La legge "anti LGBT" dell'Ungheria e le reazioni dell'Unione europea: intervista a Sandro Gozi

Radio radicale siamo con Sandro Gozi membro del Parlamento europeo con regno Europe bentornato
Grazie
Parliamo di Ungheria in particolare della legge costituzionale approvata in aprile ormai definita legge Antichrist le chiederà innanzitutto qual è il quello contenuto di questa norma
Ma è una legge che vieta di organizzare il Gay Pride a Budapest
E criteri che non contenti in cui i diritti
Della comunità LGBT ai più la ma in generale delle minoranze tono sempre più ristretti violati repressi
In Ungheria e quindi a eccezione che va ha veramente incontra con i valori fondamentali e le libertà fondamentali che sono garantite a tutti le europee tutti i cittadini sono nell'Unione Europea dai dai trattati dell'Unione Europea
E su questo il presidente Viktor Orban parla di tutela dei minori in particolare dei bambini rispetto alla cosiddetta teoria agende mentre invece molti esponenti politici europei e non sottolineano il pericolo del deterioramento dello stato di diritto
E della minaccia i diritti della comunità LGBT lei cosa ne pensa
Che ormai non è più una minaccia una realtà lotta al diritto è gravemente violato
Libraria pettini a partire dai diritti dell'ignorante dei della comunità eleggibilità il diario di viti ai ai più Platt ma anche diciamo di tutti coloro che dissentono edito ergono dalla linea ufficiale che Orba nella tua maggioranza vogliono imporre a tutto il Paese
Quindi ormai non si tratta più di pericolo abbiamo una realtà gravissima nel cuore dell'Europa
Di un paese Stato membro dell'Unione europea
Un leader che chiede ai summit ai vertici europei nel Consiglio europeo
E che ogni giorno viola in maniera ormai sistemica gravemente principi regate lo Stato di diritto e quelle libertà fondamentali che sono garantite
Dall'articolo due del Trattato segnò europea che è un po'la carta d'identità
Dell'Europa e la carta d'identità di tutti gli europei
Il secondo lei questa è una legge come correlato definita di ispirazione russa
Ma certamente in molto in linea con quanto si da Mosca ed arresto Orban molti in linea con la politica di Putin e purtroppo non solo per le libertà fondamentali per l'orientamento sessuale ma anche ad esempio per la posizione sull'Ucraina in cui io Orban ogni volta ricca appaiato alla porta
Prima di permettere all'Unione europea dato che siamo vincolati dall'unanimità e qui dal pericolo di rito di adottare delle tante ogni regione riterrà Ruta qui certamente Viktor Orban è di fatto il miglior alleato di Putin ma anche ideologicamente Item da molto vicino alle alle politiche illiberali e repressiva del presidente russo
A proposito di questa è stata firmata una dichiarazione congiunta da parte per ora diventi diversi Stati in cui si sottolinea la violazione dello Stato di diritto
L'Italia non fa parte di questi Paesi firmatari il secondo lei perché il governo italiano ha fatto questa scelta
L'ha fatta perché anche Giorgia Meloni altroché pragmatiche proroga e a e ideologicamente vicino a Putin e a Orban e e quindi ti colloca tempra dalla parte sbagliata quando si tratta di diritti delle persone di libertà fondamentali
Quindi anche questa volta l'Italia di Giorgia Meloni è dalla parte sbagliata assieme a Bulgaria Romania
Ho trovato già un'altra paese governato da una una un dipendente di Putin ormai dipendente economico di Putin che Roberto Fitto in Croazia
E io sono molto ovviamente preoccupato per questo derivi liberali dell'Italia paletot per niente sorpreso perché dal retto Giorgia Meloni è l'unico leader europeo che a dichiarato di essere in fase era d'accordo col discorso del vicepresidente degli Stati Uniti vamp a Monaco
Un discorso in cui pertanto avanti criticava aspramente d'Europa per la nota politica di tutela dell'ignorante di libertà fondamentali demografia
E quindi c'è una una una grave una grave deriva politica dell'Italia
Anche questa volta lo ripeto piccolo dalla parte sbagliata ma non è un caso è una scelta deliberata io credo che a Roma dovremmo essere tutti più consapevoli
Del fatto che anche in Italia c'è una leader di estrema destra illiberale
Che molto più il padre sui valori con Viktor Orban e con lo stesso Putin che con nelle grandi democrazie europee
Alcuni Paesi hanno chiesto alle istituzioni europee di attivare la procedura prevista dall'articolo sette che cosa implicherebbe
Hanno ragione implicherebbe Ari potrebbe arrivare anche alla sospensione i diritti di voto dell'Ungheria in Consiglio europeo
Le condizioni sono tutte
Purtroppo però per e comminare le sanzioni a uno Stato membro dell'Unione Europea che vi è lo Stato di diritto occorre lunari l'unanimità degli imputati non sotto procedura non sotto accusa
E purtroppo fino a qualche tempo fa Orban trovavate entra un alleato nei polacchi del pit dell'estrema destra polacca
Che minacciavano di mettere il veto nel caso in cui ha chi volete da comminare Greco e pertanto ironizza oggi ci sono degli altri mi chiedo però se tra Italia atti ma quei Paesi vanno firmato e certamente a tema la trova chi ha
Nota pronta salvare l'amico Orban questo dimostra che purtroppo abbiamo una fortissima necessità
Di modificare quel pericoli di modificare i Trattati europei
Per meglio tutelare l'ottavo diritto perché purtroppo sempre un qualche elidere
Il liberale che sostiene il suo alleato e in questo caso Orban o certamente contare sulla trovati a di Roberto Fitto ma io temo anche tu l'Italia di Giorgia Meloni
Purtroppo chiamo uno vincolati da questa regola unanimità e questa è una delle ragioni per cui dobbiamo riformare l'Unione europea te tutti i Paesi già oggi fossero coerenti e ammette però l'identità e cioè che Orban in vari punti in varie con varie i nitore legislative ha violato lo Stato di diritto e da ultimo lo stadio Nando gravemente in questa nella vicenda
Legata al Gay Pride di cui stiamo parlando ma certamente già oggi potrebbero sospendere i diritti di voto Quetta comunque la richiesta
Di ben venti Paesi dietro venti tele di come dite perché ventisettesimo e l'Ungheria e anche da questo punto di vista voi capite la gravità della posizione dell'Italia perché io credo che sarebbe molto più difficile
Per Paesi come la Bulgaria e la Romania la Croazia
Oppure i a una tanto né contro l'Ungheria che tutti i grandi Paesi europei a Porto concordi indietro un'altra direzione purtroppo l'Italia di oggi evitare delle chiamate fra va a nel centro nella direzione esattamente contraria
Vedremo allora cosa decideranno l'istituzione europea a proposito di questa questione e come risponderà l'Ungheria di Orban intanto grazie al Sandro Gozi per essere stato Como e radio radicale
Da tra voi