L'interveto militare Usa in Iran. Intervista a Luigi Di Maio, Rappresentante Speciale dell'Unione europea per la Regione del Golfo

Luigi Di Maio e rappresentante speciale dell'Unione Europea per la regione del Golfo
Benvenuto a radio radicale grazie per aver accolto il nostro invito grazie a voi come giudica l'intervento statunitense in Iran nel che conseguenze dobbiamo aspettarci nell'area mediorientale
L'intervento statunitense in Iran è stato il risultato di una decisione per supportare Israele ovviamente anche il presidente degli Stati Uniti SKY chiedendo all'Iran di tornare al tavolo dei negoziati perché come capiamo intervento militare al massimo può rallentare il programma militare che la bomba atomica iraniana ma l'unico modo per fermarlo è un accordo diplomatico dove si rimanda a Teheran
La Agenzia atomica per l'energia atomica che controlla i livelli di arricchimento l'Iran a quattrocento chili
Dico uranio arricchito al sessanta per cento e non c'è nessuna centrale nucleare civile al mondo che usa l'uranio al settanta per cento di arricchimento
Come i paesi del Golfo hanno reagito alla risposta iraniana all'attacco americano no l'attacco sulle basi USA in Qatar
Lei con grande preoccupazione la prima volta nella storia nerazzurra iraniano parte un attacco verso il suolo dei paesi nella penisola arabica in particolare dei vari che il Consiglio cooperazione al volto
E comunque le loro preoccupazioni sono le nostre gli europei e i Paesi del Golfo nove Tel le preoccupazioni radioattività programma nucleare militare dell'Iran chiusura delle vie di navigazione come lo stretto di Hormuz o lo stretto di Bab el Mandelli
E quindi che qui tutto quello che riguarda la loro sicurezza riguarda anche la nostra sicurezza ed è per questo che dobbiamo lavorare insieme per un nuovo accordo di non proliferazione nucleare con l'Iran
Per condurre un possibile cessate il fuoco a Gaza di cui si parla in queste ore avvicinerebbe la possibilità che gli e accordi di Abramo siano firmati da altri Paesi
Diciamo che è una condizione necessaria ma non sufficiente cioè dov'è una base di partenza
Poi ci saranno le interlocuzioni politiche porteranno magari paesi
Arabi ed aderire agli accordi di Abramo e quindi a normalizzare le relazioni con Israele ma magari ci saranno anche altre richieste oltre a quello del cessate il fuoco che va al di là di questo negoziato però sicuramente ci sono buone possibilità dopo un cessate il fuoco a Gaza per estendere gli accordi viaggiamo non sono certe al cento per cento queste possibilità però ci sono
Un'ultima domanda gli iraniani si dicono preoccupati per gli esiti dell'imminente incontro tra il Presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump il premier israeliano Netanyahu a Washington
Temono la ripresa dei bombardamenti verso l'Iran quali saranno a suo avviso le scelte immediate delle autorità della Repubblica islamica
Ma questo diciamo
Ho due possiamo chiederlo soltanto agli iraniani quello che io posso dire e che leggendo anche le ultime dichiarazioni del presidente Trump è chiaro che l'unica esercitando una moral suasion per arrivare ad un cessate il fuoco a Gaza
E se sarà possibile per la possibile grazie a le interruzioni di crediti con Israele e degli europei con un Mele
E dall'altra parte grazie alla mediazione del Qatar e dell'Egitto che non dobbiamo dimenticare sono quelli che siedono al tavolo con gli Stati Uniti per raggiungere un accordo di cessate il fuoco anche altre all'Iran ovviamente
A mio parere adesso dovrebbe tornare al tavolo dei negoziati cogliere l'occasione per raggiungere un buon accordo sul nucleare che eviti
L'obiettivo che eviti il pienamente perché questo è il nostro obiettivo finiranno con la bomba nucleare davvero grazie buon lavoro grazie a voi arrivederci