Da un'economia di occupazione a un'economia di genocidio - Presentazione del Rapporto di Francesca Albanese, Relatrice Speciale dell'ONU sui Territori palestinesi occupati

Il vertice
Buongiorno Bongiorno a tutte buongiorno a tutti
è un vero onore veramente lo dico con il cuore avere qui con noi Francesca Albanese
E davvero un un vero onore cancella dottoressa Francesca Albanese giurista
Esperta di diritto internazionale relatrice speciale ONU per i territori palestinesi
Occupati questo ringraziamento e da parte di tutte e tutti voi e da parte dell'intergruppo per la pace tra Palestina e Israele che ho fortemente voluto che cortine presiede che ringrazio
Terra all'organizzazione di questo importantissimo momento di riflessione
Ci tengo anche a dire che oggi stiamo disintossicando questa questa bellissima sostanza perché poche settimane fa qui è stato conferito un premio aberrante aberrante
A un ministro della Repubblica nonché vicepresidente del Consiglio un premio per avere potenziato le relazioni tra Italia e Israele c'è comunque il governo terrorista e genocida che ha massacrato oltre sessanta mila esseri umani innocenti tra cui venti mila bambini ci tenevo a dirlo
Oggi la dottoressa Francesca albanese parlerà del suo ultimo rapporto che oggi presentiamo avuto il coraggio il merito di mostrare al mondo intero veramente al mondo intero
Il lato economico di un genocidio perché non c'è il solo Lanz petto militare politico istituzionale ma c'è anche una vera e propria economia del genocidio si è passati da un genocidio dell'occupazione e a un genocidio veramente a un business che è un solamente economico ed è portato avanti da aziende della società civile oggi ne parliamo con giuristi giornalisti Esperti veramente di grandissima professionalità competenza
E si stima e quindi parto subito con i ringraziamenti intanto ringrazio il dottor Duccio Facchini giornalista Altreconomia grazie della sua presenza che moderata l'incontro
Ringrazio la giornalista Stefania Maurizi giornalista d'inchiesta una colonna portante del giornalismo
E vorrei ricordare veramente tutto quello che ha fatto per Julian Assange veramente grazie ed ancora ci tengo a ringraziare il dottor Michele Carducci professore
Di diritto costituzionale comparato dell'Università del Salento
La dottoressa Alessandra Annoni professoressa di diritto internazionale dell'Università di Ferrara
La boccata Michela amicale avvocata e copresidente del Credit
Grazie ora parleremo del rapporto poi alle tredici ci sarà la conferenza stampa ancora grazie di cuore alla dottoressa Francesca Albanese per essere qui veramente l'onore grazie
Grazie all'onorevole Ascari
Mi associo al ringraziamento all'intergruppo parlamentare per la pace tra Palestina e Israele per avere creato quest'occasione di approfondimento su l'ultimo rapporto della realtà relatrice albanese che per l'ampiezza per la precisione nella suo essere documentato
Per la sintesi anche quindi penso a tutto il tema che per noi giornalisti e giornaliste fondamentale cioè la divulgazione l'immediatezza della divulgazione nella
Nell'epoca della menzogna che attraversiamo è che investe ovviamente anche il genocidio di Gaza
Ecco è un documento di capitale importanza
E prima di passare la parola alla relatrice albanese e di procedere con la nostra scaletta
Ricordo a relatrice relatori a me i oneri e onori anche di tenere il tempo quindi per permettere poi anche il dibattito alla fine
Dove lo premetto vorremo privilegiare le domande rispetto agli interventi questo vi chiedo veramente una cortesia perché se no non finiamo più e abbiamo due ore secche potremo lasciare la sala
Ricordo alle relatrice relatori tolta
Albanese che il tempo disposizione di dieci minuti al massimo quindi per noi che seguiremo questa è la tempistica però ecco mi sembrava importante ricordare una persona in un momento che mente così importante anche preceduto da
Tanti scatti e anche generosi applausi almeno nel nel mio caso ne parliamo magari dopo
Però ecco ricordo anche albanese ricorderà bene lo lo ha scritto anche nel suo ultimo libro
Perché in qualche modo racconta anche
Ciò che non ha funzionato probabilmente io in questo caso interrogo la nostra professione
E lo dico di fronte a una situazione in cui sapete che a Gaza i giornalisti e le giornaliste sono un target
Le cifre parlano di più di duecentotrenta colleghi
Ammazzati questo per chi dice che a Gaza non si può sapere che cosa succede perché non ci sono i giornalisti internazionali un po'meno approccio coloniale
I giornalisti ci sono sono palestinesi non è che valgono meno sono palestinese poiché è uno scandalo che giornalisti internazione non possono entrare
Ma dicevo qualcosa che non ha funzionato perché proprio una sala del Parlamento nel gennaio del due mila e venti tre
Se ci pensate sembra in me con in mezzo tutto quello che accade a Gaza un'eternità ma è l'altro ieri la relatrice albanese presentava in una sala molto meno partecipata con molti meno fotografi con molta meno attenzione il suo primo rapporto nel Parlamento italiano
E in quella presentazione
Intervenne anche il professore Alon confino nel frattempo scomparso che dirigeva negli Stati Uniti l'Istituto per la ricerca sull'Olocausto genocidio gli studi element e la memoria nel Massachusetts bene lo dico questo per anche
A coloro che in maniera sbrigativa in malafede a finalità diffamatoria equivoca hanno spesso occasioni come queste con velature antisemite o quello che
Ah non confino nel gennaio del ventitré presentando il primo rapporto albanese
Disse delle parole di grandissima importanza rispetto anche a una correttezza nella porre le questioni devo dovranno essere e nella
Rifiutare nella maniera più chiara accuse pretestuose che sono finalizzate soltanto mettere il bavaglio non affrontare i temi
Credo che quella sala meno partecipata però ci interroghi rispetto al fatto che sui temi della Palestina occorre occorre occorre esserci sempre
E tenere la luce accesa soprattutto in questo momento ma anche in momenti magari meno di così di attenzione internazionale summit mi sembrava importante ricordare la figura di confino e ricordare anche il tentativo che ci fu allora da parte della
Autorità diplomatica israeliana nel nostro Paese di intervenire sulla presidenza del Senato per fare in modo che quell'iniziativa non si potesse tenere e che grazie al senatore Magni in quel caso invece gli fu detto arrivederci e grazie una costituzione l'abbiamo e fin quando vale si possono organizzare questo tipo di iniziative
Non so se ci siano state le stesse dinamiche per questa iniziativa però ecco è fondamentale il presidio della democrazia dei cittadini e anche dei giornalisti per importanti occasioni come queste ora io passo la parola alla relatrice albanese per la presentazione del suo rapporto dall'economia di occupazione hanno colme di genocidio
Che ringrazio infinitamente per essere qui alla quale cedo la parola
Buongiorno a tutte tutti veramente un grande onore e un piacere essere qui con tutte tutti voi con gli altri ospiti illustri che parleranno parleranno oggi a se non si disse che abbiamo inaugurato questo
Quest'evento ricordando l'amico Alon confino perché veramente era diventato un amico un compagno di viaggio un consigliere
Mi rimane delle del del suo passaggio nella mia vita il monito a tenere sempre la schiena dritta anche dinanzi al a alle alle accuse più feroci che lui prevedeva non sarebbero cessate nei nei miei confronti
Voglio ricordare voglio ringraziare in particolare il tutti tutti coloro che negli ultimi nelle ultime settimane negli ultimi mesi hanno espresso solidarietà supporto né nei confronti i parlamentari le parlamentari e giuristi
A molti molti di loro sono qui oggi
E e vi ringrazio il vostro supporto significa molto per me ma soprattutto significa tanto per la Palestina che vive oggi un
Una minaccia esistenziale siamo dinanzi alla probabilmente a quella che se non viene fermata e la fase finale della cancellazione del popolo palestinese in Palestina
Io vi parlo oggi con un senso di di angoscia che che le parole difficilmente possano possono esprimere non so non so più cos'altro dire ho trascorso la fine del due mila e ventitré tutto il due mila e ventiquattro a documentare atti di genocidio
A distanza di di quindici mesi non sono più la sola a parlare di genocidio
Ci sono organizzazioni non governative le le più grandi organizzazioni di diritti umani a livello internazionale come Amnesty International che ha scritto il rapporto del esteso e dettagliato sul genocidio ma anche a me di Medici senza frontiere Human Rights Watch
Il titolo storici israeliani Estoril storici che si occupano di genocidio incluso se gli storici israeliani si sono pronunciati sul fatto che non ci sia dubbio che Israele stia commettendo atti di genocidio
E guardate
Io dico non importa non importa non bisogna concludere con certezza assoluta che si tratti di un genocidio con una decisione di un tribunale internazionale non è questo che dice il diritto internazionale
Avrebbero ragione coloro che dicono e non c'è una decisione della Corte di giustizia internazionale se la convenzione che in bocca così frequentemente per certi Fare per fermare questo eccidio che la convenzione sul genocidio si chiamasse solo convenzione sulla punizione del crimine di di genocidio invece no
Ma come menzione sulla prevenzione e punizione del crimine di genocidio come si fa a prevenire qualcosa che si nega che non si vuole vedere
E quindi già quattordici mesi fa avvertivo che questo che era Quimper in occasione della presentazione del mio secondo rapporto sul genocidio perché dopo aver fatto una sorta di di radiografia
Dei primi cinque mesi di al salto di Israele contro contro casa
E concludendo Israele sta commettendo atti di genocidio e lo fa
Colpendo al cuore il diritto internazionale praticamente ribaltando il diritto umanitario che la non è la parte più protettiva del diritto internazionale Elli
E veramente la linea ultima oltre la quale c'è la barbarie e la protezione della vita in situazioni in cui la vita non è necessariamente protetta come quella della de la guerra dei conflitti e Gerelli ha giustificato e continua a farlo col supporto purtroppo di tanti col supporto poco purtroppo anche delle delle istituzioni di questo Paese a invocare l'autodifesa ha distrutto
Il ghetto che Gazala Striscia di Gaza è dal mille novecentoquarantotto riducendolo polvere a polvere a un a un a un cimitero a cielo aperto e non abbiamo la contezza di tutto quello che è stato fatto a casa perché ce l'avremmo forse soltanto quando la polvere si poserà
Su sulle macerie sulle fosse comuni e quello per sta di quel pezzo di terra martoriato ma non è solo casa che soffre le cifre ufficiali oggi ci parlano di duecento mila tra morti e feriti
Mentre le i gli esperti sanitari stimano che il bilancio reale sia molto più alto
Mentre il il costo umano della tragedia che dell'Apocalisse che in casa continua
E qui si parla di di dire cubi di riprendere la discussione sui due Stati si continua a a delegare la distribuzione degli aiuti agli Stati Uniti e e e Israele Israele e lo Stato che ha accusato in questo momento di tre crimini internazionali genocidio
Crimini di guerra e crimini contro l'umanità tra cui accusato di utilizzare la fame di causare la fame come strumento di guerra
E si discute con Israele la possibilità di distribuire gli aiuti
Ed è per questo che nel da punto di più dicevo nel rapporto presentato quattordici mesi fa quattordici mesi sono analizzammo il perché del genocidio in corso dicendo è un'opera di cancellazione
Di ciò che resta dei palestinesi dalla Palestina ed è portata avanti con tutti gli strumenti a disposizione anche con loro sfaldamento del diritto internazionale
L'apocalisse non è il solo a casa molto più silente lontano da riflettori e quello che succede in Cisgiordania dove l'intera valle del Giordano che fino fino a un paio di anni fa ospitava otto mila comuni comunità di di di di di pastori e di di contadini
è stata completamente svuotata di vita palestinese ogni giorno e ogni notte si moltiplicano gli attacchi di coloni armati violenti accompagnati dall'esercito i campi rifugiati Heenan in cui quasi quasi un milione di rifugiati sfollati da dalla creazione del dello Stato di Israele nel mille novecentoquarantotto
In Cisgiordania sono stati distrutti
Tutto questo mentre si continua commerciare a trasferire armi ad Israele le responsabilità sono gravissime apprezziamo alla quello che che Lamia inchiesta più difficile
E lo dico alla luce di dei due rapporti più difficili credevo avrebbe scritto quello sul genocidio genocidio come cancellazione coloniale
Il rapporto sull'economia di occupazione che se test trasformata in economia di genocidio ho concluso nel nel luglio di quest'anno presentando punto il rapporto al consiglio diritti umani
Che Israele si è servito del settore privato per sessant'anni senza considerare quello che ha abbia fatto prima Israele non è un'eccezione e quello che Israele fa all'interno del suo progetto di acquisizioni di terra espellendo né gli abitanti e tipico del colonialismo di insediamento anche l'utilizzo del settore privato ma quello che ho analizzato io e che dal mille novecentosessantasette ad oggi Israele servito del settore privato inteso in senso lato per estendere palestinesi prendere il controllo della loro terra e delle loro risorse e sostituire i palestinesi al con con coloni israeliani
In che modo e ci sono due pilastri di questo di queste correnti quella che chiamo economia dell'occupazione scollamento per e su situazione pensate all'ultima come sono state utilizzate le armi l'industria bellica
Appunto per tenere sotto controllo e sfollare i palestinesi
Macchine da costruzione per distruggere le case dei palestinesi estirpare ulivi ed altre ed altre ed altre piante e e poi costruzione attraverso il l'industria della sorveglianza costruzione di vere e proprie forme di di di di contenimento che hanno l'estetica come diceva una studiosa
Palestinese nate lasciavo Kevorkian che non è statica della carcerati ITA di libri i palestinesi sono stati vie più ridere ridotti segregati a zone di di segregazione razziale chiusi da muri cancelli grate
Strade segregate checkpoint con telecamere di sorveglianza ovunque tutto quello su questo lo sapevamo però appunto usò su cui ho messo ho messo l'accento è appunto quanto abbiano abbiamo tratto profitto delle aziende che dopo aver fatto questo appunto una volta scollati palestinesi sono stati sostituiti imprese di costruzione industria civile hanno permesso ad Israele di costruire colonie reti idriche per sfruttare per rubare sfruttare l'acqua dei palestinesi i nell'impresa cementizia ascoltato le le miniere che ci sono in Cisgiordania hanno costruito strade auto tra de ferrovie che collegano non solo le colonie le colonie a Israele per questo dico non poté non possiamo continuare in questa fictio dell'Israele buono all'interno del territorio del mille novecentoquarantotto in Israele
Cattivo all'interno delle colonie le colonie esistono perché fanno parte sono l'estensione di Israele e appunto c'è tutta un'industria che si è sviluppata la gru business con cui stringono partenariati e con cui si fa ricerca anche qui in Italia il CNR quanta ricerca neutra si fa con queste con queste aziende
E badate bene che l'acqua che Israele USA per cui a mariti idrica unica
Mi in tutto il territorio Dalla Riva al mare
Prevalentemente alimentata dai bacini acquiferi della Cisgiordania
E con e e tutto il settore per la produzione di beni e servizi
C'è in insediato su questo pilastro appunto della della sostituzione
Chiunque abbia fatto affari chiunque sia entrato in commercio
Con con i territori palestinesi occupati l'ha fatto o direttamente quindi nettamente attraverso Israele e Israele di qualsiasi attività ha tratto beneficio ma pensate anche a quelle attività innocue
Come la promozione del turismo perviene IBM buchi indotto Como quanti di noi non lo usino
E lì è il B&B e Bocchino comma hanno normalizzato l'occupazione continuando a promuovere proprietà nel nelle colonie rubate ai Steps come case costruite su terra rubata palestinesi che utilizza acqua
E altre risorse sottratte palestinesi vedete io avrei potuto scrivere questo rapporto già dieci anni fa parlando anche di quanto banche fondi pensione università abbiano completamente normalizzato l'illegalità dell'occupazione
Abbiano normalizzato la normale la Surdo l'abominio
Ma cos'è che ho scritto questo rapporto quest'anno perché l'economia Handis di questa economia dell'occupazione negli ultimi venti mesi si è trasformata in un'economia di genocidio
Mentre l'economia israeliana sembrava cade cadere a picco colare a picco dopo l'ottobre novembre due mila e ventitré con un deficit distesa senza precedenti
Legato all'imminente crescita della spesa militare
Tutto quello che aveva fino a quel momento
Creato un condotto economico
Per sostenere l'economia dell'occupazione ripeto era già illegale per gli stati e per le aziende
Essere collegati contribuire a questo tipo di economia però quello che è successo dal dall'ottobre due mila e ventitré in poi è questo
Banche istituti finanziari si sono messe a disposizione di Israele assicurando crediti aiutando la vendita dei bond israeliani assicurando il credito in un momento in cui la sfiducia era patente
Da parte dei mercati nei confronti di Israele quindi hanno scorretto come delle delle delle delle palle alte una un'economia cadente la alle hanno reso possibile
Sostenersi ma non solo questo industria militare ha continuato a trarre profitti Israele acquistarmi da tanti Paesi europei la Leonardo l'azienda principe Unione delle aziende i principi rende l'industria bellica non solo italiana europea
Fornisce componenti al sì programma F trentacinque che che è stato utilizzato
Anche proprio in modalità di tra est di gli aerei che hanno un po'distolto casa sono stati utilizzati in in una nuova modalità chiamata modalità bestia Beast molto
De in in virtù del carico di di bombe che potevano trasportare quindi a Mirada ragioni quattro Coppe attraverso questi cent sembrano dei mini elicotteri armati questi sono anni che sono state perfezionate
E testate sui palestinesi e poi il dovute la Borsa valori di Tel Aviv il e cresciuta di tre volte rispetto all'ottobre del del due mila e ventitré
Due del duecento per cento ammazzando duecentoventi miliardi di dollari settanta miliardi dei quali nell'ultimo mese dopo che ho finito di scrivere rapporto perché perché questo era il periodo in cui Israele aggredito Lilli Cannes e quindi si è alzato l'allarme di sicurezza
In tanti paesi occidentali e quindi c'è la corsa agli armamenti vedete il collegamento tra quello che succede nel nostro Paese la corsa agli armamenti non i Paesi europei in Paesi occidentali e e la Palestina ma non è il solo questo e gravissimo che tanto io dico e poi con questo mi avvio alla conclusione spero di essere ancora nei tempi il se la Palestina oggi fosse una scena del crimine
Avrebbe le impronte digitali di tutti noi e non ce ne rendiamo neanche conto ma guardate che i partenariati che le università hanno quelli non solo con l'industria bellica ma proprio con con le università israeliane che ormai è risaputo
Anche io ho veramente impiegato tanto a capire ma una questione di ignoranza io sono sempre stata contraria apertamente contraria al boicottaggio delle la sospensione degli accordi con le università fino al febbraio del due mila e ventitré
Quando ho curato la mia ignoranza leggendo che cosa fanno gli università israeliane che sono il un pilastro fondamentale della spoliazione di prelazione e del e della dell'annientamento dell'identità palestinese
E sono fondamentali a produrre non solo armi tecnologia ma la narrazione anche i nostri colleghi giuristi
Aiutano a mantenere la narrazione che prevede presente Israele come la vittima perpetua di tutti gli attacchi a difendersi con invocando un'autodifesa che ai sensi delle nazioni emendare la Carta delle Nazioni Unite non c'è
E quindi oggi dico bisogna fare attenzione a quali sono gli obblighi degli stati ci troviamo in una sede istituzionale e io continuo a dire l'Italia è in violazione dei propri obblighi internazionali
Certamente per quello che fanno le proprie aziende tipo la Leonardo ma non solo sono felice che ci sia Duccio Facchini perché la il suo giornale ha condotto delle delle inchiesta importantissime molta svelare la corolla la complicità di altre aziende
Di aria che producono armamenti in Italia
Però ripeto non c'è niente di neutro bisogna oggi fermare anche quello che fanno gli universitari da altri attori per conformarsi tutte tutti a quelli che sono gli obblighi degli stati di non aiutare e riconoscere conseguenze legali in alcun modo
Nella nella condotta di uno stato che in questo momento
Che continua a commettere crimini di guerra crimini contro l'umanità
E genocidio
Io mi fermerei qui sono chiaramente a disposizione per domande e successivamente
Grazie alla relatrice Francesca Albanese tirato in causa mi ritaglio questo primo intervento dei nostri panel con riferimento appunto agli obblighi degli stati con riferimento all'Italia e riassumerò alcune delle cose emerso che con riferimento soprattutto all'esportazione di materiale d'armamento dal nostro Paese a Israele dopo il sette ottobre ma non solo poi
Vi sarà anche la parte della collega Stefania Maurizi che se n'è occupata con inchiesta altrettanto importanti
Però se voi ricordate andando a memoria
Dopo i fatti del sette ottobre il Governo italiano ha assicurato all'opinione pubblica
Che cito testualmente un tweet ahi noi perché di questi tempi si procede via Twitter del ministro della Difesa Guido Crosetto che a metà novembre del ventitré dice vendite sospese
Per chi conosce
Il Lessico della legge centottantacinque del mille novecentonovanta che la legge che regola frutto di battaglie importantissime sul tema delle mine anti uomo cioè c'è tutto quel portato
Ma la legge centottantacinque non parla di vendite
Parla di autorizzazione all'esportazione ho esportazione di qualcosa che è già stato autorizzato precedentemente già solo questa uscita a noi come altre economia ci insospettisce Rispetto
I più purtroppo a
Ciò che invece larga parte dell'informazione italiana non tutta fa cioè se la beve
Si beve la promessa del governo che niente parte più dall'Italia iniziamo a chiedere al governo le carte sedici vendite sospese vuol dire che non parte più nulla verso Israele
Bene per farla
Molto breve e per arrivare anche al caso di Leonardo emerge e lo pubblichiamo nell'ottobre del due mila ventiquattro che Leonardo
Ha esportato nel corso del due mila ventiquattro è andata avanti a esportare nel corso del due mila ventiquattro con la scusa che si trattava di autorizzazioni rilasciate prima del sette ottobre due mila ventitré
è andata avanti a esportare
Attrezzatura ricambi anche corsi di formazione svolti da remoto con riferimento a un altro programma che va
Ha in qualche modo parallelo al programma F trentacinque di cui parla albanese nel suo rapporto che il programma legato i velivoli m tre quattro sei
Io arrivo dalla Lombardia e egli m tre quattro sei sono prodotti a Varese da una società che si chiama Alenia Aermacchi che è controllata da Leonardo e su questo iniziano gli equivoci perché prima il governo aveva detto tutto sospeso
Poi colto in fallo dice e lo fa ancora col ministro Crosetto un question-time al Senato nel marzo dell'anno scorso dice
Non è che abbiamo fermato tutto
Abbiamo fermato le nuove autorizzazioni quello che era già stato autorizzato prima c'è un stringente criterio di valutazione caso per caso da parte dell'autorità uguale ma dove la bussola che guida è la in offensività verso la popolazione civile palestinesi
E qua e il festival degli equivoci perché è vero che i velivoli m tre quattro sei che l'Italia vende Israele da più di dieci anni
Non sono velivoli armati cioè non sganciano le bombe degli F trentacinque ma sono i velivoli che i piloti dell'aeronautica israeliana utilizzano per addestrarsi per poi guidare gli F sedici gli F trentacinque
E questa cosa è evidentemente problematica rispetto agli obblighi giuridici che vincola il nostro Paese in tema di crimini di diritto contro il diritto internazionale però la cosa
Passa con questa scusa che gli M tre quattro sei sono inoffensivi
Salvo poi arrivare al novembre dello scorso anno quando interpellata sul punto la Presidente del Consiglio c'è lo stenografico al Senato tira fuori una nuova tesi
Riferendo che i velivoli le parti di velivoli esportate dall'Italia verso Israele sono funzionali a San all'assemblamento di questi e velivoli che poi vengono esportati in Paesi terzi
Con tesi del tutto destituita di fondamento perché lo sanno anche i sassi
Che gli M tre quattro sei sono stati già venduti dall'Italia Israele l'Italia continua a fornire attrezzatura ricambi e corsi di formazione per condurli quindi avevo visto anche questa così questo esercizio di retorica
Aggiungo a questi temi giustamente albanese ricordava prima che non c'è solo piazza perché il nostro Paese gravemente coinvolto nella esportazione di munizioni e armi
Teoricamente civili
Anche e lo abbiamo potuto documentare con importantissima inchiesta dalla collega Elisa Peroni rally in colonie già dichiarati illegali ai sensi del diritto internazionale cioè ci sono munizioni italiane
Pistole italiane armi di piccolo calibro vendute anche da alberghi che hanno al loro interno né Gozzi per vendere munizionamento
Ai coloni abbiamo fotografie di minori di dodici anni con in mano pistole Beretta italiane all'interno degli insediamenti illegali israeliani in Cisgiordania
Cioè con tutto questo va a comporre il quadro di grandi responsabilità a ciò si aggiunga ed è oggetto della nostra copertina del numero di luglio costo di Altreconomia con l'inchiesta sempre di Elisa Brunelli il titolo evocativo che abbiamo scelto è altro che food for piazza dove emerge che l'Italia ha esportato ingenti quantitativi di materiale a doppio uso è un altro
Terreno su cui si gioca molto all'equivoca al fraintendimento
Spacciando per concime Uta utilizzare in ambito agricolo
Nitrato d'ammonio cordoni detonanti cioè materiali chiave sostituendo Paesi europei che avevano smesso di esportare questi materiali verso Israele
E in questo modo rendendo l'Italia potenzialmente molto responsabile rispetto le demolizioni controllate che ci vengono raccontate all'interno della Striscia e che convengono a Israele perché molto più costoso bombardare dall'alto un palazzo perché poi magari rimane pericolante
Mentre invece demolendo l'in maniera controllata dal basso
Ti fa risparmiare anche vite umane quindi l'Italia non è silente italiane
Piva mente complice e spiace segnalare che il ministro degli Esteri Tajani interpellato sul punto in questo caso non senatore del Movimento cinque Stelle
Con un question-time a a parte parlato di nitrito d'ammonio che non esiste ma non il nitrato d'ammonio ma soprattutto ha riferito che trattasi di materiale non listato e per questo non necessitante di autorizzazioni e quindi va tutto bene madama la marchesa e questo è un problema questo lo dico colpe riflettendo sul fatto che se l'informazione
Fa il suo mestiere e tira fuori delle cose che il potere di turno il governo di turno vuole negare non è accettabile che poi finisca tutto nella negazione dell'evidenza cioè questo è un problema democratico profondo che mi sento di denunciare anche in questo ambito cioè non può finire tutto così non possono rimanere interrogazioni parlamentari senza risposta
Perché altrimenti la cosa diventa dal mio punto di vista problematica concludo dopo questa rapidissima carrellata di quelli che sono i casi col fatto che so che l'ho fatto anche Stefania
Anche in vista di questo convegno abbiamo richiesto Leonardo come andava il programma degli M tre quattro sei quest'anno perché sappiamo che nel due mila e ventiquattro sette milioni di euro nei primi nove mesi stiamo andando avanti e Leonardo conferma che stiamo andando avanti
Salvo poi dire alla domanda per quanto ammontare e perché tipologia di servizi dire non diciamo niente l'unica cosa che diciamo e che siamo nel pieno rispetto della normativa centottantacinque
A parte che uno potrebbe dire ci mancherebbe altro però anche qua resta un tema che la società di cui il governo e principale azionista decide che cosa rispondere che cosa no
Alla informazione e questo credo che sia un elemento di riflessione ultimo punto e quello che riguarda e su questo di nuovo credo che in Parlamento sia necessario portare sempre di più la questione cioè di un'inchiesta che può sembrare piccola ma è paradigmatica
Che d'si deve alla procura di Ravenna città portuale da cui partono carichi anche dirette Israele bene all'inizio di quest'anno l'Agenzia delle Dogane affermato un carico spedito da un'azienda lecchese che nemmeno aveva prodotto i forgiati metallici che aveva presentato come innocui
Tanto da nemmeno sottoporsi alla procedura ai sensi della legge centottantacinque del novanta bene le dogane aprono il carico trovano dentro tredici Tonellato ottocento pezzi finalizzati anche potenzialmente a carri armati israeliani
Viene fuori che i forgiati non gli ha prodotti l'azienda lecchese maga prodotti due aziende di Varese
Che si sono iscritte al registro nazionali se si va a cento tanta cinque ma evidentemente non potendo avere nuovo autorizzazione questa la tesi della Procura di Ravenna si vedrà processo tentavano la triangolazione
E l'Agenzia delle Dogane fa certamente scopre che nel due mila ventiquattro aziende le che Sesto giochino ce l'ha fatta a farla quattro volte
E uno dice verso un'azienda piccoline israeliana Noa verso la Israele militari industrie s'che è una delle principali aziende belliche israeliane e anche qui credo che ci sia un problema e non saranno i tre carichi dal valore di trecentocinquanta mila euro perché abbiamo chiesto i dati alla Farnesina del programma Food for Gazza
A la Fari credo la coscienza dell'attuale esecutivo a questo proposito io mi fermo Nini dieci minuti che avevo assicurato e passo la parola a Stefania Maurizi
è spero di non far qualche disastro tecnologico allora innanzitutto grazie il gruppo interparlamentare
Siamo qui perché è l'ultima chiamata per Gaza ma è anche l'ultima per noi perché non possiamo dire di non sapere non possiamo dire di essere chiamati direttamente a rispondere
Un giorno e non lontano un giorno non lontano ma voi che cosa avete fatto perché questo è il primo genocidio trasmesse via Titta ok nessuno può dire di non sapere e voglio ringraziare
La relatrice speciale per le Nazioni Unite Francesca Danese per il suo report
Per la precisione con cui ha documentato il coinvolgimento le responsabilità del settore privato
A tutti i livelli agenzie assicurative aziende di armi a università in modo che nessuna Dinoi può annegare
Quello che sta accadendo e ciascuno di noi può mettersi la mano sulla coscienza e dire ma io concretamente che posso fare perché noi non siamo senza potere
Noi abbiamo un potere e l'abbiamo visto l'abbiamo visto con il caso per esempio di Julian Assange saresti se non fossimo intervenuti se non all'idea è a
Diciamo in funzioni diverse
Giornalisti giuristi avvocati artisti qui abbiamo Laura Morante e ha fatto la sua parte come artista ciascuno di noi ha messo un pezzettino e alla fine ha reso impossibile per gli Stati Uniti
O commettere un non mostruoso una mostruosa ingiustizia
Di mettere in prigione a vita il giornalista che aveva rivelato crimini di guerra e torture dall'Iraq
Al all'Afghanistan fino a Guantanamo dice ma che c'entra c'entra perché ci fa capire che noi non siamo senza potere non lo dobbiamo usare questo potere ed è per questo
Che il governo americano il governo
Israeliano di Netanyahu a facendo così tanto per fermare i ragazzi che protestano
Nelle università per arrestare i i ragazzi di Pale Stein è Shalit per aver semplicemente imbrattato con della vernice le aziende beh in che sul suolo inglesi
Producono tecnologia militare armi per Israele all'esterno gli nascente arrestano quelli che hanno il coraggio di per cercare di fermare il genocidio non chi lo commette ecco Co siamo chiamati direttamente a fare qualcosa e contro le norme volume di informazioni che abbiamo possiamo fare qualcosa
Ci dobbiamo sentire capaci noi dobbiamo pensare ma io in fondo non riesca a far riparare lampioni sotto casa figurati se firma
Fermo il genocidio di Israele no la ragione per cui i governi investono corsi tanto nel fermare gli attivisti nel ferma nel di screditare Francesca Albanese nel nell'arrivare alle sanzioni è proprio perché questa azioni collettiva fatta tanti livelli dà veramente fastidio nel settanta mi dispiace che non sono disponibile le slide Carriero preparato nel febbraio scorso sono state invitate in Norvegia a parlare dell'inchiesta che avevo fatto per il mio giornale il fatto quotidiano su le il ruolo dell'Italia nel genocidio di Israele contro Garzanti
E aveva un proprio intitolato le le mie slide in inglese la complicità dell'Italia nel genocidio di Strehler febbraio
E ricordo che dei colleghi amici Armand von da sei esagerata quella di complicità dell'Italia che faremo mai
E in realtà è proprio questo
Si prese complicità perché le complicità sono a vario livello sono a livello di Leonardo come abbiamo detto come ha citato la relatrice albanese leggete il suo rapporto
Sul ruolo di Leonardo e questi bulldozer
Che secondo la denuncia della relatrice Leonardo ha contribuito arrendere
Automatici per le distratte distruzioni a Gaza o o per il programma che citava Duccio Facchini di questi di forniture dare in moto di assistenza e fornitura di cambi per il programma dei di i colli N tre quattro e sei che Leonardo dice ma servono per l'addestramento avanzato dei piloti certo addestramento avanzato dei piloti che può asservire per per tante cose ma di fatto poi questi piloti
Usano queste capacità prese in questi training avanzato sul campo di battaglia non è che lo usano per pilotare la Croce Rossa otto otto spegnere gli incendi insomma quando abbiamo chiesto al Leonardo
Qua a quanto ammonta appunto come diceva di Duccio Facchini questo programma di assistenza prive per i velivoli m tre quattro e sei Leonardo ha detto di non di non poter fornire a questo dato anche quando non non c'era solo questo programma c'è anche per esempio il programma ha rivelato da recentemente pochi giorni fa dal quotidiano inglese The Guardian in collaborazione con un gruppo di giornalisti investigativi di folla demoni rischiosa che hanno rivelato che questo al gruppo Abele Bithia
Uno dei gli azionisti appunto Leonardo
Costituisce le Ali per questa bomba agibili un trentanove
E che è fabbricata dal gigante Brenta
E questa bomba
Il componenti che costruisce M. Bithia attraverso una sua società negli Stati Uniti
è una sorta di alletta della bomba che permette di guidare la punta sul suo cardine cioè sulla scuola su uno e il target sono appunto i bambini delle scuole bruciati vivi da queste bombe l'hanno documentato i giornalisti del Guardian ora io mi voglio dire una cosa io
Come giornalista una formazione tecnica mi sono laureata in matematica e ho visto alcuni dei nostri migliori cervelli andare a lavorare per Leonardo allora si chiamava Finmeccanica
Ora io voglio dire a questi ragazzi che ci sono andati
Vagli a dire mettetevi una mano sulla coscienza voi avete talento io lo so perché vi ho visto nei corsi di laurea avete talento avete investito il vostro tempo le energie intellettuali
Il vostro lavoro è veramente questo che volevate
Volevate andare a lavorare
Per un'azienda che a questo ruolo è questo che volevate fare nulla vita io ho chiesto
A Leonardo dopo subito dopo uscito nell'articolo del Guardian ho chiesto a Leonardo avete condotto una dew diligence su cui sul modo in cui vengono usate le vostre
Le vostre forniture a Israele e loro hanno risposto che il loro ovviamente rispettano le leggi in materia di esportazioni di armamenti incluso il discorso della di diligenza
Che però
è un documento chiaramente riservato ora io mi assumo le Michel responsabile Italia o qui parlo a livello personale quindi per rispondo personalmente non parla a nome del mia giornali io invito
E Cilia i ragazzi che lavorano per Leonardo se che hanno accesso a questa di diligenza ha rivelato la anche se c'è un segreto
Anche se c'è un segreto commerciale perché il segreto commerciale non può proteggere questo tipo di
Collaborazioni questo tipo di responsabilità morale
In questi atti
Atti di genocidio un giorno sarete chiamati a risponderne non potete essere complici di questo guardate
C'è una ragione per cui i criminali di guerra la fanno spesso Franca non voglio dire sempre
Spesso Franca è che
Hanno protezioni a tutti i livelli cioè la protezione non è assoluto giuridica la protezione della società nel suo completo sono cioè abbiamo i giuristi abbiamo in media abbiamo i politici è un
è una Trisha di protezione che avvolge i criminali di guerra quindi ognuno di noi deve contribuire nella sua funzionino come giornalisti i giuristi
I ragazzi appunto che lavorano per Leonardo ad abbattere queste complicità poi c'è un'ultima cosa che voglio dire più a pochi minuti
Mentre lavorato questa a questa inchiesta sulle complicità dell'Italia io non ho affrontato solo il problema dell'industria degli armamenti
Ma anche il problema del supporto logistico delle basi americane in Italia sono cruciali
Dopo l'undici settembre noi siamo diventati la piattaforma di lancio delle guerre degli Stati Uniti
E nel Mediterraneo in America del Nord nel Medio Oriente in Asia le basi sul nostro territorio sono assolutamente cruciale questa il grande tabù
Non discusso in Italia questa trasformazione è potuto accadere con
Consenso by partisan e nell'assenza di dibattito pubblico se non piccole scaramucce politiche quando i comitati facevano platea allora
Nella nel gennaio abbiamo pubblicato questa inchiesta in cui ho analizzato i bulli da queste basi sono documenti si chiamano open source cassone disponibili pubblicamente perché esistono e delle società
Commerciale chi è vendono dati sui il traffico aereo chiaramente questi società non tracciano tutti i voli perché si è un aereo vola col trasponder spento non prestare il tracciato e quindi non tutti i voli si sono però che veniva fuori da questi dati veniva fuori questi sono dati proprio quindi sono pubblici quindi si possono analizzare
Che veniva fuori veniva fuori da un analisi fatta dall'Agenzia di fact checking di Al Jazeera che a me aveva colpito che
Dal sette ottobre due mila ventitré al sette ottobre due mila ventiquattro c'erano stati sei mila bulli
Che avevano garantito un ponte aereo di forniture di armi
Equipaggiamento Intelligence che ha fondamentale per la guerra
A Israele allora vista quest'incasso detti una Iannelli Zare i dati italiani o ho iniziato analizzare
I dati italiani seicentotrentuno bollini su uno sul sei mila partivano arrivavano interessano l'Italia
Che cosa veniva fuori per esempio trentatré i bulli di questo misterioso aereo Shadow of parroco Anna
Dall'Italia alla base di Akros tira la base della io che io voglia Air Force dal della aeronautica militare inglese perché questa e lo fa avanti indietro quest'aereo con equipaggiamento speciali per la raccolta di Intelligence voi sapete che l'intelligenza fondamentali in una guerra
Perché fa avanti indietro
E
Tra questi poli tra questi seicentotrenta un voli che riguardano l'Italia
C'erano di settantatré voli del troni che raccoglie intelligenza Hankyū Forsyth fallito
Si schianta cinque erano partiti dalla base di Sigonella il cuoco della guerra dei droni che abbiamo in Italia
E dei seicentotrentuno Boroli centouno partivano da Sigonella e andavano verso la base di Sud accreditato che è un'infrastruttura cruciale
Per le operazioni militari americani nel Mediterraneo orientale ora questi dati e concludo questi dati
Sono stati ripresi dalla dall'onorevole Stefania Ascari che ha coordinato questione diventa organizzato e coordinato quest'evento è che ha presentato un'interrogazione parlamentare al governo e e il ministro corsetto era chiamata a risponderne da febbraio per siamo alla fine di luglio questa risposta non c'era ora voi mi direte ma le interrogazioni parlamentari sappiamo che ha ottengono i risposta
Forse dopo mesi sì però questa non è un'interrogazione porta parlamentari sulla bocciofila del Nagni questa è un'interrogazione urgente
Parlamentare sulle responsabilità le complicità dell'Italia nel genocidio
Quindi troppo ingerito il ministro a rispondere se noi siamo a posto sei noi siamo italiani brava gente a posto con tutte le leggi internazionali non ci sono problemi rispondano perché non rispondono
è il fatto che non rispondono
Che ci conferma che qualcosa non va
Ed è e al nostro dovere costringerli a rispondere anche perché vediamo che gli unici presi di mira sono in questo mondo alla rovescio
Chi denuncia il genocidio lari l'attrice speciale Albéniz sanzionata per la prima volta un membro delle Nazioni Unite una una persona con un carico delle Nazioni Unite sanzionata dagli Stati Uniti
I ragazzi di Pale sta in atti ex che tratta i
Sono stati dichiarati fuorilegge come terroristi per aver spruzzata della vernice sulle aziende delle armi
In Inghilterra con sede in Inghilterra che vendono armi a Israele i ragazzi di Extinction ribelli anni Italia fermati e
Portati in caserma e gli viene dato il foglio di via dei mafiosi siamo in un mondo alla rovescia dove i criminali di guerra sono impuniti e alla luce del sole
E chi invece ha il coraggio morali e professionali
Di denunciare i loro crimini paga un prezzo personale spesso inaccettabile grazie
Grazie a Stefania Maurizi
Io passo immediatamente la parola al professor Michele Carducci che insegna diritto costituzionale comparato all'Università del Salento
Grazie buongiorno a tutti a tutti grazie preferisco parlare di qui anch'io mi unisco ovviamente ai ringraziamenti
Dei relatori che mi hanno preceduto perse l'ospitalità e per iniziativa quindi ringrazio naturalmente
Tutti coloro che stanno partecipando a questo evento procedo
Rapidamente in relazione in ragione dei tempi contingentati di cui disponiamo avevo anch'io ho preparato diciamo un materiale in qualche modo divulgativo di tipo didattico facendo il docente
Con delle slide ma non le trasmetterò per ragioni appunto di tempo e anche perché ascoltando interventi che mi hanno preceduto ritengo sia opportuno ricalibrare
I contenuti che che vorrei esporre a quanto già è stato detto in modo da tracciare un fil fuso una linea di continuità nei singoli nelle singole parti di questa giornata
Struttura ero quindi mio intervento in tre passaggi uno sul genocidio
L'altro sulla normalizzazione
E il terzo sull'uso delle parole
Perché abbiamo sentito tante parole
Interrogazioni parlamentari che chiedono utilizzo di metafore per rappresentare la circostanza che quelle parole non sono paragonabili a un alla narrazione di una bocciofila il gioco delle parole sulla questione della sospensione
Delle dell'applicazione della legge centottantacinque cioè della legge
Che testualmente si intitola sulla fornitura di materiali di armamento
E quindi credo che sia utile facendo il giurista e e dovendo sempre ricordare agli studenti nelle prime lezioni che il diritto non è fatto di regole e fatto di parole che si traducono io cerco
Più le parole sono ambigue più le regole diventano anche se ambigue e pericolose richiamare l'attenzione su questo primo genocidio
Il genocidio è fuori discussione a Gaza lo è nei termini che sono stati già rappresentati lo è alla luce della prassi giurisprudenziale
Che si è consolidata due alla luce dell'opinione di Ulisse prevalente lo lei alla luce di quell'articolo trentotto dello Statuto della Corte internazionale di giustizia
Che parla di norme di nazioni civili
Principi delle nazioni civili nelle quali riconoscere riconoscersi nell'uso delle parole e il genocidio è stato ricordato non è un reato di fatto compiuto in sé
Ma è un fatto illecito permanente che ardimento un pericolo che va prevenuto
E quindi è meglio parlare di genocidio perché si assume una condotta preventiva che non ne Carlo e disinvoltamente non assumerà alcuna prevenzione
E come se non ci chiedessimo sebbene parlare di malattia o meno
Meglio essere prudenti e sostenere che può essere una malattia per poterla prevenire piuttosto che disinvoltamente ignorarla e questo è già un piccolo tassello sull'uso delle parole ma il genocidio di Kazan genocidio inedito
Nella storia costituzionale degli Stati
Di genocidio costituzionalisti o sono un costituzionalista si sono occupati molto raramente perché appunto a una appartiene diciamo così al campo di osservazione Teti internazionali sia delle pratiche dei diritto internazionale
Tuttavia si può sostenere che nella storia degli Stati e delle costituzioni degli Stati
L'esperienza
Terrificanti di genocidio abbiano conosciuto tre
Ragioni differenti
I genocidi diciamo così dell'antichità che arrivano fino ai primi del Novecento
Lo sterminio degli eredi degli Herero nell'Africa australe per opera della Germania guglielmina
Il genocidio degli armeni però opera del dell'Impero ottomano sono genocidi all'INPS consumati da Stati non costituzionale
Non democratici
Non fondati su un sistema liberaldemocratico rappresentativo pluralista pluri partitico
Che riconosce libertà che si fonda sulla dignità della persona umana quindi paradossalmente quasi fisiologici
Se sono cattivo a casa mia lo sono anche fuori di casa se sono atroce con i miei lo sono anche con gli altri
Poi c'è lo spartiacque che il nazismo
Il genocidio del nazismo e genocidio del caos costituzionale
Cioè di un regime che nel processo di Norimberga verrà rubricato come associazione a delinquere non come forma di governo
Dentro il quale non c'è una struttura organizzativa chiara del sistema delle regole
Tutti i gerarchi nazisti si dichiareranno Nick sciur dice cioè non colpevoli al cospetto del tribunale di Ronin dai ma il tribunale Norimberga avrà facile gioca dire non c'è qui non colpevolezza perché si semplicemente ubbidito a ordini perché in realtà non c'era una scala di ordini ma c'era solo l'obiettivo
De force hospice lo scopo finale dentro voluto dal sicuramente a compiere e quel genocidio però ha una caratteristica costituzionale particolare proprio perché nasce nel caos suo fa nascere dopo quella terrificante esperienza le costituzioni liberaldemocratiche che ripudia
Ripudia non solo la guerra
Ma i punti hanno le condotte di offesa della libertà dei popoli come recita la nostra Costituzione
Lo dice nell'articolo undici l'articolo undici non lo leggiamo solo nella prima parte ripudia la guerra e ci ci mettiamo ci arrovelliamo dicendo cosa vorrà dire ripudio ma dice di più strumento e mezzo per offendere
Quindi la condotta di offesa una condotta che ripugna la Costituzione italiana
E offendere colpire fare del male
E nel diritto penale non bisogna essere raffinati penalisti sapendo che esistono e le armi proprie improprie quindi o posso fare male con un kalashnikov posso farne vale anche tirando questo cellulare a mia moglie e procurandole una contusione
Quindi questo significa che la Costituzione già stigmatizzato una condotta incostituzionale che una condotta materiale di qualsiasi soggetto
E te la condotta di offesa alla libertà dei popoli altre Costituzioni l'hanno ripreso per esempio la Costituzione portoghese
Ed è molto interessante
E questo vuol dire come scrisse Giuseppe Capograssi in un meraviglioso ma in grande giurista cattolico profondamente religioso del Mila n almeno centocinquanta in uno scritto intitolato il diritto dopo la catastrofe
Questo significa che da quell'esperienza genocida ti abbiamo imparato la pedagogia della terribile memoria per costruire la convivenza sul regole parole conti fissa
Le costituzioni liberaldemocratiche ma i genocidi israeliano e compiuto da una forma di Stato e ti governo liberaldemocratica
Pluralista pluri partitica al suo interno non pluralista
Che non ripudia la guerra
Che non contiene nessuna disposizione normativa che impedisca regole d'ingaggio che si questo stanzino nell'offesa della libertà altrui e della libertà dei popoli
Ma è classificata del cosiddetto arco delle democrazie nel mondo tra le democrazie liberaldemocratiche questa l'esperienza inedita che abbiamo
Può una democrazia essere autrice di un genocidio e questo interrogativo ci apre un altro inquietante interrogativo e possono le altre democrazie rimanere indifferenti
Compartecipare nella neutralità delle fattispecie giuridiche contratti
Gli accorti questo un primo punto
E lo chiudo per ragioni di tempo se dovessi rubricare questa esperienza genocida Harrier da definire il suicidio delle democrazie e non solo sterminio delle persone
Dove però il suicidio delle democrazie ci apre scenari tutto nel dentro i quali il futuro delle persone tutt'altro che tranquillizzante ed è il primo punto
Normalizzazione è proprio questo il punto secondo passaggio le democrazie quando sono normali quando non accettano la normale
E invece lo stanno facendo
Lo stanno facendo nel gioco della dialettica parlamentare si può non rispondere a un'interrogazione
Si può dire noi abbiamo un nostro indirizzo politico differente ma nella normalità
Elena anormalità come possibile
Gestire uno scenario così terrificante utilizzando strumenti come se fossero così indifferenti a insensibili agli accadimenti ed è il secondo punto Maurice più perché c'è un grande costituzionalista
Per gli anni negli anni Sessanta con riferimento alla decolonizzazione francese
Con riferimento alla Francia che in già si stava consolidando come democrazia liberale utilizza un termine interessantissimo le democrazie possono essere fascismi Esterni
Possono essere apartheid cioè praticare fuori
Verso l'altro ciò che invece ritengono inammissibile inconcepibile al loro interno io credo che quello che si sta
E qui stiamo assistendo in quel contesto si è sostanzialmente una replica di questa modalità di questo dispositivo metodologico ultimo passaggio per chiudere
Uso delle parole gli anticorpi di fronte a tutto questo richiede uno sforzo enorme nel rigore del linguaggio
A partire anche da qui riferimenti che sono stati fatti lo dico molto semplicemente spero di tiro in modo molto semplice primo la legge numero la legge su sulla non fornì centottantacinque del mille novecentonovanta
Non parla di esportazioni
Non parla di esportazioni in parte importante la di operazioni
Parla di fornitura
Anche un insegnamento forniture per la fornitura
Anche un incontro di aggiornamento una fornitura e io non sto spostando nulla io in questo momento sto ottenendo una fornitura
Questo importantissimo perché se non le chiamo quella legge che cosche sostiene che qualsiasi attività
Che consista in una fornitura di operazioni di materiali d'armamento
Debba soggiacere a una serie di vincoli condizioni e limiti e divieti
Lo si legge nell'articolo uno capiamo che non c'è libertà contrattuale
Non c'è libertà contro
C'è una libertà contrattuale su condizionata a norme imperative a partire addirittura dalla Costituzione e questo significa che con i contratti giuridicamente sono nulli
Nulli danno dichiarati
Primo appunto
Secondo
L'Italia sostiene di aver sospeso
La parola utilizzata nell'Inter o nel nei lavori parlamentari
Sospese nuove autorizzazioni una motorizzazione non si sorprende se cioè che non si dà
La sospensione presuppone un procedimento in atto ci sarà stata la richiesta benissimo nuove autorizzazioni di nuove esportazioni
Che uso delle parole ma le esportazioni non esauriscono le operazioni e le forniture di cui e disciplina di cui disciplinate dalla legge centottantacinque
Memorandum
Recentemente oggetto di rigetto di mozioni perché riconfermato in quanto forma di dialogo leggiamo no il memorandum è pubblico perché perché contiene impegni di spesa la Costituzione impone un vincolo l'articolo ottanta
Ma rinvia a un accordo che veniva mantenuto segreto una cosiddetto Accordo di sicurezza
Io con alcuni colleghi abbiamo fatto un semplice Foglia cioè un in un'istanza di informazione generale e ho detto scusate ma come fa una corda resterà in segreto
Se l'accordo pubblico per essere applicato rinvia a quello segreto ma quelle pubblico perché ritiene con c'era un impegno di spesa ma io non conoscendo l'accordo segreto non so qual è l'impegno di spesa viene reso pubblico
Ed è un'operazione straordinaria quell'accordo di sicurezza lo dovete leggere è stato reso pubblico è un mistero ci vorrebbe un un egittologo uno studioso di Gero politici perché dice che tutto segreto
Qualsiasi documento è classificato che cos'è un documento qualsiasi cosa quindi una norma una fornitura un sorriso una stretta di mano
E col gioco delle parole questo un accordo non è una barzelletta
E questo è scritto in un paese di Taranto e mo'pratico
Quel Paese che si sarebbe dovuto svegliare dopo la catastrofe
Questo deve indignare molto per indignare molto come cittadini
Indipendentemente perché le parole e un po'come quando ci fu l'introduzione del reato di femminicidio non è femminicidio infine continua omicidio si confonde la situazione con la condizione
La condizione in quel caso della donna quella condizione in questo caso della dipartita dei popoli che vengono attraverso questo gioco di parole soppiantate una formale rispetto alle cavità ecco perché poi facilissimo dire
Rispettiamo le leggi
Se se se le leggi sono umbri con l'altro di funzioni linguistiche fungibili si rispetta di tutto è come se uno dicesse guida con prudenza Guido con prudenza sto andando a duecento Marchetto potente perché non vada trecento
Dobbiamo stare molto attenti su questo perdonerete la mia
Diciamo così insistenza e l'altro aspetto e poi chiudo che personalmente mi indigna come come cittadino oltre che come costituzionalista e quella giurisprudenza barocca ma già di per sé significativa che sostiene che tutto questo in sindacati
Perché a tu politico con un minestrone di diritto costituzionale imbarazzante
No la l'articolo undici
Non riguarda i cittadini dice il tribunale di Roma in una in un ricorso settecento Codice procedura civile
Su iniziativa di un avvocato palestinese riguarda lo stato e rientra negli atti politici Libardi nel fine come liberi nel fine infine stanno scritti in Costituzione
Gli atti pollice libera infine si chiamavano pieni poteri appartenevano lo Statuto Albertino
Che mi pare sia stato abrogato
Questo giudice non nel mille ottocento e passa ma nel due mila ventiquattro dichiara questo la requisitoria della procura generale presso la Corte di Cassazione incontri in un
In una
Diciamo in una questione di giurisdizione davanti alle sezioni unite sostiene che la vicenda di Gaza sia applicabile nella materia così generale delle relazioni internazionali
Così ci si ammazza invece che il tenere un convegno una Coppo tra le parti
Ma di Matera internazionale costruzione non parla
La costruzione parla di controversa internazionali quindi conflitti che non possono essere risolti contorte offensive di
Libertà di popoli
Queste distorsioni e ho finito sono una delle ragioni che alimentano anche questo cattivo uso degli strumenti costituzionali e di conseguenza del confronto su cui dobbiamo fare tutti noi il nostro sforzo di rigore anche linguistico
Mi fermo
Grazie al professor Carducci e solo per chiarezza
Sulla questione autorizzazione esportazioni mi riferisco alla relazione che la legge centottantacinque obbliga il governo a presentare al Parlamento ogni anno laddove quando deve raccontare con quali Paesi si ha avuto a che fare fa riferimento ad autorizzazioni
Ed esportazioni definitive
Detto questo grazie per questo intervento passo la parola alla professoressa Alessandra Annoni che insegna diritto internazionale all'Università di Ferrara
Di Hamza Beaujolais ma tutte a tutti e grazie a Stefania Sky Terapia organizzato questo evento e per avermi invitato a a partecipai
So che il tempo e poco quindi vengo subito all'aspetto del rapporto su cui vorrei concentrare un po'le mie riflessioni
E come è stato detto in rapporto di Francesca Albanese accende i riflettori sulle connessioni fra settore privato e condotte illecite di Israele
Per questo io credo che costituisca un'ottima base di partenza per indagare l'irresponsabilità giuridiche non solo etiche e morali di chi fa file con Israele
Responsabilità che sicuramente derivano dal mancato rispetto dei principi che dovrebbero guidare l'azione delle in paese secondo lo schema dei cosiddetti principi guida su Business and Human Rights
Che sono stati adottati dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ancora nel due mila e undici ma responsabilità che possono assumere anche una connotazione penalistica quando la condotta dell'imperiese
Integra gli estremi del favoreggiamento o della complicità nella Commissione di crimini internazionali dunque di genocidio di crimini di guerra di crimini contro l'umanità e perché no anche del crimine di attenzione ed è proprio su quest'ultimo punto sulla responsabilità penale sui perfidi responsabilità penale dell'in paese che mi vorrei brevemente sofferma Aem
Ora il tema della responsabilità penale di lì in paese rispetto alla commissione di crimini internazionali non è certo un tema nuovo i procedimenti Dinoi indegna danno un fu erano rivolti soltanto ai leader politici io il leader militari del Terzo Reich ma coinvolsero anche importanti uomini d'affari e industriali tedeschi
Che non furono giudicati nel processo principale di Norimberga ma furono giudicati nei cosiddetti processi seconda ai quelli che si sono tenuti fra il mille novecentoquarantasei e il mille novecentoquarantanove sotto la giurisdizione delle forse occupanti americane
Mi riferisco ad esempio al processo con processo Flick in tanti procedimenti che hanno riguardato dirigenti di due grossi due grossi gruppi industriali tedesche la prima battuta un'industria metallurgica e di armamenti e il gruppo fitto invece un gruppo industriale diciamo più ampio di più ampio respiro
Di che cosa ha venivano accusa parti questi industriali erano accusati di impiegati e lavoratori forzati quindi in qualche modo di beneficiarie delle azioni della della laicità impiegando lavoratori forzati presso perso perso le loro fabbriche tanto processo interessante che si è svolto in cui svolto in quel periodo il processo fare benna
Perché è particolarmente interessante questo processo perché i ventiquattro imputati e hanno facevano parte di un gruppo industriale uno dei più grossi colossi di industriali chimici dell'epoca
Nel mondo non soltanto in in Germania
E questo questa azienda questo questo gruppo industriale la fare bene è l'azienda che ha sviluppato in gas Zyklon B quello che è stato utilizzato nelle Accame AGAC sapersi camminare
Gli ebrei e e non soltanto e quindi il procedimento penale ha riguardato proprio la partecipazione compartecipazione in qualche maniera la complicità di questi industriali in quello che è Successo nei termini che si sono consumati nei campi di concentramento
Bene all'epoca il diritto internazionale penale e agli albori e ancora non distingueva compari Incisione le diverse forme di complicità nella commissione dei crimini
Ma dal mille novecentoquarantasei quarantanove ad oggi in diritto internazionale penale affatto del Psi da gigante in avanti
E oggi noi abbiamo uno statuto della Corte penale internazionale che contiene una norma l'articolo venticinque che necessità significa molto puntualmente
Quali sono le possibili modalità di partecipazione alla commissione di un crimine questa modalità di partecipazione sono cinque
Quella che mi sembra meglio attagliarsi ad alcune delle condotte di impresa che sono descritte nel rapporto della relatrice speciale è il favoreggiamento l'assistenza quello che gli anglosassoni chiamano e Dini ENAV Tindouf
E poi la giurisprudenza della Corte penale internazionale perché ci sia un favoreggiamento e dunque una responsabilità penale di chi favorisce la commissione del termine
E necessario che questo soggetto terso diciamo così a dispetto a chi materialmente commette il crimine
Io un proprio contributo sostanziale alla commissione del crimine cosa vuol dire contenuto sostanziale vuol dire per esempio fogna i mezzi per la commissione del crimine
Fu Enia e leale mi che vengono poi utilizzate per commettere un crimine è indubbiamente un contributo sostanziale
La giurisprudenza della Corte penale internazionale ci chiarisce anche che questo conta il
Otto può essere dato prima
Durante o anche dopo la commissione del crimine per esempio riciclando i proventi della commissione ed il termine anche questo è un aspetto interessante alla luce di quello che Francesco Albanese scrive nella nel suo porta
Il contributo sostanziale non è sufficiente perché ci sia una responsabilità penale per favoreggiamento serve anche un elemento psicologico un alimento mentale la cosiddetta no con legge la conoscenza c'è chi contribuisce alla commissione del crimine chi per esempio fornisce leale mi ed è sapere ai gravi e conoscenza del fatto che il proprio contributo Secchia per la commissione del termine
Beh come ben sottolinea la relatrice speciale nel suo report è davvero difficile oggi per chiunque sostenere la propria ignoranza e spetta ai crimini perpetrati da Israele
Non solo perché sono trasmessi in mondovisione
Ma perché la Corte internazionale di giustizia ha qualificato la condotta di Israele come illecita ma non soltanto a casa nell'intero territorio occupato l'intera occupazione è un illecito
è una grave violazione del diritto internazionale
E proprio perché l'occupazione illegali
Tutto quello che Israele fa nei territori è illegale
Senza necessità di distinguere a seconda che si tratti di azioni confuso e mi alle norme sul diritto dell'occupazione
Per esempio le demolizioni nei territori occupati sono tutte illegali perché sale non autorità su quei territori indipendentemente dalla ragione per cui si procede alla demolizione lo stesso potrebbe dirsi per gli attrezzi
E le detenzioni amministrative
Il rispetto della normativa intende Anna nel nostro caso si parla della legge centottantacinque del novanta non può costituire una scusante una scriminante il fatto che si sia scrupolosamente rispettata la normativa in Terna non giustifica una condotta illecita anche di favoreggiamento
Che nel caso in cui la condotta dell'impresa no niente che gli estremi del favoreggiamento così come gli appena descritti incontra il voto dell'impresa degli imprenditori
Potrebbe comunque imperiale un'alta delle ipotesi di partecipazione alla condotta criminosa che sono previste dall'articolo venticinque
E quella del concorso esterno ai crimini commessi da un gruppo otto prevede la lettera d dell'articolo venticinque
Che cosa vuol dire questo tipo di che che cos'è questo tipo di ipotesi nell'ipotesi in cui ci sia un gruppo composto da almeno tre persone che si associano per commettere crimini internazionali qualcuno ha già detto che la condotta di Israele può essere considerato una forma di associazione
Criminale
E quindi abbiamo un gruppo che si associa per commettere crimini internazionali è un esterno in nostro questo nostro caso un'impresa che contribuisce in questo caso anche in modo assolutamente marginale alla commissione di incredibile
La condotta e criminosa anche si il l'esterno non condivide l'intento di chi commette il crimine purché appunto sappia che ci sta la sua partecipazione serve alla commissione del crimine
Non si può nemmeno escludere
La possibilità che l'impresa contribuisca certamente alla commissione del crimine quindi non sia un esteri hanno un favore già tumore ma offra il proprio contributo a un disegno criminoso o reddito insieme ad altri e dunque si qualifichi esattamente come coautore del termine
Se in paese non offre un contributo marginale o eventualmente comunque sostanziale ma offre un contributo essenziale alla commissione del crimine
E condivide l'intento criminoso per esempio nel caso del genocidio l'intento di distruggere in tutto o in parte il gruppo etnico razziale nazionale o religioso in quanto tale da allora non è un favoleggiato Esterno l'impresa è un compartecipe un coautore della del crimine
Ultima questione su cui mi voglio soffermare veramente in un minuto è il tema di dove far valere questa responsabilità responsabilità pure nei confronti di chi un'ipotesi che evidentemente la Corte penale internazionale si è stata tema e che lo statuto della corte non prevede la responsabilità delle persone giuridiche si possono giudicare davanti alla Corte
Soltanto individui quindi gli imprenditori sì chi le agli amministratori delegati dell'impresa ma al mondo intero l'impresa in in quanto tale
Ma la Corte penale internazionale lo sappiamo ha una funzione sussidiaria raccolte entra in gioco quando gli Stati non fanno quello che dovrebbero fare cioè quando gli stati non assolvono al proprio obbligo primario di garantire la punizione dei crimini internazionali
E quindi è davanti ai tribunali nazionali che dovrebbero celebrarsi i processi per i temi internazionali compresi quelli nei confronti di chi favorisce o comunque in qualche maniera compartecipa
Alla commissione del crimine
Ci sono degli esempi che noi dobbiamo ai saliamo in B ad aperta ovali pensate pesa in tal caso la Faes in corso e riguarda il gigante francese del cemento la fascia che accusato di finanziamento al terrorismo per aver pagato miliziani Martins particolari Lisistrata
Per continuare a operare durante la guerra civile siriana quindi non stiamo parlando di fantascienza stiamo parlando di qualcosa che portare i bersagli
Perché quel suo funzioni peone
C'è bisogno che l'ordinamento interno sia attrezzato per garantire la possibilità di punire i crimini internazionali cosa vuol dire essere spezzato vuol dire anzitutto abbia le fattispecie incriminatrici
I crimini di guerra e crimini contro l'umanità e il genocidio la gestione devono essere previsti
Dal codice penale o comunque dalle norme penali interni
Ci deve essere giurisdizione quindi si deve poter operare anche rispetto a crimini che sono stati commessi almeno in parte all'estero
Ci vuole una disciplina del concorso di persone che sia coerente con l'articolo venticinque dello statuto e quindi consenta di catturare anche la condotta di chi favorisce la commissione dei
Italia e apposto ha le carte in regola per garantire tutto questo
Siamo messi piuttosto bene dal punto di vista della giurisdizione perché è sufficiente che almeno una parte del crimine una partecipazione esterna la commissione del termine sia commessa in Italia
Siamo messi molto bene dal punto di vista del concorso di persone noi abbiamo una norma l'articolo centodieci del codice penale che onnicomprensiva che permette veramente di cattura varie pensate per esempio al concorso esterno in associazione mafiosa
Consente di catturare un po'tutte le condotte di compartecipazione
Il vero problema è che non abbiamo tutti i crimini
Al momento in Italia noi non abbiamo nel nostro ordinamento penale i crimini contro l'umanità abbiamo solo in parte i crimini di guerra
C'è un progetto di legge che è stato depositato la settimana scorsa che prevede appunto un adeguamento dell'ordinamento italiano a tutto tondo Allo Statuto Pack deve fare il suo cammino
C'è però una cosa ed su questo concludo noi un crimine ce l'abbiamo un crimine internazionale il nostro ordinamento ce l'abbiamo Etta per crimine di genocidio e non ce l'abbiamo da oggi ce l'abbiamo dal mille novecentosessantasette
Allora se abbiamo il crimine di genocidio ci in qualunque maniera concorrere alla commissione di un genocidio anche all'estero
è possibile dell'esercizio dell'azione penale in alta in Italia per questi fatti grazie
Grazie alla professoressa Annoni per questo suo contributo illuminante
E anche utile per per poi chi come i giornalisti dovrà senta anche l'onere di divulgare queste preziose informazioni a livello anche di Società Civile ora in conclusione passo la parola all'avvocata Michela arranca alle che ecco Presidente del centro di ricerche della borraccia né per la democrazia
La ringrazio grazie grazie io ovviamente mi associo ai ringraziamenti per l'organizzazione è ovviamente alla relatrice per il suo impegno il suo lavoro io non voglio ripetere le cose che sono già state dette però sento forte l'urgenza in questo luogo soprattutto qui
Di rivendicare il ruolo del diritto a non come mera saturazione ma come ultimo argine contro la barbarie
Per pretendere che il diritto sia rispettato
Ci di ci vuole quello che chiamano accountability che Trenitalia non viene tradotto con responsabilità ma non è solo questa è proprio l'obbligo di rendere conto delle proprie azioni su ogni piano politico giuridico economico storico e anche sì
Morale nonostante il cinismo dei nostri tempi abbia svuotato questa parola ormai e di significato
La relatrice speciale Francesca Albanese ce lo ha dimostrato con rigore scientifico
Nei suoi rapporti non solo quello che abbiamo presentato oggi ma anche gli altri che io voglio esplicitamente richiamare perché questi documenti non vanno letti in maniera isolata non sono isolati vanno letti insieme
Perché compongono una sinossi tragica della mostra contemporaneità
Ai primi di Bellano l'architettura giuridica il politica del crimine di genocidio il secondo l'ultimo smaschera le complicità private che lo rendono sostenibile perché il genocidio voglio sottolineare non è
Un incidente un eccesso un un accidente che capta
Ne il prodotto della pazzia di un singolo governante attenzione
è un progetto e in quanto tale viene pianificato finanziato propagandato e protetto da una rete di attori che ne traggono vantaggio
Emerge così con assoluta chiarezza un dato inconfutabile Israele non avrebbe potuto agire con questa ferocia per così tanto tempo senza una complicità
Nemica
La lista delle aziende
Che forniscono amarmi i produttori di tecnologia ai fondi di investimento che lucrano sulla partita ed non devono essere visti solo con un muro come un mero elenco burocratico
Ma come la mappa di un sistema che ha preso materialmente possibile quello che il ritiro ritenevamo impensabile
Ecco perché si parla di responsabilità e anche perché è importante che la responsabilità non venga confinata
Sola tela vibra perché ricade su ogni governo che ha ostacolato risoluzioni dell'ONU su ogni banca che ha finanziato colonie illegali su ogni università
Che ha normalizzato la narrazione della guerra giusta la convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine del genocidio è stata ratificata
Dall'Italia ed è chiara l'articolo terzo punisce non solo gli esecutori materiali ma chiunque
Il ti dissi a complice o partecipi consapevolmente al crimine e il genocidio occupa una posizione unica nell'ordinamento internazionale perché è un crimine talmente aberrante respinto le Nazioni Unite appena nate dalle cucine del nazifascismo lo ricordavamo prima ad adottare proprio questa convenzione come primo atto giuridico fondativo
Eppure mentre ripetiamo ormai stancamente ritualmente il mantra del mai più
Siamo all'evidente divario tra questa proclamazione solenne la realtà dei fatti
Perché la convenzione non si limita a colpire i responsabili diretti lo hanno Sottani lo lo hanno già sottolineato bene ma punisce anche chi favorisce sostiene ogni non impedisce il genocidio pur potendolo fare perché questa complicità
Assume molteplici forme non solo il sostegno attivo ma anche l'omissione colpevole di chi ha il potere di influenzare le parti in causa che sceglie di non esercitarlo
La Corte internazionale di di giustizia già nella sentenza Bossi Haider Rezaei Godina contro la Serbia del due mila sette
Fino alle ultime misure adottate nel caso Sud Africa contro Israele l'ha chiarito e ha ribadito che gli Stati non possono semplicemente rimanere ad osservare vivamente
Mentre il genocidio in corso la prima di prevenzione chiaro è cogente richiede l'uso di tutti gli strumenti disponibili la pressione diplomatica le sanzioni economiche fino alla sospensione della cooperazione militare ovviamente
Quando un Governo continua a fornire armamenti sostegno politico e copertura diplomatica fa un Paese in cui ha di vengono addirittura riconosciuti come plausibilmente genocidi ali da un organo giurisdizionale delle Nazioni Unite be'quella complicità
Diventa evidente
Perché non si tratta più di una mera astensione è proprio partecipazione consapevole al crimine
La convenzione letta alla luce del diritto internazionale impone ad ogni Stato di adottare misure concrete ed immediate e concrete ed immediate
Tutto quanto il proprio potere come ha precisato la corte per impedire che il crimine più odioso si consumi sotto i nostri occhi e la stessa convenzione impone agli stadi agli Stati firmatari l'obbligo di punire il genocidio ogni forma di complicità e perciò l'Italia ha fatto proprio questo come ci ricorda la professoressa prima fatto proprio questo quest'obbligo e ha previsto la legge nove sei due del sessantasette sulla prevenzione e repressione del genocidio quindi attenzione non è più solo una questione internazionale sono una questione che riguarda la responsabilità degli stati no è una questione di diritto interno di responsabilità individuale sulla proprio sulla base di questo quadro giuridico
Che io insieme ad altri colleghi e colleghe
Abbiamo già depositato un esposto più di un anno fa alla Procura della Repubblica di Roma per denuncia
E la complicità in genocidio del governo Meloni dopo un anno abbiamo abbiamo depositato anche un'integrazione il deposito giace ancora nelle stanze della procura
Ma non ci siamo fermati qui altri colleghi altri colleghi stanno attivando ogni giurisdizione possibile civile penale amministrativa per cercare la strada più efficace per indicare un diritto fondamentale
Quello di non essere complici
Eppure mentre il diritto è chiaro ci dice bene costa si può fare e cosa non si può fare così un crimine
La volontà politica di attuarlo è completamente assente questa distanza tra le norme la Plastic non è un voto neutro è uno spazio di impunità attiva in cui si consolidano crimini complicità e silenzi ma soprattutto è il segno di un cedimento profondo del patto giuridico internazionale che si regge sulla promessa di universalità imparzialità e obbligatorietà delle norme quel patto che avrebbe dovuto vincolare tutti ma proprio tutti in nome della memoria della vittima e delle promesse del mai più
Ma se le regole valgono solo per alcuni non sono più regole sono strumenti di dominio e allora il diritto non è più tale quando il se è legittima l'ingiustizia perché un ordinamento che parlerà l'impunità per il crimine che aveva giurato di bandire per primo perde non solo la sua credibilità ma la sua stessa ragione d'essere
L'impunità rende in effettivo il diritto lo sgretola lo consuma dal di dentro fino al punto di far regredire il di diritti a concessioni come se fossero liberalità
E la regia d'altra specie di sovrano a proprio piacimento privilegi da distribuire
O da negare in un contesto siffatto nessuna giustizia e sulla pace è possibile nel suo nessun discorso sui diritti umani e credibile il principio di uguaglianza ce lo siamo ormai completamente dimenticato completamente fuori dai radar ma attenzione
Non è il diritto che sta fallendo
Lo stiamo facendo fallire Noemi diceva bene professore Carducci il suicidio della Democrazia e allora davanti a questa platea
Non posso che lanciare un appello infine smettiamo di usare il diritto internazionale come fosse un optional
Come fosse un accessorio perché se oggi tolleriamo ancora chissà Falbi davanti ai nostri occhi per garantire l'impunità distrae le dei suoi complici domani non avremo più strumenti per chiamare nessun crimine col suo nome
Vi ringrazio
Grazie all'avvocato a Michela ricade ora sono le dodici e quattordici minuti considerando che la relatrice poi si deve spostare la Camera per la conferenza stampa dove abbiamo anche lì un'ora non discutibile tra l'inizio e la fine quindi all'una dobbiamo già essere di là abbiamo veramente un quarto d'ora la l'invito che vi faccio se disponibili
E di raccogliere tre domande che stiano tutte però nell'arco di un fin Uto in modo tale che poi
Francesca Albanese possa rispondere per questo giro finale o se ci sono domande anche per le altre l'attrice relatori
Ne abbiamo una
Che perché poi le raccogliamo chiedo naturalmente a ciascuno di presentarsi in modo tale che sappiamo con chi parliamo e quindi una domanda ne raccogliamo solo una
Una domanda una domanda ora domanda chiusa facciamo la domanda sola prego
Si sarebbe congiure inizio Massimiliano volevo volevo riportare la questione sulla questione politica visto che diciamo siamo alla Camera
E quindi a una domanda più generale forse rivolto ai parlamentari più ai relatori
E la domanda è la seguente abbiamo ascoltato responsabilità chiare di natura giuridica dell'Italia dei del dei agli per individuare delle delle aziende forse anche dei responsabili delle aziende e sappiamo anche che questi crimini c'è grande chiarezza intorno a questi crimini di genocidio
E sappiamo anche che i sondaggi di opinioni sono molto chiari italiani ripudia nel genocidio gli italiani non vogliono partecipare a questo John ciglio qui di fronte a questi elementi
La mia domanda è
Come mai manca una qualsiasi azione politica con la RAI la politica ha deciso e continuino a decidere ogni giorno
Di non solo lavarsi le mani di questo già ci chiama qua abbiamo sentito di appoggiarlo in maniera esplicita
Pensano che italiani nel due mila ventisette lanciano lezioni filo dimenticheranno
Pensano forse
Che
Non ci sia questa sette questo sentimento popolare che in realtà nella portarla qui di Roma non pervengano queste istanze da parte del degli individui diciamo degli italiani
O forse non gliene frega niente o forse ci guadagna non lo so è una domanda proprio genuina di un cittadino che disarmata di fronte all'inazione politica de al cospetto di questa storia atroce che sta minando le fondamenta della nostra società grazie
La ringrazio Massimiliano
Le premesse infilata la seconda domanda però visto che Massimiliano si è usato bel Budget di tempo le chiedo
Sì buongiorno grazie a tutti i relatori sono la presidente della commissione di vigilanza RAI volevo porre una domanda secondo voi in che misura il servizio pubblico purtroppo ne non possiamo farla perché abbiamo la Commissione di vigilanza bloccata
In che misura il servizio pubblico si occupa del tema genocidio se siete mai stati invitati a poter parlare nel servizio pubblico grazie
Se nel frattempo
La terza se la sente prego
Salve richiamato gli fico mi pongo il problema della dei finanziamenti nove il rapporto c'è una lunga parte in cui si parla di di tanti investiture
Come fanno ancora del tutto questa credibilità finanziaria come Paese un Paese che è perennemente in guerra cioè
Mi mi colpisce questo insomma
Grazie
Io
Lascerei ai parlamentari installare la la risposta alla prima domanda e
Preferisco forse che tu sia statutario a rispondere alla domanda o con gli altri relatori alla domanda sul sulla Commissione inchini sono scusate sulla civil service servizi di comunicazione stampa e tv
Nel senso che io ho più volte espresso il la la mia sorpresa il mio rammarico in Italia più che in altri paesi visto che sapete il mio ruolo mi porta ad essere presente a livello internazionale e
Raramente ho registrato
Questa il livello di censura tre insomma i paesi che si dicono democratici o le nelle quasi democrazie liberali nelle quali viviamo
Raramente se non mai ho registrato la chiusura che c'è in Italia Italia Germania sono i Paesi dove
La pressione Palestina e soprattutto la questione diritti diritto internazionale e diritti umani in Palestina è stata completamente derubricata
Se ne parla poco quando se ne parla se ne parla male e mi dispiace che ci siamo tanti tanti esperti in questo Paese alcuni li avete ascoltati oggi
Sono raramente se non mai chiamati a a confluire
Per quanto riguarda
Quello che mi è dato capire del settore del settore finanziario
E proprio quello c'è stato piece di questo è interessante studiarlo dall'interno perché fa fa denota una compartecipazioni ideologica al sostegno nel sostegno ad Israele
Perché ci sono delle dei movimenti ma questo in tutte le aziende che sono contro intuitivi e comunque hanno portato al sostegno al sostegno alla logica
La logica di guerra la logica di genocidio sin dall'inizio vi faccio l'esempio di un'azienda che non fa parte del tessuto finanziario però la capite bene la lame corrotto che l'impresa israeliana che gestisce l'acqua
Ha sofferto un gravissimo danno quando il governo essere diano ha imposto la chiusura delle forniture d'acqua a a casa e così
La all'industria casearia visti dopo aver distrutto nel due mila e quattordici industria casearia di casa casa è diventata dipendente dalla dall'industria casearia
Israeliana nessuna di queste due aziende nonostante abbiano sofferto un gravissimo danno la perdita di due milioni di clienti se soltanto la stima volesse vedere in questa ottica perché compartecipi perché compartecipi del disegno del Progetto di Israele e un non ricordo quali delle due ma uno dei dirigenti delle delle due aziende ha detto appunto che era che era necessario sostenere lo Stato in questo in questo contesto io non credo che nel settore finanziario la logica sia differente
Perché come ha documentato ci sono
Banche ho fatto il nome di due banche ma in realtà sono molte di più quelle che che apre che sulle quali ho cominciato inchiesta che hanno venduto i bond istriani
Dando appunto capitali fornendo capitali creando ivi questi pacchetti ci sono degli strumenti finanziari che permettono di creare dei pacchetti per cui voi che magari mette depositate dei soldi in banca e chiedete alla banca di fare investimenti non sapete niente neanche dove vadano perché quei questi questi pacchetti poi contengono la possibilità di trasferire crediti allo Stato
Allo Stato di Israele e così questa è proprio l'economia di cui di cui l'economia di quei faccia mo'parte per questo che oggi il mio rapporto è stato visto come una minaccia alla tirannia neoliberista di cui gli Stati Uniti sono insomma il il motore principale
Ringrazio per la domanda
Io però vorrei fare una distinzione poeta preparati di una certa politica che è totalmente indifferente questo importantissimo momenti di riflessione è stato organizzato dall'intergruppo parlamentare per la pace tra Palestina e Israele
Tengo a ringraziare i collegi
Che hanno voluto fortemente questo questo momento
Di sensibilizzazione innanzitutto
Per quanto mi riguarda
Dal due mila e diciotto presento interrogazioni parlamentari non da sette ottobre dal due mila diciotto è già ai tempi dell'università mi occupavo della questione palestinese entrata qui ho iniziato
A pretendere delle risposte a capire
Perché nessuno intervenisse in particolare il governo con i colleghi dell'intergruppo per la pace tra Palestina e Israele siamo stati due volte al valico di Rafah
Ottocento metri linea Daria con piazza e abbiamo toccato con mano il genocidio la volontà deliberata
Del governo criminale e genocidio Israele
Di annientare
L'intera popolazione palestinese non solo con i bombardamenti non solo privando questi esseri umani della sanità perché hanno annientato tutti gli ospedali
Ma anche utilizzando la fame e La sette come strumenti di genocidio come strumenti di controllo come armi di distruzione di massa
Siamo stati poi alla Corte penale internazionale per manifestare la nostra massima solidarietà
Ai giudici
Perché come la dottoressa Francesca Albanese sono stati oggetto di sanzioni da parte del Governo terroriste Israele e da parte degli Stati Uniti per avere fatto fino in fondo il loro dovere il loro lavoro avere sanzionato
Netanyahu e Galland per i crimini di guerra e contro l'umanità
E c'hanno rappresentato l'attacco che stanno subendo e noi siamo andati là e l'abbiamo denunciato dentro le aule istituzionali del Parlamento italiano e l'abbiamo denunciato al governo
Ogni settimana con l'intergruppo per la pace tra Palestina e Israele facciamo interventi in aula
Per denunciare l'invio il continuo rinvio di armi a Israele per denunciare il veramente il massacro costante il manca non aveva strappato questo memorandum osceno aberrante disumano
Ed ancora diciamo quello che abbiamo ottenuto ci tengo a dirlo in modo che rimanga anche impresso in questa giornata è un silenzio colpevole non abbiamo mai ottenuto una una risposta da parte di questo governo e da ultimo la Presidente del Consiglio donna madre cristiana
Ha detto che non è il momento di riconoscere lo Stato di Palestina dopo sessanta mila esseri umani massacrati di cui venti mila bambini bambini che potrebbero essere i nostri potrò in mente perché pensa che debbano essere ammazzati tutti
Chiudo dicendo che noi noi questo silenzi o lo condanniamo noi non siamo complici di un genocidio nei lo saremo mai abbiamo candidato la dottoressa Francesca Albanese con l'intergruppo per la pace tra Palestina e Israele al Nobel per la pace
L'odierno
Abbiamo camminato Nobel per la pace perché per me è un onore avviene qui noi per noi è un onore
Veramente è un faro nel buio Francesca Albanese è una costruttrice di pace è patrimonio dell'umanità e soprattutto delle
Conoscenze collettive
L'appello che facciamo faccio sempre di ritornare a essere umani
Perché se fossimo e se fossero umani tutto questo orrore non ci sarebbe e chiudo dicendo che per quanto ci riguarda noi saremo sempre al fianco di Francesca albanese grazie
Se c'è un tovagliolo di carta il momento di usarlo perché qua abbiamo lavato il tavolo
Esatto rimane in sospeso la questione della RAI abbiamo tre minuti passo a Stefania Maurizi per un minuto di risposta
No non credo che questa nazione di noi è stato chiamato a parlare di questi
Fatti concreti al alla Rai voglio portare una testimonianza per far capire che tipo di di cancellazione del ruolo dell'Italia
Nella macchina della guerra viene fatta dai media dominanti tra cui la RAI allora nel negli ultimi quindici anni ho lavorato parlo della mia esperienza personale non perché Roy esibire semplicemente perché è quella che ho vissuto
RAI negli ultimi quindici anni ho lavorato su
Uno milioni i documenti segreti rivelati da in collaborazioni come me Wikileaks e colonne
Norden i faggi sino Dental cui emergeva hanno delle responsabilità
Per primitivi dell'Italia in questa macchina della guerra in modo particolare le bassi americane sul territorio italiano uno dei documenti più scioccanti era il nostro aiuto
A gli Stati Uniti per la guerra in Iraq e in cui gli americani proprio esserne la diplomazia americana senza proprio Remo riscrive abbiamo tenuto con tutto quello che abbiamo chiesto porte a Rho porti sono stati mesi
A nostra disposizione è stato il più grande di
Dispiegamento di forze per via aerea dalla seconda guerra mondiale dobbiamo ammettere che l'Italia sarà pure un posto bizantino fino alla prova frustrazione non posto eccellente per fare i nostri affari politici e militari
Ebbene io tutto questo
Quando aveva letto ha detto ma io
Faccia del giornalista leggo dieci giornali al giorno possibili che non sapevo queste informazioni una sapevo perché sono segrete quando ho avuto la documentazione io non ho mai potuto dire agli italiani
Che è il più grande dispiegamento per via aerea dalla seconda guerra mondiale per distruggere l'Iraq seicento mila morti
Nove virgola due milioni di rifugiati e sfollati
La nascita dell'Isis cerca nato proprio sui terreni i territori dell'Iraq sprofondati nel caos è partita da un Paese che all'articolo undici della Costituzione io ha potuto scrivere sul mio giornale
Nei miei libri ma non non è stato mai permesso di dire una parola ma non ammette agli italiani di saperi questi fatti ora io credo che questa informazioni sia assolutamente indecente e vergognosa
Che gli italiani non possano conoscere questi fatti attraverso il servizio pubblico in modo particolare e attraverso i mass media in media più penetrante nella società italiana la televisione
Grazie a Stefania Maurizi io mi limito soltanto raggiungere sulla RAI lato giornalistico che qui il tema forse non è soltanto naturalmente parlasse ogni giorno ci fosse la presentazione Rapporto albanese
Naturalmente si farebbero dei grandi passi avanti ma quello che manca e non soltanto alla RAI nel nostro sistema di informazione anche nel da parte di chi intende svolgere un ruolo costruttivo e di supporto alla situazione
E dare la foce
è dare la foce cioè scegliere decidere
E lo so che in Italia è una è un grande sforzo di fare un passo indietro rispetto alle alla notizia che si vuole raccontare e decidere di dare la voce la parola l'immagine alle persone direttamente coinvolte
L'otto luglio al Senato abbiamo presentato con Elisa Bonelli l'inchiesta sulle forniture italiane di materiale esplosivo sono venuti i tre ragazzi da Bologna che fanno parte degli evacuati da Gaza
Meno di venticinque anni nessuna da più di venticinque anni con delle storie terribili ma non è per il dolore della loro storia c'era una troupe della RAI che ha dichiarato di lavorare per il TG uno per il TG due per il TG tre per tutti non avevo visto un secondo
Quando avevamo la possibilità della foce diretta delle persone che dicono queste conseguenze
E questa e questo forse anche in chi intende confortare gli afflitti come diceva Goffredo Fofi
Anche questo è un limite anche questo è un limite ora è il tempo di fare parlare e di mostrare le immagini e di dare la voce alle persone direttamente interessati con un po'meno di e cocente lirismo io ringrazio nuovamente l'intergruppo per parlamentare per la pace tra Palestina e Israele per avere creato questa occasione di confronto ringrazio infinitamente la relatrice speciale delle Nazioni che sui territori palestinesi occupati dal mille novecentosessantasette Francesca Albanese
Stefania Maurizi professor Michele Carducci la professoressa Alessandra noni l'avvocata Michela a ricca alle e voi per essere stati qui con noi se non ci sono mi sto dimenticando niente
Grazie
Arrivederci