"Servizi pubblici, liberalizzazione e consumatori" forum internazionale organizzato dalla Commissione UE e dall'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato

Lei disse anche domande
C'è Lanza signore e signori buongiorno vorrei esprimere la mia gratitudine all'organizzatore Tofano per avermi invitato in qualità di presidente nella sessione sull'apertura dei mercati in Europa a vantaggio dei consumatori il caso dell'energia elettrica
Si tratta sicuramente di con argomento molto interessante
Sono pienamente convinto che la concorrenza nelle tre città porta molti vantaggi per i consumatori e siccome sono incerto che la concorrenza è vantaggiosa per i consumatori vi potrete chiedere se secondo voi forze questa discussione potrebbe essere do io cosa per me no assolutamente al contrario seguirà la sessione con grandissima attenzione e interesse
Innanzitutto perché mi preoccupo ogni volta che non ho dubbi sull'argomento
E quindi oggi avremo l'opportunità di inserire qualche dubbio nel mio modo di pensare e vediamo se qualche oratore difenderà dei modelli nel settore dell'energia elettrica
Non passati sulla concorrenza in secondo luogo introdurre la concorrenza nel rifornimento dell'energia elettrica a differenza di altri campi è piuttosto spinoso
Introdurre la concorrenza nella costruzione ad esempio richiede solamente l'adattamento di alcune norme
Quindi si tratta di un compito semplice facile da capire e che è stato collaudato nel passato tuttavia nel campo della elettricità
Il problema di come introdurre la concorrenza diviene essenziale ed è in questo campo che dobbiamo ammettere l'esistenza di grandi tutti
In terzo luogo come molti partecipanti a questo Forum soprattutto coloro che cercano di introdurre la concorrenza nei propri Paesi
Sarò molto interessato a ascoltare le opinioni di tutti gli oratori per quelle ragioni che io chiamo liberalizzazione politica e economica ovvero per quei Paesi dove ancora non è stata adottata una politica liberale in senso più campione si dice spesso che è quasi impossibile liberalizzare questo settore perché il tracciato è pieno di ostacoli vorrei ricordare quali sono gli ostacoli
In linea di massima definire gli obiettivi della riforma e la ristrutturazione del mercato sono degli esercizi piuttosto semplici ma passare dalla teoria alla pratica richiede molto di più di fare entrare in vigore una legislazione perché le riforme del mercato da sempre dei gessetti distribuiti su vasta scala
Si tratta quindi senza treni cambiare il modo in cui la cosiddetta torta viene divisa tra le diverse parti i mercati liberalizzati creando dei vincitori e i dipendenti temporali
Purtroppo anche se parliamo sempre di benefici maggiori rispetto ai costi i benefici in genere sono utili quei pochi vincitori e gli svantaggi saranno pagati da alcuni dipendenti è quindi importante conservare la distribuzione dei benefici in un settore come quello della elettricità quando le perdite sono molto ingenti
Il problema nella realizzazione della liberalizzazione del mercato è quindi soprattutto la difficoltà di questa problematica di ridistribuzione
Vi sono inoltre dei gruppi di interesse che probabilmente interessa evitando in questo periodo di transizione verso un mercato competitivo
Innanzitutto un settore altamente regolamentato come questo è in genere ha dato contenuto di capitale in Spagna abbiamo molte aziende di proprietà
Stata e privata quindi anche un piccolo cambiamento per nella normativa viene considerato come un rischio per cui risparmio Omnitel sta negli Stati Uniti dove vi sono molte aziende private
Bisogna Sempre rimborsare investimenti precedenti nel momento in cui vengono cambiate le normative quindi ci troviamo di fronte a degli azionisti il quale ci richiedono delle entrate aggiuntive
Questo è un problema molto difficile dei costi aggiuntivi
Il secondo ostacolo per l'attuazione della politica di liberalizzazione la resistenza di quei settori che sono stati sovvenzionati implicitamente dai settori regolamentati questo era vero per esempio nel settore dell'agricoltura o nel settore del Carbone la liberalizzazione del mercato rende più difficile quindi sostenere queste sovvenzioni quindi il problema Denis sovvenzionamenti incrociati è uno dei problemi principali nel momento in cui si desidera liberalizzare un peccato
Un ulteriore problema emerge perché i dipendenti di questi enti potrebbero essere colpiti dalle nuove normative da questa abbiano i Clash sappiamo che sul medio periodo vengono generati delle riduzioni di personale anch'esse questo porterà ad un aumento dei salari reali ciò nonostante i dipendenti come percepiranno e la liberalizzazione come una minaccia sul breve periodo
Ulteriormente possiamo vedere perché i governi si oppongono talvolta hanno liberalizzazione quindi l'utilizzo di questo sistema
E dei bilanci e delle entrate per le stesse del governo è una procedura molto estesa
Quindi chiaramente si tratta questa di una ragione per far sì che tutte le azioni del governo venga dove classe nel bilancio ma allo stesso motivo i governi preferiscono avviene delle politiche fuori bilancio e quindi dal punto di vista della normativa è possibile aumentare il numero degli strumenti per colui che deve attuare le politiche in questo modo il Governo può avviene delle entrate dal contribuente senza rincorrere al Parlamento tutta questa procedura crea dei problemi ben convinto cui si desidera liberalizzare il settore della Energia
Dal punto di vista del governo e la liberalizzazione con la deregulation significa quindi
Rinunciare a questo strumento di politica fuori bilancio quindi si tratterà di particolarmente cercare di trovare delle entrate soprattutto adesso in cui i bilanci sono dolori estrema difficoltà quindi la forza della del value l'action
Va a diminuire le possibilità di questi sovvenzioni incrociati per cui questo problema del bilancio è un altro motivo per cui i governi suppongono talvolta alla deregulation
Se questo di far forse pensare che la deregulation dalla liberalizzazione quasi impossibile nel caso dell'energia elettrica potremmo chiederci per quale motivo in tanti paesi invece stando aprendo una competizione nel mercato
Maurizio parte del processo di stesse
Abbiamo gruppi di interessi che influenzando il processo politico ma non solo sono questi anche l'opinione pubblica e quindi la credenza della maggioranza delle persone
è in realtà uno punto fondamentale la consapevolezza che questo può migliorare il benessere dei consumatori
Quindi stabilire le politiche della liberalizzazione nell'interesse del benessere dei cittadini è cruciale per convincere la maggioranza delle persone
E per convincere la maggioranza delle persone è importantissimo organizzare forum di questo tipo in cui le questioni possono essere ampiamente dibattiti dibattute e qui ho il privilegio di essere il presidente
Al allora eccellenza mi presi presidente legato
Grazie io tralascio alcune parti
Nazione per brevità e comunque
Parto senz'altro
Dal questione del sistema elettrico a partire dal nostro caso nazionale
Ora è opinione comune che il sistema pubblico non essendo soggetto alla prova della concorrenza così come il sistema delle imprese
Non abbia maturato al proprio interno dei meccanismi di monitoraggio dell'efficacia dell'efficienza i propri interventi capaci di modificarne quindi i limiti strutturali operative di farli evolvere
Nonostante questo
Mi sembra di poter affermare
Che
La profondità appassionato dibattito che si è svolto negli ultimi anni negli ultimi mesi in diversi Paesi europei
Certamente anche da noi in merito ad esempio la privatizzazione dell'ENEL più in generale la liberalizzazione del SISDE settore elettrico è stato in sostanza un esempio di scambio
Di elaborazioni fra pubblico privato consumatori dal quale potrà forse nascerà un sistema in cui il meglio del privato posso coniugarsi con il meglio del pubblico questa
Diciamola così è un po'la nostra intenzione utopica
Dunque si apre in tutti i Paesi in molti paesi d'Europa una fase di elaborazione di riforma
Nel caso nostro italiano il varo della legge sull'Autorità per l'energia elettrica e il gas il dibattito sulla penetrazione dell'ENEL l'elaborazione il prossimo varo della direttiva dell'Unione europea sul mercato
Interno dell'elettricità il conseguente recepimento nel nostro ordinamento di questa direttiva così come avverrà
Negli altri paesi euro appena dove queste necessario costituiscono un percorso virtuoso dal quale mi auguro possa di arrivare presto un assetto definitivo del settore
Ora l'apertura del mercato elettriche in Europa presuppone ovviamente la liberalizzazione dei sistemi energetici dei Paesi membri
La liberalizzazione infatti se attuata nel rispetto di principi che tutelino un'effettiva concorrenza e gli interessi di utenti e consumatori dovrebbe produrre
La riduzione dei prezzi e l'incremento della competitività fra le imprese del settore
A questo punto in tale contesto compito primario dei pubblici poteri resta quello di garantire attraverso una programmazione di lungo periodo il servizio pubblico essenziale
La sicurezza degli approvvigionamenti la tutela dei consumatori e la protezione dell'ambiente
Il contributo che l'Italia ha potuto dare nel corso la redazione del progetto di direttiva sul mercato interno elettricità è stato recentemente approvato dal Consiglio europeo mi pare sia stato apprezzato da tutti parte europee cui compete l'applicazione delle legislazioni nazionali in materia nel quadro delle scelte comunità
Noi stiamo continuando discussioni bilaterali a questo proposito nelle occasioni di
Incontri e divertirsi internazionali lo abbiamo fatto con i colleghi francesi abbiamo fatto con i colleghi
Spagnoli c'è una fase molto interessante di attuazione di applicazione delle direttive comunitarie sulla quale confrontiamo reciproche esperienze
La liberalizzazione elettrica promosso al governo dell'Unione prevede farle montare Italia attuazione
E un obiettivo prioritario in fondo che è quello del venir meno delle attuali posizioni di monopolio e di ogni diritto avente carattere di esclusività
Lo scenario in cui si muove la disciplina risulta caratterizzato da una accentuata gradualità e da una potenziale gamma di opzioni quanto mai basta al punto da consentire di fatto la coesistenza di sistemi improntati a diverse ispirazioni e a diversi esiti
Per quanto concerne no il nostro Paese va sorge sottolineato che il Parlamento con l'approvazione della legge sull'autorità
Agirete che gas ha fornito un impulso decisivo al superamento di una situazione
Nelle quali le vigenti disposizioni in materia hanno mostrato in sostanziale esaurimento degli affetti positivi
Determinati non solo dalla legge di nazionalizzazione Energia Elettrica ma anche dai provvedimenti di forte in incentivazione dell'energia prodotto per autoconsumo e per l'acquisto obbligatorio da parte dell'ente elettrico nazionale
Al riguardo non sarà inutile però ricordare come nel nostro Paese tutti oggi discutendo le prospettive sistema elettrico concordino nel giudicare positivamente gli effetti determinati dalla nazionalizzazione sia elettrica all'inizio degli anni sessanta
La Costituzione viene la consentito nella sostanza l'avvio di un equilibrio territoriale della capacità produttiva del servizio reso l'utente e più in generale della programmazione del fabbisogno nazionale
In un'ottica di utilità generale
Nei termini previsti e disciplinati dalla Costituzione repubblicana
Ugualmente i provvedimenti di incentivazione dell'energia prodotta i cosiddetti autoproduttori hanno risposto all'esigenza avvertita
In quegli anni di assicurare una quantità di inerzia maggiore di quanto non fosse in grado di fornire in tempi relativamente contenuti lente monopolista e questo ha determinato l'esigenza di erogare attraverso meccanismi tariffari cospicuo aiuti di stato di imprese private
Per accosterà ammortizzare Investimenti costosi necessaria l'installazione di impianti per la produzione di energia
L'evoluzione mondiale del mercato energetico dopo i processi di aggiustamento susseguente due shock petroliferi
Ci ha poi consegnato per un rio rocker durato diversi anni una certa abbondanza disponibilità di materie prime
E ha finito per influenzare in modo decisivo e ovunque anche l'evoluzione dei mercati dei servizi di pubblica utilità
è un ecco emblematica di questa situazione si rinviene proprio la proposti direttivo europea che dovrebbe essere approvata inizio novantasette
Specie nella parte in cui prevede da un lato la graduale limitata apertura dei mercati elettrici nazionali e la concorrenza di altri produttori europei e dall'altro l'individuazione di categorie di utenti che hanno l'accesso al mercato Pertol dell'unione
Inoltre il progresso delle tecnologie
Costrinse i pubblici poteri a rimeditare sempre in termini utilità generale l'opportunità di destinare risorse finanziario dello Stato per Investimenti
Che nella stessa dinamica del mercato via via trovano strutturali ragioni di convenienza economica
Così che ad esempio povera di si pente Aliano degli incentivi per l'incremento della capacità produttiva nel settore elettrico rimanesse semplicemente invariata
Finirebbe per costituire un elemento distorsivo della concorrenza e un fattore dispersione di risorse e ciò non sarebbe desiderabile per i cittadini sia nella loro qualità di utenti elettrici che di contribuenti
Per questa ragione noi abbiamo cercato di intervenire cominciando e Manara è un decreto legge che tende non solo ad una maggiore trasparenza e le tariffe elettriche ma anche una progressiva eliminazione di fattori possibilmente distorsivi della concorrenza avendo come parametro di riferimento progressivo le normali condizioni di mercato che saranno determinate dalla competente autorità indipendente
Io ormai prossima costituzione la quale su dunque il presidente
E i membri che sono presenti al nostro a questo nostro da questo nostro incontro
Sono convinti infatti che la liberalizzazione e la concorrenza del mercato inerzia accanto l'impegnativo risanamento della finanza pubblica costituì rischia uno degli obiettivi certo assieme a qualche altro che maggiormente quali fecale hanno la permanenza in Italia tra i Paesi membri Unione politiche monetarie
Coerentemente con questo indirizzo assunto dal Governo
E mentre si sta costruendo la operatività d'autore tappa Venezia il gas abbiamo cercato accelerare i tempi per la maggiore competitività del sistema energetico nazionale istituendo una commissione di esperti che seduta
Sottosegretario competente con il compito di individuare metodi procedure priorità e scelte di merito più di donne
Per promuovere la liberalizzazione del mercato italiano dell'energia la progressiva concorrenza fra i produttori le migliori garanzie a favore degli utenti ed è la tutela ambienta
In questo quadro ovviamente
Penso che anche nell'immediato futuro posso trovare applicazione
Uno dei principi ispiratori delle politiche di agevolazione e per altri versi possono risultare obsolete
Penso ad esempio all'applicazione del criterio di utilità generale
Per il quale dovrebbe essere conveniente per il Paese incentivare l'utilizzazione di rifiuti possibilmente selezionato pretrattati quali combustibili per la produzione di energia elettrica
Così come andrebbero attentamente e verificate tutte le tecnologie suscettibili di incrementare la produzione di energie da fonti autenticamente rinnovabili
In tal modo il nostro Paese potrebbe significativamente a ridurre l'eccessiva dipendenza al petrolio il tasso d'inquinamento ambientale e in definitiva l'indebitamento per l'approvvigionamento all'estro di fonti energetiche
Fornendo in pari tempo lo smaltimento una risposta ad esempio lo smaltimento più razionale dei rifiuti che tanti problemi porta le amministrazioni e agli enti locali
Sono altrettanto convinto che per tutta la nuova produzione inerzia non soltanto in Italia ma nell'Unione europea dovrebbe essere garantito l'accesso di una pluralità di soggetti capaci di costruire impianti a maggior contenuto di innovazione tecnologica con futuri guadagni in termini economici finanziari e ambientali
Un'apertura del genere contribuirebbe certamente una maggiore concorrenza all'interno del continente europeo e al tempo stesso sarebbe in grado di proiettare con un più elevato tasso di competitività le imprese europee nello scenario globale ove il fabbisogno di energie in rapidissima crescita nei prossimi decente
Va da sé che ogni restrizione alla concorrenza dei Paesi dell'Unione a lungo andare provocherà provocherebbe un progressivo depauperamento delle capacità competitive dei sistemi Paese e quindi anche degli utenti
E dei consumato i vantaggi le degli utenti e dei consumatori
Se per quanto concerne la produzione appare generalmente auspicata la più ampia diffusione dell'asta competitiva
In tema di trasmissione e dispacciamento dell'energia elettrica
Occorre prendere atto che permangono diversi orientamenti non soltanto fra i responsabili della cosa pubblica ma anche fra gli operatori del settore gli studiosi della materia
Anche in questo caso non sono utili né preconcetti né pregiudizi di natura ideologica
Si tratta piuttosto di valutare nel modo più realistico
Le soluzioni suscettibili di garantire che i soggetti detentore del potere di gestire la trasmissione o il dispacciamento non influenzino i comportamenti dei produttori e dei distributori di energia né tanto meno pongano barriere di sorta all'ingresso di qualsivoglia utilizzatore
Che in definitiva il gestore della trasmissione sia soggetto pubblico ovvero uno più privato in forma singola o associata non dovrebbe influire di per sé sull'operatività dei sistemi erette
Ciò che rileva è soprattutto l'introduzione di regole capaci di garantire la migliore efficienza del sistema nell'interesse generale
Dal fine per quel che riguarda noi
Per l'Italia provvederà alla competente autorità indipendente nell'Unione europea dovrebbero essere garantite analoghe condizioni per tutti i Paesi membri
Quanto l'istituzione di Energia l'utente finale ci sono diverse situazioni in Europa come è noto è noto che nel nostro Paese esiste un sistema nel quale tanto lente già pubblico ora trasformato in S.p.A. operanti in regime di diritto privato convivono diversi soggetti pubblici radicati nelle diverse realtà locali
Ai quali nel Complesso attribuito una quota modesta sul totale del distribuzione nazionale
Nell'ottica della liberalizzazione dell'adeguamento gli interessi comunitari lo Stato italiano ha già previsto proprio con la legge sull'autorità la separazione contabile amministrativa concernente le diverse fasi di generazione di trasmissione e distribuzione come se le stesse fossero gestite da imprese separate
E questa stessa legge che attribuisce l'autorità indipendente il compito di verificare i costi e le singole prestazioni per assicurare fra l'altro loro corretta disaggregazione e imputazione per la funzione svolta per l'area geografica interessata per la categoria di utenza servito
C'è di più l'autorità deve evidenziare separatamente gli oneri conseguenti alla fornitura del servizio universale confrontandoli con analoghi costi registrati in altri Paesi e assicurando la pubblicizzazione dei dati ecco da queste acquisizioni intendiamo prendere le mosse per i passi ulteriori di ristrutturazione del settore elettrico
E chiari sostanza come in nostro paese altri Paesi siano avviati con consapevolezza a promuovere una maggiore concorrenza fra i soggetti operanti nel settore emerge ciò deve avvenire in un contesto di crescente trasparenza e di maggior controllo sociale si tratta di una sfida molto importante per quel che riguarda noi riteniamo utile e doveroso il più convinto supporto da parte degli utenti dei servizi
Nel caso dei servizi pubblici
L'esperienza italiana di un connubio pacco fra controllori e controllati a fosse raggiunto la sua massima espressione fra i paesi europei e dell'Occidente
Io credo che le conseguenze siano manifestate non solo in termini trasparenza ma spesso anche di ridotta efficienza pertanto il processo di liberalizzazione e di privatizzazione da noi e in Europa deve essere colto come l'occasione per garantire la promozione della concorrenza ed efficienza nel settore dei servizi di pubblica utilità
Adeguati livelli di qualità messe dei servizi medesimi in condizioni di economicità e redditività assicurando la diffusione in modo omogeneo sull'intero territorio nazionale
Definendo un sistema tariffario incerto trasparente basato su criteri predefiniti promuovendo la tutela degli interessi di tutto utenti e consumatori sono questi lo citate letteralmente le direttive contenute nel primo articolo della legge sull'autorità
E a questo vogliamo e dobbiamo fare riferimento
L'interesse pubblico in questa nuova ottica è direttamente funzionale al benessere dei cittadini
E tale benessere dipende dalla garanzia per l'utente di poter accedere al servizio di poter disporre di un servizio con caratteristiche adeguate a quelle espresse da i propri bisogni e quindi dalla propria domanda
Di potere usufruire di modalità di erogazione qualitativamente adeguate di poter disporre di informazioni complete
Sulle caratteristiche sulle condizioni d'uso del servizio e di poter esercitare attivamente l'esercizio della tutela dei propri interessi
Anche attraverso le più idonee informazioni sulle diverse tipologie dell'Offerta fra una pluralità di concorrenti c'è un grande lavoro da fare in questa direzione credo non solo in Italia
Da fare a cominciare dal sistema tariffa come è noto infatti noi siamo appena all'inizio
Del progressivo superamento di un uso non proprio delle tariffe per manovre di politica economico di incentivazione
Che nulla hanno a che vedere con una determinazione corretta del giusto presso per un servizio forni
In diversi casi gli utenti sono stati attribuiti oneri che più correttamente avrebbero dovuto gravare sulla fiscalità generale quindi sui contribuenti
C'ho accentuato deve distorsioni che sono già implicite ordinariamente nei sistemi monopolistici
E non ha permesso che il sistema d'impresa si misurasse fino in fondo con le dinamiche dell'innovazione competitiva presente nei Paesi industriali più evoluti
Noi modificheremo questo sistema lo stiamo già modificando lo facciamo e lo faremo con gradualità con buonsenso e con determinazione
Concludo con una considerazione generale che va oltre al tema del sistema elette
Una progressiva e regolata liberalizzazione in alcuni servizi di utilità pubblica apre in diversi Paesi europei delle prospettive molto ampia di riforma e delle nuove opportunità economiche
Addirittura nel caso italiano siamo forse di fronte ad un'occasione di portata storica
L'occasione cioè di dare luogo ad un mercato più affollato
Meglio regolato
Di animare l'economia con nuovi protagonisti e nuove intraprese e di farle vari in piedi un cittadino utente o forse si potrebbe dire un lavoratore cittadino utente consapevole dei propri diritti
Dobbiamo lavorare con queste ispirazioni positive
Certo le fasi di liberalizzazione privatizzazione i diversi campi dei servizi di pubblica utilità non sono sempre ben scandite
E spesso per fatti contingenti risultano intrecciate
Ma l'una fase non deve Chris are l'altra una privatizzazione senza liberalizzazione sarebbe una sconfitta per le prospettive di un Paese
Vi sono poi anche preoccupazioni che il percorso di riforma vada a scapito di corrette politiche industriali
Ora determinare un quadro di mercato appropriato nella determinata situazione di un settore o di servizio significa di per sé fare una corretta politica industriale
A ciò andrà aggiunto che è legittimo che ogni Paese si attenda che le proprie imprese nazionali
Abbiano sufficiente massa critica per partecipare da protagonisti e Nonda subalterni alla fase di collaborazione e competizione che si apre nell'economia a livello nazionale
E nei processi di internazionalizzazione incombenti
Queste difficoltà e preoccupazioni Colin Catto si dicono che è difficile camminare in queste riforme senza accedere da un lato soluzioni cosmetiche o dall'altro ad ingenuità e velleitarismo
Peraltro molte forti inerzie tendono a preservare logiche la cui funzione è stato oltrepassata dalla storia
Il monopolio non è un soggetto ma un sistema nel quale si è determinato un particolare equilibrio fra potere pubbliche impresa
Fra diverse forme di impresa fra pubblico e privato fra pubbliche pubblico fa il concetto di cittadine quello di utente fa il concetto di imposta di tariffa di incentivo e così si tratta quindi di modificare non un soggetto ma un sistema e di superare un equilibrio non con uno squilibrio ma con un nuovo equilibrio una nuova Fisiologia più consona ai tempi e questo difficile percorso ha bisogno per dir così di forze motrici che aiutino a superare quelle resistenze pratiche che spesso stanno sotto all'entusiastiche affermazioni verbali
Una di queste forze motrici
Sta nell'accresciuta consapevolezza del cittadino utente consumatore
Un potere pubblico che voglia dare impulso alla riforma dovrà dunque non tanto promettere al consumatore un paradiso futuro
Ma dare passo per passo segni concreti e visibili di attenzione al consumatore al rafforzamento della sua soggettività e del suo protagonismo
Ecco perché oggi più di ieri fare politica industriale non significa tanto rappresentare l'ottica di impresa
Ma semmai l'ottica di un mercato regolato che si snoda fra produzione distribuzione e consumo anche nella particolare situazione di alcuni servizi di utilità pubblica
A questo ci accingiamo con la consapevolezza delle difficoltà delle lentezze inevitabili ma con la convinzione che questo è un buon servizio riprese e per l'Europa grazie
Anche dovere macchinisti al ministero foglio in aziende ministeriale dichiarazione
Adesso diciamo alla discussione
Vorrei manovrando sarà mondo pargoli per la giusta
Benissimo del signor ministro signore e signori storno onorati partecipare a questa conferenza
Sulla situazione del settore elettrico nell'ambito di questo dibattito generale sulla creazione di un mercato europeo competitivo a vantaggio dei con correnti voglio fare le congratulazioni agli organizzatori signora Bonino signor Amato
Con questa iniziativa del dal commissario Bonino ha messo l'accento su un tema fondamentale dei prossimi dieci anni vale a dire l'adattamento dei servizi pubblici ha il vantaggio dei cittadini consumatori
Naturalmente questo è fondamentale perché nell'ultimo decennio i servizi pubblici si sono posti apparentemente in contraddizione con l'Europa
Quindi l'interesse del consumatore sicuramente il primo il mezzo fondamentale per conciliare questi diversi interessi
E quindi sin dalla creazione del mercato energetico sono state emanate delle direttive in cui in caso dell'elettricità effettivamente è servito come punto di conciliazione
Da una parte si è presa in considerazione la specificità del settore pubblico del consumatore e poi le relazioni tra l'impresa EDF episodi consumatori vorrei pregare l'oratore di rallentare leggermente per aiutare gli interpreti nel loro lavoro allora l'elettricità si trova al centro di un paradosso un paradosso fondamentale quindi il consumatore
Dovrà fare in modo di
Utilizzare questo servizio conoscendo bene l'organizzazione con elettricità non è un prodotto come gli altri e naturalmente non obbedisce alle stesse regole del mercato di altri settori
Il mercato dell'elettricità non è non presenta un carattere difficilmente stoccava diverse se così si può dire
E questo dobbiamo tenerlo in mente strettamente quando si tratta di garantire l'accesso a terzi a delle reti
Nell'ambito del modello presenti ed unico acquirente
Poi anche i modelli di trasporto di distribuzione di riempimento sono molto diversi e questo può permettere anche delle tariffe più ridotte per il consumatore sale del mercato unico può vuol continuare ad anfora rinforzare questa competitività è necessario conoscere bene questo settore quindi adattarsi alla domanda
Avere una visione globale della Rete assicurare la stabilità dei prezzi a lungo termine eccetera eccetera infine dal punto di vista politico
L'elettricità è un mezzo strategico se vogliamo
E però riguarda anche l'Europa nel suo insieme e non ripeto ancora una volta non è un settore come gli altri quando la Francia ha deciso di dotarsi di centrale nucleare abbiamo assistito a un riduzione notevole dei costi e quindi la volontà di indipendenza energetica nei governi successivi è stato un elemento fondamentale della politica
E quindi non si interessano si transitava attraverso fonti energetiche primarie ma si cercano piuttosto di sfruttare queste energie alternativa per assicurare l'indipendenza
Comunque
Un governo può ad esempio cercare di
Dare questo onere della distribuzione a dai tre in prese quindi tenuto conto degli investimenti notevoli di questo settore è necessario avere una visione molto ampia e stragi certamente lungimirante
Nello scorso gennaio la Francia siglato poi degli H degli accordi che sono stati scritti anche dei testi comunitari il settore delle tre città in Europa
Offre un campo di esperienza molto fruttuoso perché l'approccio pragmatico posso sostituirsi a un approccio teorico infatti il settore industriale il regolamentazione di questa fonte
Energetiche sono in contrasto dei vari Stati membri della comunità europea e quindi è necessario raffrontare queste esperienze diverse nell'interesse dei consumatori è difficile
Immaginare strutture industriali più diverso di quelle che esistono nel settore elettrico europeo perché ci sono monopoli esistenti inesistenti ma smantellati verticali e orizzontali eccetera eccetera
Ci sono società regionali municipali e comunali quindi la struttura molto di versa e poi in Gran Bretagna c'è un mercato libero liberalizzato dell'elettricità in altri Paesi la situazione ancora diverso in Francia abbiamo visto che c'è una sua decisione diversa
Nei Paesi di tradizione per e da lì che della lista come la Germania Federale c'è un sistema federale di distribuzione con tutta una serie di combinazioni intermedie
E lei rendimenti economici e le scelte economiche sono altrettanto contrastanti altrettanto diverse quindi tutto questo varia a seconda dei diversi Paesi ad esempio le tariffe sono diverse
Il livello tariffario varia diverrebbe a seconda dei vari Stati membri
Ecco
Perché che viste considerata questa specificità questa diversità del settore elettrico in Europa la Francia è stata favorevole a un'apertura progressiva e controllata del mercato
Nell'ambito dell'elettricità indirettamente i parametri da considerare sono molteplici e quindi occorre valutare precisamente le conseguenze di questa liberalizzazione soprattutto per quanto riguarda i prezzi ma il servizio de elettrico implica anche la salvaguardia di una certa qualità di prestazioni che tengano conto dei problemi ambientali e poi il consumatore dell'elettricità non è un consumatore qualsiasi
Perché effettivamente occorre prendere in considerazione molti parametri molte situazioni occorre assicurare l'uguaglianza alla pari l'uguaglianza in qualche modo di tutti i consumatori nei confronti delle tariffe quindi che tutti possano godere delle stesse tariffe quindi questa è la problematica molto complessa anche di compatibilità tra servizio pubblico e applicazione dell'atto unico
Ecco il contesto storico in geografico che io volevo Schittar vedi adesso
Passiamo a vedere come nell'impresa Edf vede le proprie relazioni con i propri clienti cui consumatori per molto tempo si è parlato di abbonati o di utenti e il rapporto tra amministrazione amministrati era la regola alla base di tutto l'introduzione di un nuovo sistema è stata alla base di questa volontà di passare un nuovo sistema appunto più flessibile
Dal mille novecentonovantaquattro Edf ha sviluppato un nuovo concetto appunto nei rapporti col cliente quindi la garanzia del servizio questo si chiama
Quindi l'impresa si impegna su vari aspetti come la puntualità la rapidità di intervento in caso di emergenza eccetera eccetera
E questo si rivolge sia agli utenti domestici che anche alle piccole e medie imprese dall'inizio dell'anno scorso
E questo è un approccio unico per un'impresa francese che ormai è diventato un modello che ha fatto scuola è infatti France Télécom alla fine del novantacinque ha intrapreso la medesima tendenza e quindi questa iniziativa si situa in un ambito europeo e questo implica anche la soluzione di molti problemi di molte contraddizioni che esistono a favore del soddisfacimento comune degli interessi e delle esigenze dei consumatori
E delle varie anche sensibilità di ogni Paese che naturalmente sono diverse quindi come i lavori di questo dibattito hanno dimostrato ieri c'è molto da fare e questi lavori contribuiranno a sostituire un approccio ideologico tra verso un prodotto un approccio più pragmatico
Ma anche in via generica questo consentirà di superare l'opposizione che io ritengo sterile tra servizi pubblici e la concorrenza che devono rimanere comunque gli degli strumenti giuridici economici
A favore del soddisfacimento delle esigenze e della realizzazione dell'Unione europea della liberalizzazione delle per la soddisfazione per il benessere del cittadino europeo grazie mille
Mexico Q
Grazie prima di passare la parola
I traduttori ci chiedono di parlare più lentamente quindi effettivamente c'è un problema di compatibilità tra il fatto di parlare lentamente chiudere poco tempo quindi adesso
Tali gli occhi perciò
Anche
Buongiorno
L'accordo raggiunto allo scorso giugno
Sulla direttiva che fissa regole comuni per il funzionamento del mercato interno dell'elettricità
è stato un compromesso e come tale ritenuto dagli uni eccessivamente liberista e dagli altri e non abbastanza ambizioso certamente ha il merito di aver dato l'avvio al riassetto del sistema elettrico europeo starà ora i vari Paesi adeguare le strutture produttive e distributive alla nuova situazione
In effetti le specificità dei vari Paesi d'assenza di armonizzazione in campi di fondamentale importanza come la politica energetica alla fiscalità le norme ambientali
La diversa percezione degli obblighi di servizio pubblico
Rendevano obiettivamente difficile l'imposizione di un modello unico di organizzazione del sistema Sister settore elettrico per l'intera Unione
Basti pensare che in Europa in tanti anni dal trattato del cinquantacinque non siamo riusciti a unificare le prese della luce
Per capire il tipo di resistenza al cambiamento con il quale abbiamo a che fare quando si tratta di sistema elettrico l'accordo raggiunto a Lussemburgo rappresenta anche una fase una base di partenza per l'apertura del mercato dell'energia alla competizione
Questo naturalmente se dei vari Paesi Italia visto come raccordo di minima e non e che non impedisca a ciascun Paese di aumentare se possibile il livello di libertà consentito all'interno del sistema
Resta una considerazione da fare ed è questa i sistemi nazionali potranno essere aperti alla competizione il sistema internazionale europeo lo potrà essere con un maggior livello di difficoltà
E questo per un fatto semplicissimo
I vari Paesi hanno fatto scelte fondamentalmente diverse nella struttura del mercato elettrico interno e in particolare per essere molto chiari un paese la Francia ha scelto di mantenere un monopolio pubblico bene questa azienda pubblica sarà un concorrente atipico sul mercato e quindi i suoi comportamenti
Potranno solo conducano distorsione dei rapporti competitivi qualunque siano le dimensioni posizione dimensioni che questi rapporti competitivi si voglia dare pensa che totalmente che arie d'Italia non è molto differente
In Italia facciamo grandi dichiarazioni troppo e non possiamo infatti lo abbiamo dichiarato privatizziamo lei nel programma stiamo privatizzando
Quindi riduzione di fatto è analoga o meglio si differenzia solo in termini quantitativi dalla Francia non in termini qualitativi qualitativi nel senso che lei più piccola dell'EDF le tariffe italiane sono circa la metà di quelle francesi e cosa non trascurabile di Italia e importatore di energia e non esportatore una differenza di fondo
In altre parole sarebbe opportuno che nello stabilire le dimensioni di un mercato libero europeo si stabiliscano anche le condizioni di accesso a questo mercato perché chi vi acceda abbia parità di condizioni
Per parlare invece dei problemi dell'energia in Italia vogliamo elencare alcuni condizionamenti e qualche considerazione che offriamo alla riflessione di chi dovrà occuparsi della soluzione del problema l'apertura del mercato
Il nostro sistema caratterizzato da una forte dipendenza dall'importazione di fonti primarie di energia della lunga più elevata tra i Paesi industrialmente avanzati
Tale situazione determina un elevato livello di vulnerabilità del nostro sistema e richiede l'adozione di occulto di strumenti strumenti che ovviamente non sono limitati al mercato delle energie elettrica
Ma che riguardano in generale le fonti di approvvigionamento dell'energia per tutto il Paese
Le scelte inoltre fatte dal nostro Paese in termini di utilizzo di combustibili ed energia elettrica una scelta termoelettrica del tutto particolare rispetto agli altri Paesi europei la scelta a metà anni fra hanno condotto a una situazione che rende estremamente diseconomico il nostro settore
E procura un costo dell'energia in Italia strutturalmente più elevato essendo il combustibile cinquantacinque per cento del costo di produzione rispetto al costo Venezia negli altri paesi confinanti
L'Italia quindi si trova in una situazione di svantaggio competitivo strutturale rispetto agli altri Paesi perlomeno da due punti di vista da un lato dal punto di vista del tipo di combustibile che è costretta ad usare olio combustibile a basso tenore di zolfo al metano e dall'altro per effettuare la dipendenza dall'estero per la stragrande maggioranza d'approvvigionamento
Come seconda
Condizione è rappresentato dalla tariffa unica su tutto il territorio nazionale percepita come strumento irrinunciabile di coesione economica solidarietà sociale in realtà espressione puramente formale teorica che maschera una giungla tariffaria che credo senza paragoni nel mondo occidentale
Le tariffe italiane sono un misto di privilegi e di vessazioni nella tariffa inclusa inoltre una struttura perversa la Cassa conguaglio che ha per lo meno due effetti
La sovvenzione al di là di ogni limite ragionevole dei cosiddetti autoproduttori non si stabilisce neppure che l'autoporto si si chiama autoproduttori a chi produce più per terzi che perse
Il trasferimento in termini di qualità di quantità e prezzo del costo del combustibile nella sua totalità a carico degli utenti togliendo quindi ogni stimolo alle strutture produttive
A dedicarsi allo sviluppo di fonti di energia a basso consumo e cioè all'eliminazione di impianti dice economici sostituendoli con impianti arrivato sfruttamento delle risorse energetiche
Questo problema verrà sicuramente affrontato dallo storditi recentemente costituita
E ci auguriamo che progressivamente con la necessaria gradualità
Si arrivi a una razionalizzazione delle tariffe sul territorio nazionale perché finalmente il sistema di Risanamento di produzione e distribuzione dell'energia elettrica assume caratteristiche Suma caratteristiche che lo rendono un fattore effettivo di miglioramento dalla competitività del sistema Paese
Una terza osservazione merita la cosiddetta
Unico è ovviamente una contropartita necessaria del prezzo unico su tutto il territorio
Questo però non comporta a nostro avviso necessariamente una struttura unica di trasporti e di spaccio in su tutto il territorio nazionale la garanzia che il trasporto di energia venga fatto per tutti alle stesse condizioni assolutamente garantite
Dando universalità di accesso e uguaglianza di trattamento è un'esigenza primaria che può essere garantito dalle strutture attuali con opportune verifiche e controlli istituzionali
Troppo spesso si afferma che questo tipo di garanzie può essere fornito soltanto da una struttura statale e che una struttura centrale unica con obblighi di disarmare formazione energetica
Sia fattore essenziale per la gestione economica irrazionale del sistema a parte il fatto che voi quando la storia no le previsioni alla base della formazione nel gettito sono sempre state consistentemente sbagliate
Onestamente mi sembra una corbelleria scusate il termine in quanto l'importante è seguito all'utente
E questo servizio
Può essere fatto da strutture statali o private opportunamente motivate sicuramente le strutture private per lo meno in Italia hanno dimostrato di essere più efficienti e più libere delle strutture statali
Questo naturalmente se adeguate strutture istituzionali sono in grado di correggere le eventuale distorsioni
Quanto allo strutto unificato i dispacci esistono com'è noto sistemi perfettamente funzionanti senza obblighi di riserva e programmazione centrale
In questo contesto brevemente delineato
Va vista a nostro avviso la prospettiva di privatizzazione dell'ENEL
La privatizzazione parziale dell'ENEL scusate la franchezza non cambierebbe sostanzialmente le cose fino a che esiste la golden share non siamo no nella privatizzazione
L'ENEL è una società per azioni posseduta dallo Stato teniamo conto però di un fatto essenziale il codice civile non fa distinzione c'erano società ad azionariato pubblico ed una società ad azionariato privato
Lehner e pertanto ottenuta condussi sul mercato come una società di diritto privato non va sottovalutato naturalmente che l'azionista Stato anche a livello internazionale offre garanzie tali da sbilanciare la bilancia competitiva per esempio in termini di accesso ai mercati finanziari
Tenuto conto dei problemi che la situazione tariffaria ed energetica del Paese pongono allo solerti e al governo la presenza del monopolista scusate il paradosso monopolista parziale perché non stabilisce i prezzi
A differenza per esempio di quanto avviene nel sistema britannico
Rappresenta però una garanzia per tutti circa l'ordinato svolgimento dei cambiamenti
è una ragionevole e gestione dei problemi energetici del Paese su tutto il territorio secondo gli indirizzi che da un lato l'azionista dall'altro lo storico vorranno prendere
L'applicazione della direttiva europea nel nostro Paese porterà a un mercato vincolato è un mercato libero
Il mercato libero è sicuramente destinato a espandersi ma a nostro avviso attraverso un'attenta riforma delle condizioni operative del sistema è possibile introdurre gradi di libertà sempre maggiori anche nel cosiddetto mercato vincolato
L'obiettivo globale di fornire al Paese quantità crescenti di energia a costo decrescente e totalmente indipendente dal problema delle privatizzazioni
Così come indipendente dal problema se sia meglio avere un'agenda nazionale prevalente come il calo dell'ENEL oppure avere più aziende distributrici il più aziende produttrici di energia
Un problema a parte è costituito dalle municipalizzate in sé enti pubblici e quindi soggette sottratti alle leggi di mercato
Quindi le municipalizzate possono entrare nella dialettica di riforma del sistema in un ottica liberista solo se anche essere vengono privatizzate
Altrimenti non solo avremmo il rischio di passare da un monopolio pubblico monopolio privato ma anche il rischio di proliferare o di ingrandire e rafforzare monopoli pubblici di distribuzione nelle varie anche nel Paese
Nel nostro Paese la creazione di aziende settoriali può portare facilmente alla creazione di rendite di posizione così come abbiamo visto nel caso di autoproduttori
Un tema a parte
E quello delle dimensioni delle aziende elettriche
Se prendiamo un ottica europea Lerner appare il sito l'agenda molto grande ma sicuramente non la più grande e comunque non tale da limitare la competizione di altre strutture analoghe
La risposta alla domanda come deve essere l'assetto del sistema elettrico in Italia
Non può prescindere a nostro avviso da due considerazioni
La prima quale l'assetto prevalente in Europa col quale ci vogliamo confrontare
E considerando questi aspetti qual è il grado probabile di internazionalizzazione del mercato dell'energia elettrica di quali tempi
Secondo qual è la struttura che vogliamo dare al mercato globale delle fonti di energia in quanto non riteniamo che un assetto dell'industria elettrica possa essere visto indipendentemente per l'assetto dell'industria petrolifera piuttosto che quattro produzioni distribuzione importazione di gas
Gli stessi ragionamenti possono essere applicati ai problemi di approvvigionamento idrico in altre parole
Il a nostro avviso i temi dell'approvvigionamento idrico dell'approvvigionamento di combustibile di base e della produzione di energia elettrica
Solo nel sistema economico del Paese strettamente collegati e strettamente collegati alle prospettive europea di questi settori
I temi sono diversissimo portata le sorprese crudelmente molte mentre andremo avanti
La soluzione ottimale come auspicato ministro è una sfida per la competitività tema Paese e del sistema Europa a livello globale grazie
Anche quell'immagine
A una razzi prossimo oratore sarà stirpe Brescia tracciare
Grazie presidente signore e signori la Commissione europea decentemente sostenuta Gekko fra la politica di concorrenza da una parte e la promozione dell'interesse o o la proprietà serve pubblici d'altra parte sono d'accordo con questo argomento Danilo distrarlo facendo riferimento all'esperienza fatta in Gran Bretagna anche abbiamo prelati usato l'industria elettrica già a maggio da otto alla concorrenza
Presenterà anche Maserati
No soltanto all'efficienza commenta terribile ci sono stati ridotti ma che ci sono state misure più forte per gestire l'efficienza e promuovere l'ambiente
La procedura è stata coerente cordis servizio universale al cliente la qualità del servizio a clienti Ermengarda inciso no organizzazioni più efficace per la rappresentanza dei clienti per iniziare con una storia passata figlia meno centonovanta industria elettrica indire Gran Bretagna era tu quasi totalmente nelle mani dello Stato no ed industriale è stato tranquillità alla proprietà privata e come parte dei Black e adesso varie modifiche sono state apportate all'industria la trasmissione è stata separata dalla generazione la concorrenza e generazioni nella generazione è stata incoraggiata permettendo nuove entrate
Anche per rompere l'esistente azienda de il degenerazione poi l'oggetto l'espressione terzo stordita tutti i clienti e fornitori e a termine non discriminatorie
La concorrenza per fornire dare atto all'epoca di stupefacente tra le iniziative con il più grande in ragione del stati
Continua intensa attività ma poi poi un organismo deve andare è stato introdotto da allora la concorrenza restare continuata crescere nove entrate c'erano altre dodici per cento del mercato è la quota delle due più grandi aziende che inizialmente Oria oltre l'ottanta per cento è scesa a metà
Quasi metà
La concorrenza della fornitura è molto attiva più grande clienti oltre la metà e scelgono il loro fornitore da fornitori diverse
Piuttosto che quello locale tradizionale per i clienti invece di medie dimensione oltre al terzo fanno la stessa cosa e quindi la quantità soggetta alla convenzione
Oltre a metà
Abbiamo ristretto a molto in controlli rigidi nei controlli del cioè se come risultato della crescente concorrenza questi controlli più severi cambiamento calcio la proprietà privata bene l'efficienza è cresciuta in modo drammatico in tutta l'industria la conseguenza di tutto questo è stato che Renzi saranno se sussistono ridotte in modo significativo per il cliente va bene leggere oltre il dieci per cento lì sotto
Naturalmente sarebbe quanto dall'inflazione per incidente industriale fra quanta legge ventuno per cento tenore queste sono norme traguardi significativi precedenti ma voglio sostenere avere in questa conferenza che gli interessi dei consumatori vengono eseguiti in modi diversi da quelli sotto embrioni morale e quindi quindi bisogna assistere gli interessi pubblici globali sempre il concetto di servizio pubblico esisteva prima della privatizzazione
C'era
Leggermente l'obbligo di fornire a qualunque cliente che richiede il Sellam fornitura quell'obbligo rimane ancora in fretta voglio portare avanti anche l'avevate questa questa idea l'idea delle scelte nella fornitura ma anche per i clienti da mesi naturalmente anche per l'industria noi lavoriamo molto per raggiungere questo ebbe meno recente tra l'altro abbiamo però falsità nuove e organizzazione per cui chiedo di alla fornitura
Un cliente domestico e lo farà l'inchiesta dovrà pubblicare condizioni
Deve applicare cade il centenario Craxi del diventa banca causa organizzerà ente brevemente ventisei aprile gli anziani per fornire consigliere come gesti lentamente le siamo creando proposte per incitando anziché coprivano il servizio vediamo
Ci e che richieda ai alle fornitore di pubblicarle in anticipo siamo lavorando appello stabilizzare quel sistema di il contatore pagamento e speriamo attento intelligente indipendentemente dalle dimensioni dell'anno
Sapranno che la possibilità di godere dei benefici della fornitura elettrica privata per quanto riguarda l'efficienza ambientale ritenne c'è stata grande amico facilmente del resto prima della privatizzazione adesso invece il dovere di esplicito per me stessa per illustrare il segretario di Stato per esempio ho fatto corde diventa fornitore dieci imputati e innalzare e non fonda una sterlina l'anno per quattro anni il pagamento tele finanziare dal collegio allora di di contenzioni efficienti e per l'ambiente accesso ragioni sessanta miliardi servili sono state sospese sotterra il centro pure gente che risparmieranno a favore del terreno ore dottore una grande quantità di
Le aziende sta no dando anche consigli sull'efficienza enterica chiedere dei permessi per quanto riguarda l'energia rinnovabile
A questa non non era trattata prima della privatizzazione attraverso il Governo annunciato bersaglio dei mille cinquecento megawatt già ieri capaci capienza di del genere Navarrete
E ha richiesto ai fornitori di fare corde per fornire questa capienza di e viste come sta deve leggere rinnovabile seguente riguardi sequenziali silente gli accordi prima della penalizzazione non erano chiare
Gli standards Kering raggiunti dagli agenti erano falsamente sconosciute verso praterie di richiedere all'agente di aggiungere degli stand per favore specificati e pubblicare coesa quella performance farà paragone degli standard prima prestabilito star Zanzico diciotto fare per esempio incursione a quelle eccetera del rese noti alla fornitura dopo che c'è stata una palla nella Rete quelli qua e con quale frequenza all'azienda legge portatori è talmente sia a da preavviso Aig attenti delle dei tagliandi eleggibilità e col quanto tempo ci vuole per essere collegati alla Rete dopo la richiesta queste era normale inizialmente a livello sì quello che le sicché leggete stavo raggiungendo così io stremato revisionato questa istanza io irrigiditi sotto molti aspetti
Le aziende devono a pagare ma compenso ai clienti fuori indenne da Sennori l'azienda riesce
Sì all'altezza dello standard questo dipende va dal venti e quaranta sterline
Il cliente domestico è insomma più grandi il venti per grandi le cifre che sono state complicate pubblico ogni anno maluccio non c'è stato un continuo miglioramento della performance riferire sì ottenendo in un servizio sempre migliore delle aziende elettriche
Una prova ulteriore di questo la riduzione del numero delle lamentele negli ultimi cinque anni numero dell'ambiente e in media caduto Ozzy netta ci sono altri aspetti dei migliorati miglioramento della performance per esempio il numero dei clienti clienti domestici che vengano separati
Che vengono a cui viene tagliata l'erogazione sono diminuite della metà la qualità della fornitura papessa dei particolare interesse per morte credenti e anche il numero delle lamentele sette adulta della metà
E media numero generalmente sulla qualità del servizio si è mantenuta allo stesso livello e in generale la qualità del servizio
è stata mantenuta allo stesso livello mai clienti chiedere uno standard più elevati o per un mezzo spese aggiuntive
Stabilire con tanti eventi nel migliorare la qualità del servizio nelle aree peggior servente e ho chiesto anche le aziende alleanze che dei mettere a disposizione più informazioni su quello che stanno sorgendo per migliorare la qualità del servizio e quali investimenti e stanno facendo nella loro venti istituzione e detiene che andiamo a discutere questo col nome
E con i comitati dei conservatori e questo non mi importa al ruolo molto importante dei comitati di consumatori c'è un coinvolgimento molto maggiore del Codice maggiore di quanto non certo forse prima della privatizzazione
C'è un comitato dei conservatori Francesco al fornitore studiosi elettricità che si occupano di tutti gli aspetti del servizio che io sia rilevante per i clienti
Mi hanno spiega dispiegano le opinioni del cliente così ressa no per avere immediatamente io trovo il mio consiglio utile e loro lavorano in modo molto rigorosa in relazione alla qualità della fornitura anche per gli accordi per avere la concorrenza nella forma e dovrà avere novantotto allora quello che io voglio sostenere dire che è successa in Inghilterra è che la convinzione il trasferimento alla proprietà privata e l'istituzione della concorrenza e ruolo allora del attenzione significato origina miglioramento nell'efficienza riduzioni significative debolezza il miglioramento della qualità dei servizi
è maggiore attenzione dedicata l'efficienza e dell'energia all'ambiente in generale o patto credo meglio avere niente dei quaranta no forse altri ma la penalizzazione
La semplicemente alla proprietà privata e l'ingiunzione del alla conferenza penso che tutto questo è possibile grazie
Angelo sono i più romantici grazie il l'oratore successivo del programma e John Progress
Grazie buongiorno signore e signori
Sono il direttore della fornitura elettrica che serve circa un milione di clienti nella parte meridionale del Galles
Vorrei parlare molto brevemente nella nostra esperienza dopo la privatizzazione sei anni insomma e vorrei illustrare che i clienti Aldo potuto usufruire di grandi vantaggi
Che gli standard sono migliorati e continueranno a migliorare benché saremo in grado di investire per ulteriormente migliorare la prestazione della Rete
Come vorrei dirlo racconti
Farvi sapere che anche gli utili sono migliorati
E il business ne ha beneficiato in generale quindi da urgono poiché siamo passati all'impresa pubblica dal mille novecento novanta abbiamo avuto una diminuzione delle tariffe e quindi adesso il i nostri clienti possono pagare sessanta sterline meno rispetto al mille novecento novanta sta parlando di cifra attuale
E andiamo adesso dei costi molto bassi inferiori a quelli della maggior parte dei paesi lontani per gli utenti industriali la riduzione è stata del bene venti per cento
E quindi iper sono inferiori delle controparti in Germania e in spazia molto recentemente c'è stato assegnato il un progetto molto importante da parte di una società colori e Angelo
E uno dei motivi per cui hanno deciso di assegnare dove il contratto era proprio il il fatto che le nostre tariffe fossero altamente allettanti connesso parlare Obizzi addizione
Quando facciamo parte del monopolio in basso telefono
Delle chiamate aveva ora di uffici per cui non era facile che abbracci perché spesso di Dust clienti erano anche sì al lavoro oggi invece abbiamo maggior numero di personale e offriamo un servizio dalle otto di mattina alle otto di sera e quindi è una situazione molto più agevoli per i nostri clienti e quando ci telefonò al nord è uno staff personale che è in grado di rispondere immediatamente anche lo Stato ingegneristico tecnico lavora su un orario più flessibile per cui è possibile ma dare una persona ad effettuare una riparazione non soltanto quando fa comodo ad una anche quando notare è più comodo per il nostro cliente quindi è possibile può dire assistenza al cliente
In maniera che dov'era possibile attenti del mondo politico
Come volevo sottolineare anche il numero delle volte in cui Galli interrotta l'erogazione Ancau
Serve la mancato pagamento della bolletta è stato diminuito il vecchio ridotta dello sport sono andato a solamente ventiquattro ore
Consumatori utenti che ad ho avuto la propria erogazione ininterrotte questo è veramente una cifra molto inferiore rispetto al periodo della col podio abbiamo inoltre un registro speciale di clienti creando delle esigenze molto specifiche ad esempio adesso abbiamo delle bollette con la Alberto cioè il per quei clienti caldo problemi di lista
Quindi
Abbiamo avuto un Successo
Molto superiore rispetto al passato e credo che continueremo ulteriormente nel futuro per quanto riguarda le lamentele i reclami sono diminuite del cinquanta per cento e solamente e meno del trenta per cento non siamo stati in grado di assicurare gli standard usuali
E quindi
Stiamo investendo più che mai sulla nostra Rete elettrica nel passato competente pubblico dovevamo affidarci al Governo per quanto riguardava
I fondi per gli investimenti
Di conseguenza la nostra rimettendo poteva beneficiare degli investimenti necessari i clienti ne soffrì farlo
Adesso come azienda privata siamo quindi in grado di considerare spetti infrastrutturali vitali Walton ma anche di prima siamo in grado di decidere quanto spendere per la Rete
Questo porterà al beneficio dei nostri clienti quando tornerà un servizio più affidabile quindi abbiamo degli investimenti a livello record che continuerà do ad aumentare
Eccome
E quindi posso affermare che sicuramente clienti
Quando ha goduto di vantati dal momento della privatizzazione anche se alcune persone potrebbero pensare che la privatizzazione trasformato un monopolio pubblico il turno monopolio privato
Voglio sottolineare che questo nel pieno
è aumentata efficienza sono stati ridotti i costi sono state invitate gli utili per gli azionisti tuttavia nel settore privato dopo siamo dimenticare la nostra responsabilità di gestori di servizio pubblico
Un servizio che miliardi controllato continuo tramite la realizzazione da sola non porta a una diminuzione dei prezzi al miglioramento del servizio è invece risultato della concorrenza e quando dove esiste quando dove esiste il monopolio dietro alla concorrenza questi sono risultati a cui si può arrivare
La concorrenza è stata introdotta che hanno chiamato e quando ci sarà la concorrenza completa ci troveremo del Galles del Sud come del resto della Gran Bretagna in una situazione in cui sarà possibile scegliere il proprio fornitore
Sarà quindi il cliente che potrà godere di ulteriori vantaggi ed è per questo motivo che investiremo occorre di più per cercare di mantenere bassa fetta di mercato quando il mercato sarà completamente libero alla competizione cercheremo di migliorare i servizi e di ridurre i costi senza la concorrenza credo che in questo sarebbe avvenuto
Quindi c'è ancora molto da fare da qui al mille novecentonovantotto ma sono sicuro che tenteremo dei grandi pignoramenti per quanto riguarda i servizi ai clienti residenziali proprio come conseguenza diretta della concorrenza così come sono sicuro che i prezzi continuano a scendere
Chiaramente la concorrenza non può essere introdotta anime tutte le parti del settore elettrico abbiamo una rete di trenta due mila carente chilometri di cavi
Abbiamo quindi dovuto podio naturale per quanto riguarda la distribuzione delle atrocità nella nostra aria e de qui che la regolamentazione del deve proteggere gli interessi dei consumatori questa salvaguardia viene prodotta da una turbativa specifica che si occupa di richiedere la giustificazione delle tariffe tariffe di democrazia approvate
Questo ufficio specifico controllare la prestazione della nostra rete la qualità del servizio arti niente nei modi in cui Steven ha già descritto
Certamente
Ci preoccupiamo che il numero delle volte che godere aggiungiamo standard ai quali ci siamo
Impegnati sia il vasto possibili non vogliamo certo dover risarcire i nostri clienti
E quindi questo è un sistema che garantisce la qualità e come dice stipendi il fatto di produrre dei rapporti attuali relativamente allo standard del servizio evidenzia in un grande incentivo per una migliore prestazione
Ho parlato di quello che ha fatto la concorrenza artigliere per quanto riguarda anche voi si tratta adesso Utah
Azienda molto diversa rispetto alle novecentonovanta migliorata l'efficienza
è migliorata l'efficacia e utilizziamo le nuove tecnologie adesso ci concentriamo sul cliente diamo gli atti di servizio che richiede non il servizio che capita chiariamo in offerta devo quindi una cultura d'impresa cerchiamo nuove opportunità cercare di guadagnare un vantaggio competitivo vogliamo divenire unità fornitore
Fondamentale è importante inoltre che abbiamo Kundera
Grande numero di personale sul campo quaranta per cento invero rispetto al parco del monopolio ciò che è importante sottolineare che ne sono una persona è stata obbligata a lasciare l'azienda abbiamo eseguito questa riduzione del personale su base ENI incentivi
Molti tutte persone note
Andò diverse competenze e posso do quindi formative con il servizio più flessibile al nostro cliente grazie a questa loro multiprofessionalità
E quindi è importante sapersi adattare al mercato flessibile che cambia competitivo per concludere vorrei dire che i clienti ad un aiuto per tanti dal punto di vista della qualità del servizio che Craxi del il mercato concorrenziale e quindi effettivamente questo ha portato a grandi vantaggi per l'intera società ulteriore competizione porterà ulteriori benefici inferenza quanto il bassi quel vino della sua esperienza vostra criticati non devono aver paura della privatizzazione
Perché spesso e quindi della privatizzazione egli dell'introduzione della concorrenza
Ma anche numeri marce ministero Women's senz'ombra grazie global SIMS direttore nazionale del nel sacco insieme a calze
Signor Presidente vorrei subito avvisare l'interprete che parlano in francese la Regione che io già distribuito due testi in inglese uno riguarda la privatizzazione in generale e l'altro relativamente all'elettricità e in particolare gli anglofoni riconoscono tra pastori e quindi per loro sarà più facile quindi nel mio intervento potranno dormire un po'allora adesso vorrei esprimere alcune diffidenze che io nutro forse meno ovvie ridicole rispetto a quelle dell'intervento del signor Di Rupo di ieri ma comunque si tratta comunque di parole di diffidenza e di prudenza
Relativamente alla concorrenza
Io devo innanzitutto dire che con il collega con i colleghi dell'ufficio europeo dei consumatori noi esigiamo generalmente la massima concorrenza possibile nel settore automobilistico nel settore agricolo le il negli altri settori di interesse comune generalmente avevano chiesto la massima concorrenza possibile ma allora perché scusate mi perché dico questa diffidenza nel settore dell'elettricità e adesso vi spiegherò anche perché con una serie di constatazione una domanda
Allora la prima domanda
Scusate l'oratore si corregge perché dunque diffidenza in questo settore bene perché a livello del consumatore domestico si tratta di
Monopolio naturale e questa è la prima constatazione che voglio fare nomini per la concorrenza nel settore dell'elettricità
Non so
Siamo in una situazione in cui non c'è monopolio naturale c'è un settore che gli inglesi chiamano a Genova e Sean e quindi in questo settore noi siamo favorevoli assolutamente alla concorrenza infatti secondo noi non siamo andati sufficientemente lontani nella direzione della privatizzazione della liberalizzazione
Nel novantotto come seguito il centro ha detto nel novantotto dicevo si avrà una liberalizzazione una privatizzazione e quindi ci sarà un monopolio diverso
Adesso passiamo alla seconda questione quindi l'elettricità è un prodotto banale quotidiano l'industria è complessa ma il prodotto in sé spesso è molto semplice e ci sono soltanto poche varietà di elettricità e quindi è possibile esagerare la dimensione della scienza quando si tratta di concorrenza non ha il fonda cosa fondamentale riguarda il prezzo se si accetta che la sicurezza non sia sottoposta se se possibile sia negoziare sulla concorrenza però devo dire che anche il prezzo una grande importanza allora liberata zonizzazione mi chiedo nel novantotto
Potrà aiutare la concorrenza di quello dei prezzi
Cioè loro innanzitutto è necessario ascoltare la mia terza constatazione vale a dire che non c'è stata ancora alla liberalizzazione totale in Gran Bretagna c'è stata una lite per i liberalizzatori e che non è la stessa cosa
Per quanto riguarda il livello domestico
La liberalizzazione non è ancora giunta nel settore commerciale ci sono state delle riduzioni dei prezzi che sono state alquanto notevoli ma comunque il signor al follia ha detto che nel Regno Unito c'è un mercato libero dell'analisi del dell'elettricità non sono assolutamente d'accordo con lui anzi sistema di regolamentazione che è stato attuato oggi è stato chiaramente illustrato da Stiglitz acciaio d'e quindi ora nel mille novecento di il novantotto vedremo l'avvio di una liberalizzazione più o meno totale ma per il momento il sistema molto regolamentato e secondo noi questo deve rimanere tale
E questa è la mia quarta constatazione
Liberalizzando non dobbiamo comunque abbandonare il sistema di regolamentazione che attualmente è in atto nel Regno Unito e il motivo per cui io affermo questo
è che attualmente i sistemi cominciano a funzionare nell'interesse del consumatore domestico dopo la privatizzazione nel mille novecentonovanta siamo stati un po'no
Dell'ISI perché nel corso il consumatore non godevano di deduzioni disprezzi per lo meno per due anni quindi per lo meno queste due giorni non erano notevoli ed è stato soltanto nel mese di aprile dello ma nel novantacinque abbiamo assistito a delle riduzioni di prezzo alquanto positive quindi il sistema comincia a funzionare grazie agli interventi txt Little Said e quindi non vogliamo prendere questi vantaggi
Dunque secondo noi il sistema di regolamentazione di te rimanere in alto e se potessi citare l'intervento di torcia anche di ieri relativamente a Telecom
E io direi che la stessa cosa più o meno la riduzione dei prezzi dei prezzi ha avuto luogo nel settore della telecomunicazione soltanto dopo l'intervento nel novantatré del regolatore no Stella che ha introdotto delle norme molto importanti a nostro avviso la concorrenza non è stata l'artefice di queste deduzioni quanto piuttosto l'intervento del regolatore
E che ha fatto un ottimo lavoro secondo me già vuol dire all'intervento del signor console è stato troppo modesto riguardo quindi quarta constatazione vogliamo mantenere in atto le strutture di regolamentazione esigenti quinta constatazione
Temiamo che alla fine ci troveremo in uno con un risultato contrario opposto rispetto a quello che il consumatore vorrebbero le organizzazioni dei consumatori al momento della privatizzazione del mille novecentonovanta avevano richiesto di liberalizzare
Corno una privatizzazione una liberalizzazione scusate con produzione generazione e regolamentazione dei monopoli naturali vale a dire la distribuzione locale rischiamo di trovare il risultato esattamente opposto nel mille novecentonovantotto sarà più chiaro quindi liberalizzazione a livello di distributori locali ma oligopolio
Livello dei produttori perché dare nel mille novecento novanta
Abbiamo assistito alla presenza di questi due distributori giganteschi di dimensioni elefantino che e poi ieri l'imposizione di una tassa sulle fatture sulle bollette dei consumatori e questo decisamente non è auspicabile questa non è concorrenza assolutamente si tratta piuttosto di oligopolio con una Società gigantesca che è sovvenzionata dallo Stato e quindi devo dire che questo non ha nulla a che vedere col mercato libero ed è per questo motivo che abbiamo richiesto di liberalizzando la produzione regolamentarla distribuzione locale rischiamo di trovarci in una situazione esattamente opposta nel novantotto quindi sesta constatazione
I motivi che ci spingono ad essere così dubbiosi sono proprio queste noi lanceremo la liberalizzazione e la concorrenza dei prezzi nel settore dell'industria
Che
Comprende soltanto il dieci per cento dei costi dell'uso perché la maggior parte dei costi dell'industria nel sono relativi al settore della produzione
Generazione e questo non è un settore che sarà liberalizzato dopo il mille novecentonovantotto
Perché liberalizzare i molli società locali ma neanche tutte tra l'altro soltanto le operazioni relative alla consegna finale alla fornitura finale quindi soltanto il dieci per cento
Quindi la concorrenza è relativa al dieci per cento dei costi queste non ci darà dei risultati eccezionali devo dire quindi non grandi vantaggi per il consumatore finale quindi occorre essere diffidente e porre essere cauti
E soprattutto dal punto di vista ideologico si tratta di questioni di ordine pratico vorrei concludere con una domanda
Relativamente alla dimensione sociale abbiamo già visto e John Robbins l'ha detto molto chiaramente tra l'altro l'abbiamo constatato a più riprese
Ha detto dicevo che il
Chi ha vinto dalla privatizzazione del novanta sono quelli del settore commerciale vale a dire il con Mascia OCSE i consumatori industriali dell'elettricità piuttosto che il settore domestico e così potrete maestri ci devo dire che effettivamente sopra domestico gode di vantaggi soltanto novantacinque poi e ora andremo verso una liberalizzazione totale nel mille novecentonovantotto come già ribadito più ripreso quindi la domanda che io pongo la seguente la liberalizzazione
Rafforzerà e quindi aumenterà le disuguaglianze tra i consumatori domestici perché
C'è un'ipotesi ed è soltanto un'ipotesi vorrei sottolinearlo
Vale a dire che i consumatori Cure benestanti potranno passare attraverso degli intermediari che potranno praticare dei prezzi convenienti
Ed è possibile che i clienti i consumatori più poveri più svantaggiati rimarranno affidati alle società esistenti o comunque avranno dei contratti o dei prezzi comunque meno interessante rispetto ai clienti più agiate questo il prezzo che bisogna pagare per la liberalizzazione pagate per totale vale a dire il disuguaglianze tra i consumatori ma ripeto si tratta di un servizio sostanzialmente uniforme quindi rischiamo di trovarsi di fronte a delle forche delle forcelle di pezzi molto diverso per la fornitura di un prodotto che lo stesso poi alla fine e se i più ricchi finiranno alla fine per godere di prezzi ridotti ai poveri finiranno invece per potere di prezzi molto meno allettanti alla fine ci saranno delle sovvenzioni regressive dei ricchi e dei poveri a parte dei poveri questi in questo caso devo dire sarebbe un in giù senza totale dal punto di vista sociale non lo so se le cose andranno così spero sicuramente Tino ma si tratta comunque di un'ipotesi che ha voluto lanciare e devo porre questa domanda
Una domanda che tra l'altro è abbastanza spinose aspetta la risposta ecco io ho rispettato i miei dieci
Minuti inglese possono svegliarsi di nuovo grazie dell'attenzione
Anche dure ma
Richiesto dagli organizzatori di concludere qui la sessione dando la parola prima però quale il vicepresidente dell'asta Dukas
Mi ha è un
Signora non sono di nuovo signor vice presidente di Assocarta una delle associazioni confindustriali che rappresentano i concessionari privati operanti nella distribuzione del gas metano me dovette urbana nell'acqua potabile ringrazio la segreteria generale dell'autorità garante per avermi fornito l'opportunità di un intervento che apparentemente potrebbe sembrare fuori tema ma che in realtà è stato congiuntamente ritenuto opportuno quanto spero consenta di mettere a fuoco la situazione di concorrenza
O meglio di scarsa concorrenza
Dei mercati locali dell'Energia e prevedibilmente anche dell'acqua potabile che sono organizzati in Italia in forme e modi del tutto diversi da quelli ad esempio dei servizi postali e di telecomunicazioni di cui si è parlato di cui si è parlato ieri l'energia elettrica di cui si sta parlando
Infatti il servizio di distribuzione del gas dell'acqua è stato cigno dove ha svolto da una molteplicità di operatori delle più diverse dimensioni e tipologie
Dal
Rallento la ringrazio
è è stato svolto appunto in Italia dal gigante italica che fa capo a Snam e controlla circa un terzo del mercato della distribuzione del gas operando in regime di concessione
Da alcune grandi e da molte medie e piccole imprese private cura operanti in regime di concessione dalle grandi medie e piccole aziende speciali che operano sia attraverso l'affidamento diretto del servizio da parte del comune di appartenenza ed anche da parte di altri Comuni terzi in base a specifiche normative sia in regime di concessione come le imprese private dalle nuove S.p.A. a capitale misto pubblico privato usufruiscono di assegnazione diretta non concorrenziale del servizio ed ai Comuni che gestiscono direttamente il servizio in economia e questa è la situazione precedente fino ad oggi e tuttavia in atto un forte riassetto del mercato della distribuzione del gas e dell'acqua accentuato in tempi recenti da nuove normative quali ad esempio la legge Galli dalla scadenza di molte concessioni in essere dalla trasformazione di aziende speciali
Dalla costituzione di S.p.A. capitale misto pubblico-privato dalla trasformazione o privatizzazione di gestioni in economia
Tali circostanze rendono sempre più attuali i due temi dell'accesso a tali mercati e della concentrazione dei mercati locali ossia dei supermercati rispetto ai mercati nazionali
Sul primo temo sia accesso al mercato ci si pone in particolare l'interrogativo di come il suddetto processo di trasformazione debba svolgersi di come cioè debbono essere effettuati nuovi affidamenti del servizio
O di come si debba procedere nella proroga e nel rinnovo di concessioni in atto il tema è stato toccato anche ieri in una diversa ottica
Tutti gli operatori del settore pubblici e privati imboccano anche se spesso proposte considerazioni nuovi leggi sui servizi pubblici
Tutti invocano par condicio trasparenza concorrenzialità tutti pubblici e privati pur operando nell'ambito del situazione vigente legge centoquarantadue di Piera novecentodue ottantasei la legge quattrocentonovantotto novantadue si sentono trovarli fini propri interessi i pubblici e all'impossibilità di partecipare a gare ad evidenza pubblica promosse da Comuni terzi in quanto possono su cui era dell'assegnazione diretta dei servizi in base all'articolo cinque del D.P.R. novecentodue ottantasei
Occupata la possibilità dei privati ma anche degli stessi pubblici di ottenere la poca o di rinnovo delle concessioni in atto
Poco più di nove mesi dall'articolo otto le città della citata normative comunque mai tax responsabile privati si sentono viceversa leggi per la possibilità di assegnazione dirette non concorrenziale dei servizi alle aziende speciali di altri Comuni attraverso la definizione di convenzione tra i due comuni oppure a società di capitali tutte passate a prevalente capitale pubblico partecipata però in misura puramente simbolica dal singolo Comune concedente quindi queste sono le problematiche normative che vogliamo sottolineare in termini di accesso al mercato
Secondo teme direi che sul campo è quello di maggiore delicatezza e tuttavia rappresentato dalla concentrazione dei mercati locali ossia di sub mercati a livello provinciale a livello di città addirittura io elenco in questo momento una serie di servizi singole aziende che una singola azienda dando in un comunismo devo dire non privata gestisce oggi in un capoluogo di provincia
Servizio distribuzione del gas servizio distribuzione dell'acqua servizio smaltimento acque reflue servizio di depurazione servizio raccolta e smaltimento rifiuti trasporti urbani trattamento dei rifiuti
Teleriscaldamento gestione calore produzione distribuzione elettricità gestione semafori gestione parcheggi queste stesse aziende stanno entrando nel comunicati anche nella cablatura
In termini molto semplici le famiglie e le aziende terminati in città italiane ricevono con la sola eccezione del telefono oggi tutti ISO siamo visti da un'unica azienda ripeto tutti i loro servizi da un'unica azienda
In certi termini pot se aggiungiamo che questo ci sono poi i giornali informativi potremmo quali essere allora gli hanno Ministero della Verità e incoccia essere completo si potrebbe fa un addebito unico il consumatore processo è finito però questo non è solo una considerazione così fili di facciata in come in un altro perché essendo tali attività condotte da un'unica azienda è di tutta evidenza che la possibilità di travaso di fondi tra i vari settori e la possibilità almeno teorica di praticare condizioni che potrebbero anche essere definite di dumping economico nei campi in cui l'azienda vuole espandersi con questa possibilità di travaso di fondi
Ulteriori rischi in questo settore provengono con tocco dalla cosiddetta legge Galli sul riordino dei servizi idrici che parte con obiettivi estremamente positivi come punto con molte leggi in Italia
Però in sede attuativa potrebbe anche portare a conseguenze negative nel senso che la previsione di servizi in idrici integrati sulla scala conseguente all'applicazione della legge e la possibilità che l'ente gestore coi
Do questo fenomeno di concentrazioni locali
Previsti per il consumatore perché se il consumatore avesse vantaggi dal dal fatto che questi servizi sono forniti da un unico ente potrebbe anche potrebbe anche restare ecco però io credo che quando si opera in monopolio che diventano i giuntale verticale si è difficile per il consumatore capire come posso a comparare le caratteristiche economiche qualitative dei servizi prestati lì quando tutti questi servizi in un determinato ambito territoriale sono bastati ed unico soggetto non esiste più tolto il telefono quasi non esiste più la forma di comparazione
Allora lanciamo solo alcuni spunti per il superamento di questo problema
In primo luogo riteniamo che ci sia la necessità e l'urgenza di riordinare rivedere la vigente legislazione in materia di forme gestionali e di modalità di assegnazione dei servizi pubblici locali effettuata sulla base dei principi del libero mercato e della concorrenzialità la convinzione che i sistemi di leale competizione per gli affidamenti costituiscono un insostituibile elemento di qualità e di convenienza tariffaria per i consumatori destinatario disservizi
La seconda necessità ed urgenza a nostro avviso è quella di un efficace ed applicabile normativa antitrust rispetto alle concentrazioni livello locali le medie nazionali all'italiana del pollo di Trilussa forse non contano molto quello che conta è un ambito gestionale la concentrazione forse in quell'ambito stornando ditemi però una serie non tecnica ovviamente
Quindi valutazione della situazione di monopolio a livello prevalentemente locale ecco nei giornali e l'informazione è già avvenuto si dice che chi ha oltre una certa quota di mercato in un determinato servizio non pone i servizi limito che avere più del Theater centro è un esempio banalissimo e non voglio dare suggerimenti a nessuno
Io ringrazio per un'ultima ospizio che eventuali normative che vengano o non vengano un po'all'italiana quando i buoi purtroppo sono già scappati dalla stalla come in pratica sta avvenendo in questo fenomeno di concentrazione
Ringrazio vivamente e annuncio che su tale tema concorrenzialità ai pubblici servizi l'associazione Assocasa appunto dei concessionari privati intende promuovere nel prossimo anno un convegno a cui è ovviamente ospitata la partecipazione ospite abilmente con novità da parte delle autorità competenti guardo l'Autorità garante
Authority ieri al ministero dei lavori pubblici grazie buongiorno anche
Anche grazie anche a Max nano uigura se no sei
Giorgio se il declino segretario della federazione di ruolo particolare grazie
Al Presidente Amato e al commissario che ha avuto l'idea di organizzare resta bellissima manifestazione
Il mio intervento relativo alla direttiva europea sul mercato dell'energia elette io rappresento qui la Peder elettrica l'organizzazione nell'ambito della Cispel che tutela le imprese elettriche degli enti locali
Noi siamo stati molto
Favorevolmente impressionati dalla dalle linee guida della direttiva europea sul mercato dell'energia
Siamo siamo pienamente d'accordo
Opere Remo per realizzare quelle linee su un punto però siamo completamente in disaccordo
E siamo completamente in disaccordo non solo noi
Rappresentanti italiani ma sono in disaccordo anche tutti i nostri colleghi Europa che operano all'interno della sede Kerkennah organizzazione europea che raccoglie le imprese energie sia dell'elettricità e del gas della Francia della Germania del Belgio della naturalmente in verità siamo completamente in disaccordo sul della direttiva in modo particolare sui vari articoli dell'archivio del punto diciannove quando viene negato alle imprese di distribuzione di poter essere valutati inseriti come clienti eleggibile
Cioè solamente i grandi utenti sono considerati come clienti e leggi e questo direi secondo noi va nella linea dell'apertura del mercato il fatto di avere escluso invece le imprese di distribuzione a nostro giudizio costi un rischio gravissimo per gli utenti obbligati per i cosiddetti utenti obbligato cioè per gli utenti domestici i quali non hanno nessuna possibilità di ricorrere se non al proprio dire il distributore che opera in regime di monopolio naturale il quale naturalmente non potendo rivolgersi al mercato dell'energia perché escluso da poter essere clienti eleggibile sì verrebbero per così costretti a operare non in un regime di mercato aperto ma in un regime di mercato chiuso e questo veramente per noi è incomprensibile
Ho già noto poi ancora più incomprensibile perché la piccolo apertura che è prevista in uno dei punti dell'articolo diciannove per le imprese di distribuzione è legato esclusivamente al fatto di consentire ai grandi utenti che possono essere inseriti dentro queste imprese di poter utilizzare sempre vantaggi della direttiva e secondo cosa poi è impossibile per un per un'impresa di distribuzione che opera in un Paese dove al limite il governo ha deciso di riconosce da queste imprese di distribuzione la qualifica di clienti leggibili e noi ci auguriamo che in Italia il governo italiano prenda una decisione di questo genere però non potrà andare a prendere Energia in un paese dove il governo di cui il Paese non ha riconosciuto alle imprese di di di distribuzione la qualifica di cliente eletti ad esempio non so noi per esempio non ci potremo rivolgere all'acquisto di energia dal mercato francese perché in Francia la Francia con con certezza assoluto non riconoscerà alle imprese di distribuzione la possibilità se non ha le idee naturalmente la possibilità di essere clienti e leggi quest'anno ci sembra una incongruenza e ci sembra veramente un forte limitazione alla liberalizzazione del mercato dell'energia in Europa
Ci rendiamo conto che e di questo ne abbiamo dato atto al governo italiano che è riuscito dopo anni e anni di risolvere il problema della direttiva e di farla approvare ma veramente ci sembra che questo compromesso che noi sappiamo è stato proprio raggiunto all'ultimo secondo ci sembra proprio snaturi completamente
La direttiva stesse noi quindi cercheremo di operare a livello di Parlamento europeo per sanare questa incongruenza e ci auguriamo appunto che dirette anche il governo italiano anche i parlamentari italiani si impegnino su questa linea un'ultima considerazione scusi circa l'intervento che mi ha preceduto
Veramente direi sono rimasto sconcertato ad ascoltare quello che è stato detto
Se però come ho sentito dire ci sarà un convegno noi parteciperemo senz'altro a questo convegno e faremo valere e dimostreremo che esattamente il contrario la verità esattamente il contrario di quella che è stata detta grazie
Molte grazie
Senta risoluzione aumentate la possibilità di scelta polacco concorrenza Lerner Roger della romanità trasmissibilità di scelta perché abbiamo presentato molti punti di vista abbiamo sentito e non ci sono orologi Ferretti posizione rispetto grazie ma anche posizioni diverse della stessa lingua quindi lasceremo questa sala
Non più confusi seller queste ma forse più prudenti
Su quello che per grazie al procuratore grazie deve tutti di aver partecipato a questa seduta grazie
Degli studi tanto
Siamo
Arrivati alla parte finale di questo forum
Mi pare che siamo in concorrenza col caffè sostanzialmente dice quindi vediamo se la competizione la concorrenza col caffè ci vede vincenti o perdenti almeno sul caffè
E quest'ultima parte
Dei nostri lavori e ci avviamo verso la parte ovviamente conclusiva
Le conclusioni vere e proprie diciamo saranno tirate da Giuliano Amato il presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato
Noi ci abbiamo invece alla quarta sessione di questo forum che
Si riferisce direttamente ai consumatori
Ovvero il titolo di questa quarta sessione il dibattito che avremo
Come migliorare come approfondire come rendere più efficace il ruolo della politica dei consumatori
E interverranno come vedete dal programma diversi responsabili o diversi rappresentanti dei settori secondo me necessari per una politica dei consumatori
E spero almeno che da questo forum in poi
La parola della protezione dei consumatori venga cancellata
Ci si avvii ad definirla sempre di più una politica dei consumatori vorrei neanche dire una politica per i consumatori ma una politica dei consumatori
Volevo introdurre questo dibattito con uno due o tre riflessioni in fondo abbiamo aperto questo forum europeo con delle domande semplici ha risposto a complessa
Ma le domande erano molto semplici
E non semplicistica
La domanda iniziale era lo smantellamento di alcuni monopoli conviene o no agli utenti
Che rischi corre il cittadino consumatore con l'apertura dei mercati corre o non corre rischi
Terza domanda quali sono gli strumenti con i quali dovrebbero esserlo quali inventiamo quali ci inventiamo strumenti necessari e più efficaci perché il mercato funzioni e il consumatore sia protagonista di questo mercato
Innanzitutto credo che per meno per quanto riguarda servizi pubblici gestiti tradizionalmente in molta parte dell'Europa datati di monopolio credo che in buona parte dell'Europa ci sia un'azione da fare che è quella di informazione
Ed eventualmente convinzione ma certamente di informazione al cittadino consumatore che un processo di liberalizzazione con regole
Non è nella catastrofe
E non è neanche anzi molta parte dell'Europa è esattamente il contrario non è neanche la fine di servizi base
Garantiti in qualche modo e estesi
Credo però valga la pena in qualunque
Iniziativa di informazione
Devo dire ad esempio che se questa è la nostra priorità è l'unico modo
Di avere un cittadino consumatore avvertito e informato perché possa ben organizzarsi e ben difendersi visto che non lo proteggerà mai nessuno
Beh io di come dire che questo foro forum che è stato molto interessante a mio avviso e anche di buon livello
Devo dire e me ne dispiace
Ma certamente una delle finalità di questo convegno che era quello dell'informazione del cittadino consumatore questa finalità non l'abbiamo raggiunto
Se uno guarda la stampa italiana di questa mattina poi mi permetterete questa mini polemica però
è però io sarò che sono Piagno una mi si dice
Ma se uno guarda alla stampa di questa mattina
A parte polemiche spetta tra Van Miert Pascale o Gamberale e io stessa
Legittime per carità
Ma non c'è nient'altro sul discorso di fondo che stiamo facendo e che è esattamente l'opera per cui oltre
Convincerci meglio tra tutti e tra noi qui presente approfondire certi aspetti
Se l'obiettivo uno degli obiettivi era anche quello di coinvolgere l'opinione pubblica in questo dibattito è l'unico modo di coinvolgerla che a me che io sappia che io conosca sono gli strumenti di informazione
Devo pure constatare che per deformazioni
Del giornalismo italiano questo obiettivo certamente non l'abbiamo raggiunto
Me ne dispiace
E lo dico anche pubblicamente perché mi auguro che almeno domani o nei giorni futuri a qualcuno gli venga in mente che oltre dati di polemica di tutta decenza evidentemente
Sono pure altri ruoli e compiti del strumenti di informazione
Dicevano ogni caldo
Che a mio avviso in molta parte d'Europa
Va ancora sottolineato
Un dato che in altra parte d'Europa e più assimilata digerito che è un modo di vivere ma comunque da noi per esempio in buona parte europea va ancora
Sottolineato sempre quando si parla di servizi pubblici
Che l'obiettivo vero è quello di un servizio rivolto al pubblico
E che la confusione anche intellettuale in cui servizi pubblici voleva dire sostanzialmente e la pratica così è stata servizi gestiti dall'autorità pubblica
è stata sostanzialmente una scelta un'opzione oppure una distorsione ma che in realtà servizio pubblico ha nella sua espressione un servizio rivolto al pubblico
Inter e che deve essere il migliore in termini di qualità preti eccetera indipendentemente perché al consumatore indipendentemente se prodotto appunto dal pubblico dal privato certo rimane una constatazione di fondo ed è che a mio avviso
L'apertura al mercato
Ha svolto già in questa fase di liberalizzazione più o meno timida in molti settori ha svolto già di perse una funzione sociale
Il mercato al l'apertura al mercato in molti settori a diverse già svolto una funzione sociale
L'esempio tipico ma che più mi viene in mente e quella per esempio del traffico aereo
In fondo un inizio di liberalizzazione del traffico aereo ha voluto dire una riduzione importante delle tariffe delle tariffe weekend per esempio
E ha voluto dire piaccia o non piaccia che nel mille novecentonovantacinque in Europa abbiamo avuto dieci milioni in più di persone che hanno usato l'aereo quindi aprendo anche a fasce sociali che altrimenti l'aereo non l'avrebbero mai preso
Non voglio dire con questo che è tutto rose e fiori voglio dire semplicemente che non è vero e nell'appassionato intervento del ministro Di Rupo ieri in cui ci invitava lo slancio di umanità
Che e il concetto un po'obsoleto per cui il pubblico è solidale e da una funzione sociale
Il privato invece
No anzi ben il contrario
Non mi pare trovi nella pratica molte prove a favore
Certamente ci siamo detti o almeno la Commissione europea ha detto
Che proprio nel momento in cui lo Stato si ritirerà dalla gestione dirette abbiamo avuti eccessi di
Gestione pubblica forse ci sono anche stati in qualche parte del mondo eccessi di liberalismo o delle
Ma certo non abbiamo visto e constatato eccessi di gestione pubblica
E mi riferisco ancora al nostro Paese che sono stati non solo esilaranti
Ma dico con conseguenze per esempio sul bilancio dello Stato o del Comune dramma siamo un Paese che aveva la gestione pubblica cui comuni molti di loro avevano la Centrale del latte cioè il Comune produceva latte
Che non mi pare esattamente il ruolo del Comune
Certo non siamo arrivati alla nazionalizzazione delle mucche
Che evidentemente era un prerequisito altrimenti è una nazionalizzazione monca
Certamente
Oggi persino i sindaci dei grandi Comuni che pongono in discussione se il ruolo del Comune sia quello di produrre latte
Si trovano del le enormi resistenze a superare questa testata certamente una eccesso fra gli altri di gestione più
Ma abbiamo anche detto
Che nella stessa nel momento in cui lo Stato si ritira dalla gestione diretta
Di alcuni servizi
E devo dire progressivamente se guardiamo i documenti della Commissione anzi qualcuno un po'insofferente potrebbe dire che il cammino che abbiamo di fronte eppure troppo e che abbiamo molti settori stabilito eppure troppo timido troppo lento
Ma tanto più l'autorità pubblica e la politica e l'autorità politica è presente come regolatore di questi servizi o meglio come regole quadri di base
In questo ambito di liberalizzazione altrimenti non avrei la politica o i politici o l'autorità pubblica non avrebbe neanche senso di esistere
O meglio la commissione non ritiene
Che le forze del mercato da sole o la liberalizzazione da sola
Risolve i problemi o molti problemi
Che questo processo di per sé positivo pone comunque
E difatti credo che alcune nozioni che sono venute fuori che il ministro Di Rupo ieri ci diceva timida e vorrei uno slancio di umanità io credo che da questo punto di vista è vero nel senso che
Pure in questo ambito di regolatore
C'è uno sforzo da fare di maggiore dinamismo che non vuol dire maggiore legislazione più o meno dettagliata maggiori lacci lacciuoli eccetera no ma certa di maggiore dinamismo e anche devo dire un po'di fantasia in modo che per esempio uno dei settori uno degli elementi che abbiamo detto e cioè che la definizione del
Interesse generale
è un concetto evolutivo non deve rimanere uno slogan
Perché in fondo
Semplicemente
Quali sono
Gli obiettivi sostanzialmente il ruolo della Commissione in questo processo
E mi sembra di doverli ridurre a tre uno evidentemente
Inserire
Essere vigili perché questo processo di liberare di liberalizzazione
Migliore il rapporto qualità prezzo
Due perché
Questo processo abbia come parte integrante l'attenzione e la modulazione dell'interesse generale
Che va meglio precisato a mio avviso e devo dire precisato non solo come registrazione ma come invenzione
A ruolo la commissione di definire il campo d'applicazione dei servizi di interesse generale e li abbiamo detto oltre le cose che lei stessa ha detto che qui sono state dette io insisto
Sul carattere evolutivo rispetto a nuove esigenze
Dei servizi di interesse generale su cui faro coi due esempi che mi sembrano attuali
E il terzo elemento evidentemente diminuire la complessità e aumentare la comprensibilità la trasparenza in modo da evitare un dualismo della società per cui
Uno ha sempre più magari da una parte sarebbe davvero un paradosso se questo processo di liberalizzazione ci portasse
Ad approfondire o ad accrescere un dualismo della Società tra il consumatore privilegiato eccetera e consumatore cittadino sempre più
Marginalizzato
Ma mi voglio soffermare soprattutto perché molto è già stato detto sul rapporto qualità prezzo molto è stato detto sul
Servizi accessibili a tutti
L'esempio del pastore sulla montagna è già stato detto molte volte
Eccetera ma anzi senza questi estremi certamente c'è l'utente il cittadino delle zone di provincia o delle isole e delle zone geograficamente meno avvantaggiati tutto questo è già stato detto lo ribadisco e mi sembra un dato importante
Mi soffermo invece su questo senso ebbero solo due esempi
Della carattere evolutivo che possa rispondere a esigenze nuove dei servizi di interesse generale
Il primo che mi viene in mente
Come illustrazione ENEL per esempio la realizzazione del mercato interno e della moneta unica
L'evoluzione tecnologica a come tutti sappiamo modificato profondissima mente il concetto di moneta e gli strumenti monetari
Eravamo tutti abituati alla moneta e a scambi di prossimità e quindi ad una moneta
Tangibile voglio dire nei nostri scambi
Oggi i mercati sono aperti la vendita di stanza consente di accedere a quasi tutti i beni e servizi disponibile negli altri Paesi
L'obiettivo del mercato interno che è appunto quello di favorire questo tipo di scambi
Sta
Credo avanzando pur con qualche difficoltà
D'altra parte la moneta unica mira ad unificare l'unità di conto e di pagamento a livello europeo
Benissimo
Ma contestualmente anche i mezzi di pagamento si sono adattate a questa evoluzione
E quindi abbiamo adesso è uno shaker carte di addebito carte di credito siamo alla moneta cibernetica presto anche a Porta fogli elettronici multiuso
E quindi
Questo avanzamento ha però
Contemporaneamente questo tipo di moneta nuova ha perso il carattere di universale gratuito
Domanda
Che mi pongo
E ad adiuvandum l'accesso ai nuovi mezzi di pagamento per esempio implica già la disponibilità di un conto ma bancari
Spesso i sistemi esistenti non sono compatibili tra loro
E la nozione di trasparenza e abbastanza lo lungi dall'essere applicata in questo contesto
Domanda che mi pongo
Se questa è la situazione S. delli servizi pubblici o dell'interesse
Generale se queste sono le premesse
Non è forse opportuno ponderare l'eventualità di considerare i sistemi di pagamento
Come servizi di interesse generale
è solo una domanda che mi pongo non ho la risposta
Ma lo facevo come esempio di servizio d'interesse generale in senso evolutivo per non trovarsi semplicemente poi in ritardo ad aver scoperto che non c'avevamo pensato e nel frattempo la tecnologia andata avanti più fra i più in fretta della politica in buona sostanza
In uno sviluppo tecnologico che tende quasi sempre a trovare prima le soluzioni tecnologiche e poi andare a cercare il problema cui applicarle
Invece del procedimento inverso cioè invece di partire dal problema del cittadino e trovare la soluzione tecnologica
Ma è giusto una domanda che pongo a titolo del tutto personale ma nell'esempio di poter almeno a livello politico non dico prevenire gli avvenimenti ma almeno essere on Time e non trovarci in ritardo rispetto a un'evoluzione dalla società
Farò un altro esempio
Che oggi è più dibattuto anche qui a livello politico siamo estremamente in ritardo infatti lo dibattiamo
Dopo che è già successo ed è sempre più difficile trovare la soluzione mi riferisco a internet
E mi riferisco ovviamente
Per esempio già dal situazione del costi telefonici non a caso coi visto che l'Europa si si paga ancora scatti diversamente che il canone unico al modesto negli Stati Uniti il risultato
E che mentre gli Stati Uniti uno uno su quattro dei cittadini usa internet da noi
La soluzione e diciamo la dinamica è ancora abbastanza in ritardo
Perché in Europa in costi di accesso oltre ad essere alti
Vanno prevalentemente a beneficio delle compagnie telefoniche
E quindi l'attuale sistema europeo oltre a limitare l'accesso dei consumatore internet ostacola anche la nascita dei Sorbus providers
I quali non riescono a stare sul mercato
Soprattutto il medio piccoli
Non riescono proprio a stare sul mercato perché non trovano sufficiente risorse e in questo modo abbiamo anche conseguenze negative in termini di creazione di nuova occupazione per esempio nell'ambito dei
Servizi e nella diffusione dei nuovi servizi telematici
Torno al problema del
Di definire per esempio in questo caso specifico l'interesse generale internet
è di questi giorni il dibattito che ci poniamo tutti
Che è nato se volete da alcuni casi se volete semmai di di pedofilia o di terrorismo
Che hanno posto il problema dei limiti dell'accettabile
E accettabile che si possono trovare su internet le istruzioni per fabbricare una bomba o per far saltare in aria il vicino di casa o la sede del fisco o o
E accettabile che possono passare su internet commerci di bambini
E accettabile lasciar funzionare sistemi che consentono ad unire utilizzo l'attore un po'dotato di accedere alla memoria di qualsiasi computer
Di sviare pagamenti eccetera eccetera
Semplice dire non è accettabile
Ma il problema è che io temo che non non solo ci poniamo questo problema un po'in ritardo
Ma soprattutto a livello internazionale non riesco a convincermi delle risposte
Che si sta cercando di da
Ovvero la risposta più normale che viene fuori bisogna controllare i contenuti
Quindi control controllare il service provider ma insomma controllare il contenuto
Io non riesco a convincermi
Io credo che invece la strada da seguire pure nella sua complessità tecnica e che avremmo dovuto seguire da quando internet è nato e siccome sono stata molto vicino all'una piccola PDS non più tanto piccola
E questo dibattito è stato feroce sin dall'inizio e abbiamo perso e oggi ne abbiamo le conseguenze
Perché il problema vero non è tanto di un'autorità che controlla i contenuti a posteriori e che comunque
Il problema vero che tutta questa vicenda
E che io credo che la soluzione vada trovata nel garantire il massimo di libertà evidentemente di chi scrive di chi accede eccetera
Ma di una risponde di una libertà con la responsabilità cioè chi scrive su internet deve essere identificabile noto e trasparente perché questo è il problema
Perché oggi l'annuncio su internet vendo bambino marocchino a trecento mila lire
Che non è accettabile
Si può fare su internet e non si fa sulla carta stampata
Perché qualunque forma di pubblicità sulla carta stampata a un responsabile
Che sia l'inserto ore pubblicitario che sia il direttore del giornale o che sia l'editto
E non basta essere nuovi le nuove tecnologie
Per violare dei principi di base libertà nella responsabilità di Bertagna e la trasparenza e lo dico non solo per i casi di terrorismo ed altro lo dico per esempio
Perché nel prossimo futuro nelle vendite a distanza si possono a comprare a ci possono fare transazioni finanziarie importanti
Acquisto di assicurazioni a distanza
Il cui autore
Ed è questo a me pare la strada che tecnicamente difficile ma scusatemi quant'è difficile o quanto sarebbe difficile dalla strada del controllo dei contenuti
A meno che non si voglia fare come in Cina è successo per ragioni politiche sono stati oscurati determinati x Solbes sono quattro D Urso regioni evidente e quindi torniamo al controllo politico
Ecco un caso in cui un ritardo di attenzione dal punto di vista politico una certa demagogia sulla libertà
Sganciata dalla responsabilità e dalla trasparenza ci pone oggi in una situazione
In cui la risposta che si tende a dare dal punto di vista politico internazionale è una risposta inadeguata obsoleta ed è una risposta pericolosa in termini di libertà di espressione
Non la voglio far troppo semplice meglio sono molto semplicista so perfettamente che la soluzione tecnologica questo problema sarà complessa
Ma è questa però è un caffè una scelta di campo che dobbiamo fare e questo un tema d'interesse generale in senso evolutivo
E come lo vogliamo apportare se non vogliamo essere vittime di un'evoluzione tecnologica che poi a scopi
Diversi dei quali era inizia ho fatto solo questi due esempi e dando solo delle opinioni personali perché sono d'accordo con alcune cose che sono state gli dette ieri
E cioè che la commissione in sinergia e nell'accezione positiva della sussidiarietà è vero che a mio avviso deve essere più dinamica più motivata più presente più motivata anche a delle azioni di spiegazione di educazione più attenta pragmatica giallo è ma credo anche più ambiziosa sostanzialmente
Perché forse l'unico organismo che può porre sul tavolo certi problemi
Per lo meno stimolatori di dibattiti che magari a livello nazionale per ragioni varie
Elettorali politiche eccetera eccetera stenta do di più ad avere una dimensione
Ridurre la complessità era il terzo elemento ma qui credo che sfondo delle porte aperte problema è come passare dalle dichiarazioni e poi ai fatti
Ma su questo non mi voglio soffermare l'ultima cosa che però volevo dire
E che tutto questo
Ha una sua dinamica
Ma l'esperienza che ognuno di noi ha delle istituzioni siano esse nazionali e comunitari e internazionali mondiali eccetera
E che queste noi stessi
Parlamentare o come volete abbiamo una tendenza all'introversione
Che è una malattia quasi irresistibile
E che l'unico antidoto a tutto questo è l'organizzazione di cittadini o consumatori avvenuti in una dialettica che la dialettica tipica dalla democrazia
E io credo che non in termini conflittuali poi ben vengano i conflitti io sono non
Sopporto molto le conflittualità ma quando sono conflitti e hanno una grande dignità di dibattito politico nell'organizzazione del mondo che vogliamo di quello che tentiamo pratica pragmaticamente di a vere
Beh io credo che
L'acconto il conflitto per esempio tra
Consumatori e produttori
O produttori di servizi eccetera è un sine qua non per arrivare come questo Forum forse ci ha aiutato ad essere o ad a vere delle soluzioni
E più adeguate evolutive pragmatiche in una campo
Che certo a che fare con consumatori mo'che sconfina molto presto tra consumatori e contribuenti cittadini
Cittadini europei cittadini che si affacciano sostanzialmente ad essere protagonista per questo
Io mi auguro che qualcuno l'ha detto ma insomma io mi auguro che anche i
Produttori di servizi finanziario non o pubblici o non
Possano vedere i consumatori come una grande risorsa
E non come disturbo sostanzialmente con le loro richieste con le loro plan con con con ma possono vedere il cittadino consumatore organizzato come una grande opportunità una grande risorsa di informazioni anche per migliorare il servizio
E in fondo perché la concezione di fondo che forse i produttori
Dovrebbero un po'rivedere che il mercato ha due gambe
Il mercato ai produttori e consumatori
E se questo circolo
Non funziona evidentemente lo stesso mercato poiché non funziona non farò l'esempio della mucca pazza in cui hai voglia a produrre ma se non è la fiducia di chi compra avrai sempre prodotto ma nessuno compra più
Credo quindi che in questa dinamica fra produttori e consumatori possa essere con tutti i suoi conflitti però una dinamica virtuosa
Certo la disparità di forze oggi è notevolissimo ossia dire tra le lobby dei problemi produttori
Di prodotti o di servizi e la lobby dei consumatori voglio dire il divario e e forse è compito della Commissione quello penso di rendere più adeguato il rapporto di forza che oggi è decisamente squilibrato
I in un senso e questo sarà credo un grande compito è una grande sfida
Ma ritengo che ha persino il mercato ha bisogno di due gambe di una circolarità per funzionare sicché se c'è un aspetto che voglio fare ai produttori
Di servizi o o di prodotti e che effettivamente noi consumatori voi tutti i consumatori
Non dobbiamo essere visti come delle seccature
Del delle seccature
Ma come e la seconda gamba del mercato senza la quale non si va da nessuna parte come una grande opportunità è una grande risorsa degli stessi produttori per migliorare il loro servizio
Questo mi sembra volevo dire in introduzione dicendo a grandi linee quali quali penso io siano le sfide che dal punto di vista della Commissione europea in particolare per i consumatori ci vedranno attenti e possibilmente attivi e nei prossimi mesi
Fatta questa introduzione
Mi sono persa al programma trovo subito
Eccoci qua
Passiamo agli interventi è il primo che ha la parola e il sottosegretario alla politica dei consumatori Umberto
Dati i tempi ristretti alcune considerazioni necessariamente schematiche certo
Interessantissimi interventi che ho sentito
Quesito cui in particolare stimolerebbe ero molte riflessioni abbraccio non c'è alcun dubbio per esempio che la cultura della politica arrivano sempre in ritardo rispetto agli andamenti a certi andamenti strutturali chiamiamoli per esempio sviluppo tecnologico e andamenti di dell'economia però hanno poi la fortuna
Di ritrovarsi ciclicamente di fronte a questioni che dal punto di vista qualitativo cui si assomigliano perché quanto si diceva adesso per esempio del controllo della comunicazione su internet mi ricorda molto un classico dibattito settecentesco sulla sui limiti dell'assoluta libertà di stampa
In fondo o ora la stampa in quel modo la diffusione della stampa in quel modo diffusi quel modo poneva cui problemi culturalmente e politicamente non molto diversi e devo dire che non vorrei che anche il dibattito sui consumatori come qualcosa da tutelare io sono d'accordissimo
Sul respingere un approccio di questo tipo ci riportasse a un altro classico dibattito settecentesco tira quello sulla liceità o meno di ingannare il popolo
Che non sarebbe male svolgere anche oggi per la verità ma ecco io direi che il primo punto da cui di ripartire alchilanti un approccio di pura comunicazione su quello che avviene in questo momento nel nostro Paese e certamente questo la dialettica produttori consumatori
Naturalmente è talmente complessa che non basterebbero tre convegni per affrontarla ma una battuta sola mentre insomma e proprio il è un problema che si è posto alle origini dello Stato moderno dove già nei classici della filosofia del diritto e questa dialettica veniva risolta affidando allo stato la regolazione di questo conflitto la tendenza era di affidare allo Stato in particolare a una classe oggi improponibile la cosiddetta classe generale la così detta classe generale dei funzionari dello Stato che avrebbe dovuto mediare tra questi contrapposti interessi non sappiamo che oggi nelle nuove condizioni del mercato e nella nuova natura spessa anche questa molto molto in evoluzione dei stati è un approccio impossibile il problema che si pone a lui è proprio quello invece di che individuare di individuare un sistema di nuove regole di nuove regole che tutti i diritti
Come metterla ma diciamo sì dei consumatori ma io direi anche dei produttori però nello stesso tempo perché le regole e tutte le hanno i consumatori quando con Thaler hanno anche per esempio una reale concorrenza e condizioni reali di trasparenza di concorrenza perché i produttori questo un problema che da noi ci si pone in modo del tutto evidente bastava ascoltare gli interventi sul problema della produzione di energia questa mattina per capire che le due cose
Si tengono o strettamente si tengono strettamente ecco non vorrei cadere in nessun modo in non sentito presso qualche accenno in una disputa tutta ideologica come tale leciti stime anche rivivrà interessantissima ma un po'astratta
Se sia meglio il pubblico o il privato se sia più generoso
Verso la collettività divenne
Verso la collettività il pubblico o il privato non vorrei entrare in questa diatriba perché
Degli esempi su cui potremmo polemizzare i i contraccolpi di di esempio sarebbero troppo in un Paese come il nostro Pomì che i di costi pubblici dovuti al privato ne ha pagati tanti
Ma io direi che il problema inoltre quello della liberalizzazione assai più che il dibattito sulla privatizzazione
Che mi sembra diventerebbe più queste come l'Italia poco io faccio un esempio semplicissimo
Di un ingordo del settore e pelle mercato di di evidente servizio pubblico anche sul Genoa definito così esattamente come oggi è un cittadino la sera ha tutto il diritto dovunque a di girare l'interruttore e aderire lampadina che si accende esattamente come l'azienda ha diritto di eccetera per quanto ti danno diritto di non essere costretto ad andare a lavorare o svolgerò che attività in bicicletta ma di andarci con ma insomma
Settantotto no sì e esattamente allo stesso modo le aziende devono Adele per esempio rifornimenti di carburanti per esempio eccetera è questo in caso sul pubblico
Certamente oggi in questo servizio pubblico resta in Italia benzina gasolio bene i privati ci sono eccome
Ci sono come è vero che ci sono anche società che hanno come azionista di riferimento il tesoro
Ma non c'è alcun dubbio che ci sono fori di scelta fortissime presenza
è e e c'è una chiarissima libri c'è stata una chiarissima liberalizzazione dei prezzi io chiedo c'è mi qualche traccia
Qualche traccia di liberalizzazione di reale concorrenza in questo settore del mercato no e questo comporta serissimi danni per l'utente dove l'utente non è solo il consumatore voglio dire quel poveretto che stiamo discutendo se è lecito ingannare o meno ma anche per i produttori
è le due cose palesemente sostengono allora io credo che primo punto in una discorso in una prospettiva di politica per il re i consumatori meglio per consumatori intendo di utenti e anche i produttori a questo livello ecco è intanto una serie ed effettiva politica di liberalizzazione che non comporta necessariamente in qualche caso si un despota sulla privatizzazione
Su questo devo dire che nel dibattito
Hutchison sì anche a livello politico sui giornali negli ultimi tempi brevi nel nostro Paese ho sentito spesso grossolanità preoccupanti per la confusione che c'è tra tutti che tra tutti questi tra tutti questi concetti
Io faccio un un secondo esempio di come il problema di tutela del produttore dei consumatori ma dipende l'utente complessivamente del mercato silenzi strettamente a un problema di liberalizzazione e anche di capacità di uno Stato l'altra verso il suo parlamento che attraversa l'azione del suo governo de introdurre regole che non tendano assolutamente imbrigliare il di il mercato ma si accertino di stimolare l'anno di creare regole e di stimolare né la vivacità nel caso più ricordato prima quello delle ore quello dell'energia elettrica ci ha già detto tanto sulla bontà o comunque su sulla grande innovatività della legge
Su quella autorità del settore ma io faccio un esempio per esempio sulla sulla cosa che colpisce subito per i costi per i consumatori la certificazione di qualità
Beh il nostro Paese esattamente come mi pare sia l'unico a non avere una legge quadro sui consumatori che definisca cosa siano queste associazioni che possono essere gran beneficio ma talvolta anche il assai negative come dire micro corporative titolo per colpa loro
Ma manca per esempio anche una legge quadro sulla de certificazione di qualità
Non è che manchi la certificazione di qualità nel nostro paese c'è un mappa non dico numerose funzioni bene o male già funzioni in regime di monopolio e certo non c'è un essendo un mercato liberalizzato della cerchia
Noto di mercato la sua competitività eccetera
Ma nello stesso tempo danneggiato ma danneggia anche l'utente consumatore chiamiamolo un incosciente
Che troppo spesso sia in materia di servizi sia in materia Benedetti di qualunque genere non è tutelato da una certificazione di qualità e allora ecco sono due casi in cui mi sembra evidente
Come il problema di un intervento di autentica tutela del consumatore va inteso come utente come cliente come produttore e sia tanto un problema che riguarda prima del un'autentica liberalizzazione di questo mercato di una sua autentica trasparenze non è affatto detto
E non è affatto detto che ad opporsi ad una politica che intende introdurre regole intende portare trasparenza siano soltanto come io leggo che so io sindacati manager pubblici né alcuni settori della politica e dei partiti ma io trovo spesso e sento non soltanto settori
Del come dire chiamiamolo ventisette hanno partecipazioni statali
Ma troppo assai preoccupanti anche settori del privato accusati come ad un rapporto privilegiato privilegiato con taluni sportelli tutt'altro che inclini ad affrontare quella quella diciamo quel regime no ecco di trasparenza martedì autentica il regolata competitività che è sempre su cui sono sempre stati muniti quelli che la pensano come me e che per troppo hanno creduto nei piani quinquennali finita quella vicenda oggi di questo discutiamo e allora diciamo che gli avversari di una politica tesa questo non si trovano soltanto dove in genere si crede ma si trovano anche inconsistenti settori del privato che non sono affatto entusiasti di andare ad affrontare una competitività di questo di questo
Quindi io so personalmente contrarissimo all'idea che si tratti solo di tutelare qui si tratta di introdurre regole mi avvio subito concludo immediatamente con alcune osservazioni poi non ho l'orologio non so quanto mi punto per due minuti solo per concludere dicendo che cioè come ho ricordato prima serve una legge
è il Parlamento io spero che vada avanti che il quale testo la venga ulteriormente migliorato
Ma questo è un problema che spero venga risolto rapidamente invece proprio in coerenza con il taglio che ho dato a queste rapidissime osservazioni vorrei dire qualcosa sulle associazioni stesse
Per la sua azione stesse cioè che devono uscire ma il problema non è che faccio una bulimica che dice che le associazioni è è un problema politico generale che riguarda che riguarda potuti e culturale devono uscire da un doppio equivoco
Quello che ne fa come dire formazioni impara a sindacare spesso infatti anche con qualche incomprensione con sindacati o spesso addirittura pressing da talmente corporative
E devono uscire dalla minorità culturale di associazioni dire assistiti o per assistiti
E io credo che queste associazioni che credeva Rifondazione ha cultura associativa in quest'area
In cui venga compreso
Che i consumatori da utenti bene o più spesso male amministrati hanno da diventare come dire ho detto prima
Certi casi direi clienti ma direi fruitori
Di una produzione e i servizi devono diventare protagonisti e devono riuscire a diventare un
Soggetto propositivo dentro
Ecco io credo che questo Possa avvenire soltanto attraverso le vie della politica attraverso una reale capacità di proporre ed imporre ad un Parlamento alcuni governo che non fossero sufficientemente sensibili l'introduzione di tutto quel sistema di regole al per il quale ho fatto solo qualche accenno
E una grande attenzione non tanto all'andamento del prezzo che so io dei manici delle pentole in quella settimana con duri attacchi eccetera giustissimo denunciare che le tariffe non vadano eccetera ma soprattutto una grande attenzione
A chi processi attualmente in corso per l'introduzione di autentici elementi di liberalizzazione del mercato
Nel linguaggio della storia delle condizioni del nostro Paese
Intendiamoci ho sentito prima un brutto termine che ha detto uno intervenendo non possono basco per il mio disagio quando sento dire all'italiana
Ognuno entra in Europa chi all'italiana chi alla francese chi ha la testa io non ambisco
Si sa
Per ognuno di noi rapidamente in questo processo evolutivo che ci porta in una situazione di moneta unica ma tutti sappiamo che poi ciò che caratterizza il principe batter moneta qualche qualche conseguenza di deriva per il rapporto tra Stati ed Europa bene allora tutti a maniera nostra noi facendo queste cose dobbiamo riuscire ad arrivare a quel poterci comportare a fare le cose diciamo così all'europea
è un processo lungo per quanto riguarda non credo che dobbiamo dare un contributo a noi stessi ma anche all'Europa voglio dire tutta Europa mito su cui vogliamo andare introducendo questi sistemi di regole è un autentico sistema di liberalizzazione del mercato
Senza devo dire perderci troppo in discussioni talvolta che portano poco in là se sia meglio il pubblico
Ho il privato facciamo che sia medio un mercato liberalizzato in maniera staccata dal passato sia per quanto riguarda l'andamento del pubblico ma voglio sperare anche per quanto riguarda l'andamento del privato
Grazie grazie
La parola del Signore a Christian babbo uscire che è il direttore generale per la competizione consuma alcolici e repressione della frode al ministero dell'economia e delle finanze francese comprese eventuali sicula preferenze
Mezzi Madame de mise
Se grazie signora Bonino il problema quindi stamane
Questo come possiamo affermare la l'influenza della politica degli consumi nel processo di liberalizzazione e penso che questo problema sia del tutto opportuno anzi del tutto adeguate perché ormai è giunto il momento ti lì sembrare sui consumatori il dibattito comunitario
Riguardante il servizio di interesse generale questo problema questo argomento forse potrebbe apparire semplici addirittura evidente ma in realtà penso che s'i tratti di una sorta di riorientamento di numerosi lavori quindi è un problema di ampio respiro
Un problema che tende a dare una nuova ispirazione un un nuovo slancio
Al processo che è stato che finora si basato su un cambio su un su uno scambio tra teorie tra teorie oppure tranne gli interessi per interessi di in prese di privati in questa questa ambizione implica una sfida perché bisogna ideare una strada un modo intellettuale politico che e sarà un cammino lungo ma l'idea anche se l'idea di base può sembrare alquanto semplice e quindi io vorrei sia dimostrare
Quello che il soggette gli elementi nuovi di quest'argomento vorrei inoltre delineare alcune prospettive parimenti vorrei vorrei direi quello che si è potrebbe fare in un cammino in una strada comune per gli anni futuri innanzitutto detto un argomento nuovo perché il parole al consumatore
La parola consumatore non è stata del tutto assente nei dibattiti dell'unione europea ma ma con il distacco io credo che i consumatori il consumatore è stato una sorta di pretesto una sorta di giustificazione che veniva addotta per sostenere dibattito e che riguardavano soprattutto operatori dei servizi sulla libertà di fare di agire sulle sugli statuti pubblici o privati quindi abbiamo proposto il consumatore Emma dunque resta ma ci siamo veramente preoccupati di questo consumatore questo consumatore è stato interpellato
Più che un attore Ugo più che una preoccupazione diretta quindi il consumatore è stata una giustificazione per coloro che dovevano difendere dovevano sostenere le varie tesi in ballo i sostenitori del mondo poi le dicevano che questo era l'unico metodo per garantire l'interesse dei consumatori e sostenitori dell'apertura alla concorrenza dicevano che quest'ultima era l'unico modo per poter garantire l'interesse dei consumatori ma nell'insieme esse almeno in alcuni dei nostri paesi abbiamo interpellato il cittadino degli cittadino l'uomo di strato
Avuto questa Abruzzo cioè abbiamo l'impressione che questo sia stato poco più che una semplice comparsa in tutto questo dibattito credo che questo punto sia fondamentale perché quando si parla di un deficit democratico di un K democratico dell'Unione
Europea io ritengo che in questo argomento riguardante i servizi pubblici forse c'è stato un carta un deficit democratico il sistema il funzionamento diciamo attuale della comunità
A prodotto a questo Argo da questo proposito un dibattito vivace andavo a a volte violento
Ma comunque il dibattito che era del tutto lontano dai cittadini che sono gli attori principali quindi è giunto ormai il momento di porre termina questa situazione ovviamente il problema non è del tutto nuova non è sfuggito alla nostra attenzione perché quando il Trattato di Maastricht è stato redatto è stato introdotto il capitolo undici nel Trattato dell'Unione europea sulla protezione dei consumatori
E molti di noi hanno lavorato a questo proposito hanno contribuito a questa questo intento ma che cosa è successo poi e il titolo e il capitolo undici punto poi rimasto lettera morta e quindi possiamo trascurare l'occasione rappresentata da il dei servizi d'interesse regionali generali terre
Avviare quanto meno a questo proposito avviare una politica dei consumi che ha atteso ormai da molto tempo
Seconda constatazione ed è questa il consumo il consumo l'interesse dei consumatori hanno sono stati in questo dibattito sui servizi di interessi
Generali sono stati affrontati in modo marginale cioè abbiamo parlato molto poco circa la soddisfazione del consumatore e del suo benessere
Occorre per riprendere il titolo del suo intervento signora dei suoi interessi quando si abbiamo parlato del consumatore
L'abbiamo fatto per proteggerne dei diritti minimi oppure è stato oppure ed è la stessa cosa per prevedere degli obblighi minimi
A carico degli operatori
E questa è la funzione che è stata la svolta dal principio di servizio universale
è una specie di contro Miss compromesso minimo al quale noi cerchiamo di giungere il dibattito tra gli operatori estati quindi è un approccio molto minimalista un approccio di
E i diritti e delle ispirazioni del
Consumatore e a questo proposito io direi che la recente comunicazione della Commissione riguardanti i servizi di interesse generale
Ovviamente un una tappa importante interessante ma al contempo suscita
In questa ottica suscita un certo dibattito perché non c'ero una difesa dei di un nocciolo duro di di di diritti ed è come se si trattasse semplicemente di proteggere un minimo orbene in una
Nella nella situazione attuale dell'economia europea che ha un'economia sviluppata
Dinamica competitiva con delle esigenze
Molto importanti a livello di consumatori io ritengo che sì è necessario passare ad altro non non no nocciolo duro di diritti minimi
Non a delle degli obblighi terra gli operatori ma effettivamente bisogna passare delle prestazioni
Prestazioni qualitative e a livelli massimi possibili di soddisfazione della consumatore
In effetti
Se noi non fossimo così ambiziosi per i diritti dei consumatori
Innanzitutto significherebbe avere una vista un un approccio politico poco interessante cinque sedi sia i servizi di interesse generale e d'altro canto avremmo in questo ambito che è così importante dei servizi di interesse generale avremo decesso dicevo ho un'opinione diversa e circa lo funzionamento normale dell'insieme dei settori dicono dell'economia e in Europa cioè un massimo di soddisfazione per i consumatori e quindi questo significa passare dalla definizione degli obblighi alla misura la valutazione della qualità
Delle prestazioni questo non significa affatto peraltro che si metta da parte l'idea dell'obbligo ma questo significa fare qualcosa in più in effetti bisogna non bisogna ricordare il principio dell'obbligo
Nei confronti dei consumatori e la cosa che mi colpisce a questo proposito è questa un altro limite del dibattito comunitario finora è stato che quando si parlava Pellati agli altri chi nei confronti dei consumatori era Sempre terra porre delle regole ad hoc per i vari settori
Interi settori di servizi di interesse generale
Rispetto al diritto comune del dei consumi orbene io penso che una uno dei punti cardine con nel far sì che le regole generali della protezione del consumatore possano essere applicate nei servizi di interesse
Generali ma quando noi parliamo nei nostri Paesi dove ci sono dei diritti del consommé dove ci sono dove c'è l'obbligo di informare il consumatore dove ci sono delle normative circa le clausole nei contratti ci sono degli obblighi riguardanti i sistemi di composizione delle controversie tra l'impresa e e tra i consumatori è bene io credo che questo diritto generale della consumo del consumo deve essere ampliato i servizi di interesse generale senza prevedere troppe deroghe in questo settore
E quindi
La politica della consumo in questo ambito dovrebbe agire su due livelli da un lato dobbiamo puntare sugli obblighi con l'ampliamento dei diritti generali dei consumatori in questo settore che non devono più essere soltanto degli utenti ma devono essere clienti e consumatori di diritto comune poi secondo livello obiettivi prestazioni
E io rilevo d'altronde che su questo argomento gli Stati membri hanno avviato alcuni interventi l'abbiamo visto nei dibattiti di stamani in Gran Bretagna con con delle carte dei consumatori in Francia inoltre per l'elettricità di Francia con la garanzia del servizio ma ma se la discussione a questo livello e a livello nazionale se il dibattito non ha Sempre non è così profonda a livello comunitario come lo è sul piano nazionale e quindi dobbiamo andare avanti e a questo proposito a livello comunitario bene questo pone due problemi ho due domande
I innanzitutto il mercato
è insufficiente cioè ci deve essere un intervento pubblico
E secondo
Se noi consideriamo che questo intervento pubblico è legittimo qual è la quota di sussidiarietà quale il all'altra parte quindi per quanto attiene la prima domanda ovviamente io ritengo che la concorrenza dovrebbe essere sufficiente in generale in quanto direttore generale della concorrenza
Io devo credere nella virtù del merci del mercato e della concorrenza per dare il massimo di soddisfazione consumatore ne sappiamo che in molti ambiti come ad esempio il trasporto aereo
Lo sviluppo della concorrenza a generato dei benefici dei vantaggi per il consumatore ma noi siamo in molti settori interesse generale noi siamo in una situazione di concorrenza limitata con dei consumatori leggibili ed altri che non lo saranno con me diceva uno dei relatori e quindi in questo periodo lungo peraltro noi non abbiamo un mercato abbastanza efficiente per garantire la soddisfazione dei consumatori e pertanto legittimo che venga fissato un obiettivo da parte dell'autorità un obiettivo circa la soddisfazione del consumatore non si può limitare a intimidire che
Non ci si può dire non si può non ci si può limitare di dire che tra qualche anno il mercato risolverà tutto perché dobbiamo agire nell'interesse del consumatore europeo secondo punto quale qual è la legittimità eventuale de la dell'intervento del dibattito di Bruxelles a questo proposito
Ebbene ovviamente una buona parte di questi argomenti sono di valenza nazionale perché idealmente possiamo vedere che le psicologie dei consumatori
Le loro abitudini le loro esigenze nei confronti dei servizi pubblici il livello di qualità dei servizi
Molto spesso diverge tra i vari paesi della Comunità europea e per con di conseguenza c'è una buona
C'è una parte tre passi dedicata all'URSS all'esercizio della sussidiarietà però penso anche che esiste una parte una parte che dovrà essere dedicata alla riflessione comunitaria e al lavoro comunitario perché il problema dei servizi degli interessi di interesse generali è stato messo sul tavolo a Bruxelles e si parla di liberalizzazione di livello di liberalizzazione
E come si parla di questi e come si parla di questi argomenti e danni noi stiamo obbligati noi dobbiamo parlare sia della se parliamo dobbiamo parlare anche dobbiamo parlare del il livello di soddisfazione del consumatore qui ci deve essere l'equilibro tra questi due tipi di argomento e quindi credo che esista questa forte gli elogi intimità
Penso peraltro che
Sia una cosa estremamente interessante e importante
Che poiché si tratterebbe di un mezzo politico che ci consente di dimostrare che l'Europa si preoccupa dei cittadini europee nella loro vita di tutti i giorni perché molto spesso vie le istanze comunitarie
Più o meno giustamente sembrano troppo burocratiche tecnocratico e tasse veri se esiste questo questa preoccupazione nel dibattito c'è preoccupazione di soddisfazione del cliente bene questo sarebbe un vantaggio politiche
Politico per le istituzioni europee secondo vantaggio
Ed è questo
Affrontare questo argomento a Bruxelles consentire ci permetterebbe di fare un raffronto tra i vari Stati e quelle questo raffronto può generare cose molto buone
Io sono un regolamento regolatore per terreo in quanto regolarmente regolatore io io mi rifiuto di essere preso e in un dibattito troppo francese
E io sono sempre molto interessato alla raffronto al confronto con quello che viene che accade negli altri Paesi e quindi credo che esista un interesse di confronto di idee di opinioni e poi c'è c'è un ultimo e l'interesse politico a questo proposito ed a questo assolutamente dobbiamo uscire dalla dall'affronto a volte stelle
A questo che riguarda questo problema dei servizi di interesse generale noi sappiamo che questa discussione
Dura da diversi anni ma penso che se noi vogliamo superare e la situazione attuale dobbiamo dimostrare che stiamo preoccupati dalla soddisfazione del consumatore perché possiamo essere favorevoli alla concorrenza
Ma chi potrebbe essere il contrario
Alla al consumatore la sua soddisfazione quindi dobbiamo trovare una strada un metodo tangibile
E questo metodo tangibile penso che quel punto questo metodo implica una riflessione Protocol profonda
Sulla qualità e sugli standard di qualità questo non è non è questo perché perché ogni cittadino può avere un approccio diverso
Gerarchico ha una gerarchia di Varsavia i criteri degli standard di qualità
E a fortiori tra i vari Stati
Ma se noi consideriamo degli esempi concreti noi possiamo renderci conto che le sensibilità e ribelle di necessità sono diverse ad esempio qualcuno preferisce la continuità del servizio altri invece preferiscono la rapidità di intervento in caso di problema di a vari altri preferiscono la puntualità
L'arrivo per esempio il la frequenza delle degli autobus
Ma diciamo quindi sono criteri Diversi esistano quindi esigenze diverse ritengo quindi che l'approccio implicati già di quindi dobbiamo realizzare delle delle inchieste e dei sondaggi dobbiamo avviare una riflessione incentrata sull'ascolto dei consumatori
E delle loro organizzazioni delle loro associazioni possiamo vedere allora
Quindi se noi ascoltiamo le loro esigenze dovremmo anche estrapolare un certo numero di criteri che si tratta di criteri obiettivi si tratta anche di criteri legati alla soddisfazione
E credo che non possiamo limitarci ai criteri fisici della qualità poi che poiché una cosa è parlare di criterio fisico e tecnico apparente e il nostro monopolio un monopolio
Che dà buone prestazioni ma è una cosa diversa il livello di prestazione psicologica del cliente
E quindi i criteri possono essere criteri della qualità tecnica il criterio della prestazione la facilità di accesso al servizio il ventaglio di scelte offerti a livello di tariffe
Il con sé la consulenza e l'assistenza e le modalità di regolarmente di composizione delle controversie tra
Gli utenti e i servizi di interesse generale oppure no oppure il le varie associazioni dei consumatori della gestione di questi servizi di interesse generale
Queste quindi sono gli argomenti che dovranno essere prese in considerazione e bisognerà spingersi nei dettagli bisognerà precisarne i contorni
Una volta definita un questo criteri di qualità e una volta proposta proposti questi diversi criteri di qualità di sogni era cercare di incoraggiare un raffronto tra i vari Paesi
Ritengo io terra approdare a un massimo di interesse e forse in alcuni casi anche per proporre degli standard comuni che potrebbero essere essere delle delle griglie da considerare ecco signore commissario signore e signori quello che io volevo dire
E le le osservazioni che mi sembrava un utile fare penso che questo Forum rappresenti un buon momento nella riflessione comunitaria per cui vorrei ringraziare la commissione il presidente Amato per averle
Organizzato con tanta dinamica
Questo forum e questa per aver incoraggiato questo riorientamento delle discussioni europee in Francia dal mese di settembre abbiamo estrinsechi atto un gruppo di lavoro un gruppo di studio
Circa il lì che si occupa del livello di soddisfazione dei consumatori soprattutto a livello di telecomunicazioni e di energie anche che studi anche altri Paesi europei
E non di qui a sei mesi aspettiamo i primi risultati di questo lavoro è tangibile è un lavoro che noi consegneremo alla commissione e anche agli altri Stati membri per che speriamo che questo possa dare un primo contributo concreto
E poi posso dimostrare inoltre che noi siamo volonterosi e vogliamo procedere in questa strada quindi ancora una volta vorrei congratularmi per
Avete organizzato questo congresso questa conferenza e per l'incoraggiamento che Cirielli viene dato nella spingersi sempre oltre nella soddisfazione dei consumatori voleva del signor Presidente presso compresi voto vorrei adesso rivolgere una preghiera al presidente Amato
Potrebbe venire qui a occuparsi della presidenza
Perché io dovrei
Lasciare un attimo
No allora
Scusate
Amore
Vorrei dare la parola a Luigi Mastrobuono segretario generale dell'ONU e andiamo
Grazie buongiorno a tutti questa iniziativa mi viene si vede come sistema delle camere di commercio industria artigianato agricoltura molto
Molto contenti e ringrazio il commissario Bonino perché avuto il coraggio e la forza di aprire un filone nuovo di
Di ricerca di studio e di e di lavoro sul tema dei servizi pubblici nel suo programma triennale
Ringrazio anche la presidenza irlandese perché ha saputo cogliere uno spunto per già nel semestre di presidenza italiana era emerso come volontà di approfondire il tema dei servizi pubblici
E credo che anche ringraziamento all'autorità e l'Antitrust sia importante perché la scelta di avvicinare ai temi dei cittadini anche il ruolo dell'autorità mise mano a scelta
Decisiva in questo momento
Ho colto una parola dell'intervento precedente
Direttore ma bustier
Ha posto il problema del deficit democratico dei rapporti economici sostanzialmente e questo mi richiama la mente anche il tema dell'avvicinamento delle istituzioni comunitarie e cittadini che in qualche modo non è un'altra faccia della medaglia
Io credo che il sistema delle camere di commercio parlo di con italiane ma poi
Vorrò voglio connette all'anche un sistema europeo
Offre qualche opportunità di venire incontro a questo problema i deficit democratico
Perché nel momento in cui il legislatore ha voluto disegnare delle istituzioni del mercato perché così li chiama nella legge cinquecentottanta affidando una serie di compiti come la promozione
Degli arbitrati della conciliazione la possibilità
Di
Agire in giudizio e di
Anche rispetto ai problemi della concorrenza sleale
Questa radice si sta sviluppando nella legislazione più recente in modo molto interessante la legge sull'autorità per l'Energia per esempio dalle Camere di commercio
Il ruolo di organi arbitrali di primo grado nelle controversie tra utenza e erogatori di servizi pubblici
Ma con la legge comunitaria del novantaquattro approvata quest'anno da una legittimazione processuale negli alle iniziativa inibitoria sul tema delle clausole inique
Ma poi c'è il tema della subfornitura su cui il sottosegretario Carpi si sta adoperando per arrivare a una a un autoregolazione e che vede anche qui le camere di commercio coinvolte
Credo che i passaggi sono tutti recenti ma sono continui siano delineando un'evoluzione del ruolo delle Camere di commercio molto importante proprio in questo Prodi Authority sul territorio se così le posso definire senza voler rubare il mestiere a nessuno
Questo non sarebbe però sufficiente se non sarebbe sufficiente dire che sono delle autorità super partes se non si venisse incontro al problema del deficit democratico per allineare le capacità di conoscenza
Perché una delle fonti della differenza di potere
Se parliamo dei servizi pubblici per quanto riguarda i produttori di erogatori ma comunque dell'impresa del produttore e distributore e la forza del consumatore dell'utente è un forte disallineamento di conoscenza e quindi disponibilità
Queste nuove camere di commercio hanno inserito nel loro consiglio
Che viene designato dalle organizzazioni tutte le categorie anche la rappresentanza dei lavoratori dipendenti e la rappresentanza dei consumatori
Quando ha raccontato queste cose ai miei colleghi anche anche legame di commercio non G7 in cui si incontrano i Paesi
I paesi più importanti e hanno raccontato queste cose soprattutto i tedeschi mi hanno guardato con gli occhi fermati come fate Valeri di consumatori allo stesso tavolo
Dei rappresentanti della produzione e la distribuzione del credito delle altre cose terrore quasi inconcepibile
Invece credo che sia stato sia un grosso segnale per tutta la comunità
Questo sforzo di andini amento e notate bene le persone che saranno indicate in questi consigli consigli che sono già in ben trentotto città in fase di costituzione l'anno prossimo sono altre trentasette città quindi arriveremo a alla stragrande maggioranza del Paese
Queste persone non saranno rappresentante di un associazione andranno nei in rappresentanza di tutti i consumatori
Ora questo pone veramente una novità forte nel panorama da registrazioni italiana
Questi consigli dovranno stabilire politiche e quindici saranno politiche per l'impresa e per lo sviluppo economico politiche per i consumatori sul territorio dovranno attivare dei servizi servizi quindi anche per il consumo
Come vedete è un'evoluzione che mette un allineamento importante che è fatta anche di altri elementi che Dino dopo ma soprattutto mette a disposizione anche dell'utenza l'informazione economica
Tutto questo credo sia un'interpretazione di un fatto un fatto che nella storia economica
Da l'impresa non è stata più considerata un soggetto perché ne ha bisogno no un soggetto che deve offrire qualità e questo è il salto salto a cui noi tutti siamo preparati qui su cui stiamo stiamo provando ma definire
Un tavolo e degli strumenti per questo offre questa possibilità forte
Allora credo che questo sia anche la differenza tra protezione promozione veniva fuori nei dibattiti prima a differenza delle loro dell'Antitrust il ruolo delle Camere di commercio nel momento in cui non siamo proteggere qualcuno
Ma poniamo una serie di strumenti perché si esercitino le funzioni diritti di entrambi
Ed è un salto credo su cui dobbiamo ancora maturare comunque quali sono gli strumenti
Dicitore non li posso approfondire tutti perché son diventati già un numero consistente ma alcune alcune informazioni né voglio dare intanto le forme alternative di accesso giustizia c'è il capitolo degli arbitrati ci sono già sessantacinque camere arbitrali in Italia misuro le Province sono cento due quindi come vedete il rapporto ormai molto alto l'attività è cominciata nel corso del novantacinque
Abbiamo un valore medio di arbitrato che si aggira sui trecento milioni quindi si stanno trattando nei quasi cento casi che sono già arrivati a conclusioni si trattano questioni non di piccolo conto nei rapporti
Tra impresa e tra consumatori ed imprese
Il tempo medio di esaurimento della procedura di centottanta giorni tempo brevissimo del pensiamo ai tempi della nostra per la nostra giustizia
Stiamo lavorando su dei regolamenti unitari per le procedure per l'accesso in modo che questo sia uniforme sul territorio poi abbiamo tutto il tema della conciliazione posso le camere arbitrali si verifica anche a una specializzazione di settore
In alcune città abbiamo camere specializzate sull'immobiliare camere che si sono specializzate sulla produzione di cuoio pelletteria altra sul risiko lo insomma sono ma di specializzazione a secondo delle economie prevalenti nel territorio
Abbiamo tutto il tema della conciliazione ci sono già varie camere vicenza Piacenza Milano e si stanno specializzando invece su gli Small claims cioè su tutta quella
Prendono regge tutta quella trattativa che riguarda i rapporti tra consumatori
E produttori per la vita più quotidiana se vogliamo voi sapete la differenza è che la conciliazione mira a regolare i rapporti per il futuro mentre l'arbitrato mira giudicare casi per il passato e quindi
Milan alla ad avere un risultato poi diffusivo di quello di quello che produce
Abbiamo poi questo tema dei contratti tipo delle clausole abusive si contratti tipo un'esperienza pilota sta avvenendo a Parma
Sul tema immobiliare dove una delle associazioni dei consumatori e la Federazione degli agenti immobiliari ha studiato una serie di nuova contrattualistica che stiamo sperimentando
Ma così su tanti altri temi il tema dei contratti tipo tra impresa e tra e tra consumatori e impresa è un tema importante così come quello sulle clausole abusivo
Un altro capitolo riguarda invece la repressione della concorrenza sleale dove alle Camere di commercio ebbero la possibilità di costituirsi parte civile contro i diritti verso l'economia pubblica o di promozione sulla concorrenza sleale
Quindi come vedete una strumentazione giuridica già di una certa importanza che ai suoi inizi come sviluppo operativo ma che è offerta oggi forse e qui il tema della comunicazione ritornava forze fatta conoscere meglio
C'è c'è poi un altro capitolo che non riguarda
L'azione non riguarda queste azioni specifiche c'è un capitolo molto importante che forse nel dibattito di stamattina è rimasto un po'in ombra il tema dei prezzi
Ne abbiamo un'esperienza in Italia quella della concertazione le parti sociali hanno concordato nel novantatré e forse lo rifaranno tra beve
Dei parametri di comportamento che hanno riguardato contratti di lavoro ma anche l'impegno di tutti i soggetti attori sul mercato a stare entro certi parametri e certe condizioni
E abbiamo visto che il limite di questa concertazione è stata la mancanza di un riscontro territoriale di cosa è avvenuto
Per cui abbiamo dei maccheroni indicatori ma poi se vogliamo sapere in quel territorio in quella città cosa è avvenuto abbiamo un po'di difficoltà l'esempio classico quello delle tariffe pubbliche
Determinata a livello locale non c'è un regime di osservazione di queste tariffe pubbliche
Allora il sistema di monitoraggio dei prezzi che presso le camere di commercio è già attivo potrebbe essere specializzato proprio sui servizi pubblici e cresca e taxi e magazzini generali atto al trasporto locale tutto quello che localmente viene determinata e che oggi
Sfugge un po'alla conoscenza e quindi anche alle decisioni ulteriori quindi monitoraggio dei prezzi il monitoraggio delle strutture scusate il tema dei prezzi in tema delle strutture veniva fuori tema la certificazione
La rete dei laboratori e decisiva per arrivare poi una certificazione non Trane
Su questo abbiamo avuto una un importante aiuto anche dalla dalla Comunità europea per cui aveva elaborato rispetto all'italiano è già diventata consistente ne abbiamo aperti quasi quaranta nel solo Mezzogiorno dove prima c'era forse uno degli agrumi a Reggio Calabria il vetro ecco quindi lo sviluppo di queste strutture importante che ultimo capitolo vado rapidamente mi rendo conto è proprio quello dell'informazione economica il registro delle imprese
Considerato a livello europeo il più avanzato oggi per tipo di informazioni e per qualità delle informazioni che contiene consente oggi al cittadino all'utente sia esso imprenditore impresa sesso consumatore di avere una conoscenza facile accessibile e trasparente
Di del soggetto impresa
Basti il fatto che oggi da qualsiasi punto del territorio italiano posso conoscere tutte le imprese del sistema
Non devo più andare a cercare le sedi no del delle imprese laddove si collocano e così tutte le altre informazioni ma canta questo il deposito dei bilanci ci consente per tutte le società di capitali di conoscere non più a campione ma sull'universo
I dati di bilancio e quindi di trend dell'economia
Questi due fatti non per che non approfondisco ci danno però la possibilità di trasformare la burocrazia in servizi
Ed è quello che credo tutti i Paesi della comunità in questo momento se sino servizi di che tipo servizi d'informazione che diano una base decisionale a chi governa per le scelte di governo a chi gestisce per gestire e a chi usufruisce per delle scelte di azione e di confronto e quindi di regolazione
Allora desidero concludere
Con un tema che forse qui per la prima volta enunciava su cui stiamo lavorando da tempo
Questa Rete perché si tratta di una Rete una rete italiana Manolete europea sono seicento le camere di commercio pelle ma ormai anche l'associazione del Mediterraneo sta andando avanti quindi si sta ampliando anche se l'indicazione del commissario Bonino staccando altri pezzi diete
Riguarda le camere di commercio questa Rete è a disposizione ed è a disposizione della funzione di governo e credo che possa diventare per alcuni versi come colui cui abbiamo parlato oggi partner delle funzioni di governo
Ecco che allora la funzione di regolazione del mercato trova sul territorio una rete perché altrimenti non riesce ad essere concreta e vicina all'esigenza che quotidianamente si manifesta all'interno del mercato
Questo è il tentativo che vorremmo fare anche in vista della revisione del trattato e prima
Il direttore boh passi riprendeva il tema del trattato e del fatto che siano rimaste lettera morta alcune indicazioni Surbo politica dei consumatori ecco io credo che riuscendo a porre il tema della letti camerale come partner di funzioni di governo all'interno del trattato
Per i consumatori forse ci si dota anche della strumentazione per camminare e non soltanto delle dell'impianto legislativo
Questo corrisponde e concludo
Ha un concetto che è maturato in questi in questo tempo è quello delle autonomie funzionali se la comunità e visto soltanto una cerchia di autonomie territoriali ecco che alla domanda
Che ci pone in una io tolgo passi della sussidiarietà e dei limiti della sussidiarietà rispetta le decisioni degli Stati del territorio non c'è risposta non c'è risposta se non individuiamo delle Authority del se non individuiamo dell'autonomia e che non sono territoriali ma sono funzionali cioè che svolgono una funzione che sussidiariamente quindi vicina a chi agisce è però omogenea per tutto il sistema
Questo qui è un po'la sfida anche nel disegno Bassanini sul decentramento un decentramento solo oggi drasticamente territoriale rischia di trascurare la realtà dell'impresa la realtà dell'economia che non ha più un confine amministrativo ma come stiamo discutendo ormai una globalità e allora ecco la conclusione vi dico soltanto una piccola notizia i consumatori sono apparsi nei consigli delle camere di commercio nel mille novecento uno
Questa è la prima traccia l'abbiamo trovato ma questo fa parte di un'altra riunione grazie grazie allora
Grazie passiamo adesso dai due contiene vista dei consumatori il primo intervento rispetto ai blocchi perfetto consumarsi Association gli occhiali e poi il mare cuccetta eletto ben lei fascicoli Bacci capaci sia vorrei iniziare ringraziando lei e sta colleghi organizzato questa seduta nel secondo me molto interessante sono molto Alliata di partecipare per conto della mia organizzazione del
Vorrei scusate per il fatto che il mio capo sceglie mercati non è potuto venire qui per probabili personali
Di cui si rammarica spariti essere un degno sostituto ha preparato una relazione che affronta direttamente l'argomento della sezione ovvero occorre fare per promuovere gli interessi dei consumatori sebbene la relazione non era disponibile adesso è qui rotta
La mia organizzazione è o nel settore completamente privato indipendentemente dal Governo quindi se volete siamo l'equivalente privato del Consiglio dei consumatori
Obama Volkswagen stop a doccia al tuo in camera sugli effettivi abbiamo un entrata di quindici milioni di sterline
E nell'ambito di questo personale abbiano un certo numero di persone che lavorano sul collaudo e del numero di persone che si occupano della ricerca quindi ci si occupa della preparazione dei rapporti edili riviste tra questi questa pubblicazione delle che forse conoscete
Ma oltre a lavorare dal punto di vista giornalistico lavoriamo a livello di pressione dei gruppi di pressione ed in Campania
Ci siamo concentrati moltissimo su intendi pubblici sui servizi pubblici che rappresentando effettivamente una grande percentuale delle stesse dei consumatori
è inoltre importante analizzare i cambiamenti che sono avvenuti dal punto di vista tecnologico quindi che riconosciamo che il settore
Attiene a questioni cruciali per i consumatori quale devono prendere delle decisioni
Per quanto riguarda il consiglio generale noi sosteniamo il concetto della concorrenza della scelta libera
Del consumatore siamo scettici per quanto riguarda il monopolio siamo scettici per coloro che pretendono di poter prendere decisioni otto dei consumatori per esempio della liberalizzazione abbiamo effettivamente esercitato pressioni quando si è trattato di liberalizzare la fornitura del gas
E quindi abbiamo veramente lavorato il nostro supporto credo sia passato venerdì fondamentale inoltre abbiamo collaborato con l'ufficio delle telecomunicazioni del notte perché c'era rivolto al discorso ieri
Per una serie di gruppi consultare archivi per arrivare a dei risultati molto consultivi infine abbiamo lavorato su un'indagine sull'atteggiamento alle esperienze dei consumatori grazie pardon moderna Progetto pilota sulla liberalizzazione del gas niente Inghilterra della parte meridionale de l'Inghilterra
Quindi per molti di voi
Perché vedere il Regno Unito come una sorta di laboratorio partendo ad esempio da manuale sì forse non è molto comodo vivere in laboratorio perché non si sa che cosa succede quando vengono eseguiti degli esperimenti ma passiamo a riconoscere
Che ci potrebbero essere dei messaggi degli esempi che potrebbero essere interessanti per altri Paesi
Il primo punto generale è che effettivamente abbiamo avuto delle esperienze molto positive non sono stati
Ha rivelato nel Regno Unito che vi erano molte inefficienze insite dei monopoli privati che esistevano all'inizio della di contatto
Nessuno si tengono conto effettivamente di che cosa stava succedendo perché il processo di regolamentazione di finanza di stabilimento dei prezzi avveniva tutto a livello governativo quindi i dipendenti pubblici e era tutto a porte chiuse
Gradualmente
è stato possibile
Capire effettivamente il funzionamento del sistema uno dei problemi a effettivamente che i benefici potevano quindi estendersi a tutti neanche non soltanto ai clienti
Donde residenziali ed è stato questo proprio il punto sul quale abbiamo lavorato di più un'altra esperienza molto positiva nel Regno Unito è stata che processo di privatizzazione ha portato a l'accento sulla qualità del servizio delle tesi già sentito parlare di darsi vederlo Cialente il quale ha parlato del settore elettrico ma questo è qualcosa che può essere esteso
A tutti i settori abbiamo elaborato degli indicatori per esempio nel settore delle telecomunicazioni arriviamo degli obiettivi che vengono inseriti proprio della formula della determinazione del prezzo
In questo modo abbiamo avuto risarcimento automatico se ad esempio il vostro contatore viene consultato viene contro l'argomento giusto se gli viene interrotta l'erogazione con questi problemi di questo tipo
Quindi abbiamo considerato per riprendere la sua frase commissario il consumatore una vera risorsa e ciò che più fondamentale penso che a questo punto possiamo parlare di un nuovo linguaggio al dibattito pubblico
Sì grazie al domatore ma grazie alla partecipazione dei consumatori un dibattito che ci ha aiutato a rendere un pochino Guido romantico se mi consentite il rapporto adesso il consumatore sta veramente che cosa viene fornito e chi targa questo acconsentito quindi Wonder riequilibrio delle forze
Sappiamo molto bene anche l'interesse dei consumatori adesso valgono presi libreria Cavour poste interrompe l'erba
Perché queste esperienze positive il linea di massima non sono state accompagnate da un aumento significativo nella vera concorrenza a livello nazionale quindi una vera scelta
Per da parte del consumatore il problema è che il governo britannico è stato piuttosto britannica ed è stato piuttosto ambiguo
Al riguardo quindi nella promozione della concorrenza molto spesso invece ha semplicemente promosso l'interesse della al momento delle e interattivi dello Stato quindi concentrandosi su questo aspetto più che sull'aspetto concorrenziale
Questo può essere qualcosa di interessante dal punto di vista degli obiettivi dei cittadini ma certo non dal punto di vista della concorrenza
Quindi all'inizio della privatizzazione della concorrenza addirittura era quello invitando il campo del gas e dell'acqua
E soltanto recentemente alcuni di questi veicoli sono stati limitati credo che il problema fondamentale
E questo forse proprio mediante altri stati
E che se si vuole vendere un settore è chiaro che gli azionisti preferiscono il monopolio e quindi degli utili molto alti conseguenziali ha dei prezzi molto alti
Abbiamo attualmente assistito ad un cambiamento di queste tendenze e andiamo riconosciuto che la privatizzazione del Po
Funzionare anche a livello locale ma si tratta di promesse più dedicata per quanto riguarda il settore delle telecomunicazioni vediamo che il settanta per cento delle entrate effettivamente si riferisce agli utenti residenziali
Per quanto riguarda l'elettricità c'è stata promessa la competizione fra due anni ma ancora non si sa bene quali saranno tutti i dettagli del servizio postale abbiamo delle scelte solamente per certi tipi di servizi
Quindi non credo che la situazione sia disperato tuttavia è necessario affrontare alcuni punti principali questo rispondermi che secondo me deve essere risolti uno che ha il più importante la potenza
Bene fornitori già esistenti se siete già i fornitori principali ammette la maggior parte dei benefici quindi quando si parla del fatto che ingegneria il mercato coperto questo in realtà non è vero perché il fatto che il mercato si è aperto non garantisce una concorrenza efficace abbiamo imparato quell'esperienza
Cosa le attrici stare per esempio che ci sono dei grandissimi vantaggi quando si ha un nome conosciuto quando è successo si hanno già dei clienti quando si possano cambiare le tariffe nell'ambito di un punto falsificata
E quindi abbiamo una serie di dati suoi arte già esistenti
La capacità di controllare le reti quindi controllare i punti in cui si possono inserire i fornitori aggiuntivi e la possibilità di controllare altri aspetti del sistema come ieri liberazioni oppure le domande relative agli elenchi telefonici sembrano delle questioni banali in realtà dando un potere
Molto forte
Un potere che veramente può essere utilizzato per combattere o addirittura impedire l'entrata della concorrenza
Per esempio del settore delle cabine telefoniche la notizia è stata in grado di completamente di guidare la Mercury grazie a questa serie di informazioni
Abbiamo inoltre un altro punto una mancanza di punto focus molto un poco un'attenzione molto chiaro sul consumatore
E importante per le società promuovendo l'interesse degli azionisti
Di conseguenza quando il normatori vogliono assumere un atteggiamento a favore dei consumatori devoto Palmieri uno coraggio politico molto spinto e devono essere decisivi de decisi affrontare delle querelle
Di grande importanza
Quindi penso che fino adesso siamo stati piuttosto fortunati ma chiaramente non ci si può affidare solamente alla fortuna
Altro problema che potrebbe essere a voi con lo scooter quello della scarsità delle informazioni il problema diventa più grave quando le tariffe assumono delle connotazioni più complesse ed è per questo che cerchiamo di spiegare la composizione delle tariffe questa è una copia dell'anno scorso abbiamo cui l'articolo sulla venti abbiamo organizzato lo schema tariffario su un certo numero di telefonate effettivamente le hanno Venzo milioni di calcoli quindi chiaramente è difficile riuscire a effettuare questi calcoli a seguito di questo articolo abbiamo delle informazioni sui fatte delle chiamate che sono in genere disponibili al pubblico ma si tratta di operazioni molto costose e difficili quindi è difficile sapere a chi ci si può rivolgere per avere informazioni di questo tipo
Abbiamo inoltre spesso problemi di informazioni e accoglie
è molto facile quindi in realtà affermare delle cose Dodd veritiere
Quindi abbiamo scoperto anche alla British Telecom erano stati effettuati nei costi cooperativismo di concorrenti e realtà le informazioni relative al rapporto Mercuri Beattie Dodd era corretto
Quindi abbiamo parlato di successi il lavoro è stato comunque molto duro
Il controllo del mercato quindi il costo il potere di controllo sottolineo era quello che dicevo prima della clienti della società che è già presente sul mercato bisogna far sì che la società già presente sulla mercato non abusi della sua posizione dominante
Abbiamo poi il problema dei fondi pubblici perché questo tipo di attività costa anche se porta a dei benefici sulle con Tobia e su a nome dello scorrimento del mercato avevo paura ovviamente la rappresentazione del consumatore va il consumatore deve essere in piena padronanza delle informazioni deve essere ben informato perché sappiano che spesso il diavolo si trova proprio nel dettaglio
Vi ringrazio
No sorta
Allora l'ottimo relatore GM mare
Gemma Lella grazie
Inizia con ringraziare lei presidente D'Amato e D'Amato prevede Rizzato questo si opposero
Il
Egli era cavalieri dicevano che erano nell'interesse Bay consumatore
Adesso vediamo
Speriamo che non ci sia una recente avesse no no nel cartario screditarmi
Mi ha
Mi ero presente
E mi ero Presidente parlate ieri se la base per la carta e quindi
Verso quello che l'altra causa è un po'impaziente qualche volta quando ascoltava i difensori dello status quo ieri e oggi specialmente quando parlano dei solidarietà coesione sociale e servizio universale
Perché sembra esserci neanche per implicazione quelli che sostengano il contrario come se non credesse alla solidarietà
Ma invece ci crediamo questa è la nostra priorità in quest'area noi gettiamo al totalmente che debba esserci eccezioni marciano i servizi pubblici e questa è la prima assoluta priorità della politica pubblica le autorità pubblica non responsabilità deve assicurare l'accesso ai servizi pubblica utilità non è la stessa cosa e dirle che l'autorità pubbliche devono fornire i servizi direttamente
Quindi sembra ancora fra noi dovrebbe essere sui mezzi e non c'è gli obiettivi
Argomento totalmente diverso direi che come quello che vogliamo
Raggiungere come possiamo raggiungere al meglio se vogliamo mantenere e monopolio Gaber Cervaro sta scandendo vince l'organizzazione di terze persone
Del valore delle riserve il gene Valzani della solidarietà convincerle che hanno dal modo migliore è l'unico modo per raggiungere quell'obiettivo
Quelle circostanze particolari adesso il futura
E questo è il gene porta al punto che l'articolo novanta del trattato dalla protezione a colori con organizzazione che possa dimostrare provare anche dunque l'unico Mother media elevata per raggiungere gli obiettivi dei servizi pubblici trattato Gianandrea provvedimento dal quella possibilità
Ma questa investire che l'unico al mondo dobbiamo nano abbiamo bisogno di cambiare l'articolo novanta per raggiungere la solidarietà
Capiti vite servizi pubblici secondo punto
Ne parlerà un po'ma i servizi
Pubblici ad una storia privata in Europa bisogna dirlo subito in ogni qualora ogni paese consequenziale pigramente in Irlanda mio paese dopo l'indipendenza servizi del settore pubblico hanno aiutato a conosciuti nel Paese
Come nel stare a direttore di accogliere non ce la possono togliere ma il sentiero in pubblico si sviluppa seguire un patto l'interesse economico perso due delitti avanzato sapremo turistico molto spesso
Allegato strettamente forse troppo strettamente con l'autorità politica
La creazione di un
Mondo chiuso fra le Utilities l'autorità senza trasparenza e quindi ieri consolatoria erano escluse controquerela stava miliardi no viola parte di conserva altre persone c'è l'altro lato che ci sono altri interessi che si sono sviluppate che emerge da dell'interesse del Conservatorio che sono valutate avanti dai difensori dello status quo
La terzo punto faccia tra quello che è stato dentro differenze fra oltre che performances cova la differenza fra buone intenzioni era già eccellente vitale scalpita nel terziario prima via compirà come ingegnere amministrazione del del telefono settore pubblico ero lì per scelta
E io volevo proprio lavorare una lezione sul tavolo del servizio pubblico e volevo lavorare l'interesse pubblico e conosco che molti dei miei colleghi un'amministrazione del solito condividevano quesiti mente quell'etica del servizio pubblico vorrei e sono in grado di di dire che il servizio è stato all'altezza delle aspettative a quel tempo in particolare in questo comunicata in Europa le servizi edicolanti alla comunicazione sulla base dei bisogni sociali
Mentre l'azione della società erano segnate sulla base dell'influenza politica non era lì c'è la corruzione non c'è uno scambio di soldi ma
Ma quando le risorse erano scarse eccetera al senza quelle che aveva influenza politica riceve non telefona
Tempo eccetera Mitelli lei differenze fra ideali che era nero genuine la pratica reale che questa possa ancora succedere vincente il presidente
C'era stata fatta una rassegna Delphi C forestale in Belgio
E questa echeggiato anche la mia esperienza perché io
Terribile riceve una lettera raccomandata significa devo andare lì alla posta devo spettare Leo Nora quando il ritardo agli alimentari per giocatore il panico se è uguale fila sarà più corretta passare da ecco da si affida all'altra
Ci sono persone di buona volontà ma non verrà versata altamente motivante quanto espresso hanno demotivante quelli dei centri grande differenza fra la buona volontà l'idealismo e il quello che succede veramente nella pratica
La differenza variabili che e intenzioni e la performance
A possiamo ancora possiamo occuparci di questo problema naturalmente abbiamo parlato del bisogno di rappresentanza di consumatori oggi gerente Radicev procedure di risorgere dispute ma indubbiamente ora maggiore scelta da parte di consultorio potrebbe aiutare a bilanciare le cose sbilanciarmi pertanto in quest'area e nell'ambito del possibile dobbiamo evitare e ma poni pubblici e privati che cognome del prossimo presentare dei vantaggi ma non li ha delusi si limita situazione o si parla
E lì vanno sempre bene Gemma Bertagnolli Edessa
Cioè l'applicabilità della seduta dunque
Il fuori dall'energia locale Antonio vogliamo anche per il gas locale monopolio locale
C'è nelle agghiaccianti ritardato c'è la mano monopolio al locale di un'azienda
Sono sicuro che l'apparente carceriere Gennaro bastava Baghdad e rapida la fa e lente ricade
Senza Monaco stessa azienda vogliamo che Scelta in tutti i settori riceveva la paralisi se ne sono andate nel dare comunicazione proposte sulla rendita carriera no parzialmente
Il principio di secondo quanto poi in tutti gli aspetti dell'elettricità
Il trasporto aereo in molti Paesi tutte l'attuale sono stati sorpresi deve deve essere così abbiamo bisogno molto esperti molto di più di quel dobbiamo praticare i principi che sono state concordate
Porre fine ai Borboni a meno che non si parli che sono giustificate abbiamo sentito che dobbiamo avere Pio regolamenti in certe aree anche se il regime
Le liberalizzato dobbiamo separare regolatori dai fornitori questa particolarmente dove c'è ancora aperta pubblica deve essere eccetera rigidamente bisogna proteggere i piccoli consumatori contro quelli che hanno più potere contrattuale
Senta andato in ordine a questo seminario del fatto che le regole della concorrenza valgano per quelle aziende io che che hanno monopolio in un'arena per far sì che del bar osservare riterrete di concorrenza e delle aree in cui Nana mano pane
Cominciano a cercare di fare questo
Dice dell'applicazione del regole della concorrenza nel settore bussare ci sarebbero stati problemi nella stesura di quell'arma era buona
Con se ufficio postale ma ne può ritornare era importante che non usassero abusasse quel monopolio Bertocco in altre a lanciare a questo
è importante stabilito dalla commissione se lacrime implicato in quel vertenza
Insieme come sembra l'andata finale è un po'sareste lei parlava di servizi postali cioè prossima cioè la possibilità di posta quindi posta transnazionale aumenterà il risultato di una cronica solare amministrazione
Posta
La quantità intermediario che un'amministrazione prostata e Bagarella
All'autorità dell'altro Paese
DG sta lavorando forse come risultato un aumento delle tariffe postali certi miglioramenti di qualità sono state proposte dall'autorità apostolica perché non ci hanno detto quali miglioramenti avremo
Non sappiamo della moda e del lusso non mi pare cioè l'aumento dei prezzi cosa porterà quotidianamente per questo sembra superfluo perché se noi troviamo il monopolio
Coltellate posta internazionale queste quattro per cento belle norme questo nel non c'era necessario presidente per le amministrative sarde entrano in questi accordi transnazionali che mancano all'inflazione
Mi rispose e concludere in questa nota triste ma nell'ambito dei principi di cui stiamo parlando dobbiamo tradurle in pratica tutto sommato possiamo giudicare c'è eccesso di questo fare ancora un buon inizio
Siamo giudicare successo nella misura in cui si traduce chiaramente di convenzione di qualità e grazie
Grazie signor mare
Programmi
Dell'attore pistola ma molto Roma Mario Lanza Transportation spacco communication ora non ci mancherebbe
Pronunciato Giuliano Amato
Sovana perché vorremmo accennare c'era Lerici ai giornali presidente grazie signore e signori insieme distanti state aspettando il discorso di Amato ma mi riterrò prima di gennaio dell'anno prossimo l'Olanda prenderà la presidenza dell'Unione europea utile fare coinvolgere a nome della presidenza
Alla riunisca tutti gli attori di oggi signora Presidente per Calcaterra R. Calleri commesso Mario Boni che abbiano a maggio per questo interessante forchetta organizzato veramente oltre c'è adesso
Insomma molte cose in queste due giornate ho preso ci sono vari Paesi nell'Unione Europea tensione no Parisi davanti all'ultima rosa dei tradurre la liberalizzazione è la competizione nelle di utilizzare se no ha preso anche paradossalmente quei Paesi che allora ha fatto qualcosa qualcosa riguardo che aveva introdotto la liberalizzazione e la concorrenza nelle dice il Censis
Hanno l'esperienza utile risultate positive penso all'esperienza del esperienza del Regno Unito e dalla Finlandia e mio paese reggenza del liberalizzazione e concorrenza
Giudice Telecom elettricità e trasporti pubblici
No nascerà dubbi sulla posizione dell'Olanda c'è la discussione dell'articolo novanta aggrediamo tendenza rimane sorpasso rivellino di strumento utile per la Commissione
In terzo luogo raccolse Santa Chiara il risorgere dei consumatori in queste giornate
Hanno detto chiaramente ventinove già di governo che la liberalizzazione
Guardando i frutti per i conservatori e quindi da più avanti più rapidamente questo sorgere di quesiti nelle persone che si sono esentati dalle Giorgio della concorrenza io teenagers perché dovremmo saperne dei piloni del Mac ne associazioni consumatori sugli interessi negozio controlli
Lascio il mese scorso alcuni per concludere attendiamo il piacere di lavorare con voi durante la presidenza olandese
Cerchiamo Hamilton trarre risultarne questo foro mai di fare qualcosa e costruttive durante la presidenza
Olandese grazie
Al sicuro che sfrutterò sua disponibilità per altre iniziative abbiamo bisogno di tanta sinergia eh tornerà da lei per altre ieri sentire segnare segnare aggiungiamo alla conclusione di questo forum e sono tre posti a sedere in quei ai terra questa zavorra allora signore e signori Giuliana Amato
Bonera qui
Prima non portò l'assedio veloci
Io c'ero anche quando il suo gioco
Bene concludiamo rapidamente sono state giornate faticose
Ma utili come mi pare tutti hanno convenuto il mio dovere di padrone di casa italiano anche se lo dico detto già ieri l'idea del convegno e di Emma Bonino e io per primo gliene sono grato
è mio dovere come padrone lo faccio volentieri di casa italiana ringraziare in primo luogo il padrone di casa di questa casa del ministro Veltroni che per la seconda volta acconsentito che i beni culturali io ospitasse però il nostro convegno io ci tengo a queste cose a far vedere agli ospiti stranieri cosa può essere un ministero italiano quando utilizza la bellezza italiana così come essa si può utilizzare è un ex sette che ha il nostro Paese che pochi altri hanno e che dovrebbe rendere tutti gli italiani che ci rappresentano altrove meno masochisti e più orgogliosi di se stessi e di ciò che hanno nel loro Paese
Detto questo
è opportuno ribadire altresì che
Questo nostro convegno
Ha trattato i servizi pubblici di interesse economico generale
Il che è possibile che buona parte delle conclusioni che sono emersi attraverso un'ampia convergenza di interventi non si applichino allo stesso modo sui servizi pubblici di interesse generale che non hanno l'aggettivo economico
Questo per evitare che
Giungano obiezioni immeritevole di di accoglimento
Che trovano il loro fondamento nel fatto ad esempio che una sala operatoria non può funzionare come il la sala macchine di una impresa commerciale o industriale
Credo che tutti ne siano consapevoli
E che è già stato detto molte volte anche dai più sfrenati cultori del mercato
Tagliare i tempi al chirurgo mentre taglia il cuore del paziente ritenuto inopportuno anche dalla Scuola di Chicago
E quindi non non poniamo questo problema è un altro problema non non non ci riguarda detto questo per i servizi pubblici di interesse economico generale
Al di là della insisto su questo iniziale neutralità del trattato
è di tutta evidenza che nel corso dei decenni emersa una preferenza motivata su ragioni di efficienza ma non solo di efficienza per strutture competitive nei di erogazione dei servizi piuttosto che per le strutture pubblico monopolistiche dei servizi stessi
Gli argomenti che sorreggono questa preferenza sarebbero molti
è giusto essere dire che si è pragmatici quando si vogliono evitare gli scogli delle divergenze di principio
Però sempre in giro consentite a un professore di diritto costituzionale
Di dire almeno tra parentesi che c'è una connessione i principi la democrazia liberale e l'organizzazione concorrenziale delle attività economiche
E che la risposta alla mio bravo precedente interventore bravo per le cose che ha detto e per la rapidità con cui le ha dette l'amico olandese
Certo che c'è una risposta alla domanda perché qualcuno vuole sapere meglio dei consumatori qual è l'interesse dei consumatori prima ancora che il mondo fosse inventato Iddio aveva predisposto gli angeli custodi per venire a ciascun essere umano qual era il suo bene
E forse in io non ha sbagliato dal suo punto di vista ma da quando lui ha inventato gli angeli custodi troppi uomini hanno scoperto che è un ottimo mestiere quello di fare l'angelo custode per gli altri uomini
E voi lo capite meglio di me che il problema davanti al quale si sta tuttora la Cina e che è difficile per i mandarini accettare che gli aranci decidano liberamente il proprio destino il proprio interesse
Ma non c'è solo in Cina la classe dei mandarini c'è anche altro lo statalismo del continente europeo ne ha generati tantissimi tuttora radicati
Ed essi tendono a rappresentare gli altri
Ed essi sono gli Interpreti dell'interesse degli altri e il giorno che gli altri sono in condizioni di identificarlo da soli
I mandarini e gli angeli custodi vanno in cassa integrazione e nessuno desidera andare in cassa integrazione tutti desiderano mantenere il lavoro con cui sono vissuti per questo è giusto dire non sta nell'angelo custode la solidarietà non sta nell'angelo custode la coesione sociale non sta nell'angelo custode l'interesse dell'impianto Stefanini gli altri che si organizzano arricchirlo definiscono e che lo innesta in un procedimento democratico la identificazione del proprio interesse almeno questo
Mettetemi ridirlo è un percorso che in altra vicenda ma legata sempre stessi principi ha compiuto Umberto Carpi e lo ha detto con chiarezza stamattina
Che si è lasciato dietro altri che continuano a voler fare gli angeli custodi
Ma ci sono altre ragioni
Che sono quelle dell'efficienza
Ed è giusto notare
Come è stato fatto qui ed è giusto segnalarlo ai politici guardate abbiamo ascoltato associazioni di consumatori dei diversi Paesi europei
E tutte e ci hanno detto che ritengono più coerente con gli interessi dei consumatori l'organizzazione concorrenziale dei servizi di interesse economico ovunque questa sia possibile
Su questa premessa diventa difficile sostenere il contrario
Ne basta
Ne basta dire ma guardate separiamo il gestore dal regolatore
Non voglio negare assolutamente l'importanza di questa separazione anzi ci tornerò è comunque fondamentale
Ma attenti
Non pensate che le autorità regolatrici possano diventare l'angelo custode
Perché un'autorità regolatrice
Che abbia davanti a sé una gestione pubblica permanentemente monopolistiche è più facilmente catturata dall'impresa monopolistica che non dall'interesse dei consumatori
Anche qui la storia le cose le insegna e non ci si può collocare fuori della storia chi
Lavora in questa materia sa benissimo che l'iter ad la regolazione dell'Agenzia regolatrice sul servizio monopolistico
Non l'hanno inventata i consumatori l'ha inventata e i clienti
Quando avendo vinto una sanguinosa guerra concorrenziale nell'ultimo scorcio del secolo scorre desco orcio del secolo scorso
A seguito della quale usciti gestore monopolista del servizio telefonico negli Stati Uniti pendolari e coprire il proprio monopolio proponendo essa che ci fosse un'autorità regolatrici
Che a quel punto legittimasse
Il monopolio
Certo tenendo conto del gene Palin presso tenendo conto di tutto quanto ma era l'ombrello di copertura che un monopolio conquistato sul campo
Di un mercato inizialmente concorrenziale ritenne utile darsi difendendolo poi buon vino a chi è stato possibile tanto il monopolio quanto la regolazione del medesimo ed è ovvio che sia così ed è ovvio che sia così
Ecco questi bravissimi amici che hanno seguito da
Professor Ranci verso la Massari gli altri componenti della neo nascente da autorità
Scusate il neologismo avanza come si può tradurre che essa i traduttori come traduco non è una scenda traduce però così
Mya ore in lacci a tubo in
Autorità per l'elettricità il gas chissà perché non per l'acqua questo Umberto poi come l'hai spiegato una volta sinistra stravaganza per cui noi mancanza ma sì noi avremo delle Compagnie
Ai quarti del gas locale in Italia erogato da compagnie che erano erogano anche l'acqua
Quindi per una metà saranno assoggettate all'autorità per l'altra metà non si sa bene che cosa succede ma insomma
Ecco voi
Potrete lavorare bene nell'interesse del consumatore
Quanta più concorrenza sarà introdotta nel settore elettrico e nel settore del gas che se vi trovate davanti un'azienda sola se vi trovaste davanti un'azienda Soda
Qua di termini di riferimento avete
Per stabilire di standards della performances di cui parlava per esempio leader Childe questa mattina
Avete soltanto quell'azienda non potete confrontarla e due sposate confrontarla con una francese o tedesca viene fuori l'argomento che ciascuna platea di consumatori nazionali alle sue esigenze e quindi
Il confronto potrebbe essere arbitrali
Due almeno due o possibilmente Train prese sotto l'autorità regolatrice già consentono di confrontare performanti si diverse e e ed evitare di essere ancorati inchiodati e progressivamente risucchiati dall'unica impresa sottostà
Quindi l'espediente di separare regolazione
E gestione è un espediente che risolve una parte del problema ma un principio deve essere chiaro la regolazione non sostituirà mai la concorrenza la regolazione può concorrere a integrare e a migliorare il funzionamento di un mercato competitivo
Perché di per sé non ha le doti magiche che ogni tanto le si vedono attribuite città inizierà il regolatore no
Questo è esattamente lo stesso argomento rovesciato degli estremisti del mercato che rifiutano anche l'Antitrust perché dicono ci penserà comunque il mercato
Così come non è sempre vero che ci penserà comunque il mercato Allo stesso modo al versante opposto non è vero che ci può pensare comunque il regolatore perché a dei limiti
Io vi auguro un avvenire felice proprio le prime letture da fare sono quelle americane sulla cattura della agenzia del regolatrice da parte del del regolato il quale fra l'altro se è monopolio
A differenza del monopolista privato che in genere usa la rendita monopolista per i propri figli e poi invecchiando una fondazione
Il monopolista pubblico tende a usare la rendita che accantonata per convincere gli altri della bontà del lavoro che sta facendo infatti in genere i soli dipendenti sono pregati di più dei dipendenti dell'ente
In concorrenza
I comuni in cui va ricevono generose contribuzioni l'opinione pubblica e continuativamente assoggettata ad un advertising intenso che spiega che il miglior interprete del pubblico interesse il monopolista ibridi raramente un privato in concorrenza può fare tutto questo perché non ai margini finanziari per farlo ma insomma la rendita monopolistica ciascuno
La gestisce come vuole ed è tipico dei monopoli pubblici gestirla per dimostrare che sono buoni
Occorre perciò
Affiancare far precedere e accompagnare il processo da e questo lo ha detto giustamente carpito hanno detto altri dal massimo di liberalizzazione
Stando attenti qui anche il compito delle autorità regolatrici di renderla possibile di renderla possibile
Da questo convegno è uscita per molti di noi una nota di preoccupazione che va tenuta niente e che deve tenere presente il legislatore italiano che ancora non ha definitivamente di deliberato anzi sta iniziando ora il suo lavoro sul riassetto delle telecomunicazioni
è stato detto dagli amici inglesi
Presto i traduttori lo devono tradurre Bridge per cortesia ma in italiano non si dice britannico si dice inglese guidato lungo canyon Language
Che la presenza di un precedente monopolista si avvale di mia di di strumenti per prevenire o impedire un effettivo accesso della concorrenza su un mercato formalmente liberalizzato
Infatti no voi abbiamo utilizzato molto l'esempio britannico per sottolineare la forza di un'esperienza liberalizzatrice
Ma abbiamo nascosto che British Telecom è stata più forte delle tendenze liberalizzatrice introdotte nel sistema
E per cui Mercuri è riuscita ad entrare un po'con la desumersi
Con la clientela business Presidential è rimasto quasi integralmente nelle mani di British Telecom che ora tende ad espellere la stessa mercoledì
Questo è un problema molto delicato ci sono delle domande che ci dobbiamo fare che dobbiamo fare Inc in modo potranno risultare effettivamente aperta mercati di telecomunicazione
Certo se France Telecom entra a vele spiegate come concorrente in Italia e se Telecom Italia entra a vele spiegate come concorrente in Germania o in Francia
Allora non esiste il problema di tutelare il fragile Newell infrante nei confronti del Big One dell'incanto ma lo faranno
Oppure i loro comportamenti verranno ad essere se non collusivi no non belligeranti e se queste grandi compagnie ex monopoliste decidessero di essere non belligeranti come nascerà la concorrenza sui rispettivi mercati nazionali
L'alleanza ormai stretta tra France Telecom e Deutsche Telekom in avventure multinazionali per più versi meritorie come la Phoenix l'idea di portare un ma altissimo Elvis euro europeo e americano alla clientela europea americana è un'idea straordinariamente positiva e tuttavia una domanda che ci dobbiamo porre questo consentirà a France Telecom e a Deutsche Telekom di competere fra di loro sui rispettivi mercati nazionali
E Telecom Italia che parte farà in tutto questo
Quale ruolo potranno giocare gli operatori dei mercati conta
Quale ruolo potranno giocare gli operatori dei mercati contigui se verrà consentito nei Paesi dell'Unione a gli ex monopoli di telecomunicazione e di entrare senza limiti loro nei mercati contigui quello della televisione
O similari sono tutte domande sulle quali ancora è opportuno riflette che non è ben chiaro e questo questo che uscito dal convegno è molto importante che è stato detto sui limiti di fatto della liberalizzazione delle telecomunicazioni inglesi
Qui si può contare fortemente sulla tecnologia forse ma e quindi può darsi che non occorrano argivi legali ulteriori forze è tutto un tema sul quale bisogna riflettere
E resta fermo il principio nomi piazziamo le autorità regolatrici le autorità regolatrici pre assolvere alla loro funzione hanno bisogno di un mercato il più possibile concorrenziale
E siccome hanno anche il potere di promuoverla questa concorrenzialità è nel loro interesse
Nell'interesse dell'autorevolezza e del prestigio che potranno avvenire di promuoverlo perché se che adesso è lui in un ciclo di cattura nel giro di pochi anni non varrebbe più neppure la spesa
Detto questo torno un secondo suo separazione tra gestione regolazione detto questo comunque
La separazione tra gestione regolazione è un must preliminare e fondamentale
Al quale in più ambiti però non siamo ancora arrivati
Signor senatore Debenedetti
Nell'ambito dei satelliti sono ancora non i governi ma di ex monopolisti nazionali a stabilire di avverrà quale uso di quale saltelli
Il che comporta sia pure attraverso tele che perché formalmente sono i governi ma è rimasta l'antica regola
Era un potere dei governi quello di stabilire l'uso delle tenere attraverso i saperi
E anni fa
Chi alle riunioni ci andasse il ministro OC andasse il dirigente di Telecom ma era del tutto irrilevante perché i due rappresentavano la stessa cosa e non c'erano conflitti d'interessi possibili
Ora non è più così
Ora inizia pennette è una facility che deve essere disponibile a chiunque concorra alla erogazione di servizi che passano attraverso il satellite
E le varie tele comma sono concorrenti di altri provider se di servizi che passano attraverso il serpente
è un conflitto di interessi inammissibile e fortemente distorsivo della concorrenza che a quel livello di decisione siano i limiti queste gli operatori economici questo è un caso nel quale nonostante citiamo regolarmente le telecomunicazioni come il settore di più avanzata liberalizzazione questo proprio questo
è un settore nel quale è rimasto un ambito cruciale di sovrapposizione tra compiti di regole
I concorrenti non lo può fare nessun Paese da solo ma qui è una responsabilità comune
Dei paesi che avevano sottoscritto l'originario accordo di sciogliere questo conflitto di interessi capisco che non l'abbiano fatto sinora gli italiani la cui sensibilità i conflitti di interesse non è elevata
Ma mi auguro che nell'insieme del concerto europeo e mondiale questa sensibilità da si riesca a trovare
E il problema lo abbiamo davanti nel settore elettrico
Correte davanti nel settore elettrico
Io lo della la l'autorità che rappresento abbiamo sempre espresso un punto di vista favorevole ad introdurre comunque pluralismo nella distribuzione
E sappiamo benissimo che qui abbiamo proprio il limite del monopolio naturale su ciascuna area del territorio nazionale è impensabile che sì sì sì in o troppo distribuzioni è un percorso che noi in Italia diciamo ad avere il monopolio naturale pochi nello stesso palazzo entrano la CEA dell'ENEL a Roma al all'insegna della più colossale confusione
E tuttavia non ha molto senso che la distribuzione veda più distributori sullo stesso territorio
Però possono esserci diversi distributori su partite RS del territorio nazionale in modo che vi sia almeno competenze concorrenza dimostrativa
Che permetta di verificare diverse ormai Six
E attorno ad aziende municipi il particolarmente significative ed anche efficiente ancorché pubbliche perché è vero che andate a dire a Brescia che l'azienda pubblica in quanto pubblica non è efficiente e vi prendono a male parole che dimostra che si può essere efficienti anche essendo pubblici
L'azienda pubblica di Brescia è un esempio noto in tutta Europa altre ne abbiamo possono diventare il nocciolo di società di distribuzione che si vengono allargando che affiancano l'ENEL nella distribuzione
A questo punto è di tutta evidenza che la trasmissione e la dispacciamento non possono essere nelle nel su città di distribuzione
Si può attribuire ad un'entità terza né si può attribuire ad un'entità consortile in quanto siano nate che abbiano una loro consistenza alle imprese di distribuzione riverse dall'ENEL
Ma insomma qui ce un compito di gestione sì imprenditoriale dell'alta tensione ma di regolazione dell'ingresso
Della elettricità nella media nella Bassa attenzione che non può stare insieme alla ecco al all'attività di impresa
Principale distruttore che poi anche collegato uno stesso gruppo il principale prodotto
Per non parlare del chi è l'acquirente unico che a quel punto diventa anche se ha visto che vogliamo seguire il io no ma insomma che si vuole seguire
Questa strada dell'acquirente unico chi è l'acquirente unico anche questa è una funzione che evidentemente deve essere messa a fuoco
Mi avvio rapidamente a concludere perché l'una e mezzo e non volevo andare comunque oltre ecco il ruolo dei consumatori
E qui dobbiamo fare dei consistenti passi avanti cioè guai ecco ma mi raccomando stai attenta ma tu sei bravissima molto più di me tutta la tua vita lo dimostra
A distinguere tra i salamelecchi alla sostanza Hagere note in crescente fra Francesco il salame eletti
Sì va bene
Cioè insomma tra i sorrisi
L'apparente benevolenza e la sostanza perché qui quando si annusa che i consumatori cominciano ad organizzare un consistente numero di voti tutti diventano Carini coi consumatori
Ma non è detto che siano disposti a rinunciare al loro ruolo di angeli custodi si torna al punto di partenza cioè l'organizzazione dei consumatori ha una carica fortemente conflittuale nei confronti di assetti costituiti che hanno allocato poteri di rappresentanza e di gestione di conflitti di interesse questo direbbe con linguaggio astratto un politologo ecco ma avrebbe perfettamente ragione
Quindi dare soggettività
Dare efficienza rappresentatività dare Poteri e diritti alle organizzazioni dei consumatori significa privare qualcun altro di Poteri di di rappresentanza che secolare mente sia sul
C'è esattamente e e per una certa parte delle nostre società è uno stravolgimento anche ideologico
Perché chi per ragioni ideologiche sociali legate a questioni sociali prego di di pregresse
Ha riconosciuto uomini e soggettività ai lavoratori dipendenti non è per ciò stesso disposto a riconoscere la stessa soggettività al consumatore
Qui c'è un con una sorta di cambio ideologico addirittura che viene richiesto sulla quale cambia ideologico si innesta no rilevantissimi cambio organizzativi
Ed è del resto un trade-off che viviamo quotidianamente non ho detto una parola sulle Poste ma se dovessi dire una parola sulle Poste direi che nel giro di dieci anni o cui il mercato lascerà in piedi dei servizi che oggi le poste fanno ma lascerà addosso alle Poste
Le migliaia di lavoratori dipendenti che riflettono gli passati servizi
Delle poste allora conflitto può diventare continuiamo a mantenere nel fare lavori non più utili questi lavoratori dipendenti facendoli pagare dai consumatori
Oppure dobbiamo raggiungere un sia pure ragionevole compromesso tra l'esigenza puramente sociale
Di questi lavoratori dipendenti e le ragioni dei consumatori
Si possono porre concretamente questi conflitti comprese
In cui si è formato un sindacato su certe radici culturali tende a priori a ritenere che il suo ruolo sociale
E favorevoli ai più lo si esercita tutelando comunque i lavoratori dipendenti e dimenticando che le loro mogli io alle loro zio i loro fratelli sono consumatori questo è un grosso problema
Ora però se questo occorre francamente passare molto al concreto
Ecco quali sono le Lilli consumatori non vanno tutelati tu lo hai detto giustamente fin dalle prime battute alla conferenza stampa
Che abbiamo fatto insieme due giorni fa se ha un senso i occuparsi di consumatori per promuoverne
Le attività non per tutelarli perché se uno si mette a fare l'angelo custode dei consumatori allora la fine del mondo a un cortocircuito spaventoso neanche le nel mi fa di questa misura ecco non non non non si può non si può proprio il consumatore va promosso non va tutelato
Non deve essere
Non deve essere a tariffa agevolata
Ecco deve avere i suoi piedistalli istituzionali sui quali le sue gambe si muovono le sue organizzazioni si formano i suoi diritti hanno modo di essere esercitati qui abbiamo ancora parecchie carenze qui c'è una legislazione promozionale che ancora deve intervenire e ne non soltanto da noi non c'è dubbio che alcune esperienze che ci sono state riferite di altri paesi testimoniano che e si è andati avanti e testimoniano permettetemi di concludere con questo che c'è una naturale circolarità di rapporti in via via che si sviluppa la concorrenzialità questo è l'esempio inglese perciò spesso il cow intervenne in paura dei consumatori in BMW Catto e trova il suo spazio
Meno si sviluppa in un mercato più il consumatore è il suddetto che dipende o dal CIPE o dall'autorità regolatrice
E sono due forze che crescono insieme il mercato è luogo di diritti lo statalismo è luogo di protezioni
Allora si tratta di congegnare per chi non ce l'ha una legislazione che consenta l'esercizio di questi diritti
Che consenta la presenza di queste rappresentanze nei luoghi in cui questi diritti sono in gioco
E vi posso assicurare che questo funzione io
Ho avuto dalla da una seconda legge dopo quella sulla concorrenza la responso io non non Giuliano Amato io dall'autorità Antitrust
La responsabilità della pubblicità ingannevole credo che abbiamo fatto un consistente lavoro che è servito moltissimo alle stesse impresa per sapere come sì in forma sia pure a colori e non in bianco e nero il consumatore
Diverso da come che si raccontano frottole
Ma se non avessimo avuto le associazioni dei consumatori a fornirci la maggior parte dei casi sui quali abbiamo giudicato
Noi soprattutto anche perché la legge prevede che noi agiamo su denuncia avremmo avuto un'efficienza un per cento rispetto a quel poco o tanto che abbiamo fatto è bastata una parola nella legge che la denuncia
Della pubblicità ingannevole può essere fatta all'autorità dai singoli consumatori o da associazioni che li rappresenta l'unica raccomandazione clou e chiudo ad legislatore quando la fa
Questa legge
Stabilisca dei criteri non polizieschi ma equilibratamente seri sulla Garanzia di chi è rappresentato da queste associazioni
Perché ovviamente il mercato un luogo in cui non ci sono gli angeli custodi ma non ci sono gli angeli in genere
E quindi può facilmente inventare associazioni di consumatori che non sono al servizio dei consumatori
Un la il primo certificato di qualità a tutela del consumatore
Deve essere richiesto all'associazione che lo rappresenta in quanto questo lo si faccia e si aprono alcune strade come ha fatto la nostra legge che ha solo aperto una strada allora le gambe
Che entrano cominciano a camminare che costruiscono e non sono un mercato ma una democrazia è fatta appunto di queste cose graziato
Volevo
Crede male fino a dichiarare chiuso e l'amore di questa forma non senza ringraziare tutti coloro che ci hanno lavorato duramente da parte dall'alterazione di voi dall'Antitrust a dal mio gabinetto a fare ingraziare anche gli interpreti che non hanno avuto vita facile acqua e con questi qui se
Di Giuliano hanno avuto anche a meno vita facile stamattina per tradurre
Grazie davvero e spero che sia solo il primo di una iniziativa comune grazie