Editoriale della Direttrice di Radio Radicale Giovanna Reanda

Torniamo a parlare di carcere torniamo a parlare di numeri drammatici troppi tantissimi oltre il possibile a Mario oltre il dovuto sono le persone ristrette nei nostri istituti penitenziari
Mentre sembra quasi inesorabilmente alcuni di loro ma fosse anche uno solo sarebbe un dramma scelgono di porre fine alla loro vita
Il conto non è preciso perché chi finisce in ospedale quindi non muore in cella non viene annoverato fra i suicidi per non parlare di quanti tanti provano ad uccidersi e vanno salvati dalla polizia penitenziaria ma anche dai loro compagni
Forse per questo
Che qualche giorno fa il ministro della giustizia Nordio ha detto che il sovraffollamento sentire bene tutto sommato è quasi una cosa positiva perché testuale impedisce o meglio limita i suicidi
Insomma il sovraffollamento è una sorta di controllo sì sì avete capito bene dato che le persone ristrette sono tante questo rappresenta un deterrente
E se mai ma il ministro non lo ha detto basta che sia un attimo da soli ed è fatta tentano di farla finita
Grottesco surreale ma no lira indegno e qui mi fermo
Inoltre sempre in quell'intervista al Corriere della Sera Carlo Nordio aveva dichiarato di aver trovato un modo per mandare circa dieci mila detenuti definitivi con pena residua sotto i ventiquattro mesi
Ad usufruire di pene alternativa
E ha ricordato Mammolo aveva dimenticato nessuno che spetta alla magistratura di sorveglianza decidere chi può usufruirne
Ora e allora si è invece bisogna ricordarlo al ministro se è un detenuto e i requisiti questi sembrano averli non si può trovare come giustificazione il sotto organico dei magistrati di sorveglianza
Un diritto deve essere goduto lo Stato non può esimersi dal farlo specialmente se lo stesso Stato per principio rifiuta anche solo di parlare di amnistia e indulto tessono nella Costituzione più bella del mondo
E allora facciamo un attimo al punto un piano carceri
Non si sa bene
A che punto stia iniziative parlamentari di uscita anticipata per buona condotta rapide alle Giachetti messa su un binario morto
E diamo in pasto all'opinione pubblica sentita bene una task-force operativa al ministero che comincerà a lavorare
A settembre
Intanto la riforma della giustizia sta per passare alla Camera
Tanto era un un traguardo che non vuol dire da parte nostra non essere d'accordo con la separazione delle carriere dei magistrati ma in coscienza possiamo essere soddisfatti solo per questo davvero la riforma della giustizia a come principale obiettivo separare le carriere della magistratura
E intanto tante la lista no carcere come unico farmaco per curare tutti i mali della società aumento dei reati e delle pene edittali ma siamo davvero più sicuri
La narrazione rimane sempre la stessa
In galera in galera gridava un comico di tanti anni fa
E questa è una scelta facile che al governo percorrono e Pannella diceva
Si deve trovare il coraggio di essere impopolari per non rischiare di essere anti popolari