1^ Conferenza nazionale sull'immigrazione org. da Alleanza Nazionale

Grazie di tutto
Mi scuso per ritardo dovuto una serie di impegni
Onorevole Fini
In Piemonte anche se dobbiamo ringraziarlo perché questa mattina era a Palermo
Domani mattina ritorna a Roma con una una serie di impegni che lo stanno veramente
Massacrando ringrazio
I partecipanti a questo
Convegno nazionale
Su un tema
Estremamente importante e delicato il problema della immigrazione
In Italia
Ma direi un problema che dell'immigrazione nell'Europa come è stata risolta al resto d'Europa come non è stata risolta in Italia come con una il decreto Dini secondo noi non verrà risolta neppure oggi in Italia
Partecipano questo convegno
E li ringrazio
Dalla mia sinistra senatrice Siliquini
Del CCD
L'onorevole Marco Zacchera
L'onorevole Maurizio Gasparri che si interessa
Agostino Ghiglia che il nostro capogruppo la Regione
Onorevole Gustavo Selva di Alleanza nazionale
Generale
Il senatore Cesare Pozzo
Della commercio anzi dalla dell'estero
Da sempre l'onorevole Nespoli che è il relatore la alle
Che noi vorremmo a livello nazionale per risolvere i problemi dell'immigrazione ma Q su cui parlerà dopo
L'onorevole un Silvio di Forza Italia membro dalla Commissione affari costituzionali
E il senatore
Zanoletti
Del CDU che il segretario regionale del medesimo partito che non si occupa specificatamente del problema ma che lo segue quindi farà un intervento quindi grazie a tutti anche per celerità di tempo vi risparmio
A mia prelazione che però vorrei soffermarmi la su due brevissime considerazioni
Noi riteniamo che il problema della immigrazione in Italia si risolva con due punti cardine
Il problema dell'accesso in Italia e quindi il riconoscere come lo in Spagna lo in Francia lo è in Inghilterra lo è in Germania lo in Belgio che la l'accesso cioè il clandestino che entra in Italia in modo clandestino commette un reato
Perché è l'unico modo per evitare che la decreto oggi in discussione diventi la terza sanatoria che dia quell'avvio la quarta la quinta la sesta sanatoria
Chi entra in modo clandestino in Italia commette reato deve essere immediatamente espulso
Seconda considerazione il problema delle espulsioni noi riteniamo che dall'Italia devono essere espulsi
Tutti i cittadini clandestini
O che abbiano commesso reati come comunque non siano in grado di donne dimostrare come vivono in Italia e siano sotto sposti affermo
Da discutere da valutare come si deve fare ma che siano comunque in stato di fermo e non come vuole il decreto che gli avverte che devono andare a firmare in questura prima di allontanarsi dal suo il patrigno
Un dato importante credo ma ne parlerà dopo sicuramente a Maurizio Gasparri è stato sottosegretario agli Interni
L'anno scorso su sessanta mila espulsi solo cinque mila hanno abbandonato l'Italia e allora o la legge diventa una legge seria oltre mette una legge che non serve a niente
Grazie per la vostra presenza grazie all'onorevole Fini che concluderà due no nazionale
Darei la parola per per primo all'onorevole Selva che presidente della Commissione affari costituzionali
Cari cittadini di
Torino però molto breve anche perché
Credo che siamo numerosi quindi bisogna avere rispetto per gli altri
La Commissione affari costituzionali che ho l'onore di presiedere come si dice
è stato il può un posto dove si sono confrontate le varie posizioni
A partire voglio ricordarlo subito da quella proposta di legge Martin Azzini che fu presentata per la revisione della legge Martelli
Esattamente il sedici aprile dell'anno scorso vale a dire il giorno immediatamente successivo all'insediamento della dodicesima legislatura quanti dunque ci dicono che noi abbiamo strumentale dato l'argomento questo argomento così importante come diceva onorevole Martina prima italiano ed europeo insieme
Non tengono conto nemmeno dell'iter come si usa dire di questa nostra proposta di legge che fu presentata rispetto ripeto in tempi in cui sicuramente all'indomani delle elezioni non si pensava di dover andare a votare
Nella Commissione affari costituzionali si sono confrontati direi due posizioni
Quella la nostra nella quale volevamo mettere insieme due punti
La sicurezza dei nostri connazionali di potere vivere in pace e libertà nei loro quartieri di potere andare passeggiare o lavorare tranquillamente
Nelle loro città nei loro centro periferia
E contemporaneamente anche dare accesso a coloro i quali vengono in Italia perché da noi richiesti vale a dire perché ci sono certi lavori
Che non vengono più fatti dagli italiani e che quindi è necessario ricorrere dagli italiani o dei europea ed è necessario ricorrere ad una mano d'opera
Extra comunitaria
Naturalmente c'è anche il contenzioso da risolvere e questo sicuramente è il problema più difficile
Notevole Gasparri che è stato sottosegretario agli Interni sa bene per esperienza come sia ci sia una differenza fra ciò che viene proclamato ciò che anche potrebbe essere deciso in base alla legge Martelli cosa può essere fatto praticamente in materia di espulsione
Il dato che vi ha fornito l'onorevole emarginata e significativo
è un dato che è andato via via sempre peggiorando sempre più peggiorando perché gli ingressi clandestini sono aumentate le espulsioni sono diminuite
Quindi abbiamo questo contenzioso sul quale e questo è il secondo punto prevede che io richiamo la vostra attenzione sul quale il governo Berlusconi e in modo particolare il ministro per la famiglia e il sottosegretario Gasparri avevano preparato un disegno di legge che la caduta del governo Berlusconi per le strade per le ragioni che voi sapete bene non fu presentato ma il problema era come si dice già esaminato in tutti i suoi aspetti più complessi
Quello dell'espulsione quello del controllo alle frontiere
Del controllo alle frontiere che è indispensabile e la settimana scorsa abbiamo tanto parlato soprattutto di assi da sinistra si sia accusati in qualche misura di non comprendere il significato del mitico semestre italiano ebbene sapete il modo migliore per esercitare questo importante ruolo che noi avremo dal primo di gennaio prossimo fino al trenta di giugno
E questo è quello di essere in regola con quelle regole del tra dall'accordo di Maastricht e dell'accordo di Schengen Trattato di Maastricht dell'accordo di Schengen
Chiesta di cliché dei controlli ben precisi
Per impedire il fenomeno di una circolazione che non riguarda soltanto il Paese il primo paese nel quale mette piede l'extracomunitario ma che può riguardare tutti gli altri Paesi della Comunità in modo particolare quelli come la Germania come la Francia come il Regno Unito che hanno anche per la loro maggiore esperienza e noi veniamo dall'esperienza opposta noi siamo stati un Paese di emigrazione non un paese di immigrazione hanno tuttavia risolto
E il modo è indubbiamente importante e determinante
Per che il nostro posto in Europa nell'Europa dei quindici sì un posto nel quale fa correre pericoli anche agli altri Paesi per l'arrivo non desiderato ma che può essere mutuato dalla nostra
Dal libero accesso in Italia che può essere mutuato proprio da questa condizione minoritaria nella quale noi ci troviamo allora l'altro punto del secondo finale
Che cosa ha fatto Alleanza nazionale in modo particolare che cosa ha fatto l'onorevole Nespoli
Ha preparato un testo un testo che è stato considerato da alcuni come razzista come xenofobo come poco solida rivista be'queste sono state tutte definizioni che derivano o e questa è l'interpretazione più benevola dalla scarsa conoscenza del testo o deriva dal pregiudizio che nei confronti del testo c'era il testo era un testo aperto un testo su cui si è buttata subito anche la lega
Perché su questo tema voi sapete
Che la lega aveva una posizione cui vari Boso come sapete che vogliono sostituire alle impronte digitali le impronte dei piedi e mi sembra che non sia proprio poi la soluzione del problema
La lega ha approvato questo testo come testo base e noi eravamo al punto di cominciare la discussione dei dagli articoli in cui avremmo potuto sicuramente introdurre anche ma i cambiamenti per gli arricchimenti delle modifiche che si potevano presentare come suscettibili di migliorare la legge
Che non aveva nessuna caratteristica xenofoba
Non costituiva nessun pericolo io ho ricevuto decine di delegazioni durante questi lavori io assicurato che quelle cameriere filippine delle quali si preoccupavano molto che cosa succederà delle cameriere filippine
O dei lavoratori che avevano un posto ed una casa non preoccupate forse ci sarà anche sarà facile trovare un accordo
Per regolarizzare come dicevamo noi per regolarizzare queste posizioni
Ma noi vogliamo anche che coloro i quali sono entrati clandestinamente coloro i quali delinquono nel nostro Paese
Perché non si faccia per cortesia il confronto fra noi che siamo andati imposti di emigrazione lontana come il Canada come l'Australia
E i nostri italiani nel mondo
Nella loro stragrande maggioranza direi quasi nella totalità hanno tenuto alto non solo il nome dell'Italia
Ma hanno reso un contributo alle del per la loro attività anche all'economia e allo sviluppo sociale dei Paesi e dei quali sono stati ospiti
Noi qui invece anche in virtù di un fatto molto negativo
E ci sono degli organismi che curano l'ingresso organismi magari misti
Italiani ed extra comunitari che curano l'ingresso clandestino
E per questo vi ricordo il testo dell'onorevole Nespoli prevedeva la più alta appena che poteva arrivare fino ad una pena superiore ai quindici anni per dire quale era la caratteristica che noi volevamo eliminare in modo molto chiaro molto preciso ed autenticamente giusto e democratico
La conclusione voi la conoscete
è stato che la lega ricattando il governo Spini e il Governo Dini lasciandosi ricattare
Hanno dato vita a quel decreto che i colleghi che parleranno dopo di me sicuramente di dimostreranno essere inapplicabile
Per esempio le varie magistrature che dovrebbero occuparsi dell'espulsione che sono già gravate di attività che non possono già compiere con i mezzi che hanno oggi ebbene queste varie magistrature io credo che l'abbiamo già detto in tutti i giornali hanno già detto che non possono fare questo lavoro ulteriore
Quindi il decreto è un decreto raffazzonato
Il varato dal governo Dini forse anche in forme costituzionalmente molto dubbie per appagare il ricatto della lega
Noi questo lo dobbiamo denunciare e lo denunciamo tanto più in quanto nei dieci mesi è vero onorevole Nespoli in cui noi abbiamo lavorato attorno a questo tema negli otto mesi del governo Dini noi abbiamo avuto accanto al tavolo della presidenza dalla commissione un convitato di pietra
è stato il rappresentante del Governo il quale non ha fatto mai alcuna proposta concreta né per migliorare né per modificare il testo presentato dal nostro collega Nespoli
E allora Alleanza Nazionale
Può dirlo con molta chiarezza i due principi della Garda la garanzia alla libertà di movimento di azione dei nostri connazionali e di solidarietà vera non quelle che qualche volta viene mescolato al soltanto con aspetti meramente pietista ICI o propagandistici
La solidarietà vera sono due aspetti che noi volevamo rispettare volevamo tutelare volevamo sostenere i cittadini di Torino conoscono le situazioni meglio di me per quanto li riguarda io penso che questo è un problema
è uno dei maggiori problemi dell'Italia e dell'Europa ma la nostra disponibilità a risolverla
Rimane intatta
Con la chiarezza delle nostre idee con la convinzione che il nostro testo era migliorabile e comunque era già una base aperta di discussione e di soluzioni concrete in questa direzione
Alleanza nazionale e il Polo delle libertà
è disponibile offrire il suo contributo
Non può farlo per pasticci demagogici non può farlo per decreti legge raffazzonati e che non tutelano
Per le grandi linee maestre delle quali come italiani e come europei dobbiamo essere consapevoli per il bisogno che c'è di realizzarli dare libertà ripeto di movimento e di azione a coloro che ci ospitano ma tutelare anche la libertà il lavoro
La libertà personale dai rischi che oggi un'immigrazione clandestina fa correre al nostro ITA alla nostra Italia io vi ringrazio
Grazie all'onorevole Selva per il suo intervento visto che l'ha chiamato in causa credo che la parola sotto chi all'onorevole Nespoli anche per animare un po'questo dibattito quindi la parola all'onorevole Nesi
Io ringrazio dell'invito soprattutto pertanto al modo collega Martinat
Che ha voluto dare questa nostra battaglia che ha avuto tanto ecco negli ultimi mesi anche un livello di confronto all'interno del Polo qual è quello di questa sera
Il collega serio va ricordato tratti salienti già dell'iter legislativo
Biondo provvedimento necessario che è quello di una nuova legge sull'immigrazione
Che il nostro Stato dovrebbe avvenire
Certo abbia un problema di emergenza che andava affrontato e va affrontato
Ne siamo stati fra i primi a chiedere più volte
A Dini di intervenire con un decreto legge per affrontare quelle che erano le questioni più evidente ossia aggiornare i meccanismi di espulsione previsti dalla Martelli abbiamo chiesto in modo fermo
Nel corso dell'estate all'inizio di settembre e ci siamo visti rispondere dal governo Dini
Che aveva già preparato una bozza di decreto
Dice avuto l'auto dal PDS che la questione era di competenza parlamentare che doveva occupare il Parlamento non era fai pronti salienti del programma di governo
Sì chiedo dopo due giorni da questa affermazione
Noi che avevamo lavorati da mezzi
Stavamo là poi lavorando sulla questione già dal governo Berlusconi d'intesa con l'allora sottosegretario amico e collega Maurizio Gasparri
Siamo andati subito all'offensiva chiedendo in Commissione che un testo base che in qualità di relatore avevo redatto già da alcuni mesi
Nel momento in cui il governo rimetteva la responsabilità al Parlamento di intervenire sulla materia fosse messo ai voti
E dato che il testo base recepiva quello che secondo noi sono l'impostazione a cui deve muovere non solo un decreto di emergenza ma anche una legislazione completa sull'immigrazione
Ma in quella sede
Voteremo un grande risultato politico c'era un tempo il fronte di quella maggioranza che sorreggeva Dini la lega su una questione specifica scelte scelse la via della concretezza che in quello testo base
Era tracciata e non la demagogia intorno alla quale la sinistra stava portando avanti il suo no contro ad un intervento da parte del governo Dini
E questo è un aspetto della questione politica io che io credo vada sottolineato ne abbiamo avuto una sinistra che fino a settembre ha impedito al governo
De legiferare in materia
Perché riteneva che la questione non fosse urgente riteneva che tutto doveva essere demandato al Parlamento nel
Nella lentezza anche degli iter procedurale quanto si è visto di fronte una maggioranza che si ritrovava intorno ad un provvedimento specifico sull'immigrazione nella sinistra incominciato a riflettere
Anche perché dalla sua base
Da quel partito dei sindaci compreso il vostro sindaco il sindaco di Torino pieno venivano dei richiami forti ad un intervento specifico sulla questione immigrazione i sindaci delle grandi città
Quasi tutti appartenente all'aria del centrosinistra o leghisti come nel caso di Milano chiedevano invece interventi al governo diversamente da quello che faceva la sinistra tutta in Fiera
Così abbiamo avuto una sinistra che nel momento in cui è stato approvato quello che è stato definito dalla stampa il testo Nespoli
Per ai cominciato un
Un percorso per recuperare una maggioranza politica per modificare quel testo che non condivideva
E si è aperto un confronto nel Parlamento e nel Paese che ha determinato una prima grande vittoria politica nostra
Perché non solo gli abbiamo costretti a parlare della questione vi abbiamo lacerati sul piano politico li abbiamo fatti fare macchine indietro su alcune impostazioni
Io potrei dimostrare in qualsiasi momento in qualsiasi confronto pubblico con esponenti della sinistra
Come certe posizioni che loro hanno annunciato danni e che sono presenti
Nel carte parlamentari
Sono state stravolte dagli atteggiamenti che hanno assunto negli ultimi mesi forte badando più
Ai dati elettorali che non la le posizioni ideologiche di riferimento che per anni hanno ispirato la politica della sinistra su questa problematica
Quindi hanno annunciato voi ve lo ricorderete mi scuso se faccio questa breve con storia però arriviamo al nocciolo del decreto ha solo se abbiamo presente questi antefatti
Hanno annunciato una serie di emendamenti
Un accordo un pacchetto di emendamenti al testo le le Spolli d'intesa con la lega depositato nei termini che avevamo dato in Commissione e che portava la firma
Degli esponenti del Partito popolare in Commissione degli esponenti del gruppo progressista degli esponenti della Lega
Diciassette emendamenti che di fatti non stravolge buono per niente quello che era l'impostazione del testo Nespoli
Anzi accettavano
Modificando la il meglio quella nostra impostazione
Dopo di che l'abbiamo visto che è intervenuto il decreto perché si è messo in atto da parte della lega un vero e proprio ricatto condizionando il voto di questo gruppo al Senato alla finanziaria all'intervento del governo sulla questione immigrazione
A distanza di due mesi
Un governo che aveva indicato la via parlamentare come quella legittimamente
Legittimato ad agire sulla questione ritorna indietro e in forza di un leghista di un ricatto leghista approva un decreto un decreto che io ho definito sotto dettatura perché in pratica non è altro che quei diciassette emendamenti al testo Nespoli confezionato anche in maniera
Organica rispetto a come è stato rappresentato nel decreto legge
Che il Governo ha presentato
Mutuando alcuni aspetti delle questioni che ne abbiamo posto va peggiorando le anche nella norma legislativa
Fra queste ad esempio avevamo introdotto l'obbligatorietà
La certificazione sanitaria collegata al visto d'ingresso quando è richiesto
Nel decreto indicano l'obbligo della certificazione sanitaria che non è collegata al distributore
Cioè in pratica per essere molto sintetico ma anche chiaro il cittadino Nespoli che viene dalla Svizzera poi tant'è che poi il Ministero è dovuto intervenire
E arriva alla frontiera dovrebbe presentare un certificato
Nel testo del reprobo lavando invece era che il nostro è il cittadino elvetico che entra in Italia non è obbligato al visto di ingresso per i trattati bilaterali specie nel collegava non dalla presentazione del certificato ma è il rilascio del visto
Quanto è previsto quindi un cittadino libico del Marrocco dell'etiope che deve venire in Italia che all'obbligo del visto il nostro consolato prima di rilasciarli è visto doveva verificare se le condizioni sanità
Erano
Accettabile quindi non era pericoloso l'ingresso di questo cittadino libico marocchino o etiopico nel nostro territorio
Hanno introdotto una norma tutta diversa lo stesso dicasi per un certificato pieno indicavamo di buona condotta per verificare se il soggetto che entra in Italia nel proprio paese era dedito
Attività criminale facciamo entrare di tutto in questo Paese
Anche perché un aspetto importante del fenomeno immigrazione ultimamente
è quello che da qualche anno a questa parte
Le grandi organizzazioni criminali
Non solo nel Mezzogiorno d'Italia ma anche al Nord Italia
Hanno sostituito tutta la manovalanza dei loro strutture con ex la comunità
La scelta è stata per loro la logica conseguenza di una in attività da parte dello Stato a combattere l'ingresso clandestino sul nostro territorio
Perché la casa comunitario non conosce i luoghi non conosce la lingua non conosce
Non non è inserito nel tessuto sociale della città della regione della nazione per cui non è portato neanche a collaborare
Viene portato sul nostro territorio dalle stesse organizzazioni criminali che poi lo utilizzano e quindi chi ha visto una sostituzione
Dei manovali della criminalità da tre anni a questa parte in modo organico e ed è anche visibile
è visibile dalle nostre zone visibile dappertutto gli spacciatori oramai sono tutti extracomunitari
La rete di prostituzione è stata completamente sostituita dalle extracomunitarie stiamo parlando di fenomeni che fatturano decine di migliaia di miliardi all'anno
Che poi vengono investiti altri da criminali in altri settori
Fin quando ci sarà questo utilizzo
Da parte delle centrali criminali
Di manovalanza extra comunitari non avremo anche sempre e comunque
Anche delle zone degradate all'interno delle grandi città perché diventano appunto territorio di conquista criminale gestite da organizzazioni che sono collegati
Non solo con centrali a essere ma anche al nostro interno ed è l'aspetto più
Più difficile da combattere
Che anche in questo decreto è sottovalutato perché è inutile a dire noi mettiamo in moto un meccanismo di espulsione rapida per chi commette reati
Io mi sono permesso di sostenere invece in una riunione che abbiamo fatto in questi giorni come pollo al Senato verrà approntare in tutta una serie di emendamenti al decreto che è in discussione al Senato
Che
Questo tipo di norma introdotta nel decreto è una norma allucinante
Perché fortifica ancora di più le organizzazioni malavitose
Perché se la pena che può essere comminata chi commette un reato e l'espulsione
Beh le organizzazioni criminali per far commettere certi reati la manovalanza lavano pigliare all'estero non rischiano niente se non il ritorno a casa
La criminalità non a colori lo stato si deve organizzare per combattere la criminalità sesta
Messa in canto da cittadini italiani Fiesta messi in campo da cittadini extracomunitari
E deve essere chiaro per tutti chi commette delle attività criminali va perseguito condannato deve espiare la pena non ebbi possono essere
Delle scorciatoie per cui uno fa una rapina a mano armata e il giorno dopo si ritrovi in Libia che la sua buona parte dea e quindi può ritornare tranquillamente d'Italia e tentare un'altra tanto non rischia niente
Questa è una norma assurda che serve unicamente per propaganda alla sinistra per dire che stanno intervenendo per arginare il fenomeno quante persone hanno espulso dall'Italia
Da quando è entrato in vigore questo decreto quasi nessuno perché in pratica la trafila si è fatta ancora più farraginosa qual era il nocciolo del problema che ne contestavamo ecco le nostre proposte contestiamo
Il famoso articolo sette della legge Martelli che è quello sull'espulsione prevedeva che Nespoli che viene fermato e che non ha il permesso di soggiorno ha un permesso scaduto che è entrato clandestinamente sul nostro territorio
Riceve dalla questura competente che la fermata fermato
Il cosiddetto foglio di via il
Decreto di espulsione dal nostro territorio che deve essere eseguito entro quindici giorni
Che cosa ha fatto questo decreto
Dice che invece di quindici giorni viene eseguito in dieci giorni che nei sette giorni da quando è stato notificato il decreto all'extracomunitario può opporre
Ricorso al TAR che ha dieci giorni di tempo per pronunciarsi in pratica in questi venti giorni
Tempo massimo Sam proposto che i TAR funzionino che quindi rispetta il termine dieci giorni lo abbiamo un problema questo extracomunitario che fine fatti lo controllo dove sta
Perché oggi come che espongono ai meccanismi espulsione vengono fermati a Torino ricevano il decreto di espulsione si trasferiscono a Mila
Nessuno sa
Quella persona come si chiama perché abbiamo anche un sistema purtroppo didattiche di controlli ancora ante quattro e non all'altezza di quelle che sono invece gli accordi europei che ne abbiamo firmato con il trattato di Schengen
E abbiamo che l'altra comunitari in pratica si rende irreperibile che cosa hanno invece crediamo opportuno che si debba introdurre in qualsiasi normativa per combattere l'immigrazione
Una norma semplicissima
Chi entra sul nostro territorio senza averne titolo
Deve essere espulso però dato che noi siamo rispettosi della Costituzione
è la Costituzione prevede anche i meccanismi di tutela di taluni diritti ognuno ha legittima ma la possibilità di ricorrere avverso a questo provvedimento
Ebbene mettiamo in moto dei meccanismi che non ci impediscono materialmente di fare eseguire il Mac il
Il decreto di espulsione
Noi chiediamo
E su questi avevamo convinto
Anche la sinistra che in alcuni emendamenti aveva proposto queste cose e poi c'è ritorno ritroviamo nel decreto del governo con una dizione
Ridicola
Mi sembrava di stare quasi a Carnevale quando si dice hanno l'obbligo di dimora
Ma sotto quale stazione in quale parco pubblico voi pensate un un clandestino che deve avere l'obbligo di dimora uno che non c'a casa come fa a dire un obbligo di dimora il meccanismo che questo Governo ha inteso mettere in atto per rendere secondo il loro modo di vedere attuabile le espulsioni è l'obbligo di dimora per l'extracomunitario clandestino
Invece noi pensiamo a quella che in altri Paesi viene definita detenzione amministrativa quasi ospitiamo gli extracomunitari inattesa del pronunciamento del TAR in strutture a donne
Ostelli vecchie caserme trattandolo non come detenuto come persone che stanno ferme la ospita tre a carico dello Stato perché cari amici
Fare
Una politica seria sull'immigrazione ha i suoi costi
Solo che ha dei costi altissimi che tutta la comunità deve sopportare
Allora lo dobbiamo avere dei meccanismi legislativi che possono essere eseguiti ma dobbiamo avere anche delle strutture e delle attrezzature capaci poi di poter rispondere a questa problematica io forse
Non non sono in sintonia con certe posizioni anche di tipo dure che molte volte
Emergono anche nella nostra nella nostra basta fare politica lo dobbiamo renderci conto che l'immigrazione non è un problema che si può frenare con una legge
La migliore legge del mondo è un problematica con la quale dovremo convivere nei prossimi decenni perché una problematica che appartiene
Al flusso naturale fa le aree ricche rari debole
Che deve essere inserita anche un discorso di politica di cooperazione che dobbiamo riprendere finalizzando questa cooperazione
Soprattutto nei Paesi da cui deriveranno il maggior flusso immigratorie verso l'Italia ma dobbiamo renderci conto che noi stiamo affrontando questo fenomeno che per dimensioni rispetto all'Europa è un fenomeno ancora parziale
Noi abbiamo una popolazione extracomunitaria che è l'uno e otto per cento rispetto alla nostra popolazione rispetto a alla Francia alla Germania che del sette per cento
Non è che sosteniamo che bisogna arrivare al sette per cento non si ama tutt'altro sostengono le sinistre però dobbiamo renderci conto all'entità del fenomeno in Europa e anche la necessità che rispetta questo fenomeno dobbiamo aggiornarci non solo nelle metodologie per combattere ma anche nella legislazione pensate in Francia in tre anni hanno cambiato due volte alla legge lo stesso anche in Germania
Non vi è una norma stabile per combattere l'immigrazione bisogna adeguarsi ai flussi così come vengono messi in cantiere e bisogna soprattutto avere una politica dell'immigrazione che tenga conto anche
E non solo di quelle che vengono anche propagandistica mente indicato come il toccasana la programmazione dei flussi migratori
Vedete la politica dell'immigrazione significa anche stabilire da che parte debole mini degli immigrati in Italia se sono necessari stabilire che vengono a fare in Italia perché debbono inedita
Allora un primo
La prima questione che va affrontata e che chi deve entrare in Italia
Deve dimostrare di avere un'offerta di lavora seria
Fino ad oggi le offerte di lavoro le fanno l'associazione di volontariato molto spesso pure della sinistra che fanno certificazioni atti notori che il signor Tizio che viene dalla Libia
è in attesa di un posto presso quest'altro signore questo serve a far bene una persona in Italia secondo lei non basta
C'è la necessità invece di una richiesta specifica attraverso gli uffici di collegamento di un impegno specifico da parte del datore di lavoro per far venire a queste persone a lavorare in Italia se ci sono offerte di lavoro
Ma non sta scritto da nessuna parte che lo dobbiamo per forza programmare che ogni anno in Italia debbono entrare cinquanta cento duecento mila persone quando abbiamo di fronte a nulla vastità di un fenomeno che grazie a questo degrado che ha voluto il governo Dini non emerge
Non emerge perché contraddittorio questo decreto
Anche se
Non ricalca le impostazioni della sinistra perché la sinistra li ha messi in campo una sanatoria
Fatta di atti noto cioè io extra-comunitari dichiarava che stavo da un anno in Italia veniva controfirmate da due cittadini italiani e potevo ottenere il permesso di soggiorno
Oggi non l'abbiamo legato a Craxi alla battaglia abbiamo fatto in Parlamento in questi anni perlomeno ad un rapporto di lavoro e all'obbligo di datore di lavoro a versare dei contributi questo per rendere i meccanismi di regolarizzazione un momentino più seri però di fronte hanno cui abbiamo un fenomeno che nella propria vastità non è emerso non sappiamo in Italia quanti sono i clandestini quante sono le persone che verranno sana
E quindi non possiamo programmare neanche per il futuro e quindi ci vorrebbe un blocco agli ingressi in Italia quanti sono potenzialmente le persone che possono trovare non solo ospitalità ma lavoro in Italia
Eh sì in quanto non abbiamo chiari tutti questi numeri io credo che sia opportuno introdurre anche in questo decreto una norma che blocchi
Le entrate per i prossimi anni fino a quando non avremo chiaro le questioni che ci sono di fronte al dolore
Volendo per un attimo affrontare un'altra questione che io ritengo importante
Che in parte è stata accennata anche dall'amico seguiva
E mi scuso anche con questi flash che faccia su diverse
Perché
La questione che sta di fronte al nove talmente vasta a tante sfaccettature che certo ci vuole un convegno delle grosse partecipazioni ma ci vorrebbero anche si opererà anche la possibilità di scendere in talune questioni e approfondirle ecco quando si parla della necessità che l'Italia sia in sintonia con l'Europa
Beh io non riesca a comprendere perché poi quando in un testo
Legislativo è inserito il reato di ingresso clandestino sul nostro territorio qualcuno dimentica che questo reato è già in vigore in altri Paesi europei
Quando noi inseriamo dei meccanismi di controllo alle frontiere
Che il
Portano
Alla rilevare le impronte digitale a fotografare le persone che entrano per avere un archivio di controllo degli acciai comunitari
Qualcuno ci chiama non so in che modo mentre questi tipi di controlli esistono in tutta Europa e sono sanciti indicati nel trattato di Schengen cioè stiamo di fronte a delle posizioni assurde che assuma la sinistra
Che sta volutamente in Italia generando dei fenomeni xenofobi e razzisti
Perché l'assegno subirà e il razzismo sono presenti nelle grandi periferie urbane di grande le grandi città italiane perché si genera una guerra tra i poveri fra coloro i quali vedono
Sempre più stretta
La possibilità che lo stato sociale diede le risposte ai nostri poveri mentre questi tipi di risposta Rita anche in questo decreto legge del governo ad esempio nell'assistenza sanitaria a tutti quanti
Cioè assurdo che in Italia
I disoccupati italiani debbono pagare l'assistenza sanitaria e gli extracomunitari anche se clandestini non sono obbligati a pagare l'assistenza sanitaria quando si inseriscono queste metodologia di intervento si crea una contrapposizione l'italiano vede come nemici nemico sul terreno dello stato sociale all'extracomunitario è sincera una contrapposizione vengono fuori questa guerra tra i poveri che hanno sconvolto anche negli ultimi tempi le periferie delle grandi città quando nel meridione d'Italia e questo è un altro luogo comune che deve essere sfatato qualcuno continua a sostenere
Che gli extracomunitari fanno i lavori che gli italiani non vorrebbero fare è fasto gli extracomunitari alimenta il lavoro nero soprattutto nel Mezzogiorno e vengono utilizzati da imprenditori senza scrupoli
Che invece di pagare un italiano preferiscono pagare tre sia comunitario il dato è questo allora quando poi gli indici di disoccupazione nel Mezzogiorno sono oltre il venti per cento e non si trova neanche una valvola di sfogo in agricoltura e nell'edilizia e nei servizi e tutto quello che era possibile a venire da questi settori occupati dagli extracomunitari bene è chiaro che poi questo ingenera
Posizioni contrapposizioni che possono portare il viso di xenofobia e razzismo ma questo è conseguenza della non decisione sull'argomento è la conseguenza di non l'ha presa di coscienza da parte del governo è la conseguenza di una legislazione che non è adeguata per questo odori
Ci hanno dovuto per forza seguire abbiamo introdotto ed è riportarci parte nel decreto legge del governo
Pene severissime su qui utilizza i lavoratori in nero pene severissime succhi organizza in pratica la tratta delle delle persone ci sono grandi azioni criminale che porto ma centinaia migliaia di persone al mese in Italia facendosi pagare milioni di e quindi fatturano migliaia di miliardi all'anno di teniamo che questi traffici vanno interrotti debbono essere perseguiti in modo violento
Se addio
Perché o noi ci attestiamo su una linea di fermezza per combattere il fenomeno avendo di fronte a noi
Questa vastità di un fenomeno che deve essere per il futuro controllate e gestite a quindici adeguiamo entrando in Europa a pieno titolo su questo terreno quindi facendo la rete di informatizzazione alle frontiere che cd anche la possibilità di spettare il trattato di Schengen mettendo in moto dei meccanismi espulsione e concludo
Che siano in sintonia con un solo principio chissà sul nostro territorio senza averne diritto senza rispettare la legge dà mandato a casa
Chi non ha lavoro in Italia non può entrare chi non dieci a trovare dopo aver perso il lavoro nel Giro di tre mesi un altro lavoro in Italia devi tornare nella propria arte fra questa è l'impostazione che dobbiamo mettere in modo questo sono le linee Carver intorno alle quali si muoverà anche l'impegno del Polo al Senato per variare questo decreto legge che io credo nello dobbiamo consentire che venga reiterato perché fissa dei termini
I termini per le sanatorie
Che sono
Alla venti di marzo del novantasei fissa dei termini ulteriori per tutta una serie di impeachment che debbono essere fatte per consentire i ricongiungimenti familiari ed altre cose del genere noi dobbiamo batterci o per convertite legge questo decreto nel termine del venti
Di gennaio quando scade o non consentire che venga ritirato perché questi termini saranno spostati sempre in avanti che significa
Avere difatti una normativa che prevede una sanatoria costante per cui chi stava fino a ieri in Italia può essere sanato fino al venti marzo chi centra domani e quindi del decreto verrà dichiarato dopo il venti gennaio
Sarà
Sanato entro il venti maggio e così avanti di mese in mese Dadone abbiamo dei decreti legge che sono stati reiterati di presentate perverrà denti volte quindi sono legge dello Stato da quattro anni non voglia alle soglie anche di una possibile campagna elettorale quindi alla necessità che questo decreto da parte del governo possa essere reiterato due tre volte
A vere una sanatoria continua con deflussi di ingresso visto la legislazione che consente di sanare posizioni in un modo anche semplice
Che potrebbero in modo massiccio aumentare la presenza ed ex Comital sul nostro territorio credo che la posizione è la battaglia che stiamo conducendo su questo livello sia consentitemi la battaglia più serena
Perché non porta davanti da Fausto solidarismo come invece e sostenute sbandierato dalla sinistra ma da un sano realismo
Grazie l'amico Nespoli per il suo intervento pacato ma certamente estremamente preciso sulle posizioni di Alleanza Nazionale su questo tema
Attraverso la parola la senatrice Siliquini
Che
Oltre a essere una graziosa senatrice anche una veemente sostenitrice di certe posizioni perché ha presentato una proposta di legge proprio sul polo dell'immigrazione
Grazie
Grazie soprattutto gli amici di Alleanza nazionale per vermi chiamata grazie per aver fatto organizzato a Torino un convegno su una problematica che come torinese sa perfettamente essere e di grande di grande interesse e di grande problematicità
Però una tematica sulla quale è necessario essere onesti intellettualmente prima di tutto perché se non si affrontano questi problemi con una grossa onestà intellettuale si finisce per fare della così della solidarietà un concetto che non è proprio si finisce per fare della della solidarietà un concetto mi consentitemi di dire molto molto il poco visto io come ha ricordato l'amico Martinat conseguito questo problema già da molti non molto tempo adesso stiamo collaborando al Senato
Nana depositeremo
Posso quindi dire con tutta serenità come è stato ricordato che questo problema della della revisione della legge Martelli perché noi non abbiamo bisogno di una legge tampone di un decreto legge che cacci
Per finta fuori che faccia vedere che cacci fuori per finta chi non ha diritto di stare in Italia noi abbiamo la necessità e lo dico chiaro e for The di stracciare la legge Martelli che è una legge truffa che è servita semplicemente a riempire l'Italia di gente che viene non per lavorare
Ma viene per delinquere noi abbiamo la necessità di intervenire seriamente rivederla concretamente quindi no alla legge Martelli no alle falsità che l'ex ministro Martelli sta dicendo nelle scuole romane no al decreto Dini vi dirò le ragioni ragioni ricorderò l'apertura della mia relazione nel disegno di legge che ho depositato il trenta maggio e che devo dire sempre per onestà intellettuale è stato sottoscritto da tutti i senatori del gruppo CCD al Senato
E quindi devo dire che la convergenza su questo punto tra CCD Alleanza nazionale e piena perché gli emendamenti li stiamo facendo insieme sulla base di tre principi che mi sembrano non superabili altrimenti
Primo principio
L'accesso in Italia deve avvenire in maniera seria e rigorosa e cioè come attraverso l'esecuzione del trattato di Schengen che prevede la informatizzazione delle nostre frontiere proprio per dar vita poi con la libera circola Zone nell'Europa perché per circolare nelle libere nell'Europa dobbiamo ovviamente munirsi di controlli all'Est dall'esterno dell'Europa
Questo dotato di sei Schengen sappiamo benissimo che non ha mai avuto attuazione
E quindi nel mio disegno di legge prevedo l'obbligo di dare corso con in tempi brevissimi da parte del governo a questo trattato in particolare attraverso l'introduzione del passaporto Magnetico che non può stupire non può soprattutto essere considerato come da qualche parte
Da qualche voce della sinistra si è scioccamente ritenuto un una specie di bollatura nei confronti degli extracomunitari
Perché se per andare a sciare ce la banda magnetica per entrare in autostrada c'è la banda magnetica se siamo pieni di tessere magnetiche per qualunque cosa dobbiamo fare
Non vedo perché non si possono utilizzare una tessera magnetica che riporti come del resto è stato previsto il trattato di Schengen tutte le caratteristiche che sono dal Codice dalla giudicato penale la situazione penale a situazioni di malattia il codice fiscale intatti del extracomunitario che deve entrare in Italia
Se solo se si arriverà a questo punto e questo è un fondo cui bisogna arrivare c'è poco da fare nonostante che si cerchi di ovviare o da parte delle forze politiche che fanno finta di fare delle leggi serie sul problema dell'immigrazione
Se si arriva a questo punto allora avremo un momento in cui per rientrare in Italia ovviamente ci dovrà essere la il riconoscimento attraverso il consolato e le questure che concedono queste tessere tessere che passaporti magnifici ed un nulla se visita di un elementari età enorme certo bisognerà spendere qualche soldo ma verrà spendere dei soldi come stiamo facendo in maniera disorganica maniera raffazzonata per dare in qualche modo un sostentamento a questa gente che viene qui e poi purtroppo purtroppo perché
Bisogna riconoscerlo vive male vive ammassata nelle cantine vive ammassata mille soffitte vive sfruttata da quelli del che a San Salvario hanno capito dove sono i business vive sfruttata dal le donne vengono le chiamate qui con con la così la le il miraggio di poter lavorare quel vengono sfruttate allora se vogliamo evitare a loro di venir qui a vivere male e Anna o i di subire come scritto nel nell'argomento del convegno controllare non subire questo è il primo punto di passaggio mettere il controllo alle frontiere
Secondo elemento vi faccio solo dei flash su una legge che organica e che appunto il nostro punto di partenza per gli emendamenti il secondo punto deve essere chiaro
Che la clandestinità è reato
Se noi non introduciamo in maniera seria il concetto della clandestinità uguale reato se ne potranno fare uno dieci cento mila di decreti Dini io di legge Martelli il problema sarò sempre lo stesso
Allora questo è l'altro punto fermo sul quale io mi sono devo devo ammettono c'ho lavorato un anno e mezzo per riuscire a comporre una materia che complessissima perché nella toccato Ca'quindi per i diversi argomenti diversi ci sono problemi questo va detto problemi costituzionali che noi abbiamo e che Paesi come la Francia e la Germania non hanno perché è vero come ricordano i Mia Miccichè in Germania in Francia subito in Germania e Spagna
E Francia le posizioni sono diverse ebbero doc come come notizia in questi paesi ad esempio il ricorso al giudice amministrativo non serve per eludere i provvedimenti della polizia in Spagna c'è una legge organica costituzionale che prevede la possibilità di rimanere a disposizione della polizia da settantadue ore a quaranta giorni poi vengono S-Pulse in Francia ad esempio abbiamo da ventiquattro ore dice Giovanna e poi vengono espulsi
Noi abbiamo la nostra carta costituzionale due norme che non possiamo far finta che non ci siano ed è sono l'articolo tredici l'articolo centotredici
E cioè i principi per cui nessuno può essere privato della libertà se non in virtù di un provvedimento dell'autorità giudiziaria e questo è un paletto sul quale col quale dobbiamo confrontarci
L'altro è che ogni provvedimento amministrativo a diritto di essere oggetto di un ricorso avanti d'autorità amministrativa e dell'articolo centotredici la costruzione allora qual era il problema che mi sono posta come ottenere effettivamente che un meccanismo di espulsione vada a concretizzarsi e cioè individuo venga espulso effettivamente senza con ciò mettere in atto e dar vita a una legge che si presentava chiaramente incostituzionale
Prendendo quindi spunto da quelle che sono le procedure nel carattere penale essendo io
Penalista facendo da vent'anni l'avvocato penalista ho applicato acquisti di questa procedura che mi sembra e che sarà oggetto è oggetto del del nostro emendamento nel nella raccolta delle degli emendamenti come polo al Senato
è un procedimento molto semplice ma che consente di arrivare al cuore del problema e cioè di ottenere che l'espulsione sia effettiva e non fantomatica come è già stato ricordato questo ridicolo articolo cinque e poi il sette della legge Martelli
Prevedevano il balletto della intimazione cioè la no all'espulsione veniva veniva notificatagli si dava quindici giorni di tempo nel frattempo questo spariva faceva ricorso sospensione altare eccetera eccetera
Alla fine ovviamente il procedimento amministrativo qualunque conclusione avesse l'aveva comunque nei confronti una persona che si era data alla macchia mi sembra evidente allora il problema l'ho risolto così e questo l'oggetto della nostra proposta
Chi viene trovato in una situazione o di clandestinità quindi passaporto distrutto non falsificato non inesistente eccetera eccetera
Chi commette un reato e viene condannato deve essere fermato dall'autorità di pubblica sicurezza infermo viene convalidato dall'autorità giudiziaria in quarantotto ore e quindi noi non diamo vita a una norma incostituzionale
Il soggetto viene trattenuto in una struttura non carcerario veramente perché se non ha commesso un reato particolare deve essere concorre verificata la sua situazione è giusto che non sa non sia nelle celle di un carcere abbiamo di strutture quote
Abbiamo caserme militari che sono completamente vuote quindi delle strutture in cui viene trattenuto inattesa che faccia ricorso perché il ricorso non non glielo si può non far fare perché altrimenti non incostituzionale
Velocissimo dieci giorni ricorso quindici giorni in venticinque giorni si decide siamo sotto ai quaranta giorni mi sembra di ricordare della della Spagna quindi siamo in termine quasi un dimezzato
Se il provvedimento amministrativo di espulsione viene confermato dal TAR Angeletti Bonanni se devo regionale
Il personaggio viene preso per la collottola e portato fuori dalla frontiera nel frattempo noi abbiamo garantito i suoi diritti costituzionali non li abbiamo
Lato della libertà in maniera incostituzionale non li abbiamo un sito di fare il corso non sospensione non sospensive che non hanno nessun senso ovviamente in questo senso
A l'articolo centotredici viene completamente perfettamente rispettato
Però quello che noi teniamo è che il personaggio resti a disposizione delle autorità italiane altrimenti abbiamo una legge barzelletta come è stata la legge Martelli
Terzo appunto essenziale della della della mia proposta di cui che ho portato come contributo agli emendamenti del Polo e quello di riuscire a prevedere tutto una serie di reati particolari per i quali le pene sono alte una serie di disposizioni penali che mi sembrano sacrosante
Allora prima di tutto come già detto
Lo leggo testualmente nel caso di cittadini stranieri privi di documenti di riconoscimento e per i quali risulti difficile accertare l'identità anagrafica
L'autorità di pubblica sicurezza addotta con le stesse modalità di misure preventive previste dal comma uno sino all'accertamento dell'identità e all'esecuzione del provvedimento di espulsione che avviene con le modalità che gli ho detto prima
Dopodiché noi abbiamo tutta una serie di reati che sono previsti dal nostro codice penale che portano all'arresto in la gran sa o all'arresto facoltativo obbligatorio o facoltativo in tutti questi casi ho previsto che vi sia l'espulsione immediata
Perché se una persona è in comunque il PETA da una sentenza di condanna in primo grado dal patteggiamento per reati che prevedono l'arresto obbligatorio o facoltativo deve essere espulso
Un'altra un altro elemento chi vi segnalo e questo chi era previsto legge Martelli sul quale lui si fa si fa così sì sì Manta di una di una grande capacità legislative c'è Maniglio previsto l'espulsione ministro per motivi di pubblica sicurezza
Può espellere allacciato a farlo non l'hanno fatto e con questo prendi in giro l'uditore che non è ben ovviamente informato perché se la norma com'era quella delle gemme stelle prevede che il ministro dell'Interno può disporre per motivi di ordine pubblico di sicure sta certo fermeranno i cinquanta cento duecento albanesi che stanno per arrivare alle nostre coste ma tutta quell'enorme moltitudini di immigrazione alla spicciolata che abbiamo ogni giorno nelle nostre frontiere sono a smaltire l'alto tra essere qualificata come problematica per le misure di sicurezza e dell'ordine pubblico quindi ovviamente non arriverà mai neanche
A o essere oggetto di un provvedimento ministeriale io avevo proposto di dare questo potere al prefetto delegando lo territorialmente perché il esisteva quindi un rapporto più ravvicinato e questa è una delle altre proposte
Da ultimo dicevo queste disposizioni penali sulla quale io sono molto ferma perché ritengo che dobbiamo essere se dobbiamo essere comprensivi e su questo regia spendo una parola nei confronti di coloro che hanno già trovato un lavoro anche nero Init talia le cosiddette filippine i baristi camerieri lavapiatti chi fa i turni di notte nelle fabbriche noi dobbiamo capire questa gente che è venuta qua e ha trovato un lavoro e
Abbiamo aiutarla sistemarla questa è una categoria che va tutelata
Al contrario a tutti coloro che invece sono entrati in Italia per delinquere la clandestinità non può non portare alla delinquenza la micro delinquenza perché non può non essere non partorire la micro delinquenza deve essere sanzionata in maniera severa
E così ho previsto una serie di pene molto elevate che vanno da sei mesi a tre anni per chiunque ad esempio occulti distrugga il proprio documento di riconoscimento per coloro i quali si introducono in violazione di quelle norme di cui abbiamo detto prima d'esecuzione trattato di Schengen quindi non non Diano
Osservanza alle leggi italiane perché secondo me contino a valere il principio deve valere dobbiamo culturalmente accettare questo principio perché rientra in Italia violando le leggi italiane
Deve essere punito e quindi bianco o nero che sia qui dobbiamo veramente non fare differenza e quindi deve essere previsto come reato ero previsto da sei mesi tre anni
Abbiamo da due a quattro anni chi crea dei problemi
Ad esempio avrete letto di quelle che il piloti che non riescono a Zar simbolo perché ne succedono di tutti i colori fanno resistenza di creano delle problematiche nome per cui alla fine vengono riportati fuori dall'aereo
Poi vengono liberati e che abbiamo questo balletto continuo quindi ho previsto un reato specifico
Nel caso di resistenza a chi è in incaricato di portare a esecuzione il provvedimento di espulsione ad esempio nei confronti del pilota che deve portare all'estero
E così via pur sanzioni penali gravissime fino a quattro sei anni per chiunque
Al attivi questa introduzione clandestina che nel caso sia un'associazione rientrerà nel caso dell'associazione nelle pene si sebbene dall'associazione per di stampo mafioso ma anche il singolo o la coppia che crea questa questa tratta questa questo commercio che purtroppo oggi esiste che la vera causa per la nostra situazione nel nostro Paese deve essere punito
Detto questi principi voglio solo precisare che così come il
Il signor Martelli
Ho e in malafede
Cosa che possibilissimo occlude tutto ignorante perché ha fatto una legge che non serve per il fine Cluj sia proposto così devo amo ammettere dire
Che il decreto Dini è un decreto che non serve per i fini che non ci proponiamo e soprattutto che se in è stato frutto com'è stato già detto di un ricatto ovviamente a tutte queste connotazioni di un compromesso che non potrà portare da nessuna parte
Basti pensare che dopo tutta una sequela
Di in indicazioni di tipi di espulsione per misure di sicurezza misure prevenzione a richiesta di parte eccetera eccetera eccetera alla fine quando si va a vedere in cosa consiste l'espulsione fa semplicemente il pendant con la legge Martelli dicendo con l'espulsione viene disposta come con l'intimazione per piacere straniero vai fuori dopodiché siamo ovviamente al punto di prima
Sull'obbligo di dimora avete già sentito è semplicemente ridicolo discorso che il la garanzia della della esistenza sulla nostro territorio dell'individuo che dobbiamo espellere dato dal fatto che gli sci obblighi di dimorare non si sa dove questo è già stato ricordato ricordo ancora come ci siano poi delle disposizioni assurde laddove si prevede che non si applica l'espulsione che già non è un'espulsione escussione fittizia non l'espulsione
Reale nei confronti degli stranieri minori di anni sedici dopodiché avremo tutti sedicenni extracomunitari in Italia a commettere di ogni genere di tipo di traffico
Non non è prevista l'espulsione nei confronti di coloro che hanno parenti entro il quarto grado di nazionalità italiana e avremo un fiorire di di famiglie di invito improvvisamente si ingrandiscono con parenti che si abbracciano eccetera eccetera
Sembra forse non sarà impopolare ma io l'ho già detto nella riunione al Senato la scorsa settimana non ritengo giusto che le donne in stato di gravidanza oltre il terzo mese non debbano essere espulse
E lo dico può sembrare impopolare ma se ci pensate sopra un attimo
Il fatto che se la donna malata se la donna dei problemi se la donna una gravidanza a rischio certamente deve essere tutelata
Ma il fatto semplicemente che una donna sia in gravidanza non non la porta ad escludere la possibilità di espulsione vi lascio a far capire che cosa potrebbe succedere i tutte queste donne avremmo veramente una genia di nuovi nati in Italia
Quindi ritengo ragazzi diamoci da fare portiamo avanti gli emendamenti al Senato
Grazie alla sua Siliquini che è espressione del qual era la posizione del CCD la parola adesso l'onorevole usi Ilio di Forza Italia
Cari amici
I grandi fenomeni migratori i conflitti religiosi la povertà nel mondo
L'integrazione aveva razziale e le pari opportunità per tutti i cittadini sono i grandi problemi aperti in del nostro secolo di questo secolo che si affaccia al due mila
Compito dei politici come la presenza del grande leader disgrazia nazionale onorevole Fini testimonia è governare e gestire questi grandi fenomeni compito di tutti i cittadini e concorrere alla loro soluzione con serenità
Con giustizia compiendo rispetto della dignità umana senza abbandonarsi alla paura dell'ignoto al rancore all'intolleranza alla violenza
Un grande movimento liberale di massa a Forza Italia che fa parte di una moderna Alleanza di centro destra gioca tutta la propria credibilità sul terreno politico sociale della tutela dei diritti civili dei cittadini
Proprio per questo Forza Italia Alleanza nazionale e gli altri alleati hanno deciso di chiamare la propria alleanza per il governo del Paese Polo della Libertà
Dunque per noi è prioritaria la difesa dei diritti civili civili dei cittadini di tutti i cittadini siano essi italiani o extracomunitari
Innanzitutto il diritto per i cittadini italiani alla propria sicurezza e dalla propria tranquillità tra le Mure domestiche
Fatto questo come molti torinesi tra Polo e sanno purtroppo tutt'altro che scontato spesso infatti dei flussi di immigrazione clandestini sinte inseriscono delinquenti ed approfittatori senza scrupoli
Come si può come si spiega la partecipazione di extracomunitari clandestini a fenomeni illegali come lo spaccio di stupefacenti la prostituzione furti rapine e quant'altro
Fenomeni che turbano gravemente l'ordine pubblico e la tranquillità dei cittadini
Già alle prese per parte loro con veri e propri Giovanni la disoccupazione un'assistenza sanitaria che non funziona una scuola che si occupa di tutto tranne che degli interessi degli studenti e così via
Ed ecco che la micro conflittualità esplodono i primi fenomeni di violenza e di intolleranza con il rischio di avviare la spirale di violenza difficile da interrompere
A Milano la mia città
Dove vivo e lavoro
Si sono già verificati anche a causa di una dissennata politica da parte dell'amministrazione Formentini gravi fatti di violenza in alcuni quartieri conclusisi con l'assassinio di alcuni clandestini e l'intervento della magistratura
Che ha posto sotto processo i responsabili
Tutti i cittadini italiani come dicevo intendiamo approfondire altre in tanti sforzi per la difesa di tutti quei cittadini extracomunitari clandestini che nel nostro Paese svolgono attività lavorative utili produttive oneste
Vogliamo perciò favorire la loro regolarizzazione affatto a patto però sfiatato uguali diritti corrispondono a realmente uguali dove infatti intollerabile la solidarietà falsa ipocrita parolaia sciroppo cosa sbandierata ai quattro venti dalla sinistra pidiessina cogliere io relativi cespuglio
Per noi la libertà è anche responsabilità
Diritti strettamente legati ai doveri per loro la libertà Sounds la responsabilità non esiste i doveri uno scomodo problema con cui faranno i conti i nostri discendenti quanto la situazione sarà ormai ingestibile
Non è un caso se le forze politiche che per prima e dopo il voto del ventisette marzo si sono posti il problema di una riforma della legge Martelli in materia di immigrazione sono state proprio Forza Italia e Alleanza Nazionale
Mentre con fatti che eravamo riusciti ad avviare un confronto in Parlamento con la maggioranza di centro sinistra abbiamo dovuto subire e opportunistiche e di responsabile scorrimento scorribande della lega nord
Colta ancora una volta in contropiede la nostra pazienza ha resistito ed abbiamo continuato a lavorare
Ma il Pds che in un primo momento aveva sottovalutato la gravità del problema
Tanto da incaricare il senatore Salvi di dare un altolà al governo Dini quando nell'autunno tentò di parlare un primo decreto se poiché tutto ed ha esercitato pressioni sul presidente Dini stesso per fargli varare un decreto ora in vigore
Tutto ciò non per carità di patria o d'amore per il buon governo ma per tenere buona la piazza
Questo decreto come sapete noi lo abbiamo criticato per una serie di bere Dini motivi ben fondati innanzitutto non risolve da nessun modo il problema delle espulsioni perché le procedure restano farraginosa ed incerto
è proprio il caso di dire che chi viene espulso dalla porta rientra dalla finestra o fa solo il gesto senza lasciare per niente il territorio nazionale
Tutto ciò torno a vantaggio di quei cittadini extracomunitari che appartengono ormai al mondo criminale che possono dichiararsi senza documenti ed indicare di volta in volta un'identità diversa o presentare addirittura documenti falsi
Ciò naturalmente va a scapito di coloro che pur essendo clandestini si comportarono sta niente trovandosi loro malgrado a condurre una vita di stenti due parole a questo proposito devono essere spese per lodare l'impegno e la dedizione dalle forze dell'ordine chiamate ad applicare sul campo norme per niente chiare ed efficaci con mezzi quasi sempre insufficienti
Il secondo motivo perché incredibilmente il decreto prevede l'espulsione di coloro che sono indiziati di reato o condannati in primo grado
Si introduce così una discriminazione odiosa che di fatto cancella uno dei principi contenuti nella nostra Costituzione
La presunzione di innocenza quale sarà il passo successivo del resto anche un autorevole esponente della sinistra come il pretore d'assalto Gianfranco Amendola si è rifiutato nell'adempimento delle sue funzioni
Di magistrato di applicare il decreto è già sollevato un'eccezione di costituzionalità di davanti alla stessa corte costituzionale se la corte di Tara ragione il decreto sarà annullato perché incostituzionale che bella figura per un governo tecnico a così alto tasso di giuristi e quale imbarazzo proprio aveva il Presidente Scalfaro a causa del governo del presidente il suo governo inoltre nel provvedimento vigente non esista alcuna misura concreta circa la programmazione dei flussi migratori aspetto invece previsto e mai applicato nella legge l'arte
Questo fondamentale nello stesso progetto di leggi si proponeva anche l'individuazione di precise occupazioni a basso contenuto professionale che i lavoratori nazionali non svolgono più un particolare nel settore agricolo o in quello industriale e nel lavoro famiglia la proposta faceva sì che gli ingressi in Italia fossero programmati in relazione all'offerta di occupazione di questo tipo
In modo da non creare conflitti e nelle zone meno sviluppate con un tasso di a di disoccupazione ma con un forte richiesta di forza lavoro nel settore agricolo
è il caso di Caserta in campagna per la raccolta dei pomodori il famoso Oro rosso descritte in tanti film d'impegno sociale
Le norme previste dal decreto per la regolarizzazione dei cittadini extracomunitari e che lavoro in situazione irregolare sono addirittura un boomerang come si può pensare che un datore di lavoro già oberato da adempimenti demmo burocratici di stampo bizantino e tartassato da un fisco vorace come le termiti versi sull'unghia sei mesi di contributi
è una spesa che i datori di lavoro quasi sempre i piccoli imprenditori alla guida di aziende di tipo familiare
Possono pagare solo continuazione
Segnalazioni di interruzioni improvvise del rapporto di lavoro da parte dei datori di lavoro proprio per queste ragioni poi in quale ribollente calderone sfileranno questi soldi
Su questo aspetto fondamentale si sta studiando una serie di emendamenti migliorativi che saranno presto presentate intendiamoci dono intendo con questo detto su qui prendere parte dell'imprenditore a danno degli emigranti
Vorrei vorremmo solo evitare che la toppa se rivelasse peggio del buco da coprire molti piccoli imprenditori infatti di fronte alla difficoltà crescente dovuti al fatto che la ripresa economica che un anno e mezzo fa con il governo Berlusconi era a portata di mano ancora non arriva e forse non arriverà proprio proprio decidono di arrendersi e mollare tutto molti di questi italiani si sono chiesti chi me lo fa fare
La risposta la leggiamo nelle statistiche ufficiali negli ultimi due anni infatti in Italia le società sono diminuite cioè a dire che sono morte molto più imprese di quante ne simulate
Svolgo queste considerazioni proprio perché da imprenditore conosco il valore del lavoro l'attaccamento e l'impegno che l'imprenditore di lavoratori vide etica
Solo burocrati e funzionari di partito sanno formulare norme tanto astruse quanto inefficaci abbiamo lavorato e lavoriamo insieme lavoreremo con impegno senso di responsabilità
L'equilibrio concretezza e mi sia consentito con umiltà
Ciò che non possiamo tollerare e non torneremo la democrazia la democrazia
Nessuna Gorizia la finta solidarietà il volgare opportunismo il puro calcolo elettorale ed il tatticismo di chi sconfitto dalle urne ha vinto del Palazzo con l'intrigo
Ringrazio ancora una volta Alleanza Nazionale per questa occasione che ci è stata data di cercare di affrontare tutti uniti questo grave problema
Grazie all'onorevole USA figlio
La parola adesso al senatore Zanoletti segretario regionale
Dei Cristiano democratici uniti
Il mio gruppo parlamentare non ha fatto sue proposte di legge ma evidentemente ha delle opinioni
Sull'argomento che io esprimo molto volentieri
Anche se con molta tradita questo convegno che ha un titolo che mi sembra appropriato e condivisi
E dico anzitutto che il decreto al decreto di del decreto quattrocentottantanove passerà alla storia della vita parlamentare nazionale common Prut episodi
Non si può subire il ricatto di una forza politica come invece avvenuto non si può escludere il Parlamento e il Paese dall'elaborazione di una legge su un argomento tanto importante e complesso
è necessario rivedere migliorare la legge Martelli ricordiamoci però che la legge Martelli sia per l'andazzo italiano sia per l'insufficienza della burocrazia non è stata applicata interamente anche nelle sue parti più severo questa è una colpa e deve essere un motivo di riflessione
Non è accettabile su questo come su altri argomenti che ci si sforzi di fare una buona legge far puoi non applicare
Una buona legge e comunque sempre il risultato di una politica nel nostro Paese è mancato una politica verso il fenomeno dell'immigrazione
Un fenomeno che a dimensione mondiale e che non è possibile router
E sono già state qui ricordate molto bene la presso la grande pressione demografica la grande differenza economica fra i Paesi del Nordafrica alcuni Paesi dell'Est è il nostro dunque l'Italia e l'Europa non possono esserlo recintate per tenerlo fuori milioni di persone che chiedono quella civiltà che altrove non hanno trovato così come credo non sia possibile affrontare questo problema da soli o soltanto con misure coercitive
Ecco dunque l'aggancio all'Europa che c'è già perché deve diventare sempre più pressante e applicato e che ci imporrà comportamento biblici
E dunque la necessità di una politica seria e lungimirante che preveda anche forme di collaborazione e di aiuti allo sviluppo dei Paesi extracomunitari
Perché se certi Paesi si sviluppano si sviluppano i loro mercati ecco che potrebbe tornare anche un vantaggio economico per l'Italia però ecco vanno sicuramente cambiati sia alcun obiettivi ma certamente i metodi con cui questa aiuti sono stati seduti eseguiti portati nel passato e credo che le Commissioni parlamentari d'indagine avranno molte cose da raccontare in proposito
Dico poiché non ha senso a vere frontiere aperte se non sia in grado di provvedere alla casa al lavoro alla salute di chi già viabilità e dunque tanto più di chi ci vorrebbe entrato l'accoglienza agli immigrati va vista assieme al progresso e alla stabilità economica del nostro Paese
Non basta il buon cuore occorre è questo un termine mi ha fatto molto piacere già sentire Fusar parecchie volte occorre realismo
Un realismo che d'altra parte ci dice che se facciamo le cose bene
Avverrà anche da noi come già avvenuto in altri Paesi d'Europa
Che gli immigrati possono contribuire al nostro progresso
Una cosa e concordo anch'io deve essere molto certi si deve porre fine alla immigrazione clandestina
Dall'immigrazione clandestina deriva ben poche volte un benessere a qualcuno molto spesso ed esperienza purtroppo ci dice così deriva sfruttamento e malaticcio
L'immigrazione clandestina produce poi una confusione che non è accettabile in uno Stato moderno
E dobbiamo ancora pretendere garantire la certificazione delle persone
Senza ricorrere a forme ignobile come quelle proposte purtroppo è anche da parlamentari
Ma non è tollerabile
E sarebbe ridicolo se non fosse grave la situazione in cui operano le forze dell'ordine che non riescono ad identificare le persone
L'immigrato non clandestino non deve però essere discriminato rispetto ai cittadini italiani
E anch'io non condivido sia per motivi di legittimità che di merito quelle norme che prevedono un trattamento diverso
E mi paiono anche immotivati ma anche economicamente controproducenti quelle prescrizioni fatte i datori di lavoro di versare all'INPS
Al momento dell'assunzione quattro sei mesi di contributi anticipati e quella fatta i lavoratori di versare contestualmente all'iscrizione al Collocamento quattro mesi di contributo locale
Mi pare opportuno puoi che si lavori per uno stato ordinato dove ci sono leggi precise e rispettata
Ma anche per diffondere una mentalità dell'accoglienza della tolleranza e del rispetto
Che si prevedono anche forme sempre per gli immigrati irregolari
Di partecipazione alla vita dei comuni
Perché questo ci permetterebbe di conoscere meglio i loro problemi ma anche cito permetterebbe una crescita della loro e dalla nostra moneta e mi è spiaciuto molto
Che un recente emendamento proposte in Senato la legge comunitaria
è stato respinto dopo che era stato invece approvato un ordine del giorno con contenuto analogo e ho tratto una verifica ma direi l'ennesima verifica
Verifica che certe forze progressiste e loro cespugli parlano sempre di solidarietà ma non sempre si comportano in modo coerente
Solidarietà invece necessari attuazione di una sua vita vera come ha detto l'onorevole serio
Che si basa sulle regole e non sui pasticci
Che non è sentimentalismo va fatto concreto credo sia la grande sfida a cui tutti siamo chiamati ecco per affrontarle per vince qua il mio gruppo Cdu è pienamente disponibile a lavorare con voi
Grazie al senatore Zanoletti per il suo intervento la parola adesso all'onorevole Zacchera responsabile nazionale degli enti locali
Cari amici quando quindici anni fa io sono arrivata prima volta in Africa per vivere un'esperienza abbastanza strana estere equamente interessante non c'era nessuno che parlava in Italia di problemi dell'immigrazione perché non voleva che non c'era
L'anno scorso quando s'è trovato in mezzo alla guerra Ruanda e ero neo deputata una cura proclamato per cui non è una situazione molto simpatica tutti ovviamente parlavano di problemi di immigrazione
Ma l'ora come quando si veda le foglie degli alberi a primavera si capisce quello che verrà
E abbastanza importante secondo me rendersi conto che non è tanto drammatica pericoloso comunque preoccupante la situazione odierna quanto quella futura
Perché al di là delle esperienze personali che peraltro così io invito tutti i ragazzi del fronte che sono qui a perdere o impegnano un po'di tempo a vedere cos'è la realtà del mondo perché veramente comunque scuola di vita
Veramente il fenomeno dell'immigrazione fenomeno di questa transumanza direi di uomini e di donne che si muove dal Sud verso il Nord del pianeta è un fenomeno che nei prossimi anni ci toccherà di prima persona e tutti molto molto più di oggi
Per ora bisogna porsi veramente davanti a questo problema secondo me senza senza paura
E senza avere anche una molta ipocrisia che sovente da una parte dall'altra proprio oggi Gianfranco presidente diceva Fini senza opposti estremismi da una parte non accetto un po'un discorso di solidarietà pianiste anche un assenso
Dall'altra non accetto neanche certi modi certi tratti per intenderci quella del
Nel prendere così da impronte dei piedi o certi e l'occhio è un problema il problema va affrontato seriamente come
Ma se tutto conoscendo la cosa più bella che io scoperta delle proposte di legge non soltanto di Alleanza Nazionale sul problema dell'immigrazione è stata che leggendo le si vedevano che ero delle cose incredibili
E allora un partito politico è credibile quando si impegna affinché le cose credibili che afferma con le proposte di legge con i disegni di legge siano poi portati a conoscenza della gente
Perché se la gente conosceva gente capisce
Però un punto fondamentale che io penso che l'abbiamo portata avanti e nel far conoscere queste proposte perché ci sono delle cose veramente molto serie e che son state minimizzati dai mass media per esempio come dovrebbe durare delle giornate intere chiaro non soltanto pochi minuti il concetto per lavoro il per esempio del lavoro stagionale
Risolverebbe i problemi sia degli italiani delle imprese italiane che in agricoltura per esempio nel Sud Italia avviso di braccia che non ci sono
Sia risolverebbe il problema di queste persone che potrebbero per un periodo determinato dell'anno venire in Italia a vivere e con quello che guadagno ritornare stare bene a casa loro per il prossimo per i mesi invernali che tra l'altro anche più difficile a supportare l'Aprilia limitate
Un altro concetto importante che lo dobbiamo chiedere il concetto la reciprocità
Ma perché noi non dobbiamo temere come Governo italiano dei rapporti con i governi stranieri su un piano di reciprocità che di tanti tipi
Se può essere più o meno piacevole ma è comunque della cosa delle libertà il la prima per esempio una moschea Roma mi si spieghi perché è in molte nazioni del mondo non si può per esempio celebrare la Santa Messa cattolica
Questa per esempio è una criterio di reciprocità
Voi provate provate a stare in uno Stato africano che magari vive con i nostri contributi soprattutto la comunità europea
E sovente mal spesi anche
Contributi appunto della solidarietà che un lungo capitolo provate a farmi trovare senza passaporto e poi vedete cosa vi succede siete molto fortunati se riuscì a trovare da qualche parte un console italiano che ammesse l'abbiamo distali assenti
Ecco allora quando io dico che dobbiamo far conoscere queste cose perché ci sono delle risposte veramente interessanti in queste proposte di legge
A puntate siccome con un punto estremamente chiaro il concetto della dignità io ritengo che sia una sciocchezza dire che a questo mondo siamo tutti uguali perché siamo tutti diversi ma tutti come esseri umani di qualsiasi colore razza religione abbiamo la stessa dignità
E allora si può trovare anche la dignità di una persona che magari è sfruttata qui dall'altra parte del pianeta io devo lavorare affinché questa dignità sia consentita questa persona
è una cosa importante che ci sono in questa proposta di legge alcune cose importanti sono presenti in colpire duramente anche gli italiani che Toldo la dignità a queste persone perché bisogna essere molto chiari da questo punto di vista a chi sono anche nostri connazionali che sfruttano determinate situazioni e questo non deve essere tollerato nel momento in cui va a violare un concetto di dignità umana della quale profondamente il treno anche se ritengo che sia una sciocchezza dire che siamo tutti uguali
Perché non lo sia
Con gli stessi diritti e gli stessi doveri sì ma ecco perché è giusto dire e sostenere che chi è clandestine fuori dalla legge perché è vero perché se la legge mi dice che devo presentare una certa Maria con determinati documenti si fa così
Provate voi andare nazione straniera senza avere posto certificato sanitario con la copertina gialla legata al passaporto non entrate
Escono diamo chiedere che le stesse persone quindi l'Italia appieno quel certificato sanitario non c'è mica niente di secondo venne distrarlo nei litigi timone sbagliato
Dobbiamo pretendo allora brevemente io ritengo che noi dobbiamo come forza politica proporci su questo tema con estrema chiarezza
Con uno certo stile anche perché non dobbiamo abboccare a quella che sovente la provocazione del fare dei discorsi estremamente semplicistici su questo argomento giustamente ho letto un po'tutti poemetto diranno anche le persone che mi seguiranno
Dopo le ma Complesso è un problema epocale
Che poi si scarica avere tutti lo abbiamo in testa la faccia desistere extracomunitari si offre cinquantesima volta la giornata ripulirsi metri o di venderci l'accendino anche se non fumate
Ma il concetto è molto più grosso si dedica una politica la cooperazione che non esiste
Sì dedicato alla Puglia cooperazione che porta decine di migliaia di italiani ad andare gratuitamente i religiosi e laici a lavorare nel terzo molto dimenticati sconosciuti a offrire la loro vita
E sono io non soltanto i tra virgolette in missione sono gli ambasciatori dell'Italia
Ma anche noi quando diamo a fare i turisti e che poi diamo una falsa immagine nostro Paese regalando magari dieci dollari che per noi non sono niente e che rappresentano un mese di stipendio
Voi pensate se siete a corto di mezzi siano avete di che vivere sui vostri figli muore di fame che non cercate di andare in quel Paese dove ci sono dei nababbi tali che possono permettersi regalare un mese di lavoro
Questo concetto
Il concetto che non si deve più regalare niente ma bisogna Mammano far crescere queste civiltà perché io penso che sia anche proprio un concetto della destra sosteneva che questo pianeta deve andare avanti non con determinati concetti di sviluppo economico
Di mercato assoluto che può alla fine stava creando le ingiustizie epocali si scaricheranno contro di noi
E guardate possiamo pensano alla stessa maniera o in maniera completamente diversa
Ma sta di fatto che per ogni bambino italiano che nasce ne nascono due in Libia Peroni francese che nasce in agiscono tre in Algeria per ogni greco ogni Ugo slavo che nasce ne nascono altrettante molti di più dall'altra parte del Mediterraneo che si attraversa in quattro ore di barca
E ancor meno sereni per l'Albania
Questi sono secondo me di concetti forti allora allo con la destra che si approccia questo con serietà
Avendo il coraggio di approfondire questi temi questa sera ne secondo me è un'ottima occasione
Con la concretezza perché non si sta a fare appunto i bei discorsi ma si deve intervenire con delle leggi concrete ma queste proposte di legge sono estremamente concreti perché sono applicabili questo è un altro aspetto
La rendere applicabile credibile la legge la legge Martelli fa ridere o fa piange perché non è credibile perché non è applicabile perché stupida secondo molti punti di vista perché è che tutti abbiamo visto come poi non ha reso quello che doveva rendere e allora pretendere che lo Stato applichi la legge
Che dia la possibilità veramente di fare una linea di demarcazione tra chi è nel solco della legge chi è contro il solco della legge applicando i concetti di più di
Reciprocità è un altro aspetto economico importanti le nazioni del terzo punto che scardinano dal punto di vista del controllo dei propri cittadini che
Contro la legge la e qua devono in questo Paese siano perlomeno sospesi dagli aiuti internazionali
Se noi lo in Coin volgiamo le autorità di tutti gli altri Paesi soprattutto nell'Africa in questo discorso non ne possiamo venir fuori per questa gente di lettura è contenta i propri cittadini vadano fuori non li riconoscono non rispondono dove tali frontiera
Queste sono delle realtà proprio concludendo un concetto molto giusto che c'è una legge Nespoli che poi assumeva le alte Martinat Fini Gasparri ed altri il concetto è una persona che viene con visto turistico debba dimostrare almeno per il periodo per cui al visto di mantenersi
Altrimenti non portare nel nostro Paese
Ma quando voi andate all'estero sia al di fuori dei comunità comitato Pea o di altri Paesi di chiedono quanta valuta avete rifanno la proroga per controllare che non porti atto o dentro o fuori dollari più o meno dichiarati e allora eccolo il concetto la reciprocità
Ma io penso anche con una politica della verità
Cioè noi non dobbiamo avere paura di affermare quello che vogliamo
Non dobbiamo cadere nel facile solco del dell'essere tacciati di razzismo che una grossissima stupidata
Ma dobbiamo invece risponde con i fatti concreti innanzitutto facendo conoscere le nostre proposte di legge questo secondo me il cammino per una destra che veramente vuole essere di governo proprio se conoscete questo problema di dimostrate
Prima di tutto a voi stessi come abbiamo molte cose da dire dobbiamo dirle non dobbiamo avere a sua assolutamente paura a dirle
Anche perché la gran parte della gente sta attenta attratto al modo al come ci presentiamo su questo problema e ha come concretamente lavoriamo anche su questi problemi vi ringrazio
Grazie a Marco Zacchera ultimo intervento l'onorevole Maurizio Gasparri
Cari amici l'ultima volta che ci siamo incontrati a Torino è stato proprio per affrontare questo tema dell'immigrazione in un quartiere simbolo quello di San Salvario dove inaugura amo quella sede di San Salvario che oppure
Che poi questa mattina ha avuto la visita ancora più importante per ore Fini che proprio simbolicamente la conferenza stampa l'ha voluta tenere in quel quartiere proprio per dare un segnale di solidarietà e di impegno sono state dette
Tante cose e credo che il dato politico principale che grazie all'iniziativa voluta dall'onorevole Martinat D'Agostino Ghiglia e che c'è una forte coesione
Delle forze del Polo su un tema molto delicato su quale ci si potrebbe dividere sul quale si potrebbe discutere da varie angolazioni però questa posizione credibile questa posizione
Che nasce da una riflessione parlamentare lunga vede oggi centralissima democratico il CDU Forza Italia Alleanza nazionale gli altri gruppi che si riconoscono nel Polo in grado di affrontare in Parlamento questo tema con grande concretezza e credo che non sia un caso
Che questo convegno di rilievo nazionale
Si sia voluto fare a Torino proprio perché noi qui stiamo in una posizione di grande crescita e soprattutto a denunciare le ambiguità della Lega o in questa città vedete spesso la lega mobilitarsi esercitare gli animi e assumere posizioni oltranziste però noi abbiamo una constatazione di fatto che ci dimostra come questa agitazione verbale non è seguita dai fatti e voglio fare due sottolineature la prima padre del governo Berlusconi è stato già ricordato lo ringrazio
Dall'onorevole Selva da loro Nespoli da altri colleghi parlamentari l'impegno che noi assumemmo di fronte alla pubblica opinione per molti mesi noi ci dedichiamo proprio un lavoro preparatorio del clima parlando della necessità di rivedere la legge Martelli
Sollecitando il Parlamento ad intervenire creando un clima di consenso su un tema che se fosse stato affrontato in maniera brutale rozza avrebbe potuto determinare delle reazioni delle sensibilità ne siamo sempre un Paese pronto a parole a mobilitarsi ma poi colto da mille remore quando ci si deve poi in concreto accingere ad applicare le norme più severe mai per mesi
Dicemmo che bisognava cambiare la legge Martelli sono stati qui denuncia dei limiti di quella legge dimostrate quali devono essere le alternative e poi a un certo punto però ci decide
Misteri predisponemmo un testo che non fu varato per due ragioni però perché il governo fu ribaltato come tutti sanno ed è storia ora mai consegnate alle cronache della politica ma anche perché e questo va detto l'azione frenante quando si arrivava sempre al limite
Della decisione veniva dal ministro dell'interno Maroni
Il quale forse già meditando qualche ribaltone volendo non dispiacere alla sinistra cercando di tenere aperte le strade a varie congiure che noi ignoravamo in quel momento
Temevamo ma ritenevamo fossero un pericolo soltanto ipotetico chi preparava quelle strategie
Di fuga evidentemente doveva presentarsi al tavolo del connubio con la sinistra in maniera credibile quindi non tale da scontentare questi signori
Della sinistra e quindi Maroni svolse un'azione frenante di questo la lega deve rispondere perché tuttora Maroni
E esponente di spicco dalla lega per non dire poi il buco nell'acqua che la Lega ha fatto qualche settimana fa qualche sabato fa c'era c'era in discussione la finanziaria al Senato a un certo punto la lega fece ho ricavato plateale abbandono i lavori
Del Senato si ritirò in quel di Mantova dicendo noi torneremo a votare per la legge finanziaria solo se il decreto
Sull'immigrazione sarà varato dal governo
Noi quindi la paternità di questo buco nell'acqua gliela lasciamo tutta perché questo decreto addirittura peggiorato la situazione della legge Martelli e questo è un risultato che si deve all'azione demagogica della lega che in termini infatti non realizza nulla
E che in termini di diritto ha di fatto
Favorito questo decreto
Che ha creato ancora più confusione cinque tipi di espulsione la magistratura che deve intervenire su questa materia i pretori pubblici ministeri una complicazione enorme per cui questo decreto di fatto non ha risolto il problema di fondo
Dare delle norme applicabili perché il dramma vero che dicono i cittadini di Torino di Roma ma di tutte le città che oramai sono travolte da questo problema con punte sicuramente più drammatiche
E che le forze dell'ordine non hanno lo strumento tecnico ed operativo per agire quando i cittadini invocano carabinieri polizia
Queste forze dell'ordine intervengono ma hanno possibilità molto ridotte di azione perché di fatto abbiamo una legislazione ipergarantista che impedisce l'espulsione e con questo decreto io penso che se non sarà modificato nel senso indicato dal Polo
Ben poco vedremo in termini di frutti concreti sulla azione di recupero della legalità e questa è una responsabilità che mi attribuiamo alla lega
E mentre questa sera avete visto delle forze politiche che su questo argomento hanno posizioni che non sono xenofobe che non sono razzista che sono molto razionali
Che sono molto responsabili anche perché non ci vergogniamo di dire che vengono comunque prima gli italiani con i loro diritti del loro case
Con le loro aspirazioni perché anche al Nord oggi la casa alloggio il lavoro non sono delle cose che si possano concretizzare con tanta facilità e quindi noi vogliamo essere solidali ma nella misura in cui questo nostro Paese a delle eccedenze ha delle possibilità di accoglienza il lavoro stagionale gli è stato detto
è una valvola di sfogo importante ci sono forse anche delle utilità noi non siamo stati fautori della proposta di regolarizzare le posizioni di chi svolge un'attività lavorativa in nero però su questo tema l'abbiamo detto due volte in Parlamento siamo aperti al confronto perché anche questo può essere un motivo di tutela del lavoro italiano oggi in molti casi di immigrati stranieri vanno a rispondere all'offerta di lavoro nonché viene rifiutata dagli italiani
Macché molto spesso persone che speculano persone italiane che speculano sulla occupazione in nero di questi immigrati eterni che vorrebbero un trattamento salariale
Adeguate minimi contrattuali vogliono contributi sanitari contributi previdenziali quindi molto spesso
L'extracomunitario che viene messo a lavorare in un'azienda agricola in un ristorante in qualsiasi posto e realtà costa la metà a chi lo assume allora se queste posizioni di lavoro
Dovessero emergere
In definitiva noi su questo siamo aperti alla discussione perché il costo del lavoro sarebbe uguale e allora a questo punto uno potrebbe assumere un italiano piemontese un calabrese una persona che viene regolarmente con titolo
Legale in Italia perché costerebbe in maniera uguale allora su questo tema come vedete il Polo e avverto la discussione
Ma non vogliamo che accada solo questo perché questa misura può valere per chi sta già in Italia per chi rispetta le leggi del nostro Paese e deve essere bilanciata da norme
Molto severe terrà espulsione di chi entra illegalmente come accade in tutti i Paesi dell'Occidente
Noi siamo fuori dall'area Schengen noi siamo bombardati da messaggi europei mai come in queste settimane si parla dell'Europa il semestre europeo la lira nello SME la necessità di essere al passo con l'Europa e chi è contro l'Europa chi non vuole
Che la lira l'economia italiana
L'Italia stessa nel presiedere la comunità europea debba essere al passo coi tempi ma noi dobbiamo entrare in Europa anche sotto il profilo della sicurezza e non abbiamo oggi l'accesso all'Area della libera circolazione europea discende il proprio perché non abbiamo delle frontiere controllate in maniera moderna con uomini e con tecnologie e non abbiamo norme europee in materia
Di controllo dell'immigrazione quindi quando si dice
Che noi non saremmo adeguati alla integrazione europea perché chiediamo di rinegoziare qualche capitolo economico come fanno tutti i paesi europei dei trattati europei si dimentica che nel famoso trattato di Maastricht
Un intero pilastro perché così si chiamano i vari voluminosi capitoli di quel trattato ed dedicato alla sicurezza
E quello del trattato di massica portato agli accordi di Schengen e questi accordi di Schengen devono essere applicati in Italia ICI vengono vengono sottolineate queste inadempienze italiane da parte dei partner europei quindi questa legge
Va fatta e non con questo decreto colabrodo che va a peggiorare una legge colabrodo perché non possiamo entrare in Europa in caso diverso quindi non abbiamo nessuna
Tentazione xenofoba dobbiamo porre delle regole si parla tanto di regole
E io credo che prima di altre regole questa sia la prima regola voi pensate che sia più importante la regola sulla par condicio o la regola sulla sicurezza nelle nostre città noi non abbiamo alcun dubbio
Al riguardo
Eppure è un anno che in Parlamento
Il centrosinistra Eurolega CCT o dalla parlare di di consigli di amministrazione della RAI della par condicio per sapere quanti secondi parla Tizio Caio parlano comunque sempre di più loro quindi alla fine quando ci sarà questa par condicio ne avremo dei vantaggi ritengo più che degli svantaggi mentre questa regola
è molto più importante
Quindi noi con questa battaglia vogliamo cercare di rimuovere uno degli ostacoli principali per la vivibilità delle nostre città
Lo vogliamo fare anche per solidarietà con quegli uomini addetti alla sicurezza voglio mine quelle donne che sono i primi disarmati i primi che vorrebbero fare chissà che cosa le soluzioni ci sono
Esclusi gli occhi la Siliquini colleghi parlamentari
Che si sono qui alternati hanno riassunto quelle che sono le posizioni detenzioni amministrative possibilità di fare come in altri Paesi europei quando io proposi
Questa soluzione nella cosiddetta detenzione amministrativa che vuol dire trattenere delle persone in un posto in attesa che poi le pratiche di espulsione vengano di brigate di eventuali ricorsi
Fui accusato di aver proposto i Lager
Qua vedo che questa misura oggi viene accettata largamente quindi forse a volte saremo noi dovremo essere più prudenti perché se viene da destra la proposta chissà viene subito bollata in malafede
Ma in Francia questo accade in Francia presso i grandi snodi ferroviari aeroportuali ci sono dei luoghi possono essere degli alberghi e non più utilizzati in Italia siamo pieni
Di caserme
Abbandonate di edifici pubblici che possono essere riadattati che non sono strutture carcerarie ma sono strutture parliamoci chiaro in cui uno entra era un po'uscire che buona sostanza questa è e sta all'inattesa che vengano vi sbrigate queste pratiche questo decreto in parte accenna a questa eventualità solo che poi non destina dei mezzi economici adeguati dice il decreto entro tot mesi Ministero dell'Interno
Sarà chiamato a dirimere questa questione io non so se questo ministero dell'Interno sarà in grado di dirimere queste questioni perché
Mi pare che sia impegnato in tutt'altre faccende il ministro dell'Interno io credo che non si sia fatto vedere in questa città di fronte all'emergenza che c'è di immigrazione così come altre autorità
Io penso che siano dei perfetti sconosciuti io a volte sento sollecito prefetti amministratori
Lo ieri siamo stati onorevole Fini a Palermo per un convegno sui problemi grotta la Madia c'era il prefetto di quella città Serra
Che
è una persone prima linea mi ha detto il prefetto Serra che l'UE da sette mesi con questo nome Nistro non ha mai ricevuto una telefonata dal ministro dell'Interno il prefetto di Palermo per sapere che succede che cosa fa la criminalità e così fanno con la situazione locale è un Governo una presenza non risolvono però credo che siano doverose
Questi signori invece vivono in questi palazzi con la speranza che il semestre europeo gli serva per avere sei mesi di stipendio in più non certo per rendere l'Italia in grado di entrare in Europa
Quindi noi riteniamo che si debba fare la politica
Della sicurezza e la politica degli accordi nell'area mediterranea anche se siamo preoccupati di fronte a certi accordi perché giorni fa ad esempio il ministro degli Esteri
Che ha un nome familiare in questa città ha fatto un accordo con il Marocco per fare una fabbrica l'industria e parlano del conflitto di interesse di Silvio Berlusconi quando il ministro degli esteri va a fare
Dei negoziati
E questo è un dato positivo comunque perché se si crea occupazione in Marocco e altrove
Sarà frenata si spera
La massiccia immigrazione che deve presiedere al solitaria però poi il problema è che c'è anche un accordo per cui dal Marocco dovremo importare noi in Italia aranci fiori e tante cose che in Sicilia altrove vengono prodotte con grande esubero ecco credo che insomma bisogna avere un disegno complessivo e non andare a fare l'accordo in Marocco perché forse il ministro degli Esteri non lo fa per contenere l'immigrazione lo fa chissà ma questa è una malizia perché probabilmente a qualche familiare che si occupa di quel settore
Ma io penso che noi dobbiamo guardare anche a questi scenari del Mediterraneo c'è un problema demografico noi riteniamo che la Bortot debba essere sempre escluso come strumento in ogni caso e men che mai la Bortot può essere uno strumento di controllo delle nascite però un problema di politiche democratiche in certi paesi va fatto perché bisogna garantire il diritto non solo a nascere ma il diritto a vivere ed abbiamo paesi del terzo mondo in cui la mortalità infantile dilaga perché non ci sono possibilità di sussistenza è un grande problema molto delicato questo che noi cattolici
Discutiamo con grande cautela ma è un problema che va affrontato in un quadro mondiale quando ci sono state le grandi conferenze
Anche dell'ONU nei mesi passati questo problema emerso con drammaticità bisogna quindi incoraggiare politiche di sviluppo dialogare con i paesi del terzo mondo non avere nessuna
Tentazione xenofobo razzista però bisogna anche pensare a una maggiore possibilità di sicurezza nelle nostre città altrimenti
Cari amici di Torino il razzismo esploderà
Perché oggi chi immette
In piedi situazioni pericolose demagogiche si rende responsabile delle reazioni anche questa città in qualche caso vi sono stati casi di deprecabili reazioni che noi condanniamo nella maniera più netta ma che sono la conseguenza del lassismo
E quindi ne avvertiamo i nostri avversari
Anche la sinistra che qualche piccolo ripensamento avuto perché poi i sindaci
Telefono ai loro partiti a Roma quando i cittadini Marciano nei quartieri e quindi la mobilitazione
Pacifica serena dei cittadini è un fatto positivo perché è un segnale alle istituzioni che si vuole una inversione di rotta e quindi non va criminalizzata la pacifica protesta che nei quartieri anche di questa città
Vi è stata quei sindaci telefonano e allora questi signori si daranno pur rendere conto che lasciando le cose come stanno i fautori del razzismo non vi sembra un paradosso sono quei personaggi alla Manconi
Quel senatore
La sinistra quel verde che vorrebbe sanatorie generalizzate abbattimenti di frontiere se in Italia arrivassero milioni e milioni di persone noi avremo
Di fronte alla superamento di una tale di un tasso fisiologico di sopportazione delle reazioni che vanno prevenute prima
Perché altrimenti sarà la politica permissiva determinare scenari che noi non vogliamo e proprio perché condanniamo questi comportamenti e questi pericoli vogliamo una svolta una svolta che però nasce da una stabilità dalla serenità io non so se in questo Parlamento
Si riuscirà a fare una buona legge certo è che il Senato fin da domani
Dovrà votare questo decreto e vedremo poi questo questo carro di Tespi che si contrappone al Polo se sarà d'accordo pensate che tra i nostri avversari ci sono Boso che vuole prendere le impronte dei piedi e Manconi che vuole
Fare invece sanatorie generalizzate fanno parte dello stesso schieramento
Si dice tanto ma il Polo e compatto meno noi siamo uniti sulle cose serie sul presidenzialismo sulla necessità di una disciplina all'immigrazione e gli altri che faranno al Senato quando si troveranno
Con i nostri colleghi senatori tra poche ore tra pochi giorni
A votare emendamenti Boso chiederà cose incredibili con l'estremismo velleitario ieri gli altri diranno cose ultra permissive
Sostengono tesi assurde anche i ricongiungimenti familiari attenzione questo decreto prevede possibilità dei ricongiungimenti con un milione di reddito
Uno straniero che sanitaria con milioni di reddito può portare moglie e due figli ora lei avevamo previsto nel testo diverso policy ricongiungimento ma in presenza di redditi un po'più elevati
Ma si dirà c'è gente di ridare a dire con un milione al mese beh a parte che è un'ingiustizia che evita da qualcuno viva con un milione al mese ma un italiano che sta già qui probabilmente se ha un reddito così basso e a dei familiari
O vive in casa dei genitori ha una casa di proprietà o un pezzo di terra se sta in una zona di provincia un'economia di sussistenza riesce a costruirsela uno straniero che viene qui e che si può riportare tutta la sua famiglia con un milione al mese non avendo quei rapporti sociali parentali che sono normali come farà a sopravvivere allora questo tipo di norma prevista nel decreto che consente un ricongiungimento in presenza di un reddito così basso non apre la strada
Ha un'importazione di altri sfruttati gli altri emarginati di altre persone che andranno a lavorare in nero che rivelano nelle bidonville e è umanitaria questa norma o è veramente razzista
Noi e concludo
Abbiamo scelto la via della sincerità ne abbiamo discusso molto abbiamo voluto affrontare con consapevolezza questo tema perché ci rendiamo conto che non è facile
Risolverlo di fronte a scenari mondiali di fronte a una miseria nella parte meridionale del pianeta che spinge inevitabilmente la gente a rischiare viaggiano di notte sulle navi con rischio di annegare viaggiano in tutti i modi quindi il problema va va affrontato anche sui grandi scenari della politica mondiale però riteniamo che sul piano interno Italia debba agire
Il nostro governo aveva tracciato una strada da seguire i nostri partiti hanno idee chiare e ne siamo convinti a chi dice che si vogliono imbastire speculazioni elettorali
Che gli italiani sono molto attente ai temi della sicurezza si saranno contenti
Sarò il presidenzialismo se avremo un sistema istituzionale più stabile ma la sicurezza è un problema che riguarda tutti che riguarda la vita quotidiana che riguarda la possibilità di uscire di non vivere assediati come accade anche i quartieri di questa città europea una città
Industriale una città tecnologica
Che alcune sue parti perfino nel centro non solo nelle periferie
Che sono diventate simbolo di degrado noi a questo degrado opponiamo la civiltà della sicurezza e delle regole e la prima regola è la possibilità di vivere liberamente nella propria città per questo ci battiamo
Per questo chiederemo il parlamento più forte
Grazie
A Maurizio Gasparri per il suo intervento ringrazio il senatore polso che ha rinunciato colgo l'occasione per ringraziare le autorità regionali qui presenti dal presidente della regione Picchioni alla dottoressa nervi nell'ufficio di presidenza
Agli assessori regionali agli assessori regionali Botta D'Ambrosio
Masaracchio al vicepresidente
Della giunta Majorino e al presidente della giunta Enzo Ghigo che ringrazio però non offre
Ringrazio proprio presenza e per il colosso a lutto che vorranno dare a questa manifestazione prima della conclusione dell'onorevole Gianfranco Fini quindi la parola a dare il primo a Rolando Picchioni
Ho accolto cari amici convegnisti e lustri parlamentari
L'invito del capogruppo di Alleanza Nazionale Agostino Ghiglia
A partecipare a questo convegno
Io l'ho accolto con piacere perché mi dà l'opportunità di esprimere ai partecipanti a questi lavori un pensiero oltre che i saluti del consiglio regionale
Probabilmente mi ripeterò
Rispetto ad altre occasione in cui ho avuto modo di dibattere questo problema estremamente delicato
Sull'immigrazione
Però vorrei portare e domando cinque minuti di pazienza
Ai convegnisti alcune riflessioni
Primo nel nostro Paese non ci sono ancora le difficoltà presenti in Francia
In Belgio e in Germania
Stati in cui le comunità di immigrati pongono problemi anche culturali ed integrazione
Noi non abbiamo ancora vere e proprie comunità consolidate
Insediamenti come quelle come quello musulmane francese
Perché l'Italia è considerata per ora ancora terra di passaggio
Abbiamo individui molti ma non ancora comunità tuttavia costoro non solo fantasmi invisibili
La presenza degli immigrati di cui soltanto mezzo milione circa quelle legali si manifesta con l'esplosione di fenomeni di marginalità diffusa ed uso une un femminismo
Conosco soltanto due risposte o meglio due modelli per affrontare questa realtà
Uno è quello francese
Dove viene applicata la cosiddetta politica dell'assimilazione
Che fa proprio la concezione per il cui un immigrato è un cittadino come gli altri che vede però fare propri i valori dominanti della civiltà della legge dalla cultura dello Stato che la ospita
L'altro modelle quello tedesco
Che rifiuta l'integrazione
I tedeschi hanno creato dei ghetti
Dei ghetti dignitosi e decorosi ma sono restano comunque ghetti
Ciò significa che l'immigrato tedesco
Ha messo a godere dei benefici di una buona amministrazione non dei farà mai veramente parte
In Italia sulla scorta di un pedagogisti mo'ormai in regresso negli Stati Uniti
Dove è nato quel modello
Si punta sulla multiculturalità
Specie in quelle amministrazioni legate al pregiudizio ideologico anti occidentale che accomuna parte della cultura cattolica e quella di sinistra
Con il risultato paradossale di a vere un Paese materialmente occidentale ma culturalmente terzomondista
Dicevo che questa è una tendenza in forte regresso
Perché laddove è stata adottata ci si è accorti che stava svuotando l'identità etnico politica del paese ospitante
Si è tornati allora l'idea che chi vuole emigrare in un paese deve diventare di quel Paese
Cioè deve accettarne la Costituzione identificandosi alle alla fin fine anche con dei valori diversi dai propri
Sono questi problemi globali che investono politica a livello mondiale
E lei fronte ai quali non si posseggono ricette miracolistiche
Né credo ce ne siano in grado di risolvere queste tematiche estremamente complesse
Mi pare tuttavia che una futura legislazione in materia di immigrazione
Debba rifarsi ad una serie di principi e convinzioni profonde
E cioè che la democrazia liberale io condiviso moltissime cose che ho sentito stasera sia dall'onorevole Gasparri dall'onorevole Zac
Vive sicuramente
Vide sicuramente
Di pluralismo
Di diversità di conflitto
E dà valore fin quando sa proteggere la diversità e del pluralismo delle culture e dei modi di vita pesa mantenere il conflitto sociale entro limiti civili
Vivendo insieme come diversi cittadini italiani e gli immigrati imparano a vivere di valore autentici della libertà dell'uguaglianza civile
Che sono poi i valori che tengono in vita il nostro Paese quando diventano cultura e modi di vivere
In un clima culturale per il quale tutte le culture sono sullo stesso piano ritengo che si debba lottare per una legislazione che porti in alto i valori del patriottismo
Che se da una parte deve essere etnico dall'altra parte deve essere un patriottismo costituzionale perché al premente approderebbe alle barbarie dall'appartenenza ai clan
Visione questa che si è attuata dalla vicina Jugoslavia con la politica dalla pulizia etnica con lo scontro armato con una ideologia che conduce alla Carlo del sangue
Detto ciò penso sia necessario eseguire controlli severi alle frontiere ritengo che si debba prospettare l'espulsione di coloro che si sono macchiati di reato
Queste sono comunque provvedimenti da adottarsi all'interno di un'ottica politica fatta di moderazione
Questo significa il rifiuto degli slogan razzisti alla Boso che vedono i problemi risolti con l'uso della forza e di massicce dosi d'interventi dalla polizia
Conosco bene ciò che comporta del vissuto quotidiano l'effetto di un'emigrazione non controllata
Ma altro è produrre frasi d'effetto elettorale altre capire le cose della vita e trovare i mezzi efficace per conto per creare le condizioni di una corretta integrazione
Pelle dal resto
Ai nostri demagoghi dalla società multietnica non è forse il caso di dire che il modello di convivenza da loro spiccata ha bisogno di regole ben precise di una contro l'attualità avanzata ed ineccepibile è forse multietnica e molti avanzano a una società che agli immigrati offre opportunità del tipo vendita di accendini lavaggio dei vetri prostituzione eccetera sono forse queste schiere di umiliati ed offesi a realizzare il progresso di una nazione
Sono alcuni interrogativi che io mi sono posto tipo di siete posto che i convegnisti si sono posti occorre quindi da parte dalla classe dirigente una politica corretta una corretta visione del problema
Che si deve tradurre in un'assunzione coraggiosa di responsabilità
Senza farsi coinvolgere dalle grandi emozioni collettive ma anche senza soccombere alle di logiche che spesse volte hanno effettivamente umiliato l'oggettività dei fatti del ringrazio
Grazie a Pechino grazie Picchioni per il suo intervento che se mi consentite Shel mi consentite è stato molto aperto ed estremamente corretto come opposizione e io lo ringrazio a nome del Papa
La parola all'onorevole dietro presidente della Giunta regionale
Bene anch'io un saluto a tutti voi un saluto agli amici qua presenti un ringraziamento per avermi permesso questa sera di portare il saluto della Giunta regionale
Io in questo breve saluto se mi permettete farò alcune considerazioni
Su quello che dal punto di vista politico in questa Regione sta avvenendo attraverso le azioni di governo che questa Giunta di centrodestra sta assumendo sul territorio
Bene io credo che si debba essere e io lo sono penso che fortunatamente tanti altri lo sono soddisfatti di questi primi sei mesi di governo di questa Regione
è indubbio che abbiamo dovuto affrontare tante difficoltà siamo entrati nei palazzi della Regione circondati da grande scetticismo questa è una era una Regione che aveva avuto negli anni amministrazioni di centrosinistra e di conseguenza abbiamo evidentemente incontrato come dicevo scetticismo e difficoltà tutto questo però grazie alla collaborazione che ho in maniera totale da parte dei componenti della Giunta da parte del consiglio da parte della maggioranza abbiamo iniziato un'operazione che ci ha permesso di acquisire credo forme di stime di fiducia da parte di chi all'interno dell'amministrazione pubblica opera e soprattutto consensi per quello che stiamo intraprendendo all'e sterno quali sono le cose che principalmente ci hanno impegnato in questi giorni devo dire che noi abbiamo preso entrando in Regione come si suol dire il toro per le corna
Perché uno dei grossi problemi dell'amministrazione pubblica e la struttura dell'amministrazione pubblica i tempi la poca trasparenza nell'amministrare
Abbiamo di conseguenza subito deciso di mettere mano al prodotto nell'arco di un mese e mezzo un Progetto di attuazione della legge ventinove nazionale che un progetto di riorganizzazione della diciamo azienda Regione permettetemi di chiamarla così tentando di ottenere quali effettui beh il primo principale effetto chiaramente quello di renderla più efficiente
E quella di renderla poi successivamente attraverso anche l'introduzione di un sistema informatico che purtroppo la Regione Piemonte ad oggi ha solo in maniera parziale che la rendesse più trasparente
Perché è indubbio che noi abbiamo anche tentato di modificare un atteggiamento culturale che esiste all'interno dell'amministrazione che è quello di pensare
Da parte di alcuni dirigenti da parte della struttura ha una dipendenza politica nei confronti dei partiti questo credo che sia un fatto ormai non più storicamente possibile e stiamo tentando qualche attraverso questo cambio culturale tanto è vero che la la nostra azione è stata intitolata una nuova cultura dell'amministrazione stiamo tentando di mettere il cittadino al centro di ogni azione amministrativa che la Regione assume nei confronti delle stelle
Questo perché l'opinione pubblica lo chiede questo perché noi riteniamo che sia l'aspetto principale da perseguire quello cioè di ma trasferire un servizio al cittadino che dal punto di vista nostro diventa un utente un cliente
Ecco sono concetti credetemi abbastanza innovativi nell'ambito dell'amministrazione pubblica per ottenere tutto questo chiaramente abbiamo dovuto attuare un processo che permettesse una riorganizzazione è una riorganizzazione che speriamo nel Breve ciclo di tempo di due-tre mesi possa essere messa in atto e si possa permettere attraverso anche la struttura regionale di interagire in maniera più decisiva e di realizzare in maniera più veloce quelle che sono le nostre azioni di governo
Abbiamo poi assunto anche altre iniziative sia dal punto sociale se dal punto di vista culturale avete forse tutti letto che abbiamo intenzione di investire molto di più nel settore della cultura e avrete forse anche letto qua lo dico anche se mi prenderò qualche critica che abbiamo deciso di aumentare la benzina di venti lire
No però voglio spiegarmi
Voglio spiegargli io l'ho detto appunto perché sapevo di suscitare qualche critica ma è meglio avere l'occasione per spiegare le motivazioni perché purtroppo i mezzi d'informazione non sempre ci danno la possibilità di spiegarle in maniera corretta
Questo è un esperimento che noi abbiamo deciso con grande coscienza e con un Grazie dibattito di carattere politico di assumere è un esperimento di federalismo fiscale o di decentramento regionale come preferiamo chiamarlo noi perché chiaramente questa è una regione che vive una situazione economica piuttosto critica viene da una situazione di totale monocultura e questa non vuole essere una critica perché sicuramente l'industria pesante automobilistica in questa regione ha dato dei grandissimi risultati ma oggi non è più assolutamente sufficiente questa azienda a sostenere l'economia del Paese della regione
Di conseguenza c'era l'assoluta necessità di dare un segnale in controtendenza una riconversione la nostra deve essere una economia che si diversifica in settore cementi di mercati molto più ampi e non solo più in quello dell'auto
Per fare tutto questo ci sono due elementi assolutamente necessarie che un'amministrazione deve mettere in moto
E quello chiaramente di fare degli investimenti
E purtroppo visto considerato che lo Stato centrale ha tagliato pesantemente le risorse per la regione abbiamo dovuto accedere a questo opportunità che ci veniva data dalla finanziaria e abbiamo deciso di chiedere questo sforzo e cittadini piemontesi
Con degli impegni ben specifici ed è qua il concetto dell'esperimento di decentramento regionale voi sì sarete chiamati a dare un contributo a fare uno sforzo giacché si è su si aggiunge a tutti quelli molto pesanti che fate ma saprete avete avrete la possibilità di verificare e e e di toccare con mano come questi soldi verranno spesi
Ecco io vi posso garantire che era forse molto più semplice non mettere queste venti lire sarebbe stato dal punto di vista demagogico sicuramente molto meglio non farlo
Ma la scelta è stata fatta in senso ponderato proprio per reperire delle risorse che possono daranno la possibilità di tentare di rimettere in moto questo meccaniche il meccanismo di Investimenti e di conseguenza di creazione di posti di lavoro di opportunità
Che diversamente si sarebbe stato molto difficile realizzare è un sacrificio ma voglio anche dire è un impegno che noi come classe politica come nuovo Governo della Regione ci perdiamo con voi è un patto in un certo senso perché ci mettiamo veramente
Al vostro giudizio in maniera molto scoperta ma è una cosa che abbiamo sentito la necessità di fare è stata un'iniziativa molto discussa nell'ambito della Giunta regionale abbiamo cui ha avuto anche il consenso da parte dei capigruppo è una decisione che ci rendiamo conto impopolare ma era dal nostro punto di vista nel tentativo di ridare un rilancio la nostra regione una cosa assolutamente da fare
Detto questo ci sono
Permettetemi di fare una piccola considerazione sul tema specifico del del convegno
Io nella mia esperienza parlamentare ho avuto modo di seguire presso la Commissione estere tante iniziative tanti convegni anche alla quello a livello europeo dove si discuteva questo ottimo questo tipo di problema che oggi oggetto del dibattito ecco io credo che ci sia da sottolineare oltre a tutte le cose già dette e che chiaramente io condivido che c'è nell'ambito della Comunità europea una come dire una poca partecipazione dagli stati tra gli stati principale europei segnatamente la Germania la Francia che poco
Evidentemente pensano che quest'tema spetti loro ma preferiscono che sia un problema solo esclusivamente dell'Italia
E soprattutto l'unica soluzione a una limitazione di questa immigrazione che veniva ipotizzata in tutti i dibattiti che si svolgevano su questo tema era chiaramente quello da parte della Comunità europea di fare degli Investimenti
Produttivi nelle zone da cui provengono gli immigrati in modo che in realtà una specie qualcuno cito il l'onorevole Tremaglia perché questa è una sua tesi un uno un Piano Marshall tanto per intenderci
Nel bacino del Mediterraneo nel nord dell'Africa in modo che creando delle attività e dei fattori produttivi in quella zona il tenore di vita degli immigrati potesse migliorare nella nel loro sito nella loro situazione e non avessero più la necessità di chiaramente immigrare e tentare di venire in euro bene questa era un contributo io naturalmente ho voluto aggiungere al dibattito che ha approfondito in maniera molto diversificata a questo tema voglio anche dirvi che in Regione stiamo lavorando bene e questa Giunta di centrodestra si sta facendo Nora e chiaro questo deve essere un sentimento anche vostro Crass
Grazie all'onorevole dico per il suo intervento colgo l'occasione per ringraziare i sindaci e gli amministratori comunali di diversi comuni dalla Provincia di Torino che sono qui presenti i consiglieri regionali del Polo presenti in sala
Do la parola adesso D'Agostino Ghiglia capogruppo in Regione e poi parlerà onorevole
Siamo
Arrivati alla fine di questo primo convegno nazionale di Alleanza nazionale sull'immigrazione
Tocca anche a me
In qualità di presidente provinciale fare gli onori di casa fare i saluti di pragmatica aggiungere sedici consente due brevissime notazioni sulla situazione torinese prima di passare la parola all'attesissimo intervento del presidente nazionale onorevole Fini
Vorrei ringraziare anche perché sono stati omessi nell'alto numero di personalità e di personaggi importanti che ci sono venuti a trovare questa sera che siano dotati
Della loro presenza il capogruppo di Forza Italia alla Regione Piemonte Angelo Burzi del capogruppo dei Cristiani democratici uniti Renato montato vorrei
Anche ringraziare se mi si consente i miei consigliere zona cioè il consigliere regionale di Alleanza nazionale che come nominare ricordare perché il loro impegno e continuo e costante al servizio dei piemontesi Massimo per i figli
William Casoni
Il nostro presidente di Commissione Mancuso
Ecco io
Vorrei che voi apprezzaste una cosa che voi apprezzaste l'intervento anche dell'onorevole Guido
Che ha avuto il coraggio di dire di fronte alla platea una platea una cosa impopolare
Ma a differenza di qualche o di troppi tecnici
Che si nascondono negli antri romani senza vere alcuna maggioranza di tipo politico ha avuto il coraggio di proporre un nuovo patto con i cittadini
E questo è un momento fondamentale per la democrazia perché chi ha il coraggio di chiedere davanti a tutti dei sacrifici vuol dire che si impegnerà per portare a buon fine a buon fine i progetti che si è prefisso e quindi anche a ringraziamo
L'intervento del presidente del consiglio regionale onorevole Picchioni che da cattolico a interpretato dissonanza
Con quelle che sono le tesi di alleanza nazionale ma mettendo maggiormente l'accento
Su quella che è la sua storia su quella che è la storia anche del suo movimento politico mettendo maggiormente l'accento su toni che forse ad una platea come gli altri la vorrebbero vedere della destra tradizionale suonano un po'così un po'sotto ma veniamo proprio al tema
Intanto raccolgo l'invito di ringraziare anche tutta la gente che è venuta beh è ovvio è ovvio che la ringrazio ha riempito il cinema sergente c'è gente fuori io però vorrei ringraziare innanzitutto il presidente del partito onorevole Fini perché
A
Accettato
Accettato di buon grado insieme con tutti i deputati di Alleanza Nazionale
Col nostro coordinatore nazionale onorevole Gaspare che viene spesso Torino trovarsi e a dimostrarci come l'attaccamento dei massimi verso il partito alla nostra città
E la nostra regione sia estremamente vero all'onorevole Selva che è venuto non più tardi di un mese fa San Salvario che ha avuto anche colloqui con don Gallo e con altre col col prefetto di Torino e con altre personalità proprio per significare l'impegno costante quotidiano di Alleanza nazionale sui temi dell'immigrazione
E allora grazie presidente del partito perché ha raccolto l'invito di svolgerle qui a Torino no un comizio sull'immigrazione
Ma di svolgerà a Torino un convegno di approfondimento sui temi dell'immigrazione perché questa è una cosa fondamentale questa è la cosa che distingue Alleanza nazionale dalla ed è già stato detto molto bene dall'onorevole Gasparri
Da quella che la foga parolaia ad esempio della lega nord da quelli che sono i programmi altisonanti che non giungono mai da nessuna parte perché se c'è una forza che veramente ammicca degli immigrati clandestini queste la lega nord
Perché le sue sono proposte talmente assurde talmente irrealizzabili
Talmente violente che non fanno altro che favorire l'impedimento di un dibattito sereno ed equilibrato su una legge che è fondamentale per l'avvenire della nostra azione
E allora bisogna fare molta attenzione a queste persone non è a Torino ne abbiamo tante disdicevoli esempi le persone che Blatter hanno di impronte dei piedi piuttosto che di pallottole di gomma
Fossero ancora in voga le teorie Lombroso chiave probabilmente per questi deputati verrebbe proposta la misurazione della scatola cranica e se ne potrebbero dedurre molte molte cose interessanti
E allora Alleanza nazionale proprio per rovesciare il problema proprio perché Alleanza Nazionale non vuole più sentirsi dire da nessuno che una forza razzista e xenofoba proprio perché Alleanza Nazionale non accetta più il fatto di essere additata
Come forza che gioca sugli facili entusiasmi sulle emozioni semplici o sulla reazione momentanea ha voluto fare un convegno di approfondimento perché questo è un tema che va affrontato con grande equilibrio
Con doti di grande attenzione nei confronti anche degli altri
E perché no non credo sia uno scandalo dire anche con grandi doti di solidarietà anteponendo però il termine al termine solidarietà il termine rigore perché senza il rigore non vi può esserci solidarietà senza il rigore c'è soltanto demagogia senza il rigore ci sono le parole del sindaco Valentino Castellani
Che formalmente in vita ad essere più duri nei confronti degli immigrati clandestini ma poi con la sua politica dissennata atto affatto a Torino ha fatto di Torino un ghetto a cielo aperto ha costruito nella nostra città
Il quartieri ghetto ciò degli stessi immigrati vivono in condizioni impossibili e dove gli italiani se ne devono andare
E allora proprio contro la demagogia ma per avere un momento di riflessione maggiore sui temi dell'immigrazione siamo venuti oggi a Torino che purtroppo a causa
Di quello che dicevamo prima è diventata un po'una terra di frontiera a parlare in termini diverso in termini molto più concreti molto più responsabili molto più realistici di questo
Grave problema grazie infine ai ragazzi del Fronte della Gioventù e del suo che insieme con tanti militanti tengono aperte le nostre sezioni decentrate a tutti i dirigenti e a tutti voi per la pazienza ma anche per la capacità di togliere di ascoltare un convegno che comunque è durato tre ore con accenti diversi ma che ha dimostrato una cosa sopra tutte il fatto che nel Polo della libertà e del buongoverno c'è una identità divertenti
Nei confronti di questo problema e soprattutto c'è una grande volontà di risolverlo non solo più di Parma
La parola l'onorevole Gianfranco Fini
Grazie grazie grazie
Varcare care militante cari amici Torino
RAI
Grazie
Grazie veramente grazie
Com'è possibile non volervi bene
Grazie
Cari cari amici care vecchie io anche se lo volessi non potrei aggiungere assolutamente nulla in più rispetto a ciò che è stato detto in questo convegno
Ho scelto volutamente di seguirlo dal primo minuto e giunto al termine o nettissima una impressione
Che credo sia la stessa identica impressione che hanno tutti coloro che come me hanno seguito il convegno dal momento in cui l'onorevole mattinata lo ha dichiarato aperto
Ho l'impressione certamente molto molto positiva e riprendo alcuni concetti che sono stati espressi anche
Nell'ultimo intervento quello dell'amico Agostino Ghiglia noi oggi abbiamo dato con un convegno che voleva essere un convegno di approfondimento e quindi in qualche modo anche di studio e di analisi un contributo notevole a quella serietà della politica che indispensabile in un momento così turbolento quale quello che vive la Società italiana ed è quindi merito che io voglio riconoscere ai relatori in particolar modo ai dirigenti di Alleanza Nazionale
Ma se me lo consentono anche agli amici del Polo delle libertà che con i loro interventi hanno consentito all'onorevole Gasparri qualche minuto fa e consentono a me e al termine del convegno
Di sottolineare come vi sia una sostanziale convergenza su una questione che è una questione di grandissimo rilievo anche e soprattutto perché è questione molto delicata molto spinosa
Ma è una convergenza che non deriva da una interesse bensì da una analisi che pur partendo da ispirazioni culturali
Da storie politiche da approcci che in qualche caso non sono gli stessi giunge però a delle conclusioni che consentono a me ma se si trovasse qui un altro dirigente di vertice del Polo delle Libertà
Potrebbe dire la stessa identica cosa consentono a meno di sottolineare come anche su una questione così delicata
Di sia la possibilità per il pollo di firmare degli impegni
Io non credo che da parte mia di aspetti atte al termine di un convegno la ripetizione in buona sostanza di concetti già espressi io mi riconosco come è ovvio in tutte le cose che sono state dette anche perché alleanza nazionale ha contribuito al pari di altri all'elaborazione di una piattaforma comune con una proposta di legge che reca anche la mia firma io credo che da parte mia di aspetti alte qualche considerazione aggiuntiva
Non soltanto su ciò che sta accadendo ma anche direi soprattutto sui doveri che il Polo ha nello stesso momento in cui si confronterà con gli avversari dinanzi ad una platea estremamente esigente qual è la pubblica opinione italiana
E allora partendo da questo presupposto
Io ritengo che qui questa sera il Polo abbia scritto una pagina importante
Nell'elaborazione di quel programma che ogni giorno che passa diventa indispensabile se per davvero si vuole ridare dignità di Conte
Indiscrezioni giunta da Roma pare che si voti sicuramente prima delle Olimpiadi del due mila e quattro e forse forse
Forse anche prima
Forse anche prima del Giubileo dell'Anno Santo del Duemila ma battute a parte nessuno sa quando però credo che tutti oggi abbiano compreso che gli italiani sono stanchi di un balletto che viene quotidianamente messo in scena quasi unicamente sulla data del voto italiani vogliono un confronto tra posizioni politiche chiare coerente chi basate su valutazioni analisi valori idee progetti proposte
E gli italiani contemporaneamente chiedono alla politica di essere ciò che la politica dovrebbe essere vale a dire
La capacità di dare risposte ha dei problemi reali
Se la politica non torna ad essere innanzitutto concretezza e coerenza
Si corre il rischio di perdere quello che è il senso vero di un confronto che è molto più profondo
Fermi fermi non succede nulla ci sarà qualche
E ce l'hanno con un avvocato quindi noi non c'entriamo nulla lasciamo che l'imputato se la prenda con l'avvocato e noi andiamo avanti e capita anche nelle migliori famiglie amicizie
Assolutamente
Dicevo bisogna che la politica che la politica ritrovi ritrovi la capacità di dare delle risposte ai problemi e allora il tema dell'immigrazione è un tema sicuramente delicato perché è un problema delicato
Problema che diventa difficile da risolvere se non sia innanzitutto la buona volontà di porsi in sintonia con quelle che sono le esigenze vere dalla pubblica opinione
Qui questa sera è emerso con grande chiarezza che si può partire nell'analizzare il problema anche da posizioni culturali diverse però cui si giunge ad una determinazione che è comune determinazione che potremmo riassumere innanzitutto nel dovere che una classe politica deve sentire di affrontare una questione così delicata avendo come stella polare una duplice
Un duplice valore
Il valore sicuramente indispensabile della solidarietà
Alla luce però di un precetto politico
Perché la solidarietà
Non è la carità cristiana
Per chi crede il dovere di aiutare il debole di aiutare chi soffre di vestire gli ignudi dar da bere alla settato è un dovere morale ittico di fronte al quale per chi crede non può che essere di il massimo rispetto
Ma il compito della politica non può essere quello
Di aiutare tutti coloro che si trovano in condizioni di disagio
Perché è compito primario della politica è evitare che una società abbia un numero eccessivo
Di cittadini che si trovano in condizioni di disagio
Può sembrare una sottile distinzione ma è tutt'altro che sottile il sacerdote
Giustamente si pone il problema di aiutare tutti coloro che si trovano in una situazione disperata non hanno casa non hanno lavoro
Vivono di stenti vivono di attività criminali
Sacerdote uomo di fede il credente il politico specie quando crede ha il dovere di prevenire al dovere di evitare che nella società abissi che si creino condizioni di tale contrasto
Da rendere il più delle volte quasi inutile o comunque estremamente debole l'azione del sacerdote dell'associazione di volontariato
Del credente di tutti coloro che nel passato hanno tentato il più delle volte senza riuscire di arginare il risultato negativo di una pessima capacità di prevenzione della politica
Ecco perché non è in contrasto
Una linea legislativa che sia basata sulla solidarietà e contestualmente sul rigore perché non solo non c'è rigore se non c'è solidarietà e viceversa ma anche e soprattutto perché noi oggi ci troviamo in una situazione tale per la quale se non si interviene con tutte quelle modifiche che sono state proposte
Ci si assume la responsabilità di una esplosione se non di razzismo di xenofobia
Perché quand'è che nel tessuto di un popolo nell'immaginario di un popolo del sentimento di un popolo lo straniero il diverso colui che ha un altro colore di pelle viene visto come il nemico
Non quando lavora al tuo fianco se lavora al tuo fianco è il compagno di lavoro è colui che vive la stessa identica situazione Ca'gli stessi problemi
Ma quando al contrario colui che giunge a casa tua sul tuo territorio
Viene visto non come colui che chi lavora al fianco ma come colui che il più delle volte vittima di sfruttatori cerca in modo faticoso in modo stentato a volte al di là dei margini che la legge garantisce di sopravvivere
Ecco che allora scatta nel cuore del sentimento
Nella pelle di un popolo
Prima il timore poi la paura poi la versione e poi l'occhio
E allora una classe dirigente che voglia essere seria
Oggi deve innanzitutto chiedere come abbiamo chiesto una profonda modifica dell'attuale legislazione volta garantire che in Italia possano entrare coloro che riusciamo ad integrare anch'io sono perfettamente convinto che il modello francese sia di gran lunga preferibile al modello tedesco
Non occorrono dei ghetti per sistemare coloro che giungono a lavorare
Ma occorrono delle strutture capaci di integrare coloro che possiamo integrare ma contestualmente occorre una politica estremamente rigorosa nei confronti di coloro che entrano in modo clandestino di coloro che trovandosi in una situazione di irregolarità
Determina un'attività di tipo criminale
Beh tutto ciò cari amici non è altro che la trasposizione in Italia di modelli già assunti altrove
Ma soprattutto tutto ciò non è altro che la risposta ad un'esigenza che lo stesso italiana cominciata per e il compito della politica è proprio quello di dare risposte praticabili concrete possibili in un confronto anche con le altrui posizioni
E in questo confronto io sono certo che emergeranno solo la capacità del Polo ma anche quella carica di novità che il Polo ha in sé io amo dire che il problema non è tanto avere le facce nuove o di una faccia che ha problemi avere le idee nuove problema è essere capaci partendo da idee nuove
Anche se a volte le idee nuove fanno riferimento a valori antichi idee nuove proposte che siano o innovativo comunque valide e strategie volte a risolvere dei problemi drammatici
Nel confronto tra il Polo quando ci sarà e i nostri avversari risulterà evidente come una questione come questa ma anche tante altre questioni non possa essere risolta all'insegna della vecchia regola beh mettiamo insieme
Magari partendo da posizioni molto molto diverse varie istanze poi cerchiamo una sintesi anche questo è stato detto
Non si può pensare di risolvere il problema
Rappresentato dalla tensione sociale che in certe città c'è per il fenomeno della immigrazione senza controllo sposando contemporaneamente le idee di chi dice prendiamo le impronte dei piedi e io dico magari perché non delle orecchie
E l'idea di chi dice no devono venire in Italia a tutti quelli che vogliono venire perché noi dobbiamo farci carico di questo dovere di solidarietà inteso in senso astratto
Perché poi i nodi vengono al pettine
Perché su una vicenda quale quella dell'immigrazione tutti hanno capito che l'attuale coalizione di governo chiamiamola così cioè l'attuale maggioranza che regge le sorti del Paese non ha omogeneità
Ecco perché è nato un decreto pasticciato non solo per il ricatto della lega perché nemmeno il Mago Zurlì riuscirebbe a fare un testo capace di contemperare esigenze che sono antitetiche
Quelli che ho chiamato un po'gli opposti estremismi anche per prendermi una certa rivincita di tipo storico politico diretta a destra vogliamo combattere gli opposti
Al centro cerca concerto che ma al di là delle battute
Al di là delle battute una campagna elettorale intesa come confronto tra programmi
Dovrà innanzitutto consentire alla pubblica opinione che vuole avere delle risposte di capire come il Polo approfondendo studiando perché queste innegabili non ci si arriva
Così all'improvviso
Alla individuazione che questa sera è stata molto puntuale di proposte sottoscritte
Da Alleanza nazionale da Forza Italia al CCD dal CDU non c'è Costa che si scusa perché impegnato a Roma ma anche il gruppo che costa presiede ha sottoscritto questi impegni beh non ci si arriva per caso
è uno sforzo di analisi lo sforzo di elaborazione uno sforzo per capire eventuali ragioni altrui però quando poi il risultato è quello che questa sera è stato espresso con grande chiarezza beh tutti possono dire si tratta di una cosa seria cioè è una politica fatta con serietà
E allora di qui a qualche settimana noi dobbiamo dovremo passare all'otto all'attacco in modo ancor più deciso nei confronti delle ambiguità altrui
Nei confronti di quel tentativo furbesco di dire e non dire di lasciare delle zone d'ombra di far capire che poi si metteranno d'accordo dopo
Perché se riusciamo ad affrontare quando ci sarà la campagna elettorale
Marcando stretti i nostri avversari e dicendo loro no no adesso ci devi dire cosa volete fare se vince
Adesso ci dovete dire come pensate di risolvere questo problema
E non può essere consentito ad alcuno vista la gravità della situazione italiana dire ci penseremo dopo l'importante adesso avere il consenso magari mettendo insieme non in ragione di un progetto ma in ragione di una versione
Che cos'è che tiene insieme Boso e Manconi sul tema dell'immigrazione nulla
Ma la paura che vinca il centrodestra li accomuna e allora non dobbiamo lasciarci scappare l'occasione di una campagna elettorale fatta
Sfidando gli avversari a mettere le carte sul tavolo
Poiché Prodi è convinto di poter vincere proprio
E ha presentato un mastodontico programma di ottantotto cartelle che dopo aver letto bene in controluce altro non è che è una sorta di summa
Del compromesso tra le tante troppe anime di quell'Ulivo ogni giorno di più assomiglia al bonsai della Quercia perché dice di essere l'Ulivo poi c'è una evidente
L'impostazione di tipo postumi
è proprio perché sono convinti di poter vincere dicendo noi abbiamo le idee noi abbiamo i programmi con con la presunzione che è tipica poi di una certa sinistra che anche se va in convento rimane in qualche circostanza
Con la presunzione di poter insegnare
Penati dobbiamo accettare la sfida proprio da quel versante che certamente il versante più arduo
Neanche quello più impegnative anche quello più bello
E quello in grado di muovere la pubblica opinione ancora indecisa di rimotivare coloro che sono stati delusi
Di conquistare anche quei segmenti sociali che apparentemente sono già appannaggio dell'altrui schieramento
Noi di Alleanza nazionale lo sapete crediamo moltissimo in questa politica che una politica di confronto tra progetti tra programmi tra idee lo abbiamo fatto ieri a Palermo su un tema che certamente altrettanto importante quale quello di questa sera a Torino ieri a Palermo il tema della lotta alla mafia perché la mafia non è mica soltanto il tritolo la lupara il picciotto è una holding del crimine che ha dimensioni di carattere sovranazionale
Crediamo ad una politica fatta per progetti per confronto tra idee che mette in evidenza come il centrodestra oggi è portatore di idee nuove
Che se realizzate possono determinare un'autentica svolta
E questo dovrà valere non soltanto per affrontare fenomeni che sono fenomeni di carattere culturale ma hanno delle ripercussioni di carattere sociale quale quello dell'immigrazione
Ma anche per affrontare i nodi veri di una situazione economica
Che giorno dopo giorno mostra in modo sempre più evidente il ritardo culturale della sinistra e di tutti coloro che ritengono che l'Italia abbia necessità di una politica di centro sinistra
Spero mi consentirete qualche divagazione
Ma se oggi l'emergenza è quella di un paese come dice
Anche il senso is in cui vi sono accanto ad alcune quote sociali che si possono permettere una vita tutto sommato agevole ma anche quella di segmenti sempre più ampi di disagio
Se è vero che in Italia sta crescendo la soglia di coloro che devono fare i conti alla fine del mese
Perché l'Italia essi un grande Paese industrializzato si pone il problema di Maastricht ha giustamente sulle spalle il carico di una nazione che deve andare anche al di là del confine nazionale però dobbiamo anche guardare dentro casa nostra
Ma quanti sono coloro che oggi conti alla mano
Si comprano un paio di scarpe in meno
Decidono di ridurre le spese superflue limitano drasticamente quella che è la loro vita quotidiana perché sono colpiti in quello che in più delle volte l'unico reddito
E hanno a che fare con una qualità dei servizi che non migliora ma in misura proporzionale al carico dei sacrifici che su quelle spalle di chi lavora vengono riversati beh se questa è un po'la realtà
Certo non la realtà di tutta l'Italia ma la realtà di un segmento importante della realtà sociale italiana beh ci vogliono delle ricette
Che non possono essere la ripetizione di tutto ciò che è stato fatto in Italia negli ultimi venti o trent'anni perché se oggi siamo in attuazione di grave difficoltà è proprio perché certe ricette si sono rivelate sbagliate profondamente sbagliato
Allora vedete
Io auspico
Che quando scatterà quella fatidica campana del giro dell'ultimo giro si va alla campagna elettorale meno male beh però prepariamoci prepariamoci con convegni come questi
Prepariamoci con l'elaborazione di un Progetto e di un programma che ridia alla politica la capacità di rispondere
E io voglio se riesco fare qualche esempio quando si dice ed è un argomento che ci sta a cuore sta a cuore al Polo non ad Alleanza Nazionale deve esservi pur un modo per
Uscire da quella bivio sul quale danni discute la sinistra
Da un lato ci sono coloro che dicono non si può in e non si deve tagliare ulteriormente la spesa
Perché il diritto ad uno Stato sociale è stato conquistato dai lavoratori
Il che badate è un ragionamento che ha una sua dignità
Non soltanto perché noi rappresentiamo quella destra sociale che non ha uguali in altra parte d'Europa ma ha una sua dignità il ragionamento di chi dice attenti perché noi abbiamo già fatto tre quattro cinque finanziarie che hanno tagliato
Ciò che poteva essere tagliato certo ci sono ancora degli sprechi e ci sono ancora le spese superflue ci sono ancora delle spese inutili però dobbiamo essere onesti
Con gli stessi con gli italiani se poi li vogliamo governare
Non dobbiamo non possiamo dire con la bacchetta magica taglieremo la spesa perché voi tagliare la spesa vuol dire
Tagliare l'assistenza sanitaria vuol dire tagliare la previdenza vuol dire ridurre il diritto all'istruzione vuol dire incidere in quelli che sono i diritti
Che anch'io credo acquisiti di quello che è stato lo stato sociale quando prima dico vi ha detto con molta onestà abbiamo dovuto mentale le venti lire della benzina perché
Perché a forza di tagliare in questa finanziaria si è deciso
Di lasciare inalterato quello che il trasferimento alle Regioni
E poiché nel frattempo sono aumentati i costi di gestione Orsi garantisce un minore il livello di assistenza oppure ecco la furberia di Dini si dice alle regioni beh se volete aumentate così poi la responsabilità per la prendete voi
Ma al di là di questo ridurre ulteriormente la spesa sociale e a forte rischio
Ma non si può nemmeno fare come da tanto tempo vanno facendo la scelta apparentemente opposta di aumentar unicamente il prelievo tramite nuove imposizioni fiscali
Perché questo è un video maledetto
Sono anni che la politica economica italiana si ferma davanti al bivio che facciamo una finanziari in cui si tagliano le spese che ormai abbiamo tagliato tutto quello che poteva essere tagliato e ci sono settori in cui lo stanziamento è inferiore di gran lunga le necessità
Perché poi una politica è stato detto una politica seria sull'immigrazione decreta che non costi nulla è la politica che ha dei costi centri di assistenza prima dell'espulsione chi fa se non la mano pubblica
Il trasporto quatto del clandestino nel luogo di provenienza
Pensate che sia a costo zero ecco
Ci sono settori in cui non solo non si può ridurre la spesa ma addirittura occorrerebbe incrementare lo stanziamento di spesa
E si può continuare a dire poiché non possiamo ridurre oltre ciò che abbiamo fatto e allora omettiamo restasse
Perché vi è una corrente di pensiero specie nella sinistra che dice se si vuole mantenere il welfare stenta cioè il livello medio di uno stato sociale e allora non c'è altra strada che quella di mantenere inalterata la pressione fiscale
O addirittura c'è qualcuno che dice no dobbiamo anche aumentarla la pressione fiscale perché secondo la loro
Visione del mondo del lavoro che rimane classista ci sono alcune categorie che non pagano e che quindi vanno tartassate ancor di più di ciò che già accade
Ma possibile che non vi sia
Un altro modo ma possibile che ciò che è accaduto anche in giro per il mondo non abbia insegnato alla politica italiana qualche cosa di diverso
Ma è possibile trovare una soluzione che non sia questo quotidiano e perenne dubbio tra quale strada scegliere
Se non voltando le spalle a proprio alle utopie ai finti punti di riferimento di quel centrosinistra Chezzi apposti in questa condizione io credo che le stravizi siano e il Polo lei indicate
Perché la via maestra attraverso la quale in prospettiva si può essere liberi di scegliere senza dover andare tra Scilla e Cariddi meno spesa sociale o più tasse
La via altro non è che quella di aumentare la produzione
Di mettere chi lavora nella condizione di produrre di più
E badate che produrre di più è possibile
Però occorre avere un impianto legislativo è una filosofia politica economica che non è quella degli ultimi anni quando qualcuno con molta superficialità dice va be'ma il Polo fa l'appello alle piccole imprese
Ma non è mica che ci siamo innamorati delle piccole imprese si stanno antipatiche quelle grandi
è che c'è un ragionamento ma c'è anche una strategia c'è una valutazione complessiva oggi chi è che produce in Italia
La fetta più importante della produzione da che cosa deriva dall'azione di quello che è il terziario le piccole e medie imprese il commercio il turismo l'agricoltura l'artigianato e allora se si sceglie
Dismetterla la polemica ridurre la spesa aumentare le entrate ma al contrario di aumentare la produzione ci vuole una politica legislativa finalizzata a mettere chi produce nella condizione di produrre di più
E allora poi nascono necessariamente delle leggi
Quando il Polo tentò con molte resistenze
Di mettere i lavoratori in condizione di lavorare di più che cosa fece
Certamente la Tremonti io ancora oggi non capisco come si possa pensare di utilizzare la Tremonte soltanto nel Sud detto tra me tra l'altro mi sembra fuori di dubbio che non c'è alcuna volontà polemica
Quando tutti hanno capito che la Tremonti nel meridione non serve in buona sostanza perché nel Sud non ci sono utili da reinvestire è una presa in giro dire valga nel Meridione quando del Meridione il primo problema di un'azienda è quello il più delle volte pareggiare
O addirittura di non andare al di sotto
Concerto livello sotto il quale si del fallimento semmai è proprio in zone che hanno una capacità produttiva e proprio centro nord perché doveva avvalersi di certi prerogative di certi benefici della Tremonti
E allora puntare su una ripresa della produzione significa ovviamente mettere chi può lavorare nella condizione di farlo
Vuol dire gli sgravi fiscali per chi investe gli ultimi vuol dire una flessibilità nella ricerca della mano d'opera
Perché in questo la sinistra ci ha costretti su posizioni di retroguardia
Perché nella legislazione europea il part-time i lavori interinali salario d'ingresso la mobilità è in qualche modo elemento acquisite garantito di quel procedimento che poi è il costo complessivo del lavoro
Da noi in Italia ci sono ancora battaglie epiche da fare nello stesso momento in cui si vanno a toccare certi tasti
Che guarda caso sono gli unici ai quali si è rivelato estremamente sensibili l'attuale presidente del Consiglio
Che io non voglio giudicare se non al termine del suo mandato ma una cosa mi sembra evidente
Lui ha fatto tutto ciò che i sindacati gli hanno chiesto di fare dal modo con cui ha fatto la riforma delle pensioni al modo con cui ha fatto la legge finanziaria
Allora possibile che si debba continuare con questa filosofia e solo con questa impostazione che cosa c'è di nuovo di diverso rispetto al modo con cui è stata governata l'economia negli ultimi anni
E quando polemizziamo come a volte ci capita di fare con quello che chiamiamo il capitalismo assistito non lo facciamo perché orfani di antiche venature ideologiche lo facciamo perché consapevoli di una realtà
In Italia il prodotto interno lordo è determinato in molti casi e in massima parte da quella miriade di piccole di medie imprese che non gode
Dei benefici dei sussidi e delle assistenze dello stato
Perché in troppe circostanze lo Stato ha avuto un occhio di riguardo nei confronti di alcune grandi famiglie mentre è stato quasi insensibile al grido di dolore che giungeva da tanti altri produttori allora io non so se
Io non so se quando quando il dottor Romiti ha detto la sinistra senso dello stato be forse ha fatto un po'di confusione perché il senso dello Stato non credo che sia garantirà la FIAT certe sovvenzioni se sposta gli stabilimenti a me
Perché quello non ha nulla a che vedere con l'interesse
Allora ecco e potremmo continuare ma non voglio annoiarvi un progetto un programma delle idee nuove significa anche certo delle polemiche politiche ma significa
La capacità di dare delle risposte
Significa affrontare il l'avversario politico senza
Ritirare di fronte ad alcuna questione e anzi molte circostanze andando va be'ad incalzare su quello che il suo terreno
Di che cosa sono rimasti colpiti recentemente gli osservatori anche i nostri avversari
Di quella grande manifestazione che a Roma ha dimostrato una capacità di mobilitazione ma ha dimostrato anche una sfida politico una strategia perché certo si può essere in cento mila centocinquanta mila in duecento mila non mi interessa nemmeno sapere quanti eravamo ma c'è modo e modo con cui si sta in piazza
E sono rimasti colpiti dalla grande civiltà di una manifestazione che era un'autentica festa di popolo perché non c'erano gli attivisti c'era la gente che usciva dalle case c'era il popolo quel popolo di cui si riempiono la bocca intanto
Sono rimasti può Lippi dalla sfida dalla sfida avanzata su un settore che pensavano di aver acquisito
Per grazia divina per volontà e Terna la tutela del mondo del lavoro e non è proprio qui che non ci stia
Non hanno diritto di parlare di tutela del mondo del lavoro perché se oggi vi è un comparto un settore un momento della Società italiana in cui davvero le sofferenze ci sono è proprio rappresentato da quel mondo del lavoro
Che non solo è stato tutelato e non è stato garantito ma in molti casi è stato mortificato
E allora il Polo deve lanciare le sue sfide a tutto campo
Deve avere la capacità culturale e programmatica politica di rispondere a problemi reali
L'abbiamo fatto sull'immigrazione lo facciamo su tante altre questioni ma deve anche saper attaccare l'avversario laddove l'avversario si ritiene forte là dove si ritiene organizzato
Certo con la presunzione di parlare da parte nostra un linguaggio che venga compreso ma anche con la capacità di individuare l'interlocutore
Non si può parlare genericamente
E allora oggi qual è l'interlocutore che fa la differenza
Io credo che sia corretto dire che in Italia vi è uno scontro che non è soltanto politico tra due blocchi è uno scontro tra due blocchi sociali
Da un lato ci sono i non garantiti i non garantiti del vecchio assetto e dall'altro lato ci sono quelli che al contrario sono stati iper assistiti
E badate tra la schiera degli iper assistiti
Non ci sono soltanto quelle che i compagni continuano a chiamare le masse operaie sindacalizzati che sono una sorta di astrazione nono tra gli per assistiti ci sono anche coloro che in banca ottengono i finanziamenti
Senza avere altra garanzia se non magari quella
Di determinati appoggi politici
Il mio non è un discorso classista alla rovescio c'è un blocco di garantiti del vecchio assetto che poi è fatto da tutte quelle categorie in qualche modo privilegiate che avevano un rapporto diretto con alcuni segmenti del potere
Al contrario c'è anche un blocco sociale di non garantiti di non rappresentati che è maggioritario e che comprende non solo chi lavora in proprio
Ma comprende anche chi non lavora
E si rende conto che oggi la prima massima occupazione del sindacato non è quella di dare lavoro a chi non ce la ma di fare in modo che non cali il livello occupazionale il che è certamente meritevole ma estremamente riduttivo
Perché il giorno che la sinistra italiana capisce che il problema non è quello di distribuire la ricchezza ma di produrre più ricchezza forse riesce anche a dare risposta a chi lavoro non c'era altrimenti finirà per mordersi la coda
E per non accettare nemmeno ciò che in tanti altri Paesi d'Europa è considerato all'ordine del giorno e allora
Spero di avere in qualche modo indicato con degli esempi
Il confronto che il Polo deve avvertire con gli avversari perché sinceramente non interessa nessuno non interessa più nemmeno noi tra un po'sapere chi sta di qua chi sta di là o peggio ancora fare come al calciomercato
Calciomercato c'è un goleador ha segnato trenta gol nell'ultimo campionato allori presidenti delle squadre che vogliono vincere lo scudetto fanno a gara per comprarlo no un ingaggio miliardario ma questa non è la politica
Non è che si mette la casacca Tizio a Caio della squadra del cuore come se fosse il campionato di calcio
Perché la politica se vuole essere una cosa seria è l'adesione di un cittadino ad un programma o quando un cittadino non si riconosce in alcun programma tenta di fare a sua volta un programma e lo offre al confronto con gli altri
Ogni riferimento come avete capito a Di Pietro è puramente voluto
E lo dico con il massimo rispetto e confrontiamoci sulle idee confrontiamoci sulle cose concrete confrontiamoci sulle proposte perché altrimenti la politica impazzisce come la maionese
Quando ci siamo detti al ritorno dalle vacanze estive Berlusconi Dio ma con il pieno consenso di Casini e di Buttiglione
Qui non nascondiamoci dietro un dito c'è una sola cosa che ci divide al momento la opportunità di andare al voto in tempi brevissimi
Che permette a Berlusconi c'è per Casini e Buttiglione non c'è in ragione del semestre europeo ma questo è nulla rispetto alle divisioni invece molto più profonde tutte politiche che ci sono dall'altra parte
Segni contesta Prodi sul modello dello stato non su una data dal calendario I Verdi contestano Prodi sul programma ambientale che non è cosa da poco
Alcuni segmenti della vecchia Democrazia cristiana attuale Partito popolare
Che è rimasto legato al centrosinistra contestano l'impianto culturale di quella sinistra che va in convento
Ma che come ha detto Segni poi altro non fa che tentare di ricostituire il vecchio PC perché quando si esce da un convento così come ha detto D'Alema dicendo
Abbiamo stabilito che tra la sinistra di lotta
E la sinistra di governo ci deve essere un dialogo ci deve essere un tavolo comune ci deve essere un quotidiano forum beh altro non si fa che riportare in vita Berlinguer che la sinistra di lotta e di governo l'aveva teorizzata era al vecchio PC
Oggi è il PDS da un lato e Rifondazione comunista dall'altra
Iraq se materia del contendere ci sono divisioni su questioni serie su programmi su idee su strategie non dammi nostri problemi per carità non li dobbiamo legare ma non è una professione di ottimismo a scatola vuota chi dice
Non pensiate che poi al momento delle scelte cioè della scrittura di un programma dell'elaborazione di un progetto il Polo non sappia trovare le ragioni di una intesa che per l'appunto nella capacità di dare delle risposte di dare dei programmi di dare delle idee
Ecco se noi riusciamo e mi avvio a conclusione a concepire i giorni le settimane i mesi non lo so che ci separano dal confronto con gli elettori all'insegna di queste esigenza cioè discutere tra di noi elaborare proposte
Mettere nero su bianco idee concetti azioni e contestualmente sfidare gli altri al confronto ma io credo che non ci sia dubbio alcuno sull'esito del confronto elettorale
Anche perché sarà semplice denunciare le furberie di chi tenterà
Di eludere il confronto sui programmi e magari si limiterà ad organizzare dei cartelli elettorali
E qui avremo buon gioco nel dire beh noi ci siamo già caduti in quella trappola diamo già sbagliato
Perché le ultime vicende dimostrano in modo chiarissimo che si può anche vincere una campagna elettorale ma poi se non c'è un programma che è vincolante per chi ha vinto non si governa
E allora noi dobbiamo in questa campagna elettorale quando inizierà dire abbiamo un programma comune e sfidare gli altri a fare altrettanto forti anche dell'errore che abbiamo commesso negli anni nei mesi scorsi quando
Sì vinse con la lega anche se noi di Alleanza nazionale questo dobbiamo pur dircelo lo avevamo capito prima di altri ma poi per colpa della lega non riuscimmo a governare
Sfidare gli sull'omogeneità del programma
I dati sulla capacità di dare risposte invitare altri che non stanno né col Polo né con l'Ulivo a schierarsi se si vogliono schierare in base a condivisioni o meno del programma
Ho parlato prima seppur rapidamente di Di Pietro
Credo che si possa approfondire questo discorso
Ammesso che decida di fare la politica perché vedete non è che si fa politica soltanto se si entra in Parlamento ci si fa un partito si può essere opinion leader come si dice senza avere casacche politiche casacche partitiche ma anche ammesso che decide
Beh sfidiamo l'ho confronto sulle cose
Non sulle simpatie non sulle antipatie non sul colore dei capelli
E io credo che il confronto sulle cose sulle proposte
Beh c'è un confronto che mette in difficoltà la sinistra certo crea qualche problema anche al Polo ma sono problemi che si possono risolvere se li si affronta partendo da qualche idea e da una buona volontà e mi spiego
Cos'è che rende quasi impossibile
A meno che non ci siano capriole di terzo tipo salti mortali nel vuoto per l'Ulivo direbbe Di Pietro vieni perché la pensiamo come te
Prodi ha presentato quattro giorni fa ottantotto cartelle su col programma
Ottantotto cartelle non sono un articoletto di Repubblica sono un saggio ponderato studiato
Tredici cervelli che lo hanno elaborato non c'è traccia perché quella scelta dell'Ulivo di un modello di Stato in senso
Presidenzialista alla francese
Ed è la ragione per cui segna protestato
Di Pietro scrive quell'articoletto per Repubblica dice chiaramente il mio modello di Stato è un modello di presidenzialismo alla francese poi ci vuole la faccia tosta del duo Veltroni Prodi per dire in televisione ci riconosciamo appieno
Tra l'altro non ho ancora capito
Non ho ancora capito chi è che ha consigliato a Prodi di sorridere perché gli devono aver detto che nelle prime apparizioni televisive era triste adesso tutte le volte che lo vediamo ride è che di fronte
Chi lo guarda non capisce cosa abbia da ridere ma al di là ancora una volta delle parti
Se non
Non si può se non
Se non con una spazzata opera di propaganda direbbe chi vuole un modello dello Stato analogo a quello francese come dice di volere ripeto si accomodi pure nell'Ulivo quando nell'Ulivo tutti a partire dal PDS tranne segni dicono per carità
Guai se si modifica in senso presidenzialista lo Stato noi siamo i difensori della repubblica parlamentare lo dicono tutti i giorni
E lo dicono i personaggi illustri dell'Ulivo
Confronto sui programmi sulle cose sulle idee
Con la capacità se c'è da parte del Polo anche di risolvere certi problemi
Perché io in camera e la vostra intelligenza la vostra sensibilità politica se dicessi eh no ma Di Pietro può venire nel Polo ammesso sempre che decida di farlo fare politica perché ci si trova al cento per cento non è così
Ci sono dei punti sui quali la divergenza c'è
Di Pietro ha scritto che ci vuole una distinzione nettissima tra incarichi politici e proprietà di
Reti televisive o meglio di mezzi di informazione noi non la pensiamo così
Perché secondo noi la distinzione deve essere nettissima tra l'impegno politico e la gestione o il controllo dei mezzi d'informazione il conflitto di interessi un problema che se non è che si può far finta che non ci sia
Cioè va risolto
Il Polo vuole risolverlo con una proposta che non espropria che non è mortificazione
Che fa salvo il diritto costituzionale alla proprietà presenti le sue idee le sue proposte i suoi progetti mettiamoci ad un tavolo scriviamolo confrontiamoci prima tra di noi e poi con gli avversari
Ma è questo il modo maestro la via per dare dignità alla politica
Per interessare coloro che dicono ma è un teatrino del quale poi alla fine non si capisce nulla per ridare agli italiani la speranza
Che quel cambiamento di cui tanto si è parlato non era una utopia ma al contrario è una prospettiva a portata di mano
Ecco io dopo questo convegno ma anche dopo tanti convegni analoghi sono ancor più ottimista di quello che poteva essere qualche mese fa
Perché il Polo alla capacità quando lo decide di discutere a volte anche
Di polemizzare nel chiuso di una stanza ma poi sul programma riesce a trovare una sua coesione
Perché vi sono dei punti di riferimento ideali dei valori comuni
Perché veniamo da storie politiche diverse ma abbiamo una gerarchia di valori che ha sostanzialmente la medesima perché siamo convinti tutti ad esempio del fatto che la famiglia è la cellula primaria di una società
E che quindi una politica di difesa e di tutela della famiglia
Non è un qualche cosa in più
Mai ciò che caratterizza una buona politica da una politica che al contrario non è tale fa poi conseguono degli interventi legislativi anche qui sfidiamo lì sulle cose concrete
Perché l'Italia deve essere l'unico paese occidentale che continua a ritenere che la famiglia monoreddito che mantiene l'anziano nel suo seno debba essere trattata in termini fiscali al pari della famiglia che ha due o tre redditi e lascia il nonno nell'ospizio è ingiusto moralmente
Così come discorso analogo si può fare per le famiglie che hanno più di un figlio
E non ci importa assolutamente nulla se c'è qualche cretino in servizio permanente effettivo che diciamo sono sempre quelli tornano le vecchie proposte perché basta conoscere un attimo ciò che sta accadendo negli altri Paesi d'Europa per capire che non c'entra assolutamente nulla il passato
è una esigenza di autentica solidarietà i socialità ma è anche una politica di difesa di quello che è il nucleo fondamentale della società c'è la famiglia
E potrei continuare con tanti altri riferimenti con tante altre proposte
Il dovere di essere intransigenti intransigenti sui principi
Alla destra è stato detto in tante occasioni adesso dovete mostrare di aver capito che dovette essere moderati dovete salutare dovete essere salutati come se avessimo mangiato con le mani fino a qualche tempo fa siamo sempre stati anche noi abituati
A vivere nella società
è che
è che non si può confondere
La moderazione
Che per carità in tanti casi indispensabile specie quando si convive con altri con l'assenza totale di principio di spina dorsale perché sono due concetti del tutto diversi
Io ho detto in tante circostanze che Alleanza nazionale deve dimostrare di essere intransigente sui principi sui valori
Perché su quelli non si discute e i valori sono ovviamente l'unità nazionale
La famiglia ha difeso il lavoro la giustizia cioè valori che sono valori di una cultura di una civiltà di un popolo non i valori piccoli magari fasulli di una parte no no i valori della nostra gente su quelli non si transige
Poi certo disponibili al dialogo sempre comunque anche con gli avversari
Che rispettiamo a condizione che ci rispettino
E tutto ciò porta poi a delle quotidiane discriminanti rispetto a chi sta da una parte chi sta dall'altra
Non si scende a compromessi con il diritto alla vita
Il che vuol dire che non si può pensare di fare entrare nel Polo perché magari porta allo zero virgola tre in più chi sostiene che occorre a liberalizzare la droga perché questa è una questione sulla quale non si star a
Di valori
O facciamo
Facciamo una politica facciamo una politica basata facciamo una politica basata appunto sul richiamo a questi valori sulle idee forza
Sui programmi io credo che le cose dopodiché verranno da sole nel confronto certo un confronto che dovrà essere all'insegna della concretezza
Perché magari c'è qualcuno che pensa
Questa volta di potercela fare perché apparentemente sono di più
Perché apparentemente dispongono in molti mezzi di informazione perché magari hanno precostituito le cose alloro immagine e somiglianza
Ma al contrario sono convinto che se il confronto si riesce a spostare da quello molto astratto degli schieramenti a quello concreto delle cose beh allora non soltanto il Polo ce la fa ancora
Ma il Polo vince in modo netto e garantisce quindi successivamente all'Italia la possibilità
Di avere un sistema politico stabile e di avviare quelle riforme di cui l'Italia ha bisogno ecco io concludo proprio con un riferimento al valore che nella politica la stabilità
Immaginatevi che cosa accadrebbe in Francia la vicina Francia
Se nella situazione attuale che è caratterizzata da una triplice emergenza
Non vi fosse un unico punto fermo che la stabilità del sistema
La Francia si trova in una condizione che non ha mai vissuto
Perché per le politiche dell'attuale Presidente del Consiglio c'è un forte conflitto sociale
Il che tra l'altro dimostra come la sinistra poi da un certo punto di vista si è sempre la stessa in ogni parte d'Europa
Quando scende in piazza per contestare e l'espressione dello sdegno popolare quando in piazza si va alla destra diventa il rischio di una spallata democratica e anzi
Funzionale
C'è evidentemente qualche cosa
Io
Cioè dicevo un forte
C'è un forte scontro sociale c'è un forte scontro sociale c'è un'emergenza rappresentata dal rischio terrorismo per l'attacco dell'integralismo islamico
Tra l'altro è stato detto forse poco nel convegno di oggi ma una politica di rigore nei confronti dell'immigrazione di attenta analisi di quello che sta accadendo nel nostro Paese
E anche indispensabile per evitare che vi siano di qui a qualche tempo anche da nuovi focolai di integralismo e di terrorismo perché è evidente
Che si tratta di un pericolo reale
La Francia lo sta già vivendo
E oltre a questi due fenomeni che già sono molto molto devastanti cioè il boicottaggio di buona parte dei prodotti nazionali francesi in tre quarti del mondo per le scelte di Mururoa
Beh immaginatevi che cosa sarebbe oggi la Francia se in questa situazione così pericolosa è del tutto nuova non vi fosse un'unica certezza che possono andare in piazza non in due milioni ma in cinque
Possono organizzare non cinque attentati ma cinquanta
Possono boicottare non il trenta per cento ma il novanta per cento dalla produzione francese ma una cosa tutti sanno che non viene meno cioè che chi è stato eletto dal popolo presidente La Repubblica rimane lì fino a che non decide lui
Eventualmente di andarsene
Vi immaginate di al contrario grazie tesi ma a parte la centesima parte di ciò che sta accadendo in Francia nella situazione italiana in cui nessuno dà
Una lira di fiducia all'assetto politico nazionale perché si parla sempre tanto di regole e poi si mette sotto i piedi la prima regola al governo ci deve stare chi ha vinto e all'opposizione si deve stare
E allora ecco che la stabilità
Un valore
Ecco che occorre anche dare alla campagna elettorale quando ci sarà sempre e comunque il punto di riferimento del nuovo assetto istituzionale delle modifiche profonde del sistema
Perché semplicistico dire l'Italia ha bisogno di un nuovo governo certa abbia bisogno di un nuovo governo
Non credo che lasciare l'attuale governo serva molto anche perché risultato complessivo da ogni punto di vista sarà molto negativo
Pensateci un attimo non servivano tanti professori per portare l'inflazione al sei per cento quando il governo di centrodestra tralasciò al tre virgola nove chissà quante altre cose potremmo dire
Perché poi i tecnici sono sempre indispensabili se mettono in pratica le strategie politiche ma se non ci sono strategie politiche i tecnici il più delle volte non riescono a risolvere nulla
Tutti sanno che il professor Caravale lo dico senza ironia è considerato uno dei migliori esperti europei di Scienza delle comunicazioni delle dei trasporti
Però è il ministro dei trasporti che accumulato il maggior numero di ore di sciopero degli ultimi vent'anni il che vuol dire che evidentemente non basta essere Esperti per poi governare
E allora non bastano serve solo un nuovo governo che pur serve serve un nuovo sistema politico perché l'Italia ha bisogno di riforme
Senza le quali a Palazzo Chigi può andare anche la migliore kit del mondo ma davvero poi non si trova al volante vitale bisogno di una riforma della pubblica amministrazione da fare in tempi brevi
Perché lo Stato deve fare poche cose deve farle bene lo Stato ha bisogno di cambiare radicalmente quella impostazione che era il risultato di decenni di centrosinistra
Io concludo con questa osservazione che se volete più di carattere culturale che politico
Vi ricordate quando le socialdemocrazie del nord Europa dicevano compito dello Stato e seguire il cittadino dalla culla alla bara era il mito dell'welfare State
E quindi lo Stato
Pieno di compiti lo Stato costoso lo Stato che moltiplicava burocrazie sportelli timbri lo Stato ficcanaso lo Stato che si era assunto un onere enorme
Più della mamma seguire il cittadino da quando lasciò fino al momento in cui passa a miglior vita e quello che hanno tentato di fare in Italia in decenni di centrosinistra
Con il risultato che lo Stato si è caricato di oneri
Chi ha caricato di tasse perché poi è ovvio che gli oneri vanno in qualche modo finanziati e gestito come era si è caricato di incapaci e il più delle volte di corrotti e allora smontare questa perversa struttura pubblica
Ma significa davvero dar vita ad una vera e propria rivoluzione di tipo culturale non vogliamo uno Stato che si impiccia di tutto e fa male tutto vogliamo uno Stato che fa poche cose e le fa bene poi al contrario vada avanti
Chi riesce a organizzarsi nella società in base a quella che è la rivoluzione per merito credo d'averlo detto se l'ho detto mi scuso ma è l'ultima considerazione per dimostrare che servono le idee nuove non solo le facce
Che il confronto con la sinistra cerchiamo di impostarlo anche sul significato vero di alcuni termini di alcune parole di alcuni valori
Il valore dell'uguaglianza ma chi è che oggi non dice l'uguaglianza ma l'uguaglianza non è l'utopia della sinistra che ha preso in giro il mondo quando ha detto un giorno gli uomini saranno tutti uguali perché tutti arriveranno allo stesso identico punto
L'uguaglianza va intesa come garanzia del punto di partenza poi va avanti chi è bravo è il merito che seleziona è la capacità caos tutto ciò non lo si trova nel centrosinistra
Io la voglio vedere eccolo voglio vedere perché capiterà il professor Prodi che parla di selezione per merito dopo essere stato per anni ai capo del Liri quando lire alla cassaforte dei partiti di porte ecco che allora
Prendendo spunto dal convegno anche se mi rendo conto che poi di tutto parlato tranne che in buona sostanza dell'immigrazione ma lo avevano fatto talmente bene i relatori
E sarebbe stato davvero qualche cosa di inutile aggiungere magari male ciò che loro hanno detto bene ecco prendendo spunto dal convegno andiamo ad un confronto basato sulle idee sui programmi sulle cose concrete attiviamoci
Mobilitiamo le coscienze mettiamo in campo un'organizzazione di cui almeno noi di Alleanza Nazionale disponiamo lasciate ce lo dire ne siamo orgogliosi perché non si va in piazza in tanti soltanto se le idee sono buone se le idee sono buone ma poi camminano sulle gambe di tanti uova
Amo oggi in questa controffensiva che all'insegna certamente della verità mai dei valori delle idee dei programmi delle proposte
Delle cose con che
Ho dimenticato un saluto viso dimenticato consigliere regionale
Opere voglio solo in parte Roberto sorella
Grazie a tutti
Da parte allora
Come
Qui
Enormi