Condannati militanti Pci per violenze contro radicali (1983)

L'Almanacco del giorno di radio radicale
Buona giornata da Radio radicale l'Almanacco di questo oggi sei settembre ci riporta ad una importante sentenza pronunciata dalla Tribunale di Venezia che la lo scorso in nel giudizio di secondo grado ha condannato a sei mesi di carcere i dirigenti e i militanti del Partito Comunista Italiano che si resero protagonisti nel maggio del mille novecentosettantasei di una prolungata serie di violenze a danno dei radicali di che sostavano nel cortile antistante al tribunale di Verona per il deposito delle liste elettorali nella sentenza di primo grado il giudice di Verona simpatizzante del Partito comunista aveva negato che vi fosse stata violenza
Da parte dei comunisti contro i radicali ascoltiamo il commento di Mauro Mellini alla sentenza di secondo grado ma io questa sentenza uscire un grosso un atto di giustizia ma
Rispetto non tanto rispetto a un episodio oppure grave per le conseguenze che ha avuto poi la continuazione che ha
Nato di fatti di violenza quanto
Lei incredibili e mafiose operazioni che coprire questo episodio si erano notate nelle sedi giudiziarie i vicentini di veramente devo
Dopo mi rendo perfettamente conto la gravità parlare di operazioni di carattere mafioso ma pensate a questo fatto mille novecentosettantasei quindici e sedici maggio i radicali vengono estromessi con la violenza dal portone del tribunale e si tratta di fatto avviene sotto gli occhi
Dalla magistratura davanti dei poliziotti che avrebbero dovuto controllare queste operazioni come unico atto d'ufficio viene incriminato l'avvocato Sandro radicale e quale di fronte la
Al fatto che questi poliziotti assistesse ero indifferenti a questa a grandi reato li apostrofa dicendo che degli archi il minimo che potesse dire
Ha fatto ben il mio addio e una sentenza poi alla fine ha riconosciuto che ha fatto bene a dirlo che ha giustificato nel trattando in questo modo dello non sia radicale
Questa istruttorio viene trascinata con capi di imputazione infatti Malisse di nero favore parziali approssimativi come poi sono stati riconosciuti la stessa procura generale si arriva a una assoluzione di tutti gli imputati ricorre il procuratore generale dalla persona Corte d'appello di Venezia e la sezione istruttoria alla Corte d'appello di Venezia dice ma carina e quindi evidente e sono confessi gli imputati quando ammettono
Che
I comunisti avevano stretto d'assedio i radicali per costringerci ad allontanarsi e
E quindi questo significa che gli avevano questo è violenza privata quindi sono costretti a te non ho partecipato pone l'estromissione fisica acchiappa andò per i testicoli fra
Sbattendo a viva forza lontano dal portone del tribunale compiendo attivo tutto volgari di di prevaricazione eccetera nei confronti di tutti PG partite frutto delle partecipanti a questo Pickett aggiorna di calli
Si fa un processo avanti al Tribunale di Dolo ora da questo punto necessariamente perché la Corte deve durante l'istruttoria aveva rinviato a giudizio tutti gli imputati si costruisce un collegio tre comunisti tre
Magistrati ulteriormente appartenenti al Partito Comunista con un pubblico ministero in udienza appartenenti a perché comunista il quale ha fatto ottenuto una cosa dicendo
I le parti lese e chiedendo una condanna soltanto di quelli che erano stati praticamente visti Igli esercitare violenza ecco
Il tribunale assolve tutti con una sentenza chi scherza da questo e Greggio Prato il quale a nome qui Enrico Maria Gabellotto comunista
Che è una sequela di insulti nei confronti dei radicali che non contiene nemmeno narrativa dei fatti che contiene gli insulti nei confronti dei difensori di parte civile che contiene delle proposizioni da studio perché credo che la l'unica prevaricazione che era stata compiuta dal va compiuto dai radicali quali A uno fatto un picchetto davanti al portone pretendendo per il fatto di essere arrivati primi di presentare datemi la lista e questa loro pretesa
Rifat esercitata Rimoaldi non violenti dichiarando che se avessimo subito un governo dopo l'esposto con la violenza alla violenza eccetera eccetera è l'unica prevaricazione provocazione chi più ne ha più ne metta che sia stata determinata e Kimberly avevano fatto i comunisti a stringerle d'assedio impedire che si potessero muovere in modo che le loro necessità fisiche la riprova di modo che questi si sarebbero allontanati non potevano essere utili perché sarebbero stati impediti legittimamente come dice questo signor Gabellotto che numerosi un magistrato perché quando scrive queste cose e un istigatore a delinquere
Non è un magistrato
E quindi nessuna
Un atto illegittimo
Dato che poi qualcuno ha va aggiunto anche il fatto di acchiappare la gente debba per lavori a un atto assolutamente non necessario e che se aveva un atto di illegittimità lo era perché era stato superfluo e e quindi erano stati dei dei militanti intemperanze anti che hanno continuato super timori per rispetto alla violenza organizzata legittimamente i da da parte del partito quindi
Un eccesso soltanto in questo senso è una sentenza farneticanti ma dico di più io l'ho definito un corpo il reato non la sentenza
Potremmo aggiungere molte altre cose la considerazione più se in una città bianca come si dice da Roma città clericale e bianca la mafia del partito comuni l'ambiente giudiziario riesce a esplicarsi in questo modo
E dico c'è da allarmarsi e io odio sì da un corpo di reato che il procuratore generale l'ha definita Pina in modo più attenuato ma non sentenza apparentemente una internet non è una sentenza è nato in Uganda non vi dico Lelli stupidità tra l'altro che sono contenuti in questa sentenza si cita a sproposito mouse Tung
Citata la politologi yarde del da strapazzo e compagnia bella non sui in maniera del tutto gratuita perché non è nemmeno strumentale rispetto a questa decisione che poi assunta in un certo modo e io
Tempo piede ripetere che è un atto inaudito ma soprattutto è una situazione inaudita questa che in America soprattutto come ad Arona ecco
E e si determini
Questa a tutti in questa situazione ma si usa ecco i più corso Dante Alighieri di udienze ha fatto giustizia di che so io per l'Almanacco del giorno di questa oggi vi abbiamo proposto il commento di Mauro Mellini alla sentenza di secondo che
Do pronunciata dal Tribunale di Venezia che condannò l'anno scorso a sei mesi di carcere i dirigenti militanti del Partito comunista che si resero protagonisti nel maggio del mille nove do settantasei di una prolungata segni di violenze a danno dei radicali che sostavano davanti al tribunale di Verona per il deposito delle liste elettorali una buona giornata da Bruno l'opera
L'Almanacco del giorno di radio radicale