La mediazione tra Polo e Ulivo per l'accordo sulle riforme istituzionali ed elettorali

Domenico Nania deputato di Alleanza Nazionale chiamato a a mediare in questi giorni la trattativa con l'Ulivo allora l'accordo c'è ma io credo che questo questa è una fase politica di consultazioni delle forze politiche davanti al capo dello Stato dove le forze politiche devono esattamente dire che cosa vogliono il fatto nuovo mise in all'accordo quant'o la svolta realizzata per la quale forze politiche
Consistenza hanno detto
Vogliono riforme che si fondano sul sistema presidenziale alla francese il fatto che a sinistra
Da Forza Italia ed Alleanza nazionale da altre forze minori si dica questo e
Il fatto nuovo della giornata Roma la proposta Sartori che sembra indebolire la figura dell'presidente non era condivisa da Fini o almeno così è apparso no Fini ha precisato in più occasioni che il presidenzialismo modello francese ci sta bene e che evidentemente
Non ci sta bene qualunque modello adattato alla situazione italiana
In funzione della quale il Presidente della Repubblica diventa un soprammobile on taglia nastri con lei cortesemente può ricordare quali sono i poteri che verrebbero attribuiti nell'accordo o presunto al presidente non sono un è una riduzione domanda lavorano posso rispondere perché non c'è un accordo nei dettagli e quindi il discorso basilare resta che si parte da quel modello e quindi da quei poteri quindi l'innovazione e queste cioè mentre prima partivate dal particolare per quand'ecco partire un algerino
Forte e significativa
Grande spessore
Che si sta seguendo perché mentre prima le due forze le forze politiche
Diciamo dell'Ulivo in gran parte partivano da posizioni separati e cercavano il punto d'incontro strada facendo
Adesso invece il percorso
Diciamo che si comincia da uno stesso punto c'è tolleriamo il secolo necessari è presidenzialismo alla alla francese poi e da lì bisogna bisognerà vedere ci saranno divaricazione di che tipo di conti che consistenza su quali punti ma
Nella disponibilità di Tizio o di Caio sarà affidato ritengo a studi approfonditi a commissioni costituzionali ha un lavoro più attenta
Anche al nuovo governa certa se nascerà un nuovo governo si dovrà occupare anche di questo questo si è detto d'accordo cioè lei urbani no non abbiamo discusso noi diciamo d'accordo da chi è stato
E in questi giorni
Diciamo che in questi giorni coloro che si sono occupati di trattare della materia costituzionale
Hanno fatto notevoli passi in
Dietro perché la scena è stata conquistata e giustamente dai leader politici perché sono loro che rappresentano poi il Paese gli elettori ecco ma se si manifestasse il pericolo di uno svuotamento dei poteri del presidente Alleanza Nazionale si scriverebbe me l'ha detto più volte Fini
Se si vuole fare poi dal Presidente della Repubblica un presidente austriaco di cui nessuno si ricorda il nome be'allora evidentemente non mi
Noi non ci staremo ma non credo AN non ci starebbe il Polo complessivamente Quinn n forse vale CCD nessuno pensa
L'onorevole D'Onofrio costituzionalista deputato del Centro cristiano democratico cotone quel grosso c'è chi dice che l'accordo è stato correndo come base modello francese c'è chi afferma che come D'Alema che l'accordo è stato raggiunto sulla base della proposta Sartori applicata al modello francese dove la verità avete
Sono questioni a questo punto quasi di dettaglio mi sembra che la cosa importante che tra D'Alema e Berlusconi sia prevalsa come non we auspicavo ama come mi sembra si stia delle
Io ero di giocare alla grande anziché rigiocare solo la rincorsa elettorale la Costituzione francese si è formata nell'arco di alcuni anni tra il cinquantotto e il sessantadue dopo e quindi è diventato una costituzione del quale presidente la Repubblica è anche titolare della funzione di Gore a meno che in Parlamento non abbiano maggioranza contraria la proposta Sartori accetta del modello francese due punti fondamentali capo dello Stato eletto direttamente dal popolo confusione dico
Eletta col sistema maggioritario a due turni poi Sartori riduce parte dei poteri del capo dello Stato francese e accento alcune garanzie parlamentare mi sembra che questa linea per cui le braccia si possa perseguire senza venir meno alla sostanza velatura preside
Quest'accordo e la vittoria di chi
Glielo voglio dare risalto alla fine credo che in termini politici anzitutto la vittoria
Del buonsenso e quindi di Berlusconi e D'Alema che si collocano nel solco dei fondatori di nuovo ordine costituzionale mi sembra che Fini che ha dimostrato di saper anche lui concorrere a questo risultato
Punto con il tempo di uno stato di aver ragione come lei
Coalizione di
Protesta purché queste non si caratterizzi solo come destra
Chiedo che Bossi e Bertinotti che per ragioni perse ponevano problemi di
No seriamente utilizzare l'accordo tra i due leaders maggiori l'uno a Bossi per spinge realismo come premessa del Governo
Nell'alto Bertinotti per riaprire una questione della sinistra italiana che sembrava chiusa ecco ma lei non teme che nel confronto parlamentare poi i poteri del presidente possa essere svuotati per cui invece di andare a Parigi Micari si finisce la vie
Io che se guardiamo ciò che è scritto nelle costituzioni i poteri del presidente austriaco sono maggiori di quelle del presidente francese la lettura delle carte costituzionale di quei paesi che si
Invece che in Francia presidente conta di più
Io credo che quando si formerà un governo
No che non ha una competenza definire la riforma costituzionale non può essere il punto di sintesi della base politica che lo sostiene
Dire che a questo punto non è
Emma né di Berlusconi e quindi neanche dei partiti presenti in Parlamento
L'aria quella che ritengo la sostanza
Vicenda cioè si rafforza l'investitura popolare diretta di chi governa quando noi chiedevamo l'elezione diretta del primo ministro chiedevamo questo quando abbiamo chiesto e modello presidenze l'abbiamo chiesto questo
Vista chiesto di contemperare questa Spini al potere diretto popolare del capo del governo con dei forti contrappesi parlamentare è una richiesta seria
Il Nantes credo che l'equilibrio fra impossibile trovarlo senta l'onorevole Bianco ha ribadito la sua linea favorevole al cancellierato e quindi ha bocciato questa ipotesi di accordo
Ma io non voglio polemizzare con l'amico bianco bianco il Partito popolare sono i custodi di una soluzione costituzionale sostanzialmente immobili si
Ritengono che il problema da risolvere mediante grandi riforme costituzionali lo mediante la ricostruzione di un forte centro per così dire alleato oggi della sinistra come nel terrazzino
Loro è una scommessa politica più che istituzionale noi quando siamo nati
Abbiamo scritto nel nostro come in
Inizio quello che io scrissi la fine del dicembre novantatré che scende
Dall'ISMU del modello Preside
Facili Candover a quello francese quindi oggi non ci sentiamo vincitori di una nostra intuizione di due anni fa ma credo che sia una vittoria del
Senta un'ultima domanda lei è sempre stato preoccupato diciamo così del rapporto con la lega ecco quindi con delle iniezioni forte di federalismo in questo accordo secondo lei è possibile recuperare anche l'apporto lo legga
E che abbia posto in campo una questione fondamentale rinegoziare l'unità nazionale dico una cosa molto forte l'unità nazionale fu con questa anta dal Piemonte all'inizio dalla nostra storia nazionale fu modificata dall'avvento del fascismo fu congelata dalla guerra fredda oggi si tratta di rinegoziare l'unità nazionale
Teorizzato dall'integrazione europea e da nuovi processi politici nel Mediterraneo la forza della lega nord e di porre in campo la questione vera questa è la ragione per la quale mi sto battendo da qualche tempo perché anche nel Mezzogiorno nasca non una lega Sud ma uno cultura federalistica perché questa nuova unità nazionale mi sembra una forza indispensabile per cambiare l'Italia
La lega avrà un valore di ogni tanto in Parlamento quanto più si porrà all'ordine del giorno la questione della riforma federale
E della stessa forma di governo quando avremo definito il tipo di fede ritengo che l'Italia avrà con la nuova costituzione allora capiremo anche quali adeguamenti del modello francese dobbiamo far vivere in Italia perché in uno Stato federale il modello francese
Secondo me non può essere importante dopo così semplicemente