umilmente di inverare la e di Ridet Linate la nella società contemporanea non per noi ma per il bene io credo anche della società italiana
Grazie
Appena detto bello e lo dicevo anche io prima che cattolicesimo sociale ha avuto dei grandi leader Donat Cattin Marini subito pronta Bodrato Sandro Fontana ecco vorrei chiedere a Gianfranco Astori
Queste personalità che cosa avrebbero da dire oggi in questo momento alla Società italiana in questa situazione ecco e soprattutto sarebbero ascoltati
Confesso di avere una dimestichezza relativa con una capacità evocativa quale quella che i Giubilei pretenderebbe di affidarmi
Utilizzare categorie del passato per giudicare il presidente sempre un esercizio assai arduo e pericoloso
E neppure riferimento le radici basta ad essere sotto questo profilo in grado di dare un contributo significativo permettetemi sotto questo profilo di immaginare un percorso o di dare voglio dire anche qualche tipo di esempio
Me lo faceva riferimento poco fa alla circostanza che oggi ha una data significativa per il movimento cattolico novecentesco quello della la fondazione del Partito popolari italiani qual è la caratteristica del Partito popolare italiano nella Regione Istriana che erano dimentichiamo un conglomerato di esperienze che sul territorio sono cresciute gradualmente anche molto diverse fra loro
Dal mio punto di vista era certamente storicamente quello dello sdoganamento della questione cattolica presente la vita del paese che si realizzava ben prima
Della problematica relativa poi a quello che sarebbe stato il concordato di Mussolini
Ma contemporaneamente offriva dal mio punto di vista uno sguardo sul futuro
Cioè il mondo cattolico con coraggio con una visione laica abbandonava un passato passato attraverso evidentemente
Numerose esperienze dall'Opera dei congressi e a tutto quanto ci de sviluppo successivamente per immaginare di guardare al futuro
Un esempio
Ma e la politica estera italiana che era addormentata su se stessa e convocazioni spesse volte anche di natura imperialista come si era già manifestato prima della Prima guerra mondiale impose con Sturzo di cui il Partito Popolare Italiano una visione che oggi abbiamo di finger multilaterali Istat della politica il coraggio cioè di affermare la volontà il diritto all'indipendenza l'autonomia dei popoli ma in una visione non più di conflitto caratteristica vuol dire di tutto alla politica internazionale dell'ottocento e ai mero sarebbe stato fino alla seconda metà del novecento per imporre invece una visione che era certamente sicuramente cristiana e tuttavia si declinava e si giocava su un fronte che era il fronte appunto della pace
E questo tema della pace è uno dei temi che potrebbe caratterizzare oggi per rispondere alla domanda che il nostro cortese interlocutore proponeva all'attenzione di in tutti noi una responsabilità di lettura di quanto oggettive quali al figlio gonfio che in qualche misura caratterizzava l'esperienza nella cosiddetta sinistra sociale cattolica poi successivamente della Democrazia Cristiana categorie altrimenti Gennaro Acquaviva mi critica voglio dire da non confondere fra loro evidentemente
Era molto semplice da un lato l'apertura alla società
Perché eravamo in presenza della capacità di offrire ascolto i una veicolazione su un terreno che avrebbe trovato solo poi con la Repubblica e con la costituzione e la sua concreta attuazione
Che era quella voglio dire dell'attivazione del grande capitolo dei diritti sociali
Apertura alla società che caratterizzano naturalmente l'esperienza dalla sinistra sociale con i nomi che qui sono stati fatti Giulio Pastore e poi naturalmente dalla catena e via via ma che soprattutto nasceva da una circostanza
Quella per cui l'esperienza maturata Sturzo e successivamente nel mondo cattolico e un'esperienza fatta di orgogliosa affermazione delle autonomia
Otto famiglie locali autonomia e culturali
Autonomie funzionali
Tutto ciò è che concorreva ad affermare un principio che curiosamente ha raramente viene riconosciuto sia loro cattolico sia voglio dire all'esperienza tipica della sinistra sociale cristiana che era quella dell'affermazione del principio della libertà
Siamo stati abituati parlo della mia generazione naturalmente ad immaginare che l'elemento di libertà forse in qualche modo caratteristico di una diversa fase politica del Paese
A caro prezzo fuori con una resistenza la liberazione venne riconquistata evidentemente con la seconda guerra mondiale e con la sua conclusivo
Ma al di là della libertà politica vi era un problema di non poco conto
Che era quella di respingere valutazioni di tipo ideologico secondo le quali vi era qualcuno incaricato di definire ambiti e confini dei modi di pensare
è un tema che si era faccia periodicamente dalla vita delle nazioni e che quindi dobbiamo essere sempre molto vaccinati no rispetto a rivestite si possono manifestare si sono manifestate anche in Europa voglio che recentemente sotto questo sotto questo profilo
La vocazione che la sinistra sociali Sperini invece con molta puntualità attraverso strumenti di dibattito culturale e politico in un altro volumetto
Giorgio Merlo si è occupato di sette giorni de quell'inimitabile stagione di crescita voglio dire della cultura politica del nostro Paese un dialogo che aveva come riferimenti molto puntuali la cultura laica
Vi è un aspetto che molto divertente la redazione di sette giorni si trovava nella vecchia redazione del Mondo di Pannunzio fisicamente e questo voglio dire rappresentava in qualche modo quasi un passaggio di testimone
Una relazione con la cultura socialista motivo di divisione profonda nel dibattito interno voglio dire alla stessa democrazie cristiane nessun spirito in qualche misura di potremmo dire sottomissione a ciò che rappresentava invece nel dibattito pubblico in quel momento un riferimento assolutamente rilevante ed importante che era la cultura di matrice marxista e che in qualche misura caratterizzava
Il dibattito di di quegli anni
E che cosa accadde nel corso di quegli anni ho citato a caso sette giorni proprio perché aveva come riferimento l'esperienza degli anni sessanta una mutazione genetica di forze nuove
Ricordava Giorgio Merlo poco fa
Che eravamo in presenza di una esperienza che era solo edificate stratificate intorno a quanto il gruppo dirigente dell'Associazioni cristiane dei lavoratori italiani da un lato della CISL e dall'altro lato parlato di Giulio Pastore non a caso fondatore evidentemente del trenta della CISL tendeva a proporre nel dibattito interno al partito con una visione molto puntuale
Spesse volte si è discusso se il rapporto tra Dossetti De Gasperi fosse un rapporto che in qualche misura attendeva a privilegiare alcuni dei valori rispetto ad altri valori il valore per
Rozzezza di definizioni liberaldemocratico intorno alla figura di
De Gasperi una valore che in qualche modo veniva definito addirittura rivoluzionato il suo e di riforma integrale intorno alla figura di di Dossetti e bene
Esperienza che nell'ambito della democrazia cristiana dell'epoca il movimento che si ispirava alla sinistra sociali invece intendeva proporre andavo su un'altra direzione
Cito un'esperienza concreta
E Giorgio Merlo si interroga nel suo libro quali sono i risultati no dell'esperienza qui il lavoro fatto
Da quell'esperienza della sinistra sociale cristiana già ho accennato sia pure nei limiti sintetici che sono consentiti qui alla esperienza di di sette giorni ma le possiamo fare riferimento ad un passaggio di politica economica
Tema assolutamente chiarissimo sia Pastore sia poi ad una catena Comana Cattin che ebbe la responsabilità di cambiare storicamente alcuni passaggi importanti nella storia del Paese a me piace ricordarli nel concreto
Pensiamo ad esempio alle leggi che hanno ottenuto la capacità di conversione dell'industria pesante del nostro Paese non le leggi devi strutturazione industriali che da ministro
Dell'industria lo chiede la capacità di proporre tema dell'industria chimica voglio dire per fare
Una esempio concreto il tema dell'industria tessile di fronte a crisi in cui il problema era di capire cosa veniva dopo non di affrontare semplicemente i casi per caso Rossi tendevano a verificare
E per le dicevo
E di passaggi sono stati determina chi fu voglio dire se non Pastore secondo anche a tempo a proporre al Parlamento della Repubblica la mozione che obbligo le partecipazioni statali e le industrie che esse dipendevano
Ad abbandonare Confindustria a dar vita ad un organismo economico
Di coordinamento fra loro nella presunzione che vi fosse bisogno di una competitività in quel momento tra il sistema dell'industria pubblica nel sistema dell'industria privata su quale piano
Sul piano dei contratti cioè torniamo al tema dei diritti sociale
Ho accennato poco fa rispetto al fatto che la testimonianza recata su questo terreno il passaggio cioè dei diritti di canali di carattere tradizionale a ciò che la prima parte della Costituzione invece
Propone è un esempio concreto di come le esperienze realizzate in quegli anni furono assolutamente significativa sotto questo profili lo voglio in qualche misura voglio dire fare perdere inutilmente tempo d'una tavola rotonda crede rappresenta di protagonisti della vita della vita politica ed alla vita sociale del nostro Paese
Agli atti è in qualche misura giungere a ricordare che le battaglie democratiche sono state realizzate in questo paese
A partire da una vicenda storica che credo sia rimasta nella memoria almeno di chi è presente in questa sala
La problematica del governo Tambroni che vide Pastore dimetterci che rivede i ministri boh voglio dire la destra e la sinistra democratica cristiana dimettersi immaginando che si andava verso una involuzione democratica del Paese e permettetemi
Ciascuno di noi che abbia letto qualche libro ricorda che abbiamo avuto nella vita della Repubblica momenti assolutamente rischiosi in cui episodi di terrorismo grave hanno cercato di funerale all'interno Crati che nel Paese bene
In tutte quelle occasioni voi avete trovato la testimonianza degli uomini nella sinistra democristiana della sinistra socialdemocratica della democrazia cristiana pronti a difendere la Costituzione il sistema di libertà che ci sta allora su e giù per le mi chiede quale potrebbe essere il filtro
Potete aggiungere sotto questo profilo le esperienze che sono state realizzate e chiudo sul terreno delle politiche di pace delle politiche di cooperazione
Voglio tornare al momento in cui addirittura Rapelli dirigente preclaro voglio dire del movimento sindacale
L'unico parlamentare della Democrazia Cristiana ad astenerci sul Patto Atlantico nella convinzione che una politica di neutralità tentazione che aveva avuto Giovanni Gronchi voglio dire con il suo gruppo all'interno della Democrazia Cristiana di portare in qualche misura avanti e di realizzare
Voglio ricordare un episodio che in qualche misura spesse volte torna alla mia memoria un episodio se ricordo bene del mille novecento settantanove quando una missione quella del gruppo della Marina
Militare numero otto
Ebbe come oggetto la presenza nei mari della Cina
Si trattava e dei boat people vietnamiti che fuggirono voglio dire da un regime che in qualche misura aggrediva la loro stessa esistenza in vita di loro stessi dei diritti per cercare di raggiungere la la libertà una pagina scritta voglio dire nell'ambito di quell'esperienza di governo e di quell'esperienza della democrazia cristiana ricordiamo tra l'altro il presidente Pertini che in quel momento era l'ultimo Presidente della Repubblica e che fu parte importante di questi processi
Se dobbiamo vedere voglio dire degli esempi dei riferimenti e non dei criteri perché i criteri vanno necessariamente valutati nei rispettivi contesti storici mi pare che senza vera l'ambizione di guardare indietro per organizzare il domani vi siano ampi spazi
Amo anziano il signor Pagliara vorrei prende spunto da una frase concetto che ho letto nella sua interruzione lei scrive monsignore che la possibilità di dare una risposta nuova alle nove esigenze della società è possibile solo cito tra virgolette
Se all'interno dell'area cattolica italiana decolla una nuova e rinnovata vocazione alla politica sull'appunto parole sue perché questa vocazione alla politica
Che certamente nei decenni passati è stata fortissima si è spenta si è attenuata lei
A un certo punto parla addirittura di irrilevanza
Sì no io ringrazio ma mi permetta anzitutto una piccola riflessione nel vedere una sala gremita
Complimenti Yamamoto ma anche
Perché è ormai dal vecchio parente
Che mi aiuta a scrutare un po'gli animi vedo un qualche fuoco
Nascosto dentro tutti noi
Che non è un fuoco di paglia ufficialmente
Mentre fuoco a mio avviso che dimostra una preoccupazione per il momento che stiamo vivendo
Ho la stretta del giorno è importante
Era appena finita la prima guerra mondiale
Non abbiamo
Ricordato ma ricorderemo
Tre a proposito della pace che dieci anni dopo Sturzo esule a Londra
Scrisse un volume purtroppo dimenticato ed è pure ripreso oggi riguardo a la comunità internazionale di diritto alla guerra Sturzo comprese che si si volesse va a combattere in maniera politica e non solo è etica il no alla guerra bisogno che diventasse parte del diritto
Della giurisprudenza e Luigi con geniali intuizioni di mettere fuorilegge da guerra fuorilegge la guerra io mi auguro che questa ispirazione venga ripresa
Perché oggi si fa nelle guerre
In maniera assolutamente individuale senza un contrasto effettivo
Ora io questo lo dico perché
La data di oggi ci mostra che come dire Sturzo in quell'operazione ed in questo sono d'accordo con l'intuizione d'inverno della sinistra sociale perché l'ispirazione di Sturzo liberi e forti
Accolse la dottrina della sociale della Chiesa in un momento in cui bisogna ripensarla
Rerum Novarum erano gli anni delle cose nuove
E Leone tredicesimo capi che era urgente una dottrina nuova Sturzo fece la stessa identiche cose mi permetto di dire che ne ha in qualche modo ci troviamo
In una situazione analoga
Il cristianesimo per sua natura è sociale
Purtroppo non è stato così
Nel continuo degli anni io ero un giovane
Perché oltre il seminarista universitario quando mi impressionò la lettura di un volume di del Mibac uno dei grandi ideologie del Vaticano secondo intitolato gli aspetti sociali dopo ma
Il quale scriveva
Ci si rimprovera scrive in questo libro da essere individualisti anche nostro malgrado a causa della nostra fede
Quando in realtà il cattolicissimo essenzialmente sociale quindi o non è purtroppo Benedetto undici sedicesimo infatti in una sua enciclica splendida poco letta
Lui lamenta
La colpa del cristianesimo moderno di aver dimenticato questa verità anzi
Di aver spostato il cristianesimo verso quell'individualismo che ancora oggi regna scrive in questa enciclica
Come ha potuto svilupparsi l'idea che il messaggio di Gesù sia strettamente individualistico Emily solo al singolo
Come si è arrivati a interpretare la salvezza dell'anima come fuga davanti alla responsabilità per l'insieme
Io considerato e di conseguenza il programma del cristianesimo come ricerca egoistica della salvezza che si rifiuta al servizio degli altri
Il Vaticano secondo aveva risposto
La Chiesa un po'suoi preti
Lo abbiamo dimenticato
Quasi tutti non solo
La chiesa è per definizione un noi varie un giro
La stessa chiesa come comunità dei credenti a questo compito di servire
Alla formazione del noi dell'intero pianeta
La Chiesa non deve pensare a se
Alle sue strutture ad essere un Vaticano di organico serve a nulla la chiesa il compito di fermentare l'intera società perché la Chiesa la società sicuro appartengono
E questa Compart con Cohan parco appartenenza oggi io la sento sfocata ha vinto l'indio anche nella Chiesa
Siamo entrati nel nuovo millennio senza sogni universali e non solo in Italia
In Europa e non solo
Non siamo purtroppo
Nonostante papa Francesco continui ad esportarlo lievito di fraternità e di socialità siamo molto troppo autoreferenziali
Ecco Merlo vuole esortare a comprendere per l'oggi la missione della sinistra sociale che assieme sia culturale che politica
Ed è vero come è stato notato che la sinistra cristiana è stato un pensiero politico che come un filo rosso ha scaldato la democrazia cristiana maialini e all'edilizia il seminario Sedico sette giorni
Settimanale proibito in genere
Ma lo scientifico sentivo questa era il clima del degli anni riconciliati
Sentivo il bisogno di legali in maniera strettissima la chiesa alla società ecco perché la la sinistra restano in questo senso è stato più che un pensiero politico di una corrente è stato questo che sono convinto l'ha vissuto anche in qualche modo personalmente lo Giovagnoli ne parla persino della DC di De Gasperi
Quando De Gasperi aveva la maggioranza assoluta non ho voluto governare da solo
Volevo anche altri in compagnia
Ora io mi chiedo oggi che cosa può significare
Queste eredità politica
Forse dovremmo ripartire
Dalla comprensione del mondo di oggi nel secondo capitolo del libro
Ma erano a mio avviso parlare che la politica e senza pensiero
Sì io aggiungerei che è una visione del Paese che manca oggi in Italia una visione del Paese che unisca e susciti passioni collettive e di uniti
Il Censis dice che siamo sonnambuli
è uscito alcuni mesi fa un piccolo volume di morendo svegliamoci
Ed è così
E io credo che lo smarrimento pavese
Siamo in un passaggio storico scarico di sogni larghi
E piene di cortili ci
Ben blindati
Abbiamo davanti un preoccupante indebolimento delle democrazie avanzate la crescita delle cosiddette democrat umore
Ma qualche tentazioni imperiale forse non italiana in giro nel mondo c'è
Basti pensare Erdogan
Siamo lontani dagli anni dell'immediato dopoguerra quando in Italia fu possibile alla scrittura di una Costituzione comune tra diverse culture furono possibili prime fasi dell'Europa unita fu possibile una scrittura della Carta dei diritti umani universali la nascita dell'ONU così oltre
Nel raccontarla un giovane allora democristiano ventiseienne la giornata politica di loro deputati la mattina in Parlamento bagarre incredibile nella elaborazione delle leggi del paese il pomeriggio cito letteralmente
Su quegli stessi banchi quelle stesse persone sembra un'altra cosa
La concordia dialettica nello scrivere una carta che fosse comune per tutti
Non per una parte
E nondimeno non dimenticano di turno i democristiani ha cominciato a vita scrive le dico il nome la Costituzione oggi sarebbe assurdo
Ora quello che io sento
Sento molto debole e questa visione non solo di un'Italia ma anche in Europa ma anche di un pianeta
Fra vent'anni l'Europa sarà il paese più vecchio del mondo
L'Africa il paese più giovane del mondo
Siamo a pochi chilometri
è una cosa dovevamo prenderci ma chi ha questa visione oggi
E non voglio fare
Diciamo accenni al presente certo questo passaggio storico richiede a mio avviso una nuova cultura
Perché di fronte agli egoismi che si stanno irrobustendo
La chiesa
E gli ho creduto cattolici hanno una responsabilità di una nuova visione che coinvolga non solo la politica la cultura per parte mia anche l'azione pastorale
Quest'anno sarò un anno di elezioni mentre miliardi di elettori
Che ne sarà della democrazia
Questa sfida non dobbiamo raccogliere tra siamo chiamati a collaborare anche orgoglio me le donne di altre tradizioni culturali religiose e politiche
Per delineare una visione del bene comune di tutti
Va favorita in ogni modo
Una riscossa di pensiero anche da parte dei cattolici per una nuova stagione della politica vero
Che i cattolici in Italia resta un punto di forza io faccio fatica a parlare di minoranza
Mi sembra cadere colturale
Inefficace inutile
Perché nell'ignoranza o si chiude a Fort Apache
O si dissolve
Preferisco dire che alla Chiesa cattolica in esilio ma non in esilio perché nell'esilio nel quale ha perso la sicurezza della terra la sicurezza del tempio ma gli studi biblici ci mostrano che le grandi profezie sono avvenuti in quel momento
I grandi profeti che hanno dato la visione ad un Israele non più ristretta in maniera geografica Moni versati Istica
Sono stati in quel momento ed ecco per me critici al punto spirituale e culturale di una nuova riscossa
Di un nuovo pensiero di una nuova riflessione da parte della chiese italiane intendo per Chiesa tutti i credenti
E che non sono tutti democristiani
Non sono tutti appartenenti ad un'unica forza politica certo
Dobbiamo stare attenti
Io credo che il bisogno di un'ambizione collettiva fatta suscitato
In questo il cattolicesimo e forze debole troppo debole e il ritardo
Pur essendo noi un punto di forza soprattutto sul piano dell'azione sociale
Ma si fa sempre più evidente una nuova ripresa dell'azione politica
Non possiamo rassegnarci
Tra coloro che non vanno a votare ci sono milioni di cattolici
Però sono magari attivi nel volontariato
Come sconfiggerli quell'antico Risorgimento ritornello che la politica sporca
Dottor sono compresi gli anni quaranta deciso l'articolo sul popolo esattamente su questo tema
E a mio avviso la contrapposizione parlo sul versante ecclesiastico
E non su destra e sinistra la contrapposizione tra progressisti e conservatori non è più sorgiva
Non mi addentro sulle questioni che riguardano il bipolarismo italiano
C'è chi si chiede se non porte Unione forzate tra gruppi che non hanno una comune cultura politica e quindi privi di consolidati processi di identificazione collettiva senza avere radici nella storia del nostro Paese
E per tenere insieme tale unione elettorale necessariamente forzata la tensione tra i due poli esaspera lo scontro sino all'eccesso
Si perde così nei fatti ogni dimensione un'intifada anche quella che è possibile nel legittimo dibattito politico una mia piccolissima esperienza
Che è stata quella di prospettato di proporre finalmente approvata una legge per la riforma dall'assistenza agli anziani in Italia
Che poi abbiamo presentata sia al Senato che alla Camera bene una legge nata nel precedente governo approvata nel successivo io avrei ambito
Che tutto il Parlamento forse concorde in una visione unitaria gli anziani sono di tutti non di una parte non è stato possibile non c'è stato nessun voto contro
Ma non hanno votato a favore io avrei preferito uno scatto uniti tipo per mostrare un Italia che dà lezione al mondo
Vedete in Giappone il primo Paese più anziano del mondo vedetevi Flynn clan Seventy fare
Una gratificazione legislativa
Per che gli anziani ultrasettantacinquenni
Gratuitamente possono lasciare questo mondo per aiutare i più giovani altrimenti salta il bilancio
Qui noi avremo una possibilità di essere ibrida mostrare una visione al mondo intero perché questo non è stato possibile
Ecco perché io rivendico una cultura che sia autorevole che si affermi il cristianesimo diventa una coltura di questa per portata e quindi la politica
Non bastano più solo le scuole di politica
Che pure non ci sono
C'è bisogno di altro ma alla nostra creatività io vorrei suggerire a tutti noi non siamo vecchi
Ma abbiamo un fuoco dentro io per questo l'ho detto all'inizio
Noi abbiamo da riflettere da pensare che cosa vuol dire trent'anni di vita in più che noi abbiamo al servizio del Paese
C'è una responsabilità culturale spirituale ed anche politica affidata alle nostre male Tom molto un giornalista americano
Considerato il padre del mio giornalista definiva gli anni settanta
Quelli della contestazione del Concilio dico io comunque
Il decennio del litio
In questo frangente storico io mi augurerei che noi cattolici assieme ad altri perché il decennio sia Del Noce
Non possiamo solo noi affermarlo ma siamo agli altri di non costruire il decennio dei migliori e non possiamo aspettare
Grazie monsignore io però sarei tentato di farle una domanda che non c'entra niente con quello però a parte che il Papa proprio pochi giorni fa ha detto che bisogna parlare con i vecchi e con i bambini stessa alla no
Tutta però lei prima ha detto che interno idee diciamo noi vecchi abbiamo un fuoco dentro giustamente ha detto ecco ma i giovani di oggi non ce l'hanno questa generazione che
Insomma Anton prigioniera
Hanno sfogo un po'diverso da noi
Può essere come dire il nostro il fuoco dei tronchi il loro un fuoco più come dire
Più immediato ma anche poco resistente sì
Ecco perché il dialogo tra le generazioni
Deve essere questo
Due
Non c'è più no io volevo dire a Matteo che qui la trasparenza che affettivo che no questo tavolo ai più giovani e dobbiamo rottama le frattaglie
Non ciò che Conte che pensa abbiamo tutti la responsabilità di una moltiplicazione di pensiero politico culturale anche sociale e lo dico anzitutto hanno i vescovi che purtroppo ci siamo chiusi in una cosiddetta pastorale
Che tutta autoreferenziale
E che ha dimenticato il rischio della politica che come Paolo sesto amava dire è una grande atto di carità e di amore e questi giovani lo comprendere e vi invito tutti il ventisette aprile faremo in piazza San Pietro con i pavoni incontro nonni e mi furti grazie
Casini prende già l'appuntamento per il ventisette aprile sotto
Speriamo qualcosa rapidamente
E non c'è solo il mondo cattolico o nella quello che ci ha raccontato monsignor Paglia nella storia della sinistra sociale che è stata molto permeata azionavo è stata non c'è stata una presenza importante anche nel mondo sindacale ecco a al segretario della CISL e Luigi Sbarra vorrei chiedere che appunto che ruolo ha avuto la sinistra sociale nell'esperienza del sindacato
E se insomma ci sono ancora oggi le spie diciamo le sfide a cui il sindacato deve rispondere oggi per un sempre più come vediamo in questi giorni più importanti se c'è ancora l'ispirazione che può che che si può seguire quella quella ispirazione insomma
O premi rivolgere un sentimento di vela l'attitudine
A Giorgio Merlo
Per all'invito
Ma soprattutto per aver
Scritto un volume
Non solo bello e interessante
Ma in qualche modo vorrei dire anche necessario
Capace di descrivere
Nella racconto di un recente passato un bisogno che secondo me rimane ancora attuale
Che è quello di una casa del riformismo
Progressista sia politico
Che sociale
Prima attrice e di vero stampo autenticamente popolare
Lo dico perché sfogliando le pagine del libro
Che guardando a quella che è stata l'esperienza Giorgio diceva non solo politica e culturale ma anche ma anche umana del cattolicesimo sociale italiano
Con i suoi grandi leader
Diciamo nel sindacato ricordiamo con particolare devozione
Il nostro fondatore Giulio Pastore ricordiamo la bellissima esperienza di Carlo Donat Cattin
Di Franco Di Franco Marini che aiutarono anche una certa crescita positiva della classe dirigente un mondo che ha saputo diciamo esprimere
Un prezzo e di rappresentare un pezzo importante
Della Società Italiana semmai oggi viene da chiedersi
Cosa
E quale strada bisognerebbe percorrere
Per consentire alla rappresentanza politica e sociale di tornare come in quel tempo connettersi medico con quella maggioranza silenziosa composto in modo particolare dal ceto medio ed accetti e dai ceti popolari
Per Giorgio e io sono perfettamente d'accordo c'è una nuova e urgente scrive questione sociale
In questo Paese
Che ripropone l'urgenza la necessità di avere un'altrettanta nuova e rinnovata rappresentanza sociale di ispirazione cristiana
Un compito che tra le altre cose richiede per l'autore la presenza di un partito che si faccia carico di questa domanda culturale politica e programmatica
Non è compito
Di chi fa il mio mestiere
Ce ne sono altri che cerca con un pochino di sconfinare
Dal perimetro della rappresentanza sindacale e sociale per tentare operazione di sovrapposizione
O di possibile diciamo riferimento
Di natura di natura politica non voglio fare quindi invasioni di campo osservo però per sincerità che nel dibattito politico di oggi
In controtendenza con quello di ieri sembrano
Prevale
Contrapposizioni
Troppe eccessive bandierine di tipo ideologico ed elettorale
In alcune forze politiche mi permetto di dire slogan vuoti
Come se il sistema fosse dentro un gigantesco rinunce in cui ci si affronta
A colpi di battute che invece misurarsi sul terreno del merito dei contenuti delle scelte
In questo modo prevale la contrapposizione infine a se stessa perché ognuno diciamo pensa
Di rafforzare i propri recinti senza creare soluzioni in grado di guardare
All'interesse generale qualcuno direbbe
Diciamo al bene e al bene comune e in questo senso si che servirebbe come richiama Giorgio una vera politica una vera sensibilità una un vero protagonismo della al centro dell'aria politica nel segno di una moderazione che consenta di intercettare questo disagio diffuso che c'è nel Paese di dare risposta ai bisogni e alle aspettative delle persone i tempi
Naturalmente sono cambiati
Il mondo con essi ma se intorno a tutto noi cambia
La società e Volpe io penso che c'è una cosa che rimane ancora immutata sono i principi che sono i valori quelli di una cultura politica e di un'esperienza partitico politica che si abbevera Nava alla fonte della giustizia sociale della solidarietà
Del personalismo della ricerca affannosa del dialogo del confronto e della coesione sociale Franco Marini noi lo abbiamo conosciuto incise due come un abile tessitore
Un uomo del dialogo del confronto della mediazione della sintesi rispetto al lo scontro e alla contrapposizione mi permetto di indicare non la voglio fare lunga
Sono
Molto desideroso di ascoltare Pier Ferdinando Casini e Matteo mi permetto di dire che nel solco proprio di quei valori storici su cui si è nutrita
L'esperienza della politica italiana guardando alcolizzata al cattolicesimo democratiche popolare vedo oggi tre parole importanti
Per poter impostare un campo comunque
Di riflessione e di valutazione la prima riguarda il dialogo
Donat-Cattin e Marini erano persone la cui formazione si è costruita dentro il terreno del sindacalismo e hanno contribuito in maniera eccellente a sostenere dicevo la via del dialogo sempre
Tentando di arrivare ad una sintesi il dialogo che secondo noi significa ancora oggi ricerca di ponti di mediazioni di sintesi
Di ricerca di comuni obiettivi strategici da vivere in modo condiviso
Il dialogo non è demolizione ideologica
Il dialogo non è antagonismo sterile improduttivo dialogo per esempio vuol dire riconoscimenti affidamento della politica delle istituzioni nazionali e locali al valore al protagonismo dei corpi intermedi dialogo significa connessione della politica delle istituzioni alla capacità per esempio di collegarsi ad un sindacato responsabile riformista
Capace di rappresentare i bisogni e le aspettative delle persone dei lavoratori dei pensionati e delle famiglie di questo Paese senza pregiudizi senza Betti essenza fulgore
Il biologico
Ripeto un sindacato riformista
Responsabile
Quello che rifugge dal populismo sociale
Che parla sempre il linguaggio della verità
Che si assume il peso e la responsabilità delle scelte giuste anche quando non sono le più quotate dai sondaggi
Un'impostazione capisco un po'difficile
Ma che alla fine pare
Fatemelo dire con un po'di cibo Latteria
L'assunzione di responsabilità del mio sindacato in questi ultimi tre anni in modo particolare oggi viene premiata con una consistente aumento delle dinamiche associative
Soprattutto nella componente giovanile per femminile
Tanto dialogo
C'è poi tanta responsabilità
Io non dimentico gli anni pesanti della disintermediazione
Che hanno prodotto danni incalcolabili
Al pilastro su cui si regge l'edificio della rappresentanza
Quando si rinuncia ad esercitare responsabilità
E si lasciano come dire il campo ai plebisciti ai sondaggi a decisioni diciamo determinanti di natura politiche organizzativo allora se perde il senso secondo noi della del della politica che rimane un grande esercizio di Delebio
Vale per la politica ovviamente vale anche per il sindacato
Perché dare spazio ai populismi alla lunga logora la rappresentanza
Io sono consapevole che vale anche per noi perché svilisce
Gli strumenti anche della lotta e della mobilitazione
Se penso come viene utilizzato
Metto di dire in questi ultimi tempi
Lo strumento nobile
Dello sciopero generale vedo anche il rischio di un deterioramento di un indebolimento della rappresentanza sociale nel rapporto con la vita delle persone nei luoghi di lavoro che vogliono essere parlare
Voglio essere vogliono essere ascoltati
E vogliono essere partecipate rispetto a valutazioni Ayte a proposte e a contenuti la partecipazione importante per la società
Fatemi dire che è un elemento di assoluto valore perché io considero il tema della partecipazione insieme come dicevo al dialogo e alla responsabilità l'antidoto ovvero alla populismo
La forma più alta di dialogo si nonché attraverso la responsabilità ma soprattutto verso la partecipazione che rimane un'attivazione profondità delle
Energie di una comunità sia nell'evoluzione
Del rapporto delle persone negli ambienti
Lavorativi sia anche come corresponsabilità il coinvolgimento delle persone sulle dinamiche concertative nelle politiche pubbliche e di sviluppo
Fatemi dire solo questo sul tema della partecipazione noi dobbiamo investire noi abbiamo mobilitato l'organizzazione in questi ultimi sei mesi
Per una proposta di legge di iniziativa popolare che ha l'obiettivo di attuare l'articolo quarantasei della Costituzione che i nostri padri costituenti c'era Giulio Pastore
C'era tanta c'era pronti
C'era sporco
Tra i firmatari
Di un emendamento per o il porto
Ad essere trasformato nell'articolo quarantasei della carta fondamentale
I nostri padri costituenti già in quel tempo intendevano creare le condizioni perché ai lavoratori e alle lavoratrici venisse assicurato non una concessione
Ma il diritto a concorrere alla gestione agli indirizzi andar ripartizione degli utili nelle proprie aziende questo attivo questa attuazione di questo importante articolo noi lo vogliamo
Regolamentare con una legge che incoraggi sostenga rafforzi valorizzi le relazioni sindacali nonché si sostituisca obbligatoriamente alla contrattazione collettiva ma che la
Ma rafforzi della allargati ed è il senso della nostra proposta che abbiamo presentato corredata da quattrocento mila firme che io mi sento di apprezzare anche tanta tensione tanto incoraggiamento
Tanto sostegno che abbiamo registrato non solo nei luoghi di lavoro e nel territorio ma anche in alcune forze politiche io ho il dovere di ringraziare pubblicamente Matteo Renzi che dall'inizio ci ha sostenuto ci ha incoraggiato
Ha firmato
Ha sostenuto quella impostazione addirittura presentando anche in commissione una proposta di legge sul tema della partecipazione così come ho il dovere di salutare e ringraziare il fatto che anche
Nel partito democratico vedo Pier Ferdinando Casini chi ha firmato la nostra proposta ci Anna Maria Furlan ma potrei continuare
E importante fatemelo dire anche l'endorsement
Che abbiamo registrato qualche mese fa addirittura negli ambienti di governo
Disponibili a sostenere a coltivare a rafforzare questa cultura e questo modello partecipativo quindi io penso per esempio che di fronte a tanta divisione a tanta contrapposizione tra le forze politiche è possibile su questo tema
Valoriale a
Affrontarlo in chiave bipartisan
Determinare una convergenza ad esempio per arrivare ad un testo unificato nella Commissione lavoro e finanze della Camera che proprio questa mattina
Ha avviato la discussione sulle proposte di legge che già erano state presentate e sulla nostra
Di iniziativa popolare che è stata assegnata già ai lavori della commissione penso che questo potrebbe
Essere un bel segnale
Chiudo mettere insieme responsabilità visione elaborazione oggi significa remare tutti nella costruzione
Di una idea
Di crescita di sviluppo di questo Paese che vada oltre la quotidianità e l'emergenza
Vediamo troppa quotidianità
Troppa contrapposizione
Ma notiamo che non c'è un pensiero non c'è una visione
Che vada oltre il contingente
Noi pensiamo che le condizioni possono essere mature oggi rispetto alle sfide che il Paese ha davanti alimentando e recuperando quella Bisio
Del cattolicesimo democratico popolare e sociale lanciare la sfida di negoziare contrattare insieme politica istituzioni parti sociali sistema bancario universitario un nuovo e moderno patto sociale
Per la crescita lo sviluppo la qualità e la stabilità del lavoro
E il cammino condiviso delle grandi riforme attese in questo Paese
Creare le condizioni di un grande accordo nazionale di un contratto sociale molte volte mi dicono sì ma non la pensate tutti allo stesso modo si tratta si discuta
E si costruiscono attivamente i conti ci sta
Come fu nell'ottantaquattro con l'accordo di San Valentino noi dobbiamo costruire le condizioni per far ritrovare la politica quella con la P maiuscola
Le parti sociali il sistema delle Autonomie locali
Su una idea nuova che guardi alla prospettiva di crescita di sviluppo alla qualità e alla stabilità del lavoro e da questo punto di vista io penso che l'insegnamento di Franco Marini
Di Carlo Donat Cattin
Rimane quanto mai attuale anche e soprattutto per questa generazione
Di sindacalisti che vogliono attestare il profilo dell'azione sindacale ancorandolo al responsabilità a pragmatismo al riformismo sociale
Al personalismo alla valorizzazione della partecipazione e dagli strumenti della contrattazione collettiva
In alternativa alle eccessive interferenze legislative sulle materie proprie delle parti sociali
E devono essere lasciate nel perimetro della buona libera autonomia negoziale contrattuale
A Matteo Renzi vorrei cedere questo oggi si è parlato di argomenti che sicuramente su cui probabilmente si è formato e che sicuramente sente molto vicini
Ecco dove dovrebbero è non per fare come dire un riferimento geografico no ecco ma in quale settore dello schieramento politico dovrebbero essere collocati questi valori nel centro in un centro che però come abbiamo visto non riesce a decollare e poi a proposito dei pensieri lunghi quali sono
Di argomenti forti
Lega le tesi su cui ecco una politica nuova dovrebbe dovrebbe puntare
Grazie ringrazio Giorgio Merlo ringrazio tutti voi e mi scuso con Pier Ferdinando se al termine gli ho fatto un po'di routine della gente e quindi scappo ferrarese d'altra parte mi scuso con tutti voi peraltro segnalo che Casini
Ha espresso un vivo disappunto quando monsignor Paglia ha illustrato il progetto del Giappone perché ha detto a un certo punto poi quelli che ci sono da tanto devo lasciare lo spazio ai giovani e e Pier Ferdinando Casini & al martedì dal ventisei giugno del lottando avere avuto questo sussulto ma lo ha tranquillizzato paglia dice a Niguarda in Giappone sono dei settantacinque anni quindi Casini ha fatto il conto due legislature viene chiesta e almeno un altro paio di elezioni del Presidente della Repubblica si è affacciata poi vada come deve andare
Al di là delle battute cerco di essere super sintetico
Testi come questo aiutano a riflettere sul passato
E riflettere sul passato serve anche per il futuro perché noi viviamo lo diceva prima segretario sbarra in un presente continuo
Dove siamo schiacciati su un orizzonte che è un orizzonte rasoterra
Dove mancano i pensieri lunghi mancava approfondita e viviamo in modo monotematico e monodirezionale
Quindi riflettere su questi temi Harris ripensare alla stagione della democrazia cristiana vista la data nella quale ci troviamo e più in particolare della sinistra sociale dell'esperienza
Donat-Cattin Liana ci può dire nemmeno così ma insomma per chi come me ha sentito questo nome per la prima volta in famiglia
E all'esperienza di forze o e più in generale della sinistra sociale è a mio giudizio è interessante per cinque brevissimi termini metto come punti ovviamente non li posso
Esplodere nella loro complessità il primo punto la qualità
Della riflessione sulla politica estera diceva o si parte dalla sinistra sociale la politica estera così rispondo anche ha già una sua riflessione altre domande
La politica estera mai commi in questo momento avrebbe bisogno di pensieri lunghi e di profondità
Io oggi lo dico così per mettere un po'di pepe nella discussione sono stata in Senato interrogato il ministro degli Esteri
Approvato lo dico assumendomi la responsabilità perché per cui siamo anche in un ambiente un po'diciamo democristiano parecchio democristiane neanche
Paludato e prudente mi assumo la responsabilità di quello che sto dicendo lo dico soltanto io tutte le persone a questa parte del tavolo non sono d'accordo e anche quelli che sono in platea solo io la penso così
Ho provato un bimbo imbarazzo per il ministro degli esteri per le motivazioni che gli ha portato nel rispondere a una mia domanda d'attualità legata al fatto che a mio giudizio in questo momento stiamo perdendo su tutte le partite non tocchiamo palla nella politica estera
Europea e internazionale approvato vivo imbarazzo perché ho pensato che ai tempi in cui si svolgevano i congressi di sembra insomma Pasque forse l'avrebbero ma la barca silos avversa certo non a fare una riflessione politica sul ruolo dell'Italia noi abbiamo
Una situazione in cui quattro miliardi di persone vanno a votare ma la democrazia
Che la generazione dei democratici cristiani ha combattuto per riavere
Che la generazione nostra più o meno nostra intesa ha immaginato persino di esportare come dimenticare la stagione di Bush che voleva esportare la democrazia la democrazia è oggi noi ci dovremo limitare a difendere se ce la facciamo
Perché l'abbiamo quattro miliardi di persone che votano con un sistema quello democratico che ha messo profondamente in discussione
Abbiamo quattro miliardi di persone che votano abbiamo una scacchiere geopolitico complicatissimo
Dove c'è esaltiamo per la vittoria alle elezioni a Taiwan ma dimentichiamo comunque in quella parte del mondo comunque sci Jim Pin
Hanno testa alla riunificazione e la vuole ottenere costi quel che costi poi io credo che prevarrà una linea di prudenza sulle modalità e sui tempi cinesi pensa nel lungo ma quell'elemento li della riunificazione comunque ci sarà
Abbiamo visto che in America dove qualsiasi sogno di un candidato di una candidata alternativa Donald Trump si è infranto nel meno quindici dell'Iowa con il cinquantuno per cento dei voti al primo turno a Trump
E questo ha portato immediatamente by venne a sentirsi più in forma
E più in partita perché la partita tra paradossalmente i due stanno insieme insieme si tengono il primo commento che ha fatto by Veneto vedo che son tutti preoccupati a come battere tram Plinius dai l'unico per le battute o sono io e cioè contemporaneamente una situazione in cui in Russia e in Ucraina
Al netto della scelta di campo io ho votato per l'invio delle
Anni ha votato per le sanzioni non c'è ombra di dubbio che la mancanza di politica diplomatica da parte dell'Europa sia un errore
Perché indicare le armi non significa non tenere in piedi una strategia diplomatica se i diplomatici servono soltanto quando le cose vanno bene
Grazie non importano i diplomatici bastano ricevimenti e tartine con salmone e per tornare
Reti e mobilità i Ferrero Rocher ambasciatore leggi viziata la diplomazia serve esattamente quando c'è crisi
Non è in contraddizione alla crisi non è in contrasto all'iniziativa vive invece sembra chiederò asilo prova a dire ma noi che gli abbiamo per come riuscire a evitare che per le prossime generazioni non si tocchi palla nel rapporto in quel quadrante
Del mondo Dostoevskij diceva senza la Russia non c'è l'Europa senza troppa vince la Russia ora è evidente che fintanto che Vladimir Vladimirovich Putin
Avrà quel ruolo e credo che non lo mollerà a breve
Sia assunta mente pregiudicato tu
Tu quello che vuol dire il rapporto con la Russia ma in una prospettiva di di di lungo periodo qualcuno che faccia una riflessione su questo o più banalmente una riflessione su come gestire l'Ucraina in Europa
Perché è evidente che un minuto dopo una tregua d'armistizio io spero la pace
Dovremo porci il problema di come portare Luca in Europa e i primi che non vogliono Luca in Europa sono i paesi di riciclaggio e l'Ucraina ed Europa cambia totalmente il gioco per la possiamo stare ore e ore a discutere di De Gasperi
Adenauer e Schumann ma se noi non capiamo che l'Europa che si sposta est è un'altra Europa e quindi serve l'Europa a due velocità e quindi sarebbe l'elezione diretta del presidente della Commissione europea e quindi serve
Una commissione europea politica e quindi serve una riflessione totalmente diversa se lo facciamo stava qua di che parliamo
E infine ma potrei proseguire a lungo ho detto di essere breve anch'io voglio esserlo io sono entrato nella vita lei è un esperto di Arabia Saudita ci dice
Rettore mi chiederanno la questione dei ribelli yemeniti visto che questo è il grande tema di cui non ha parlato nessuno per anni c'è la guerra in Yemen non era una guerra contro i bambini yemeniti come le i racconti di ellenici o facevano credere
Era una guerra portata dai ribelli yemeniti coi soldi veniali alle leadership riformista nessuno ha avuto il coraggio di parlarne di questo sembrava impossibile discutere perché bisognava stare dietro all'onda dell'attualità va bene virtuale mi fanno questa domanda e la domanda che mi è stata fatta entrando visto che lei è un esperto della saudita che pensa della partita di stasera
Nella Supercoppa di lega Riad emotivamente mi son ben guardato per motivi scaramantici di esprimere tutto il mio tifo per la Fiorentina contro il Napoli ma non mi pare un elemento centrale in un momento in cui la Terra Santa
Sta
Paradossalmente a un passo dalla pace dei figli di Abramo io la chiamo la pace dei figli di Abramo perché la base di Abramo è la pace del bravo Jalel Kushner
Ma la pace dei figli di Abramo era l'espressione che utilizzava Giorgio La Pira e quando quindici giorni dopo la morte di la Pira sabato senza destri padre David Maria Turoldo vide l'immagine di israeliani egiziani insieme a Cambieri Davis il primo miracolo di la Pira dal Paradiso la pace dei figli di Abramo
Tra il concetto è questa dimensione di politica estera non c'è se voi aveste ascoltato l'intervento del ministro degli esteri oggi in aula vi sareste in domandati come la Farnesina può essere in queste condizioni proprio abilissimo secondo punto il tema della sinistra sociale qui stiamo vivendo un periodo nel quale
L'insistenza marce dei Cinquestelle tutta sui temi della povertà
Solo la povertà
C'è un passaggio del libro di Merlino in cui si parla della carità c'è un tema anche molto molto intrigante non abbiamo tempo per approfondirlo mandava molto affascinante
Il punto è peraltro proprio in questi anni di via diciassette una tre pensatori di cui una economista francese Stella di fluo hanno vinto il Nobel dell'economia per gli studi legati alla povertà spiegando che la povertà è tutt'altra roba rispetto a quella che viene raccontata dai Gigino Di Maio di turno
Anch'io ho l'impressione
Guardo Luigi perché abbiamo lavorato insieme non so se sbaglio ma io sono molto convinto di questa Roma quindi non sono molto convinto spesso sbaglio
è che la vera emergenza sociale oggi non sia la povertà
Cosa vuol dire episodici ma la povertà ma il cuore c'è un tecnocrate pensi a una dichiarazione di hanno capito niente
è evidente che il trauma della povertà esista sempre esistito e bisogna cercare di ma la povertà non è mai diminuita come in questa stagione della storia del mondo
A cominciare da lavoro che hanno fatto i cinesi bene e nel male la più grande uscita dalla povertà non l'ha fatta Conte con decreto sul reddito di cittadinanza hanno fatto ai cinesi creando le condizioni dello sviluppo e di un investimento educativa laddove il punto la questione sociale di oggetti il ceto medio sta sparendo
E non se ne parla più
Io rileggendo Don Milani
Rileggevo don Milani oscurando con mia moglie su don Milani
Ovviamente con tutte le grandezze del pensiero Damiani anche ripensando i limiti di una stagione Ciotti e stava Barbiana oggi si rende conto di cosa potesse essere Barbiana sessanta anni fa settanta rifà Presidente da Repubblica ha omaggiato con una scelta credo di grande valore la figura di don Lorenzo Atene Don Milani quando scrive lettere a una professoressa
Destino al di là di tutte le cose con tutti voi conoscete concedere due anni molto meglio di me nell'azione si somma colpito perché ne parlavo con mia moglie che lunghi definisce una professoressa per lo stipendio che ha alta borghesia
Voi direte aspetta colpito solo questo no figuriamoci si possa discutere anche qui in questo lavori don Milani ma il tema è che lo stipendio ovviamente sta parlando di più di mezzo secolo fa di uno che faceva il professore cinquant'anni fa
Era uno stipendio da prestigio sociale oggetto ha fame
Un ragazzo che si laurea
Oggi ammirano non visibile
I ragazzi se ne vanno all'estero per tanti motivi
Perché è cambiato il mondo perché più semplice girare per tutto quello che volete ma perché mi afa
Perché il costo degli affitti unito al fatto che il primo salario d'ingresso se tu ti sei laureato in legge in America è di si misura in decine di migliaia dalle casi centinaia di migliaia di dollari
Ottantaquattro cento mila dollari
In Italia tu sei mila e mille cento mille duecento euro al mese
è così poi insegnare alle nella nella nella zona dell'Emilia Romagna prende mille cinquecento al mille quattrocento euro mai certo meglio anche rispetto alla mia stagione di governo che ormai di dieci anni fa
Esattamente oggi mi scappa da ridere era il giorno del parte del Nazareno dieci anni fa dieci anni fa ci incontrammo con Berlusconi alle zero diciotto gennaio
è stata la mia stagione gli ottantenni è tutto cambiato allora dove il luogo
In cui si discute di steroide non ci provi a fare un ragionamento del genere ti dicono sì ma lei lo dice perché c'è aria razze leggendo non c'è uno spazio ecco allora quanti ci sarebbe bisogno di questo poi l'ho fatto troppo lunga terzo punto vado come sintesi il PD perché era uno dei punti citabile
Lo dico di fronte a maestro Arturo Parisi chi ha voluto il Partito Democratico
Il Pd che avete costruito voi
Non c'è più
Non c'è più perché non c'è l'atto costitutivo che erano le primarie e la selezione classe dirigente non si fanno le primarie in Sardegna non si fanno le primarie a Firenze temo Agepi PD
Il partito democratico non c'è più perché la contaminazione di culture considerata un ostacolo
Cioè l'idea originaria del PD era che si stava insieme venendo da valori diversi e si cercava i punti di sintesi
è il motivo per il quale io arrivo nei affari sia dal Pd e chiede di scriveva il gruppo del partito socialista perché capisco che con la mia leadership fondamentale avere ancorati in una casa europea che sia più consona alla storia di quel partito
Ma che contemporaneamente in qualche modo ed equilibrato dalla leadership che noi abbiamo
Oggi la classe dirigente del partito democratico
Sembra uscita più lo dico con il massimo rispetto non mi riferisco diciamo agli evergreen alle vecchie glorie a quelle che sono caratteristiche diciamo imprescindibili dell'organizzazione del Pd più da una attivo dell'occupazione studentesca
Che non da una classe dirigente e su questo è un dato di fatto sui temi sui diritti non c'è uno sforzo per trovare un punto avanzato di equilibrio
Guardate quello che è successo lo scorso anno con lo zar e c'era ancora letta c'era lasciato c'era un compromesso pronto a portata di mano lo dico in un ambiente cattolico democratico e parlo di diritti a potrà spuria perché gli accordi cena siccome i numeri non c'erano sia scelto l'atteggiamento massimalista di preferire lo sconto è di andare al muro contro muro rispetto al tema di portare a casa la legge perché perché l'obiettivo è scrivere un tweet efficaci
Non vi scrive un decreto in gazzetta ufficiale
E di far post che funzioni non di fare una legge che funzioni e in questo senso è chiaro che il centro
Come dice giustamente Gide non c'è guardiamo i sondaggi emerge
è ovvio che non c'è
Perché non intanto in un sistema del genere l'idea che possa esservi una condivisione alcuni sondaggi al trenta per cento per un partito di centro e non è nemmeno questo il mio obiettivo l'obiettivo indire
Come si può nel due mila e ventiquattro far capire chi o si vince al centro non si vince
Il Regno Unito sia spostato dalla sinistra riformista alla sinistra massimalista dopo Tony Blair perché diceva io amo tutte le tradizioni del mio partito fra me quella di perdere le elezioni con due leader Ed Miliband e Gianni Corbi le hanno perse tutte
A distanza di quattordici anni sono tornati allocato Gianni diciassette anni saranno perché l'ultima vittoria laburiste del due mila sette nel due mila e ventiquattro starne ragionevolmente vincerà tornando al blairismo se volete al New labour
Allora arriverà un momento in cui il partito democratico spero prima di diciassette anni non parli di me ne frega niente di Prodi Veltroni Renzi non è importante questo
Ma capirà che lo spazio politico sa in quale si va a prendere i voti ecco quello
Del centro che oggi la Meloni sta scientificamente mollando perché una Presidente del Consiglio che è fortissima nei sondaggi e i sondaggi lasciatemelo dire un esperto della materia
Son come i quadri si rompono all'improvviso
Il consenso in una legge ruota che gira
C'è Baricco scrive un libro bellissimo centosei domandato perché il quadro cascano fino a un minuto prima stava sotto il pagliaccio la politica è così per tutti
Ciò un master in materia penso ero ero il più popolare in Italia sono oltre sono stato se non sono chiudiamo l'Italia e quindi voglio dire io su questo posso dare lezioni gratuite a chiunque
Il problema però è che la Meloni sta governando questo Paese con una classe dirigente che mostra una incultura istituzionale che devastanti
Io sono uno di quelli sedici ceda parla di riforme parliamone c'è da parlare di giustizia parliamone ma come si parla di giustizia con un sottosegretario lo dico qui perché quando lo dico in Parlamento mi dimostri va be'lascia fare
Almeno qui in un luogo dove le le istituzioni sono una cosa seria
Mi sarebbe diciamo impacci spero sarebbe in Parigi o quello che sto per dire ma tenete conto che notte di Capodanno il sottosegretario alla Giustizia organizza un cenone al quale partecipano deputati che portano delle armi
Si spara un colpo ringraziando la Provvidenza non muore nessuno ma un di veramente mi E.T. fronte alla questua anziché dire ragazzi scusate è successo questo parte una bottiglia settimana di pizzini e di omertà in cui il deputato continua a dire io potrei parlare però mi lasciano solo eppure non capisco perché e dice di no nome quando mi interrogheranno viene interrogato e si avvale della facoltà di non rispondere perché nel frattempo sta cercando di trovare di concordare ma questo in un mondo normale non è mai esistito
Qui e poi votare destra o sinistra non me ne frega niente questa roba qui è enorme la polizia penitenziaria in mano a chi mente o taci su queste cose Terranova che dovrebbe lasciar di tutti
Fuori di testa e infine davvero chiuso
Io c'è un punto che mi piaceva tanto discutere che affronterà la prossima volta prossimo le cui Giorgio vedo che bucava utile si lamentava renderà sul Riformista vedi un po'Camber articoli se non poteva arrivare all'assurdo alla prende benissimo ma è il
Ne abbiamo discusso di politica parliamo Futures
Avete salta sul lavoro l'intelligenza artificiale che cambierà il modo di lavorare sarebbe interessante discutere nel fatto che in due terzi dei bambini che sono in prima elementare faranno un lavoro che oggi non esiste
Se fossi segretario di un sindacato il tema proporre ovviamente
Tu non hai fatto nomi perché se è un democristiano dentro ma il mio io non farò nomi farò solo cognome l'atteggiamento di Landini è esattamente l'opposto di queste quando Landini contesta il già usate licenze alle persone
Ignorando il fatto che il se l'avesse licenziato con Giorgia tra avrebbe avuto diritto a lavoratori di questa storia prima o poi della scritta in i i in una serie televisiva ecco però appunto qui c'è un tema riguarda la Chiesa
Lasciatemelo dire finisco davvero lo dico a don Vincenzo e lo dico a me stesso da
Umile peccatore
Noi abbiamo un cambiamento epocale anche in corso nella chiesa
Che non è semplicemente legato al Papa
Al prossimo conclave che naturalmente ci auguriamo sia per la possibile alle discussione progressisti e conservatori alle nomine fatte dei cardinali perché poi lo Spirito soffia dove vuole
E probabilmente pochi avrebbero immaginato un mese prima che Bergoglio fosse letto che che di volersi diventare Papa peraltro essendo le dimissioni a sorpresa a maggior ragione
Ma non sappiamo che cosa accadrà e io sull'ultimo poterlo dire a me interessa un'altra roba dice non vince
La Chiesa non è minoranza
Mi piace chiamarla in altro modo ragione
Ma la questione escatologica
Ed esistenziale che cresce cresce nella domanda di senso che cresce nelle difficoltà che cresce nei problemi
Noi non non non facciamo il conto dei numeri delle persone che soffrono pro premi di salute mentale o banalmente persone che hanno problemi di rapporto con il cibo son passati da seicento mila a un milione e sei nel giro di quattro anni
I ragazzini che hanno problemi di anoressia e bulimia
Lasciate stare i del governo ombra finanziano Finazzi da seicento mila a un milione e sei avrà impattato la pandemia ma c'è c'è una mondo fuori che sta cambiando di fronte a questa domanda di senso
Io mi domando qual è il ruolo della Chiesa del prossimo del prossimo futuro
Perché noi in Italia parliamo di un libro oggi la spesa sociale che nato e cresciuto in un mondo in cui le parrocchie c'erano vivevano erano luoghi
Di vai
Parliamo di un mondo in cui la presenza organizzata della Chiesa cattolica era forte la qualità dei pastori mi permetto di dire era di grandissimo livello non avremmo mai immaginato di vedere Giovanni Paolo secondo partecipare alla trasmissione in prima serata
Il mondo è cambiato ma forse anche la scelta dei vescovi nel bene e nel male che viene fatta è una scelta che in alcuni casi a fare delle riflessioni che tutti noi dobbiamo fare quando Giovanni Paolo secondo manda un cinquantenne che si chiama Carlo Maria Martini a fare il cardinale riesca il vescovo arcivescovo cardinale di Milano
Fa una scelta che è una scelta inclusa settantanove ottanta io ero fuori allora studiavo quattr'anni vedova ricordo però diciamo i il concerto e qualora penso che anche la Chiesa debba riflettere su se stessa io penso che su questi temi noi abbiamo tante questioni aperte grazie al libro di Giorgio per aver aperto questa discussione e scusate se vi lascio
Grazie a Matteo Renzi in conclusione lasciamo la parola al presidente Casini oggi abbiamo ricordato più volte il diciotto gennaio una data importante allora forse il momento
Abbiamo sfiorato questo tema di parlare sì sì c'è dell'eredità politica della Democrazia Cristiana
No allora grazie Giubilei direi che tutto è stato fatto e molto rimane da fare questa era una delle famose frasi di Adolfo Sarti al termine dei nostri rioni diceva con aria così scanzonata molto è stato fatto ma tanto rimane da fare andiamo ecco debbo dire che
Forse Merlo ha ottenuto un grande risultato avviare una riflessione la riflessione come tale non si può concludere per cui non a una conclusione
Tu mi fai una domanda
Dico solo rapidamente una cosa
Il lascito della democrazia cristiana
Uno una democrazia inclusiva
E questo è stato possibile anche grazie al ruolo della sinistra sociale nella Democrazia cristiana Degasperi vince le elezioni è solo può governare da solo certe partiti laici poi cavalli di razza Fanfani e Moro cercano l'allargamento ai socialisti e al centro sinistra poi in una fase in cui la spinta propulsiva sia esaurita la solidarietà nazionale
Con la compartecipazione che avviene con due scelte l'attuazione delle regioni e ad esempio la presidenza del del della Camera dei deputati al partito
Comunista che non è abilitato a governare ma che la Democrazia Cristiana e gli alleati sentono
Il dovere la necessità politica di coinvolgerlo nella gestione delle delle istituzioni del Paese perché perché un partito che era quasi al quattro cinque per cento in meno da democrazie stiamo non poteva subire una marginazione
Talmente profetica quella scelta
Che negli anni in cui certi circoli intellettuali della sinistra
Che io favorito i circoli intellettuali teorizzava non è con lo Stato né con le Brigate Rosse cosa avviene il Partito Comunista sceglie lo Stato la CGIL e il sindacato ciechi allo Stato e il terrorismo è battuto se non si fosse stata questa democrazia inclusiva probabilmente
Non c'è
Un riscontro ma i risultati potevano essere diverso la DC muore trent'anni fa il parto gemellare parto gemellare voglio dire una cosa detto sinceramente perché qui abbiamo fatto scelte diverse anche per noi abbiamo sperato non voi dico parlo di me che fosse possibile
Sostanzialmente caratterizzare un bipolarismo nascente in cui la sinistra era legittimata a governare perché non c'era più un problema del della centrale sovietica del muro di Berlino noi abbiamo sperando che ci potesse essere sostanzialmente un centrodestra egemonizzato dalla presenza centrista democratica cristiana scommesse fallito evidentemente
Dall'altra parte dall'altra parte il tentativo è stato poi d'altra parte non mi pronuncio se la scommessa è stata vinta perché bisognerebbe chiederò quanti ad un altro ma dall'altra parte con le quali in buona fede c'è stato un tentativo di segno diverso
Però nel momento in cui la democrazia cristiana muore storicamente il diciotto gennaio di trent'anni fa che cosa succede che alla democrazia italiana vengono consegnate come patrimonio comune di tutte le forze politiche
Elementi che fino allora le avevano drasticamente divisi
Multilateralismo scelta atlantica euro Europa universalismo e gratuità delle cure mediche
Pensate l'attualità di questo di questo ragionamento durante gli anni del continente
Quando non ci sono stati i figli e figliastri
Chi andava a vaccinarsi ci andava in base a dei criteri e dei parametri ma non è che in quel momento i ricchi trovava l'accesso e debolino e non è che qualcuno veniva discriminato sulla base del censo universalità è gratuita
E questo anche per la scuola
Per la scuola oggi diciamo la verità
A proposito delle discussioni che ci sono questo è vero fino a un certo punto perché ad esempio l'accesso alle scuole internazionali
E allora agli studi all'estero sono un un fattore di discriminazione sociale perché è chiaro che quando un ragazzo studia nelle migliori università del mondo ha un accesso al lavoro che è molto difficile poter in qualche modo avvenire avendo fatto un percorso di università pubbliche italiane discorso molto lungo la Democrazia Cristiana nuove ma vince
Perché storicamente nella vita e nella storia si
Non c'è un'eternità c'è un limite però questo è stata ricca
In questo contesto e termino realmente perché rivoglio mandare a casa Merlo cosa dice
Che è stata fondamentale il ruolo di una sinistra sociale che ha sostanzialmente contesta Politeia che il monopolio del mondo del lavoro potesse essere portato avanti dalla sinistra
E la Democrazia Cristiana il suo interclassista Moro
La il suo essere il grande partito della nazione è stato possibile proprio grazie a queste componenti
Quando sbarra prima ha ricordato alcune cose di cui bisognerebbe discutere con laicità io ho firmato convinto la loro proposta in ordine ad esempio alla partecipazione dei lavoratori agli utili bisognerebbe discutere laicamente di queste cose invece il dogmatismo c'è ma purtroppo non c'è in casa nostra c'è a un po'al prove bene la sinistra sociale ha avuto un merito enorme soprattutto in ordine a delle conquiste sociali su cui è stata sprone permanente e anche all'interno della Democrazia Cristiana elemento propulsivo sempre per cui diciamo così e termino
Questa è stata la nostra storia
Voglio mi consentite solo mezza cosa mezza frase
La cosa più assurda assunta e che mi rattrista di più sapete qual è
Quando vedo i tentativi di cui parlano i giornali di rifacciamo la DC Rita ma guardate che le grandi storie tutto possono affrontare anche l'oblio
Ma non possono affrontare il ridicolo perché sono impotenti davanti al ridicolo allora la storia è stata quella coltiviamo la memoria perché il compito nostro e fare quest'oggi
Grazie presidente grazie a tutti voi buona buona serata