Meeting di Rimini 2024 - Solidità dei nodi e mobilità delle reti

Buona sera benvenuti a tutti in questa seconda giornata di meeting un meeting che a tema l'essenziale se non siamo alla ricerca dell'essenziale allora cosa cerchiamo il tema di questa quarantacinquesimo elezione del mette in questa sera ne parliamo
Provando a fare una verticale su un tema specifico un tema ci riguarda tutti perché parliamo di infrastrutture di mobilità di reti
Con un titolo che abbiamo dato a questo incontro non è un titolo
In qualche modo suggerito da Marzullo ma un titolo particolare solidità dei nodi e mobilità delle reti non è uno scioglilingua non è qualcosa di di strampalato ma parte dal presupposto che
Non c'è connesso
Come dire scindibile tra infrastrutture e trasporti non c'è una soluzione di continuità tra infrastrutture trasporti mobilità tra il collegamento delle persone le relazioni e non è un caso che proprio all'interno di un padiglione che abbiamo dedicato alle infrastrutture trasporti abbiamo messo anche una mostra sui bordi ad esempio proprio perché c'è una circolarità
Di questi temi di questi aspetti così fondamentali che questa sera nell'oretta che abbiamo a disposizione vorremmo approfondire con degli ospiti di è di assoluto riguardo che ringrazio davvero per aver partecipato per aver accettato il nostro invito
Li presento qui alla mia sinistra Marco più re direttore generale di Ferrovie Nord Milano
Arrigo Jeanne amministratore delegato di Atm
Qui ministro infrastrutture trasporti e vice premier Matteo Salvini
Giampiero strisce Ugliola ministro attore delegato di Rete ferroviaria italiana
Roberto Tomasi amministratore delegato di Autostrade per l'Italia
Che Angelo Sticchi Damiani presidente di ac grazie
Per non rubare tempo visto che abbiamo qualche minuto di ritardo alla partenza mi limito a ricordare quella che la sinossi che abbiamo voluto mettere in questo nostro incontro proprio per dare il la a un giro purtroppo potremo fare solo un giro di interventi per ragioni di tempo sarebbe bello ma magari avremo anche alle occasione quindi in altri appuntamenti
Quello che abbiamo sottolineato è che esiste un collegamento tangibile fra le infrastrutture fisiche
Con i suoi nodi le sue peculiarità morfologiche e le reti di relazioni locali che compongono le comunità e che costituiscono vere e proprie reti di prossimità presi gli enti e solidali
Questo elemento fa emergere come ruolo degli attori della mobilità sia centrale per lo sviluppo dei territori sia in termini sociali che economici reti fisiche come presupposto di reti sociali e relazione
Partirei da Marco più lì che ringrazio ancora per per aver accettato il nostro invito
Ferrovie Nord Milano e il principale gruppo in Italia di mobilità integrata è ingaggiato su alcuni progetti proprio tiro finalizzati diciamo al tema che ho appena accennato quindi chiederei
A Marco più ricchi introdurre in qualche modo questo nostro dialogo
Sì grazie ovviamente grazie grazie dell'invito allora per il tempo disponibile io pensavo di dare due due spunti per indicare il modo col quale come gruppo guardiamo al tema che prima è stato evocato come dicevo prima Forlani non siamo gruppo integrato quindi ci stiamo una rete autostradale gestiamo una rete ferroviaria gestiamo servizi
Sarebbe Lombardia sembra dopo fuori dallo Stato attraverso tre Nord abbiamo imprese che sono trasporto pubblico locale
Insomma c'è un'articolazione piuttosto complessa se guardate fosse possibile guardare la mappa della Regione Lombardia eroso lombardi allargata si vedrebbe che fa reti fisiche in rete di servizi il nostro gruppo è il sistema nervoso dalla mobilità di una regione importante con la regione Lombardia detto questo i due punti di vista che penso possesso interessante proporre questa sera sono questi il primo e che ora ci siamo concentrati molto
A partire da qui da un anno due prima della pandemia
A fare l'analisi della domanda di mobilità c'è il punto di partenza bisogna capire come è fatta la domanda di mobilità qual è la domanda di mobilità che cosa viene chiesto in termini di mobilità considerate che la mobilità e quella che dà diritto di cittadinanza di accesso a servizi opportunità
E abbiamo fatto un lavoro da foto col Politecnico ci siamo dotati di strumenti che ci consentono lettura molto granulare molto dettagliata dinamica della mobilità ora quello che si vede anche guardando diciamo la dinamica di questi anni
E che la mobilità è sostanzialmente fatta da due tipi da due tipi di mobilità la verità sui corridoi i corridoi sono le reti le reti
Ferroviarie reti autostradali qui ci sono i due operatori nazionali diciamo più importanti quindi
Non non non non voglio porta di mestiere a loro ma
I corridoi che valgono evidentemente anche su scala regionale e poi c'è la mobilità di prossimità di comunità che quella che si articola sul territorio ora grosso modo questa mobilità si divide il trenta per cento alla moglie di intermedi spostamenti morì spostamenti
La mobilità nei corridoi e il settanta per cento mobilità di prossimità vuol dire che settanta per cento gli spostamenti sono in aree che sono in aree di un raggio di dieci quindici chilometri e non di più
Quindi la vita è fatta in questo modo ed è chiaro che c'è un tema di relazione di connessione fra le reti e i corridoi e la mobilità di prossimità che quella che appunto genera la maggior parte degli spostamenti
Con dinamiche interessanti stasera non c'è tempo ma per esempio post pandemia quello che si vede che è aumentata la mobilità di media-lunga percorrenza ed è ripresa il peso della mobilità individuale rispetto a quella collettiva di questi sì tipo che sono dinamiche vanno considerate analizzate
La struttura della mobilità fatta in questo modo tra l'altro ne evidenzia un'altra cosa che la domanda di mobilità a valle della pandemia che sembrava avesse innescato alcuni processi di cambiamento in realtà non è cambiata cioè è vero che c'è il cosiddetto smart working che non Asmaro wargame lavoro da remoto comunque la volontà ufficio
Ma realtà la gente fa meno il fa meno giorni in ufficio ma si sposta sempre gli stessi orari quindi la struttura della domanda in mobilità con la con le ore di punta e con le ore di morbida rimasta esattamente uguale alla prepara né mia
E questo è un tema perché è questa struttura di domanda che intasa i corridoi
E questo problema delle congestioni che abbiamo tanto sui treni quanto sulle reti autostradali o comunque sui corridoi principali
Ora questo tema credo che quel quel questa fotografia dovrebbe portare tutti noi diciamo attori operatori ovviamente
A partire dai regolatori a capire se la governance di un sistema di mobilità che riguarda quell'individuale quella collettiva che oggi c'è la più adatta presente una cosa che risulta evidente che corridoi e mobilità di prossimità comunità non c'entrano nulla che confina ministro atti
L'abbiamo un sistema organizzato per confine amministrativi per Comuni Province la mobilità non guarda queste unità qua dalle funzioni
Ci muoviamo per fare qualcosa ci muoviamo perché dobbiamo andare a scuola quello da lavorare dobbiamo andare ad assistere a un evento per dobbiamo utilizzare un servizio quindi questo è un tema enorme che abbiamo e che riguarda appunto tutti gli attori del sistema
E che è il tema che deve portarci a ragionare su reti e nodi come veniva detto nell'introduzione per capire qual è diciamo l'articolazione
Teme ricordano assente mi ristruttura fisica e di urgenza e di servizi che risponde meglio questa domanda
Perché allora qui si apre un tema che sta se non si può sviluppare Mati credo sia quello di cui abbiamo bisogno per poter rispondere meglio la domanda di mobilità e utilizzare al meglio le risorse che ci sono e che rischiano si può immaginare
Che possono continuare a crescere in questa prospettiva come gruppo una delle cose che stiamo seguendo uno dei progetti che mi sembrava interessante presentare dicono che abbiamo chiamato come progetto fili che è un progetto di diciamo mi nuovo metabolismo urbano di fatto e lo sviluppo su una linea di cinquantaquattro chilometri da piazzale Cadorna perché conosce Milano Gadda un Tau diciamo così
Alla all'aeroporto di Malpensa su questa parte lineare c'è uno un Progetto enorme di sviluppo che alcuni poli
Che si chiamano stazione Cadorna che si chiamano Bovisa Saronno ma che in realtà vede uno sviluppo complessivo del territorio che secondo noi ha una cosa interessante rispetto altri interventi normalmente
Quando si parla di rigenerazione urbana
La rigenerazione parte dal fatto che si tolgono le infrastrutture di trasporto perché c'è un'armonizzazione perché si fanno altri tipi di interventi e si realizza l'intervento
In questo caso questo progetto nasce al contrario cioè la presenza dell'infrastruttura il potenziamento di queste infrastrutture che consente l'innesto di questo progetto che prevede una trasformazione molto forte molto rilevante
Nel Polo di Cadorna in particolare del polo di Bovisa col nuovo col nuovo Politecnico
è un approccio oggettivamente diverso perché dice che ancora una volta l'infrastruttura fisica se concepita effettivamente al servizio della comunità esista come punto di innesco per esempio Bovisa
Sarà il punto il gay d'ingresso del Nuovo Politecnico che raddoppia numero di studenti che sono talmente presenti in Bovisa
Vuol dire trenta quaranta mila persone c'è stata dei numeri assolutamente importante ecco questa prospettiva e quella che secondo noi deve guidare nel ragionamento anche di nuove infrastrutture o di tecnologie
Io credo che poi qualcun altro Ponente pagati tecnologie che possono abilitare un utilizzo molto più efficace note deficiente le fatture esistenti perché abbiamo infrastrutture
Dobbiamo adeguato dobbiamo mantenerlo dobbiamo adeguare le dobbiamo potenziarle siamo in territorio italico Telethon in particolare potevo paghiamo noi dove c'è una forte urbanizzazione quindi non si possa realizzare infrastrutture così
E quindi è chiaro che la sfida è capire come realizzare nuove infrastrutture e arrendere più efficaci efficienti quelle esistenti possa essere fatto in una relazione vera col territorio e con le reti di relazioni perché alla fine ripeto si fanno infrastrutture ci muoviamo
Per fare delle cose per consentire relazione consentirà a tutti noi
Di fare quello dobbiamo fare grazie grazie
Grazie a Marco Fiorini
Angelo Sticchi Damiani presidente Aci
C'è un tema sulla mobilità che è particolarmente rilevante che quello della sicurezza della mobilità in particolare con è difficile compito di trovare un punto di equilibrio tra almeno tre fattori cioè tre infrastrutture tra parco circolante
Quindi le vetture gli utenti della strada e un'attenzione particolare ai più vulnerabili su questo ac insomma penso abbia un'attenzione particolare
Beh sì noi riteniamo sulla strada
In questo caso ci riferiamo soprattutto sulla romane
Perché poi il settanta per cento della dei movimenti avvengono proprio nelle aree urbane sta roba
Sì è parlare veramente un grosso passo avanti nel rispetto delle utenze più vulnerabili
Il ministro Salini prima ha detto delle cose molto importanti che noi condividiamo e abbiamo anche in qualche modo sostenuto suggerito dal ministro nella fase di di formazione delle linee principali del Codice una strada i il pedone alla fine resta illa di più vulnerabile
Sì anche le utenze diciamo dolci quelle cosiddette la mobilità dolce dei ciclisti e monopattini visti emettono un pericolo per il pedone che non è protetto da loro
Oggi purtroppo
Veramente assistiamo ad una serie di mancanza di attenzione anche dal punto di vista del diciamo dei pedoni pedoni non sono sempre molto attenti a quello no a Rodotà mettono in piedi
E soprattutto c'è una grande disattenzione da parte anche delle municipalità sul tenere in ordine
Per gli attraversamenti pedonali soprattutto illuminati quelli in periferia è usare delle vernice che non spediscono dopo un mese un mese e mezzo questo fondamentale perché altrimenti diventa veramente un lavoro continuo
Poco poco razionale
Ora su questo tema secondo me
Importante cercare di capire che la di pedone a dei diritti a maggiori diritti rispetto tutti gli altri perché il più fragile
Ma in questo senso noi dobbiamo proteggerlo devono proteggere anzitutto gli automobilisti che sanno di essere in una posizione molto male di forza rispetto a loro e quindi avere non solo la sosta
Davanti alle strisce pedonali ma immaginare che forse quella persona si sta avvicinando le strisce pedonali prima che che le interessi cioè usare questo sistema
Di rispetto reciproco ma che deve avere questa questa lucidità lecita devono essere più attento
Noi abbiamo nel due mila undici abbiamo pubblicato le linee direttrici per la progettazione dell'attraversamenti pedonali
E stiamo aggiornando utilizzando anche l'intelligenza artificiale perché siamo convinti che su questo ci sia ancora troppo da fare per esempio
Gli i semafori conta un da un sono importantissimi per i pedoni che il pedone non sa quanto quanto dura quel giallo per poter attraversare soprattutto una strada molto larga
E quindi voler terrazzamento lungo sono importanti perché sia per la domo velista che sa esattamente quanto tempo ancora sia per il pedone che alla possibilità di regolarsi se attraversarono tutto questo diciamo la tecnologia ci aiuta solo investimenti importanti questo mi rendo conto però stiamo parlando
Della protezione di coloro che si fanno più male in caso di qualunque tipo di incidente
Poi
L'ha detto bene il ministro Salvi
Io sono convinto che questo Benedetti loro patimenti perché a volte sembrano un giocattolo per adulti devo dire la verità per come vengono usati perché non è vero poiché sempre sono un mezzo
Sicuramente con emissioni zero che servano a a ridurre il traffico veicolare io continuo a vedere ragazzi che vanno in due
E che naturalmente l'uso o per gioco e non certamente per una desiderio di mobilità poi ci stanno vecchio
La mattina su questa cosa è importante sarà importante quando entrerà in vigore con la strada che io mi auguro presto ministro
Che ci sia l'assicurazione obbligatoria che ci sia l'uso del casco questo probabilmente creerà una qualche malumore e probabilmente disincentiva era l'uso del giocattolo ma non quello dell'uso del monopattino
Perché se serve per lavoro uno mentre il il il si assicura e mette il casco poi è stato detto prima da da Loris Capirossi perché pericoloso perché abbia un pari centro molto più alto rispetto quello delle biciclette gialle ruote piccole dicono
Più rischioso di così non può essere un mezzo rispetto ripeto alla bicicletta che alle ruote grandi e il baricentro più basso quindi evidente questo quindi noi continueremo a lavorare in questo senso perché si crei questa questo spirito da parte degli automobilisti non accettiamo
Di rappresentare in pochi automobilisti col nostro milione e duecento mila soci ma sentiamo di rappresentare poi quaranta milioni facciamo tanta azione proprio perché possiamo nei loro confronti spiegare
Che l'uso della strada deve essere non solo corretto ecco consapevole ma deve essere rispettoso Tiki a meno possibilità di salvarsi in caso d'incidente
Grazie ad Angelo Sticchi Damiani penso che poi raccoglieremo a anche alla fine i tanti spunti che stanno emergendo Gianatti M
Non aggiungo diciamo la provoca a provocazione iniziale molto se non il fatto di poter capire anche dall'unico lì sono irrazionali alla logica
Che in qualche modo portano a disegnare le reti di servizi e quindi per rispondere anche a quale tipo di di bisogno relazionale
Volessero tutte grazie dell'invito
Ma io riprendo quello che stava che stava dicendo Marco più ricchi
Noi essenzialmente facciamo trasporto urbano quindi gestiamo reti di trasporto urbano e complesse multimodale quindi autobus tram metropolitane lo facciamo essenzialmente a Milano ovviamente
E lo facciamo anche in un paio di altre città europee Copenaghen Salonicco
In una logica come dire di mettere a fattor comune dell'esperienza che abbiamo accumulato e cercare di renderle era un elemento di business che ci consenta di crescere ne facciamo quella che Marco definiva la mobilità di prossimità e sono molto d'accordo su quello che si diceva il primo errore
Che storicamente viene fatto da questo punto di vista e pensare che i confini sono quelli amministrativi i confini non sono quelli amministrativi e devo dire che il Comune di Milano chi disegnò le prime linee metropolitane questa cosa ce l'aveva ben presente
Tant'è che la linea due nella metropolitana di Milano è una forse delle prime esperienze di linee metropolitane che escono dal tessuti urbani specificità la città e con le successive
A realizzazioni questo questo concerto è stato portato avanti tant'è che sia la quattro che da cinque anni in previsione vedere un'estensione da cinque dal sommo consona e l'A quattro verso Segrate perché perché i bacini di mobilità sono un'altra cosa e devono rispondere a delle esigenze
Non come dire
E sono le norme che in qualche modo poi devono adeguarsi a quelle che sono le esigenze mobilità
Noi in questi negli ultimi cinquant'anni forse abbiamo fatto abbiamo fatto un po'il contrario
In alcune stazioni sessantasei le occasioni le grandi aree urbane il concetto di città metropolitana forse in qualche modo lo richiama hanno delle esigenze di mobilità interne perché perché sono aree che attraggono interessi economici finanziari e lavorativi poli d'interesse come ospedali università e quant'altro e sulla base di queste necessità bisogna costruire bisogna costruirla reti faccio l'esempio di Copenaghen perché da questo punto di vista è emblematico
Ovviamente come dire la storia il tessuto urbano e Copenaghen son totalmente diverse dai tessuti urbani delle città italiane che mediamente hanno delle piante medievali se se non ancora più antiche
Però quando noi abbiamo vinto la prima volta la la gara di Copenaghen ministro Salvini se lo ricorda
Con un suo precedente incarico politico
Abbiamo preso questa linea in gestione che era nel nulla
Era una linea che attraversava un ex poligono militare ai bordi della città di Copenaghen verso l'apporto e noi siamo arrivati diciamo ma questi hanno costruito la metropolitana nel nulla
In realtà oggi quell'area non so se conoscete Copenaghen sede capitato di andarci è la più sviluppato di Copenaghen sono sotto i teatri centri commerciali centri congressi
Edilizia abitativa enorme
Cosa hanno fatto l'Authority dei trasporti di Copenaghen capitalizzando gli oneri di urbanizzazione futuri ha trovato le risorse per creare un'opera bellissima
Che attraversa tutta la città ma che ha sviluppato quella cioè
Sono partiti dalla rete di trasporto per poi progettare il tessuto urbano della città che esattamente quello che forse noi non riusciamo a fare ribadisco
Nostre citare una storia diversa e quindi ovviamente non è semplice però questo dovrebbe essere dovrebbe essere l'approccio noi oggi siamo sicuramente
Dire stiamo stiamo fronteggiando una mobilità che è totalmente diversa
E ci si continua a muovere nelle stesse fasce orarie e questo determina
Una inefficienza fisiologica nella gestione delle risorse durante colpito e forse ricorderete abbiamo cercato di appiattire le curve della puntata il mattino e della sera perché dovevamo dare come dire il distanziamento sui mezzi e quant'altro ed erano stati esperimenti nelle varie città che non ho cambiato gli orari della città e qualche risultato l'avevano ottenuto
Ci auguravamo che questa cosa potesse continuare come esperienza in realtà non è avvenuto oggi siamo come in una situazione in cui le punte sono le medesime
Siamo ancora un dieci quindici per cento sotto un termine di passeggeri rispetto al periodo tre covi
Ma anche qua con una distribuzione diversa
La mobilità durante i week-end è più alta rispetto al periodo Precorvi quindi vuol dire che la gente si muove e si muove per motivi diversi che non sono essenzialmente quelle dei lavori ma per lavoro piuttosto che dello studio ma si muove di più per altri motivi essenzialmente legati come dirà alla propria vita privata doc per i motivi classici del pendolare classico si muove meno e quindi anche nella pianificazione dei calendari dovremo fare qualche qualche intervento
Anche agosto non è più come dire la classico mese in cui le città erano deserte
Però noi abbiamo ancora calendari dicono gli come aziende perché in qualche modo ci siamo
Ci stiamo adeguando con un po'di fatica abbiamo calendari che sono quelli storici in cui agosto tutte le fabbriche erano chiuse
La gente si muoveva dal lunedì al venerdì il week-end non c'era in giro nessuno in centro non è più così
Da questa cosa c'è un po'di fatica ad adeguarsi e da questo punto di vista richiamo anche qui qualche esperienza che abbiamo visto in giro per il mondo le Authority dei trasporti o come le vogliamo chiamare chi si occupa di pianificare i trasporti
In altri a Parigi Copenaghen stessa piuttosto che Londra sono delle organizzazioni tecniche super specializzate con delle esperienze e del del know how incredibile
Noi consideriamo queste figure dicono come aziende con come dire in queste queste soggetti come dei soggetti che ci girano un po'intorno col quale dobbiamo fare i conti
Spesso cerchiamo come dire di sostituirci a loro
Ma è forse il link che dovremmo che sia un investimento va fatto in termini di nuovo
Deve essere incrementato cioè incrementare il il livello tecnico di questi soggetti perché poi tali deriva la pianificazione il disegno delle reti e in ultima stanza quindi come dire la soddisfazione del cliente che poi è il motivo per il quale tutti noi lavoriamo grazie grazie
Sugli o che come dicevo prima appunto amministratore delegato di Rfi il tema della pianificazione della programmazione dell'investimento sicuramente un tema che quotidianamente va affrontato in una realtà che investe ininterrottamente per la costruzione di una rete ferroviaria penso siano poco più di vent'anni da quando si è introdotto l'altra interrotta l'alta velocità della quale oggi penso nessuno potrebbe fare più o meno e che ha destato ovviamente al netto delle polemiche più sterili tanti dibattiti tante discussioni
Forse lo stesso potremmo dire tra poco anche di un'altra rete infrastrutturale ma sicuramente questo lo ha riguardato ecco Rfi ha di fronte anche un piano di investimenti che tiene conto immagine di questa programmazione qual è il contesto nel quale si sta muovendo
Ma grazie dell'invito anch'io partire i dallo dallo spunto di di Marco più ori perché c'è un po'la sintesi della pianificazione integrata delle reti di trasporto cioè le necessità di coniugare la mobilità di media-lunga percorrenza con la mobilità di prossimità o comunque a servizio delle aree metropolitane ovviamente la sfida più importante che abbiamo nella pianificazione integrata i trasporti dei prossimi anni e che già ovviamente in campo con una serie di interventi ed investimenti importanti non solo da parte di Rete ferroviaria italiana
Dire che tutto questo poi in realtà trova la sintesi nelle stazioni che per noi sono ovviamente il cuore della la della pianificazione dei dei trasporti e ovviamente il a trattiamo questo argomento con l'attenzione di chi come rete Ferrari italiana ha in gestione più di due mila e duecento stazioni su tutto il territorio nazionale ovviamente
Di diversa natura di diversa accessibilità ma soprattutto diciamo al cento sostanzialmente non solo della dei servizi ma di mobilità ma devo dire oggi
Luogo sempre più nevralgico di tutto il tessuto urbanistico delle grandi aree metropolitane direi non solo sulle stazioni in realtà abbiamo una grande sfida l'abbiamo direi sotto tre punti di vista il primo è quello dei servizi di mobilità il secondo quello dell'infrastruttura di stazione il terzo e la contestualizzazione delle stazioni
All'interno appunto delle aree urbane o comunque delle aree antropizzate dal punto di vista della mobilità direi che sono tanti gli interventi condivido lo spunto di di Marco
E fondamentale lavorare tanto sulle tecnologie sappiamo di essere un'eccellenza a livello mondiale dal punto di vista del dei sistemi tecnologici per la gestione del traffico ferroviario le reti ammesse nato in Italia oggi
Lo stiamo portando non solo dal dalle linee di alta velocità lo stiamo estendendo gradualmente su tutte le infrastrutture ferroviarie quindi la cosiddetta rete convenzionale in futuro nelle grandi aree metropolitane
La possibilità di utilizzare l'evoluzione delle rette messe ci consentirà di aumentare la frequenza dei treni sappiamo che oggi spesso nelle grandi aree
Metropolitani difficile costruire o potenziare le nuove con nuove infrastrutture con nuove dotazioni la Rete perché ci troviamo come come in è facile intuire in contesti fortemente antropizzati dove anche fare cantieri e complicato e va fatto con la massima attenzione
Quindi lo sviluppo delle tecnologie lo sviluppo delle infrastrutture resta ovviamente come grande possibilità di decongestionare alcune stazioni
Spesso abbiamo anche giovamento indiretto da parte di alcuni interventi che servono sostanzialmente per specializzare le infrastrutture ferroviarie oggi noi abbiamo dieci mila treni al giorno di cui otto mila quasi sono di traffico sono vocazione regionale metropolitano che e queste questi servizi in gran parte coesistono sulla stessa infrastruttura quindi è fondamentale fare dei passi avanti come stiamo facendo
Con i Progetti e con gli investimenti non solo del PNR re nella specializzazione dell'infrastruttura aumentando ovviamente la dotazione di reti
Alta velocità Carlo alta capacità sia al nord che al sud consentendo quali infrastrutture convenzionali di dedicarsi al traffico diciamo di prossimità se lo intendiamo da da questo punto di vista nelle infrastrutture di stazioni e importante lo stiamo facendo con grande attenzione lavorare su sicurezza decoro e accessibilità
Abbiamo un patrimonio architettonico incredibile con delle caratteristiche da salvaguardare non è facile intervenire
In questi ambiti ma lo facciamo con grande attenzione ma soprattutto con un grandissima quantità di interventi ogni anno avete Ferrari italiano investe più di trecentocinquanta milioni di euro in manutenzione delle stazioni di tutti i tipi su tutto il territorio e con vari interventi con l'obiettivo di renderle più sicure più accessibili e soprattutto lavorare anche su una serie di servizi che possono consentire alle stazioni di recuperare la centralità nei territori che le stesse stazioni servono spesso si dice che la la ferrovia separa ambiti urbani in realtà molto spesso un po'prendendo spunto come diceva Arrigo sono letti verso urbani
Stazioni che sono lati tappa nate da porte opposte la ferrovia e ora ci troviamo con il ruolo con il compito di renderle più connesse lavorando lavorando proprio sulle sulle stazioni
E qui abbiamo anche ovviamente l'attenzione su quegli interventi che spesso sono ritenuti piccoli ma che in realtà in realtà danno grandissima attrattività centralità alla stazione ci siamo trovati a giugno a inaugurare il cantiere
Sull'apertura del secondo Fronte distrazione a Roma Trastevere abbiamo fatto questo intervento in chiave Giubileo alle stazioni saranno ovviamente dei luoghi centrali anche in questi grandi eventi giubileo Milano Cortina e abbiamo fatto questo consapevoli del fatto sulla base dei nostri studi di mobilità che solo con questo intervento possiamo capace mock-up ci di aumentare l'attrattività di una stazione che nasce in un contesto fortemente congestionato dal punto di vista di infrastrutture statali del trenta per cento in più
Garantendo quella accessibilità di all'Est sì anche con le infrastrutture ciclabile a un maggiore livello di di utenza ma ultimo punto però toccare lo sviluppo anche delle delle stazioni che rappresenta noi questo lo possiamo vedere in gran parte del nostro paese e poi le grandi opere architettonica che che stiamo costruendo che lasciamo anche alle future generazioni qui abbiamo tanti progetti progetti importanti progetti che sono pensati proprio per dare quest'alle stazioni non solo dal punto di vista trasportistico ma dal punto di vista dei servizi integrati di mobilità un ruolo centrale si pensi a Venezia Mestre a Bergamo al nodo verde di Bari ma anche a tanti piccoli interventi ripeto che vanno a servire le le le tantissime stazioni che abbiamo ultimo aspetto facciamo questo
Con una grandissima attenzione alla progettazione sostenibile
Che credo sia un richiamo importante che va fatto ossia per l'utilizzo di materiali ovviamente in chiave sostenibile sia nella cantierizzazione il nostro sforzo è quello di costantemente e quello di pestare sempre meno sulla viabilità urbana con i nostri cantieri si pensi per esempio come stiamo realizzando il tunnel di Firenze dove la gran parte dei materiali di portiamo via la quasi totalità con il mezzo ferroviario
Ovviamente Arpa altro grande spunto l'illuminazione quindi la logica anche di dare una un un aspetto più sicuro una percezione ovviamente migliore alla dell'accessibilità le stazioni che detesta come se non luogo dove arrivare e sostare che non scappare via
Rispetto no ad altre problematiche che magari siamo purtroppo costretti a che abbiamo vissuto purtroppo in passato
Grazie grazie
Mi sembra che emergano pian piano diverse Analogie di di approccio concettuale anche culturale sul tema l'ultimo che sentiamo prima del ministro Tomasi amministratore delegato di Autostrade per l'Italia in questi giorni appunto chiacchieravamo prima ricorre una un anniversario importante persone sessant'anni dalla realizzazione dall'Autostrada del Sole che certamente avuto il pregio di collegare diciamo al nord dell'Italia corso dell'Italia e in qualche modo documentare
Già da tanti decenni appunto come l'investimento infrastrutturale sia motore dello sviluppo alla luce di quello che abbiam sentito punto chiederei a Tomasi di chiudere questo Giro
Dei gradiscono questo è un anno importantissimo a terra Pescarotto scavare perché non ricorre solo sessantesimo
Della dell'apertura dell'Autostrada del Sole autostrada completate in otto anni più di ieri circa ottocento chilometri che hanno unito il Nord da sud ma è anche il centenario dell'autostrada della prima autostrada europea forse mondiale
Che è la Milano laghi che viene costruita quando in Italia c'era ancora la monarchia ogni tanto noi dimentichiamo cos'è un sistema infrastrutturale perché se facesse una domanda di quanti sono nati prima del sessantaquattro in questa sala
Non tutti al sarebbero poche a sarebbero la mano e quindi abbiamo dimenticato che cos'è un sistema infrastrutturale chiedeva i miei collaboratori in questi giorni per raccontare cos'è un sistema infrastrutturale To ditemi quante sono di utenti
Che sono entrati nell'autostrada a partire dal primo di luglio ad oggi solo un'autostrada gestita autostati Alitalia farcite al cinquanta per cento della rete e il settanta per cento
Dei dei flussi sono entrati centocinquanta milioni di veicoli se moltiplichiamo per due persone medietà che normalmente in ferie
Si va con la famiglia siamo a trecento milioni di persone che sono entrato in un mese e mezzo e non si sta moto stradale quindi trecento milioni vuol dire che un italiano se fossero entrati tutti italiani li dividiamo per cinque sono le persone che sono entrate in un sistema infrastrutturale e questo dà la misura di quanto è importante
Per l'economia di un Paese che unisce di in questo caso poi andarono a fare qualche ragionamento sulla sovrapposizione delle modalità tre che poi non sono così sovrapponibili come immaginiamo
Che unisce un paese da economia e se voi vedete quello che veniva detto prima
I sistemi infrastrutturali sono gli abitatori della crescita del paese ma che qui proviamo a renderlo un po'più banale
Il ragionamento retta sentiamo la crescita del PIL dividiamo per il numero di abitanti alla ricchezza media pro-capite che ognuno di noi ha quindi su un'abilità attore perché quella ricchezza
Possa effettivamente rimane è questo per primo elemento il nord sud probabilmente senza voler tirare
Via nulla alle norme è stato di sicuro un un opera che ha unito un Paese e ha fatto cresce un paese provate fare un ragionamento anche qui abbastanza semplice se prendesse un compasso
E traccia si venti chilometri da un'area di servire da un'area di di ingresso né si sta otto stradale si concentra l'ottanta per cento della capacità produttiva ma perché diciamo così le aree di accesso si stanno autostradale sono state costruite
Funzionaria dove erano i luoghi di produzione è il viceversa i luoghi di produzione stonati dove c'era la possibilità di mobilità
Quanto è possibile sovrapporre queste mobilità tiriamo via un anche qui un bias a percettivo in realtà ben poco cioè quello di immaginare che i sistemi siano così sovrapponibili non è vero ovvero non è così facile spostare
Le persone da chi si sposta su gomma su ferro e da chi si sposta su ferro e su gomma ma abbiamo solo qualche percentuale di ottimizzazione quindi quello che è stato raccontato
Recentemente che era possibile spostare modalità non è che Rossi poi andate a vedere gli studi fatti dalla stessa Commissione europea
La Commissione europea virate al due mila e cinquanta la mobilità aumenterà ma rimarrà pari pari qualche percentuale in più qualche percentuale in meno a quella che oggi viviamo
In in questo in questo periodo che la mobilità rimarrà sempre la stessa
Questo pone un problema di sfida enorme perché vuol dire che i sistemi che oggi utilizziamo devono essere mantenuti il primo grande sfida che però di fronte alla rigenerazione della Rete
Anche qui facciamo un ragionamento non lo diamo per scontato ma il fatto che le autostrade ma non sono certo stati sistemi ferroviari sistemi di mobilità cittadina stiano diventando chi
Beh mediamente se facciamo inauguriamo tosta del sole
Lei neppure a motivo delle son passati sessant'anni minimo della della del sistema ma ne abbiamo altri due sono passati settanta ottant'anni quando hanno bisogno e di una rigenerazione in presenza di traffico
Veniva osservato prima
Che la rigenerazione in presenza di traffico non è una banalità perché
Immaginare di andare ammodernare un'infrastruttura mantenendo i livelli di trasporto non è un'operazione così semplice anche vi riporto su un esempio
Probabilmente a voi molto vicino il passante di Bologna passano trecento mila mezzi al giorno bisogna potenziarlo mantenendo i trecento mila mezzi che passano tutti i giorni non possiamo privare
Di un mezzo o dire chiudiamo quell'infrastruttura per qualche anno per poterla votare questa è una sfida
Perché non logica utilizzare le stesse parole che vengono utilizzate da Aldo Moro quando inaugurò una sfida dell'ingegno
E dell'arditezza che dovremmo avere per poter avere questa capacità nel fare queste questi assegni la seconda e potenziare i noti e la terza che non è da poco è quella di fare traghettare la mobilità sulla mobilità sostenibile questa è una sfida che riguarda tutti tutti noi quelli che sono seduti a questo tavolo perché la necessità di mobilità aumenterà e sappiamo che gli impatti da un punto di vista a diciamo così ambientale non sono non significativi anzi sono significativi da questo punto di vista due sono il le possibile
Sfide che dobbiamo mettere in atto per risolve il problema il primo è il digitale il digitale terrestre spinto ancora di più perché le persone si muovano quando sono informate tanto meglio sono informate tanto meglio scelgano
I sistemi più funzionali e dobbiamo dire i sistemi diventa più funzionale se è più funzionale inquina meno sembra strano ma vuol dire consumare di meno
E quindi inquinare di meno su questo all'integrazione di sistemi fondamentale ruolo del ministero
Sarà centrale nel coordinamento di tutti gli attori che sono attorno attorno alla al tavolo il secondo è quello di creare campioni nazionali che possono esser ricordiamo che sempre
L'Italia fu il prima costruire il sistema autostradale tanto che la anche all'estero viene utilizzato il termine Autostrade per definire le autostrade mi siamo stati i primi ma siamo stati anche tecnologicamente i primi a introdurre ad esempio il terrazzo agli inizi del degli anni degli anni Duemila dovremo e sa che qui i primi affinché il sistema posso diventare soste da questo punto di vista anche qui le soluzioni sono diverse
Bisogna andare su una neutralità tecnologica non credete che esista l'assoluzione non esiste tuttora elettriche non esiste tutto il biocarburante perché c'è un problema complesse e quindi ha bisogno di diverse soluzioni per poter abbattere
Il nostro la nostra impronta impronta carbonica e Improta Cambonino vuol dire di fatto diminuire la quantità di energia che noi utilizziamo e quindi efficientare i nostri trasporti anche per rendere la mobilità e le infrastrutture certamente più sociale
Grazie
Cantare la la parola al ministro per l'intervento conclusivo penso che le provocazioni spunti siamo talmente tanti si ha bisogno di aggiungere nulla
Se non il fatto sinteticamente richiedere a questo punto che cosa essenziale visto anche il titolo di questo meeting delle infrastrutture e trasporti oggi
Innanzitutto grazie grazie per essere qua l'anno scorso ero intervenuto promettendo che il ministero sarebbe tornato con un suo padiglione un suo Stand
Un organo di stampa in particolare in questi giorni ha dedicato addirittura la prima pagina
All'ospite Coop i soldi che Salvini butta via parlando di infrastrutture al Meeting di Rimini per me è un onore parlare di infrastrutture al Meeting di Rimini e spiegare al popolo del melting che cosa stiamo facendo
Ogni riferimento al fatto Quotidiano è puramente casuale ovviamente non non non voglio fare nomi e cognomi accostandolo a Repubblica
Detto questo poi l'anno prossimo vedremo di essere ancora più presenti ad esempio poi stasera
Non finisce qua per me perché col ministro Piantedosi andiamo con la stradale con la polizia locale e coi ragazzi di un'associazione di volontariato Ischia ma on the road affare pattuglia sulle strade di Rimini
Spiegando che in modo patti con la bicicletta la Vespa la la macchina possono portarti spiaggia in discoteca ristorante alla laurea lavoro al matrimonio
Ma se non usati con il senno necessario possono portarti anche all'ospedale e quindi evidentemente
L'urgenza di approvare il codice della strada
Certo riempire una sala il ventuno agosto parlando infrastrutture una roba che solo voi del meeting recita recita fare e l'anno prossimo coglierò l'invito di chi mi ha detto Matteo però al di là delle sei giornate del meeting
Vale la pena venire nei giorni precedenti coi cinquecento ragazzi volontari a vedere che cosa succede prima quindi l'anno prossimo magari ci vediamo anche prima per vedere
Il parere due riflessioni
Due riflessioni fondate sui numeri perché ovviamente il ministro ai Trasporti non può Schegge rimbalzo alle impressioni
Innanzitutto parto dall'Autostrada del Sole perché in Italia certe cose non cambiano settecento chilometri finiti in otto anni e inaugurata il quattro ottobre del sessantaquattro
Andate a oculare andate a cercare su Google fra un quarto d'ora la prima pagina allora di un quotidiano nazionale quotidiano L'Unità
Quotidiano lo del PC questa non è polemica politica ricostruzione giornalistica il giorno prima dedicò prima pagina e paginate intere dicendo l'autostrada che non serve
Non la userà nessuno costa troppo inquilina
è un'autostrada solo al servizio delle automobili detto sì tendenzialmente sì costato prima dell'Autostrada del Sole si dovrebbero fare tante altre opere le scuole le strade gli ospedali son passati sessanta anni
Se aprite qualche giornata caso non serve prima di quella roba lì fatte quell'altra roba oggi pensare l'Italia senza la Milano Roma Napoli è una roba da da ricovero
Ma a maggior ragione per l'autostrada dea dei laghi qua ci sono incontrato tanti milanesi tanti lombardi che compie cento anni e fu fatta e questo è quello che porta al mio modo di agire al ministero di Porta Pia cioè fare delle infrastrutture
Non non solo laddove c'è già sviluppo
Cioè portarla lì la la metropolitana da Milano a Monza perché ormai Milano e Brianza è un continuum la provincia Monza città era terzo
Sagittario Bardia quindi c'è lo sviluppo devo portare un servizio
Noi dobbiamo avere la forza di programmare laddove ancora non c'è sufficiente sviluppo se tu portino infrastruttura crei sviluppo l'esempio purtroppo intaglio spesso dopo le grandi opere c'è il deserto
Se uno viene nell'aria apposta Expo a Milano perché uno si ricorda i Mondiali novanta ci sono ancora strade ospedali Alberti mezzi diroccati per il post mondiali il post Expo Milano è un esempio di riconversione là dove porti università porti e ricerca
Porti porti Basic esporti investimenti privati
E quindi quello che noi adesso stiamo progettando poi il ministero che ho l'onore di di di condurre di accompagnare per altri tre anni e due mesi che ci hanno votato per cinque anni e noi per cinque anni andiamo avanti a governare
Perché questa è la missione diciamo
Imposti noi ci occupiamo di casa ci occupiamo di acqua di porti dietro porti di ferrovia di sostenibilità propri lascio
I dati medi sono messi sul telefonino prima di Wiener qua
CO due la sostenibilità quindi attenzione al comportamento la raccolta differenziata al monopattino il tappo di plastica attaccato alla bottiglietta riscaldamento gli infissi le case che Rini il green di il Green Green green giusto sacrosanto il i letti in cartone
Al villaggio olimpico a Parigi ho fatto suo proprio ieri al villaggio olimpico di Milano mi hanno confermato che sanno letti in legno prodotti in Italia Collegno italiano così almeno
Non si correrà il rischio di far dormire però i dati
CO due uno dice ma con con tutti i sacri civici che che giustamente ci stiamo auto imponendo e con tutte le tasse che le imprese stanno assecondando nel nome del green sa diminuito nel mondo sto benedetto CO due bene
Il dormire ventitré e l'anno record storico mondiale di emissioni di CO due dell'atmosfera oggi ma come e tasse divieti e regolamenti sì perché l'Europa si tagliato di duecento milioni di tonnellate le sue emissioni nel ventitré nello stesso ventitré la Cina alle aumentate di quattrocentosessanta ed India di altre duecentotrenta
Perché l'Europa che ci sta Tafazzi Anna mente ovviamente auto castra andò il suo sistema economico agricolo e industriale
Se taglia una parte l'Europa il sette per cento il CO due mondo la Cina il trentuno per cento
Un bambino di sette anni capisce che se il sette per cento la superficie mondiale mettendo a rischio sul sistema industriale riduce di una piccola parte le sue missioni
Mentre chi produce il trentuno per cento brucia carbone per produrre le batterie elettriche con cui noi poi possiamo girare nella ZTL di Milano di Roma di Bologna
è il declino è il suicidio economico industriali aggiungo culturale dell'Occidente fare il ministro delle infrastrutture in questo momento significa anche
Difendere modello culturale
Modello di sviluppo
Che che ovviamente si occupa di efficienza di sistema autostradale Man chiesto il passante di Bologna e ho detto che è come la Gronda di Genova ovviamente una delle priorità sul tavolo di ogni giorno o il report alle diciassette della puntualità
Ferroviaria e devo dire che la giornata di oggi
Arriva al novantatré per cento di puntualità
Dei treni con mille quattrocento cantieri aperti per la sicurezza per seicentocinquanta milioni di euro anche qualche Apagna stampa vergogna ci sono dei ritardi ad agosto
I tecnici ma ha spiegato e mi hanno convinto che è più intelligente se dei fare tanti cantieri per la sicurezza farli quando non ci sono gli studenti quando non ci sono i pendolari quando dici sono gli operai che prendono i treni
Per ripartire a settembre
In pieno vigore quindi devo dire che un anno e dieci mesi se venite nel mio ufficio c'è c'è una programmazione non indifferente vi invito se ancora non l'avete fatto andare a visitare nei prossimi giorni il padiglione del ministero perché dai ragazzi dalla guardia costiera al simulatore di volo mi hanno accompagnato in questa cabina dicendo è il primo decollo che lei farà da vero porto Malpensa Silvio Berlusconi ho detto spiega anche vada tutto bene ferrosa Ossian decollati e siamo siamo atterrati grazie all'aiutino esterno che mandato ovviamente altrimenti ero ancora la però è una grande responsabilità soprattutto per per i nostri figli
Perché ripeto disegnare un certo sapere che Ferrovie Nord
Farà viaggiare entro due mila e venticinque il primo treno idrogeno fra Brescia e la Val Camonica Silvia sia essere Green
Avere mille quattrocento cantieri aperti sulla Rete ferroviaria significa sì essere Green
Sviluppare la rete metropolitana non solo a Milano
Ma il Progetto Ponte sullo Stretto porterà ad esempio alla metropolitana dell'Area Vasta dello stretto tre fermate di metropolitana missina e sul ponte passerà al treno che unirà Messina Reggio Calabria quindi un complesso di mezzo milione di persone
E sono due fra le Province a più alto tasso di disoccupazione giovanile non d'Italia d'Europa
Quindi io mi domando come anche alcune forze sindacali possano dire di no a un'infrastruttura
Che porta lavoro in due aree da cui oggi ragazzi si diploma hanno si laureano e scappano ecco quindi io conto che alla fine del mandato ci sarà un'Italia un po'più moderno un po'più visionaria
E da un certo punto di vista un po'più quei piedi piantati per terra dico conservatrice misto di infrastrutture non si occupa di valori teoricamente di famiglia
Di etica però ognuno entrando qua ci saranno medici avvocati insegnanti camionisti cameriere i poliziotti ognuno nel suo lavoro e chiudo questa riflessione porta il suo essere porta la sua testimonianza di intendere una missione per tempo e dedicato fare ministro mai delicato fare l'infermiere
Dedicato fare il pompiere dedicato e delicato fare l'insegnante quindi la cosa che io cerco di portare al ministero e ovunque vada anche in questi giorni estivi è un certo modo di intendere l'Italia come un Paese che non ha paura del futuro
Un paio come un Paese che sceglie i sì
Io l'anno del Signore due mila e trentadue in testa perché il primo treno se tutto va come stiamo lavorando perché vada tra verserà lo stretto nel due mila e trentadue il primo treno attraverserà la TAV nel due mila e trentadue
Il primo treno passerà sotto il Brennero del due mila e trentadue
Il primo vagone della metropolitana per non essere Milano centri ci della linea più incredibile in lavorazione che è quella di Roma sotto Colosseo sotto Fori imperiali
Sotto Altare della Patria fino a Farnesina e fino a Stadio Olimpico a Roma nord due mila e trentadue diciamo ovviamente è più facile dire di no chiudo questa riflessione più facile dire ma cosa ci vai a fare il Meeting di Rimini ma non fate lo stende al Meeting di Rimini tanto non serve
Macchi chi la userà l'Autostrada del Sole
E oggi c'è un po'di gente che usa l'autostrada dei laghi peggio ancora perché l'ingegner Puricelli che quello che poi ha disegnato anche l'autodromo di Monza in Formula uno
Fu preso per matto perché disegnò l'autostrada dei laghi
Quando non c'era minimamente il numero di macchine che potevano usarla cioè uno autostati solo negli anni Cinquanta il cedro boom più per mister prima o poi mi servirà tranne quelli dell'unità tutti aver capito che che l'autostrada del Sole sarebbe stata utile
A milioni tagliati l'autostrada dei laghi no perché c'era le macchine ma quelle quelle del non di mio nonno del mio visto hanno però
Ho un grande italiano un grande impeto vede avanti là dove oggi non c'è domanda io ti porto un servizio e tu vedrai che la domanda ci sarà un po'ragionamento che abbiamo fatto noi per il ponte per tante tante altre grandi opere
Che poi e chiudo vengano usate dagli uomini
Dagli uomini e dalle donne non bisogna aver paura del futuro dell'intelligenza artificiale però non occorre delegare il nostro essere a a questi strumenti qua perché poi quando c'è WhatsApp perché ti va in da un per due ore panico panico i sei isolato sul sull'isola dei famosi e quindi conto l'anno prossimo di essere qua con altre piccole e grandi opere in disegno azione in programmazione in finanziamento ripeto però e qua invece di modernista torno a essere conservatore usate dagli esseri umani usate dalle donne usate dagli uomini usate dalle famiglie
Perché e chiudo per quindici secondi veramente da vicepresidente Consiglio e smetto di fare il ministro dei Trasporti faccio vicepresidente del Consiglio segretario della lega su alcune cose non mi convinceranno mai che quello sia futuro che
Il sui cd io generalizzato sia futuro no
Che il diritto alla droga sia Futuro Nord che il fatto che la famiglia sia un concetto superato e siamo fluidi e poi decidiamo giorno per giorno che cosa siamo anche no io rispetto le scelte di vita di tutte
Però siamo esseri umani punici
Siamo esseri cubani unici
E quindi
Sul no grande Salvini siamo
La cosa drammatica è che siamo ad agosto due mila ventiquattro a ribadire
Che la mamma si chiama mamma e il papà si chiama papà è drammatico momento storico in cui devi ribadire che la mamma e la mamma
Cioè
Come dire OGM mercoledì ribadire oggi e mercoledì grande Sabini a mercoledì ma che
Quasi giovedì però ecco quindi tenete presente che con tutti i miei mille difetti però al ministero cerca di portare l'idea di un'Italia più moderna più sicura più efficiente mi sono preso allo Stand due alcol test gratuiti di quelli che faccia distribuiamo gratuitamente
Ai ragazzi anche se ovviamente non sono per me ma sono per lui pende se no chissà quelli del fatto quotidiano che cosa che cosa scrivono però a parte gli scherzi
Grazie perché questa a me con il Torino tanti inviti poi quando chiavi ti arriva un invito per il ventuno agosto
Però ora ormai da tempo la prendo come uno stimolo per aggiungerci un giorno di vacanza prima un giorno di vacanza dopo ma veramente
Questo è è un patrimonio italiano da tutelare Meeting di Rimini veramente un confronto di idee diverse
I culture diverse equivale a diversità grazie grazie grazie al ministro Salvini grazie ai nostri ospiti avremo occasione quei andare avanti il nostro dialogo buon mitica tutti proseguiamo con il programma grazie ancora buona serata