L'intervista è stata registrata venerdì 6 luglio 1984 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Droga, Informazione, Tossicodipendenti.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
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Bruno degli interventi e particolarmente di rilievo della seconda giornata dei lavori questi lavori del convegno comunicazione in deroga è stato un intervento di Massimo Buscema intervento che verteva sui problemi il comunicazioni visi i verrà droga quindi in particolare in termini di impostazione del fenomeno per come appare dei manifesti dei cartelloni peraltro lo abbiamo ascoltato e mi chiediamo un commenta trova Giancarlo Arnao prima di tutto in linee generali ecco Giancarlo cosa ci è sembrato di questo intervento nella sua i suoi contenuti di massima
A me è sembrato un intervento da un punto di vista proprio di una competenza specifica evidentemente Massimo Buscema bene un ricercatore molto qualificata in questo campo e quindi emessi gli strumenti per fare delle valutazioni esatta rispetto a quello che non invece molte volte valutiamo
Nei limiti del nostro buonsenso
Mi è sembrata molto interessante quanto ha confermato quello se tra l'altro noi andiamo dicendo da molto tempo e cioè che la propaganda terroristica cioè la propaganda basata sul mediazione aprioristica di una di un comportamento diventa
Corre il rischio di diventare molto spesso diventa una propaganda a favore in poche parole secondo noi dipingiamo la droga come un mostro
Per il set per il solo fatto che accentuiamo questo carattere questo suo carattere di mostruosità attiviamo in out matita mente in maniera conscia o inconscia l'attenzione nell'interesse specialmente dei più giovani verso questo fenomeno questa mi sembra che sia proprio il nocciolo della della comunicazione che ha fatto un Buscema
Ecco senza dubbio uno dei delle valenze Romance di cibi in questo convegno e del messaggio droga è appunto quella negativa autodistruttiva che sembra esercitare un determinato tipo di fascino dura mi sembra che fra gli argomenti e tu imbelli
E molto spesso nemico interventi c'è proprio questo che è nata progetto droga e come tale indefinito che nel momento in cui viene definito a quel punto si può affrontare a secondo dei vari e modi di uso che se ne fa od altro mi sembra comunque che l'intervento di Buscema
Quindi si lascia aperte questa interpretazione cioè diciamo certe connivenza in qualche modo Zhang debbono
Certamente perché indefiniti dei messaggi che Buscè Mariana Rizzato il tipo di messaggio che Bush aveva analizzato sono
è un messaggio chiaro come obiettivo la droga effettivamente come astrazione la droga come oggetto cattivo al di là al di fuori con l'abbiamo già detto delle circostanze e delle persone che le usano tre proprio questo proprio questo tipo di approccio che genera voi automaticamente l'interesse e la e genera un senso di attrazione rispetto rispetto ai giovani
Ecco Furio Colombo questa mattina nel corso della sua relazione ha parlato d'un problema la comunicazione rispetta la droga in parte in termini autoflagellazione cioè dicendo
Una comunicazione di Spataro che quanto mai in puntuale emotiva una insomma un buon esordio però poi ha preso una posizione comunque nettamente e contraria a qualunque ipotesi dialogica sulla sulla la però che ha dicendo che comunque è il mosto comunque da mettere all'indice mi sembra quindi che fra la relazione di Furio Colombo e il discorso di Buscema vi sia una un'antitesi abbastanza profonda
Ma ad operazioni di Furio Colombo direi che sì da una parte ha detto anche questa da da una parte ha usato addirittura dei termini secondo me assolutamente impropria addirittura grotteschi vanno parlato
Di conflagrazione atomica le cui radiazioni dalle cui radiazione non possiamo considerarci un Moni considerando ancora una volta di più come la droga come un oggetto assoluto da cui non c'è assolutamente discesa no però dall'altra devo dire lui aveva portato una tale Massa di esempi di di notte d'informazione anche di costume rispetto a questo fenomeno che volevano risultare comandato di allarme che però poi obiettivamente sono risultate comandato tutto sommato quasi propagandistico direi perché non AGEA parlando di una di una cultura drogata cioè delle dell'esistenza in particolare nei video Music di una cultura che si ispira alla alla alla cultura della droga che tra l'altro è anche vero
Ci ha parlato del fatto che in America c'è stata un'inchiesta militare sul New York Times risultato che praticamente grande maggioranza degli attori di Hollywood si fa con la cocaina ecco sono dati che da una parte esprime allarme l'altra parte fanno possono lasciar pensare che se queste droghe vengono usate da persona che sono al top Successo evidentemente fanno una vita gratificante sono famose guadagnano un sacco di soldi sono ammirate da tutti come sono questi attore di Hollywood
Dall'altra dal fatto che poi esiste una cultura che è poi anche anche una sua validità una sua diffusione come come affatto conto all'esempio dei video music e mi pare ha dimostrato comunque che in definitiva
La droga non è non è necessariamente un fatto completamente patologico non è non è un dato patologico della cultura ma sta ben coi piedi ben dentro nella nostra cultura
E in qualche modo ha ha confermato questa ipotesi della compatibilità di cui si è parlato ieri c'era compatibilità tra l'uso di droga
Resistenze produttiva e che ogni caso questo appello che conclude la relazione di Furio Colombo alla crociata antidroga rispetto a quei quanto emerso dalla comunicazione di Buscema sarebbe comunque un aspetto negativo un appello negativa
Ma
Io direi che la la relazione di Bush era molto specifica molto limitata al campo dalla comunicazione visuale o dell'informazione
A livello direi quasi slogan mistico cioè ma a livello proprio di messaggi estremamente brevi indica tra molto circostanziato al discorso di Gomorra un
Forse più generale sulla cultura direi percorso Liberator Grosoli Colombano era pardon mera contro tutto il popolo veneto proposte
Va bene grazie
Dove quindi intervenite adesso
Dibattito aperto al termine della tavola rotonda di oggi mise mai abbia manifestato il suo intervento una visione originale abbastanza critica dei lavori e di questo convegno vuole esporci era un attimo sinteticamente ma profondamente critica perché credo
Che non siano state portate fino in fondo le le analisi nelle conseguenze neppure in modo coerente e direi anche in modo conseguente a una realtà che effettivamente è
è così sia dal punto di vista dei dei tecnici siamo così degli operatori culturali che hanno proposto un modello di lettura della comunicazione dei termini rilettura della comunicazione dei contenuti anche che non avendo portato fino in fondo anche un'analisi critica sulla società credo abbiano in qualche modo anche svilito la loro la loro analisi di tipo più specifico sulle sulle tecniche sulle modalità della comunicazione ma e poi credo estremamente critico rispetto al discorso del della strada perché il mondo della tossicodipendenza al mondo della droga non è stato assolutamente né schierato è toccato ma non tanto come mondo di droga quanto al mondo
Che esprime in fondo a agli estremi una realtà giovanile è una realtà di disagio la realtà l'immaginazione che è assolutamente qui non è stata come se neanche esiste spesso inglese ma anche di aver col proprio disco sul fascicolo due aspetti interessanti uno di
Le critiche al meccanismo in qualche modo corporativo che ha coinvolto molti degli operatori del settore che hanno parlato in questo convegno e quali parlavano dei loro problemi verdi con prelazione non parlavano per i problemi invece più concreti e più generali di situazioni oggi Ivan e su questo repetita anche mi sembra con una critica politica in qualche modo e vale a dire qui il problema è che non se ho ben capito quello che ha detto non esiste al livello poi anche normativo e di intervento una possibilità reale dico
Scene di SPE di comunicare quindi poi di intervenire esatto non completamente io sono sono come sono sono convinte no della della critica ma non credo che gli operatori avessero espresso delle tanto azioni troppo corporativo in quanto tali o per incapacità o per impreparazione sostanzialmente perché mancavano probabilmente o sono mancati
In positivo comunque è mancato in positivo un contributo veramente di quelli che sono invece le persone diciamo così di carattere culturale che potevano offrire opportunità di lettura del di questo di questa di questa realtà anche di operatività che arricchisce se invece in polemica segreto del sì al discorso della Pivano che il discorso dei verbali tour differenziati voglio dire Mario dal punto di vista culturale lo anche loro quello condivido anche perché è adatto dei di contributi anche di di di approfondimento senza un modello culturale globale non si interviene si lavora però fondamentalmente è estremamente pessimistico chiedersi perché sebbene non a parlare di droga quando se ne sta parlando è un sofisma imbecille sostanzialmente nello stesso tempo credo che non si trattasse qua di dover parlare se parlo armati tra le quanto di vedere in quali contenuti e in che modo questa ricetta di fronte una realtà di centinaia di migliaia di persone tossicodipendenti era disposta a lanciare è davvero un ponte di di collegamento di comunicazione e di e di qualche modo di in positivo e non invece di in
Diciamo così di tipo pessimismo né sembra che prevalga ancora fondamentalmente sempre pur come lei sa di essere molto realisti perché anche un un problema servente che richiede una grande realismo però anche di
Non lasciarsi prendere dal da un'antologia di resa è sostanzialmente rinunciatari camicie ma che poi l'ultima delle critiche le ha fatto eco anche questa del sostanziale apposto analitico mentre mancava un qualunque tipo di apporto propositivo mia se
Certamente fatti anche di padre di di di presa d atto di realtà che ci sono che sono operanti che sono anche che in qualche modo sono quelle che stanno favorendo di fatto la possibilità di comunicare con la realtà della tossicodipendenza con la realtà del mondo della Tod'nel verde dal del del versante di quelle che sono le persone che stanno vivendo in proprio questa situazione di sofferenza e così via
Con il nodo della deroga in generale sempre in concreto le volevo anche chiederle lei come mai ci interessano il problema che l'uomo
Ma io mi interesso il problema io sono una persona che è venuta a contatto con tossicomani con famiglie i tossicodipendenti sono volontaria in un gruppo a Parma
E ruolo non ha nessun ruolo sono direi che è un ruolo molto chiare c'era Ignazio Moser
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