Meeting di Rimini 2025 - Italia hub del Mediterraneo: infrastrutture, innovazione e sostenibilità per i trasporti del futuro

Tornò benvenuti a tutti a questa penultima giornata di meeting oggi parliamo di un tema estremamente rilevante
In un incontro al quale abbiamo voluto dare come titolo Italia ab del Mediterraneo infrastrutture innovazione sostenibilità per i trasporti del futuro
Sono molto lieto molto grato di potere presentare i nostri ospiti che sono tutti particolarmente centrati rispetto a questo tema e ci aiuteranno ad entrare un po'in profondità rispetto a quello che abbiamo voluto sottolineare nella sinossi che avete trovato nella scheda di questo incontro perché effettivamente il nostro Paese
Da un punto di vista geografico da un punto di vista storico da un punto di vista politico
E centrale all'interno dell'area mediterranea e quindi inevitabilmente centrale anche non lo sviluppo dell'economia della società non solo del paese italiano evidentemente ma internazionale
Oggi ne parleremo con degli ospiti come dicevo particolarmente rilevanti li ringrazio davvero per per aver partecipato ad aver accettato il nostro invito vado rapidamente a presentarle a partire dal viceministro infrastrutture trasporti Edoardo Rixi
Grazie per essere qui con noi
Sergio Giannotti Edo vitali Public Sector di Amazon Web Services grazie benvenuto
Il commissario a presidente ENAC si era nascosto perché a una sedia di colore brutto ha detto gliel'abbiamo messo quella sbagliata Pierluigi Di Palma presidente ENAC grazie per essere venuto
Il commissario straordinario Aci generale Tullio Del Sette benvenuto
Giacomo carrelli presidente dei rivali a sito esecutivo officer e general manager di auto CIA auto benché benvenuto
Che il presidente della Regione Liguria Mario Marco Bucci e benvenuto grazie ancora di essere piazza
Gli ospiti sono tanti quindi io non ruberò non ruberò tempo facciamo un giro diciamo di di di tavolo come si dice vediamo se poi ci rimane eventualmente lo spazio per una piccola battuta finale però partirei proprio dal presidente Buzzi a cui rinnovo
Appunto la gratitudine per aver accettato l'invito non è la prima volta che al mitiche tenuto anche in altra veste come sindaco
E a Luís chiedo diciamo una una domanda con due con due tagli quindi una doppia domanda il primo il primo ingrediente che vorrei sottolineare chiederò lui riguarda un po'il ruolo divisione che che spetta a una regione
In qualche modo domandando disse effettivamente è necessario una visione una strategia un coordinamento tra istituzioni enti aziende stakeholder per garantire in qualche modo uno sviluppo coerente delle infrastrutture
In qualche modo per stabilire anche quali sono le priorità
E per assicurare il rispetto del territorio quindi prima gli chiederei proprio questo a riguardo di una eventuale necessità di una visione e quale
E il secondo aspetto è invece più specifico appunto sulla sulla Regione che Luís governa la Liguria che storicamente porta del Mediterraneo del Nord Italia e dell'Europa
Infatti si parla spesso di macroregione del Nord Ovest
E la domanda che dentro la domanda vorrei fargli appunto se c'è la necessità di una migliore connessione
Anche in tra rompo più nel dettaglio se il terzo valico può essere sufficiente a a rispondere a questi problemi o se si può fare anche qualcosa d'altro
Come capite è una summa di una quindicina di domande ma il presidente Bucci e capaci di rispondere a tutte prego grazie ancora per esempio
Grazie grazie a tutti voi era un piacere per me essere qui grazie per l'invito vado subito al nocciolo della questione
Certamente
La Regione deve avere la Liguria ma anche tutte le altre regioni d'Italia devono avere una visione in tutti i campi soprattutto nelle infrastrutture ma in tutti i campi
Se non c'è visione non c'è strategia non c'è piano operativo la visione presuppone poter vedere quello che c'è e ci sarà
Tra cime non so nel breve termine ridere i cinque dieci magari anche quindici venti anni
E soprattutto mettere in piedi una strategia per arrivare ad avere la visione concreta cioè per mettere a terra come si dice o amare nel nostro caso quelli che sono i progetti ecco queste fondamentale senza la visione
Garantisco che non si riescono a raggiungere risultati
Quindi ci deve essere
Accanto la visione di a mente ci vuole una strategia un piano operativo ora
Per quanto riguarda le infrastrutture
Noi abbiamo subito messo in piedi un sistema che sia in grado di portare dalla visione
A tutta una serie di opere e che poi siano in grado di dare una ricaduta economica e cupa azionare e di sviluppo sul territorio corre le tre cose importanti ricaduta economica
Ricaduta occupazionale e ricaduta di sviluppo sul territorio quando parlo di sviluppo parlo ovviamente di sviluppo ecosostenibile ma uno sviluppo anche che sia in grado di toccare il sociale e di toccare ritoccare l'ambiente ecco queste sono le tre cose importanti lo vedete anche le strategie europee sono i tre punti chiave con cui noi dobbiamo lavorare se noi prendiamo la carta dell'Europa e la giriamo nord-sud sud-nord voi vedete un grande mare che il Mediterraneo che sta in cima dopo aver girato la carta all'aeroclub
E vedete un molo
Provateci ha un effetto ottico incredibile un molo che attraversa mediterranea questo molo all'Italia
Dove da una parte c'è l'Adriatico dall'altra c'è il Mar Ligure il Tirreno ma vedete chiare tondo che c'è un punto molto importante di approccio verso l'Europa il fatto che noi definiamo l'Italia come gateway dell'Europa del Sud
è fondamentale e noi definiamo la Liguria come gateway to dell'Europa del Sud verso occidente e la parte ovviamente Adriatico con Trieste Venezia come gateway dell'ingresso dell'Europa verso Oriente
Queste sono componenti fondamentali dalla visione strategica perché questo vuol dire che noi possiamo veramente giocare come scritto lì sopra come ab del Mediterraneo e quando parliamo di Fabre vuol dire che è un punto di incrocio fondamentale
Mille anni fa le Repubbliche marinare sia Genova e Pisa da un lato che Venezia dall'altro lato avevano creato già questo concetto e noi vogliamo fare in modo che questo concetto sia valido anche ai nostri giorni e soprattutto nel futuro
Nel futuro così che vuol dire che una volta si parlava solo di beni i beni entravano nei porti e poi andavano verso verso la terra no verso tutte le altre
Stati comuni eccetera
Poiché i beni si sono associate le persone le persone hanno portato la cultura e quindi se questo scambio attraverso i porti attraverso i gateway come vengono chiamati ma oggi ci sono anche i dati i dati internet i dati dei sistemi digitali questi dati che poiché vi sono portati attraverso i cavi sottomarini quindi grande importanza del mondo sottomarino
E grande importanza della possibilità di poter trasferire informazione attraverso i porti e attraverso di punti
Di ingresso nell'Europa del sud queste son tutte le componenti fondamentali per costruire lo sviluppo dei nostri territori e ne siamo assolutamente
Focalizzate nel far sì che questi vengano messi a punto
Ora qual è il gioco dell'infrastruttura
Senza infrastrutture non c'è sviluppo non l'ho detto io la detto Roosevelt ai tempi degli utili del l'hanno detto anche tanti altri prima lo dicevano gli antichi romani che hanno costruito la più grande infrastruttura dell'epoca ecco di fasatura è fondamentale
Cent'esiste infrastruttura mare esistenza sotto la terra resistenza dura nei cieli esistenza struttura sottomarina che quella di cavi internet che dicevo prima queste infrastrutture vanno tutte costruite protette mantenute manutenzione fondamentali in questo caso e soprattutto abbiamo fare in modo che lo Stato cioè i cittadini siano i proprietari di questa infrastruttura non possiamo assolutamente rinunciare alla nostra alla nostra proprietà come italiani
Dell'infrastruttura che in Italia e voi sapete tutte le conseguenze di questo discorso
Ecco questi conduttura
è quella che garantisce lo sviluppo soprattutto e non subire una regione di alta qualità di vita come la nostra
Dove l'alta qualità di vita vuol dire anche ovviamente alta qualità di lavoro alta qualità di occupazione di ricaduta economica di sanità di tutte le altre componenti che servono a garantire una alta qualità di vita
Mi è stata fatta una domanda specifica sul terzo valico che è una delle infrastrutture più importanti grazie al viceministro Rixi che è qui perché io ho cominciato a fare se ne vale due mila diciassette in questi anni ho visto
Una pioggia di investimenti in Liguria sulle infrastrutture parliamo di diciotto miliardi questi diciotto miliardi di cui la metà circa sono stati già spesi in infrastrutture nuove ma ce n'è ancora altrettanti da spendere
Garantiscono un futuro che vedete non è nei prossimi tre quattro anni è un futuro nei prossimi venti talvolta cinquanta stiamo facendo la grande diga del porto di Genova un miliardo e trecento milioni
Guardate questa diga dovrà durare trenta quaranta forse cinquanta anni l'ultima dica che è stata fatta Geno è stata fatta novant'anni fa
Tanto per darvi un'idea queste sono cose che vogliono dire avere una visione voglio dire pensare a quello che sarà il futuro
Ma pensano anche in maniera flessibile
Perché nessuno oggi è in grado di indovinare cosa succederà domani o dopodomani però noi dobbiamo essere in grado di costruire un sistema che sia in grado di adattarsi a tutte quelle che saranno le esigenze del domani o dopodomani questa è la sfida
E se siamo in grado di fare questo facciamo veramente qualcosa di importante per i nostri territori ora per andare specifico sul terzo valico che ci auguriamo tutti nel due mila diciassette possa far parte qualcosa che rifinita veri ci sono tante altre infrastrutture
Che proseguono verso Milano
Ma l'alta velocità nella vogliamo ovviamente Milano Genova arrivare a Milano in meno di un'ora vuol dire garantire uno sviluppo territorio incredibile
Come è successo per Bologna come successo per Torino come è successo per Firenze per Napoli con Roma e così via ne abbiamo assolutamente bisogno
Ma abbiamo anche tante altre infrastrutture sia ferroviari che autostradali che devono essere costruite per far sì che ricordiamoci bene che uno dei valichi più importanti con la Francia e il valico di Ventimiglia e oggi soprattutto quando Monte Bianco Frejus hanno bisogno di tanta manutenzione Ventimiglia diventa assolutamente critico e fondamentale quindi un raddoppio dell'autostrada un altro percorso di bretella la Gronda
Gli altri investimenti del porto il raddoppio della ferrovia tra Finale Andora sono tutte cose fondamentali per il futuro della nostra regione ma che non è il solo futuro della Regione Liguria
è il futuro della macroregione il futuro per noi vuol dire avere una macro regione Piemonte Lombardia Liguria Val d'Aosta
Che sarai Laender dove c'è più ricchezza in assoluto Pozzato termine tedesco e dove c'è più ricchezza in assoluto in tutta l'Europa dove c'è più alta qualità di vita
Una grande una grande matto un grande mattone per costruire quell'Italia che il futuro del Nord per noi e per i nostri figli e questa è la visione
Se ci lavoriamo duri come abbiamo sempre fatto a cominciare dalla ricostruzione del ponte San Giorgio sono certo che ci possiamo arrivare e costruiamo futura nazione Italia grazie a tutti
Grazie
Grazie al presidente Bucci anche per aver accettato di rispondere a seconda domanda specifica passerei a Giacomo Carelli che come dicevo prima il presidente Privalia sì io e generalmente AGEA radicalità agricolo autoplay
Che viene definita la loro stessi con una banca della mobilità
è una banca multinazionale è nato a Torino che culla come sappiamo dell'industria automobilistica italiana
A lui la la domanda di di raccontarci in qualche modo come questa identità unica permette in qualche modo di animare dei servizi in una dinamica certamente in parte nuova e contribuire in qualche modo a trasformare l'Italia nella del futuro anche prendendo
A riferimento quanto adesso è stato fatto è stato detto dal presidente Bucci di chiederei anche però di fare un accenno se vuole
Al tema dei costruttori cinesi in Europa è un tema intente molto molto citato in questo momento e la domanda specifica e se non ritiene un rischio o un'opportunità e che ruolo può avere l'Italia in questa in questa dinamica
Ma grazie innanzitutto buongiorno a tutti grazie per l'invito mi riallaccia quello che ha detto il presidente le infrastrutture sono
Fondamentali sono fondamentali per naturalmente lo sviluppo di un Paese lo sviluppo di una regione
Noi su queste infrastrutture abbiamo creato un sistema di un sistema di software se volete un system l'ecosistema di mobilità che nasce nasce molti anni fa nasce nel mille novecentoventicinque perché ne siamo nati all'interno del gruppo FIAT come la prima Finanziaria otto motivi in Europa creata dal gruppo Fia col nome Sava
Poi divenuta FC ah be'anch'nel due mila ventidue la tempesta Stellan Tisch e non vi sto a raccontare siamo stati rilevati
Dal gruppo crediate ricordo
E siamo diventati una banca sempre italiana ancorché di proprietà di un gruppo francese con sede a Torino e che gestisce la mobilità per diversi marchi non più il gruppo sta all'anti scortò Poma molti nuovi marchi soprattutto marchi
Che vengono dall'Asia dall'America siamo diventati la cattive se volete la banca di riferimento per Tesla per i nuovi costruttori cinesi che sono arrivati
Allora la prima domanda che cosa sta vivendo il nostro settore il nostro settore sta virando un grande cambiamento perché oggi c'è l'avvento della mobilità elettrica chiamiamola mobilità elettrificata
In Europa già ormai un quarto delle vetture sono elettrico e o comunque ibride la spina in Italia ancora il dieci per cento
Ma è anche vero che l'Italia sta crescendo molto soprattutto nella parte ibrida non ricaricabile oggi più del sessanta per cento delle vetture immatricolate in Italia sono comunque in qualche modo elettrificate
Questo comporta la necessità di diciamo un adattamento della domanda
E dei bisogni dei clienti oggi quello che vediamo e che c'è stato fondamentalmente un trasferimento dalla proprietà del mezzo del veicolo al all'uso all'utilizzo la cosiddetta user ci e noi abbiamo creato all'interno di questa nuova banca della mobilità europea credi agricoli auto Bank un sistema di user chip che permette ai nostri clienti di scegliere se la mobilità e per qualche minuto il car sharing elettrico se la mia vita per qualche giorno il rent a car gli abbonamenti se si vuole una mobilità flessibile il noleggio a lungo termine se si vuole una mobilità ancorché flessibile più diciamo lunga nel tempo
Questo ci ha permesso di ridurre se volete l'impatto dell'adozione della nuova tecnologia dell'elettrico e il rischio per il cliente
Rendendo questa tecnologia più accessibile perché poi alla fine questo per questo siamo pagati per creare un ecosistema di mobilità che renda i nuovi prodotti più accessibili alla clientela in Italia e in Europa
E questo ci ha anche permesso come dicevo di portare in Europa alcuni costruttori che rappresentano a nostro avviso più un'opportunità che un rischio sono i costruttori cinesi di quei dice Arrighi
Che cominciamo a conoscere e che a nostro avviso potrebbero diventare i nuovi costruttori nuovi produttori di veicoli perché non è il nostro Paese
Vi ricordo che nel nostro Paese si producevano i tempi
Del compianto dottor Marchionne e noi veniamo da quel mondo un milione centocinquanta mila veicoli nel due mila diciassette l'ultimo anno che il dottor Marchionne è stato invita l'anno scorso la metà e quest'anno se andiamo a guardare i risultati del primo semestre il trenta per cento in meno dell'anno scorso
Quindi c'è bisogno di una scossa di qualcosa che cambi
Probabilmente per rispondere alla sua domanda i costruttori cinesi sono una soluzione possono essere una soluzione per utilizzare i siti produttivi che oggi in Italia non vengono utilizzati certamente non vengono utilizzati al cento per cento
Tornando al discorso della mobilità un altro macro fenomeno che mi interessa sottolineare oggi è quello del cosiddetto mobility a sessanta bis
Massimo l'acronimo i giovani e lo vediamo oggi quando eravamo noi più giovani giovani se volete diciott'anni la proprietà la vettura l'acquisto oggi questo non esiste più
Il mercato del mobility Asa serbi si inteso come mobilità condivisa car-sharing ma non solo rappresenta ormai quasi sessanta miliardi che un numero buttato lì di volume d'affari
Ma se vi dico il volume di crescita che il trentacinque per cento ogni anno rispetto all'anno precedente qualcosa significa
Più del quindici per cento del mercato oggi sono forme alternative di mobilità alla
Classica proprietà o se volete al classico noleggio
Più della metà delle vetture vendute non Rota sono società di noleggio e quindi per rispondere a questo mercato creare un sistema di mobilità come ha fatto credi a dei Collalto banca attraverso la la società controllata tribali a è assolutamente necessario per rendere il tutto più sostenibile
Grazie
Grazie grazie mille proseguire nel ragionamento appunto con il con il commissario generale togliere sette anche perché appunto in questo momento di di grande cambiamento il repentino cambiamento ci sono con la realtà come quella che lui è chiamata a guidare come commissario straordinario che ha a che fare anche col tema della semplificazione dei processi normativi
Oltre resa attivi e in qualche modo sappiamo con nodo colossale anche per lo sviluppo appunto di questo di questo settore quindi chiedere in qualche modo di approfondire un attimo anche qual è il ruolo di ac in questa partita in un momento così di evoluzione
Grazie
Sono Tullio Del Sette commissario straordinario laici dalla quattro manco Jones marzo scorso è come Giovanni Battista Tombolato il subcommissario qui presente
Insieme siamo incaricati della gestione ordinaria straordinaria di questo ente che quest'anno compie centoventi anni
Quindi è nato con il motorino Isma'con l'automobilismo e via via è cresciuto e l'ho accompagnato in tutti questi anni
Anzi per chi non lo sa l'Automobil club d'Italia
E un ente pubblico non economico a base associativa senza scopo di lucro e la federazione di ben novantotto Automobil club provinciali e locali
E
La federazione sportiva nazionale dell'automobilismo italiano inserita negli organismi internazionali anzi ed è cofondatrice sostanzialmente cofondatore laici della Fia
La federazione internazionale dell'automobile che conosciamo come ente sportivo ma non è solo quello a una parte altrettanto importante che
Guarda segue e dar regola indicazioni sulla mobilità
In generale ac dal mille novecentoventisette dalla sua costituzione il Pubblico registro automobilistico italiano quindi ha un ruolo Theatre veramente importante in tutto quello che riguarda l'automobilismo e la mobilità a una serie di priorità che noi stiamo cercando di seguire di consegnare a quello che sarà il prossimo nazionale
Dell'Aci già eletto e che al termine della procedura di perfezionamento del DPR di nomina poi e avrà l'incarico di gestire l'Automobil club d'Italia
Tutto quello che esso rappresenta nei prossimi anni l'avvocato Antonino alla Geronimo la Russa anch'esso qui presente con loro consentì impegni saluto tutti
Gli organizzatori correlatori voi che siete qui
Allora l'ACI
Come dicevo ha un ruolo centrale fondamentale imprescindibile in tutto quello che riguarda la mobilità e da un ruolo nazionale di rappresentanza a livello internazionale in questo
Modo può dare un contributo alla quello che il titolo di questo nostro intervento richiede cosa fa dice semplificare
Promuove certamente l'automobilismo con le priorità che vogliamo dare adesso alla mobilità ormai da qualche anno quello della sostenibilità dell'accessibilità quando dico Sosa sostenibilità
Dico sostenibilità ambientale ma anche sociale
Quello della sicurezza ecco
In tutto questo può dare un contributo proprio e lo dà quotidianamente a tutti coloro che lo richiedono ad ogni livello a livello degli utenti a livello delle industria
Della commercializzazione delle auto al governo al legislatore
E questo ruolo può essere ulteriormente accentuata accentuato verso livelli di semplificazioni in questo senso stiamo lavorando credo che potremo dare un ulteriore contributo in una fase così delicata come quella che ci hanno che ci ha descritto il relatore che Mia preceduto dell'automobilismo
Che possiamo ma ritenere almeno io giudico non felicissima insomma momentaneamente per quello che riguarda la produzione italiana
Ecco
E può dare un contributo significativo ad ad esempio attraverso forme di semplificazioni dell'accesso al servizio pubblico del parà
Introdurremo a breve un nuovo programma di prenotazione on line e di sviluppo proprio delle pratiche del parà
I on line noi programmi che già al fine estate cominceranno ad essere provati e poi collaudati per essere inseriti diamo un contributo alla sicurezza importante vogliamo darlo ancora di più attraverso questi e ulteriori protocolli d'intesa che stiamo facendo con il ministero ad esempio
Dell'istruzione del merito per la diffusione di conferenze al livello quanto più ampio possibile nelle scuole già a partire dalle scuole e più basse le scuole e elementari ad esempio ma soprattutto le medie le medie superiori laddove e si formano quelli che presto diventeranno
I i conduttori ma dove si formano i cittadini e in questo senso
Ad esempio i corsi di guida sicura che ha introdotto da tempo e che stiamo cercando di sviluppare ulteriormente
Possono dare un contributo significativo vedete noi guardiamo ad altri paesi
Ad esempio paese
Che mi è stato indicato l'Austria dove i corsi di guida sicura sono diventati obbligatori già da oltre vent'anni per i neopatentati leggevo in tutto questo periodo attraverso questo diciamo questi corsi probabilmente non solo ma tante altre iniziative che sono state condotte l'incidente la mortalità da incidente stradale è stata ridotta dell'ottanta per cento noi invece siamo su livelli alti di immortalità che per quanto ridotti rispetto a qualche anno fa però fanno fatica a a modificarsi
Altro settore nel quale e cerchiamo di intervenire per sostenere un periodo ai esso difficile ad esempio
è quello del noleggio sociale ac a breve inizierà incaricata
Dal minimizza un programma proprio di noleggio sociale che consentirà a coloro che hanno meno possibilità economiche
Di sostituire la propria Mack auto fino ad euro quattro con auto più performanti nuove euro sei
E che potranno essere noleggiate a prezzo calmierato e poi sia acquistate ci sono tutta una serie d'iniziative quando parlo di sostenibilità ad esempio sostenibilità anche nei confronti
Il Polo che
Hanno disabilità
Per questo abbiamo fatto e stiamo sviluppando un prodotto un protocollo ad esempio con Montecatone
Che come sapete una struttura di primissimo livello nella recupero appunto di gravi incidentati nel recupero
Ricavi incidentati oppure stiamo lavorando anche ancora alla sicurezza attraverso
La possibilità di estendere ulteriormente
I Progetti di detti programmi di guida sicura
Con due operatori delle forze di polizia e finanche con quei lavoratori che sono maggiormente esposti agli incidenti attraverso un lavoro che stiamo organizzando Collina il ecco io posso dire guardiamo al futuro insomma e potrà guardare lasci
E al futuro con molta fiducia centoventi anni già passati
Che sono stati onorati da un lavoro veramente importante
Nel corso di questo periodo lasci si è adeguata come organizzazione sta ulteriormente adeguandosi va bene sta organizzandosi ancora cercando di progredire
Era essere ancora in futuro unna riferimento a livello nazionale e il riferimento nazionale dell'automobilismo non solo sportivo a livello internazionale
Grazie grazie al generale
Diamogli questa ricorrenza importante di un traguardo estremamente lungo l'arco di centoventi anni
Ci spostiamo ma non di tanto chiedendo a Pierluigi Di Palma e presidente nacchere di approfondire quello che il titolo che ha scelto lente per raccontare il Piano e il ruolo strategico in qualche modo deve del suo ente in volo per costruire il futuro
Quello che è emerso insomma da quello che abbiamo convenuto è appunto il tema di fondo è quello di connettere i territori favorendo lo sviluppo tra i territori e quindi andando un po'nella direzione che già il presidente Bucci diceva all'inizio possiamo approfondire assieme a lei questo Paese
Ma sicuramente si è innanzitutto un grande ringraziamento sono stato qui con voi l'anno scorso il ritorno volentieri quest'anno su un tema che mi è particolarmente caro
Mi è particolarmente caro perché ho avuto il privilegio diciamo al termine del Giubileo lavoretti danno favorito da monsignor Dal CIN evidentemente qui alla delegazione della Madonna di Loreto di guidare la comunità del trasporto aereo
Davanti papa Francesco
E quindi poter esprimere quella che la nostra policy dell'ENAC che stiamo portando avanti da diversi anni
Peraltro questori assumendo in qualche modo l'idea di una comunità proprio per dirla con le parole di San Francesco d'Assisi riprese dall'incipit dell'enciclica fratelli tutti impegnata a favorire una fervore di Tappert che permette di riconoscere e apprezzare amare ogni persona al di là della vicinanza fisica al di là del luogo del mondo dove è nata e dove abita
Allora questo secondo noi secondo ENAC e proprio la missione che un'autorità come una nostra in un percorso di liberalizzazione privatizzazione ha il compito di sviluppare proprio per rendere evidentemente l'idea di un ponte immateriale che unisce chiaramente culture diverse superando evidentemente quelle difficoltà che si sono nell'idea che
Un qualcuno è diverso da un altro e quindi questo ponte in materiale effettivamente ha garantito chi ha
Smette di dare delle nuove aperture perché evidentemente la comunità del trasporto aereo supera anche il problema geopolitico cioè in definitiva riusciamo chiaramente a esseri vicini anche
A popoli che sono di stanza governi che ci sono distanti anche per ragioni di carattere diplomatico e quindi in qualche modo abbiamo in questi anni sviluppato questa polizza che ci ha permesso di andare in Sierra leone ci ha permesso di andare in Libano ci ha permesso di andare in Giordania ci ha permesso di andare in Kuwait
Quindi questa idea del mediterraneo come culla della civiltà evidentemente noi l'abbiamo ripresa con forza anche nell'idea poi della reciprocità
Che è l'essenza del trasporto aereo otto nel senso che evidentemente noi riusciamo
A portare la nostra cultura chiaramente
E prima di affrontare temi di business affrontiamo proprio termini di fratellanza con gli altri popoli ma nello stesso tempo accogliamo questi altri popoli nella nostra terra per condividere valori
Ed effettivamente questa idea del Mediterraneo come culla della civiltà che effettivamente il presidente Bucci ha saputo esprimere in maniera importante rispetto al nostro Paese che chiaramente domina il Mediterraneo ed effettivamente ha un ruolo chiaramente di primaria importanza proprio nello sviluppare quello che sarà il futuro cioè in definitiva il nostro futuro sarà chiaramente sei e quando il continente africano riuscirà e chiaramente a crescere quindi noi sapremo intercettare capovolgendo anche l'idea di un asse del Nord Sud del nostro Paese quindi
Chiaramente avendo anche la capacità di sviluppare il nostro Paese che per tanti anni evidentemente ha avuto anche questa divisione Nord Sud e credo che
Proprio il ministro Salvini ha voluto dare un segnale molto importante con la realizzazione del ponte dello stretto cioè superare le divisioni e realizzare qualcosa di molto importante che unisca innanzitutto il nostro Paese
E chiaramente poi il nostro Paese avrà questa capacità di penetrare anche culture di altri paesi ecco
E devo dire che ci stiamo riuscendo in un compito sicuramente difficile c'è un ringraziamento particolare anche al viceministro Rixi noi nella
Prossimo quattro settembre andremo a Bengasi andremo a Bengasi dopo aver favorito anche personalmente
Delle relazioni amichevoli con chiaramente il popolo libico ma anche con i governanti dei bici qua chi era mentre verrà fuori una domanda del perché si creano questi legami anche tra virgolette
Con governi che troverete noi non riconosciamo anche per problemi geopolitici e di ostilità e di quant'altro
Proprio per favorire l'integrazione all'interno di una cultura completamente diverso se noi lasciamo isolati questi popoli evidentemente continueranno nello sviluppo economico del loro Paese esclusivamente con quelle che sono evidentemente gli asset principali cioè il trasferimento di emigranti il traffico d'armi il traffico di benzina a poco prezzo perché questo nella Libia
Sono evidentemente Jasset principale della loro economia favorire invece questa integrazione non lo abbiamo fatto aprendo nuovamente le rotte aeree tra la Libia e l'Europa che erano intercluse
Quindi ENAC ha fatto in modo di favorire di nuovo i traffici aerei fra la Libia e il continente europeo
E chiaramente
E diventata la prima tratta profittevole anche verità la Tripoli Roma per carità
è arrivato qualcuno potrà dire anche con quella tratta è arrivato quel criminale di cui si parla che poi è tornato in Libia si va be'però siamo riusciti chiaramente a sviluppare il quattro settembre insisto anche con
La garanzia di avere tutela di carattere politico seppure
Chiaramente con la difficoltà di riconoscere un governo che chiaramente ed è la parte della Cirenaica e quindi non è riconosciuto la nostra diplomazia andremo a questo punto andare anche a sottoscrivere del memorandum con nostri imprenditori per fare di Bengasi
Effettivamente Lab
Del Nordafrica e chiaramente collegare questa Hub del Nord Africa con il nostro Paese e quindi riprendendo dei traffici economici
Che effettivamente determinano poi che cos'altro come dico io prima di parlare Business evidentemente dobbiamo parlare
Della nostra amicizia e e l'amicizia tra i popoli che poi chiaramente riesce a incrementare quello che può essere anche un traffico profittevole per le nostre impresa ecco questo ENAC lo sta facendo con passione lo sto facendo con grande passione riferita poi a questa policy che abbiamo saputo ben rappresentare davanti a Papa Francesco il Papa Francesco il giorno dopo ci ha risposto dalle pagine dell'Osservatore Romano dicendo sì
ENAC ha ragione nel momento in cui dice che il trasporto aereo un ponte materiale
Che evidentemente in maniera pacifica attraversa il Mediterraneo però attenzione che ci sono anche degli aerei che invece portano la guerra
E quindi è evidente che bisogna anche saper differenziare il buono e il cattivo che il traffico aereo può portare ecco io credo che questo
Sia il messaggio più importante ed evidentemente continua ringraziare voi che chiaramente ogni anno
Riproponete chiaramente in questo splendida cornice la possibilità di sviluppare dibattiti che sono sicuramente molto importanti e che travalicano secondo me i giorni del meeting grazie
Grazie
Grazie per Palma
Riprenderò qualche spunto a al termine appunto grazie per aver approfondito anche alcuni nessi con quello che si trova qua in questi giorni al mitico ma avremo modo di tornarci
A Sesto Giannotti a questo punto invece chiederei di di di aiutarci in qualche modo ad esplicitare qual è il nesso tra quello che ci dicevano anche il settore della logistica diciamo per quanto non possa esserci a intuitivo anche per quello che ci siamo detti anche per spiegare quale tipo di investimento sappiamo che sono investimenti importanti che il gruppo di cui appunto alla responsabilità del Public Sector sta facendo nel nostro Paese e in che direzione
Grazie Manuele grazie a tutti soprattutto sono orgoglioso di essere parte di questa manifestazione bellissima che c'è ogni anno
Spendo due parole giusto per inquadrare effettivamente chi è Amazon Web Services
A muso Guazzarri se è una società del gruppo Amazon nasce come la costola informatica del gruppo sin dall'inizio ha costruito i servizi informatici di fin forma DC del gruppo
E a partire poi dal due mila sei invece è diventata una azienda indipendente e dai nove iniziato a fornire erogare servizi di cloud computing anche ad altre aziende Amazon
E i servizi logistici di Amazon rimangono uno dei nostri maggiori clienti ma oggi abbiamo clienti in tutto il mondo anche dei migliaia di clienti qui in Italia e Amazon Web Services è una realtà che fattura più di cento miliardi in in tutto il mondo
Perché
Per quale è il collegamento con con il tema della diciamo dell'incontro di oggi
Diciamo per collegarmi al tema partirei prima da un'analisi sulla situazione del Paese mi sono segnato alcuni secondo me alcuni dati che sono importanti da da tenere in considerazione
Alcuni elementi preoccupanti vengono fuori dai dati sulla produttività del nostro sistema Italia in generale no se guardiamo ad esempio la produttività totale del dell'Italia negli ultimi vent'anni la produttività è cresciuta soltanto dello zero quattro per cento contro un cinque virgola due della Francia un sette virgola sette della Germania
Questo qui
è dovuto a tantissimi fattori però io ne vorrei elencare principalmente Tres diciamo
In primis da secondo me il ritardo sulla digitalizzazione
Siamo nella nell'Index desidera Commissione europea al diciottesimo posto sui ventisette Paesi dell'Unione europea e anche diciamo in termini di sia competenze digitali degli individui che la stessa intensità digitale delle aziende italiane
Siamo comunque abbastanza indietro rispetto al resto dell'Unione Europea
Il lei comperarsi gialli sono sicuramente un altro punto molto fondamentale è il terzo punto è anche la frammentazione del tessuto produttivo italiano oltre il novantacinque per cento dell'impresa non meno di dieci
Dipendenti e questo comporta grandi difficoltà nella capacità di costruire quell'economia di scala che consente di fare investimenti importanti
Anche sul settore della dell'informatica e sul settore delle delle tecnologie digitali se poi guardiamo al settore della logistica
L'efficienza all'inefficienza della logistica costa alla un sistema il due per cento del PIL circa quaranta miliardi l'anno
In particolare il il costo della dei servizi logistici alle imprese italiane costa il ventidue per cento del fatturato contro il sedici per cento nel resto dell'Europa
I tempi di sdoganamento medi dei porti italiani sono di due virgola sei giorni contro uno virgola uno di Rotterdam e uno virgola otto di Amburgo e così via
Anche levata frammentazione dei soggetti gli operatori nell'ambito del sistema di autotrasporti
Complica molto la cosa abbiamo oltre novanta mila operatori di autotrasporti con una media di quattro veicoli per per azienda quindi una situazione molto parcellizzata che rende chiaramente difficile il compito di costruire una buona nel Mediterraneo così efficiente da essere competitivo con collasso del sistema europeo prossimo ne parlo partendo da questo elemento che nasce la vera opportunità
Divisi di riuscirà a realizzare l'obiettivo dell'Aba del Mediterraneo e questa questa potenzialità nasce dal fatto che noi attraverso l'efficienza attraverso l'utilizzo delle tecnologie digitali attraverso l'utilizzo dell'innovazione noi possiamo costruire un un sistema che sia in grado di superare le inefficienze naturali e sfruttare al meglio quello che diceva prima giustamente il presidente Bucci del nostro posizionamento geografico che sicuramente è un'opportunità molto importante
Quindi cosa possiamo fare in questo senso
Diciamo io vedo tre elementi fondamentali da tenere in considerazione in questo percorso in primis l'uso delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale
Secondo uno studio di Goldman Sachs porterà a un aumento del sette per cento del PIL a livello mondiale nell'arco dei prossimi dieci anni
E già oggi in moltissimi sistemi logistici sia in ambito nazionale ma anche e soprattutto in ambito internazionale sfruttano le tecnologie di intelligenza artificiale per
Riuscire ad efficientare sempre di più la macchina logistica e far funzionare meglio tutto quanto il sistema logistico che c'è dietro al movimento delle merci al movimento dei dei dei beni fisici
Il secondo elemento
Chiare è rappresentato dalla capacità di fare partnership tra pubblico e privato cioè è impossibile riuscirà a realizzare in maniera efficiente il sistema se non c'è una collaborazione tra le istituzioni
La parte privata e anche i fornitori ovviamente di tecnologia
In su questi dopo ti devo dire che devo sicuramente spezzare una lancia a favore del ministero che sta facendo uno sforzo importante in questa direzione e anche i nuovi bandi sulla sulla logistica
Hanno al loro interno una chiave molto precisa in questo senso la chiare indicazioni sulla necessità di creare interoperabilità dei dati possibilità di condivisione delle informazioni sia tra il sistema pubblico quindi pensiamo alla finanza piuttosto che alla sanità piuttosto che alle dogane
Ma anche al sistema privato quindi gli operatori di autotrasporto di spedizionieri e così via e questo qui è un elemento che sicuramente accende tra questo processo di integrazione e poi l'elemento di sostenibilità cioè dobbiamo sempre essere più attenti guardare sempre di più alla sostenibilità dell'intero sistema e quindi fare in modo che le tecnologie che noi utilizziamo ci aiutino a efficientare il trasporto dentro più sostenibile sia dal punto di vista economico ma anche da un punto di vista ambientale quindi gestire tutta quanta la catena che c'è a valle dei sistemi di citazione porti di interporti
E rendere efficiente anche sistemi logistici urbani ed interurbani che sono sicuramente un elemento fondamentale
Quindi giusto per farvi un paio di esempi lo citavo prima nel porto di Rotterdam ma che è il più grande porto d'Europa noi abbiamo realizzato insieme al porto un sistema di digital vinti vin che consente la
Simulazione contemporanea di tutte le attività portuali l'interconnessione di interoperabilità di oltre sei mila soggetti che operano all'interno del porto e ventisei mila utenti che operano contemporaneamente all'interno del porto e a per ogni carico in arrivo simulare tutte quante le attività portuali gestire tutto quanto il processo interno e governare il porto in maniera efficiente questa comportato una riduzione del venti per cento dei tempi di di di processamento all'interno del porto una velocizzazione lo sdoganamento e minori anche consumi per per le navi in porto e quindi mi minori emissioni da un punto di vista
Ambientale un altro caso ad invece il porto di Singapore dove utilizzando le tipologie di intelligenza artificiale di machine learning
Il il porto è riuscito ad efficientare la gestione di tutti quanti contende all'interno del porto e ridurre del venticinque per cento il tempo di stazionamento di container all'intorno al porto stage
Sto quindi la tecnologia e il digitale come strumenti per rendere più efficiente rendere più competitiva l'intera macchina
Quindi
Detto questo diciamo secondo me questi risultati sono fondamentali e ci danno la possibilità veramente di poter pensare che utilizzando sfruttando le potenzialità della tecnologia il potenziamento della tecnologia rispetto alle qualità naturali che già oggi Alitalia nel suo posizionamento infrastrutturale il suo posizionamento geografico e fisico noi possiamo raggiungere la la possibilità di rendere questo sistema dal sistema logistico italiano il il vero Aba della regione europea all'interno del Mediterraneo
Come Amazon Web Services dove stiamo facendo ovviamente la nostra parte abbiamo investito in maniera significativa in Italia
Abbiamo aperto una delle trentasette regioni
AVS in tutto il globo ogni regioni a può essere un reti di data center da cui vengono erogati i servizi a cittadini prese non soltanto all'interno del Paese ma anche in ambito internazionali intercontinentale quindi la legge italiana è sfruttata dalle imprese italiane ne spuntano anche da imprese internazionali che hanno servizi erogano servizi in Italia e utilizzando questo tipo di infrastruttura noi oggi siamo in grado di servire tantissime pubbliche amministrazioni tantissime imprese italiane non soltanto nel comparto della logistica ovviamente
Questo investimento iniziale fatto abbiamo aperto la Regione ad aprile del due mila venti è stato investimento di due miliardi
Affini lo scorso anno abbiamo annunciato un nuovo finanziamento di uno virgola due miliardi per potenziare ulteriormente
Questa Regione e quest'investimento poi è stato anche dal governo ho dichiarato come investimento strategico nazionale proprio alla fine dello dello scorso anno e quindi a una prese procedura di Fast Track per tutta quanta l'implementazione
Dell'infrastruttura in Italia io credo che oggi il PNR diciamo l'opportunità la la possibilità economica per poter implementare questi servizi
Le tecnologie ci sono l'intelligenza artificiale il cloud computing ai servizi i ti sono disponibili in Italia per poter realizzare questi infrastruttura la posizione geografica c'è dove ci sono tutti quanti quegli elementi per realizzare l'obiettivo di rendere l'Italia Lab del Mediterraneo dobbiamo aumentare accelerare questa capacità di collaborazioni pubblico-privato per rendere effettivamente concrete queste sfide metterle in a terra o come diceva il presidente metterle a mare anche
Grazie grazie a Zanotti
A questo punto
L'ultima l'ultimo intervento è un po'la parte più complicata viceministro ma è giusto che sia così perché è viceministro di raccogliere anche le le gli gli elementi che abbiamo sentito e farci capire se effettivamente con questi ingredienti è possibile arrivare all'obiettivo oppure no e in che direzione stiamo andando
Ma io intanto ringrazio credo che sia utile in questo momento parlare del ruolo del paese soprattutto in ambito europeo e mediterraneo
E in ambito logistico e infrastrutturale metto le così assieme perché vuole dividere l'intervento in tre punti uno la situazione
Cioè come l'Italia come posizione accusa che gira intorno al mondo in questo momento e dei vari interventi si è toccato
Signor son toccati alcuni temi assolutamente sensibile i processi digitalizzazione
Nell'ultimo intervento il tema legato ai rapporti internazionali che cambiano e anche al modo in cui rapportarsi che gli altri che deve cambiare perché è oggettivamente una e vogliamo diciamo un mondo completamente destabilizzato essendo crollati negli ultimi anni gli equilibri storici
Oppure dobbiamo investire sull'unica cosa che può astenere insieme i popoli così al commercio
I rapporti le relazioni che di per sé non sono conflittuali in quanto nel momento in cui la decide di commerciare con qualcun altro vantaggio reciproco
E quindi vuol dire anche il cambiare il modo di utilizzare i nostri sistemi di trasporto il modo di utilizzare il nostro Paese in ambito europeo e in ambito internazionale dico in ambito internazionale perché l'Italia gioca raffica mente
A una forza che di dalla centralità nel Mediterraneo ma anche una responsabilità che è l'unico Paese che a livello mediterranea tra i grandi Paesi europei a tutte le coste del Mediterraneo
E quindi è l'unico che in qualche modo può rappresentare quel contatto con la sponda sud del Mediterraneo col Medioriente per creare un'aria diciamo economica di scambio con regole comuni e con rapporti reciproci per cui bisogna cambiare rapporto nella politica internazionale non possiamo più non dialogare con tutti
E io vedo gli articoli anche negli ultimi giorni persone che si accorgono adesso che ci sono i cinesi russi nei porti italiani o che ci sono i turchi nei porti di bici non abbiano lasciato come europea negli ultimi vent'anni
Completamente abbandonato il Nordafrica e tutte le relazioni che storicamente avevamo un po'per lei ci siamo chiusi all'interno del nostro continente addirittura adottando delle misure euro può centri che come l'Ets sul traffico marittimo o sulle emissioni che poi dirò
Ci sono cose vere e cose false ma bisogna che l'ideologia vengano tolte dal mondo dei trasporti delle infrastrutture
Noi dobbiamo iniziare a pensare che il nostro continente continente più industrializzato al mondo di che è un continente
Con poche materie prime per cui ovviamente con la chiusura del mercato russo a causa della crisi in Ucraina siamo diventati un'immensa isola e da questo punto di vista tutto passa per il mare
E abbiamo la necessità ogni giorno di avere catene logistiche che alimentano la nostra industria il nostro continente che esportano perché non siamo neanche un grandissimo mercato alla fine
Quindi il tema che noi abbiamo come Paese innanzitutto capire dove siamo e come la situazione e su questo il tema delle infrastrutture fondamentale
L'Europa è stato il primo Continental essere infrastrutturato e l'Italia uno tra le prime nazioni europee essere infrastrutturate
Quindi abbiamo una rete autostradale che è vetusta perché noi negli anni Settanta eravamo i primi in Europa per chilometri di autostrade è fuori dall'Europa autostrade praticamente non ce n'erano tre negli Stati Uniti
Abbiamo il cinquantadue per cento delle un assoluto strade che è stato creato nel secondo dopoguerra
E quindi con materiale povero in maniera rapida
Molto spesso non sapendo neanche essendo cambiate le tecnologie nel dopoguerra e l'utilizzo del cemento armato prima non si utilizzava per fare i ponti si utilizzava Hill acciaio della pietra se vedete anche i grandi ponti americani
Tra le due guerre venivano fatti in acciaio in pietra
Il il tema è cambiato e quindi non abbiamo bisogno di fare un check-up delle infrastrutture che stiamo facendo non voglio citare anzi cito
Perché è stato un evento poca e la tragedia il ponte Morandi a Genova che ha visto protagonista anche il Presidente Regione Bucci in qualità di commissario e allora di Sindaco emesse sa affrontare quel problema ma con l'ha fatto capire l'Europa l'Occidente che c'è un problema innanzitutto il problema è che dobbiamo rimettere mano a tutto quello che abbiamo costruito nel tempo e farlo con delle regole di oggi
Quindi vuol dire che quando costruivano uno ferrovia nell'ottocento trattori né Genova dopo binario ci mettevamo quattro anni e mezzo
Oggi per fare uno rotto ferroviario ce ne metti sei di anni anche se le nuove tecnologie ma perché perché siamo andati indietro no
Perché ci sono norme di sicurezza qualità delle linee eccetera e anche insediamenti abitativi che una volta non c'erano e tutele
Anche corrette dei lavoratori che una volta non c'erano
Quindi da questo punto di vista noi dobbiamo organizzarci quindi avere una visione dobbiamo andare
E una visione degli strumenti a disposizione nel medico e nello e e ne e nel breve periodo nel breve periodo sicuramente il tema ad esempio
Di creare una politica più integrata tra le varie forme di trasporto i la digitalizzazione può essere molto utile su queste Novara
Il tema di riuscire a capire la velocità di una merce da dove arriva da dove parte dove passa Contri continuamente tracciato la sapere quali sono le linee
Di penetrazione nel Paese più utilizzate per riuscire in qualche modo adeguarle prima che arrivi una situazione di deterioramento dell'infrastruttura fondamentale
Noi su questo abbiamo cercato innanzitutto arriva lo portuale di iniziare con una digitalizzazione prima di questo governo ogni ognuna delle sedici autorità portuali di fatto viveva una storia propria non in contatto con gli altri
Con bilanci che venivano fatte in che maniera differente si è cercato di andare verso una standardizzazione per arrivare un punto in cui avere un sistema integrato da un punto di vista digitale
Che consente di utilizzare i porti italiani comunico grande ab
Oggi per citare di nuovo a Rotterdam il porto di notte non fa più traffico di tutti i porti italiani certo ci son dei temi di carattere biografico Rotterdam è canali navigabili
Non ha le Alpi praticamente tutto il mercato europeo è aperto senza che devi fare una galleria
In Italia ne abbiam più gallerie di tutti gli altri Paesi europei messi assieme vuol dire che a noi fare un chilometro di strada di ferrovia ci costa cinque volte di quanto costa un olandese quattro volte di quello che costa un tedesco
Il doppio di quello che costa un francese mediamente e non perché chissà gli italiani cosa ci fanno ma perché orograficamente il nostro in territorio complicato sul Tirreno dalla Liguria per andare oltre le Alpi dobbiamo valicare due catene montuose di alpini alle Alpi per arrivare in Germania
Chi sbarca Amburgo
Oppure ha rotto era ma non deve fare neanche una galleria
L'altro tema che però noi abbiamo atti abbiamo una settimana di navigazione in meno rispetto ai porti del Nord Europa arrivando da sua ex ma soprattutto abbiamo di fronte l'Africa il Medio Oriente
L'Africa in particolare uno dei continenti oggi in via di sviluppo e con gravi problemi che provvisto che nei prossimi venti trent'anni avrà un maggiore sviluppo da un punto di vista economico e quindi una grandissima opportunità per un Paese come l'Italia
Per far questo però dobbiamo attrezzare i nostri scali al fine di collaborare tra di loro invece di farsi una sterile competizione e di andare a realizzare quelle infrastrutture che negli ultimi trent'anni avevamo dato per scontato perché nelle ultime Autostrade era abbiamo fatte praticamente tranne la BreBeMi ne abbiamo fatte sostanzialmente fino agli anni Ottanta
Quindi
Non hanno non abbiamo ha modernizzato il Paese le linee ferroviarie
Hanno un'età media in Italia di novant'anni
Due ultime linee ferroviarie fatte con Moretti sono state l'alta velocità che un'età media di diciassette anni se togliamo l'alta velocità che poi sostanzialmente collega Torino Milano
Bologna Firenze Roma e Napoli e basta
Il togliendo con età media di vuol dire che le altre linee mediamente hanno più di un secolo
Il che vuol dire che sono state concepite per convogli DiVersi con curvature delle linee diverse comunque con diametri di gallerie DiVersi che non consentano determinate velocità determinate percorrenze determinati carichi
Che vuol dire ecco discendi fronte a un'impresa epocale non a caso abbiamo utilizzato come diciamo così motorino d'avviamento
Il PM RR perché attiene rare servito ma ricordiamoci che il pm RR
Io l'ho sempre criticato per due tre motivi il primo che non impedì debitamente a breve Periodo
Per lavori che devono essere dura nel tempo quindi nessun impresa nel privato si finanzierebbe con con un finanziamento a breve periodo un capannone industriale
Ok perché comunque dovresti avere una visione ottant'anni invece una visione a sei cinque oggi due anni
L'altro elemento che escluso alcune modalità di trasporto che invece in un Paese come l'Italia son fondamentali il trasporto aereo che sta crescendo in maniera importante fondamentale perché è vero che emette più inquinamento per parità di chilometri percorsi ma facciamo un esempio tra Marsiglia e Monaco di Baviera
Che sono circa settecento chilometri per una eri un po'di meno sono però mille cento chilometri per un Anakin a e più o meno mille chilometri per un treno
La differenziale tra le missioni per singolo passeggero su mille chilometri un aereo
Ogni passeggero inquina circa poc'produce circa duecentottantacinque kg di ciò due
Una macchina centoquattro macchina parlo benzina non ibride non elettriche eccetera mi una media vettura
Un treno quattordici chilogrammi però è anche vero che una macchina mi fast mille cento chilometri un aereo ma ne fa settecento quindi se andiamo poi al netto scopriamo che sull'aereo
Mi inquina circa centottanta kg che sempre tanto una macchina centoventi quindi già il differenziale tra macchina e arriva su una tratta come quelle differente
Quindi quando si fanno questi ragionamenti anche in ambito ambientale bisogna riportarli alle caratteristiche dei singoli territori perché quello che vale in Francia non è detto che vale in Italia è quello che va all'Italia
Non è detto che valga negli Stati Uniti
Dipende sempre quello che ci troviamo gioverà seccamente parlando l'Italia ad esempio sul sistema portuale ha una possibilità che altri paesi non hanno noi abbiam più difficoltà sugli investimenti perché avendo sedici autorità portuale ad esempio gli andesite hanno di fatto due porte poi di fatto uno che i i tedeschi ne hanno uno che Amburgo noi abbiamo quaranta porte
L'interesse nazionale in sedici autorità portuali vuol dire che abbiamo più difficoltà di fare investimenti da tutte le parti abbiamo più difficoltà di organizzare le dogane perché dobbiamo avere uno sportello doganale per porto
Abbiamo però anche la più atroci facce accessibilità al nostro mercato interno i nostri produttori rispetto ai territori circostanti del sistema portuale quindi non ad esempio possiamo utilizzare le autostrade del mare su cui noi investiremo anche per diminuire il traffico pesante tra nord e sud del Paese tra Est e Ovest perché è evidente che non solo inquina di meno ma è più efficiente dal punto di vista trasportistico
Per far questo però abbia bisogno di digitalizzare forzatamente al settore di fare sistema è vero che ci son tante aziende piccole in Italia
Che rappresentano un'opportunità in un mercato diciamo instabile perché sono
Come posso dire più dinamiche ma hanno difficoltà sugli investimenti di lungo periodo quindi quello che bisogna fare cercare di avere un'organizzazione centrale qua viene importante a mio avviso il tema anche di una riforma del settore
Che riesca a mettere assieme le autorità portuali il sistema degli interporti e dialogare con le categorie in particolare non solo con l'autotrasporto ma anche con Confindustria per avere degli obiettivi paese
Gli obiettivi Paese devono essere i volumi di traffico i volumi dei contenitori tempi disco dogana mento eccetera che son tutti collegati rispetto agli obiettivi che si vogliono raggiungere perché è facile in Olanda
Come posso dire soprassedere sui controlli doganali o Fitto sanitari quando novantacinque del rame per cento della merce che sbarca ad Amsterdam non viene né mangiata ne rimane in territorio olandese
Difficile e in Italia
Avere diciamo dei controlli fitosanitari labili
Quando sono io ad esempio siamo importatori di una serie di generi alimentari importanti che ci rimangono sul territorio nazionale ma soprattutto ne siamo il secondo dipende dagli anni o il terzo produttore a livello europeo sulla
Sull'agricoltura e quindi fanno direttamente concorrenza i beni che produciamo noi
Quindi è evidente che da questo punto di vista bisogna sempre avere un quadro
Ma io credo che per l'Italia sia una grande opportunità c'è una grande opportunità innanzitutto perché noi tecnicamente abbiamo una grande capacità ingegneristica sulle infrastrutture il ponte
Sullo stretto ma oggi si parla di quello ma io vorrei dire che in questo momento in Italia stiamo realizzando livello ferroviario le opere più importanti del continente
Mi riferisco al tunnel del Brennero che sarà il più lungo a livello continentale di fatto dopo Trento uscirai dopo ISO Brooke
E il il Tuna il il terzo valico dei Giovi che sono comunque sarà il tunnel ferroviario più lungo all'interno del territorio nazionale al termine del terzo quarto più lungo a livello mondiale e poi abbiamo appena recentemente aperto il secondo traforo del Frejus mi auguro che si faccia la seconda canna al Monte Bianco era poi qua non mi dilungo perché ho esaurito il tempo
Ma è fondamentale che noi riusciamo a vedere un sistema integrato
Ciò utilizzarla e a Rio dove serve sì al carovita se Geri utilizzarla nave per tutte
Quello che può esser trasportato via mare anche per agevolare in questa fase di ristrutturazione le cantierizzazione Easy effetti sia stradali che ferroviarie che oggi creano un'enorme disagio
E poi a mio avviso è fondamentale cambiare il metodo di comunicazione ma qua è un altro tema nel senso che il Paese deve essere orgoglioso di quello che sta facendo
Perché le infrastrutture sono una brutta bestia tutte le vogliono ma nessuno vuole il cantiere e devo dire che benché siamo tutti digitali i ponti SIS
Fanno ancora con il calcestruzzo con le con con gli operai e con l'acciaio
Le ferrovie si fanno dovendo lavorare la notte cercando di evitare che ci siano incidenti quindi sospendendo il traffico ferroviario
E questo ovviamente genera enormi disagi in un Paese che comunque si trova con un sistema infrastrutturale che per tanti anni è stato bloccato quindi oggi noi dobbiamo superare questo gap e credo che da questo punto di vista forse l'unica autocritica
Su cui in questi giorni mi rendo conto che forse abbiamo sbagliato è il fatto che bisognerebbe comunicare di più quelli che sono i benefici soprattutto che era il lasceremo non tanto a questo governo ma chi verrà dopo di noi
Perché oggi esser passati sulle ferrovie da trecento cantieri a mille trecento e avere un Investimenti previsti per duecento miliardi così come sulle autostrade per sessanta sussisteva per tale per oltre cinque miliardi
Vuol dire trasformare completamente il modo di vivere in questo Paese e anche la propensione degli investimenti a livello internazionale
Poi evidente e chiudo e ci vuole
E questo credo che sia un problema invece normativo una semplificazione su una serie di procedure e anche una centralità è un coordinamento a livello nazionale distrutte quelle che sono le dinamiche perché è evidente che il sistema delle dogane deve essere uguale dal nord al sud del Paese sistema i controlli fitosanitari deve essere uguale coordinato i porti devono avere lo stesso linguaggio informatico
E i servizi devono essere omogenei sul territorio nazionale Perrier quando si guarda dall'India all'Europa come grande mercato e si pensa dove arrivare non basta avere un porto di Trieste che prestante perché la capacità del porto di Trieste
Non è in grado di soddisfare le richieste del subcontinente indiano quindi o si fa sistema come Italia il pezzetto per pezzetto ognuno si suddivide il traffico oppure rischiamo di prendere solo le briciole
Di un mondo che sta cambiando ma che se noi sappiamo interpretare potrebbe esser la fortuna del nostro paese e quindi io vi ringrazio
Auguro ovviamente
Una a questi ai lavori di questo meeting una grande fortuna perché credo che un momento di dibattito di contro Anto prima di iniziare
Con l'apertura delle camere diciamo l'anno
Della politica a livello nazionale sia importante per affronta un dire temi come questi dove sicuramente rappresentano il futuro non solo per noi ma soprattutto per i per le prossime generazioni per il continente
E anche per un mondo che guardi di più i traffici commerciali e di meno la guerra grazie
Grazie
Grazie anche
Al viceministro io nostro tempo esaurito però mi permetto solo di ringraziare i nostri ospiti anche perché ci hanno consentito documentando che anche il tempo si può usare bene oltre che lo spazio perché diciamo in poco tempo sono emersi tanti e tanti spunti e prende a prestito l'ultimi accenni del viceministro proprio perché per parlare di sistema è necessario andare in profondità anche sui singoli ingredienti
E permettetemi riprendendo anche la provocazione iniziale del presidente Bucci anche avere siamo la capacità di entrare nel merito di un di una visione anche prospettica e quindi di un orizzonte
Di questo potete trovare traccia perché non l'ha già fatto anche nelle numerose mostre numerosi spazi che ci sono all'interno
Di questi padiglioni a partire da qualche metro più a fianco una mostro San Francesco richiamati involontariamente dal presidente del Parma quindi lo lo lo ringrazio ma ancora mostra che abbiamo voluto l'abbiamo voluto realizzare prendendo un'altra figura un italo americano che si chiama Giannini che e poco noto qui F ma Nottola esatto sparendo non era telefonata la cosa debba la mostra esiste
Ed è il fondatore della Bank of comedy America proprio in quella mostrano in qualche modo approfondiamo anche questa visione e questo orizzonte di cui abbiamo parlato grazie ancora buon proseguimento e buon mitica tutti grazie ai nostri ospiti