Fuor di pagina - la rassegna stampa di Certi Diritti

Radio radicale buonasera gli ascoltatori da Claudio Uberti e ben tornati per una nuova puntata di Forlì pagina la rassegna stampa settimanale a cura dell'Associazione Radicale Certi diritti sui temi delle libertà sessuali che dei diritti civili
La puntata di questa sera sarà essenzialmente incentrata sul racconto dei risultati delle recentissime elezioni per il Parlamento europeo che in Italia hanno avuto luogo lo scorso sabato domenica otto e nove giugno
Proveremo a fil di un'analisi di questi risultati che per quanto è possibile fare ovviamente ad oggi possano che
Abbozzare e quelle che potrebbero essere le ricadute il tema di diritti dopo appunto le elezioni con la composizione di un nuovo Parlamento europeo
Sempre rimane nell'ambito di lezioni vi racconteremo dell'esperimento di successo di Milano di Padova che hanno provato a superare la tradizionale divisione degli elettori al seggio le due fila di maschi femmine
Per consentire voto inclusivo per non non discriminatorio per consentire la partecipazione con l'augurio che mente che sempre più amministrazioni vogliano seguire queste buone pratiche e poi ci occuperemo di Bergamo del Bergamo Pride perché il Comune ha scelto di revocare il patrocinio che era stato dato l'associazione Bergamo prime per la manifestazione del quindici giugno
Per via di un post antisemita
Elezioni europee
Si sono tenute agli scorsi sabato e domenica otto e nove giugno in Italia si sono svolte più o meno le stesse giornate
In tra i vari paesi del dell'unione
Diciamo subito che il vento da destra forte fortissimo in alcuni paesi
Non incide altrettanto fortemente sul risultato generale quindi sulla composizione del Parlamento europeo il gruppo più numeroso continua a essere quello del Partito popolare che conta circa centonovanta seggi che esprime anche la presidente uscente della Commissione europea Ursula von der Lian
I popolari guadagnano complessivamente circa quindici seggi rappresentano oltre il venticinque per cento dell'emiciclo
In flessione leggera invece sono socialisti democratici che perdono una manciata di euro parlamentari ma sostanzialmente tengono botta con circa centoquaranta se c'è una situazione sostanzialmente immutata rispetto a quella che
C'era prima
I veri sconfitti di questa tornata elettorale sono liberali
Quello dei liberali un risultato
A chi è in gran parte determinato dalla débâcle francese
Testimoniato anche da quanto è accaduto in Italia dove liberali del gruppo ore non si sono presentati con due liste distinte stati utili Europa e azione
La cui somma avrebbe dato circa il sette per cento ma entrambi invece le liste si sono fermate sotto alla soglia del quattro per cento senza cioè la possibilità di eleggere alcun parlamentare
Il gruppo dei conservatori e riformisti europei capitanato
Dalla italiana Giorgia Meloni guadagna quattro seggi alla sua destra gli euroscettici del gruppo di entità e democrazia ne guadagna non nove
O c'è un calo più significativo per i Verdi che lasciano agli avversari circa diciassette diciotto seggi mentre il partito della sinistra rimane sostanzialmente stabile forse perderà un seggio
Cala fortemente invece il gruppo dei non iscritti per l'Italia ne fa parte dell'esempio lamento Cinquestelle che perde circa quindici sedici seggi
Rimangono poi cinquantacinque seggi che andranno nuovi eletti che non sono ancora affiliati ad alcuno ad alcun gruppo politico
Sulla base di questi numeri è praticamente scontato che la prossima maggioranza verterà ancora una volta sull'asse popolari socialisti democratici
In questo senso il leader dei Popolari Manfred Weber girarsi Espresso pubblicamente in favore di questo accordo parlando piattaforma prova Europa allargata
Ampliata cioè anche dell'apporto di ranuncoli
Chiaro che rendono al netto delle difficoltà del progetto politico della perdita insomma consistente di seggi con i suoi circa ottanta eletti potrebbe comunque garantire portare diciamo in dote una maggioranza piuttosto solida al solo asse Socialisti Democratici Partito Popolare Europeo
Tutto ciò fa pensare una cosa che sulle questioni strategiche sulle questioni importanti sulle alleanze
Su internazionali sulla politica fiscale è difficile immaginare che la politica europea vada mutare sostanzialmente la destra esce vincitrice da questa consultazione ma non con quella modalità travolgente che si augurava
è vero ci sono due Paesi peraltro due Paesi forti come Francia come la Germania dove c'è stato un affetto decisamente avvertito
Della destra
Con conseguenze anche sulla sulla politica Interna
Quindi Marine le Pen un Jordan Bar della Parigi
Mettono in crisi macro anche convocare nuove elezioni la sede a Berlino
Mette appunto nei guai socialista Scholz che vedono le rispettive quindi Scholz Macron le rispettive maggioranze destabilizzare
Quello che ad oggi è difficile immaginare
E capire se in una ma in maniera analoga a quanto avvenuto per esempio sulla questione dell'immigrazione
Ci saranno del di concessioni rispetto alle posizioni di quei partiti nazionalisti sopra listi
Che hanno diciamo così se non in odio ma una certa allergia rispetto a l'intervento del dell'Unione europea su materie che si rivendica non essere invece solo nazionali e quindi anche sulle questioni che attengono ai diritti al diritto di famiglia alla libertà di circolazione dei diritti
Questo è troppo presto per dirlo
Certo è difficile immaginare visto anche il funzionamento
Dell'Unione Europea che si possa prescindere insomma da quello che anche la composizione dei governi nazionali all'interno del Consiglio europeo
E dunque se è vero che della maggioranza del Parlamento
Le cose insomma non cambiano in maniera radicale
è sempre vero insomma che
Non sarà possibile per la commissione completamente ignorare quella che è appunto la composizione il sentimento
E la situazione politica
Che essi che caratterizza i vari governi nazionali
Dei tanti commenti a queste elezioni europee quello che vi segnaliamo quello nel quale devo dire più ci ritroviamo è quello apparso sulle pagine del Foglio
Di oggi sotto al titolo Viva l'Italia che regala dispiaceri a Putin tramortiti e confortati come leggere i risultati delle europee senza mettersi le mani lei capelli l'editoriale del direttore del Foglio
Che appunto dice
Che si ci si sente così emotivamente tramortiti politicamente sollevati
Immotivatamente tramortiti perché dice la Regione faccia da mettere a fuoco riguarda il collasso del nostro amato ma cronista immaginare che Marine le Pen
Un giorno possa governare la Francia immaginare cioè
Che un vecchio cavallo di Troia del buddismo che sogna di indirizzare la Francia verso l'orizzonte dominato dal protezionismo xenofobia Angi europeismo odio per la globalizzazione scetticismo sulla difesa dell'Ucraina
è una prospettiva che stimola un insieme di reazioni che mette a dura prova il nostro ottimismo
E se questo si aggiunge il fatto che partita gli anni si terrosi di porsi come alternativa ai populismi hanno raggiunto in tre più o meno gli stessi voti ottenuti da Bonelli Fratoianni e Sales
Si capisce che essere frastornati dopo questa tornata elettorale è una condizione naturale perché non si riconosce in nessuno dei poi usciti vincitori dalle elezioni
In Italia e così delle motivamente tramortiti abbiamo detto rimane da spiegare quel politicamente sollevati ma lo dicevamo prima insomma forse si è capito
Perché nonostante realmente la crescita gli estremismi in Francia e Germania
Si può registrare che alla fine dei conti la maggioranza europeista
In Europa non solo non è in discussione ma secondo il direttore del Foglio attirerà nella sua orbita anche qui partiti un tempo anti europeisti come Fratelli d'Italia
Meloni dice voterà qualunque presidente la Commissione europea ed è impensabile che il partito che guida il governo di uno dei Paesi fondatori possa rimanere fuori dalla stanza dei bottoni dell'Europa
Sì può essere sollevati da questo osservando l'Europa dall'Italia ma si può essere sollevati rispetto lezioni appena trascorse anche osservando l'Italia dall'Europa
E mettendo a fuoco la tenuta del nostro Paese su molteplici fronti l'Italia è l'unico tra i grandi Paesi europei in cui essere cresciuti sono stati solo i partiti europeisti
E in cui erano essere cresciuti rispetto al passato sono stati prevalentemente i partiti populisti
Nel due mila diciannove Lega Movimento cinque Stelle totalizzano il cinquanta per cento dei voti oggi insieme non arrivano neppure al venti per cento dieci per cento venticinque stelle nove per cento le allo stesso modo è incoraggiante che gli elettori italiani abbiano scelto di premiare nel centrodestra i partiti che in questi ultimi mesi hanno provato presentarsi agli elettori come alternative al modello Val Nacci Salvini
è la crescita di Meloni poi può non piacere a chi oggi al centrodestra ma non può non far tirare un sospiro di sollievo a chi spera che l'Italia possa essere dominata da una destra diverso da quella le prevista
Meloni farà di tutto per avere nel suo gruppo parlamentare europeo che ci era il partito di le Pen ma questo non è incompatibile con la Pretoria che Meloni imboccherà per forza di cose a essere un ponte fra le feste popolari e quelle più estremiste
Europea e poi continua Cerasa hanno permessi tra un sospiro di sollievo anche chi non ama il nuovo Pd perché è vero che l'algoritmo delle banalità dello sci line IGP ti così lo definisce non incarna esattamente il profilo di una leader anti populista
Ma è anche vero che avere un Pd trainato da volti non allineati al verbo della segretaria da De Caro Bonaccini passando per i dolori è una buona notizia perché si augura che il Pd non diventi la sesta Stella del movimento Cinquestelle
E avere un Pd che doppia abbondantemente il momento Cinquestelle il ventiquattro per cento contro il dieci per cento è l'unico modo per poter sperare un giorno di avere un Pd in grado di mettere insieme come è successo
In piccolo al Comune di Perugia dove il centrosinistra atto al voto con una coalizione che includeva dal momento Cinquestelle al PD passando per azione tutte le anime politiche che non si riconoscono nel perimetro del centrodestra
E ancora
Si potrebbe poi essere tramortiti pensando i voti presi da Bonelli e Fratoianni sei virgola otto per cento rispetto a quelli presi da Renzi e Bonino tre virgola otto e Calenda tre virgola sette ma anche qui il flop dei centristi potrebbe contenere un buon auspicio per il dopo
Cos'altro deve servire per capire che aria lezioni che ha le stesse idee che agli stessi Progetti Chiara stessa visione del mondo e che allo stesso gruppo europeo di appartenenza non può andare al voto disunito a meno che non voglia diventare nuovamente la barzelletta d'Europa
Infine Rose divenute la tenuta che rallegra maggiormente se si guarda l'Italia dall'Europa se si guarda c'è un Paese che in questo momento è un unicum nel continente dove il populismo arretra l'europeismo avanza
Dove i partiti anti populisti prendono pochi voti anche perché la minaccia un polista non è considerata più una minaccia dagli elettori non perché il populismo non sia più un problema perché sono i leader un tempo puristi ad aver rinnegato la propria agenda populista
Se si guarda insomma da lontano a un paese come l'Italia non si potrà non apprezzare quello che è il dato politicamente più importante di queste elezioni un dato che potremmo sintetizzare così
I partiti che avevano scommesso sulla bandiera bianca in Ucraina per provare a rubare voti propria alleati
Non sono stati premiati da una massa sterminata di elettori vedi la lirica e in alcuni casi sono stati addirittura punitive di Movimento cinque Stelle i grandi partiti che hanno fatto dalla difesa dell'ucraino la propria bandiera fa per l'Italia fruttiferi Forza Italia invece sono stati premiati
E i partiti che hanno tentato di trasformare liste elettorali non termometro utile a misurare l'insofferenza degli italiani verso il tema della difesa dell'Ucraina
Hanno scoperto quanto poco faccia presa sugli elettori di sinistra il pacifismo farlo go di chi spaccia la resa dell'Ucraina come unico orizzonte possibile per fermare la guerra e di chi considera l'Occidente responsabile di ogni nefandezza nel mondo
L'Italia tutto sommato insieme con Polonia e Spagna è l'unico grande Paese europeo che offrono dispiacere a Putin che premia i partiti non anti-sistema che non boccia chiara posizione ferma sull'Ucraina che non spinge verso l'alto gli emuli di le Pen e di Este e che incoraggia un partito un tempo oltre polista come fratelli dai
E a non interrompere il suo percorso di distanziamento dal populismo europeo ESO percorsi di avvicinamento al Mestre europeista l'editoriale di Cerasa citava
Giorgio Gori Sindaco uscente di Bergamo che solo sesto nella lista del Partito Democratico è stato eletto nel collegio Nord Ovest con quasi duecento dieci mila voti
Risultato che lo colloca alle spalle della sola capolista Cecilia Strada di Giorgio Gori che è intervenuto che ha aperto il nostro congresso
A a Bergamo lo scorso quattro maggio ricordiamo le sue parole a sostegno del Progetto dagli Stati Uniti d'Europa
Ci congratuliamo per questo suo risultato e ci auguriamo che questo sogno degli Stati d'Europa posso trovare il Luís e in altri eletti
Dei sostenitori
Giorgio Gori neo europarlamentare eletto appunto nelle fila del PD ex sindaco di Bergamo Bergamo rimaniamo Bergamo peraltro città del nostro ultimo congresso perché da Bergamo arriva una notizia
Chi vi vogliamo dare apparsa sulle pagine online del Corriere la sera del sette giugno Bergamo Prai del veto Israele il Comune revoca il patrocinio la replica non siamo antisemiti
Che succede che dopo una riunione straordinaria della Giunta venerdì sette giugno
Il Comune ha deciso di ritirare il patrocinio che aveva concesso all'associazione Bergamo Pride
La causa un post pubblicato su Facebook per gli organizzatori
Delle vento un poster daltonici intransigenti sì scrive infatti nella piazza diciassette giugno non saranno gradite bandiere israeliane o inneggianti alla simbologia
Connessa al lo Stato di Israele
Questo post espresse in questi termini balza all'occhio dell'Associazione Italia Israele di Bergamo viene informata la Giunta che a poche ore delle lezioni decide di compiere questa scelta non semplice
Dopo un tentativo di ricomposizione la missione fallisce
E così il patrocinio revocato l'associazione dice la Giunta bergamasca ha trasformato l'iniziativa da evento a favore dei diritti civili contro ogni discriminazione delle libertà sessuali a manifestazione a favore del popolo palestinese caratterizzato da tratti di intolleranza che non possono essere accettati
La decisione è stata assunta a malincuore dopo reiterati tentativi di riportare la manifestazione ai suoi contenuti originali
In ogni caso la Giunta ribadisce il proprio comincia sostegno alla causa la libera espressione diritti delle persone LGBT Q i a più
L'Associazione Italia Israele evidenzia racconti l'articolo due paradossi due paradossi che non possiamo che condividere l'unico paese Medioriente dove si organizza il Pride Israele il secondo paradosso è quello di un'associazione Bergamo Pride che fa della battaglia contro l'intolleranza la sua bandiera ma nei fatti prima incisione opposta
Sarebbe bello sarebbe stato bello sfilare insieme con le bandiere
Riflette Lidia Noris già segretaria d Italia Israele
Anche Arcigay prende delle posizioni Nicola butta presidenti Arcigay Pergamo
Sostiene è una manifestazione quella del Pride per la rivendicazione di diritti in cui l'inclusione ha sempre la priorità di Torre esso si può discutere in altri contesti
Non si è mai visto un Pride che pone divieti ancora più duro Marco Arlati della segreteria nazionale di Arcigay che non parteciperà alla manifestazione
Che dice ecco la deriva del Bergamo prime quando si lascia in mano a soggetti dei centri sociali che utilizzano questa manifestazione per le loro azioni intolleranza e divisione
Marina Noris presente di Agedo amareggiata non ci siamo ancora confrontati da genitori il nostro ruolo e ricomporre queste situazioni cerchiamo di far sì che questa comunità rimanga unità
L'unione dell'Associazione Italia Israele sta valutando se ci siano gli estremi per presentare un esposto per istigazione all'odio razziale spiega Matteo Oriani segreta la sezione bergamasca
E valuteranno anche quello che verrà detto sabato durante il corteo
L'associazione Bergamo Pride parla invece di pesanti accogliendo accuse infondate
E sostiene che il no alle bandiere sarebbe dettato soltanto da esigenze di sicurezza per prevenire disordini
Ecco le elezioni europee di sabato e domenica otto e nove giugno
Hanno anche visto due città Milano e Padova impegnate per superare la tradizionale suddivisione dei votanti in file divise per genere di appartenenza
Palazzo Marino ha emesso un comunicato rivolto ai membri dei seggi elettorali del Comune di Milano
Che sottolineava la necessità di adottare delle pratiche più inclusiva per persone transgender e non binarie
Prezzo oralmente lo sapete il processo di voto prevede la suddivisione dei votanti infine distinte per maschi e femmine una procedura che può risultare discriminatoria e può avere un impatto negativo sulla partecipazione al voto
I comuni Milano che si era già attivato in tal senso
Mi parli elezioni regionali del due mila e ventitré
Ha chiesto nuovamente i funzionari di evitare la divisione in base al genere quindi mantenendo i registri elettorali vicini procedendo all'identificazione solo quando necessario
Un approccio appunto che mira a garantire un'esperienza di voto serena per tutte tutti indipendentemente dal genere dall'orientamento sessuale dall'età della disabilità dalla religione e dalla provenienza
Questa campagna di sensibilizzazione includeva anche dei video di cui uno realizzato insieme da Arcigay Milano per ribadire l'importanza dell'inclusività nel voto
E per illustrare appunto le norme per favorire l'accesso al voto delle persone
Con disabilità questo Vito era stato fatto insieme a Giuseppe Alconzo delegato per le politiche sull'accessibilità del comune di Milano
L'auspicio del Comune di Milano di Palazzo Marino a quello che queste linee guida passano anche essere adottate da altri città
Contribuendo così a rendere il voto un momento inclusivo per tutte e tutti le cittadine e cittadini preferiti ci congratuliamo con Milano con Padova per queste iniziative e speriamo davvero che possano essere
Intraprese sempre più
In altri in altri Comuni questo dimostrazione che talvolta non serve per forza la legge ma basta il buon senso degli amministratori
E la sensibilità di tutto e di tutti
E questo per stasera e tutto io vi ringrazio per essere rimasti all'ascolto fino a quest'ora l'appuntamento è a martedì prossimo sempre alle ventitré e trenta e sempre qui sulle frequenze di Radio Radicale
Come forse già saprete potete sostenere l'associazione devolvendo il vostro cinque per mille utilizzando il codice fiscale novantasette
Cinquecento seicento cinque otto sei che trovate anche in calce sul sito certi riti punto org
Sito da cui potete anche come sempre iscrivervi all'associazione o fare una donazione con carta di credito o per i pulp con bonifico bancario o postale
è la vostra generosità che ci consente di portare avanti le iniziative per i diritti e libertà di tutte e di tutti da Claudio Berti un augurio per una buona serata in compagnia della programmazione di radio radicale