Storie di democrazia - Maurizio Molinari

Bentrovati da Francesco De Leo storie di democrazia la rubrica di radio radicale sullo stato della democrazia la nostra conversazione con Maurizio Molinari direttore responsabile di Repubblica e del gruppo Jedi benvenuto a Radio Radicale direttore ben trovati a voi
Europa un botto spartiacque all'ombra di Mosca questo il titolo del tuo ultimo editoriale cosa ti aspetto
Mi aspetto un voto che sarà un una referendum sul futuro dell'Europa da una parte ci sono i prestiti che vogliono un'Europa più integrata più forte e più coesa
Affrontare le sfide di sicurezza crescita e prosperità dei prossimi cinque anni che fanno tremare i polsi e dall'altra invece ci sono quei partiti
Che vogliono esattamente il contrario cioè una un po'più di vita che restituisca le responsabilità ai singoli Stati che torni eh per un'Europa delle piccole patrie
è un bivio chiaro netto inequivocabile
E la sfida fra i prestiti che vogliono in corso la sovranità europea dei partiti che si oppongono alla sovranità europea
La Russia sta con questo secondo gruppo perché Mosca non è interessata a una Europa ora atte a una grande democrazia europea davanti ai suoi confini
L'antisemitismo prende di mira gli ebrei ma la storia ci insegna che rappresenta una minaccia contro tutti coloro che amano la libertà e la democrazia l'ho ridetto a Parigi nel tuo discorso la serata di mobilitazione l'Europa contro l'antisemitismo che al momento è questo per l'antisemitismo
è un momento dove ancora una volta è una minaccia per la per le libertà e per la democrazia le antisemitismo certo colpisce si dirige anzitutto contro gli ebrei però la storia ci insegna che quando viene soprattutto in dimensioni in proporzioni incosciente tese e semper strumento di potere di qualcuno
Serviva Italienne per soggiogare la Russia seguita da Hitler per prendere il potere mettere in piedi l'idea dell'impero delle tenebre previa Mussolini per alleati non Hitler
Serviva i Tati durante l'Inquisizione per legittimare il loro potere oscurantista su un milione di persone io io in più che mi fa uno strumento di potere
Il punto è bisogna chiedersi chi oggi a intente al con lei a fomentare l'antisemitismo nelle democrazie occidentali
Perché può anche iniziare solidarietà di gruppi estremi nei confronti di calmarsi però poi quando si diffonde così tanto attraverso i social media
In maniera così sofisticata e così Brida più livelli il punto è soffia sul fuoco Kia intere sì
Ha un ritorna in grande stile dell'odio nei confronti degli ebrei mi periti democratici io credo che no è ancora non abbiamo una risposta certa ma credo che quanto sta avvenendo in Francia
Dove del le forze di sicurezza francesi hanno provato che tanto le stelle di David dipinte di rosso sulle casse degli ebrei quanto le mani insanguinate sulla monumento della Shoah a Parigi in entrambi i casi
Le inchieste hanno portato ad appurare che dietro c'erano attori Rossi
E questo è un punto interrogativo bisogna chiederci se ci sia qualcuno a Mosca che a intere
A usare l'antisemitismo come già usano il populismo insomma Nismo i migranti per gettare scompiglio nelle nostre opinioni con più
Lo scorso quattro giugno in occasione dell'anniversario della liberazione di Roma il partito radicale radio radicale la comunità ebraiche italiane hanno scoperto una targa al quinto piano di via Principe Amedeo due a Roma i locali che oggi ospitano la redazione della radio da cui parliamo hanno ospitato la tristemente nota pensione oltremare un luogo di torture di sevizie occupato dalla banda Koch una squadra della polizia fascista
Denominata reparto speciale di polizia repubblicana dal settantotto questi locali ospitano radio radicale si stato nostro ospite più volte donano una nuova stagione a queste tristi Mura nel segno del motto di Luigi Einaudi conoscere per deliberare perché è importante la memoria direttore
Perché nel momento più buio che c'è stato durante l'occupazione nazista è stato quello che ha visto collaborare troppi italiani
Con l'occupante punto aveva perché un numero significativo di nostri connazionali era convinto che l'impero dei Mille anni di Hitler avrebbe prevalso sulla libertà
E di si sono comportati di conseguenza hanno collaborato con loro hanno denunciato i partigiani hanno razziato i beni degli italiani comuni
Hanno diffuso l'odio fra gli italiani hanno venduto gli ebrei per cinque mila lire l'uno
Tutti questi connazionali si sono coperti vivono da molto grave che la banca Cochran in qualche maniera riassume e rappresenta ricordare questa piaga nazionale questo momento di buio nella nostra identità nazionale aiuta
A impedire che simili comportamenti tornino a ripetersi bisogna fare attenzione su questo ci possono essere nella storia dei popoli dei momenti nei quali avvengono dei grandi errori Colle quindi bisogna Caveri dicono
Ho scelto identificarli e quindi avanti come ha fatto la Germania con la denazificazione noi purtroppo l'Italia questo passaggio
Di chiarificazioni Brera al al suo interno riguardo coloro che collaborarono con inauditi
Questo ancora non l'abbiamo fatto per questo è importante questa terribile perché è importante la collaborazione fra radio radicale la comunità ebraica e avrebbe fatto piacere diciamo a Marco per me
Abbiamo dato un'ultima domanda le armi all'Ucraina per difendere la propria libertà e sicurezza ma ora ci allarma il loro utilizzo ha ragione Stoltenberg
Io credo sinceramente che la scelta della NATO di dare luce verde ai Paesi alleati in fornire all'Ucraina
A mi per colpire le basi in Russia dove viene attaccato l'Ucraina non abbia alternative per il motivo molto semplice che se le basi e e le armi nato vengono usate solamente per sostenere l'Ucraina all'interno dei territori ucraini e manca un tassello tattico sul terreno perché la maggioranza degli attacchi e la Russia lancia contro l'Ucraina partono dal territorio russo
E che siano gratuiti siano missili perché siano attacchi aerei le bandiere rosse in una Roma sia attorno al territorio dell'Ucraina sono parte integrante dell'aggressione permanente della Russia contro l'Ucraina e quindi è chiaro che protegge l'Ucraina non può significare solo batte Tridente credo gli ucraini ma anche in parte e quindi lì dove la riduzione della sua aggressione certa un passo difficile e delicato da un punto strategico non a caso la reazione russa e così preoccupato così inquieta e così minacciosa però il punto vero è che questa guerra iniziata Vladimir Putin
Grazie davvero Maurizio Molinari direttore di Repubblica la prossima voi