"Buongoverno per l'Italia. Programmi e alleanze" festa dell'Unita'

Stanno
Alla festa nazionale dell'Unità
è stata introdotta
Una novità quella cioè
Di dirigenti comunisti che intervistano
Dirigenti di altri partiti
Cioè non soltanto un dibattito come ce ne sono altri
A due A tre a quattro partecipanti
Ma un
Un tentativo di approfondire
Vari aspetti della politica italiana attraverso una conversazione a due che viene fatta sulla base di domande che noi rivolgiamo ai nostri ospiti
Abbiamo avuto già intervistati Emanuele Macaluso ha affatto al senatore Giovanni Spadolini serietà del partito repubblicano
Poi abbiamo avuto
Romano letta che ha intervistato Nicolazzi segretario del partito socialdemocratico
Domani credo Fabio Mussi intervisterà Claudio Martelli
Segretario facente funzione del Partito socialista italiano è toccata a me il piacere la Ventura
Di interpellare Guido Bodrato
Vice segretario della Democrazia Cristiana
Esponente di questo partito di grande prestigio
Mi permetto di aggiungere anche di riconosciuta serietà
Io vorrei innanzitutto ringraziare l'onorevole Bodrato per aver accettato questo nostro invito ringraziare voi tutti che siete
Presenti
E devi subito che il mio tentativo sarà quello non tanto e non solo o non tanto anzi quasi per niente di avere qui
Un dibattito
Fatto di battute polemiche
Di contrapposizioni di diverse tesi politiche
Io vorrei invece dato il proprio questo nostro incontro il carattere di uno a vere e proprie interviste
E mi propongo Umberto attivo più posso nulla del prossimo ambizioso
Quello di capire attraverso delle risposte
Che ci dà la l'onorevole Guido Bodrato
Riuscire a comprendere l'attuale politica dalla devoluzione resterà
Dico subito che riconosco che l'obiettivo ambizioso
Difficile
Io tenterò
E credo di aver
Assicurato in partenza l'aiuto
Dell'intelligenza verrà
Fonte l'altezza
Della capacità riflessiva e di argomentazione onorevole Bodrato
La prima domanda che io vorrei rivolgere
All'onorevole Bodrato
Riguarda l'atteggiamento della Democrazia Cristiana durante l'ultima crisi di governo
Debbo dire che
A me personalmente è riuscito molto difficile
Riuscì a capire cosa volesse in effetti l'onorevole Ciriaco De Mita
Perché quando la crisi aperta
Resta ancora un dubbio
Su chi abbia voluto effettivamente aprire la crisi
Se si è trattato
Dei soliti franchi tiratori del gruppo dei deputati democristiani
Quei trenta trentacinque quaranta deputati democristiani che
Dato molto tempo
E in varie occasioni
Hanno votato contro il governo
O se invece
Non sia accaduto pianista determinanti per mettere il governo in minoranza
Siano stati quei deputati socialisti
Vi sono accoppiati ai franchi tiratori date però si spiana per determinare la messa in minoranza del Governo
Quando il governo
Ha dato le dimissioni
Immediatamente
Il segretario la regola si stiano a
Ha proclamato
Che l'obiettivo
Di del suo partito
Era quello di una mantenimento
Del pentapartito
Però assicurando la famosa alternanza a Palazzo Chigi
Ci assicurando che a Palazzo Chigi da Palazzo Chigi venisse sottratto l'onorevole Bettino Craxi e venisse introdotto un esponente dalla devono essere istriana
Questo è stato il motivo conduttore di tutta la crisi voi sapete che nel corso di questa crisi
Non si è discusso di programmi di cose da fare di questioni da affrontare e così via dicendo
Affermando una cosa non vera cioè che queste questioni sarebbero state trattate in una precedente verifica avvenuta tre mesi prima
In cui sarebbero stati messi a punto tutti tutte le questioni programmatiche ripeto questo non risulta vero come come appare evidente anche oggi di fronte ai alle più importanti questioni sul tappeto ad ogni modo tutta la pressione sviluppata su questo filo l'alternanza a Palazzo Chigi
Quando l'incarico è stato affidato a uno dei più prestigiosi esponenti della regolazione stiano all'onorevole Andreotti
Sì ha avuto la riaffermazione
Di questa volontà democristiana molto ometto espressa più volte lo diluito
E
La polemica fra De Mita e il Partito Socialista
è giunto a tal punto che ho fatto pensare a tutti noi anche a me
Lo dico con estrema sincerità stiamo facendo la conversazione per cercare di capire quello che è avvenuto che limiterà deficit possono disposti ad arrivare in fondo
Fino cioè allegare
Anche a un'eventuale incaricato socialista
La possibilità di formare il governo dopo che la parte socialista si era opposto un netto rifiuto ripeto uno le personalità più prestigiose della del Molo Sebastiana quale indubbiamente l'onorevole Andreotti
Tanto è vero che si è parlato persino in modo molto responsabile di pericolo di elezioni anticipate in autunno
Pare che si erano stati preparati e persino gli adempimenti giuridico formali
Perché il pericolo di aggressioni appariva appariva molto concreto molto corposo
Poi improvvisamente
La devoluzione stia la fatto macchina indietro De Mita ha fatto marcia indietro
E accettato
Che il segretario del partito socialista rimanesse presidente del Consiglio e tu lo abbiamo capito lo svolgimento di questi fatti e la logica di questi fatti
La risposta di De Mita è stata quella di aver ottenuto da Craxi e dal partito socialista il famoso impegno dalla staffetta
Lasciamo andare un giudizio anche su queste opere vorrei tornare vorrei chiedere a Bodrato il suo parere sulle deformazioni istituzionali e di prassi istituzionale che l'accordo ha comportato ma lasciamo andare per un momento questo aspetto
Si dice si è si è detto che al giusto punto De Mita acceduto così clamorosamente rispetto alle sue posizioni iniziali perché ha avuto questa assicurazione
Che nel marzo dall'anno venturo ci sarebbe il cambiamento Craxi lascerebbe il posto a un esponente democristiano
Ora a parte il fatto
Che io lo scommetterei un fico secco
Se questa corda c'è stato scritto sul fatto che quest'accordo sono rispettato ma a parte questo
Io vorrei capire Cossa quali erano punto ripeto gli obiettivi serbo-croato può dirmi riserbo raddobbo spiegarceli gli obiettivi che l'avevano si spiana si proponeva di raggiungere
Durante la crisi di governo e come questi obiettivi in sostanza potessero essere in qualche modo correlati alle esigenze e alle necessità
Della nazione e della democrazia italiana io mi fermo qui come prima domanda tanto per aprire un discorso nell'esplorare questa foresta che la politica delle professioniste
A me pare
Nelle prime parole del senatore Chiaromonte e poi
Questa sua conclusione sulla
Foresta nella Democrazia cristiana
Ci sia e lo considero peraltro del del tutto legittimo ma vorrei intanto notarlo
Un giudizio critico non voglio dire un sospetto ma forse per qualche aspetto uno scetticismo e una vena di ironia rispetto alla politica della democrazia cristiana di questa fase
E d'altra parte e noto a tutti voi che soprattutto negli ultimi tempi il Partito Comunista a insistito
Polemicamente nel indicare una sorta di crescente difficoltà a capire la posizione della democrazia cristiana rispetto a quella che era la linea politica di un passato non lontano
Quindi non non mi sfugge questa valutazione critica dalla quale emerge la domanda morto articolata che è stata proposta che peraltro considero una domanda legittima ed è giusto che si continui a discutere della crisi
Di questa estate che tutti gli esponenti politici e non soltanto quelli di opposizione
Consiglieranno anche dal loro punto di vista in sostanza una crisi sbagliata una crisi non voluttà
Che ci ha posto di fronte a rischi di molto alti e tutto sommato poco giustificabili sposare bollato qualcuno l'ha voluto dal Chelsea
Veniamo a a quel qualcuno perché quel qualcuno con merito stesso ricordarli
è un Complesso di franchi tiratori cioè non vi è stata una iniziativa politica chiara dalla quale quindi con una motivazione chiara
Accettabile o meno ma esplicita sia emersa la crisi di governo e problema dei franchi tiratori
La nostra opinione lo lo abbiamo detto subito io l'ho scritto immediatamente dopo in un commento che ho fatto sul nostro settimanale e che in quel vuoto ci siano provati assieme
Gruppi provenienti da partiti diversi e probabilmente con motivazioni con atteggiamenti politici con risentimenti diverso
C'era certamente una piccola quota piccola soprattutto rispetto alla per consistenza del gruppo e quindi il giudizio politico
Credo debba tenere conto anche delle diverse consistenze dei gruppi parlamentari di provenienza
Una piccola quota di parlamentari democristiani franchi tiratori sono senza volto quindi sono tutte supposizioni ma credo che sia legittimo esprimerle
Quella che Chiaromonte individua in quel livello oramai quasi fisiologico anche sul franco tiratore una patologia quasi fisiologico della votazioni parlamentari
Che
Non ha non danno rilevanza questo fenomeno quando l'opposizione
A un atteggiamento
Non di contrasto o quando c'è il plenum della maggioranza
Sono un po'come degli scogli che come l'alta marea non fermano la nave per cui anche se ci sono non hanno alcune effetto negativo sulla navigazione della ma della NATO che invece qualche volta anche quando la loro entità è modesta hanno rilevanza se il numero dei partecipanti al voto scende sotto un certo livello critico che oramai è calcolato chiaramente
Attorno ai quattrocento presenti sempre che evidentemente su quelle votazioni ci sia contrasto tra maggioranza e minoranza però in quel giorno lo nei erano trenta i franchi tiratori erano di più sono stati di più
E debbo dire che la votazione che ha preceduto quella sulla quale il Governo ha posto la fiducia votazione del mattino sui cosiddetti fondi neri
Che avevano già verificato
Questa consistente presenza di franchi tiratori
Le motivazioni date su quel voto e anche a fine di giornata
Da esponenti di più di un partito della maggioranza
E fanno ritenere che
La massa dei franchi tiratori sia stata in larga misura
Costituita da deputati non democratici cristiani
C'è stata poi anche l'interpretazione l'interpretazione che è stata data era questa ma in fondo data la situazione data la conclusione della verifica che non è stata particolarmente soddisfacente pre che ha introdotto un un discorso sul termine
Di del governo del primo governo Craxi data soprattutto credo che non lo si debba dimenticare perché quelle due settimane attorno a questo problema hanno finito per ruotare
L'esito delle elezioni siciliane il giudizio dato sul voto siciliano e c'erano parecchi esponenti di altri partiti e in particolare Polito socialista che ritenevano necessario giungere ad una prova politica un momento di chiarimento
Che potesse costituire o il rilancio della loro iniziativa
Ho diversamente
Un modo per sciogliere un nodo che sembrava farsi stretto per il partito socialista quindi io penso che
La crisi provocata dal voto dei franchi tiratori sia stata provocata dalla convergenza di parlamentari provenienti da partiti Diversi della maggioranza
Pongo attivazioni
Probabilmente diverso e perché la motivazione prima ricordata certo non poteva essere rintracciabile all'interno dei tradizionali franchi tiratori di origine democratico cristiana
E che l'insieme di queste cose a poi determinato una crisi per questa ragione
Alla sua origine non chiara non voluta e non facilmente motivabile
Vorrei però cercherò di essere breve perché credo che giustamente trattandosi di una
Intervista
Bisogna poco rispettare la logica delle interviste quindi predisporsi a numerose domande non ha poche domande vorrei però tra parentesi fare un rilievo
In particolare al Partito Comunista
Che io credo che ibridi comunista debba rispetto al fenomeno dei franchi tiratori assumere una posizione un poco più chiare perché in genere c'è una
Decisa difesa
Del voto segreto che è lo strumento usato dai franchi tiratori motivata
Come difesa della libertà di opinione politica dei parlamentari
Ma quando poi siamo in presenza di questi fenomeni quarantotto ore dopo e io credo giustamente vi è un atteggiamento di forte disprezzo del Partito comunista nei confronti dei franchi tiratori e qui bisogna che questo fenomeno se giudicato negativo sia davvero contrastato perché non potrà che essere sempre così che dietro i franchi tiratori si nascondono motivazioni diverse in ogni caso per loro natura non chiare
Procedo del mio ragionamento cercherò di essere
Più sintetico
La posizione della democrazia cristiana
Cosa perseguiva De Mita io credo sia stato dichiarato subito certo
Perseguiva un obiettivo principale e l'obiettivo principale era
Usare la crisi che si era aperta
Per un chiarimento politico e per un rilancio della coalizione della alleanza a cinque
Che è una coalizione un'alleanza attorno alla quale c'è una discussione certo anche sui contenuti di questa politica quindi programmatica
E vorrei qui dire a Chiaromonte che la verifica si era conclusa
A nostro modo positivamente alla vigilia delle elezioni siciliane ma indubbiamente con l'un e chiarimento programmatico relativo ai tempi di vita e di attività di un Governo che nella nostra opinione
E il giudizio che ha dato il nostro segretario avrebbe dovuto realizzare l'alternanza con la conclusione dell'ottantasei l'inizio dell'ottantasette quindi non c'è dubbio che le questioni concrete affrontate si collocavano all'interno di pochi mesi e riguardavano in primo luogo l'appuntamento che è quello che abbiamo di fronte oggi che ieri è stato qui discusso
Della legge finanziaria
Ma il il contrasto il dibattito politico che non può essere cancellato non è principalmente programmatico
è un dibattito politico che tra virgolette perché non vorrei dare troppo valore a questa definizione è un poco di principio
Cioè se questa alleanza
E una alleanza tra cinque partiti che costruiscono insieme una risposta politica ai problemi del Paese
Forse un'alleanza possibile solo in quanto sia guidata abbia al vertice urne presidente socialista
Ora non vi è dubbio che negli ultimi tempi c'è stata polemica anche aspra tra democristiani e socialisti attorno alla natura di questa alleanza
Partendo noi da una constatazione che mi sembra quasi ovvia al nostro sistema politico è un sistema politico che produce necessariamente governi di coalizione
E vorrei dire che anche chi come il Partito Comunista si propone l'alternativa politica pensa ad una politica di alleanze quindi pensa ad una coalizione per l'alternativa
Però la logica della coalizione deve essere chiara
Non si può pretendere che il partito di maggioranza relativa finisca per essere vincolato ad un'alleanza all'interno della quale come diceva ancora l'altro giorno lo De Mita concludendo la nostra festa dell'amicizia vi sono componenti che pensano ad un dopo diverso cioè che rifiutano di considerare il pentapartito l'alleanza strategica e se questo fosse il frutto di una concezione del tutto empirica
A mio parere avrebbe dei limiti ma potrebbe essere accettabile
Ma lo rifiutano in quanto pensano di lavorare per un'altra prospettiva
E quindi covano sostanzialmente un contrasto a danno di uno dei contraenti quindi per questo noi abbiamo in primo luogo affrontato la crisi per ottenere chiarimenti sulla coalizione sulla logica della collezione sulle prospettive della coalizione quindi per arrivare alla conclusione della legislatura
Per evitare elezioni anticipate che all'inizio non sembrava forse una questione del tutto pacifica e si è chiarito soltanto nel corso della crisi che anche gli altri partiti volevano evitare le elezioni anticipata
E per ottenere nella conclusione di questo contrasto politico un chiarimento in ordine proprio natura dell'alleanza poi da quanto disposto ad arrivare anche alle elezioni anticipate noi eravamo contrari e credo che se c'è stata la conclusione se c'è stata
Quella che hai definito una sorta di repentina correzione di atteggiamento non di media ma di atteggiamento della Democrazia Cristiana
Che avendo visto rifiutare non solo Andreotti
Ma nelle dichiarazioni di esponenti socialisti qualunque presidente democratico cristiano
Quando ha dovuto dare una risposta eguale non la data contraria e perché noi eravamo convinti che una risposta nostra simile a quella socialista avrebbe provocato inevitabilmente elezioni anticipate eravamo convinti dietro Civate sarebbero state un momento di grande confusione tutti contro tutti senza che il Paese le capisse come il Paese credo non abbia granché capito delle ragioni di questa crisi anche perché da qualche tempo e le responsabilità acquisti sono a mio parere a trecentosessanta gradi
Le ragioni della politica italiana solo poco discusse perché la gente ha finito per accettare la stabilità
Non colgo l'occasione per produrre ma come una condizione di relativa tranquillità politica di tranquillità sociale corretto per produrre devo dire per produrre politica non per produrre in altro modo perché in altro modo in questi anni invece il nostro Paese
Ha prodotto molte ecco perché
La nostra linea di fondo a mio parere e chiara può essere discussa può essere considerata una linea minima
Che lavora sullo stato di necessità e si accontenta di questo a mio parere non è così anche se questo pericolo può esserci ma non credo che si oscura e soprattutto non si sono viste emergere delle alternative praticabili dei discorsi per il futuro sì ma per questa legislatura per gli anni che abbiamo di fronte mi pare
Non siano emerge ipotesi diverso e praticabili che fossero capaci di esprimere una maggioranza sulla quale poi far nascere un governo stabile per il nostro Paese
Tu hai detto che il Paese non ha capito che era già la crisi
Tu ritieni che il Paese abbia capito le conclusioni della crisi
Io ritengo di no
Perché io non riesco a comprendere lo dico sinceramente
Come si possono sostenere un'alleanza fra partiti diversi dopo che i responsabili di questi partiti diversi
Se ne son dette di tutti i colori
La campagna elettorale siciliana è stata da questo punto di vista un fatto incredibile
Le cose che non si son dette Craxi e De Mita reciprocamente sono
Praticamente in sostanza nella sostanza poi adesso scusate mi dà grossolanità
De Mita
Accusa Craxi di essere un pericolo per il regime democratico
E profuso funzionamento delle istituzioni
E d'altra parte Balotelli e qualche volta anche Craxi hanno detto che non solo all'ultimo congresso avevano sì stia Ramadan da alcuni congressi
La democrazia istriana si è spostata irrimediabilmente a destra
Che persegue una politica conservatrice in economia e in altri campi
E che quindi bisogna assolutamente fare i conti con questa offensiva nelle strade non sei spiana ora quello che mi sembra non lecito democraticamente
Per un partito che dovrebbe avere il senso di una responsabilità democratica di fronte all'azione come avrebbero Sistiana
E gabellare per la soluzione della crisi
Gabellare per soluzione della crisi un accordo che adesso modulato dice legato soltanto a uno stato di necessità ma che inficiato diciamo da giudizi reciproci fra i componenti di questo patto che sono quelli che ho ricordato prima
Come si fa a governare insieme un Paese in questo modo il risultato è che il Paese non viene governato
I franchi tiratori non esprimiamo disprezzo
Qualunque sia il nostro giudizio sul bel Puppato che poi votò contro di nascosto eccetera resta il fatto che quell'episodio dimostrò una frattura della maggioranza
Oggi come oggi ai sorrisi conclusa non c'è questione su cui la maggioranza non sia divisa la legge finanziaria la politica energetica la politica del
La politica energetica
Persino certi aspetti di politica internazionale abbiamo letto stamattina certe perplessità del ministro la difesa sull'annuncio della visita di Gorbaciov Italia dico per dire l'ultimo episodio che posso citare come si fa diciamo a dire che si è trattato di una soluzione derivando essi Appulo dallo stato di necessità che può soddisfare
La stabilità politica
Io non so io vorrei dire serbo-croato crede veramente limita in giro per l'Italia del suocero e via l'altro giorno ha detto che lui crede alla come si dice alla al pagamento dalla cambiale
Ho tratto ciclabile
Pagavo e dovrà cambiare di qua un balzo queste idi di marzo che sembra quasi più la cosa come quella di Giulio Cesare si crede popolato a questo che abbiamo detto pagamento alla cambiale non so io mi sembra che siamo in una situazione in cui il Paese continuando ad essere governato
E in cui praticamente la differenza fra i componenti di questa alleanza è così profonda che non mi pare proprio perché costituisca questo fatto una base con la base cambia il minimo di solidità per un'alleanza che pretende di governare il Paese posso del penso avvocato di questo
E intanto vorrei dire che a differenza di qualche
Importantissimo esponente del Partito Comunista noi non abbiamo mai considerato nello ha detto De Mita nemmeno nei momenti più caldi della polemica siciliana Craxi un pericolo per la democrazia lo fa proprio Scalfaro negli ultimi tempi Bardesono
Io credo permette io credo che si possa magari sostenere che Scalfari è il suggeritore di qualche democristiano ma nonché la democrazia cristiana suggerisce a scalpore cosa Screti segretario
No non credo no no no adesso no grazie elettorale no che critico che è semmai la porta in quella direzione non credo possa essere quello indicato da tre noi abbiamo detto un'altra cosa e di questo siamo convinti e questa è una questione del dibattito politico è un problema grosso nel dibattito politico
Che c'è un rischio per il sistema democratico se si afferma la logica politica che sono le posizioni come dire di equilibrio
Di condizionamento è il limite è di rendita quelle che nel dibattito tra i politologi nell'estate sono stati chiamate le posizioni di veto di ricatto che decidono della politica invece che l'orientamento degli elettori e la logica del consenso democratico
Questo abbiamo detto quindi il pericolo per il sistema democratico un pericolo di logoramento della sua credibilità del rapporto con gli elettori quindi della base stessa della democrazia sta nel fatto che la vicenda politica che noi viviamo pare essere caratterizzata da posizioni che valorizzano gli aspetti come dire tattici è strumentale di condizionamento il voto marginale il voto che fa il il cinquantunesimo
Per le decisioni di ordine generale questo noi abbiamo detto ed è su questo che si è sviluppato il discorso sulle regole del gioco sulla riforme istituzionali
E credo che su questo non ci possa che essere una relativa per la verità non è salvo che tra qualche personaggio dei diversi partiti non è che è relativo a una relativa convergenza di opinioni tra i grandi partiti
E sappiamo che ci sono invece tesi diverso da questo punto di vista
Sentirete
Domani o dopodomani e quindi potrà Luigi esprimervi in modo chiaro la sua opinione l'onorevole Martelli ma in più interviste ha detto che questo riferimento alle quantità
Non ha più senso perché la politica è in movimento la politica e Scelta più che non con sé sia iniziativa e tutte queste cose che però sono tutte affermazioni che hanno una certa capacità di suggestione
Ma che però confliggono con la logica fondamentale di qualunque sistema democratico che è la logica del consenso democratico e della trasparenza delle posizioni quindi su questo c'è un discorso aperti su queste ci sono state e ci sono divergenze di opinioni tra i democratici cristiani ed esponenti di altri partiti della maggioranza e certo non è una questione secondaria perché
E
Il punto centrale del dibattito sulle sulle riforme istituzionali
è anche vero che in un'alleanza nel nostro sistema insisto su questo punto che ho toccato prima di sfuggita che un sistema fondato sulla legge elettorale proporzionale e quindi necessariamente volto a esprimere governi attraverso coalizioni eterogenee una diversità di opinioni tra partiti diversi che si allea hanno ma che restano diversi
E destinata ad esserci si tratta di vedere come si esprime
Certo qui ci sono anche qui i problemi di comportamento che non sono secondari
L'abbiamo sottolineato in questi giorni un contrasto di metodo da questo punto di vista noi non intendiamo affatto
Impegnare il Partito socialista ad una certa politica nucleare piuttosto che a un'altra politica nucleare
Però se quello è un tema strategicamente decisivo
Rispetto al quale due settimane fa in Parlamento abbiamo votato precetti ma ne fa poco prima della interruzione feriale
E abbiamo votato Comuna posizione di maggioranza
Diventa un poco curioso che il facente funzione segretario
Di uno dei più importanti partiti di maggioranza che esprime il presidente del Consiglio su questo tema di ritorno da una esperienza internazionale
Apra un contrasto ripeto legittima la posizione ma ci sono questioni di metodo che evidentemente rischiano di fare diventare gli aspetti conflittuali o di divergenza o semplicemente di diversità che sono insopprimibili di un sistema come il nostro elementi di contrasto più grave e quindi e che incidono poi sulla capacità di movimento e di iniziativa della maggioranza
Questa è la la ragione della spiegazione d'altra parte forse che il Partito comunista nella ipotesi che si realizzi l'alternativa democratica
E che quindi si realizzi una convergenza con il Partito socialista e con altre forze politiche immaginano che all'interno di quella maggioranza non ci sarebbero dei conflitti ci sarebbero sicuramente basta vedere le questioni sulle quali già fin da oggi emergono conflitti all'interno diciamo così dell'arco della sinistra e su problemi e su problemi non marginali
Per quello che riguarda lo stato di necessità vorrei solo dare un chiarimento confermo quello che ho detto certamente la crisi si è chiusa anche per la forza della necessità che però è un elemento nessuno
Più dei comunisti lo può capire
Proprio per tutta la cultura che hanno alle spalle è un elemento di forza delle posizioni politiche
è più facile smontare una maggioranza che non sia necessitata e che abbia quindi alternative diverse possibili che non smontare una maggioranza che ha magari conflitti forti al suo interno ma che è tenuta insieme al di là di questi conflitti dalla legge della
Necessità
Cioè dalla forza delle cose dal dal clima generale che si è costituito dalle posizioni delle altre forze politiche che solo più lontane
Dei diversi partiti di maggioranza di quanto questi partiti siano lontane il conflitto
Tra di loro
Che poi che poiché ci sia da parte socialista una polemica
Sul la destra democristiana
Al di là delle di accentuazioni che che evidentemente noi abbiamo respinto respingeremo sempre ma evidentemente se il partito socialista nel suo disegno politico prefigura una situazione nel nostro Paese
Nella quale il partito socialista eh
Il perno di una grande alleanza
Riformista o riformatrice e la Democrazia cristiana è il perno di una grande alleanza dei conservatori è quasi inevitabile che introduca nel dibattito politico queste parole d'ordine questi ragionamenti questo linguaggio
Poi il discorso è più complesso perché io credo che un partito come la democrazia cristiana a la forza e insieme i limiti a il suo significato storico insieme le ragioni della polemica che la riguardano nel fatto di essere un grande partito interclassista così ci siamo definiti in passato oggi quasi tutti i partiti non sono ma questa rimane l'etichetta storica della democrazia cristiana che media al suo interno posizioni politiche e interessi diversi
E quindi certamente anche posizioni interessi moderati ma credo anche posizioni e interessi popolari
Alcune di queste posizioni di questi interessi concorrenti dico soltanto concorrenti con lo stesso Partito socialista e ed è noto che quando si è concorrenti sullo stesso terreno dei consensi elettorali molte volte pur essendo in prospettiva convergenti sia sul terreno della polemica politica conflittuali e magari cui il conflitto giunge ad essere il più forte io credo che uno dei limiti se vogliamo così definirli anche della precedente pari centrosinistra è stata del fatto che il centro sinistra essendo stato preparato
Da un dialogo molto intenso tra la sinistra democristiana e Polito socialista una volta realizzata sì ha visto come il pentapartito i socialisti
Più propensi a dialogare con i moderati che ero con la sinistra democristiana
Per quella ragione obiettiva che vi ho ricordato prima perché c'è un partito cerca spazi tende a fare arretrare le forze che glieli contendono sullo stesso terreno e muovendosi nella stessa direzione
Ma la risposta di Botho rotto
Quest'ultima risposta mi consente di allargare il discorso
Pentapartito come stato di necessità
L'argomento di Bodrato è forte
Questa è la vera forza del pentapartito
E tuttavia
Le cose non sono rimaste come tra quattro anni fa da questo punto di vista
Io qui voglio aprire una parentesi il pentapartito io lo considero come il più insidioso
E pesante tentativo
Che sia stato fatto negli anni della vita repubblicana nel nostro Paese
Per dare uno stabilizzazione moderata e conservatrice lo situazione politica
E per emarginare la questione comunista
Il più corposo e pesante tentativo che sia stato compiuto e non è un caso che questo tentativo viene alla luce dopo il fallimento dopo la crisi del fallimento della politica di solidarietà democratica dopo l'uccisione di Aldo Moro
Io però debbo constatare che questo lo dico anche
Risposta a quelle argomentazioni che dicono
Il PC fuorigioco colpi cita una in grado di intervenire sulla situazione politica eccetera
Che quando questo tentativo si è delineato
Non era affatto scontato
Che questo tentativo fallisse
Questo ente attivo è diventato anzi più pericoloso nel momento in cui a essere il portatore in sostanza di questo orrendo attivo è diventato il partito socialista assumendo la presidenza del Consiglio
è stato il momento più grave più pericoloso della divisione a sinistra
Ricordate il decreto sulla scala mobile e gli altri atti della periodo iniziale del governo Craxi
Tuttavia
La desistenza arrosto di questi anni la vostra battaglia di opposizione
La nostra iniziativa politica è riuscita su un punto o per un successo
Sul punto cioè che ormai è rimasto solo Ciriaco De Mita a parlare di carattere strategico del pentapartito
Ciriaco De Mita aveva chiesto al Partito socialista un impegno anche per la futura legislatura
Evidenziata così la discussione fra del molo sia ad colossi rischio nel partito socialista un impegno per il pentapartito anche per la prossima legislatura
E debbo dire che io riconosco come atto importante della vita politica italiana il fatto che il Partito socialista abbia rifiutato
Abbia rifiutato
Questa prospettiva
E allora io voglio allargare il discorso per lo largo soprattutto rivolgendomi a Guido Bodrato
Che un esponente di rilievo
Della sinistra democristiana
E mica convinzione profonda
Bodrato risponderà su questo punto
Che la strategia del pentapartito
Ideata che ha uno ha una suo rigide nel famoso preambolo dall'onorevole Forlani al congresso in cui fu sconfitto il gruppo che faceva capo all'onorevole Zaccagnini avevate parossistica cioè il gruppo di Moro di Aldo Moro
Significhi per la devono si spiana un fatto
Grave per quanto riguarda le prospettive democratica del Paese
Ma pericoloso per quando riguarda le prospettive stesse della devoluzione rischia
Perché in sostanza giriamo la come vogliamo
Con questa proclamazione di questa strategia sì affossato persino Hugo più piccolo residuo
Dello sforzo politico e intellettuale di Aldo Moro
Fu un po'e questo cioè lo sforzo intendere a una democrazia compiuta
Lo sforzo di valutare le ragioni le ragioni profonde non solo dell'opposizione comunista
Non so la questione comunista ma di quello che è avvenuto in questi anni dalla società italiana di trasformazione di bisogni nuovi di ansie di richieste di domande e così via dicendo
Ricordiamoci l'atteggiamento di Aldo Moro nei confronti del mille novecentosessantotto
Dei movimenti di quell'epoca
Di riparte la riflessione secondo me di Aldo Moro più profonda sulle prospettive della democrazia italiana
La scelta
Del strategia del pentapartito il Vomero nulla proiettato in avanti ha un significato molto preciso quello di rendere irreparabile la rottura fra le forze della sinistra italiana
Questo l'obiettivo
Questo l'obiettivo politico che di fatto si è voluto perseguire rendere irreparabile la rottura fra comunisti e socialisti
Far tornare indietro come Sirio
Totti schieramenti unitaria sinistra
E di andare avanti così Eagle situazione in cui si pensava di poter risolvere la questione comunista campo Mantova
Ora a me non mi ha mai rivolto molto emozionato diciamo così l'affermazione di De Mita che io riconosceva al Partito Comunista bontà sua il diritto e l'ambizione a presentarsi come alternativa al governo del Paese questo è un fatto reale non ci voleva mica nessuno non mi sembra che abbia fatto uno sforzo particolarmente appunto l'intelligenza politica
Il punto fondamentale è un altro era quello di vedere attraverso quali informe
La rigorosità virata potesse uscire fuori da uno sfratto in cui siamo arrivati al punto anche con la crisi di governo ultimo che il direttore di un grande quotidiano nazionale del più grande quotidiano nazionale del così la saliva
Scrive che bisogna avere una Costituzione che valga per il pentapartito
Le regole che valgono per questa parte
Nelle altre invece bisogna prendere atto che il queste cose sono fuori diciamo del normale processo democratico e costituzionale ora avete scelto questa strada questo nuovo mondo aspecifica voglio farla Bodrato apparterebbe appelli a parte il partito socialista non condanna la democrazia destinato ad assumere un ruolo al quale ha voluto sempre sfuggire
Quella cioè del polo conservatore
Per la vita politica italiana
La deposizione ha cercato sempre appunto di sfuggire a questa a questa questo dilemma
Non solo con Moro ma anche prima del Moro ma l'assenza di questo strategie l'offerta di per sei conservatrice di per sé e moderata
è una scelta che fra l'altro appunto siccome puntava a arrendere irreparabili al reversibile la rottura a sinistra fare borse progressiste
Della vita politica italiana e della società lariana pendeva appunto fare assumere dove la sostanza un carattere moderato del conservatore
E con questo e il significato che io come a questa scelta tanto insistita sulla strategia del Papa partito ma qual è il parere di Bodrato su questo punto
Io credo che un
Formula politica vada giudicate può essere capita
Nella sua complessità nelle sue diverso è possibili evoluzioni perché non penso che nessuna formula
Possa pretendere Giardi prefigurare la sua stessa evoluzione lo abbiamo
Verificato in questi quarant'anni i moltissime volte moltissime volte vorrei dire che per non fare ragionamenti molto complicati basta pensare a cosa si disse del centro sinistra quando ci si avviò su questa strada è quale sono stati gli esiti
Politici economici sociali di questa politica
Cosa si disse sul l'obiettivo di isolare dividere il movimento operaio e quale fu negli anni del centrosinistra la crescente forza del movimento operaio delle organizzazioni sindacali quindi io non non riesco a prevedere la storia partendo dalla descrizione di una formula politica e credo che qualunque formula e quindi anche il pentapartito
Possa essere cose diverse perché si intreccia poi con la realtà con l'evoluzione della società che non è solo del terminata dai partiti
Con i comportamenti dell'opposizione che possono essere diversi e quindi stimolare l'una o l'altra evoluzione anche dei partiti di maggioranza
Quindi se da fare un uno sforzo di concretezza bisogna calare il discorso delle formule dentro un determinato momento dentro ad una determinate fase politica
E vorrei allora dire a Chiaromonte che e quando per indicare un limite di questa esperienza politica
Si riferisce alle ultime elezioni amministrative e all'obiettivo comunista di realizzare schieramenti unitari a sinistra
E vorrei dire porta acqua al mulino di De Mita e della Democrazia cristiana rispetto alla tesi del pentapartito strategico perché evidentemente la Democrazia Cristiana
E naturalmente spinta non volendo certamente dividersi e non ritenendo utile
Nemmeno per il Paese una sua frattura Ciardo ci può essere dissenso anche su questo a operare per realizzare una politica che non la veda emarginata o all'opposizione ma che al la veda come dire al centro del ring nel nel cuore della azione politica e della azioni di governo è almeno tanto legittima questa opinione quanto quella comunista che persegue l'obiettivo di schieramenti unitaria sinistra
Il problema però per capire la insistenza della democrazia cristiana non l'abbiamo mai mai nascosto quando ricordo un anno dopo
La nascita del governo Craxi si delinearono le prime difficoltà le prime incertezze si iniziò a parlare di verifiche di rimpasti ad una intervista qua a chi mi disse ma si si afferma la posizione di Formica e il Partito Socialista
Realizza un'alleanza con i comunisti voi che cosa fate e io ho risposto gliela lasciamo fare poi giudicheranno gli elettori cioè non c'è solo in politica il rapporto tra i partiti
C'è anche il rapporto dei partiti con gli elettori ed evidentemente tutto il nostro discorso e tutta la forza per quel tanto che di forza c'è nel ragionamento della Democrazia cristiana e in questa fase nella quale molti partiti giocano sulla posizione di rendita sta in una linea di trasparenza politica nel confronto degli elettori gli elettori giudicano gli elettori oggi sono per almeno il quindici per cento elettori critici che cambiano opinione rispetto alla credibilità al comportamento alla proposta dei partiti
E sono questi gli elettori che decidono le contese a Milano gli elettori euro confermato la giunta di sinistra sembrava infatti non moderato è stato un regalo per Craxi ha fatto debito così Palmiotta del Comune di Latiano regalo probabilmente è stato spinto che è stato ma io non voglio dire non non ho negato che ci siano anche il rapporto tra i partiti ma c'è anche il rapporto debba attriti con gli elettori e questo è il nostro punto di forza noi presumiamo sia il nostro punto di forza
E non a caso inattesa dei riforme istituzionali ed elettorali che anche il Partito comunista ritiene necessario
Rimarrò Ichino questo rapporto
Tra forze politiche e paese gente comune dei lettori
E quindi che ridiano alla politica un significato più rilevante di quella politica senza principi che qualche
Politologo e anche qualche politico da qualche tempo predica immaginando che l'unica regola alla quale ci si riferisce in politica è il risultato in termini di potere che tutte le altre regole non contano e se fosse così i grandi partiti non sarebbero neppure nati sono nati perché c'erano anche altre ragioni sociali morali che hanno fatto crescere forze politiche inizialmente addirittura fuori dal gioco statuale
E tutto questo discorso ha senso e la nostra linea la linea di dire sì va agli elettori in astine carenza di riforme istituzionali e gli elettori debbono sapere quali sono gli schieramenti di domani
Quelli che si faranno in i voti per quale alleanze per quale governo centrale o locale si chiedono è fondata
Su questo ragionamento su questo elemento che non è un ragionamento è un elemento di rottura del Paese
Perché noi riteniamo che bisogna
Secondo questa strada però valorizzare il dialogo è anche il dialogo tra maggioranza e opposizione ora e non lo diciamo solo noi lo dice anche il Partito comunista nel suo congresso anche nell'ultimo congresso che in in linea strategica
O nella prospettiva politica di lungo periodo o per il gioco generale che si vuole fare per le alleanze che si privilegiano il Partito Comunista guarda come alleato privilegiato al partito socialista e gli altri partiti progressisti anche se non esclude di tenere conto delle posizioni e del confronto con la Democrazia Cristiana
Ma se loro
Collochiamo poi nella storia del nostro paese questo ragionamento
Chiaromonte scritto un libro a mio parere molto interessante sull'esperienza della solidarietà democratica abbiamo già avuto occasione colui di discuterne quando lo ha presentato a Torino molto interessante e devo dire anche sostanzialmente obiettivo è leale
E non nasconde in quel libro che molto prima che nella democrazia che li
Diana si affermasse la linea del preambolo
Nel partito comunista c'erano delle difficoltà crescenti
Nei confronti di quella politica
Per la quale queste l'obiezione che io in quell'occasione gli ho fatto e che ripeto e il Partito Comunista poneva traguardi straordinariamente ravvicinati e tattici dopo aver definito storico il compromesso
E dimenticando perché e questo
Ciò che bisogna ricordare e che i socialisti ed altri per comodità dimenticano invece
Che è quella politica anch'essa è stata non solo perché è stata anche un atto di intelligenza rispetto ma gravissima emergenza del nostro Paese ma è stata anche essa per qualche aspetto la risposta
Ad un vuoto politico ad uno stato di necessità dopo il mille novecento settantaquattro settantacinque settantasei non a caso dico tutte e tre le date
Per dire il referendum che ha visto il Partito Comunista decisivo nella vittoria del fronte divorzista guardiamo dal punto di vista politico di uno schieramento laico e di sinistra che abbattuto uno schieramento che era invece sostenuto che vedeva formalmente impegnata la democrazia cristiana settantacinque che registra una svolta politica nella quale i frutti del settantaquattro giocano insieme ad altre cose a vantaggio soprattutto del partito comunista e il settantasei che però vede la Democrazia Cristiana tenere fortemente il centro dello schieramento politico
Anche a danno dei partiti laici
E eremiti
Orsi sceglieva una strada e in qualche modo di convivenza o si doveva rivotare nell'autunno del settantasei
E se si riportava dell'autorganizzazione davvero ci andava la frattura politica e alla radicalizzazione della lotta politica del Paese e momento del quale di tutto c'era bisogno meno che della radicalizzazione della lotta tra partiti che erano impegnati
Per difendere la stabilità delle istituzioni
Quell'opinione non era l'opinione del partito comunista e di Zaccagnini era anche l'opinione del Partito socialista del partito repubblicano
Come esponenti di primo piano come l'onorevole la Malfa cioè era l'opinione di chi ragionava nell'interesse del Paese non nell'interesse della parte
E quando questa politica è entrata in crisi per vicende imprevedibili e tragiche soprattutto per il nostro partito quando pensiamo a Moro ma anche per tante altre forze politiche perché il prezzo l'hanno pagato i monti e l'avete pagato anche voi
C'è stato un altro vuoto
C'è stato un altro vuoto ed in questo vuoto c'è stato un cambiamento di politica e si è avviata una fase una fase nuova una fase diversa una fase che per una serie di circostanze
E a realizzato una crescente convergenza tra alcuni partiti ha realizzato delle crescenti difficoltà del partito comunista e in generale anche di altre forze politiche anche della sinistra democristiana per quanto la sinistra democristiana
E poi a queste operazioni anche all'evolversi di questa alleanza ha partecipato fino al punto di esprimersi
Nell'attuale segretario della democrazia cristiana questo al Totocalcio ma
Però dovete stupirmi meno dei processi ai quali in qualche modo avete concorso anche con le vostre decisioni perché se la sinistra democristiana ha perso nel tredicesimo congresso e proprio non poteva non perdere andando a quel congresso avendo visto la politica per la quale aveva lavorato abbandonata dal partito comunista ha perso anche perché poi prima autonomamente per vostri discorsi proposte ragionamenti quella politica l'avevate abbandonato
Quindi e
Ci vuole anche un ragionamento un po'più complicato un po'più attento a delle contraddizioni che non sono tutte concentrate dentro un partito ma sono sparse in diversi partiti e bisogna come tu hai fatto ripeto in modo molto diligenti ricostruire quegli anni e quelle fasi perché quell'alleanza alla solidarietà democratica non fu l'alleanza contro i laici contro Partito Socialista
Per quello che ci riguarda fummo spinti a quell'alleanza anche dall'atteggiamento dagli orientamenti dei laici e dei socialisti oltre che dalla situazione e vedercela poi presentato come una sorta di accordo sottobanco
Di alcuni democristiani e di alcuni comunisti a danno di tutti gli altri ci sembra davvero essere posti di fronte a una straordinaria è inaccettabile falsificazione della storia del nostro Paese
Che senza quella convergenza che probabilmente era destinata ad esaurirsi perché se così è accaduto ragioni forti dovevano bene esserci da tutte le parti però a
Permesso di governare il Paese nei momenti più difficili della storia democratica ed era storia repubblicana ma io non non voglio seguire Bodrato
E tornare quindi a un'analisi del periodo della sua idea democratica
Lo farei volentieri se avessimo il tempo se avessimo la possibilità
Credo che Bodrato abbia ragione su un punto che quello che quella fase politica si può esprimere su di essa qualunque giudizio tranne a mio parere quello che si trattasse di un accordo deteriore trarrebbero si stia nel Partito Comunista offrono marcate però si spiana
E il Partito Comunista
Io non voglio quindi tornare su questa cosa anche perché io voi anche del libro che ho scritto dissento da da Bodrato su sul sul sulle cause e sulle ragioni per cui quella politica entrò in crisi è fallito
Ma possiamo andare questo discorso bollato ha detto che dopo quello politico e ci fu un cambiamento necessario necessitato ludici per colpa dei comunisti io dico di Romano di moto su cambiamento nella politica della cosa si stia è d'accordo
Questo cambiamento fu uno spostamento attesta della linea politica sedici
E la questione che ho le
Che a me
Interessa diciamo e turba persino persino da un punto di vista culturale non solo politico
E come la sinistra democristiana più conseguente che ha combattuto battaglie insieme a Zaccagnini zio Dal Moro
Che ha partecipato all'elaborazione delle riflessioni di Aldo Moro sulla situazione italiana sulla società viale e così via dicendo
Abbia potuto avallare
Questa che io chiamo dico se se posso usare la parola un cambiamento di tipo conservatore un cambiamento a destra su questo punto c'è poco da fare io voglio dirlo io credo che parte li abbia ragione quando non solo perché lo fa per polemica attuale riusciamo contingente come giudizio complessivo che ci sia stato uno spostamento a destra della politica della devoluzione istriana
Alla quale la sinistra democristiana anche dell'ultimo congresso di Roma non ha opposto a mio parere una resistenza apprezzabile io voglio citare un solo esempio Bodrato
Che a me però sempre il più significativo di tutti
La parte della relazione di debiti al Congresso ultimo della devoluzione stiano dedicata alla politica estera
La politica estera è stato sempre un grande un grande spartiacque della vita della discussione all'interno della devono essere istriana ora
Si deve ricordare quello che voglio ricordare quello che limita disse dopo grato ricordo perfettamente
Questa linea mento della politica estera evocazioni spiana non fu gli Stati Uniti d'America non di fedeltà all'Alleanza atlantica è allarmato nuovo alla politica dell'attuale presidente degli Stati Uniti d'America
Questo mi è sembrato e normalmente
Mi è sembrato enorme mi è sembrato persino in contraddizione coda alcuni atti politici concreti poi Della stessa devono essere cristiana per esempio del ministro degli Esteri elevazione a questi grandi problemi della pace e della guerra del disarmo
Dal verde della competizione fra Est e Ovest e così via dicendo
E questo mi pare che troppo questo schieramento questo questo come si dice
All'inquinamento acritico
Di De Mita che era a pranzo era in chiara polemica perfino con alcuni degli atti del governo Craxi ad Alitalia un positivi
Adesso giunge citarli in questo momento di politica estera di politica internazionale di ripresa dell'autonomia e indipendenza dal suo italiana e questo su questo punto per un punto come dire classico
Ed era anche in parte un patrimonio politico dalla Colosio istriana tradizionale quello che è avvenuto funzione più generale la
Politica verso il mondo arabo la politica del mare Mediterraneo la politica verso l'Unione Sovietica e così via dicendo su questo punto mi sembra a me è sembrato sono rimasto molto colpito quel giorno quando ascoltavo De Mita che faceva solo su questo punto
E questo come uno spostamento a destra
Non è un no ma un marcato spostamento a destra della linea politica lavorasse spiana e come che la sinistra democristiana la sinistra che si rifà ad Aldo Moro e Zaccagnini su questo punto su questa questione non ha polemizzato non ho detto quello che a mio parere bisognava dire
Anche in difesa delle stesse tradizioni dalle cose che stiamo e indifesa persino dell'operato di alcuni ministri abolizione del Governo declino dello stilista la fa parte in questo momento ecco questo mi sembra che sia
Ho citato un solo esempio ma poi potrei fare altri esempi la legge finanziaria di cui si è discusso qui ieri non voglio tornarci altri esempi che riguardano la politica quotidiana e non hai l'impressione che questa scelta politica
Della devono assistiamo attuale del suo attuale gruppo dirigente posti a destra la politica di questo partito con grave pregiudizio secondo me non solo per la situazione democratica del Paese
Ma per le stesse prospettive del tuo partito
è questa la domanda che pongo è noto che
Mai ricordato nel maggioranza anche nel governo ci sono stati momenti di grave tensione si è rischiata la crisi c'è stato un dibattito parlamentare su problemi di politica estera che coinvolgevano i rapporti tra l'Italia e gli Stati Uniti d'America
Ed è altrettanto noto peraltro che su quelle questioni concrete in quelle occasioni su quei problemi
La posizione non soltanto del ministro degli Esteri democristiano Andreotti
Ma anche della segreteria politica della Democrazia Cristiana anche con qualche dibattito interno è stata sostegno delle scelte che sono state fatte quindi nel merito non si può dire che ci sia stata su Pontiggia delicati dei rapporti tra Italia e Stati Uniti una arretramento delle posizioni della Democrazia Cristiana
La questione del discorso congressuale di De Mita
Il cenno che tu hai fatto ha fatto riflettere parlare discutere anche qualcuno di noi anche con De Mita
Ma la spiegazione io non non vorrei che si esaspera asse euro come dire i titoli dei giornali perché molte volte il titolo no non voglio dire fargli è un esempio che faccio molte volte il titolo di un giornale è scritto per far leggere il contenuto dell'articolo e l'articolo è più ragionato più argomentato e più collocato all'interno di un contesto e con e quindi accettabile
E di quanto non lo sia qualche volta il titolo
E io debbo dire che quel riferimento al presidente degli Stati Uniti
Piuttosto che generale genericamente alla politica l'antica i buoni rapporti tra l'Italia e gli Stati Uniti è stata una concessione formale
Per evidenziare in una fase nella quale sembravano avere peso anche non momenti come dire psicologici
Ricordiamoci il l'equivoco telefonico prega Anthrax intanto per essere chiari perché ci sono anche queste cose in una politica che non soltanto da noi ma anche a livello internazionale
Tende ad essere molto personalizzate molto di immagine per dare un giudizio immediato diretto non interpretabile non equivoco Suni buoni rapporti e sulla convergenza di valutazioni che noi ritenevamo dovesse essere confermata
Tra l'Italia e gli Stati Uniti questa era la intenzione non scegliere all'interno degli Stati Uniti una particolare componente oggi in maggioranza anche se in forte maggioranza d'altra parte
Non è che voglio fare una polemica facile ma Reagan da da da qualche giorno a grande fortuna anche nella sinistra per il fatto che ha proposto una riforma fiscale
Che oggi credo con molti argomenti Visentini contesta in quanto ritiene non ribaltabile meccanicamente sulla realtà italiana sarebbe d'accordo conferma circa l'esatta anche ma è però c'è stato un momento di conversione arrecare Isma'di molti uomini di genericamente di sinistra del nostro Paese o poi degli stessi
Per essere chiari che quando si riduce il prezzo del petrolio e dollaro dissero utilizziamo questi fondi per fare la riforma della scuola
E magari degli stessi che Veneto da Norimberga dicono abbiamo cambiato idea perché poi son sempre gli stessi che hanno questi Colpi di fulmine non è che mica soltanto cioè ma ma fanno bene fino a quando la politica si riduce ad essere come i quotidiani una cosa che si legge un giorno che si dimentica il giorno dopo
Quindi c'è un problema di grande sforzo per riportare a serietà complessiva tutto il dibattito politico perché queste oscillazioni di opinione siano meno possibili quindi la la spiegazione che gli odori Cuesta
Ma vorrei concludere con una considerazione anche qui di ordine generale
Anche questa molto Contestabile si dice però avete cambiato politica e non credo
Cioè i in senso concreto tattico di di comportamenti immediati si perché ho detto è cambiato il quadro generale è cambiato il clima della Società Italiana son cambiate tante cose e voi l'avete analizzate in modo molto approfondito
Nel vostro congresso per sostenere che i mutamenti della società dei rapporti politici eccetera devono essere registrati delle scelte
Ed ai partiti alle incominciare Polito comunista quindi tante cose sono cambiate
Ma noi non abbiamo rinunciato a porre e a perseguire il problema della crescita della democrazia e quindi della democrazia matura nel nostro Paese
Solo che ci sembra che nella fase che viviamo questo problema passa obbligatoriamente
Attraverso un discorso sulle riforme istituzionali
Anche se io non lo considero un discorso puramente formale perché è un discorso che anche immediatamente discorso di equilibri politici di rapporti politici
Ho scritto non su un giornale non impegnativo per me giornale certo di non grande tiratura di non grande conoscenza ma giornale del mio partito tre giorni fa un articolo di fondo su questi io sono convinto e siccome la riforma istituzionale riguarda l'assetto del potere
Non c'è partito che sia disposto a modificarlo a proprio danno e a vantaggio degli altri partiti poi si fanno tanti discorsi nelle Commissioni bicamerali ma alla fine c'è una questione politica che presiede alle scelte istituzionali e per questo sono difficili da farsi
E bisogna farle no non come maggioranza di governo ma come convergenza di grandi forze politiche molto al di là dei Confidi
Di una maggioranza ma la strada non sembra obbligatoriamente questi altrimenti
Discuteremo all'infinito ci rinfaccia Remo all'infinito le reciproche responsabilità in ordine al fatto
Che altri partiti con minori consensi abbiano maggiori poteri e maggiori responsabilità ma poi finiremo di corteggiare gli uni agli altri gli stessi partiti sperando di concedere un poco di più per averli alleati e per partecipare al potere non è questo che che accade e allora la la colpa non è delle altre forze politiche che fanno il loro gioco ma è questa situazione che si è venuta progressivamente bloccando e che è difficile sbloccare se non si discutendo
Della obsolescenza di alcune regole del gioco che avevano un senso
Quando nell'inizio degli anni Quaranta si è ricostruito lo Stato democratico e oggi rischiano di avere un senso opposto all'ora garantivano
Insieme la rappresentanza più articolate il governo del Paese oggi rischiano di creare delle posizioni squilibrati se non siamo capaci di affrontare questo discorso io francamente ritengo che allora dobbiamo smetterla di lamentarsi delle difficoltà nelle quali viviamo perché diventa davvero un lamento inutile e in qualche caso anche un poco masochistico anche un poco
Contraddittorio sia quando è stato dal mio partito sia quando è fatto dal partito comunista ma io vorrei avviare me alle ultime domande
Non voglio sarebbe interessante per esempio approfondire questo discorso sulle riforme istituzionali
Dove
Necessario anche a mio parere deve fare uno sforzo da parte di tutte le forze democratiche
Per giungere a nuove regole del gioco democratico io però vorrei trascurare questo aspetto pure importante per rivolgere ultima domanda che ha consegnato a bordo l'alta che mi interessano in modo particolare il nucleare
Il nucleare non tanto
Per conoscere l'opinione di Badolato
Sopra la sortita di Martelli lo
Per un'altra questione
Non crede Bodrato che bisogna andare anche a proposito di riforme istituzionali alla introduzione di un referendum consultivo
Nel nostro ordinamento giuridico costituzionale per poter consentire su questo punto che i cittadini italiani si esprimano soltanto su particolari leggi da abrogare eccetera ma sul complesso dalla politica energetica
Nazionale noi abbiamo presentato una proposta di legge in questo senso
Credo che sia la via più giusta da seguire qual è il parere di Bodrato su questo punto
Il Partito comunista come la Democrazia Cristiana ritiene che al referendum sulla giustizia richiesto dai socialisti dai radicali dai liberali
Sia un referendum che non scioglie i nodi il ragionamento che si può fare rispetto a un referendum consultivo sul lucrare dello stesso genere obiettivamente io non ho difficoltà a dire ciò che oggi si potrebbe prevedere se la gente e chiamata aggiudicare sul nucleare
La grande maggioranza dice non fatte centrali nucleari non ho difficoltà a prevedere questo
Ma questa grande Maggiora e e aggiungo per non essere male interpretato non ho nemmeno difficoltà a dire che questo problema va discusso in ogni caso con straordinaria serietà non perché io ritenga che siamo stati ingannati dalla lobby del nucleare
Perché qualunque grande affare e sono grandi affari anche il carbone e il metano
Si trascina dietro degli interessi petrolio ad ottobre ed il petrolio paesaggio stolto quindi perché dice dietro questo c'è la lobby che ha corrotto tutto
E e dice una sciocchezza dice una sciocchezza
Questa ci può dire è una lobby più impenetrabile perché
Se mi spiegano i problemi del petrolio del carbonio del metano credo che dopo quindici giorni di discussione con qualche esperto li ho capiti
Se mi spiegano i problemi complessi simili del nucleare
E devo avere il tempo e non so se ne avrei la capacità per laurearmi in fisica nucleare per specializzare mi per andare dei marittimi eccetera e poi forse riuscirei a capirli
E quindi bisogna discutere bisogna discutere molto seriamente
E credo anche che siano tutti argomenti utili ma non decisivi il fatto di dire qui Martelli ha qualche ragione
Quelli di dire ma intanto solo vicine e l'aria contaminata sconfitta perché se fossimo davvero alla fine di una discussione convinti che quella strada
Non la si può percorrere in quanto ha i rischi che c'erano vela è evidenziato dobbiamo incominciare noi ad arretrare
E non aggiungere anche un solo punto al rischio che già esiste quindi il problema c'è esistite
Ma
Io pongo una questione che credo noi dobbiamo considerare
I Paesi e industrializzati
Dall'Est come dell'Occidente
Credo possano ad un certo punto decidere un livello di vita è un modello di sviluppo che o risparmi Energia
Ho la paga un poco di più perché rinunciare al nucleare se ci rinunceremo se alla fine
Il giudizio scientifico industriale umano non so come definirlo sarà che bisogna rinunciarci rinunciare significa consumare meno Energia o pagarla di più
E bisogna che lo si dica inutile dire ma il metano a tutti ma insomma profitteranno tutti i produttori di altre materie che producono Energia della caduta di questo concorrente programmabile potentissimo
Ma mi chiedo se i Paesi industrializzati che grosso modo tutte insieme hanno il venti per cento della popolazione del mondo possono rinunciare a qualcosa che hanno gli altri Paesi l'altro ottanta per cento rinuncia al lo sviluppo
E se non rinuncia allo sviluppo quale Energia e a quali prezzi a a disposizione per realizzare io credo che questa è una questione che dobbiamo discutere proprio perché questo non è un tema provinciale o nazionale e proprio se vogliamo avere una linea che sia gestibile praticabile che abbia degli effetti utili
Aggiungo che secondo me qualche cenno in questo senso ho visto che si incomincia a fare
Nella mia città di questo tutti i partiti dai comunisti e democristiani abbiamo discusso molto da qualche tempo e da prima di Chernobyl
Ci sono anche poi problemi che si collocano dentro nucleare che riguardano il così detto atomo pulito la fusione
La lobby nucleare cioè gli scienziati
Letto l'intervista del prende l'Enea Colombo mi pare su Panorama di questa settimana dice ma questo è un problema che si porrà fra quarant'anni che stiamo a parlare
Io ricordo quando il nucleare non c'era erano quaranta anni fa e quaranta anni sono passati sei sono quarant'anni ma c'è qualcuno che dice non quaranta Manenti e vent'anni
Lo sanno molti dei presenti che le hanno da molto tempo superati alla fine soprattutto su questi problemi passano in fretta
E l'obiezione allora che io faccio ai nuclearisti ai nuclearisti tradizionali è e hanno uno straordinario è inaccettabile scetticismo contro le linee alternative a quelle che hanno consolidato il loro potere scientifico e questo secondo me è l'aspetto o uno degli aspetti che si dovrà anche discutere questa è la
La posizione voglio dire
Forse più personale che del mio partito il mio partito ne sta discutendo ha assunto una posizione come dire relativamente di appesa per approfondire la questione ma credo che
Di questo dovremo parlare rispetto a questo ripeto a me sembra che un referendum consultivo sia in fondo un modo per prendere tempo
Il risultato oggi sarebbe scontato come risultato elettorale risultato pratico cioè rispetto alle cose da fare a mio parere sarebbe tendenzialmente nullo
Io penso che l'introduzione del referendum consultivo sarebbe un fatto importante
Al di là della questione del nucleare proprio agli affetti di quelle riforme del funzionamento del nostro regime democratico d'altra parte noi abbiamo proposto il referendum consultivo come punto terminale
Di un'azione che le passa attraverso la conferenza al suo il Gia una grande azione di informazione di massa scientifica di massa sul problema perché si possa giudicare con cognizione di causa
Io credo che su questa questione mi sentono essendo noi usato insistere
Noi abbiamo bisogno che su questo problema del futuro energetico del Paese si pronunci il popolo italiano l'ha mai siamo giunti a questo punto non possiamo se con momenti tergiversare su questa questione e credo che il complesso e non sono poste io raccomando venga esaminata cumulando attenzione
Dal partito ora consigliere spiana perché in Parlamento
Si possa giungere a una come dire gradualità di iniziative compresa energetica nazionale grande campagna di informazione di massa Petru consultivo sulla politica energetica questa mi sembra la via più giusto per uscire fuori da una situazione che certamente dopo Cernobyl è cambiata e diventata diversa da quella che era prima e in questo sono d'accordo anche con Bodrato sulla necessità di di di vincere anche resistenze un po'dopo ma anche che sono in tutti gli schieramenti anche nello schieramento nuclearista per avere la possibilità di una fra l'altro io credo che un dibattito di massa
Scientificamente SDO del nostro paese sulla politica energetica farebbe fare un passo in avanti a tante altre questioni a tanti altri problemi ma io volevo rivolgere un'ultima domanda chiedo scusa Bodrato del tempo stiamo andando oltre
Io lo conosco
Studioso appassionato
Degli orientamenti e della vita delle vicende del movimento cattolico
Ora
Io non mi nascondo
La mia preoccupazione personale
Di fronte all'insorgere
Di posizioni integralisti che
Nell'ambito del movimento cattolico oggi del nostro Paese
Queste posizioni sono in parte ma solo in parte determinate anche da atteggiamenti Tel Sommo Pontefice
Su argomenti e questioni molto delicate
Che hanno qualche volta per un riflesso molto serio sulla vostra vita civile
Pensiamo alla questione delle scuole della religione ma non voglio affrontare questo tema
Ma su temi molto più generali della della libertà dell'uomo
Mi sembra ecco io sono preoccupato del fatto che anche qui io vedo un'involuzione rispetto al agli approdi raggiunti dal Concilio Vaticano secondo da Papa Giovanni ventitreesimo
E quindi guarda o comunque questi fenomeni con grande apprensione
E in particolare io vorrei conoscere il parere di Bodrato
Il suo giudizio su sopra un movimento come quello di Comunione e Liberazione
Come qua di Comunione e Liberazione e compie nome neanche richiede puntualmente io non è che non veda gli aspetti positivi
Persino la capacità di organizzazione di giovani ragazze
Sono aspetti senza dubbio in questo periodo positivi ma certe impostazioni certe certo se è quello che mi preoccupa ma ecco se e che io vedo posso sbagliarmi naturalmente
Il tentativo di questo o quell'esponente dalla regola se ne stiano come dire di accaparrarsi il favore di queste correnti
Su questo complesso di problemi che io sono stati dedicati naturalmente difficili io opere conoscere avere che Bodrato dicesse ai presenti il suo potere di democristiano di cattolico
All'interno del
Del movimento cattolico in generale e anche di quella parte del movimento cattolico che ha sentito in modo più forte l'esigenza di una impegno sociale di un impegno politico
Si sono sempre confrontate due tendenze che qualche volta hanno trovato un punto di mediazione e qualche volta invece si sono duramente combattute anche e quella ad individuare come dire la il modello cristiano la proposta cristiana attorno alla quale costruire l'iniziativa politica
Ed è una tendenza che porta quasi inevitabilmente quale che sia la buona volontà e l'apertura di carattere o personale delle persone dei movimenti a degli esiti di chiusura quindi di integralismo
E la tendenza invece
Non già a cancellare il problema della propria identità
Ma
A porlo a confronto e quindi è sul terreno di del dialogo e della mediazione con gli uomini che vivono insieme a noi la nostra storia
E sono quelli che Giovanni ventitreesimo che amava gli uomini di buona volontà sostanzialmente cioè c'è una possibilità di dialogo di lavoro in comune indipendentemente dalle motivazioni dalle idee alle quali ci si riferisce cessi guarda alla storia e con l'impegno a servire gli uomini
Sono ripeto due posizioni che ci sono anche duramente contrastate
Della seconda uno degli esempi è tra i più noti degli ultimi anni
E che tutti hanno ho ricordato con grande commozione quando è morto è stato Lazzati
Della prima si considera ripeto si considera perché secondo me è un movimento che poi ha una sua evoluzione forse all'origine cioè agli anni dello scontro politico duro soprattutto del nelle università era probabilmente più così e anche qui collocando un fenomeno di kung
Dato reale concreto lo si capisce meglio che a livello puramente teorico si considera sia più espressione CL c'è più le
Cristiane alla riproposizione di queste identità nella storia atta
Verso una proposta in contrapposizione alla mediazione
Che la mediazione dialogo è il tentativo di tenere conto delle opinioni degli anni
Ma io credo che per no proprio per quello che ho detto una posizione come dire che in qualche modo quasi
Sì sì compiacciamo delle tentazioni che esistono e su questi su questi limiti costruisca le
Interpretazione mi sembra sia obiettivamente sbagliata cioè io credo che CL le soprattutto la sua espressione sociale il Movimento Popolare che certamente
Si distingue per
L'iniziativa per l'attività nel mondo cattolico
Capacità di proiezione del dei suoi programmi all'e sterno ecco leggerlo tutto con riferimento ad alcuni elementi che lo contraddistinguono per
Le giunge
E alle conclusioni che si tratta di un fenomeno
Di integralismo e dico chiusura con il quale non è possibile alcun dialogo credo che sia un grave errore doppio errore se fatto all'interno del mondo cattolico ma grave anche se fatto da qualunque altra forza politica queste
Credo una
A ipotesi che e per le origini e per il momento storico nel quale dato questo movimento c'è certamente più dentro col questo movimento che dentro
L'Azione cattolica ma credo che ci possano essere atteggiamenti e interpretazioni che di più si faccia Rocca
Carico di capi le ragioni che ci sono più profonde e più Genet
Ali e in questo senso accettabili di questo movimento io considero proprio per ciò che ho detto un errore ed una riduzione della proiezione politica di questo movimento scegliersi urne interlocutore privilegiato della Democrazia Cristiana fin quasi al punto di dire are una corrente della Democrazia Cristiana eh tanto è vero che anche all'ultimo congresso i giornali hanno scritto molto in questa direzione ma siccome credo di conoscere
Il movimento popolare forse più di qualche giornalista c'è un po'di conoscere il mio partito forse più di qualche giornalista e non a caso molti esponenti di questo movimento Poiret nella vicenda con
E cioè le scelte finali hanno fatto scelte differenziate rispetto a questa che era la scelta dominante Alberti si può perché è un fenomeno lente
Carlo del quale c'è oggi come in tutti i fenomeni sociali e una crescente e positiva
Articolazione delle posizioni ma vorrei concludere
Alla
Dando anche qui il discorso e perché la sinistra non si rende conto o non se ne rende a sufficienza guardando ai
Che ai convegni ecclesiali di Roma del settantasei Di Loreto di due anni fa che
E la gerarchia cattolica italiana di oggi la CEI di oggi
è una gerarchia che a una apertura che la gerarchia cattolica italiana a livello nazionale non ha mai avuto perché cioè non si
Cercano i punti di confronto e perché ad esempio lo dico a chi allora non era diretto nello stesso giorno nel quale alle il Partito comunista e L'Unità pubblicava un articolo argomenta atto di attenzione come il mondo cattolico nella prima pagina dell'Unità si dà trionfalmente una notizia che il giorno dopo già appartiene alle notizie morte battuta alla Democrazia Cristiana sulla legge
La libertà sessuale e bisogna un certo punto essere coerenti se la scelta è del dialogo con le posizioni più avanzate perché si
Saltano i punti probabilmente inevitabile di contrasto non dico die di rinunciare le vostre opinioni ma lei si esalta lo facendole diventare are nell'opinione cattolica dei punti di rottura quindi voglio dire rovesciamo anche discorsi poniamoci il problema anche da un altro punto né niente forse comprendiamo perché poi del mondo cattolico le ventate integralisti che prendo l'ostinato e come il fuoco che accese un sottobosco prende fiato se c'è il vento che lo diffonde se non c'è il vento ossia il sottobosco diversamente curato ci può essere qualcuno che l'accende
Ma quel fuoco alla fine si può spendere noi abbiamo le nostre colpe non sue Rory va Bodrato Mancino accusato diversi responsabili anche dell'integralismo cattolico peggior dinosauri chiarire tenta
Peso concreto questo io credo che noi sto io vorrei chiudere questa intervista ringraziando l'onorevole Guido Bodrato ringraziando tutti voi