Il Vicino Oriente

Perché oggi non so fino a che punto sono giunti i dettagli delle notizie
Nelle vostre redazioni ma oggi c'è stata una strage siamo senza di essa rilievo e la sine die genere ammette quella quota di Bashar Assad l'attacco punta a fermare il programma nucleare iraniano o artisti
Si prepara ad azioni di questo tipo per cosa potrebbe accadere corrisponda tra la dimensione della tragedia di ricaduta anche qui norme super-pub ad entrambe camiceria su quello che sta accadendo è veramente inimmaginabile
Benvenuti al Vicino Oriente sono Francesco De Leo questa è la seconda puntata della nuova trasmissione dominicale quindicinale di radio radicale che fa il punto su quanto avviene nel quadrante mediorientale
Oggi la nostra attenzione è puntata sul piano di Donald Trump e il futuro della striscia di Gaza nonché sulle numerose manifestazioni di piazza
Organizzate per solidarietà ai che Azzaoui per tenere alta l'attenzione sulla questione palestinese
Primo ospite di oggi l'ambasciatore Michele Valensise che è Presidente dell'Istituto Affari Internazionali con lui abbiamo conversato su un quadro quanto mai complicato dopo la presentazione del piano di Donald Trump
Lunedì prossimo sei ottobre negoziati in Egitto con gli inviati Statunitensi lui scosse Kushner Trump dice alla vigilia masso ora deve fare in fretta non tollererò ritardi
Tregua immediata se accetta questa invece le dichiarazioni di Netanyahu siamo vicini al traguardo spero che tutti i rapiti tornino a casa nei prossimi giorni la Edf rimarrà però nella Striscia dice il premier israeliano
A Massa accusa l'esercito di occupazione sionista continua a commettere i suoi orribili crimini e massacri contro il nostro popolo palestinese nella Striscia di Gaza
Mentre Itamar Ben vir ministro della Sicurezza nazionale ha dichiarato di aver avvertito Netanyahu
Che se dopo il rilascio di tutti gli ostaggi
L'organizzazione terroristica di Hamas continuerà ad esistere il suo partito potere ebraico si ritirerà dal Governo e non prenderà parte a quella che ha definito una sconfitta nazionale che sarebbe una vergogna globale
Questa è l'essenza azioni su questo quadro del presidente dello Iaia un bacio attore Michele Valensise
Quanto Dole lunedì ventinove settembre abbiamo ascoltato abbiamo assistito all'annuncio del piano di pace del presidente Trump che lo illustrava alla Casa Bianca accanto al Primo Ministro Netanyahu
Abbiamo tutti pensato che quello era un un punto di partenza e non certo un punto di arrivo in questa terribile vicenda che dal da due anni ormai sconvolge
Israele e e Gazza
Un punto di partenza per avviare un negoziato sui vari punti del piano che ancora necessitano DS definitivi di essere precisati per passare alla sua realizzazione quindi ci sono vari punti sui quali come prevedibile effettivamente le parti si incontrano qui comincia il lavoro vero si può dire un lavoro che si svilupperà a Sharm el Sheikh data domani mattina ed è un lavoro che credo tutti dobbiamo augurarci che vada a buon fine
Le difficoltà sono evidenti ci sono ci sono sia sulla lato sulla parte israeliana sia sulla parte di Hamas sul lato israeliano la difficoltà maggiore è quella di
Ottenere il consenso
Da parte del gabinetto Netanyahu e in particolare della estrema destra religiosa è una componente oggi ancora oggi determinante e che ha una visione completamente diversa da quella del Piano diciamocelo perché ha una visione messianica del della
Continuazione della guerra
E della liberazione dal punto di vista degli ultraortodossi tutta religiosi della l'interazione tra virgolette
Di casa da ogni presenza non solo di Hamas o forse anche della stessa popolazione civile saresti inglese perché non è in linea con quello che il piano prevede perché il piano prevede viceversa che ci sia un'amministrazione provvisoria vedremo come strutturata
E poi in prospettiva
Una assunzione diretta di responsabilità da parte palestinese anche se come sappiamo il piano non menziona la il traguardo finale che è quello delle entità statale
Palestinesi quindi ci sono ancora vari aspetti da chiarire vari
Scogli da superare anche sull'altro israeliani poi c'è la grande incognita di Hamas in questi ultimi sette giorni
Amasse staccato apparentemente dibattuto al suo interno sullo come se come accettare le condizioni del piano
Le condizioni del piano sono impegnative per un'organizzazione terroristica quale Hamas è e rimane
Innanzitutto c'è sul tappeto la liberazione gli ostaggi
Imprescindibile è un elemento al quale non si potrà prescindere
Poi c'è una richiesta di uscita di scena definitiva non solo fisica dei combattenti di Hamas ancora
A Gaza dei responsabili militari ancora asserragliati a Gaza ma in prospettiva un'uscita di scena politica dalla gestione della futura
Gaza
E su questo ci sono ci sono apparentemente ancora delle opinioni discordanti all'interno della organi azioni di di Hamas e poi c'è il tema della composizione dell'amministrazione provvisoria
Della striscia così come indicata dal piano
Una una composizione che vedevo nel board of Peace presieduto dallo stesso
Il Presidente americano con la partecipazione di Toni Blair che non è la figura più popolare in Medio Oriente per le ragioni del qualcuno ricorderà
E quindi c'era cura anche lì qualche cosa da limare da definire da negoziare
Che cosa si può sperare da Sharm el Sheikh dall'inizio di questo negoziato
Ma io direi che si può sperare innanzitutto che l'amministrazione americana eserciti tutto il suo potere di influenza sulle scelte del gabinetto israeliano
Spiegando a Netanyahu e soci che questa volta l'America fa veramente sul serio
E che è intenzionata ad andare avanti nella realizzazione di un piano certamente imperfetto ma che è l'unico al momento
Che può consentirci di uscire da questa spirale terribile di violenza di morti di sofferenze sofferenze israeliane per il sette ottobre che non va mai dimenticato sofferenze palestinesi immani
Da due anni a questa parte vediamo
In Gaza devastata dalla risposta militare durissima brutta dall'esercito israeliano
E poi c'è la speranza che la parte araba faccia specularmente
La sua opera di convinzione al suo esercizio di persuasione moriamo orale nei confronti di Hamas spiegano da maschere la partita in qualche modo deve essere chiusa e che quindi bisogna
Accettare
Al massimo le condizioni del del piano
E e chiudere questa questa pagina così tragica
Il mondo arabo sunnita le monarchie del Golfo hanno leve nei confronti di Hamas per indurlo a più miti consigli il Qatar l'Arabia Saudita l'Egitto alla stessa Turchia hanno un potente capitale di possibile influenza su Hamas per indurlo alla via negoziale ad un negoziato
Proficuo bisognerà vedere nei prossimi giorni forse dirittura nelle prossime settimane se questo auspicio
Di molti in moltissimi anzi si realizzerà e dico Ufficio di moltissimi perché non sottovalutiamo il fatto che il Piano Trump
Ripeto con tutti i suoi limiti oggettivi è però stato
Valutato salutato con molto favore da un numero notevole di di paesi occidentali non solo la Russia dal dalla stessa lo stesso mondo mondo arabo quindi le premesse questa volta affinché le cose prenda una piega nel senso della tregua della poi speriamo della pacificazione definitiva le premesse sono più solide di quelle che erano
Due anni fa o l'anno scorso quando pure si è tentata senza successo una tregua senza successo perché la tregua c'è stata ma è stata troppo troppo breve poi sono riprese le le ostilità
E naturalmente tra le condizioni
Su re quali occorrerà negoziare
Bisogna distinguere perché a mio avviso ci sono delle condizioni che sono molto difficilmente negoziabili
E delle altre sulle quali viceversa ci potrebbe essere un margine di flessibilità al tavolo della trattativa maggiore
Se penso ad esempio alla liberazione degli ostaggi beh quelle un punto dal quale non si potrà prescindere
Israele non si fermerà a torto o a ragione fino a quando gli ostaggi saranno nelle mani dei terroristi di Hamas quindi quelle un punto sul quale ci sarà ben poco da da negoziare gli ostaggi devono dopo queste enormi sofferenze alle quali sono stati esposti per due anni devono essere liberati quelli che sono vivi e purtroppo quelli che non sono più vinti
Poi c'è il punto
Relativo al disarmo anche lì il piano dice disarmo di di Hamas ma come farlo a che condizioni disarmo a favore di chi tutto questo
Andrà negoziato e li potrà esserci qualche adattamento qualche qualche margine di di di di composizione nel
Nel nella trattativa al tavolo di Charmet esce
E poi c'è a una punto secondo me ancora più
Largo da da da negoziare con delle maglie ancora più più larghe da individuare
Che è quello della composizione dell'amministrazione provvisoria della Striscia su quello ci sono state apparentemente delle delle Riserve di Hamas è lì forse c'è modo di di accomodare non per stravolgere l'indicazione del piano ma per assestarlo in modo da rendere più agevole diciamo così il consenso di di Hamas ultima considerazione che farei
è una considerazione che ha a che fare con il tempo
Perché
Il tempo gioca con Ruopolo fondamentale
Che ci vogliono che siano necessari alcuni giorni o forse qualche settimana per definire le modalità del piano ormai mi sembra acquisito da da tutti
Se viceversa questa trattativa dovesse sfrangiato assi e dovesse dare l'impressione di essere proseguita
Da parte di Hamas soprattutto con l'obiettivo sostanziale
Di guadagnare solamente tempo io credo che questo farebbe ripiombare la Regione in una fase di terribile violenza di terribile contrapposizione
è da sperare che questa volta siccome a differenza delle altre l'amministrazione americana
E il Presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump si sono estremamente esposti hanno messo la faccia su questo piano su questa ipotesi di composizione
Beh questa volta saranno molto più
Attenti molto più sensibili agli eventuali ostacoli che troveranno sul loro cammino da una parte e dall'altra quindi è possibile e io me lo auguro che gli americani
Soprattutto gli americani ma anche gli altri continuino fra esercitare i loro buoni uffici affinché questa base annunciata lunedì scorso sia una base sulla quale costruire un futuro un po'migliore di quello che abbiamo visto negli ultimi due anni
Abbiamo chiesto ancora al presidente Valensise che opinione si è fatta sulle grandi manifestazioni in solidarietà con i palestinesi svoltisi in alcuni Paesi Spagna Italia in primis in Europa ecco quanto ci ha detto
Credo che le manifestazioni abbiano dato espressione ad un sentimento di di frustrazione di di dolore per per le vittime della della violenza in particolare dalla violenza dell'esercito israeliano nella zona di di Gaza è un sentimento comprensibile
Ma è un sentimento di umanitari credo che ci sia stata una partecipazione
In gran parte
In buona fede che al bar che va rispettata naturalmente
Credo che le manifestazioni
Abbiano il dovere di fare attenzione innanzitutto ad isolare con la massima fermezza e con il massimo rigore delle schegge più o meno grandi questo lo lo vedremo lo vedremo più in là
Di venti persone che trascurano il ruolo devastante che anche l'organizzazione terroristica di Hamas ha avuto in questo in questo conflitto o che addirittura esaltano
Come abbiamo visto ma io mi auguro veramente che sia una minoranza del tutto irrilevante ti e beh saltano addirittura il sette ottobre questo non è ammissibile io credo che non sia nelle corde della grande maggioranza dei delle cittadine e dei cittadini che hanno partecipato a queste manifestazioni
A proposito delle manifestazioni pro Palestina questo il titolo di El Pais di oggi su quanto avvenuto in Spagna le più grandi proteste in Spagna dall'inizio del massacro di Gaza portano la folla in strada
Manifestazioni diffuse in più di settanta città con un'affluenza massiccia Madrid e Barcellona
Radio radicale aveva il suo microfono a Madrid abbiamo raccolto alcune testimonianze sul perché manifestare subito opinioni sul piano Taranto sull'operato del presidente spagnolo Sanchez
Il leader ruppero chi ci sono dodici battuto causa palestinese prima conferma vediamo io
Voi chiedeste a chi quarantena quindi arenata anche parecchia l'età media quasi destino insieme ad anelli come stanno ultimando la tangente
Non è beffa ordinarie ecco ora Obama presidente iniziato pesaresi Legnini al la mettiamo più voti agli auditi e non però navale Bananarama segnali un paese dei templi Carrino esterne se ne va via Appia oneste speriamo ma dello mesi no mai niente ma stampa fine aiuterebbe i guanti quello che non hanno demandato Nesta innovazione kenioti andito che niente sia indetta dal momento è nata sky impossibile estate ne master Banana detto i conduttori senza intorno techno taglia netto dalla diossina
Sono qui per il genocidio di Gaza perché finisca adesso Netanyahu è un assassino Sanchez è meglio di chiunque altro in Europa come presidente chapeau per me la negoziazione di Trump non serve a niente
Il Paese principale che implicato non è presente cosa ci possiamo aspettare
E sempre la stessa storia domani voltiamo pagina e ricomincia tutto e tra l'altro non hanno cessato il fuoco stanotte devo aver letto che ci sono stati più di settanta morti a Gaza
E impossibile tutto ciò deve finire immediatamente con il consenso di tutti
Quello borghese da chi questo nell'età della serietà sommano le Palestina di a quelli dell'ENEL tranne dei basterebbe rampanti ovunque anche al finale se ne innescare ambientale almeno milioni finale perché era emersa passeggera sia sicuramente era ben altre novità quello che avverrà in una deve bene che senza risate immaginava
Né come esche può emanare MOSE opera senza giacca né sappiamo che se sbagliare ansia sebbene assolutamente inadatti restano incomplete Attilio
Sono qui per la lotta a favore diritti umani in Palestina ho letto la proposta di Taranto credo che alla fine legittimi genocidio
Sostanzialmente quello che vogliono è solo occupare le loro terre che quello che continuano a fare ancora ora insomma credo non serve a nulla
Per quanto concerne Sanchez puoi essere bravo quanto voi a parole però senza la concretezza le parole non servono a nulla continua ad essere un complice del genocidio
Tira
No ideale unita perché ha dedicato a manifestare
Quello con il poteva Palizzi nelle strade contro parte mia tomba dell'Israel contro coperta da poco
Liti abbinati vede la che stabilendosi anziché qualche stimando niente
Potreste pecore però popolate Mudros quelli Saras non sta dal Monte dei insomma avviate in Italia va bene della proposta dei dei campus che fine ha vela proponeva
L'identità del resto incontro e qual Piero Polito con Israele Amherst Pettenò
Sono qui contro tutto quello che sta avvenendo in Palestina Sanchez potrebbe fare meglio però se lo confronto con il resto d'Europa credo che non stia facendo male
Non ho letto per intero il piano di Taranto però sono contro qualsiasi appoggio ad Israele su questo tema
Ovattati tornata ottica
Tra grazie al Quirinale
Voglia di Bin Laden in Iraq Siria protestare manifestare contestino manifestando uno storno avrà impegnato intanto delle moschee ancora una volta vitali ma fratellastro riescono più di altri oppure no Epifani linea no mai i alcune rimane venti anni fa proprio questo tram progressivamente no
Nella lega ad avviare operata dal piano Abram economia ma identiche Opinel stazione saggezza sono morte sta monoscafi stimando rimane il somma vi erano state in tal senso L'Abate Lieutenant for lavorate mai la presunta può escludere ma
Sono qui oggi perché se non manifestiamo non ci sarà giustizia dobbiamo alzare la voce uscire a protestare per questo genocidio che sta avvenendo
Sinceramente ancora non ho letto il piano di Trump però tutto quello che viene da Taranto non mi genera fiducia Sances alla fine il governo quindi magari inizialmente fa bene poi in mare mai poi confidare in un governo così l'ultima testimonianza ma ora torniamo al piano Trump il giorno dopo
La presentazione nell'ambito del tavolo di politica estera dell'Aeronautica a Ponte Milvio ho avuto il piacere di conversare con l'ambasciatore del sultanato dell'Oman in Italia sua Eccellenza sai dello zar
Al giurando ama citare se la ride Ctb principali dell'attualità che riguarda la regione mediorientale
Questa la sua opinione sul piano presentato dal presidente tanto sul futuro della striscia di Gaza
Ma quando una modulo passa vediamo un Michelina pappa per l'anno che la questione di Gaza non interessa solo i Paesi arabi ma interessa al mondo intero
Farina anni mai accaduta uomo andava io umiliante che stiamo vedendo mendeliana Mennea inglese MM grazie a massacri
Una o a impiegato o di violazione delle dei diritti umani
Ha allena che mi hanno la sala dobbiamo troppo elaborati da no per per la per un cessato permanente delle forze una piani Hua intenda
No andando Scoppola Blackie anche se vediamo che il piano americano proposto oggi ha Viani sui quali aveva io aggiunta con né una sede nel sua forma sembra che conveniente un attimo alcol nell'annata e quant'altro patto lei prescritto vari la ma spero che non sia soltanto per zittire el l'opinione pubblica ma di Amiens l'aria Anna ma ha detto
Finire osserva October cambiando nella muta è certamente il sette ottobre come sapete è stato un atto est de ed è stato condannato
Vuole attendere al mare via c'è a tutto uno Fantetti da larga alla Ax Mattarella moto falla Marco ciò che ha
Arrivato an proporzionali
Contrariamente a quello che doveva essere fra allarme al How ora dette il fra il al sulla Elia dagli accenni a la reazione israeliana è stata terribile comunque alla Fia esagerata una fra l'ENEL Marianne perché evocava hanno compiuto dei massacri terribili
A a a allena non porchetta fra oli oggi dobbiamo guardare con ottimismo al a dirlo qua a questo piano proposto può in cadetteria di Tantawi alle Onut gli anni a capire al babbo lavorava anche se ci sono tra le righe delle minime
Voleva che il la vuol male Almunia male la cosa più importante ed è il più importante la nostre il euro e la la
Che è quello di arrivare a un cessate il fuoco guarito cavalli all'usati dal pare arrivare gli aiuti a buona seriali o vent'ma a la non voluti va intervenuti di guardare con attenzione ai avrei Aelle articoli di questo piano all'occhio solo con una il tempo ci occorre Hawa andasse all'enzima che ha la gente andava a fare la Pammolli lo valuti volare i bambini che stanno morendo ballerina perverse dei ai il a Olmert masse atterrei Sciarra lì la dobbiamo purtroppo trovare in qualsiasi modo per salvarsi per saper fare per per cessare il fuoco
Trattasi detto ottimista sul fatto che gli accordi di Abramo possano essere estesi ad altri Stati questa l'opinione dell'ambasciatore di Roma
A al al supporti Azzate avvenire e anni latte per lealtà e tarocco come Hannibal il abbonati devo Luna sia stellare allestì ambigua l'ha rapito il il il piano non contraddice disporsi del mondo arabo del mondo in generale o no hanno con loro
Blois noi crediamo allora la via libera per il dialogo una o adatti alla o sosta al Moussa UA ma nelle oasi del rispetto la l'eguaglianza
Ma flotte Al Gore
In questo momento a tappeto hanno anche mia Pappadà l'articolo nove lei al profumo agli atti insomma in questo momento quasi tutti hanno perso la fiducia nella governo attuale Israele fra la sua rotta qua al profondi Broni in via Jacopo a Sabrina certamente il piano di Abramo è una questione nobili
Una allena ladro stare i figli ecco perché dobbiamo studiare la storia profondamente
A fa il dramma atterrò su solo uguale in uso alla guida il Medina quando profeta arrivato nella medicina a agli annali vuol firmate Medina Luna vuole antica a dichiarato il fatto della Medina Hall e mi l UE nata Colletti cambia piena all'humus un volli occultato di convivenza tra mosse mani ebrei può Hutter Musio ricchi cristiani e arte ad alzarsi Hattab Mall Guattari uscì sulla base della cooperazione e della convivenza qua a palmo a Parma ed il diritto di cittadinanza
Attuati al Coppa sia Coppola Sardinia certamente questa cosa di Abramo è una cosa nuova perché
Una Letterman la con una all'Ossus assottigliata
Debbo Wolfi addirittura ecco perché devono essere delle fasi Soleti sane per andare avanti
La seconda puntata del vicino Oriente termina con una nuova storia della rubrica curata dall'analista strategico Gianluca Anzalone mi tristi inside
C'è una cittadina nell'est della Siria che è stata la prima a rivoltarsi contro il regime di Bashar al-Assad nel due mila undici
Del resto horror questo il nome della città oggi vanta un primato triste
Secondo i dati appena pubblicati dall'Agenzia habitat delle Nazioni Unite più del settantacinque per cento delle case e delle costruzioni è stato distrutto in un decennio di guerre civili
Sulla via principale c'è un unico negozio che a singhiozzo tra le macerie vende beni di prima necessità e pochi capi di abbigliamento
Il nuovo governo siriano sembrano non aveva alcun interesse ad occuparsi di dei revisori
La città lamenta di essere nuovamente abbandonata e dividere di fatto ancora in uno stato di allerta permanente
A sinistra del fiume un frate infatti ci sono le forze governative
A destra del fiume il quartier generale di una milizia curda appoggiata dagli Stati Uniti la SDF Nassiriya Democratic Force
Nel mezzo una comunità che ha visto cambiare diversi occupanti che ha combattuto fieramente contro l'Isis divisa tra l'orgoglio della prima mossa contro il dittatore Assad e la frustrazione per la sua continua marginalità
I curdi ribelli che hanno preso il potere Damasco lo scorso dicembre continuano a scambiarsi occasionalmente colpi di artiglieria
La Provincia e la città
Rimangono dipinse
Il futuro della significa e ancora tutto da decifrare ed a scrivere abbiamo terminato appuntamento tra due settimane da Francesco delle un buon proseguimento nell'ascolto dei programmi di radio radicale