La protesta degli allevatori italiani multati per aver prodotto una quantita' maggiore di latte di quanto stabilito dalle "quote" dell'Unione Europea; Il ruolo dell'AIMA nella vicenda "quote latte" An propone la sfiducia individuale del Ministro per le risorse agricole Michele Pinto

Radio radicale si ammenda collegamento con Benedetto Della Vedova segretario nazionale del Movimento dei Club Pannella Riformatori per parlare per commentare ancora la questione delle quote latte buona sera Benedetto allora intanto facciamo il punto della protesta degli allevatori contro appunto le quote latte decisioni europea nei confronti di Italia
E i limiti di scissi dall'Unione Europea protesta giunta al dodicesimo giorno oggi registriamo novità anche alla luce dell'incontro che si sta tenendo e al momento in cui parliamo il breve è stato brevemente sospeso incontro a Palazzo Chigi tra governo e rappresentanti dei comitati spontanei degli Allevatori
Allora le novità sono intanto la prima che il governo no nelle parole del ministro interno Giorgio Napolitano ha annunciato che non permetterà più i blocchi stradali che ci sono stati nei giorni scorsi che hanno prodotto gravi disagi tra cui in particolare la rapporto milanese di Linate per i quali tra l'altro l'Alitalia ha presentato un esposto dell'non c'ha chiedendo conto di perdite di miliardi
E anche in vista appunto dell'estensione della protesta nelle regioni del Sud il secondo fatto sono le dichiarazioni delle ministro delle risorse agricole Pinto che ha confermato in quattordici mila ottocento miliardi coloro tra gli allevatori tenuti sicuramente a pagare le sumero multe comminate dal giugno europea anche se si parla di almeno quaranta mila produttori che hanno superato la produzione di quote latte consentite allora la questione che il governo dichiara che è stato supera data la quantità prevista stabilità peritare novantanove milioni di quintali secondo gli allevatori invece non si è raggiunta neanche quota novanta milioni di quintali di produzione di latte allo innanzitutto si tratta di una questione di discordanza delle cifre diffuse
Sì ma guarda è una
In cui l'unica cosa che si può fare sommare gli errori e le mancano che sono clamorose da parte del governo che non sono chiaramente mancanze di questo governo ma sono la incapacità che i governi dall'ottantaquattro quando fu sotto il ministro quand'e ci sono a quota complessiva di produzione lattiera per l'Italia in poi ecco ho gestito nel pet uno dei modi dodici e poi ci ho sicuramente da responsabilità per quanto riguarda gli allevatori ma la correzione a mio avviso non è stato non è stata posta la questione nei termini nei termini corretti nel senso che anche Inter e l'informazione sta dicendo nel senso che non sono multe che l'Unione europea impone ai
Gli allevatori l'Unione crea
Idea comune accordo con tutti i partner Italia compresa applicato un ammontare complessivo di produzione lattiera per il nostro Paese sì sostiene che sia stata fissata una quota complessiva passa è verissimo
E stata rinegoziata e aumentata circa di un dieci per cento
Nel nel novantatré dopodiché sta alle autorità italiane
Dare le quote di produzione per ciascun produttore quindi il contenzioso in questo momento non riguarda l'Unione europea ma riguarda gli allevatori che avevano per i quali erano state fissate con sé assegnate delle quote di produzione individuali e il Governo italiano laddove questi pro tutto ori chiamati a pagare hanno superato la quota che era stata loro attribuita tra l'altro gli allevatori che
Fa hanno a cui sono state comminate multe non sono tutti gli allevatori che hanno perché hanno superato le quote assegnate ma sono solo quegli allevatori quattro mila quattordici mila ottocento che hanno l'atto sì alle cosiddette quote anche le cosiddette quote Biel producendo una quota aggiuntiva che non era mai stata loro autorizzata e quindi questa è la questione le persone a cui sono state comminate multe sono persone che hanno prodotto oltre qualsiasi quota ma è autorizzata evidentemente nella speranza che comunque anche questa volta non si sarebbe pagato
Passi cioè rientra comunque anche la questione della registro della situazione della produzione di latte in Italia che spetta al l'Aima il cui destino è anche da vedere attraverso quelli che sono le decisioni dell'approvazione di una legge in parlamento legge che è bloccata da tempo i
Ha dimostrato la sua incapacità o comunque la sua delle sue insufficiente rispetto alla gestione di una questione così complessa ricordiamoci chi non è del tutto secondaria come causa o concausa di questa di questo disastro il fatto che i control lì e le registrazioni di natura fiscale per quanto riguarda l'agricoltura in generale ma in questo caso in particolare anche i produttori trasformatori in particolare i produttori di latte e poi anche i trasformatori grossi consorzi ecco i controlli di natura fiscale sono sempre stati storicamente molto approssimativi e questo ha creato una situazione gli scarsi controlli più scarse verifiche nel senso che gli obblighi imposti di natura fiscale imposterà ricottura in termini di bilancio eccetera sono molto in passato poi in modo clamoroso ma sono molto più approssimativi rispetto a quelli per altre attività e questo sicuramente è uno dei motivi per cui a differenza che negli altri Paesi in Italia non si riesce
A produrre teller quantificazioni dalle statistiche affidabili come tu hai detto le responsabilità sono da attribuire
Sì almeno ad una jeep decennio di ma la gestione da parte del governo italiano quindi atto visto discutibile la richiesta di alleanze la Ale presentata di confronti l'attuale ministro risorse agricole Pinto di sfiducia individuale ma io credo
Io credo che Pintor non ha declinato tu Pinto non ha alcuna responsabilità in questo senso le multe che di cui si sta discutendo oggi sono le multe
Capiscono alla cosiddetta campagna riproduzione che si è conclusa King la campagna novantacinque novantasei che si è conclusa alla fine di marzo del novantasei quindi è riferito all'attività dei produttori e alla gestione dell'Aima del periodo precederà di un ricorso utente precedente a quello a quello del del governo Prodi quindi e non credo che in questi in questi mesi in queste settimane beh Pinto avrebbe potuto intervenire se non allargando i cordoni della borsa cioè credo che questa quindi si è una richiesta
Dappertutto per tutti una propria
Atto visto quale dovrebbe essere l'atteggiamento che dovrebbe tenere il
Governo nella dipanarsi in questa intricata questione che intanto c'è stato un afferma risposta alle dichiarazioni di Bossi che invitava a non pagare le quote latte quale deve essere comunque l'atteggiamento del Governo nei confronti dei produttori a cui sono state comminate sanzioni anche India Entità veramente sproporzione
Sì ecco ricordiamoci anche che l'entità delle multe sono proporzionali alla produzione quindi quando si sente parlare di una multa di cento milioni è chiaro che si si riferisce al produttori il cui fatturato per quanto riguarda la produzione di latte e magari è superiore al miliardo di due miliardi quindi poi ci sono sicuramente dei casi in cui la multa può essere decisiva per le sorti di un'azienda ma spesso sono molte che per quanto ingenti si riferiscono ad aziende che hanno fatturati altrettanto ingente per quanto riguarda le vie di uscita di questa situazione le vie di uscita chiaramente sono difficili perché ci si è ritrovato finiti per trovare in un vicolo cieco credo che l'atteggiamento del governo debba essere speculare debba diventare speculare a quello sempre avuto fino qua cioè fino ad oggi il governo sostanzialmente a commesso dei gravissimi errori il sette di negoziazione delle quote ottenendo quote di produzione inferiori alle potenzialità e alle necessità e per converso poi a utilizzato un classi l'archistar nei confronti dei produttori che suo Ravano le quote assegnate ai singoli produttori e credo che per battere tale di invertire completamente d'invertire completamente la rotta credo che Silvio vada segnato un punto fermo che è quello che chi
Produce oltre la quota assegnata fa che va incontro alla penalizzazione dei prelievi e quindi deve per forza di cose pagare contemporanea mentre il governo con autorevolezza che oggi non ha dovrebbe andare gare di ottenere una aggiornamento delle proprie quote però le due cose non possono essere disgiunte credo che possa essere comprensibile che il governo in questa fase proprio come dire farsi carico del lassismo precedente che ha indotto i comportamenti degli degli allevatori possa utilizzare dei meccanismi che rendano meno pesanti e meno gravose le molte però
E ero veramente che non si arrivi a concludere come sempre all'italiana cioè che alla fine gli allevatori anche quelli che hanno prodotto al di là di ogni limite autorizzato è previsto la facciano franca anche questa volta sarebbe di
Più tutti per concludere Betto ti chiedo qual è la disponibilità verificata in sede di unione europea ad ascoltare le istanze italiane e qual è qual è un po'la disposizione del la atteggiamento assunto altri paesi quali ad esempio Spagna e Grecia che sono più sensibili alla questione c'è un clima adatto per poter riformulare questa negoziazione
Ma
Posso arrivare rinegoziare su basi di credibilità e di autorevolezza se dimostra di sapere poi gestire al proprio interno gli impegni e che quindi anche i limiti assunti in sede di Comunità europea un'Italia che dopo aver sforato le quote previste così senza alcun tipo ti penalizzazione diretti responsabili quindi di nuovo con un atteggiamento lassista andasse poi a chiedere adeguamenti in sede di Unione sia credo che verrebbe non verrebbe ascoltato viceversa probabilmente una dimostrazione di forza e utili rispetto delle regole del Corpi presi forse sarebbe maggior autorevolezza al governo e quindi potrebbe aprire la strada a una riconsiderazione complessiva teniamo comunque ente per concludere che tutta questa vicenda è la dimostrazione del fallimento o sicuramente dall'obsolescenza della politica agricola comunitaria quindi una politica di protezione équipe sussidi che continua ad assorbire Rocco lamenta del bilancio complessivo dell'Unione europea e che crea situazioni paradossali e non avrebbe non dovrebbe più avere ragion d'essere quindi comune quel ci ci troviamo in un contesto che a mio avviso va profondamente rivisto non solo per il latte ma anche per il resto delle produzioni agricole comunitarie e va rivisto nel senso di diminuire
Gradualmente il protezionismo agricolo europeo e probabilmente contempla mentre diminuire i sussidi anche le questo porterà il peso dell'economia agricola in Europa e in Italia a diminuire ma è su ben altri settori
E che si prevede inversi devono investire le risorse finanziare comunitarie ormai
Grazie a Benedetto Della Vedova della segreteria nel
Ale del Movimento dei Club Pannella Riformatori con cui abbiamo fatto il punto sulla protesta degli Allevatori per quanto riguarda la questione delle quote latte protesta giunta al dodicesimo giorno