Finanza pubblica, focus UPB: intervista a Flavio Padrini

Radio radicale parliamo di finanza pubblica il lavoro d'ufficio parlamentare di bilancio sempre molto importante non solo in tempi dice il Documento di economia e finanza e vogliamo dedicare qualche minuto un focus una panoramica dei quadri materie con omicidi finanza pubblica nelle relazioni dei paesi dell'unione europea sui progressi compiuti due mila venticinque
è in sostanza una comparazione di dati pubblicati proprio dai governi
Sono dati poi continua evoluzione ne parliamo con Flavio padrini che il direttore del servizio di finanza pubblica dell'Ufficio parlamentare di bilancio benvenuto a Radio Radicale
Grazie risoluta tutti i radioascoltatori direttore allora questo qual è stato diciamo la l'obiettivo di questo focus
Le chiederei di darmi trenta secondi per ringraziare viene tutto gli autori del c'è un punto it sono Marco Cacciotti Cecilia prevale vedere negli occhi in ricca e il mio collega libero Monteforte che lo ha coordinato insieme a me
Il focus come diceva giustamente lei riprende
Le relazioni che i paesi hanno presentato in primavera corta che riportano i dati del due mila ventiquattro i capi di marca economici di finanza pubblica del due mila ventiquattro eletti e le stime nel due mila venticinque in alcuni casi come nel caso dei padani sono anche delle previsioni
Ma questo non è richiesto dalla nuova governance della UE
Il documento ricordo ai agli ascoltatori richiesto infatti da una nuova quadro di regole della UE
Che richiede un rinvio entro il trenta aprile di ogni anno ai Paesi di presentare i progressi compiuti verso il consolidamento fiscale per che richiesto a alle nuove dalle nuove regole nuove regole europee
Ecco
Tra i dati interessanti poi magari CILA quelli che lei ritiene più importanti riguardo al rapporto deficit-PIL sempre molto diciamo sotto osservazione nel nostro Paese erano fu servato speciale
Qual è stato il comportamento dell'Italia anche dei principali paesi europei
Ma in generale alla prima di tutto la Germania
Non ha presentato il documento perché ancora non aveva presentato il piano strutturale di rilancio però tutto è il rilancio è un piano
Quadriennale o settennale settennale di aggiustamento di bilancio che permette di raggiungere una posizione di Bilancio tale da assicurare una riduzione plausibile continua del debito cani
Quindi la Germania diciamo intuito speso perché il piano allora è stato presentato a luglio
Per quanto riguarda gli altri paesi più grandi diciamo quindi l'Italia la Francia la Spagna il giudizio della commissione il tardo positivo perché hanno seguito diciamo gli impegni che arrivano che arrivano
Si era sempre avevano avevano preso dedica nel caso la Francia a dire il vero sono cambiari nel corso del tempo perché purtroppo che per la Francia gli anche per comunque tutta l'Unione Europea
Diciamo i legittime sono cambiate nel corso del tempo però diciamo al di là di queste di questi modifiche voi da come la commissione ha dato un giudizio positivo
Nel caso dell'Italia
Facciamo vedere il focus che i risultati sono stati addirittura addirittura migliori di quello che era stato previsto nel piano
Con la che la distingue in qualche modo dagli altri Paesi più grandi quindi vuol dire che siamo sulla strada giudice tanto da fare però siamo sulla strada giusta
Siamo sulla strada giusta c'è tanto da fare sul lato del debito come lei ha accennato all'inizio ma dobbiamo dobbiamo fare di più proprio perché l'attivazione di debito
Come dire il punto di partenza la causa civile pedante più pesante de Hispania Francia e Germania anche della Provincia che
E in questo momento Roma diciamo cadere Rambo sì ci sono dei dei quadri poi come dicevamo nel né introduzione in evoluzione quindi poi bisognerà vedere in questi in queste settimane in questi mesi prossimi i nuovi dati diciamo così
Le evoluzioni future intanto per quello che sappiamo
Anche ci sono buoni performances riguardo all'avanzo primario cioè a quanto all'eccedenza diciamo così le entrate rispetto alla spesa anche a quanto spende lo Stato non per per mantenersi
La spesa primaria
Assolutamente la spesa primaria come lei ha accennato la spilla totale al netto della spesa a delinquere
Quindi è quella che per gran parte è sotto il controllo delle dei militari dei governi
Il saldo primario che quindi la differenza fra entrate per le primarie è un importante indicatore di sostenibilità perché da un'idea di quanto come dire il Paese
Capace di finanziare le proprie esperienze cari al mito di veder iniziare allora in questo contesto d'Italia fra i grandi Paesi è il migliore nel senso che e due mila ventiquattro ha già raggiunto un avanzo primario quindi le entrate sono stati superiori
Allibite primarie
Per zero virgola quattro punti percentuali di PIL
E
Prima di come imparare questo questo
Ora questo chiaramente un fatto positivo però è da leggere insieme a quelle dicevamo precedente a cioè
Quei benedetti Dario alla luce cioè perché abbiamo degli oneri del debito abbiamo tanti compiti a casa da fare diciamo possiamo molti che il primo dei quali secondo me
Ridurre l'alto livello di debito rispetto al PIL ecco questo secondo lei diciamo e la missione numero uno
Questo diciamo è il vincolo numero uno sicuramente nel prezzo l'obiettivo è sempre quello di assicurare bene coerente diciamo la popolazione tramite una crescita del prodotto
Come dire sostenibile no bassa inflazione tentazione officina al target da dicerie
Riferiva
Sostenuta questo è l'obiettivo principale di ogni governo ma
Tale obiettivo deve essere sempre visto alla luce dei vincoli che è uno dei quali sicuramente il vincolo di bilancio e e soprattutto la necessità di ridurre
Il debito pubblico a livelli più sostenibili ripercorre tra l'altro non sono in contraddizione perché un debito più basso
Chiaramente vuol dire rapidamente vecchi più bassa
Chi consentirebbe di liberare
Nel medio termine risorto idee per utility più come dire efficaci sia dal punto di vista che il rafforzamento e la crescita anche dal punto di vista della ridistribuzione delle risorse
Ancora una cosa direttore allora premesso che ci sono molte incertezze sul quadro internazionale su all'interno e queste ovviamente determinano la l'andamento macro economico cosa possiamo dire insomma delle previsioni di crescita nell'ambito l'Unione europea si parla adesso di piano Draghi un anno dalla dalla sua relazione insomma che cosa ci dobbiamo aspettare
Secondo i dati insomma che avete monitorato
Ma diciamo
Chiaramente il rapporto tra che anche nel rapporto letta guardano soprattutto la crescita potenziale quindi quelle che sono
Infinita in termini di un ometto permanente un sesto del prodotto potenziale e di sviluppo
Legler grandi vide sono quelle che insomma la la
La commissione o per ricordo sempre
E che secondo me dovremmo tenere molto indebita una riconsiderazione cioè la tradizione verde
Petizione climatica la traduzione ambientale che sono tutte le carte le une alle altre la produzione energetica
La di liberalizzazione
E adesso c'è anche la priorità della difesa produttive settori che secondo me
Dando priorità queste queste diciamo a queste a queste sfide dossier non so che dire posso diventare opportunità l'opportunità di un ammodernamento ed economia verso
Un futuro più più sostenibile cioè io prenderei queste sollecitazioni
Come opportunità più che
Mina è importante seguire appunto come dicevamo prima le le evoluzioni della situazione internazionale grazie Flavio padrini direttore del Servizio finanza pubblica dell'Ufficio parlamentare di bilancio perché voi