PMA per tutte. Il diritto alla procreazione medicalmente assistita (PMA) per donne single e coppie di donne

Allora buon pomeriggio a tutti voi grazie agli asset qui presenti questo pomeriggio poco fa in una cerimonia simbolica che si è tenuta nel nell'ufficio della vicepresidente del Senato Mariolina Castellone che ringrazio
Ringrazio la più volte nel corso di questa giornata sono state depositate alcune firme
Queste sono le firme raccolte a sostegno della petizione Pma per tutte oggi in Italia lo saprete le donne single al e le donne
Coppie dello stesso sesso
Che vogliono diventare madre si scontrano con una legge che glielo impedisce e questa legge la legge quaranta del due mila e quattro
Lo ripetiamo vieta alle donne singole alle coppie
Como cimiteriali che vogliono diventare genitori appunto di accedere la chiamiamo molte donne sono così costrette a recarsi all'estero e dunque solo coloro che hanno la possibilità economica
Per poter intraprendere quello con viaggio difficile il loro vedremo delle testimonianze
Porteremo qui con noi
Possono garantirsi la possibilità di accedere alla fecondazione ho assistito gli anche questo se ci pensate e un'ulteriore forma di discriminazione
Una campagna nata mesi fa e culminata con un maxi cartellone che sembra sarà visibile fino a domani vedrete il volto
Qui presente con noi di con lei che ha prestato la propria immagine
Per questa ma è anche Mega affissione di fronte ai Musei Vaticani neanche questo un po'di significato lo assume
E sotto questo folto intanto volesse davvero arrivato la senatrice Alessandro Majorino una scritto
Una scritta che dice ma davvero io oggi non potrei nascere
Beh sì
Davvero oggi quella persona che parlerà non potrebbe nascere un non sarebbe potuta nascere e allora entreremo nel dettaglio della petizione dei nodi giuridici delle prospettive e anche delle testimonianze di queste don importanti che hanno voluto far parte di questo gruppo Pma
Per tutte ma io adesso lascio la parola vicepresidente del Senato Mariolina Castellone che ci ospita in questa giornata grazie
Grazie serio grazie all'Associazione Luca Coscioni a tutte le attiviste gli attivisti che sono qui grazie alla mia collega Alessandra Majorino con cui condividiamo tante battaglie soprattutto quelle che mettono al centro la difesa dei diritti e oggi parliamo di uno di questi diritti il diritto alla genitorialità chiaramente l'obiettivo è quello di modificare una legge che la legge quaranta del due mila e quattro una legge che ha dei divieti che di fatto sono ritenuti i divieti inutili dalla stessa Corte
Costituzionale che ha detto che non c'era nessun fondamento costituzionale per avere quei divieti e cioè il divieto sia per le donne single che per le donne che per le coppie dello stesso sesso di accedere alla procreazione medicalmente assistita
Chiaramente chi vi parla è una ricercatrice che pensa che se la scienza fa dei passi avanti e permette oggi a tante donne che un giorno no barche una volta non potevano essere madri di poter essere madri
La scienza va utilizzata per era aumentare i diritti a cui possano accedere le persone io però Rent interverrai dopo e lasciare subito la parola mia collega Alessandra Majorino che poi deve allontanate si
Quindi intervengo alla fine grazie a tutti per essere qui
Grazie alla collega Marina Castellone Grazia tra Luca Coscioni
Grazie senatore scusate se intervengo così ex abrupto e molto brevemente
Ma credo molto a proposito io credo che abbiamo molto in comune oggi più che mai
Sono reduce come forse avrete visto da un altro come dire
Botta e risposta con il ministro Tajani
E
Quello che
Subisco io eh un'infinitesima parte di quello che hanno subito stanno subendo le donne e gli uomini le coppie LGBT ad opera di questo governo
La criminalizzazione la criminalizzazione delle persone il ribaltamento della realtà
L'accusa
Di essere criminale piastre violenti di essere seminatori di odio seminatore di discordia di disgregazione della società
Rivolta a coloro che in realtà sul vittime della situazione
Addirittura nel caso delle coppie LGBT che hanno osato
Mettere al mondo dei figli sovvertire l'ordine naturale delle cose
La condanna non è stata solo verbale politica la condanna è stata normativa legislativa
Non tutto questo non possiamo accettarlo
Io posso stare soltanto molto poco con voi perché ha perso abbiamo un altro incontro del nostro ciclo unite conformata che il Movimento cinque Stelle ha voluto per favorire e incentivare la presenza delle donne in politica perché nonostante alcuni esempi di donne siano piuttosto scoraggianti nere siamo convinte e convinti invece
Che è una massiccia presenza di donne in politica donne per esempio come Marina Castano Castellone potrebbe e potrà cambiare in maniera determinante le cose e il primo ciclo di questi so format è stato dedicato a una riforma globale
Del diritto di famiglia a cinquant'anni dalla solo dal suo varo ormai ha decisamente bisogno di fare un tagliando è uno dei temi che abbiamo trattato naturalmente è stato quello dell'affiliazione è stato quello di prendere atto che oggi la scienza consente di scavalcare gli ostacoli che la natura le condizioni personali possano mettere alle persone nel loro desiderio di altruismo di diventare genitori e allora la scienza da
Usata vanno armata ha imbrigliato ma da Diretta anzi può obiettare
Non si può vietare per legge a qualcuno o a qualcun altro di diventare mamma o papà
E non si può dire a queste persone che hanno messo al mondo dei figli che sono dei criminali universale perché questo è un crimine di perse
è un crimine diverse lo sappiamo che al momento è duro e molto duro ma sappiamo che in questo momento finirà finirà
Perché noi non ci arrendiamo può non vi arrendete non ci fermeremo e non ci faremo intimidire
Grazie grazie alla senatrice Majorino e ora passare la parola
Tanto importanti per la stessa attrezzatura Stallone no io volevo solo aggiungere una parte a questa a questa introduzione oggi siamo qui anche per un altro motivo come diceva se ne sono state con depositate altre quaranta mila firme
In supporto alla petizione che è già stata depositata in Commissione sanità qui al Senato quaranta mila firme vuol dire che quaranta mila cittadini chiedono alle istituzioni
Di fare una riforma da cui Paz sono come dicevamo dei diritti dei diritti
Delle persone
E ogni volta che c'è una partecipazione dei cittadini io credo che la politica debba prestare molta attenzione a vaste
A volte ci lamentiamo della poca partecipazione dei cittadini alla vita politica dovremmo capire tutti che sia oggi cittadini si sono scoraggiati anche dal partecipare perché vedono che le istituzioni sono distanti che si occupano di altro che non danno risposte reali
Bisogni delle persone
Chiaramente io ringrazio moltissimo l'Associazione Luca Coscioni perché credo lo crediamo sicuramente tutti che siamo qui in questa sala che in questi in questi anni in questo in questi ultimi decenni ha rappresentato veramente un baluardo di difesa dei diritti di giustizia di dignità delle persone soprattutto delle persone più fragili prima
Alexandra parlava di quanto in particolare questo governo sembri accanirci sì proprio contro chi è più fragile e anche chi è discriminato
Chiaramente per i suoi orientamenti sessuali o o perché non è parte di una famiglia tradizionale è una minoranza e quindi di fatto è in una condizione di fragilità e accanirsi contro chi ha già in una condizione di fragilità e veramente io credo molto molto crudele invece nei momenti di crisi come quello che stiamo vivendo di crisi globali in cui sembra che davvero prevalga la legge del più forte l'imposizione della forza dell'odio anche nei linguaggi noi dovremmo fare molta attenzione a rafforzare proprio quella rete sociale che deve innanzitutto tutelare i più fragili
Io spero che anche nel centrosinistra la sinistra che si interroga su come fare l'opposizione a questo governo capi Ca'sempre di più che la deve fare proprio partendo dai diritti e sono sicura che su quello
Ci sono molte più cose che ci uniscono tra le forze di opposizione rispetto a quelle che ci dividono mettiamo al centro
Veramente la tutela dei diritti
Rispondiamo a quelle che sono le esigenze dei cittadini dei tanti giovani che riempiono le piazze che vogliono parlare di pace che voglia di parlare di contendere di contrasto al cambiamento climatico allo sconvolgimento climatico che vogliono parlare
Di tutela della salute mentale di diritti per le famiglie a leggi Beatty ecco io penso che c'è tanta strada da fare ma sono convinta che ne dobbiamo ripartire proprio da rafforzare
Questi questi pilastri quindi vi ringrazio ancora una volta per tenere accesa
Quella luce che ci fa capire che c'è una direzione chiara che i cittadini ci stanno indicando no ricordiamoci il milione di firme che è stato raccolto sul fine vita ricordiamoci adesso le quaranta mila più quante erano quelle che erano già affiancata dall'abitazione tuttora sono quasi quarantacinque mila quindi quasi quarantacinque mila firme quindi noi sappiamo che c'è
Una parte della società civile che vuole partecipare che ha le idee chiare che chiede alla politica qual è la direzione
Da seguire e io di questo veramente vi ringrazio vi assicuro che da parte nostra tutti i momenti di coinvolgimento di partecipazione in cui vorrete
Coinvolgerci attivarci saranno sempre benvenuti quindi grazie veramente a tutti ancora
Grazie ancora una volta padri nel cartellone io vorrei ricollegarmi brevemente
Perché sottoscrivo il presidio di libertà
Che l'Associazione Luca Coscioni ha esercitato in tutti questi anni su molti fronti il fine vita ieri
La regione Sardegna ha approvato il testo sul fine vita è la seconda regione in Italia dopo la Toscana
Dunque anche quello è un altro tassello poi verrà impugnata ci sarà da battagliare
Ma la battaglia diritti non si ferma mai e in qualche cosa che va ricordato i delitti sono i diritti di tutti non di una singola ignoranza dunque grazie ancora una volta per l'impegno mettete su tanti fronti
Filomena Gallo che la segreteria nazionale la situazione Luca Coscioni ed è prima firmataria insieme a Francesca Neri Barbera algerina
Caccia bianco della petizione Pma per tutte attraverso entriamo nel dettaglio della petizione e di questi di questi divieti che ormai hanno fatto il loro tempo Filomena Gallo
Grazie grazie è una sentenza in questa sede
Mariolina ci dicesse perché la cassa di noi cittadini ma emozionante essere qui ogni volta
Ed emozionante soprattutto quando ti rendi conto che il legislatore che dovrebbe occuparsi di tutti i cittadini di tutti
Legifera invece e in modo diverso secondo il proprio convincimento probabilmente ma crea con delle discriminazioni
Quest'anno sono ventun anni che è in vigore la legge sulla fecondazione medicalmente assistita
La cattiva legge quaranta ne abbiamo impiegati i primi dieci anni a cancellare i divieti quelli che spingevano le persone che erano costrette ad andare all'estero
I miei quesiti referendari che avevamo proposto e che videro il non raggiungimento del quorum ma nella pratica poi che cosa hanno visto la Corte costituzionale che è intervenuta ci ha dato ragione e ha cancellato un po'alla volta divieti dalla legge sulla fecondazione medicalmente assistita oggi a ventun anni abbiamo una legge sicuramente diverso
Recente l'introduzione nel lei ha delle tecniche di fecondazione medicalmente assistita un tariffario per quelle tecniche che comunque non è abbastanza
Sono rimaste fuori e le le tecniche che prevedono le diagnosi la diagnosi pre-impianto
è un sempre dove chiedere affermazioni di diritti e nella legge quaranta sono rimasti dei divieti da cancellare
Divieti importanti da un lato la possibilità di tornare alla ricerca embrioni non idoneo per una gravidanza non si sa perché devono rimanere che ho conservata e dall'altro lato
Undead detto che entra nella vita delle persone in modo prepotente e crea discriminazioni
Le persone dello stesso sesso non possono accedere alla fecondazione assistita però possono andare all'estero
Le donne single non possono accedere alla fecondazione assistita però possono andare all'estero un'ipocrisia di una legge che non tiene conto della nostra carta costituzionale
E la Corte costituzionale proprio per chiamato a pronunciarsi sul divieto di accesso per le donne singole alla fecondazione assistita
Pur non intervenendo che cosa ha scritto nero su bianco non ci sono ostacoli di ordine costituzionale alla cancellazione del divieto
Quindi chiama in campo il legislatore e allora se da un lato ne continuiamo nei tribunali
A cercare di impugnare questi divieti dall'altro però il dialogo deve sempre con il legislatore questa un metodo quello dell'Associazione Luca Coscioni
Percorrere tutte le strade possibili
E allora questa petizione oggi è un gesto concreto di democrazia e giustizia Noemi
Abbiamo portato nuove firme che si aggiungono alle precedenti quarantatré mila seicentoquarantanove ricordava Francesca poco fa
E quindi ci sono delle persone che chiedono al legislatore di intervenire di cancellare quel divieto un divieto che crea discriminazione
E pensiamo che la Carta costituzionale cosa prevede prevede che
C'è un principio che il principio di uguaglianza
Che investì tutti quanti noi e poi prevede in capo allo Stato l'obbligo di rimuovere gli ostacoli all'esercizio delle nostre libertà allora abbiamo capito che o si parla di inizio vita o si parla di assistenza o si parla di scelte di famiglia o si parla di fine vita
Abbiamo un legislatore che ha bisogno dell'aiuto dei cittadini e stiamo qui per far sentire la nostra voce perché non ci sono situazioni modificabili
L'atto la carta costituzionale ammesso al centro la persona e la persona deve essere al centro delle leggi di un Paese che ancora democratico perché guardate
Non legiferare
Tenendo conto di tutti i cittadini mette in bilico in pericolo la nostra democrazia e allora e tradizione dell'associazione Coscioni trattare
Tutti i diritti che riguardano la persona in questi anni
Tramite la Corte costituzionale siamo riusciti a cambiare il diritto per i diritti delle persone per tutti siamo riusciti tramite un'azione con i parlamentari ad ottenere qualche buona legge
E il lavoro continua di lavoro continua è anche l'occasione per per invitarli a tutti al nostro prossimo congresso che si terrà a Orvieto il quattro e cinque di ottobre dove la persona al centro della persona del la persona al centro di ogni politica di tutte le nostre battaglie quella persona che non deve arrendersi mai ma deve dare fiducia
Deve lavorare delle difendere i propri diritti perché siamo in un'epoca di sottrazione di diritti e noi dobbiamo difendere i diritti e far riconoscere nuovi diritti
Che la Corte costituzionale garantisce a tutti noi io vi ringrazio ringrazio tutti coloro che hanno firmato la petizione
La raccolta firme continua perché la la prossima tappa e alla Camera dei deputati dove depositata anche lì grazie
Grazie Filomena grazie Filomena Gallo io l'ho sottoscritta ieri la petizione quindi fatelo anche questo l'avete ancora fatto e allora però voglio lascio la parola a francescane
Che convocata coordinatrice dalla campagna Pma per cioè se posso aggiungere pensate Francesca si è avvicinata all'Associazione Luca Coscioni quasi vent'anni era il due mila sei
E stava preparando la sua tesi di laurea una tesi di laurea pensate sui profili penali della procreazione medicalmente assistite dunque
è la testimonianza di quanto le le passioni
Le storie di vita personale e poi si intrecciano sono storie quanto mai a utenti che dunque sentite francescane
Grazie segno mi fai commuovere perché ogni volta che ripensa a quei giorni che ho conosciuto Filomena Gallo scusate premessa di un'emozione ricordare quei giorni erano in giorni successivi poi a questo referendum che andò male purtroppo nel senso che non raggiunse il quorum ma di fatto ci fu una praticamente unanimità di sì all'abrogazione di quelli che erano divieti all'epoca considerati i più irragionevoli della legge quaranta che poi sono stati in parte superati grazie
Agli personificazioni Battaglini tribunali come diceva prima Filomena e grazie alla corte costituzionale
E quei divieti pensiamo al divieto di fecondazione eterologa pensiamo al divieto per le coppie fertili ma portatrici di malattie genetiche di accedere alle tecniche di fecondazione assistita
è lo divieti che di fatto vietava la nascita di bambini tant'è che lo diciamo sempre ogni divieto abbattuto si vede proprio la curva delle nascite e questo si vede anche sui dati forniti dall'istituto previsto Anita un picco di nascite fino coi a quando appunto c'è stato un po'uno stop ma non uno stop diciamo voluto semplicemente perché alcune questioni la Corte costituzionale ha ritenuto che dovessero essere Pezzi in mano dal Parlamento
Non necessariamente con tutti i torti perché comunque il Parlamento dovrebbe essere diciamo il preposto alla modifica e alla all'innovazione normativa ed è questo il motivo per cui oggi siamo qui di fatto per aprire un dialogo con il Parlamento su questo tema un dialogo che appunto forse iniziato già vent'anni fa perché mi piace sempre ricordare lo facciamo sempre che il metodo dell'Associazione Luca Coscioni
Passi per le persone per i tribunali ma non dimentica mai neanche il dialogo con le istituzioni quindici assente un doppio binario che portiamo avanti da una parte mettere al centro le persone quindi proprio dal corpo delle persone al cuore della politica
Attraverso quindi tribunali che sono appunto gli interlocutori diretti delle persone ma dall'altra parte i poi chiedere alle istituzioni chiedere al Parlamento di intervenire quando una legge deve essere migliorata diceva sempre Scalfaro Rodotà che la legge deve seguire e assecondare la vita non contrastarla e questo penso sia un principio tanto semplice quanto necessario da ricordare anche in queste cifre sito citazioni
Allora io coordinato
Questa campagna diciamo in questi mesi ma forse dal due mila sei appunto ci lavoriamo su questi temi proprio perché l'articolo cinque è rimasto insieme lo ricordava prima molto bene Alexandra Majorino
Anche se non siamo entrati nel dettaglio ad un altro divieto orribile
Che purtroppo è stato anche inasprito in questi mesi anzi proprio qualche settimana fa qualche mese fa in un altro convegno filo ma era dodici mila cosa che ci ha fatto riflettere molto cioè il legislatore non è mai intervenuto sulla legge quaranta intervento solo una volta con la legge varchi quindi per peggiorare la legge quaranta quindi era meglio forse che non fosse intervenuto però a parte questa cosa oltre all'articolo cinque abbiamo un altro ostacolo che sarà difficile superare forse in questo momento ma su cui te vogliamo sempre tenere alta l'attenzione che appunto quello della divieto di surrogazione di maternità come la chiama il legislatore di gravidanza per altri che oggi è stato investito perché neanche più all'estero si può andare meglio una copia una persona che si reca all'estero dove questo è perfettamente legale quando torni Italia rischia una sanzioni importante si parla di reclusione fino a due anni e una multa fino milioni di euro quindi non dimentichiamo che i divieti sono veramente pesanti
E e poi c'è tutto il tema della della ricerca sugli embrioni anche che è un tema carissimo all'associazione ne ne parlava Luca Coscioni oltre vent'anni fa
Quindi diciamo questi sono forse i tre grandi ostacoli ancora da superare
L'articolo cinque diciamo un articolo di di sbarramento all'accesso della alla fra la fecondazione assistita perché lo dicevamo prima consente oggi solo alle coppie di sesso diverso di accedere la fecondazione assistita escludendo quindi di fatto le donne single elicotteri da le coppie di donne e le coppie dello stesso sesso
Con questa petizione che cosa abbiamo fatto
è una petizione che è stata depositata ormai un anno fa formalmente al Senato a prima firma di Barbara zona che è qui con noi e che dopo interverrà e alla Camera prima firma dica dica che a Bianco anche lei appunto
Fa parte del gruppo pianga per tutti che abbiamo formato insieme all'associazione Coscioni e che è un gruppo che si è mobilitato molto su questi temi che ringrazio davvero tanto
E è una petizione che è stata depositata quindi è stata già annunciata in un'udienza pubblicare a settembre dello scorso anno
E sulla quale recentemente abbiamo deciso di rilanciare una campagna l'abbiamo fatto condanna affissione lo diceva prima segno buoni con Maria Giulia capi presente che ha il volto di questa affissioni che potete realtà trovare ancora fino a domani in zona piazza Risorgimento
Casualmente vicino a Montecatini vaticani dove Maria Giulia appunto si chiede se veramente io oggi non potrei davvero nascere perché abbiamo deciso di rilanciarla con questo tempismo
Perché in realtà forse tra cui la Corte costituzionale che ha in qualche modo dato della a questo rilancio
Nel settembre dello scorso anno grazia di vita di via rete probabilmente sentito parlare e siamo andati in tribunale siamo andati in tribunale per chiedere di vita stessa
Di poter accedere alla fecondazione assistita pur essendo una donna single il Tribunale di Firenze ha ovviamente fatto presente che l'articolo cinque lo vieta ma ha sollevato una questione di legittimità costituzionale
Questa udienza è stata discussa lo scorso marzo è stata un'udienza peraltro molto emozionante perché erano pesante tante persone e quindi è stato a un comune Into
Diciamo di informazione un momento culturale quindi questa campagna vuole anche fare i queste o perché sembra banale ma non tutti sanno che una donna single non può fare un figlio da sole in Italia sembra talmente assurdo questo divieto che molti di voi ma come davvero non si può fare quindi per noi è importante anche questo
E la Corte costituzionale in una sentenza
Che la numero sessantanove del due mila venticinque ha detto chiaramente che in realtà questo articolo e questo passaggio in realtà mi ha colpito molto quest'articolo
Ovviamente non ha un contenuto costituzionalmente obbligato quindi legislatore l'OPA modificare e il comunicato stampa con cui la Corte annuncia
Questa decisione che ha negativa perché ha rigettato la questione
Afferma che l'articolo cinque della legge quaranta
Vede io la l'autodeterminazione della donna Vannoni in modo irragionevole quindi il verbo al positivo cioè l'autodeterminazione della donna è violato Mannoni in modo irragionevole che significa cioè non in modo da violare la ratio cioè l'arazzo la ragione con cui la la legge quaranta era stata concepita dal legislatore
Legislatore da legge quaranta concepì questa norma per superare i problemi di infertilità di coppia
E quindi secondo la Corte costituzionale è lo stesso legislatore che può intervenire anche la luce
Di quelle che sono le evoluzioni sociali delle famiglie per ripristinare un'eventuale equilibrio fra la società e le norme
E e lo fanno un in un momento a caso fa lo stesso giorno in cui pubblica un'altra sentenza la sentenza sessantotto del due mila venticinque
Che afferma un altro principio fondamentale ovvero quello per cui la madre intenzionale in una coppia appunto Omo affettiva che fa un figlio all'estero con la sua compagna deve essere riconosciuta del certificato di nascita come madre di quel bambino
Quindi sembrerebbe un'accoppiata un po'strabica non c'è da una parte si riconosce il pieno diritto dei figli nati anche in relazioni Omo affettive ad avere riconosciuti entrambi i genitori e dall'altra però si dice lo dovete fare all'estero
E o meglio si dice il legislatore tu puoi intervenire noi vogliamo leggerla in questo modo vogliamo leggerla in modo positivo questa petizione significa questo
Chiedere al legislatore insieme ad altri quasi cinquantamila cittadini e cittadine che ancora stanno firmando in queste ore perché era se c'è stato un po'una ripresa evidentemente circolata molto questa notizia minimi aggiornano con i dati che stanno crescendo tantissimo quindi grazie
E e quindi noi rilanciamo al Parlamento questa richiesta firma è un'urgenza
Affinché appunto in Italia i diritti di tutte le famiglie vengano riconosciute ma soprattutto di tutti i bambini nati da famiglie
Diverse soprattutto si facciano nascere questi bambini perché vietare questo significa come dice Maria Giulia nella sua funzione davvero ora non potrei nascere
Allora grazie a Francesca Re frattempo nell'attesa il Parlamento intervenga pensate di non irragionevolmente violate insomma è una è un altro follia che mi piace sottolineare adesso non parli parlavamo di questo gruppo di lavoro di questa trentina di donne apriamo le mi correggono quaranta aumentano come come negli
Per me che pietra un come funghi
E allora diamo il benvenuto Barbero Azzolina
Che appunto è prima firmataria
Fissione madre di ora che a cinque anni ed è concertata concepite in Spagna però pensate che questo lungo viaggio che inizia in Danimarca
Poi arriva in Belgio si conclude in Spagna e apportato Barbara a definire il concetto di mobilità pro creativa
Ha scritto un libro questo libro si intitola donne single e maternità negata e questa sua storia
Grazie a tutti per essere qui grazie in primis e alla senatrice Madeline Castellone grazie a Francesca Filomena e grazie a segno
Allora in realtà il concetto di immobilità appropriativa non è mio
Ma ci tengo a precisare che io sono qui con una sorta di Nuncius perché porto le parole scritte da una mamma che io ammiro molto che si chiama Filomena Calabretta
Che ha scritto una tesi sulla maternità in solitudine con le implicazioni giuridiche io mi trovo qui adesso ad introdurre un focus perché la moto il viaggio è uno dei momenti veramente più difficili
Più della scelta probabilmente almeno per alcune mamme
Quindi io mi sento qui di portare questo estratto della sua tesi di laurea Filomena è una mamma single prima lavorava avuto una bambina paese laureata in giurisprudenza
E io sono molto fiera di portare quest'esempio di determinazione di tenacia di resilienza e adesso lavorando con la bambina sta pure studiando
Quindi mi sembra un ottimo esempio e perciò voglio rendere merito a lei e alle donne mamme single che sono capaci di grande resilienza
Allora farà celebrare promesso
Allora il fenomeno della mobilità procreativo però la scelta di individui o corti di recarsi all'estero per accedere a tecniche di procreazione medicalmente assistita non consentito Mino accessibili nel proprio Paese
Si sottolinea l'importanza di superare l'etichetta riduttiva di turismo procreativo proponendo termini più appropriati come il cross border dei predetti perché il re o India propositiva mobilità
Per il meglio veicolare con il concetto di mobilità che non è soltanto un viaggio fisico ma anche interiore
Il carico di speranza anche determinazione che caratterizza questi percorsi le ragioni profonde della migrazione pro creativa
La genesi di questa mobilità risiede principalmente nella marcata eterogeneità delle legislazioni nazionali in materia di Pma
In Italia ad esempio le restrizioni imposte dalla legge quaranta due mila quattro nonostante le modifiche successive come la possibilità di diagnosi pre impianto per finalità terapeutiche o diagnostica introdotta dalla sentenza duecentoventinove due mila quindici
Hanno spinto molti a cercare soluzioni oltre confine
Le motivazioni che guidano questi viaggi sono complesse e spesso interconnesse non solo problemi di infertilità ostilità ma anche orientamento sessuale come nel caso di coppie omosessuali o stato civile particolarmente rilevante quello della donna singola fondamentale anche l'accesso a tecniche specifiche come la fecondazione eterologa la gestazione per altri procedure spesso vietate o severamente regolamentato in alcuni Paesi
Il ghiaccio progrediti in quel percorso verso la genitorialità tramite la mobilità pro creativa è un'esperienza emotivamente intensa e psicologicamente gravosa prima del viaggio di persone affrontano una serie di problematiche psicologiche iniziali
Dal lutto per l'infertilità senso di sconfitta dalla paura di non riuscire a concepire allo stress dei continui tentativi la mobilità descrive il viaggio con un percorso significante in cui la donna si prepara mentalmente governa le anzi si sente fortemente responsabilizzata
Per le donne i singoli in particolare la solitudine del viaggio è una costante sebbene spesso accompagnata da una rete di supporto informale
Che li aiuta nella fase pre partenza portandolo supporto medico e psicologico
Dal punto di vista pratico la programmazione del viaggio richiede un'attenta pianificazione dalla scelta della clinica la gestione degli aspetti logistici alloggio trasporti comunicazioni
Le barriere linguistiche rappresentano una sfida significante spingendo molte optare per destinazioni dove la lingua più comprensibile come la Spagna
Le cliniche estere raramente offrono servizi di accoglienza completi lasciando spesso i pazienti soli di fronte a piccoli problemi pratici
Durante la degenza la tensione emotiva raggiunge il culmine amplificata dal dubbio del successo dell'intervento
Il concetto di mobilità rispetto ad una gravidanza tradizionale significa timori quanto essi siano stati amplificati dalle premesse antropologiche giuridiche mediche che accompagnano una gravidanza perché mia
In conclusione la mobilità pro creativa è un fenomeno complesso e multidimensionale spinto dalla ricerca di soluzioni a vincoli normativi e personali che impone ai protagonisti un percorso ricco di sfide emotive ed organizzative
Ma anche di speranza nella realizzazione del desiderio di genitorialità
Dando credito alla mia amica mammarie persona con cui condivido queste battaglie Filomena che
Questo fenomeno a turno torniamo no capire perché giornalaio qualche qualche spiegazione sono data però insomma lascio a voi l'interpretazione autentica grazie grazie Barbara
Fabrizia Fabrizia Caradonna
Invito Fabrizia raggiungerci anche lei
Se vicino alla stazione Luca Coscioni pensate out implicando
Le firme del referendum sull'eutanasia legale
Grazie
Allora io porto un'esperienza diciamo un po'diversa forse rispetto alle altre
Donne che fanno parte di questo gruppo ma anche sento davvero quindi è prezioso un'opportunità preziosa
E lo scorso undici marzo io ero in Corte Costituzionale io ho ricevuto un messaggio subito dopo l'udienza che non mi aspettavo tra l'altro perché eravamo qui ancora a Roma da una coetanea che in realtà per impegni vari insomma di entrambe non riesco ad incontrare da un po'mi diceva soltanto ti ho vista oggi in Corte Costituzionale grazie
Ecco diciamo che per me questo è un po'il senso di tutto un po'e io non ho ancora nessuna diciamo esperienza diretta
Di maternità o di tentativo di maternità ma quando mi è stato proposto di far parte di questo gruppo di lavoro sentito proprio la opportunità di farmi portavoce di tante donne donne che conosco donne delle cui storia ho solo sentito parlare
Che sono tutte donne responsabili consapevoli che possono contare su una rete di affetti di aiuti per me questo è diciamo il punto più importante che quindi potrebbero garantire un bambino tutto ciò di cui ha bisogno
Io credo che la scelta di diventare genitore non possa ritenersi automaticamente non egoistica per il solo fatto di essere compiuta all'interno di una coppia di persone di sesso diverso
Il numero o il sesso appunto di componenti di quella che sarà la famiglia di un nuovo nato
Diciamo non sono sufficienti ad eliminare a monte il rischio che in quella che è la scelta fatta in ambito riproduttivo ci sia sempre la auspicata adeguata considerazione dell'interesse del minore
Si parla tanto di diritti ma quello che io spesso mi chiedo e cerco di spiegare a chi
Insomma ci sono spesso direzioni e anche come si tutela il nato
Ora discorso e
Così come correttamente e giustamente non si può entrare e diciamo interferire nella sfera personale e nella libertà di autodeterminazione dei genitori biologici intesi appunto come genitori di sesso diverso
Questo significa che continueranno a nascere bambini e le famiglie cosiddette tradizionali ma noi non avremo mai la possibilità di controllare a priori e comunque come dire tutelare a priori l'interesse del minore solo perché è nato all'interno di queste tipologie di famiglie
Allo stesso tempo l'esperienza che portano tutte le donne che sono qui oggi e tutte quelle che non sono qui oggi è un'esperienza che ci dice che cosa ci dice che altri bambini quindi bambini diciamo di quelle che sono le famiglie cosiddette non tradizionali cosa intendiamo con o tradizionali oggi una famiglia che inizia semplicemente come famiglia Omo genitoriale mono parentale o una famiglia costituita da persone dello stesso sesso
Questi bambini nasceranno lo stesso stanno nascendo sono sempre nati continueranno a nascere
E nasceranno in Italia per
Magari faranno diciamo
Concepiti all'estero ma nasceranno Italia cresceranno in Italia cresciamo delle dei bambini dei giovani
Ragazzi e ragazze e donne e uomini forti aperti ma come ci sediamo confinati mantenendo un divieto che ci costringe ancora oggi a prendere questi bambini io che inseriti qui perché ci devo spiegare cosa la mamma ha dovuto fare per averti come se fosse un crimine come se fosse
Una malattia una disabilità non avere la figura biologica maschile in casa pur avendo una rete pur avendo quasi tutti
In generale sui bambini nati da famiglie tradizionali che non tradizionali una Rete alle spalle perché quella e fondamentali tutte le famiglie
O li tuteliamo di più lottando affinché
Vengano normati chiaramente ma anche normalizzati dei diversi tipi di nuovi tipi di di genitorialità delle nuove forme di genitorialità tanto che non ci sarà neanche più bisogno di doversi giustificare di dover spiegare questi bambini cresceranno
Esattamente come gli altri e io credo che quando si parla la Corte ha parlato di riflesso di riflesso sociale sui rapporti interpersonali familiari
Qual è questo riflesso la realtà e che queste nuove famiglie esistono continueranno ad esistere e la risposta ce l'ha data la corte non c'è alcun ostacolo costituzionale quindi io penso che facendomi portavoce anche di donne che auspicava semplicemente di poter accedere di poter avere questa possibilità magari di non usarla ma di poterla vedere
Ma soprattutto in un'ottica di interesse del nato e del minore oltre che chiaramente di diritti delle donne ma per me in questo veramente molto importante
Grazie anche per tutte le prossima volta che sarà in Corte questo punto mi ricollego al messaggio iniziale
E stravolta di Maria Giulia D'Amico
Che invito a raggiungerci
Lacrimazione e mi ha molto colpito quindi devo finito lì fatto questo un format chi è presente sa che ogni volta che modo qualche cosa c'è qualcuno che piange piange anche il sottoscritto e quindi diamo libero sfogo alle mozioni che anche quelle scottanti che abbiamo detto nata trentuno anni fa una madre single quando la legge quaranta non era ancora in vigore suo per il voto lo avete potuto vedere in quel maxi cartellone
Vicino a piazza Risorgimento quella frase
Al pensiero io oggi non sarei potuto nascere e così
Questi quindi per questo motivo fra loro siamo qua
Per portarmi la mia testimonianza che in realtà Bill anche niente la storia mia ma anche di mamma che quindi trentuno anni fa ricordiamo la legge quaranta ventuno anni fa ha potuto concepire ogni a casa quindi senza nessuna mobili tappeti diciamo non è dovuta andare via rimasta attaccata in Italia coesa infatti
è e ha consentito me eminentemente meglio
Ho avuto un'infanzia in realtà chiamati a morire non mi è mancato niente
Senta piegato la monarchia una più netta negano questi ai compagni la vera integrazione
Mi ammazzo questa è sempre stata molto
A anche con termini questi medicinali non so spiegarmi io ripetevo la bambina si sono nata dato premette quindi un po'questa storia
La mia perché la storia di mia mamma che oggi non c'è più quindi l'ottone che trent'anni fa
A patto di ottenere l'asserita
Che ha già a me ne pensa
Carta referto Mario Giudea
Quando io ho conosciuto questa storia si illustra dire arriviamo Ritorno al futuro no è un ritorno al fondo di quel passato dentro il quale non eravamo ancora scivolati
Qualcuno direbbe dal Medioevo poi ci sarà qualcuno che mi diceva ma diamo un era un'epoca buia che potesse dicendo se un giornalista fallace fa lato comunque nel novantaquattro Como già nel futuro
Prima del buio e dunque abbiamo dato modo la madre Giulia di riprendersi però è interessante vederla così no
Sì no scusate ecco perché OGR già in passato
O comunque fino a ventuno anni fa non c'era una legge che diceva che sulla io oggi non non perché qui quindi ecco ci sta anche la mia faccia lì perché oggi mi Santo sbagliata o oggi paradossalmente starebbe è più difficile per me o sarebbe se io fossi piccola oggi forse raccontare questa storia oggi per me non lo è perché quando sono nata io era ok muscolari esile ok e quindi in questi termini a me è sempre stata raccontata oggi mi sento un po'meno
Mi sento di bellissima di farlo voglia di raccontarlo però Santon eccezione diverso allora non plasmata
Sbagliata sia in ottima compagnia pro quindi dalle foto basati gamma dei bisogni non mi metto in mezzo alla piazza è un vecchio in mezzo a gente che la pensiamo allo stesso più o meno comodo
E quindi sono qua per raccontarvi la mia storia ma anche appunto era speranza
Io Bertelli che tutte le donne me potessero accedere magari un domani alla perfezione militarmente assistito ad una donna singole qui non ho ancora scelto proprio il diritto avvisarlo di sterline eventualmente e soprattutto inizio perché la trovo appunto una legge discriminatoria i motivi e gli annunci anticipati o comunque di se non civile
Già precedentemente
E la trovo in giù TAC e trattato nelle vite private di ognuno di noi entra nella mia sicuramente
Quindi a grazie grazie gratis sei grazie alla stessa azionarie tenere interni minaccia alla prosperità Athina cantare quest'aria
Tanti applausi e quando io dico Maria Giulia il cui coraggio va sottolineato che in buona compagnia io ho due bambini
Nati con la cipria con il mio compagno marito all'estro dunque so che cosa vuol dire sentirsi sbagliati o farsi sentire sbagliati dunque questo
Io ho avuto altri cartelloni sotto casa con le provette con i barattoli i bambini non sono in vendita pensò cosa sia la violenza
Veronica Biancardi viva in Spagna quando rientrando da un quinquennio parigino a trentanove anni ha congelato gli ovuli
Poi con il passare del tempo e non incontrando la persona giusta per lei ha deciso di creare una famiglia mono genitoriale benvenuta nel gruppo con grande responsabilità è una grande consapevolezza ecco stralcio grazie per questo porta in grazie per il nostro tempo è
è un mondo e soprattutto un piacere condividere la mia storia personale come fanno tante altre donne a cui si sono cose nostre
Però la causa eccezionale dunque ben venga a metterci la faccia
Classe settantasette napoletana mi sono laureata a Napoli ma la città Mina mi stava stretta sono la figlia di una società moderna quindi una donna che voleva seguire la carriera e chi è in abbandonato il concetto di famiglia
Dalla quale poi provengo perché la mia famiglia tradizionale del Sud dopo immaginate un po'donne in carriera volevo essere dunque a meno isolata da Napoli ho scelto di viaggiare ho scelto di studiare l'ho scelto di essere trasferita dal mondo da una città una nazione all'altra il tempo passava ma io ero immersa nella mia carriera io era una donna lavoratrice ero la donna di quella società ho avuto il diritto di esserlo era una donna
Della società moderna
Poiché a trentanove anni mi sono resa conto che ero grande e dunque ho comprato il tempo o congelato il mio quelli ho comprato il mio tempo e la mia serenità mentale perché diciamo che era un buon livello per me importante della mia carriera ma non abbia avevo finito una si era conclusa una storia d'amore importantissima
E dunque il baratro quel tempo che io avevo miracolosamente comprato mi ha dato un po'di serenità
Quella serenità che mi ha portato a decidere di creare una famiglia Monno genitoriale la mia è una famiglia come tante altre come quella da cui provengo come quella dove i genitori sono dello stesso sesso
Come quella dove ci sono dei separati e dei divorziati la mia
Una famiglia e ha il diritto di essere considerata come tale
Adesso vorrei condivida adesso insomma Matteo quattro anni
Un bimbo meraviglioso come tanti altri bimbi chi ha la fortuna di essere Amato perché se poi vogliamo approfondire il tema questo diritto è solo l'inizio voglio essere pungente voglio far capire agli altri che
Avere il diritto alla procura alla procreazione e quindi avere un figlio esserlo la punta dell'iceberg cioè
E l'amore che fa alla famiglia solo quello e la presenza
Intanto
Ammette quindi non è mettere al mondo i bambini
è essere i genitori consapevoli questa pallina io ci tengo ad aggiungerla sempre perché noi che mettiamo al mondo questi bimbi dobbiamo pensare alla futura società allora io ci ho pensato molto più probabilmente di una famiglia tradizionale mi sento Bonito responsabile ma soprattutto sono consapevole della mia scelta ed il mio quotidiano notti probabilmente complicato probabilmente un po'più degli altri probabilmente no
Però io sono consapevoli di quello che ho fatto esercitando affari sono una forza per rendere il mio fio consapevole che sarà il futuro cittadino concludo con altre dismissioni un po'più pungenti
In questo Paese se non sbaglio abbiamo un problema di inattività fateci di fare questi fichi nove gli occupati come
Indicare punto
Io sono stata fortunata perché ero in Spagna all'epoca vivevo in Spagna molte donne devono affrontare
In tragedia in molti casi complicato ragazzini donne sono forti le donne ce la fanno questo il vero lo sappiamo tutte Maglio tattici
Portatici perché poi tra l'altro dopo tanti anni sono ritornata in Italia perché io sono italiana io voglio al momento diciamo voglio stare qua molte cose in un misto mi stanno molto stretta in questo Paese soprattutto dopo
Grandi realtà spagnole parigine un'altra cosa e o ancora più pungente
Fatelo anche capire chi è questo questa roba che noi stiamo facendo e negli altri Paesi e normali cioè noi stiamo facendo delle cose giganti per ottenere qualcosa che altrove già normalità e quindi forse il tempo di darci una mossa infine
Noi donne singole nel stiamo marea
C'è un mese la nuova società ma quanto tempo per poi fare e allora prendiamone atto siano tante esistiamo abbiamo abbiamo avuto il diritto di studiare abbiamo avuto il diritto di viaggiare abbiamo avuto tanti diritti vogliamo
Anche questo a trascinare da come li mettiamo al mondo vogliamo decidere di abbassare a modo nostro
Grazie
Alcune considerazioni la consapevolezza quante volte abbiamo dovuto dire sì perché
Processo per il Signore lo conosciamo DC siamo una vostra capitale qui disimpegno reiterati tante volte in tanti anni
Altra cosa che mi ha colpito la la fallacia della falsa dicotomia Charlie Kirk ucciso negli Stati Uniti qualche giorno fa atto violento deprecabile condannabile
Una ragazza che mi chiedeva io voglio fare quelli di una famiglia proporre anche la carriera lui chiede ma tu che cosa preferisce la famiglia fra la carriera
Fare la famiglia appunto allora approvato nuovo che ci permetta di farti la famiglia e che che chi ti aiuti la fallace dalla falsa dicotomia
Lei la riprova che c'è una terza via c'è la scelta tra la famiglia e la carriera per volere entrambe e pervicacemente la perseguita
Allora
Infine last but not least
Un'amica una collega soprattutto una composto se mi permetti Valeria Manieri
Cofondatrice delle contemporanei più o meno forte mezze civico per la parità di genere contro ogni discriminazione è un'esperta di comunicazione politicante l'imprenditrice
Ritenuto meglio cupolino Valerio grazie segna da però oggi siamo in famiglia stanza dove ci sono molti che fanno parte della mia vita da tanti anni e volti come quello di Filomena Gallo che ha fatto parte della mia vita da ventun anni
Perché io arrivai circa trentacinque senza zona revival ventuno quaranta nella famiglia del partito radicali del partirà radicale nel due mila e quattro subito senza nemmeno nemmeno capire bene che cosa stessimo facendo ma avevo capito che era una cosa importante e che ci riguardava da vicino andammo a tutti a spellarsi le mani a raccogliere le firme per il famoso referendum che hanno quale non passò
E su questo su quello primo movimento di consapevolezza politica e di azione politica quindi per me una una una battaglia che mi accompagna da allora
Certo non avrei pensato che a vent'anni
Insomma vent'anni dopo saremmo stati ancora ai blocchi di partenza io ricordo che fu anche la prima occasione in cui nel il giorno prima
Che ci fosse la Val la votazione del referendum sulla legge quaranta ricevetti per la prima volta una telefonata di Marco Pannella che mi disse non ce la faremo però non ti scoraggiare perché andremo avanti ora Marco Pannella diciamo è in altre forme sempre con noi e mi fa piacere che questa battaglia non abbia mai smesso di procedere seppure con grandi difficoltà difficoltà viene da pensare meglio che ci pensino i giudici e gli avvocati e che i legislatori lascino perdere perché mi pare proprio che non è loro mestiere lo sarebbe ma diciamo come ci mettono mano come avete detto bene voi le cose peggiorino quello che non sapevo vent'anni fa quando non sapevo neanche che io sarei stata previsto tutto una un in una famiglia arcobaleno che questa legge ma avrebbe toccato più e più volte da vicino che ancora mi sta toccando da vicino quello che non si dice è che appunto ormai in Italia molte cose molti passaggi si possono fare in Italia quello che non si può fare arrivare poi al momento della FIVET si deve fare comunque all'estero questa è un'altra ulteriore ipocrisia così come non si dice che molte devono ricorrere all'estero anche al al tema dell'homo donazione giustamente perché si aspetta troppo qualcuno diceva poco fa cavolo cioè siamo nel bel mezzo di un'emergenza nazionale sulla sulla sulla natalità ce lo ripetono in lungo e largo da alcuni anni e soprattutto adesso con un Governo di centrodestra
Ebbene se c'è davvero l'emergenza nazionale viene da chiedersi perché ci stiamo togliendo tutte le frecce possibile dal nostro del nostro arco
Questo non solo io aggiungerei da questo punto di vista porto anche un pezzetto di quello che l'adesione formale di delle contemporanea questa battaglia ma io spero anche ad altre e che procederemo verso diciamo la direzione di marcia giusta
Viene da riflettere sul fatto che anche l'accesso alle tecniche di fecondazione assistita così come l'accesso a tecniche di crioconservazione siano comunque procedure Cusco osé anche se fosse in Italia e quindi verrebbe anche da pensare che se c'è un'emergenza nazionale questo possano che diventare a fare del nostro sistema sanitario nazionale per dirne una quindi io spererei che questa battaglia finalmente prenda il verso giusto sapendo che su quella su quella legge
Filomena l'Associazione Luca Coscioni sono stati fondamentale per diciamo il rudere
E conquistare i piccoli pezzetti piccoli grandi pezzetti di libertà ma spererei anche che di lì a poco riusciamo diciamo a garantire un accesso alle tecniche di procreazione assistita o almeno di conservazione
Degli ovuli per per tutti perché poi questo è è un altro tema gigantesco l'ultima cosa con cui vi lascio eh
Si parla molto a me sta molto a cuore perché per un una parte della mia vita mi occupo di quello che e cioè the network al femminile della possibilità anche nella diversità di vedute
Di fare delle battaglie insieme io lo sono sicura perché ne abbiamo parlato anche al nostro interno che sebbene su un sacco di cose non la pensiamo allo stesso modo su questa cosa qui sulla Pma per tutte
Siamo invece tutto da quale questo è un elemento di cui dovremmo farci forte insomma ne siamo con voi Filomena Luca Coscioni voi tutti qui presenti contate su di noi
Grazie
Grazie da parte per perché siamo stati nei tempi perfettamente bellissime testimonianze bellissime ospiti
Sì
Grazie perché come sempre quando passiamo del tempo insieme siete capace di emozionarci di emozionarmi in particolare grazie per le vostre storie le vostre vite che stona dedicate a difendere i diritti degli altri
Grazie per il coraggio che trasmettete
Per la passione con cui difendete le vostre battaglie grazie per averci fatto capire ancora una volta che questi Parma semplicemente di amore e quindi quanta ipocrisia
Ci circonda ogni volta che sentiamo parlare altri di voler mettere paletti che vanno attacca toccare la vita e l'autodeterminazione delle persone che semplicemente vogliono dare amore dicevate bene
Quando avete sottolineato che qui si parla di vite che altrimenti non sarebbero nate quindi divide in più non si toglie nulla nel Sud no la battaglia sulla botte una battaglia contro vite no contro l'interruzione magari di una vita
Chiaramente noi la pensiamo in un altro modo perché anche lì va difesa e difendiamo l'autodeterminazione della donna ma la giustificano dicendo
Chi difende la vita qui costa si difende si difende l'idea di qualcuno che voglia andare a sindacare nel diritto che ha un'altra persona di poter vivere
La gioia di diventare madre di di essere genitori quindi davvero tanta ipocrisia grazie per averlo sottolineato io
Vi voglio dire accorta dove siamo in Parlamento perché chiaramente questa battaglia è già arrivata in Parlamento l'amo questa modifica all'articolo cinque del
La legge quaranta era uno degli articoli che era inserito nella nostra legge sulla gestazione per altri che noi abbiamo affiancato chiaramente a quella a sur dalle gerarchie è stata bocciata la nostra proposta
Per approvare invece quella di una legge inutile perché ci tengo a ricordare che la commercializzazione dei gameti della maternità il già beato in Italia era già reato continua ad essere il reato anzi noi avevamo chiesto proprio in un lavoro fatto anche di concerto con l'associazione Coscioni di andare a modificare il Codice penale e addirittura assimilare la costrizione a diventare madre
Tra i reati di induzione in schiavitù quello sì avrebbe avuto un senso ma questa legge è inutile perché già era reato continua ad essere altro allo stesso modo è inapplicabile perché si dà si pensa di poter andare a normare ciò che in altri paesi non è reato renderlo danno di reato quindi ed è dannosa perché va invece a togliere dei diritti a dei bambini che anche qui sono già nati e prima segno anche tu sei sei sempre coraggioso a raccontare l'auto storia però mi ha molto chiaramente colpito come tutti ma è la storia di Maria Giulia ho pensato a tutti quei bambini nati da GPA che un giorno penseranno quello che pensa oggi Maria Giulia cioè io oggi non sarei in alto oppure se io fossi nato oggi sarei orfano perché i miei genitori sarebbero in prigione perché secondo quell'assurda legge è stata approvata questo questo succederà
A chi ricorre alla GP anche anche all'estero e allora chiaramente cosa possiamo fare noi da opposizione continueremo a fare le nostre battaglie che purtroppo questo governo per furia ideologica continuerà invece a bocciare sperando che non facciano non peggiorino la situazione e io vi confesso che anche questo il motivo per cui per esempio sul fine vita io non ho nessuna fretta
Per cui si proceda nell'immediato ad approvare quella legge che oggi diciamo proposta da questa maggioranza che andrebbe addirittura restringere i perimetri di quelli che sono invece che di i parametri che sono stabiliti dalla Corte
Costituzionale però io credo che lasci i cittadini in generale possano fare tanto e mi veniva in mente che chiaramente come avete fatto per il fine vita come è stato fatto per il salario minimo anche questa potrebbe diventare una battaglia che si faccia poi in una legge di iniziativa popolare bus cinquanta mila firme sapete perché abbiamo modificato nella scorsa legislatura il regolamento del Senato inserendo un articolo che prevede che se ci sono leggi di iniziativa popolare in questo caso la modifica dell'articolo cinque della legge quaranta
Che vengono sottoscritte da cinquanta mila cittadini quella legge poi entro tre mesi arriva in Senato e deve essere portata in aula quindi quello sarebbe un altro modo magari si può affiancare a questa raccolta firme anche una raccolta firme per la stessa legge per non per accanto a dedizione anche per la legge di iniziativa popolare per darci un altro strumento e quindi spingere ancora una volta questa maggioranza quantomeno a prendere delle posizioni perché poi ormai insomma li conosciamo il modo più semplice quello di no di non voler prendere posizioni di difendere a chiacchiere i diritti però invece importante fare queste discussioni in Aula e al e arrivare al momento proprio della scelta in cui ognuno deve prendersi la responsabilità di dire da che parte sta e Dias sicuro che quando si parla di temi etici da cui poi passo la vita delle persone non è tanto scontato insomma che che che stiamo tutti dalla stessa dalla stessa parte allora
Veramente grazie per per per questa azione di cittadinanza attiva che fate che fate con le vostre vite con le vostre storie con l'associazione Luca Coscioni grazie
Allora io intanto ringrazio tutti coloro che hanno firmato tutte le associazioni che ci stanno sostenendo perché sono veramente tantissime
Oggi abbiamo raggiunto una piccola tappa anche con questo momento qui
Volevo un figlio un atto d'amore e di responsabilità
Quindi dall'altro lato un divieto come quello che c'è nella legge quaranta non ha nessuna motivazione né giuridica nascenti ficca
Lo avevamo evidenziato durante il dibattito parlamentare allora era il disegno di legge quindici quattordici poi diventata legge quaranta
E oggi stiamo mettendo in campo tutte le strade da percorrere intanto per fare corretta informazione perché la gente deve conoscere queste situazioni persone che ancora pensano che ma come ma non è vero che non è possibile invece non è possibile in Italia c'è una categoria di persone che non possono accedere alla fecondazione assistita a parte tutte le difficoltà di chi può già eccetera
E allora fare corretta informazione crea consapevolezza egli numeri della consapevolezza
Con Francesca Re con l'Associazione Luca Coscioni degli stiamo portando top perché il legislatore né trenta coscienza dall'altro lato con la consapevolezza dei numeri che aumenta non non abbiamo escluso però la strada anche dell'azione popolare perché ci sono qui strumenti la costituzione e le mette a nostra disposizione
E quindi vanno tutti utilizzati perché mettere di
Andare avanti chiedere il rispetto delle nostre libertà significa
Dire va bene ci arrendiamo noi vogliamo soltanto delle leggi che siano all'altezza della nostra Costituzione quella che padri costituenti hanno voluto e che prevedono il rispetto di tutte le persone poi io posso scegliere di non fare fecondazione assistita da sola ma se voglio lo posso fare in un quadro normativo di tutela
Che poi mi tutela anche nel momento in cui dove scrivere il mio bambino all'asilo
E i moduli sono DiVersi la segna familiare che mi esclude perché sono una famiglia monogenitoriali
C'è un comparto di norme tutto attorno alla problematica centrale che dovranno essere poi affrontata grazie grazie a tutti e grazie alla
Allora grazie alla presenza del Senato Mariolina cartellone grazie a Filomena Gallo Francesca grazie alle nostre testimonianze approvazione Fabrizia Cardona Mario D'Amico cronica del Garden valere Manieri grazie a tutti voi presente buona serata