"Il controllo delle Camere sul Governo nella democrazia del maggioritario" Convegno organizzato dal Cogest

Il convegno
Do la parola
Al professor prodotto coso esattamente come chiama Girolamo Caianiello
Per un breve discorso introduttivo e per alcune comunicazioni
Chiedo scusa un attimo una comunicazione di servizio la dottoressa De Rensis del piacere pregata di avvicinarsi qui alla presidenza e noi solamente la laureato in legge Girolamo Caianiello spelacchiato presidente di sezione della Corte dei Conti
E che niente ringrazia intanto i presenti e in particolare il signor presidente signora del senatore professor Maccanico il presidente della Corte dei conti che professor Carbone
Il segretario generale della corte costituzionale senza dire ovviamente del illustrissimi relatori che che abbiamo qui da quest'altra parte del tavolo
Io devo intanto voglio intanto dar lettura di messaggi che sono pervenuti al convegno un telegramma della segretario della firmato dal segretario generale dalla Presidenza della Repubblica o col quale e allora il Presidente Scalfaro accorda al convegno il suo alto patronato facendolo coi seguire questo telegramma dal seguente messaggio di cui do lettura mi rallegro con gli organizzatori del convegno il controllo delle camere sul governo nella democrazia del maggioritario
Per la felice scelta del tema dei necessari adattamenti del sistema dei controlli parlamentari nel passaggio da un sistema maggioritario nel nostro ordinamento positivo esistono significativi istituti di controllo
Che vengono validamente utilizzati in Parlamento ma e senza alcun dubbio auspicabile e credo rientri fra i compiti cui sono chiamati gli illustri relatori interventori
Che si prospettino aggiustamenti e precisazioni
In modo da riuscire a coniugare la necessaria efficienza delle istituzioni governative con un'azione di controllo che non manchi di incisività
Essendo l'una e l'altra indispensabili ad una moderna Repubblica democratica
In questa direzione appare particolarmente importante
Approfondire le potenzialità dell'attività di ausilio offerta in parzialmente al Parlamento dalla Corte dei Conti in considerazione dell'assoluta rilevanza della gestione della finanza pubblica
Nella costruzione di uno Stato fondato su basi solide di equità e di giustizia Oscar Luigi Scalfaro
è pervenuto poi questo telegramma del signor Presidente della Camera onorevole Irene Pivetti ricevuto suo cortese invito per il convegno sul controllo delle camere sul governo
Che si terrà il prossimo ventiquattro maggio a Roma nell'impossibilità di intervenire a questa significativa iniziativa per la quale le rivolgo il mio convinto apprezzamento
Desidero inviare per suo tramite un saluto ai presenti
Ed un augurio di buon lavoro Irene Pivetti presidente Camera dei deputati
Ci sono poi pervenuti e poi pervenuto un cortese messaggio del professor Sergio Fois componente del CSM che in questi giorni è un tantinello occupato
Come ben sappiamo e che era fra gli interventi programmati professor c'è Sergio forse ci scrive
Rivolgendosi al sottoscritto ti ringrazio per l'invito a partecipare al convegno purtroppo
Sono molto spiacenti di doverti comunicare la mia impossibilità di intervenire poiché proprio per tutta la giornata del ventiquattro sono impegnato dell'adunanza plenaria del CSM
Faccio i migliori auguri per la piena riuscita del convegno che è di grande interesse firmato professor Sergio Fois una comunicazione simile abbiamo ricevuto dal professor Valerio Onida caro Caianiello sono spiacente di non partecipare al convegno a causa di concomitante interrogabile impegno
Ti prego di scusarmi con gli altri partecipanti ti confermo la mia piena adesione all'intento di ribadire approfondire l'importanza del controllo parlamentare
Fondamentale per la democraticità del sistema costituzionale firmato Valerio Onida un altro messaggio di di di di
Forzata assenza abbiamo ricevuto dal professor Antonio Brancasi dell'Università di Siena illustre
Studioso anch'egli nella pubblica amministrazione perché sopravvenuti improvvisi impegni glielo hanno impedito ora permettetemi
Di come mio dovere rivolgere un due parole di un indirizzo di saluto
Nel quale io non oso in alcun modo addentrarmi nel merito del tema generale di questo convegno ben altra essendo la levatura di quanti lo tratteranno nelle relazioni e nella discussione ma sento il bisogno di chiarire i motivi per i quali il convegno è stato promosso dal Colchester che ho l'onore di presiedere
E cioè da un'associazione nata per iniziativa di magistrati della Corte dei Conti quale sono anch'io pur vantando rissa attualmente fra i propri iscritti personalità illustri dell'amministrazione del mondo accademico
Nel gennaio mille novecentotrenta altri il Parlamento di Weimar richiese a quella Corte dei Conti come leggiamo nel sistema del di potere fascista di Alex Pinna
Di effettuare un'indagine sulle sovvenzioni all'agricoltura l'esito dell'indagine da cui emergeva che larga parte del beneficio ero andata i latifondisti dalla Prussia orientale
Fu insabbiato perché poco gradito ai gruppi che si apprestavano a Sapri a sopprimere la democrazia
Il rilievo spesso che l'autore d'acquisto episodio
Indica che l'aver tappato la bocca all'organismo ausiliario delle Camere
Può vedersi fra i segnali anticipatori del nuovo regime dal quale doveva restare travolto lo stesso istituto parlamentari
Analogamente in Italia l'affermarsi di un regime altrettanto antiparlamentare
Si rifletteva anche nell'ordinamento della corte dei conti facendo sbiadire la memoria di quella sua destinazione a servizio dell'uno e del Parlamento
Che così era stata testualmente definita nella relazione al disegno di legge del mille ottocentosessantuno istitutivo di questa magistratura nel neonato Stato unitario
Ancora oggi l'esistenza di uffici della corte specificamente investiti dei referti
Viene diffusamente sentita non come Monk semplice modalità di distribuzione interna del lavoro ma come riferibili ad un'apposita funzione distinta da quella di controllo le sedi della quale a propria volta non si sentono direttamente coinvolte nel rapporto con le Camere
Ciò anche perché nel linguaggio corrente è rimasta quella definizione della corte dei conti come ausiliario del Governo
Che non trova conforto nella lettera della Costituzione e di cui l'evoluzione dottrinaria chiarito nell'unità pur senza ignorare il carattere anche collaborativo e non autoritativo
Del controllo della corte nei confronti delle autorità controllate come ha fatto la recente sentenza numero ventinove mille novecentosessantacinque della corte costituzionale
è scritto anche in documenti internazionali sui principi del controllo esterno
Che i rilievi dell'organo di controllo non possono obbligare in modo assoluto il governo quando quest'ultimo resta responsabile del proprio operato
Come da sempre stabilisce la legge italiana di fronte al sindacato parlamentare
Il giudice e giudice vero e supremo e appunto definito il Parlamento nella suddetta relazione del mille ottocentosessantuno
Questo dunque non è un convegno sulla corte dei conti
Ma è significativo alla luce di quanto ora ha ricordato che a promuoverlo sia un'associazione nata per iniziativa
Di magistrati della Corte ed ancor più per del ruolo della corte ai fini del controllo parlamentare abbiamo abilmente accettato di trattare il signor Presidente della Corte costituzionale
Con l'autorità del suo altissimo rango e l'hanno un minore sua autorevolezza di studioso il senso e lo scopo sono quelle di approfondire la conoscenza e le esigenze della funzione ausiliarietà funzione coessenziale alla democraticità del sistema
Munita dal volere stesso ricostituenti dell'assistenza della Corte dei Conti
Onde nel disegno costituzionale il controllo sull'esecutivo in tema di gestione finanziaria cioè nella materia che sta all'origine stessa dei parlamenti vive di questa combinazione fra istanza tecnica
E e suprema istanza politica la prima servente della seconda quanto alla esigibilità del suo esercizio
Ma nella posizione imparziale di una speciale magistratura che si spiega proprio col servizio dare imperava istituzione parlamentare
Nella sua unitarietà dovendo perciò apparire affidabile agli occhi di tutte le componenti di quest'ultima tanto di maggioranza che di minoranza nella rigorosa estraneità alle scelte dai confronti impropri della sfera politica
Chi vi parla ha avuto la fortuna di vecchie dividere la ventura di vivere circa trent'anni fa le vicende delle prime richieste avanzate dal Parlamento alla corte
Precedenti non mancavano all'estero lasciando tracce persino nei libri di storia come abbiamo visto indicative di quella che poc'anzi ho definito esigibilità della funzione
Ma per le ragioni già dette si trattava di una novità dell'Italia repubblicana e se ne vanno anche sulla stampa delle incertezze inizialmente suscitate da tali richieste
Il profilo della equidistanza fra Parlamento e governo allora evocato rifletteva in termini forse impropri l'estraneità dell'istituto alla contrapposizione Poli dica fra maggioranza governativa ed opposizioni che pure ho ricordato e fu inoltre sottolineata l'esigenza di osservare le procedure proprie di funzionamento della corte
Essenzialmente improntate alla collegialità come garanzia sostanziale di obiettività informativa
E di adeguata ponderazione dei giudizi espressi e come condizione formale per la riferibilità di questi all'istituzione in quanto tale molta strada sia fatta da allora e ne danno prova le apposite previsioni introdotte nei regolamenti parlamentari
Mentre restano ormai solo un ricordo storico le polemiche relative all'altro problema dei giudizi di costituzionalità promossi in sede di controllo ritenuti da qualcuno incompatibili con la sussidiarietà della funzione
Nel dare incompatibilità implicitamente esclusa dalla Corte Costituzionale nel dare corso a tali giudizi
E che effettivamente non riesce a vedersi ove si consideri destinatario dell'ausilio del PAC il Parlamento nella sua unitarietà di maggioranza e minoranze non sempre le stesse per ogni singola vige e si attribuisca l'iniziativa della corte un significato nuovo diverso da quello che ne avrebbe una analoga esercitata
Da singoli parlamentari o gruppi secondo proposte che in tal senso sono state ventilate sull'esempio di altri ordinamenti avviandomi a concludere voglio avventurarmi per un attimo un po'velleitaria mente su un terreno che definirei epistemologico
Epistemologico per sottolineare come il dominio pressoché assoluto degli studi di diritto amministrativo
Sotto il quale fino ad oggi restata la materia dei controlli nel settore pubblico venga ormai cedendo il passo da un lato alla cultura che è un termine alla moda definisce manageriale
E che ma che può sostanzialmente dissi va versione aggiornata della buona vecchia negletta scienza dell'amministrazione
Dall'altro almeno in ordine alla peculiare funzione della corte dei conti
Ad un recupero di attenzione per quel sindacato delle assemblee rappresentative
Anche delle collettività minori il cui contenuto politico sembra aver portato certo formalismo giuridico a ritenerlo estraneo ai propri interessi malgrado la sua culminante rilevanza nella vita istituzionale
Merito della legge numero venti e degli altri cospicui interventi normativi del medesimo periodo e di avere valorizzato entrambe le suddette prospettive
Riportando fra l'altro in seno alla stessa amministrazione strumenti propri di autocorrezione chiaramente postulati dall'articolo novantasette della Costituzione
E meglio caratterizzando invece il controllo esterno della corte nella sua finalità di ausilio alle assemblee anche sotto il profilo dei contenuti informativi e valutativi
Tale da consentire al sindacato parlamentare un mordente più pragmatico e meno esclusivamente ideologico
Permettetemi in conclusione di parlare ora tasse non da magistrato della corte ma da cittadino elettore titolare di una frazione della sovranità che la Costituzione riconosce al popolo nei limiti delle forme della Costituzione
Come cittadino elettore ai miei rappresentanti per rilevare come in proporzione alla sempre migliore qualità dell'apporto che la corte stessa
Dovrà mostrarsi capace di fornire di altrettanto si accrescerà la responsabilità del Parlamento nell'utilizzarlo per renderne a propria volta conto all'intera collettività tale essendo il corollario di quella pubblicità
Degli esiti del controllo che in Italia e tradizionale e in diversi altri Paesi come pure per la relazione della Corte dei conti dell'Unione europea e anzi formalmente
Prescritta molte grazie e grazie a illustri relatori che ci abbiamo sentito
Prima di dare la parola al primo relatore
Insisto nel sottolineare l'importanza di nel convegno in relazione alla grande rilevanza del tema
L'argomento è il controllo delle camere su governo nella democrazia del maggioritario non è che ci sia stato un io spero un Protheroe noi ci si volesse dire il controllo del governo sulle Camere nella democrazia del maggioritario sul teniamo Dino
Posso anche ricordarvi che i rapporti fra Parlamento e corte dei conti sono previsti oltre che nell'articolo cento della Costituzione in alcune disposizioni del Regolamento del Senato e del regolamento recante quindi e se e quando si toccheranno
Dei punti relativi a questi rapporti possiamo anche se credete almeno io e il collega Bono il collega Boroli vivo che apparteniamo al Senato darvi dire quali statistici sul modo in cui queste disposizioni dicevano applicazione
Grazie la parola dovunque alla primo dei relatori che nell'ordine logico
Elaborato predisposto dagli organizzatori e il professor Manzella che parlerà su controllo parlamentare e forma di governo grazie Presidente i gli organizzatori mi hanno affidato quello che un tempo si chiamava il prologo in Cielo ecco giustamente tu hai detto che poi quando ci sarà di entrare in in medias res i coloro che sono protagonisti i parlamentari e daranno una mano a sia ai relatori teorici sia al al pubblico ecco e allora io ho dovendo mi iniziare da questo o prologo o comincio come Secondo e buone tradizioni con un una una una formulazione definitoria ecco e allora dico che che il Friuli ricordo che con la funzione di controllo il parlamento svolge
Un'attività diretta a verificare la l'operato del potere di governo ad accertarne le responsabilità a sanzionare gli errori di conduzione politica
Verifica accertamento sanzione
E sono questi gli elementi tipici della funzione sia pure con le varianti proprie del diritto delle assemblee politiche
Ed essi si riscontrano nel controllo parlamentare quale che sia la forma di governo in cui esso si esplica
E dunque anche nelle forme di governo presidenziali o semi presidenziali in cui non esiste un rapporto istituzionale di fiducia tra governo e Parlamento
Concerto
Certo vi sono o differenze rispetto alle forme di governo parlamentare neoparlamentare con questa definizione di governo neo parlamentare e salutiamo il ragioniere generale dello Stato che prende posto ciao come stai
Ecco a dare
Sostanza anche a qualche cosa che poi dirò certo vi sono differenze rispetto alle forme e di governo parlamentare neoparlamentare dicevo e con la sua con
La definizione di governo
Neoparlamentare intendo quella forma in cui pur legati dal rapporto fiduciario Governo e Parlamento hanno però una legittimazione differenziata mediante l'elezione o l'indicazione elettorale Diretta del capo del governo
Ma queste differenze tra l'uno tipo di regime e l'altro attengono alla qualità di responsabilità che il Parlamento fa valere
Che sarà tecnicamente di tipo politico diffuso e non istituzionale
Attengono anche alla qualità della sanzione che nei regimi presidenziali non potrà essere ovviamente quella della rimozione
Ma si concretizzerà in altri tipi di censure o e di pressioni saldo arrivare anche esce peraltro a via e per altri motivi alla possibilità di una rimozione per impeachment
Si tratta però
Differenze più mette nelle teoriche che non nella pratica dei parlamenti
L'abbiamo potuto constatare anche nella nostra ultima esperienza costituzionale
Il passaggio dal sistema proporzionale al sistema
Maggioritario Chevy maggioritario avrebbe dovuto tradursi in teoria nel passaggio da governi di coalizione guidati da un primus inter pares e caratterizzati dal fenomeno di spartizione feudale dei ministeri
I nel tra i partiti della coalizione
A governi guidati invece da un leader elettorale è perciò dotati di un grado di omogeneità assolutamente maggiore se non irreversibile
Ecco la realtà ha visto invece il controllo parlamentare svolgersi con varianti minime rispetto alla tradizione proporzionale
E queste varianti si sono piuttosto manifestante con la rottura di certe prerogative consolidate dell'opposizione presidenza di uno dei due rami del Parlamento presidenze di commissioni di controllo
Che non
Per accresciute difficoltà procedurali
Si sono manifestate per circostanze politiche ambientali per esempio la teorizzazione che c'è stata in Parlamento e fuori dal Parlamento di una maggioranza assoluta onnivora
Dicevo più per queste circostanze politiche ambientali che non per conseguenza effettuarli dato che poi alla fin dei conti la rottura della prassi di cui prima parlavo ha portato al Senato
Dove la maggioranza benché teorizzata in realtà non c'era
Alla
All'impossessamento per reazione da parte delle opposizioni anche di Commissioni di merito e non solo di tradizionali commissioni controllo quindi c'è stato quello che
In termini australiani si chiamerebbe boomerang
In realtà quale che sia la forma di governo
E qua né all'interno di essa il regime elettorale
Il problema capitale del controllo parlamentare è quello semplicemente quello di legittimare decisioni delle Camere che siano tuttavia sottratte alla regola della maggioranza
Quella regola che è sancita dall'articolo sessantaquattro della Costituzione e non può essere violata né al ribasso
Né al rialzo se non da prescrizioni di rango costituzionale quindi il lavoro e tecnicamente difficile
Quello di costruire un efficaci controllo parlamentare anche perché abbiamo questa barriera di ordine costituzionale
E la stessa Costituzione d'altra parte come tutti ricordano che appresta una gamma appresta essa stessa quindi
Per per auto legittimità che appresta una gamma di meccanismi agibili per volontà di una minoranza
Dal diritto di convocazione delle Camere concessa alla minoranza di un un terzo è non a caso proprio diciamo nella fase cosiddetta maggioritaria della dodicesima legislatura questo diritto è stato esercitato in occasione tanto per cambiare delle vicende radiotelevisive
Sino al potere di rimessione all'assemblea di un progetto legislativi in commissione in sede deliberante un potere addirittura attribuito a un decimo
Di dei componenti l'Assemblea dal potere di sospendere la promulgazione di una legge costituzionale inattesa di referendum confermativo che il potere attribuito ad un quinto dei componenti l'Assemblea
A quella previsione ecco quella previsione di riunione di diritto delle Camere in due giorni fissi dell'anno
Che non è una mela fissazione Opel costituzione costituzioni si dell'agenda dei lavori delle Camere ma è garanzia di minoranza
Anche se automatica senza bisogno di attivazione da parte
Di un quorum
Ed è quindi la legge costituzionale
Che dovrà
Sancire se ci sarà
Le due innovazioni a garanzia delle minoranze che sembrano dovere maturare anche per effetto di contagio delle grandi democrazie parlamentari d'Europa Germania Francia Spagna esso anche a Ostia
Innanzitutto la possibilità che i gruppi parlamentari di minoranza possano sospendere la promulgazione della legge impugnando la preventivamente davanti alla Corte costituzionale
Probabilità questa possibilità questa che appare oggi molto più vicina
Lungo la strada appena aperta dalla Corte costituzionale
Nella recente sentenza che ammette con ampiezza il conflitto di attribuzione nei confronti di un decreto legge non ancora convertito
Siamo nell'ordine naturalmente non certo dell'identità perché per arrivare alle dita occorrerebbero dei segmenti e che sentiva dementi di innovazione legislativa costituzionale ma siamo nell'ambito della dell'ampia a analogica
In secondo luogo la possibilità che si dia luogo a inchieste parlamentari per decisioni di minoranze così come proposto con successo in una prima fase sconfitto dopo Costantino Mortati
All'assemblea costituenti
In regolamenti parlamentari a cui faceva cenno
Appena momento fa il presidente Corasaniti soprattutto quello del Senato
Si sono mossi in effetti lungo questa via
Sono possibili deliberazioni procedurale di Man di minoranza attraverso una serie di automatismi
Che appunto azionati da quorum modi minoranze producono effetti in relazione a taluni strumenti conoscitivi e di indirizzo delle Camere
Alla camera c'è solo un esempio se
Se se se ben ricordo cioè la proposta di un rappresentante di gruppo in Commissione di procurarsi informazioni notizie e documenti direttamente dei ministeri e questo fa scattare questo questa acquisizione conoscitiva al Senato
La panoplia più vasta
Riguarda le inchieste parlamentari cioè nell'iniziativa di un decimo
Dei componenti provocate Ermini brevissimi l'esame in commissione
E l'applicazione in Assemblea della limitazione contingentata dei tempi questo russi
Se vediamo le le statistiche questa legislatura vediamo che per cui attraverso questo meccanismo il Senato ha in corso
Più inchieste della carie parlamentari rispetto alla carcerazione atti piccoli numeri ma insomma i suoi significazione significativi
Le differenze
Abbiamo quorum modi minoranza per chiedere procedure informative su richiesta di un terzo la commissione deve pronunciarsi entro tre giorni
Abbiamo un un quorum di minoranza per ottenere la valutazione delle Corte dei conti sulle conseguenze finanziarie di decreti legge decreti legislativi basta un terzo dei componenti la commissione perché debba essere richiesto il parere qui abbiamo proprio un meccanismo anche decisorio decisionale cioè non è che
Che la commissione possa decidere altrimenti
E qui
Poi abbiamo interpellanze con procedimento abbreviato loro svolgimento entro quindici giorni obbligatorio quando vi sia richiesta da un decimo dei senatori
O presidente di gruppo residenti gruppo abbiamo promozioni a procedimento abbreviato dovesse discusse
Entro trenta giorni se sottoscritte da un quinto dei senatori in tutti questi casi siamo come si vede escluso forse proprio il cachet dalla Corte dei Conti
E se chi siamo non già a deliberazioni parlamentari di minoranza
Ma piuttosto ha potere di attivazione di strumenti al fine di fare pronunciare le camere al termine del procedimento così attivato le minoranze cioè non hanno un diritto di decisione ma semmai un diritto en decisione da parte dell'Assemblea
E le statistiche parlamentari ci dicono che questi poteri di attivazione procedurali hanno subito nel breve periodo come accennavo di di governo politico maggioritario un'impennata
Segno che le minoranze nonostante l'affermazione di principio che ho fatto all'inizio di una certa indifferenza della funzione di controllo rispetto al
La forma di governo e rispetto al regime elettorale segno però che le minoranze nella logica maggioritaria perdono soprattutto
Do alcune facility se che il proporzionale dal controllo ed in particolare quella opportunità che derivano dalla possibilità per le componenti dei governi coalizioni
Sconfitti a livello di governo di rivalersi in Parlamento il classico gioco di sponda che in cui si sono esercitati per decenni
Le componenti che non rimase dei governi coalizioni rimasti minoritari in Consiglio dei ministri cercavano subito una sponda parlamentare
Presso
Tre insomma
Ma la sottrazione della funzione parlamentare di controllo alla regola di maggioranza
Sì concepisce sempre più nei Parlamenti moderni in termini di sottrazione
Sia all'indirizzo di governo sia l'indirizzo parlamentare di determinati aree considerati indisponibili al principio di maggioranza
Gestione del credito e Della Monica
Assicurazioni
Borsa e intermediazione finanziaria regole vinti deontologia dei mezzi di comunicazione di massa regole dello sciopero sciopero dei pubblici servizi regolazione di settori economici vitali per l'economia nazionale
Regolazione dalla concorrenza indizi indirizzo dal settore pubblico radiotelevisive
Si è formata nei moderni Stati di diritto una galassia di competenze una specie di zona protetta rispetto al normale conflitto politico e insieme a questo la creazione di una neo magistratura
Con carattere di terzietà ed attribuzioni pretorie ad intendere l'intreccio di potere di vigilanza di poteri di regolazione
Io credo che da questa galassia non dobbiamo tener fuori da questa galassia moderna non dobbiamo tener fuori malgrado l'antica la sua antica tradizionale collocazione costituzionale la Corte dei conti
Al contrario essa con la Ragioneria dello Stato e per taluni aspetti con l'Istat ed anche con i Servizi Bilancio dei del Parlamento che stanno acquistando sempre più un una loro
Una loro una loro autonomia ed efficacia
Ecco e direi che la corte conti e il perno di cintura
Il perno di quella cintura di istituti di magistratura dell'informazione economica e per caso il caso alla Corte dell'ispezione economica che deve collocarsi
Tra governo e Parlamento
E la neo magistrature in questi giorni in pieno svolgimento la discussione sul potere di nomina e sulla
Maniera di assicurare connesso poco
La piena indipendenza di assicurarne la piena indipendenza questa discussione è influenzata da
Da un unico originale errore ma insomma che spinge su tutto il resto compiuto negli ultimi anni con il consiglio d'amministrazione della RAI organo di gestione dicono quindi e non di garanzia
E che non avrebbe mai dovuto essere considerato alla stessa stregua dei di questi altri organi
E di diciamo di Authority
E che tuttavia è stato affidato indebitamente alla nomina dei presidenti delle due Camere
E affidato anche quando con la nomina di due presidenti
Che erano stati considerati quindi tra virgolette all'inizio e non erano d'altra parte erano stati espressi dalla maggioranza si rompeva la tradizione del bilanciamento tra maggioranza ed opposizione
Nella direzione delle assemblee legislative
Ora questo irripetibili intreccio perverso che è valso per per il Consiglio messe su una radio ecco della RAI non deve però essere considerato diciamo ultra attivo
E da sperare che le pre per le prossime nomine di Authorities a tutela degli interessi pubblici nei settori dei da privatizzare il metodo dell'affidamento di nomina ai presidenti delle Camere torni a prevalere
Gli spiegasse al Parlamento sono posti
In effetti il realtà istituzionalmente al di là delle delle maggioranze che le leggo uno in un difficile crinale che passa non solo tra Parlamento e Governo ma anche tra opposizione e maggioranza all'interno delle camere e il loro ruolo istituzionale ha finito per imporsi polemista che ecco se vediamo l'evoluzione di questi mesi entriamo in una cronaca che tutti conosciamo come
Sia il presidente del Senato che il presidente alla Camera pure espressi da ma da una maggioranza però si sono finiti per imporre come
Come autorità super partes e questo dovuto sia alla fortissima esposizione assembleare che ne rende quanto mai improbabile un comportamento partigiano comunque sia sia per l'intelligente opera di cooptazione nelle principali decisioni dello Stato che il Presidente della Repubblica ha voluto compiere nei loro confronti quasi allargando l'alone costituzionale dell'articolo
L'articolo ottantotto
Direi di
Alla fine ed entrare come dicevo nella cronica
Cronaca sia per quella causalità felice che come per un magistrale colpo di carambola affatto sic nella trascorsa prima fase la dodicesima legislatura il presidente di uno dei rami del Parlamento tornasse acqua incarnare l'opposizione
Tutto si sul gioco compositori o nella politica italiana
Dunque ma la nomina da parte dei presidenti delle Camere di questa neo magistratura non è solo a garanzia dell'indipendenza delle persone nominate
Esserci serve a creare un tramite privilegiato di informazioni verso il Parlamento e questo resta l'ultimo ricco precursore Amparo diciamo in i limiti di spagnolo l'ultimo
L'ultima difesa anche di queste di queste autorità il fatto che il Parlamento li stia a sentire che ci sia questo legame
Parlamentare sia nei confronti del governo sia nei confronti di ipotesi invasive per via giurisdizionale ordinario abbiamo recentemente sentito presidente l'autorità antitrust perché la tenuto questa invasione della magistratura ordinaria nei poteri della della sua cauto
Insomma
Il concetto è la prassi del controllo parlamentare si sono decentrate
La sottrazione alle regole di maggioranza così difficile all'interno delle camere si riesce a raggiungere con questa serie di soggetti indipendenti di garanzia dirle angolazione
Rispetto a cui attraverso i presidenti delle Camere si esercitano un potere di nomina che non è un
Potere puntuale ma anche un potere che dura nel tempo di acquisizione conoscitiva e di innesco eventuale del classico controllo in al Parlamento ma la sottrazione del controllo parlamentare alla regola di maggioranza si verifica anche con la dance legga scusate mille virgolette su questa del parola delle case ad un'autorità sopra nazionali
Essa sarà il Fondo monetario internazionale
O la Commissione europea in sede di sorveglianza multilaterale
Sui criteri di convergenza verso l'Unione monetari il nostro il ragioniere generale dello Stato ne sa qualche cosa
E qui siamo nell'ambito di una procedura assimilabile a quella delle authorities nazionali info
Come chiediamo alla Consob certe cose così in abbiamo detto che il Fondo monetario internazionale o la sorveglianza multilaterale ci possano dire altre cose sullo stato del nostro del nostro dalla nostra politica di bilancio
Più interessanti giuridicamente io almeno nella mia attuale
Condizione sono le procedure in fase di consolidamento
In cui la delegai viene conferita al Parlamento europea
In queste su stima né si susseguono a Brussel le commissioni speciali per gli affari europei costituiti dopo costituite dopo le polemiche su Maastricht in tutti i Parlamenti dell'Unione
Ebbene il senso di questi incontri che che hanno per tema la revisione del Trattato sull'Unione si compone di due formule
Nella prima si afferma la volontà dei parlamenti nazionali
Di controllare meglio la cosiddetta fase ascendente delle decisioni comunitarie controllare cioè il proprio governo ENI specie il proprio ministro di settore che fa a trattare a Brussel
Proprio ieri dire questa pareggio sì il presidente della speciale commissione della Camera dei Lords
Raccontava proprio in sede ufficiale al Parlamento europeo che avendo sentito la delegazione danese vantarsi del vincolo di mandato che che conferivano i loro i ministri che imponeva
E loro i ministri ha detto testualmente ho capito
Che i danesi non hanno capito nulla sulla logica negoziale ma queste sono carezze che avvengono tra parte del suo europee nella nella seconda nella seconda formula nella seconda formula
Le Commissioni nazionali per gli affari europei confessano
La loro impotenza a raggiungere tutta una aria vastissima
Dell'attività dell'Unione europea e ben vengano perciò al
Al Parlamento europeo accontentandosi di quello che gli April nel vecchio diritto privato ci chiamava Lattuada Vaccaro o le due quadri Shield
Sempre per il tramite di collegamenti con il Parlamento europeo
Qui come si vede il procedimento è più complessa
Ci troviamo di fronte ad un procedimento duale nella logica proprio di questa
Figura moderna di sequenza di sequenza decisionale il Parlamento europeo cioè non con non rinuncia controllare certi attività
Ma instaura un procedimento duale in cui secondo il principio di sussidiarietà controllo la parte di propria competenza e lascia spazio ad un altro organo di controllo è una cosa pesci per il Parlamento nazionale lascia spazio al Parlamento europeo il Parlamento europeo e lascia spazio al Parlamento
Nazionale voi lo sapete e il fatale principio di sussidiarietà
Secondo
Secondo secondo o la la lapidaria definizione che recentemente ci veniva ricordata la definizione di Jackson attribuire ad ognuno la direzione di ciò che il suo occhio riesce a sorvegliare
Avevano
Capito turno ecco
Per resta però centrale per lo stesso un
Cioè e volevo dire che si è fatta strada nell'indirizzo costituzionale dell'Unione Europea
L'idea che la famosa questione del superamento del deficit democratico cioè la mano libera ai governi nella fase funzionali Istica della comunità
Tale superamento sia
Sostenibile possibile solo con un'alleanza tra Parlamento europeo e Parlamento nazionale lungo la linea punto del principio di sussidiarietà e allora e allora automatici mi procedurali autorità indipendenti Poteri sovranazionali la strada moderna dei parlamenti per sottrarre la funzione di controllo al vincolo di maggioranza si è fatta più lunga
E più ricca di strumenti
Resta però centrale per lo stesso equilibrio dello Stato
La capacità funzionale del Parlamento di mantenere bene tesa senza smagliature la rete di collegamenti con questi controlli altrui chiamiamoli così controlliamo
Che si svolgono attraverso autorità indipendenti ho avuto Rita sovranazionali
Da questo punto di vista il Parlamento svolge funzione di governo perché attraverso questo tipo di controllo a Rete
Nutrito dell'apporto di osservazioni e rilievi che gli provengono da soggetti indipendenti o addirittura sovranazionali riesce ad assicurare sia pure per via di contraddittorietà il via ispettiva coordinamento
Coerenza e interdipendenza alla stessa azione governativa in altri termini il parlamento procedimentalizzare nella sua funzione di controllo anche e soprattutto apporti esterni pur non rinunciando al nucleo diretto dalla sua attività ispettiva
E conoscitivo
Come si è rilevato all'inizio non sembra che queste mobili frontiere al controllo parlamentare siano sostanzialmente alterate dal ricorrere di questa o quella forma di governo naturalmente
Sussistono ben diversi problemi di sistemazione formale in caso di regime parlamentare classico la funzione di controllo si colloca in un procedimento monistico
Governo e Parlamento nascono da un solo unico volto
La distinzione di ruolo istituzionale si determina successivamente quasi per partenogenesi nell'ambito dello stesso corpo politico istituzionale
In caso di regime presidenziale o semipresidenziale o anche in caso di regime neo parlamentare
Governo e Parlamento nascono secondo un procedimento caratterizzato da un doppio voto elettorale e ciascuno è munito da propria autonoma legittimazione ciò significa che in questo caso la funzione di controllo parlamentare si caratterizzò originariamente con le forme della democrazia conflittuale
Una formula vivificante per l'ordinamento dei Poteri come certo grande studioso di diritto dedicano come presidente valutazioni
Venne ci insegna una formula vivificante per l'ordinamento dei poteri anche se negli ultimi tempi nel nostro paese non ha avuto propriamente classici accenti in un viltà ecco la dialettica tra poteri dello Stato
Nel caso del regime parlamentare tradizionale quindi la funzione di controllo e tutti in Terna rapporto di fiducia al governo Parlamento e ne costituisce quasi garanzia di giusto procedimento
Questa di differenze teoriche
Ed anche di conseguenze pratiche quando che potranno essere verificate quando la realtà delle leggi
Certo
Certamente dunque forme di governo nate dal duplice volto e quindi a regime duale conferiscono
Alla funzione di controllo parlamentare uno su Baggio un rilievo proprio del apprendimento di conti istituzionale
Tuttavia il perseguimento di tali forme di governo doppio vuoto che appare determinante ad altri fini come la più alta efficacia ed efficienza stabilità e durata dell'azione di governo non è invece risolutiva
Ai fini della funzionalità del controllo salvo forse in un punto
La costruzione di uno status personale dell'opposizione cioè il riconoscimento formale di prerogative di status all'antagonista parlamentare è stato prima antagonista elettorale
Non vi è alcun dubbio che i regimi a doppio voto sia esso presidenziali semi presidenziali neo parlamentari
Che sono poi i regimi veri dell'alternanza creino nell'opposizione questo visibile centro di imputazione soggettiva dei poteri di controllo parlamentare
Non si deve però dimenticare e anzi si deve ribadire due osservazioni e sono le mie due osservazioni finali
La prima e che comunque l'opposizione sia pure con status non sarà un centro d'imputazione di controllo esclusivo
I poteri ispettivi e conoscitivi che sono il braccio secolare la funzione di controllo parlamentare
Sono poteri che spettano a tutte le minoranze anche quelle che non sono posizioni ma si muovono come minoranze di dissenso su temi specifici all'interno dalla maggioranza
La seconda osservazione è che comunque come si è già notato il destino dalla funzioni controllo parlamentare dipende sotto tutti i regimi dall'esistenza e dalla capacità di creare imparzialità
Zone di rispetto terreni neutri sottratti alla legge della maggioranza
Questa turbinoso ma anche affascinante transizione italiana ci dice che i tempi sono maturi per lavorare in queste direzioni grazie
Presidente
Solo riparare a una omissione chiedo istanza l'omissione e debbo appunto ripararmi perché e riguarda i ringraziamenti che il concertative alla Farma factoring che
Qui
Qui
Qui
Vito nei confronti del primo dei relatori
Per un'esposizione veramente suggestiva e interessante molto ampio
Concernente
I poteri di controllo del Parlamento nell'attuale temperie che una temperie di transizione mi pare che questo si desuma
Con una particolare chiarezza dell'esposizione stesse comunque nella realtà
E questo carattere transitorio farsi che oggi assuma rilevanza più il fatto che il diritto in un certo senso più quello che si fa
Che quello che si dovrebbe fare
Temo soltanto questo motivo demo è un modo di dire non è un timore reale
Sì forma
Polemica di esposizione di definizione che il controllo originario
Attraverso queste novità chi si sostanziano persino del conferimento ad autorità sovranazionali di una parte del controllo stesso finisca con l'essere completamente mutato da quello che era in origine
Cioè sia vedi qua
Ha un uno a una situazione ordinamentale che mi pare che sia completamente diversa certo punto forse il riflesso di questo mutamento radicale della situazione ordinamentale complessiva
Ho molto apprezzato fra le tante osservazioni mi permetto qualche notazione dettagliata
La previsione della impugnazione preventiva delle leggi davanti alla corte costituzionale questo secondo bella introduzione del controllo che in Francia si chiamerebbe
Impropriamente del resto sul controllo sindacato a priori
Anziché a posteriori come il nostro questa è la via ottimale da seguire mentre mi sia consentito qualche dissenso
Sulla in sull'allargamento delle rimedio delle conflitto di attribuzione per raggiungere le finalità che sarebbero meglio raggiunte con l'impugnazione preventiva
Anche perché dopo tutto il conflitto di attribuzione
E destinato a tutelare
Organi
Costituzionali o potevi dello Stato secondo la visione più ampia che la corte ha giustamente adottato ma la tutela dei diritti dei cittadini
Sarebbe affidata meglio mi sembra l'impugnazione preventiva ad opera delle minoranze parlamentari
Quindi la stessa motivazione che si adduce per giustificare questo allargamento porta verso l'impugnazione preventiva più che verso ovviamente avere all'operato di conflitto di attribuzione come strumento provvisoriamente utile può anche essere stato meritorio il suo ma la via da percorrere mi sembra sia così
Ecco
Non insisto sulla sull'ampio quadro
Delineato tracciato dal relatore che è molto interessante
In tutti i suoi aspetti qualche notazione per esempio su questa distribuzione in senso orizzontale delle aree di garanzia io mi domando
Se e non sia più opportuno distribuzione in senso verticale
Che implica una reciproca interferenza piuttosto che una suddivisione per aree che crea poi il problema del coordinamento e che rende difficile poi orrende imprescindibile il demandare ad altra autorità la soluzione dei conflitti che si possono determinare
E quindi non volendo rubare altro tempo
Ma insisto mostrando di apprezzare anche l'utilizzazione che il nostro Manzella fa della sua esperienza di parlamentare europeo
Anche per quel che riguarda la informazione il giudizio villici reitera circa le direttive che ha assunto gli indirizzi del Parlamento europeo
Per quel che riguarda i suoi rapporti con i Parlamenti nazionali nel senso di una cooperazione o di una
Spartizione dinamica in senso duale dualistico del del controllo
E sono sicuro che su questi punti
Daranno ulteriori contributi da altrettanto preziosi
Anche gli altri due relatori e passo quindi a dare la parola al senatore Boroli
Per la sua relazione sull'attività della Commissione bilancio
Grazie presidente
Bene io vi parlerò di quella che è l'attività delle Commissioni Bilancio e di quella che può essere una possibile evoluzione se vogliamo guardare ad un sistema maggioritario compiuto
Le funzioni attribuite alle commissioni Bilancio del Parlamento e del loro concreto svolgersi nell'esperienza di questi anni
Sono collegati ad un sistema parlamentare che ha risentito in modo rilevante della formazione proporzionale della rappresentanza politica
Se guardiamo alle norme di legge alle previsioni dei regolamenti parlamentari concernenti le commissioni Bilancio constatiamo come vi sia una particolare attenzione
All'esigenza di fornire questi organismi di adeguati strumenti conoscitivi e di controllo
Nel campo del controllo sull'attività dell'esecutivo si può osservare che i regolamenti parlamentari gli hanno attribuito alle commissioni Bilancio poteri penetranti sia con riferimento alla gestione del bilancio
Sia relativamente alla vigilanza sul sistema degli enti sovvenzionati dallo Stato sia sui decreti registrati con riserva dalla Corte dei Conti
è stata prevista inoltre la possibilità di richiedere alla stessa corte dei conti informazioni e chiarimenti su questioni di interesse per il Parlamento
Tuttavia spesso non si è data piena attuazione a tutti gli strumenti in essere
E si è assistito ad un preferenziale utilizzo della funzione legislativa sulla base di un orientamento di fatto volto a privilegiare l'elemento della codecisione
Nell'esperienza fin qui condotta il controllo sulla gestione del bilancio dello Stato che dovrebbe trovare nel meccanismo di approvazione del rendiconto generale dell'amministrazione dello Stato così come previsto dall'articolo centotrenta del Regolamento
Uno strumento fondamentale si è svolto con modalità essenzialmente rituali e non ha consentito l'attivazione di momenti efficaci di verifica
Quanto alla procedura prevista dall'articolo centotrentuno del regolamento del Senato per l'esame della relazione della Corte dei conti sugli enti sovvenzionati dallo Stato
Essa in realtà non è mai stata attivata salvo due tentativi uno lontanissimo nel tempo e l'altro risalenti alla metà degli anni ottanta ma che non fu portato a termine
Analogo discorso può essere fatto anche con riferimento agli interventi che prevedono la realizzazione di collaborazione con la Corte dei Conti questi in base all'articolo settantasei bis
Da questo punto di vista va osservato che anche la possibilità di richiedere da parte del presidente del Senato al presidente della corte dei conti le valutazioni
Sulle conseguenze finanziarie che deriverebbero dalla conversione di decreti legge o dall'emanazione di decreti legislativi
Su impulso di almeno un terzo dei componenti della Commissione competente per materia non ha avuto attuazione anche se per motivi diversi da quelli riconducibili all'assetto istituzionale di fatto vigente nel Paese
L'insieme dei meccanismi di controllo a disposizione del Parlamento non è stato dunque utilizzato in modo pieno
Ciò vale ad esempio anche per i pari risuonati del Governo
O su nomine che in altri Paesi rappresentano un momento estremamente significativo dell'attività del Parlamento ricordo ad esempio le nomine all'Istat agli scorie Alliste
Oltre che nell'azione di controllo le commissioni Bilancio sono impegnate nell'approvazione dei documenti finanziari e nella definizione delle manovre ad essi collegate ad esse connesse in particolar modo con i provvedimenti collegati nonché nello svolgimento dell'attività consultiva sui disegni di legge di competenza delle altre commissioni
Si è andato affermando a partire dall'approvazione della legge quattro sei otto e ancor più negli ultimi anni un carattere prevalentemente tecnico di tali compiti
Ciò ha determinato pur nel rispetto dei ruoli di maggioranza ed opposizione il formarsi di un sostanziale consenso su alcune regole di condotta poste a base della sessione di bilancio del funzionamento della sede consultiva
Non sempre tali regole hanno trovato una consacrazione formale anzi spesso esse sono riconducibili all'affermarsi di vere e proprie consuetudini che trovano poi la loro relativa formalizzazione nelle risoluzioni approvative ad esempio dei documenti di programmazione economica e finanziaria
Vi è indubbiamente un disagio riscontrabile sia nelle forze di maggioranza che di opposizione nell'esame dei documenti di bilancio la cui formulazione non sempre idonee
A consentire un'adeguata valutazione delle scelte che tramite si vengono assunte
Il rigoroso sistema di ammissibilità degli emendamenti e le regole per la loro stesura costituiscono inoltre un notevole aggravio per i parlamentari
Ciò nonostante i meccanismi che si sono andati delineando non sono contestati
Anche le procedure che di fatto governa non lo svolgimento della sede consultiva indicano come sia ritenuto prevalente il momento tecnico dell'attività della Commissione
In effetti commissioni agisce nella stragrande maggioranza dei casi attraverso un'apposita sottocommissione la cosiddetta sottocommissione per i pareri a cui è devoluta in modo permanente la competenza ad esprimersi sulla copertura finanziaria dei provvedimenti assegnati in via primaria alle altre Commissioni la sottocommissione composta proporzionalmente rispettando quindi i rapporti di forza esistenti nella sede plenaria ed è stabilito che di fronte ad una qualsiasi richiesta di remissione di un determinato atto a quella sera quella sede cioè la sede plenaria ciò avvenga in via automatica
Il fatto stesso che il ricorso a questo rinvio sia estremamente raro anche nei casi in cui i provvedimenti presentano una forte esposizione ha una forte connotazione politica
Dimostra che vi è una diffusa consapevolezza della valutazione tecnica richiesta alla Commissione
è possibile affermare dunque che a parte circostante eccezionali sparire cui perviene la commissione non è generalmente condizionato da considerazioni di ordine politico perlomeno nella mia esperienza in definitiva l'articolazione dei poteri concreti esercitati dalle commissioni Bilancio sembra risentire di una situazione istituzionale in cui il Parlamento si è trovato più a legiferare che a controllare
Anche se il progressivo interesse per i problemi della finanza pubblica derivante dal crescente aumento del deficit ha determinato l'accettazione della necessità di ancorare la decisione politica nel suo svolgersi parlamentare a parametri sempre più circostanziate
è presumibile che il passaggio ad un sistema elettorale di tipo maggioritario possa comportare una graduale modificazione di tale stato di cose e io aggiungo auspicabile che questo avvenga
Le conseguenze istituzionali derivanti da questo passaggio potranno riguardare sia i rapporti intercorrenti tra Parlamento e governo
Sia quelli tra il governo e la maggioranza che lo sostiene sia i rispettivi ruoli di maggioranza e opposizione
Fino ad oggi non si è assistito in realtà all'accennato si di simili conseguenze
Probabilmente ciò è da ricondurre alla particolare a riforma elettorale è stata introdotta la quale è solo tendenzialmente maggioritaria
E non sembra garantire almeno ex ante il formarsi di una maggioranza coesa
In concreto le condizioni politiche che si sono determinate non hanno realizzato una effettiva compattezza della tenuta parlamentare della stessa maggioranza
Non si sono prodotte quindi quelle conseguenze che normalmente si riconnettono al sistema maggioritario
A prescindere da queste condire il considerazione di ordine fattuale e possibile affermare che con l'introduzione di un sistema maggioritario che realizzi la sua piena potenzialità si rimane un rapporto di tipo fiduciario tra esecutivo e legislativo dovrebbe determinarsi un collegamento più stretto tra il governo e maggioranza
Nel senso che quest'ultima avrebbe in modo più naturale
L'obbligo di sostenere l'azione del governo specie in quell'ambito tipicamente ha riservato all'inizio dello stesso esecutivo rappresentato dalle decisioni di tipo finanziario e di bilancio
Allo stesso tempo anche il ruolo svolto dall'opposizione dovrebbe mutare come conseguenza della minore possibilità di influire nel processo legislativo almeno quello di iniziativa governativa e dallo sfumare quindi del peso del momento della cogestione legislativa
Si registrerebbe pertanto una maggiore attenzione agli strumenti di controllo
E alla possibilità di fare emergere la responsabilità politica del governo da cui potrebbe conseguire un vantaggio in termini politici ed elettorali
In prospettiva si potrebbe assistere ad un rimodulare assi degli stessi poteri del Parlamento che abbandonando l'intensa attività legislativa anche il dettaglio
Potrebbe concentrarsi sulle grandi leggi di principio e sul controllo e per converso dare il via libera invia ordinamentale ad una più o meno accentuata delegificazione
Si è accennato precedentemente alla scarsa utilizzazione degli strumenti di controllo di cui il Parlamento ed in particolare le commissioni Bilancio già dispongono
Un processo quale quello descritto innescato dalla legge elettorale maggioritaria potrebbe portare alla individuazione di ulteriori strumenti o di particolari garanzie per l'opposizione
Finalizzati a rendere più efficace l'azione di controllo cui in definitiva la stessa opposizione tra Poste
Nel campo della finanza pubblica appare a questo fine essenziale il sempre maggiore affinamento delle possibilità conoscitive del Parlamento
Ciò implica un rafforzamento degli strumenti che nel corso degli ultimi anni le assemblee parlamentari hanno messo a punto sia sul piano regolamentare con le indagini conoscitive sia su quello organizzativo
Per ciò che concerne le commissioni Bilancio va sottolineato il ruolo assunto dai servizi del bilancio
Quali organismi tecnici interni alla struttura parlamentare
In grado di fornire analisi specifiche sulle conseguenze finanziarie dei diversi provvedimenti
Occorre tener presente che con l'obbligo di predisposizione della relazione tecnica sui disegni di legge
E sugli emendamenti presentati dal governo stabiliti dalla legge numero trecentosessantadue dell'ottantotto si è realizzata una situazione in cui il Parlamento è in condizione di procedere ad una più puntuale verifica degli oneri e degli effetti finanziari delle proposte governative
Con carattere preventivo a parte il caso della decretazione d'urgenza tale possibilità ricollegabili al controllo del rispetto della norma costituzionale sulle coperture delle liturgie
E già sufficientemente utilizzata in particolare il regolamento del Senato chi attribuisce all'eventuale parere contrario della commissione bilancio conseguente rilevanti di ordine procedurale
Fa sì che la sua valutazione di tipo tendenzialmente tecnico assuma un valore certamente non marginale e in alcuni casi almeno determinante
Un ulteriore rafforzamento di tale strumento consentirebbe di approfondire nei tempi e nei modi dovuti le diverse implicazioni delle decisioni di spesa
Può essere utile ricordare che recentemente il Senato ha approvato in prima lettura un disegno di legge che prevede l'obbligo di predisposizione delle relazioni tecniche anche per i decreti legislativi
In considerazione del rilievo sempre maggiore che tale fonte normativa è venuta assumendo il provvedimento stabilisce inoltre criterio di copertura più rigorosi attraverso la soppressione della norma che consuma consente l'utilizzazione a tal fine degli stanziamenti iscritti nei capitelli ordinari del bilancio
E infine un meccanismo di controllo delle spese correnti di natura permanente da cui sono derivati negli anni passati Effetti estremamente negativi per la finanza
è significativo che tale disegno di legge sia stato sottoscritto da rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari e approvato al Senato all'unanimità si tratta di un'ulteriore dimostrazione del generale consenso che viene a determinarsi sulle regole e sulle funzioni da attribuire agli organi di controllo
Va precisato che ciò non deve essere interpretato come una forma di pratica consociativi Istica
Siamo di fronte piuttosto all'accettazione da parte dei Tipper si soggetti politici dell'esigenza di realizzare attorno al processo di decisione finanziaria criteri rigorosi
Dando al Parlamento la possibilità di intervenire in modo incisivo all'interno di parametri definiti
Vivamente auspicabile che questa proposta venga al più presto tradotta in legge dalla Camera dei deputati
Da questa situazione possono derivare ulteriori effetti positivi proprio l'affermarsi di un sistema maggioritario può favorire una nuova spinta alla ricerca di strumenti sempre più efficaci di controllo ciò che appare essenziale e operare in un quadro in cui sia garantito al governo lo spazio procedurale per attuare l'indirizzo legislativo attraverso la maggioranza parlamentare che lo sostiene
E al tempo stesso all'opposizione
La possibilità di stabilire gli argomenti i tempi e i modi su cui impegnare l'esecutivo a fornire i necessari elementi di conoscenza e a precisare le ragioni socialmente finanziarie delle proprie scelte
Nel campo della formazione del bilancio in genere delle manovre economiche le leggi e i regolamenti parlamentari già attribuiscono al governo un sufficiente grado di autonomia
Ciò non significa che la logica maggioritaria non debba indurre ad un ulteriore sforzo per giungere a maggiori garanzie in ordine ai risultati che si vogliono perseguire sembra però che il lavoro maggiore nella direzione indicata debba essere compiuto in riferimento al ruolo dell'opposizione
L'apposito possibilità di azionare gli strumenti conoscitivi e di controllo non deve essere demandata alla discrezionalità
Della maggioranza o peggio ancora da accordi tra opposizione e maggioranza
La piena attuazione del principio maggioritario ha come conseguenza ineliminabile quella di rafforzare il ruolo dell'opposizione in Parlamento
In sostanza il governo dovrebbe poter contare sull'approvazione delle proprie proposte in virtù di una maggioranza più stabile il più coesa
L'opposizione dovrebbe poter essere in grado di evidenziare i punti deboli della azione governativa e non di perseguire parziali affermazioni in sede parlamentare al letto del all'atto del varo delle singole norme
In questa ottica potrebbero essere approfondite al talune proposte anche di modifica dei regolamenti parlamentari
Finalizzate a garantire l'opposizione attribuendole ruoli istituzionali autonomi e precisi spazi procedurali
Sul modello di altri paesi si potrebbe ad esempio introdurre una disposizione per la quale i presidenti delle commissioni cosiddette filtro cioè le Commissioni Affari costituzionali e Bilancio
Siano necessariamente appartenenti all'opposizione
è importante che ciò non avvenga in base ad accordi politici assunti di volta in volta ma proprio in virtù di una norma regolamentare che istituzionali zip tale innovazione l'esperienza della legislatura in corso in cui alcuni presidenti di commissione furono eletti anche tra rappresentanti dell'opposizione e in cui con l'attuale maggioranza si è poi determinato una situazione nella quale i presidenti delle Commissioni Bilancio in particolare non appartengono a forze hanno votato la fiducia al governo in carica
Dimostra che da una scelta come quelle indicata non deriverebbero problemi per il governo
Il ruolo di garanzia svolto dai presidenti e il carattere prevalentemente tecnico di tale commissioni consente di evitare ogni rischio
In ordine alla possibilità che essi assumano iniziative in grado di intralciare l'azione dell'esecutivo
Al contrario sembra che l'opposizione possa essere maggiormente indotta su una linea che peraltro si è andata già affermando
Ad entrare nella logica interna alle manovre finanziarie e di bilancio avendo attraverso presidenti da essa espressi
Piena contezza delle esigenze temporali e procedurali che si determina naturalmente da ciò discendono ulteriori potenzialità per l'opposizione di affermare un indirizzo alternativo a quello del governo ma proprio questo appare in linea con la logica di un sistema maggioritario
Si potrebbe pensare inoltre a riduzioni dei quorum per l'attivazione di procedure e meccanismi di controllo in modo che essi siano appunto nella piena disponibilità dell'opposizione
Un ultimo punto
Si è accennato alle difficoltà derivanti dall'esame di documenti di bilancio estremamente complesse e in cui non è agevole individuare gli snodi fondamentali che non consentono un'adeguata verifica della loro gestione
è stato posto quindi il problema di una riclassificazione del bilancio chi accorpando gli attuali sei mila capitoline porti il numero in linea con l'impostazione già esistente in altri Paesi europei
La Commissione bilancio del Senato è in corso una indagine conoscitiva su tale tema finalizzata proprio a comprendere quale riforma potrebbe consentire una maggiore consapevolezza del Parlamento in ordine alle decisioni di bilancio interessante ma da approfondire appare al riguardo l'ipotesi di ancorare la suddivisione del bilancio i centri di responsabilità finanziaria così come si vanno definendo
Sulla base del decreto legislativo ventinove del mille novecentonovantatré
In definitiva se con una formula può essere riassumibile la conseguenza sul piano dei lavori parlamentari del passaggio da un sistema elettorale di tipo proporzionale ad una impostazione di tipo maggioritario sicuramente si può dire che si tratta di spostare il peso dall'attività legislativa vera e propria a quella di controllo
All'interno di tale strumento il ruolo delle commissioni filtro ed in particolare delle Commissioni Bilancio dei due rami del Parlamento può risultare notevolmente potenziato per tutti gli istituti già in essere
Attinenti alla funzione di controllo politico da un lato dell'attività dell'esecutivo in carica
E dall'altro dell'operato della maggioranza nel suo complesso sia nella sua espressione parlamentare sia nella sua manifestazione a livello di esecutivo grazie
Anche questa relazione particolarmente interessante perché dimostra il volto delle senato ludico del Parlamento perché qui siamo all'espressione Senato sia Moroni che io il volto del Senato come funziona realmente oggi anche se le proposte nel senatore Borroni del presidente Voronin mi pare che vadano piuttosto nel senso di della introduzione di modifiche
A regime
Mentre oggi ci troviamo in una situazione come è stato sottolineato un po'l'altro relatore ci troviamo in una fase di transizione in cui stiamo elaborando un nuovo modo che forse e anzi senza forse dovrebbe essere consacrato da riforme istituzionali Suma vini di grande momento
E mentre invece noi esprimiamo l'esigenza attraverso prassi attraverso indirizzi così
Diritti
Consuetudinario o o convenzioni più o meno implicite
E il che può essere diciamo sì più acconcio per un verso dalla situazione di incertezza ma e certamente non ci conduce assoluzioni finali chiare delle quali si possa apprezzare fin d'ora la portata e efficace
Lamenta fra l'altro il senatore Boroli giustamente
Che le camere in particolare il Senato siano affollati dall'attività legislativa MIR realtà e quindi qui sono fascia porre in secondo piano in un certo senso facilità di controllo
Devo dire che in realtà
Gli spazi lasciati all'attività legislativa delle Camere rischiano di essere compromessi rischiano di essere sempre più ridotti dalla proliferazione dei decreti legge
Forse il Governo si rifà e in questo modo
Della
Del del del del controllo delle
Delle più o meno esteso più o meno approfondito da parte delle Camere si rifà sul terreno legislativo i soviet realtà gli spazi sono sempre gli stretti tanto che hanno provocato reazioni sulle quali certamente si intratterrà
In
Il relatore che parlerà dopo di me
Ora
Tutto questo fa sì che veramente noi dobbiamo pensare a rimedi nel senso che siamo diciamo così
Sottoposti o esposti a invadenza
Parlo si capisce delle Camere
E questi rimedi sono lo studio mi riprometto Boy semmai di far bene c'è uno dopo la terza relazione intanto ringrazio
In presidente Boroli
E do la parola
Al presidente della Corte Costituzionale Baldassare Grazia
Venendo qua ero angosciato dall'ampiezza del tema che mi era stato assegnato poi come sempre in tutte le vicende
Si possono vedere anche gli aspetti positivi nel in una situazione che appare a prima vista negativa
E allora l'aspetto positivo che per forza di cose ho dovuto tirar fuori è quello che essendo così ampio il tema posso dire quello che voglio perché tanto mi diano sempre che rientrano nel tema e quindi l'ampiezza del tema di permette di fare discorsi
Molto generali
Il ruolo della corte dei conti
Stato pensato storicamente
Al servizio
Della funzione di controllo del Parlamento
Sul presupposto storico che il controllo parlamentare
Fosse il principale mezzo di verifica dell'azione della maggioranza
E fosse quindi la garanzia più importante dal punto di vista non soltanto del buon funzionamento del sistema ma anche diciamo così della legalità riferita al sistema nel senso più ampio
Il ruolo della corte dei conti anche nel momento in cui
Chi esercita il controllo di legittimità a il suo punto di riferimento sempre nel controllo del parlamento su governo sull'esecutivo
Perché anche quando al momento in cui registra con riserva un atto del Governo e la sottolineatura della responsabilità del governo di fronte alle Camere che gioca il ruolo decisa
Questo è il quadro generale questo è il presupposto storico da cui parte anche l'idea della
Di un organo come la corte dei conti
Che funziona fondamentalmente come ausiliario del parlamento
E questo probabilmente ancora a quanto si legge di molti manuali la descrizione del controllo della Corte dei Conti ancora viene fatto in questo ambito sotto questo punto di vista però la la storia
Agisce a volte agisce anche non facendo anzi il più delle volte non facendo proclami Marro udendo
Principi che sono ritenuti consolidati alla fine facendo crollare anche i piloni portanti di questi principi
E allora uno
Dei punti su cui la storia ha operato in tal modo erodendo profondamente se volete un'idea stavo per dire una mitologia
è senza dubbio quella del controllo parlamentare
Già studiosi importanti lo hanno messo in luce
Il più importante di questi proprio sull'acqua di fronte a me
Che
Il controllo parlamentare
è una particolare forma di controllo
E che comunque
Nel nei Parlamenti moderni salvo eccezioni va ricordato uno Andrea Manzella quello del Congresso americano salvo eccezioni controllo parlamentare si caratterizza
Attualmente visto come un controllo in senso forte visto contro come un un controllo verifica si
Sì manifesta sempre di più per la sua insufficienza
Direi quasi per la sua strutturale l'insufficienza
Strutturale perché se andiamo a vedere poi lo hanno messo in luce appunto parte della dottrina italiana se andiamo poi a vedere
Il meccanismo di funzionamento di questo controllo non può non portare a risultati che visti con un'ottica di assoluta legalità non può non apparire insufficiente
Probabilmente nel momento in cui si parla di controllo parlamentare sull'esecutivo anzi sicuramente si sconta anche il fatto che noi attribuiamo i giuristi attribuiscono una parola controllo
Significati molto diversi
E
Quando parliamo di controllo parlamentare sicuramente ne parliamo in un'accezione assolutamente peculiare
Lo ha già sottolineato Andrea Manzella nella sua relazione
Io
Arretro anche un passo indietro rispetto alla posizione di Andrea Manzella
Quando lui ha detto che in fin dei conti l'essenza del controllo della minoranza sta
Ovviamente non è diritto di decisione ma nel diritto alla decisione
Probabilmente ancora meno l'essenza del controllo parlamentare
E cioè la
Il nucleo di questo controllo io lo vedo piuttosto in una sorta di diritto al confronto con la maggioranza
Più che un diritto alla decisione tutti i poteri che sono stati elencati sono poteri che servano attivare un confronto con la maggioranza certo nel tentativo anche di convincere la maggioranza di essere su alcuni problemi sulla strada sbagliata
Ma ricordiamoci che questa forma di controllo e un
Cioè appunto un controllo confronto
Che si svolge praticamente senza parametri
E questa è una peculiarità del controllo parlamentare e che non e che lo o nel controllo parlamentare fuori da da ogni e classificazione delle forme tipiche del controllo tra le quali quelle sessione della Corte dei Conti
Perché quando il parametro è
Trovare la soluzione per la miglior soluzione
Trovare una soluzione per la migliore ignora setto di interessi pubblici
E quindi quando il fine
Fondamentale è un fine utilitaria qual è l'utilità pubblica
In questo caso sono troppe le
Variabili sono troppi gli elementi per cui non si può dire che questo controllo avviene sulla base di parametri che abbiano un contenuto significativo
Ognuno prospetta dal suo punto di vista quello che può essere utile pubblico e già nella configurazione del parametro che ognuno che ogni forza ogni partito ogni deputato a ogni rappresentante del popolo a già in questa determinazione dal punto di vista già probabilmente intorno Bahrami dei contenuti più
Disparati
E allora fare un controllo e che non può essere ancorato a un parametro significa fare un conto un controllo la cui essenza sta solo nel fatto che le parti possono confrontare le rispettive posizioni
Quindi il controllo parlamentare a secondo il mio punto di vista questo tipico
Andamento è questa tipica struttura
E sconta quindi un necessario prepotente della maggioranza
Si possono trovare altre soluzioni altre via alcune le ha indicate nella sua relazione anche presidente Boroli però questo nucleo duro
Del controllo parlamentare è molto difficile che possa essere rimosso e questo sta anche a testimoniare perché
Nei parlamenti più attrezzati più modernamente appunto come il congresso americano Mark come si avvia esserne auguro anche il Parlamento italiano
E si cercano altre strade e più efficaci di controllo ad esempio quello della commissione di bilancio con un ufficio di bilancio ben funzionante è un controllo che può essere efficiente proprio perché è un controllo che a parametri più stretti
Cioè mentre nel controllo politico generale l'assenza del parametro limita questo concetto delimita necessariamente questo concetto alla nero confronto
Nel caso del bilancio invece le diciamo
Vincoli finanziari sono rappresentano sicuramente un parametro più significativo e quindi in relazione questo la il controllo del Commissione bilancio ovviamente
Ove sia bene attrezzata nei suoi apparati di conoscenza e di elaborazione tecnica
Appunto il modello resta sempre quello del congresso credo
E come sia ben attrezzato quel controllo onere una e in effetti una efficacia ben diversa da quella delle forme ordinarie del controllo politico
E dunque in relazione a questo particolare controllo e anche se volete al delusione di aspettative che qualcuno aveva riposto nel controllo parlamentare
Che io ruolo della corte dei conti sia andato modificando nel suo rapporto con il Parlamento
Da un lato il
La Corte dei conti ha assunto una come si può dire una forza maggiore perché
Era in qualche modo s'svincolato da una qualche consequenzialità sul piano parlamentare
Perché troppo diversi erano i tipi di controlli che venivano fatti
Per cui non si è difficile pensare che un controllo fatto secondo paramedico legittimità ad esempio secondo altri paramenti efficienza
Ma da un punto di vista tecnico scientifico mi sono quelli appunto che dovrebbe fare la corte dei conti che fa la corte dei conti insediare sempre di controllo di gestione
Ecco è molto ben difficile pensare che quando si mettono affianco due forme di controllo
Essenzialmente diverse nella nella loro o nella loro struttura nel loro significato è ben difficile che ci si possa ipotizzare una linea di continuità dalla Corte dei Conti che fa contro di questo tipo al Parlamento che invece agisce secondo
Regole principi e paramenti assolutamente diversi e allora questo fatto ha accentuato in qualche modo l'autonomia della Corte dei conti in sede di controllo e anche la forza per la corte dei conti in sede di controllo
Però
E qui c'è l'intuizione di chi ha per primo
Sottolineato l'importanza del raccordo Corte dei Conti Corte costituzionale mi riferisco soprattutto a Sandulli
Però
La stessa forza del controllo dalla Corte dei Conti
Sarebbe poca cosa se non avesse altri agganci istituzionali
Nelle sentenze elaborate essenzialmente il primo in cui Sandulli era alla Corte costituzionale
Questo aggancio è stato individuato da vari punti di vista
E in quel momento che ad esempio è stato ammesso o per la prima volta un la possibilità per la corte dei conti di sollevare questioni di costituzionalità e in sede di controllo di legittimità
Ed è una deroga enorme ai principi generali perché qui siamo di fronte sicuramente a un organo che non che non è giudice in questa funzione
è una deroga enorme perché e l'unico caso in cui si ammette a un organo che sicuramente non è il giudice di essere giudice a quo
è chiaro che
Questa deroga era aveva un significato costituzionale solo nell'ottica del rafforzamento dalla posizione della corte dei conti e di un'efficacia del controllo della Corte dei conti rispetto al sistema generale
E credo che sia stata anche opportuna anche se non spetta a me dirlo perché ero parte di quel collegio ora la la sentenza da ultimo fatta dalla Corte
Costituzionale
Per la penna del vicepreside l'attuale vicepresidente Caianiello
Che
Suo fratello Cione
Minore era bene quello che sia milioni o non luoghi opinioni lui cioè che a delimitato questa possibilità di sollevare questioni di costituzionalità ai profili relativi all'articolo ottantuno perché in effetti nella prima nel primo riconoscimento di questa possibilità c'era in realtà la pole
L'eventualità di un potere molto ampio perché ovviamente
La prospettiva per un organo di sollevare questioni di costituzionalità in sede legittima idea significa praticamente riconosce a questo organo un potere tipi di quasi tutti procuratore generale della per la costituzionalità presente nel nell'ordinamento
Ecco questo segno questo segnale dato con questa apertura alla al giudizio di costituzionalità da parte della Corte dei conti in sede di controllo
Si riscontra poi
In molte altre nelle sentenze
Che vive tendono a privilegiare il rapporto della Corte dei conti con la la Corte costituzionale
Materia di discussione
Ad esempio è stata materia di discussione perché la Corte Costituzionale ha avuto orientamenti
Così ondivaghi
Se la stessa Corte dei Conti potesse sollevare questioni di legittimità costituzionale in sede di giudizio di parificazione
La Corte costituzionale in alcune sentenze lo ha ha messo fino a che giunta una sentenza
Del del mille
Abbastanza abbastanza anziano del mille novecentosessantotto la centoquarantadue
Ahimè dico Helmet perché il perito autore di questa di questa possibilità
Redatta
Da
Uno dei maggiori costituzionalisti che abbiamo avuto e cioè Crisafulli caduta una sentenza splendida dal punto di vista tecnico giuridico
E invece con argomenti molto forti ha negato questa possibilità e quindi con è una sentenza che contraddetto dal precedente giurisprudenza
Anche se inizia questa sentenza affermando che è possibile sollevare ma e poi con una serie di ma praticamente arriva a dire esattamente il contrario dell'affermazione
Perché la gli argomenti addotti sono argomenti che tolgono ogni possibilità di sollevare questioni in sede il giudizio di parificazione
Gli argomenti addotti sono fondamentalmente due
Uno è che
La la Corte dei Conti in questa sede si inserisce nel rapporto Governo Parlamento
E allora è difficile vedere almeno appariva difficile vedere alla corte di allora
Che un organo che agiva essenzialmente come ausiliario del Parlamento in questo rapporto Governo Parlamento potesse poi sollevare questione di costituzionalità cioè il la posizione una collocazione la Corte dei conti in questo tipo di rapporti sembrava essere preclusivo
Nel vedere in questo organo un giudice a può come si dice
Questo argomento credo che sia facilmente superabile perché un argomento che in realtà tende in qualche modo a sovrapporre quella che è una funzione che è una funzione peraltro che si riscontra anche in sede di controllo di legittimità
Quello che è una funzione quella della Corte dei Conti ha funzione ausiliaria con invece come si può dire la pardon quello che una collocazione cioè quella essere luogo di di aver di avere una collocazione di ausiliario del Parlamento con la specifica funzione svolta che è quello appunto di ragguagliare di dati del rendiconto al bilancio di previsione
Questo aspetto quindi probabilmente superabile per questo perché si può dire che quello che conta ai fini dell'individuazione del giudizio di
Di costituzionalità è proprio la specifica funzione svolta i pesci la specifica attività svolta
Più o difficile invece superare l'altro elemento e Crisafulli come redattore di quella sentenza poneva
Come un mondo un elemento
Che portava a negare la possibilità di sollevare questioni in questa sede
E l'argomento è quello della rilevanza e cioè diceva la corte in quell'occasione
Nel in questo tipo di giudizio
è molto difficile anzi quasi impossibile che ci possa essere una ha rilevanza perché in questo tipo di giudizio e quasi impossibile trovare quella che è l'essenza della rilevanza cioè in Venere un'ipotesi nella quale si fa applicazione di una legge
Di
Rispetto a una riguardo a una concreta fattispecie
In contrario si potrebbe dire che
Quasi quasi non dico che
Si è i legata ma insomma c'è stata un'estinzione sempre più anche di questo concetto di rilevanza
Tanto ampia da poter a ricondurre il potere
Con considerare come rilevanti questioni che erano legate in qualche modo all'iter logico del del del giudizio
Tanto ampia da poter da far dire alla Corte che la rilevanza si aveva anche in ipotesi di una possibilità che meramente come si può dire non dico teorica ma quasi teorica di applicazione di quella norma tanto da dire che l'importante
E che il giudice a quo o cioè il giudice che poneva la questione alla Corte l'importante era vedere se questo giudice aveva fatto un ragionamento assolutamente in plausibile
E voi comprendere qui c'è già un cambiamento notevole perché ciò significa che giudice di costituzionalità può essere anche convinto che quella norma non sarà mai applicata in ma se il giudice a quo fa
Un ragionamento tale per cui ci può essere una possibilità su un milione e quella norma potrebbe averlo futuro l'applicazione allora si può dare rilevanza e allora con questa evoluzione del concetto di rilevanza
Con l'evoluzione anche del fatto che non si richiede necessariamente un'applicazione una fattispecie concreta perché appunto basta che la norma entra
Iter argomentativo del giudice anche come norma diciamo così di contesti interpretativo ecco se vediamo quello che dal sessantotto al passato
In questi concetti chiave che impedivano alla alla Corte costituzionale di allora di dire che non si poteva sollevare obiezioni di costituzionalità in sede di giudizio di parificazione ecco questo potrebbe dire invece che quegli ostacoli oggi non esistono più
E che di fronte a una situazione che possa portare possa recare
In quella in quella sede una verifica di un grave squilibrio di bilancio ecco in quella sede probabilmente allora di fronte eventi del genere si potrebbe anche pensare a una corte dei conti che solleva legittimamente questione di costituzionalità alla Corte costituzionale
Se questo passo che tra l'altro in discussione alla Corte anzi direi la discussione pressoché terminata ma non è mai terminata finché la sentenza non non è non è pubblicata
Se questo passo dovesse essere compiuta la Corte costituzionale chiaro che allora il quadro assume un dei contorni ben definiti
La Corte costituzionale
Un organo che collabora da questo punto di vista con la corte dei conti nel senso che riceve questione di costituzionalità in questo senso generale collabora per carità non mi fate dire cosa che non voglio dire
Nel senso che la Corte costituzionale insieme alla corte dei conti si pone come garante
Fondamentale dell'equilibrio di bilancio perché nel momento in cui ammette che anche in questa sede anche nel momento in cui appunto si ragguagli unità di rendiconto con il bilancio di previsione di fronte a squilibri
Poderosi di bilancio si può sollevare la questione allora la Corte costituzionale diventa a sua volta un guardiano dell'equilibrio finanziario efficace
Perché i suoi poteri sono di grande efficacia
In questo senso si può dire che la corte dei della corte costituzionale nel suo raccordo con la corte dei conti può giocare un ruolo fondamentale di fronte alla constatata
Peculiarità e se volete come ho detto prima tra virgolette insufficienza strutturale del controllo parlamentare
Perché
Il sistema costituzionale
Non può tollerare sicuramente che ci siano delle zone franche
E che delle zone cioè nelle quali il controllo in corrispondenza alla Costituzione sia allentato quantomeno sia puramente teorico
Quello del bilancio è sicuramente uno dei settori in cui questo avveniva
Perché
Il controllo almeno rispetto ai parametri di costituzionalità era sicuramente un controllo che la Corte costituzionale
Faceva molto blandamente comunque faceva solo in relazione a determinati a determinati profili
Io non so vedendo le proposte che sono state fatte non non non so e non o meglio anche se lo so no no non lo posso dire non mi compete dirlo se
Di fronte a queste
A questi sviluppi
Sia
Possibile e auspicabile
Che si riconosca altrove mente attraverso una riforma
Si riconosca le minoranze di a dire preventivamente la Corte costituzionale
Dio quello che voglio solo sottolineare
Perché
Una forma del genere il controllo di costituzionalità attivata in questa maniera
Si muove
Con una logica una logica che deve essere chiaro e assolutamente opposta è diversa da quella che sta alla base del giudizio incidentale
Cioè come il giudizio incidentale
Ha come modello
La giurisdizione sui diritti per usare i termini Zagrebelsky e cioè al centro c'è sempre come nel caso di ricorso diretto in Germania o in Spagna
O anche nel caso della Corte Suprema degli Stati Uniti d'America che è l'ultimo grado
Di un processo costituzionale c'è sempre una giurisdizione sui diritti costituzionali che è il vero sinistre significativo perno che dà senso logico a tutto il giudizio
E così invece nella forma di controllo a priori
La logica è tutt'altra la logica è quella di una Corte costituzionale come conseil francese che opera a ridosso del sistema politico
Che opera cioè a ridosso dei corretti rapporti tra maggioranza e minoranza nel rispetto dalla Costituzione
è sicuramente una logica affatto diversa
E sicuramente una logica che ha bisogno di un ambiente adeguato per essere accolto nel nostro sistema
E sinceramente l'ambiente adeguato non lo vedo
In una in un sistema in cui non soltanto giornalisti
Ma anche e soprattutto gli uomini di partito di fronte a decisioni della corte costituzionale rese nell'ambito di un sistema che è una giurisdizione su diritti ebbene questi leaders politici commentano quasi sempre le sentenze della Corte Costituzionale soltanto con parametri politici cioè una volta la corte appare di sinistra una volta la corte appare di destra
Questo non è l'ambiente in cui si può svolgere proficuamente un controllo a priori cioè un controllo che gioca immediatamente a ridosso dei conflitti politici e allora finché questo rimane mi tocca dire
Che
Che questo Paese non è ancora maturo per questo
C'è un sistema Priori ha bisogno di una cultura istituzionale che ancora molto distante da quella attuale
Nel senso che e si chiedere stessi parti politiche una profonda un profondo rispetto dell'istituzione per carità
La più alta capacità di critica critiche anche profonde delle decisioni perché di questo vive il giudizio di costituzionalità il giudizio di costituzionalità vive soltanto
E e ben portanza come viene recepita una sentenza della Corte costituzionale dalla comunità
Ma questa sentenza appunto giusto quindi criticarla se non è condivisa la sentenza
Ma la critica non deve mai essere un attacco alle istituzioni nel senso che non può mai implicare una valutazione del comportamento delle istituzioni come se questa istituzione si fosse comportata seguendo parametri politici
Anche perché poi c'è il rischio
C'è il rischio
C'è il rischio che abbiamo
Constatato negli ultimi mesi in Italia
C'è il rischio che a pochi mesi di distanza la stessa Corte costituzionale composta più o meno dalle stesse persone e comunque
La diminuzione di unità sarebbe stata del tutto irrilevante perché la macchina la maggioranza era abbastanza ampia per cui anche due unità in più non avrebbero cambiato con la maggioranza
C'è il rischio appunto che chi giudica con questi parametri e la Corte costituzionale a pochi mesi di distanza con la stessa composizione una volta la giudica di sinistra una volta la giudica di destra
Si domanda se lo queste persone che invece la corte costituzionale ha di fronte soltanto i diritti del cittadino e i principi costituzionali e che di fronte a questi e con questi con queste logiche
Opera ed è per questo e lo ripeto per l'ennesima volta che io sarei favorevole alla pubblicazione di tutte le gli argomenti addotti dei giudici nella
Nella decisione perché questo servire Dern renderebbe un grande servigio alla corte costituzionale soprattutto di fronte ad atteggiamenti di questo genere
Perché allora la gente anche i più incalliti
Come si può dire politici che pensano che tutto sia politico e poi guardate questo è un pensiero appunto profondamente totalitario chi pensa che tutto sia politico veramente cresciuto e in un modo di pensare che è assolutamente totalitario il liberalismo la democrazia liberale si fonda sul riconoscimento di zone riservate a comportamenti istituzionali e zone di neutralizzazione della politica questa è la base del liberalismo chi pensa invece che tutto sia politico e tutto si può spiegare in chiave politica e veramente schiavo di un pensiero totalitario che entrato nelle vene dalle dalle quali non riesce proprio a liberarsi
In ogni caso
Non volevo l'applauso volevo dire esprime semplicemente una mia convinzione profonda
Sì sì
Quindi la via del conflitto di attribuzione
Che la corte ha seguito nel caso del decreto della par condicio cioè la via che attraverso il con
Fitto l'attribuzione dei poteri si possa sindacare anche un
Un atto con forza di legge
è una via che in qualche modo
è stata come si può dire spalancata
Dall'abuso dei decreti legge che è evidente sotto gli occhi di tutti
Ma è anche una via che probabilmente era la portata della corte costituzionale
Anche per motivi più profondi
Ricordiamo che c'era stato un precedente
Quello della corte dei conti che aveva fatto ricorso di fronte alla legge quattrocento e in quell'occasione la Corte aveva escluso
Che una legge potesse essere oggetto di un conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato
La Corte però in quell'occasione nella corte in quella occasione ci furono discussioni anche discussioni molto
Molto serrate
Eccome se nel caso ci fosse era stata la pubblicazione di opinione dissenziente tutti avrebbero saputo se lo posso dire
L'allora presidente Corasaniti era decisamente contraria a quella sentenza invece a favore della possibilità di ammettere un controllo della attraverso il conflitto attribuzione sull'atto legislativo
Io invece ero dall'altra parte e non e non
Non non non mi nascondo dietro un video nel dire che reputavo che invece questo non fosse possibile
E poi succede che una persona pensando bene può cambiare opinione nel caso io ho cambiato opinione
Però in quella occasione
Questo ecco può essere anche significativo del modo in cui opera la corte
In quella occasione pur essendo una piccola minoranza perché poche persone erano della stessa opinione del presidente avrà Sanity pur essendo allora una piccola minoranza che pensava diversamente
Però la Corte
La maggioranza della corte allora
Acconsentì
Sulla delimitazione inserirvi motivazione del dell'escussione
Del conflitto d'attribuzione su legge aprì qualche
Qualche come come sicuri qualche feritoia qualche spiraglio a favore di questa possibilità e nel caso dell'ultima sentenza proprio questi spiragli sono stati utilizzati per arrivare ha una posizione diversa
Ma qual è
L'elemento che forse ha condotto più di ogni altro la corte su questa strada
L'elemento era l'atto specifico che avevamo sotto sotto sott'occhio cioè un decreto legge un decreto legge che toccava nel bene o nel male diritti fondamentali
E allora l'ipotesi c'è un in una situazione di decreti legge continuamente reiterati una situazione che
Ieri la l'altro ieri sono stato proprio in un tribunale abruzzese che mette in grave difficoltà ai giudici che devono applicare le norme in gravissima difficoltà
Tanto che il presidente di quel tribunale mi ha ringraziato pubblicamente per le mie prese di posizione contro questo abuso dei decreti legge
Dicendo che proprio che loro come tutti gli altri giudici sono in grossa difficoltà
Perché hanno un diritto che è provvisorio è un diritto che ancora stabilmente perché il decreto legge non non abroga la norma precedente fina che appunto non diventa diritto stabile
E quale dei due diritti di fronte a un decreto legge che si ripete su un materie molto importanti per due anni e due anni e mezzo quale dei due diritti deve applicare il giudice il giudice sali un grosso dilemma
E allora di fronte a questa situazione
è chiaro che la Corte costituzionale si è prospettato in una situazione non chiarissima qual è l'attuale anche un pericolo
E il pericolo cioè che si facessero decreti legge da una maggioranza usurpa attrice decreti legge
Che non hanno quindi ancora il consenso dalla maggioranza parlamentare ma decreti legge che potevano essere anche usati
Per leggere il re in modo irrimediabile diritti fondamentali del cittadino
E di fronte a questa eventualità
Che non era il caso in questione ma insomma di fronte queste eventualità
La corte ha voluto o come si può dire predisporre una garanzia a difesa del cittadino
A difesa dei diritti fondamentali del cittadino in una ipotesi del genere il cittadino sa che attraverso le le vie previste può confidare nella garanzia della corte costituzionale
Questo è un mezzo che attualmente a disposizione
Dell'ordinamento probabilmente ci possono essere anche altri modi
Il ma questo non spetta a me dirlo e spettano soltanto al legislatore
Innovare l'ordinamento e prevedere
Nuovi
Modelli nuovi modi di accesso alla corte costituzionale
Anche se devo dire che mi rimane pur sempre non soltanto per motivi di circostanza come quelli che ho accennato precedenti che spero si sviluppa est mi rimane qualche perplessità però nella combinazione
Di due modi di sindacato di controllo costituzionale assolutamente diversi come quello del controllo preventivo
E del controllo successivo a tutela dei diritti del cittadino
Perché e difficile appunto che in una stessa corte si combinino
Queste due logiche
Non a caso la la corte francese il Conseil francese
è un consenso che opera o nel controllo a priori e i vari tentativi fatti vere introdurre lì il giudizio in via incidentale sono sei tentativi non hanno avuto successo proprio per la considerazione
Della difficoltà di far combinare i due sistemi
In breve equità mi avvio alla conclusione
Io credo
Che
Questo rapporto corte costituzionale Corte dei Conti
Molto importante ai fini della garanzia Eder minati valori
Che altrimenti potrebbero non avere una adeguata un'adeguata soddisfazione nell'accertamento delle violazioni della costituzione
Credo però anche
Che
La Corte dei conti
Nella ricerca di una sua identità
E l'introduzione all'istituzione del controllo di gestione sembra l'ennesima prova
Nella ricerca di una sua identità
Dovrebbe tende sta tendendo a privilegiare il suo rapporto né come garante con una con la Costituzione come garante degli equilibri di bilancio di cui libri finanziario
E se queste vero
Niente difficile anche qui comprendere
La combinazione
Tra il tradizionale controllo di legittimità
E
Il punto funzionamento della Corte dei Conti liscia come garante principale del degli equilibri di bilancio degli equilibri finanziari
Il controllo di gestione introduce nella corte dei conti un modo di lavorare assolutamente diverso rispetto al controllo di legittimità
E questo modo di lavorare diversi sono sicura alla lunga influenzerà
Anche lo svolgimento dell'altra competenza
è molto difficile appunto che si possono svolgere le due competenze l'uno il giudizio di legittimità con i metodi tradizionali e l'altro il controllo di gestione
Con questa nuova apertura parametri di efficienza di rapidità di buon andamento e così via
E quindi credo
Che la Corte dei conti alla fine faccio una previsione io non so quanto sarà si avvererà ma comunque mi azzardo a fare una previsione credo che alla fine di questo processo perché anche la corte dei conti a mio avviso sta attraversando un momento di transizione
Credo che alla fine di questo processo poi tenderà a prevalere il il ruolo della corte dei conti in funzione per la salvaguardia degli equilibri di
Bilancio della finanza pubblica e allora se questo è credo che anche allora si può si dovrà
Porre un problema di riforma della corte dei conti in relazione alle funzioni che più tradizionalmente svolge non dico al fine di soppressione ma al fine di una riconsiderazione di quelle funzione in una chiave diversa e del resto e qui concludo un'apertura forse sta nella stessa legge che prevede il controllo di gestione
Là dove appunto prevede la possibilità di un controllo incidentale di un controllo di legittimità ma in via incidentale cioè alle nell'ambito del controllo di gestione
Probabilmente per la Corte dei conti ma parlo dalla Corte dei Conti del futuro probabilmente questo sarà il modo ordinario di operare la legittimità
Giudizio il controllo di legittimità da parte della Corte dei Conti ma su questo dico subito non mi gioco
Nulla perché potrei essere smentito in pochi anni e quindi faccio una previsione che potrebbe essere benissimo smentita vi ringrazio per
Ringrazio Baldassarre nella bellissima esposizione la sua sensibilità scientifica
Gli ha consentito di porre sul tappeto in forma molto generale la questione della natura delle
Controllo
E ha esordito le Baldassarre con una frase degna Vieri scioperi che diceva poco a Cossu lei e Peyton peraltro dice in molti sensi si può parlare di essere l'UDC in molti sensi si può parlare di controllo in realtà
Esistono varie forme di controllo che spesso si confondono si cumulano
Direi che e quando il controllo viene definito diritto alla decisione dalla Manzella e poi diritto al confronto da parte di Baldassarre
E da parte di entrambi di Ray si incorre in una sorta di degradazione della posizione della minoranza
Quasi che la minoranza fosse portatrice mi riferisco agli studiosi di diritto amministrativo di una sorta di interesse legittimo
Anziché essere portatrice di interessi sostanziali e primo fra tutti della tutela dei diritti fondamentali che sono bene spesso difesi dalla minoranza
Chi era più legittimata a farlo
In quanto la più sensibile in quanto non era portatrice del potere e rispetto al potere il freno è dato proprio dal diritto fondamentale
Vero è dice Baldassarre che c'è un clima di politicizzazione esasperata
Che di ostacolo a una visione serena di queste cose ma queste questioni di costume
Che pur bellissimo essere superato da una migliore educazione degli utenti
Ci sono parametri poiché domanda Baldassarre ci sono regole
E nel controllo costituzionale il controllo parlamentare a differenza di quello che accade del controllo dalla Corte dei Conti non ci sia un un regole precostituite
Parametri alla scorta sulla scorta dei quali alla stregua dei quali verificare in realtà si può rispondere che intanto ci sono dei grandi linee d'indirizzo programmatico
Di cui bene si Foppa può può far portatrice la stessa minoranza quando dice questo nuovo atto questo nuovo comportamento politico non rientra nel programma un programma sul quale magari la minoranza è stata come dire messa in minoranza ma che comunque riscosso la fiducia ha riscosso l'approvazione poi ci sono e le regole costituzionali
E alla stregua di queste sia il presidente Boroli con la sua Commissione che io con la mia valutiamo i decreti legge
Quindi anche questa è una forma di controllo con regole e che regole
E ci sono poi forme di proposta alternativa
Perché non dimentichiamo che nell'esercitare il controllo il legislatore non cessa di essere visitatore
E quindi la sua critica è sempre in un certo senso preordinata alla possibilità di una modifica
Anche legislativa queste due funzioni sono tutt'altro che separabili sono strettamente collegate
E delle collega Baldassarre
Ha ricordato la giurisprudenza del grande Sandulli sulla natura dei poteri neutri
La qualificazione questa riconosciuta la Corte dei Conti per riconoscere anche il potere di sollevare la questione di legittimità costituzionale in sede di controllo Ciolino sede paragiurisdizionale mi pare così la chiamo Sandulli Sandulli parlò effettivamente di poteri neutri
Riprendendo una locuzione che risale se non vado errato a baci ma in corsa
Naturalmente l'adatto artistico stanze ma fu quello come tanti altri un nobile tentativo di allargare la verificazione di allargare il controllo di allargare il sindacato e come tale e la corte Sessa di ha fatto un certo senso
Buon viso
Anche se poi c'è stata la sentenza Crisafulli che ha cambiato rotta ma unicamente per quel che riguarda il rendiconto la parificazione
Ecco
La considerazione che facevo poc'anzi circa acquista uccisione di Ray restrittiva dei la posizione della minoranza quasi portatrice di un interesse legittimo più quindi un diritto soggettivo io non credo molto queste distinzioni ma tornano comode per la disposizione
Ritorna anche
A proposito
Di delle considerazioni fatte circa la diffidenza per la introduzione nel nostro sistema delle dell'impugnazione preventiva
In verità in Francia c'è soltanto l'impugnazione preventiva ma non è stata definitivamente acconto accantonata la possibilità di introdurre il sindacato incidentale
Che è oggetto di un progetto Rocca che è accantonato ma nonno dismesso completamente e di un certo di studio
Ma ci sono delle giurisdizioni che giudicano sia in sede preventiva che in sede successiva cioè c'è la Corte costituzionale polacca che ha il duplice compito questi giorni c'è stata una visita la Costituzione polacca la Costituzione polare la legge sulla giustizia costituzionale polacca prevede entrambi i sindacati dal che discende che è una assoluta incompatibilità non scendi
D'altronde
Cioè per tutt'altri aspetti diciamo sottolineati dal presidente Baldassarre
Io convengo
Per esempio sull'opinione dissenziente stata oggetto di un seminario svoltosi presso la corte durante la presidenza di Casavola
E io presi parte a quel seminario non manca di manifestare la mia netta propensione per l'opinione dissenziente
E che è una sorta di risposta alla asserita politicizzazione della della corte costituzionale
Non si deve aver paura di esprimere un'opinione anche pubblicamente
Qualunque sia la funzione che si svolge
Qualche considerazione
Per concludere oltre che su questa
Insistenza giusta di Baldassarre sulla polemica contro una sorta di integralismo politico che di moda oggi
Per cui sia i giudici ordinari sia la stessa giustizia politica cosiddetta politica per tradizione cioè chiamiamola
Giustizia costituzionale sono quasi strattonati da una parte e dall'altra perché si vuole che dicano quello che fa piacere
Ciascuna delle parti
Io devo dire che questo è vero ma che anch'esso è un fatto di costume politico
Un fatto di costume di civiltà che ci dovrebbe una volta per sempre abbandonare o modificare
E per quel che riguarda poi la proliferazione dei decreti d'urgenza cui hanno accennato tutti i relatori io sono d'accordo e l'avevo già detto durante uno di questi intervalli che si debba porre rimedio a questo che è un grave inconveniente
E devo dire che la prima Commissione che ho l'onore di presiedere se ne data cari perché ha posto fra le sue priorità nell'ambito delle riforme costituzionali la modifica dell'articolo settantasette
Colgo l'occasione per dire che sono d'accordo con un'osservazione di Boroli che mi sembra molto acuta
Che nel momento stesso in cui noi ci preoccupiamo di limitare la potestà normativa del governo sotto l'aspetto della decretazione d'urgenza dovremmo essere penso così della diciamo del del rilascio del del necessità ecco di lasciare al governo degli spazi di normazione
Voi attraverso l'incremento del potere regolamentare come si è fatto in Francia con grande profitto
Vuoi attraverso la istituzione di procedura d'urgenza obbligatori e vincolanti per l'iniziativa legislativa del governo le così dette corsie preferenziali che di fatto tavola sono osservante ma che comunque non sono
Sanzionati come obbligatorio
Se ciò sarà molti degli inconvenienti UCI lamentati anche per quel che riguarda l'efficienza del controllo la possibilità di un effettivo controllo sul governo potrebbero essere modificate
E superate peraltro insisto nel dire che probabilmente tutta la materia va ripensata
Molti sono stati gli equivoci circa il modo di concepire
Si è detto parafrasando una espressione Ranzi riprendendo un'espressione americana spoil system
Il risultato delle
Elezioni più recenti degli ultimi lezioni politiche
E che d'altra parte è stato maggioritario sono nelle aspirazioni ma la vera nella realtà si è risolto in un risultato ampiamente proporzionale chiamiamolo così perché è un risultato largamente rappresentativo
E largamente qualificato da pluralismo ideologico
Ma quello che conta è che non possiamo chiudere gli occhi di fronte alle stesse aspirazioni
Che l'altra parte rispecchiano esigenze manifestate più volte circa la governabilità va stabilità governativa
Solo che
Non bisogna confondere le cose
Spoil system
E un qualche cosa che attiene all'esecutivo che attiene al governo
E l'alternanza illimitata a questo poi c'è una diversa alternanza che può anche interessare le maggioranze parlamentari ma di quella ci si deve occupare in modo diverso sulla base di presupposti diversi
E non è azzardato avanzare l'idea che è uno dei modi migliori di ritoccare anzi di modificare tutto questo sarebbe di stabilire delle scansioni temporali diverse
Per l'elezione del Parlamento
E se ci si arrivasse per l'elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri del resto che credo che questo sistema si è quello americano
Quindi non dovrebbe destinare meraviglia
Io adesso dovrei disporre un prete se ritenete
Cioè il ragioniere generale dello Stato che è la parola ai suoi compendi incombenti impegno noi facciamo parlare Bogdani senz'altro avviso fresco prima per bere dovremmo
Che ringraziamo per la paziente
Mi spiace presidente di
Così intromettermi nel break caffettiera previsto purtroppo ricorrendo aggiungiamo noi allora non sarei potuto restare e abbiamo chiesto concrete nello questa
Generosa attenzione da parte di coloro che stanno ascoltarci
Io non sono di estrazione giuridica
Il mondo recentemente scrisse il contabile Andrea Monorchio Ragioniere generale lo sta quindi le mie osservazioni sono le osservazioni
Che possono venire
Da chi non è un giurista che però vive la vicenda del bilancio pubblico del controllo parlamentare sul bilancio pubblico in maniera molto impegnata per il ruolo istituzionale che io rivesto
Vorrei dire che sono stato molto confortato da quello che ha detto
Il presidente Baldassarri in ordine ai decreti legge perché con potestà coniare il mio carissimo amico Manin Carabba in un'audizione informale resta la Corte dei conti
Non ricordo se un anno due anni fa dissi che il sistema di decreti legge per me era una cosa manicomiale
Perché io non sono un giudice che sono chiamato ad applicare la legge ma sono
Colui che deve dare applicazione alle variazioni di bilancio
Quindi variazioni Bilancio che si susseguono che vengono cancellate dalla dalla caducazione decreto legge che vengono riproposti la chiusura dell'anno che sovrappone le dico francamente che giudico i miei colleghi bravissimi non dico io per fatto di esser riusciti sempre a seguire queste cose in maniera veramente e Grecia
E se mi consente il signor presidente un'ultima cosa
Dato che lei signor presidente Corasaniti
Due autorità grandissima il campo costituzionale sull'articolo trentuno dalla costa
E in particolare sul quarto comma come abbiamo fatto un feticcio dello spreco tutto uno quarto comma della Costituzione
Io parlando in una sede prestigiosa qual è stata voleva che l'Accademia dei Lincei dissi che l'articolo tanto la costruzione e
Un artificio contabile
E lo dissi con riferimento alla circostanza che noi siamo l'unico paese c'è una norma che dice ogni altra legge che importi non Giulio deve indicare i mezzi per farvi fronte e siamo pure l'unico Paese che non ha controllato l'ordinanza gli altri Paesi non conta non conoscono l'articolo ottantuno quarto comma la costruzione tende sempre a sottolineare i ce l'abbiamo noi che la sua madre non l'abbiamo portato gli altri
Allora che cosa è che non funziona nel sistema io personalmente le sto dicendo e le chiedo scusa Presidente perché non sono un giurista non sono buoni Fabio tanto meno può in costruzione che sta dico che la linea di discrimine nel controllo sta nella responsabilità
Nel nostro sistema il governo non ha responsabili
Non avendo responsabilità confondano poca responsabilità con quella del Parlamento e quindi di conseguenza si perde il controllo la spesa
Detto questo presidente che era una cosa che proprio pensava che volevo dire volevo svolgere qualche consolazione sulla problematica del controllo delle camere
Sul governo che non hanno più democrazia maggioritaria
Iniziando con del due rilievi di ordine istituzionale
La nostra ancora nella stagione politica in corso una democrazia maggioritaria in Perfect
Il passaggio dalla legge elettorale proporzionale
Alla legge elettorale maggioritaria
Non ha modificato la logica del disegno costituzionale che disciplina le interazioni fra Parlamento e governo essendo stata conservata alle Camere l'autorità di accordare o meno la fiducia all'esecutivo
Dice da carne e condizionarne la iniziativa legislativa legislativa
Di criticarne la fiscal policy intesa con Polito arrivi politica di bilancio dell'Inter operatore pubblico e di condizionare la stessa gestione della finanza pubblica con gli strumenti d'intervento parlamentare e l'esame del rendiconto consuntivo
Salvo che non si arrivi non si realizzi ovviamente una mutazione
Di ordine costituzionale
Che porti la nostra
Repubblica a al una repubblica presidenziale con ordinamento analogo a quello francese a quello americana
Nella quale in queste Poggio che mente bisognerebbe introdurre radicali innovazioni nel rapporto Parlamento governo fondate su metodologie di controllo politico ed anche tecniche molto più complesse
Una considerazione che in questo a questo posto voglio fare Presidente suscitata anche prenda quello che ho ascoltato stamattina
In particolare dei Manzella che veramente fatto una sintesi suggestiva di queste cose e relativa alla proliferazione delle authority
Io fui
Bersagliato in maniera terribile Messaggero scrisse Monorchio show perché una volta dissi che le Authority erano un qualcosa di estraneo al nostro assetto amministra
Ne abbiamo una tradizione napoleonica nella tradizione napoleonica il nostro ordinamento amministrativo prevede che i ministri prevede la creazione dell'authority e una interferenza in questo sì
Anche perché l'Authority una qualcosa di indipendente che non risponde nessuno
Risponde al Parlamento con il referto che fa al Parlamento
In buona sostanza mentre un ministro va in Parlamento e dice le sue cose
Un autore dieci dovrebbe fare convocare dal Parlamento per potere dire le cose sue altrimenti non ha possibilità di convocazione fame queste diciamo figlia di larga massima
Ora io non è che sia contrario all'auto dall'Authority
Voglio però dire che le Authority devono essere create e dev'essere amalgamati omogeneizzate al sistema
Al seguente queste Authority veramente sono al di fuori del sistema
E così siccome parlo danza costituzionalisti dico queste cose chiedendo sempre perdona per l'eventuale sciocchezze che posso dire
Da tempo sull'esercizio del controllo parlamentare sui bilanci e in senso lato sulle leggi di spesa e sull'intera finanza pubblica
L'ordinamento e regolamenti hanno adottato norme e procedure finalizzate a contenere i poteri d'iniziativa dispensa e di manovra Baget taglia dei parlamentari ma anche del governo le meglio disciplinare l'ammissibilità dei singoli provvedimenti
I procedimenti approvativi l'esecuzione del bilancio noi siamo arrivati presidente a una situazione che posso definire assurda
Nel regolamento del Senato
E previsto
La procedura di bilancio
Che il governo se non ha presentato emendamenti in commissione questo elemento certo Bush non può presentare emendamenti nomi in aula
Lei si immagini la la stortura di una per di una norma di questo genere
Le immagini nel rapporto Governo Parlamento
L'intervento di un qualcosa di nuovo che richieda una mediazione che King richieda una correzione del bilancio dei documenti di bilancio non può venire
Se non attraverso contorcimenti del Ragioniere generale del segretario generale della carenza del Senato dei funzionari parlamentari che ho detto queste cose però non sono stato ascoltato perché modificare il regolamento della Camera diventa una cosa incredibile ecco io vorrei veramente che sinché apparsi sinché apparse in un incidente di questo genere per vedere come si risolve
Quest'anno eravamo incappati
Il Presidente del Senato disse guardate che poi facciamo interpretazione del Regolamento in una certa maniera
Io sono per le regole fare fermerà terminate predeterminate non per la regole che sia giusto momento per momento
Io presidente guardi dovevo ancora fare questo sto sto d'acqua ma non non lo faccio perché ho già approfittato enormemente del tempo anche perché le dico francamente mi sento sollevato dal verdetto
Personalità di questo genere pubblicamente le cose che ho ragione l'esperienza della nostra Costituzione almeno per quanto riguarda gli aspetti di finanza pubblica e ringrazio
Morirà
Allora facciamo un break Alessio Di Liberti
Io mi guardo
Polo io un attimo la parola solo per motivi organizzativi in questa Roma di tutti i vip impegnatissimi in cose molto importanti
Dobbiamo già ringraziare anzitutto e soprattutto di senatore professor Fisichella
Il poiché il presidente della Corte dei conti che sono rimasti diciamo gli unici di questa prevista tavola rotonda visto che almeno per il momento il no per il momento
Non si vede il vicepresidente Acquarone e il professor Guglielmo Negri sottosegretario alla Presidenza comunicato di DDA di devono stare bene insomma e quindi di non poter venire
Il dottor Orlando Federico Orlando mi dice in questo momento che lo hanno bloccato al giornale e allora a questo punto mi pare che la proposta del presidente Carbone di dare a questa cosa una forma meno paludata diciamo della tavola rotonda ma così di uno scambio di idee tra da tra persone che abbiano qualcosa da dire sull'argomento
Sia la cosa migliore quindi prego il il senatore Fisichella di volere finché finché gli è possibile tenere la presidenza ovviamente di esponendoci per prima cosa le sue idee senz'altro interessanti sull'argomento del nostro convegno e dopo quel parlerà il presidente Carbone poi chiunque vorrà
Io qui mi fermo
Per la verità voleva forse parlare lei per fare il collegamento con le cose che ha detto ma io penso che posso essere utile perché mi diceva il presidente Carbone che stamattina c'è stato un insieme di interventi e poi in qualche modo non si sono potuti come dire concludere con una con un riflessione
Sull'insieme di questi di questi interventi allora forse per collegarsi sia pure rapidamente converrebbe
Dare la parola punto presidente Carbone grazie io ringraziamo fin d'ora sono a disposizione perché ecco
Questa mattina non c'è stato dibattito
Oltre che ecco ovviamente non c'è stata conclusione di dibattito e
Le relazioni ammesse non sembrate molto interessanti siamo in un ambiente abbastanza ristretto quindi forse ecco traduciamo ecco in una sola cosa il dibattito la tavola rotonda con una chiacchierata riflessione tra un po'intima tra a amici e allora
Ecco siccome io o ho avuto la fortuna di ascoltare il dibattito forse intervenendo sugli in grado anche di ecco offrire ecco
I temi sui quali ci siamo tumulti questa mattina al senatore Fisichella per il seguito del suo intervento
Prima di tutto non so saltare un apprezzamento e ringraziamento accorgeste al presidente che ieri dove tutti gli agli amici colleghi accorgeste che ecco ci stanno offrendo una serie ritengo in crescendo di occasioni è di riflessione io su con la prendendo lo spunto dalle recenti i grandi novità che attengono al controllo alla riforma della della corte
E anche questa mattina hanno messi insieme tre relatore in relazione di grandissimo livello che ecco ci hanno offerto spunti di riflessione di un grandissimo interesse a cominciare dalla relazione
Prima introduttiva di Andrea Manzella che ha diciamo ecco più ampiamente ecco posto il tema di una nuova e quale relazione di controllo rispetto a multate ogni mutamento a forme di governo a finire alla relazione del presidente Baldassarre che ecco arrivi il percorso la esperienza ecco di architettura istituzionale nella quale collocata a corte dei conti con la sua funzione di controllo nella sua relazione con il parlamento ecco segnando nelle tappe e cercando di e trarre un senso storico e anche di prospettiva a questa collocazione istituzionale forse anche a questa dinamica istituzionale
Ecco tutte molto interessanti
Proprio perché interessanti io provo a svolgere qualche riflessione diciamo non passiva rispetto alla impostazione soprattutto all'impostazione introduttiva
Del l'amico Andrea Manzella
Nel senso che
Manzella ritiene ormonale conseguenza necessaria di una qualche mutazione di rapporto di segno
Una serie di organi di garanzia ma per stringere il discorso adesso quello affidato dall'articolo cento alla corte dei conti
Per la mutata o nella prospettiva di una
Più coerentemente mutata forma di governo nel senso neo parlamentare in direzione di maggioritario
Bruni ecco deduce che deduce che da questo fatto da questa prospettiva di una nuova forma di governo urla le relazioni tra Governo Parlamento da una parte maggioranza opposizione dall'altra all'interno del Parlamento
Sono fortemente montate quindi i termini di riferimento del controllo ecco non possono che mutare di conseguenza può essere segnati da questo mutamento
Ora io non voglio ecco seguire Maruzzella in una costruzione di modelli di dovere essere io
Vorrei verificare questa ipotesi questa ecco chiamata ad una mutazione
Con quello che è stata storicamente la relazione tra corte dei conti e Parlamento
E
Ecco senza antenne alle origini della nostra storia istituzionale
Senza partire dalla dalla prima formulazione di questi rapporti nella e legge del mille ottocentosessantadue come rapporti ecco
Di relazione servente di una funzione di controllo nei confronti del controllo parlamentare
Modello che storicamente non è stato inverato che non si è realizzato
Modello che addirittura si è andato in un volume vendo in un modello di ecco relazione sempre più stretta e privilegiata
Tra controllo governo sia come oggetto del controllo
Sia anche come ecco ruolo di vigilanza sull'organo di controllo
Sindaco
Diciamo questa info questa evoluzione involuzione ecco in dottrina avere addomesticato l'organo esterno di controllo come Amministrazione delle contro
Ecco e voglio possono ripartire invece dal recupero articolo cento di del vecchio modello nel quarantotto con l'articolo cento ecco non c'è dubbio che sono state introdotte due forti innovazioni proprio sul piano delle relazioni istituzionali la relazione ecco di una corte ausiliaria sostanzialmente del Parlamento lasciamo tra parenti si se anche del Governo o meno la certamente sostanzialmente del parlamento e è questo segna connota l'articolo cento la seconda grande innovazione è stata quella di autonomia e indipendenza della Corte ecco retta ecco come uno organo costituito ma da magistrati garantita nella sua indipendenza dal governo ecco esplicitamente con lo statuto di magistratuale garantita anche nei suoi componenti ebbene queste due innovazioni del cardinale
Dall'articolo cento hanno avuto un seguito giudiziario
Perché
Perché ecco certamente avuto seguito la connotazione dell'autonomia dipendenza delle Della Corte da quarantotto è stata fondata come un organo cita ausiliaria dotato di un creare vera autonomia da governo detta da era già udito di conseguenza in realtà non ha avuto seguito
La il tentativo di un recupero della rapporto di controllo tra Parlamento a corte
Tutto questo recupero è stato assolutamente parziale e assolutamente tardivo
In funzione del fatto
Che soprattutto la corte soprattutto la cultura interno della corte ha continuato a riteniamo il centro della sua funzione ricorda di controllo il modello per controllo preventivo di legittimità
Il modello di controllo preventivo di legittimità non si presta ad alimentare una forte relazione tra tra corte parlamento
Col non c'è dubbio che l'esito del controllo con la registrazione con riserva è un esito residuale
Ecco ideale ma che nell'esercizio del controllo tutto si spende tra corte amministrazione tra corte al governo con il paroliere contro di questo tipo di relazione
è quindi ecco non c'è stato l'uovo su questo fronte che era il fronte genio né del controllo che la corte ad alimentare la relazione Corte Parlamento con la recessione non se n'è fatto figlio alla legge numero ventitré gennaio novantaquattro
Dove è stato recuperato un rapporto tra e corte parlamento
Qui via Meda quello con dicevo con molta lucidità il presidente Baldassarre
Essenzialmente nel ruolo della corte di seguire segnalare ecco esercitare Moro monitoraggio e ammonimento sul versante della finanza pubblica degli equilibri di finanza pubblica
Il rapporto referente rapporto referente che avuto ecco altri obiettivi Unità d'Italia gli obiettivi ma che sostanzialmente aveva la sua spina dorsale
Ecco nella relazione annuale al Parlamento e poi in tutti i seguiti in tutte le estensioni che negli ultimi venti anni ecco ha avuto questa presenza questa attenzione della corte sugli equilibri squilibri di finanza pubblica
E con i quali la corte ha alimentato il referto sino alla sperimentazione di quelle quei referti sulla registrazione dispensa e su il vincolo articolo ottantuno che hanno avuto tutto la loro vicenda e che fra l'altro hanno gli inaugurato il la relazione ulteriore corte dei conti Corte costituzionale di cui ci ha parlato questa mattina il professore
Baldassarre
Ma tutto questo adesso prova collegarlo con il discorso
Di Andrea Manzella Manzella
Solo ecco la riallocazione dei rapporti e corte parlamento perché ci troviamo di fronte a Roma o a forma di governo perciò ha un nuovo ruolo di maggioranza al nuovo ruolo di opposizione al nuove relazioni Governo Parlamento
Se ecco questa Atlantis a prospettiva crea di mutazione di nuove relazioni l'andiamo a verificare sull'esperienza passata della corte
Noi dobbiamo accorgerci che in passato fino ad oggi ecco nell'esercizio del suo controllo ecco necessariamente bisogna stringere al rapporto al all'altra alla all'esercizio di una funzione referente e all'esercizio di un asset
Relazione
Referente incentrata sugli equilibri di finanza pubblica
In tutti questi anni
Ecco la corte non nessun moto da nessuna parte ha potuto essere ecco sospettata contestata di intrattenere un rapporto addomesticato con la maggioranza o a un rapporto strumentalizzato dalla minoranza
La corte ha offerto ecco il risultato questo suo controllo al Parlamento e poi è successo che in Parlamento ecco chi ha creduto le parti politiche ostili desideri dire hanno creduto ne hanno approfittato
Il professor basta sale lamentava che ecco questo esito ecco dieci e organi di garanzia ecco
Richiamandosi ad esperienza dalla Corte costituzionale versato poi sulla scena politica ecco in sede ecco di di di confronto dialettica politica
I suoi sì sì è risultato ecco strumentalizzato di volta in volta perciò ecco la Corte costituzionale si è trovata esposto all'accusa di essere di destra e di sinistra quella decisione per la destra e l'altra per la sinistra e lui lamentava una forte delegittimazione della Corte costituzionale per questa vicenda
Devo dire che la Corte dei conti questo non succede non è successo
Forse perché i suoi interventi non sono così ecco coinvolti e travolti dalla dialettica politica però
Sugli equilibri di finanza pubblica la Corte ha detto pure cose fortissime pesantissime
Fatto sta che ecco non c'è dubbio che le cose dette dalla Corte sono state poi sono state introdotte nel dibattito politico e utilizzate ecco dal dibattito politico
Ma non è il risultato il naso una delegittimazione della corte anzi una forte attenzione e sia di opinione pubblica sia di tutto il sistema della politica al ruolo della corte un riconoscimenti ulteriore legittimazione della
Questo perché può essere ottenuto
Ma in parte
In parte forse sullo sfondo c'era l'assetto consociativo delle sistema politico tutto il Parlamento sicché quando la Corte ecco
Picchiava su legislazione di spesa folle di articoli ottantuno su impostazioni di bilancio corso prende spericolata mente
In disavanzo ecco allora ecco non è che colpiva il Parlamento imporre la maggioranza in particolare colpiva nel sistema politico consociata o che produceva quei qui quei risultati sicché era difficile ecco che ci fosse una parte in grado di strumentalizzare dà voce dalla corte contro l'altra
In parte
Che
Non offrendo la Corte gli esiti del suo controllo a una parte in Parlamento maggioranza opposizione
Pur trovandosi di fronte a un Parlamento che ecco alcune cose ho molte cose non se ne sarebbe voluto e dire e non riuscì non riceveva con molto gradimento
E però la corte ecco affluito proprio di un aspetto del regime liberaldemocratico sia pure a agli dice Monia consociativa che abbiamo avuto fino a pochi anni fa e che era un aspetto comunque del pluralismo politico e comunque delle esposizioni di tutti alla alla faccia di opinione pubblica alla faccia di una reazione possibile da parte del corpo elettorale allora
La Corte ha con i suoi referti è vero che è andata in Parlamento mai passata attraverso le reazioni dell'opinione pubblica eh sì il Parlamento tutto opposizione e maggioranza che se mai non gradiva troppo sentirsi dire quelle cose ma sentendo la saletta rimbalzate nell'opinione pubblica e fortemente appoggiata da prima Repubblica
Ecco non ha potuto ecco sempre e del tutto ignorarle il risalto quel tanto di esito che la corte può aspettarsi o pretendere lo ha avuto proprio per questo per questo passaggio
Questo mi sembra è stato un un concreto il regime dei rapporti tra corte controllo e Parlamento sistema della politica e decisioni della politica
Cambierebbe questo cambierà questo di frutta una forma di governo io non ne sono tanto convinto intanto non ne sono tanto convinto perché tutti sappiamo abbiamo anche ascoltato questa mattina che ecco poi ecco non basta cambia la forma di governo occorre che questa nuova di governo nuova forma di governo sia nutrita di tentata da un sistema dalla politica da una presenza di ecco società civile che la faccia davvero funzionale e perciò si può avere anche il dubbio che è una mera e astratta con nuova architettura della forma di governo produca davvero quei risultati di distinzione e contrapposizione tra maggioranza e opposizione che il presupposto per fare efficacemente funzionare la nuova forma politica
Diceva questa mattina con ricordo se professor Baldassarre o altro si il professor Baldassarre ecco riferendosi alla ipotesi di un controllo a priori di costituzionalità è guardare questa è è un è un marchingegno che funzionano i sistemi nei quali davvero ecco né le relazioni fra le parti in Parlamento tra posizione e in in maggioranza
Ecco non non riducono tutto a un polpettone politico però in cui ci sia una qualche distinzione tra gli ambiti di questioni di decisioni davvero rimesse alle politiche
E gli altri ambiti che invece ecco sono una politica totalitaria
Li copre se ne vuole appropriare un po'credo che sarebbe così anche per la materia del controllo
Consentitemi semmai anche di chiudere però gare molto discorso di fare appello al alla mia esperienza personale
Senatore io sono stato per quindici anni funzionario
Fino alla soglia degli anni si è
E mi sono sempre occupato di controllo parlamentare di controllo spesa pubblica di commissione
Ciò cioè nella sede nella quale ecco si poteva fare un tentativo di offrire temi ecco alle parti in Parlamento per l'esercizio del controllo
Ma io me ne sono andato dopo quindici anni perché sperando che ci sia
Sì interessava soltanto un fatto di controllo capace di suscitare uno scontro è uno scandalo politico tutto quello tutto il resto tutto il resto ecco una violazione degli articoli ottantuno una quantificazione dispensa ecco incredibile e quant'altro con lo sfondamento di ruoli sostanzialmente persa su
Perciò perciò io
Eccola voglio dire che mi aspetto che la evoluzione del nostro sistema istituzionale
Anche nella direzione di una forma di governo neo parlamentare con una accentuazione dei caratteri di una democrazia maggioritaria
Al del peggio almeno non muterebbe in termini della relazione tra gli organi di controllo e gli organi
Scissione
Grazie presidente Carbone forse posso a questo punto direi io qualche cosa anche perché poi
Essendo iniziati alle tre e mezza i lavori della commissione della quale faccio parte
Il dovere mi chiamerà altrove
E tuttavia il tema il controllo delle camere sul governo nella democrazia del maggioritario e di grandissimo interesse quindi
Consentite
Che io rispondendo al cortese appello al cortese invito che mi è stato fatto esprima qualche rapida valutazione qualche rapida osservazione via qualche anche elemento così
Sia pure sinteticamente schematicamente di fatto sul piano storico e sul piano più immediato
Una prima osservazione che vorrei richiamare alla vostra attenzione questa da quando esistono i Parlamenti si parla di crisi dei parlamenti
è sufficiente ripercorrere la storia delle idee la storia delle istituzioni
Per vedere come già la nascita di questa istituzione corrisponde ad una riflessione e ad una anche presenza di forze politiche che sottolineano il discorso della crisi della rappresentanza politica
Se possiamo riassumere in maniera straordinariamente schematica
Le ragioni per le quali si parla di questa crisi del Parlamento
Realtà ed esperienza istituzionale che emerge e poi si sviluppa dopo il la la la lunga fase dell'assetto prima feudale e poi della manovra della monarchia dell'assolutismo regio
Che prelude alla piena emergenza della società industriale
E la la prima la prima ragione di questa crisi la possiamo individuare nel fatto che la democrazia moderna centrata
Che ha tanta parte di sé nell'istituto rappresentativo e un sistema politico che ha una ambivalenza o una polivalenza di fonti di sovranità e di legittimazione
Molto rapidamente possiamo dire che c'è una teoria della sovranità nazionale cioè una teoria della sovranità popolare c'è l'idea che il mondo moderno e contemporaneo posso a prescindere da qualunque idea di sovranità quindi la democrazia moderna ha a che vedere con una situazione tendenzialmente conflittuale per la quale da una parte si dice la democrazia è basata sulla sovranità popolare una presenza diretta ed immediata dei cittadini per la gestione della cosa pubblica
Dall'altra si dice è fondata sulla idea della sovranità nazionale che viceversa focalizza tutto il ruolo appunto sulla rappresentanza politica dall'altra parte ancora si dice l'idea di sovranità
E un'idea che non ha cittadinanza nel mondo moderno perché in verità
Tutti i soggetti istituzionali e non istituzionali della realtà moderna e contemporanea sono riconducibili a gruppi di interesse a gruppi di pressione
E la teoria del neo pluralismo e dunque il Parlamento non è altro che un insieme di gruppi di interesse la magistratura non è altro che un insieme di gruppi di interesse e di pressione
Le forze armate anche anche esse sono articolate su queste basi
I partiti non sono altro che proiezioni più o meno composite di gruppi di interesse di pressione e quindi da questo punto di vista non c'è una specificità sovrana
Di un istituto quale che esso sia che abbia capacità di imporsi su tutti gli altri soggetti collettivi e allora la vita politica altro non è che un grande processo di negoziazione
Fra gruppi nessuno dei quali dotato di una sua specificità sovrana
Questo è il quadro
Che la democrazia contemporanea si trova ad affrontare dal punto di vista della sua fonte di legittimazione dal punto di vista della sua individuazione di un criterio sovrana
L'altro problema
Che in parte si connette al primo più teorico
E il problema funzionale
Sappiamo qual è la genesi delle delle istituzioni rappresentative sostanzialmente è una genesi finanziaria niente tasse senza rappresentanza
Nel corso del tempo le assemblee rappresentative sono state successivamente caricate
Di una molteplicità di funzioni che andavano ben al di là delle funzioni che originariamente le avevano in qualche modo
Giustificate
E quindi la funzione di articolazione degli interessi la funzione di aggregazione degli interessi la funzione di reclutamento della classe governativa la funzione di comunicazione politica la funzione di socializzazione politica
La funzione legislativa secondo di grande disegno della tripartizione dei poteri
Che
è stato teorizzato in una certa fase della storia del pensiero e delle istituzioni politiche
Io credo
Che
Entrambe queste ragioni di crisi si presentano periodicamente
Se noi vediamo con occhio attento a quello che è accaduto in questi ultimi tre o quattro cinque anni constatiamo che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo una situazione di conflitto
Tra la concezione della sovranità popolare e la concezione della sovranità nazionale
Quando si imbocca il per esempio le il piccone amento diciamo così di un certo quadro
L'appello che si fa e sostanzialmente ad una presenza più diretta ed immediata del popolo nel processo politico rispetto alle istituzioni rappresentative quando dall'altra parte si rivendica la centralità del parlamento
Si vuole focalizzare
Questo ruolo che in qualche modo finisce per essere superiore a tutti gli altri ruoli a tutti gli altri soggetti della comunità della comunità politica
In questo sovraccarico di funzioni e assistiamo
Contemporaneamente ancora una volta in questa logica di ambivalenza che caratterizza questa esperienza assistiamo a due processi in qualche modo uguali e contrari
Da una parte abbiamo uno spossessamento delle funzioni del Parlamento da parte di altri soggetti istituzionali
Per esempio la funzione legislativa che pure nella tripartizione tradizionale viene tipicamente attribuita al Parlamento e in larga parte ormai funzione tributaria di altri soggetti
Ma la stessa cosa possiamo dire per tutta una serie di altre realtà i partiti i gruppi economici e così via
Dall'altra parte il sovraccarico delle funzioni impedisce al Parlamento di espletare quella che la sua unica
Funzione infungibile
Unica funzione infungibile che il controllo politico
Non ci sono altre funzioni del Parlamento in un sistema democratico moderno che non possano essere svolte da altri soggetti politici
L'unica funzione che infungibile
Rimane il controllo politico perché il controllo politico si collega a quella che è la caratteristica sine qua non della democrazia rappresentativa contemporanea vale a dire la logica la dinamica competitiva e la competizione che legittima
Giustificato rende ineludibile
Il ruolo di controllo politico svolto
Dalla rappresentanza perché la funzione di gestione del potere e presente in tutti i sistemi politici
La funzione questa funzione di controllo politico sul potere sul governo sulla base di una logica competitiva
Che presuppone ed esige la presenza di una almeno una opposizione costantemente esistente in tutto l'arco della vita della rappresentanza nel nelle istituzioni rappresentative questa esiste solo in questo tipo di sistema politico attenzione non sto dicendo che questa sia l'unica forma istituzionalizzata di potere di controllo sul potere politico e anche di controllo politico sul potere politico
Storicamente noi conosciamo altre forme di controllo politicamente significativo sul potere politico
Il Medioevo in qualche modo ha conosciuto una forma di controllo politicamente rilevante sul potere politico ed era la distinzione tra il potere temporale il potere spirituale
Questo tipo di controllo questo tipo di controllo che deriva dalla competizione elettorale questo è l'unico specifico
Del del sistema del sistema democratico e dunque quando noi parliamo di controllo delle camere solo il governo facciamo riferimento all'unica funzione che non può essere in qualche modo sostituita da altre funzioni politiche
E da da altre strutture politica
Tutte le altre funzioni a cominciare dalla funzione di legislazione per arrivare a quella di reclutamento della classe di governo o di socializzazione e così via possono essere espletate da altri organismi da altre strutture da altri istituti senza che la democrazia rappresentativa ne venga cambiata quanto a sua persistenza di genus le differenze riguardano le specie democratici ma il genus democratico si caratterizza per questo tipo di rapporto tra governo e istituzioni rappresentative all'interno di questo tipo di rapporto ci sono diverse specie e qui si pone il problema del maggioritario perché la democrazia del maggioritario come viene definita nel titolo del convegno è una delle specie in cui si organizza il sistema democratico moderno da democrazia dei moderni a poche regole queste poche regole fondamentali sono garantite assolte allorché si realizzano alcune poche proprietà sistemiche
Il resto riguarda le differenze di specie
Tra il proporzionale e il maggioritario il parlamentare il presidenziale il col il neoparlamentare come appunto lo possiamo definire il semi parlamentare semipresidenziale cioè le diverse organizzazione articolazioni organizzative che la democrazia dei moderni può assumere
Su questa base il quesito allora diventa
Che cosa accade nel mutamento della forma di governo con riferimento al problema del controllo
E prima il presidente Carbone diceva che c'è stato un addomesticamento degli organi di controllo
E questo è stato certamente un dato di realtà del precedente modulo organizzativo che la democrazia italiana
Così come
Per così dire la centralità del Parlamento a significato
Un certo insieme di comportamenti delle forze politiche in una logica che era sostanzialmente consociativa e che ha prodotto alcuno alcuni dei risultati degli esiti sempre il presidente Carbone ha richiamato
Cosa cambierà cosa è possibile che cambi di questo di fronte ad una ammesso che si realizzi nuova forma di governo nuova specie di reggimento democratico
Più che nuova forma di governo perché quando parliamo di forma di governo nel senso tradizionale
Della della storia del pensiero e della storia delle istituzioni per forma di governo intendiamo i grandi reggimenti politici e quindi la democrazia come forma di governo all'interno della democrazia come forma di reggimento politico ci sono le diverse specie e quindi in un certo senso lo studioso di politica capovolge quella che la impostazione del del giurista che parla di forma di Stato e all'interno dalla forma di Stato delle diverse forme di governo la tradizione in realtà da Platone in poi è
Di parlare di forma di governo per definire rispettivamente la monarchia all'aristocrazia la democrazia cioè i grandi le grandi grandi moduli di reggimento politico e al loro interno poi i diversi tipi aristocrazia i diversi tipi di monarchia i diversi tipi di polizia o governo dei molti
Io credo che non abbia torto il presidente Carbone quando dice non non cambierà moltissimo
Ammesso e non concesso che noi realizziamo una nuova forma una nuova specie di organizzazione della democrazia ammesso e non concesso cioè che noi non cinquanta amiamo in una realtà
Di
Incapacità di passare per intenderci tra virgolette fra la prima e la seconda la prima alla seconda Repubblica
In una realtà di crisi che faccia emergere in maniera molto rilevante quelle quelle ambivalenze o polivalenza e che fin dall'origine caratterizzano la democrazia con le sue varie forme
Di sovranità o assenza di sovranità e con i problemi funzionali specificano la vita del Parlamento
Quindi può darsi benissimo che non cambi nulla semplicemente perché si impantana tutto
Oppure può darsi che cambi molto poco o nulla perché non perché
Il nuovo sistema la nuova forma la nuova specie di democrazia debba
Come dire
Giungere ad una nuova forma di addomesticamento di certi istituti no
Se la democrazia vuole recuperare una sua funzionalità il problema non è più di addomesticare nulla e nessuno il problema è di vedere pur nella complessità dell'esperienza contemporanea
E quindi pur nella interno penetrazione della realtà e delle situazioni di vedere Dio restituire ai loro ruoli e alle loro specificità in diversi istituti
Questo è il tentativo che credo dovremmo cercare di fare non creare forme nuove di colonizzazione degli istituti che pure ci sono state e che sono esattamente la realtà contro la quale si dovrebbe io credo votare ma cercare di restituire gli istituti alle loro specificità funzionali e alle loro autonomia e categoriali e di ruolo
Questo
Naturalmente può dare la sensazione che si faccia poco e per certi aspetti non non sarà un processo semplice perché è una realtà di questo genere per cambiare comporta
Che non soltanto cambia il sistema elettorale non soltanto cambi il sistema partiti monco ma cambia anche il sistema dell'opinione pubblica
Ma cambia anche la dinamica complessiva della competizione ma cambia anche il sistema delle influenze che si esercitano sulla competizione che la radice la qua dice del sistema rappresentativo contemporaneo
Quindi forse cambiamenti graduali certo nulla che possano cambiare in maniera Perfect perché non so chi stamattina dicesse ma
Non passiamo da una parte all'altra il problema è soltanto di prevalenza di delineare delle prevalenze non di fare emergere nella maniera più radicalmente limpida delle situazioni che ben difficilmente possono assumere il carattere dell'Indore in una
In una congiuntura ma anche in una struttura così complessa come quella del mondo contemporaneo del ma e del futuro che o dei futuri che possiamo probabilistica mente delineare cercare di fare emergere delle prevalenze cioè in questo caso cercare di fare prevalere passo dopo passo
In fondo se vogliamo
Quello stato di diritto quella logica dello stato di diritto che in Italia abbiamo conosciuto così poco
Perché in in
Nel secolo e mezzo grosso modo ma neppure vederne i centotrenta Nicolosi di realtà unitaria
Non molto abbiamo visto di stato di diritto non molto abbiamo visto di capacità di distinzione dei ruoli delle competenze e quindi delle neutralità che certi organi debbono avere rispetto al potere politico perché io ho insistito sul carattere di controllo politico delle Camere
Perché ci sono controlli tecnici e ci sono controlli politici il controllo politico e garanzia del controllo tecnico perché in assenza
Del controllo politico cioè in assenza di una misura di libertà neppure il controllo tecnico e possibile e quando parlo di controllo tecnico intendo in senso lato anche i controlli che vengono esercitati ovviamente dalla Corte dei Conti ma attenzione il fatto che ci siano istituzioni del controllo politico se volete che ci siano istituzioni democratiche da solo non basta
A garantirci un controllo tecnico se all'interno del adeguato pertinente all'interno entro le proprie prospettive i propri ruoli se la democrazia non raggiunge quei livelli di funzionalità operativa che per una ragione o per l'altra nel nostro sistema
Ho in un senso o in un altro senso sono stati fortemente carenti come dimostra del resto anche una esperienza che in qualche modo ha visto da una parte la la la conclusione dell'esperienza competitiva per un ventennio e dall'altra parte certamente una competizione imperfetta come quella che abbiamo vissuto nella realtà postbellica dopo la seconda guerra mondiale per tutto l'arco di questi di questi più recenti decenni quindi la democrazia del maggioritario non deve essere nella mia ottica una sorta di riproposizione
Anacronistica in qualche modo del sistema delle spoglie perché qui si è fatto una grande confusione tra maggioritario sistema delle spoglie hanno messo dentro tutto quanto
Senza sapere che il sistema delle spoglie negli Stati Uniti si è ormai ampiamente ridimensionato il sistema delle spoglie una esperienza
Che ha avuto spazio per una certa fase della vita di quel Paese oggi tutta una serie di funzioni che prima venivano conferite
Per ragioni politiche sono viceversa tributarie di un sistema di carriera di un sistema di professionalità amministrativa e compagnia bella quindi non certo un sistema delle spoglie
Ma un sistema di restituzione alla neutralità operativa funzionale anche di reclutamento di certe istituzioni e di certi istituti mi pare che questo sarebbe già un opera di grandissimo rilievo
Forse con modificazioni diciamo così formali soltanto modeste macché viceversa cambierebbero il segno della operatività di certi istituti se noi arrivassimo a tanto so bene che non è facile
Nulla e più io credo che nulla è più in plausibile che l'ottimismo abbiamo il dovere di essere non ottimisti
Perché
L'ottimismo post fingere a errori di valutazione che non dobbiamo compiere il realismo ci deve guidare abbiamo acquisito la consapevolezza che sono profondissime ormai le spinte oligarchi che nei sistemi democratici che questa e una delle loro specificità una delle loro tendenze
Ormai confermate dalla storia anche dalla storia del mondo antico oltre che dalla storia Dellas dalla Storia Contemporanea
All'interno di questi spazi che sono spazi non particolarmente ampi
Dobbiamo muoverci per cercare di correggere di modificare gli errori più plateali e le disfunzioni più macroscopiche di questo sistema politico
Grazie
Va dato credo degli spunti il professore un po'che se mi è permesso punto molto brevemente esprimere credo proprio il il compiacimento di tutti i presenti per avere un po'sentito il succo essenziale in definitiva anche non avendo scrive il professore alla seduta di stamattina il succo essenziale che si può trarre da tutte le cose dette oggi soprattutto con alcuni concetti di una lucidità mi permetto di dire abbagliante come quello della
Insostituibilità della funzione di controllo in un sistema di carattere competitivo
E è anche quello capirete anche un po'per così per deformazione professionale quello dell'esigenza dei poteri neutrali
Che debbono sposarsi con questa esigenza poiché è proprio del controllo politico grazie davvero per la sua lezione proprio tutti avessimo ed efficacissimo grazie grazie
Allora non so se qui siamo in famiglia e quindi se c'è qualcuno che molto meglio dei miei poveri commenta invece ci vuole esprimere le sue idee come appunto proponeva il chiede chiede Rita Arrigoni d'irregolarità
Finalmente
Da allora disegno provincia segnala ligure
Come come regola se no poi il presidente Corasaniti mi picchiava allora salutiamo in anticipo il problema non lo so e non erano come gli angeli il collega Cogliandro del avevano
No sedici settembre la pesca
è assolutamente segnata no no no no no conosco Matteo alimentando
Ma io intanto proprio per dimostrare che non pretendono di dire nulla se non più interessante di molto originale mi rifarò ad un pensiero chiaro che è emerso dalla relazione di stamattina dagli autorevolissimi interventi del pomeriggio sia e che c'è una opinione consolidata circa l'insufficienza del controllo parlamentare semmai la dialettica semmai l'opinabilità riguarda le cause e stamattina sulla ricerca delle cause ci sono state due posizioni una chiamata e quella del presidente Baldassarre che ha attribuito l'insufficienza del controllo parlamentare alla mancanza di parametri
L'altra non esplicita quindi faccio un po'di approssimazione quella del presidente Boroli e del di Andrea Manzella che hanno molto insistito sull'esigenza di individuare tra l'altro proprio quelle aree neutre
E come ausilio per valorizzare per potenziare il controllo parlamentare
Francamente la posizione di Baldassarre quella che le che le il Parlamento se ci terrebbe male il controllo parlamentare per mancanza di parametri mi sembra debole
E non tanto perché i parametri ci sono
L'ha detto il presidente Corasaniti che esiste un indirizzo programmatico in programma ma non è solo il programma che esiste i concetti di parametri parametri il quadro di riferimento i criteri sulla base di quale va fatto il controllo parlamentare
Per un parlamentare che non è un chierico che non è un tecnico sono ovvio scontati generali ammetto possono pure essere generici
Oltre il programma chi sono di di criteri ovvio della della corretta gestione dell'efficacia del buonsenso quindi non credo che un parlamentare si ponga intellettualmente il problema il problema dei limiti del quadro di riferimento
Quindi non mi pare una indagine eziologica molto approfondita questa dei parametri primo perché i parametri ci sono secondo perché e un discorso da tecnico quello dei parametri
E allora vediamo posto che si debba dare per scontata la tesi dall'insufficienza del controllo parlamentare i quali possono essere le cause alcune sono state individuate io mi rifarò a avesse anche se cercherò di sviluppare un ragionamento un po'diverso
Io per ritornare al discorso del Lodigiano storica
Del controllo parlamentare Otu curo del parlamentarismo
Ha detto Bertone Fisichella che nasce il parlamentarismo moderno da istanze di sindacato finanziario certo ed è un aspetto molto interessante
Questo originale del parlamentarismo moderno legato ad esigenze di sindacato finanziario
Dapprima sul versante delle entrate con l'affermazione
Circa il consenso della tassazione che addirittura alcuni fanno risalire alla Magna Carta del mille ottocentoquindici e dopo con la propria esce mobile del mille seicentotrentacinque forse sulla utilizzazione delle risorse
L'aspetto interessante quindi di questo origina del parlamentarismo e primo appunto che che l'origine e finanziario e non tanto per portare un esempio di politica militare quindi anche alcuni luoghi comuni sulla sull'animo umano forse sono da rivedere la seconda considerazione e che quelle camere
Ossia le forme rappresentative
Di questo periodo sono molto efficaci sul piano del del rigore della spesa
E perché sono efficaci ma sono efficaci perché i rappresentanti i componenti di queste rappresentanze sono
Sono efficaci quindi perché i rappresentanti del popolo fanno con operazioni di autodifesa
La caldera una rappresentanza di interessi
E questo sì oppure con alterne vicende relazioni all'avaria alla formazione dei vari Stati nazionali
Dura forte sino alla fine del secolo scorso quando perfetto della dell'estensione dell'elettorato cambia la composizione delle Camere
E la rappresentanza di interessi trasforma in rappresentanza politica il parlamentare quindi in quanto non più espressione del ceto censuario che pagava le spese per la politica
E quindi in quanto non più interessato ad una politica di rigore diventa esso stesso un vettore di aumento della spesa perché espressione dei ceti popolari le città meno abbienti
Che hanno tutto da guadagnare dall'incardinamento di un voile fare Stealth uno stato sociale più pronunciato
E allora
La prima difficoltà di un controllo parlamentare che proprio l'interesse di regole partì il parlamentare sia per quel gioco per quella dialettica dei gruppi di interesse
Di cui ha parlato prima al più presto di Fisichella sia per sua percezione stessa del suo ruolo
Delle delle persone che rappresenta il parlamentare di per sé non è molto incoraggiato a fare una politica di controllo perché politica dico perché un controllo parlamentare significa significa dare svolgere un ruolo certamente di rigore
E quindi questa potrebbe essere una prima ragione un primo acconto interessa del parlamentare la seconda è quella che può essere Fisichella chiamato sovraccarico di funzioni
Per ben intendere
Questa difficoltà che al parlamentare ha svolto il controllo parlamentare va considerato che il sovraccarico di funzioni si deve essere si coniuga di fatto con una difficoltà tetti iniziati fare il controllo parlamentare
Ossia il parlamentare più gratificato a occuparsi dia spetti che mentre hanno un impatto in termini di di immagine di pubblico opinione di risonanza
Non richiedono un grande sforzo laddove invece il controllo parlamentare
Ha una scarsa risonanza in termini di pubblico opinione mentre per contro richiede un grandissimo investimento un grandissimo impegno per capire la materia
Quindi un aspetto non secondario sono le tecnicalità che devono essere presupposte sottese dal controllo parlamentare
Sente su questo versante
Va fatto un cenno al Bilancio
Controllo parlamentare significa esercitare un controllo che presuppone a monte una conoscenza del Bilancio il bilancio attuale non incoraggia anni approfondimenti ma neanche consente la comprensione del fenomeno finanziario
è un bilancio finanziario un bilancio aggregato con i livelli di dispense molto minute e un bilancio poco comprensibile un bilancio
Molto esoterico
Infine ed è il quarto profilo
E il l'apporto tecnico ossia
Il contributo che il Parlamento avrebbe dovuto avere dai chierici ai tecnici Cossiga il controllo della Corte dei Conti e quindi la storia dei controllato il proprio presidente Carbone
Che un controllo di legittimità non può alimentare un controllo parlamentare che voglia parlare delle cose dei problemi concreti
Io ricordo che esiste nell'ordinamento comunitario
Una funzione della corte che quella dell'assistenza
Forse il termine non piace a molti scrupolose giuristi
Fatto qualche di qualche gesto di no
Senza Campana controllo
Assistenza quindi
La Corte dei Conti comunitaria c'è qui in sala il Presidente l'ex presidente della corte il presidente ha autorizzato il che forse su questo tema potrà dire qualcosa di più specifico di più pertinente
La Corte dei Conti comunitaria oltre la funzione base che quella della del controllo cui esiste imposizioni contiguo a quello della limitata attività consultiva esiste poi una terza funzione che è quella dell'assistenza pensavo
Secondo me io utili secondo me anche la stessa assistenza
è una proiezione una estensione della della della funzione del controllo quindi l'assistenza almeno come la immagino io ma probabilmente i parlamentari europei non sono d'accordo è una funzione che la corte che la Corte è esplica di sostegno di arricchimento tecnico di informazione di esplicazione di divulgazione di concetti non sempre facile tenete conto che il l'ordinamento comunitario l'ordinamento contabile più complesso addirittura complicato dell'ordinamento italiano
Concludo
Cambierà qualcosa con il maggioritario se questo tentativo di analisi che che ho fatto a un minimo di rispondenza reale una risposta positiva sarebbe ottimisticamente infondata sarebbe dell'ottimismo becero quello che non piace al professore Fisichella
E ciò non toglie però che noi oggi siamo alla vigilia di un nuovo modo di lavorare della Corti o meglio siamo alla vigilia di una nuova intestazione di poteri alla corte ossia la cortesia di via
A dare attuazione della legge venti del novantaquattro che attribuisce alla Corte medesima nuovo un nuovo modo di controllo che il controllo cosiddetto di gestione
Io ritengo che in questo nuovo questa nuova missione della corte
Svolta bene se svolta con animo volto ai problemi veri e quindi con in una con un'ispirazione molto pragmatica potrà rendere un servizio anche alla funzione del controllo parlamentare
Mi dispiace perché c'è una
Professor non predica degli appuntini Graziosi si onore Monica Rizzi
Con la pancia
In Cina cose molto interesse sorvegliato Varazzani sarà
No era tante cose evviva ingolosito no no no no no no presidente poi volevo veri no no pensavo che
La rappresentanza
Il problema della spesa difatti abbiamo richiamato questo tema ma nella nella sua prima nella sua prima versione per così dire la versione della lena potestas
La rappresentanza nasce
Per garantire al sovrano
Che le comunità cioè in qualche modo sono presuntivamente rappresentate in questa in questo Parlamento dal barone x o dal feudatario Y o dal vescovo Z
Faranno la loro parte quindi tireranno fuori i quattrini che i singoli Baroni si sono impegnati a tirar fuori quindi
Lai de ha niente tasse Solenzara presenta Anza nel senso che c'è il controllo viene appena un pochino dopo la prima versione era che
Sì
Tu hai la potestà rappresentativa ma in virtù di questa potestà rappresentativa mi garantisce che quelli che tu rappresenti poi tireranno fuori i quattrini questo questa è la prima fase è è questa prima fase poi dopo vivere la fase poi subito abbastanza presto viene la fase successiva prima di spendere quattrini
E effettivamente in questo spendere quattrini o per lo meno in questo impegnarsi da parte dei rappresentanti il ruolo militare abbastanza è abbastanza cospicuo e perché non è che i quattrini servissero a molto altro se non ad esigenze di difesa ecco erano però esigenze più di difesa che di altra natura perché quell'epoca
Nonostante tutto quello che si dice non sempre a proposito è stata un'epoca nella quale l'attività bellica assunto un carattere prevalentemente difensivo record proprio dei c'era qualcuno che offendeva ammassi cercava di limitare al massimo l'impatto distruttivo della guerra
Esempio attraverso attraverso il duello attraverso le sfide di piccole la ritualità azione dell'impegno bellico si cercava di risparmiare anche le vite umane oltre che le risorse la guerra totale una
è una realtà del mondo moderno non è una realtà del mondo medievale
E il mondo moderno
Che ha fatto sì che la guerra diventasse un fenomeno che progressivamente ha investito masse crescenti di cit dipinti prima di cittadini e poi anche di di persone che hanno come tali non avevano ancora piena cittadinanza politica programma un ex collega eh beh in un certo senso in un certo senso lo si può anche lo si può in qualche modo affermare anche se naturalmente c'è sempre stato un nesso fra cittadinanza politica
E attività militare questo è particolarmente forte
Nelle democrazie
E c'è un'osservazione di Platone dice ma le aristocrazie sono decisamente più pacifiche rispetto alle democrazie perché le aristocrazie per fare certo tipo di guerra debbono armare i poveri ma se armano i poveri mettono a repentaglio se stesse
E allora per evitare di armare i poveri le aristocrazie sono tendenzialmente più pacifiche delle democrazie Webber questo aspetto lo ha messo molto bene in evidenza la democrazia è una democrazia armata tendenzialmente l'espansione del suffragio corrisponde in larga parte alle espansioni delle esigenze belliche sita il suffragio alla gente in quanto se la si arruola per fare il servizio militare
Non si può può ritenere su base censita aria
Il il il la cittadinanza politica il nesso fra attività bellica tra attività militare ed espansione della cittadinanza politica
Piuttosto evidente
è sufficiente guardare la legislazione italiana per rendersi conto
Come ad un certo punto si diventa titolare dei diritti politici e in particolare del diritto di voto si diventa titolare del diritto politico se si è fatto il servizio militare per due anni e in caso si sia stati analfabeti se si è frequentata la scuola reggimentale
Dunque il criterio del censo era superato dalla criterio del servizio militare il criterio della istruzione era superata attraverso le scuole regime tali
Tutte queste cose
Vederle storicamente bello perché ci danno fonte di spesa il Parlamento è diventato fonte dispensata almeno un secolo e mezzo
Nasce con funzioni di controllo della spesa ma nell'opera sulla Costituzione inglese che adesso proprio in questi giorni sta producendo il bulino di Walter Belgio
Verrebbe Sochi alla mente di previdenza nato per controllare le spese
Il Parlamento è diventato la principale fonte di spese del Regno unito questo lo dice dopo con queste parole l'autore metta del mille del mille ottocento sulla legge di bilancio c'è una cosa c'è un'osservazione mi veniva in mente l'importanza della legge di bilancio aveva messo in evidenza da San Simone
Nei primi vent'anni della del secolo scorso intorno al diciotto mi pare nel sistema sul tunnel nel sistema industriale
Sensi Monda fa quest'osservazione importante sulla legge di bilancio come legge centrale della società del tempo moderno l'in quanto te la legge di bilancio ciò che il sistema circolatorio e per il per il corpo uguale
Bah attenzione non se ne può occupare il Parlamento per la legge del bilancio
Sensismo mille ottocentodiciotto diceva perché non si occupi della legge di bilancio il Parlamento perché in Parlamento che si occupa della legge di bilancio vuol dire stravolgere drasticamente
La logica della circolazione del sangue del società industriali e quindi redistribuire diciamo così le risorse non secondo criteri in qualche modo produttivi ma secondo criteri che possono che che prescindono dalla già da dal tipo di esigenza perché la legge di bilancio stesso deve deve soddisfare
Ho richiamato queste piccole curiosità storiche perché danno il senso di come in verità tutta una serie di questioni che ci sembravano così nascere oggi sono tutte già storicamente in qualche modo ripercorse ripercorsa la storia delle idee ci dice i dibattiti che voi oggi sviluppiamo sono dibattiti che sono già stati vissuti ed è la ragione per la quale prima accennavo a quella idea degli contemporaneità tra l'adozione di rappresentanza la mozione di problemi connessi di crisi persino commessi dalla alla rappresentanza ma ora non posso più tediarvi con le mie come dire con le mie
Digressione di tipo storico debbo Brembo necessariamente ritornare grazie grazie
Signor Arrigoni limitassimo prenderà la parola
Con il
Funziona
Io veramente non mi cimento con le digressioni storiche perché non sarei neanche all'altezza quindi cerco poteva dire prendere qualche tema che per me era stato anche un ecco di un certo interesse sia stamattina soprattutto dopo le parole del presidente Carbone che ci riportano un po'ai problemi
Dell'attualità ecco cosa cambia oggi la sollecitazione di questo incontro organizzato dal narcotest molto interessante
Principio maggioritario quindi una maggioranza e una minoranza che si confrontano cambia il ruolo della corte dobbiamo fare qualcosa di diverso abbiamo degli spazi maggiori da io forse il mio sarà un discorso molto riduttivo di chi è è abituata così guardare sempre le cose dal di dentro e non le grandi costruzioni
Però ecco dico la verità sentendo parlare presidente Carbone io sono perfettamente d'accordo con lui
Credo su due cose perché mi sembra che abbia un po'accennata tutte e due
La prima mi sembra che la corte rimanga abbastanza poco toccata da quella che è la modificazione del sistema politico
E in fondo questa mia sensazione si lega all'altro discorso che ho sentito fare il controllo del Parlamento e dei buoni
Forse perché non è stata abbastanza forte e abbastanza deciso il ruolo della corte
E stavano due problemi che nella stanza legati
Per quanto riguarda la debolezza di un controllo del Parlamento certamente
La corte nell'esplicazione delle sue funzioni ha sofferto soprattutto in questi ultimi anni direi direi molti anni
Una legislazione un modo di fare controllo legato ecco a un mondo antico di essere un riferimento a una legislazione che era una legislazione del trentatré picco che poi in gran parte dei Atena acquisito Bonelli anche precedenti
E e direi che era che il le novità introdotte in Costituzione che già in fondo delineavano limone le immersioni enti nuovi modi di fare amministrazioni ma che sono venuti poi molto dopo i nuovi modi di fare e controllo che sono stati ancora più lenti
E all'inizio non hanno quindi è riempito di contenuti queste nuove regole nuovi messaggi quindi il controllo della corte sostanzialmente è rimasto di con lei è rimasto debole perché non ha trovato diciamo la sua il suo modo il suo la sua e il suo connotato essenziali di proporsi anche nei momenti di ausiliarietà rispetto al Parlamento io credo che la corte ecco oggi e attraverso le riforme che ci sono stati e riuscita velocemente a riempire un vuoti affari velocemente un percorso di novità io credo è questi che vogliamo trovare un momento essenziale
Quella che è stata la molla nel cambiamento io credo che siano state proprio ecco le prime esperienze
Sulla copertura della decretazione d'urgenza prima e poi trasformata con la legge tre sei due
Dell'ottantotto e in relazioni sulle coperture delle leggi di spesa
Io credo che in questa sia stato il momento che ha piegato proprio è stato l'asse del cambiamento per tutte le funzioni della corte che intorno ha fatto girare un nuovo mondo proprio e delle funzioni altre di controllo ed è la stessa funzione di giurisdizione che hanno girato attorno a questa sollecitazione forse l'appuntamento più importante nell'agenda della corte l'appuntamento in cui in fondo vediamo bene
Quello che viene maggiormente in considerazione è proprio il la garanzia di tutela degli equilibri economici finanziari
Queste il ruolo fondamentale diciamo della corte ruolo essenziale che oggi quanto più fortificato io ovviamente con il supporto di una riforma che dà anche intorno un controllo di gestione più mirato
Consente la corte con i nuovi contenuti di proporsi diversamente anche come ruolo e confronti del Parlamento e far sì che la politica stessa sia una politica su piani su profili più elevati da questo punto di vista io credo che la possibilità la capacità in ampiezza di quelle che l'effetto della funzione della corte può essere norme c'è questa è una ragione anche senatore Fisichella prima quando diceva restituiamo alle istituzioni troppi ruoli certo queste sono convintissima un'istituzione che non trovi su Vieri spazi cioè quello che le spetta unicamente è un'istituzione di pone quindi non è questione che soffro risposta le interferenze la corte come istituzioni non è mai stata esposta interferenze perché neutrale tante cose per i suoi compiti e meno esposta
Di quanto non possono essere altre magistrature ma certamente deboli e debole perciò fragile anche a discorso poco fortezze il suo ruolo non è quello giusto non è quello che ci si attende
Non è quello che consente quindi di dare uno stimolo
A alla alla lista alla alleatisi parlamentari ecco perché io dico il sistema maggioritario si Cetto molte cose cambieranno però sostanzialmente
Come funzione corte nel rapporto col Parlamento o che sia sistema precedente un maggioritario dovrebbe codificare molto quanto poi a quell'ultima cosa poi
Quanto poi all'altro aspetto
Rapporto Parlamento governo
E quindi cambiamenti eventuale che ci possa essere
Certamente sono aspetti di grosso rilievo di cross interessati grossa importanza però voglio dire anche qui ruolo Della Corte non sta tutto qui
Ruolo della corte non sta soltanto fra Governo e Parlamento il ruolo della corte allora alta anche fra
Momento centrale di governo e il momento centrale di Parlamento e momento invece di livello decentrato
Per tutti quelli che sono i momenti di governo centra decentra cominciamo dalle regioni quindi
Oggi ed ecco perché i discorsi dicevo si legano e oggi c'è una realtà nuova che forse ecco stimola a riflessioni molto attente su questi piani dove quindi si possono approfondire molti temi io credo che ecco il nuovo controllo dico nuovo nel senso che la Corte sulle regioni non aveva un controllo istituzionalmente attribuito quindi con la legge venti nella il controllo che la corte esplica nei confronti delle amministrazioni regionali quindi dei governi dei parlamenti dei consigli regionali
è
E credo che abbia in e inserito nella in questo scenario un grosso elemento di novità nella stessa funzione e il ruolo della corte
Che non è più quindi solo governo parlamento e quindi baricentro fra due momenti quindi uno ausiliario e l'altro dialettico quindi per informazione osservazione
Ma inserisce invece un momento di arbitraggio tra ruolo circa momento centrale di governo ed il Parlamento momento invece di livello di governo su locale
Dico di arbitraggio nel senso di proporsi in maniera neutrali rispetta questi due momenti
Quindi i consigli regionali e Parlamento l'ausiliarietà nell'uno o nell'altro il confronto per l'uno nell'altro e quel momento e credo che sia importante di contrapposizione che sempre c'è stata ed ecco perché io guardo la finanza pubblica come uno degli aspetti e gli equilibri economici finanziari comune degli aspetti essenziali per la corte
Quelli che sono stati i rapporti di finanza pubblica giocati sulla contrattazione
Fra sede centrale in sede locale
Inseriscono innestano momento di neutralità corte chi è interesse non solo per la finanza pubblica mai di grosso interesse anche per la sede regionale
Non più costretta quindi a contrattare con il centro ma attraverso la risonanza il momento neutrale della corte a vedere gli equilibri
E lei ricomposizioni di questi equilibri quindi la spartizione anche delle risorse l'allocazione delle risorse con criteri che una volta gestiti e riguardati
Da un organismo neutrale con la corte dei conti danno la concretezza di un momento neutrale di affidabilità e di trasparenza
Ecco io credo che su questi due poli quindi maggiore forza quindi al controllo politico ma maggiore quindi responsabilità più tecnica recante la corte attraverso la ricerca però di un ruolo più autentico
E nello stesso tempo non limitiamo soltanto il discorso al dialogo un Governo Parlamento Corte quindi sistemi Marco vediamo anche l'ampiezza propositiva
E i modi e gli spazi in cui si inserisce il ruolo della corte uno tra i più importanti è fra momento centrale momento locale nella locazione delle risorse né che termina trasparenza la congruità ovviamente nel farlo
Atto
Per questo targato
Ma premetto che io non sono un giurista
Tutti sanno perché quindi più di uno momenti no
Riproduce alcuni dei problemi che sono stati toccati oggi però prima di entrare propri toccare detto non ferire con un però non sono
A no ma questo convegno costituzione dove cittadino Acquaviva sì quisque de populo cioè senti novembre prima di passare per la delle cose quelli che vedi qui volevo accennare molto brevemente volevo dire che
Il richiamo di Fisichella al sistema delle spoglie americano
Va tenuta presente anche come insiste ancora oggi
Come il parametro della maggiore o minore apertura alle minoranze della maggioranza
Ci sono sei o sette mila fusti che scatta ulteriormente spettano al disponibile
Però normalmente i governi no conduce al rovesciamento di regime causa delle elezioni presidenziali
In genere sono i le posizioni veramente toccati Liedholm Sibiglio cinque
Quindi proprio
Quando c'è quella che gli americani chiamano by partisan scelte cioè collaborazione tra maggioranza e minoranza molte di queste posizioni sono contrattate in base alle qualificazioni professionali degli aspiranti in non tanto alla per temi
Quando invece logiche diciamo poco cioè punto sfondamento Olivetti posizioni quindi caso rivela nel blu
Allora sia questo allarmante fenomeno che non sono quasi tutte le posizioni di spoglio vengono ricoperte dal partito vincitori infatti viene la parola davo proporsi affermazione al vincitore spettano le spoglie
Bah anche posizioni che non sono molto chiare che non potremmo chiamare edizione critica vengono spesse riscoperte e da politici cioè sul da da subito il pollice anche i anziché da burocratici alla prevenzione quindi quindi questo potrebbe essere interessante per giudicare notifica della democraticità dell'approccio al dialogo con l'opposizione ignoranza con l'opposizione da parte corsa anche nel caso per caso
Qui sembra proprio me digressione la seconda invece sempre un punto è un fatto Fisichella mi dispiace che non ci sia era sul discorso delle oligarchie oligarchie quelli
E se il problema non è tanto quello di impedire no la la creazione di un'è lite il problema è quello di impedire inedite si trasformi in oligarchia
E questo problema è onnipresente in tutte le società
Quale che sia il regime il che sta cercherete appena la caricatura quel questo programma che lo dichiara
Da questo punto di in vinile questo accenno punto fare perché la sponda su quella pubblica amministrazione come voi ben sapete si accinge ad un conflitto l'importanza storica
Cioè quello di bandire e selezionare e formare indirettamente i i dirigenti della pubblica col famoso corso-concorso dirigenziali
Per ora si tratta di poco più di cento persone Franco amministrazione resta tale amministrazione degli enti pubblici non economici
Ecco però sei va bene se ci va bene invece l'asse la preselezione specialmente perché uno degli elementi essenziali parlava di circolazione dell'Inter
Da la preselezione verrà fatta con sistemi obiettivi con con in testa se noi riusciamo a selezionare bene probabilmente quelli che poi ha rilevato dei propri iscritti avere proprietà antitumorali saranno di altissimo livello quindi come dicevo scherzando l'altro giorno con tutto rispetto per il Consiglio di Stato
Consigliere di Stato già a quel punto basta provare genetista perché semplificare attesta il Parlamento nel caso casca bene col Presidente
Poi riprende
Comunque ecco in questo modo noi ci poniamo come compito quello circolazione del dell'Inter anche se parzialmente presentata perché teniamo presente sì la prima volta che l'Amministrazione occidentale
Selezione indirettamente i i dirigenti
Anche se tentenna
Moffa sostanzialmente informalmente non è così Kittin vince il concorso Alemanno viene nominato dirigente mai è bene avviata a diventare dirigenti il dirigente generale specie noi nomineremo così ventinove no
Noi diremo direttamente di recente ecco più chiusa la parentesi poi c'era ecco un'altra cosa che egli intende introdurre abbia detto Coliandro scusa molto molto importante e cioè sulla faccenda dei parametri dell'assenza di parametri ma non richiama Baldassare beh imparava inizio non ci sono gli costruiamo non c'è problema parametri per il controllo è un servo problema è un problema tecnico e quindi come tutti i problemi tecnici facilmente risolvibile e qui poi quali Mogol volevo passare a quello che le riflessioni che mi ha respirata stamattina e in parte anche il gioco nei giorni oratori
La questione del controllo è una questione che non può essere disgiunta dal problema della pianifica
Della programmazione
Programmazione che incomincia in Parlamento con le leggi di principio come diceva il senatore
Nel non necessariamente cominci avvilimento
E che devi avvisi e quindi la componente programmazione quattro appassionati senza completiamo l'azione si è presente a con pari dignità e pari forza
Sia nel parlamento sia nella presidenza del Consiglio sia nei singoli ministeri
E e quindi vive questa questa programmazione deve poi essere alimentata infido Beckham il come formazione di ritorno al bar continua
Ecco mentale ci deve essere un controllo all'interno del ministero infatti non si è provveduto con la creazione di servizi gestioni cimice controlli capisce essere però sono pochi sono decollati veramente e secondo me ecco che qui forte forse non troverò l'accordo della corte
Dov'è il vero affare il primo autocontrollo
Dopodiché la corte avvalendosi dei dei risultati di questo controllo interno Gabri verificare la metodologia
I risultati del controllo terrà senza rancori interna ancora una richiamo sia senza rifare il controllo secondo gradevoli se no poi c'è la famosa parlarsi di crimine più non si fidava faceva i conti quaranta sempre non riguarda parte minima ma come depositari sono arrabbiati
Allora poi in questo modo oltranzista avrebbe un circuito prossimo può ricavare virtuosa perché è un termine
Troppo abusato a questo punto il controllo sul controllo della corte dal Parlamento
Però concentrato nelle cose essenziali per colpa del Parlamento può fare quelle cose a esercitare il controllo politico
Detto a migliorare la propria produzione legislativa che ne dite quella della legge ha provocato quei guasti ricordate due anni fa ecco ecco ecco i risultati voglio il ministero è stato controllato a vista fatto ricorso noi abbiamo controllato il controllo visto che purtroppo ragione cattivi contro parlamentari ma quella legge volantinava su e quindi vive che all'interno di ogni entità Parlamento e ministero quelle operative naturalmente il contorno dico che la la corte dei conti quello che questo meccanismo lo prevede per i suoi interna corporis però la sua funzione è interventi contro devono potersi miglior meglio per migliorare la qualità delle proprie di Cesare attraverso il controllo interno in particolare sistemi la però in Parlamento deve poter migliorare attraverso il rapporto della Corte
E anche l'apporto conoscitivo degnamente anche il controllo dei ministeri comunicherà al Parlamento no ma anche se il prezzo mica senza Apocalypse migliaia di quintali di carne risultati del controllo così poi si potrà avere anche un riscontro dice la Corte dei conti ha detto a anche il ministero detto a R con non c'è dubbio che e quindi quella cosa impalpabile in non manca mai
Ecco che in questo modo molta semplicemente dal punto di vista storico ecco ecco ecco questa è una cosa di cui non sono un giurista forse dico una cretina
Anche la Corte Costituzionale info forse dovunque del tessuto stamane si può inserire in questo circuito di controllo o sbaglio
Con la con il meccanismo dei conflitti di attribuzione non sulle legge di riorganizzazione
Beh
No Parmalat tant'è ancora lontanissimo io esterno consulendum genovese assomiglierà bisogna però parla colonne è chiaro che per esempio quella del sembra seguire dire qua parlava stamattina del controllo preventivo sulle leggi dei riscontri
Ecco quindi qui quella potrebbero essere una visione dell'AGEA migliorino c'era l'articolo novantasette della Costituzione il gol precetto di buon andamento e già la Corte costituzionale ha detto in qualche pronuncia che seppur sindacare i casi in cui macroscopicamente perché vede un giudizio sempre dritto Marco scolpita mente sia violato il precetto di buon andamento da parte di una legge provano il conflitto di attribuzione
Da quando un anno no perché io ho capito che competizioni non ebbe civili ma almeno per no aveva per un'altra cosa pubblicarlo
Quindi ecco questo stanziamento da parte in oggetto Bertoli studiosi di organizzazione e poi finito
Da tempo hanno sostenuto questo il principe della simmetria delle capacità di analisi dei programmi delle dieci
Se è un ministero all'Ufficio programmazione vera anche la Presidenza del Consiglio
Sì Presidenza del Consiglio l'ufficio programmazione di avere anche il Parlamento
Dopodiché il dubbio che il circuito poi il controllo se no cioè sulla base i famosi parametri che vada dove stanno i parametri
Basta grazie grazie
Prossima gara
Parroco configura dello Stato
Non
Political Consulting
Ma io
Entro subito nel tema principale di oggi
Per dire
Che
Secondo me
Un rafforzamento dei poteri neutrali
Come quelli attribuiti alla corte non solo
Con il passaggio ad un
Regime elettorale
Maggioritario e soprattutto in una fase di transizione nella quale la struttura dalla Costituzione quella che
Mentre la legge elettorale diventa maggioritaria
Questo rafforzamento dei poteri neutrali a me pare opportuno e necessario
Sia nell'immediato con strumenti soprattutto affidati ai regolamenti parlamentari
Sia
Per chi poi dovrà occuparsi di
Forme di revisione costituzionale che per comodità di ipotesi ora io
Immagino limitate alla parte seconda veloce
Ma ora mi atterrò al netto del delle prospettive di riforma costituzionale che ci portano troppo lontano
Alla necessità di rafforzamento dei poteri neutrali
Nell'attuale sistema sotto di una costituzione proporzionalisti Ca'
E di una legge elettorale maggioritaria questo è il problema concreto che abbiamo di fronte
Ora io
Anche da me
Qualche spezzone di esperienza diretta che alla corte mi occupo di rapporti
Il Parlamento
E o sento anche l'atmosfera che avvertono i funzionari del Parlamento
La curva ruolo sempre
Più importante la tecnocrazia parlamentare un comune
La impressione
Che il maggioritario sia inteso chi vince comanda
Prende tutto una versione semplificata dello spoil system
E anche che aumenti non rischi di in corto circuito
Maggioranza parlamentare
Governo Endgame anticorpi che soprattutto in materia di bilancio sto pensando alla ragioneria non è una polemica è un'obiettiva constatazione
Finiscano per
Aumentare il rischio di una chiusura della funzione di governo
Questo io lo vedo molto forte con con la con il sistema elettorale maggioritario
E quindi credo che sia un problema
Attuale e immediato
Quello di introdurre
Tutela delle minoranze forme di tutela della minoranza parlamentare e delle funzioni neutrali per la parte che riguarda la corte io questo lo avvertono cercano di fare degli esempi precisi
Perché questa mozione lamentazione
Come un problema
Di tutela della nostra funzione
Che io credo a rischio in un sistema sotto in cui
Il meccanismo elettorale è quello maggioritario e le garanzie costituzionali sono quelle del proporzionale
Allora prima di tutto è indubbiamente essenziale il raccordo corte dei conti Corte Costituzionale lasciatemi dire che e tutti credo dobbiamo essere confortati nella sostanza dall'atteggiamento dell'istituzione corte costituzionale
Quale è testimoniato dalle ultime sentenze da ultimo una ventinove novantacinque dalle cose che ci ha detto autorevolmente il presidente della Corte Costituzionale stamani lasciatemi anche dire che è merito di questa fase della corte dei conti della presidenza Carbone di chi ha lavorato ai temi di referto e di controllo delle variazioni di bilancio aver riaperto il canale
Dell'accesso della Corte dei Conti alla Corte costituzionale l'abbiamo riaperto noi nel novantuno sapendo quello che si faceva
E facendo
Pronunciare la Corte costituzionale non su una leggina
Ma su una legge che dava dieci mila miliardi a babbo morto alle partecipazioni statali
Tra l'altro incidendo così in maniera irreversibile sulla fine dei finanziamenti non coperti alle partecipazioni statali quindi provocando una decisione importante nella sostanza nella storia economica del paese ma riaprendo un canale che era stato chiuso
Da una reazione giacobina
Della cultura giuridica
E dall'inerzia della nostra istituzione Corte dei Conti per più di un quindicenne
Questa è una storia della nostra istituzioni cioè come ha fatto in tutti questi anni la Corte per rivendicare il principio si poneva la questione però Garavani prettamente infondata b e insomma questa è viltà istituzionale allora il non abbiamo superato
Queste cose stanno fanno parte della vita delle istituzioni
Voglio tornare al momento oggi Baldassarre a presso uno meritato applauso
Quando ha parlato delle funzioni neutrali del loro rilievo tutt'non tutto è riconducibile a politica guardate che se vivi e vegeti
Ho dovuto fare per una relazione al convegno la Banca d'Italia e e poi per sono per studiare
E il il
Le reazioni
Della cultura giuridica tutta alle sentenze della Corte costituzionale che ammisero
La la corte come giudice a quo
Sì ma ci sono due pezzi io ne cito due di illustri studiosi che sono uno chiamata uno di Elia
Che
Diciamo rappresenta un'espressione di cultura giacobina parlamenti primato l'affermazione del primato della politica
Che trasudano arroganza istituzionale questa è parte della storia della cultura giuridica
Di questa Repubblica
Che e poiché poi il tentativo di una regia Branca ma mai due ecco
Ma
Così non siccome
Per le istituzioni come per gli uomini cedere Anna inerzia la paura non è mai giusto
Il fatto che poi la Corte dei Conti Siena è stata ferma per un quindicennio è un episodio un diciamo umana grigiore lungo la quale non abbiamo motivo di essere orgogliosi invece abbiamo motivo di essere orgogliosi della botta questi mezzi siccome ho avuto una parte in questo io ne sono orgoglioso
Sentenza su una legge quarantadue del novantuno
Però devo dire anche qui è storia della corte siccome siamo stati attraversati borsa polemiche ingiuste non sarebbe stata possibile questa evoluzione senza la presidenza del Presidente
Per ciò che diceva per ciò che pensava per Ciocca scritto sull'articolo cento e per come ha svolto il compito del presidente
Il il
Oggi
Quindi il punto fondamentale
E e questo perché il parlamento questo io sono partecipe di una certa cultura nostra nostra di corte dei conti
Diffidente verso il puro potere di referto ovviamente a me questa fare una cultura del tutto da superare ma è zero cadere un'arma in mano è meglio che no Averna e allora il cuore
Per la nostra influenza deve restare quella dell'apertura nei confronti della Corte costituzionale
E noi
Abbiamo né parlato oggi ampiamente il presidente Baldassarre lasciando presagire orientamenti che a me paiono favorevoli Rick sollevato un grande problema anche in sede ma parificazione del rendiconto novantatré giustappunto la decisione di cui secondo quanto abbiamo appreso stamani dal presidente Baldassarre imminente
La pubblicazione
Nelle parole che gli ha detto proposte acritica si è quella
Acritica ecco a criteri al superamento dell'importazione Crisafulli confortano spero di trovarla sentenza
Ora torniamo al Parlamento
Il in Parlamento
Io sono convinto che è necessario rafforzare la disciplina regolamentare per consentire la valutazione e l'accesso della corte da valutazione da parte del parlamento degli esteri il controllo della corte e e l'accesso della corte
Alla valutazione del Parlamento
Questo perché dico che occorrono modifiche regolamentari
Perché col maggioritario
Se non c'è una tutela della potere delle minoranze la tentazione dei dire va bene una volta allora sentiamo
Esiste io ho avvertito quest'anno in due o tre occasioni
L'umore di una maggioranza questo potrebbe riguardare domani anche a mancare anche la banca centrale
Che diceva materna non rispecchia sul DPEF o abbiamo già sentiti tre mesi fa o allora
Banalizzo ma perché secondo me
Il problema di introdurre integrazioni e Novella disciplina regolamentare per scandire ancora di più
L'influenza di ore di valutazioni neutrali sia dell'apparato
Delle due Camere penso soprattutto ai due Servizi Bilancio
Sia della Corte dei Conti a me paiono problemi urgenti perché la tentazione
Della lettura Rozza del maggioritario
Come che arriva a chi vince comanda a me pare presente l'ho nella loro città generale dei sistemi tutto secondo ubicare
Ma nella roccia lettura che può esserne data in questo Paese
Quindi cioè ci fossero delle garanzie regolamentari io sarei
Ho allora uno stabilire regole per la valutazione
Dei deserti della corte da parte delle Commissioni ordinarie Commissione bilancio le altre Commissioni di merito
Aprire
Ecco rafforzare la nostra funzione di copertura
Di valutazione delle coperture delle leggi riprendendo il discorso di una verifica contestuale delle coperture
Diciamo in concorrenza con i servizi bilancio ma in questo caso io non vorrei cui ci sono autorevoli ricorrere ai conti con Paolo ho capito però ecco qui a me piace appunto dire le cose come stanno potrebbe esserci una gelosia di questa funzione da parte degli uffici bilancio sarebbe sbagliata
Perché io vedo necessario sia rafforzare nel regolamento grande quello vero le funzioni degli uffici bilancio di Camera e Senato che debbono trovare una disciplina e settanta complesso Budget Office
Nel Regolamento maggiore non in strumenti regolamentari minori
Non vedo niente di male se interni di verifica dei disegni di legge governativi e dei decreti legge
Fosse richiesto un referto immediato anche alla Corte dei conti che certamente si porrebbe in competizione comparire
No non è un parere secondo me poi ti dirò perché non è un po'ecco su questo siamo diciamo una pronuncia referente
Pronuncia referente che non non c'entra niente secondo me con la funzione consultiva si scrive egualmente una funzione di controllo
Il per le stesse ragioni io credo che sia urgente riproporre una forma di controllo della corte
In modo analogo a quello stabilito per i contratti collettivi di lavoro sui decreti legislativi
In questa fase della vita del Paese
Sarà inevitabile
Che il legislatore legiferi in gran parte attraverso lo strumento della delega pensiamo alle pensioni pensiamo alla sanità
Su grandi problemi sui quali si gioca il destino della finanza pubblica
Ora il controllo delle coperture sulla legge delle tante è privo di significato
Perché i giochi si fanno
Quella vera legge delegante una prenotazione di risorse
Sostanzialmente non suscettibile di verifica rigorosa
La verifica si fa quando arriva il decreto legislativo perché le partite il gioco degli interessi e la comporta fra governo e gruppi di interesse fra del Governo con i pareri delle commissioni parlamentari si fa
Sul testo dei decreti delegati sul decreto i decreti legislativi e lui che che
Ballano i miliardi
E lì che ci deve stare il controllo sulla copertura ai soli fini della verifica della copertura
Ai soli fini del possibilità di inviare il decreto legislativo
All'esame della Corte costituzionale quindi non è un revanscismo non voglio riproporre il problema della norma della quattrocento quello che è stato è stato no
E secondo me è stato un errore
Per la parte decreti legislativi ma comunque è una scelta che non intendo riproporre ma è un diverso modo occorre un controllo sul testo del decreto legislativo adottato dal governo prima dell'iter delle commissioni Tahrir mai sempre richiesto dalle Commissioni parlamentari
E in quella sede possibilità di adire la Corte costituzionale
Poco altro punto orli Elayne cornetti rossi
No se se questo sentiamo natura questo procedimento di controllo sia pure interinale se mirabile saremmo sempre giudice a quo sarebbe sempre sezione del controllo sia di in via preventiva si sul pareggio è una forma però intermedia non è non è l'a priori
Perché come se oggi un biasimo per l'acqua alla Corte Costituzionale cosa io credo potremmo fare
Lo schema di contratto collettivo
In via preventiva Marilena Vitulli attuazione di un atto di autolesionismo va be'ma insomma ora io attore il giudizio incidentale la norma che deve applicare va be e insomma io ora sto lasciamo Lando Pee pongo più dei problemi che non pretendo per quanto presuntuoso ridare soluzioni tecniche
Ma indico
Temi esposti
Sui quali il le soluzioni tecniche devono essere affinate studiate ma e essenziale che giustappunto per restare nel tema di oggi in in in momenti di maggioritario se noi rivendichiamo forme procedura procedimentale mente garantite dalla legge Honda o dai regolamenti parlamentari di una nostra funzione neutrale dei controlli perché che il maggioritario forza stabilire un corto circuito
Maggioranza parlamentare governo grandi corpi dello Stato
E sostanzialmente vanificare le funzioni di controllo questo a me pare un'eventualità che vale semplice resta se vince la sinistra e rossi bianchi gialli per chiunque vinca una lettura rozza del maggioritario è un rischio possibile
Il il una particolare disciplina che c'era nei regolamenti parlamentari e fu cancellato
Dovrebbe a regolare la presenza della corte nella sessione di Bilancio
Certo punto alcune novelle
Decidevano della Corte dei Conti la Banca d'Italia sarebbero stati se erano dovevano essere ascoltati all'inizio sessione di bilancio
Ora secondo me
Quello bisogna ridirlo bisogna dire che la Corte dei conti ma sentire nonché presidente della Commissione chiedere un po'chiedere
All'inizio della sessione estiva per l'esame del rendiconto c'è bisogno di dire secondo me che alla corte per essere ascoltata da ciascuna commissione di merito io ho constatato io faccio un lavoro che taluni secondo me scioccamente considerano frustrante perché di Romano andati messaggio le prediche inutili descrivere ma pochi Włocławek ibridare retta queste sono sciocchezze dicono sciocchezze non può nemmeno anime che ritornano noi diciamo che lo dobbiamo dire voi l'organo dalla sovranità ci mancherebbe altro fosse vincolato però deve ponderare il dialogo diretto con audizioni non solo in Commissione Bilancio ma nelle Commissioni di merito è uno strumento essenziale anche per vedere se diciamo acqua fresca una con o abbiamo delle cose da dire perché quando diciamo acqua fresca le commissioni se ne accorga
E anche una verifica per noi il il quindi prego ultimo punto disciplinare la presenza della corte nella sessione
Di bilancio estiva autunnale
Con norme esplicite del Regolamento maggiore regolamenti della Camera e del Senato
Infine e qui è solo un cenno che questa è un altro discorso
Che però è quello su cui siamo impegnati in questo periodo
Direi il nostro fronte principale
C'è il grande tema del controllo sulla gestione
Il controllo sulla gestione evidentemente importanti centra con il tema di oggi
Perché è proprio col maggioritario che l'esigenza dei cittadini di sapere come sono andate a finire le cose in termini di soddisfazione di bisogni finali
Dei servizi resi dalle amministrazioni e della efficacia della spesa eh più viva
Dal momento l'abbiamo abbiamo un teste secondo me positivo
Nell'attenzione che su questi temi stanno recando dopo una nuova legge elettorale i comuni
La la l'attenzione dei comuni a a una verifica dei risultati della gestione è molto cresciuta
Per effetto di una legge seriamente maggioritaria
Questo dovrebbe accadere anche per le amministrazioni centrali sì il sistema andare veramente in questa direzione
Allora qui il problema cruciale è quello della struttura del bilancio non è possibile
Impostare alla lunga noi dobbiamo fare del nostro meglio in ogni caso è ovvio come uomini delle istituzioni però nella sostanza
Dobbiamo sapere
Che per impostare un controllo sui risultati della gestione occorre una struttura del rendiconto e quindi una struttura del bilancio che si legge alle funzioni ai programmi all'attribuzione di Baget
Disegno che sulla carta fra decreto legislativo ventinove e e e articolo uno della cinque tre sette anche se poi quell'articolo uno è stato lasciato cadere
Sostanzialmente cadere
Cioè nella Gazzetta Ufficiale non mi pare che ci sia nella consapevolezza del Parlamento
Ne nella volontà dei grandi corte dell'amministrazione
Questa è molto grave perché il la sequenza riforma della struttura di bilancio riforma organizzativa controlli sulla gestione è quella su cui si regge la possibilità di costruire un meccanismo trasparente di informazione del cittadino sui risultati dell'azione amministrativa questo è un altro discorso
Ma si lega molto strettamente a quelli che abbiamo affrontato qui ed è secondo me il terreno Enti
Fondamentale l'impegno della corte nei prossimi mesi ed anni
Grandi
Residente a New York
Vogliamo dire che il collega Joy è stato presidente della Corte dei conti della Comunità europea dell'Unione Europea
Esiste Romolo fasciato Romolo presente
Ma io che allora io tra lo scontro tra una affermazione fatta questa mattina dal professor Baldassarre
Per svolgere alcune considerazioni sul ruolo attuale dalla corte per il ruolo che CN disegnando a seguito di una recente legge numero uno
Ricordava questa mattina
Professor Baldassarre che storicamente
La corte dei conti fino a data recente
A esercitato esclusivamente il controllo di legittimità controllo preventivo di legittimità sugli atti amministrativi portandosi con ciò gravante
Del la esigenza diffusa di legalità
E oggi del presidente Carbone ha ripreso questa affermazione
Inserendo un'altra notazione che proprio in quanto titolare di un controllo così congegnato
La corte dei conti aveva scarse possibilità di intrattenere una proficua relazione non parlo di addomesticamento una proficua relazione con il Parlamento
Affermazioni l'una e l'altro senz'altro condivisibile
Stamattina il professor Baldassarri ha però aggiunto
Alcune
Altrove considerazioni che hanno fermato la mia attenzione
Ha detto che con la nuova legge numero venti l'accento è stato posto sul controllo di efficacia c'è stato un passaggio gli accentuazione
E questo controllo di efficacia che ingloba attratti anche il controllo di legittimità sui singoli atti ma in via incidentale
Finiva
è un ma vaticinio un auspicio non so finirà per fagocitare il controllo di legittimità
Ecco io su questa conclusione formulo alcune bisogna
Però prima vorrei chiarire
Che forse alla radice di questa affermazione che del resto è contenuta anche in un passaggio nella recente sentenza numero ventinove dalla Corte costituzionale fosse alla radice di questo c'è un equivoco lessicale
La opposizione logica non è tra
Legalità ed efficace ma tra legittimità nell'atto controllo di legittimità dell'atto e controllo neanche di reti efficacia ma direi di funzionalità perché non dimentichiamo mai che accanto all'efficacia qualche volta ce ne dimentichiamo
Accanto all'efficacia ce l'economicità e l'efficienza dei famosi tre allora contermine omnicomprensivo si potrebbe dire funzionalità
L'opposizione logica quindi
Tra controllo preventivo di legittimità sugli atti e controllo successivo sulla gestione
Ma cosa dai più trascurata il controllo successivo sulla gestione comprende anche il controllo di legalità e di regolarità
E questo è qualcosa che viene curiosamente dimentica
E così sia
Posso portare l'esempio scosta fece chiamato in causa prima dall'amico Cogliandro settembre
Mia passata esperienza alla corte comune tra
L'ordinamento Della Corte comunitaria rileggiamo il vecchio articolo duecentosei bis del trattato istitutivo della Comunità economica europea
Afferma chiarissimamente che la missione fra il conte consiste Dupré consiste nel controllare la legalità
La regolarità e accertare neanche controllata accertare la sana gestione finanziaria
Quindi pone sullo stesso piano questi controlli
E affermare oggi il primato esclusivo del controllo di funzionalità a discapito del controllo di legalità ripeto non di legittimità ma di legalità
Mi sembra ardito
C'è di più
Il Trattato di Maastricht
Ha introdotto la cosiddetta Dassù
Bisogna spendere qualche parola sulla Odasso dati tralasciamo passionale s'prima osservazione da intraducibile in italiano
Tanto è vero che dello testo italiano tutti i testi fanno fede nelle lingue comunitarie ma il testo italiano non potendo recare la dizione dichiarazione di assicurazione che evidentemente sforato
Pochi strana
Ricorso una per i fatti ha detto certo attestazione
Ma in realtà diverso non è un attestazione attestazione dell'affidabilità dei conti e della legalità delle operazioni sottostanti cioè si attesta ma in verità siti chiare di poter assicurare ecco l'intervento per la corte dei conti si ritiene di poter assicurare e poi vedremo entro quali limiti che i conti sono affidabili che il sistema contabile presentato e affidabile che tutte le operazione comunitarie sono state regolarmente
Trascritte
Iscritti a bilancio
E che le operazioni sottostanti sono legali e regolari
Che tipo di assicurazione che timori garanzia a suo modo questo siamo nel ci muoviamo nella ottica nella dimensione della garanzia ma che tipo di garanzie questa non certo una garanzia assoluta
Garanzia assoluta non si aveva neanche con il controllo di legittimità sugli atti ma diciamo che ci si avvicinava tendenzialmente a ad assolvere questa funzione di garanzia dell'atto assoggettata legittimità
Nel caso del controllo di legalità e de la danse la garanzia è tutt'altro che l'assoluta evidentemente occorre relativizzare al massimo il concetto
Tanto è vero che mi risulta che la corte dei conti europea a ritenuto ancora non è uscito nessuno alcuna Dassù fino a questo momento ma usciva prossimamente ha ritenuto come obiettivo da raggiungere
Almeno inizialmente quello di emettere una tasso lo con un margine di errore del cinque per cento già si assegna un margine di errore cinque per cento
E che le consenta ragionevolmente e questo è fondamentale ragionevolmente di affermare
Che ci sono state irregolarità e che certamente vi sono stati in misura non superiore all'uno per cento
Questa è una un approccio pragmatico altro che garanzia su Venezia questo Andrea una garanzia molto relativa
Che però permette di rilasciare una dichiarazione di questo tipo la corte dei conti italiana sarà coinvolta come tutte le corti dei Paesi europei in questo esercizio io non so se è riuscita nel frattempo ad attrezzarsi
Poter dare valido apporto al rilascio di questo andasse a livello europeo
E poi un'altra considerazione sempre in questo senso dimensioni
Non è del tutto esatto che una
Dichiarazione che Roberta sulla legalità non susciti l'interesse del parlamento Coco collettivo quale che sia ma dipende innanzitutto dal modo in cui viene presentata certo finché la
Il referto verteva sulla legittimità degli atti singoli che erano stati sottoposti a registrazione ho visto che la citazione questo effettivamente poteva suscitare uno scarso interesse ma una valutazione globale di legalità della condotta amministrativa
Mi sembra piuttosto detto suscitare l'interesse e questo è stato il caso del Parlamento europeo
Che ha mostrato un grande interesse fosse un suo vecchio interesse per le analisi per le inchieste condotte dalla corte dei conti europea
E penso che continuerà a muoversi lungo la stessa linea allora per concludere perché io amo gli interventi in due per concludere il controllo intestato alla corte dei conti italiana la legge numero venti
è stato
Un passo importantissimo un vero salto di qualità tutti noi conosciamo ma non dovrebbe focalizzarsi esclusivamente sul controllo di efficacia
Prima di tutto ripeto accanto al controllo di efficacia occorre considerare il controllo di economicità cioè l'acquisizione delle risorse al minimo costo possibile
E il controllo
Di efficienza cioè con uso e equilibrato delle risorse per conseguire determinati obiettivi un bilanciamento degli input spenderà
E ovviamente come terso e cose controllo di efficacia che quello che colpisce di più l'immaginazione perché controllo sui conseguimento Condon conseguimento dei risultati
Però accanto a questo io direi non trascuriamo il controllo di globale di legalità e di regolarità con il gli strumenti con le metodiche saranno messi a punto e che sono cosa veramente distinta dal residuo
Sottolineo controllo di legittimità sui singoli atti quindi lasciamo pure il carattere incidentale a questo visivo controllo ma l'altro incidentale non è merita di essere considerato secondo me a parità
Con il controllo di funzionalità ringrazio
L'intervento conclusivo presidente
Scusate un attimo che qui le ultime cose dette mi consentono vorrei in particolare esprimerò il collega Angelo il proprio in tutto il mio consenso perché le ultime cose dette mi danno proprio i migliori spunti per per un due parole di conclusione
E IRI qui c'è un vero al ragionamento e c'è un equivoco nel quale persino l'ottimo amico e maestro Antonio Baldassarre sembra essere caduto
Ha dato Baldassarri ha dato molto rilievo a quell'inciso del comma quattro il quale inciso nel comma quattro non era presente nel disegno con per nativo e questo è importante perché un disegno governativo ha una sua globalità una sua armonicità globale mentre gli emendamenti sono sempre qualcosa
Sono sempre qualcosa di frammentario gli emendamenti ed episodico ora lo ripeto sempre ma c'è qualcuno forse che ancora non lo sa quando fu proposto quell'emendamento al comma quattro di quello inciso un costituzionalista del calibro di Livio Paladin all'epoca ministro per i rapporti con le regione presente alla seduta alla Camera
Definì oscuro quell'emendamento lo non lo capiva e Inca acché patto
Ah che patto
Dichiaro di condividerlo a patto che stesse a significare l'ovvio principio che in qualunque momento il controllore può svolgere osservazioni rivolge l'osservazione al controllato
Proprio quello che è scritto nel comma sei che fa che proprio il disegno invece
Che l'impianto organico del Governo è il comma sei il quale comma sei fra l'altro non è limitato agli atti le osservazioni prevista al comma se non riguardano solo atti
Quindi possono riguardare anche omissioni non è limitato solo alla legittimità
Anche alla legittimità naturale ci mancherebbe anzitutto alla legittimità ma non solamente alla legittimità quindi il paradosso non riguarda solo le amministrazioni dello Stato come il comma quattro ma può riguardare tutte le amministrazioni quindi il paradosso è che il ricorrere all'inciso del comma quattro serve a
Rinunciare alle possibilità molto più ampia che offre invece il comma sei
Il quale comma sei per come formulato assorbe in sé tutti gli alle richieste le varie richieste di riesame che sono farraginosa mente disseminati in tutto l'articolo tre
Ma stanno tutte nel comma sei perché se l'amministrazione all'obbligo di comunicare le misure adottate questo implica necessariamente un riesame
Ah siamo vere rivalutazione che si è inventato qualcuno in altri sbizzarritevi stile CISL a Dini
E implica un riesame ovviamente del dell'altro
Ed è in quella sede appunto che viene evidenza
Molto interessante l'accenno di Aldo Angioy alla legittimità in termini anche quantitativi perché agli occhi del controllore la legittima a differenza del magistrato
Che deve dichiarare in bianco in nero la legittimità agli occhi del controllore può assumere dimensioni quantitative perché io posso porre al raffronto un ufficio nel qua le le illegittimità si sono verificate con una frequenza del cinque per cento dei casi con un altro ufficio nel quale lei deciderà se replicare nel trenta per cento dei casi tutto questo al TAR è impossibile perché il TAR deve de risolvere una lite con un a regole deve dettare la regola di di quel rapporto
Quindi questi sono tutti aspetti particolari che prendeva legittimità nel campo del controllo
Senza ammettere che poi le leggi stesse da centotrenta anni
L'amico Carbone Beppe presidente se mi permessa questa mia debolezza di come sarebbe risalito da centotrenta anni la Corte ormai centoquaranta amore la Corte dei conti è abilitata a porre sotto critica alle leggi e abilità da porre sotto critica le leggi il TAR e questo non lo può fare in una sentenza può anche rammentare che una legge sia un po'arrivederci dottore in Toscana però non lo può fare il TAR questo la Corte dei Conti Cossutta allora io mi domando in un referto che è l'esito del controllo in base ormai al comma sei dell'articolo tre il referto è l'esito del controllo
Può la Corte dei Conti usare la stessa severità
Nel giudicare della legittimità di di un comportamento eccetera
Se poi quella legge di cui essa rileva la disapplicazione vanno inosservanza è una legge che essa stessa corte magari la pagina dopo due Padoa pagine critica alloggio pagine prima critica perché fonte di inefficienza di inefficacia di sprechi eccetera eccetera
Ecco un'altra sfaccettatura che il giudice del TAR al quale molti nostri colleghi della corte voi continuano ad aspirare di assimilati non può conoscere
Quindi ecco in questo modo così particolare che vive la legittimità anche al fine non so chi lo ha detto di indurre il Parlamento come sta scritto centotrenta bambini daranno il Ricci
A perfezionare le leggi e allora la conclusione
è come ha detto mi pare Angioni
Che ha un esito di questo tipo ecco perché io stamattina nella introduzione un po'confuso che ho fatto come scritto del resto sull'invito del convegno
La finalizzazione del controllo della corte all'utilità del Parlamento non sta solo nell'aver prescritto all'esito formale del referto
Ma sta anche nei nuovi contenuti assegnati al controllo perché è indiscutibile come appunto confermo sottoscrivo in pieno l'osservazione di Aldo sono i nuovi contenuti che diventano più interessanti per il controllo parlamentare
Il quale controllo parlamentare ripeto quello che ho detto stamattina deve a propria volta rendere conto all'elettorato di quello che ha fatto dei rilievi dalla corte
Questa è una conseguenza ovvia del fatto che e gli esiti del controllo dell'istituzione superiore sono pubblici questo è scritta anche nella dichiarazione di Lima e del controllo della corte è sempre stato definito da sempre pubblico esterno indipendente
Quindi siccome la democrazia è una catena di responsabilità il Parlamento a sua volta risponde all'elettorato
Dico ma questo allora dipende dalla bontà dei rilievi della Corte ovviamente perché rilievi all'acqua fresca ovviamente non faranno impressiona nessuno e non indurranno nessuno a muovere osservazioni al Parlamento
Mi pare quindi che abbiamo chiuso il circo il circolo ha con questi ultimi interventi sottolineando che che rivalutazione acquista il conto Rollo parlamentare nella riforma del controllo della corte che si coniuga con il almeno così pare il passaggio più organico verso un sistema maggioritario e e quindi quello che resta da fare per noi della corte di sforzarci davvero di assumere di assolvere nel miglior modo il codice si è proposto questo obiettivo
Non abbiamo grandi non siamo presuntuosi ma se ci diamo tutti una mano ci riusciremo grazie allora tutti ad una prossima occasione prego diconsi tradite
Una mesta riflessione
Io
Sento
Constato che tutti noi ecco rischiando una frustrazione
Perché ecco al centro di questo convegno il titolo di questo convegno il controllo delle Camere sul governo nella democrazia eccetera
Ora il grande rischio subito
Che questo controllo delle case sul governo
Nel mezzi consociativa multipli
Sia cavalieri inesistenti
Questo e noi la nostra frustrazioni divengono fatto di essere al servizio cavalieri inesistenti
E leggi con cura questa finito dove tu mi sembra ai Contursi come immagino scritto tu ancor tu questo rischio del ruolo avviato da Leonardo scrive
La destinazione del controllo della Corte dei conti alla consiglio imparziale di cui veri giovarsi
Perché
Dissi Dei mentre in una sperequazione Assitalia sembra dire può si può ha facoltà e non lì si decide perché nella realtà tutto il nostro sforzo è di ecco forzare
Il parlamento a prestare attenzione a questo esito ma questo avviene non per caso
Non per distrazione ma palle semplicissime ragioni che abbiamo sentito ripetere anche dal professor Fisichella che il parlamento oggi ecco rappresenta interessi
Di beneficiari della spesa già dispensa e che quindi in realtà ecco ecco non c'era una spinta all'interesse altro che in alcuni nel cultori dell'ideale per spendersi praticarsi
E consumarsi nell'esercizio del controllo consumarsi nel senso di capirne i termini ecco politicamente di frusta
Questo Parlamento perciò ecco
Non Cina grandi soddisfazioni
E temo che non ce le possiamo aspettare da una Parlamento di una democrazia del maggioritario e allora e allora per uscire dalla frustrazione noi dobbiamo appieno prendere consapevolezza che la relazione ausiliari attenua corte nei confronti del Parlamento
Proprio perché ai numerosi io di funzione e non è una dipendenza dallo no no ecco consente una imposizione ed una dialettica dalla corte al Parlamento non vincono ma una imposizione e educazione artistica fino al punto in cui la corte si è concentrata e questo e l'esperienza che testimonia Manin Carabba da dieci quindici forse vent'anni a questa parte
Nel raccontarli gli andamenti della finanza pubblica ma questi andamenti della finanza pubblica non solo andamenti nei quali si può distruggere un gene Governo e Parlamento solo decisioni parlamentari
Sono decisioni parlamentari eh no invoca un parliamo mandiamo ecco su decisioni parlamentari fino al punto di esserci decisi di andare alla corte costituzionale
E la nostra maggiore gratificazione in realtà ecco per non sentirci disarmati e frustrati SI quando riusciamo con forza apporre questione di squilibri e violazioni degli articolo ottantuno
Alla Corte costituzionale
Questo a mio modo di vedere sarà ancora lo scenario ecco degli esiti di controllo ecco nella evoluzione della nostra democrazia in direzione del maggioritario
Faremo pure
Spero se saremo capaci il controllo sui risultati della gestione
Lui racconteremo al Parlamento ma il Parlamento presterà attenzione nella misura in cui noi riusciamo a suscitare altre attenzioni su questi versi
Il Parlamento se ne interesserà simili rimbalzi avrà ecco l'attenzione dell'opinione pubblica delle altre amministrazioni
Perché
A me sembra di dovere fotografare questa situazione il meccanismo di selezione della rappresentanza
è un meccanismo di selezione di interessi parziali particolari
Ancora invece nella società civile nella cultura nell'opinione pubblica c'è una presenza un'attenzione sicuramente una rappresentanza di interessi generali perciò ecco anche di equilibrio della finanza
Quello deve essere il nostro punto di vista non è un caso che su questi temi
Noi finiamo per trovarci d'accordo con Banca d'Italia
Con le tecnostrutture del Parlamento che sono al servizio anche il ruolo di impostazione messa a fuoco di questi temi e di questi Conti in una certa misura nella misura in cui mi è una tecnostruttura non sempre e non del tutto addomesticata anche col Tesoro ecco la Ragioneria generale alla direzione generale del Tesoro in quanto dove da fare dovendo poi far quadrare i conti avvertono il senso di responsabilità ecco non della mera scelta politica calata dall'alto ma dalla necessità quadra ecco io non credo che con la rivoluzione del sistema verso una democrazia dello maggioritario sostanzialmente cambierà questi termini
Pur concordando del tutto con le osservazioni di raccomandazioni Karabakh di coprire nuovamente il Regolamento cioè di né cercare sì salvaguardare spazio e funzioni di garanzia di neutralità che ecco spenderemo nuovi poiché non a favore degli opposti sì olio che mi Renzi ma a favore di queste interessi generali che ecco sono in una certa misura diffusi nel Paese ecco e anche al di fuori del Parlamento