"Giustizia e solidarieta' per la costruzione della pace nella ex-Jugoslavia" dibattito organizzato a cura dell'Assessorato allo Sviluppo Sociale e Lavoro della Citta' di Torino nell'ambito del Salone del Libro tenutosi presso l'Auditorium Lingotto Fiere

Tanto gli interventi ma piuttosto l'iniziativa in sé in questo Salone del libro che poi rapidamente introdurre io i tre relatori cercando di
Stornare meno spazio possibile nello spazio possibile ai loro interventi e poi
Sentiremo sulla questione jugoslava all'insegna
Dei diritti umani della solidarietà
Alcuni interventi che ritengo saranno veramente molto interessante oltre che competente
Buonasera a tutti funzionasse
Come potete leggere dal la l'introduzione del fascicoletto che avete ricevuto ove tenete e a cui alla cui stesura alcuni di voi hanno partecipato e ringrazio una città come Torino non solo la città diverse città in Italia in Europa sono la sede di molti gruppi di solidarietà
Verso le popolazioni e le jugoslave a lo storico darle tutte però certamente diverse centinaia di cittadini giovani e meno giovani hanno partecipato a atti o necessarietà
Molto poche sono state le tradizionali manifestazioni politiche infatti uno delle accuse pacifisti dove siete la risposta di molti è stata eravamo là ad aiutare le vittime della guerra in questo fascicolo c'è addirittura una fa autocritica sul su una su un pericolo di strumentalizzazione addirittura al contrario degli aiuti umanitari che avrebbero aiutato i i soldati a continuare a far la guerra perché tanto c'erano le buone anime europea e che dava da mangiare alle vittime
Forse estremizzato
Anche anche in Torino anche tra i gruppi torinesi ci si è posto questo interrogativo sentendo tutto il limite della fragilità politica anzi della totale assenza a livello politico di efficacia dei movimenti pacifisti solidarietà
A fronte di una grande ricchezza di di capacità di volontà e di generosità uno dei temi dell'incontro di questa sera è anche questo che ruolo può avere la gente
I gruppi le le ordinazioni non governative Gobbi solidarietà agli enti locali le città in una politica estera che oggi le vede completamente estranei
Abbiamo proposto di organizzare questo incontro come il Comune di Torino come ufficio pace del comune proprio per dare un contributo di riflessione
Io non porto via più tempo ma mi riservo magari poi anche nella discussione di porre anch'io qualche domanda
Se per un momento mi sottraggo all'interesse ho sempre
Avuto e manifestato per la questione jugoslava e quindi
Quel quella condizione partita quella condizione particolare per cui si sta a cercare l'informazione anche quando questa non è particolarmente palese
Debbo dire che da semplice lettore dei grandi mass media
Restando in quest'ottica si è potuto assistere
E anch'io ho potuto assistere ad una lenta immersione della questione guardava nel mondo delle grandi conflitti che Travaglio non la storia del nostro Pianeta Terra ma che non sono più in fase di Putaggio dal punto di vista dei mass media
Dopo una presenza addirittura
Opprimente per certi versi non si può non notare che la questione jugoslava
Caduta in una fase dal punto di vista sempre dei mass media di recessione
Tuttavia nessuno si può nascondere che questa questione
Mantenga alcuni punti interrogativi e alcuni motivi di attenzione che sono di assoluta importanza
In primo luogo già la definizione di questa pace sin dalle sue prime battute ha lasciato molti osservatori assai perplesso se di pace si poteva parlare addirittura e non fosse invece un termine equivoco in quanto subito questa pace vennero aggiunti aggettivi
Notti per analogia
Pace fretta o Pacini giusta oppure ossificazione dell'ingiustizia tutti i termini che hanno in qualche modo contrassegnato questa pace sta di fatto che i grandi azioni esplicitamente belliche sono in qualche modo state rimosse o per lo meno sono state fatte tacere per il momento ma rimane anche proprio su questa condizione l'interrogativo di fondo
E credo sia particolarmente incalzante per coloro che sono interessati alla questione se questa pace
Durerà
Se sono ci sono le basi perché gli accordi possono essere mantenuti gli accordi di Dayton e poi via via altri interrogativi che scendendo sul campo
Io con molto interesse centro di seguire in che misura saranno affrontati si sollevano e cioè laddove è stata costruita la strategia della della guerra dove sono stati percorsi itinerari deflagranti di guerra
Se sia possibile percorrere oggi itinerari di ricostruzione e di pace
O se non sia ancora del tutto non rimosso il terreno della guerra latente e ponga la la presenza in qualche modo delle delle grandi sollecitazioni di pace che sono anche quelle della costruzione politica di autentica democrazia oppure in termini anche di scambi economici si sia possibile in che modo trovare partners affidabili nel territorio della travagliata ex-Jugoslavia sono questi tutti interrogativi che credo
Interessano coloro che non si fermano ai trattati scritti volgevano vedere nella futura
Futura configurazione dell'ex-Jugoslavia
Una possibilità di scambio e di inserimento all'interno di un'ottica europea dietro tutto poi sovrasta dico la mia provocazione personale poi mi fermo sovrastante il Grande Fratello
Che cosa sarà nelle prossime elezioni della Russia
Sì di sviluppi probabilmente di forte spinta nazionalistica in quel grande continente che la Russia non possono avere nel futuro di quel territorio che noi stiamo analizzando stasera e cioè della ex-Jugoslavia non possono avere delle ripercussioni finora assolutamente latenti è puramente gestuale che non divengano casomai un motivo di ulteriore instabilità
Mi pongo veramente in ascolto attento di quest'argomento che sovente adesso molti gruppi al di là dei gruppi anche molte persone politicamente accorta del nostro mondo i i relatori sono persone molto note
Enzo Bettiza
Che da lungo tempo
Manifesta la sua attenzione con iscritti di politica internazionale e anche sono questioni cosava ha espresso sovente la sua posizione
Che veramente io ho sempre apprezzato per acutezza
Ampiezza di vedute
Poi abbiamo il professor Papisca che per la sua stessa professione cioè come ordinario di relazioni internazionali direttore del Centro di diritti umani dell'Università di Padova a rivolto alla sua attenzione proprio su molti aspetti che oggi concernono la ricostruzione di un possibile tessuto civile
Nella ex Jugoslavia e infine molti di voi avranno potuto seguire già da molto tempo sulla sugli organi di stampa e sulla stampa in particolare le puntualizzazioni del di Giuseppe Zaccaria che quindi consegna vedo con molto piacere che dietro i suoi articoli c'è anche uno studio più complessivo noi criminali di guerra pubblicato recentemente da Baldini Castoldi che potete trovare anche in questo Salone del libro noi criminale di guerra allora mi pongo anch'io veramente con molto tesi perché l'ascolto dei relatori tra il professore
Sì funzione buona sera
Parlare in questa fase della
Della situazione nella ex Jugoslavia
Difficile perché siamo in una situazione
Di
Non guerra e di non parolacce
Una situazione di estrema ambiguità
Come la situazione evolverà verso quali sbocchi potrà
Avviarsi
Lo si può intuire senza ancora poter direi che la guerra riprenderà o che la pace definitivamente si stabilirà
Detto questo
Direi che da parte dell'Occidente dell'Europa occidentale e degli Stati Uniti dell'Occidente nella sua globalità
Nei confronti del conflitto
Jugoslavia
Attraverso tanti tentennamenti tanti errori di valutazione tanti giudizi sbagliati persino nella definizione stessa della guerra definita di volta in volta
Guerra civile guerra tribale
Guerra
Guerra etnica eccetera dire che persino in questa valutazione l'Occidente fino a un al mille novecentonovantatré novantaquattro novantacinque nella sua totalità ha sempre dato errori sbagliati
Errori sbagliati che però hanno determinato politiche sbagliate interventi sbagliati
Attitudini diplomatiche sbagliate nei confronti del complesso
Ginepraio ex jugoslavo che si frantumava e offriva areali le politica e alle cancellerie alle diplomazie occidentali una massa sterminata di nuovi problemi tipici dell'età posto comunista
La nascita di nuovi Stati
Il ritorno del razzismo militante non come elemento sussidiario casuale di una guerra ma come scopo principale della guerra
Perché la famosa pulizia etnica
Non è stata una conseguenza della guerra era lo scopo della guerra
Posso
Guerra non combattuta fra Eserciti dunque non guerra civile come in Spagna nel trenta trentacinque trentasei non guerra civile come in Russia
Nel diciotto diciannove venti ma una guerra strana di civili contro civili piuttosto e dei civili taluni armati taluni meno armati di volta in volta di volta in volta le parti potevano cambiarsi fra croati serbi eccetera comunque c'è stato all'inizio soprattutto da parte serba da decisione precisa appresa a tavolino con documenti accettano di dare inizio ad una Guerra di tipo razzistico di tipo di tipo civile più che militare
Difatti
I veri morti il vere vittime
I veri colpiti di questa guerra non sono stati i reparti militari
Soldati ce ne sono stati anche ma sono stati soprattutto i nuclei familiari
Donne bambini vecchi
Lo sterminio era mirato contro Dépots qua dunque non si può parlare di una guerra civile che una guerra a modo suo che minima che mimetizza che quasi imita la guerra fra gli stati
Ci sono degli eserciti dagli stati maggiori dei degli aeroplani dei cannoni delle cavallerie deve de degli assalti alla baionetta tutto questo c'è stato in in termini molto limitati nella ex Jugoslavia
Dove c'è stata invece una implosione di barbarie di barbarie che ha ha avuto come protagonisti soprattutto i vicini di casa il civile contro il civile
Il borghese contro il borghese
E come ho detto la maggior parte delle vittime sono stati più indifesi della delle società civili delle società umane bambini vecchi e donne dei trecento mila morti circa e non sappiamo quanti e non sappiamo quanti sono stati veramente i morti perché mentre i musulmani croati dichiarano le cifre
Possibilmente
Credibili da parte nostra dei loro delle loro vittime i serbi hanno l'abitudine di non dichiarare i numeri dei loro caduti dunque possono essere trecento mila come quattrocento mila ma
Di queste centinaia di migliaia senz'altro il settanta per cento sessantacinque settanta settantacinque per cento sono
Donne
Bambini e vecchi
Detto questo lavoro
Detto questo
L'Occidente a un certo punto nella sua globalità
Poteva scegliere
Diverse vie d'intervento
C'era l'intervento umanitario
Di cui già è stato detto
C'è c'era l'intervento militare l'intervento della forza pacificatrice
Che è quello che ha prevalso in ultimo per volontà degli Stati Uniti
E cioè l'intervento della giustizia
Della giustizia internazionale della cosiddetta nuova Norimberga
Che ha aperto il suo tribunale da tre anni a questa parte all'Aja sotto leggi tra per impulso delle dello delle Nazioni Unite
A mio modo di vedere
L'aiuto umanitario
Pur
Dovendo lodare apprezzare coloro che lo hanno fatto
Non era il tipo di aiuto di cui quelle popolazioni avevano veramente bisogno
L'aiuto non umanitario mescolandosi spesso a pulsioni di politiche pacifisti che di vecchio stile
Che noi ben conosciamo
Era una forma deviata di aiutare quelle popolazioni anche perché in quella situazione intricata
L'aiuto umanitario che doveva passare barriere
Trincee
Difficoltà enormi finiva spesso nelle mani del più forte nelle mani del meglio armato
L'aiuto umanitario quindi
Anziché
Alleviare in parte le sofferenze delle popolazioni la filosofia dell'aiuto umanitario
Secondo me ha favorito più a prolungare la guerra che Accico apprezzarla
La vera cicatrizzazione della guerra è avvenuta quando quando l'America ha deciso l'uso della forza pacificatrice l'invio dell'ONU detto obbligando gli americani
I principali responsabili delle tre
Chiamiamo le etniche anche se il termine è troppo netto è improprio
Il delle tre etnie li hanno obbligati li hanno chiusi praticamente in una specie di sottomarino blindato nell'Ohio
Sperduta provincia americana
Nella base aeronautica di Daytona obbligandoli a
Stipulare un trattato di pace che prevede due linee essenziali
Di intervento pacificatore primo quello che avete sotto gli occhi
L'invio delle truppe NATO nelle zone calde della Bosnia fra cui anche militari italiani
E e l'assicurazione che irresponsabili degli efferati crimini commessi
Nella ex Jugoslavia soprattutto in Croazia l'inizio della guerra e
Ancora di più in Bosnia per tre anni verranno consegnati al tribunale internazionale patrocinato dalle Nazioni Unite con sede all'Aja
Tutti noi io stesso ci siamo molto occupati ad analizzare nel bene e nel male la strategia la filosofia dell'aiuto umanitario
Ci siamo anche
Premurati più volte a sottolineare la necessità dell'intervento militare occidentale per pacificare e
E cicatrizzare le piaghe dico e la strana guerra che non ha un aggettivo proprio per deve per poter essere definita nella sua ambigua non esattezza
Il terzo punto e questo della giustizia che anche il tema del nostro del nostro incontro oltre che solidarietà anche anche giustizia
Vedete
Parlare di Norimberga retorico del facile ma in realtà noi non ci troviamo con il Tribunale dell'Aja
Ad una nuova Norimberga che fu caratterizzata
Dalla
Punizione imposta dai vincitori della Seconda guerra ai vinti non c'erano margini di ambiguità
Il vinti erano seduti sul banco degli imputati e i vincitori erano i giudici giudicanti dall'altra parte
I delitti i nazisti erano sul tavolo erano oramai visibili i campi di Auschwitz di Buchenwald erano stati scoperchiati scoperti
Gli imputati di Norimberga che erano i massimi sopravvissuti non suicidi quelli che non si sono suicidati della del vertice nazionalsocialista nella gerarchia hitleriana erano stati indagati processati condannati e puniti
è nella situazione della
Ex Jugoslavia noi abbiamo criminali di guerra
Fra i croati
Fra i musulmani
E inglese ma in misura più rilevante più visibile
Fra i serbi che non soltanto non vengono consegnati secondo gli accordi di Dayton alla giustizia dell'Aja al Tribunale internazionale dell'Aja ma ricoprono tuttora
Anche se sotto mandato di cattura internazionale
I loro posti di comando i due maggiori
Esponenti
Della Repubblica serba di Bosnia
Il Presidente dalla Repubblica Carla Ricci il capo dell'esercito ma la DC sono lì ai loro posti anche se incriminati per crimini di guerra dal tribunale
L'ONU
Lo stato maggiore dell'ONU
Anche se sollecitato
Ad applicare nella
Nell'volano giustizia nelle volano giustizia gli accordi di Dayton si rifiutano di eseguire operazioni di polizia di gendarmeria contro gli indiziati o gli accusati per crimini di guerra
E per quanto riguarda gli impegni sottoscritti dai dirigenti serbi Milosevic Belgrado dai dirigenti croati Tudjman coro ansia da detta i dirigenti bosniaci i sette becco Piccio
Bosnia Sarajevo
La loro la loro
Parola d'onore data data a Dayton è molto labile le loro azioni contro i propri criminali di guerra che secondo gli accordi dovrebbero essere consegnati alla giustizia internazionale
Sono molto labili Ynet
Se non addirittura inesistenti
Soltanto ecco un caso emblematico un caso emblematico per esempio quello del generale croato Blas
Che era il capo delle truppe eccolo arte nell'Erzegovina
Braschi ce è stato incriminato accusato
Dal tribunale dell'Aja ed è stato subito promosso ad un incarico più alto da Tucci manda il presidente croato Tudjman in Croazia
è stato promosso
è stato
Invitato a lasciare la sua terra d'origine che era le chele Hercegovina veniva a Zagabria e ad assunto un altissimo incarico militare tutte ma ne è stato immediatamente Tucci ma anche ci tiene molto
E giustamente a far bella figura nei confronti dell'Occidente Up dimostrare che la Croazia è un nuovo Stato europeo che aspira a candidarsi al Consiglio d'Europa alla alla all'Unione Europea eccetera è stato posto sotto torchio
Soprattutto dagli americani
Ha convinto Blasi Ski cioè a consegnarsi spontaneamente alle autorità internazionali dell'Aia ma e una mosca bianca un caso raro questo che avvenuto sotto una forte pressione internazionale
Ecco di IMI sostanza noi a sei mesi dal negoziato ha divelto abbiamo centinaia di criminali macchiati si di atrocità inenarrabili
E quasi sgradevole
Raccontare quello che è successo in Jugoslavia perché
La realtà supera la più orrida fantasia
Centinaia di questi criminali
Sono praticamente a piede libero dozzine di alti ufficiali e dirigenti politici
Sono praticamente in stato di completa e irrisoria libertà nei confronti del giudizio umanitario europeo e nei confronti
Del giudizio giuridico della corte della corte della corte dell'Aja
Di carnefice e di Mladić Shelby io ho già detto
Riassumendo possiamo dire questo
Che soltanto tre soltanto tre dei cinquantasette accusati di crimini di guerra quarantasei serbi
Otto croati trarre musulmani si trovano tre soltanto si trovano per ora nelle carceri dell'Aia
Di plasticità generale croato Erzegovina se plastici vi ho detto
Gli ho detto
E nel intanto si può dire che il primo processo contro un criminale dista di guerra ex jugoslavo ha avuto inizio da qualche
Da una settimana all'Aja contro un tale Dušan tardi ci noto come il boia di Omar scala del più sinistro dei campi di concentramento
Aperti
Inventati dai serbi nelle miniere di ferro di Omar Oscar nella Bosnia
Orientale orientale
Questo taglia dice
E praticamente nessuno può essere colpevole come può essere non essere colpevole addirittura lui nega di essere età di ciglia dice di essere un'altra persona mentre tutti sanno benissimo Kia Milosevic chi è Tucci mantieni se dei comici chi è Karadzic chi
La DC tutti sanno benissimo dove stanno i veri responsabili e i veri organizzatori soprattutto sanno che sono a Belgrado con loro da cui è partita la prima spinta
Contro questa pulizia etnica iniziale che fu dei serbi contro i croati dei serbi contro i bosniaci è che poi innestata sì
Innescata sì la catena dell'errore e diventata una guerra di pulizie etniche incrociato
Oggi noi abbiamo sulla Bosnia dove la giustizia dall'Aja
Pur volendo arrivare è impedita dal mille ostacoli per arrivarci noi abbiamo oggi in Bosnia una situazione
Che vede uno nuovo scenario di guerra riaprirsi
Abbiamo una tensione alta in Erzegovina
Che la parte diciamo della Regione posti al secondo in a occidentale appoggiata verso l'Adriatico e abbiamo una situazione fra i croati e musulmani a Mostar
Che oggi e molto più tesa più difficile
De di quanto non sia la situazione nella stessa Sarajevo che fino a qualche mese fa era la città della vergogna e delle ro e dell'orrore e dell'orrore in Europa
Abbiamo
La Repubblica serba integrata in quello che secondo gli accordi di Dayton dovrebbe essere questa specie di trimurti statale Bosnia tanti bosniaca con i loro dirigenti sotto mandato di cattura ai loro posti
è abbiamo e abbiamo la componente bosniaca che oggi rifiuta che oggi rifiuta di definirsi bosniaca qui c'è una distinzione molto sottile che aiuta a preparare anche un possibile nuovo scenario di ostilità di ostilità i bosniaci oggi non si dicono più
Boss anzi Bossi mia ci ma Goscinny atti Bossi Nesi da distinzione sottile boss mese sarebbe il bosniaco musulmano
Mentre bosniaco può essere chiunque
Tanto musulmano
Tanto croato quanto serbo purché nato nella Bosnia entro i confini della Bosnia Erzegovina dunque si delinea addirittura una nuova componente etnica più l'ho rilevata con delle venature musulmano integralisti che che è quella dei boss
Ne missili
Lui era il secolo dei sì croati che non sono amati
Dalla maggioranza degli altri croati della Dalmazia dell'Istria della Croazia della Slavonia ma che sono considerati un gruppo croato militante duro
Che è quello che purtroppo oggi circonda il presidente Tudjman a Zagabria e loro hanno un esercito una presenza politica militare molto forte nell'Erzegovina per non dire per non dire
Per non dire del della Repubblica serba di Bosnia di Boston che va distinta dalla Serbia vera e propria
Dove c'è un esercito una volontà di sterminio che si appena placata e che potrebbe riaccendersi perché
I problemi oggi della pace in Bosnia sono due
O la giustizia riesce veramente a colpire alcuni se non tutti
Dei massimi responsabili dei crimini
E allora quelle popolazioni potranno dire di che hanno avuto qualche cosa in cambio perché il la giustizia la Danzi alla domanda di punizione è molto forte tra coloro che hanno sofferto non è un'astrazione è un bisogno è un bisogno molto intimo molto profondo di e unità
Quello che le popolazioni più colpite chiedono
Alla comunità internazionale
L'altro l'altro elemento e che queste componenti la componente boss mese venata di integralismo la componente croata Erzegovina se che molto militante e la componente serbo bosniaca
Riescono in qualche modo nelle prossime elezioni terre ricostituire la integrità multietnica della Postumia elezioni che dovrebbero tenersi ad autunno a d'attenuare la campagna dei tre partiti nazionalisti quello dell'Erzegovina Crovato quello della di Sarajevo bosniaco e quello di pale e di Banja Luka serbo attenuare la presenza dei parte dei partiti ex DC nazionalisti
Di Lou endo la campagna elettorale aprendo le porte anche alle varie componenti dei partiti repubblicani liberali socialdemocratici serbi musulmani croati eccetera
Se invece
Giustizia non sarà fatta
Se nel se uno dei massimi responsabili dei crimini sarà raggiunto
E punito
E se nell'elezione di autunno la vittoria elettorale dovesse o dovrà spettare ai tre partiti nazionalisti delle tre componenti
Bossi ne Serse Corese
E serba
Allora
Si riaprirebbe lo scenario
Di una guerra diversa
Non più pulizia etnica non più aggressione contro i civili ma sarebbe una guerra fra il tre eserciti che nel frattempo si sono costituiti l'esercito serbo l'esercito croato e l'esercito musulmano
Allora sì sarebbe una guerra tripartita tranne civile incrociata un triangolo
Perfetto dal punto di vista della denominazione guerra civile perché entrerebbero in campo tre eserciti molto agguerriti
Come ben sapete eserciti popolati da gente che la guerra la nel sangue da sempre questa e la situazione che io pur ho voluto illustrare
Erano entrati credo proprio nel vivo del problematica questa sera
Adesso la parola al professor capisca
Grazie
Beh a questo scenario veramente inquietante aggiungiamo la situazione
Anche quella molto drammatica che esiste in Kosovo
Tanto per restare lei in area e certamente ci troviamo di fronte
Ha un futuro
Che non può non continuare ad angosciarsi
E che ci spinge a impegnare
Quante più emerge possibile per indurre i governi diplomazie a fare il loro dovere
La le le l'effetto più terribile della vicenda nella ex Jugoslavia e testi
La vere creato la confusione tra la la la la vittima e il carnefice
E questo è il dato più disumano di tutta la vicenda ma anche questo effetto anche questo fu concepito
A tavolino nella mente lucida criminale
Di chi a
Innescato
La macro faida
I
Io vorrei partire da da qualche aspetto così di attualità tocchiamo anche di provocazione per poi così farvi una mia analisi
Da una certa parte
Io mi auguro vivamente che ci sia un rinvio delle elezioni
Prevista appunto per settembre negli accordi di Dayton
E mi auguro che nel frattempo si rafforzi
Con la chiarezza sempre più uniti da di compiti la presenza della comunità internazionale la intatto in Bosnia se Godina
E mi auguro che i governi particolare dei paesi terzi Diano tutte le risorse gli strumenti perché l'apparato della comunità internazionale che è presente in quella zona funzione efficacemente anche se con un ritardo
Fortissimo
Gli accordi di Dayton chiavi possiamo giudicare da vari punti di vista
Ma intanto sicuramente hanno consentito di operare una sorta di tregua per quanto concerne di scontri ma armati allo stesso tempo ha consentito di fare vedere all'opinione pubblica quali sono le principali strutture operative della mitica comunità internazionale
L'ho non l'Unione Europea l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa addirittura anche l'UNESCO e coinvolta
Nelle operazioni sul terreno la chiaramente organismi sussidiari delle Nazioni Unite alto commissario rifugiati per Unicef eccetera eccetera
E gli accordi di Dayton la cosa interessante è questa
Che gli accordi di Dayton interessante nel senso costruttivo e gli accordi di Dayton in questo momento sulla base della mia esperienza personale che l'esperienza soltanto dentro l'università ma sul terreno diciamo a livello di associazionismo enti locali dice leccornie detto sono conosciuti più alla lettera
Da questi ambienti di cosiddetta società civile che non negli ambienti politici diciamo istituzionali
E questo è un dato diciamo molto interessante che diciamo fa sperare nella messa in atto di un grosso monitoraggio politico da parte della società civile su gli stati
E diciamo coinvolti nell'applicazione degli agli degli accordi di Dayton gli stati diciamo la dell'area e i paesi terzi a cominciare dai Paesi garanti degli accordi ti intento
Nulla da un piccolo analisi da una prospettiva un po'particolare
Nel nel nel mille novecento ottanta l'ottantanove e il novanta nasceva la Helsinki siti senza sempre l'assemblea dei cittadini di Helsinki l'atto ufficiale decreti costituzione avveniva a Praga
Io ho avuto la ventura di partecipare a questa fase quiz se Marco Massa con me eravamo a Praga amo dentro così tutto un movimento transnazionale di così bene oggi la chiamiamo Global civil society orientata ai valori democrazia diritti umani eccetera che e cercava di prepararle la la liberazione democratica
Del dell'Europa centrale e orientale
E mi ricordo che una delle prime preoccupazioni fu in questi ambienti società civile globale uno degli esponenti uno dei creatori della sede città dei DS che attenzione Vaclav alle quindi una società civile piuttosto responsabile anche con poi uscite diciamo sul piano istituzionale di grande prestigio Back
E si cercava di
Prefigurare per l'Europa che si stava Ardenno nei nostri desideri liberando e unificando di prefigurare uno scenario di solidarietà
Di solidarietà nella sicurezza intendo ordine pubblico europee paneuropeo e nella nella solidarietà economica e sociale
Nel allora se per i cittadini nasce lì a cavallo tra sempre cittadini Helsinki a cavallo tra ottantanove novanta nel novantuno in luglio c'ero anch'io nel mio piccolo a Belgrado
Una conferenza chiamata di società civile
Con persone provenienti da varie parti d'Europa c'è un esponente importante di Solidarność naturalmente Charta settantasette centrale e con esponenti
E quelli più aperti insomma della proprio della di tutta la la ex Jugoslavia
E chieda partecipo Milovan Silas
Luglio mille novecentonovantuno il vecchio Gino no
Oggi tra passato molto lucido in quell'occasione ci si preoccupava come società civile cercava di organizzarsi su scala paneuropea di prevenire il il fumus terribile c'era già di quello che avrebbe potuto verificarsi successivamente sapete e in quell'occasione e si cercava di smuovere sempre nel nostro piccolo gli ambienti politici governativi in particolare dei Paesi più potenziano anche degli americani Ciano canadesi e noi italiani si cercava di smuovere gli ambienti governativi fare arrivare dei messaggi spese preoccupazione qual era
Prevenire quanto più possibile internazionalizzato subito la situazione conforme anche abbastanza blande
La presenza di una commissione qualche atto un qualche gesto
Sordità
Vi ricordate qua ci furono i primi atti diciamo influenti una chiusura ricordate nostro presenta la Repubblica ministro degli Esteri se serve
Non ingerenza negli affari interni sovranità degli Stati voi sapete di fronte a rivendicazione più o meno legittime in quel caso lì chiameranno di molte legittimo
La serie medicazione la risposta ordinaria quando ci si riferisce a sovranità non ingerenza eccetera e repressione depressione conto tre conseguenze perché quando il movimento e se volete di Haute terminazioni liberazione ce è veramente Gioni no genuina non ci sono santi che tenga
E la violenza poi e esplode e se io mi ricordo
Di incontri fatte Cheadle partecipavano anche esponenti politici di quelle parti particolare sloveni ma certo Casio beh non ci diceva avevamo bussato alla porta del ministro De Michelis dice ma manco orecchie tappate non non si riusciva forato la società sa
Questi spezzoni insomma di Società Civile organizzata su scala trans
Europea
Quando andava lì nei territori dell'ex-Jugoslavia e interrogava così come poteva insomma quegli spezzoni embrioni di Società Civile che in qualche maniera cedono sentire rispondere alla domanda cosa volete che noi facciamo lo dicevano
Libertà e vedere se Europa questa è la risposta
Anche in ambienti di gente comune
E l'abbiamo visto che risposta non ci fu non ci fu
Eventualmente ci fu a un certo punto soltanto è conforme non minime Cogo Dellai si usa ad altri paesi ministri degli esteri che se ne andavano con gli aerei carichi di e soprattutto imprenditori con qualche professore che andava a insegnare lo Stato di diritto
Ma la responsabilità politica in termini di sicurezza europee pan europea l'iter di solidarietà economiche sociali quella non l'abbiamo vista una delle disgrazie terribili di questo secolo è stato che nel fatidico ritorno insomma al mille novecentottantanove noi abbiamo avuto mediamente una classe governante internazionale pessima
Pessima
E certo dovremmo andare a trovarle responsabilità criminali di quelli che a tavolino hanno fatto sì che la vittima non si distinguesse dal carnefice però pensata la responsabilità politica e da un punto di vista morale quanto terribile
Dice Air P esponenti governativi di quegli anni lì
Comunque ancora nel novantuno le organizzazioni non governative tristi movimenti
Se c'ero dei tentativi ulteriore hacker l'ex Jugoslavia mi ricordo una bar fu chiamata marciare 'ste cose o più o meno suggestive eccetera ma vi dirò qualcosa di molto abbia credo serio
Una marca la carovana della pace da Trieste a Sarajevo
Allora la Liz davamo anche noi in quel momento era settembre novantuno noi all'Università di Padova Centro diritti umani avevamo la responsabilità della Commissione diritti umani della nel sentirsi presenza sempre
La Regione Veneto aiutava una Regione aiutava per queste iniziative e allora io mi ricorda a Belgrado arrivammo con questi per la carovana di di pullman attenzione già diciamo ad essere dei mesi
Arriviamo in ritardo quattro ore circa di ritardo sul previsto
Ci sarebbe stato poi tutta una serie di Events e venti riunioni eccetera in un palazzo centrale lì a Belgrado bene c'era una una folla di gente che aveva atteso fino a quell'ora lì ormai era lì l'imbrunire libro c'erano fermati prima Lubiana Zagabria scambi avere dei colloqui con tutti e cercando di rendersi conto un po'della situazione
E si erano party attenzione di associazioni di movimenti all'interno di questa carovana che cercavano di portare lì il discorso Europa l'apertura dell'Europa cercavano di insomma
Mettere le basi a livello di società civile insomma di quella che avrebbe dovuto nessuna solidarietà istituzionale a livello europeo e paneuropea a Belgrado
Ci accoglieva status questa folla per veramente commovente già molte donne ero stata e tra l'altro mobilità da quegli spezzoni di cosiddetta società civile che erano più spezzoni che altrove lì proprio a Belgrado
E lo stanno perita per le madri
Di quelli che già si trovavano in guerra eccetera comunque c'era dalla commissione commozione c'era gente che piangeva e se proprio lì all'arrivo poi le riunioni io mi trovai in una riunione
Con soprattutto professori cosiddetti intellettuali e le madri
Queste madri
E portammo io spiega in un documento che la Commissione diritti umani dell'Est infissi tristezza sembri aveva mandato aveva preparato situazioni occasione ufficiale alla data dei governi eccetera tra gli altri punti si cercava di e chiarire
Può come doveva essere un processo di Haute terminazione lire si andava a spiegare lì a Belgrado
è un altro punto riguardava quello che noi chiamavamo eravamo poco configurato anche giuridicamente il diritto dovere di disertare la guerra avevamo la solidarietà di queste madri
E anche lì mentre spiegavamo queste cose ci furono momenti di grande commozione
Siamo nel mille novecentonovantuno all'insegna di prete in lire e si comincia a chiedere con forza anche all'interno di questa miriade galassia di organizzazione no
Gli ambienti pacifisti si era molto puristi addirittura anche il casco blu era qualche cosa di troppo militare poco gradevole eccetera eccetera però alla fine prevalse questo approccio complessivo che cioè la comunità internazionale soprattutto attraverso le Nazioni Unite doveva essere presente e con un numero adeguato e con attrezzature che esplodeva lì sul territorio internazionale Zare la situazione
La cosa interessante è questa che quelle prime vicende che dicono che ambienti società civile hanno molto più responsabili molto più preveggenti ma ci voleva poco e per essere presente degli ambienti politici governativi questa società civile andata avanti
Io sul territorio per l'ex Jugoslavia è stato un dilagare più o meno confuso poi si posso fa dei giudizi sull'efficacia alto ma sicuramente un dilagare generosissimo
è un giorno forse si vedrà anche l'aspetto estremamente utile positivo delle i secondi la gare di iniziative di presenza anche molto coraggioso lì sul territorio nelle aree anche di conflitto più appunto
Aspetto ancora più interessante di questa attenzione responsabile di ambienti impegnati di Società Civile risiede questo fatto
All'interno il cosiddetto movimento pacifista
Così demonizzato in certe occasioni eccetera è andata avanti una linea di alti di altissimo profilo
A favore dell'affermazione della legalità internazionale correttamente intesa
Carta delle Nazioni Unite diritto internazionale umanitario diritto internazionale dei diritti umani
E tra i più grandi sostenitori del tribunale pena criminale ad hoc per l'ex Jugoslavia noi ritroviamo le organizzazioni non governative Amnesty International in testa
In questo momento noi ci troviamo in presenza di questa situazione che il tribunale
Fu creato diciamo con un atto di grande coraggio se volete politico e giuridico perché si riconobbe si consentì al Consiglio di Sicurezza di costituire creare una giurisdizione penale sopranazionale
Quindi in assenza di una convenzione giuridica stipulata da Stati sovrani eccetera eccetera quindi fu un gesto di grande coraggio politico e giuridico e si deve riconoscere questo gesto in particolare ad alcuni Paesi alcuni Paesi l'Italia è tra questi Paesi in quel caso lì ha fatto una splendida figura
Perché ha dato un contributo or diciamo preciso puntuale nero su bianco alla decisione del Consiglio di sicurezza l'Italia ha presentato un Progetto maggiore insieme con separatamente ma insomma contestualmente alla Francia e alla Svezia come presidente di turno di quella che oggi è la OSCE l'esazione per la sicurezza e cooperazione in Europa e l'Italia andò avanti nel senso che il Parlamento approfondì subito un ecco tradusse insomma Convertini legge un decreto legislativo preparato da un gruppo di lavoro sotto l'egida di Conso ministro Conso
Con cui un decreto legislativo tramutato in legge con cui l'Italia da chi indaga collaborazione al tribunale penale internazionale quindi vi cito questo fatto un momento diciamo importante di politica estera italiana e che dovrebbe avere poi dei seguiti coerenti ripeto con questo momento di alto profilo
Politico bene a un certo punto i governi particolare
Governo importanti fanno il grande gesto si crea questo tribunale insieme e siccome diceva lesinare i soldini quattro soldi
Per farlo funzionare efficacemente il coraggio l'ultima notizia è qui la quinta Commissione l'assemblea generale in febbraio a deciso di dare al tribunale ancora per tre mesi contributo che si va avanti di tre mesi tre mesi molte attività all'ONU
Compreso il pagamento di una parte personale va avanti di tre mesi in tre mesi
Otto milioni e cinquecento mila dollari insomma di fronte a un dato di importanza eccezionale Enzo Bettiza ha sottolineato l'importanza di questo tribunale l'importanza del fare giustizia ma il tribunale deve essere messo in grado di funzionare
Ci son problemi politici per il funzionamento problemi se volete anche culturali c'è una parte la cultura giuridica universitaria che rende questo tribunale come il fumo negli occhi anche negli ambienti universitari sull'irresponsabilità
Sociale pedagogica eccetera sconfinata comunque questo tribunale ora e sollecitato ad andare avanti non soltanto perché lo chiedono le popolazioni di là che vogliono giustizia ma perché c'è una fetta importante di società civile globale global senso Said che sta seguendo il tribunale
Diffonde le informazioni e le notizie eccetera questo tribunale ore sollecitato a fare investigazione sul posto sul terreno ho qui l'ultima l'ultimo rapporto del rapporto speciale
Delle nazioni tre sui diritti umani che l'ambasciatrice Elisabetta Renna Svizzera la successo ora di ma Sobieski
E l'ultimo rapporto e recente insiste la rapporto speciale su alcuni punti
Tra questi c'è dare risorse al Tribunale penale internazionale perché possono recarsi sul posto investigare e addirittura vedere a Srebrenica
I cadaveri insomma sovrintendere all'accertamento se se se sono tre mila soltanto se si arriverà a otto mila ormai ci sono delle notizie abbastanza precise al riguardo
E capite listati perché non è l'ONU l'ONU chi è
E l'ONU ma splendida idea ha un apparato l'apparato deve tradurre l'idea delle Nazioni Unite però le risorse sono nella borsa degli Stati
Prendersela con qualche funzionario più o meno elevato dell'Osiride a sbagliare bersaglio
L'ONU è fatta dagli Stati loro fa quello che gli stati particolare il più forti chiaramente ci vuole pressione di opinione pubblica perché gli stadi si muova o in questo momento
Bisogna tra le altre cose appoggiare il Tribunale penale internazionale e per appoggiarlo non c'è bisogno soltanto di un'attenzione e di una partecipazione di opinione pubblica c'è bisogno di premere sui governi perché diano il soldino
Perché il tribunale possa compiere tutte le operazioni che deve compiere e sette si consente al tribunale di compiere alcune diciamo le sue principali funzioni anche con pesci medio piccoli se parole compie in tempo efficacemente c'è il crescerà la pressione perché si arrivi anche pesci grossi
Tanto atto nei pressi cross c'è ormai fumus
Molto diffuso no e e fumosa e la criminalità e c'è quindi c'è una sanzione che già agisce in via stragiudiziale però se si potenzia il tribunale anche a far l'ordinaria amministrazione chiamiamola così
Significa rafforzare l'obiettivo strategico di arrivare a giustizia piena però insieme a questo io concludo e il mio intervento insieme a questo
Bisogna far funzionare la come accennavo all'inizio la machinery l'apparato di Stato alla comunità internazionale che presente nella in Bosnia
Devo farlo funzionare
Significa che ci vuole la volontà politica degli Stati che son dentro l'ONU la OSCE l'Unione europea di farlo funzionare questo apparato
La rapporto speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani sottolinea in particolare alcuni punti
A funzionare come dicevo il tribunale penale
E far funzionare le istituzioni preposte ai diritti umani
Che lo stessero negli stessi accordi di Dayton hanno istituito pure la rapporto speciale
Punta il dito sulla stampa l'informazione la propaganda ancora c'è una forte propaganda di guerra
In particolare in alcune aree dell'ex-Jugoslavia questo deve essere un problema di preoccupazione con sorda come si dice il linguaggio cioè diplomatico della comunità internazionale e di tutti
Bisogna in qualche maniera che salti fuori l'idea disse stazioni radiotelevisive direttamente gestite dalla comunità internazionale attraverso tutto questo apparato che presente lì sul territorio con buona partecipazione ovviamente
Di strutture di società civile
Ecco
Si preannunciano per il futuro dei momenti interessanti
Di politica internazionale portata avanti con grande responsabilità dal mondo delle strutture organizzati Società civile a Firenze il quindici ci sarà quattordici quindici di giugno la riunione
Dei ministri degli esteri delle potenze garanti diciamo di detto in quell'occasione si riuniranno anche le rappresentanze della galassia
Delle organizzazioni non governative perché deve conto trattati di Dayton alla mano allo stop punto che attuazione sedata quest'altro che cosa noi siamo pronti siamo lì
Da prima da quando bisognava essere più operativi e quindi diciamo che la vicenda della ex-Jugoslavia vicenda tragica terribile eccetera
Ha contribuito
Dare una identità molto responsabile se volete un'identità istituzionale
Alle strutture organizzate di Società Civile che operano a fini di solidarietà internazionale oggi sapete questa istituzione guardano all'ONU guarda all'Unione Europea guardano alla OSCE come
Alle istituzioni con cui bisogna interloquire che devono essere potenziate certamente attraverso processi anche di democratizzazione delle loro strutture ma bisogna farle funzionare e la società civile come vi dicevo conosciamo soltanto detto ma le convenzioni giuridiche internazionali sui diritti umani e su quelle ora porto avanti un discorso di impegno politico perché sia imboccato una volta per tutte partendo da questa terribile tragico occasione dell'ex-Jugoslavia si è imboccato una volta per tutte la via legale alla pace
La via legale che una via non violente una via di negoziato ed è una via di solidarietà concreta
Come crede che la dialettica normale
Penso che ci sarà un ottimo dibattito almeno me lo auguro
La parola a Giuseppe Zaccaria
Una delle ultime negli ultimi silenzio professor Papisca del fatto tornare in mente un episodio di
Meno di un mese fa
La signora venne che che appunto quella che assicura preso Rodolfo Di Maso Levski nel limbo soprattutto era al famoso o ridenti Sarajevo ne avete sentito parlare parecchie volte
E né per una ventina di giorni fa non di più girava fra chi si trovava lì c'ero anch'io chiedeva anche un passaggio deve andare a Srebrenica aveva con sé di fotografie aveva con sé segretario non aveva il mezzo per andare per la caccia segretezza
Ricordo anche che un predellino rifiutato il passaggio voi invece quelle quelle che gli ha dato un fatto lo scoop della insomma
E spero abbiate anche notato come forse come trampoli tetto ai tre giornalisti che seguo le vicende sinusale il nuovo in loco si sia sviluppata una sorta di caccia alla fossa comune
Cioè già visto il servizio televisivo può italiano non molto tempo fa in quel dietro c'era uno che andava scavava per mostrare i tedeschi cioè tutto questo per dire cosa io rispetto alle domande che sono state poste all'inizio cioè la pace se pace si può definire questa situazione dura soprattutto ci sono possibilità di rimuovere poi gli effetti di quello che è dovuto in questi quattro anni sono molto più pessimista rispetto all'industria signore che l'hanno preceduto
Il cervello dici che un signore sicuramente ragionevole ha commentato detta non a Sarajevo
I nove mila che mi sembra spieghi perfettamente la situazione cioè diceva è successo io sto vivendo corrige man nel salotto
è successo che un giorno qualcuno arrivata in caso ha cominciato a sparare mi ha costretto a ritirarmi non so nella stanza da bagno facciamo
E a rispondere al fuoco per difendermi finché gli americani esaminati ha detto il fermi tutti
Le cose restano così e adesso discutiamo quindi l'invasore in questo caso di Bosello è rimasto immediata la casa il proprietario della casa che in questo caso sono i bosniaci son rimasti riservati nell'altra metà
E il salotto in coabitazione in questa fase con le truppe NATO che fanno da garanti all'accordo
Ora se
Perfino l'istituzione storica dove come quella del tribunale dell'Aja ha bisogno di sollecitare continuamente i Paesi per poter sopravvivere i tre mesi tre mesi
Quante possibilità la forza e folla avrà la forza e accordi prolungare il suo mandato oltre novembre prossimo perché oltre a essere ha detto un più sei dicevo anche pensiamo anche al ritiro meno sì questi sei mesi intendo dire in questo momento le truppe americane già tutti comandante le truppe americane che ho incontrato ribadiscono che loro che non cambierà rientro entro la metà di novembre cioè prima delle elezioni americane così come Clinton ha garantito
Gli altri non so cosa potranno fare
Altre ragioni del pessimismo un bilancio
Disincantato degli accordi di Dayton pur riconoscendo naturalmente grande merito questa Corriere interrotto la fase più sanguinoso degli scontri
E questo
Quali sono i risultati dei suoi contenuti
Le ragioni della guerra non so neanche una delle ragioni della guerra è statio eliminata anzi al quale si in questo momento sono a mio avviso sono Ring a ancora più crudele
Pulizia etnica
Gli ultimi
Scambi di territorio avvenuti con grazie la ringrazio ha detto ha detto più trentadue sedotto bene
Hanno fatto hanno fatto sì che una pianura croata venisse ceduta ai serbi Parolo la posso dire con ottanta mila persone che ha dovuto andarsene ritornare in altri territori croati queste persone non le stesse che sono andate a Zagabria a protestare contro Tudjman dica chiamandolo traditore Pandit eccetera
De rituali Sarajevo poco Sky verbalizza inizia
Altre centinaia di altre decine di migliaia di persone perché anche varie cifre sono varie comunque dovrebbero essere quanto meno ottanta mila
Sono state costrette ad ritirarsi nel territorio della sua tasca Repubblica a loro volta si sentono traditi e gente che fino a tre mesi prima guardava Karadzic come audio dalla servitù dire e gente che invece negli ultimi prima di andar via mai diceva cardiaci ma dice e tutta l'idea della Grande Serbia
Tutte su tutti questi elementi e destabilizzazione in un futuro immediato dell'ex-Jugoslavia ancora
I profughi sono stati ammassati non a caso in zone strategicamente importanti al nord a Briosco che la la la famosa del corridoio
Decisiva per asserisca Repubblica dall'altra parte sono a ridosso il proprio qualsiasi nuovo
Movimento piccolo spostamento territoriale dovrebbe tenere conto di città in cui progresso sono ammassati sono esasperati sono pronti a riprendono le armi per ricominciare
Questo mi sembra il quadro complessivo almeno del quattro dello degli umori della regione
Ora
Il tribunale potrebbe in questa in questa fase in questa fase complicata di non guerra di pace fredda o come volete potrebbe sì compiere un atto che potrebbe rivelarsi in qualche modo incisivo ecco io non sono molto d'accordo
Mentre apprezzo in pieno il ruolo che ha svolto tribunale fino gigantesco colto soprattutto se uno conosce le difficoltà con cui si è ha cominciato ad se mai si è mosso
Non sono d'accordo sul fatto che un'attività continua e di basso profilo possa rivelarsi utile
I maschi abbastanza semplice tribunale fino a oggi
Ben ben cosciente del fatto che settantacinque ottanta per cento dei crimini di guerra compiuti nell'aria si devono a forze serbe militari o paramilitari
Ha lavorato comma la preoccupazione di non farsi mai di etichettare come tribunale anti serbo
Si parlava prima sapesse ha parlato del campo di Omar ska
Secondo i serbi il signore che oggi viene processato all'Aja non solo innocente ma in tutto il campo ci sarebbero stati due morti e per malattia questa è la tesi ufficiale serba
Mentre si parla di mille duecento vittime e di naturalmente non per cause naturali
Quindi volevo dire il tribunale
Sforzandosi di non farsi etichettare subito come anti serbo quindi di incappare immediatamente in un sacco di ancora più tardi mi riferì che gestiva sì trovare affrontare fino a questo momento sì
Anche minato tutto Karadzic Mladić a spiccato un ordine di cattura internazionale confronti questi signori
Ma non ha è stato attentissimo hanno mettere in moto nessun meccanismo che potesse ulteriormente influenza la situazione sul terreno
Uno dei
Poteri che a questo tribunale tra i pochissimi che questo tribunale Anna
Se a questi poteri c'è quello di chiedere al Consiglio di Sicurezza segrete sanzioni verso il Paese che si rifiuta di consegnarle criminale di guerra o che lo protegga
Non è accaduto nulla del genere fino a questo momento anzi calati scorre abbastanza noto si è fatto vedere più volte in vicinanza di truppe in atto bensì sicuro che nessuno avrebbe alzato un dito per per arrestarlo e tra due udienze questo tribunale
Dunque
Che senso ha
Parlare di pace il o aspettarsi una pace in una regione in cui
Gli accrediti che sono i bosniaci sono costretti in metà del territorio di cui disponeva
Non hanno risorse nessun tipo di risorsa potrebbero ecco al massimo di spostare la Bosnia per renderlo igname questo è tutto
E a me in questo momento la sola prospettiva di vivere a tempo indefinito della carità internazionale
Che prospettive a una pace legata alle sorti di una di qualcosa che non si definisce nazione nel Paese
Ieri si è definito entità negli accordi di Dayton comunque una regione che ha guadagnato metà del perimetro del territorio della Bosnia accolta ancora suo esercito molto gratuito
Su un capo che un criminale di guerra ma le strade indisturbato su un comandante militare egualmente Crina di guerra forse anche in maniera peggiore egualmente indisturbato
In questo quadro pensare acqua a qualcosa di decisivo che possa far virare la sospensione attuale verso la soluzione più a lungo termine mi pare veramente difficile
Sentivo dire poco prima che sarà importantissimo vedere
Osservare gli sviluppi politici nell'area è però qualcosa già succedendo politicamente reale e non sono quelle che succedono sono cose incoraggiante
Partiamo e parliamo di tre per delle tre bene Moro Craxi ieri che sono
Emerse dalla dissoluzione jugoslava
L'HDZ di Tudjman in Croazia a perfino dice ha rifiutato di nominare il sindaco di Zagabria che era un ex che era un ex comunista socialdemocratico eccetera
Per otto mesi ha rifiutato questa cosa finché sia sia se la costretti a indire nuove elezioni in un clima che si può immaginare
Le sedi a riserve Ricci intanto sta rischia di arrivare alle prossime elezioni selezione ci saranno privo del suo capo perché
Sì Presidente sta male viene continuamente ricoverato insomma ed era lui in fondo il grande mediatore di questo partito de questo partito di ispirazione islamica senza il capo senza la figura carismatica
Probabilmente la le sedi a rischio di diventare un partito a pura vocazione islamica e questo sarebbe rischiosissimo per tutti
L'unica alternativa potrebbe essere un gruppo laico che sta sorgendo in questi mesi con l'ex ex presidente Sea l'AGCI ma n i tempi sono molto sono ancora sul troppo ravvicinati perché questo gruppo possedere non parliamo di service dalla Repubblica serba perché invece di essere cara dice padrone assoluto e incontrastato praticamente unico partito
Quindi ricco da un punto di vista politico credo che i prossimi mesi possano di riservare gradevoli sorprese anzi
Un po'dappertutto sono le mine disseminate sotto il cammino verso la democrazia sono numerosissime
Cioè l'ultima cosa che volevo dire
E riguarda il tribunale ancora una volta e soprattutto ecco
Dopo la disattenzione di reddito crisi sia dell'Occidente su questo
Su questo piano
Abbiamo
Istituito per la prima volta nella storia un tribunale non di vincitori ma un tribunale del consesso internazionale
Abbiamo assistito per la prima volta una storia un tribunale che avrà addirittura il diritto di
Superare le legislazioni dei singoli Stati giudicando reati commessi altrove da cittadini di altri stati in altre situazioni
Tutto straordinario
Ma questo tribunale non ha non ha mai affrontato forse non lo ritiene pace coprivamo so comunque se lo sviluppo poi l'oggetto non dovrebbe esser questo
Un problema che pure pure abbastanza semplice se uno parla di reati commessi da criminali di guerra serbi quindi in genere nella cosiddetta assopisca voi schiaccia insomma nell'esercito di Pale
Non può dimenticare che l'esercito di tale stato armato addestrato
Con come dire rifornito continuamente e spesso anche guidato da te dette da Belgrado
Ne fa professore accennava a casa dice prese a sapere se tutti i sopravvissuti mi sono quasi tutti Secretariat quasi sempre le sopravvissute agli anziani tutti ha raccontato che chi ha preso mi militarmente la città parlava con accento montenegrino
Erano troppo secondo superstiti erano truppe regolari montenegrine rivestite della casacca
Serbo bosniaca e mandate a una situazione delle proprie guerre tutti sanno dall'altra parte che la capo svedese
Non è altro che una un gruppo armato organizzato armato e addestrato sostenuto dall'esercito croato
Dico sale saltare questo passaggio e comunque è un atto di ipocrisia che tra l'altro che lo porterà a nulla
Esattamente come in questi anni i i vari mediatori che si sono succeduti alla ricerca di pace
Se prendevamo era lo però devono per Belgrado e non per non non alterano neanche a Sarajevo perdere appare abbiamo direttamente a Belgrado a parole come lo sceriffo delle possibilità di pace nell'aria
O con Tudjman
A Zagabria non si capisce perché adesso debbano saltare
Debbono far saltare questo collegamento che invece per quattro anni è apparso così chiaro se responsabilità ci sono sulla pianificazione della Quercia io sono contro sono certo che ci sia ci son documenti appunto lo dimostrano c'è un piano redatto nel novantuno che prevedeva proprio azioni da compiere in caso di allargamento la guerra la Bosnia azioni sui civili c'è scritto e pubblicato tribunale lo sa ne ne è a conoscenza di voglio dire se tutto questo è vero
La le le un allargamento delle responsabilità non può non avvenire senza che dopo la stipula risulti alla fine svuotata di significato
Ultimissima cosa
Sentivo chiedere prima dall'assessore mi sembra quante possibilità ci sono di rimuovere le conseguenze di questa guerra
Possibilità noi al gli l'altro di ieri o l'altroieri sentito in televisione italiana altre lettere o se si torni interessante dibattito sui ragazzi di Salò
Che derivava dalla dichiarazioni del nuovo presidente della Camera una cosa appassionate redime cinquant'anni dopo una guerra civile fra l'altro per noi
Molto più breve e meno Stiffi riccamente meno sanguinosa di quelle agli USA
Le possibilità si potrebbe immaginare tra cinquant'anni la tenendo presente poi da un anno una leggenda sulla macchina
Ho sentito ripetere cinquanta volte per anche dai dalle dei vari gruppi e quella parte dal serpente del figlio del del PSE pensa del contadino del figlio del contadino insomma la storia del genio inusuale sono identica nostro solo che ingenerano finali molto più feroci
La Regione dice sostanzialmente che c'era un contadino con un figlio e nella giardino aveva aveva un sasso sotto il quale vivere un serpente
Il figlio del contadino andò a muovere il Sasso il serpente si spaventò il figlio di Remo accettato al serpente tagliandogli la coda del serpente ucciso il bambino dentro
Il contadino dopo anni riuscendo solo a superare la cosa vado serpente diciamo essenzialmente visto che viviamo qua cerchiamo di vivere in pace il serpente di risponde finché tu pensare a tuo figlio morto io credo la mia coda mozzata non c'è possibilità di vivere in pace mi pare che siamo più o meno a questo livello
Penso che ci sia ampio spazio ti sollecitazione ricevuta
Anch'io molte domande da porre ma evidentemente tocca la parola voi oggi
Cominciamo subito il dibattito
Sarebbe forse opportuno non rispondere ad ogni domanda ma mano che viene formulata ma lasciare che si dispieghi spera
La serie di richieste e poi ciascuno relatore risponderà come riterrà più opportuno acciocché mi compete che la particolarmente sollecitato possiamo cominciare a intervenire
Sì sì scusi volevo fare domande brevissime
Una riguardo al Kosovo cioè so che lì la cioè la maggioranza sarebbe una minoranza Cossu albanese ha fatto praticamente una scelta di resistenza chiamiamo la non violenza
Ecco questa qui può a vere un suo diciamo Successo nel farsi riconoscere i diritti e perciò diventare di esempio
Positivo anche per gli altri popoli della Jugoslavia oppure è destinato a fallire come posso fallite celle ipotesi non violente
La seconda domanda riguarda so che all'inizio come al professor Papisca erano stati ritenuti dei contatti con parecchie spezzoni della società civile
Sia lo attacca serbatoio slovena
Cioè non so se dopo questi si sono aperti
Dopo ecco volevo sapere che fine hanno fatto questi spezzoni in Serbia cioè esisto movimento pacifista in Serbia in Croazia attualmente o è stato risucchiato dalla logica dalla propaganda bellica l'ultima cosa riguardano le stazioni radio diciamo internazionali che a contrastare la propaganda di guerra so che c'è stato un tentativo non mi ricordo se nel novantuno nel novantadue di una stazione radio da una nave che era stata è andato nell'Adriatico che però è stata fatta chiudere quasi subito
Ecco non è possibile invece avere delle delle stazioni radiotelevisive che anche dal di qua dell'Adriatico mandi nel loro segnali di là e facciamo una informazione
Non bellica perlomeno più insomma ispirata la convivenza tra i popoli
Cercate di parlare col microfono ben impostato altrimenti dalla
Dalla
Se relatore non si sente perché voi
Sono sia una zingara mostri Mana di Gotti da un po'di anni
Vorrei chiedere io e tanti come io abbiamo delle case a Banja Luka
Che adesso appartengano ai serbi
Cosa s'ci sarà noi
E che
Ho avuta un'pochi giorni fa un contro colonna rappresentante che rappresenta da Sarajevo per i musulmani non mi ha
Saputo dire niente io chiedo adesso perché ho chiesta bosniaci non mi hanno disposti tanto bene mi hanno detti non sappiamo ancora niente
E chiedo adesso voi italiani
Per favore cosa ci sarà di di noi perché cittadinanza bosniaca qualcuno ci aveva qualcuno non ce la perché l'abbiamo persi
I Bagnaluca non possiamo più andare che siamo più zingari e poi bosniaci mostri mani non possiamo più entrare in bagno a Lucca
Gli altri Paesi difficile Tc accetta come normalmente qua in Italia zingaro e difficile chi accetta e uguale per Aiuto Sardegna e io chiedo voi per favore meno di darci poi una risposta se non hanno potuti darci più corsari perché dottor batte lo sa che quanti siamo circa trecento persone fattorino alcuno vive più di trent'anni però andava tornava e palco ci sono anche i profughi che arrivano da Bagnaluca
Che sono un po'di aria da un po'di anni fa vecchietti che non hanno nessun aiuto e danni non hanno avuti ancora nessun aiuto che spettano che qualcuno li aiuta chiedo anche chiesto per favore cosa ci sarà di meno di chiesti vecchietti
E per sogni che non hanno possibilità mandare chiedere elemosina perché unica nostra strada chiedere elemosina o rubare uno o l'altro
Pesche profughi che sono appena minuti non sanno tanto rubare non non hanno ancora insegnati perché in quest'aria non si poteva rubare
E io chiedo anche chiesto cosa ci sarà di questi Testoni però fu di che sono fa circa duecento profughi per favore grazie se potete rispondere il seno troveremo un giorno che ci risponderà grazie scusate debbo momento interrompere gli interventi perché
Anche professor Bettiza uscire come anche Giuseppe Zaccaria per impegni al giornale
Lascerei la parola rapidamente su queste domande
Grazie no ok riguarda le autorità comunali
Un problema difficile un problema
In italiano
Io le autorità iraniane
Io non so cosa rispondere a quello di libretto inizialmente ritorno del tono dei profughi non so se c'è anche un impegno per i Paesi che li ospitano
Su questo posso dire solo una cosa
Recentemente c'è stato Torino delegazione di ministri della Bosnia del cantone di Zenit San si sono incontrati con alcuni profughi sono circa un migliaio nell'area torinese di cui circa duecento di di Enìa Zingara e hanno preso degli impegni rispetto al ritorno anche se all'inizio non un po'sulle loro ma poi si sono schierati e hanno parlato di possibile ritorno prima dei capifamiglia poi delle famiglie un problema invece del tutto il suo lutto e di cui non si vede prospettiva è proprio quelli
Quello dei degli zingari che venendo da un'area che ormai è serba non hanno più possibilità di di ritorno allora c'è da chiedersi se gli accordi di Dayton prevedono qualcosa in generale sui profughi e in particolare su su quelli che non possono più comunque tornare nella loro terra
Se capisca sa qualcosa
Su queste
Su altro non su questi si è rapidamente senza una domanda qui posso rispondere professore prima che esca
Pongo zittito con un sommo piacere Pardo più
Quindi non è così ho sentito con sommo piacere professor Papisca accennare perché nomina onestamente dal tunnel cose molto relativa nei contesti globale di questi quattro anni al problema dei disertori e il problema è che la diserzione
Ora io mi sembra mi sento quasi obbligata Arryn sollevarlo perché credo che oggi di fronte al problema che la
Forse pace fu non guerre non pace tante problematiche ritorni Sim delle espulsioni
Il problema sia molto importante per le conseguenze che possono avere e che valga la pena di trattarlo anche in termini di prospettive di del pacifismo non solo italiano ma le pacifismo internazionale
Mi pacifismo antimilitarismo credo si misurino in maniera molto dura su questo su questo argomento
Vorrei anche ribadire che mi risulta non ho mai riverificato che il Comune di Torino avesse
Con un ordine del giorno con una delibera non ricordo l'aspetto
Così giuridico
Offerto ospitalità al cinque disertori della provenienti dai lettera che la guerra illecito Solaria
A suo tempo credo che per questo non si sia mai realizzato anche per la difficoltà probabilmente tutti attuare una cosa di questo genere se non ha alle spalle un gruppo persone qualcuno chiaramente e su questo io credo che il vecchio pacifismo in realtà non è stato all'altezza di cogliere la novità e chi lavorarci a sufficienza
Mi piacerebbe sentire
Andrà possibile professor pretese sì ma c'è forse per lei Testa
Fatto
Dunque degli accordi di Daytona mi mi risulta che ci sia un un altro buco
Nel senso che non sono previsti strumenti la porta dalla comunità internazionale di pressione su Croazia allora neo Repubblica Jugoslavia sulla Bosnia per indagare in ogni caso assicurare allora al tribunale dell'Aja gli eventuali criminali ora non sappiamo benissimo che Croazia Jugoslavia non non collaborano assolutamente al comma come il tribunale dell'Aja in mancanza di questi strumenti taglia corto in vita il ponte in che modo si potrebbe fare perché per esempio ci sono mi viene in mente solo il caso clamoroso dalla dal comandante Arkan non in Jugoslavia che notissimo
Per fare quello che ha fatto Pagan pulizia etnica appagamento di interi villaggi
Sia in Croazia che in Bosnia certo alcole però adesso è un divo dalla televisione serba comporre un giorno sì e uno no nel talk show è uno possono che ha un'opinione che ho ascoltato e soprattutto se Occhetto moltissimo questo possono per esempio non è neanche inquisita
Dal tribunale non appare neanche nell'elenco degli indagati in mancanza degli strumenti adatti appunto bada corrida il Tom come può comportarci e la comunità internazionale per risolvere questo problema
Rispondere non rialzi
Per quanto riguarda gli accordi di Dayton
Questi accordi obbligano soprattutto le parti contraenti le parti diciamo giunco ex jugoslave permette serbi croati e musulmani a consegnare o a da aiutare alla ricerca alla cattura alla consegna seria
Crimini degli accusati di crimini di guerra facenti parte del del delle rispettive etnie e
Localizzati nei territori delle delle Nazioni degli Stati contraenti Serbia
Bosnia Croazia
Dove secondo me non solo dove secondo me gli accordi di Dayton sono invece più vaghi e che non danno nessuna indicazione più precisa alle autorità occidentali nato e Nazioni Unite
Per aiutare esse stesse in quanto forze militari di pace intervenute in zona
La cattura a catturare e gli indiziati oli accusa sembrerebbe quasi che l'America attraverso gli accordi di Dayton scarichi sulle Nazioni Unite sull'ONU il compito di guidare queste operazioni di indagine e di polizia internazionale de che che dovrebbe essere seguito poi in definitiva in ultima istanza
Giuridica e giudiziaria dai militari della NATO presenti in zona
Ora abbiamo la sì questa situazione di totale diciamo di totale inauditi inadempimento nei confronti sia di ciò che è detto dice sia di ciocche dei torna lascia intendere senza dire da un dato come lei ha ben ricordato il caso di Arkan del comandante Arkan che che è uno dei maggiori operatori becco per usare un eufemismo Gentile della polizia etnica serba è un tipo si è sposato in pompa magna in una chiesa ortodossa di Belgrado si è vestito come un ufficiale dell'esercito serbo degli anni dei primi anni del primo Novecento ha sposato una famosa cantante una delle più famose cantanti popolari
E serbe compare come lei ha detto nei talk show indelebile è un tipo è un tipo pubblico che ciascuno potrebbe cattura nel mentre si sa benissimo che luglio fu capo di quei lupi grigi si chiamava la sua la sua banda la sua banda accetti unica i Lupi grigi che che prego le Tigri e Lupi grigi e e che che furono che furono diciamo
Il il i promotori dei più crudeli della prima fase che era anche una delle più crudele della politica della pulizia etnica
Dunque abbiamo degli accordi che impegnano le parti contraenti le parti sulla ex jugoslave contraenti rispettare qualcosa che evidentemente palesemente non rispettano anche da parte croata non c'è un grande rispetto perché c'è per esempio un altro famoso criminale di guerra croato in Erzegovina
Che si chiama Dario accordicchio Dario coro dici e non so se mi figuri nella lista degli accusati dell'Aia
Ma se figura Zagabria non fa niente per consegnarlo hanno costretto plastici dopo che c'è stata una grande campagna internazionale
E eccetera
L'ONU preme da parte sua stimolata blandamente dagli americani altrettanto blandamente sui sugli Stati Maggiori nato presenti in Bosnia i quali ma schierandosi dietro lo norme evitare dicono noi siamo soldati non siamo poliziotti
Questo non è affare nostro non potete chiedere a me generale belga generale italiano generale francese di fare il poliziotto
Dietro questa maschera Tura
Dell'onore militare eccetera non accade nulla di conseguenza noi abbiamo noi abbiamo fior il fior fiore dei criminali di guerra che non solo sono a piede libero
Scia no si sposano bivaccano cantano sotto gli occhi è il contrario dell'epoca di Norimberga dove i i criminali nazisti quelli più piccoli non presi lo si nascondevano scappavano venivano presi processati eccetera qui abbiamo una irrisione della giustizia della giustizia messa
Coraggiosamente ma inutilmente però ora per ora in piedi
Con la Corte internazionale che opera all'aria senza molti mezzi come a ricordare il proprio scopo Prisco
Senza molti mezzi senza funzionari senza ispettori senza poliziotti e senza l'unica forza vera che dovrebbe aiutare alla cattura dei criminali che sono i reparti della NATO in Bosnia e la situazione è questa corse nella mia risposta è una risposta che le dà ragione a che dà ragione alle sue purtroppo negative perplessità
Io vorrei a chiedere signora Enzo Bettiza magari è un problema a marginale riguardo la situazione in Bosnia situazioni in Croazia io vengo dal Montenegro sono giornalista e purtroppo vivo adesso qui da cinque anni faccio opposizione opposizione al mondo governo attuale montenegrino mi dispiace che purtroppo tutti questi anni nemmeno una volta ho sentito che
C'è una grande parte del Montenegro che non appoggiavano faceva parte della politica attuale della governo montenegrino che poi faceva questa guerra maledetta insieme al Governo governo serbo in Croazia e Bosnia
Purtroppo noi stiamo pochi seicento mila abitanti in Montenegro da loro diciamo verso trecento mila abitanti sono da l'inizio per separazione del Montenegro
Visto che si è mosso sotto una pressione economica sia culturale sia militare
Non troviamo più giusto cominciare un'altra dovere in Montenegro per per perché poi non abbiamo nessuna possibilità neanche di ottenere un Stato libero però movimento cresce sempre a bisogno nostro per la liberazione per democrazia cresce sempre più
Però non come politica internazionale era così a volte appoggiava separazione a volte noi siamo rimasti unico Stato vecchio balcanico che ha perso questo momento alla libertà
Siamo sotto serbi siamo a sotto esercito SUAP ex Sclavo e sotto governo serbo
E non so lei vede una possibilità per trovare il modo e il sistema politico democratico fuori a questa federazione sì chiamata nuova Jugoslavia vuol dire una Serbia nuova grande Serbia perché Progetto ormai visto che ci sono sono Kosovo e coinvolti nel Montenegro insieme a loro
Vogliono fare una Grande Serbia queste chiaro ormai da da tutti gli anni m'interessa cosa ne pensate questo problema montenegrino che mi piacerebbe internazionalizzare un po'di più
Come lei da brava montenegrina fa
C'è sui montenegrini una specie di
Certo il montenegrino una specie di
E qui poco equivoco storico ed etnico secolare
I montenegrini hanno un gemellaggio con i serbi storico-culturale religioso molto intenso al punto al punto che non si capisce bene dove Chester montenegrino dove comincia
In un
Eh ai
Bisogna niente lui proviene da una famiglia di origine impone è vero ma colui ma nello show ed era no no non se ne come lei sa
Del poeta montenegrino che era per certa abbia scritto Al Gore Ski piena certo della montagna metterà fine se non non non o della regina serie italiana Elena
Anche i poeti lingua delle lingue Slade e poeta di vigore shakespeariano Luigi
Nel suo coro schivi e e quando incita in di a combattere contro i turchi
Il richiamo Serfin ma un modo ok no io volevo tirare c'è un equivoco un lungo equivoco che è costata all'in pensa al Montenegro che secondo me
Tre di origini montenegrine secondo me il Montenegro il Montenegro ha una sua specificità
Le e non va confusa
Con quella dei serbi purtroppo c'è stato questo equivoco storico che il Montenegro è piccolo perché il Montenegro ha combattuto hanno il Montenegro non è stato mai conquistato dai turchi mentre i serbi sono stati sotto i turchi cinquecento anni ma la Chiesa ortodossa il cirillico e tante tradizioni diciamo infine orientali hanno fatto del Montenegro come una specie di te Printemps della Serbia e questo e è sbagliato errato ora io so che all'inizio del movimento serbo di Wiesenthal o ne della Jugoslavia gli aggressione verso le altre popolazioni una parte
Del Montenegro seguiva in tutto il mondo di secondo me oggi nel Montenegro c'è molta cautela nei confronti di della Serbia e mo'il Montenegro vorrebbe uscì fuori da questo equivoco che insieme antico secolare storico-culturale perdigiorno linguistico oggi politico ed economico il Montenegro al suo litorale
Ha una bella spiaggia ha dei bei posti potrebbe sviluppare il turismo a dei bravi giocatori di calcio che giocano anche in Italia vegetale Montenegro alle premesse per potere essere una piccola nazione dipendente come la Macedonia e non amalgamata
E considerata dai serbi come una dependance ecco questa è la mia risposta la risposta di un insomma di uno che è molto vicino delle sue fa
Un saluto
Colgo occasione voglio salutare perché conoscono personalmente signor letizia io mi sono una serba nata in Croazia mi sembra uno urgente proprio questo mio intervento
Amare che tutti siamo molto comodo trovare qualsiasi allibito pur di dire qualcosa contro questi benedetti ortodossi serbi io chiedo a questa unione di persone che sono qui cosa direste se i serbi fossero
Cattolici vostro atteggiamento sarebbe lo stesso grazie
Questo sarei quasi tentato di rispondere
Nel senso che peraltro questa sera qui non è mai stato toccato alla questione religiosa
è lei la prima persona che affronta quest'argomento
Tanto mi permetta solo una precisazione
Dire che l'intenzione del di coloro che hanno parlato e di coloro che magari hanno taciuto
O di quelle che sono Inter
Retta contro la ortodossi oltre che contro la Serbia mi pare che sia veramente eccessivo prestare un'intenzione che non è stata esplicitata da nessuno sì poi dobbiamo invece alla questione che lei pone qual è il ruolo che ha potuto esercitare la confessione religiosa all'interno di questo conflitto
Lui era un'altra se io le dico tuttavia molto drasticamente la mia opinione
Se dovessi parlare in termini di analisi matematica direi che la questione religiosa in questa vicenda è stato una variabile di
Gente cioè è stata
In fattori secondari a trascina
Questi centri stimolante
Non si può leggere questa ciò che è capitato nell'ex Jugoslavia
Mentre in chiave religiosa la religione è stata sommersa e in qualche misura da parte di settori alcuni settori ha svolto un valore diciamo una una funzione di incentivo ma non è a partire dalla questione religiosa di questi Paesi che si comprende ciò che è capitato dal novantuno impone perlomeno non è mentre a partire dalla questione religiosa dopodiché si può anche dire quale e il ruolo che o la la specificità le varie componenti dal punto di vista religioso questa è la mia opinione netta Spence per averla detta con molta chiarezza se qualcuno voglio finire
Rispondo molto velocemente
A ad alcuni dei
Da dove un'informazione
A Belgrado è stato aperto l'ufficio diritti umani
Centro diritti umani delle Nazioni Unite
No di Milosevic se ha dato l'assenso per il funzionamento di questo centro diritti umani così come un centro
I ritmi umani sempre gestito diretta
è stato aperto a a Banja Luka
Insomma
Sono piccole notizie e che però potrebbero anche contribuì a rendere figliato insomma è difficile questo processo così dei
Pacificazione
Va be'il Kosovo e è uno splendido e io
E movimento o
Chicco politico sociale
Sta dando i suoi fru
Efficace non è Simoni Hans
Ora nella situazione il Kosovo stando sa soltanto informazione cos'
Dice che vanno lama anche sulla base di documenti ufficiali Nazione Unite la situazione molto molto precaria pericolosa
E nelle fasce più d'e della Società lì sono veramente
Sì ma è condizione tra l'altro tra l'altro si è
Si è ingenerato il panico nei confronti degli avvelena me
Nell'arco di altre eccetera per cui le strutture sanitarie che sono insomma fatte funzionare qualche maniera
Al governo di Belgrado e lì vengono boicottate dai dagli albanesi
Paura appunto del ora perché questo movimento non violento
Te resi che raggiunga dei risultati poi concreti per una soluzione si
Occorre che abbia intorno solidarietà e collaborazione internazionale fattiva
Il movimento pacifista
E intanto cominciato impiantato insomma una ambasciata se volete di diplomazia popolare sono espressione di Società Civile
Insomma questo movimento venga rafforzato perché
Nel lungo periodo insomma e dato ipotizzare che non potrà fare dei miracoli
Se voi saper la mia lì in Kosovo bisognerebbe trovare la maniera
Una struttura di monitoraggio del
Istituzione tra dal Sei Nazioni Unite insomma qualche cosa di robusto sulla Nalon sull'esempio della Macedonia dove insomma la presenza preventiva delle Nazioni Unite del della comunità internazionale anche con altri organismi sta dando dei risultati
Versanti movimento Pacis
Territori della ex Jugoslavia o o negli Stati in
Venti come Croazia Slovenia la federazione jugoslava allora ci sono come ci sono è chiaro
Disomogenei quanto in pit impatto vi devo dire sì fu una grossa crisi del movimento pacifista a cavallo tra novantuno novantadue soprattutto in Slovenia la propria ci fu una divisione insomma certo i pacifisti sloveni di fronte a un certo atteggiamento ditta The del movimento pacifista occidentale molto purista molto
Sì neutrale eccetera preso un'altra via insomma è un esempio anche di persone Trump molto brave del proprio dei teorici della non violenza su nove
E diciamo si sono così per così dire autonomista rispetto all'Insiel del movimento pacifista a Belgrado ci son dei nuclei piuttosto forti interessanti che stanno Prévert continuano a premere e nel territorio territorio serbo ci sono indizi
Per il dialogo interculturale per l'educazione al dialogo fra gruppi etnici lassù botte esatte semmai su voti se fin dall'inizio insomma ci fu un'iniziativa
Molto interessante avrebbero dovute essere appoggiate anche dalle istituzioni
Diciamo dei governi intergovernativi
Per quanto concerne l'informazione l'avevo detto suggerimenti anche della rapporto speciale delle Nazioni Unite e credo che lì debba concentrarsi lo sforzo congiunto di strutture di società civile di alcuni governi e istituzioni internazionali che vogliono insomma affrontare un problema reale molto forte sugli mento dell'informazione è un certo punto anche nelle Mittel può
Il contenimento della propaganda di guerra allora su questo terreno ci sono iniziative non ancora diciamo realizzate molto interessanti all'interno del programma che si chiama democrazia
Ambasciate della democrazia locale
è un programma sponsorizzato dal Consiglio d'Europa
Ed è questa la formula è questa alcuni comuni dei Paesi qui occidentali
Accordo con un comune in una di quelle aree si impianti
Fitto ambasciata della democrazia locale
C'è un'attività poi continuativa soprattutto educazione ai diritti umani al dialogo interetnico e
Radio televisione uno di questi programmi
Prevede ancora non attuate insomma l'installazione di una radiotelevisione di carattere interregionale l'hanno chiamata così insomma con proiezione insomma anche inviare non propriamente contigue con quella dove viene installata questa abbracciati democrazia locale l'iniziativa in questo momento più consistente
Per o di una balzata locale riguarda la Slavonia orientale in particolare
Partirà ai primi di luglio è già stato
Quindi attirò la vostra attenzione insomma
E insieme con i Comuni con gli enti locali insomma la pace sapete verrà dal basso come dal basso arrivano altre cose
Vale per quanto conti riguarda i disertori
Certo ore nell'ex-Jugoslavia in vari paesi si stanno adottando provvedimenti più o meno ambigui per anni ecco i disertori in quella zona dovrebbero rientrare
Diciamo all'interno
E comunque la diserzione non la mettiamo al positivo cioè e la resi Enza alla guerra che è vietata dal diritto internazionale dei diritti umani quindi il disertore è un
Ufficiale se volete la famiglia umano universale insomma appoggiato legalizzato da strumenti giuridici
Sapete dire disertore a onda politico ufficiale a un governante si chiedeva capite far crollare insomma tutta una struttura di legalità che oggi deve essere reinterpretata alluce del diritto forte dei relitti umani per quanto concerne futuro di detto provvedimenti cosa fare subito eccetera dopo aver attirato la vostra attenzione sulle iniziative dei Comuni congiuntamente con le associazioni dove c'è molto lì
Da lavorare e concretamente allora bisogna
Campagna are perché vengono prorogati
I termini
E attuazione diciamo della presenza internazionale
Territori quindi quello l'obiettivo chiaramente
Che un rinvio delle elezioni perché non ci sono le condizioni soprattutto a partire dal dato della informazione non c'è la sicurezza personale la gente ha paura di dichiararsi di esprimersi eccetera eccetera e quindi a
Non si va contro la democrazia perché allo stesso tempo e con l'altro appoggiare il radicamento il funzionamento insomma delle istituzioni deputate ai diritti umani
Detto prevede quindici alla Commissione diritti umani formata da una corte da un Ombudsman eccetera mano appoggiata vanno dati solidi personalmente nelle mani dell'Alto Commissario delle Nazioni tra i diritti umani Ayala lasso
Per mandare monitori dei diritti umani la risentito e tutto un piagnisteo l'ONU non ha i soldi vi segnalo qui al Piemonte assessore
La delegazione della Giunta regionale del Veneto lunedì dell'altra settimana se incontrate a Ginevra con l'alto commissario ai diritti umani
Ed è vero c'eravamo andati prima noi dall'alto commissario in Veneto abbiamo una triangolazione insomma università associazioni e regioni per certe cose nonostante il colore diciamo dell'attuale amministrazione regionale
Legge regionale per la cultura della pace continua a funzionare all'interno di questo funzionamento è andata la delegazione dicendo all'alto commissario noi siamo disponibili a
Stanziare top degli onesti andiamo al di sopra dei cento milioni
Impiegati per il monitoraggio diritti umani
In Bosnia all'interno dei meccanismi di applicazione
Di del ecco io non avrei altro da aggiungere se no di scusarmi se non sono stato tutti siamo teorico il professore dovrebbe far teorie per queste cose la teoria dev'essere a trovare a dare delle indicazioni operative ecco nel mio piccolo così dal mio osservatorio ritengo che le poche indicazione siano quelle indispensabili
Nel brevissimo periodo ringrazio per l'invito ancora grazie alla presenza io penso che questo punto vista anche la diaspora dei relatori sia il caso fosse di continuare in modo informare nostro incontro grazie che ha partecipato buona serata a tutti