Dibattito prima e dopo la proiezione del 3° episodio della miniserie Netflix "Adolescence"

Allora buongiorno
Benvenuti D'Ambrosi
Nell'aula di gruppi parlamentari di Palazzo Montecitorio
Un luogo importante prestigioso per affrontare un tema complicato
Di fronte al quale la società pur consapevole
Del degenerazioni che alcuni di questi strumenti utilizzati in particolare dei minori
Producono
Sta cercando di trovare speriamo che riesca nel minor tempo possibile una soluzione
Che coinvolga permetta comunque appunto in posizione di protezione sia i minori in quanto tali ma direi insieme a loro anche coloro che dei minori si occupano iniziare dai genitori delle famiglie
Dagli operatori sociali dalle scuole quindi do tutto il sistema educativo
Innanzitutto voglio ringraziare oltre che voi siede qui convenuti in questa mattinata
La Camera i deputati in quanto tale con i suoi uffici il cerimoniale
I funzionari dirigenti gli assistenti parlamentari perché questa iniziativa per quanto promossa
Da sottoscritto in collaborazione con la la vicepresidente Ascani che qui accanto a me
Comunque un'iniziativa supportata patrocinata diciamo così dalla Camera in quanto tale iniziativa che in gergo si definisce istituzionale
Voglio ringraziare il professor vicari
Per la sua per il suo lavoro innanzitutto più che per aver partecipato Boy lo ascolteremo
A questa iniziativa direttore de L'Unità operativa di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza dell'ospedale pediatrico Bambin Gesù che tutti conosciamo e in ultimo intendo ringraziare le vere e proprie protagonista e quindi andrebbero citate per prime
Lo facciamo in coda per sottolineare comunque l'importanza alla capacità intuitiva la laboriosità direi anche la tenacia
Con cui comunque è stata presa questa iniziativa e formalizzato una proposta di legge
Che su un tema così delicato finalmente vede
Buona parte quasi tutte le forze politiche a prescindere dalla loro collocazione collaborare sottoscrivere un documento comune quindi parliamo di una proposta di legge
La prima firmataria la senatrice Lavinia Mennuni anche lei spillava ascolteremo
Tra breve
E la collega deputata
Madia tutte e due sono seduto in prima fila penso che ci racconteranno in modo particolare
La proposta di legge appunto che hanno incardinato e che diciamo questa è una notizia tra quelle che intendiamo darmi
è a buon punto quindi non è una di quelle proposte di legge che dormono i cassetti è una proposta di legge che ha un piglio operativo e che ci aspettiamo possa diventare legge dello Stato nel minor tempo possibile
La loro tenacia è dimostrata dal fatto che questa proposta di legge ha comunque già
Espletato una parte del proprio iter derivata anche alle audizioni dei soggetti interessati nella sede della commissione parlamentare al Senato della Repubblica
E ovviamente come potete immaginare siccome questa proposta di legge si occupa prevalentemente delle modalità di accesso da parte degli utenti minori alla Rete internet al traffico nei social
E c'abbiamo degli intorno avuto importanti le nostre colleghe hanno avuto degli interlocutori importanti con cui interfacciarsi
Interruttori di fronte ai quali fanno fatica a dialogare persino interi apparati distinte lo stato degli Stati
Parliamo di cosiddetti giganti del web
Soggetti che hanno dei fatturati che spesso e volentieri oltrepassano raddoppiano
Gli stessi bilanci di interi Stati
Eppure con questa proposta di legge la senatrice Mennuni era deputata Madia noi siamo cercando qui con la collega scarne di dargli manforte
Sono riuscite a portare questa proposta all'attenzione dei questi soggetti non solo perché c'è comunque un processo delicato del Complesso di identificazione
Degli utenti minori alla Rete
Che comunque prevede un altro grande ostacolo o comunque speriamo che sia più che un ostacolo un acceleratore lineare quindi che può essere il maggiore e più incisivo collaboratore
Per il varo di questa proposta di legge mi riferisco all'Unione Europea
La quale l'Unione europea comunque dovrebbe dare un indirizzo valido per tutti gli Stati nazionali
L'Italia si è presentata con questa proposta di legge devo dire che anche la presidenza del Consiglio Giorgia Meloni recentemente in Ahura in occasione delle interrogazioni a risposta immediata
Ha fatto un importante cenno dato un'attenzione importante questo tema quindi diciamo che c'è la massima sensibilità
Insieme a noi altri stati hanno preso l'iniziativa
La Francia sicuramente la Spagna la Grecia
E tutti più o meno
Si arrabattano da un termine un po'romanesco ma comunque rende bene l'idea
Con questo Moloch con questo totem dell'Unione Europea
Rispetto alla problematica della certificazione dell'identità che è il vero tema perché voi sapete meglio di me che oggi siamo tutti condizionati dalla legge sulla privacy e quindi dalla necessità di preservare la privacy di ciascuno
Io non sono più un ragazzo di diciott'anni ai me
Ne conservo un quella freschezza intellettuale
Quando non c'era la legge sulla privacy non ricevevo neanche una telefonata
Non ero mai disturbato non c'era nessuno che entrasse in gara a gamba tesa nella mia vita personale che interferisse con le mia affettività che utilizzasse i miei dati personali
Finalmente adesso c'è la legge sulla privacy siamo totalmente e ordinariamente quotidianamente violati nel nostro diritto a preservare avrà e se che è una pazzia ma insomma perdonate
Questo ossimoro
Va comunque riferito per quel che quindi il mondo si è molto complicato
Anche per noi
Legislatori non è facile tenere sotto controllo anche queste per generazioni non la voglio fare troppo lunga
Quindi entro nel merito e poi lascio la parola alla collega Ascani
Ringraziando va comunque intanto perché ha fatto anche benissimo il sottosegretario di Stato alla pubblica istruzione sono ricordo male
E la scuola comunque un soggetto che in qualche maniera subisce
Come detto prima insieme alle famiglie i genitori
E ad altri soggetti un po'la conclusività
Di questo tema scuola che sulla materia arriva un po'in ritardo no uno immagina beh
Il sistema scolastico che ha a che fare per almeno otto ore al giorno anche di più uno valuta i compiti a casa con i ragazzi
Scoprirà prima di ragazzi le del coniuge
E quindi conterrà l'utilizzo di queste quote coniuge ovvero insomma lei contempera nel corso della
Formazione del percorso formativo
Invece anche la scuola come le famiglie
è stata presa d'assalto d'assalto da queste novità tecnologiche ha fatto fatica come le famiglie come i ragazzi a interfacciarsi con questa materia che ancora Marega
Diciamo così una sua importante sostanza economica questi soggetti io ho già citato che compaiono nel
Terza edizione della serie adolescenza a cui ci siamo agganciati per scuotere un po'le coscienze
Diciamo questo questo bis
Si fonda sull'uso quindi reperimento la proprietà direi dei dati personali della loro il loro utilizzo a fini commerciali
Ovvio che un ragazzo di un ragazzo un bambino dieci undici otto anni
Non abbiamo ancora consapevolezza del valore non solo culturale ma anche economico dei propri dati
A stento potrà riuscire a capire vuole appunto il suo nome il suo cognome la sua origine la sua famiglia qualche può capire che tutta questa struttura di dati personali a anche un valore di carattere economico e quindi anche quando la Rete gli chiede credenziali liberatoria eccetera lo fa ben volentieri
Per appunto non essere da meno ai propri coetanei
La proiezione di adolescenza tre
Come detto poco fa serve a dare una scossa al sistema quindi se possibile
A mettere un carico di di speranza in più rispetto agli interlocutori che sono stati sollecitati dalle istituzioni in modo particolare appunto da le due colleghe parlamentari Mennuni e Madia noi vogliamo cercare di far capire che lo Stato non il governo il governo rappresenta una parte i lo stato rappresentato dall'istituzione parlamentare in quanto tale coltivano grandi speranze
E vogliono fare la sua parte la propria parte per
Fare un servizio alla nostra comunità
I ragazzi allo stato attuale i bambini
I minori chiamiamoli così che forse il termine più appropriato così nessun ragazzo si sente offeso
Possono accedere alle piattaforme sociale semplicemente con un'autodichiarazione in buona sostanza che
Nel novantanove virgola nove per cento dei casi
Fallace e falsa
Quindi
Arte fanno le proprie generalità per poter utilizzare questi strumenti
Ed è incredibile come nonostante nel mondo fisico quello diciamo che prevede la presenza in quanto tale del del minore esistano dei delle dei divieti del delle limitazioni perché la prova divieto anche una parola indigesta
Esistono delle di il delle limitazioni e quindi queste limitazioni vengono diciamo così quotidianamente osservate e ci sono anche dei vigilanti che intervengono per fare in modo appunto che i minori venti vengano protetti da queste insidie nel mondo digitale
Questa possibilità non c'è c'è la legge c'è la prescrizione c'è il titolo
Ma non c'è la possibilità operativa per
Tutelare il diritto dei nostri giovanissimi ad essere protetti da questo marasma che orbita nella Rete
Questo filmato dicevo il secondo aspetto positivo previsione si fanno tanti convegni molto importanti perché comunque a profondi scomputi vista culturale intellettuale le materie ma spesso sono un po'di sconnessi dalla realtà
Questo questo incontro di oggi invece è molto reale molto concreto da un lato perché si fonda appunto su una proposta che ha fatto il suo itinerario
E lo sta sviluppando a regola d'arte e dall'altro perché cella scosta di chi di questa miniserie che peraltro è coprodotto io l'ho scoperto recentemente da Brad Pitt tra i vari soggetti protagonisti
Di qui di di questo interessante
Firmato
E quindi ovviamente
Questa miniserie sta colpendo nel segno si sta sta
Si sta espandendo a macchia d'olio in tutto il pianeta
E proiettarlo qui allagamenti mutati tra la sua brutalità per come
Tato immaginato
La storia appunto come sapete voi non voglio svelare ma penso la maggior parte presenti Sapio di che cosa parliamo
Di di una bambina di dodici tredici anni che è stata uccisa
Immediatamente si pensa che il colpevole possa essere un suo coetaneo il suo compagno di scuola quindi cominciano indagine questa indagine comunque mettono diciamo così in luce le fragilità dei vari sistemi io fin qui ho enunciato la cosa clamorosa che questa serie parte da storie vere
Non è frutto di immaginazione fantasia
Questa serie parte da storie vere quindi le cose orribili che sono state già diciamo attenzionate nei primi due episodi di adolescenza
Anche nella terza immagine non l'ho vista la vedrò con voi saranno altrettanto brutali ma sono comunque figlia di storie vede
E nelle fragilità che vengono messe a nudo ci sono appunto le difficoltà relazionali delle famiglie dei genitori della scuola
La magari scarsa concentrazione con cui si è tenuto sotto controllo il processo confidenziale tra il bambino il il il minore
E appunto non è l'unico problema insomma c'è ma c'è sicuramente una centralità di questo problema
Con il
La Rete con il sistema dei social con un tutte le conseguenze che può ascolteremo dal viva voce di un esperto appunto professor vicari perché ci sono una serie di patologie connesse con questa chiamiamola abitudine
Alla frequentazione dei socialisti
Finché non diventa addirittura una dipendenza
Quindi ho fatto questo panorama sicuramente molto più ampio largo del di quelle che erano le mie previsioni e vi chiedo scusa anche per essere andato lungo vi auguro intanto un buon ascolto subito appresso una buona visione
Saremo in compagnia quindi scopriremo gli aspetti ancora non conosciamo di questa terza edizione della mini serie insieme con il desiderio comunque di coinvolgere la nostra comunità affinché questa azione
Di dei dei nostri parlamentari che hanno firmato questa proposta di legge Mennuni Madia possa essere incisiva e e finalmente utile per i nostri ragazzi grazie a tutti
Non abbiamo un moderatore quindi lo faccio io la parola alla via collega vicepresidenza Came deputati Ascani prego
Grazie Fabio adesso sappiamo che oltre ad essere un diciottenne può essere anche un bravo moderatore presentatore a scherzi a parte
Buongiorno a tutti a tutti ringrazio prima di tutto il vicepresidente Rampelli eccome Luís la camera e ringrazio però soprattutto le promotrici non solo della proposta di legge ma anche di questa bella giornata la senatrice Mennuni e la deputata Madia
Che ci hanno in qualche modo spinti ad organizzare questa proiezione ultimamente alla Camera stiamo organizzando spesso proiezioni di filmati documentari che sono l'occasione per discutere soprattutto con voi ragazzi e ragazze
Attraverso una documentazione visiva che ci alimenti un po'di emozioni che ci aiuti a a entrare in connessioni con argomenti
Anche complicati l'ha detto benissimo Fabio prima di me e di cosa stiamo parlando oggi stiamo parlando di adolescenza di disagio di dipendenze in qualche modo connesse a questo sviluppo incontrollato
Della nostra socialità virtuale e di cosa questo può significare nel momento in cui non c'è una comunità educante che abbia gli strumenti insieme famiglie scuole società civile per dare ai ragazzi e alle ragazze lo spazio vitale che gli serve per crescere in maniera sana e quindi in realtà quando Marianna è venuto a parlarmi di questa ipotesi mi sono chiesta
Se avesse senso proiettare alla Camera un episodio di una serie Netflix
E di realtà la risposta è convintamente essi per il significato che questa serie A ma molto di più per il dibattito che ha animato perché il merito che ha avuto questa questo prodotto culturale è spesso capita con i prodotti culturali insomma di un certo livello è stato quello di riaprire un dibattito su come noi ci siamo dimenticati l'adolescenza
Su come noi abbiamo dimenticato di preservare quello che ho chiamato prima spazio vitale per le ragazze e i ragazzi in una società nella quale spesso li abbiamo abbandonati vi abbiamo abbandonati
A costruirvi la vostra socialità virtuale senza strumenti oggettivi per conoscere cosa si muove dietro quegli algoritmi io appunto mi sono occupata
Di scuola peraltro nel periodo della pandemia Covi de quindi
Ho vissuto l'esclusione di questi fenomeni e l'esplosione anche della nostra socialità virtuale forzata dal fatto che quella in qualche modo reale chiamiamola così anche se non è propriamente corretto era limitata
Ecco in quella fase lì abbiamo visto cambiare qualcosa nelle relazioni dei nostri ragazzi e noi adulti adesso ci ritroviamo a renderci conto che non sappiamo più essere una comunità educante e allora da qui da questo fatto da quelli che sono stati definiti dai giornali dei pugni nello stomaco così sono stati descritti ed episodi di questa mini serie
Noi vogliamo ripartire queste logo più giusto per fare questa discussione ringrazio il professor vicari che è qui con noi e che ci aiuterà ad inquadrare questo tema anche dal punto di vista di chi pollo vive nella concretezza e non nel racconto che vedremo
E da chi vive però col disagio fatto anche di cose meno evidenti e meno clamorose di quelle che noi vedremo qui che però non sono meno rilevanti nella vita
Di una società che cresce perché è ovvio banale si dice sempre ma mai abbastanza
I ragazzi che oggi sono ragazzi sono necessariamente gli adulti di domani e quindi il fatto che noi non ci preoccupiamo di costruire un ambiente nel quale o la loro crescita possa avvenire in maniera sana ci sia spazio per le loro aspirazioni per i sogni desideri oggi c'è un bellissimo articolo di Recalcati nel quale dice questi ragazzi non hanno più spazio per il desiderio per l'ambizione
Il sogno e questo fa sì che sia limitata alla loro crescita anche la crescita neurologica cioè la capacità di immaginare quando noi abbiamo tutto a portata di telefono
Facciamo una fatica terribile ad immaginare qualcosa e siccome l'immaginazione una parte fondamentale dei nostri processi di crescita i sogni sono una parte fondamentale il fatto di aver chiuso tutto lì dentro di fatto frustra anche la crescita di una parte fondamentale della popolazione che vive il nostro presente non necessariamente soltanto
Il futuro
E poi c'è il tema scuola perché la scuola spesso abbandonata in tutto questo io so quanto lei insegnante di insegnanti fatichino
Anche nel momento in cui si dice
Togliamo i cellulari si li togliamo in quelle ore ma sappiamo benissimo che i ragazzi e le ragazze vivono una vita che fatta contemporaneamente dell'elemento virtuale in cui le relazioni che hanno tra i banchi
Poi si sviluppano e questa questa miniserie ne parla
Parla del fatto che quel tipo di relazione la dipendenza dall'Aic la necessità di avere la gratificazione che deriva dal cuoricino messo ma il compagno di banco piuttosto che dal vicino di classe
Determina relazioni anche all'interno della classe e della comunità educante che sono difficilissime
Da gestire per gli insegnanti allora abbiamo bisogno di accompagnare anche loro in questo processo di non lasciarli soli di non limitarsi appunto a dire
Togliamo il cellulare dalla vita delle scuole sicuramente si può immaginare che questo possa essere un pezzo di un discorso complessivo ma il discorso è molto più complicato
Perché altrimenti noi rischiamo di isolare la scuola rispetto a quello che accade in tutto il resto del tempo di vita di queste persone di questi ragazzi e allora riconnettere la scuola le famiglie e le necessità dei genitori genitori chiedono che la politica la società civile gli e Sperti si occupino in prima persona dei ragazzi che ti aiutino a sostenere il compito gravoso dell'educazione
Di persone che spesso faticano a comprendere mettendo però sempre al centro
La persona ragazzo o ragazza cioè noi non dobbiamo immaginare tutto questo processo come un discorso astratto che facciamo sulla testa dei ragazzi dobbiamo immaginarlo empatico
Cercando di assumere il punto di vista di questi adolescenti che naturalmente non sono il ragazzo di cui vedremo la storia ma che sono spesso invisibili che fanno fatica a trovare un un un dialogo un dialogo con gli adulti un dialogo con immondi dai quali invece hanno bisogno di essere ascoltati allora la proiezione di oggi vuole essere un tentativo di rompere un po'quel muro quel muro del silenzio che s'è creato di tentare di da politici di alimentare relazioni positive di ricostruire questa comunità educante che appunto come uno squarcio sul velo di Maya questa miniserie ci mostra come a pezzi
E diciamo facendo per chi non ha visto gli altri due episodi precedenti poi il quarto se vorrete lo vedrete nel senso che non voglio fare spoiler come si dice in questo caso
Oggi noi vedremo il colloquio di questo ragazzo con la psicologa che ha l'onere di contribuire a definirne il profilo è un ragazzo che ha accusato di qualcosa di gravissimo di aver ucciso come diceva prima
Fabio una sua coetanea
Ed è un ragazzo che
Vive una dimensione relazionale molto complessa molto diverso da quello che appare ai suoi stessi genitori la famiglia normale diremmo noi giusto no
E però il ragazzo che ha relazioni complicate con i suoi coetanei in particolare con le sue coetanee
E qui c'è un altro elemento che entra di cui troppo poco siamo abituati a parlare di cui spesso parliamo soltanto quando tragedie vere e nonna da serie entrano nella nostra vita quotidiana e di cui dobbiamo invece abituarci a parlare perché anche l'educazione affettiva
E parte della ricostruzione di questa comunità educante e non dobbiamo averne paura dobbiamo trovare una via nella quale le famiglie e la scuola stiano insieme
Ma dobbiamo trovarla questa via perché sono i ragazzi e le ragazze che ce lo chiedono
Nove su dieci secondo un'indagine di Save the Children chiedono di poter affrontare anche questi temi quelli della relazione positiva tra uomini e donne tra ragazzi e ragazze
All'interno del loro percorso educativo allora noi dobbiamo costruire una via anche quella possibilmente trasversale perché l'esempio di oggi è un esempio positivo
Una politica che supera gli steccati tra i partiti per costruire insieme una soluzione che metta al centro i ragazzi ma anche lì dobbiamo trovare il modo di arrivarci
La chiudo qui di nuovo poi lasceremo la parola i protagonisti alla senatrice Mennuni alla deputata Madia e al professor vicari e nel frattempo vi auguro una buona visione di questo terzo episodio di adolescenza grazie
E invece questi sì questi funzionano
Allora grazie grazie a ognuno di voi per essere rimasti a questa a questa visione io
Ringrazio ampiamente vicepresidente Ascani Rampelli la collega ormai Amici alla linea Mennuni professor vicari aggiungo aggiungo pochissimi elementi il primo
E mi fa piacere che qui ci siano tante ragazze tanti ragazzi prima che Hammett colpisce che la nostra generazione di genitori sia forse la prima generazioni di genitori
Questo percorso noi saremo bravi la vigna se riusciremo a vera alleati in questo percorso
Le generazioni dei ventenni o forse anche la vostra generazione credo che voi siete in anni
Di superiori prossimi alla alla maturità giusto Di Guardo annui tessili cioè la generazione che per prima ha iniziato a vivere
Sulla sua pelle anche con molte ammaccature l'accelerazione della tecnologia gli ho incontrato molti per il Tibet
Quindi ora
Nel mondo questo dibattito c'è ce lo testimonia il fatto che questa serie abbia avuto un successo
Incredibile ce lo testimoniano il fatto che diversi Paesi a macchia di leopardo in modo diverso con iniziative legislative di comunità
Locali in Gran Bretagna le mamme si sono unite insieme in Australia hanno fatto una legge l'Unione europea la Commissione europea in tutto il mondo si sta cercando di portare avanti delle iniziative che tentino di dare qualche risposta di di arginare gli aspetti patologici di un fenomeno quello che a me colpisce
è che ovviamente non in questa serie abbiamo visto diciamo il reato quindi
Il caso peggiore che possano generarsi interrogavamo col professor Biscari per fortuna ragazzi quest'area fatti sulla minoranza della minoranza della minoranza
Però anche quando non c'è l'effetto così grave
Che però può essere appunto la visione distorta della donna il cyberbullismo l'ansia la depressione la dipendenza la truffa
Ma anche nel fisiologico un uso prematuro e inconsapevole
Dei sociale e degli smartphone porta a tutti deficit di attenzione dateci di apprendimento
Problemi di vista Problemi endocrino logici problemi di accesso di sedentarietà tutto ciò che dunque noi abbiamo il dovere in qualche modo oggi che la scienza ce lo dice di guardare
Trovando insieme delle soluzioni che possono a questo dare risposte ora non siamo contro il progresso questo io lo dico sempre non vorrei che ci fossero equivoci io sarebbe bello con i ragazzi discutere anche di questo chissà magari nelle scuole ha fatto una proposta di legge anni fa
Che ha fatto rabbrividire alcuni costituzionalisti una proposta di legge costituzionale per mettere in costituzione il diritto a internet saper scrivere nella nostra Costituzione la parola internet
E ci credo molto perché io credo che a maggior ragione in un Paese come l'Italia ha fatto di piccoli comuni di Are interni il fatto che ci sia la Rete arrivi la Rete possa diventare debba diventare un grande strumento di di uguaglianza e di emancipazione ma proprio per questo e proprio perché riconosco il valore della rete anche come fondamento democratico io credo che le istituzioni abbiano il dovere di proteggere e di tutelare nel modo migliore per questo ci affidiamo agli e Sperti
Chi sulla Rete e su internet ci sta a maggior ragione i bambini a maggior ragione i tre adolescenti questo non è e non deve essere un tema di parte
Ed è per questo che la nostra iniziativa istituzionale ed è per questo che ci siamo mossi è sempre insieme in modo bipartisan
Noi crediamo che sia giunto il momento che ci sia una efficace verifica dell'età di chi sta sui social e su internet e che si arrivi anche insieme alla scienza a definire quale un'età minima sotto la quale in determinati strumenti digitali tu non ci posso stare e credo su questo conclude do la parola alla mia collega Lavinia Mennuni credo
Che il punto oggi non sia dividersi tra chi pensa che una legge risolva il problema e Keith pensa invece che serva solo l'autoregolazione che serva solo responsabilizzare le famiglie io credo che serva a tutto credo che serva una grande alleanza che fatta va istituzioni nazionali ed europee
Che è fatta dalle famiglie che però
Guardate io credo non possono essere lasciate da sole contro l'algoritmo e disumano yen contro genitori
Diciamo alcuni genitori inconsapevoli altri molto consapevoli ma che mi dicono non sia non ce la possiamo fare da soli così come noi non possiamo partire lasciare i ragazzi
Da soli essenza elementi anche di discussioni e di conoscenza e di consapevolezza gestire una forza aggressiva e violenta
Aggressiva e violenta come quella delle piattaforme dobbiamo fare una grande alleanza e io credo che in questa grande alleanza fatta di famiglie di ragazzi
Di ventenni di scuola di media di istituzioni nazionali ed europee la legge siano un tassello un pezzetto di un mosaico mi piacerebbe
Questa la mia speranza oggi che questa legge fosse approvata
Ma soprattutto che questa legge diventasse un po'per
Sul su sul tema dei sociale degli smartphone quello che fu la legge Sirchia sul fumo i ragazzi non se lo possono ricordare io ho una certa età vedo anche altre persone più o meno mie coetanee che se lo ricordano
La legge Sirchia al non è che ha come dire allontanato da tutti ragazzi il fumo ci mancherebbe ma
Accerta mente anche attraverso il dibattito che ha generato
Anche attraverso le difficoltà che ci sono state per approvarla ha certamente aumentato la sensibilità e la consapevolezza sul tema oggi su questo sfido chiunque a dirmi il contrario nessuno
Chi fuma addosso senza porsi il problema
E questa è stato nel fatto anche di come il nostro Paese ha discusso da poi approvato quella legge chissà che questa legge non
Possa diventare nel dibattito pubblico un elemento che stimoli questa sensibilità e questa consapevolezza è questo il mio auspicio del Comune questo spicciato la parola
All'amica e collega la linea né in una
Allora io vorrei ovviamente unirmi ai ringraziamenti innanzitutto a la vicepresidente Ascani vicepresidente Fabio Rampelli
Fabio Rampelli ha subito manifestato grande sensibilità
Per questo nucleo di parlamentari questo manipolo di parlamentari che sono partite insieme a Marianna ma via e a me nel cercare di mettere in protezione i ragazzi i minori in questa epoca di rivoluzione straordinaria delle tecnologie che è partita soprattutto durante la fase pandemica entrata nelle case delle famiglie delle famiglie italiane ma che dire delle famiglie di buona parte del mondo se pensiamo che nel momento in cui l'Italia ha presentato questo disegno di legge ci sono state tante altre nazioni come è stato detto prima che si sono mosse nero su il suo modo è chiaro che a ma sono un po'pionieristica se pensiamo che è la grande innovazione se pensiamo che addirittura il Papa leone quattordici ha scelto il nome di leone quattordici per fare riferimento a quel Papa Leone tredici che dovette in un qualche modo affrontare la commissione industriale quindi ci rendiamo conto come tutto quello che riguarda l'intelligenza artificiale e le sue innovazioni che sono preziosi si
Né per lo sviluppo dell'umanità pensiamo a quelle che possono sostenerci in campo sanitari in campo scientifico ma devono vedere comunque sempre il dominio del umano
E allora cosa c'è di più importante cosa richiede più di tutto il dominio dell'umano che non la protezione
Di chi si affaccia alla vita di chi comincia la sua crescita di chi comincia la sua formazione e quindi ha bisogno di stare in un ambiente il più possibile protetta Marianne ed io siamo componenti della Commissione bicamerale infanzia adolescenza e durante tutte quelle che sono state le indagini conoscitive su quelli che erano gli argomenti professore come ci siamo detti più volte disparati penso al disagio alimentare
Penso a quell'importantissima relazione che fu svolta dalle responsabile della Psicologia per esempio del carcere Beccaria di Milano ebbene in tutte queste indagini
Partivano comunque Sempre dai social media
Perché perché indubbiamente oggi viene questa piattaforme importante rilevante ma che purtroppo non vedo un editor cioè non c'è nessun tipo di filtro di controllo su quello che passa attraverso le medesime e che senza alcun filtro alcun controllo sono quindi a diciamo possono influenzare molto molto profondamente per tante tante ore al giorno l'Istat ci dice che i ragazzi intorno ai sei diciassette anni passano sei sette ore al giorno quasi una giornata lavorativa
Sul cellulare sui social media
Ebbene quindi ci rendiamo conto di quanto sia delicato il per esempio quello di Beccaria si diceva che alcune ragazze l'ho cominciato a delinquere molto prima magari di quella che era l'età normale perché desideravano
Quel certo oggetto del desiderio guardavano continuamente quella determinata pubblicità di quell'oggetto del desiderio padano di tubo e da lì sono entrati purtroppo in spirali molto molto difficili di delinquenza
Oppure a ragazzi e che magari non erano insoddisfatte del loro aspetto fisico e che purtroppo hanno magari guardato di video su come cercare di trovare metodi diciamo così non è adatti alla salute della persona per di Magris si molto velocemente e magari sono finite la spirale dell'anoressia
Quindi vediamo come possono essere infinite le sfaccettature che si annidano dietro a questi elementi
Io devo dire che in tutto questo lungo percorso che è durato circa due anni in cui Marianna Madia io e tanti altri parlamentari insieme abbiamo portato avanti questo disegno di legge ho molto apprezzato
I gestori delle piattaforme abbiamo avuto molti incontri con loro abbiamo avuto incontro con Google con tantissime realtà e tutti sono consapevoli che c'è un problema molto serio che deve essere affrontato e quindi noi speriamo davvero che la commissione europee a cui abbiamo mandato il tasso di legge dopo un lunghissimo negoziato che è durato circa un anno perché ci chiedono un'armonizzazione a livello europeo no
Su quello che sarà la tecnica per la verifica dell'età per evitare che si chieda soltanto ai più di sedici anni si capiamo bene che insomma un po'debole come sistema no
Ebbene noi veramente speriamo che si possa velocemente arrivare a questo tipo di regolamentazione perché aiuterebbe tutti a quel punto aiuterebbe le piattaforme aiuterebbe i ragazzi ad avere quel tempo che gli ha richiesto per uno sviluppo sano pensate che molti neuropsichiatri che abbiamo sentito in queste indagini conoscitive in questa importante commissione ci dicevano come il fatto che si legga di meno
E si scriva di meno si legga di meno su carta non si appuntino russi sottolinei e non si focalizzi quindi l'attenzione passi che si perda capacità intellettiva
Che per esempio Street genitori avevano in modo naturale allora né crediamo che sia importante che si acquisisca tutto ciò che la scienza può fare acquisire
Ma che non si perda tutto quello che generazioni e generazioni e generazioni sono portato a fare involgere della personalità e della mente umana
Quindi ecco noi continueremo a questa azione che spero possa vedere quanti più alleati possibili perché come diceva Marianna Madia i genitori non possono essere lasciati soli
Io ringrazio per esempio le rappresentanti dei patti digitali di Roma che vedo qui in sala che stanno facendo un grande lavoro di proselitismo con altri genitori ma io direi
Non si possono lasciare io magazzini da soli perché come dicevamo in molte occasioni sono loro stessi che si rendono conto del fatto che c'è un problema che noi abbiamo bisogno come diceva prima la presidenta scali come ha detto prima il presidente Rampelli di lasciare quella libertà all'immaginazione all'intelligenza umana di potersi sviluppare quanto più possibile senza chiudersi in un piccolo schermo in una piccola macchina e quindi continueremo la nostra azione instancabile per garantire il dominio dell'umano sulla tecnica che deve essere a favore dell'uomo
E adesso diamo la parola per la sua analisi neuropsichiatrica al professor vicari
Ma grazie grazie per l'invito e grazie anche per aver voluto dedicare un luogo così sacro per il nostro Paese
Un'attenzione ai più giovani perché in fondo di questo cioè abbiamo molto bisogno questo non è un mondo pensato per i ragazzi per bambini o per adolescenti questo mondo
A immagine e somiglianza degli adulti dove i ragazzi a volte sono un inciampo quasi un fastidio
E in questa serie
Ci si qualcuno si potrebbe diadema che c'è tra il neuropsichiatra uno perché in fondo appunto parlare di ragazze vuol dire parlare necessariamente malattie psichiatriche
Per fortuna gran parte ragazzi sta bene anche se però dei dati dell'Unicef e quindi non di aziende farmaceutica ci dicono soltanto lo scorso anno che il venti per cento delle adolescenti della Comunità europea soffre un disturbo mentale
Venti per cento ma è poco e il dieci per cento dei bambini soffre un disturbo mentale
Quindi il tema non tanto delle malattie no oggi non siamo qui a parlarne lattine ma della salute mentale negli adulti certamente
Scusate se divago ogni dato ma quando dico queste percentuali dico sempre ma insomma in fondo il venti per cento tra gli adolescenti avviso Pomentale equivale più o meno alla percentuale che
Il disturbo mentale occupa nella vita adulta il venti per cento degli adulti soffre un disturbo mentale
Mina sorride perché uno studente disse una volta dice mi disse va prendendo la metropolitana di Roma mattina ci si stupisce siano così poche insomma uno si immaginerebbe percentuali molto più alte
Il tema della salute mentale e avete visto dall'alto in questa sede terza puntata
è la prima volta che compare un operatore della salute mentale io non so chi di voi ha già visto la sede la vedrete non spolverizzate nulla ovviamente ma poi tra l'altro bisogna ricordare questa una serie girata e ambientata in Gran Bretagna dove il sistema un pochino diverso dal nostro la serie inizia con l'irruzione della polizia all'interno dalla casa un minore ovviamente qualcosa in questo mese vediamo
Raramente per lo più in questo Paese il Pini essere interlocutore essere intercettati sono proprio gli operatori della salute mentale
Però in questo video in cui l'operatrice la psicologa interagisce con il ragazzo vedete una cosa
Che colpisce no per lo meno a me ha colpito aveva oltre lo chissà forse perché deviato dal mestiere che faccio e c'è la visione colazione la perdita di controllo che ragazzo
Questo è un tema
Perché guardate stare bene psicologicamente
Da quando siamo bambini a quando moriamo vuol dire due cose essenzialmente controllare molto bene nostre mozioni quindi riconoscerle sapere che siamo in qualche modo si dice no quando si parla di una persona un disturbo mentale si diciamo la persona
Come dire senza controllo
O a persone fuori controllo e l'altro aspetto che fa parte non so salute mentale e sono le relazioni le relazioni positive le relazioni amicali quelle che impariamo sui banchi di scuola
Perché quando è che un bambino adolescente impara a riconoscere gestire emozioni e a costi dietro alle relazioni da subito bambino nasce
E capisce cos'è la paura
La rabbia la frustrazione e se non ci sono i genitori che lo educano a gestire questa emozione a volte col cresce senza il concerto dell'impresa senza sapere chi è dove può spingersi e se la scuola non ci aiuta a costruire relazioni positive queste mancheranno per sempre
Quando abbiamo pensato di poter sostituire le relazioni in presenza un delle relazioni virtuali e questo è un dato anche che dovrebbe farci riflettere guardate nello stile educativo di molti genitori anche di questo se avrete
La voglia di vedere anche la puntata finale
C'è un tema che ricorre molti genitori che contro questo è un tema che ricorre
C'è la necessità di un controllo esasperato per ragazzi quante volte sede contattare i nostri genitori di riconoscere che fai perché non torni a casa cioè il controllo su quello che state facendo
Tant'è che i genitori spesso sono tranquilli quando i ragazzi stanno a casa
Ma non c'è nessun controllo sull'uso di uno strumento fantastico
Ma potenzialmente letale come il telefonino
I genitori su questo non applicano nessun controllo questo è un tema bensì è un tema centrale per una serie di motivi a per il tempo che ragazzi dedicano a questo tipo di strumento
I dati più recenti in realtà anche di semplici specifico agli adolescenti ormai viaggiano sulle dodici ore al giorno con telefonino in mano a
Il tempo dedicato e l'esposizione ai contenuti alla il tempo è un problema perché se io sto dodici ore a scrollare il mio video
Non faccio altro non considerati non leggo un libro guardo un film
Non m'abbracciò con una coetanea
Non mi tocco non sperimenta relazioni presenza e facevo l'esposizione dei contenuti qui emerge c'è un passaggio in cui si fanno riferimento vi dico una cosa fra tante
Oggi l'educazione sessuale
I bambini a fanno su io porno a undici anni scopre il sesso sui opportuna
Ora capite che se la vita affettiva alla relazione il rapporto fra un uomo donna fra uomo e uomo donna donna le relazioni importanti insomma
Passano attraverso la prestazione questo costruisce un'immagine della relazione erano immagina solamente viziata fuorviante
E forse questo spiega perché
I giovani ragazzi diciottenni ventenni sono vi grandi consumatori viagra non solo in questo paese ma in tutto il mondo occidentale perché il tema è la prestazione
Allora
Questa iniziativa è assolutamente appropriata lodevole necessaria forse persino sui verrebbe da dire un po'in ritardo visto del l'estensione che il fenomeno
Però io credo che noi dovremmo porre il centro
Dopo che avremo fatto questa legge anche sul ruolo della genitorialità cioè qual è il mondo che noi immaginiamo per i ragazzi qual è il modello di adulto che oggi cinque sentiamo di proporre ai nostri ragazzi
Dovremmo riscoprire il piacere della presenza nella relazione con i nostri figli
Guardate io ho cresciuto quattro figli e sono mondo vende sono fuori dal tunnel
Ma
Anche quando ha puntato i bambini codici dicevamo ma non è tanto importante il tempo che passiamo con loro quanto la qualità del tempo
Oggi non mi sentirei di dire la stessa cosa oggi c'è interne necessita di tempo dedicato
Del resto voi visite veste di un amante un fidanzato una fidanzata
Che vi dice quanto vi vuole bene ma non c'è mai che non trova un momento per stare con voi che non vuol dire parlare perché Gene quando noi stiamo coi figli
Chiediamo interroghiamo o facciamo grandi prediche
A volte basterebbe l'essere in silenzio che vuol dire lascia la porta aperta all'ascolto riguarda dei nostri figli largamente fanno quello che noi diciamo di fare
Ma fanno quello che vedono che non facciamo che noi testimoniamo le nostre azioni
Come dico sempre ai genitori che incontrano deve fare grandi pittori scusate francesismo sull'educazione se poi quando si tagliano la strada scendiamo con un crick
E siamo pronti a fare una strage ecco io credo che
Il tema centrale oggi non siano i ragazzi gli adolescenti ma il tema centrale sono gli adulti
Con quale coraggio testimoniano i propri valori la previsione di vita
E le propria fantasie e sogni
Questo mondo che avrebbe bisogno di adulti con grandi personalità perché oggi facciamo molta fatica a trovare grazie
Grazie a tutti per la vostra presenza io vorrei in conclusione ringraziare Nancy scaccia sostenuto per questa visione oggi qui
Per questa serie che a tutti gli effetti secondo me servizio pubblico grazie