Critica e militanti

Buon giorno da critica e militanti conosco poco Tommaso Jarrett Osio ma ricordo un particolare curioso nelle rare occasioni in cui abbiamo scambiato qualche battuta mi è capitato di incorrere più volte in un lapsus
Non è per fare dell'aneddotica che iniziò da questo fatto personale
Autovie drammatica suo bel libro uscito ora da minimum fax del quale do cui conto parla infatti sia delle deformazioni volontarie del linguaggio giochi di parole in Svizzera sia di quelle involontarie inoltre la storia di un letterato uomo d'ordine e io so che nella sussidi solito inciampo appunto davanti a questo tipo umano
Nato negli anni Sessanta cresciuto nella Roma borghese in quella Claudio che è l'ambiente dell'esercito Gerke Osio avuto un padre ufficiale di Marina
Qui rappresenta la propria vicenda familiare col filtro di un cito atlante del linguaggio di un singolo individuo cioè del suo modo di sentire e vivere la lingua il Lessico famigliare già Tosi hanno il contrario di quello chiese pur diano data la sua natura enciclopedica il richiamo costante a un metta autovie drammatica non è un romanzo è un'orazione narrativa che apre e chiude di continuo delle porte su un romanzo possibile ne fa un abile fuga distanze
Tommaso estrae la memoria dei fatti dai frantumi verbali casalinghi che non pretende di salvare ne accetta di liquidare con insofferenza vuole capire le giocarsi lì ben sapendo che come un seme si scioglieranno comunque alimentando nel gran mare dell'essere si pone le domande cruciali sul proprio destino assaggiando quasi tattile mentre la stoffa delle parole
I Gentle giù sono una famiglia agiata in cui si intrecciano l'anglofilia un conservatorismo non senza rapporti col fascismo e la vecchia sobrietà piemontese dignità sabauda
Difesa seppur ironizzato a dei valori tradizionali ma anche un po'di avventura alla soldati il linguaggio del padre si deposita in formule consolidate oppure è assorbito dal silenzio degli omissis per cui affiora solo un esclamativo l'espressione e primordiale di un ludico Aulas
Tra i due registri estremi manca all'ammiraglio la lingua mediata del sentimento il suo rigore trova l'unica valvola di sfogo nei versi nel senso seri Carducci sia delle bestie imitate nel Felice analfabetismo di ritorno in cui si rifugia anche il figlio che impara a memoria i puri nomi della fata una il suo totem il topo topo se Totti carte o gaffe
E che proprio durante una regressione all'animalità sconta la diversa animalità dei bulli quello che guarda e quello che mena
La madre invece avendo respirato lingue culture diverse senza passare per un una il regimentazione scolastica si è fatta da sé è un lessico Arlecchino Isco arruffato anti ordine
Quanto al narratore oratore mentre schiera dialetti e lingue europee Egeria di odorosi di casa sembra un po'un Calvino che riordini gli scaffali di villa Garda
Facendo lo come naturale scopre quanto è Molecular mente composto dei genitori poi dei compagni di scuola e come ha imparato ad abitare qui mondi lingua
Ad esempio anche lui rimuove le parole dell'aggressività per trasferirla con astuzia su piani più indiretti
Ad esempio a partire dalla routine familiare ha fatto del suo bilinguismo diplopia italo inglese un'altra anche lardo scarto di origine disse
E ancora poco a poco il post-ideologico Tommaso si rende conto di quanto anche gli aspetti ambigui reazionari di un Novecento che credeva lontano in fondo gli appartenga non fino alla scena del convegno su Pound sorta di piccolo ricevimento Vermont che svela una verità retrospettiva ma il tema centrale resta l'oscillazione tra diciamo resa alla bellezza screziata del mondo linguaggio e Ali bio difesa della goliardia che tende a prevalente
Il protagonista infatti un eterno bravo studente i cui esperimenti di parole in libertà vengono subito
Codificati in un esperanto speculare alle materie di studio
Il suo istinto è di rendere civico si direbbe editti all'harem del lo stile il subconscio così come il padre gli resta fuori di qui lo sfogo del Calais involo delle con la Lia ma subito si sentì in dovere anche qui di spiegarli spaccando il capello in quattro un compromesso lo trova forse nel luogo in cui sembra di toccare con mano la scrittura come artigianato raffinato ma socialmente inattaccabile
Cioè il regno della grafica come mostra anche l'impaginazione del libro per Gian Tosto scritture disegno
Sono reversibili Luna nell'altro ma dove sta e la domanda al confine tra il gusto grafico come mestiere il gusto grafico come moda cioè disciplina che tutta dalla parte dell'uniforme nome aggettivo dov'è insomma il confine tra la precisione minuziosa il conformismo concerto mutualismo
Gian Tosio coglie bene il problema e si mostra scisso il fatto e che questo narratore oratore ha mantenuto rispetto del padre per la cultura codificata solo passando per la scuola si crede legittimato alla tracotanza della pulizia
Ed ecco allora che quando si sente soffocare dall'ordine reagisce alla confusione tassonomica con il nonsense come dire che anche lui diffida del terreno incerto di mediazione dei simboli concreti della impurità
Delle metafore i suoi quaderni letteralmente c'è di squaderna davanti all'ansia di esibire un'etichetta un logo perché non ha fiducia completa nella letteratura ancora senza nome
Perciò forse sono così belle così struggenti le pagine in cui rimpiange di aver perduto il momento giusto per parlare con un amico adolescente della propria omosessualità cioè il momento nel quale avrebbe potuto essere invocata questo omosessualità con parole
Inaudite nuove irriducibili alle future classificazioni standard dell'età adulta a risentirci venerdì prossimo