Mozione Gaza. Opposizioni unite

Ma lo abbiamo convocato questa conferenza stampa Partito Democratico presento Greta di Shoah e nel Movimento cinque Stelle Giuseppe Conte alleanza perché sinistra Nicola Fratoianni al sottoscritto
Su Gaza perché la situazione a Gaza è inaccettabile
E abbiamo ritenuto opportuno urgente che ci fosse una risposta forte
Da parte delle forze oggi qui rappresentate perché non è più tollerabile
Vedere senza agire rispetto a quello che sta accadendo e quindi siamo qui oggi per parlare di Gaza lo sottolineo
Perché presentiamo una mozione congiunta
Che ovviamente sottoporremo anche ad altre forze politiche che prevede dieci impegni che poi verranno illustrati da Kimi sex seguirà nel nell'intervento dieci impegni che partono dalla riconoscimento dello stato di Palestina
Dalla condanna rispetto allo sterminio che abbiamo stiamo vivendo stiamo vedendo ahimè che sta accadendo Agata la sistematica distruzione di strutture ospedaliere di campi profughi
Vedere giustiziati medici e paramedici abbiamo letto dell'inchiesta ONU presieduta dalla presidente navi PIL ai e che ha parlato in maniera molto chiara da parte dell'ONU accusando lo Stato di Israele di aver fatto sempre più ricorso alla violenza sessuale contro i i palestinesi le donne palestinesi e anzi distruggendo anche discenti e le strutture sanitarie legate alla salute sessuale alla riproduzione riproduttiva e quindi sono questioni gravissime che necessitano di una risposta forte sul piano politico che come Alleanza Verdi e Sinistra oggi Partito Democratico e Movimento cinque Stelle intendiamo
Intendiamo dare impegni sono forti importanti
Verranno nel più nel dettaglio
Detti descritti da chi mi seguirà coerente noi ribadiamo la d'urgenza della liberazione degli ostaggi israeliani ma la condanna
Forte dei crimini di guerra e la violazione sistematica del diritto internazionale da parte de Israele il sostegno totale alla Corte penale internazionale
Perché il suo ruolo è fondamentale non possiamo assistere a una delegittimazione della Corte penale internazionale
Rispetto a chi oggi si è macchiato di crimini di guerra e quindi noi definiamo criminale
Quello che è stato fatto e disegnano quindi consequenzialmente criminale il premier israeliano Netanyahu che si è reso responsabile di questi crimini e quindi vogliamo che il Parlamento italiano discuta veramente nulla al di fuori e facendo uscire anche allo scoperto quello che la Premier Meloni non riesce a fare ovvero condannare le violenze inaudite che si stanno accadendo
A Gaza e concludo dicendo anche bassa con un'ipocrisia che porta questo Governo a partire da ministro dagli annunci qual volta succedono fatti di questa gravità parlare
Di un auspicio sulla risposta proporzionata che cosa deve accadere di fronte a noi per dire che questi sono crimini di guerra e crimini contro l'umanità e portare il Governo italiano ha una conseguente azione come ad esempio le sanzioni che chiediamo rispetto a Israele per quello che sta facendo
Questo è quello che chiediamo è quest'oggi nello lanciava paese una risposta una Messaggio chiaro molto forte che quello che sta accadendo a Gaza riguarda tutti noi e a Gaza purtroppo muore il diritto internazionale e ne vogliamo che invece di tante nazionale con debba essere sempre di più rafforzato
Forse la discussione
Grazie
Sì questa iniziativa comune e davvero doveroso perché è assolutamente necessario temere accesi riflettori della comunità politica italiana e internazionale
Perché quello che sta succedendo
A Gaza che una sfida alle nostre conoscenze è una sfida e nostri valori interroga il nostro e il nostro modo di percepire rappresentare quello che qualcuno chiama il nostro Canone occidentale
Allora qual è il nostro Carlucci tali quelle il concetto del diritto internazionale umanitario è il concetto che la concezione che abbiamo del dello stato di diritto
Come sta accadendo
A Gaza e un crimine contro l'umanità che esista dipanando giorno per giorno prossimo sette ottobre saranno due anni assetata di una effetto collaterale di un'azione di guerra non si tratta
Di un episodio orribile sistematico sterminio per popolazione palestinese abbiamo superato ormai cinquanta mila
Le cinquanta mila vittime accertate ma non è da escludere mettendo insieme tanti riscontri che alla fine scopriremo che sono molto molte di più
E tra queste vittime innocenti sono tantissimi sono i tantissimi bambini fatto un calcolo che all'incirca semmai oltre quindici mila bambini
Una media di trenta bambini al giorno io dico a tutti coloro che guardando anche altri scenari di conflittuali conflitti armati in corso eccetera sottolineano giustamente che quando ci sono anche dei morti civili lo sottolineano con doppie triple le linee
E in questo caso cosa facciamo
Ci siamo dall'altra parte
Questo caso sono morti donne e bambini che valgono meno
Nel considerazione comune né considerazione delle nostre coscienze le comunità internazionale
Dobbiamo far qualcosa imputiamo al nostro governo ti ti assume una posizione molto vigliacche
E la posizione qui non è polemica politica lasciata perdere da parte le polemiche politiche qui stiamo parlando di condotte omissive gravi
Perché siamo passati sono stati atti formali anche nel consiglio delle nazioni unite
Il Consiglio di sicurezza in Assemblea
Dove la nostra posizione è stata una posizione vigliacca
Che non ci rappresenta affatto
Perché astenersi di fronte a quello che sta succedendo significa veramente assumerci una responsabilità politica storica che non credo risponde alla coscienza della nostra opinione pubblica
E questo lo denunciamo fortemente quindi che cosa aspetta il nostro governo
Questa nostra iniziativa sollecita un dibatto in Parlamento dobbiamo misurarci su questi temi sulle posizioni ciascuna forza politica al di là della maggioranza e l'opposizione deve assumersi le procure responsabilità intanto la Spagna adesso anche la Francia e l'annunciato con con l'altro giorno riconosceranno riconosciuto è stato riconosciuto Stato di Palestina e noi
Cosa facciamo che aspettiamo
Diciamo ancora copertura politica come sta facendo stanno forgiando gli Stati Uniti sin dall'inizio
Di questa sin dal nei giorni seguenti al sette ottobre di due anni fa diamo copertura addirittura militari o comunque politica tutto quello che sta accadendo queste enormi responsabilità Sorin questo disastro di cui si sta marciando questa condotta criminosa di cui si sta marcando il governo di Netanyahu
E perché questo nostro governo rappresenta la i cittadini italiani personaggio queste posizioni
Cosa c'è c'è un'affinità ideologia il nome dell'ideologia di destra si dà copertura un governo che si considera amico ma può essere un Governo amico responsabile di cui tanto sterminio
Nata con le solite erogativi sullo sfondo quindi è assoluto embargo per le armi perché diciamoci la verità un governo che ha una tale condotta criminale non può in nessun modo essere sostenuto per quanto riguarda forniture militari
E qui in una sola voce ha preso in giro
Perché ha detto che non avrebbe fornito avrebbe conclusero autorizzato nuovi contratti ma quelli in essere
Ha continuato a dare esecuzione a forniture militare per contratti già in essere mentre voi sapete benissimo che ai sensi della legge centottantacinque del novanta c'è l'obbligo di fronte ai crimini contro l'umanità di sospendere anche le forniture in corso
Quindi gli adempimenti contrattuali in corso
Sanzioni se sulle citassimo sanzioni efficaci contro i responsabili di governo e tutti i complici di questa orrenda strage sterminio sicuramente
Avremo delle conseguenze è una quando si parla di deterrenza e questa deterrenza che vogliamo
Costituire attraverso sanzioni efficaci e poi dobbiamo conservare il diritto internazionale umanitario è un diritto che come lo vediamo viene calpestato alla bisogna per rispondere alle convenienze alle contingenze dei singoli Stati e purtroppo l'Italia si sta accordando
A questo modo di concepire il diritto internazionale umanitario che alla fine pene così squarciato così slabbrato strappato alla fine non è rimarrà più niente
Noi dobbiamo preservare voglio preservare in questo caso devo preservare nel caso Almansi dobbiamo denunciare con forza
Tutte quelle condotta vengono meno a principi riconosciuti a livello internazionale e quindi anche in questo caso ovviamente far di tutto per per dare sostegni o quello che il presidio il braccio operativo del diritto internazionale umanitario della Corte penale internazionale tutte le iniziative giudiziarie che in quella direzione
Vengono prese finisco qui lascio la parola ai colleghi ovviamente
Concludo solo la nostra attenzione anche assolutamente rilascio degli ostaggi non dimentichiamo come e nata a questa reazione del governo israeliano
L'orrendo
Crimine del sette ottobre ostaggi ancora sono le mani
Dei quelli che io chiamo terroristi di Hamas a tutti gli effetti perché una condotta assolutamente terroristica quella che è stata attuata da Hamas
Ma attenzione
Stiamo comunque parlando e comparando quella che è stata un'orrenda strage che si è realizzata in giro P. poche ore con strascichi ovviamente
Prego ti guarda ostaggi vanno ancora gli associati e qui invece stiamo parlando di un crimine contro l'umanità che si sta perpetuando da più di un anno e mezzo e il prossimo ottobre saranno due anni
Valutate un po'voi comparativamente se c'è qualche giustificazione perlomeno
Sentiamo il il trasloco
Ma intanto grazie ad Angelo a Giuseppe grazie a tutti a tutti voi quella di oggi per quelli che mi riguarda che ci riguarda una giornata importante
Perché per per noi non è soltanto l'ennesima occasione per gridare la nostra indignazione di fronte a quello che sta accadendo da un anno e mezzo
In Palestina
A Gaza in Cisgiordania
Siamo di fronte a qualcosa che ormai ci ha rubato le parole uno da un letto molte volte
Anche produrre un atto parlamentare che sia un'interrogazione un question-time una mozione è diventato molto difficile
Perché mentre lo scriviamo quell'atto
Succede qualcosa che chiederebbe di scrivere altro e altro ancora
Mentre scrivevamo questa mozione
Ancora scossi scosse dall'ennesimo crimine di guerra quello consumato contro soccorritori paramedici giustiziati mentre svolgevano
Il loro compito primario quello di cercare i sopravvissuti dell'ennesimo crimine di guerra dell'ennesimo bombardamento sull'ennesimo campo profughi
Arrivava la notizia del bombardamento sull'ultimo Spedale di Gaza l'ultimo ospedale funzionante
Con i feriti costretti a fuggire nella notte sotto le bombe
Non è per noi soltanto l'occasione per gridare la nostra indignazione ancora una volta sempre necessaria è anche l'occasione per dire al governo italiano al Parlamento della Repubblica questo Paese che arrivato il momento di cambiare passo
Che non ne possiamo più delle parole di circostanza del balbettio imbarazzato tremebondo di chi viene in Aula dire sempre la stessa cosa
Che siano mille che siano due mila che siano cinque mila dieci mila venti mila cinquanta mila i morti che il tasso di distruzione di Gaza sia del cinque o del novantacinque per cento come oggi perché Gaza non c'è più niente è rasa al suolo
Che l'occupazione della Cisgiordania sia ormai diventata l'esercizio quotidiano del governo di ultradestra di Benjamín Netanyahu
Qualsiasi cosa accada la risposta del governo è sempre la stessa è una risposta ipocrita
Siamo per due popoli due Stati ma uno di quei due Stati non lo riconosco e noi in questa mozione chiediamo in modo molto fermo riconoscete lo Stato palestinese nell'ambito dei confini del mille novecento sessantasette fatelo ora poi fatelo anche attraverso l'iniziativa europea che ponga la questione in quella sede ma intanto fatelo come hanno fatto altri Paesi con coraggio e dignità
Risolve questa scelta questa gigantesca enorme drammatica questione no lo sappiamo ma è un atto politico significativo che aiuta a costruire le condizioni perché si possa immaginare una via d'uscita e poi chiediamo altre cose concrete che fino ad oggi
Non solo non sono state fatte ma sono state considerate perfino impronunciabili
Chiediamo sanzioni al governo israeliano non solo ai coloni
Finora ci si è limitati a sanzionare i singoli comportamenti criminali dei singoli colori ma sono un'infinità quei comportamenti e non sono il frutto di scelte individuali solo il frutto che la copertura politica del governo italiano
Che mentre i dati al suolo Gaza prosegue la pulizia etnica in Cisgiordania guardate siamo di fronte al mai diciamo a una dichiarazione esplicita l'obiettivo di chiudere la questione palestinese cancellando i palestinesi le palestinese non solo a Gaza anche in Cisgiordania
E la Cisgiordania è dentro questa mozione parlamentare perché chiediamo che non se lo siano messe in atto iniziative volte alla tutela la popolazione civile in Cisgiordania ma che si dica
Stop che si sia la fine dell'occupazione militare illegale della Cisgiordania
è una questione decisiva perché fa parte diciamo di un groviglio che altrimenti è impossibile perfino leggere nella sua articolazione terza questione che considero fondamentale di questa mozione unitaria e che ne fa per quello che mi riguarda
Un salto di qualità nell'iniziativa politica dell'opposizione in Parlamento qui non c'è soltanto l'unità di queste forze politiche no che permetta l'altro è un fatto molto importante
Perché fino ad oggi ogni volta che vado discusso anche di questi temi avevamo queste tre forze presentato tre mozioni diverse con molti punti di convergenza ma erano tre mozioni diverse questa è una mozione unitaria ed è un fatto politico importante e un altro dei punti che fanno di questa mozione un salto di qualità e che insieme chiediamo la sospensione dell'accordo di associazione tra la UE e Israele guardate anche questa cosa che è stata diciamo considerata una una sorta di di posizione estremista lungo da dal governo dalla destra
Da commentatori qua e là
è semplicemente la richiesta che si applicato quello stesso accordo perché all'articolo due l'accordo di associazione UE Israele prevede che in caso di violazione dei diritti umani con dei crimini di guerra Giuseppe le ha già di io l'azione dei diritti umani venga sospeso ma che deve che
Qui siamo
Appunto non abbiamo più le parole ecco allora questa mozione è una mozione seria che pone le questioni cruciali Peppone le pone le pone nella ricostruzione di quello che è accaduto l'Empoli nella chiarezza delle posizioni diverse che abbiamo assunto
Le buone rivendicando un altro punto anche qua è stato ricordato da Angelo Jack e chiudo su questo noi tutto Dinoi tutte e tutti noi
Come tutti coloro che si sono mobilitati in questi mesi nel Paese la società civile le organizzazioni di massa tutti coloro che hanno animato la reazione a quello che sta accadendo hanno condannato senza ambiguità quello che era capitato il sette ottobre non abbiamo avuto un secondo di di imbarazzo o di incertezza
Ma noi non accettiamo l'idea che denunciare i crimini di guerra in corso opporsi a quello che sta accadendo
E costruire su questo un'iniziativa politica possa essere accomunato all'antisemitismo che sia impossibile difendere la causa del popolo palestinese oggi umiliata senza essere accusati di antisemitismo
Siamo qui anche per questo
Ecco o
Grazie ma
Ringrazio anche io Angelo Giuseppe Nicola di questa iniziativa comune di questa mozione è unitaria
Una mozione unitaria necessaria come hanno detto che condivido in toto i loro interventi necessaria per riaccendere un faro di attenzione perché Gaza è ripiombata nel silenzio e nell'indifferenza e questo le nostre forze politiche non lo possono non lo vogliono permettere per questo è così importante essere qui insieme avere scritto insieme una mozione che vuole suscitare un dibattito certamente in Parlamento dove manterrà troppo su questo tema ma pure nel Paese
Perché purtroppo incontriamo tutti i giorni la preoccupazione per questa immagine a cui nessuno e nessuna di noi è disposta ad abituarsi
E davanti alle quali nessuna e nessuno di noi siamo qui insieme per questo è disposta a tacere e anzi vogliamo rafforzare l'iniziativa politica per denunciare quello che sta accadendo
è un fatto politico importante l'ha detto adesso Nicola io concordo
Sapete che tra il diciassette e diciotto marzo gli attacchi israeliani hanno interrotto la tregua
I numeri dei morti sono costantemente saliti anche dal diciassette diciotto marzo ma non dimentichiamo che già prima come Giuseppe ricordava eravamo a cinquanta mila morti soprattutto donne e bambini
Alla chiara netta è condivisa condanna che pure avete tutti ricordato rispetto ai terribili fatti terroristici di Hamas del sette ottobre
Nessuno di noi si è attuato un istante per condannare per prende le distanze per dire basta a questo terrore a questa violenza e per stare vicino a chi ha subito quell'attacco ed è stato rapito e ancora oggi si trova ostaggio quello che però non possiamo accettare da parte del governo italiano e dell'Unione europea è un doppio standard
Per cui non abbiamo invece sentito condanna della Apocalisse umanitaria che è in corso a Gaza da troppo tempo
Non abbiamo sentito
Mai una voce che si levasse con altrettanta forza oggi dall'Unione Europea per chiedere il cessate il fuoco per chiedere la tregua
Per liberare tutti gli ostaggi in maniera incondizionata ma pure per portare a Gaza tutti gli aiuti umanitari solo su questo versante abbiamo visto un'iniziativa europea pure significativa
Ma serve uno sforzo diplomatico e politico più forte per riuscire a far ristabilire quel cessate il fuoco che purtroppo è venuto meno con quella seri attacchi israeliani tra la notte del diciassette diciotto marzo
Quello a cui stiamo assistendo è al tentativo di Netanyahu e del suo governo di estrema destra di mettere in campo un vero
Disegno di deportazione forzata dei palestinesi da Gaza e dalla Cisgiordania
Anche durante la fragile tregua le violenze in Cisgiordania purtroppo non si sono mai fermato
E questo ha costretto più di trenta mila persone a spostarsi da quel territorio
Noi chiediamo quindi insieme con forza con questo testo di ristabilire quel cessate il fuoco di liberare incondizionatamente gli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas
La fine delle violenze e delle occupazioni illegali
Chiediamo l'invio di aiuti umanitari che sono improcrastinabili e anche le garanzie di sicurezza per gli operatori le operatrici umanitarie sanitari che stanno operando a rischio quaranta è una delle immagini che ci ha più colpito è anche spinto questa iniziativa comune sono state quelle di ospedali rasi al suolo nel giro di pochi minuti
Sono state quelle di quella esecuzione di operatori sanitari accanto alle loro ambulanze con anche un tentativo di insabbiamento da parte del Governo israeliano e delle autorità israeliane rispetto a quello che è accaduto che fortunatamente è invece emerso grazie a liberi professionisti della stampa come quelli che sono qui oggi con noi
Questo non è più accettabile e viene tutto con il supporto pieno dell'amministrazione americana di Donald Trump
Non vorrei che fosse questo il motivo per cui se già prima avevamo sentito poche confuse parole come ricordava Fratoianni dal governo italiano
Dopo la con l'avvento dell'amministrazione americana l'abbiamo più sentito neanche quello
Si sono chiusi in un silenzio di nuovo per non contraddire evidentemente il loro alleato Otranto
Quindi noi cogliamo con questa mozione
Fare un atto che possa resuscitare un dibattito e portare un passo avanti perché guardate il riconoscimento pieno dello stato di Palestina
è dovuto perché i palestinesi come gli israeliani hanno pieno diritto di a vivere in sicurezza in pace in uno stato che sia loro riconosciuto in questa mozione chiediamo il pieno riconoscimento dello stato di Palestina al governo italiano
Chiediamo che lo faccia anche l'Unione europea nel rispetto del diritto alla sicurezza di Israele
Ecco sono passi che altri Paesi hanno fatto non soltanto la Spagna Irlanda la Norvegia ma come prima ricordavate anche la Francia di matrona che ha annunciato che presto provvederà al pieno riconoscimento dello stato di Palestina quindi né crediamo che questo sia un contributo delle nostre forze politiche per riaccendere l'attenzione per continuare una mobilitazione in Parlamento come nel Paese delle nostre forze politiche per continuare a fare queste ferme richieste al governo italiano il nostro Paese ha una tradizione diplomatica importante
Che questo governo non può tradire con i suoi silenzi con le ambiguità con l'atteggiamento pilatesco che prima si ricordava anche in seno alle Nazioni Unite
E accanto a questo ci aspettiamo che proprio nel posto dove è stata fondata
La Corte penale internazionale si dia rispetto e attuazione alle sue decisioni
E che non non vediamo più da parte di nessuno il tele e la delegittimazione costante della Corte penale internazionale anche questo noi affermiamo con forza in questo testo condiviso quindi vi ringraziamo per l'attenzione
Speriamo che il messaggio arrivi forte chiaro anche a Palazzo Chigi perché ci aspettiamo con risposte rispetto a questa iniziativa congiunta
E speriamo di riuscire a calendarizzarla il più presto
Per tenere l'attenzione molto alta rispetto a un massacro che quotidianamente sta andando avanti e che non può lasciare nessuno e nessuno di noi indifferente perché ci riguarda tutte e tutti quello che sta succedendo a Gaza grazie
Domanda domande
Poche risposte
Ci sono domande
Prego a favore una abbandonare la famiglia contabile no
Il testo è aperto a tutte le forze politiche che vorranno sostenerlo e votarlo naturalmente dopodiché denunciamo il fatto che il Governo su questo ha dato solo risposte
Di circostanze non si può dare risposte di circostanza rispetta questo massacro a
Era
Meno per cercare
Ma questa è una nostra iniziativa quasi con inseriva parlamentare ci sarà il confronto verso il Parlamento ripeto come è stato detto
Le aperta tutti però se la risposta se il puntuale l'abbiamo concordata nuovi questa console la presentiamo ovviamente diciamo a favore di tutti io ripeto Amaglio Angela esatto non è questione di osservare altre forse
Di anche là un po'tutti siamo intervenuti su questo abbiamo detto anche che su questo tema ci aspettiamo che non ci sia maggioranza non dovrebbero esserci avrebbe esserci maggioranza opposizione
Mi stavo parlando i crimini contro l'umanità sto parlando di un sistematico sterminio di tutela dei diritti fondamentali di persone di civili Babington e di un popolo quindi obiettivamente non dovrebbe esserci distinzione di colore politico
Altre domande io con l'attuale vengo tenta
Quindi a riconvertire
Fare varia giorno potrebbe anche a
La mozione unitaria contro il piano di riarmo
Ma
Padre abbia la grazie all'Ansa
Urla sui numeri due
è una prima la prima è quasi tema cioè quando avremo una mozione unitaria anche sull'Ucraina e la seconda SC commentare i rilievi Mattarella una legge Morandi Pubblico domani è stata convocata all'unanimità
Grazie e quindi la seconda carica fuori fuori tema ma ne approfitto
Altre domande pagamento
Il problema veneta Marche urlando
Comino ha volevo sapere visto che oggi la terza volta di restare insieme un evento stamattina sulla mi capitava sulla RAI poi terzo settore adesso da tema di Gaza se la possibilità che voterà intorno a intavolare mozioni apparire conferenze stampa si riesca anche a costruire materialmente qualcosa di solido inteso come alternativa di governo quindi programma su punti mettersi intorno a un tavolo e farlo diventare qualcosa di più strutturato oltre che iniziative meritorie ma per il momento o
Valgono costa microfoni quattro io ma
Ho capito su diversi Ibaraki cosa
Allora esterni secondo
Per quanto riguarda il tema del riarmo dove oggi abbiamo fatto la cosa che è su piazza perché come hanno detto Giuseppe Conte discende Nicola Fratoianni è è un'urgenza
Come dire morale ancor prima che politica che ci impone una posizione di questo genere un'azione di questo genere dopodiché dal mio punto di vista penso che la posizione che la segretaria del Partito Democratico assunto sulla rear view
Contrario a un piano mare diciamo favorevole alla difesa europea segnala un una punto di convergenza importante da questo punto di vista
Sul resto brevemente diciamo che per quanto attiene il tema del punte Morandi oggi ed è l'evidenza di come questa ferocia culturale da parte della destra anche sui risarcimenti delle vittime è riuscita a fare una distinzione tra bambini nati fuori dal matrimonio e bambini nati dalle unioni di fatto insomma bene ha fatto la a segnalare questo aspetto ma questo indica veramente
Un problema molto serio terzo concludo il io penso che noi abbiamo una responsabilità storica risponderà Caratelli una responsabilità storica che questa destra non so la Peugeot desta possibile ma si inserisce in un quadro internazionale di aggressione a diritti civili e umani sociali e ambientali e su questo abbiamo il dovere di costruire è un percorso diciamo di avvicinamento per una futura alleanza che io auspico ci possano essere ma questo non può avvenire attraverso questioni coordinamenti o quant'altro può avvenire solo attraverso i temi i temi i contenuti e i suoi termini ci confrontiamo come oggi abbiamo ritenuto doveroso confrontarci su un tema fondamentale come quello di Gaza segnalo che da quarantaquattro giorni fa Gaza non entra acqua cibo carburanti medicine siamo proprio all'assurdo più totale era giovedì Fratoianni quando diciamo questa mozione dovrebbero sostenere tutti
Sì ma io sono davvero brevissimo nell'angolo
Già c'era e c'è traslocano
No dicevo sono davvero previsto per rispondere ad ad alcune delle domande peraltro anche attese per dire questo la prima è che si oggi abbiamo fatto
Una cosa assieme anzi abbiamo risposto collettivamente c'era anche Riccardo Magi questa mattina invito ad un appello organizzazione della società civile sul tema della RAI dell'informazione perché condividiamo il fatto che sull'informazione c'è un'emergenza cui occorre dare una risposta e vogliamo lavorare per costruire una risposta
Che sia all'altezza della sfida oggi siamo qui per presentare una mozione comune su Gaza quando e se ci sarà una mozione comune su altro naturalmente sarete tutti e tutte convocati per perché il tempo per conoscerla
Ma lo dico perché perché si fa si fa ed è un fatto a volte importante che quel fatto abbia diciamo la sua dimensione il suo ruolo non è che una volta che noi facciamo una cosa
Quella scelta allude necessariamente a qualcosa di diverso naturalmente poi è ovvio ci piace fare cose insieme quando condividiamo di elementi di merito si mi pare giusto si fa così quando si condividono le cose si prova a costruire il massimo dell'efficacia e così continueremo a fare l'abbiamo già fatto in tante occasioni abbiamo fatto Cozzolini corruzione di lavoro a parità di salario dopato su altri temi lo faremo ancora
E questo è il modo con cui proviamo ad affrontare le cose che c'abbiamo davanti la vicenda di gazzelle una vicenda enorme che chiede una risposta efficace questa è una parte della risposta perché servono molte altre cose anche su questo fronte ma intanto questo per noi è un punto di partenza significati
Grazie grazie
Quindi Valentina