Tra gli argomenti discussi: Giustizia.
Questa conferenza stampa ha una durata di 56 minuti.
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Rubrica
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9:30 - Roma
10:00 - Roma
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11:30 - Roma
18:00 - Roma
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20:30 - Torino
9:30 - Palermo
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Parleremo di questo argomento importante per la società italiana che è sempre più attuale tema prima di iniziare a parlare appunto dell'urgenza della riforma della giustizia tengo a ringraziare chi ci ospita che senatore Marco si Vestroni componente della Commissione giustizia del Senato molto sensibile ai problemi della giustizia anche su riguarda la piattaforma unica per il deposito degli atti
Nel processo nei comuni grazie al presidente Parrello abbiamo visto che insomma si è adoperato i lascio la parola per un saluto e quindi prego lei subito
Subito no no no avevano
Viene meglio
Allora si intanto grazie
A voi invece per aver elmi coinvolto per avermi chiesto di fare questa questa questo incontro
Questa riunione qui in sarà sia del Senato richiesta di fortemente da l'avvocato Valerio Bonanni Saraceno
Con cui ci siamo conosciuti da poco
Ci manca lei avvocato io già avevo l'avvocato Parrello perno adesso abbiamo anche lei quindi
Sono sono abbiamo completato no il il cerchio
Chiaramente saluto tutti i relatori qui presenti quindi saluto l'avvocato Paolo Nesta ci siamo salutati prima l'avvocato Raffaella Monaldi l'avvocato Galletti l'avvocato chiaro Parrello l'avvocato Maria Scialla
Mario Scialla
Ma per ora per ora però cioè
Sabelli il doppio nome
Ecco è nobile
L'avvocato Mauro Maccioni l'avvocato Domenico Naccari Naccari Maccari non ne azzecco una quindi vi ringrazio per per il vostro contributo b parlare oggi di di giustizia qui proprio in Senato è chiaro che è una è una responsabilità e soprattutto ci richiama a dover parlare di di verità
La giustizia non è un un tema fra i tanti è il fondamento tra i cittadini e lo Stato
Il tema della giustizia non è mai neutro è il termometro della salute della democrazia di una nazione
E per questo che va affrontato così come io ritengo che lo stiamo affrontando con coraggio con di ci vuole determinazione siamo riformando la giustizia in modo organico e strutturale
Era è una riforma necessaria per restituire al cittadino un sistema può trasparente e tempestivo
Per perché una giustizia giusta efficiente e accessibile e ciò che rende una Democrazia solida e credibile e la nostra nazione è stata per troppo tempo
O meglio per troppo tempo ha convissuto con ritardi disfunzioni squilibri
Che hanno la minato la fiducia dei cittadini perché il diritto ad essere giudicato con imparzialità e terzietà non è una concessione
è un pilastro costituzionale e tutelarlo significa tutelare la libertà dei di tutti i cittadini dei cittadini ed è proprio perché in questa direzione che si inserisce una proposta che già abbiamo approvato il in in Senato cioè il disegno di legge sul legittimo impedimento per i difensori del processo penale che ora al vaglio della Commissione giustizia nella alla Camera dei deputati
è chiaro che sembra a paradossale ancora oggi siamo nel due mila e venticinque
Che ribadire questa esigenza Tecce sì semplicemente un atto di di civiltà perché riconoscere a chi difende i diritti altrui quelle tutele fondamentali che innanzi in altri ambiti professionali professionali sono già garantite
Da tempo
E pensiamo per esempio che un avvocato penalista
Della veri il diritto
Un avvocato penalista donna deve avere diritto alla maternità alla pole alla possibilità di prendersi cura di un figlio di un familiare malato o semplicemente di fronteggiare un grave imprevisto
Ci sono tutti i diritti riconosciuti ai magistrati e quindi non è i è impensabile che debbano essere negati ai penalisti inoltre abbiamo o l'obiettivo di liberare la magistratura da ogni influenze indebita
Soprattutto e mi riferisco alle polemiche sono state fatte e che continuano adesso ci soprattutto a quell'influenza indebita della della politica perché perché il Parlamento con la riforma
Non deciderà più di membri del CSM so che controverso il fatto poi di avere
Due CSM che può essere sicuramente discutibile ma la parte più importante la cosa è più importante
Proprio che il Parlamento non deciderà più i membri del CSM e questo non è un gesto ostile ma è un atto di rispetto verso la terzietà
Che la costituzione assegna i giudici
Però attenzione che più autonomia significa anche più responsabilità e questo è una punto firmo per quanto riguarda la nostra visione della giustizia
Ma l'equilibrio la terzietà devono essere affiancati dalla modernizzazione dell'intero sistema e quindi rientra in in gioco un altro tassello fondamentale che è la digitalizzazione
E per questo come già è stato detto prima
Ringrazio l'avvocato Parrello che con la sua Associazione Marco tutta la comunità forense
Mia
Praticamente aiutato mi ha proposto mi ha aiutato
A presentare questa mia proposta di legge che io qui presentato qui in senato che introduce la piattaforma unica per il processo telematico superando la frammentazione delle sette piattaforme che esistono ad oggi un passo chiaramente
Concreto per semplificare il lavoro di voi avvocati migliorare l'efficienza ridurre i tempi per avere una giustizia più veloce
Più accessibile e più rispettosa del tempo sia dei cittadini che dei professionisti
Certo se da una parte siamo modernizzando la macchina della giustizia dall'altro stiamo lavorando anche sul piano organizzativo e lo stiamo facendo
Potenziando gli organici si bloccando i concorsi rapporto rafforzando gli uffici del processo e valorizzando il ruolo dei giudici onorari e dei giudici di pace
Perché tutti gli ingranaggi devono funzionare che devono funzionare tutti insieme solo così
Sarà ed è possibile abbattere i tempi e quindi si potrà migliorare il la qualità del sistema giudiziario quindi io
Concludo ringraziando tutti i i relatori e ringraziando tutti quanti voi per essere qui oggi presenti ribadendo che la disposizione da parte mia ma anche del di tutta la Commissione giustizia a disposizione dell'avvocatura per migliorare
La la possibilità proprio dell'avvocatura dell'ordine di poter
Svolgeremo per in maniera più possibile e trasparente il vostro lavoro grazie
Grazie inforca la sua vicinanza dunque ogni sede prestigiosa esige sui tempi quindi ogni relatore dovrà contenersi entro cinque minuti perché purtroppo abbiamo mura disposizione in un quindi io lascerei la parola al disonorato perché rappresentante del nostro ordine allora presidente del consiglio dell'ordine avvocati di Roma Paonessa che viene da una battaglia per quanto riguarda il tribunale di sorveglianza
Presidente sempre operativo per a te la parola a Paola
Grazie grazie per l'invito grazie al senatore Marco si Testori per la sensibilità che ha avuto nell'organizzare che questo incontro sulla giustizia d'altro canto lo ha ricordato lei
Lei ha presentato la proposta di legge sulla piattaforma unica una battaglia che ha iniziato a Gaetano Parrello che noi abbiamo proseguito in ogni sede abbiamo portato avanti quindi la ringraziamo di cuore per questo oltre tutto quello che lei sta facendo grazie atti fra presidente Gaetano Parrello a Fabrizio Buonamici Saraceno un cordiale saluto
A tutti i presenti
Allora il tema della giustizia nove la giustizia da decenni direi e in una crisi strutturale questo è evidente una crisi che si è andata sempre più accentuando nel tempo
Noi dimentichiamo che la giustizia non è soltanto una semplice funzione tecnica me ma è una presidio di democrazia sostanziale c'ha dei riferimenti di carattere costituzionale
L'articolo centouno il ventiquattro venticinque l'articolo centoundici ossia determinati principi sono richiamati a livello costituzionale attengono afferiscono alla giustizia e intendo riferirmi intanto al giusto processo a rispetto del principio del contraddittorio al giudice terzo nell'ambito del processo all'uguaglianza nell'accesso alla giustizia alla presunzione di innocenza che pure
Deve essere sempre
Rispettata all'autonomia anche indipendenza della magistratura anche sotto il profilo della responsabilità costituzionale
Le cause della crisi della giustizia una è principale
Cioè non sono state mai destinate adeguate risorse economiche in funzione della giustizia questo è un dato inequivocabile ci ha prodotto degli effetti estremamente negativi vuoi carenza d'organico ai magistrati nel personale amministrativo cancelliere e quant'altro
Se si vuole raggiungere un certo tipo di produttività citano essere i mezzi necessari per poter raggiungere l'obiettivo ma se non c'è un sostegno di carattere economico non si potrà mai raggiungere quell'obiettivo quindi questo
E sicuramente il problema principale manone sicuramente il solo la geografia giudiziaria io credo che la geografia giudiziaria si è anche l'effetto di un compromesso politico più che invece una geografia abbassata su quelle che sono le esigenze effettive della giustizia in relazione ai territori e anche questo è un problema
Di non poco conto ogni volta che si è cercato di intervenire ci sono stati sempre problemi di non poco conto per realizzare quegli obiettivi che erano più funzionali per assicurare un servizio più adeguato della giustizia la burocratizzazione del processo
E che lo rende lento farraginoso questa e sicuramente uno dei problemi principali si è cercato di risolve il problema tra giustizia nel corso degli anni decenni con una serie di riforme di carattere processuale non hanno risolto nulla
Perché se non si risolvono i problemi che sarà la base ogni riforma processuale a prescindere dal suo valore intrinseco non porta ad alcun risultato concreto anzi c'è di peggio che si è pensato di ridurre gli spazi di libertà del dissenso
Perché questo è accaduto il sta accadendo si è anche ridotta la possibilità del cittadino di accedere alla giustizia come un aumento sproporzionato del contributo unificato pensando cha va be'ecco ci fanno meno cause c'abbiamo meno processi
Ma pensate che visione Emilio pezzi che c'è stata da parte della politica mi spiace dirlo di una determinata politica è chiaro che bisogna
E cambiare direzione fare però un'inversione di rotta totale perché così non è assolutamente accettabile e poi e mi vado proprio al tecnico
La riduzione del principio di oralità cioè il principio di oralità nell'ambito del processo è stato compromesso in modo terribile nel civile non ne parliamo ma anche nel settore penale non dimentichiamo che l'oralità è alla base di un processo equo il giudizio
Quindi queste sono le le principali problematiche tra c'è un problema di fondo io credo che la crisi della giustizia sia un problema di carattere culturale è una crisi culturale nel senso che
Non non c'è stato un orientamento a dare a a sviluppare il quello che la la la cultura della giustizia è stata sempre marginalizzata nell'ambito della formazione pubblica la cultura della giustizia
A cominciare dalle scuole perché bisognerebbe anche partire dai giovani che devono essere sensibili sotto il profilo della tutela dei diritti
Questo è un dato che sicuramente emerge mentre chiaramente e poi siccome sta parlando di riforma della giustizia
Non possiamo far riferimento soltanto alla celerità dato statistico per carità è importantissimo ragionevole durata del processo principale istituzionale non è solo quello bisogna salvaguardare quelli che sono i principi di civiltà giuridica di un di un Paese
La libertà questi sono concetti fondamentali che devono essere a mio sommesso avviso tenuti presente e poi sempre con riferimento alla difesa
Non dimentichiamo mai la difesa non è un adempimento burocratico
La difesa è ben altro una salvaguardia dei principi di civiltà giuridica di un Paese e concludo il venti perché il tempo assegnato credo ho rispettato i cinque minuti richiamando un principio di Calamandrei diceva Calamandrei
La giustizia non è un affare di ufficio la giustizia un fatto umano un fatto civile un dovere morale questo dobbiamo tenere sempre presente grazie grazie grazie al presidente una
Con l'avvocato
Poi
Io sono felice gli asset c'è da organizzare questo incontro perché è un è una testimonianza di quanto l'avvocatura ci
Ma funzionale alla società e quanto debba essere riconosciuto soprattutto negli uffici legislativi dove si vendono le leggi proprio perché e l'associazionismo forense come titoli organizzato questo convegno a una a dà prova del fatto che l'avvocatura è funzionale anche nella redazione nella e nelle riforme legislative quindi ringrazio anche questo governo che sembrerebbe che sia ascoltando l'avvocatura e la stia coinvolgendo anche nelle cosiddetti uffici legislativi
Ora lascio la parola a
Dice presidente vicario del consiglio provoca di Velletri nonché il mio presidente cioè presidente di che organizzato questi solo questo convegno siamo ben contenti di ascoltarlo Private
Buonasera a tutti
Soprattutto buonasera a tutti gli amici perché anche se siamo in una sede istituzionale se molti colleghi e quindi non ce lo dimentichiamo mai questa è la prima cosa che intendo dire
Ringrazio intanto il senatore Silvestro né per la sua vicinanza all'avvocatura in ogni modo non solo la piattaforma ma anche per quanto riguarda poi non se ne parlerà l'avvocato Galletti
Di quella che è l'altra battaglia per riportare veramente una democrazia nell'avvocatura che è una battaglia che intanto coinvolgerà il Consiglio nazionale forense che non è diciamo così democraticamente rappresentato e soprattutto per quello che diciamo è stato fatto dal senatore per quanto riguarda la nostra diciamo proposta sulla piattaforma unica
Che brevemente
Passa in rassegna per chi chiaramente non non ne ha mai sentito parlare
Allo scorso congresso di Lecce siamo riusciti anche grazie a l'ausilio Carlo Domenico della camera penale di Roma
A portare una proposta
Tenendo conto di quello che era un vulnus
Importante cioè in un Paese civile dovremmo avere forse una sola piattaforma e non sette come abbiamo purtroppo in Italia perché questo significa che l'amministrativista deve utilizzare piattaforme civilista un'alta il penalista un altro
Ora al di là di ogni funzionamento dei ministeri la bontà di questa proposta di sede proprio nello nello schema e quindi intanto parto col civile se già era anacronistica quindici anni fa la busta telematica io
Ho amo definirla Garibaldi garibaldina memoria
Con la famosa pecche che dobbiamo inviare con l'atto punto n cicche è un fine le che può leggere solo la cancelleria e nessun altro
Pensate ora dopo quasi diciott'anni che cosa possiamo come possiamo definirla no quindi
Nel civile poi il crash del sistema
Manifestano proprio questa diciamo questa grande difficoltà che le cancellerie il sistema hanno perché al sistema progettato per reggere un contenzioso con numeri drasticamente inferiore di conseguenza il primo il secondo se parliamo del penale
Ci sono stati nel tempo vari aggiustamenti ma di fatto diciamo che siamo un po'in ansia quando dobbiamo andare a depositare sul portale soprattutto dei file mi riferisco alle commise disco alle querele
Che superano i cento Mega centocinquanta iniziamo ad avere una fanno del sistema di alcuni giorni in particolare e non dipende dalla diciamo fibra
Più o meno passata bene dall'operatore delle modelle fonico dipende dalla modalità con cui vengono scambiati i sistemi e dal fatto che non vengono aperte le guerre Services che sarebbero quelle famose porta informatiche che dovrebbero essere aperte Sync in maniera veramente sincrona
Per consentire un deposito immediato perché il fulcro di tutto stalli l'apertura delle web service che tra l'altre cose è stato già predisposto perché il il penale è già in upload e segue già lo schema che noi vorremmo per tutti i processi telematici quindi
Eliminazione dei depositi via Peck che non devono esistere la vecchia utilizzeremo per scambiarci le missive per inviare insomma notificare un atto ma non nel civile nel penale insomma per avvertire il collega che sono subentrato nella difesa
Niente più dobbiamo iniziare a fare un passo avanti dobbiamo essere noi come avvocatura due punto zero ma veramente non ho parole chiacchiere perché io li conoscete bene collega che ci faccio poco piace lavorare
Nell'ombra magari a volte ma in modo alacre per portare risultati e questo penso che sia il modo in cui dobbiamo affrontare il tema avviando nelle conclusioni e prendendo le parole del presidente nel sta ricordo a tutti invece per quanto riguarda il processo siamo passati al giudice di pace in cui decidevamo che si procedeva alla notifica di un atto di citazione che in molte cause
Avvantaggiava perché se arrivava la transazione abbiamo detto più volte Paolo quanto questo poteva aiutare anche le cause di
Entità valoriale più bassa
E siamo arrivati ora al fatto che siccome in Italia siamo abituati a fare nozze con i fichi secchi e quindi prevediamo una riforma che che Hope purtroppo ci impone di utilizzare il ricorso succede che non è giudice di pace di Roma che troppo l'abbiamo salvato troppo lo abbiamo reso operativo è in generale giudice di pace in qualsiasi giudice di pace di Italia
E allora ci altre con Mario Scialla abbiamo avuto modo di avere ben centotrentuno ordini collegati
Che manifestamente attestavano questa verità
Io mi ritrovo che prima di sei sette mesi otto mesi non faccio l'udienza è il motivo quale perché il procedimento per ricorso ricordiamocelo prevede un deposito prevede un decreto è poi la notifica
Ora potrebbe avvantaggiarsi non opposizione a decreto ingiuntivo diciamocelo tra avvocati ma non ci avvantaggia per esempio nell'ambito della diciamo dell'ordinario
Come in tribunale scherziamo spesso su questa cosa il fatto di aver previsto diciamo in tanti casi il ricorso invece dire legarlo ai riti speciali e di non darci la possibilità pienamente utilizzare l'atto di citazione meno ma il diritto di difesa
Soprattutto molti colleghi saltano le centosettantuno ter che che praticamente sostituiscono i centottantatré e fanno l'atto vecchio stile come ci insegnavano i nostri maestri prevedendo tutto all'interno proprio perché sono impauriti dal fatto che chi sa che cosa succede con tutti questi termini vado oltre il giudice non li legge quindi questa è la diciamo allora che l'avvocatura civilistica nel penale un disastro perché la carta abbia nel penale
Vuole rubare tempo alla l'arringa dell'avvocato che il mio maestro il professore non cita quando ogni tanto lo va a trovare e ci troviamo a parlare
Rimane inizia a dire a dare di matto perché chi fa parte di quell'avvocatura ma anche per noi che l'abbiamo vissuta l'oralità nel processo penale è la cosa principale e quindi mi auguro che il senatore insomma ci dia sempre ma forte perché qui vogliamo risolvere solo i problemi degli avvocati senatore non tutti quelle tutti presenti qui non non abbiamo tempo da perdere diciamo se non per questo lo rubiamo volentieri all'attività professionale pro perché ci crediamo fino in fondo grazie
Affluiscono parlare lascio la parola Antonino Galletti consigliere nazionale forense
E la parola
Grazie grazie a ti fa Gaetano carrello Fabrizio che non quale oggi siamo visti già due volte
Per parlare di giustizia e di riforme presidente emersa al coordinatore Mario Scialla Dante Mishima sentito ringraziare il governo al Senato al parlamento io mi limito a ringraziare il senatore si Vestroni perché in realtà no tra i tanti diciamo che tra i pochi che ci stanno dando veramente una mano concreta al di là delle affermazioni di principio ma sporcando sì le mani entrando nel merito dei provvedimenti che ci servono c'è sicuramente lune sente stavo due battaglie fondamentale la prima
E quella della quale aveva parlato
Prima che danno lo stesso senatore relativa alla ridurre Duzioni ad unum dei sette scellerate vivi telematici che ci fanno impazzire
E che di fatto hanno introdotto nel nostro ordinamento le specializzazioni degli avvocati perché non abbiamo un regolamento avvocato specialista che interessa pochissimi era avuto pochissime attuazione però di fatto le specializzazioni l'abbiamo ottenuta col processo telematico cioè mentre prima un civilista
Poteva fare qualcosa di penale
Magari semplice volendolo fare oggi c'è una barriera telematica che gli impedisce di farlo viceversa per non parlare del tributario del e del Civile quindi involontariamente sia Maria delle specializzazioni
Non per da attraverso la via maestra che quella del del titolo di avvocato specialista pure prevista nella legge professionale ma attraverso una strada secondaria della impossibilità di studiare tecnicamente tutte le specifiche telematiche dei sette
E riti l'altra battaglia importante
è quella per dare rappresentatività l'avvocatura del Lazio
Spesso
Qualcuno scegliere ma com'è che morì nel Lazio non riusciamo esprima il presidente di Cassa forense o all'interno del Consiglio nazionale siamo più deboli e cioè ecco non non cito lo certe perché Mario scialle coordinatore non a caso perché allucinasse Siena letti in ragione di un principio tendenzialmente proporzionale e quindi l'avvocatura laziale giustamente rappresentata per il numero di iscritti che effettivamente era presente
In cassa forense questa viene in parte perché c'è un limite fissato la Regolamento ai dieci delegati e quindi non si può crescere in più pur avendo più iscritti quindi noi contribuiamo in maniera significativa insieme
Alla avvocatura del distretto di Milano
Alla raccolta
Da parte di Cassa forense dei contributi previdenziali e assistenziali ma non siamo proporzionalmente rappresentativa vicenda diventa addirittura Mara le sale a livello del Consiglio nazionale forense che come sapete la noia funzioni sia amministrative
Come organo di vertice nazionale l'avvocatura e sia giurisdizionale perché siamo anche un giudice speciale
No che giudica in madre in materia delle materie che riguardano l'avvocatura quindi iscrizioni cancellazioni procedimenti disciplinare elezioni Forenza iscrizioni ad Albi eccetera
Ecco lì noi abbiamo un sistema che legge un consiglio siamo trentaquattro consiglieri abbiamo un sistema che legge un consigliere nazionale per ogni distretto
Al raggiungimento degli ulteriori dieci mila iscritti scatta un secondo consigliere nazionale quindi cosa non cedere ne abbiamo regioni con
Meno di mille scrive distretti con meno di mille iscritti che leggono un Consigliere nazionale e Lazio che a trentacinque mila iscritti che analizza i due o per fare un ancora più semplice regioni a statuto speciale come la Sicilia con quattro corti d'appello che eleggono quattro consigliere nazionale
E il Lazio che ha una sola Corte d'appello che ne legge uno per la corte d'appello è uno supera di dieci mila e quindi soltanto due quando ho provato a portare questa battaglia all'interno l'avvocatura
Coloro che si avvantaggiava ne beneficiavano di questa loro maggiore rappresentanza rispetta distretti più popolosi
Mi hanno risposto ma tu stai sbagliando battaglia fai mettere quattro cinque corti d'appello nel Lazio in proporzione agli iscritti automaticamente aumentano il numero dei consiglieri nazionali blog abile che di fronte a una risposta del genere non se ne approfitta
Della geografia giudiziaria
Per migliorare la situazione della rappresentanza all'interno l'avvocatura del Consiglio nazionale non c'era altra possibilità di dialogo che quella invece di fare una battaglia autonoma forte su questo tema perché che non è una battaglia per noi per me che già sono
Consigliere nazionale ma una battaglia soprattutto per chi verrà in futuro perché non è giusto
Un foro importante quale quello del distretto di Roma sia sottorappresentato e dire in termini elettorali addirittura umiliato rispettate questo cosa comporta allenare una sana comporta
La forza che noi potremo mettere in tante battaglie nazionali una forza ridotta e diminuita rispetto al contributo concreto che potremmo dare sia in termini idee sia in termini organizzativi
Per il resto hanno già parlato gli altri relatori quindi mi ha giungere soltanto alle considerazioni che ha fatto paura fatto gli altri relatori e quindi per fare anche una cortesia Fabrizio Grassi guarda in maniera tra minacciosa interrompo l'intervento però ecco ci teneva a ringraziare il senatore perché è stato veramente un riferimento per l'avvocatura del distretto di Como
Grazie
Attori
Nella scuola primo livello della Camera Penale di Roma l'avvocato Raffaella buona al di prego
Ricordo sempre cinque minuti a
Allora buonasera a tutti innanzitutto
Ringrazio il senatore per questa iniziativa ringrazio sapere per le parole che ha detto poc'anzi e ringrazio anche sulla collega e giornalisti
Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno per avermi invitato ecco il senatore prima ha fatto riferimento tra le altre cose
Al termometro della giustizia
Se sono qui oggi è proprio espressione del termometro della giustizia perché a me purtroppo è stato chiesto
Di affrontare un tema scomodo che quello del pacchetto di sicurezza chiaramente o soltanto cinque minuti quindi non affronterò tutte le criticità che l'Unione delle camere penali ha stigmatizzato cioè un
Comunicato del del nostro presidente Francesco Petrelli eccetera ma sono qui in un'ottica quindi cinque minuti in un atto
Già collaborativa perché ritengo che alcune norme possano essere migliorate possono facilmente essere migliorate prima di finire sotto la scure della corte costituzionale
Mio trovata qualcuna poco spazio e quindi mi limiterò a quelle più evidenti e mi riferisco ad esempio alla l'introduzione di un ulteriore comma
All'articolo sessantuno del codice penale che disciplina le aggravanti comuni e soprattutto quindi faccio riferimento all'aggravante di cui all'undici dai cessa introdotta appunto con il pacchetto di sicurezza
Ebbene questa aggravante
Si applica ci commette delitti dolosi contro la vita e controlli in comunità pubblica individuale contro la libertà personale contro il patrimonio o che comunque offendono il patrimonio commesso
A chi appunto ha commesso questi fatti all'interno o nelle immediate vicinanze delle stazioni ferroviarie delle metropolitane o all'interno dei convogli adibiti al trasporto passeggeri
Ebbene quando uno penalista da una legge questo
Comma
Non vede l'ora che Pubblico ministero contesti questa aggravante perché la prima domanda ed chiedono si deve fare che cosa vuol dire nell'immediato
Adiacenze a Roma Stazione Termini e con le immediate adiacenze arriviamo alla basilica di Santa Maria Maggiore
Comune di reporter Recanati sono neanche cinquanta metri quindi un concetto indeterminato e poi perché questa aggravante si dovrebbe applicare soltanto alle stazioni ferroviarie metropolitane all'interno dei convogli e in aeroporto
Allora mi sono immaginata di una persona che vuole commettere uno di questi delitti che questa aggravante mira a sanzionare ancora di più
E intenda alla stazione Termini del Leonardo Express e
Arrivi all'aeroporto commenta immediato e questa aggravante non dissi sarà non ci sarà applicata ma che si tratti di una svista non aver parlato dell'area porto
E lo si vede dal raffronto con un'altra norma modificata dal pacchetto di sicurezza cioè l'articolo centosessantacinque del Codice penale laddove il legislatore ha inserito come condizione per l'applicazione dell'accensione condizionali della pena
Il divieto di accedere a luoghi o Ariel specificamente individuati ecco qui c'è il richiamo alla specificità cosa che manca nella gravante che abbiamo letto prima e si legge
Nei casi di condanna per reati contro la persona o il patrimonio commessi nelle aree delle infrastrutture e mobili ferroviarie aeroportuali marittimo e di trasporto pubblico locale ecco qui c'è una specificazione
Che nel l'articolo undici dieci al sa non assolutamente non c'è la cosa grava appunto che è all'interno della spesso dello stesso pacchetto e quindi si pone anche un problema di coerenza interna tra queste due norme Mazzola facilmente risolvibili basta aggiungere Ario porto la undici verso toglierlo dall'altra parte quindi voglio dire queste queste sono ho voluto appunto concentrarmi su cose di di facile soluzione altra norma Daspo urbano
E sostanzialmente in questo pacchetto sicurezza si prevede è stato previsto che il questore possa disporre il divieto di accensione
Di cui al primo periodo Abel si richiama sempre indietro altre norme eccetera
Di coloro che risultino denunciati o condannati anche con sentenza non definitiva pertanto uno dei delitti contro la persona
Bene
Allora
Andiamo a prendere il titolo dodicesimo e prevede anche i delitti ad esempio di lesioni colposa insigni colpose commesse da un medico allora io mi sono immaginato il medico che ricevo un avviso di garanzia per un lesioni colpose rientranti nel titolo dodicesimo
Del del del nostro del nostro Codice
E
Che improvvisamente gli arriva al Daspo
Che non può più frequentare e determinati determinati luoghi solo perché appunto è denunciato oppure condannato in primo grado anche con sentenza non definitiva perché questo e quest'articolo ci dice quindi forse andava anche questo va diciamo sicuramente corretto prima che lo faccia la Corte costituzionale che ripeto ci sono dividendi paiono evidenti i profili di criticità di questo di questo articolo altro articolo e chiudo quello dell'occupazione arbitraria del dell'immobile altrui
E qui c'è soltanto una domanda e che rimane diciamo incomprensibile per l'operatore di diritto questo è stato un articolo che è stato introdotto ma noi abbiamo nel nostro codice ancora articolo seicentotrentatré che punisce più o meno la stessa condotta con una pena molto minore
E quindi anche qui un problema di compatibilità di coerenza coerenza interna ecco io chiudo questo
Intervento spero di aver rispettato i cinque minuti e ringrazio ancora chi mi ha invitato espressione appunto di democrazia grazie
La parola al mio portafortuna come io il suo sedici incontriamo in udienza ci portiamo fortuna entrambi penale alla lascio a Marco a Mario Scialla Purgatorio Sala coordinatore organismo congressuale forense a te la parola
Grazie a un piacere essere qui dico
Ciò ha lasciato una copia della ipotesi di riforma di legge professionale
Che ce n'è a fare certe ma tutta l'avvocatura emerso rappresentanze a dopo un lavoro di quindici mesi redatto e quindi ora inizia un percorso importante sul quale ancora c'è spazio per discutere
Noi dell'organismo ingresso alle forense rappresentanza politica l'avvocatura chiudiamo tre anni di grosso impegno quando sono partito
Dalla se mi chiedevano la prima cosa l'equo compenso e l'abbiamo portata a casa che non è poco perché quando siamo entrati c'era tutto il problema se
Dare spazio agli emendamenti e quello devo dire che è stato un grandissimo risultato
Poi in una sorta di grande Slem dell'avvocatura che io ho coniato perché ma siamo tutti tennistico Anna veniva subito dopo la separazione delle carriere anche qui siamo ad un risultato importante perché
Tanto per darvi la dimensione di come si evolvono evidenti al ventisette
Venerdì ventisette vado a Viterbo a
Dialogare amabilmente con l'Associazione nazionale magistrati ma facciamo di fronte alla cittadinanza perché ormai siamo già proiettati sul referendum
Poi l'avvocato in Costituzione come sapete bene il ministro si è più volte speso non è una cosa neutra una cosa
Importante abbiamo individuato l'area non il ventiquattro posizioni troppo bello per rovinarlo con l'intervento centoundici meglio si presta e lì forse andrebbe recuperato un vecchio schema del Cnf che
Sceglie le parole giuste
Il quarto grande stilema che abbiamo enucleato e quello della riforma la legge professionale neo appena parlato visto che
Andrò solo per flash
Cosa c'è ancora di importante da conseguite noi abbiamo un problema grosso con il giudice di pace è stato proprio organismo ingresso alle forense a sollevarlo
In una riunione con la politica al Capranichetta quattordici giugno abbiamo avuto la prima assicurazione sul rinvio dell'entrata in vigore
Dell'ampliamento di competenze della riforma Orlando perché problema grosso quale e che si affiderà il quaranta per cento del civile a un giudice onorario ma soprattutto il giudice che era una né struttura a livello di dipendenti di personale amministrativo ma soprattutto di dotazioni tecnologiche indi significa abbandonare l'avvocatura la cittadinanza se stessa questo non può assolutamente avvenire bene il rinvio bene quello che è stato fatto di ridurre il tirocinio da ventiquattro mesi a sei mesi quello risultato non di poco conto e sono state le missioni anche recenti quindi qualcosa si muove ma bisogna assolutamente tenere presente che questa una priorità se vado indietro con la memoria agli ultimi interventi in Commissione giustizia ci siamo trovati sempre in grande assonanza sulla l'oralità sulla ripristino ad esempio c'è un disegno di legge Zanetti né sul ripristino le rarità in Corte d'Appello la regola diventerà secondo questo disegno di legge rimane come deve dire Ave la vecchia oralità e solo se c'è una richiesta specifica si andrà a un contraddittorio cartolare
L'altro passaggio importante abbiamo tu sulla separazione delle carriere e ho già detto ma anche sul legittimo impedimento ne parlava il senatore quella è un'altra bandiera del l'avvocatura è un passaggio importante che ne abbiamo molto sostenuto in Commissione giustizia chiudo perché voi qualche cosa di minore assonanza pure ci deve essere una se no diventa ora una luna di miele che appare addirittura sospetta sulle decreto di legge sicurezza non abbiamo avuto modo di esprimere le nostre perplessità ma anche proprio di approccio cioè noi riteniamo che si esprima un volto forse inutilmente autoritario cittadino non deve essere visto come un nemico sicuramente ci sono settori dove intervenire però anche lì abbiamo portato tutta una serie di casi pratici nelle Commissioni per dar l'evidenza volte della sperequazione di forze con un rischio
Che è quello che ci siamo tanto battendo per fissare una volta di più la terzietà del giudice l'imparzialità se noi la riduciamo con tutta una serie di interventi sul potere discrezionale perdiamo il rapporto fra l'uomo fatto giudice quindi su quello bisogna stare particolarmente attenti chiudo invece con una cosa che a me piace tantissimo
Che ho in qualche modo visto con piacere che anche il ministro tutte le volte che abbiamo avuto modo di parlare
Ricorda la riforma della giustizia penale
è una riforma veramente in senso per liberare ne avremo un Codice ancora più garantista ancora più liberale soprattutto sul sistema della custodia cautelare quelle veramente una cosa importante perché secondo me secondo noi inciderà anche sulla
Numero dei i detenuti ne abbiamo l'anomalia italiana rispetto all'Europa un terzo e detenuto in Europa molto meno a livello cautelare se noi creiamo questo
Benedetto collegio dei il giudice indagini preliminari con un aumento certamente di organico ma insomma entrerà in vigore quando ci saranno le forze fra per poco tempo ci auguriamo io sono certo che quasi automaticamente si ridurrà questo numero perché si avrà un'altra
Forza rispetto a quelle che sono le richieste della Procura rispetto a quelle che sono attualmente quindi
Molte cose sono state fatte ancora ce ne sono da fare ma lo spirito è la voglia c'è tutta grazie può rappresentare un sostenitore
Lascio la parola a Mauro Mazzoni
Appunto componenti del Comitato delegati di cassa forense nonché un grande amico prega temo
Grazie Fabrizio grazie senatore davvero una ottima occasione per confrontarci su queste tematiche Beppe
Debbo dire che dopo aver ascoltato i relatori se non fosse un avvocato direi ma va be sono le solite esagerazioni di una categoria professionale che insomma intende tutelare i propri i propri interessi
Purtroppo così non è perché quello che abbiamo ascoltato non sono o esagerazioni e soprattutto qui non c'è alcuna difesa alcuna voglia di difesa
Di interessi di una categoria perché qui l'unico obiettivo vero è far funzionare una giustizia per rendere il cittadino protagonista anche in quell'ambito
Perché il protagonista perché davvero la giustizia
è un diritto e non può essere trasformato in un lusso come sta avvenendo nel nostro Paese purtroppo il problema non è odierno non è di questa legislatura neanche di quella precedente forse parliamo di decenni di una crisi della della giustizia e allora noi secondo me ci sono due ipotesi sostanziali la prima è che sia colpa del destino cinico e baro che ha deciso che in
Italia la giustizia non debba funzionare perché in tutte le e classifiche
L'Italia per quanto attiene al funzionamento della giustizia non è in zona retrocessione neanche in zona non è neanche in serie B ma forse in serie in serie C oppure dobbiamo immaginari che in questo Paese
La giustizia debba volutamente funzionare poco o male poco e male perché oggettivamente sono troppi anni che ci portiamo avanti questo enorme problema
Problema che d'di insomma danno reputazionale ovviamente al nostro Paese a livello internazionale ma soprattutto è un grosso limite per per i cittadini perché in un paese civile una giustizia funzionante è una grande arma in mano al cittadino sia il cittadino sa di poter difendere i propri diritti
Davanti ad una giustizia efficiente e rapida probabilmente esercita anche un maggior controllo sulla politica sulla magistratura sui poteri forti
Sui poteri sui poteri occulti quindi noi dobbiamo sforzarci tutti e davvero
Spero che di tanti
Parlamentari seguono l'esempio del senatore Silvestro nei di un impegno concreto vero su questi su questi temi
Voglio un ho accennato prima ma mi avvio a concludere prima che Fabrizio mi mandi l'ufficiale giudiziario la
Deve illuso perché davvero guarda dell'accesso alla giustizia sta diventando pone da un punto di vista economico davvero onerosa
Il corso del contributo unificato perché il Presidente
Nesta prima diceva servono risorse
Che lo Stato deve investire nella giustizia qui siamo a mio avviso di una situazione opposta c'è quindi e la giustizia che viene utilizzata per incrementare le casse dello Stato cioè non ogni anno dalla giustizia civile lo Stato incassa circa mezzo miliardo di euro tra contributi unificati al raddoppio del contributo in caso di domanda riconvenzionale raddoppio del contributo in caso di condanna in appello costo fisso
Ulteriore per quanto riguarda l'accesso l'accesso alla in Cassazione
Senza pensare poi a tutti i costi per la registrazione di tutte le di tutte le sentenze da qui il problema non è che non si investe ma che quelle risorse che diventano poi diciamo fonte erariale vanno sparse in una in una a più ampio contesto e quindi davvero non solo si limita ma si circa di fare cassa su questa cosa e questo non va assolutamente bene
E concludo
Dicendo che forse è vero serve un cambiamento culturale
Di uccidere iniziare a comprendere che le riforme e i mezzi per risolve i problemi della giustizia ci sono a mio avviso è una decisione più ampia ma credo che nel nostro Paese finalmente sia arrivato il momento in cui grazie a persone parlamentari come il senatore si Testoni davvero si possa dare una svolta a questa
Inaccettabile situazione grazie grazie mancano
Lascio la parola all'l'avvocato don responsabile commissioni in carcere da Roma con cui abbiamo affrontato il problema gravoso
Ok
Grazie nuovo senatore
Lascio la parola punto a Domenico sì sensibile al problema grazie prego grazie Fabrizio
Ringrazio Than anzitutto per l'organizzazione di questo evento ringrazio anche il senatore la facile ironia per tutte
Per averci ospitate per la sensibilità che sta avendo nei confronti dell'avvocatura io qui sono per parlare delle delle carceri tema scomodo
Oggi ci troviamo ad avere centoventiquattro suicidi tra il due mila ventiquattro il due mila venticinque e ci troviamo ad avere un numero di sessantadue mila settecentodue detenuti a fronte di cinquantuno mila duecentottantaquattro posti quindi un un sovraffollamento del centotrentaquattro virgola centonovantasette per cento
Ora il primo problema che si pone quello della delle condizioni delle dei detenuti in carcere che determinano oltre che il sovraffollamento determinano un numero diciotto di Suicidi che non è in un Paese civile tollerabile
Ed allora il problema della giustizia la separazione delle carriere come camere penali l'abbiamo sempre sostenuta l'attuazione dell'articolo centoundici della seduzione e qualcosa che è un cavallo di battaglia che l'Unione delle camere penali tutte le camere penali hanno sempre sostenuto
Ma l'efficienza l'efficientamento del processo penale è un qualcosa che ci a cui noi teniamo particolarmente anche l'uso e i limiti alle intercettazioni cosa prevista alla questa questa prospettazione legislativa che questo governo sta pone a cui poi sta ponendo mano ma il problema fondamentale e anche l'efficientamento delle carceri perché non ne le la costruzione l'edilizia carceraria che risolve il problema delle carceri ma quello che abbiamo di cui abbiamo già discusso in qualche teletrasmissione con il collega Bonanni Saraceno
E tra l'altro a cui ha partecipato il il collega Francesco già nei bianchi che con me
Condivide la responsabilità della commissione carcere la Camera Penale di Roma effettivamente la attuazione e l'efficientamento delle misure alternative alla detenzione e del tribunale di sorveglianza
Il presidente Nesta e lo ringrazio per la denuncia pubblica che ha fatto sul tribunale di sorveglianza di Roma che con pochi strumenti
Di magistrati di Cancellieri e tra l'altro con un sistema farraginoso perché bisogna dire questo le misure alternative alla detenzione l'affidamento in prova al servizio sociale la la semilibertà e quant'altro i permessi premio
Di fatto vengono pochissimo adottati
E questo rende la dal punto di vista la prevenzione generale vende e problemi seri perché noi abbiamo l'esperienza che abbiamo come Commissione carcere nessuno sa che all'interno di Rebibbia viene gestito da una cooperativa il culto del Bambin Gesù
Quei sa sono circa quindici detenuti che lavorano all'interno di Rebibbia e prendono le prenotazioni per il tre per per il Bambin Gesù ora la il il la recidiva per questi quindici detenuti nell'esperienza loro la Steel dato statistico pari a zero
Quindi cosa significa significa che se al detenuto
Ovviamente a gran parte dei detenuti dal punto di vista statistico che hanno la possibilità di accedere al lavoro Alliste all'interno e all'esterno del carcere che gli si dà una poi una
Prospettiva diversa dalla dal dal sistema criminale
Quelli riescono e non vanno più a delinquere recidiva zero l'esperienza e all'interno di Rebibbia nessuno la conosce non l'abbiamo conosciuta perché come Commissione abbiamo fatto questo accesso all'interno del carcere dove ci sono sezioni
Di serie A ma anche gironi danteschi dove praticamente abbiamo visto malati psichiatrici che non dovrebbero stare all'interno di Rebibbia
Soggetti c'è stato uno l'ultimo di cronaca novantaquattro N da cui poi alla fine hanno dato hanno dato la detenzione domiciliare ma ci sono dei casi limite vergognosi
Ma non il dalla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari ci sono dei reparti a Rebibbia Regina Coeli Regina Coeli si chiama e il cosiddetto reparti no che sono diventate delle succursali
Dei di ospedali psichiatrici cioè non si possono mandare nelle Renzo perché sarebbero queste strutture psichiatriche ormai private che praticamente non hanno più capienza
E lì si destina all'interno del carcere non curando lì e lasciando degli all'interno di queste celle che spesso senza alcuna cura senza alcuna e e vi posso assicurare che quello che abbiamo visto
E veramente non dignitoso non corretto non un sistema di di una di un'area democrazia moderna quale quale l'Italia
Qual è la soluzione che ne proponiamo proponiamo che le misure alternative alla detenzione vengano sburocratizzato e perché il problema che
La non solo il tribunale sorveglianza ha pochi mezzi pochi strumenti e non rende effettive le misure alternative ma sono le stesse misure alternative che richiedono tutta una serie di passaggi burocratici spesso inutili
Con carenza di educatori all'interno del carcere che rendono la l'applicazione delle stesse inattuabile inattuabile perché per le per effettuare tutti i passaggi che la legge richiede per l'applicazione delle stesse e per la carenza di personale alla fine nella stragrande maggioranza dei casi detenuti non fanno altro che spiare interamente alla fine la pena all'interno del carcere
Le misure alternative diventano inattuabili e inattuate
Quindi la una riforma della giustizia organica completa non può prescindere dall'aspetto carcerario perché e una e non soltanto la la custodia cautelare e una degli aspetti perché lire l'anomalia dell'Italia e che spesso tu
Arrivi a ad espiare due-tre anni in custodia cautelare Podini magari assolte quindi ai non hai fatto altro che espiare la pena prima ancora di essere condannato concludo perché già
Mi rendo conto che ho superato ma ritengo che il tema fosse andasse trattato quindi concludo dicendo che la la riforma della giustizia non può prescindere dalla dalla dalla tutela
Del anche degli aspetti detentivi delle delle strutture carcerarie e non può non può essere risolta con l'edilizia carceraria con la costruzione di nuove carceri ma
Con l'efficientamento del tribunale di sorveglianza e l'efficientamento delle misure alternative alla detenzione e così concludo grazie Domenico per lasci limitato ringraziando voglio dire
Tutti i relatori ringraziando dice ma soprattutto con la consapevolezza di essere felice orgoglioso di aver organizzato soprattutto in questa sala perché i nomi non sono semplice come dire significanti che non portano con sé un significato ma non siamo nella sala dei caduti di Nassiriya e io credo che la giustizia una giustizia che funzioni e anche bus fatta in varie alzata in un loro di colui di coloro che hanno dato la vita a questo Paese quindi invito a dare un un applauso è ricordargli e non fossilizzare in un semplice Diderot grazie alla prossima tutti
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