La Costituzione aperta a tutti - Inclusione

Buona benvenuti a tutte e a tutti per questa nostra ultima tappa della sesta edizione della Costituzione aperta tutti dirò solo due parole poi una brevissima introduzione sull'inclusione sul tema di oggi ma vorrei dire due parole sulla nostra iniziativa iniziativa che dura da sei anni che abbiamo proposto attraverso la piattaforma di educazione digitale del ministero dell'Istruzione del merito adesso così si chiama
E che quest'anno abbiamo pensato di fare
In forma di tappa di tappe siamo partiti da Roma al Teatro Palladium poi abbiamo proseguito a Campobasso a Milano presso la Comunità Kai rosso di Burgio
Ad Ancona e oggi siamo qui ammissiva per trattare di una serie di parole chiave dopo le ricorderò analiticamente perché si collegano al tema della inclusione con voi per discuterne con voi poi riproponendo i contenuti che ora ascolterete in forma di audio-video sulla piattaforma di educazione digitale
Quindi dico ai vostri insegnanti anzitutto sì lo desiderano possono iscriversi gratuitamente su questa piattaforma fruire di tutti i contenuti non solo della lezione che oggi ascolterete dalla dal vivo
Oggi avremo allora professor Alberto Lucarelli che insegna qui Napoli all'Università Federico secondo un caro amico caro collega che dopo di nuovo presenterò che sarà lui a tenere una lezione lo farò soltanto una breve introduzione prima di iniziare abbiamo i saluti che ci vengono dal direttore dell'Istituto che ci ospita dal dottor Guida e poi dalla dottor Delfino che direttore delle relazioni istituzionali Giuffrè Franzi se la febbre editore che ha curato questa pubblicazione che raccoglie le lezioni
Tenuto in questi anni
E che non solo ha pubblicato questa bella versione cartacea del libro ma poi ha messo a disposizione in forma di ebook di nuovo gratuitamente nella piattaforma di educazione digitale i medesimi contenuti
Per le studentesse gli studenti Peder i loro docenti quindi io prima di dare inizio la nostra giornata ripasso la parola al direttore guida ringraziandolo molto di averci permesso di essere qui oggi a parlare di inclusione in questo luogo così particolare
Da parte mia solo due parole di benvenuto un ringraziamento per l'organizzazione per il il professor Ruotolo per aver voluto pensare anni si dà come tappa di questo percorso
In questo momento vi ospitiamo nel centro studi sulla devianza e sulla criminalità minorile che è una realtà voluta dalla giustizia minorile
Perché il tema del disagio e della devianza giovanile ha bisogno di essere analizzato conosciuto affrontato ogni giorno e ogni momento in maniera nuova
Perché è un fenomeno che si trasforma in un fenomeno che richiede risposte richiede soprattutto che gli adulti che lavorano in questo ambito in questo settore sappiano interrogarsi
Noi oggi con voi cercheremo di porci delle domande magari ritrovare qualche risposta per fare in modo che la società di domani possa essere una società più attenta e più aperta a a saper leggere storie e a raccontare momenti di vita quindi benvenuti e grazie per questa opportunità
Parola al dottor Antonio Delfino di giungere
Grazie grazie
Marco
Devo ringraziare innanzitutto
Questi istituto perché ci ospita l'Istituto penale per i minorenni e in particolare il dottor guida anche per questa sua introduzione
Per questa sua introduzione
Originale marca direi decisamente importante che ci ha fatto ascoltare
In questo posto questo centro europeo di studi sulla devianza la criminalità che
Che che tra l'altro bellissimo è un bellissimo Panorama
Ringrazio relatore della giornata di oggi adesso
Alberto Lucarelli lo ascolteremo tutti con grande attenzione
Tra poco il tema sicuramente è sicuramente
Importante ringrazio il professor Marco Ruotolo Marco
Siamo diventati veramente amici durante questo percorso che c'ha condotto affina qui e che da qui ripartirà per un'altra per un'altra andata a partire dalla dall'anno scolastico
Prossimo Astorino
Quindi è veramente un percorso che si snoda per tutta la penisola che ci ha reso tutti particolarmente partecipativi ed entusiasti
Assieme a Marco voglio ringraziare l'altra autrice del
Curatrice del del volume che oggi non è potuta essere qui con noi
Per motivi suoi personali del Marta credo la dottoressa Marta capire carente Ariemma ricercatrice
Dell'università
Roma tre collocazione ringrazio l'università perché vedete l'università Roma Tre assieme alle mie spalle ci sono i i brand cosiddetti insieme alla a noi di Giuffrè e ha Ministero dell'istruzione del merito
Entrambi tutte tutte e tre queste entità hanno promosso
Questa questo percorsi hanno promosso questo volume
Che potete
Far scaricare dai vostri appunto da vostri insegnanti sulla piattaforma digitale del ministero dell'Istruzione del merito
Attraverso il quale poi sviluppare lezioni
Sui vari temi se ne sono veramente tantissimi contenuti nel nel volume stesso naturalmente scaricarlo partito totalmente gratuito perché ne abbiamo messo a disposizione di tutte le scuole italiane
Il burqa
Gratuitamente
E ringrazio visto che anche la conclusione di questo percorso
Bello che abbiamo che abbiamo svolto per tutta la penisola e voglio ringraziare tutti
Tutte le persone che ci hanno supportato in questa iniziativa in modo particolare tutti i miei colleghi
Di di Giuffrè una rappresentanza importante con me qui oggi voglio veramente citarle uno uno chiaro vostre Orizio di etilene Simoncini siede a San Giorgio
Ce ne sono altri dietro le quinte che hanno lavorato come si dette quinte che hanno lavorato
Che hanno lavorato assira noi se non marca sia Marta
Durante tutti questi mesi e continueranno a farlo con lo stesso entusiasmo in modo direi del tutto volontario questo
Due parole sull'editore e sul progetto
Voglio dire bere Giuffrè
Giuffrè
Vostri insegnanti lo conoscono come Giuffrè da da sempre oggi offre Editore pagine realtà ci chiamiamo Giuffrè Franzi F
Siamo ancora il principale editore giuridico
In Italia però facciamo parte di un gruppo internazionale gruppo multinazionale si chiama la febbre Sarro che da qui una denominazione Giuffrè Franzina afferra la nuova denominazione che un gruppo di editori europei quindi presente in otto Paesi in tutta Europa con due mila e seicento dipendenti quindi un grande editore europeo di cui siamo fieri di far parte e rappresentarlo
Speriamo degnamente in Italia
Da quasi cento anni quindi diciamo anche noi abbiamo la nostra la nostra storia nazionale piuttosto importante per Giuffrè la cultura giuridica diffusione dei valori della della prostituzione
Sono stati tutti questi sono stati sempre al centro
Della nostra attività di editori e su queste basi su queste motivazioni che noi abbiamo pensato di aderire al progetto della Costituzione aperta a tutti basterà poi leggere
I nomi contenuti ad uno ad uno dentro il volume per rendersi conto che è stato veramente un grande che ancora sarà soprattutto un grande progetto da approfondire si arricchirà con i contributi di tutti tra cui quello odierno
Della della professore Lucarelli che tra poco ascolteremo oggi noi parleremo di inclusione
Ogni volta abbiamo scelto un tema diverso in ogni posto abbiamo scelto un tema diverso
Qui non potevamo di scegliere l'inclusione quando parliamo di inclusione parliamo di marginalità di marginalizzazione di una condizione di di di presunta diversità sociale
Quindi anche in questo caso luogo migliore di questo non poteva esserci perché qui
Perché qui
è obbligatorio
Per le autorità non avere
Alcun pregiudizio no
è obbligatorio guardare le cose da da prospettive cosiddette altre
Dobbiamo cambiare il nostro angolo visuale
E qui diventa palpabile quello che diceva
Che diceva Marcel Proust secondo diceva il vero viaggio di scoperta consiste nel possedere altri occhi vedere l'universo attraverso gli occhi di un altro
Di centinaia di altri di osservare un centinaio di universi che ciascuno di loro serba e che ciascuno di loro
Ecco perché con questo obiettivo che per esempio Giuffrè Franzi la febbre ha realizzato un progetto di cui volevo parlarvi brevemente che si chiama
Nessuno
Parole che già ha pronunciato il direttore guida
Poco fa
Noi tre settimane fa esatte come oggi presso la Sala Livatino del ministero della giustizia alla presenza del sottosegretario alla giustizia
Ho stellare abbiamo firmato un protocollo assieme alla dipartimento d'amministrazione penitenziaria cosiddetto dato del ministero
Della giustizia da cui dipendono
Le carceri cosiddette ordinarie ben centonovantasei d'Italia che assieme all'associazione Antigone che molti di voi avranno avranno sentito nominare che perché l'articolo importante
Oggi associazione a tutela dei diritti dei detenuti abbiamo firmato un programma nazionale che si chiama proprio nessuno escluso
Con l'obiettivo di sensibilizzare tutta la comunità penitenziaria
Intorno alla cultura giuridica e costituzionale dalle con questo progetto metteremo a disposizione
Degli istituti penitenziari italiani
Risorse di tipo culturale di tipo Autori Ale di tipo editoriale per favorire l'integrazione sociale
Attraverso dei programmi di lavoro anche mirati allo sviluppo culturale sviluppo umano nello specifico cosa fare momento un eremo su una selezione donerei Mona selezione di testi
E di altri contenuti ai nostri di nostri prodotti editoriali alle biblioteche degli istituti penitenziari che sono coinvolte nel progetto partiremo
Partiremo dal carcere femminile di di Roma Rebibbia proseguiremo con Bari e poi ancora a Torino e poi tutti gli istituti che che vorranno via via ha detto all'interno di questi istituti
E delle biblioteche di questi istituti saranno creati tra poteri dei corner degli angoli
Che saranno dei veri punti di veri e propri punti di informazione divulgativi
Quindi con testi giuridici con con banche dati giuridiche ma anche luoghi di promozione di istanze di diritti e di partecipazione attiva della popolazione carceraria
Tutto questo lo facciamo finché le persone cosiddette sottoposta l'esecuzione di pena tutte coloro che lo vorranno
Possono raggiungere una piena consapevolezza una partecipazione sempre più attiva nell'ambito del proprio percorso di di riabilitazione per ora appunto il progetto riguarda i centonovantasei istituti carcerari ordinari
Ma presto intendiamo estenderlo anche agli istituti di pena minori e ci piacerebbe direttore guida partire proprio proprio da qui
Beh quindi stiamo facendo la nostra parte
Con umiltà
Consapevole che il fondo il cielo che vediamo qui fuori tutto il giorno è uguale per tutti
E perché come diceva Martin Luther King e noi potremmo essere arrivati anche da navi diverse ma stiamo nella stessa
Grazie
Grazie
Tra l'altro
Sottoterra grazie dottor Delfino per questo su saluto che è andato anche nel merito del nostro tema nessuno escluso è stata citata questa importante iniziativa mi fa molto piacere che sia stato dritta per la
Volontà di estenderla anche alla
Agli istituti che fanno capo alla Dipartimento per la giustizia minorile di comunità visto che negli istituti penali per minorenni ci sono anche giovani adulti e quindi essendoci giovani adulti
Ci sono ci sono e ci saranno anche studenti universitari che possono essere davvero interessati alla ricco patrimonio
Della casa editrice Giuffrè
Prima di dare la parola al professor Lucarelli l'avete due aggiungo qualche ringraziamento e qualche parola
Poche parole sul tema inclusione sarà stipato magistralmente da da Alberto dicevo prima che mi fa particolare piacere chiudere qui a Nisida questa nostra iniziativa di di quest'anno a farlo con il direttore guida che con la parola e con la parola inclusione perché il direttore guida sicuramente mette in pratica quotidianamente il senso profondo di questa parola
Il ringraziamento va a Giuffrè alla compagni di viaggio di queste tappe compagni di viaggio non solo in senso ideale Antonio Delfino Irene Simoncini sono stati sempre in tutte le tappe aggiungo un saluto e ringraziamento a chiaro costrette ci ha scoperta ci ha proposto ha proposto la collaborazione con Giuffrè ha sarà Lombardini a Silvia San Giorgio che ha curato l'edizione del nostro volume asserì ma Cesare e Maurizio dieci che ci sono molti di loro qui presenti oggi
Ringrazia mettono anche al ministero dell'Istruzione del merito l'Ufficio terzo in particolare con la Luca Tucci e Jessica Bonanni al dipartimento di Giurisprudenza di Roma tre che da sei anni patrocina
Questa iniziativa e alla curatrice dell'iniziativa del volume e la dottoressa Marta Karen
A tutti i relatori che si sono succeduti in queste tappe di questa sesta edizione e come dicevo prima un sentito ringraziamento va Alberto Lucarelli collega dell'università
Federico secondo di Napoli ci tenevo particolarmente che fosse lui a chiudere questo ciclo di lezioni in quanto giurista che io mi permetto di definire impegnato giurista impegnato che non si ferma
Nel cielo dei concetti giuridici per citare qualcuno di importante
E ritengo significativo parlare di inclusione quindi amicizia perché includere e ovvio il contrario di escludere e chi guarda la pena come mera retribuzione
Per il male che è stato commesso ha come obiettivo escludere chi invece guarda la tela come occasione di riscatto come si fa quest'istituto punta abbia includere o meglio al re in crudele a a ricostruire quel legame sociale che si è rotto interrotto spezzato con la commissione del reato
Quindi guarda al futuro non soltanto al passato non si ferma al dentro ma si proietta verso il fuori e credo che sia questo in pochissime parole sciocche la Costituzione vuole quando parla di rieducazione perché più in generale e sono sicuro che il professor Lucarelli non si fermerà al tema della pena guarderà al tema dell'inclusione in una prospettiva più ampia la Costituzione ci chiede di includere dentro e fuori le mura degli istituti di pena
Ci chiede di rimuovere i le diseguaglianze di combattere la povertà di intervenire nelle situazioni di disaggio
Dedicando questo impegno nei termini dell'assistenza della previdenza e dell'accoglienza grande tema quando si parla di inclusione è senz'altro quello degli stranieri
Imponendo obblighi precisi alla Repubblica ma anche chiedendo a ciascuno di noi di fare il proprio non è un caso che l'articolo due della Costituzione riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo al contempo richieda l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
Tutto ciò
Ad un fine con un obiettivo consentire a ciascuno di esercitare effettivamente i propri diritti di partecipare alla vita politica economica e sociale del Paese e di potere s'esprime le la propria personalità con un'unica frase citato una pluralità di previsioni costituzionali va anzitutto quella del secondo comma dell'articolo tre che richiede appunto di rimuovere le diseguaglianze in vista della
Effettiva partecipazione di ciascuno di noi ha la vita del paese e della possibilità che di nuovo a ciascuno di voi deve essere data di esprimere la propria personalità
Tutto si lega in questa trama così complessa che la trama della nostra costituzione d'una trama che stiamo cercando con le nostre elezioni dipanare cercando di far comprendere agli studenti e le studentesse quale sia lo spirito
Della costituzione e mi piace dire concludendo questa mia brevissima introduzione che tutte le parole scelte per questa sesta edizione si legano fortemente
Le leggo cultura
Primo incontro a Roma partecipazione secondo incontro a Campobasso cura intesa non come assistenza sanitaria ma come attenzione verso l'altro a Milano
Eguaglianza ad alcuna è appunto inclusione e ad Alberto Lucarelli spetta il compito di illustrare questa parola chiave così complesse così ampia poi i suoi possibili sviluppi
Naturalmente con
Il mio anziché il nostro ringraziamento per aver aderito all'invito essere nostro Autore oltre che relatore delle prossime di questa edizione di lezioni ma della prossima anche dizione di questo bel libro curato da Giuffrè Frances quindi cedo con molto piacere la parola ad Alberto Lucarelli per la lezione sull'inclusione
Allora buongiorno a tutto e tutti siamo tutti quanti qui noi siamo qui con loro
Ma nuovi maniera quanto più inclusiva possibile
Allora Marco Liotti ora ringraziare anzitutto perché quando qualche mese fa proposto
Invitato qui a
Riflette intorno a un tema che
Non c'è in maniera formale in Costituzione ma cioè in realtà in tutte le norme tutto istruito in tutti i principi
Dal primo all'ultimo c'è il tema dell'inclusione ovviamente tua proposta da una parte mi insegnava ritornare in questo luogo
Tanti anni fa dottor Guida ma aveva invitato quando avevo delle responsabilità istituzionali nella città parlare
Dei beni comuni
I beni comuni ci sono strumento di impulsività ma quando Marco appunto mi aveva proposto questi intanto lo seguo da anni e apprezza ammiro tantissimo
Il suo lavoro sul campo no il diritto e la costituzione in azione che vive vive tutti i giorni perché
L'idea diciamo della di un diritto separato rispetto alla società ai cittadini io lo trovo fortemente escludente linguistico come approccio quindi a dimettersi di mettersi in gioco di stare tra tra tra
Di stare in strada tra i cittadini tra i problemi veri dei fatti nello stesso tempo
Raccogliere un invito del genere particolarmente complesso perché molto più semplice per noi ti viene una relazione classica che non invece affrontare un tema che tipo sfugge da tutte le parti quindi ho provato più volte da da tempo del
Questa mattina ho detto non porto niente non porto appunto da esili cercherò diciamo di di mettermi in contatto quanto più possibile con me stesso con voi per fare di alcune considerazioni aperti libere poi che siano oggetto anche di discussione in flessione dopo quindi spero che mi perdoni anche perché non c'ho una relazione strutturata ma l'avevo anche organizzata dal Polo stracciata
E quindi parlerò
Ne ha più libera possibile ringrazio quindi Marco ringrazio dottor Guida ringrazio Giuffrè
Per questa
Bellissima occasione anche per invito Marco spero riuscire a essere degno di partecipare alla prossima alla prossima edizione della Costituzione aperta a tutti allora partiamo da Cappuccetto Rosso
Allora Cappuccetto Rosso è stato scritto da da due fratelli giuristi I fratelli Grimm proprio giudizio
Ed è una ed è una favola
Drammatiche pone drammaticamente questioni di natura giuridica
Responsabilità
Responsabilità a creare tensioni consapevoli la consapevolezza è un dato fondamentale per
L'inclusione ora non c'è qualcuno che ti includerà all'altro
No non c'è qualcuno che ti include
Certo
In un modello democratico è un modello fondato sull'inclusione ma non ci dobbiamo aspettare che qualcuno cinque lunga magari ci mette in condizione di
Favorisca di
Fotografi delle situazioni talmente diseguali che non consentono le l'inclusione ma non c'è non pensiamo che l'idea anche un po'aristocratica ed elitaria che qualcuno ci sceglie io imputo lei piuttosto che un altro questo
Però il tema dalla responsabilità io ho l'impressione che la mamma
Di Cappuccetto Rosso
Non abbia particolarmente valorizzato due dimensioni che
Sono secondo me fondamentali per ricreare un grado di consapevolezza e di scelta e chi dice una scelta
Cosa Schepp prima della scelta
L'informazione
Cioè mettere in condizione anche in maniera elementare
In maniera semplice i ragazzi e si informa il bosco cosa c'è nel bosco i pericoli che ci sono a parlare dialogare il dialogo no il dialogo il dialogo si suicida il dialogo in famiglia
Sempre
Tutti quanti
Vigile mi terrorizzava il dialogo in famiglia devo dire specialmente quando stava pranzi rotta c'era ed è ancora il pranzo si stava famiglia nel momento tre priorità perché sapevo che veniva la domanda la provocazione mio padre che pone una questione sulla quale ma era un momento
Di partecipazione ma soprattutto è un momento in cui
Si raccolgono delle informazioni e si avvia un processo di formazione
Che sono due elementi preliminari perché creare la consapevolezza del ragazzo del ventitré nazional proprietà ma comincia a a incuriosirsi il formarsi di questo o di quell'altro mette a confronto anche con il socio lei perché poi e io lo vedo anche con i miei figli che hanno modalità ovviamente diverse rispetto all'ordine ma non per questi sono bisogna che abbisogna anzi cercare immette si non mai sul piedistallo escludente ma proprio include e capire
Come si si informano col come come l'ambra l'oro pensiero quindi io penso che ci sia una responsabilità grossa della mamma di Cappuccetto Rosso
Che non abbia creato i presupposti della di provare a dare consapevolezza perché il mancato alla base un'informazione una formazione
C'è stato buttato polli
L'informazione e la formazione sono presupposti per la partecipazione e la partecipazione è uno strumento di inclusione
Ma
La povera nonna
Chi ci dice che sta lì per scelta
O non per costrizione
Chi ci dice
Che ci sia un atteggiamento escludente da parte della famiglia nei confronti della
Della signora anziana che vive nel bosco
E chi ci dice che non ci siano delle manchevolezze da parte delle istituzioni a creare degli strumenti tali da poter includere l'anziano ora il concetto di anziano
Espressamente cioè nella Carta europea dei diritti fondamentali di Nizza ma non c'è indirettamente in Costituzione ma pure Shepp parole che in costituzione dobbiamo sensibili così azione pacifica
Qua c'è un maestro dell'interpretazione dei testi costituzionali e della giurisprudenza della Corte costituzionale che poi esserci tutto è chiaro che ci sta attraverso un processo poi di interpretazione attraverso il ruolo della giurisprudenza della corte
Quindi delitti già abbiamo
Cominciato ad inserire alcuni elementi la non è escluso
No no non è inclusa l'anziano è escluso
L'anziano escluso perché e fastidioso Lanzani scuso perché
Prende tempo alla famiglia per altre cose ma l'anziano in un modello democratico non può ricadere tutto ovviamente sul privato sui rapporti i la democrazia innanzitutto la democrazia è inclusione
Democrazia due punti inclusione se non è democrazia
Se non è democrazia è alto
La democrazia è inclusione allora se la democrazia è inclusione come deve essere bisogna includere la nomina
In un sistema sanitario il sistema in cui la nonna Possa
Continuare avere delle forme di socialità
Dove si dovette il modello esclude il modello esclude
E si comincia a misurare le l'modello escludente non inclusivo proprio sui soggetti deboli
Proprio sui soggetti deboli
E quali sono i soggetti deboli ai soggetti deboli sono deboli per motivi sociali per motivi economici per motivi culturali
Sono deboli
Gli anziani dementi scusi
Sono deboli perché in una fase di formazione e i bambini che chi si devono formare e quindi rischiano di essere i soggetti deboli e non sufficientemente attenzionate valorizzati
Vedete come ha detto nostra costituzione
Non prevede la parola
Inclusione
Ma diffusamente
Per
C'è il tema della partecipazione della solidarietà
Dell'eguaglianza e secco abbiamo detto democrazia è inclusione la democrazia si poggia principalmente su tre grandi ragazzi su tre grandi pilastri su tre grandi pilastri uno quello di garantire le libertà individuali
Un'altra è quella di far sì che i diritti politici che poi voi tra poco andrete a votare siano come dire esercitati in maniera consapevole e qui ritorna il discorso dell'informazione della formazione
E terzo sui diritti sociali
Ora i diritti sociali
Dunque queste tre dimensioni di diritti sono strettamente collegati tra loro c'è un'interconnessione fortissima
Impensabile in un modello realmente democratico di poter scindere questi tre dimensioni dei diritti di libertà individuali politiche sociali
Ma rispetto al tema della inclusione rispetto al tema dell'inclusione
Il tema dei diritti sociali è fondamentale
Teme di raggiata abbiamo in parte toccato tema dei diritti sociali dispetto
All'inclusione e fondamentale ora avete mai sentito parlare in questo periodo per esempio di reddito di inclusione
No avete sentito parlare medio di inclusione il reddito di inclusione che ha sostituito il reddito di cittadinanza includere
Includere cioè farsi che tutti i cittadini siano messi in condizioni di poter esercitare un'attività lavorativa
Cioè di potere cosa significa significa che la dignità della persona
Si misura sulla possibilità di sentirsi incluso
Nella società di avere i mezzi per poter esercitare con consapevolezza i propri diritti come diceva Marco ricordava prima anche ovviamente adempiere ha dei doveri
Adempiere di Tunisi
Ora non entro nel merito della differenza tra reddito di cittadinanza poi ci sarebbe tanto da dire tedio di in cui se poi ci sono tante modalità attenzione il reddito di Terlizzi di di di di di di inclusione soltanto e forme ma non entra oggi nel merito
Il tema è di capire però
Come la nostra Costituzione pensa e ha pensato di includere i soggetti più detto
Come ha pensato di includere nella società come si dice quindi come persone che possano effettivamente svolto la loro attività esercitare i propri diritti a sua come ha pensato la Costituzione
Beh io credo che ci sono due sì tre fondamenti in di grande inclusività che ritroviamo già nell'articolo uno dell'articolo due nell'articolo tre
Innanzitutto inclusività
Politica
Quand'è che non ci sentiamo ragazzi quand'è che non ci sentiamo cittadini in che momento non ci sentiamo cittadini diciamo noi siamo dei cittadini e non siamo semplicemente siamo delle persone o dei numeri quand'è che ci sentiamo quand'è che voi vi sentite
Cittadini in che momento voi che io sono un cittadino quand'è
Vi domando
Andate a votare avete bisogno ovviamente della capacità elettorale attiva avete bisogno ed è un po'sicuramente una risposta giusta quella che le ha dato
è giusta ma io dico anche prima dell'esercizio dei diritti politici quel sette titolari di diritti siete cittadini però eccetto nel momento nel momento in cui nata a votare è chiaro lei ha risposto bento ha risposto bene nel momento in cui andiamo a votare
Cioè l'esercizio del diritto pubblico
Ma quella l'incipit la nostra Costituzione con di con i vincoli dice la sovranità popolare la sovranità appartiene al popolo no e cui quindi siamo tutti sovrani no siamo tutti cittadini quota parte siamo tutti cittadini sovrani
Che quindi si smonta l'idea di una democrazia liberale evitare a norma siamo tutti cittadini siamo tutti i cittadini e siamo tutti quota parte sovrani proveniente
Quella definizione
Importantissimo ovviamente fondamento della nostra democrazia
Che poi la
Sintetizziamo come democrazia la rappresentanza perché lei cittadino non tu sei cittadina non solo quando a votare
Tu sei cittadino prima perché ti devi creare che risentire incluso nel concetto di cittadinanza e devi quindi andare a votare non perché qualcuno ti dice vota il mio amico o vota questo magari perché ti prometto questo o quell'altro perché in quel momento tu non sei il cittadino sia un suddito
Tu sei cittadino solo quando puoi votare ti senti quel momento incluso attraverso l'esercizio qui diritti politici quando arrivi a votare con consapevolezza quando sia informato prima attraversato quel percorso che ho chiamato prima di informazione e formazione in quel momento cioè il voto consapevole perché non è che altrimenti una sorta di liturgia elettorale in cui ogni periodicamente o per le amministrative o per l'Europeo per cui si va a votare o detta verso Città di è che se i cittadini solamente al momento del voto se cittadino ora in questo momento
Se il cittadino quando esce se cittadino perché adempia dei doveri se cittadino perché esige che alcuni diritti ti siano riconosciuti ma soprattutto il modello democratico siano garanti
Allora questo
Beh quindici l'inclusione Puglia ma vedete la nostra costituzione non si è limitata
Al Nivea come dire di rappresentanza e di democrazia solo attraverso la rappresentanza sull'attraverso materia cioè è chiaro si vota si eleggono i nostri rappresentanti stanno in Parlamento
Ed esprimono un indirizzo politico
Ma la nostra Costituzione
Prevede questo fu particolarmente lungimiranti in quel momento storico
Che ora se ne parla tanto ma all'epoca si parlava pochissimo la nostra Costituzione ragazzi prevede anche
La democrazia dalla partecipazione la democrazia partecipativa
Cioè l'idea di
Qualche modo non rinunciare quindi alla partecipazione o meglio essere soddisfatti solo al momento del voto ma partecipare continuamente e partecipazione significa inclusione
Partecipazione significa essere inclusi
Partecipazioni sentissi significa sentirsi parte no ognuno ovviamente con la propria individualità con la propria coscienza con i propri valori a significa confronto discussione questa importantissima Azzi
Confrontatevi arrabbiatevi anche passata attraverso il conflitto il contrasto la contrapposizione ma
Si sentimento di inclusione
All'interno di una comunità lo sia soprattutto attraverso la partecipazione io sono incluso diciamo in un processo più ampio mi sento incluso nella società sono persone con le quali confrontare
Certo c'è la famiglia cioè la scuola fondamentale
Ma ci sono anche tantissimi altri forme spontanee c'è tutto il mondo delle associazioni organi ma ci sono anche tantissime forme spontanee i comitati di i movimenti che nascono che nascono con lei l'idea proprio di include
Di includere includere in un quartiere di individuare i problemi che ci sono in una certa zona della città di far sì che questi temi siano discussi e che per non essere poi portati a sentimenti di frustrazione
Ci sia anche il momento del rapporto con la rappresentanza e non ho mai visto non vedo mai una lotta di uno è meglio dell'altro credo che l'uno si alimenta con la a parte la la rappresentanza bisogno della della partecipazione la partecipazione poi ha bisogno di un momento della discussione quindi non c'è una lotta anche un po'infantile tra l'uno e l'altra non c'è una anzi c'è una una concatenazione fortissimo ma questo vi invito per sentire dei cittadini non solo al momento del voto quando andrete va io vi invito fortemente a
Per condividere con gli altri i temi affrontati temi
Affrontati temi anche al punto ripeto di
Confligge perché il conflitto fa parte è è il sale della democrazia
Anzi diciamo sprigionare forme di conflittualità ci libera anche non la forma così psico Dieter terapia diciamo di ITT tira fuori quello che la la anche la abbia no purché sia contenuto spetta fatti di tirarla fuori cioè di di di dire quello che non va quello perché altrimenti
C'è una un processo di individualizzazione
Perché voi pensate magari di essere socio attraverso i social media alta vi chiudete sempre più gli stessi quindi l'inclusione passa necessariamente attraverso modelli
Di partecipazione
Al punto che altro giorno leggevo proprio sulla sulla sul Sole ventiquattro Ore c'erano due recensioni una di Cassese famoso giurista
Altri libri stranieri e a destra una ricezione di Guido Alpa al lavoro di Pizzolato proprio sulla patente ed è interessante perché erano due idee proprio diresse
Un'idea di una democrazia un po'ancora evitare rappresentante della della rappresentanza dei migliori no quelli che passò altre che che è una democrazia tendenzialmente escludente
E l'altro invece un'idea in cui dice ciccia e ovviamente democrazia presentata ma la partecipazione eh espressione di
Di civismo espressione fortemente civica
Ed è interessante perché
Associa alla partecipazione anche al diritto di resistenza
Perché guardate il diritto di resistenza in un diritto che non è stato espressamente formalizzato nella nostra Costituzione
Quello di re il diritto di resistere rispetto a dei provvedimenti che noi riteniamo oggettivamente iniquità che mettono in discussione i caposaldi della Costituzione che fu un dibattito il costituenti voleva inserire o Dossetti ad esempio inserire rappresento sta nel testo della Costituzione
Nel mille settecentonovantatré giacobina mal poi attuata l'idea del diritto della Resistenza diritto all'esistenza che conserva è un diritto di voler
Riconosce affermare i propri diritti
Contro chi per esempio tende ad escludere contro chi ti impone ai margini contro chi cerca il soggetto debole di marginalizzate
E allora qui cena risorse perché ricordati una cosa
Che la dignità della persona dignità umana nessuno shuttle nessuno ce lo può togliere mai in nessun momento
Il diritto alla dignità della persona
Quindi veementi il sistema della detenzione della compressione delle libertà individuali il carcere venti comprimono una delle libertà fondamentali dei modelli liberali del modello liberale ma liberaldemocratica libertà personale
Ma nessuno anzi dico di più proprio in quel momento di difficoltà bisogna mettere in condizione la persona che complessa e che escluso ovviamente dalla società civile ma in quel momento la persona anziana bisogno di una cura maggiore
Ha bisogno addirittura di un'attenzione maggiore ha bisogno della sua dignità sia particolarmente
Riconosciuta garantita e valorizzata se vogliamo dare un senso all'articolo ventisette della Costituzione
Se vogliamo dare un senso a quell'articolo che parla punto non di pena punitiva tra di pena quale Bramati strumenti o per mettere in condizione gli strumenti per mettere in condizione poi il detenuto una volta espletata la sua pena di poter
Essere reinserito nella nella società si associa quello è l'obiettivo quel modello veemente e non è un modello escludente a un modello in cui si opera ma non mi il problema quello che io pensavo stamattina Marco prima di fare ora
Tutto questo si sposa sul piano sostanziale
Cioè l'inclusione qualcosa di di impianti di fisicità c'è tutto tutte queste belle parole che nei diciamo le costituzionalisti giuristi politici
Tutto questo ha un senso inclusivo se poi ci mettiamo in gioco se poi facciamo soprattutto delle scelte c'è da fare delle scelte
Delle scelte
La scelta orientare un Paese democratico verso l'inclusione significa fare delle scelte in materia di lavoro
In materia di l'equilibrio e quindi di applicazione reale del concetto di uguaglianza sostanziale un'applicazione con una visione inclusiva dell'articolo cinquantatré della Costituzione cioè di un dovere quello di pagare le tasse in relazione ovviamente alla propria capacità contributiva e di capire anche le risorse come siano utilizzate cioè c'è bisogno di una visione
Cioè il bisogno di una dice
Una visione che ci si sposta da un piano formale un piano sostanziale e che ci dà anche credibilità perché questo il tema
Ma questo lo sento tantissimo sul tema proprio responsabilità no di essere credibili
Per essere credibili significa essere credibili essere
Libri significa dare una conseguenza fattuale a quello che uno dice cioè mettersi in gioco far sì che questo che le idee che uno dice ovviamente come prove possibilità con i propri strumenti abbia possibile quest'operazione di oggi il quesito
Su soprattutto di quello che dicevo prima i temi a cui
Ho iniziato il mio disco al mia chiacchierata oggi informazione formazione ricercare quanto più possibile di far capire che cosa significa
Vivere in un paese democratico in questo momento ha dato grazie teniamocelo veramente caro con tutte le sue imperfezioni con tutte le è un momento di è un momento che stiamo passando attraversando un momento di grande
Difficoltà anche in Europa quindi con la consapevolezza abbiamo vile che tante conquiste tra cui anche quella faticosamente della inclusione con tutte le sue pecche le sue difficoltà quadrate ci vuole tanto
Per raggiungerle ma ci vuole molto poco per teste poco questo lo vedete avere ben chiaro che le grandi conquiste dello che ci vuole
Partitica morti scontri guerre ci vuole mettersi in gioco fino in fondo mettendo a repentaglio vento a fatica dopo i quarantacinque ore poco ci vuole poco per test allora
L'inclusione e un filo rosso clicchi che il segna tutta la nostra Costituzione ho parlato di partecipazione quindi dell'idea della democrazia partecipativa il principio della solidarietà
La solidarietà
E sinonimo di inclusione però attenzione anche qui sulla solidarietà ragazzi la solidarietà
Può assumere tante fu
La solidarietà
Può essere anche
Una solidarietà verso Marco ma non verso del figlio
Io scelgo verso chi esseri solidale perché mi piace De Marco
Perché Marco risponde più i miei valori e più i miei principi
E questa non è una solidarietà democratica perché la solidarietà non è la scelta gli occhi voglio fare assistenza a chi voglio curare per questo anche un modo di solidarietà escludente
La solidarietà per essere inclusiva e perciò qui veramente ben venga
Ben vengano i soggetti privati
No propri terzo settore ma c'è bisogno di una presenza delle istituzioni pubbliche quindi di un indirizzo politico rispetta la solidarietà che altrimenti il rischio che ci siano corpi di solidarietà che gli atti io quando vi racconto una sola quando
Ero Assessore alla democrazia partecipativa
E ci tenevo che ci fosse che i cittadini fossero quanto più possibile inclusi nel governo della città e nella gestione del sacro inizia a lavorare ad una delibera proprio ad un modello di partecipazione
E pensare di includere i cittadini realizzando una serie di consulte che avevano la possibilità di auto convocati The tante consunte tutte ai giovani e il turismo quei sistemi che attengono al territorio all'Urbanistica trattante questi immagina il dodici consente che si dovevano che che avevano diritto di riunirsi
In beni pubblici perché anche l'inclusività passa anche attraverso la generosità tra virgolette delle istituzioni pubbliche di dare la possibilità ai cittadini di potersi riunire
L'ipotesi riunire
Ora ci tutta l'idea sempre di valorizzazione vedi di alienazione perché viene utilizzato il patrimonio pubblico fondamentale per inclusi i cittadini politico perché avrei immaginato questa questa delibera però la delibera di partecipazione barra inclusione dei cittadini tutti uguali all'interno ognuno con le proprie esperienze proprie capacità significa mettersi in gioco
Bisogna mettersi in gioco e si soprattutto significa
Rinunziare a porzioni del proprio privato perché eccetto alle sei e le sette di sera dopo aver lavorato ho studiato ragazzino amici e andare al cinema o salse tranquilli a casa da Gesù Lillo per un gelato farà passeggiavano ora ragazzone
Vanno significa che c'è un po'cioè generosità l'inclusione i processi di inclusione vogliono generosità cura generosità attenzione e soprattutto tempo date molta attenzione al tempo
Tante molta attenzione al tenta il tempo è fondamentale
Ogni atto ogni mo'ogni atto che fate abbiate cura di ogni atto che fate fatto tutto con attenzione con dedizione non trascurate non proiettata disse vivente quindi con grande consapevolezza del momento che mi dite
Il momento la partecipazione dell'inclusione è un momento di di di di di attenzione in quel momento di concentrazione io voglio essere incluso convogliate Manfredi decida tutto per me
Va bene non voglio tema Felicetto perpetrato consisteva elettorale maggioritario sia tutte turco Lozzi quello comunale ma insomma col sistema maggioritario colpendo maggioranza Due con un Consiglio comunale molto molto debole perché i sistemi dell'amministrazione comunale non sono dei modelli particolarmente inclusi vini c'è bisogno
A maggior ragione nelle democrazie locali di processi di partecipazione inclusività eccidio la possibilità di sentirci tutti giudici tre paesi interessati in tema si scrive on line a una consulta e partecipa prima di partecipare attivamente
Ci vuole evitare un po'preparato oppure può pure andare lì all'inizio ascoltare poi ora pure dire va be'intervengo sette venti e quindi significa attenzione preparazione
Ma voi sapete l'ostilità kiwi Bini confronti questa delibera da parte di tutti a partire dalle grandi associazioni
Le grandi associazioni non volevano una inclusione democratica dei piccoli o anche del singolo cittadino
Perché io sto bene anche in materia ambientale le grandi associazioni
Mi dispiace dirlo solo apparentemente inclusi ma alcune volte sono molto escludenti
Perché perché loro hanno le chiavi giuste
Per sapere dove essere inclusi dovesse raccolti dove si possono sedere comodamente sul divano
Hanno le chiavi giuste probabilmente anche perché hanno svolto anni e anni di lavoro importante pro ma diventano sempre più del dei grandi quasi come fosse grandi partiti non faccio nomi ma ci siamo capiti
Diventano come dei grandi partiti che alla fine non hanno grande interesse all'inclusione democratica orizzontale da parte dei cittadini
Svolgono un ruolo importante ma al momento altro forse no quasi più di determinazione l'indirizzo di come dire entro in contatto direttamente col collo colmo partito politico con le istituzioni hanno alcolica
Allora sembra strano ma contro una delibera basata sul concetto di inclusività dei cittadini
Ma chi maggiormente era ostile erano proprio le grandi associazioni
Poi c'era comuni e questo anche mi colpì molto
I livelli di governo più vicini ai cittadini ti dovresti quelli maggiormente inclusivo cittadini diceva siamo noi la democrazia di prossimità siamo nuovi la democrazia locale siamo noi le municipalità quelle che includiamo
Di tutti i giorni siamo appena non è vero a abbiamo aperto i nostri consigli invece no scimmiottano in in in proporzione in in misura minore di circa otto un po'il funzionamento del Consiglio comunali non hanno quell'approccio di cui la sensibilità e quella cura l'inclusività della non c'era
Il Consiglio comunale
E anche la Giunta anche la Giunta più tesi patate partecipazione inclusi vitali la partecipazione quale presupposto all'inclusività del cittadino affinché possa esercitare i propri diritti
A meno che uno dica va be ho votato vedetevela voi però mi sembra un atteggiamento primitivo questo ma
E il Consiglio gorilla raggiunti significa più lavoro
Significa più lavoro cioè accettare che i cittadini possono non soltanto attenzione esprimere
Esprimere delle idee penso a un'idea la vuole esprimere va bene o vuole esprimere magari prima sì vedevo degli altri amici avete idee direi salatini elaborate sì sì barba alla Consulta esprimersi a ma
Tutto questo per evitare che si trasformi in frustrazione
Che poi è una forma di esclusione perché la frustrazione e la forma peggiore discussioni perché dice io ho partecipato ho speso del tempo mi sono confrontato ho proposto e poi
Se mai trovo qualcuno ti prende anche in giro perché legge ebbe a molto interessante e poi RAI brutti eccessiva essendo escluso se escluso ma se colpito noto dignità
Perché chi partecipa vuole che sia rispettata la propria dignità il cittadino no ed è quindi
E più lavoro perché significa che devo vedere devo confrontare io avevo messo una norma
C'è ancora questo Regolamento del Consiglio comunale in cui si poneva un obbligo per il la Giunta e il Consiglio venete di analizzare le proposte elaborate dalle consunte
E e allo stesso tempo è chiaro che non per la consulta un po'di anni vincolare la decisione finale esce nel finale del decisore politico però allo stesso tempo
Darmi le motivazioni l'obbligo della motivazione nel caso in cui non fosse stata accolta l'istanza da parte dei cittadini allora una volta dicinodonti vicino magari con motivazioni anche scadenti qua la insomma e quindi escludi praticamente i cittadini e allora a quel punto lo posso fare pesare sul piano dalla responsabilità politica perché diceva per questa una amministrazione che altro che inclusione no all'amministrazione che invece vuole stare tranquilla bella non disturbate il manovratore che lavora non lo disturba lo deve stare tranquillo tecnico ha grandi capacità noleggiava esso tutta questa cosa della della critiche da parte alla grande fregatura non l'aveva del tecnicismo al potere i tecnici la governance quando quando in sua vece io ho potuto fare guardate alcune delibere solo perché stava in mezzo alla gente
Soveco frequentato tutti i quartieri sua perché stava contato solo attraverso le ascoltando quindi la tecnicalità si cela veicoli che un giurista così oggetti ma non ha la tecnicalità senz'anima ma che porta
Ma che importa Agrati efficaci noi magari scrivo articolo su una rivista e l'intera fascia sono molto a brava cosa nato invitato a qualche convegno che confronta i matti porta ma con lei poi a che cosa qual è il contributo che diamo
Come
So quanto tempo ancora
Vicini minuzie allora vorrei raccontarvi un'altra piccola sorella non è che Hensel e Gretel
Anche la ci sarebbe da tanto del bilancio ma
Vorrei raccontarvi un'altra sorella
A un certo punto
E poi un tema ragazzi però se cercate attese ancora
E sarà poco poco in silenzio e visione grazie allora
Perché poi
Anche rispetto diciamo è un senso questi di che consente una maggiore inclusione no
In parte alle riunioni alle riunioni era così importante mi ricordo
Era quello di finite di ascoltare uno quello di non interrompe lo perché danno c'è molta lì di non far terminare un'esposizione interrompere oggi titoli la parola che parte maleducazione ma anche un modo per per
Affermare sempre se stessi invece
Il suo parlando anche troppo mi piace molto ascoltare vile gli credo che l'ascolto invece è il vero vero modo per per entrare proprio in contatto con gli altri ma vi racconto questa storia
Ci stava
Tanti tanti anni fa no ci sta nel centro storico e c'è ancora
Un palazzo bellissimo
Ho molto bello
è una storia lunga avete tanti bellissimi palazzi del centro storico di Napoli attualmente si chiama l'ex asilo file
Asilo Filangieri signor Filangieri ha svolto tante funzioni prima era un palazzo aristocratico poi è stato donato come tanti tanti l'aristocrazia spesso appunto donava questi palazzi importanti tendano svolge una funzione sociale no
E quindi questo il corso più o meno di questo bene quindi a un certo punto precipizio serie di passaggi finisce al comune di Napoli
Bene
Con il Napoli
In particolare ora
Le cose stanno cambiando gli ultimi quindici vent'anni quindi nel centro somma Lagi nato il centro sorridenti Enti cinque anni fa somma quartili fortemente caldi netto ma insomma
Ci diceva il mare non bagna nato ricezione potrete non c'era la percezione di una città di mare insomma scura Ciampi sportivi complessi esclusi
Nella città perché non sto parlando di una discussione delle periferie ma di discussione nella città a nella città
Questo palazzo sostanzialmente va alcuni Napoli
Va bene completamente sottoutilizzato
Sottoutilizzato
E a un certo punto in maniera spontanea
Tanti ragazzi in particolare artisti
Rossi ci chiamavano lavoratori dell'immateriale decidono che questo bene ecco potesse svolge una funzione sociale all'interno di un'area del centro storico particolarmente complessa diciamola così no
L'ex asilo Filangieri nel centro storico Lina
Allora qua la questione si poteva approcciare in tanti modi
A il comune dia un senso maggiore e quindi faccio svolge
Un'altra nozione fortemente inclusiva ciao sta costituzione quando lo sa costituzione ragazzi parla di funzione sociale della proprietà
Quando parla di funzione sociale della proprietà
è una nozione di inclusività non è la proprietà escludente egoisti e siamo alla vecchia logica io dominus tutto bene io faccio quello che bolliva mia probità no
Si mette in un contesto storico ambientale e culturale l'età serietà insomma c'è tutto un sistema questo verrebbe da privati ancor più evidentemente per la proprietà pubblica che io scrivo ho detto sempre che non è che deve svolge funzione sociale probità pubblica è funzione sociale cioè la proprietà pubblica
Che cosa ci include di più della proprietà pubblica che cosa quando siamo tutti allo stesso modo proprietari del Bosco di Capodimonte
Siamo tutti allo stesso modo proprietari
Di Palazzo Reale siamo tutti allo stesso modo proprietario di Castel dell'Ovo Maschio Angioino tutti allo stesso modo tutti qui siamo tutti inclusi allo stesso modo e nessuno circo esclude a meno che
Il proprietario pubblico non faccio il cattivo
E si escludente si atteggia a fare il privato convegni tutti quanti noi
Privatizzando no nella gestione
Vendendolo
E quindi priva
Sotto utilizzandolo
E giocando spesso a fare il privato con beni di tutti quanti noi perché guardate
Tutti quanti noi siamo esclusi dalla proprietà pubblica nel momento in cui un bene viene venduto e mentre l'espropriazione per il privato da un diritto all'indennità il privato viene espropriato del proprio bene per un'opera pubblica
Nella quando un bene pubblico viene venduto viene allenato diventiamo tutti in questo preciso momento quota parte più poveri oggetto i ricchi
Si comprano il verde si comprò perché hanno la possibilità si comprò la sanità se non proprio di Enzo Ghigo
Ma chi invece
Almeno possibilità vede proprio l'inclusione attraverso il bene pubblico vede proprio l'inclusione attraverso i beni appartenenza collettiva
La scuola pubblica istruzione la sanità la previdenza è quella anche il momento in cui siamo cittadini cittadini inclusi
Che certo la privatizzazione della sanità ci esclude dal diritto alla salute la privatizzazione della scuola ci esclude
Dottor Guida io anni fa fece anche una ricerca sul tema della privatizzazione delle prigioni
Nelle carceri in America intatto tutto il sistema e la commercializzazione per cui il detenuto c'era un interesse avere quanti più detenuti possibili che significava fare più appalti più soldi ed erano gestiti dai privati
Ci fu discusse lo devo dare questo fu una ricerca belga con francesi lo faccio vedere questa tutto tenta in una logica mercantile
Tutto questo
Escludente e soprattutto ci mangia la nostra dignità
Io voglio sentirmi uguale a tutti quanto il momento in cui faccio una passeggiata Capodimonte al momento in cui va a questo bene l'ex signor Filangieri passava Reza Shah vedendo brutta un certo punto
Perché non c'era quasi niente non toscano sottoutilizzati quel punto
Viene
Il nome usato la parola occupato le utilizzato bene utilizzato per utilizzatore Cesio Filangieri per utilizzato dei cittadini
Si organizzano
In quel momento rappresentavo un'istituzione perché ero assessore ai Beni comuni a democrazia partecipativa di questa città
E mi trovavo allora o seguire una strada Cavazzo Inca
Chiamare le otto di sgombero
O ancora un altra strada classica molto ipocrita escludente concessione
Do in concessione a un privato veditela tu che è un modo
Questa concessione sistema piccione alcune volte la concessione e utilizzata per deresponsabilizzare il soggetto pubblico oppure interpretare quel bene con beni appartenenza collettivo un bene comune un bene di tutti
Che non significa Anarchia significa cosa significa alzare le antenne molto di più
Cioè creare un ufficio lì presente che non sia controllo ma che sia semplicemente di agevolare aumentare la capacità di inclusione tant'è che ancora una realtà che esiste
Che funziona benissimo che fa un'attività straordinaria dal punto di vista culturale sociale il corso del pomeriggio bilingue Circe fattività soglia di autogestione laddove
Il pubblico è presente ma non è presente in una maniera invasiva ma è presente con una funzione principale quella di evitare
Che perché poi l'inclusione e la partecipazione non è tutto oro quello che luccica
Ci possono essere i prepotenti le partecipazioni che che mirano
Ad escludere attenzione c'è anche la partecipazione escludente cioè dei gruppi dominanti che si mettono lì peso più organizzati più forte e più prepotenti egli abbia detto non programma non so per due anni lo vogliono fare solo allora
A questo punto il il pubblico non si toglie i vestiti del proprietario
Non è proprietario del dominus marketing si mette i vestiti degli arbitro quello di verificare solamente che la partecipazione inclusiva funzioni evitare quindi che ci siano degli abusi
No delle prepotenze delle prepotenze escludenti
Chiudo Marco dicendo
La nostra Costituzione non è la Costituzione perfetta nulla è perfetto anzi pur insomma abbiate sempre un po'di diffidenza per la per la perfezione queste
Ecco quindi non è perfetta è una Costituzione che grazie anche punto persone come Marco e tanti altri nostri amici vive ma deve vivere attraverso questi momenti di inclusività non se no non ha senso no è chiaro che nel momento dello studio che ci dobbiamo ritirare
Ma ci dobbiamo ritirare sempre sapendo che ci sono momenti come questi perché altrimenti perde di significato nostro lavoro ma perde di significato anche la nostra la nostra Costituzione io vi ringrazio per l'attenzione
Allocabili si avverrà
Però
Grazie al professor Lucarelli parole a dimostrato di aver colto pienamente il senso della nostra iniziativa e la sua lezione si inserisce perfettamente nella
Nella linea che abbiamo cercato di portare avanti di chiedere se ci sono domande da parte del pubblico per se l'esponenziale essere stanchi
Se non ci sono domande c'è qualche secondo per riflettere io concluderei scusate concluderei rapidamente prometto molto rapidamente
Non solo dando appuntamento alla alla settima edizione della Costituzione aperta a tutti che inizierà ad ottobre a Torino con la parola laicità e poi proseguirà in altre città italiane
Ma sottolineando un aspetto noi abbiamo voluto dedicare il libro e l'intera sesta edizione due colleghi scomparsi qualche tempo fa Lorenza Carlassare Valerio Onida
E oggi Alberto Lucarelli ha molto insistito nel parlare di inclusione su due parole tra le tante la parola informazione la parola formazione e Lorenza Carlassare che ci ha fatto l'onore di partecipare ai nostri ma la nostra iniziativa parlando della parola cultura
Ha collegato mentre lui parlava sono andata a riprendere la il nostro libro idealmente a ricordare le parole ho ascoltato in presenza di Lorenza Carlassare collegato il tema della cultura il terrore la democrazia così come oggi Alberto collegato Aziz è stato netto inclusione democrazia non c'è democrazia senza inclusione e allora per questa assonanza mi piace concludere la nostra la sesta edizione citando una delle due persone alle quali il nostro ciclo di incontri è stato dedicato e quindi do lettura di poche righe e poi ci salutiamo
Sì è un sistema se in un sistema non ancora democratico la difficoltà costituita dall'ignoranza
Si superava drasticamente negando il voto agli alfabeti
In uno Stato democratico la risposta non può che essere diversa l'eliminazione dell'ignoranza e la diffusione della cultura per mettere tutti in condizione di partecipare in modo cosciente
L'istruzione è una precondizione della democrazia e il primo dei diritti sociali
Indispensabile per colmare il divario più grave fra le persone come impone l'articolo tre secondo comma della Costituzione che è la base dei diritti sociali
I costituenti avevano ben chiaro che non serve programmare i diritti se non se ne assicura l'effettività senza i diritti sociali le libertà civili sono prive di consistenza effettiva teoricamente tutti possono esercitare né ma in concreto se mancano le condizioni che costituiscono i presupposti della democrazia ne sono di fatto impediti ripeto il solito esempio banale ma espressivo
Cosa se ne fa della libertà di stampa un analfabeta
Cosa se ne fa chi vive in situazioni di miseria assoluta in assenza di alcune condizioni la democrazia non può vivere non si può nemmeno parlare di democrazia grazie al tutte appunto
Jacques Santer se l'avvocato sì
Bene