Nino Lisi, una vita per gli altri

Intanto grazie a tutti di essere qui buon pomeriggio una vita per gli altri Nino Lisi cominciamo proprio con Roberta che ci introduce a questo pomeriggio in cui cercheremo di dare il nostro contributo ritornando un carissimo compagno in crisi un amico
Allora io leggo perché capirete che per me è un po'complicato alpini
Intanto vorrei ringraziare il presidente Villani che non può essere con noi ma che comunque è stato con noi e Città della scienza tutta perché noi avremmo potuto fare da un'altra parte questo incontro ma avrebbe avuto un senso diverso e quindi grazie davvero a nome di tutta la nostra famiglia
Perché siamo qui siamo qui perché sono passati esattamente sei mesi dalla scomparsa di Papa
E il vuoto lo spaesamento il dolore sono più intensi oggi che allora
Siamo qui perché la vita Dino Risi è stata ricca di impegno e di relazioni che la sua scomparsa non possono e non devono cancellare
Questa è la responsabilità di noi figli ma anche di quanti e quanto in quelle relazioni hanno costruito con papà
Siamo qui perché Città della scienza ed è stato il suo ultimo figlio professionale forse quello più amato
Perché è più simile alla sua idea di mezzogiorno l'impresa e di lavoro
Da questo luogo ai lavoratori e alle lavoratrici un gruppo di amici li definiva papà con i quali avvio quell'avventura rimasto legatissimo fino alla fine
Per viva il valore di tra formare appunto
Un gruppo di amici in professionisti e libero da vincoli riuscito ammende reale servizio loro del Progetto saperi e competenze
Tornano nella sua città lasciata non per scelta ma per vicende personali assai dolorose
A Napoli con Città della scienza questo il suo sentimento era riuscito a trasformare un sogno in progetto realizzato siamo qui
Perché lo scopriremo nel corso di questo pomeriggio noi di idee insieme a Paolo Stefania Tati ed Alessia
E con i nipoti tutti abbiamo avuto il privilegio il privilegio di avere con noi un uomo che fino alla fine non solo è stato lucido
Ma è morto a novantaquattro anni nel mezzo ed è stato pieno di idee e di impegni che vede che desiderava fortemente condividere con altri e altre
Siamo qui perché prima la rapina e due sono stati i crucci che ha cercato di far diventare il impegno
Era scritto dal vedere lui e gli occhi lo avevano quasi del tutto abbandonato il nostro Paese e la gran parte del mondo scivolare verso una deriva autoritaria
Che a lui aveva vissuto il fascismo e la guerra suscitava brutti ricordi dei grandi preoccupazioni era convinto che non ci fosse non ci sia la giusta consapevolezza
E
Sospiro la giusta consapevolezza di quello che rischiamo in termini di riduzione delle libertà e della democrazia
Per questo benché fosse ricoverato
Si fece portare il suo nuovo pc per non vedenti che era appena arrivato a casa perché voleva elaborare un progetto che moltissimo gli stava a cuore
Costruire una rete di comitati per la manutenzione della Democrazia così li aveva chiamati voleva mettere insieme chi come lui aveva ricordi e preoccupazioni
E chi come i ragazzi e le ragazze non li hanno e non li percepiscono
Già i ragazzi e le ragazze a cominciare da Giuliano sia Filippo manca Stella De Nora
Per i quali si bruciava dicendo abbiamo un testo certo c'abbiamo provato a costruire un mondo migliore ma abbiamo
Che brutto mondo gli lascia
In realtà non credo affatto che lui e le donne e gli uomini della sua generazione di quelle successive abbiano in in fondo perso in realtà mi ci metto anch'io visto che ho superato i sessanta in tante battaglie Leo combattute con Luigi e da sopra
Grazie anche a lui il mondo che lasciamo ai nostri nipoti è certamente migliore
Di quello che ho conosciuto Papa basti pensare solo alle grandi conquiste degli anni settanta e in parte degli anni ottanta il rischio vero vero
E forse non è soltanto un rischio ai il ritorno indietro che si sta affacciando prepotente ma questa è una spesa
Siamo qui anche per ricordare mamma se n'è andata quindici giorni dopo papà
Però era una donna di grandissima intelligenza e generosità oltre che di una sensibilità particolare
Aveva un carattere chiuso schivo
Ma è sempre stata conta
Nell'accogliere i ragazzi e le ragazze di strada del Guatemala nell'organizzare durante ricordi del la distribuzione dei pacchi alimentari nei campi Roma
Antirom negli ultimi tra gli ultimi li definiva papà
E nel camminare metaforicamente nelle strade della Palestina insieme a lui non si faceva tanto per dire però dice
Siamo qui perché il secondo cruccio delle ultime settimane di papà è stato il genocidio in Palestina
Il dolore il senso di impotenza erano tali che non volevano più sentire quel poco che la tv raccontava qualche anno fa aveva abbondantemente superato gli ottant'anni
Gli venne l'idea di salire su una delle barche della riduca Ostiglia glielo dovevamo impedire tanti
Ma lui continuino a finanziarla nella ricordato l'impiegata della nostra banca chiara
E l'altro giorno mi ha detto che per spiegare ieri di cosa stesse succedendo nelle strade d'Italia dal parlato di papà e di quel conto corrente attivo fino al tredici aprile scorso che serviva a raccogliere i soldi per la flottiglia e per la Palestina
Dichiarato il conto corrente lo ha dovuto difendere perché alla sede centrale della banca non cattiva voleva chiuderlo
In tante in tante in questi giorni mi hanno scritto per dirmi che papà sicuramente sarebbe stato in piazza
Sulla sua sedia a rotelle mangiata in realtà penso che nonostante l'età le gambe fragili e l'ha vista
Debolissima avrebbe contribuito felice ad organizzarle quelle piazze
Ci siamo qui e questa forse la ragione più importante
Perché papà tra le moltissime cose c'ha insegnato che avere la fede non è stato sparato soltanto alzare gli occhi verso Dio e guardare
Mai pure mandare la terra ma con gli occhi di Cristo come scriveva mica il posto eredità difficile se presa sul serio
Guardare quello che accade sulla terra sporcarsi le macchine
Ed è di eredità infine che voglio dire saperi idee battaglie impegno guardando la terra
Sempre e comunque dalla parte degli altri e degli ultimi è questa l'eredità più preziosa e non ci ha lasciato oltre a un senso di famiglia fortissimo e particolare
Costruito insieme a mamma
Questo senso di famiglia non deve andare perduto Peri idee battaglie impegno delle ritardi ha lasciato a noi figli prima di tutto Michele Francesca
Paolo Matteo Emilio ai suoi compagni e alle sue compagne ai suoi amici e alle sue e allora siamo qui perché questa eredità vada perduta dimenticata disse
Io sento forte della responsabilità di permettere tutto questo innanzitutto a Giulia Sofia Filippo materia Stella e no
Alle loro amiche ai loro amici riponiamo quanti sapranno concerne il valore
Un impegno gravoso certo
Ma condivido so e siamo in molte e molti accanita grazie
Cominciamo subito io c'ero ad Antonio Bassolino a Ugo leone Giuseppe Avallone Manuela Bocchetti di raggiungerci è proprio la manovra Bocchetti chiedo anche di intervenire subito portando i saluti Città della scienza
Buona sera
Buonasera leggo i saluti del presidente Villari
Il borgo bulloni porcile occhiali da Unipol
Di nuovo buonasera vi leggo i saluti del presidente Villari che mi chiede di rappresentarvi
Avrei volentieri preso parte l'iniziativa di oggi ma non mi è stato possibile voglio comunque esserci con questa modalità rivolgendo un saluto ai familiari via tutti presenti benvenuti a Città della scienza
Non ho conosciuto personalmente Minoli sì me lo hanno raccontato e mi ha colpito che in tanti si siano mobilitati oggi per ricordarlo vuol dire che ha lasciato buone tracce cioè con chi continua a percorrerle
In un tempo come il nostro molestato lutti tra ugelli nel mondo ricordare un pacifista è cosa buona che unisce non distrugge costruisse un cordiale saluto a tutti
Però apriamo la prima sessione quella dedicata mezzogiorno con una lettura di un testo di Dino Risi sul Giulia
Massimo
Rimango fino a quando attraverso Graziano
L'orgoglio l'ARPA
Mezzogiorno ogni municipio inutile due mila ventidue se l'obiettivo della politica nazionale la riduzione drastica delle diseguaglianze delle ingiustizie non si può non eliminare il divario Nord Sud perché la più grande diseguaglianza ingiustizia
Esistente nel nostro Paese
Dentro la quale raggiungono lacrime e tutte le altre diseguaglianze e ingiustizie da quella di genere a quelle di classe quella tra le generazioni
Sud e riequilibrio territoriale sono una delle tre priorità trasversale del piano nazionale ivi prese residenza sicché le risorse finanziarie per impiantare una nuova economia dovrebbero poter essere mobilitati in questa direzione
Ovviamente il Mezzogiorno Marinella strutturato tanto per quel che riguarda le comunicazioni interne quanto quelle stelle quelle economie auto centrata non vuol dire alterchi è chiusa in se stessa ma per proiettata all'esterno
Il piano nazionale di ripresa in residenza potrà dovrà essere dunque una nuova occasione la seconda per affrontare la questione meridionale e finalmente unificare il Paese anche sotto il profilo economico e sociale
Chiedo di discutere l'altra ancora una volta i temi di raggiungermi Antonio Bassolino Ugo leone certo Avallone espressa Bocchetti che rimane dai contorni
Già in questo testo cominciamo con Antonio Bassolino
Richiami a richiamava in qualche modo Nino Lisi
Don Milani che non si possono fare parti uguali tra diseguali vale per le persone vale per le classi sociali vale per i territori e tanto più il vero tra nord e sud e allora cosa che ispirano queste parole
Sì le vorrei innanzitutto
Ringraziare davvero molto dell'invito
Sono qui con grande piacere
Per ricordare Nino Lisi
Assieme gli amici e in primo luogo essi IMEI familiare
Che è stato sempre legato a Napoli e qui è nato a stato legato alla nostra città sempre anche quando non ci di vita più
Ha avuto una straordinaria e militanza
Nella sinistra cristiana nel manifesto né il produttore ma dentro il mondo cattolico si è formato
E poi ha lavorato in modo impegnativo a alle sebbene alleni
E qui dove siamo ha avuto un ruolo davvero di primo piano
A Città della scienza
Tra la prima metà degli anni Novanta lo ricordo bene mi ero sindaco in quegli anni
E il primo decennio del due mila
E tanti sono stati i momenti anche di collaborazione
E quando in primo luogo Vittorio Silvestrini
O di Pardi e tanti altri ma Vittorio Silvestrini in primo luogo
Sentirono il bisogno di il Russkij della struttura organizzativa
E dunque era attiva e di avere una gestione anche giustamente aziendale Città della scienza come era giusto che si facesse si pensò a questa figura singolare
Di militanti di sinistra
Un esperto che si era formato su Federico Cappelli Claudio Napoleoni
E Dom
Su tutto un filone dell'economia di enorme importanza in un paese
Ove il nostro
E
Ricordo che in tante occasioni quello vero che colpiva era la disponibilità in in Ulissi
Chi mettere sul tavolo le sue ragioni la sua cultura la la sua sensibilità
Manca sempre lo sforzo ridendo Città della scienza e attorno a Città della scienza di trovare con i suoi interlocutori di me e altri delle istituzioni il possibile punto d'incubo
La sua caratteristica
Idea ideale poi
La necessaria capacità di dialogo di trovare insieme di punti di incontro
Ecco e pensando
A figure come Nino Lisi
E all'esperienza di Città della scienza che si comprende meglio anche l'importanza dell'altro Mezzogiorno come indicato nel panel
Questo pomeriggio nostro
Dell'altro mezzo John e cioè
Di un Mezzogiorno che deve cercare di puntare sulla qualità dello sviluppo
Il qualità dello sviluppo significa mettere l'accento sulla ricerca la formazione
Minoli
La sua storia le sue competenze
Qualità dello sviluppo e del lavoro e non sappiamo
E ancora tanto il
Cammino che bisogna fare
Ce lo dice il numero impressionante di e chiamano incidente
Di morti sul lavoro
Incidenti
è un termine anche a volte abbastanza impropri
Il numero di morti sul lavoro
Che sono i sei mio
Tanti luoghi di io uno sfruttamento oltre ogni limite
Io rimango sempre molto colpito quando uno sul treno tra Napoli e Roma
Guardo attraverso il finestrino li campagne
Dell'alto casertano e poi nella prima parte della siano sono sempre molto colpito da questa visione
Sfruttamento e termine improprio avvolti di vere e proprie forme di schiavismo
E mi colpisce
Perché una delle ragioni per le quali mi iscrissi giovanissimo al Partito Comunista Italiano decise di fare il militante poi funzionario a tempo pieno fu che non sopportavo
Nei comuni attorno a Napoli quello che allora agli inizi degli anni sessanta era il mercato delle braccia e cioè i caporali che bastavano i muscoli quasi fossero animali di braccianti e in base alla forza di muscoli decidevano se potevano essere avviati al lavoro oppure dove buono andar via
Ed è impressionante come a distanza di più di mezzo secolo nelle campagne nostre sia andando verso Roma sia scendendo a sud verso la Calabria questo riguarda ancora italiani ma soprattutto tanti lavoratori immigrati che poi
In mezzo ecco davvero impressionante questo e l'accento e e dunque sulla qualità che dobbiamo riuscire ammetterlo anche per combattere su un terreno giusto
Il mio figlio
Qualità dello sviluppo e del lavoro
è fondamentale dentro il Mezzogiorno
Anche per contrastare quella nuova immigrazione che avviene sotto i nostri occhi di cui noi non sempre ce ne andiamo appieno punto io risiede ero nella città di Avellino per presentare un libro su Aldo Moro
Mi ha colpito parlando con tante persone
Impedire che non vedevo da tempo ad Avellino fui mandato Edo
Un ragazzo per farmi Riotta dal pc come si diceva allora sognava stare non solo curiali fabbriche napoletane Amendola un giorno mi disse la definitiva proverei Belisario sempre pure all'Italsider di Bagnoli di mandare un pochino seconde linee nati
Andai per cinque anni verso i contadini e mi ha colpito discutendo con tante persone che oggi incontra dormienti
L'enormità dell'immigrazione delle ragazze e dei ragazzi e che i giovani più formati
è il potenziale cervello del Mezzogiorno chi emigra verso il nord e al tempo stesso continua uno spopolamento dalle aree interne del Mezzogiorno che davvero impressionate
Ecco perché
La formazione la ricerca la qualità tutta la vita di Nino Ricci ci spingono
Su questa strada e cioè a concepire il Mezzogiorno come una risorsa del Paese consapevole che il Nord da solo non ce la fai non ce la potrà mai fare se non c'è una diversa qualità del lavoro e dello sviluppo nel Mezzogiorno capaci di fare ma andare avanti e in modo giusto tutto il Paese ecco e concludo
Abbiamo visto e vediamo
Quali sono oggettivi problemi li insufficienze e invece poi si alziamo lo sguardo ci rendiamo più conto di come sarebbe importante aprire un mezzogiorno protagonista sul piano della qualità
Aperto verso il Mediterraneo
E come il vero salto che occorrerebbe fare esattamente questo un avere Europa che non c'è
E un Mezzogiorno dentro il Paese è in grado di dialoga ce lo dice anche quello che è avvenuto in questi mesi quello che avviene in questi giorni è quanto sarebbe grande un bisogno come questo e cioè una spinta a fare in modo che il Sud
Rappresenti il futuro ma capace di prendere
Da un suo Cossotto lo storico senso
Preciso
E prendere il meglio del passato per costruire il futuro significa prendere molto intanto dalla esperienza
Di Nino Lisi e di città della scienza la sede nella quale siamo ecco io penso che sia dovere di tutti quanti noi ieri custodire la memoria rafforzarla e farle vivere sui temi i problemi di oggi grazie buona grazia felina Santana Bassolino per avere sotto il profilo da questo incontro anche con queste riflessioni dottoressa Bocchetti
Già Roberta e poi anche Bassolino hanno introdotto il tema del rapporto tra Nina recita della scienza
Ce ne parla il più veloce sì buonasera e ben trovati anzitutto io non appunto sono nel mondo arabo Simone Manara Bocchetti e mi occupo della personale dell'amministrazione citare l'assenza
Il mio incontro con Nino avvenuto quasi trent'anni fa
In quell'occasione fu proprio lui assieme al professore giornata che avrebbe dovuto essere oggi con noi a selezionare un iter una borsa di studio
Quell'esperienza da ricordo e ho avuto l'occasione con la Roberta De ricordarla nuovamente fu per me molto arricchente stimolante formativa
Il mio contributo di fatti mi ero permessa di dire Roberta hai esagerato a farmi vedere insomma in questo panel con persone molto più esperte di me dei temi di cui discutiamo però io posso portare un ricordo concreto di un'esperienza vissuta accanto a Nino Mino è stato per Vittorio Silvestrini un collaboratore stretto che ha portato avanti appunto si sta nell'assenza vero meglio di me
Onorevole Bassolino diceva
E l'altro modello di sviluppo per il Meridione io concretamente che cosa ho vissuto qua ci sta nell'assenza confrontandomi anche con i colleghi vedo Carla qui di fronte
Non tutti quelli storici perlomeno ricordiamo l'importanza del metodo che ci ha insegnato Nino con i no abbiamo lavorato alle procedure alla agli studi di fattibilità e bilancio di competenze
L'analisi fabbisogni formativi una struttura organizzativa con compiti
Ruoli ben definiti come diceva appunto prima
All'onorevole Bassolino cioè è è arrivata quella figura di organizzatore culturale che ha completato quel gruppo di creativi architetti artistici scienziati dando appunto questo metodo un'eredità che ancora oggi dire accettare l'assenza con gli stessi documenti ovviamente aggiornati sono trascorsi i quali quasi trent'anni sono quelli che ci consentono di mantenere gli standard per le certificazioni di qualità molto utile anche oggi nella presentazione dei progetti per esempio europei
Un altro ricordo che ho richiamato sempre in una telefonata con Roberta
Era una citazione che minor amava fare da Voltaire il meglio è nemico del bene
Perlomeno così mi diceva ogni volta c'è talvolta si viene assillati da quell'idea di perfezionismo e anche bloccati Nino diceva importante agire in maniera magari anche in un modo interna che sembra imperfetto perché è un passo per andare avanti per progredire
Per aiutarci a spingere oltre un altro ricordo che ormai che assieme a quelli che ho citato prima ho provato nel mio piccolo a portare avanti anche in questo percorso di crescita che devo tanto Nino
Se da borsista sono diventata un quadro un funzionario di si sta nell'assenza
L'aver visto con lucidità quale de debba essere la figura del Maine Angela e quindi il discorso della condivisione soprattutto nell'impresa culturale
L'importanza della risultato si assume una struttura che possa diventare autonoma perché crei sa con una l'investimento in capitale umano strutturale Mino mi ha portato a fianco anche da giovane ripeto io ero uscita da meno di un anno dalla dall'università ammalare fresca di studi sicuramente come dire un po'soggetta studiavo basta Melato l'esperienza di entrare nelle cose nel quadro economico della ricostruzione di quella che sarebbe stata poi città e la scienza dei verbali talvolta che lo guardavo con gli occhi sgranati mi sentivo ovviamente molto molto piccola oltre che anagraficamente
Ma lui mi ricordava anche in maniera affettuosa ci sono io dietro e Chiesa falliti ti tiro su vai avanti così crescerà io e questa è anche una lezione di grande
Democrazia di responsabilità e di fiducia che veramente ci ha fatto pensare a me tutti a me in particolare ripeto nel mio piccolo si trovò non sarò mai all'altezza
Boh io nel ringraziarvi per questa opportunità che verrà ricordato ogni no è un grande abbraccio alla famiglia
La grazie alla rete
La parola sono Leone che oggi si striscia rossa ha detto una cosa bellissima sulle entrano nei bambini e gli anziani del chi l'avesse perso consiglio la lettura amena gradevole indegna dal professor lodevole professore
Grazie soprattutto però essere un iniettore di Striscia questo io non so capire qual è il suo
Vi confesso io non riesco a ricordare quando diciamo incontro Mino
Da quel momento in poi si possono ricostruire una cronologia di eventi ma all'inizio certamente qua dentro
Però
L'intimità diciamo così scalinate quando io dicevo sempre mi ricordo di tutto per tutti gli sport qualcuno se lo ricorda l'anagrafe va bene comunque
Prezzo
Comunque
La intimità i contatti voglio dire
In data
Al cinema al cinema teatro bellico
Quando una volta alla settimana seguivamo i concerti dell'associazione Scarlatti ancora eravamo entrambi abbonati ed era un modo di stare insieme di parlare
Ma con minore che si poteva parlare solo di musica
Un'idea fissa ce l'aveva e io non sono riuscito a trovarla quest'idea
Nei ricordi fin dal quindici aprile in poi sul ho letto
CIM lasciarla Vittadini non dopo la sua scomparsa ed è la sua
Sì il suo impegno per consentire il meridionale di questa ecco allora
Mi fa piacere ricordare soprattutto questo aspetto cioè dobbiamo proprio questo come
Contenuto di quest'incontro di questa serie
E nel una mano e parlando parlando lisce perché non fondiamo una ricca un gruppo la Rete meridiano Meridione con un obiettivo quello di un ripensamento della questione meridionale
Piano piano questa rete cominciano a nascere a crescere quantitativamente e anche nella qualità molti contributi sono confluiti in una rivista questa Meridione Sud Nord del mondo nell'ultimo numero della quale ci sono molti i contributi che non sto qui ad elencare ma soprattutto e in mi piace ricordare un incontro-scontro per così dire tra Nino Novacco e minorile che aveva in comune solamente il nome di battesimo
E i tempi
Cito solamente una cosa
Novak ancorché significato Svimez all'epoca
Tra le molte osservazioni sole così e non lui legge facevamo nello specifico Nino e dimostrava abbastanza ironico sull'obiettivo circa l'esigenza di ripensare la questione meridionale
Meno si proponeva di virgolette puntualizzare i termini di senso e possibilmente ridurne l'anima o quanto meno precisa fa a cominciare dal termine globalizzazione
Per cui si chiedeva Nino è possibile prevedere che lo sviluppo del Mezzogiorno io perseguibile tentando di Inzerillo nelle dinamiche della globalizzazione
La risposta netta era no
Siamo fermamente convinti della necessità di strati diverso
Una diversità
Che tra le altre cose
L'Iran benino molto
Concordi perché consisteva in una democrazia diretta nel senso di partecipata citando l'esperienza parte benino di quanti provavano virgolette
Prendo dal recupero delle identità originaria delle decorazioni ed attraverso forme di democrazia partecipativa da attivare processi di sviluppo locale
Tra parentesi ironica trascurabile è un discorso che è cominciato all'inizio del mio guida proprio qui a Città della scienza non ricordo benissimo perché questa importanza della demolizione partecipante di vedere come da Napoli potesse nascere un'esperienza consolidata in Paesi del centro nord Europa
Si comincia a studiare proprio qui
Bene ma venendo ad oggi
Dobbiamo chiederci ma non c'è un altro mezzogiorno poi sempre più spesso
La questione meridionale estendere un problema
Adriano Giannola
Ancora si rimette ha scritto e detto molto di recente un convegno di in degli economisti
Un mese fa venticinque sente meno invece fa ha detto che il mezzogiorno una questione ancora aperta per il destino di Rita
Ed è così è una questione tuttora irrisolta ecco io su questo mio vorrei trattenere qualche minuto in più nel senso che altro mezzogiorno un altro mezzogiorno radici antiche ed è nato o per cominciare importanti che
Dottoressa ottenere in un movente le cominciamo a pensare al Mezzogiorno
Che fosse in un futuro che si immaginava avremmo raggiunto nel due mila due mila quanto
Identici io mi ricordo bene alla Fiera del levante di Bari cede Cisco e rischioso ed era in sia immaginabile che nel due mila ma Duemila
Il Mezzogiorno avrebbe equiparato in su nord in termini di sviluppo economico pill eccetera eccetera sappiamo così come stanno andando non comunque un altro mezzo Giorgio ha radici lontane perché
Perché quello che lo ha pensato
E ci ha fatto sapere che dovesse nascere che fosse diverso da quello che immaginava è stato Giustino Fortunato
Lo però faccio propriamente presenti dicevo dove c'è cominciare a pensare al Mezzogiorno in modo diverso
Come io riconosco eravamo sono tre i centri nord-sud per cominciare
C'ho passato una vita quindi è molto alta significa compagnia eccetera
Bari i meridionalisti pugliesi pittoresche ore figlio di Tommaso
Ma io direi Pasquale Sattanino a Matera il circolo della scaletta
Sono Gianni Mongelli ricorda nessuno ovviamente ma fanno parte della storia di un altro mezzogiorno il quale diceva ratificare agisci lontane quando Giustino Fortunato nel suo marinare pedestre
Prendesse cioè a piedi in vent'anni dal mille ottocentosettanta almeno trecento nato scoprì fece sapere al grosso pubblico dei suoi lettori limitato
E in mezzo al genere tutt'altra cosa rispetto a quello che c'era stato tramandato da una ricorrente ipotesi di terra
Favorito dalla natura come anche i i divieto del Grand Tour erano andati dicendo
Perché il Mezzogiorno invece
Considerava Giustino fa lo considerava Giustino Fortunato Condon condannato dalla natura ad un incertissimo destino
Perché a ridere impermeabili imboscate raggiri rinascono sconosciuta prendono forma perché Giustino Fortunato individuava nell'estrema punta della sta
Insomma o un merito Giustino Fortunato ma anche per così dire un demerito nel senso che tutto questo lo considerava deterministica mente tant'lei d'impedire e il Mezzogiorno per motivi naturali avversi andasse verso lo sviluppo economico e sociale diverso se si escludono diceva
Piccole cose come la campagna la provincia di Bari litorale sicuro di Palermo
Per il resto il Mezzogiorno vale assolutamente poco altro che il giardino d'Italia
Meno pessimistiche e certamente più realistiche sempre con radici nel passato solo invece gli atteggiamenti Germaine tira di un geografo
Pugliese Carlo Varanelli il quale insieme e soprattutto di Francesco Saverio Nitti il quale spesa Fortunato voi che credete alla fatalità geografica che io ammetto solo in parte e avete voluto Mossadeq in saggistica
Il risultato che logicamente si tratta quanto dite questo
L'economia capitalistica facendo prevalere gli interessi individuali temporanei e distruggendo l'opera collettiva dei secoli ha seminato una Regione
L'intergruppo albergo popolazione superiore alto all'attuale in condizioni migliori e chiamati tutto ciò fatalità no noi non dobbiamo caro Giustino credibile alla fatalità
Senti accasciato e sotto una fatalità cos'altro vi resta che uno sterile rimpianto
Vedete come dalle dieci
Da queste radici è possibile arrivare il piano piano ai nostri giorni ma nostri giorni che mi fa piacere faccio rapidamente fare passare attraverso altre colonne diciamo così di quell'astro mezzogiorno a cominciare da Rocco Scotellaro
Il quale il poeta morto ci trentenne del mille novecentocinquantatré il quale però
E il
Il poeta dei dei contadini per così dire quello che secondo Carlo Levi ha scritto mentre la Marsigliese del movimento contadino
Aggiungendo sempre da parte di Carlo Levi nella prefazione all'uso aperto ed Enna nel mondo dei padri
Dei partiti ridotti in catene o dei padri di internet Rocco influire un figlio che ama la propria somiglianza con altri a me ai giovani under tutti non un amico un fratello
Levy come sapete bene possiamo stringere uccisi va bene allora oggi arriviamo alloggi per dire che comunque il cambiamento cessò
Ed è un cambiamento è evidente
Lei anche in termini di miglioramento ma la questione meridionale resta pur sempre un problema irrisolto
In un Paese come l'Italia continua socialmente e politicamente a trascurare l'avvertimento mazziniano secondo il quale l'Italia sarà quel che il Mezzogiorno sarà
Grazie grazie
Mi scuso per l'interruzione ma vogliamo stare un po'dentro i tempi per dare la possibilità a tutti di intervenire il governo tagliare qualche intervento verso la fine che sempre più sgradevole ancora
Professore professor Avallone laboratorio per la manutenzione dell'intelligenza alla emigrò nel ricordo di Dino Risi
Ringrazio anche colgo l'occasione per ringraziare radio radicale il suo seguendo questa iniziativa
Ma devo dire che anche per me difficile parlare di Nino separando ricordi personali
Dalla testimonianza su spetti al sovvenzione del suo impegno pubblico molti sanno che ci sono ricordi personali derivano da rapporti
Stretti tra le nostre famiglie da lunga frequentazione però qui cercherò di portare un un breve contributo parlando invece dei contesti professionale e culturale in cui ho avuto occasione anche se in modo non continuativo di scambiare con Nino esperienze in qualche modo anche militanza qualche flash di ricordi quindi Rapino coi dopo spiegherò che cosa ma questo strano titolo dal laboratorio Vernant avrete sicuramente capito
Mino ha avuto molte impone Frattini responsabilità manageriali si è occupato di promozione industriale di sviluppo al Mezzogiorno
Ha partecipato alla fase politica il declino e poi alla fine delle partecipazioni statali ha sempre avuto libertà
Dischi di pensiero anche quando ero manager importante dell'ENI ed espresso pubblicamente il suo pensiero critico dopo fino alla fine dell'esperienza manageriale a partire da Città della scienza come veniva ricordato a intensificato la sua produzione culturale anche giornalisti ha fatto molti interventi
Non l'ha mai sistematizzata questa grande quantità di scritti libri ora corte uno dei crucci sicuri farmi parlava anche Roberta la la necessità di mettere ordine tra questa enorme produzione per fortuna però aveva oltre la possibilità di reperire materiali alle fonti dirette Nino aveva un'abitudine poi si scusava ma abitudine ce l'aveva eccome di diffondere Vermeil
Tutto quello che elaborava pensava e scriveva su un certo numero di Mellin liste che spesso di sopra confondevano
Ne quindi alcuni di noi dicevano due-tre volte lo stesso testo
Un carattere il le io l'ho conservato con un po'lamentati dall'archivista quella delle Brigate Rosse per intendersi o conservate molte di queste mail anche quando cambiano computer
E queste sono sicuramente dei materiali preziosi
Nino aveva un carattere importante te vorrei qui ricordare ed era la sua curiosità la sua apertura all'innovazione
Mi un ricordo personale che quando io ero al Censis avevo cominciato da poco fine anni settanta e primi anni ottanta si discuteva molto in quel periodo di occupazione giovanile c'era la famosa legge due otto cinque
Che consentiva un'immissione diretta la pubblica amministrazione dei giovani qualificati
Tutte cose che poi
Antonio Bassolino a si è trovato qua batte il ministro del lavoro
A gestire si comincia a parlare dei pareri lavori socialmente utili Nino mi chiese chiesti dal Censis a me in particolare un giù un una un parere su un progetto di riconversione dei minatori del Monte Amiata per avviare delle cooperative di Floricoltura
Ora il fatto che i minatori
Notoriamente non arrivano i lavoratori più duri più meno
Nobili diciamo di quote almeno nell'immaginario collettivo si dedicassero ai fiori era già diverse una stranezza
Però qui c'era di mezzo dall'innovazione c'era di mezzo la trovata perché c'era la geotermia al Monte Amiata Leni era disponeva di un patrimonio di geotermia
E fu utilizzata per la prima volta questa risorsa energetica per fare Floricoltura poi l'azienda avuto il diverse contraccolpi andata male poi rinata oggi esiste la flora Amiata che ancora sui Castagnaro che è un'azienda leader del presidio la cosiddetta economia Green perché lavoro esclusivamente sulla alimentazione certe nel due mila uno quando responsabile lo sviluppo locale sviluppi valeva in via dal partecipare a un convegno qui a Città della scienza su identità meridionale presso il mutamento è una i criminali della Rete
Che lei ricordava lungo e e io dovevo parlare delle agenzie di sviluppo locale ma anche di fare un primo bilancio delle esperienze di auto imprenditorialità che invece avevamo seguito e che avevamo proposto come Società per l'imprenditorialità giovanile con Borgomeo poi continuato a gestire con Sviluppo Italia
Il fatto che si parlasse a partire dall'identità meridionale di nuova imprenditorialità era un fatto diverse innovativa infatti Città della scienza
Su questi aspetti era un un unicum del dibattito sul Mezzogiorno che era tutto bloccato diciamo traditi in scena che il problema il divario economico mi diceva invece ci voleva lo sviluppo di altro tipo dal basso e non si è andati avanti limiti la insomma c'era questa queste diatribe
Qualche volta sanguinose tra quelli che ti dicevano che il problema era aumentare il flusso di risorse pubbliche statali e il Mezzogiorno e chi dice invece
Non è una questione di soldi è una questione di sviluppo qualitativo e di far crescere le classi meridionali Mino era uno che iniziale è una teoria come ricordava
Anche uno Leone
Vicino a quella del dualismo dello sviluppo capitalistico però poi transitorio rapidamente ad essere interessato ad altri approcci al Mezzogiorno per esempio quelli che erano nati dal pensiero meridiano ora non cito qua
Perché sarebbe troppo lungo l'intervento in cui rinnovo raccontava a partire dalla dall'economista Michele dal di come dualismo aveva creato un nesso di casualità circolare cioè si toglieva al nord per dare assunto si spostavano risorse ed era una necessità e funzionava all'incontrario
Però poi si avvicinò invece ad altra ad altro tipo di approccio filosofi come Mario Alcaro Pietro Barcellona un contributo che spiazzo molto antipatico del Mezzogiorno perché umanizzava la questione del Sud rivalutato avere esempi legami comunitari
Che da chi parlava in termini economici dualismi divario erano un tabù non si doveva parlare di comunità si doveva parlare l'intervento dello Stato dopo la fine dell'intervento straordinario
Poi Mino positivamente un rapporto molto stretto preoccupate che sto per terminare con Bruno Amoroso che era uno dei più pericolosi scivoli di Federico Caffé anche senza segnalare Roskilde in Danimarca
Amoroso che premino gli ha fatto conoscere non ortodosso della globalizzazione denuncia dei rischi
Ma fece anche un notevole sforzo lavorando al CNEL
Presiedendo una commissione che nel di inserire il dibattito nel nel Mezzogiorno nella questione
Nel del Mediterraneo le comunque diciamo il punto su cui poi sempre di piumino si concentrò insieme alla morosa dartela del superamento della globalizzazione non poteva venire senza uscire
Dal modello capitalistico che dal mito della crescita e quindi queste continue trasformazioni il capitalismo erano delle forme ipocrite da superare
Noi avevamo un approccio al Censis di cultura sensitivo sociologico Nino era un economista era diffidente dell'approccio sociologico però quando De Rita pubblico
Alla fine nel due mila e diventi un testo in cui riassume i vari interventi sul sul Mezzogiorno intitolato il Lungomare soggiorno
Ne discutemmo con Nino c'erano dice Adelina c'erano stati tre racconti sul Mezzogiorno il primo quello del meridionalismo alle origini secondo la Costituzione
I percorsi di sviluppo alternativi il testo quello relativo alla costruzione responsabilità politica cooperativa a comunitaria di nuove classi dirigenti che era quello che era rimasto sempre nell'urna bisogna rilanciare questo terzo racconto secondo decide lui non la fine condivise vasto che servivano processi dal basso anche se continuava a dire
Che il termine svilupperà un termine ipocrita applicato al modello capitalistico lui quando si parlava di sviluppo sostenibile riprendendo una famosa arrivasse nella Russia diceva che era un ossimoro
E che quindi non è da un testo di Nino dice proprio contro lo scontro di sabato si sente testuali Lupo per lui era un modo ipocrita dentro il modello capitalistico di richiamare la crescita ma erano sostanzialmente la stessa cosa
Va bene la capacità di mettere insieme tutte queste cose attuali verranno negli altri interventi se gli altri tematiche la nel questa capacità di connessione in un altro aspetto per la curiosità e della grande capacità di
Temi che un filo di ragionamento passando anche di cose molto diverse per esempio ricordo quando si dedicò molto all'autonomia differenziata sembra un tema da giuristi e invece lui lo connetteva i diritti
Alla al nuovo nel Mezzogiorno qualcosa di questo tipo si direbbe oggi un approccio con una parola oggi di moda intersezionale anticipata anche su questo la capacità di fare il teste
Finisco questa volta veramente
Dicendo Cimino partecipò quando costituiremo con alcuni compagni reduci dall'esperienza della rivista esplorano disse
Di collettivi gli insegnanti un gruppo che chiamammo ironicamente auto ironicamente laboratorio per la valutazione dell'intelligenza
Perché
Sì ci vediamo a casa e Marcello visiterà rinnovatore che era un grande amico di minore l'impegno comune mentre sembra essercene nelle comunità di basse
Quando facemmo questo gruppo la necessità era quella di conservare una lucidità di riflessione proprio Mammano che venivano a mancare i riferimenti politici e culturali che avevano alimentato i diversi percorsi che si confrontavano in quel gruppo
Meno porto moltissimi contributi alcuni su in sono riusciti a salvarlo ha parlato di crisi della modernità parlavo di scienze ha parlato dei fenomeni migratori l'indice di sviluppo umano e tanti altri ancora
Il tema dell'altra economia e un altro dei filoni fisse di questa di questo ragionamento consentiti vero ritornare al un aspetto personale di chiudere il suo intervento tornando sulle caratteristiche personali di mia nonna
Nella sua capacità di accoglienza che andava sempre oltre la semplice attitudine all'ospitalità e alla convivialità
E l'altra era il suo senso dell'umorismo spesso condito in salsa napoletana che consentiva di sdrammatizzare anche momenti più specifici
Alcuni di noi avrà sentito parlare
Don Luigi Ciotti
Delle negli stomaci delle formiche a Nagasaki disse spesso soprattutto quando fa dei gruppi con dei giovani ragazzi dice
Dobbiamo essere come le formiche forniranno due stomaci uno non serve per il loro nutrimento in un altro portano che esterno allo stomaco principale si chiama scientificamente l'ingorgo viene portano al formicaio del cibo da distribuire cardiache con Chiascio pensate che Mino settore stomaci
Grazie
Ringrazio i partecipanti a quel suo primo Pannella lo andiamo veloci verso la seconda parte della nostra discussione quella dedicata a Nino per quanto riguarda i temi della democrazia e della libertà chiamo il professor Marco braccia durò cittadinanza minoranza Giovanni Russo Spena dei giuristi democratici e Massimo Silvestri ogni strada ne approfitto per dare un saluto e ringraziamento per essere presente Arturo Scotto l'equità noire concluderà questo nostro appuntamento allora prego
Intanto facciamo una lettura Sofia
Tempi richiesti solidarietà ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri con i sedimenti che scompaiono
Se lo scorso anno in trentatré miliardari italiani hanno aumentato la loro ricchezza e di altri quarantacinque virgola sei miliardi di euro secondo stampa un folto di diritti e di democrazia che non possiamo accettare
Continuiamo a pagare sarà la strada Leonardi funziona già molto tempo fa
Pagine Italia lavorerà sempre più precario e con lo sblocco dei licenziamenti assisteremo a una squarci del tessuto sociale e lavorativo è senza precedenti
In un altro sistema di protezione sociale inadeguato e sotto finanziato mentre continua a scaricare tutto il lì
Il peso del lavoro di cura sulle donne
Deve essere di sostenere restano ancora parziale valutare densa sentirle è una pratica Aranti Scola tutte le cittadine e cittadini reddito minimo garantito il diritto all'abitare nei servizi sociali di qualità
Crescono con lealtà precarietà lavorativa dispersione scolastica deprivazione materiale crescono le mafie
In questi anni l'accumulazione originaria Mastromatteo mutata così come il loro modo di agire nelle periferie però è cresciuta a dismisura Quercia istitutivo mafioso
Grazie signor Elia
E allora professor grazie ad una cittadinanza in minoranza il testo che ha letto adesso soffiare molto indicativo
C'è tanta ingiustizia epoche risposta ma c'è tanta ingiustizia ma chi ne soffre di più di queste diseguaglianze
Buonasera
Insomma Marco Braşov loro decisione danza minoranza
Questa associazione sono qui perché questa associazione l'abbiamo fondata insieme
Nino ed io
E in particolare Nino ha insistito stato lui fuori ruolo il promotore di questa associazione e nel corso negli anni di svolgimento delle nostre attività e dirò quali sono
La sua figura come punto di riferimento come fonte inesauribile di dei Progetti di Cimoli per di interventi è stata assolutamente
Come dire assolutamente importante
Allora
La nostra associazione si occupa di Roma
Come ci occupiamo di Roma abbiamo Narciso individuato questo gruppo etnico come il più bistrattato il più rischioso detto emarginato il più oggetto di pregiudizi e discriminazione
E quant'altro
Cerchiamo di recuperare
In una duplice direzione
Una direzione nel rapporto istituzionale
E significa avere rapporti di stimolo di critica
Di consulenza quando è necessario come istituzione
Quindi questo a livello locale naturalmente noi operiamo a Roma siamo una piccola l'associazione operiamo a Roma
Dove è in corso un Progetto di chiusura dei famigerati campi rom
E seguiamo critichiamo monitoriamo
Vediamo le le magagne le le le
Di errori di questo tipo di però naturalmente c'è un'idea finalmente guardate cosa sono questi campi rom
Sono dei ghetti di segregazione razziale
Sono una vergogna indicibile per una società che essi
Autodefinisce democratica ecco notiamo innanzitutto contro questa cultura la cultura dell'invito
Di mettere i campi fuori dalla città mi ricorda addirittura Veltroni a Roma aveva come dire proposto un progetto di spostare tutti gli insediamenti di rom fuori dal Raccordo Anulare
Natura no
L'immondizia della città questo era l'etichetta
Allora noi su questa linea
Ci battiamo cercando nel nostro piccolo facendo tutti gli interventi né necessari no scritti e parlati
Per stigmatizzare questo tipo di cultura dell'esclusione della discriminazione no
Della stigmatizzazione basta con questi rom insomma come tutti gli altri con pregi e difetti belli e brutti antipatici e s'impara simpatici onesti e disonesti come tutti gli altri
Noi siamo nei campi tutti i giorni
Quindi associamo a un tipo di attività diciamo istituzionale il confronto con l'istituzione ma a livello locale ma anche a livello nazionale perché siamo partecipiamo all'acqua piattaforma Rom Sinti e cammina antiche opera all'interno dell'Unar l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali ma anche a livello internazionale perché partecipiamo dice le iniziative del del Consiglio d'Europa e dell'Unione Europea dove operano degli organismi dei settori che come dire
Cercano di
All'interno di tutta l'Europa
Di portare avanti un discorso che abbatte il pregiudizio e la discriminazione quanto quindi il problema del pregiudizio contro i rom è un problema che sa che come dure diffuso ha radici profonde in Italia ma è un problema che riguarda tutta l'Europa
Questo a livello diciamo istituzionale
A livello poi a livello locale a livello siamo nei campi come dicevo e cerchiamo di fare con le nostre forze un lavoro di come dire il segretariato sociale
Di andare ad ascoltare in primo luogo le esigenze le le le le necessità siamo a contatto con la povertà estrema
La tocchiamo con mano cosa significa la povertà estrema
Cosa significa fa è sere costretti all'illegalità
Perché il spesso non sia la possibilità di mettere insieme il pranzo con la cena
Lo sapete come campano di Roma no provocano nei cassonetti rivendono rivendica
Riprende no ridendo tutte le cose che non accettiamo la nostra immondizia
Il pregiudizio diceva no est l'articolo sei della Costituzione che dice di l'Italia la Repubblica riconosce le minoranze storico linguistiche
è un dettato un principio costituzionale la legge in applicazione di questa di questa a normativa costituzionale è del mille novecento
Ottantanove
Legge numero quattrocentottantadue lui è stato relatore
Prevedeva tra dove ci sono state le minoranze linguistiche riconosciute ufficialmente degno di tutela e salvaguardia nel disegno di legge erano presenti no ma la Lega si è messa per traverso no il nono sono stati assunti
Eppure sono tra le minoranze circa centottanta mila in Italia tra le più numerose
Ma naturalmente no oggetto di quel
Se forme di discriminazione di razzismo istituzionale
Ora in questo diciamo Nino ci manca abbiamo fatto progetti sul lavoro
Abbiamo fatto project di riciclo riuso cercando di potenziare e valorizzare le abilità diciamo non dico naturali ma leale abilità acquisite per sopravvivere
Da parte del vero abbiamo presentato progetti abbiamo progettato Progetti
Per il segretariato sociale per una presenza che l'alleviasse le condizione
Egli potesse come dire elevare a un livello di riconoscimento
Che è un riconoscimento sociale eolico riconoscimento culturale
Potrebbe indicare a lungo l'intervento che noi abbiamo fatto in cui Nino è stato parte fondamentale al momento del Kon-Tiki abbiamo fatto un forte intervento di come dire di di ieri caritatevole se vogliamo dire
Perché non cerco con Lele come dire disposizioni legislative
No non ci si poteva muovere tante altre difficoltà e quindi abbiamo del nostro piccolo abbiamo alleviato una serie di sofferenza continuiamo con la lezione di Nino Koch
Con il suo come dire col suo afflato complessivo nodi apertura nei confronti dei poveri di questa etnia particolare a cercare di portare un mattone per una società più giusta più consapevole
Rivolta al futuro
Chiusa Gran Consiglio grazie
Attualmente scusarsi con la scusa quel narcisismo voglio aggiungere una nota personale che mi ha mi è stata stimolata da
Da Bassolino quando diceva che riconosceva come maestri di
Dini no Federico Caffé
Claudio Napoleone allora
Già
Abbiamo c'ho io dieci anni meno di Nino no abbiamo avuto gli stessi maestri
Il due epoca diverse no perché io mi sono laureato con Federico Caffé
E ho seguito la scuola che teneva a Roma Claudio Napoleoni insieme a Franco Rodano quindi li riconosco e così sottolinea il fatto che erano anche i miei maestri grazie grazie
Continuiamo allora queste testimonianze dando la parola Massimo Sebastiani strada un'altra sua c'è una rete di amicizia con le ragazze e ragazzi di strada
Amministrata ho letto difende gli esclusi marginalizzate sfruttati muovendo l'eguaglianza la giustizia solidarietà e rispetto delle altre culture prego va bene grazie
Allora intanto ringrazio Roberta per avermi dato l'opportunità di ricordare in lino e con Nino io praticamente ho condiviso quasi cinquant'anni di vita io sono nato a Roma nel settantacinque quindi siamo nel due mila venticinque quindi cinquant'anni circa e dove l'ho condivisa diciamo nella comunità di San Paolo dove tra l'altro organizzati in gruppi per la preparazione dell'assemblea domenicale e non ci vedevamo ogni settimana quindi ogni settimana ci vedevamo con linea con altri cinque alcune qui presente anche e invece amministrata ci vedevamo mediamente una volta al mese
Due parole soltanto munita di San Paolo fa parte delle per spiegare insomma
Delle comunità cristiane di base che sono sorte dopo il Concilio Vaticano Vaticano secondo e quella fondata da giorni pranzo negli anni settanta
Ecco lo scopo così era per realizzare una chiesa altra cioè novanta Chiesa ma per riformare dall'interno sarà possibile la chiesa
E hanno partecipato in in varie forme Nike diversi pensatori il Barbaglio ramosa Vidor Giulio Girardi c'erano avvenute eccetera insomma e anche qualcuno dei presenti
Amministravate due parole RTI di amicizia le ragazze e ragazzi di strada è stata fondata nel due mila e uno da Gerardo tutte a sostegno del moscovita che in è il Movimiento cover estera Cajelli cioè dei ragazzi di strada di Città del Guatemala
Cosa fa questa associazione si stia ragazzi di strada nella crescita loro vita personale
Lavorativa familiare sociale in recepimento della società
Diceva prima Marco presso duro che il rom sono così ci sono gli emarginati da società sono considerati spazzatura pari pari esattamente quello che capita coi ragazzi di strada a Città del Guatemala ma non solo a Città del Guatemala in tutti i posti del mondo dove questa persone vivano in strada
Allora adesso Roberta mi ha spostato in questo gruppo in realtà io devo far parte del gruppo conta solo la pace io mi ero segnato conta solo la pace come come incipit perché è importante ricordare questo fatto che conto solo pace in questi tempi di come diceva Papa Francesco di guerra mondiale appena ovviamente la pace non può essere la pace eterna quella che invocato Trump per casa
E a parte la prego che sta ricordando in qualche modo insomma
Faccio venire in mente le alla taciti la memoria che hanno fatto un deserto chiamato pace quello che finora in gran parte realizzato Isorella casa
La pace vera deve essere fondata penso che tutti siano d'accordo su questo sulla giustizia sul rispetto dell'altro sulla condivisione con l'altro in questo il punto di partenza
Se come accade sotto tema della della sostanza anzi del tema del di questo di questo incontro di oggi
Una vita per gli altri che è stato il leit motiv dell'impegno di vino per il bene comune
Che gli ha portato Mantico nel giro cita fino all'ultimo mi ricordo saluto romano qualche mese prima di morire continua a darsi da fare per per cercare di di scrive articoli sui giornali e fare cose di questo tipo pur essendo praticamente immobilizzato
Ora nella comunità di San Paolo Nino si è espresso sia sul piano teologico dottrinali che su quello sociale
Si è sempre battuto per un cristianesimo Invest di testimonianza
Che fondato sull'unico comandamento del Vangelo che il noto ambito prossimo come te stesso
Dio lo si vede sono nell'altro non c'è un altro modo di banditi percepire dio e questo comandamento è basato io cerco di interpretare anche quello che era la visione interiori di Nino almeno questa è la mia poi siccome al novanta per cento coincidente con la sua
E fondato sulla prassi piuttosto che sulla dottrina sullo sporcarsi le mani con le contrazioni del mondo piuttosto che sul maltesi puri misurate il mondo quindi ricordava Roberto ha prima ricordato anche Marta Marco Professore adesso
Sull'apertura l'altro rischiamo di sbagliare perché noi dobbiamo prendere questo rischio di tagliare piuttosto che sulla chiusura in se stessi per la ricerca della perfezione
Sulle opere del della terra
Diceva Roberta guarderà terra piuttosto che sulla sui dell'aldilà
Nei Vangeli di Matteo Marco per i cristiani scritto non chi dice Signore Signore ma entra nel regno decide ma chi fa la volontà del Padre mio
E Giacomo dice che la fede senza le opere morta non dice che le opere senza la fede sono morte quindi le opere contro molto la fede molto spesso dividendo abbiamo un'esperienza impegni in questi anni in questo periodo qua egli opera uniscono e allora Nino cosa ha fatto se buttato su questo impegno sociale in maniera totalmente laiche in diverse iniziative solitarie per gli ultimi più deboli senza voce
Va be'è stato citato prima risaliti socialismo appoggiati manifesta eccetera
Io qui ricordo che ma coinvolto varie volte in mare i vari manifesti dei diritti sociali minime contro rimati presente a Roma siamo state Castel Volturno in armi in altri posti
In particolare per sempre due mila e nove sì ma Casini tasche è un'associazione che si occupa della cura dei migranti
Fare fa scuola di italiano per i migranti intitolati significativo asinità se molto bello
Ha organizzato questo questo evento Natali tutti i colori a Roma come momento di interazione delle varie etnie presenti a Roma quindi particolare c'erano anche i rom eccetera eccetera
E contro le politiche anti migranti che erano messi in opera dai governi in quel periodo
Ha sempre appoggiato il Gruppo Soccorso sociale palestinese che sostiene i palestinesi nei campi profughi palestinesi del Libano
Per diversi anni animato un gruppo che era dal titolo blaterato lui per non dimenticare di casa
Dopo l'operazione piombo fuso il quale nel quale gruppo sono raccolti gli atti fonde la popolazione palestinese di Gaza per esempio per sistemare per
Dell'impianto foto elettrico per l'ospedale è uscito all'ingresso del porto eccetera eccetera
Poi ha ricordato prima almeno per dieci anni ha affondato assieme a marzo presso duro questo gruppo C finanze minoranze luglio alla lo cito io anche se con un po'di tempo in particolare mille diciotto apertura una lavanderia gesti famiglie rom insomma
E poi spengo dammi strade che rende il titolo che mi era stato dato Lucia partecipava mi stava per almeno quaranta anni quaranta per ottantacinque anni
A citarli Guatemala i bambini adolescenti e giovani vivono in condizioni precarie profeta violenza in strada e liberi e povere nelle periferie povere da città
In strada i vari gruppi in pratica se semi distrutte strade in particolare nel centro storico della città
Perire troppo bene sono fatte di baracche su questi pendii instabili che vengono distrutti dalle piogge durante l'inverno
Ecco il primo Coprasystel questi ragazzi sono considerati spazzatura della società
E la crescita della loro vita personale e lavorativa familiare sociali
Con un processo che parte da prima di tutto dal conseguimento dei documenti d'identità molti non sanno come si chiamano non sanno dove sono nati dati sono nati e quando sono nati quindi il primo atto è quello di far procurargli una specie di carta d'identità che gli permette poi di deve era anche le cure negli ospedali eccetera
Poi nella cura della persona l'igiene e la nutrizione salute fisica salute mentale
E prosegue produzione con scolastica l'apprendimento lo svolgimento del lavoro il conseguimento di un'abitazione la creazione di una famiglia io l'inserimento dignitoso della società
Io stesso ho invitato Nino per le sue competenze manageriali soprattutto né sul piano economico a far parte del comitato di gestione di A mi strada che
L'organo direttivo di amministrate
E lì non c'è rimasto dentro questo mondo perché per circa dieci anni
In particolare io facevo da piccolo l'ingegnere quindi Rocca San solo sportivi problemi economici
E ma insegnato per esempio hanno dato una mano a predisporre Risi bilance dell'associazione e quindi i poi bevuto anche dei riscontri di oggi mentire control come insegnante di una Esperti aspetti commerciali comunque sono alla fine io mi sono piegato alle sue cose quindi ho mandato avanti bilanci sulla sua seguendo i suoi insegnamenti
Poi assieme a sua moglie Maria Teresa contribuito anche economicamente come le somme di periodici mensili
E anche a colta Roma alcune di queste ragazze del movimento dei dei ragazzi di strada in Guatemala
Mi arriva a conclusioni io conservo con una punta di invidia
Lo dicono invece punta perché è un peccato in linea
Verso un inno perché l'ho saputo spendersi per gli altri su moltissimi fronti diversamente dal sottoscritto che ho dovuto limitare il mio impegno anche verso unitari San Paolo per per concentrare maggiormente sull'impegno verso amministrata che comunque faccio fatica a portare avanti anche perché ormai c'è una certa età
Allora concludo ringraziando nido uomo Mino uomo giusto e altruista
Per tutto quello che ha fatto se minando amore e di amicizia e per la sua tenacia per il suo esempio Ras altre
Vediamo allora questo panna sull'amore c'è libertà con l'intervento di Giovanni Russo Spena
Questi giorni stiamo assistendo a qualcosa di veramente democratico è un passo di un'intervista di don vitaliano Della Scala Roberta il quattro ottobre scorso su collettiva diceva don vitaliano questo è un fatto positivo la democrazia perché vuol dire che sui diritti umani sulla difesa dei deboli
Di chi non conta niente le persone comuni hanno avuto uno scatto di orgoglio probabilmente è stato che ad una corda che forse i partiti non riescono più a vedere che è quella proprio profonda della rivolta verso la minaccia ai diritti umani
Meno sui diritti umani ci ha insegnato a tutti milioni di cose prego sì io ringrazio innanzitutto
Dell'invito ringrazio Roberto ringrazio Paolo
Parlare di Nino per me è molto facile ma anche molto difficile
Molto difficile perché un poco come parlare di un fratello maggiore
Di una vita vissuta insieme che dal punto di vista della comunità partita nel mille novecentosettanta praticamente è stato il mio maestro mio fratello maggiore in tutta la narrazione che veniva fatta ora del cristianesimo democratico insomma fino fino a giungere al fino a raggiungere lo ricordava balzo loro prima al al Comitato cittadinanza minoranze che tra l'altro si riuniva casa divino molto vicino a casa mia casa di Teresa Emilia quindi abbiamo avuto la fortuna di vederci di vederci molto spesso anche negli ultimi tempi ma anzi ho visto l'ultima volta
In una manifestazione a piazza dell'Esquilino a Santa Maria Maggiore stava già già molto malato in carrozzeria
Però i palestinesi alla manifestazione per la Palestina
Però anch'io i palestinesi voleva assolutamente che parlasse perché le parole di Nino e l'affetto che portavano Pennino era era al per loro un conforto un composto straordinario è stato Nino per la sua quotidiana attività un grande internazionalista appunto anche un grande pacifista
Io credo lo dico senza enfasi io credo che Nino sia stato un partigiano della Costituzione anzi mi piace dire mi piace dire un rappresentante un costruttore della democrazia italiana
Perché io credo ponderare vuol sedere annessa costruito da persone sassata costruita da persone come come Nino
E in questi giorni non sarebbe stato con noi nelle straordinarie manifestazioni che esprimano esprimo la consapevolezza della dignità umana e di una volontà di liberazione appunto e di
Lotta anche dei popoli per gli sarebbe piaciuto
Voglio dirlo qui gli sarebbe piaciuto moltissimo l'esperienza qui certo lo scotto che voglio salutare e ringraziare l'esperienza della flottiglia c'è un piccolo gruppo di singoli individui disposti a rischiare corpo ancora praticamente col proprio corpo
Di persona per pretendere il rispetto del diritto internazionale per denunciare i criminali al potere
Mino è stato
La seconda secondo ricordo che ovino è stato un assoluto non violente però anche un radicale intransigente disobbediente
Mino amava mettersi in gioco di persona
Per trovare un comune sentire sociale una rispetto massimo della diversità
Nino era un federatore mi piace chiamarlo così c'era capace di fare sintesi delle diversità rispettando per cultura e la visita tre questo appunto
Tra l'altro il comitato con il romano è con i sinti e non amava l'Accademia
Come avrebbero scritto Franco Fortini non amava il disperazioni Disma la rassegnazione né di fazione altissimo
E io ricordo terzo ricordo con vivissimo negli ultimi tempi ricordo appunto dopo l'esperienza mandi via si discuteva di un altro problema dell'esperienza
Per la raccolta della spazzatura appunto per il Roma abbassato lo ricorda bene io
Facevo costituirà la base giuridica Nino mi incalzava a certo punto gli dissi mira ma questo non si può fare non riuscivamo a fa mettere in legge una cosa del genere
E mio disse non c'è niente che non si possa fare si provi a farla ci riesce ecco questo era un grande insegnamento termina perché alla base Minoli teneva che un Paese spaesata diviso
Può essere unito dalla Costituzione repubblicana perciò sempre lo chiamo partigiano dalla Costituzione vanno in discussione la democrazia quanto i tempi come l'attuale
Cigolano verso le ore oligarchie autocrazie si fanno spuri è la Costituzione
La carta a cui dobbiamo rivolgerci pensiamoci tutto ciò che di spaventoso oggi avviene nel mondo in questi tempi tormentati è in contrasto con i principi di fondo della nostra costituzione e invece ne dobbiamo ostinatamente pretendere che parta da qui una risposta si ricominci da qui a tessere darete democratica
Certo ciò implica che la Costituzione venga presa sul serio
Lo dico anche da giurista democratico
Lo dico magari in termine autocritici perché l'abbiamo fatto troppo tardi avvolto male
Dopo anni di stufe spensierato revisionismo come l'ha chiamato Calamandrei alto grasso paese quando ci diceva guardate che la rivoluzione dovete fare la costituzione dell'età farla vivere
Perché deve vivere nelle piazze nel conflitto sociale nella lotta per l'occupazione perché se non vive lì
è una carta che cade a terra è una foglia è una foglia morta la Costituzione
E non si può accettare
E parliamo di oggi che ripudia la guerra come mezzo di primo soluzione delle controversie internazionali che le risoluzioni dell'ONU
E che il rispetto della dignità e i diritti dei popoli siano riconosciuti importanti ma solo fino a un certo punto
Sette quando un ministro della Repubblica lei ha giunge a dire questo ecco lo dico per me costituzionalisti democratici ma credo per tutte le persone oneste e democratiche è la fine appunto del diritto non esiste un diritto fino a un certo punto
è che io credo che noi con più forza e quindi dobbiamo rivendicare questa situazione la pienezza della Costituzione come regolazione democratica
Dicevo che troppo spesso forse abbiamo lasciato cadere
Il Consiglio di Calamandrei troppo spesso siamo stati dei revisionisti della Costituzione lo siamo stati molte volte abbiamo sbagliato io
Io personalmente
Altri penso a Gianni Ferrara che è stata poi del mio maestro penso ad Azzariti altre altri giurista di quale lavoriamo forse abbiamo tentata di creare un argine ma insomma un argine
A volte mi a volte troppo debole
Pensata quella ciò in Italia non abbiamo contro la Costituzione una cosiddette leggi sicurezza che è una legge contro la sicurezza sociale
E quella legge è una legge con cui ne vorremmo stabilire che non è possibile il conflitto sociale
Ce lo impone il Governo che non è possibile più un blocco stradale che non è possibile più in voga come dire dare una casa Aci non la perché il diritto costituzionale all'abitare diventa invece un problema di ordine pubblico ecco attenzione
Attenzione io credo che ne non dobbiamo rimuovere questa preoccupazione e noi dobbiamo lo dico anche diciamo come personaggio come attivista modesto
Di sinistra se noi scendiamo la lotta sociale dalla lotta pacifista dalla lotta per la costituzione noi noi andiamo da nessuna parte andiamo verso le autocrazie è dolorosa e chiudo qui
Ma la nostra democrazia rappresentativa è stata svuotata troppo spesso anche anche da noi di sinistra
Sostituita da un populismo suprema chissà neo coloniale e razzista che ha portato tele che si politicizzazione popolare
Si sta svegliando qualcosa questo questo mi mi preme dire
Lo scritto proprio ieri scusate l'autocitazione io credo
E questa generazione garza
Credo che la le flottiglie credo calma la Palestina in qualche modo abbiano rimessa in moto Ispo di fronte allo spaesamento era spogli di citazione una voglia di impegno che vedo soprattutto nelle ragazze nei giovani
Lo vedo che ragazze soprattutto ragazze nei giovani all'università
Be'stiamo attenti allora anche noi come persone di sinistra per non mettiamo politicismo e la mettiamo bavagli a questo movimento movimento che dobbiamo riuscire a comprendere noi
Starci dentro modestamente perché penso che quel vento possano essere
E possa essere un futuro non sappiamo come sarà questo momento nel futuro ma non appunto non mettiamo le le briglie
Comunque questo movimento alla costituzione come emblema del cambiamento del luogo di ricomposizione più l'ordine nuovo ecco questo ci avrebbe
Insegnato come sapeva fare oggi Nino e permettetemi soltanto una cosa leggo e chiudo
La Mascetti che dice Nino lisci una vita per gli altri ecco io vorrei dire in olistico una vita per gli altri è una vita con gli altri perché in Orissa è stato un habitat Colmar
Nasce grazie Giovanni Russo Spena marzo prossimo duro per ora Massimo Silvestri garbato questi sono a parte le parole di Russo Spena c'hanno introdotto direttamente nel terzo e ultimo panel per il quale stiamo qui a al alla presidenza
Qui a parlare d'incenso Vita presidente avevamo del Pietro Barrera pace movimento punto it Arturo Scotto
Dubitato Piliego Global suburbio bottiglia prima leggiamo un brano di Nino sulla pace
E intanto colgo anche l'occasione per ringraziarla Presidente attiene all'occhiello segretario del Silp CGIL prego
Prego
Premetto che questo testo sulla pace abbiamo scelto di leggere oggi parla delle guerre ma no più che dalla Palestina riferito da Nino alla guerra in un in Ucraina all'aggressione del gran sovietica all'Ucraina e pochi giorni dopo il ventidue di febbraio Nino scriveva
Paser non voglio qui cosine fraintendimenti ognuna delle guerre tutte le guerre in egual misura Lamis la massima possibile
Non ci sono guerre giuste le guerre sono tutte sbagliate vanno fermate anch'anche la guerra di Putin alla fermata ad ogni costo ma non a costo di aumentare il numero di morti
Una guerra e non si ferma con un'altra guerra aumentando le armi in campo così si rischia di innescare una spirale insieme alla quali non si sa cosa verrà a trovarsi
Tutti gli altri mezzi vanno bene e devono essere usati con la massima fermezza la straordinaria mobilitazione contro questa guerra sciagurata come tutte le guerre la presi quei camion mille avvisa senza titubanze
Semmai c'è da rammaricarsi che quale mobilitazione non ci sia stata per le altre guerre saturate anti
Ora la guerra lambisce l'Europa è vero ma non sbagliamo era abbiamo sbagliato quando non ci siamo morsi pensando che le guerre fuori dal nostro Continente non c'è riguardassero
Invece tutte le guerre si riguardano e avremmo dovuto farsi carico delle altre come stiamo facendo di questa ma per essere efficace e cercare una soluzione bisogna prendere in considerazione tutte le aberranti di ragionevoli ragioni che ne sono alla base perché come mi spiego Alessandro Manzoni in quarta ginnasio dalle pagine dei Promessi Sposi il torto e la ragione e la ragione non si tagliano con un coltello
Grazie
Leggo un messaggio di Monna la o amara ambasciatrice lo Stato di Palestina in Italia inviato come dice lei messaggi gratitudine per Nino Lissi
Cioè vorrei cominciare esprimendo i miei più profondi ringraziamenti a Roberta Alice a tutta la famiglia elimina tutti i suoi amici per aver condiviso questa giornata con me
Anche se mi dispiace molto non poteva essere con voi di persona mio grazie più sentito va specialmente a Nino che ci manca davvero per tutto quello che ha fatto per la causa palestinese
Sebbene non abbia mai avuto il privilegio d'incontrarlo personalmente so che ha definito tutta la sua fa sulla vita fino alla fine a stare al fianco dei vulnerabili e degli oppressi si è impegnato con tutte le sue forze
Nella lotta per il riconoscimento dei loro diritti e contro ogni forma di razzismo discriminazione apartheid
Scrive Mona Abu amara in questi giorni si parla molto di pace tra israeliani e palestinesi Mino compreso appieno il senso di questa parola e cosa dovrebbe significare quando si parla della nostra terra e del nostro popolo
Attraverso il suo lavoro con la Rete romana di solidarietà con il popolo palestinese oltre Mino non è stato solo un attivista ma anche un ricercatore che raccoglieva documento informazioni con una profonda conoscenza del diritto internazionale pienamente consapevole che per noi la pace significa prima di tutto la fine dell'occupazione
Oggi siamo qui per affermare questa verità nessun accordo che non includa la fine dell'occupazione israeliana e il pieno riconoscimento del diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese potrà mai portare ad una vera pace
I popoli di tutto il mondo lo hanno capito e lo hanno dimostrato sulla terraferma e mare
Ora spetta ai governi agire secondo le loro volontà applicare finalmente il diritto internazionale chiamare Israele a rispondere dei suoi crimini garantire la giustizia al popolo palestinese
Questo scrive l'ambasciatrice dello Stato palestinese in Italia in questo messaggio di gratitudine Pennino Lisi
Significa imporre un cessate il fuoco permanente togliere l'assedio al piazza liberare la Cisgiordania dagli insediamenti illegali già gli attacchi ai coloni sponsor dei coloni sponsorizzati dallo Stato di Israele riconosce lo Stato di Palestina se un giorno e speriamo che quel giorno arrivi presto
Potremo celebrare una pace giusta e duratura sarà anche grazie all'immenso lavoro l'incrollabile determinazione di persone come Mino dissi io vorrei ringraziare l'ambasciatrice a nome di Roberto e di tutta la sua famiglia per fresco messaggio
Ma sento altrettanto forte l'obbligo di ricordare due carissime persona con cui Nino e molti di noi e molti di voi andavo dei piaceri incontrarsi discutere avere come amici e compagni Nemer Hammad e Alì Rashid
Andiamo per ordine Vincenzo vita Vincenzo ha dedicato questo suo ultimo lavoro sia l'occupazione dall'editto bulgaro e pensi al RAI di piante le Meloni ecco chi e come ha ucciso il servizio pubblico
E oggi ho avuto il piacere quasi definire
Mentre arrivavamo a Napoli
Vincenzo Calia questo suo lavoro a papa Francesco che ha illuminato fino all'ultimo le periferie del mondo ad altro Tortorella amico compagne maestro ai neo Materazzo compagna innumerevoli avventure alle giornaliste ai giornalisti che mantengono schiena diritta plottando spesso isolati
E in terre di frontiera affinché sia garantito il dove il diritto al circo della cittadinanza ad essere informata e poi infine ma non ultimo ovviamente alle giornaliste e i giornalisti palestinesi testimoni coraggiosi di un orrore che l'Occidente non può continuare a ignorare a te il microfono in cento
Questo volume scritto insieme
Più giovani più Giove ci vuole poco ai suoi peggiori
A un giovane re compagno Sergio poi bisogna vedere la classificazione sociologica Nino era molto accurato in queste notti quando si giovani ancora quando comincia lo status Roberto Veltroni giovane collabora l'articolo ventuno non solo con diverse testate abbiamo fatto questo lavoro
Che poteva essere mestamente
Presentato anche esce mi immagino sarebbe stato d'accordo proprio Nino Lisi perché il leit motiv dove si dice di questo testo l'occupazione la devastazione del sistema democratico dell'informazione avvenuta negli anni calpestando la Costituzione di cui Nino è stato è stato ricordato molto bene
Uno dei
Dei miei
Alcuni nel senso buono del termine costanti accurati mai banali io di Nino Lisi potrei raccontarvi tanti episodi dico solo una cosa perché in queste circostanze
Qui ci si fa prendere anche dalle proprie memorie non va bene
Bambino Lisi è stato
Una
Dirigente politico oltre alle considerazioni fatte alcune le ho perse perché c'era un ritardo del treno
Quelle fatte quelle più evidenti cioè il suo rapporto con il mondo
Interessantissimo ricchissimo del cristianesimo democratico quelle al mondo che portò tante persone anche dalla mia generazione ad accostarsi
Quello che chiamavamo
Con dignità cattocomunismo cioè che poi usato dopo con un nomignolo
Come dispregiativo invece aveva un profondo sentimento
Cristiani per il Socialismo l'MPA insomma tutte le cose che ci incrociamo insieme anche con Giovanni terzo
In una stagione politica Previti ripetibile ecco di Nino voglio ricordare oltre a tutti questi tratti
Oltre all'elemento che sta nella titolazione cioè la generosità profonda mai esibita
Il l'idea del dono il duro è fondamentale quando non un ritorno il dono e diventa una cosa bellissima quando non ha valore di scambio è un puro valore d'uso
E quando Sindona così ci hanno insegnato l'infezione
Che hanno dato luogo anche a quella tradizione punto evocata quando si dona qualcosa disse di realtà c'è un ritorno dentro la propria coscienza cioè si sta meglio
E si è come
Presuntuosamente dell'opinione che quando arriverà quel giorno x in cui le parti italiano
Forse ci si presenta diciamo così al giudizio
Di vino o umana perché c'è anche un giudizio ma sulle persone non c'è solo quello se Dio esiste di ci si presenta meglio no io Dino Risi vorrei ricordare
Pietro mete Simone la sua esperienza di dirigente del produttore Partito di Unità proletari per il comunismo
Nino è stato un altissimo
Dirigente dell'ENI ricorderete
I più giovani no ma insomma
Che lei fu attraversata da una terribile storia che prefigura ogni realtà tanti in un certo senso anticipando la Tangentopoli
E ricordo che Nino che per motivi a me ignoti lo ringrazio ancora adesso dovunque ci stia segreto mi aveva preso in simpatia e mi raccontava anche episodi drammatici cioè Nino in quella stagione ha rischiato la vita
Perché siccome aveva denunciato
Il giro tangenti Simo che ruotava attorno all'ENI
Si potrebbe fare adesso seminari su questo ma quello fu un punto chiaro
La tangente Enimont insomma tutta quella storiaccia
Meno ebbe la determinazione il coraggio
Come rabbino di denunciare quelli impicci di denunciarli pubblicamente non solamente nelle chiacchiere e lui rischiava infatti mi raccontava che rischiara e mi ricordo che quello racconto impressionò una persona che non c'è più ma crediamo tutti conosciuto
Di non facile sentimenti Lucio Magri allora segretario che infatti mi ricordo mi chiamò dicendo mai sentito Nino cosa racconta
Ed è il governo un racconto drammatico e li partita all'altro Grazia Nino
Non che non ci fosse sensibilità però partirono interrogazioni insomma ci fu un momento Pietro Barrera è stato poi magna pars di quella stagione lavorando proprio al gruppo
Magari Castellina Eliseo Milani Miano crociana insomma tutto quel gruppo che poi qualche l'esperienza ha fatto anche su queste cose se la questione morale
Prima magari di altre parti
Berlingueriani anche senza Berlinguer ma detto questo Nino ebbe quella esperienza
Che lui con il logo con
Un atteggiamento che oggi sembra quasi
Lunare perché oggi per quel poco che posso testimoniare io avendo avuto qualche ruolo istituzionale sul nel campo delle telecomunicazioni queste non
Oggi mediamente chi dirige un'azienda
Con un ruolo anche importante si dà molto Totò
Parte che guadagna cifre oggi mediamente che sul al popolo Olivetti che dice che il rapporto uno a dieci no qui siamo di fronte a uno e cento mila cioè ma mediamente troverete sempre persone anche quelle che magari poi politicamente sono persino più vicine però con un tono con un modo di fare assolutamente altezzoso sconveniente diciamo nelle relazioni sociali Nino rese no
Era un altissimo dirigente non fa altro altissimo cioè dell'ENI
E tuttavia
Aveva un'umiltà un modo di rapportarsi con le persone che ne hanno fatto parlo
Della mia esperienza un unicum io non ho mai più incrociato persone così anche ottime persone ma non così e credo Roberta correggimi se sbaglio ma non credo troppo
Che quella
Possibilità anche economica che aveva grazie al suo ruolo sia stata messa a disposizione con una generosità incredibili
E se chiudo austero non si preoccupa e se c'è stata un'attenzione verso quei momenti più marginali nella marginalità
Cui anche le persone più sensibili non guardano con molta vodka
I rom il Serinelli perché perché insomma diciamo la verità
Filino di razzismo alberga anche nelle prende le venti migliori
Invece inni non c'era questa generosità
Verso gli ultimi degli ultimi cioè quegli ultimi che in un anno neanche l'opportunità di apparire ultimi e quindi di essere evocati nei convegni nelle iniziative ultimi in tutti i sensi
E questa è stata una indimenticabile lezione di Lino Rizzi
Concludo dicendo una cosa un po'amara ma credo di poterlo dire cognizione di causa poi rosso offenderà nessuno
Qualcuna delle persone che evoca implicitamente non ci sono e anche più purtroppo
Pirolisi rappresenta un'altra anomalia
E cioè una figura di grande qualità politiche umane culturale
Ma il miglior valorizzata come avrebbe meritato
Ora è vero Arturo tu sei un bravissima persona o posso dire un'eccezione di un attacco un po'di eccezioni in un seggio per fortuna vent'però oggi se vedo come si formano le liste elettorali
Basi scontò ogni tanto incrocio persone che non degnissime magari Palazzo ma in altri ruoli e forse
Mino Lisi in una stagione in cui la sinistra era più forte e aveva delle possibilità di accesso alle istituzioni un po'più
Se non dico semplice ma insomma più oliata e di quanto oggi sia con questa legge elettorale
Minoli si avrebbe meritato di più perché avrebbe dato un contributo non lo dico solo per Rispetto per amore che Opel meno ma perché Mino avrebbe dato su alcune materie un contributo in mondi parlamentari che su questi temi non erano particolarmente ferrati perché voi in Parlamento con grande dispetto troverete
Filosofo ai filosofi giuristi dei giuristi comprende l'ispettore avrebbe
Una caterva di avvocati
E va be'negli abissi medici Mendicino ne parliamo giornalisti Giornalisti neanche troppi però per esempio chi si occupa di economia prima nella tavola rotonda è stato detto mi ricordo delle discussioni Claudio Napoleoni fantastiche
Non ha poi grande cittadinanza
E infatti quando si leggono le riflessioni sulle politiche economiche si capisce che si arranca un po'insomma non c'è
Esatto esattamente cioè viene appaltata questa materia a chi se ne occupa per con interessi sua quindi grazie di avermi invitato io poi devo fare un ringraziamento a tutta la famiglia
L'ho conosciuto variamente da famiglia allargata complessa non saprei fare un elenco esatto però fatemi dire
Al cuor non si comanda
Un abbraccio particolare a Roberta
Perché Roberta Vinci
Amato il padre
Con un amore adulto cioè un amore che non ha solo l'aspetto figlia ovvio giustifica
Ma l'amore verso una persona in cui Roberta coglieva il valore più alto di quello che Luis sesso volesse tra spetta
E il fatto che ci sia questo messaggio dell'ambasciatrice palestinese
Che mi spiace non sia qui con noi ma d'altro canto sono giorni vorrei concretissime
Ci testimonia un altro elemento chiuso davvero che Nino aveva perso la questione palestinese io porto i saluti anche di persone che hanno lavorato con lui fino all'ultimo che sarebbero venute qui se avessero potuto
Persone che della rete palestinese insomma che andavano a casa di Nino a fare le riunioni
Nino aveva questo rapporto con la questione palestinese
Che non aveva solo l'aspetto dell'indignazione certo che c'era anche quel ma era la lettura politica geopolitica di un mondo prima ancora che diventasse più semplice e più e Milo faceva cose anche di un coraggioso civile assoluto quando era in per cui sono per dire come era Nino Lo Piccolo e bisogna che mi colpì tanto quando la Sapienza fu impedito un dibattito sulla questione palestinese Nino
Un si infervora Olmi chiamò più volte dicendo bisogna fare delle iniziative cioè regole cerca di fare forse l'interrogazione poi fu fatta perché dice no bisogna andare dal preferita nato riguardino che andiamo a fare dalla perfetta quella ci dirà dipende da università chiedono andiamo
Mi dà appuntamento sotto la salvandola sorvola sulla provincia dove c'è la prefettura coerenti alle undici del mattino dico guarda Nino io non voglio direttive
Che sarà inutile questo nostro viaggio poi venuta anche un'altra persona molto brava della rete palestinese
E io gli dissi guarda vino io ti voglio un bene dell'anima posso fare fronte a una scommessa di un caffè che non ci fanno neanche salire ma no vedrai no
Non ci pensano neanche salire perché scoprirli con mio sommo disagio Arturo anche questo sarebbe un gesto di Ibra cos'è la burocrazia che tu non puoi andare a chiedere una punta
Devi andare a chiedere un Preah puntamento
Che forse il capo di gabinetto la capo di gabinetto forse ti concederà quando decideranno anche magari tre mesi dopo cioè il rapporto istituzioni società è questa roba qua grazie Nino pensaci dalla supera
Grazie Cianciana
Mi ha un messaggio di Giuseppe Giulietti e non può essere con noi perché ancora alla marcia della pace sì sì però già avviato questo messaggio
Sempre nell'Est della voce
Per questo Baranzate coperta dall'inizio non sia avvenuto qualsiasi terminandola pronunciasse per ma intestazione del processo appena
Caccia aperta tracciante raccontato attraverso attraverso signor Presidente sono loro posso
Poi vedremo abbia voluto fare qui spesso
Roberto perché il prezzo sarebbe stato il luogo ideale
Lo dico grazie è stato sondaggio situazioni
Sinistro culture schegge di concrete certo ciò il prezzo
Ci sono
Cuore le parole di pace Papa Francesco
Giovedì ancora valori della pace centocinque e che cosa altro esponente
Indonesia Hurtigruten ovvero due elementi che io non credo affatto si affaccia
Pagella prostituzione ha frequentato questi dubbi progettato ad un prezzo frequentato per l'esterno sinistra autografare urtato migliorava Boris atlantica ma non sapeva Angela prostituzione concordo don Tonino Perna ritengo io continua surfisti ma anche il papa Francesco è tornato
Perché nei Vangeli era l'istituzione sempre curarsi gli altri aiutare tutti
L'antirazzismo capace la solidarietà su questi valori fondamentali della Costituzione gli avvenuto vuole questi fatti
Che sono anche i valori perché sa leggere delle pagelle della Costituzione questo bunker qual è il suo ricordo da cui
Il luogo ideale del collegato congiungere dipendente riceve questi valori devo anche ricordare cosa che in tempi non sospetti meno ci tiravano tutti dall'altra intima tensione agonistica
Sì quella balistica attenzione
Non sempre abbiamo risposto alla domanda azioni diciamo
Preparazione
Pericoli oggi voglio ricordarlo gratitudine mandare
Colui
Dalla rivolgersi ma dall'altro
Finanziamenti
Inforca nello scenario articolo ventuno per questo suo contributo alla nostra discussione Pietro Barrera animatore del sito www punto per la pace punto it io anch'io ieri come ci metterò ad Assisi per la marcia se vuoi la pace conosci la guerra un cartello mi ha colpito molto lievi
C'è scritto questa cosa ma poiché mi chiedevo che cos'è la guerra che cosa si fa perché si fa a chi conviene Mina diceva noi dobbiamo essere semplicemente contro tutte le guerre punto e basta atte
Grazie al vero allora
Roberta mi ha chiesto appunto di portare una testimonianza dell'impegno pacifista di Nino di questo la ringrazio molto
E non voglio cedere alla tentazione che abbiamo un po'tutti sicuramente oggi di immaginare che cosa avrebbe detto che cosa avrebbe fatto Nino in questi giorni così così strani così inquietanti che ci sembrano aprire delle speranze ma incaricato di dubbi ci mantengano nell'angoscia
Con noi non facciamo questo gioco se ci fosse stato Lino avrebbe detto questo non lo so che cosa avrebbe detto io conosciuto Nino in tempi Ray moltissimi
Proprio nell'esperienza della comunità di San Paolo Comano i tempi
Poi c'è pure tutta l'esperienza del Tu Du Pont quella è un'altra storia ne ha parlato bene Vincenzo perché mi piace ricordare intanto questa cosa perché proprio mentre preparavamo questo
Sito portale sia una pace il movimento e che è una sorta di portare archivio sulla storia del movimento per la pace in Italia che è stato immaginato due anni fa
Nel a vent'anni dalla morte di un altro grande pacifista e Tom Benetollo libero immaginato che per ricordare l'impegno dito di Tom la cosa migliore era provare a fare memoria anche di che cosa è stato il movimento per la pace
Alla mente preparavamo questo sito
Mia moglie frugando car scatoloni vari eccetera ha trovato un'agenda
Per prime riunioni che organizzarono la grande manifestazione pacifista del ventiquattro ottobre dell'ottantuno
Che fu in qualche modo con il battesimo chiama così del nuova centesimo con lode te grande momento di massa contro gli euromissili che per gli italiani era una cosa pure
Importante in più era l'uscita dalla l'angoscia
Degli anni di piombo e la riscoperta di una politica militante forte ma anche gioiosa insomma
Cecilia ha trovato questa quaderno in cui c'erano i nomi e gli indirizzi di chi partecipava alle prime riunioni
E insomma c'era non dico i nomi delle persone fisiche merce la Punto accorrono i tempi che ospitava
E la FIGC giovani Ethan Janice i radicali produttore Democrazia proletaria Movimento federativo democratico gli antimilitaristi storici la rock lei più
Le comunità cristiane di base i metalmeccanici della CGIL delle delle Fellay M alle comunità insomma c'era tutto quel col ruolo di mondi
In cui l'Ulisse lo aveva perfettamente a suo agio
Lui era un po'il le nuove targhe contro un volante stava dentro questo incontro di culture diversissime tra loro che si trovarono
Nell'impegno pacifista e per questo poi ne troviamo l'impegno personale di Minoli si in tutte le stagioni in tutte le tappe dell'esperienza pacifista
Roberta già già ricordato all'inizio
Che lui fu coinvolto anche nell'esperienza della flottiglia vi
Quindici anni fa quelle del due mila dieci
E ci ha ricordato pure che lui avrebbe voluto salire a bordo Panis rispetto
Ora però la somma però ce l'ha già ottant'anni e
Io ho trovato un articolo dell'Unità
Che raccontava quello che
Voi avete chiamato l'equipaggio di terra anche della
Fronti di una e si raccontava di di un gruppo di
Signore
Che per tre giorni e due notti in un appartamento a un passo dal San Pietro hanno vegliato filtrato tutte le informazioni affidino flottiglia immissione di internazionale da Cipro verso casa
Aiutate da Nino Lisi pensionato dalla comunità cristiana di base di San Paolo
Allora l'avevo sentito
Perde sembianze dico chi era minori grandissimo mentre un grandissimo dirigente politico questa L'Unità e risiedevo pensionato che comunque voleva salire a bordo è stato detto non è il caso
E allora lui
Sul si rimboccano le maniche si è messo a lavorare nel retrobottega
Ecco questo è un primo punto che mi piace sottolineare lui è una personalità
Di grande valore che incontrava grandi personalità stimato apprezzato forse non riconosciuto nel senso già ma insomma non era
Il quisque de populo norme Volterra inedita poi però non aveva nessuna difficoltà a mettersi a lavorare a fare appunto
Era pensionato avesse messo al servizio in quella esperienza di serviva non violenta sei difficile assai pericolosa assai importante che ci ricorda quello che è accaduto invece poche settimane fa
E questa è una prima lezione che voglio entrare poi c'è un'altra che messa particolarmente a cuore è stato già ricordato da tanti
Massimo Silvestri ma voi da tutti quanti che lui ha avuto un ruolo molto importante la Rete romana su legalità per il popolo palestinese a me e questo mi sta molto a cuore anche qui per una vicenda familiare perché c'era una comunità il San Paolo
Un così detto gruppo Palestina
Soccorso palestinese in cui
Arrivato in origine c'era pure mia Porsche Ammannati Cecilia ex un gruppo di venti dei vecchietti che però fino alle ultime loro energie Andreoli occuparsi di queste cose qui
E lo facevano con enorme vigore abbia oggi già citata dalla flottiglia del due mila dieci però negli anni ha con colpito pure delle frasi di una appello che fu lanciato
Né in comunicati stampa o nel due mila e nove nel nel piano dell'operazione Piombo Fuso vi leggo solo poche risentire
Fermate di tutti nessuno pensi che son morte macerie si può semplificare la pace fermatemi dall'uccidere dal sopra farvi
Fermate Vidal uccide la prospettiva che possa affermarsi la giustizia e su di essa più rivela pace
Fermatevi dall'uccidere la speranza che la sicurezza degli israeliani Possa conciliarsi con il diritto dei palestinesi a una parte è uno Stato
Perché mi interessa sottolineare queste parole di questo gruppo di donne e uomini buoni perbene di qualche anno fa
Perché
Meno Lisi non ha mai
Pende nato anche nei momenti più drammatici dalla bussola dell'aria sempre guidato la solidarietà delle vittime
E è un tutt'uno con l'impegno per la pace e la sicurezza di tutti palestinesi israeliani e non lo faceva solo per un
Sacrosanto elemento di razionalità politica non ci sarà mai vera pace senza la condivisione di pari diritti alla sicurezza alla libertà e alla dignità per palestinesi Italia
Ma perché questo era il portato per lui di un'esperienza di vita che era sedimentato valori profondissime e questo ce l'ha raccontato in uno scritto che
Assonante affascinante
Pubblicato sulla rivista on line della CGIL collettivo punto it all'inizio del due mila ventitré quindi per inciso pochi
Mise in prima che succedesse
L'orrendo massacro del sette ottobre e tutto ciò che
Ed era titolato presso racconto di Minoli vite spezzate dei miei amici ebrei
E raccontava una storia che
Moda che partiva dalla sua infanzia a Napoli negli anni Trenta l'amicizia con una famiglia dei vicini di casa fatto famiglia
Procaccia
Lui era il custode del tempio israelitico
Allora voi ragazzi sono come dire racconta una storia di amicizia tra famiglie
Di una di queste famiglie viene poi ovviamente travolta prima tale italianissima leggi razziali
Poi dallo sterminio
Molti finiscono ad altri Birkenau e mai più tornano e di loro ricorda Nino son rimaste solo le pietre d'inciampo
Chi sopravvisse a quell'orrenda
Catastrofe
Posi rifugio tutto quello che era in Israele
E il miglior che era tra
Con gli ha dedicato l'abbia seduti gran parte delle sue regie per la difesa il popolo palestinese contro i soprusi contro la violenza con quale preparazione ora vedremo anche lo sterminio organizzato dal governo israeliano
E cantato anche contare questi suoi Tremonti amici con cui aveva condiviso l'infanzia
E si è fatto carico del loro dolore della loro del la loro angoscia e questo l'ha portato a vedere la questione
Palestinese senza sullo ma una profonda umanità alcuna profonda comprensione del fatto che ci si salva tutti insieme o si muore tutti insieme che lo sterminio
Dei palestinesi e anche come lo scrittore o qualche altra persona pensa che avrà Lerna recentemente o hanno suonato il suicidio
Di sera
Per questo tra l'altro Nino reagiva Q una
Arrabbiato assoluta quando
Sì rovesciava sul movimento solidarietà con il popolo palestinese l'accusa di antisemitismo
Ora questa cosa dopo le cose agghiaccianti
Dette da amministra Eugenia Roccella referente impressionante che questa sia un ministro della Repubblica che riesce con questo suo capovolgimento di ragionamenti sui viaggi della memoria
A fare esattamente fra banalizzazione della Shoah
Perché lei è finita lire ho capito perché andare all'altezza l'antisemitismo c'è stato prima c'è sta ora c'è stato dopo c'era quello dei nazisti dice quello che inventò dei palestinesi c'è qualcuno che si con cartello sbagliato durante il corteo
E quindi ma esattamente tutto mutuata banalizzazione della Shoah questo importante dirlo dopo che già hanno rinfacciato in tutti i modi improprietà di utilizzare la parola genocidio
Invece va usata come è stata usata giustamente per il genocidio dei tutsi in Ruanda of dei bosniaci a Srebrenica o o ordine agli armeni in Turchia
Però ecco quel modo di ragionare dando Roccella serve proprio a offendere la tragica unicità della Shoah detto questo lui scriveva Dino Risi di nove una cosa per l'articolo ventuno nel due mila quattordici
è una vergogna insopportabile che per difendere ciò che ormai è indifendibile cioè Israele il suo governo il suo politica oggi si stravolgano partite parole e si accusino di antisemitismo le lotte per la democrazia
Per rispetto dei diritti umani per ripristinare legalità internazionale è una mistificazione non più tollerabile che va smascherata
E appunto dietro non c'era solo uno importantissimo ragionamento e razionalità politica
Ma c'era una storia dei valori che gli rendevano per lui veramente insopportabile questa accusa che veniva
Arrivo concludo rapidamente perché dagli appunti di tali citazioni di Nino che mi ero segnato cioè quella che è stata letta poco fa che riguarda invece la l'altra guerra che ci angoscia la guerra dell'Ucraina
E in cui Luigi dopo aver detto
Anche la guerra di Putin va fermata
Quasi scrive ad ogni costo non ha costo di aumentare il numero dei morti così si rischia di innescare una spirale di una spirale in cima alla quale non si sa cosa verrà a trovarsi
Tutti gli altri mezzi
Vanno bene
E devono essere utilizzati con la massima fermezza
La straordinaria mobilitazione contro questa guerra sciagurata come tutte le guerre va proseguita anni unica avviso senza titubanze
Leggo questa frase Nino con un po'd'angoscia perché ahimè tra straordinaria mobilitazione ora non c'è
O non c'è
Almeno nei modi e nella forza che Nino avrebbe voluto
Però dietro di nuovo c'è un pensiero forte di fronte all'angoscia
Che ci provoca vedi perché il mondo dell'informazione globalizzata nonostante le censure vediamo quello che succede nel mondo
E i casi sono due o meglio sono tre
O ci arrendiamo
All'ineluttabilità della vittoria della prepotenza armata
Oscilliamo nella ideologia illusoria ingenue che rispondere colpo su colpo
Primo rilevare facendo rinascere in tempi nuovi quella corsa agli armamenti
Metto tutte la pace degli anni ottanta avevamo voluto sfidare interrompere
Oppure dobbiamo affidarci però con tutta la forza la passione la fantasia
Che che serve ad un'altra strada che la strada della straordinaria mobilitazione e questo è un elemento di razionalità di realismo perché le altre due alternative sono quelle persone
Grazie era
Scotto diceva poco fa quando abbiamo letto nel suo messaggio l'ambasciatrice Monaco amara
Siamo per pieno riconoscimento del diritto al determinazione del popolo palestinese solo così potrà esserci una vera pace e aggiungeva i popoli tutto il mondo lo hanno capito e lo hanno dimostrato sulla terraferma in mare
Tua Gaza non ci sei potuta arrivare ma le immagini di ghiacciai ieri di Gaza oggi etica già domani c'era ben presenti
Ma intanto grazie
Grazie a Roberta per aver organizzato questo appuntamento
Io voglio partire o meno ricordi ovviamente di tutti quanti voi
Però negli ultimi anni condividevamo insieme almeno un po'la solitudine
Anche in qualche scambio che avevamo
Come dire dell'utilità della questione palestinese da qualsiasi agenda internazionale
Diventato un tema quasi iniziale o di specialisti
Veniva detto prima
Purtroppo drammaticamente il sette ottobre
Che è stato un attentato terroristico orribile un massacro senza precedenti
Ha riportato al centro dell'agenda internazionale quello che era uscito dall'inerzia dei governi
E della diplomazia
Quando ho visitato il kibbutz di varata nel dicembre del due mila e ventitré
La cosa che mi aveva colpito di più è che più mi aveva terrorizzato
Anche nelle ricostruzioni non era soltanto ovviamente l'attacco militare organizzato ben congeniato Damas preparato per tempo
E viste le distanze così irrisorie
Tra cui il kibbutz e Gaza city si vedeva a occhio nudo
Meno di un chilometro e mezzo la città
Si capiva che evidentemente qualche corto circuito per utilizzare un eufemismo si era determinato all'interno del di più stretta israeliano altrimenti non si spiegava come fosse possibile
Una penetrazione per ore e ore
La cosa che più mi aveva terrorizzato la ricostruzione degli accordi ieri di racconti non era solo l'attacco militare dei miliziani
Armati che avevano l'obiettivo di prendere qualche più ostaggi
Ma era quello che era avvenuto dopo quando qui in cancelleria erano aperti non erano arrivati solo iniziale
Era arrivato un pezzo il popolo di Gaza che era uscito da una gabbia durata vent'anni
Aveva costruito una vendetta
Penale senza precedenti
Purtroppo quel passaggio traumatico per Israele traumatico per il mondo ha riportato al centro la questione
Era stata colpevolmente dimenticata
E qual è la mia preoccupazione di oggi
E che torni il Moretto indimenticato io
Cosa voglio dire
L'esplosione delle piazze di queste settimane la mobilitazione senza precedenti di giovani generazioni alcuni al primo corteo alla prima manifestazione alla prima occupazione di scuola
Semplicemente al primo dibattito o al primo libro letto
è un dato diciamo straordinariamente interessante perché perché a a una generazione a cui avevano spiegato che il mondo era così andava così
Che quello era il modello di produzione e quello doveva rimanere quello è il modello di consumo quello doveva rimanere
Quello era la guerra era un tratto immanente alla realtà quotidiana e ciò ma questa generazione sia innamorata di una mobilitazione ha costruito una mobilitazione per dire il mondo non va bene così come attorno a un popolo senza patria senza potere non era scontato
E però il timore mio e che che questa mobilitazione
Forse anche per colpa della flottiglia paradossalmente
Si sia caratterizzata soltanto sul dato umanitario che norme che gigantesco che tremendo gli effetti di un genocidio senza precedenti
Sessanta sette mila settanta mila morti forse di più
La strage infinita dei bambini una generazione falcidiata gli aiuti umanitari che non arrivavano
Siamo stati due volte al valico di Rafah nell'ultimo anno e mezzo con le associazioni più importanti di questo Paese insieme a Luisa Morgantini insieme all'Arci a un ponte per
Alla ora mortificare un po'perché stiamo cercando di collegarci collega Morgantini a Ramallah sarò brevissimo no no no e siamo stati abbiamo verificato l'impotenza di far passare gli aiuti
Centinaia e centinaia di camion lo spiaggiati
Là fuori
Due Armando della Mezzaluna Rossa internazionale
Diciamo fermi pieni zeppi di medicinali di di di di cibo ma marcire al sole
Questa operazione Sardica dell'esercito israeliano che poi si è ripetuto è stata raccontata in queste ore dallo MG che aveva raccolto le le tonnellate e tonnellate di di di di di beni di prima necessità per la flottiglia ovviamente non tutti potevano finire su quelle barchette
A cui Israele ha detto dovete togliere i biscotti miele o marmellata perché sono troppo calorici
La questione umanitaria
E però il rischio che la questione politica scompare
O venga seppellita dentro l'idea che siccome sanno finalmente ritornando il camion
Non ci sia più il tema di una dimensione
Dell'autodeterminazione del popolo palestinese io solo per dire in maniera molto forte
Cessate il fuoco benissimo liberazione degli ostaggi finalmente scambio dei prigionieri
Bene ma non bellissimo e dopo dirò perché aiuti umanitari benissimo ma noi non possiamo pensare che questa tregua sia automaticamente un processo di pace
E dobbiamo vigilare e in tre e far fare il salto di qualità politico a un movimento che inevitabilmente si è
Determinato ed è esploso attorno a un riflesso etico e morale innanzitutto
A un ripudio di una guerra infinita
Ma oggi la grande questione del ritorno nella diplomazia dentro un mondo che sta abbandonando le istituzioni multilaterali
Sì signor moderato che dice il presidente che ha fatto otto ha chiuso dunque
No
Presidente la pace e quello che ha messo le sanzioni alla Corte penale internazionale
Che cosa che messaggio è se non la distruzione del principio del diritto appunto il diritto internazionale fino a un certo punto come dice con la frase che io definirei semi pornografica
Il ministro degli esteri del nostro Paese
Perché e come legare fa propria funzione
Quindi noi siamo
In questo passaggio obbligati a ragionare come avrebbe fatto Nino gli dissi
Di come si ricostruisce un ordine mondiale fondato di nuovo sul principio del diritto superiore alla legge alla prepotenza che figlio di una stagione di una grande regressione anche forse dovremmo vedere anche sul piano storico con tutti i limiti il processo di Oslo limiti che purtroppo sono esplosi si sono palesati perché evidentemente non strategiche
Comunque era stata costruita da leadership laiche
Rabin arraffa
Lo stesso dicasi discredito
Trent'anni dopo questa tregua che non è pace sottoscritta
Tasso oggetti leadership che dicono di agire in nome di Dio
E quando la geopolitica la palla Tora la Bibbia il Corano
è molto difficile che questo riscriva un ordine mondiale fondato su regole certe
Sulla prevalenza del diritto internazionale su una pace duratura
E figlio di una grande regressione
E figlio del balzo all'indietro di quest'ultimo trentennio
E delle dei limiti ovviamente
I tentativi diciamo come dire di costruzione delle degli organismi delle istituzioni multilaterali molto fragili
Anche perché hanno completato ammetta processi dello idee colonizzazione
E non hanno ascoltato i grandi movimenti che tra gli anni Novanta e gli anni due mila ponevano il tema di uno sviluppo sostenibile equo duraturo e più equilibrato
Erano considerati pazzi estremisti e invece oggi ci troviamo dentro questo quadro così faticoso nel quale siamo costretti a salutare positivamente una tregua che non è passo e allora e concludo io credo che questo sia il lavoro
Dei prossimi mesi ci vuole un ritorno e la politica
Ci vuole una ripresa di iniziativa sul il processo di pace che fermo e che tutte le condizioni che
Che vediamo in queste ore dicono che non solo sarà probabilmente fermo ma potremmo ritornare
A breve in una situazione ancora più difficile più complicata
Ed è chiaro che non abbiamo la forza e non possiamo immaginare
Che tutto si possa limitare esclusivamente al sostegno fondamentale
Pedullà soluzione umanitaria perché il ciclo cibo acqua medicinali perché si salvi per bambini
Perché i giacimenti d'odio che si sono accumulati oggi
E che rischiano di durare decenni
O hanno uno sbocco politico oppure saranno la miccia i nuovi conflitti per queste ragioni e concludo io sono molto d'accordo con tutto quello che è stato detto penso che dobbiamo continuare a lavorarci con forza
Grazie
Grazie al forno storia infermiere se era possibile questo collegamento avevano annunciato le ho sentito prima di cominciare
Luisa Morgantini che si trovano a ballare detto intona diciassette e trenta volevamo metterci in collegamento con lei
Vediamo se risponde
Un secondo di pazienza
Non so se rubato tanto approfittare
Per salutare lanciatori tanto
Va bene lo faccio adesso così poi dopo quando è finita non non vi tedio
Volevo ringraziare tutti quelli che sono stati qui che sono qui quelli che hanno parlato che c'hanno restituito pezzi di papa forse se non fino in fondo conosciuti soprattutto non fino in fondo conosciuti
Dalle nuove lei vede la famiglia da
Giulia la soffiata Filippo un pezzo di nonno che non conoscevate
E soprattutto ci avete fatto sentire ragione ne avete fatta sentire mentre non so
A me non sono soprattutto nell'impegno di non dispera
Tutto questo patrimonio che papà ci ha lasciato
Di non disperdere anche la sua capacità di accoglienza come diceva Massimo
Massimo ha pubblicato sul sito di armi strada delle fotografie di papà e mamma con i ragazzi e le ragazze arrivate dal Guatemala che sono
Una carezza
Perché lui era così Loi
Raccoglieva e d'ogni erba
Il mille ultime negli ultimi mesi della sua vita quando c'era
Una
Una donna dei campi rom che veniva tutte le settimane anche il più frequentemente
Papà mi diceva vedi Roberta don Giacomo odia mi è venuto in mente don Giacomo ieri quando sono passata davanti alla Cisaria via Salvator Rosa don Giacomo era il padre spirituale di Papa nel mille novecentosedici in quanto a sessanta
Don Giacomo mi diceva sempre medi Nino
Tu non è che devi dare agli altri indi più quello che c'ha l'impianto d'uomo ma diviso con gli altri
Ecco questa cosa ma parla diceva continuamente nelle ultime fasi della sua vita dissentiva potentissimo lo s'Perazzi o delle disuguaglianze che attraversano il mondo
Ed era diventata per lui una cosa insopportabile proprio insopportabile da nei confronti dei rom i confronti di quelli che avevano meno possibilità di lui di farsi curare
E viveva come
S'è una
Contraddizione terribile la sua possibilità di cura o di fatturare mamma e la consapevolezza che tanti altri quella possibilità non ce l'aveva
E allora che un senso ce l'ha questo pomeriggio in senso ce la
La fatica che stiamo facendo
E che tutto questo non vada disperso
Perché perché quella capacità di accoglienza e per la capacità di dono tradotto in politica
Può essere ancora utile ad altre specie e ad altri e quindi vi ringrazio per quello che ci avete regalato di papà
Ma
Per conosce
Facciamo un ultimo tentativo perché prima avevamo stabilirono appuntamento telefonico per le diciassette e trenta mai perso lui diciannove ci risponde più rinnova chiamarla per telefono quindi tutto indiretta
E
Ma
Massimo
Vandalici sì
Parole opinioni abbiamo recuperato allora
Luisa efficienti
Risale eccola abbiamo anche in video una filosofa all'immigrazione in soli sono realmente per concludere
Questa nostra iniziativa ricordo di titolo Nino Lissi una vita per gli altri intanto ti saluto e vi ringrazio per essere qui da noi di nuovo e gli chiedo che cosa stai facendo a Ramallah e se ci racconti anche e Liguori ricordini o Lisi
Prego
è
Sì parliamo ancora
Di
Sì Wizard avrei c'è un problema con il tuo Mitrotta un'ora non ti vediamo non ci sentiamo più
E
Gli ottocento ma lontanissima
Non ce la facciamo
Contava richiamarla
Perciò un ultimo tentativo perché e inattesa
E invece
Il pesante entrino sui fece ritornare allora
Ma tante
Nulla dopo profondamente
Signora Morgantini se magari accende soltanto il microfono lasciando il video perché mi rendo conto che la connessione non sia delle migliori li in Palestina
Quindi almeno per provare a sentirla non attivi invidio mattini soltanto il microfono grazie
Ma
Inutile continuavo
Approvare perché mi pare che non ci riesce condiziona negli anni a me lascia soltanto io salutare tutti ringraziare ancora robette ringraziare voi siete stati qui questo pomeriggio e un saluto da parte nostra e un grazie Annino LIS
Per il palco