"Il mio nuovo laburismo" presentazione del primo libro italiano su Tony Blair org. c/o il British Council, via Quattro Novembre 20/A

Allora buona sera
Io ho avuto il compito dal dall'editore
Professor De Matteis di fare un po'da padrone di casa da introdurre questo incontro di stasera che e dedicato al primo libro sotto Toni Blair che ha visto la luce nel nostro Paese il mio nuovo laburismo edizioni Tex tous appunto una casa editrice nuova
Che si presenta con le migliori credenziali
Che che appunto edito devo dire ha fatto arrivare questo libro nelle librerie italiane possiamo dire il giorno dopo del risultato peraltro non sorprendente della delle ultime elezioni
Inglesi
I ringraziamenti di rito innanzitutto al British Council in secondo luogo tutti i nostri ospiti in particolare un ringraziamento all'onorevole Folena il senatore Pera questa sera erano impegnati tra l'altro in una riunione della Bicamerale
Di grande importanza e credo che la loro presenza qui sia un segno particolare dell'attaccamento a questa iniziativa forse anch'il gradimento dell'iniziativa della dell'iniziativa editoriale così come un cenno qualcuno fatti ai messaggi augurali
L'editore mi ha fatto sapere prima dell'inizio dell'incontro uno proveniente per l'appunto dal dallo stesso Blair che si congratula per iniziativa che appunto
Esprime la propria
Il proprio compiacimento anche per la scelta dell'antologia e il secondo proveniente dal dall'onorevole Massimo D'Alema che insomma avrebbe dovuto essere oggi della partita che per impegni che sappia che evidentemente nome non è presente
Io penso che il modo migliore per impostare questo dibattito
Stasera e dividere magari gli interventi dei presenti in due in due round una con una prima tornare ad interventi dedicata ai contenuti del libro alla sua impostazione e alle suggestioni che la lettura del libro ha fornito con seconda tornata di intervento io la richiederei invece su uno scenario un po'più non solo perché queste elezioni inglesi sono stati un fatto fatto notevole nella storia di un Paese che dal punto di vista politico non presentava da svariati anni grandi Novica ma soprattutto perché si inseriscono in un contesto europeo
Certamente significativo e al assumono un significato particolare anche alla luce delle successive elezioni francesi
Paura dell'Europa
Sconfitta di una ideologia liberale che sembrava in qualche modo presentarsi come ineluttabile ovvero profonda differenza tra il significato dell'elezione oltremanica è il risultato di Parigi e credo che questi appunto siano temi
Che sono posti ma l'attenzione insomma degli osservatori non meno che in quel che a quella dei politici e probabilmente appunto su questo varrebbe la pena
Spendere una parte del nostro
Seguendo
Al al
Io vorrei mettere in rilievo due aspetti di questa raccolta disagi sui quali chiedere un pareva ai ai relatori di questo
Il primo
Relativo
Al percorso di Tony Blair che
In qualche modo
Possibile cogliere attraverso la scelta antologica io ritengo molto intelligente operata dal curatore di questo di questo volume che tra l'altro un giovane studioso italiano attualmente attualmente ad Oxford per una specializzazione in politica internazione
Ecco io credo che dalla lettura insomma che i testi antologizzati è possibile leggere in qualche modo un percorso
Cioè in realtà una differenza fondamentale tra i primi saggi quelli scritti da delle nel momento del suo ingresso
In in politica
E quelli scritti anche nel non lontanissimo mille novecentottantasette sono solo dieci anni fa in risposta all'esposizione del programma economico della Thatcher e invece il suo programma fine
Ecco cioè appunto una evoluzione nella considerazione di temi quali lo stato sociale quali
Il mercato e di ruolo del mercato che non è possibile evidentemente taci
E qui evidentemente forse si pone una prima questione questa evoluzione
Quanto vede ad un percorso interno compiuto dal laburismo inglese che uno degli aspetti sui quali Sartori insiste molto nella introduzione uno dei suoi temi e che in realtà della non si spiega come un epifenomeno privo di radici ma ha una sua continuità che è possibile accogliere nel dibattito interno del laburismo inglese dai tempi di Wilson passando per tutto Kinnock Smith è così
Fino a che punto e questo l'elemento
Che
In qualche modo spiega il fenomeno Blair ovvero qual è l'importanza che bisogna dare ad un ruolo e foggiano del
Del thatcherismo
Una influenza indiretta che anticipato a i tempi di una maturazione che evidentemente è è stata dovuta anche ad un ruolo di stimolo esterno che
Il thatcherismo all'ideologia insomma thatcheriana
A in qualche modo
Avuto su tutta la realtà inglese credo che questo sia uno dei voti principali con i quali ci troviamo a dover fare i conti
Dopo la lettura di questo
Accanto a questo cioè un altro aspetto che riguarda ecco più evoluzione della società inglese che non evidentemente l'evoluzione dello dello scenario politico
Quello che colpisce leggendo gli articoli di Blair e il fatto di trovarsi
A cospetto di una sorta di Disraeli alla rovescia di un uomo politico che ed è riuscito a strappare dalle mani dei conservatori e dei suoi avversari i temi che gli erano proprio i temi della conservazione sociale tra virgolette
E e
Insiste incredibilmente su termini sono incredibilmente ricorrenti termini quale nazione famiglia la posizione sulla sulla porta è in realtà incredibilmente emblematico a questo proposito
E questo tra virgolette conservatorismo
E questa attenzione a a quelle che sono le peculiarità di una società
Come quella inglese forse la si possono anche riscontrare in un articolo quello dedicato al mutamento
Della legge elettorale che probabilmente dovrebbe anche dare in materia di riflessione ai nostri amici
Impegnati all'antica nella commissione bicamerale il rifiuto di puntare ad un ad una modifica delle regole che avrebbe potuto facilitare un'alleanza con
I cosiddetti
Con il con i liberali e avrebbe potuto dar vita ad un partito dico di quali azione in quanto consapevole in un momento nel quale era difficile esserlo bisogna ammetterlo perché era un momento nel quale nessuno avrebbe scommesso su un apposito relativamente subitanea riprese del partito laburista
Scommettere invece sulla tradizione politica inglese sulla tradizione fondamentalmente bipartitica sottolineando tre volte il fondamentalmente convinto che poi le regolari dell'alternanza avrebbero in qualche modo premiato e in tempi più brevi di quello che si potesse credere
Ieri i laburisti e anche questa tra virgolette una scelta di conservazione di conservazione politica non sociale di conservazione istituzionale che in qualche modo ci rimanda agli albori del laburismo
Quando evidentemente laburismo non si accontentò di essere il terzo partito è propose la sua sfida al all'allora Partito Liberale diventando in breve tempo dopo la prima guerra mondiale il principale competitore a sinistra del partito conservatore
Ecco di fronte
A questo quadro c'è anche invece il quadro di una Inghilterra che rischia di perdere le sue peculiarità le insomma le cronache e i i resoconti che vengono da oltremanica ci parlano di una società che nella quale è profondamente in crisi quella che Walter degli occhi avrebbe chiamato la parte mobile della Costituzione crisi della monarchia crisi della Chiesa anglicana crisi del Petter elementi a nella costituzione della cosiddetta classe politica e così via e si potrebbe e si potrebbe proseguire
Ora non c'è appunto e questo credo che sia il secondo tema di discussione che vorrei introdurre non c'è Puglia contraddizione tra questi aspetti e il voto per delle non può essere letto anche come una reazione nei confronti di un effetto indesiderato del thatcherismo e cioè di un effetto se vogliamo non previsto quello appunto di aver scardinato una dimensione peculiare ordinaria della realtà anglosassone che in qualche modo non era stata fino ad allora intaccata
Evidentemente questo mette quest'analisi mette in discussione insomma le categorie comode di conservatorismo e progressismo per vedere per cercare di cogliere invece un po'più da vicino l'essenza del problema
Ecco questi sono i due aspetti sui quali forse sì potremmo avviare la nostra discussione ovviamente con questo si intende semplicemente dare una traccia lasciando i nostri interlocutori liberi
Evidentemente chi disattende fra da lei la parola
Onorevole Folena
Grazie
Io credo che questo antologia
Faccia giustizia di molte letture
Provincia listi che che nel nostro paese ci sono state
Nei mesi precedenti ma in modo particolare
All'indomani della
Vittoria elettorale di Tony Blair
Letture tese a rappresentarci
Una specie di evento essenzialmente maschio ideologico
Fondato
Sulla capacità
Straordinaria di una persona sul carisma di una persona
Che
Ha saputo portare il vecchio contenitore inservibile del tradizionale laburismo britannico
Verso un un oltre verso una dimensione di innovazione
Al di là perfino contro i tradizionali confini le tradizioni frontiere della sinistra
Io non voglio dire che è una parte di questa lettura
Che è circolato anche nella sinistra italiana
Non ci sia qualcosa di vero
Ma questo libro partire dalla introduzione Sartori
E poi soprattutto nella lettura di questa raccolta
Gli articoli di di saggi di interventi che tra il mille novecentottantatré in novantasette Toni Blair
Ha fatto a partire dal suo ingresso nel Parlamento col suo discorso l'investitura
Col suo discorso di presentazione della circoscrizione del collegio elettorale in cui si era presentato beh quello che emerge è quanto Tony Blair la Siria figlio
Di una tradizione di un movimento
Che per diciotto anni
Ha conosciuto terribile
Difficoltà terribile involuzione
Ha subito un'iniziativa molto forte soprattutto negli anni di governo della signora That cher
Che ha perso ripetutamente le elezioni durante tutto quel periodo storico
Che ha tentato a più riprese di incamminarsi sulla strada di un rinnovamento
Prima di un rinnovamento parziale della piattaforma
Poi di un rinnovamento dell'organizzazione
E infine di un rinnovamento più compiuto negli anni più recenti
E quindi
A mio modo di vedere questo libro ci racconta modo abbastanza efficace quanto partendo dalla tradizione del laburismo
Inglese e sapendo a fare i conti con gli insuccessi crescenti che hanno segnato la sinistra inglese negli anni Ottanta nelle prima parte degli anni novanta
Quanto fosse possibile e quanto poi si è dimostrato possibile un orizzonte
Capace di aprire
Una stagione completamente nuova tradizione e innovazione
Forse la parola socialismo
Ricorre nei testi di Blair anche qui sono raccolti non lo abbiamo fatto questo gioco di contarla ma
Decine e decine di volte
Sempre con un approccio bisogna dire un approccio essenzialmente etico e ideale
Di principi El Mundo binario dogmatico
In questo articolo sul socialismo e cristianesimo
Nella metà degli anni ottanta
Mi pare una delle cose più indicative la cultura e di un approccio da questo punto di vista BR sicuramente figlio della tradizione riformista del partito laburista che in alcuni momenti aveva avuto maggiori fortune maggiori responsabilità
Che tra la fine degli anni settanta e la seconda fino alla seconda metà degli anni Ottanta aveva subito
Un forte arretramento
Fino al punto in cui si pensò diciamo una certa stagione degli anni Ottanta chi nuovo partito socialdemocratico
E poi successivamente la sua
Fusione col Partito liberale avrebbero potuto soppiantare un laburismo collocato sempre di più su una frontiera
Di tipo estremisti
E allora io credo che il successo della formula di Blair
Sia stato quello di ripartire dalla tradizione di una movimento
E fare i conti fino in fondo con la necessità di una radicale innovazione un'innovazione che laburismo anche dal punto di vista se vogliamo ideologico non aveva avuto negli stessi termini in cui che aveva avuto la socialdemocrazia tedesca
Con la svolta
Di Baricco De Gasperi che all'articolo chiave che è stato citato l'attimo fa che riguarda la legge elettorale interessante quando lui polemizza contro quelle tendenze presenti oltre che nella Partito liberale anche dentro il partito laburista
A proposito di una riforma in senso proporzionale della sistema elettorale interessante non tanto
Perché Blair da quell'articolo si possa considerare una sorta di teorico intransigente del maggioritario sono meno sarebbe una lettura forzata
Ma perché in realtà è un articolo che tende a dire con grande nettezza il partito laburista deve fare i conti con la sua politica con la sua cultura e non esistono scorciatoie di riforme elettorali o di riforme istituzionali
Che possano permetterci di risolvere per altra natura i problemi politici e culturali Toni quando l'abbiamo avuto il coraggio di fare i conti
E questo mi pare un punto capita davvero insomma
Punto di decisivo perché è possibile che per una non secondo me può non è non sarebbe stato neppure vero diciamo possibile che una strategia di tipo neo proporzionale un'alleanza di centro sinistra sotto la forma di un'alleanza fra il partito liberale e socialdemocratico il partito laburista avrebbe volto a creare le condizioni di una governo della Società britannica
Il punto essenziale che Blair sa che prima di tutto il partito laburista deve fare i conti con un certo condizionamento che viene dall'estrema sinistra quel massimalismo a in quella fase lì ancora imperante
Con l'atteggiamento fortemente anti europeistico con le grandi ambiguità turno condominiale di mercato cadere in una stagione segnata da una fortissima ideologizzazione
Delle strategie di deregolamentazione delle strategie di privatizzazione diciamo molto forte che veniva da parte della destra ma in ogni caso vastità di Blair che poi si è dimostrata una sfida vincente è la sfida di fare i conti con il rinnovamento della patrimonio culturale del suo partito prima la la guida di John Smith USA e poi la successione di Blair e per altri versi nel ruolo di Gordon Brown sono hanno rappresentato nel giro di cinque sei anni una decisa accelerazione di questo percorso che alla fine è stata coronata da un successo
C'è un secondo aspetto che vorrei sottolineare e che riguarda sicuramente il fabbro bimbo sta bussando alla sinistra del labour la la capacità più significativa
Più singolare vorrei dire
Più originale della leadership di Blair il re della nuova leadership laburista
è stata quella di uscire da una cultura della demonizzazione degli avversari anche se intendiamoci la durezza di certe affermazioni e di certi termini che vengono usati negli articoli anche agli articoli più recenti
Dimostra che la cultura dell'altro la democrazia dell'alternanza è fatta anche di certi momenti di colpi Passi non è fatta solo di carezze o di parole gentili insomma non bisogna scambiare la sostanza di una cultura che si è abituata confronto anche molto duro molto serrato con la convinzione
Che ognuno dei due contendenti a una piena legittimazione e che in ogni caso non entra in discussione
La stabilità del sistema ma non c'è dubbio che nell'opera di innovazione che la sinistra laburista che i laburisti hanno fatto che porta al Blair degli ultimi anni a parlare esplicitamente di una strategia di centrosinistra con un'analogia è stata c'è un modo che è molto significativa che nel gli anni novantaquattro novantacinque novantasei ha un evidente riferimento anche la strategia che si è dimostrata vincente in altri Paesi anche nel nostro Paese
I punti cardinali di diciamo della riforma che Blair mette in campo dell'innovazione che mette in campo riguardano proprio la capacità di fare i conti con
La situazione concreta andando al di là di alcune visioni schematiche dogmatiche ideologiche che erano proprio dalla sinistra tradizionale e faccio solo due esempi per brevità
Il primo è la politica e la sicurezza
La politica della
Legge e l'ordine ordine che ha caratterizzato anche la campagna elettorale mio ma di fare il manifesto del vuol parti e che è stata anche una delle ragioni nel periodo in cui era titolare della nel governo ombra del Partito laburista del ministero
Degli interni in ombra che è stata una delle ragioni del grande successo personale ed è la grande popolarità
Che
Blair ha visto crescere attorno alla sua persona
Ed è nell'approccio ai temi della sicurezza non è un approccio diremmo noi Pampena ridicola Broggio che insegue la destra nei suoi argomenti sul suo tradizionale terreno
Ma è un approccio che prima di tutto concretamente con grande pragmatismo vuole fare i conti con un insicurezza quotidiana nella quale soprattutto i cittadini delle classi meno abbienti dei quartieri più poveri delle realtà più degradate debbono fare i conti
E il suo slogan combattere contro il crimine combattere contro le causa nel che elimina pare evidentemente orientato
Polemicamente nei confronti di quella cultura un po'giustifica affaristica un po'sociologica che tendeva a allora collocare sostanzialmente in una strategia di lotta alla disoccupazione o di lotta
Al disagio sociale la risposta unica un prevalente alla criminalità e fenomeni di insicurezza ma il tema dell'occupazione da lotta all'occupazione alla disoccupazione è un tema assolutamente centrale della politica economica della strategia con cui Blair si avvicina la campagna elettorale per con cui conduce la campagna elettorale
Però nella politica della sicurezza c'è una politica diciamo sostanza che tende a dire diciott'anni di thatcherismo e di una politica di deregolamentazione selvaggia hanno indebolito i fattori di sicurezza
Hanno poco lasciato fatto crescere forme di disperato ciò disperazione sociale e di disagio hanno trascurato la difesa di alcuni valori soprattutto fra i cittadini più deboli e la sinistra non perché già un pezzo molto significativo di un suo articolo non perché prende a prestito i valori dei Tories ma perché deve difendere prima di tutto i lavoratori e la parte più debole cioè non vede i suoi valori e dei suoi ideali la sinistra deve mettere in campo una politica per la sicurezza
Poi quanto questa politica della sicurezza sul terreno della potenziamento dalla polizia depotenziamento dalla giustizia depotenziamento dei diritti delle vittime
Quanto il governo laburista fare in grado di tramutava in una politica concreta questo lo staremo a vedere ma sicuramente è stata una delle ragioni
Fondamentale della sua vittoria
Un altro aspetto che è di assoluta sintonia con l'elaborazione
La mia parte politica
L'ultimo anno anno e mezzo su questo punto riguarda la riforma del Huelva
è molto significativo quanto Blair si voglia richiamare alle ragioni culturali morali storiche con cui i suoi predecessori nella storia della laburismo inglese costruire o no quello straordinario sistema di Welfare e quanto il suo giudizio sul fatto che un certo sistema di qua il parà abbia
Permesso di realizzare una crescita
Della sua delle società della Società britannica di altre società
In tutte le nazioni più avanzate quanto questo giudizio
Assomiglia giudizio che noi diamo però in altrettanto e altrettanto forte Lula consapevolezza che occorre una rottura di continuità occorreva una profondissima innovazione
Occorre puntare molto di più sull'istruzione occorre molto un dare molto di più sull'opportunità occorre puntare molto di più sulle flessibilità non sulla sulla flessibilità del regolamentata cioè nuovo sul modello diciamo sul da sud-est asiatico importate in Europa ma su un modello
Capace di
Costruire le condizioni di un lavoratore che proprio perché più istruito sia più in grado di essere diciamo di autogestire il proprio campo di lavoro
Di vivere in un sistema di flessibilità
E di essere partecipe di un Wealth farà attivo e non passivo molto più votato
All'erogazione di servizi e molto più attenta alle prestazioni che si offrono che non invece a uguale il farla che redistribuisce
Reddito al Welfare passivo UE Farrah diciamo fortemente statalisti con fortissimo accento al volontariato fortissimo accento a tutta a queste forme anche di autogoverno diremmo noi che crescono all'entrata la Società infine concluso io credo che l'ultima forse la più importante ma insomma una chiave
Decisiva di questa strategia emerge con una certa chiarezza le pagine libero anche se Complesso nell'economia complessiva degli argomenti tuttavia rimane un po'in ombra ella deciso opzione europeisti
E cioè la sinistra che abbandonava tradizionale posizione una posizione diciamo autarchico la posizione chiusa la posizione diffidente
E che accetta fino in fondo una sfida di europeizzazione di globalizzazione una sfida per la quale la Gran Bretagna di oggi è molto più pronta che non quella del settantanove quando vinse la signora Tecce questo sicuramente è stato anche uno dei meriti che ha avuto
La destra di quel Paese
In un processo di pieno di contraddizioni e di ingiustizie ma che comunque è stato un processo di fortissimo modernizzazione ma che a un certo punto otto quelle forze insomma che con iniziato a condurre con la politica non sono state più in grado direi genere una politica che fosse solo una politica tipo monetarista dico
Sempre di più
Un discorso europeo ha bisogno di tenere insieme una prospettiva di l'unificazione monetaria di rispetto dei parametri con una politica sociale con la Pro una politica di occupazione con una politica che affermi alcuni diritti e mi pare che anche le vicende di queste ore
A livello europeo con mio ruolo che Blair ha giocato anche nella dialettica fra Germania e Francia
Siano proprio a significare che siamo di fronte a un attore britannico che gioca un ruolo che è destinato a giocare un ruolo nella costruzione europea molto più attiva molto più protagonista di quello che lo siamo stati abituati conoscerà nel corso degli anni passati
Grazie onorevole Folena per amor di recessione anche un po'di polemica dolosamente diritte sull'avrebbe voluto nessuno pensa
Fare di Blair una sorta di Mario Segni d'oltremanica passo ma solamente mettere il rilievo come lì in realtà l'adesione a un sistema maggioritario Wyman nominale anche l'adesione ad un aspetto fondamentale dell'identità nazionale quanto meno volta a livello politico
Ma non è treni Ravone frena l'anima all'ombra di polemica nel sequoie nega nel modo di qualcun altro non non dalla sinistra non vadano amaranto io sono Alinari uninominali sta compila questa questa proprio perché insomma
Il suo appello a Rete due giustamente il maggioritario anche un sistema nel quale oltre a condividere valori comuni sopra ci sia anche durezza su le differenze di fondo ecco insomma nella speranza che qualcuno di questa differenza venga fuori diamo la parola Marcello Pera
Raccolga anch'io l'invito a ripensare il il percorso di Toni Blair con me
Si desume da queste pagine ed effettivamente concordo con chi mi ha preceduto nel dire che qui ci troviamo di fronte ad un leader la sinistra Democratica di un Partito socialista democratico che parte già da posizioni che non sono posizioni dottrinario rigidamente dottrinaria e che rinnova anche drasticamente il suo partito
Uno strano partito giudicato da standard o con standard continentali
In particolare italiani perché noi pensiamo che il il pensiero politico inglese anche il socialismo inglese sia più affetto dai etilismo da pragmatismo di quanto non lo sia quello continentale italiano e ci accorgiamo leggendo queste cose che soltanto alla fine degli anni mi pare a metà degli anni novanta
Si riesce a togliere dallo statuto di un partito socialista
Una clausola come quella clausola quattro che fa riferimento alla proprietà pubblico collettiva dei mezzi in produzione certamente sarà stato un Silvio archeologico della storia passata del socialismo ma tuttavia le parole hanno un peso e un significato perché indicano anche la persistenza di una tradizione quella clausola c'era è un ruolo la giocata
Quindi ci troviamo di fronte ad un leader che ha certamente vinto una sfida una sfida interna al suo partito che ha rinnovato non c'è qui salvo questo riferimento insomma la clausola quattro
E al momento in cui fu abolita o momento in cui si possa dire c'è una rottura
Con il passato perché noi troviamo già fin dall'inizio
Un Blair che dal nostro punto di vista è già un nel socialista democratico non dottrinario ma però c'è un percorso c'è un percorso perché i commenti già è stato notato è un percorso di avvicinamento terzo
Il centro dello schieramento politico e e verso valori è un'istituzione che si trovano lì allocati al centro
Già è stato detto la famiglia
La nazione
I valori di alcuni valori del cristianesimo l'individuo o diritti come nell'individuo non esasperati riferimento qui alla Bortot e quindi vediamo un leader che insomma si muove in una direzione che tipica o che occupa un territorio che è tipico proprio di dei suoi avversari
Il punto su cui però vorrei insistere in questo percorso nella fase diciamo così finale la fase di approdo
è vero diceva Folena c'è una fra una parola che ovviamente si sa reca molto in tutto questi discorsi scritti interventi cioè nel libero la fase socialismo ma molto ma la maggior parte delle volte quel sito questa espressione accompagnato dall'aggettivo nuovo nulla
E noi in realtà non vale questo soltanto per l'Inghilterra vediamo viviamo in una fase in cui classifichiamo la maggior parte delle cose a cui siamo abituati come nuove
Come se mettendo questo aggettivo dopo il prefisso neo neo liberismo neo socialismo eccetera potessimo ribattezzarono trovare di per sé concetti adeguati
Nuovo nuovo socialismo nuovo laburismo in che cosa mi sono chiesto leggendo queste cose questi questi scritti e interventi in che cosa è in cosa consiste questo nuovo socialismo questo nuovo laburismo
E qui effettivamente ho trovato delle delle difficoltà definirlo perché
Perché difficile
Perché nel mille novecento novantasette in Europa
è difficile definire il socialismo una politica socialista
Si possono pure al mento individuare delle alcune connotazioni di questa espressione ma è difficile dare un significato proprio perché beh a parte come qui risulta più volte un una sorta di ideale di solidarietà di interdipendenza tra l'individuo e la comunità a parte il una esigenza di moralità nella cooperazione tra individui che sono tutte espressioni che Blair usa per definire quando ci tenta il suo socialismo da questa forma di solidarietà
E a parte la l'aspetto negativo cioè il socialismo non è più dirigismo non deve essere statalismo non deve essere interventismo
A parte questo difficile trovare in positivo in che cosa consista il suo programma socialista
è più facile capire la parte distruttiva del ciò che non è più il socialismo di ciò che non può essere più più difficile capire che cosa in realtà può essere deve essere ripeto al di là di queste ideali o aspirazioni che sono e che in cioè nel linguaggio italiano si tradurrebbe o con la parola solidarietà
Rapporto di mutualità tra individuo e la sua compie la sua comunità peraltro anche gli aspetti negativi anche gli aspetti diciamo così distruttivi di che cosa il socialismo non deve essere più non sono qui sempre coerenti perché
è vero che c'è una fasi sulla l'individuo sull'opportunità sul mercato e sul lavoro ma c'è anche un un spesso
Impegni su politiche di nazionalizzazioni ad esempio del servizio sanitario nazionale
Qui viene ricordato delle poste delle ferrovie e in genere e forse questa è la Spagna l'aspetto diciamo così più tradizionale del socialismo che permane in Brea
Una politica di pubblica per quanto riguarda i servizi
Cioè i servizi o i servizi sociali devono essere pubblici e qui prevalentemente sono indicati come tale
Allora
Quali altri istituti rimangono a questa politica socialista
Servizi pubblici dice Blair salario un salario l'istituto del salario minimo garantito
E anche questa sarà una bella sfida vorrebbe vuole dovremo vedere come Brea realizzerà questo istituto
Una politica sociale europea questo è vero cioè l'adesione immediata da clausole sociali del Trattato di Maastricht
E poi un nuovo stato sociale
E questa è l'altra e l'altro aspetto che mia molto interessato
Che mi ha in gran parte colpito qualche volta un po'mi ha deluso ma su un punto mi ha assai convinto il nuovo stato sociale di Tony Blair oppure qua qualche volta come definisce con uno slogan è che difficilmente comprensibile anche in Inghilterra per i suoi lettori suppongo
Quasi intraducibile il nostro linguaggio questa stakeholder society imposte conto economico
è una cosa ma non è quella la partecipazione ma non è la compartecipazione insomma è si capisce che il luogo quell'economia quella società in cui individui hanno opportunità
E il compito dello Stato eventualmente quello non di assistere ma di creare opportunità perché ciascuno di e ciascuno di individuo trovi un interesse dicevo il
Lo stato sociale
Qui ci sono indicate in un discorso degli ultimi discorsi molto nettamente quelle che a mio avviso sono le ragioni principali della crisi dello stato sociale in Europa e e anche in Inghilterra
La disoccupazione cresce ha seguito F. noti fenomeni di globalizzazione
L'aumento dell'età della popolazione la occupazione femminile ricorda anche a Blair e poi le nuove esigenze individuo che campo vivendo di più alle nuove esigenze tutto questo crea dei costi insostenibile lo stato sociale cade insomma rischia di fallire rischia di fallire non tanto come idea come ideale perché questo anche in B ovviamente permane ma sul peso con il peso dei suoi debiti con le sotto il peso dei suoi costi
E Blair su questo punto è nettissimo la domanda dice più volte non è quella se riformare o non riformare lo Stato sociale la domanda è quella di di come vi concepirlo e a vantaggio di chi e su sulla base di quali valori
Ora
Queste cosa interessante anche per noi ovviamente in Italia
E dovrebbe essere il maggiore interesse ovviamente il collega Folena perché si trova lui a governare questo Paese
Lui dalla parte del di Toni Blair
Se
Lo Stato non deve più volte Obrero lo ricordo non deve fornire più sussidi
Deve fornire servizi e quindi opportunità
Non deve sotto fornire ancora asset assistenza alla disoccupazione deve semmai incentivare l'occupazione c'è anche un punto che ricorda guarda caso lo dico non per polemica ovviamente ma lo dico così perché stavolta la storia curiosa c'è anche un punto del programma di Brera quand'è che ricorda il programma
In Italia vedere teste dure cosiddette teste italiane quando dice che bisogna ridurre la pressione fiscale a favore di chi investe di chi assume in particolare di chi assume
Disoccupati
Quindi questo caso dell'uso della strumento fiscale ai fini di non tanto di riequilibrio la della ricchezza quanto di alla creazione di sviluppo economico e la creazione di nuove opportunità ma dicevo e queste capisco
Queste cara questo programma
Non vedo qui una grande novità perché la difficoltà di questo programma e la sua realizzazione ma invece c'è un aspetto di quel programma che mentre resta particolarmente sottolineare perché dovrebbe valere anche in cui soprattutto in questo Paese
E cioè e programma cari l'aspetto che riguarda la istruzione
Quello che Brera chiamo una volta più anzi due volte mi pare ma istruzioni di grande liberatore
Qui Blair mi ricorda Clinton il Clinton del secondo mandato finto doppio mandato del quinto dello stato sociale e poi bloccato ma il quinto del secondo mandato è il quinto che accetta la sfida distruzione
Cioè della nuovo educazione di quei leader democratici o socialisti che comprendono anche nel mondo moderno la produzione della ricchezza e quindi la creazione di opportunità di posti di lavoro dipende non tanto dall'intervento dello Stato o non tanto dai modi tradizionali le fabbriche e i servizi e così via ma dipende dalla flessibilità del lavoro della creatività degli individui dalla mobilità
E cioè dipende da quanta istruzione hanno perché più istruzione hanno non c'è una frase quindici più più se istruito e più guadagni ma più istituzioni hanno più opportunità possono a vivere
Lui dice che è il punto principale il primo del suo programma e credo che così sia stato & dovremmo vedere gli effetti
Cioè
Qui accetta la sfida a mio avviso del mondo moderno e dice il mondo moderno crea diseguaglianza il mondo moderno crea disoccupazione non c'è modo di far fronte a queste disuguaglianze disoccupazione con gli strumenti tradizionali dell'intervento dello Stato
C'è un modo Prodi ha aiutare l'individuo affrontare queste sfide e educarli di più dalla istruzione per tutta la vita
La cosa si può spiegare con il sistema con le difficoltà del sistema
Del sistema educativo inglese che non è certamente migliore di quello italiano
Ma anzi direi che molti casi decisamente peggiore ma si spiega anche con questa a mio avviso intuizione che è fondamentale perché soltanto su quel terreno cioè della sfida tecnologica della flessibilità della creatività e quindi all'istruzione l'Europa non soltanto l'Inghilterra ma all'Europa intera può competere con le grandi aree come l'America come Giappone le tigri del Sud-Est asiatico e non e non su altri
Quanto e qui chiudo alla vittoria di Blair io credo che
Non ci sia un particolare segreto con l'accetta la mia comprensione su questo punto sia limitata io credo che in Inghilterra come era già successo negli Stati Uniti
Si era chiuso un ciclo
Perché le politiche le politiche liberiste come quelle offre o innovativi dal punto di vista liberista come quella della Thatcher
E come quelle di reggae negli Stati Uniti creano inevitabilmente delle diseguaglianze
E queste diseguaglianze vengono avvertiti che oltre un certo limite in queste diseguaglianze devono essere corrette
E qui ci troviamo di fronte ad un movimento oscillatorio pendolare
Quelle politiche liberiste che hanno consentito a quel paesi come l'Inghilterra prima gli Stati Uniti di affrontare meglio di altri il mondo moderno guardate che sono molto più avanti di noi guardate anche so che il solitario della disoccupazione comunque credo inevitabilmente queste ingiustizie sociali queste diseguaglianze
E allora la popolazione reagisce cerca di altri generi di protezione
I paesi civili paesi moderni Paesi può più fortunati del nostro hanno questo modo oscillatorio del pendolare sono un po'il più liberisti per un certo periodo e un po'meno liberisti più un altro periodo fortunatissimo Blair
Fortunatissimo Blair e questo caso sfortunatissimo le suo omologo italiano che ha avuto
Di qui di quelle di altri Paesi europei non solo dell'Italia ma penso anche della Francia medesima
Grazie il senatore Pera mi sembra introduce qualche elemento questo appostamento tra Inghilterra e e Stati Uniti che forse può essere già sviluppato professor Caracciolo ora poi nella seconda tornata
E che in qualche modo pone l'accento su uno dei problemi che chi ha familiarità con le scienze sociali conoscenza politico con la storia sta è un problema e per la dell'Inghilterra e distillare Inghilterra analizzato cioè questa collocazione
Del dell'isola
Facciamo a metà strada sia per quel che riguarda i processi culturali per quel che riguarda i processi economici
Tra una definizione anglosassone è una definizione europea e credo che questo al di là di un impegno europeista che in dubbio che lei mi ha fatto bene a sottolineare è sicuramente uno dei temi che sulle sui su quali il prossimo futuro ci dirà qualcosa di nuovo
Grazie questo tema ma prima vorrei dire che probabilmente Toni Blair in questo momento l'uomo politico più invidiato del mondo onde in politici più invidiati del mondo perché ha stravinto le elezioni è giovane ha davanti a sé probabilmente molti anni di governo
L'opposizione ridotto ai minimi termini gode già da ora di un notevole prestigio internazionale e in Italia tutto questo successo è stato qualche volta interpretato diciamolo francamente come una forma di astuzia di furbizia come se avessimo di fronte a noi sostanzialmente un politico particolarmente astuto e senza principi
Io credo che questo libro coraggioso pubblicato venditore Tex russa faccio un po'giustizia di queste valutazioni sommarie
Nel senso che descrive la parabola coerente
Molto coerente dire straordinariamente coerente di un socialista riformatore
Dall'ottantatré primo testo risale a fare a quella data fino al novantasette
Si vede il percorso di un leader politico che ha deciso che bisogna farla finita con il vecchio laburismo cosa che intendo sottolineare non era affatto facile né scontata c'è uno provato in molti e molti si erano rotti la testa
Lui si richiama né tradizioni di Gates scalo di cross l'anima
Al di là dei singoli nun mio padrini nobili è chiaro che questo avvocato di provincia una persona dalle convinzioni molto salde
E con la spregiudicatezza necessarie in politica e capace di renderle poi in qualche modo realtà
E da questo punto di vista dire che la frase più tipica forse
Di questo rito almeno quelle che mi ha colpito di più e l'esordio di un suo discorso mi pare dell'anno scorso sulla nuova politica economica del partito laburista quando dice testualmente credo senza vergogna nei progetti a lungo termine
Una frase che pochi politici pensano saputo che pochi politici possono permettere
Dato che l'orizzonte temporale della politica spesso ridotto alle ore ecco
Un tipicamente pragmatico leader britannico può invece inserire e collocare il suo pragmatismo in una visione di lungo periodo
Questo perché evidentemente questo suo pragmatismo ancorato dei valori e delle scelte di fondo
Qualche volta leggendo Blair così mi venivano in mente alcune assonanze con alcune forme di socialismo cristiano di cristianesimo sociale
Altre volte invece
Si sentivano echeggiare temi francamente tipici della destra come Dio patria e famiglia e cose di questo genere
Ma non bisogna interpretare secondo i nostri schemi cioè non si può leggere Blair con le nostre con le nostre lenti perché altrimenti si capirebbe poco come Nestlé anche europee voglio dire non solo con le italiane le le categorie
Britanniche sia in termini diciamo ideologici sia in termini politici sono completamente diverse e quindi semmai dobbiamo fare un riferimento filosofico penso che più che al cristianesimo sociale dovremo fare riferimento al comunitarismo
O a tendenze simili che in questo momento sono molto
Alla coppia in in Gran Bretagna anche in altri paesi
Per rispondere anche alla alla suggestione del professor Quagliariello
C'è un discorso molto interessante contenuto in questo libro fra l'altro preceduto da un eccellente introduzione che spiega anche colloca storicamente Tony Blair nel contesto della storia del laburismo britannico
Questo discorso sull'Europa
Che molto interessante discorso del novantacinque
E che esordisce dicendo e che è negli interessi della Gran Bretagna essere nel pieno cuore dell'Europa ecco io penso che questa sia la frase decisiva anche qui
Attenzione Blair non è un europeista nel senso che possiamo intenderlo voi in Italia in Francia in Germania Blair parte da un punto di vista britannico che in buona misura è un punto di vista Esterno all'Europa di chi stanno solamente geograficamente su un'isola ma dei chi appartiene a quella tradizione culturale politica diversa
Allo stesso tempo però e quindi difende Inter interessi britannici in qualche volta modo anche duro ed aspro se credo i negoziatori europei ne hanno già avuto qualche segnale però a differenza dei suoi predecessori conservatori pur mantenendo fortissimo un senso dell'interesse britannico
Vuole spendere la Gran Bretagna in Europa cioè vuole ricollocare gli interessi britannici al centro del dibattito europeo e alcune frasi anche molto significative forse anche eccessivamente ambiziose quando dice che vuole fare della Gran Bretagna la nazione leader dell'Europa
Una una frase che sarebbe stata impensabile
Né i suoi predecessori conservatori anche laburisti
Ripeto da un punto di vista che non è assimilabile a quello di un dello per capirci è un'altra cosa vuole spendere la Gran Bretagna nel cuore dell'Europa
Questo perché qual è stata in fondo la grande contraddizione il grande errore se vogliamo strategico di di majors in generale dei conservatori britannici rispetto all'Europa bisogna dare loro attori credo questo al di là dei giudizi politici di avere sempre detto le cose con grande chiarezza
Sì no no si non non c'era molto da interpretare nelle posizioni britanniche quello che mi colpiva e credo che in qualche modo fosse avvertito dagli stessi inglesi e che questa loro posizione di principio non aveva poi grandi effetti politici cioè rimaneva un'affermazione qualche volta positiva quasi sempre negativa
Che non aveva poi un peso in Europa per cui alla fine quelli che decidevano in Europa erano sentite dischi francesi ora con toni per questo non sarà più possibile innanzitutto perché è evidente ormai il logoramento dell'Asse franco tedesco
Ma soprattutto perché Tony Blair vuole spendere il peso dell'Inghilterra in Europa
Qui naturalmente vedremo poi quale tipo di Europa dal punto di vista dell'interesse britannico Blair vorrà
In qualche modo favorire supportare
Per esempio se voi leggete la sua posizione sulla moneta unica
Cui comunque com'è noto l'Inghilterra non aveva non aderirà nella sua fase iniziale almeno è è una posizione che lascia aperte diverse in pitture perché lui dice la moneta unica
Potrebbe funzionare se ci fosse una convergenza delle economie
Nel momento in cui c'era convergenza economie ok nuovamente in cui non c'è la convergenza economie sarebbe un disastro
Per questo fra l'altro ci ricorda come né i nostri spesso un po'frammentaria ed episodici dibattiti su Maastricht e spesso dimentichiamo che si trattava lì non di fare un'unione monetaria ma di fare un'unione economica e monetaria e questo aspetto diciamo dell'Unione economica e quindi la convergenza delle economie è stato tenuto in maniera abbastanza rischiosa credo un po'in secondo ordine
Quindi avremo probabilmente delle sorprese dalla dal Blair europeo
Dicevo c'è un aspetto particolarmente innovatore né accennavano anche gli oratori prima di me
Che riguarda la politica sociale una politica sociale che basata come ho cenato anch'io innanzitutto su una forte idea della necessità della coesione sociale in questo senso il socialista Blair cioè crede
Che l'individuo si debba comunque collocare nella società che non possa astratte da essa
E allo stesso tempo un'idea che il welfare non debba essere un sistema passivo in cui lo stato il qualche modo cerca di in maniera qualche volta anche episodi caldi colmare le differenze che inevitabilmente il mercato produce
Ma un un welfare in cui il ruolo dello Stato si è anche un ruolo promotore di ricchezza di investimenti e di crescita
è stato usato da alcuni pubblicisti termine Warfare come diciamo alternativa nuova moderna al vecchio welfare e soprattutto questo un tema centrale
Questo già accennato il problema del capitale umano cioè dov'è che veramente lo Stato può intervenire nella formazione non tanto come credo ma presenta alcuni socialisti come i francesi secondo me illudendosi abbastanza
Non è che lo Stato può creare mezzo milione di posti di lavoro così per qualche miracolo per Investimenti di cui fra l'altro non si trovano le risorse ma investendo invece nel medio periodo nel lungo periodo sulla formazione e quindi sul capitale umano
E questo in fondo il cui vero compito insomma se lo Stato ha una sua ragione d'essere sarà una sua nobiltà e proprio sul capitale umano che deve investire
Che infine un altro tema che mi ha colpito sempre al punto di vista della politica economica e un aspetto di vogliamo dire germanico della visione economica di col
Cioè di colpi Blair lapsus freudiano
Quando dice che il valore fondamentale su cui poi può crescere anche la ricchezza è quello della stabilità nel senso della lotta all'inflazione
Di una politica monetaria stretta di una banca d'Inghilterra che deve prendere a modello Bundesbank è infatti una delle prime cose che ha fatto Blair è stato proprio quello di con un colpo a sorpresa di dare una maggiore otto uno
Mia alla Banca d'Inghilterra
Quindi da questo punto di vista anche da questo punto di vista ci può essere un'assonanza tra la visione paradossalmente perché tutti i semi sono molto diversi tra la visione di Hitler e quindi travisato la Gran Bretagna è quella del sistema tedesco ovviamente avendo player alle spalle il lavoro sporco fatto dalla signora Thatcher e quindi anche la possibilità di partire da basi di performance dell'economia nettamente superiore a quella tedesca che come sapete naviga su tassi disoccupazione dodici e qualcosa per cento mentre l'Inghilterra sta sul sei e vedo che questo sei e anche basato su crescenti differenze sociali che c'è un una marginalizzazione crescente dei poveri in Inghilterra che non che non è un fattore trascurabile ma è anche vero appunto che siamo sei rispetto al dodici e qualcosa della Germania della Francia e anche dell'Italia
Concludo dicendo che
Forse uno degli atti più significativi e più interessanti
Che
E ci danno un po'anche il quadro di Tony Blair è stato il fatto che pochi giorni dopo
Essere entrato a Downing Street
Ha ricevuto per un'ora
Come si dice a lungo e cordiale colloquio la baronessa Thatcher
La quale uscendo da questo colloquio ha detto di essere dall'iTunes di essere convinta che Tony Blair è il miglior Whò mo'possibile in questo momento per l'Inghilterra talmente anche era una battuta rivolta ai suoi compagni di partito conservatori ma al di là di questo io credo che per quanto indubbiamente culturalmente siano due personaggi molto diversi politicamente ancora di più
Nella faccio Toni Blair un punto in comune e cioè quello che dicevo all'inizio il pensare a lungo termine la vere delle posizioni di principio giuste o sbagliate che siano che vogliono che devono essere in qualche modo la traccia della nostra può ricca e quotidiana traccia che poi grazie al tradizionale pragmatismo britannico può essere modulata ma non al di fuori appunto di una visione di fondo di alcuni valori comuni
Grazie per questo intervento che ci aiuta a comporre il quadro di riferimento io proverei
Ma avendo rigidamente nei miei tempi cinque sette minuti
Testa fare o l'altro giro di interventi e
Vorrei porre un problema che è uscito fuori moda tutti gli interventi
Usando in questo caso l'accetta
E quindi andando schematicamente per farla breve insomma sono stati messi in evidenza io credo giustamente da parte di tutti
Quelli che sono intervenuti i tratti di continuità del percorso di Blair la necessità di leggere questo percorso all'interno della storia della body molto in fondo un'accettazione quella che è la chiave interpretativa proposta ci da sarto nella introduzione
Resta comunque da marcare il fatto che la stagione thatcheriana e questo mi sembra un altro aspetto abbastanza ammesso
E condiviso trasversalmente ha giocato un ruolo fondamentale sull'evoluzione sui tempi nell'evoluzione di un discorso che non ha mai perso una sua linearità ma che ha avuto delle accelerazioni assolutamente notevoli insomma nell'ottantasette si tratta di dieci anni fa in politica un tempo enorme ma comunque sono sempre dieci anni scriveva Blair sul sul Time per vincere il i laburisti devono preparare una propria lista di priorità agli anni Ottanta possono aver visto il trionfo del mercato gli anni Novanta avranno a che fare con i suoi fallimenti è una affermazione questa della quale non si trova nemmeno la più labile traccia anche se tra contraddizioni
E residui di una stagione passata che ci sono stati giustamente evidenziati non si trova un un una più labile traccia nel suo intervento più recente qui il racconto
Ecco da una parte dunque un leader politico che ha svolto un percorso e che ha avuto anche degli elementi di stimolo per svolgerlo che lavora in un Paese che presenta i tassi di disoccupazione che ci sono stati fatti presenti un paese compie si presenta con una competitività economica assoluta me tutte imparagonabile con quella continentale don leader politico che si pone il problema della rifondazione dello Stato sociale
Dall'altra parte abbiamo e credo che il paragone con la Francia di Jospin sia in qualche modo obbligatorio questo punto un situazione complessiva dove non solo la sinistra ma Sinistra e destra
Si sono sfidati nell'ambito del menu nel giro degli ultimi due anni sul recupero di una vecchia concezione di Stato sociale sul recupero di una vecchia idea di cittadinanza francese legata ad un determinato ruolo dello Stato
Che pone l'esempio della Francia e che in qualche modo potrebbe essere allargato al continente
In termini estremamente assolutamente stridenti rispetto al percorso che questa sera abbiamo illustrato evidentemente questo un'analisi volutamente forzata ma che Migliora apporre un argomento di dibattito
Insomma c'è una composizione possibile nel quadro europeo tra questi percorsi che sono percorsi non solo interni alla sinistra ma interni all'esperienza in azione ma che vanno in direzioni differenti ho sempre di più dovremmo parlare appunto di una realtà anglosassone che si contrappone ad una realtà continentale
Quindi ecco io porrei questo come interrogativo finale è un interrogativo che meriterebbe risposte ben più ampio ecco prego di tener conto insomma della situazione ed invertire forse il giro degli interventi iniziando da Caracciolo
Sì citato che esiste questo nesso anglo americano cui accennava il professor Quagliariello
Io credo di sì
Tra l'altro ho avuto il piacere di leggere recentemente un un libero mostrano ma molto stimolante
Che si chiama il secolo americano
Dire Geminello Alvi pubblicato dall'Adelphi che sostiene proprio questa tesi magari in maniera un po'apodittica
E cioè che in sostanza
L'Inghilterra sia ancora in qualche modo il centro del mondo nel senso che in fondo la classe dirigente americana deve moltissimo ancora dal punto di vista culturale a quella inglese
Basta prendere anche le biografie personali dei leader americani cominciare dal presidente Clinton per vedere che lui come Cuts color come studente di Oxford eccetera cacciato ad un imprinting personale britannico ma questo valeva anche per altri leader repubblicani prima fortissima che quindi in qualche modo
Gli inglesi abbiano mantenuto con quello che loro chiamano con il fiume britannico le le le ex colonie Reform connesso un rapporto molto molto forte
Tra l'altro
Uno dei primi e più positivi incontri di Blair appena nominato primo ministro proprio con Clinton anche perché come ricorderete invece i rapporti tra Clinton e il suo predecessore medio non erano i più cordiali
Fra l'altro miglior come ricorderete cercò di delegittimare Clinton a proposito del suo passato rispetto la guardia Zampini i rapporti personali fra i due non erano dei più dei più cordiali ma al di là di questi dati Hamid ottici e biografici non c'è dubbio che in questo momento il modello oserei dire anche culturale oltre che economico
Britannico e americano col differenze che ci sono e che sono forti è l'unico modello funzionante in Occidente su questo mi pare non c'è dubbio nessuno si sogna più di fare l'apologia del modello renano o o di altre cose
Naturalmente con tutti i limiti con tutte le critiche che si possono e debbono che si debbono fare a questi modelli in termini di eguaglianza e soprattutto in termini di rischia di frammentazione sociale
In America soprattutto in termini di multiculturalismo in Gran Bretagna soprattutto in termini
Di differenze sociali sempre più marcate che da questo punto di vista del programma di Blair è importante perché tiene conto di questo rischio e vuole bilanciare
Questa deriva diciamo discariche private al in qualche modo antisociale con una dose di socialità forse sì per il termine socialismo sarebbe troppo forte di riaggregazione dei nuclei portanti di società a cominciare dalla famiglia e questo è un tema che a dir la verità era un tema che tipicamente thatcheriano
Ma ovviamente qui assume un significato un'accentuazione nuova
Che questo possa rappresentare un modello universale o che possa essere una lezione per noi è è molto discutibile io personalmente non credo alla possibilità di trasferire le ricette da un posto all'altro come se fossero
Specialmente dei dei giochi di società o delle appunto delle ricette universali ogni paese deve fare i conti con la sua realtà
Tra l'altro quando si parla dell'Inghilterra si dimentica che con tutto il thatcherismo che c'è stato comunque la spesa sociale inglese superiore a quelle italiana noi parliamo di un Paese l'Italia in cui si sta facciamo celebrando i funerali quanto meno metaforici del Welfare State senza mai avere avuto diciamo un un vero welfare State e avendo la spesa sociale rapido più bassa in Europa quindi attenzione perché noi rischiamo di buttare via insomma il bambino con l'acqua sporca e di ritrovarci in una situazione in cui veramente poi chi in Italia
Non ha la fortuna di appartenere in qualche modo a a una società più o meno consolidata rischia di essere veramente di fare veramente una brutta fine e in mente i meccanismi compensativi italici a cominciare dalla famiglia non possono essere considerati delle strutture eterne che possono sempre garantire che il rischio degli emarginati quindi vuole concludere proprio su questo
Il rischio è che si vada verso diciamo all'interno dello stesso Occidente Rita lo stesso dell'Europa che si vada verso ricette economiche divergenti che fra l'altro riprendendo anche il tema di Tony Blair sarebbero poco compatibili con l'armonica unica
Perché è chiaro che se in un paese c'è una crescita al sette per cento l'altro invece stagna non si può utilizzare la stessa muniti scapoli stessa politica monetaria perché sarebbe un disastro
Quindi questo è un rischio cui bisogna porre molta attenzione senza immaginare di poter trovare altrove le ricette definitive per noi
Questo punto concordo pienamente con quel diceva Caracciolo anzi non non mi è chiaro sono curioso di il significato del l'impegno di Brera di contare di più in Europa
Perché
Penso che le economie dei ricette economiche dei ridere anche dei leader socialisti europei siano diverse che debbano essere diverse perché sono diverse le situazioni situazione di partenza
è vero che abbiamo con questo paradosso noi dobbiamo anche noi ci troviamo nelle condizioni di vedere riformare correggere quel che si vuole lo stato sociale e poi se guardiamo la questione in termini quantitativi ci accorgiamo di quel dato che diceva Caracciolo cioè che noi
Abbiamo un specie dello stato sociale inferiore a quella di altri Paesi europei
Quindi la nostra riterrei visione distinte nel modello lo stato sociale sarà diversa dovrà essere diversa
Da quella degli inglesi e lo stesso sarà per i francesi che cosa ripeto e quindi possa significare per Brera in contare di più impegnarsi di più in Europa
A me edifici per me è difficile capire in questo momento perché penso che una vera integrazione con anche spinte sul terreno soltanto prevalentemente economico per l'Inghilterra sarà assai difficile ritengo che l'Inghilterra
Si trovi nelle condizioni più favorite
Rispetto alle alle nuove alle nuove sfide del della globalizzazione e meno nonostante il dato sul lo stato sociale è meno appesantita
Dal punto di vista dell'invadenza dello Stato degli istituti dello Stato del ruolo che ha il governo nell'economia nella società e soprattutto agli istituti sociali meno appesantita di quanto lo sia la Germania ma soprattutto di quanto lo sia la Francia
Penso ho l'impressione che qui al di là delle belle parole di europeismo che peraltro in breve non sono mai stato speso in maniera sì eccessiva perché è vero che faceva molto professione di europeismo quando era all'opposizione della Thatcher
I i primi atti non mi sembra tardi al di là di questo ho l'impressione che il processo
Il loro perché
E
Non sarà un percorso molto facile
Non si può o è vero anche qui tradurre in esportare esperienze di un Paese ad un altro noi ne abbiamo la stessa gli stessi problemi
Non parliamo inglese non abbiamo nostri stessi sistemi di partito nessun leader politico oggi in Italia per quanto ambizioso e anche per quanto desideroso di contribuire a Rinnovamento di questo Paese potrebbe fari o impegnarsi nei progetti a lungo termine nel pensare in grande in lungo
Di cui parla Blair evidentemente le istituzioni hanno Ugo hanno un significato diverso e noi non siamo a nelle condizioni di potere consentire ad un leader chianche volesse pensare in grande di poterglielo di poterlo fare
Abbiamo in comune abbiamo in comune un il dato
Blindato medio il problema della revisione della della socialità
La noi qui abbia un coupon comune questo problema con esiti diversi perché mentre l'Inghilterra viene da un periodo in cui questo valore era pari incrementi più sacrificato l'Italia invece viene da un periodo da una stagione in cui questo valore è stato particolarmente esaltato
Mi dispiace per il mio Paese non vedo per essere equanime quindi per usare se posso la par condicio né un Blair all'orizzonte neanche vedo una lady Thatcher
E con il che induco al pessimismo sul prossimo futuro e vi ringrazio
Ma io opinione diversa cioè credo che Toni Blair
Abbiamo l'ambizione da diventare nel corso dei prossimi anni non è che lo si può dire con assoluta certezza
Perollo si evince dal dal modo in cui guarda ai problemi del suo paese del mondo a diventare un leader non solo nazionale a diventare un leader
Un leader europeo e credo che i primi antichi e il suo governo ha compiuto anche sullo scenario europeo osservati di grande attivismo so se prematuro
Pensare a una se fra angolo tedesco
In realtà siamo di fronte a un profondo rimescolamento lo stesso destino dalla Germania
Molto incerto nel novantotto ci saranno le elezioni politiche
La socialdemocrazia tedesca sta vivendo un profondo un profondo processo di
Ripensamento e di revisione io credo che bisogna constatare il fatto che in questo momento su quindici Paesi europei dodici Colli Irlanda che insomma in cui i governi di centrosinistra lasciato il passo al governo
Il centrodestra dodici sono governativa unta i partiti della sinistra o da coalizione del centrosinistra
Dovete in condizioni estremamente diverse da Paese a Paese io non non voglio fare costruisce un teorema sopra questo fatto però c'è una circostanza solo frutto di una casualità
E cioè che paradossalmente i partiti che si dimostrano più in grado di far accettare ai loro Paesi politiche che sono state il frutto di strategie essenzialmente monetari visti che come quelle che sono aggiunte poi preparare a gli accordi di Maastricht all'inizio degli anni novanta
Sono forze che fanno riferimento alla sinistra centrosinistra
E credo che questo sia insomma il dato prevalente non è che siamo tanto di fronte in Europa uno spostamento a sinistra della società vedrebbero lettura completamente sbagliata
Sbagliatissime nel nostro Paese come è evidente ma sbagliata secondo me anche in questi altri Paesi secondo me siamo invece di fronte all'esaurirsi delle tradizionali politiche liberali e liberisti che così come l'abbiamo conosciuta nel ciclo precedente
La destra tende a manifestarsi in forme nuove che sono forme più radicali ultra radicali
Qualcuno parla di anarco capitalismo insomma
Teorie relative alla distinzione
Completa o sostanziale dello sparatore tutte le funzioni pubbliche
E la sinistra invece occupa tendo occupare più uno spazio di centro o attraverso politiche di alleanza con forze di centro o attraverso un suo autonomo argomenta da questo punto di vista è sicuramente Blair quello che ha fatto l'operazione più
Plasticamente convincente più forte e più chiara più limpida più coerente anche in relazione alla tradizione politica un sistema ma è una tendenza che è presente
Il modo più largo io personalmente di fiderei da una lettura solo in senso conservatore o difensivo dalla strategia
Dei socialisti francesi nel momento in cui giungono al governo è evidente che il loro giungono al governo anche in alleanza con i comunisti con i comunisti dentro il governo
Sulla base della reazione creatasi nella società francese in ragione della tenta di Chirac e di far rispettare i parametri e di diciamo tagliare colpire insomma
Rispetta un assetto statale che è fortemente centralistico però è assolutamente evidente nel dibattito interno alla sinistra francese che le soluzioni questo momento prevede non ci sono ancora non siamo ancora di fronte a una enucleazione un'indicazione di priorità di prospettive ma insomma mi pare grande ispiratore sul piano delle strategie economiche
Sociali e del lavoro della politica dice Gaspare in questo momento sia già dolore e sia diciamo una prospettiva e fa più riferimento a quella parte rimasta in ombra non abbiamo tanto la Francia che dice noi ci chiudiamo nazionalistica mente edifichiamo l'integrazione abbiamo la faccia che dice noi vogliamo ACCAM dal patto di stabilità gli obiettivi occupazionali obiettivi sociali che poi le terapie individuate siano insufficienti che si pensa ancora una politica pubblica sui posti di lavoro è vero ma adesso per solo per
Pietà nei vostri confronti nei nostri confronti non voglio leggere le proposte di Blera sull'occupazione perché sono
Su alcuni punti all'altra diciamo secondo me
Sarebbero state criticate da Marcello Pera era Silvio Berlusconi esattamente cosa dei criticati lavori socialmente utili nel nostro Paese sembra essere onesti
E non sto difendendo dei lavori socialmente utili nella politica di Blair costato diciamo il fatto che poi si ricorre a strumenti che sono
Strumenti diciamo più comuni più diffusi
Allora io ho l'impressione che noi siamo in una condizione di questo tipo che certamente vedremo cosa succederà per la Francia
Il fatto interessante qual è è il sistema politico inglese io torno sulla provocazione a dimostrazione del fatto che non vi era nessun intento polemico complesso Quagliariello Nintendo polemica era comunque la parte di lista del mio partito anche che dice che Blair vince perché è liberale indica la frontiera libera editore stralciate Locatelli a buttare via questa ma è una visione
Se come provinciali Ispica
Non che non ci siano aperture a culture liberali o liberal progressive nel pensiero proposte di Blair ma
Io lo vedo appunto come un nuovo socialista un nuovo abbiamo un un almeno socialdemocrazia come è stato detto prima in una dimensione che più quella diciamo
Sociale e europea e globale e meno quella statale istituzionale il grande vantaggio che a Blair in questo momento e concludo e quella dei un sistema politico che offre una straordinaria stabilità politiche
Dico che dobbiamo fare quel sistema elettorale
In Italia perché non non provocherebbe immediatamente quel risultato provocherebbe il fatto che ancora di più sul tavolo dei due principali partiti e le tre principali partiti finirebbe però trentasei quarantaquattro sessantacinque partite IVA livelli minori a chiedere posti ma c'è una evoluzione comunque alla quale dobbiamo pensare io dico
No ma giocando soprattutto anch'io credo che c'è una superiorità non solo per coloro che la Gran Bretagna del modello Westminster
Del modello del primo ministro della convenzione che all'elettore inglese o britannico di aver votato per Blair e della sicurezza anche a che ci sarà stabile
La politica la grande forza per l'economia sia durante il ciclo thatcheriano che ora nel ciclo che si apre è la stabilità politica e l'affidabilità
E io credo che questo sia fatture che si ottiene di più con un modello di questo tipo rispetto a quello che si può ottenere per esempio col modello semi presidenzialisti nuovo modello di grande
Possibilità che permette anche coabitazione tutto quello che vogliamo ma che non offre lo spesso grato di compattezza di certezza di continuità
E non a caso grosso dei modelli europei pur con sistemi elettorali viversi possono essere maggioritario al turno unico potrà essere modelli tipo diverso ma in ogni caso sono modelli ispirati al sistema del governo del primo ministro con questo non c'è nessuna ragione polemica rispetto all'unisono c'era in Bicamerale in questi giorni ma c'è una riflessione sul bisogno come dunque che la stabilità politica in un Paese che ha avuto o una quantità infinita di governi durante la prima fase la Repubblica e in cui già si grida al regime perché governo Prodi è durato tredici mesi io credo che la stabilità politica per un Paese se vuole contare qualcosa sia un fatto assolutamente rinunciato
Grazie
Io credo che non ci resta da fare altro che ringraziare il British Council l'editore per averci dato questa occasione di discussione