Collegamento con David Carretta da Bruxelles sugli esiti del Consiglio Affari esteri dell'Unione europea di ieri

Adesso ci possano a Bruxelles con navi carretta ci occupiamo nel Consiglio affari esteri dell'Unione Europea Gianani
Sì buongiorno a voi una riunione quella dei ministri degli esteri dell'unione europea ieri che è stata dedicata principalmente alla crisi in Medio Oriente non solo Gaza ma anche di attacchi utili sul Mar Rosso che mettono in discussione una a via di navigazione strategica per il commercio globale per l'economia dell'unione europea partiamo proprio da qui i ministri degli esteri ha detto l'alto rappresentante USA Borrell hanno trovato un accordo di principio per lanciare un'operazione navale militare nel Marra rosso
Non è stato facile perché a dicembre una proposta iniziale di ampliare il mandato di un operazione navale già in corso calante antipirateria al largo della Somalia
Questa proposta aveva incontrato il detto della Spagna fondamentalmente per ragioni di politica Interna l'accordo di principio prevede di utilizzare appoggiarsi su un'altra missione esistente che si chiamava Gaynor che opera
Nello Stretto di Hormuz ma che ha funzioni attualmente solo di sorveglianza in chiave anti Iran
Appoggiandosi su quella missione dovrebbe essere lanciata nelle prossime settimane se ci sarà un accordo sui dettagli tecnici
Questa questa nuova operazione che avrà però funzioni difensive cosa significa non sarà come Prosperetti Guardian all'operazione guidata dagli Stati Uniti
Le navi militari dell'Unione Europea scorte Ranno mercantili petroliere e Inter citeranno eventuali attacchi da parte degli utili con missili droni o altre armi
Ma non dovrebbero compiere attacchi contro obiettivi utili sul territorio dello yesmen
Non facciamo la guerra nessuno ha detto ieri il ministro degli Esteri italiano
Antonio Tajani è un intervento militare a difesa del navi mercantili italiane
Questa soluzione
è stata promossa dall'Italia ma anche da altri due grandi Paesi Germania Francia rimangono degli interrogativi in particolare sulla Accor sul coordinamento proprio con l'operazione guidata dagli Stati Uniti
Prospera ritti Guardian a i ministri europei poi hanno incontrato in sessione separata i loro omologhi di Israele Giordania Egitto Arabia Saudita nonché il segretario generale della lega araba ci sono stati momenti di di stupore in particolare quando è intervenuto il ministro israeliano mostrando due video uno che riguarda le connessioni
Infrastrutturali tra l'Europa Israele poi l'India tra l'altro un progetto che è stata lanciato dalla presidente della commissione Ursula von der line all'ultimo G20
E poi ha mostrato un video di una possibile isola al largo di Gaza che dovrebbe servire in qualche modo da Dapporto per la Striscia permettendo al contempo controlli sulle merci che entrano Haggadah fondamentalmente saggio è non da parte di Israele non vogliamo discutere
Della del processo politico di cessate il fuoco dissoluzione di due Stati soluzione di due Stati che è stata ribadita ancora una volta da Sosa Borrelli che ha presentato un piano in dodici punti
Per avviare una un processo di pace
Globale piano però che non ha trovato grande consenso prima di tutto perché è più procedurale con la convocazione di una conferenza preparatoria di pace
La un la che dovrebbe poi preparare un piano da emendare in un anno
Non piace perché Israele non sarebbe coinvolto nei negoziati iniziali
Nemmeno gli Stati Uniti vorrebbero unicamente invitati poi a a partecipare a questo processo redazionale una delle dei punti che erano presenti nella nella bozza di questo piano di pace Borrell prevedeva il cessate il fuoco immediato a Gaza e su questo c'è stata l'opposizione della Germania dell'Austria di diversi Paesi europei dunque nella versione finale questo appello è scomparso
Perché perché la fine del Medioriente continua di dividere profondamente ventisette Stati membri
E questo produce un un un doppio effetto il primo ovviamente l'Unione europea rimane inaudibile
Non non riesce a farsi ascoltare
Soprattutto perché non non c'è un un messaggio eppure si trascorrono giorni ore settimane a negoziare termini come pausa o pause umanitarie senza però trovare un vero e proprio accordò ieri i ministri hanno discusso anche brevemente di Ucraina la Borrell ha assicurato che il sostegno dell'Europa continuerà e più forte che mai
Di ucraini non devono preoccuparsi eppure ci sono elementi di preoccupazione seri tanto più che si avvicina la scadenza del primo febbraio quando ci sarà un vertice straordinario dei capi di Stato e di governo che
Devo non discutere due punti come superare il veto di Viktor Orban su un pacchetto di aiuti da cinquanta miliardi di
Euro aiuti finanziari pagare stipendi e pensioni aiuti per chi è ovviamente e poi sta emergendo con sempre più forza la questione delle forniture di armi perché l'Unione europea non è in grado di mantenere le sue promesse sulle munizioni ma diversi paesi anche i grandi come come la Francia l'Italia e la Spagna in termini di forniture di anni essenziali a Kiev per difendersi sono molto in ritardo questa mattina c'è stato un pesante attacco missilistico da parte della Russia contro Kiev e care chissà e altri
Altri altri altre zone dell'Ucraina con anche diversi diversi morti c'è una carenza di missili di di difesa antiaerea per per l'Ucraina altro elemento c'è una carenza sempre più evidente di munizioni sul fronte con difficoltà serie in alcuni punti come Bach motto d'o ad vinca questo limita la capacità dell'Ucraina non solo di attaccare di andare in controffensiva come accaduto nel corso del due mila ventitré in questo momento sta compromettendo anche le sue capacità di difesa per ora è tutto sono le domande ti restituisco la linea