Salone Internazionale del Libro 2024 - Intervista a Giorgio Terruzzi sul suo libro "Suite 200. L'ultima notte di Ayrton Senna" (66thand2nd)

Tali dedica alle trentaseiesima edizione del salone internazionale del libro la nostra postazione qui durante la prima giornata ritrovo molto volentieri Giorgio Terruzzi Buongiorno tutti maggiormente
Bentornato allora già grossi avevamo raccontato alcuni dei suoi libri a radio radicale e qui è il caso di ricordare che questo libro che esce di nuovo per Sik Sik senza accordo con una con l'aggiunta una prefazione diverso e anche un contesto temporale diverso allora erano i vent'anni e qui siamo a ridosso dei del trentennale sembra ieri ma son trent'anni che se ne è andato Aiton Senna posso dire che partiamo da qua a dal mio inciampo iniziale non se n'è andato
Incredibile questa cosa qua non solo ma ho la sensazione che sia più ricordata la persona del campione
Cioè
Parlo anche di ragazzi che non hanno mai visto correre ma in qualche modo connesse a sto uomo qua anche ha sparso
Come dei sassolini per trovare quella strada sua no penso che sia occhiuti un fatto di anime che di
Agonismo è una è una semina io ovviamente mi sono preparato quattrocento domande non le farò andrò a braccio e mi viene in mente questa cosa che è scritto in qualche modo
Aveva un rapporto privilegiato con Dio a lui certo deve Montale rigore
Su se stesso
Per cui poi parlava con Dio e il problema è che Dio ti darà sempre ragione etiche già questionare con un'altra persona è complicato se questa persona ci abbia dalla sua parte però è vero che aveva insomma è questa rigore per essere equivale andava davanti a Dio e be parola dice tra
Posto serbo
Forse qui quindi ministro vogliamo letteratura greca ma insomma
Non scomodiamo l'Olimpo ma probabilmente era troppo caro agli dèi però Balleri ma insomma sorpreso per quello la somma di quando quando un pilota un campione una persona così presente muore a trentaquattro anni così
Insomma resta lì in una in un alone di eroismo per sempre non c'è anche questa morte che ha che in contribuisce
Allora questo libro che appunto ha detto bene Giorgio prima non non riguarda solo le passioni di Formula uno riguarda gli appassionati di anime non vorrei scadeva retorica ma di di fatto e così perché insomma io stesso Riotta Colletto la la la prima edizione di questo libro avuto più di qualche brivido perché cosa fatto Giorgio diciamo per quei pochi non avessero letto questo libro Quaglia voi
Sui duecento è la camera dove dormi l'ultima notte Ayrton Senna trent'anni fa Castel San Pietro siamo in Italia siamo l'Emilia Romagna quindi c'era prima un gran premio fortemente portata dove gli avrebbe perso la vita poche ore dopo e hai cercato di di medesima arti in quello che era successo un po'la terza in quel cuore in quella rimane quarantotto ore prima che sono piene di cose di di
Di cose che devastanti
E e anche di la morte che in qualche modo sembra essere un un presagio un preannuncio
Tu la è scritto questo libro quasi in trance in sedici giorni voi
Chi è che ti che t'è successo quella notte sono andato via ho già scritto nella stanza ho parlato con le persone che stavano con lui io avevo sapevo che per Ayrton in quel momento lì era momento vedova in cui doveva prendere una serie di decisioni appesantito dalla morte grazie Amberg prima dalla situazione
Tecnica della sua macchina insomma
Per cui ho immaginato una cosa che su succede magari a molti di noi in altri momenti nella vita in cui devi tirare una riga devi fare una riflessione qua ne ho parlato con Gerhard Berger che era un suo caro amico con Joseph prevedere che lo suo figlio perché non ho con lui in quei giorni aspetto ma si era Giorgio era così per cui o come dire concentrato in un ambiente piccolo una stanza in un tempo ristretto una notte il fatto che un uomo faccio una riflessione su se che poi era l'ultima ma lei non lo sapeva in qualche modo è un momento di intimità col sei che a me interessa da matti e credo
Sia qualcosa di comprensibile per chi legge perché riguarda la vita di tutti quei momenti di
Sì e lì sono chiaramente in maniera esponenziale sono moltiplicati per mille tu scrivi Senna appare e scompare e ritorna molto più di entrata di Formula uno l'abbiamo detto c'è un passaggio bellissimo in cui tu
In qualche modo vicino mi aspettavo che che Ayrton Senna diventasse un vento che toccasse così tante persone e accidenti come ha detto bene
Nona perché questi anni quanto essi dieci anni è stato un diluvio di di persone che anche
Se io non le conosco ma attraverso il libro mi raccontano delle cose loro vita su questo credo sia connesso a una solitudine molto presente nelle nostre vite
Perché forse ci vediamo spesso con gli altri parliamo di calcio di gossip di quelle robe lì ma facciamo più fatica a trovare una connessione sull'anima sulla pancia
E allora forse
Questo questa figura diventa un compagno di viaggio prezioso per molti no ce lo dico constatando questa quello che succede dopo trent'anni
Mi viene in mente rispetto alla questione del di che cos'è l'oggetto libro l'oggetto libro è qualcosa ne scriviamo e quello è per noi il nostro libro pasto libro diventa un viaggio e se ben dieci mila copie son dieci mila viaggi riversi questa L'asino d'oro pazzesca
Chechi feedback hai avuto un po'cioè anticipati da da questi dieci mila e più viaggi diversi di chi si è fatto con la prove declinazione personale il tuo viaggio dentro quella scritta
Ma son tanti perché ognuno ognuno ci mette dentro quello che vuole e cena alcuni ci mettono dentro il senso più profondo dello sport è quello di misurarsi con se stessi per tirar fuori il meglio
Altri ci mettono dentro il fatto che la persona anche così famosa
Così distante per quello che faceva poteva dire delle cose che possiamo decidete
In un'intimità profonda altri abbinano a Ayrton dei conforti un bisogno di conforto per un lutto per una fatica per un dolore cioè è veramente una il panorama pieno di di storie che si agganciano la sua storia
Senna suscitava meraviglia
Quello sì per noi che eravamo lì insomma era uno che meravigliava in pista perché faceva delle cose brutte sul bagnato nessuno
E poi meraviglia perché ti diceva all'improvviso visto Dio mentre correvo a figura intera che si alzava sul circuito cioè rispetto alla all'in one agito banale di molti atleti dello sport
Questo spalleggiava completamente no per cui e venerati inviato in in tante forme no consolerà sopra Patini insomma traditi chiara come giornalista come atleta come persona cioè era uno che faceva e diceva delle cose non previste
Per uno straniamento continuo
Lucio Dalla dice tutti ci ricordiamo dov'eravamo quando morì Senna come quando quando cadono torri gemelle quando insomma
Tutti
Tutti soprattutto quelli che non seguono Formula uno e questo poi è un'altra lo di meraviglia né la meraviglia che Cats leggendo il suo libro si capisce
Se si somma una quantità di per addirittura ragazzi io qua quando l'ho incontrato ragazzi e le squame aspetto non so più su Valentino Rossi più più Emil Torchia di questo team Verstappen Schumacher non lo so
Invece chiedono di Senna la nel settantadue dell'amante Susanna e e e e dice ad anch'visto che parliamo più di ad elaborazione personale della porzione di quei ragazzi vi è ancora più misteriosa no perché non hai quella re cioè non è quella visione visto che questa è una generazione che vede più che legge più che leggere
Non han visto eppure ambito tre filmati eppure si agganciano questa storia qua a quell'uomo lì concetto anche le generazioni molto veloce che agganciano la velocità in qualche modo capito
In pratica ai ai pesci la consapevolezza del fatto che quella famosa semina di Senna
Qui dentro continua
Sì io io dico sempre che lo può dire voglio dire questo ma non è merito suo c'è il sensore a me era venuto in mente di fare questo di raccontare questa questa ecco questo per questa persona un'intimità di un campione
Evidentemente ha funzionato ma non aveva una misura di questo ma ha preso proprio molte persone che in quell'intimità vi si ritrovano in qualche modo
Vediamo con l'oggetto libro Umberto Eco diceva che
E la ruota il il cerchio l'oggetto perfetto con la ruota libro
Che che che futuro a una cosa del genere in un contesto fluido digitale semi digitale intelligenze più o meno artificiali qualche volta meno intelligenti eccetera che che che futuro a questo getto meraviglioso insomma secondo me cioè
Dentro un mondo di velocità vinci istigazione alla velocità prima o poi viene fuori la sensazione che serve a fermarsi a riflettere a a fare un comma prima bici abito di una lentezza dentro questa lentezza ci sono le cose più preziose e quindi anche la storia di quest'uomo qua che che della della riflessione ha fatto una motivo del vivere secondo me ci sarà modo di ne parliamo ancora per altri versi di Nuvolari che non abbia mai visto
Perché l'evocazione in qualche modo ha resistito al tempo si parla di Villeneuve per altri versi
Perché si parlerà
Per quanto tempo di Valentino piuttosto che di via un'artista una c'è c'è qualcosa che resta no pittura Pato quelli ben analogico digitale cartaceo suppongo facilissimo tace Issing
Grazie davvero a Giorgio Terruzzi di nuovo con una prefazione
è un contesto temporale diverso sui duecento l'ultima notte di Ayrton Senna la semina di Elton Senna che prosegue per siti SIC senza e con questo l'ho trovato in versione cartacea e anche digitale un po'più conoscevo digitale un po'più lento quello cartaceo