Tra gli argomenti discussi: Brics, Commercio, Corea Del Nord, Economia, Esteri, Guerra, Nato, Ovest, Rassegna Stampa, Russia, Ucraina.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 16 minuti.
09:00, Roma
9:00 - Roma
9:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
11:45 - Roma
12:00 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì venticinque ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta due temi che cercheremo di approfondire quest'oggi la guerra russo in Ucraina
E il vertice dei Brix che si è tenuto proprio in Russia c'è molto da leggere dunque saltiamo il sommario e partiamo da quella che le mondo nell'editoriale di oggi definisce l'escalation nordcoreana nella guerra in Ucraina
Scrive il quotidiano francese dall'invasione sulla larga scala dell'Ucraina da parte dell'esercito russo il ventiquattro febbraio due mila e ventidue
Gli occidentali sono ossessionati da una paura che rallenta la fornitura degli aiuti militari al Paese invaso quella di provocare un'escalation
E Possa far degenerare la guerra in un conflitto più ampio
La Russia non ha questa paura lo ha appena dimostrato ancora una volta invitando migliaia di soldati nordcoreani ad addestrarsi sul suo territorio con l'obiettivo con ogni probabilità di utilizzarli in Ucraina
Gli Stati Uniti la NATO hanno confermato il dispiegamento in Russia dall'inizio di ottobre di almeno tre mila soldati della Corea del Nord
Arrivati a Vladivostok via nave poi trasferiti in diversi luoghi di addestramento confermando le informazioni fornite dall'Ucraina dalla Corea del Sud
Secondo Kiev si tratterebbe di un contingente complessivo di dodici mila uomini chiamati a intervenire a sostegno delle truppe russe nella guerra in Ucraina al capo dell'Intelligence militare Ucraina generale Budanov
Ritiene che il loro intervento sia imminente
Nel teatro di Kursk che regione russa dove le truppe Ucraina sono presenti dal sei agosto
Si tratta per le monde di uno sviluppo significativo in questa guerra nel cuore dell'Europa
è innanzitutto il primo segnale di una concreta internazionalizzazione del conflitto
Se da entrambe le parti belligeranti beneficiano del aiuto dei dei loro alleati gli occidentali nel caso dell'Ucraina Iran Corea del Nord e indirettamente la Cina per la Russia
Questa assistenza finora si era limitata alle forniture militari
L'intervento di truppe straniere
è una linea che nessuno Stato va ancora osato oltrepassare
La menzione a febbraio da parte del presidente francese ma nel macro della possibilità di inviare istruttore militare in Ucraina aveva scatenato polemiche in Europa e non ha avuto seguito
Il Pentagono prosegue l'Hammond affermato che sei soldati nordcoreani prenderanno parte ai combattimenti logicamente verrebbero considerati come obiettivi legittimi
Il segretario americano alla Difesa lo imposte in che vede in questa richiesta di aiuto un segnale di debolezza da parte di Mosca
Ha messo in guardia dalle conseguenze di questa internazionalizzazione non solo per l'Europa ma anche per i Paesi indotta CCC
La Corea del Sud sta monitorando da vicino i movimenti delle truppe nordcoreane questo sviluppo pone anche la Cina in una situazione in una posizione delicata
Alleata di Pyongyang Pechino non apprezza le manovre destabilizzanti del dittatore Kim Jong Moon allo stesso tempo anche se stretto alleato di Vladimir Putin il presidente cinese Shi camping
Cerca di atteggiarsi ha pacificato ore nella crisi ucraina questa escalation da parte dei suoi due alleati contraddice questa immagine
L'altra preoccupazione dell'Occidente senza dubbio anche di Pechino è sapere
Cosa la Corea del Nord ottiene da Mosca
In cambio delle sue truppe e delle sue armi secondo il generale ucraino Budanov fra il volume degli aiuti di Pyongyang in termini di artiglieria è molto alto incommensurabili con quelli degli alleati
Dell'Ucraina ma anche gli altri alleati della Russia
La cosa più probabile secondo le monde che gli aiuti nordcoreani vengano pagati con il trasferimento di tecnologia nucleare russa
E questa sarebbe una pessima notizia per tutti così tra l'altro le monde
Sul fronte lontani sì invece c'è un intervento del politologo Ivan Trust of e spesso contribuisce
Alla al nella pagina dei commenti del quotidiano della City
A proposito della teoria fantasia
Che Vladimir Putin sia pronto a negoziare il titolo è questo l'Occidente ascolta solo ciò che vuole sentire da Mosca in realtà Putin non ha fretta di negoziare la fine del conflitto in Ucraina
Betz laica Talking to ammirevole un po'come parlare a uno specchio e così che lo spillo storico diplomatico Sergei Ratchet iniquo
Aveva descritto i preparativi di Nikita Kruscev saper negoziare con White Eisenhower dopo la morte di Stalin il leader sovietico immaginava cosa avrebbe detto il Presidente americano
Come Eisenhower avrebbe inizialmente rifiutato le sue argomentazioni salvo cedere alla logiche alla fine come unica soluzione praticabile
Le difficoltà di parlare con avversari immaginari aveva scritto Ratchet & Co è che inconsciamente facciamo dire agli avversari ciò che vogliamo che dicano non pensiamo a ciò che accadrebbe se l'altra parte dovesse resistere alle nostre argomentazioni
E secondo Grasser l'approccio dell'Occidente nei confronti della Russia oggi è una versione moderna di quel parlare a uno specchio ascoltiamo solo per sentire ciò che vogliamo sentire
Vale a dire che Putin vuole negoziare la fine della guerra in Ucraina lo desidera davvero
Come molti analisti la maggior parte degli euro pay ritengo scrive cluster che la guerra si concluderà con un accordo negoziato e che Kiev sarà costretta a scambiare territorio in cambio di garanzie di sicurezza significative
Tuttavia anche se dei negoziati saranno in futuro inevitabili non sono convinto che siano così vicini come sperano in molti
Ci sono almeno quattro fattori che rendono la situazione imprevedibile scrive il cast primo per quanto riguarda l'esito della guerra
Russia e Ucraina si trovano in situazioni nettamente diverse in questo momento il Cremlino ha convinto che la Russia stia vincendo sul campo di battaglia
Putin crede di avere notevoli margini di manovra quando si tratta di porre fine alla guerra e come porre fine alla guerra
Al contrario il presidente ucraino Volodymyr Zaleski si trova in situazione precaria
I fallimenti militari dell'Ucraina hanno indebolito il supporto politico gli ucraini vogliono che la guerra finisca il prima possibile ma non sono ancora pronti a scambiare il territorio in cambio di pace
Ciò significa che se Lance che costretto a parlare di vittoria mentre cerca il compromesso
Secondo fattore molti di coloro che parlano di negoziati presumono di sapere cosa voglia il presidente russo Vladimir Putin e cosa sia disposto a concedere
Durante la recente visita di Zaleski d'America l'ex presidente Trump ha fermato
Abbiamo un ottimo rapporto con Zaleski o anche un ottimo rapporto con Putin penso che se vinceremo le presidenziali risolveremmo il conflitto molto rapidamente
Ciò che entrambi intendeva con le sue consuete vanterie
è che
In passato ha già negoziato con Putin e dunque sicuro di sapere come farlo di nuovo il problema
Secondo caste è che nessun leader occidentale ha una chiara comprensione delle attuali motivazioni di Putin
Il Putin prebellico e l'attuale Putin sono tanto diversi quanto lo Stalin del mille novecentoquaranta è quello del mille novecentoquarantaquattro
Terzo fattore gli obiettivi della Russia sono cambiati nel tempo l'operazione speciale iniziale di Putin aveva un obiettivo molto chiaro che era quello di spezzare l'incantesimo dell'Occidente sulla società ucraina la l'assunto di Putin era che gli ucraini
Fossero dei russi stregati dall'Occidente e dunque c'era bisogno di una breve guerra per risvegliarlo di il risveglio non c'è stato l'operazione speciale è stata sconfitta nel settembre due mila e ventidue
Ciò che abbiamo visto da allora è una guerra per procura della Russia contro la NATO combattuta sul territorio ucraino questo è il modo in cui Putin e la maggior parte dei russi
Vedono le cose e per questo che Putin non tollererà alcun Presidente americano nemmeno il vecchio amico Trump nel ruolo di pacificatore
La pace deve essere una vittoria russa fra cassare la NATO è uno degli obiettivi di guerra di Mosca la quarta difficoltà secondo crac step e che negli Stati Uniti nell'Unione europea hanno una strategia di lungo termine nei confronti della Russia l'Ucraina era una parte intrinseca della politica russa dell'Occidente e del dopo guerra fredda questa politica aveva due
Rami nella sua versione trasformati Iva alla democratizzazione dell'Ucraina era vista come uno strumento per la democratizzazione della Russia
Ma c'era anche un'altra versione più focalizzata sulla stabilità in cui vi era una logica separata cioè non provocare l'orso russo questa politica due teste ha contribuito allo scoppio della guerra in Ucraina
Dei quasi mille giorni dall'inizio della guerra l'Occidente è stato riluttante a consentire agli ucraini di colpire obiettivi
Nella all'interno della Russia vera e propria ma al contempo all'Occidente compensa l'Ucraina fornendo le una licenza
Per determinare come lo stesso incidente deve parlare alla Russia
Fondamentalmente l'Occidente delegato la sua politica sulla Russia all'Ucraina se Putin crede che la Russia si è in guerra con l'Occidente questa delega alla fine eh autolesionista
I leader americani europei devono riprendere loro l'iniziativa per fronteggiare la Russia qualsiasi negoziato significativo non riguarderà solo l'Ucraina ma anche il futuro dell'ordine europeo
Come dice il vecchio proverbio russo se inviti un orso a ballare non sei tu a decidere quando la danza è finita
L'orso così
Tra l'altro di Van Trust sul sul Financial Times che ci porta in qualche modo al vertice dei Brics ospitato da Vladimir Putin questa settimana Kazan
E i suoi risultati e il mondo ieri avevano editoriale dal titolo Putin utilizza al vertice dei Brics per intensificare la pressione sull'Occidente
La nipotina capitalizzato il vertice dei Brics su un blocco di economie emergenti che rappresenta la metà della popolazione mondiale il trentacinque per cento del PIL globale
E a capo utilizzato per far capire che la guerra in Ucraina non lo ha isolato né lo ha trasformato in un paria
E ora Putin vuole rafforzare questo gruppo composta inizialmente da Brasile Russia India Cina e Sudafrica e ampliato Egitto Etiopia Iran Emirati Arabi
Come contrappeso all'Occidente nella sua strategia di demolire l'ordine liberale progettare un'alternativa il linea alcuni valori autocratici
Putin vuole che i Brics diventino un'alternativa al G7 guidati da Mosca Pechino
Teheran dovrebbero diventare l'alleanza antioccidentale anche sul fronte economico tra l'altro visto che Putin
Su cui pende un ordine di cattura internazionale come criminale di guerra cerca di ridurre la sua dipendenza dal dollaro per sfuggire alle sanzioni tuttavia sottolinea il mondo
All'interno dei Brics ci sono discrepanze che impediscono la formazione di un fronte davvero unito Brasile India preferiscono una posizione di equilibrio equidistanza dagli Stati Uniti
Egitto e alleato di Washington
Per questo motivo il vertice si è concluso con un comunicato che
Chiede poco alla fine la riforma dell'ONU è un ruolo maggiore per il cosiddetto su globale rimane il fatto che il vertice dei Brics è una sfida all'Occidente che come dimostra l'invio di dodici mila truppe nordcoreane per sostenere la Russia Ucraina diventa ogni giorno più pericolosa così tra l'altro il mondo il Times ieri aveva un editoriale dal titolo indegna indegna cosa la presenza del segretario generale dell'ONU Antonio Gutierrez a questo vertice dei Brics presenza che conferisce legittimità a un guerra fonda io quando il Sudafrica ha ospitato l'incontro dei Brics lo scorso agosto l'otto agosto due mila ventitré
Mancava uno dei principali protagonisti Vladimir Putin non era presente fisicamente la ragione era semplice essendo firmatario dello statuto della Corte penale internazionale il Sudafrica sarebbe stato obbligato ad arrestare Putin accusato di crimini di guerra in Ucraina
Quello era stato un potente pro memoria e un simbolo nella politica internazionale il grande dittatore ridotto al ruolo di fuggitivo
Non sorprende quindi che la sede di quest'anno sia Kazan una città che fa parte del vasto dominio di Putin tuttavia questo vertice avrebbe avuto
Tutto un altro senso se gli altri leader dei Brics lo avessero boicottato
Sfortunatamente la presenza DC Jinping presidente cinese non è stata messa in discussione né quella di Narendra modi primo ministro indiano ma è un politico portoghese ad aver fatto davvero felice Putin Antonio Gutierrez segretario generale dell'ONU che ha conferito legittimità a un tiranno
Come viene definito VTR esso
Un moderno chandler Line
Il Times poi racconta di come è andato questo vertice non proprio un successo anche perché ci Jinping al lanciato un avvertimento contro l'escalation di una guerra che la Cina sostiene in modo cinico
Narendra modi ha cercato di non promuovere la percezione dei Brics come un blocco anti americano
Putin però non sarà turbato da queste precauzioni ha ottenuto una vittoria diplomatica più di trenta leader hanno accettato il tradizionale saluto russo di pane e sale
La presenza di Antonio Gutierrez show lascia il sapore più amaro
Ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0