"Giustizia e criminalità"

Programmare non
è l'amore lei sì
Sì organizzazione e a non vendere basta diamo inizio ai lavori grazie razziare
A nome degli organizzatori
L'azienda
Vi soggiornò per avere messa a disposizione questa sala la ringrazio per dovere annoveri hard organizzatori per la verità la ringraziando a nome mio personale
Perché viene evitata di dovere presiedere questo incontro
Dall'alto di un pulpito
Ho letto
Io farò polveri parole di introduzione
A questo nostro incontro
Forse sarebbe stato più vivace
Se fosse stata organizzata Filippo
Tavola rotonda
E avrebbe offerto anche ah che chiamava presiederlo
Una maggiore possibilità
Di intromettersi
Nel dibattito
Ma dobbiamo
Rispettare
Ciò che il comitato organizzatore ha predisposto cioè una serie di interventi
Questa mattina interventi
Di politici che si svolgeranno secondo un preciso ordine alfabetico
Fino
Tutto ciò
Non mi esonera
Dal dovere di qualche parola
Introduttiva
Che sarà molto limitato nel tempo
Per dare maggiore spazio ai reali interlocutori
Di questa mattina
Io devo dire che ho molto
Apprezzato lo spirito soprattutto il modo di essere
Per il documento base di questo vostro
Incontro
Perché mi pare
Che vale cose dette
Nelle poche ma profonde pagine
Si possono cogliere
Motivi
Di riflessione
Sulla natura stessa
Del dibattito
Che qui si è acceso
Anzitutto mi pare di cogliere umana consapevolezza
Che di grande momento
La consapevolezza di una trasformazione totale del modo di essere delle istituzioni della società e quindi anche del diritto vi sono ancora
Nel mio orecchio come cose recenti
Le polemiche
Talvolta fiorenti nel mondo della magistratura
Che la giustizia abbia dovuto assumere sulle proprie spalle
Un ruolo di supplenza
Del mondo politico un ruolo di mediazione
Mi pare che la riflessione fatta nel documento di base superi queste
Polemiche
Perché l'ordinamento composto di legge astratta e generale in semplici e un ordinamento che sta alle nostre spalle letto
La trasformazione della società alla trasformazione della Storia la crisi che stiamo vivendo comporta secondo me inevitabilmente la partecipazione della stessa magistratura il modo di essere e di governo complessivo della società voglio dire si allarga o no
Necessariamente gli spazi di discrezionalità
Nessuno può immaginare che è una legge ad esempio come lo statuto del lavoratore
Possedesse riscritta secondo Uman formulazione assolutamente neutrale che non lasci spazi di discrezionalità al momento della sua applicazione e quella dei a titolo di esempio dico per lo Statuto dei lavoratori vale per tantissime altre leggi Cerba il mondo era fuori deve stare molto attento
Molto attento nel se specialmente nel campo del diritto penale arrivi un re la sfera di discrezionalità
A ridurre la sera di discrezionalità questa volta sì per evitare di coinvolgere il mondo della magistratura della giustizia in cose che appartengono al mondo della politica
E nel campo del diritto penale si è fatto poco
Io penso cari amici politici ad esempio era a umano di scrittura
Faccio un esempio
Del reato interesse privato in atto in atti di ufficio Pasqui formula elastica
Metteva in pericolo la credibilità della magistratura perché il magistrato che si muova poco nella tipizzazione dei suoi poteri sarà reputato connivente col potere politico il magistrato che invece doverosamente si muova sarà ritenuto politicizzato in contrapposta al potere politico qui dobbiamo ridare qui e su come il diritto penale parliamoci chiaro che dobbiamo dare certezza ai cittadini io non è che credo alla certezza del diritto
Come un idolo da perseguire ad ogni costo quest'non siamo in epoca di certezze e neppure il diritto può obbedire alla logica della certezza
Dire però che tendenzialmente dobbiamo muoverci verso obiettivi di maggiore certezza specialmente nel mondo
Del penale
Come in ogni caso mi pare che era un documento base traspare questa consapevolezza di una realtà che si è mossa complessivamente e nella quale è la magistratura deve fare la sua parte anche se si tratta di una parte estremamente estremamente difficile estremamente difficile l'altro punto mi pare che sia da sottolineare
Talvolta si può avere l'impressione che questi tavole rotonde o meno vi siano sì ho dei banchi vi accusati
Ieri la stampa
Stamattina il mondo politico più tardi la stessa
Magistratura non è così non deve essere così bisogna invece nel fare il maggiore sforzo per ridare credibilità all'intero sistema
E la crisi che stiamo vivendo e nessuno si sottrae
Ma il mondo della politica nel mondo della stampa nel mondo della magistratura
E non si sottraggono alla guida lire con violenze alcuni cittadini e la società
Io ho avvertito troppo negli interventi di ieri concluderò presto negli interventi di ieri
Una sorte di contrapposizione fra il rimbombo diciamo in senso lato del governo e la società ma doveva fare una riflessione dovremmo fare anche sulla sua città
Che in fondo noi rispettiamo dicono i per dire la magistratura per dire il mondo di Napoli per dire alla stampa
Dobbiamo coinvolgere i Cipriani dei cittadini hanno delle responsabilità nel ridare credibilità all'insieme del mondo nel quale noi viviamo
E non l'abbiamo neppure
Solo sopravvalutare le polemiche che in questione inviterà a fortiori critica posso accompagnava alcuni interventi giudiziario
Le polemiche devono essere contenuta nei limiti d'età dalla consapevolezza del ruolo che svolge la magistratura
Ma devono essere apprezzata come sintomo di una democrazia che vive non si tratta quindi di polemiche debbano generare oggi leggo i titoli preoccupanti dei giornali giornali la stampa questa volevo dire ieri sera concorre ad acuire
Le polemiche magari con la intitolazione
Delle notizie alla stampa non so se ci sono presenti amici di ieri sera a grosse responsabilità che la stampa non solo rappresenta la pubblica opinione diciamo valeva la samba forma anche la pubblica
Opinioni
Certo questa responsabilità di tutti nella crisi che ci attraversa
Come sono da ciascuno di noi dalla risponda alle responsabilità
Propri nome se amare il mondo politico era suo dovere di legiferare di legiferare conoscendo quali sono le conseguenze di una certa
Legislazione e tante volte abbiamo parlava ed era amico
Si parla tanto della necessità di riforma del Parlamento io credo che la prima riforma prima bisognerebbe attratto di toccare i principi rossiccia sarebbe quella di dare al Parlamento le strutture necessarie
Per valutare la reale pane alla quale si inserisce una legge e le esigenze di innovazioni strutturali io devo io aveva estrema franchezza che il Parlamento non dispone a patto di questi questa è la più grave carenza del nostro del nostro Parlamento
Però abbiamo farà ogni sforzo è ovvio in questa in questa direzione ma anche la magistratura deve farà la sua parte io so avvio Mende preoccupato
Noi abbiamo fatto alla lotta al terrorismo
Elemento significativo io sono profondamente convinto dei diritto alla capacità di risolvere ogni problema i suoi limiti per i soli guai ci vuole qualcosa che travalica anche il mondo delle leggi del diritto ricorda la grande solidarietà popolare veniva ricordato anche ieri al tavolo della stampa
All'epoca del terrorismo virulento dobbiamo avere chiaro che siamo usciti dall'emergenza
Del terrorismo ci troviamo di fronte a un'altra emergenza
Quella della criminalità organizzata che io giudico molto più pericoloso dei terroristi perché mentre il terrorismo nero attacco frontale allo stato la criminalità organizzata vuoi tenta di svuotare all'interno
Lo Stato anche quassù a grande mobilitazione ci vuole l'impegno del mondo politica e fare leggi adeguate alla realtà ma anche nel mondo giudiziario nella nell'applicarla
Vorrei dire un'ultima e conclusiva
Parola io sono fra gli ho sentito ieri Voceri di speranza e di ottimismo che io condivido prove tenendo conto alle grandi prove che abbiamo dovuto affrontare in momenti difficili per la Repubblica per la società il per la democrazia
Ci sono nella nostra società le forze che possono aiutarci
Atto auto superare la profonda crisi di trasformazione purché ci sia una condizione preliminare che tutti siamo disponibili a fare il massimo sforzo per ridare credibilità all'intero sistema
Il mio augurio cari amici che anche questo incontro dei politici si muova in questa direzione lasciamo alle spalle ogni polemica
Qui non siamo o non siamo non non abbiamo il dovere di alimentare l'impopolare polemiche abbiamo tutti insieme il dovere di cercare le vie ragionevoli
Per restituire dicevo credibilità alla magistratura alla politica sistema alla società che questa è l'augurio che ci dobbiamo fare nel momento in cui passiamo
A
Svolgere interventi di questa mattina e do la parola al collega andò
Parola
Chimico no non si allontani visto e accomodarsi
Scrive ancora
Ma io ritengo che sia da condividere il tipo di analisi contenuto nella Bosco documento di base
Soprattutto da condividere l'idea
Disporre appunto a base di quell'analisi un fenomeno
Non esecutiva Susanna vorrebbe ma precisazione organizzativa
Dobbiamo ridare i nostri ne renda dieci minuti questa sarebbe molto più vivace questi in Congo sì sì lo so ha possibilità di rapida Recco il Trika di tre minuti
Questa possibilità è affidata proprio a agli internet prego di con dieci minuti presenze per andare di corsa quindi dico nel documento si individua questo fenomeno del calo di autorevolezza
Che alla magistratura magistrato nei tempi più recenti se ne cercano di individuare le cause si cercano di indicare anche talune prospettive
Ma io credo che per quanto riguarda le cause non mancano le analisi di alcune di esse furono tempestive
Cause di tipo organizzativo
Dovuto a una carenza di mezzi è una carenza quantitativa c'è una i due quartetti sa anche qualitativa dei mezzi stessi già passavamo che naturalmente riflettono poi nell'immagine stessa della funzione giudiziaria e dal giudice del giudice
Disfunzioni ritardi e contraddizioni che certamente non sono adesso imputabile e credo che sul terreno organizzativo la stessa organizzazione carceraria che pure esorbita dallo specifico campo di azione dei giudici
Produce indirettamente discredito anche per la loro immagine accanto a queste cause organizzative vi sono cause che potremmo definire di sistema
Nel senso che i destinatari del servizio giustizia avvertono che il giudice
E sempre meno l'organo a cui si attingono le garanzie giuste giurisdizionale c'è la crisi di credibilità segue in un certo senso ad una crisi della imparzialità giurisdizionale
Riteniamo che questa crisi della imparzialità giudizio penale così posso soltanto spiegare sulla base di dati che emergono dalla legislazione d'emergenza e quindi o legislazione
Che si è prodotto in tempi a noi più vicini ma anche da alcuni fatti che appunto solo da convocare nel tipo di sistema penale a che regola porti tra Stato e cittadino nel nostro ordinamento e non c'è neanche il dubbio che in questa direzione e lo rivela molto bene lo analizza questo fenomeno molto bene anche la relazione di base si sono fatti dei passi indietro
Quando dicevamo negli anni trascorsi che lo Stato repubblicano aveva ereditato un sistema giudiziario autoritario
Nel quale al giudice era più assegnati il compito di tutelare determinate esigenze della difesa si sale che garanzie del cittadino e Cirese eravamo contestualmente ad un processo di recupero di questi valori che via via era
Avvenuto negli anni della Repubblica
Attraverso riforme settoriali attraverso la giurisprudenza dalla Corte costituzionale ma fenomeno di recupero che complessivamente aveva valorizzata anche un ruolo diverso del giudice che si poneva
Spesso a dispetto
Di quanto le ricordate regole indicavano
A tutela dell'imputato che quindi
Operava all'interno spesso
Il vera e propria stretto e processuali in direzione di una sostanziale tutela di garanzie che talvolta la legge non riconosceva in modo penetrante ecco io credo che rispetto a questo processo
Che aveva caratterizzato politica e giudiziaria
Negli anni immediatamente successivi all'entrata in vigore della Costituzione
Il cittadino l'uomo dalla strada e non ha detto ai lavori accolto poi tutti i passi regressivi tutti i passi indietro che hanno caratterizzato che hanno scandito una fase
Della nostra vita sociale nella quale si è avuta prima la stagione alla supplenza
Poi la legislazione dell'emergenza la legislazione sui pentiti le disfunzioni le contraddizioni e le polemiche
Che hanno caratterizzato tutta questa fase a mio giudizio si tratta di fenomeni che hanno tutti contribuito a portare in primo piano
La funzione repressiva della magistratura a tutto scapito di quella di garanzia dei diritti della persona
E però si tratta
Di fenomeni si tratta di immagine si tratta di giudizi che soltanto in minima parte credo che spesso come classe politica
Dobbiamo riconoscerlo non è un atto di cortesia potevano essere imputate a scelte autonome dal mondo giudiziario ma scaturivano da scelte di politica legislativa
Dettata da situazioni a tutte note che sono state sostenute da un largo consenso parlamentare che la magistratura si è trovato a gestire in una situazione di oggettiva difficoltà
Sta di fatto
Però che in tutti questi anni
Alla luce di queste vicende comunque Maggi comunque giustificato la magistratura si viene a configurare come un poco che rappresenta la funzione la funzione repressiva
E io credo naturalmente che questa immagine
Sta poi certamente alla base
Di quelle difficoltà di rapporti più recenti si trovano sul piano di una dialettica corretta magistratura opinione pubblica magistratura opinione pubblica strumenti e dell'informazione
Una vicenda che in tempi recentissimi ha dato luogo anche a taluni conflitti
Si sono manifestati anche in forme estremamente polemiche conflitti che giudicati in modo semplicistico potrebbero stare a indicare da un lato un potere politico sollecita a concedere o a garantire al meglio presidiare i diritti dei singoli invece un potere giudiziario impegnato nell'attività repressiva beh noi riteniamo che questa chiave di lettura
Di quanto è avvenuto nei mesi scorsi delle polemiche ci sono state estremamente riduttiva e lo diciamo perché abbiamo ritenuto anche in tempi non sospetti
Che il problema fondamentale per uscire dall'emergenza non era soltanto a lavorare
Nella direzione di rimuovere i detriti delle macchie
Ma era soprattutto quello di impegnarsi sul terreno delle riforme a curare talune cause ad affrontare taluni contraddizione e ritardi che certamente stavano alla base di quelle scelte legislative necessitato non c'è dubbio che i tempi lunghi drammaticamente lunghi della carcerazione preventiva
Hanno alle proprie spalle non una generica volontà repressiva
Ma l'incapacità dell'organizzazione processuale di fronteggiare altri venti una domanda di giustizia trova né i mezzi nelle strutture e negli organici della magistratura
Del risposte difficili delle risposte assolutamente insufficiente
E io credo che
A questo però ci sono aggiunte le cause antiche
Si sono aggiunte a questa crisi di immagine non soltanto i detriti dell'emergenza
Ma si sono aggiunti alcuni dati del sistema alcune cause di sistema che vanno ben oltre ben più indietro nel tempo della legislazione eccezionale
Abbiamo detto
Noi e voi da sempre che l'imparzialità del giudice compromessa
Tanto da una scelta politica culturale da un'attitudine del giudice bensì da fattore addebitabile anche in parte all'ordinamento giudiziario qui alla struttura del processo penale
Abbiamo detto in tempi non sospetti come la stretta simbiosi che a livello di organizzazione l'ordinamento giudiziario
Esiste tra le funzioni di accusa e le funzioni di decisione comporta una reciproca trasmissioni di carattere
Dall'uno all'altro versante
Così
Che la decisione il momento della decisione vede fatalmente stemperarsi quell'impronta garantistica che ne costituisce la ragion d'essere
Così come abbiamo detto
Anche in tempi non sospetti come una distinzione organica tra il ruolo dei magistrati del PM e quello dei magistrati giudici
Che voi avete criticato e spesso anche con argomenti ragionevoli tuttavia rappresenta ancora oggi l'unico modo per restituire gli uni e gli altri alle rispettive funzioni specifiche
Esonerando il magistrato dell'accusa e dell'investigazione
Da oneri garantistici che non sono appunto connessa alla sua funzione di investigazione ed esaltando invece il magistrato giudice come organo dell'imparzialità giurisdizionale
Si tratta di questioni che certamente darebbero complessivamente maggiore autorevolezza al giudice se affrontati
Secondo una valutazione realistica delle vicende che si sono avute su questo fronte nel nostro Paese non spesso una prospettazione demagogica dei fatti si tratta di questioni che a mio giudizio
Il nuovo processo penale sta già affrontando nel momento in cui ruota intorno ad una scelta
Politico processuale di fondo cioè di istituire un processo di parti evitare cioè addio attribuire ai medesimi e organi funzioni che sono proprie dell'accusatore del giudice quindi consentire al giudice di mantenere una sostanziale neutralità rispetto all'accusa noi riteniamo che questa sia anche alla strada
Per recuperare crisi di immagine che si lamenta nella relazione di base e che a nostro giudizio coincide con un obiettivo fondamentale che è quello di elevare
Il tasso di imparzialità del giudice elevarlo e farlo apparire elevato anche agli occhi dell'opinione pubblica
Con riferimento
Poi ai problemi
Che la relazione affronta nella sua seconda parte c'è il problema dei rapporti tra diffusione del processo penale
E organizzazione criminale
Quindi capacità organizzative
Dei poteri criminali non c'è dubbio che esiste
Un rapporto biunivoco tra questi due elementi dementi che esiste una pratica di strumentalizzazione delle carenze della giustizia penale che determina consistenti zone di impunità poteri criminali oggi fortemente organizzate così come non c'è dubbio e che credo questo fatto poi connota anche la crisi di immagine che può lamentare che apparati farraginosi appaiono gli occhi dell'opinione pubblica come fa talmente oppressivi nei confronti di un imputato debole perché isolato mentre appaiono fatalmente inefficaci
Nei confronti di organizzazioni criminali che non sono soltanto organizzate sul terreno della commissione dalla preparazione del crimine ma sono ordini organizzate la loro capacità di resistere alla investigazione giudiziaria
E nella calorosa capacità di influire con mille mezzi
Purtroppo in tempi recenti sempre meglio noti e indagati sullo stesso sviluppo del processo allorché si tenda
Di ritardare con ogni mezzo la condanna per cui i tempi morti per la giustizia equivalgono attenti attivi drammaticamente attivi per le attività criminale
Così come concludo presenterà ritengo che la vicenda del pentitismo
Stanchi alla base di questa crisi di immagine ma non
Perché a mio giudizio la scelta politica che spinse in quella direzione o su una certa politica errata
Ho la quale non erano presenti tutti gli elementi di pericolo che quella decisione poteva determinare ma perché a mio giudizio la gestione di taluni pentiti ha presentate continua a presentare preoccupanti zone d'ombra che non sempre hanno consentito di chiarire fino in fondo
Lo sviluppo del giudizio di chi il pentito amministrato tra virgolette
E quindi
Tutti i termini di una eventuale trattativa
Che si è sviluppata che non emerge in termini chiari neppure sul terreno dibattimentale ciononostante noi non riteniamo però che le vicende
Di questa esperienza non riteniamo che i conflitti contrasti le polemiche
Che l'hanno caratterizzata siano tali da potere a priori farci ritenere errata
Percorrere analoga strada con riferimento
Ai pentiti della grande criminalità e qui non intervengono dando questioni di principio siamo d'accordo che non si può configurare una crisi di identità politica con riferimento all'associazione criminale
Però una crisi di identità culturale c'è nel momento in cui la base di consenso su cui poggiano alcune aree del Paese alla grande criminalità non è più quella di vento tenterà anni fa
Nel momento in cui assolda manovalanza e non solo manovalanza che non proveniente o dalle zone di origine spesso vi sono degli stranieri
Che operano al servizio la mafia la camorra
Non e suscettibile non sente nello stesso modo
Le regole altri della collaborazione e del Silenzio nel momento in cui vi sono bande perdente bande vincenti e spesso per le bande perdenti la strada di un'operosa collaborazione può rappresentare anche la strada meno rischiosi
Quello che non accettiamo però è una difesa
E un uso del pentito ad ogni costo quasi che la verità del pentito debba costituire l'unica verità processuale che legittima poi una certa linea accusatori presidente e concludo davvero
Io ritengo che se queste sono le questioni
Non vale a mio giudizio organizzare fronti contrapposti sul versante politico o sul versante giudiziario
A mio giudizio appaiono incomprensibili sul piano della progettualità politica delle prospettive talune chiamati allarmi che oggi vengono
Proclamate con riferimento da decisioni giudiziarie discutibili
Ma non ritengo che sia quella la strada
Attraverso la quale si può pervenire ad una critica utile e credibile e questo lo dico adesso a voi nel momento in cui il fronte che si cerca di compattare supposizioni polemiche
Viene da iniziative politiche l'ho detto anche a voi
Nel momento in cui negli anni scorsi si cercava di compattare un fronde che aveva una direzione di marcia opposta ma presentava l'analogo pericolo di interferire
Usando scorrettamente funzioni istituzionali sull'attività di altri organi dello Stato io ritengo cioè
Che le guerre per bande
O che tendono a determinare scavalcamento e conflitti tra organi istituzionali attraverso il ricorso ad armi improprie
Non promettono mai nulla di buono con riferimento a vicende che sono mentre la cronaca quotidiana
Io credo che il diritto di critica
Va garantito con ogni mezzo
Per l'uso però improprio di sedi istituzionali ad altro deputate per esercitare questa critica può determinare distorsioni e reazioni pericolose a mio giudizio è preferibile
Cadere una
Cassazione
Che assume decisioni criticabili sul piano della responsabilità politica che esse sottendono è una cassazione che sia soltanto portavoce delle esigenze del diritti dal potere politico
Ringraziando
Ringrazio
Andò per un intervento
Era un intervento
Caro Bertone proviamoci no
Venire qua e là dove dove
Per un intervento che certo molto stimolante per questo dibattito
Una sola chiosa rievocato bene la storia delle emergenze degli interventi legislativi Olla preoccupazione
Che la legislazione dell'emergenza abbia anche prodotto dei danni su complessivo sistema e in modo particolare anche sull'atteggiamento
Della magistratura bisogna che noi recuperiamo il senso e il valore anche del di quella che si chiama garantismo
E e qui davvero sono in gioco i diritti fondamentali dei cittadini e per la verità in questa visione sarei molto cauto ad ulteriore estensione della legge sui pentiti la parola all'amico Gargani
Io credo di trovarmi come forse mai niente in una situazione di grande difficoltà per dover dire in dieci minuti
Molte cose
Però mi atterrò tempo perché siccome il Presidente ha scelto l'ordine alfabetico essendo un dell'articolo politico giustamente spero che ci sia la possibilità di replicare perché sono osservazioni politiche questa importante suscettibile di polemiche che non sono naturalmente la verità
Ma sono mi auguro un contributo alla chiarezza
Io ritengo che questo convegno sia molto importante
E forse anche storico
Perché
Dopo anni di incomprensione
Io ritengo che ci possa essere un momento di chiarezza proprio perché la situazione
è più difficile che altrove
E perché questo è un dato molto importante a me pare lo dico fuori dai denti
Che il documento di base per la prima volta ammetta
Della realtà delle disfunzione un'analisi complessiva che forse per il passato la magistratura non aveva fatto
Chi come me
Compassione con ostacoli con contrasti
Ha portato avanti in questi anni questo tema del rapporto tra i poteri
Della crisi
Non giudiziaria ma della funzione del giudice che viene ammessa a me pare per la prima volta in questo vostro blocco membro anche se le soluzioni sono demandate forse giustamente al convegno e forse anche perché sono molto difficili
Io credo che questo può portarci a un chiarimento e quindi a un dialogo
Perché la crisi vera dell'ultimo periodo e che il dialogo rischiato di non esserci o rischia di non esserci e se non c'è il dialogo tra questi
Due poteri fondamentali
Io credo che la situazione democratica del Paese è ha un rischio mortale
Sapete bene che queste cose non le dico in maniera retorica ci credo
Ci credo da anni
E penso che questa Costituzione repubblicana nella unità della sua espressione più che nella divisione del potere in un certo qual modo nel superamento dei suoi poteri
Nuovi DC Zare può esaltare le sue istituzioni e quindi la risposta al senso comune di giustizia di cui ieri si è parlato se insieme pensiamo come dobbiamo dare queste risposta ieri c'è stata la denunzia dei direttori dei giornali
La denunzia che anche quelle assai importante
è stato detto che è difficile fare le riforme perché c'è una sorta di opinione pubblica schizofrenica che non aiuta questo
La stampa avrebbe dovuto farsi carico di più
Di criticare se stessa
Su questa sì schizofrenica della opinione pubblica che credo in qualche modo è alimentata è alimentata dalla stampa
Ma rispetto a questa situazione di difficoltà
Di emergenza perché c'è l'emergenza nella società prima che la giustizia
Io credo che da parte nostra classe dirigente si debba fare un ragionamento
La funzione del giudice è cambiata
E ha ragione Miriam Mafai quando ieri dice
E stupido e inutile
Declamare un tempo antico come se fosse stato un tempo migliore che probabilmente non c'è stato rispetto al quale non ci si può rifugiare sempre quando si ritorna al tempo antico vuol dire che non c'è una prospettiva davanti
Non c'è stata una funzione giudiziaria perfetta pacata serena
Non lo ricordo
Piuttosto però ricordo che essendo meno alterata la certezza del diritto essendo meno difficile trovarla recuperarla
Quel compattamento che è stato detto in termini negativi io vorrei
Risuscitare urlo come fatto positivo il compattamento degli anni del dopoguerra credo per intenderci quel periodo quel compattamento tra i poteri non è stato sfido chiunque a dire il contrario
Una subordinazione della magistratura dalla maggioranza o al Parlamento nel suo complesso non c'è stato
C'è stata quindi una possibilità di colloquio
Una possibilità di Inter comunicazione una possibilità certo legislativa migliore perché la società era più semplice e la funzione del giudice quindi era più veniva esaltato
Era una funzione accettata dall'opinione pubblica più accettare
Documento di base prende coscienza di queste dice
Una cosa che Galloni giustamente in qualche modo ha corretto non è che oggi c'è la mediazione del giudice prima non c'è
La subordinazione alla legge è un fatto generale che c'era e persiste ma
Le modulazioni di questa applicare la legge
Son sempre state riferite ad un rapporto istituzionale che oggi è più difficile quindi la mediazione
Per la crisi che la legge ha e questo la la questione di cui dobbiamo prendere coscienza non per accusarci reciprocamente il Parlamento che giustamente dice porta sul tavolo del giudice una maggiore discrezionalità perché
Non riesce a fare la legislazione le codificazioni che assolutamente non riesce quindi il punto di mediazione e più difficile
Ma se questo punto di mediazione più difficili ma è pur sempre un punto di mediazione necessaria nell'ambito della legge
Noi rischieremmo dei lacerare il tessuto democratico del Paese se non facessimo uno sforzo non facciamo uno sforzo notevole per raggiungere questa difficile certezza del diritto collaborando proprio nei momenti di crisi legislativi sociali giudiziari la collaborazione tra poteri
è indispensabile per poter in qualche modo raggiungere questo questo bene questo sogno questo bene comune che la certezza del diritto deve corrispondere poi al comune senso di giustizia di cui ieri si è parlato perché il ruolo di supplenza del magistrato di cui tanto si è parlato vado per sintesi sperando di dire quello che penso nei dieci minuti
è una indagine un'analisi parziale cioè un ruolo di supplenza però c'è stato con lo sforzo vostro la identificazione di un ruolo diverso che oggi ammettete per la prima volta ma rispetto al quale l'analisi deve andare più avanti
Uno ruolo diverso che voi avete contribuito a determinare state contribuendo a determinare in una società pluralista che questo ruolo della vero non può non avvenire
Solo che lo si organizzi nel contesto istituzionale armonicamente tutto qua
Allora se questo è vero
Il contrasto non ci deve essere non c'è non c'è per tabulas perché
Noi questo rapporto e mi dispiace che è stato detto ieri in termini schematici e lo abbiamo raggiunto lo abbiamo realizzato nel periodo del terrorismo perché il problema vero è questo
E gli atti politici che facciamo al di là dei significati interni o esterni che povera una precisa valenza politica noi abbiamo raggiunto una collaborazione perché la società era in pericolo
C'è stato una collaborazione a noi ai limiti della legislazione
Di emergenza
Periodo di emergenza noi ai limiti voi collaborando ma non solo questo doveva essere deve essere perché ognuno di noi ha i suoi morti
Ma perché credo
Che
La l'esempio la specificazione che questo autore non può non avere anche come significazione ex post rispetto ad una diagnosi che abbiamo fatto dalla Società italiana in quel per il reale terapia che abbiamo determinato difficile terapie
Ma che insieme abbiamo conquistato
Ha portato a sconfiggere quella fase
Quella fase che dilaniano alla società
Oggi faremo un peccato mortale se nell'epoca e qualcuno comincia a dire di posto terrorismo o comunque incerto in un'epoca di crisi del terrorismo quindi di un ricompattamento della Società rispetto ad alcuni valori
Faremmo
Un gravissimo
Una gravissima consumo gravissimo errore se ci dividessimo delle polemiche se non realizzassimo quell'accordo istituzionale già portato in qualche modo ha vinto nella società è un appello quindi va fatto tutti
Se mi consente di Olanda e gli altri colleghi anche alle forze Favaro io non vorrei essere frainteso
Ma per fare un compattamento della sinistra nella sua unità
Io non vorrei che alcune critiche
Fossero strumentali rispetto il magistrato strumentalizzata sopra il magistrato
Questo sì sarebbe un delitto
E allora diario perché non dirlo con molta chiarezza
Bene tutti hanno diritto di critica ci mancherebbe altro credo che questo lo accettato anche voi la Cassazione anche lo accetta una cosa è la critica giustamente ha detto quando altra cosa è significato politico che un determinato atto ma duecento quattrocento che siano i parlamentari o il singolo che abbia parlato il significato oggi in un momento così difficile
Di rapporto tra istituzioni e la società
Ha un significato diverso che ci disperdiamo nell'epoca del post terrorismo e che quindi la istituzione non da complessivamente una risposta è una risposta unitaria in termini di libertà alla società anche se queste cose sono difficili
Accettare quindi i verdetti della magistratura con tutte le difficoltà mi avvio alla conclusione con tutta la difficoltà che questo può comportare la sinistra
Deve collaborare tutti dobbiamo con libera sono momenti istituzionali questi che devono è saltato e giustamente la documento dice
Non possiamo fare confusione tra perdono politica esigenze di giustizia sono cose diverse
Rispetto al perdono c'è stato sempre un equivoco nel nostro Paese voi che siete giuristi lo sapete
Erano strumenti per raggiungere determinati risultati che in qualche modo abbiamo raggiunto e solo la Chiesa che ha una fede può appropriarsi di questi termini le forze politiche se lo fanno lo fanno sempre in maniera strumentale noi della Democrazia Cristiana questo non l'abbiamo fatto
C'è bisogno di leggi per far queste arrivano delle proposte conclusive
La schematicità spero di poter replicare forse per essere più chiaro si sedici vandeani limitiamo gli ausiliari non l'ho finito due minuti
Io credo che non possiamo rifugiarsi ieri è stato detto sostando nelle regge richiedendo leggi perché vorrei dire che è una cosa da tutti e non è polemica questa l'Associazione nazionale magistrati
Be'in qualche modo il parlamento ha fatto tutte le leggi che avete chiesto in questi ultimi anni
Dalla per depenalizzazione al tribunale della libertà alle altre cose sapevo che avreste risolvere beh vi si dedicano con le sole altre che escluso il codice di procedura penale sul quale
Scusatemi a superficiale l'applauso del dissenso perché ognuno di voi e non credo che non sia travagliato
Da un nuovo codice che ha visto travagliato il Parlamento son questioni molto gravi è delicata
Entrare in brani in vigore il nuovo codice di procedura penale avete visto che l'abbiamo cambiato ed è la sinistra che l'ha cambiato prima di quando non l'abbiamo cambiato noi che siamo della maggioranza perché c'è stato un tormento rispetto a queste cose altro che sorride
C'è un dormendo rispetto al quale tutti i magistrati e tutta la classe dirigente deve collaborare non è una cosa da niente
Risponde a grandi esigenze sociali alla grande codificazione oggi non è possibile proprio per quella lacerazione di cui ho parlato per questa difficoltà
Di dare risposta la sorella una società violenta con la criminalità organizzata la difficoltà di fare i processi perché essere superficiali su queste cose
Ma io credo che se noi evitiamo di rifugiarsi sempre nelle leggi forse aveva ragione Galloni ieri troviamo qualche risultato
Voi avete bisogno di un problema organizzativo interno le abbiamo bisogno forse per evitare tutte le polemiche anche di questi giorni non far qualcosa
A di stabilire che la sentenza di primo grado e definitiva
Se no
Credo che non arriviamo nessuna soluzione l'eccessivo garantismo dei tre gradi più due
Io credo assistere che ho detto cammino no noi facciamo l'amore sbagliato avete capito Gargani credo e assicurare ci dà la possibilità di poter evitare polemiche fax e quindi di essere ancorati ad un eccessivo eccessivo distorto garantismo che non ci fa uscire rispetto ad una posizione mediana Caracalla posizione invece che voglio organizzativamente e noi dobbiamo aiutarli su questo concluso dobbiamo portare avanti e la professionalità e la organizzazione all'interno della magistratura forse più a un problema organizzativo che addirittura un problema finanziario che può essere secondario rispetto a quello organizzato i la funzione del Pubblico ministero deve essere esercitata deve essere esercitate con grande professionalità
Se insieme ci diamo queste regole che possono essere nuove regole ma sono nel solco dalla nostra tradizione forse diamo risposte unitarie alla società che li attende grazie
Ringrazio
Ringrazia allargare
Per il suo vivacissimo
Intervento
Devo qui riaffermare che se vogliamo consentire un momento di replica molto utile dobbiamo contenere i tempi
E gli interventi
E mi auguro
Che Pannella
E ama molto il confronto vedere deve essere favorevole quindi a repliche che renda estremamente vivace questa seduta voglia dare il suo contributo mandamento se appunto negli dividendo i dieci minuti
Vorrei iniziare per comprare anche il terreno da cosa perché aleggiano che poi rischiano invece di esplodere solo nelle dichiarazioni di corridoio la stampa
C'era c'era vorrei iniziare allora cominciamo senso
Dia segno ventinove bene allora dicevo vorrei cominciare site Sgorlon sgombrare il terreno
Da qualcosa che sicuramente nei corridoi già ha dato la stura Gradella per tutta la giornata
A delle dichiarazioni sui giornalisti che poi noi crediamo di confrontarci con le cose che diciamo qui eleggiamo i giornali domani mattina ci confrontiamo con le cose che sulla rete fuori allora io non faccio parte
Dei duecento parlamentari del quale oggi la stampa parla troppi ostacoli anche se il mio nome viene segnalato
E o adesso avuto da Roma una conferma che nelle liste c'è dattilografa do il mio nome ma non c'è la mia firma contrariamente ad altre ma voglio anche dire subito
Che se non ho firmato e probabilmente perché il distanza fra me e qua e da alcuni episodi
è ancora maggiore o delle cose più gravi da dire
Delli Santi più profondi da esprimere che quelli a mio avviso un po'nevrotici M. Prosperi mici
Che vengono oltretutto al per fatti in gran parte anche dalla stampa
Non faccio parte dei duecento che avrebbero criticato ma nel testo la critica non è esplicita nei confronti della Corte di Cassazione
Mentre i giornali titolano tutti duecento parlamentari contro la Corte di Cassazione
Tutti o quasi tutti
Non ne abbiamo viste tutti ma ne ho visti molte e quindi lo sbattano il mostro di questa polemica in prima pagina
Ma sicuramente io sono di avere dichiarato il Messaggero l'unico giornale che lo riporta ieri perché dinanzi alle polemiche in corso
Ho dichiarato la rissa continua
I corpi di questo Stato
Si affannano Oro dopo essere stati in concorrenza adesso lo tuttora su molte punte ad Asti ciascuno buona coscienza a buon mercato
Questa non possono averlo nel presidente dalla Cassazione nel Presidente del Parlamento nel presidente del Consiglio quindi la mia posizione è un'altra
Non è un sono parte in questa RIS come non lo sono mai nelle risse malgrado le immagini che vengono trasmesse
Chiarito questo e potendo solo adesso recitare nel tempo che giustamente ci viene assegnato sommariamente dei titoli
Vorrei anche fare una è logico e delle felicitazioni agli organizzatori
Ieri non basta
La bellissima ma piccola sala del consiglio comunale oggi non basta
Questa ampia amplissima Sala potrei fare un suggerimento per il prossimo convegno c'è una maxi Laura di sei mila metri quadrati sequestrati al tribunale alla alla prigione di Poggioreale
E sequestrata quei tre mila metri quadri con c'erano quelli che comprendono i laboratori
Di Poggioreale cioè gli spazi che strutturalmente possono consentire l'applicazione di una pena costituzionale volta redenzione o altro e non funzioni criminogene
Essendoci quindi al posto di questa struttura già insufficiente che è stata abolita una maxi Laura giudiziaria il prossimo convegno almeno ecco potrà essere svolto senza problemi a Napoli con magari il benvenuto del procuratore capo Cetrangolo
Appunto essere svolto lì perché ci sono quattro cinque mila posti così come sempre più pare necessario per delle aule di tribunale fra poco forse magari anche ripulitura nel nostro Paese suggerimento e vi prego di ritenere interessato legittimamente sotto molti punti di vista
Ancora
Quanto più c'è compattamento fra stampa
Magistratura e mondo politico tanto meno vediamo Croazia tant'è vero che quel periodi compattamento del quale con nostalgica
Si rivolgono da una parte e Gargani è dall'altro ieri rognone non a caso due espressioni come dire diciamo culturali
Apparentemente opposte di area Manfredi avviso invece molto identiche
Ecco non a caso è stato quel periodo in quegli anni sono stati gli anni che compattamento profondo e della convergenza della P due alla P trentotto e questo si legge perfino nella relazione Anselmi
L'unità democratica e unità nelle divisioni è unità nella contrapposizione e di valori e di obiettivi quella è unita profonde
I comportamenti i testi concezione etica e corporativi sta dello Stato e dei corpi dello Stato sono semplicemente negazione
Della possibilità di legiferare in modo democratico di dire giustizia in modo democratico secondo le economie diverse
Che presiedono per diciamo alla a a alla stessa natura nella democrazia di questi corpi
Non si compatta la stampa che ha come economia alla verità e la informazione
Con la giustizia che ha come economia l'Angius Tiziana e la verità di giustizia non si con il problemi del Parlamento che hanno come economia quella di legiferare
Quanto più possibile in sintonia dei valori in un sintonia con la Legge fondamentale ma relativamente anche a dei criteri di opportunità e non di opportunismo perché le leggi sono appunto capacità di tradurre in modo opportuno le esigenze quindi forse la nostra estraneità nei nostri confronti
Mostre di radicale
Dovuta e consentitemi anzi sappiate che sono tenuto alla franchezza la verità
Dovuta certo in gran parte per di per responsabilità del quarto potere della sta
Ma anche perché distinguo ed io onoro vostra
La nostra estraneità è tale che certo non in cinque o sei minuti di intervento potrà essere superata ma abbiamo qui come presidente
Della riunione una persona che mi è cara salutare due volte
Ho una perché è il ministro della giustizia
Del mille novecento settantasei settantasette
Che può qui testimoniare del fatto
Che tutte ma dico tutte dico tutte anche quelle minime
Tutte le vostre doglianze
Tutte le volte richieste sugli stanziamenti sulla struttura se le istituzioni tutte le abbiamo dal settantasei in quattro proposte ed opposte e ai governi anche in quei termini responsabile qua e ci auguriamo di incontrare alcuni di voi non basta dire che il bilancio dalla giustizia non può essere zero settantacinque in democrazia
Si indica anche da cittadini dove si ritiene che quell'un per cento in più che giustamente almeno si vuole deve essere tolto perché d'esser democratici e la moralità civile è nella scelta non nel dire l'un per cento in più a me e poi voltare per coloro i quali invece poi l'un per cento lo danno regolarmente ad altre cose
Quindi questa è la testimonianza che fosse addirittura il problema della polizia giudiziaria secondo Costituzione che voi avete dismesso già da vent'anni ai quali noi credeva che fosse il problema dell'entità delle cifre che fosse il problema
Delle strutture che devono sorreggere l'ideologia se voi volete del rito accusatorio fosse il problema degli agenti di custodia fosse problemi li abbiamo sempre posti
Assolutamente isolati
Rispetto alla quasi totalità di voi perché anche i compagni rivoluzioni misti ci dicevano allora che facciamo delle illusioni riformisti che perché bisogna prima cambiare i rapporti di forza e di classe
E poi si poteva realizzare la vera giustizia
E siamo stati isolati e lo siamo in questa posizione
Lo siamo e lo dico anche perché abbiamo la fortuna di essere preceduto in questo momento guarda caso
Consentimi lo boccia
Da un ex presidente della Corte costituzionale che oggi è senatore democristiano e non è un caso e questo credo
Che sia la prova del nove dell'importanza la sua opera della sua serietà della quale nessuno fabbriche fa il nome da parte della partitocrazia come possibile candidato alla Presidenza della Repubblica
Alcune notazioni tecniche
E basta le notazioni tecniche sono queste
La prima la prima e che
Sulle reale sulla relazione io credo che abbiamo non solo un piano di discussione ma di consenso in gran parte della relazione
Per quel che mi riguarda culturalmente e giuridicamente in sede tecnica
Continuo a ritenere però che la parte che riguarda il ravvedimento attuò solo per rosso in alternativa o no del pentimento e delle altre cose
Trova culturalmente le sue radici in una sola legislazione pre unitaria
E in parte solo che quella degli Stati pontifici ed essendo stata fatta fuori già quella nozione con il Verri con il vecchio arriva con il Manzoni poi dopo e via dicendo essendo stata fatta fuori come cultura
Anche dalle legislazioni borboniche napoletane da quella degli altri stati italiani
Allora io son venuto qui soprattutto perché ho urgenza di ascoltare la nostra è la vostra cultura in gran parte sta diventando quel dei western
Che bella
Si esplora il nuovo queste e ci sono gli uomini di grande avventura non si sa da dove vengono non ci sarà lo danno ne hanno alcuni di coloro che parlano oggi pomeriggio per me hanno il fascino
Di queste caratterizzazioni
Ma dobbiamo anche stare attenti appunto
Perché la cultura del welfare la cultura del giustiziere dello amori giustizia giustiziere che si affranca perché mette in causa la propria vita oltre che il proprio pensiero nella propria opera non è compatibile invece con la creazione di diritto
Vorrei terminare a che punto siamo presidente siamo
Dodici mila allo
A parte prima contavo sul fatto se ne vedano dico voglio terminare
Ma semplicemente su un orologio scarsa semplicemente quindi dicendo che ho cominciato a balbettare le ragioni no per le quali per le quali noi riteniamo di essere diversi voglio dire anche però questo se
è vero che il diritto come ha detto Barbiellini Amidei in trent'anni è molto progredito nella sua estensione consentitemi di restare molto attento e
Vero il diritto sul lavoro
è progredito è vero sul diritto al territorio amendolea altri vi direbbero poi altre cose avendo ragione si comincia su questo a pensare qualcosa
Non dimentichiamo che modernità e civiltà giuridica non sono necessariamente sinonimo e non dimentichiamo che il gran de Santo avanti momento costitutivo dell'estendersi del diritto pubblico penale è quello fascista il diritto del lavoro e le altre cose perché è un dato di modernità
Sì che io non cambiando estensione di perimetro quantità con qualità sono invece qui attive che vi sono poche idee venti nelle quali la stampa la magistratura e la politica degli anni Cinquanta
Erano sicuramente più costituzionali e più d'altri tempi mi auguro futuri di quelli di oggi gli articoli di Mario Ferrara sul Corriere della Sera gli articoli non allora di sballo pongo sulla stampa di Galante Garrone ma anche di patate e gli altri gli articoli che noi avevamo in tutto la
Arco della vita politica borghese italiana certa una seconda pagina della fine del della stampa tutto perché riguardava la FIAT da De Benedetti era fatto fuori ma i principi
Inoltre tori della civiltà giuridica nei giornali della destra moderata
O della sinistra liberale della Sinistra democratica allora sicuramente erano infinitamente più moderni in termini di storia come Storia del diritto della libertà di tutto invece questa ma
Di far altro democratici ma di fatto unanimismo i falsi efficientismo che ci riporta a mio avviso per il momento a un mondo e una civiltà giuridica vecchia di due secoli
Pannella alla capacità
Di dire cose
Che possono apparire provocatorie suscitando nello stesso tempo una crescita della simpatia di tutti verso la sua persona
E faccio questo debbo passare con complimenti non verrà vecchia amicizia che mi lega a Pannella e non però alcuni accenni personale crisi
Fatto ma per dimostrare anche
E anche i gruppi diretto opposizione quasi di fronte all'intero sistema svolgono un ruolo che io giudico
Molto apprezzabile che ho sempre giudicato
Molto apprezzabile perché la democrazia si alimenta soprattutto nel contraddittorio
Pannella ricorda all'epoca della corte costituzionale conseguire una sola parola per dimostrare la verità di cose che si sono dette qui e per la corte costituzionale ha fatto fare enormi progressi al nostro ordinamento giuridico
In fondo il Codice di procedura penale larghissima misura
E stato riformato dalla Corte costituzionale oggi il il processo che si celebra viene nostre Aule non è certi il processo del Codice del Codice Rocco si capisce bene però che per gli interventi necessariamente frazionati settoriali della corte l'intero Codice ha assunto un atteggiamento incoerenza totale a quale occorre porre rimedio con una
Legislazione di elettricità coerenza al processo ateo ha
Anche dire guardate l'epoca rievocata della corte qual era l'epoca nella quale certe pronunce della Corte costituzionale erano sollecitate ed ero approvate dall'intera pubblica opinione
Non ci facciamo illusioni nessuno si può fare illusioni
Non c'è a
Organo dello Stato neppure la corte costituzionale che passa sotto
Passa un modo di essere e di vivere di una società e da qui nascono le mie preoccupazioni per l'oggi del diritto dell'ordinamento giuridico che qua
Dove dalle reazioni della pubblica opinione contro la legge che abito ti termini di carcerazione preventiva mi preoccupano molto perché le reazioni Abu
Abbiamo fisco avere incidenza anche sul mondo della giustizia anche sui giudici e lo dicevo all'inizio la preoccupazione di sia cresciuta nel mondo dei giudici una comma eccessiva comprensione del ruolo della repressione del diritto che si siano attenuate quei punti di garanzia arcani del giudico tuttora essenziali per la civile convivenza della civile convivenza
Pace il compito di far crescere la cultura del paese qui è la credibilità delle istituzioni il dovere che dobbiamo assolvere cari amici e do alla parola
A Rizzo collega Rizzo collega vostro il mio
Vorrei Khaled il compito di un magistrato parlamentare sì effettivamente all'angolo arrivando alla stessa o merito assai difficile è difficile separare le due parti ma io ricorrevano innanzitutto sia
Albicocchi opportuno
Mettere in evidenza che questo convegno giustamente vuole essere un momento di dibattito un momento nei confronti
Vuole essere anche un impietoso opportuno processo sulla giustizia
Sui problemi che abbiamo sul tappeto e devo dire per la verità che
Sentendo tutti gli oratori di ieri e di oggi
Mi pare che sul banco degli accusati in questo processo certamente abbiamo trovato la magistratura ma non abbiamo trovato i governi non abbiamo trovato le forze politiche che hanno governato la Lang lì pare attraverso le parole dell'onorevole Gargani che venga detto in buona sostanza voi le avete avuto le riforme che voleva e allora di che cosa
Vivamente
L'hanno sostituito più profondo rimprovera severamente Liliana ecco cerca certamente sarà certamente sarò molto sui propone non solo che c'è un dato di fatto che i magistrati le riforme che reclamano da almeno vent'anni ancora oggi non l'hanno avuto
E potrei tanto fra le altre per esempio ricordare la revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Non solo sono venute anche le accuse non tanto ieri o non tanto oggi perché mi pare che oggi il clima tutto sommato è molto ovattato ma ieri si è parlato di politicizzazione ancora una volta di politicizzazione dalla magistratura
Si è detto che i magistrati non sono imparziali etero Omo se noi poi andiamo a guardare al concreto
E andiamo a scrutare in quali casi in quali circostanze in quali condizioni queste accuse assumono forte coloritura vediamo che questo accade quando i magistrati fanno il loro dovere
Quando i magistrati danno piena attuazione al principio di eguaglianza per cui tutti i cittadini sono eguali dinanzi a lei alla legge
Per cui fanno le loro indagine anche verso i santuari del potere
E io ricordo per esempio le gravi accuse che formò formulate nei confronti dei giudici milanesi allorché osarono processare caldi
Caldi che allora era presentato all'opinione pubblica pone un gran galantuomo
E dire che anch'io per primo quasi quasi ci avevo creduto solo che poi ho fatto parte dalla commissione parlamentare sulla loggia P due e ho scoperto che era Roberto Calvi
Ho scoperto quali traffici portava avanti quale buco di due mila miliardi aveva realizzato nel banco ambrosiano quale implicanze complicità aveva realizzato nell'ambito della loggia P due
Di Licio Gelli e si tratta poi di quel soggetto che abbiamo trovato poi morto impiccato sotto un ponte di Londra e lo stesso può dirsi per quanto concerne la politicizzazione
Io ho fatto esperienza in seno alla giunta per l'autorizzazione a procedere
Presso la Camera dei deputati e bene
Vi posso dire che tutte le volto quasi tutte le volte che un magistrato inizia un procedimento penale a carico di un parlamentare per peculato per corruzione per interesse privato in atto d'ufficio cosa viene fuori sistematicamente il fondo su persecuzioni
C'è un intento persecutorio dalla magistratura la volontà di perseguire il parlamentare
C'è in definitiva che il parlamentare è un perseguitato politico come era perseguitato politico Michele Sindona secondo quello che veniva file affermato negli affidavit questo è il clima che noi dobbiamo tener presente allorché affrontiamo i problemi della giustizia i problemi connessi alla crisi di funzionamento della giustizia io con questo non voglio certamente farà la difesa d'ufficio dalla magistratura anche perché sono il primo a riconoscere che ci sono anche delle ombre all'interno del corpo giudiziario potrei ricordare che alcuni uffici giudiziari sono sotto inchiesta
Che sono stati adottati provvedimenti disciplinari a carico di magistrati che operano in zone calde dove è forte la presenza della mafia o della camorra porre ricordare l'ultima gravissima vicenda quella concernente un magistrato costa un sostituto procuratore della Repubblica arrestato
Accusato di connivenze con la mafia che prestava servizio direi fianco a fianco con un altro magistrato nella procura di Trapani Ciaccio Montalto che è stato barbaramente assassinato dalla Mario
Così come
Potrei dire ricordando la mia esperienza in Commissione antimafia che purtroppo non da tutti gli uffici giudiziari viene espressa una adeguata capacità di risposta nei confronti dalla camorra dalla mafia ci sono distretti ci sono uffici dove ancora la legge La Torre non ha avuto alcuna serial reale applicazione non sono stati effettuati sequestri non sono state disposte
Confisca
Però se noi vogliamo guardare il panorama nella sua interezza dobbiamo anche ricordare che ci sono tanti e tanti magistrati in prima linea che rischiano con la la propria vita che combattono la grossa criminalità e basta ricordare i tanti morti
Che ci sono stati nella magistratura da Ciaccio Montalto A. Costa Chinnici a Terranova però il problema che le qui abbiamo sul tappeto non è certo quello di elencare
Vizi e virtù della magistratura si tratta di vedere quali sono le ragioni profonde della crisi di funzionamento dall'apparato della giustizia
E certo è vero che oggi il problema criminale ha connotazioni nuove oggi criminalità certamente non vuol dire terrorismo il terrorismo sembra per nostra fortuna
Che sia un fenomeno in estinzione i problemi che oggi sono sul tappeto per quanto concerne il terrorismo sono ben altri riguardano l'esigenza di tentare
Una come dire una riconduzione del circuito democratico di coloro che si sono dissociati che hanno abbandonato progetti programmi deliranti
Si tratta di ricucire più ferite laceranti che si sono verificate in fasce del nostro tessuto sociale però certo
Che se affrontiamo il tema della criminalità il problema oggi non è posto dal terrorismo è posto dalla mafia è posto dalla camorra è posto dalla criminalità economica
E la guerra che oggi bisogna combattere certamente è una guerra molto più difficile perché il nemico da combattere più pericolose perché esprime la stessa potenzialità assassina che ebbe purtroppo a dimostrare il terrorismo
Certamente dispone di una grande capacità organizzativa ma del elementi in più rispetto al fenomeno del terrorismo
Si tratta di gruppi criminali che hanno raggiunto una notevole potenza economica che riescono a mimetizzare le loro azioni delittuose infiltrandosi nel tessuto economico finanziario del nostro Paese
Abbiamo una realtà criminale che purtroppo segnale profonde complicità profonde connivenze con gli apparati dello Stato con il mondo politico
E qui basterebbe ricordare i vecchi volumi dalla commissione antimafia basterebbe anche ricordare quello che è stato accertato dalla commissione sulla loggia P due
Potrei ricordare il caso di due individui Sindona pazienza
Questi individui che avevano stretti collegamenti con la mafia con gli Inzerillo con gli Spatola con i Gambino con la camorra come dimostra peraltro anche la vicenda Cirillo è però si tratta di individui che avevano facile entra Tura agli altissimi livelli dal mondo politico italiano e questi sono evidentemente aspetti assai preoccupante
E dinanzi a questo quadro che cosa viene fatto che cosa è necessario certo noi dovremmo avere una magistratura in grado di operare efficacemente
Dovremo garantire un'adeguata professionalità dovremmo assicurare l'impegno di tutti i magistrati
E questo richiede consensi solidarietà collaborazioni e qual è il panorama che noi abbiamo di Divan davanti ai nostri occhi
E l'onorevole Gargani dice che dicono i magistrati hanno avuto le riforme che volevano ma sul piano dell'efficienza che cosa è stato fatto
Dicevo manto fa la revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Ancora deve venire ne sappiamo quante resistenze campanilistiche ci sono
La stessa revisione delle piante organiche sono parole del ministro Martinazzoli sembra che sia difficile ad essere poi attuata perché il Ministero di Grazia e Giustizia neppure dispone
Di adeguati strumenti di rilevamento statistico per cui i famosi statini che vengono dei vari uffici giudiziali non sono in grado di esprimere chiaramente qual è la realtà circa i carichi di lavoro esistenti presso i vari uffici
Danno numeri quantità ma non indicano certamente alla qualità dei processi
E quindi questa è una riforma che anche se sarà attuata certamente non potrà dare risultati soddisfacenti
Cosa si è fatto per finalmente far sì che l'organico dei magistrati sia completo è da anni dai tempi in cui io ero in magistratura il Consiglio superiore che si parla di un voto di circa mille magistrati
Ma perché non si accelerano i pro il le procedure di concorso magari facendo sì che i commissari lavorino a tempo pieno e non a settimane alterne
Perché non si provveda a mettere a concorso i posti che si renderanno vacanti nel quadriennio successivo se è vero come è vero che ci vogliamo almeno quattro anni dal momento del concorso al momento dall'utilizzazione poi in concreto dei vincitori in magistratura
è qui obiettivamente ci sono delle carenze che vengono da parte del ministero
Che cosa si è fatto per garantire alla professionalità dei magistrati in tutti i convegni oggi si dice che per combattere mafia è camorra ci vogliono magistrati che abbiano una elevata specializzazione e noi sappiamo che i magistrati neppure sono in grado di leggere o un bilancio probabilmente molti magistrati neppure sanno che cosa sono i titoli atipici quei titoli verso i quali sembra che adesso vadano i capitali dalla mafia ed è la camorra
Qualcosa è stato fatto soltanto a livello di Consiglio Superiore dalla magistratura con i fondi poi di cui dispone il consiglio spesso ma il tutto rimane episodico occasionale soprattutto rimesso al volontariato il magistrato che vuole andare a fare seminario va se non vuole andare non va è la conseguenza quale che in questo Stato completo di inefficienza e si verifica che la lotta contro la grossa criminalità contro la mafia contro la camorra finisce con l'essere una battaglia di alcuni magistrati di quei magistrati finisco Presidente e si impegnano particolarmente ma magistrati che finiscono con l'essere in uno stato di solitudine diventano facile bersaglio
Senza poi contare come giustamente è stato osservato che si finisce col creare all'interno stesso del corpo giudiziario una diversità che certamente non è accettabile
Qui certamente ci sono responsabilità che sono anche dei capi degli uffici giudiziari io mi auguro che al più presto possa finalmente realizzarsi una riforma provvida quella dalla temporaneità degli incarichi direttivi
Ma io credo che sia anche tutto il momento che il Consiglio superiore della magistratura proceda a un'attenta vigilanza sul molo come vengono esercitate le funzioni direttive
E se necessario si applichi pure all'articolo due dalla legge sulla quarantina Jack quando abbiamo un capo di ufficio che anziché essere al fianco dei magistrati che si espongono anziché dare l'esempio preferisce chiudersi nello splendore del suo alto incarico
Ecco questo certamente sono le vie che bisogna seguire ma ripeto ci sono e concludo veramente a presidente responsabilità anche dalle forze politiche
è qui
Noi diciamo che è necessario se si vuole portare veramente seriamente una battaglia contro la grossa criminalità contro a P due contromarca alla camorra alla mafia è necessario soprattutto che le forze politiche facciano pulizia al loro interno
è fino a quando questo non accade e sino ad oggi non è accaduto credo che non sia consentito alzare l'indice accusatore verso la magistratura che peraltro ha dimostrato di essere un argine un baluardo fondamentale nella difesa delle istituzioni democratiche
Ringrazio
Ringrazio
Ringrazio Rizzo per il suo intervento
Rubò appena un minuto per dire alcune cose
Da alcuni anni
Io sono nel mondo politico con sede catapultato nel mondo politico devo farvi una testimonianza
Della mia esperienza che mondo politiche molto migliore di quanto venga descritto all'esterno
è un dato vi prego e alzare il è un dato che bisogna tenere presente
Come anche anche qui entra in gioco cara Michiru vogliamo non lo vogliamo in rapporto con la società il mondo Poli è stata ed in parte anche ieri esprimere la società nel suo nel suo complesso
E vorrei aggiungere vorrei aggiungere cari amici
Che la riforma delle circoscrizioni
La revisione delle piante organiche l'abolizione degli uffici giudiziari inutili costituiscono la premessa per dare maggiore efficienza alla giustizia però è cosa che coinvolge gli stessi magistrati
Io ricordo caro amico vettore che quando varammo in Consiglio dei ministri la legge di riforma delle circoscrizioni le reazione che trovammo
Non solo nel mondo politico rappresentato dal Parlamento
Ma dei cittadini
Al di là di ogni frontiere frontiera politica e devo dire anche nella stessa magistratura nella stessa Magistro ecco perché io dico anziché arroccarci su polemiche cerchiamo di individuare i canali essenziali per restituire credibilità al sistema non ci facciamo illusioni nobilitate illusione ci vuole una solidarietà che mette insieme il mondo della magistratura il mondo della politica e l'intero Paese
Questa è l'aria che dobbiamo perseguire allora io ha fatto fronte alle nostre responsabilità
Le parola parola Violante
Grande garantisce il limite di dieci minuti per aver consentire poi rapidissime repliche su argomenti che sono anche così affascinante
Anche viola non se lo dimentica che ha il
Il Presidente Boni faccio ci ha richiamato
Alla necessità di portare in questa discussione elementi di regia di ragionevolezza e di equilibrio e di ragione e credo che si sta facendo
Credo però che ragionevolezza di equilibrio devono essere accompagnati da tutta la necessaria chiarezza e responsabilità che spetta che esercita funzioni politiche perché altrimenti si va sulla mediazione o si va come dire su elementi di scarsa chiarezza
A e intendo dire per esempio che quando non sono d'accordo con l'impostazione che da Giuseppe Gargani quando dice abbiamo fatto le leggi che avete richiesto
Non solo per le Regioni che qui avete colto ma perché qui c'è un momento di responsabilità politica del Parlamento che non fa le leggi che chiedono i ceti fa leggi che lui decide di fare assumendosene tutta la sua responsabilità
Questo deve essere molto chiaro perché ricordo anche per la legge sui pentiti qualcuno di voi ricorderà che si disse ibridi giuristi ce la chiedono e quindi la facciamo e no questo è un meccanismo che rompere
Le responsabilità istituzionali politiche ciascuno a confonde le acque e poi alla fine porta a scaricare sui poteri politicamente responsabili quelli che sono responsabilità di carattere politico
Quindi ecco quando dico necessità di chiarezza di responsabilità intendo precisare questa se che ha fatto le cose che assumesse responsabità sino in fondo
E allora voglio dire porre alcuni elementi con emergenza
Beh la recitazione che ne ho fatta sotto il terrorismo durante il periodo il terrorismo fu in parte una recitazione che restrinse
Aspettare pensiamo che accentua la stretta repressiva dall'altra ci furono leggi profondamente giusta
Voglio dire la modifica del ceto seicentosessantacinque bis seicentosessantacinque pertanto per dire fumo leggi che non rendete a che fare con la logica di restrizione hanno a che fare con la logica di cordoglio il coordinamento dell'azione giudiziaria
Dico questo perché quando poi si fa riferimento alla recitazione di emergenza bisogna stare attenti a confronto non ecco non è una procedura logico queste questioni a quale legge permette iniziativa per iniziativa alcuni vanno sbaraccato altre vanno mantenute perché sono essenziali
Perché se si considera tutto un blocco questa situazione sia veramente un approccio di scontro di tipo soltanto in alloggio che non ci aiuta a risolvere neanche problemi dell'oggi il dato di fondo di quella legislazione fu un altro fu che come dire nel nello scorrimento tra garanzia e decisione il Parlamento indicò la magistratura l'opzione per la decisione piuttosto che l'opzione per la garanzia e questo lo fece il Parlamento e lo fece il Parlamento in un momento in cui non dobbiamo dimenticarlo la vita
La vita in alcune città non valeva più niente
In alcune città in fabbrica non si poteva andare i scuola non si poteva andare d'università non si potevano frequentare e questo è il punto da cui siamo partiti con quella legislazione
E certamente devo dire non so se solo o anche per quello oggi siamo certamente più liberi di quando eravamo quando Toni Negri era Padova quando c'erano alcune situazioni atrocità vita
La solidarietà che nacque tra società civile magistratura e signori non fu facile costruita quella solidarietà
Qui c'è Sandro Galante Garrone si ricorderà che quando fu ammazzato Casalegno in piazza San Carlo a Torino eravamo quattro gatti
Costruire un movimento di solidarietà nei confronti delle istituzioni giudiziarie della polizia non fu semplice costruire un senso dello Stato un senso dell'identità nazionale non fu un fatto faccio
E dico questo perché credo che oggi c'è da ricostruire un senso dello Stato e delle identità nazionali su basi certamente di testa di quelle del passato ma e le difficoltà che oggi troviamo un devono meravigliarci se pensiamo le difficoltà che abbiamo trovato allora nel costruire questa entità
Ecco in riferimento ad alcune cose che sono dette
L'Italia ha conosciuto soltanto giudici assassinati
Non ha conosciuto altro tipo di giudici
Questo deve essere molto chiaro come quando si parla di vedove del terrorismo si deve far riferimento a chi ha avuto il marito Manzato non ha dato perché come dire all'imbroglio
L'imbroglio su questi termini lo slogan non può giocare perché le questioni sono troppo importanti
Ora in che fase siamo la fase questa io credo il declino del terrorismo
Segna il declino di una fase politica di una fase istituzionale dobbiamo renderci conto di questo che segna il declino di un contesto di identità professionali e politiche che forse istituzionale forse politiche forze sociali hanno cumulato in sé in quegli anni non c'è dubbio
E termina sta terminando una fase bisogna aprirne un'altra
è per aprire questa frase c'è un problema di ricostruire nuove identità professionali nuovi progetti politici nuove forme di direzione del paese e nuove forme di rapporti tra istituzioni e società civile istituzione paese ha difficoltà in cui ci troviamo oggi è questa
La difficoltà è particolarmente accentuata perché in questa fase i problemi dello scollamento tra a partiti forze politiche magistratura io credo che siano soprattutto determinati dal fatto che come dire l'oggetto dell'indagine prevalente o qualificante della magistratura oggi non è più un fatto esterno sistema politico sistema istituzionale è un fatto che purtroppo rapporti organici con sistema politico Stem istituzionale
La differenza tra terrorismo rosso e mafia e camorra è stato già detto che mafia camorra ma rapporti organici con pezzi del sistema istituzionale per sistema politico
Per cui qui il dato e qui che si rompe il rapporto su questo perimetro però io credo che non sarebbe e qui dissento leggermente dalle cose che diceva Aldo Rizzo con concordando un Cristo che non credo che si possa dire non è possibile alzare l'indice contro la magistratura prima che certo le forze politiche devono fare pulizia
E però la logica tra istituzioni forze politiche non deve essere quella nessuno Pardi sinché non fa pulizia in casa del patentino fa parte nessuno guardate ci sono grandi forze GA false non dentro un partito insomma grandi partiti trasversali che hanno interesse a che nessuno faccia pulizia
There Teresa che consiglio superiore non faccia pulizia che i partiti non facciano pulizia Cristina Poli di un fatto pulizia perché questa in cancrena tutto rende più facile la corruzione rende più facile la costruzione di quella grande accumulazione legale che caratterizza oggi il modo
Morganti
Siamo in un momento ecco
I termini dello scontro politico e dello scontro istituzionale io credo che siano ben riassunti da una frase che ha detto Ciampi nella relazione di azionisti da Banca d'Italia quando ha detto io qui la fase c'era un po'lunga non lo leggo
Ho letto state attenti perché ci sono tentativi della Trinità organizzata di penetrare
Lungo vie antiche e altre aperti da ingente disponibilità finanziarie meccanismi che producono e amministra una ricchezza di tutti
Questo l'ha detto lui cioè non non le dichiarazioni di parte dichiarazioni non responsabile che guarda come si sta formando quello ufologo grandi accumulazioni finanziarie
E come queste grandi accumulazioni finanziare trovo rapporti col sistema politico dispongono di bande armate di strutture militari che uccidono questa è la situazione
Allora come lo risolviamo questo elemento
Io credo che e sia opportuno e collaborare insieme
Per ricostruire
Un nuovo senso dello Stato nuovo senso dell'identità nazionale
Quando una fase finisce o declina delle identità nazionali anche le i sensi di responsabilità istituzionale ecco nella nel messaggio di Mirabelli del presidente Mirabelli e condivisibile tutta la prima parte
E meno condivisibile la seconda lato vi accenna leggi non voluto e non votate dalla casa su cosa vuol dire
E ecco qui veramente c'è un elemento credo di contrapposizione che un un come dire una istituzione così alta come la prestazione deve evitare
Devi beh il il senso questo il documento è stato pubblicato dal Corriere della Sera
E allora come si fa a ricostruire questo dato io credo non con le parole ma con alcuni fatti
Cominciamo si dice si parla delle leggi che non sono certe certamente oggi la certezza del diritto non è più quattro per cento ma coratella recuperiamo con la certezza la società civile oggi un'altra cosa d'accordo
E io per virtù capisco che siamo stati ogni cinquanta cravatte quarantatré per cento però adesso ferite e viceversa per fortuna la società è diversa la magistratura è diversa
E è molto più libera e molto meno subalterna di quanto fosse allora e forse di Oreste se presente può spiegare che cosa voleva dire fa rima di Stato democratico negli anni cinquanta altri che sono qui presenti anche ecco la società diversa come recuperiamo una certezza nuova
Io credo senza andare a grandi cose cominciamo a fare i testi unici
La materia delle armi
Materiali ed usa vorrà De Santis cura facciamo
Fedele facciamo cornici non lo so il Codice mettiamo insieme quelle quelle due mila norme che ci sono e facciamo una cosa organica e seria chiara per il cittadino è chiaro che criminis
La legislazione delegata estendiamo la legislazione delegata perché è un parlamento oggi così come fatto non riesce a fare da solo Corti organo le ma è caduto questo che seicento persone a parte trecentoquindici all'altra faccia un codice
Alla delega intensificare l'esazione delegata conforme poi di controllo parlamentare dell'esito del lavoro del legislatore delegato naturalmente aperto consente la intensificazione ecco ci sono elementi le strutture
Sono venute non alcune critiche alle leggi che sono state fatte adesso per la mancanza di strutture guardate qui c'è un problema che le leggi le fa il Parlamento le strutture fra governo
E qui c'è un dato differenziale ora se il Parlamento aspetta che il governo faccia le strutture governo non fare suture perché non ci sono leggi
In qualche modo bisogna risolverla questo tipo questo tipo di dato perché leggi la legge finanziaria non consente di stanziare se non c'è la legge e così via
E allora io credo bisogna cominciare a costruire proprio qui che è chiaro credo che l'Associazione nazionale magistrati deve incontrarsi con le forze parlamentari come ha fatto in altre occasioni e cominciare a dire va bene qui ci vuole questo ci vuole questa vediamo insieme
E qui c'è un dato di conoscenza della situazione che ha ragione i Rizzo il ministero non ha il ministero di quei mille quattrocentoquaranta le persone che lo vedono uscire non sa neanche se per caso qualcuno di quelli c'è davvero no perché c'è una tornata di cattura c'è una condanna definitiva e così via c'è qua non c'è un sistema di registrazione di una realtà che è sicuro che fa le leggi avremo i nostri difetti per retta ma assolutamente
Gli interventi possibili insomma mi dicono che uno dei problemi che alle preture adesso e quello del vitto gli arrestati in flagranza che siccome non vanno in carcere vanno in questura Cipriani chiedeva da mangiare
Capisco è stata una grande riforma
è questa non è una riforma ecco non so su questo un rapporto col ministro ecco non sono grandi cose sono le grandi coi sono anche piccole cose che risolvono nudi
E qua attorno a queste piccole cose non perché non siamo fare grandi insomma interventi immediati possibili quelli che tolgono alcun elemento io credo che qui si può trovare in unità tra tra sistema politico che poi servono fanno andare avanti
Su questo terreno
La questione era già finanziariamente
Ebbe tra poco il Parlamento comincia a discutere sui finanziari
Io cari
Colleghi insomma amici
Di prego mobilitate lì perché la legge finanziaria abbia ritenete stanziamenti attinenti a leggi finanziarie cui stanziamenti non ce li avrà
Non ce le avrà
Dico costruite un ragionamento sulla spesa non solo sulla quantità
Ma anche sulle modalità di spesa perché cari signori noi siamo rimasti scottati quando le ottantadue mi pare abbiamo dato un certo stanziamento notevole che è stato speso in piante in arredi e assolutamente al di fuori come sapete e mobili da ufficio e
Alle
Io credo che qui abbiamo questo problema garantite ci vi prego garantiti si non solo la destinazione ma anche un meccanismo che credo debba esser centralizzato perché un presidente Tribunale non può fare troppe cose su quello che è necessario fare perché gli uffici funzioni
Io termino sì Presidente con con due chiarimenti anzi con uno perché a Galgani mi sembra aver risposto scusa sa quando tu dicevi alla fine
Auspichi che la Cassazione non ceda
Alle Indie alle direttive del potere politico
Io spero che questo suoni come leggere autocritica
Alla decisione che assunto il Presidente del Consiglio quando essendo stato indicato il suo nome un decreto di perquisizione piuttosto che presentarsi da quel magistrato dire che cosa c'hai nei confronti
Ha chiesto l'azione disciplinare e quello che è più grave ottenendola immediatamente
Ringrazio
Usiamo Violante
Lo ringrazio per aver osservato scrupolosamente i limiti tempo Navoni mentre sulle cose
Dette spetta ai rappresentanti politici delle cose dette per la sostanza e l'intervento P. Violante spetta agli amici che rappresenta le forze politiche utilizzare i tre minuti i complessiva replica
Voglio solo apprezzava per la serietà
Dell'intervento
E per l'insieme delle dei problemi che i apposto
Vorrei grazie anche per aver ricordato la difficile epoca della solidarietà che ci con consensi
Attraverso un grande sforzo di unificazione al livello della società di superare i giorni bui
Della repubblica nono ho avuto mai remore vive
Che potemmo dipendere la Repubblica per l'apporto delle grandi forze
Politiche che ebbero allora un ruolo estremamente importante
Credo che io lo stesso tipo di solidarietà sia necessaria per affrontare i problemi
Istituzionali e colgo l'occasione precisare una cosa detta ieri sera
A proposito dell'attività del Senato in questi giorni approvato se il condono
Edilizia e in cui il confronto con l'opposizione non è stato un confronto come fu detto ieri sera alla ricerca di un baratto con il nono ostruzionismo ma un controllo dei chip consente disse di elaborare una migliore legge su questa difficile
Materia anzi decidere quello come banco riprova della necessità del colloquio colla opposizione però vedo sulle grandi leggi che deriva in modo di essere di una società ora abbiamo terminato il giro degli interventi politici possiamo utilizzare il tempo residua dando tre minuti per repliche Flash ricominciando ad Allawi quando
Però davvero tre minuti che poi come sapete seguirà minuto evoluto Preside o comunque io ritengo che il dibattito ha confermato posizioni note
A consentito di registrare elementi di convergenza tra i presenti al dibattito stesso rispetto alle impostazioni
Che si erano seguite nella relazione qui devo fare una notazione sintetica probabilmente la relazione si era spinta più avanti era più problematiche
In ordine anche ad alcune questioni che attengono proprio i problemi esistenziale del magistrato oggi di quanto non siano state da Rooney interventi che a mio giudizio
Ricalcava un equilibrio ricalcavano aspettative ricalcavano rapporti tra magistrati e società civile che non sono più quelle del mille novecentottantaquattro ma che sono quelli che ha dato registra tre quattro anni addietro a mio giudizio oggi noi soprattutto avvertiamo dietro gli strappi che si sono avute sui quale vi siete voi soffermati nel documento di base anche nei mesi scorsi per esigenza di avere nuove regole
Di avere regole chiare che consentono a ciascun potere di fare il proprio lavoro fino in fondo senza interferenza scavalcamento e concorrenzialità chi dice cose diverse a mio giudizio persegue l'obiettivo di realizzare un compattamento strumentale della magistratura su basi che sono di oggettiva attenzione riscontro con altri poteri
Abbiamo detto ieri che questo non serviva la magistratura le cose sono sviluppate proprio in modo tale da confermare che quella era la strada che portava lo scontro alla lacerazione allo sbando recuperare queste regole
Recuperare la possibilità di un rapporto ordinato sulla base di regole del gioco noto a mio giudizio non è l'altra strada la strada opposta rispetta quello di un Grand accordo di una grande solidarietà che a mio giudizio non risolve gli strappi ma solo lui fa venire
Così in superficie in modo polemico ma rappresenta l'unica risposta seria
Di uno Stato democratico che deve determinare una mappa della compatibilità tra i poteri che sia una mappa chiara praticabile e rispettata da tutti io credo del resto che anche il lavoro che sta facendo il Parlamento attraverso un opera di rilettura di regole vecchie e di proposta di regole nuove agevola agevola questo sport
Mi consenta soltanto una battuta polemica l'amico e collega Rizzo io non credo che oggi serba ancora
Lanciare delle grida o dei proclami che possono compattare una magistratura l'opposizione
E non serve né agli interessi della magistratura ne alla sua immagine che qualcosa che prescinde poi dai rapporti tra magistratura e rapporti col potere politico molte cose di quel capitale che si era accumulato si sono disperse in questi anni
Per una libera reazione della società civile a ragionare su questi fatti così come avete fatto a mio giudizio in modo molto Obiettivo
Nel documento di base cosa seria e cosa utile cercare di allontanare questi dubbi
Queste incertezze questi fatti problematici richiamando ancora una volta all'ordine tutti insieme contro qualcuno può spingere
Verso Marie assolutamente incerte e qui non è detto poiché il rapporto con l'informazione sia un rapporto che crea ammesso che si realizzi nei termini Gaetano la spiegava
Consensi in ogni caso vi sono stagioni buone e stagioni cattive è preferibile che la forza della decisione dei giudici si fondi
Su una soggezione documentate visibile alla legge anziché su un consenso comunque raccolto e che fatalmente dipenda un consenso variabile grazie
Ascoltiamo estradare Viani
Io quattro tre precisazioni
Dicendo con molta chiarezza che ho sempre grande difficoltà
A replicare ora chiarire quando nel contesto generale delle cose dette uno dice
C'è capziosa mente in rilievo rispetto ad un piccolo particolare
Io son d'accordo con Violante
L'autonomia del Parlamento senza che sia scritta nella Costituzione un dato permanente della democrazia e credo che tutte le nostre leggi rispondono a questa logica io non avevo detto che e l'Associazione nazionale magistrati a c'aveva prospettato dalle cose noi l'avevamo fatto trionfalistica me
Era un giudizio di grande dubbio di grande tormento per dire a me stesso voi che lo sapete meglio di me che quando ci rivolgiamo solo nella legge una le proposte legislative che sembrano solo Tito dei problemi riscopriamo o scopriamo che siamo allo stesso punto cioè che il problema è molto più complesso
Che è un problema appunto dei rapporti ieri sera si diceva di deontologia professionale che serve molto e quindi io dicevo pur avendo fatto tante cose
Consultando l'associazione con tutti amo i consigli di fabbrica immaginarsi se non ascoltiamo la classe dirigente di un potere che la magistratura nella nostra autonomia decidiamo con il collegamento col conforto e col la collaborazione in questo senso e proprio per sottolineare la grande importanza del documento di base io parlavo degli aspetti istituzionali e volevo sottolineare la complessità della materia al di là delle proposte legislative o delle piccole razionalizzazione del sistema
Secondo problema io son d'accordo Violante anche se lui esaspera un tantino dove fa diventare filosofia il problema del posto terrorismo come nei suoi aspetti istituzionali credo d'aver detto proprio questo
Noi come abbiamo avuto venuta fuori questa parola ieri che i giornalisti forse ci hanno suggerito il compattamento perché Brotta questo accordo compattamente un patto tra l'altro materiale come dire
E questo questa collaborazione questa collaborazione è stata necessaria ragione luglio dire difficile quando abbiamo dovuto dare risposte alla società per garantire alcune libertà che erano compromessi e abbiamo fatto determinate scelte e con molta difficoltà siamo andati insieme io dico risolvendo il problema
Oggi la stessa cosa dobbiamo fare egualmente difficile forse è più difficile e certo non agevola questo né una legge io lo dico con molta chiarezza che trova alla magistratura allo sbando quella dell'abbreviazione tout-court
Dei termini che certamente non può non essere non poteva non essere risparmiamo ce le queste cose
Non dobbiamo avere qui a far comizi o ad avere l'applauso io son venuto con molta umiltà per tentare di fare qualche ragionamento sapendo che pur essendo politico devo cercare di raggiungere un equilibrio tra alla le mie idee
Parziali e naturalmente la necessità di dare risposte ad un potere istituzionale quindi insieme
Dobbiamo raggiungere questo risultato in quella legge fa una fuga in avanti evidentemente mette in difficoltà la magistratura così come una reazione del tipo di quello che i parlamentari duecentouno duecento non ha importanza
Da una significazione esterna che rallenta questa uscita dal terrorismo questa riconciliazione con la società che necessario termino dicendo che era il terzo problema
Io sono stato sempre consapevole ho detto mi pareva quindi forse Violante voleva rafforzare quello che gli avevo detto in qualche modo e non è un ritorno al passato prevedono al passato al ritorno al passato non credo né in politica né in tutte le altre questioni
Quindi non c'è una nostalgica
C'è la volontà di costruire come il documento di base per la prima volta a me pare dice in termini chiari più per fare denunzie generiche al potere politico alla disorganizzazione istituzionale
Fa uno sforzo questo documento per tentare un dialogo prezioso e comprensibile un diario con dialogo comprensibile
A due poteri istituzionali che sono oggi legittimati a fare uscire dalla società dall'emergenza o dalla post-emergenza dalla criminalità organizzata che è un male che rode ancora di più io su questo sono d'accordo e che inficia anche i termini di libertà del problema noi abbiamo sempre una come una battaglia le forze politiche le istituzioni alla magistratura una battaglia comune che quella rafforzare spazi di libertà momenti di libertà della società
Grazie revoca Pannella
Cremini novità
Grazie presidente ma io credo che non si possa umili davvero che non sia anche il coraggio di aprire sanno e sono fiero di ribadire che linguaggio prevalente dominante fuorviante
Ritengo assolutamente fuorviante il parlare oggi di uno scontro di una contrapposizione sui valori maggiori fra classe politica classe giudiziaria classe della stampa
Le idee ancora una volta sono lo spartiacque
Io la fierezza di dirvi che a difesa delle cose che giustamente avete detto
Noi radicali abbiamo all'interno del Parlamento della classe politica
Lottato lì è proposto lì dove avete molto spesso protestato o vi siete lamentati e il nostro isolamento nei vostri confronti è lo stesso isolamento poiché di Gagliardi ad Avellino
E di un presidente
Di tribunale di un tribunale di più presente di Torino
Un magistrato
Che è stato denigrato lasciato solo come Barbara e lo stesso tipo di isolamento il nostro e costoro infatti non parlano di scontri fra corpo giudiziario corpo politico dice
Ancora
Non siamo d'accordo l'unico intervento che ho ritenuto di dovere applaudì perché a conti fatti testimonianza non solo l'accordo su un dato di fondo dell'intervento per il resto tutto ebbe son d'accordo poi soprattutto nel rendere omaggio la sua serietà non sono d'accordo con l'affermazione fatta passo da Luciano Violante sul carattere ormai caduto superato delle concezioni ottocentesche si diceva una volta liberale del diritto
Io credo che questo secolo ha vissuto dei momenti di ritorno progressivo alla barbarie giuridica in tutti i grandi sua caratteristica il fascismo e il comunismo stalinista hanno predicato un nuovo diritto un diritto vecchio che rappresentò prenoto già in tedesco e a volte presso il trecentesco e credo che garanzia e decisionismo
E decisioni non possono essere contrapposte il garantismo è stata l'indicazione Ferrea e codificata della efficacia anche indiretta immediate storica delle decisioni di giustizia
E il motivo dell'esistenza storica il garantismo è innanzitutto quello di garantire alla giustizia la validità storica regia pronunciamenti e non quella di cronaca dinanzi a dei momenti emotivi delle forze politiche le altre cose termino ponendo una questione tecnica ai nostri relatori del pomeriggio
O sbaglio o mi è stato insegnato che la responsabilità penale e personale
Punto di interrogazione e che i reati di associazione sono reati di pericolo e che bisogna essere molto prudenti nel fondare
Arresti di massa di famiglie non canori di famiglie intere di gente quindi che il vero che vive il suo Dubois cugine
Il suo raggio accomodarlo perché questa è la verità di alcune zone di mafia di camorra risolvendo le questioni ponendo delle camere di consiglio il problema di giudicare poi ottocento persone in camera di consiglio la responsabilità per la e personale termino con una nota
Sì sarà esteso riprendendo il corso stalinista in o comunista nel senso migliore della parola e fascista nel senso migliore del parola l'area di giustizia il diritto del lavoro in modo particolare ed altre cose diritti sociali
Ma stranamente siete tutti paralizzati tutti senza eccezione alcuna dinanzi a parti fondamentali della costituzione del diritto gli attentati ai diritti civili rigidi nelle cinquine politici le usurpazioni di potere
L'occupazione partitocratica che voi denunciate da dei corrispettivi penali e costituzionali enormi non è necessario non è necessario che si arrivi e le situazioni Teardo cioè dove il partito come associazione per delinquere
USA anche metodi peculiarmente mafiosi la dinamite per non ricordare che appunto in una società definito non solo democratica
Nulla è più grave che l'attentato ai diritti politici e costituzionali al cittadino senza eccezione alcuna per ora la magistratura italiana ha lasciato totalmente disattesa tutta questa serie di reati che va fino al fatto pretorile
Di le usurpazioni potere o all'attentato all'attività delle funzioni legislative e via dicendo non è un caso non c'è stato un solo impulso malgrado noi abbiamo portato i procuratori generali
Seicento mila firme di cittadini chiedendo che si operasse in questa grazie
La parola Rizzo
Ed ultima inveramento
E a aveva
Io brevemente voglio dire che non ho inteso compattare nessuno soltanto ritenuto opportuno chiamare le cose col loro nome e cognome
Anche rappresentare un sentimento che credo sia molto diffuso tra i magistrati
Io mi porto presidente un'esperienza come magistrato che ha istruito processi di nasce conosco in qualche modo il fenomeno
Io credo che non ci sia adeguata consapevolezza in sede politica sulla gravità dal momento che noi attraversiamo
Ci sono fatti discende episodi che si sono verificati che tutto sommato sono passati sotto silenzio e che sono invece di estrema gravità io potrei presenta ricordare quello che è accaduto a quindici in un paese addirittura non è stato possibile votare perché la camorra lo ha impedito
E quando si son fatte le elezioni quando si son fatte poi quando si son fatte poi le lezioni c'è stata una lista che vede ai primi posti parenti di camorristi che appresso venne il quarantacinque per cento dei voti questa è una realtà che io credo dovrebbe fortemente rituale magari ai suoi costi se il testo su questo siamo perfettamente d'accordo Presidente
Però io credo che chi ha responsabilità di governo deve cercare di capire che cosa c'è dietro quel voto elettorale perché io escludo che quel voto sia soltanto il frutto di intimidazione o di collusioni
Probabilmente quel voto è stato dato in quella maniera perché dietro quella lista probabilmente si vede il potere
Si vedono coloro che probabilmente possono esercitare una pinza in funzione di intermediazione tra i cittadini al potere legale e questa è una realtà della mafia in Sicilia presidente e allora io credo che ci voglia sia necessaria un'assenza a un'assunzione di responsabilità da parte di tutti
Certo anche la magistratura deve fare la sua parte e io per primo non ho mancato dal mettere in evidenza lacune e carenze e il seno corpo giudiziario si verificano ma io credo che le forze politiche soprattutto quelle che hanno la responsabilità di governo
Devono operare un salto di qualità
Proprio perché oggi la criminalità che abbiamo noi dinanzi è una criminalità che non soltanto mira a realizzare illeciti profitti
è una criminalità che fa politica come dimostrato dai delitti politici che sono stati commessi
E una criminalità che cerca di incidere fortemente e pesantemente sulla vita democratica
Del paese e costituisca realmente un serio pericolo per le nostre istituzioni cara ecco perché Presidente io ritenevo e ritengo opportuno esprimere con il massimo dalla chiarezza il mio pensiero
Violante deve al proprio cognome il privilegio di chiudere questo dibattito
Favorevole a far vedere che esistevano prima dell'ottocento
Zero zero sedici dunque questo problema che pure Marco Pannella
Pezza capacità di governo dal punto di vista giudiziario dei fenomeni sociali ritornando alla all'assetto e alle categorie giuridiche di tipo liberale ottocentesche ecco oppure c'è bisogno di costruire nuove categorie quel problema che molto sommessamente umilmente non voglio neon i mezzi per affrontare questo tema polipo e questo credo che noi abbiamo il problema adesso di costruire nuove categorie
Quando abbiamo fatto la legge sulla violenza sessuale scusate ci siamo trovati a definire la da la situazione della convivenza
La convivenza perché la pressione sessuale da parte del convivente però oggi ci sono forme di convivenza non caratterizzate da vivere insieme perché i due soggetti non sono usciamo sposa infiliamo i due ex fidanzati non lo so se è una categoria ancora esistente ai miei tempi sì ma adesso non lo so ma vivono come dire ognuno a casa sua Manno comunità di relazioni sessuali dimodoché il problema della violenza sessuale si pone in termini diversi ecco
Moto molto così umilmente ecco questo è un problema credo di costruire nuove categorie giuridiche e ma questo problema che operò per cose così piccole troppe serio per alcuni grandi contratti finanziari potremo per il leasing lo troviamo per tante cose
Ecco e questa questo intendevo dire e credo che questo occorre allegare uno sforzo comune tra professionalità e politica la seconda questione e quella molto importante che poneva andò nel suo secondo intervento che ha richiamato autorizzo il problema di non tentare di ricompattare ma strumentalmente magistratura ed opposizione
Per un discorso come dire di persecuzione dell'avversario che si ritiene essere più invischiato in certi certi meccanismi ecco non è questo guardate non è questo per due ragioni
Primo perché credo che l'opposizione sarebbe idiota se ritenesse di trarre vantaggio dal fatto che grande fetta del mondo politico e inquinato da dei poteri criminali
Questo non è un vantaggio per nessuno
Questo vuol dire che decisioni politiche finiscono o possono essere pesantemente inquinate queste visioni politiche che riguardano tutti
Ecco voglio dire che queste questioni attengono alle condizioni stesse del sistema politico democratico non sono dentro il sistema
Cioè il tipo di discorso che credo che bisogna fare e come ricostruiti riscontriamo un'area come dicevo prima di senso dello stato di prevalenza della legalità democratica
Di prevalenza della del diritto ecco della regola
Nei confronti di fenomeni che sono contro tutto questo poi poi il rapporto tra noi tra le forze politiche lo si vede dentro non so se mi sono spiegato questo sistema ma questo discorso attiene alla costruzione di una democrazia insomma non attiene al modo con cui si svolge la democrazia io che ecco stabiliamo regole del gioco perché io credo che sia un vizio un difetto di chi fa politica di considerare come la propria sede come l'unica delle quali si svolgono le relazioni che conta non è così
Ci sono grandi relazioni che sfuggono per fortuna alla sede politica il problema è di fare in modo che si costruiscono appunto queste condizioni del sistema politico democratico costruite le quali poi dentro ognuno si mette dove vuole
Però bisogna costruirle
E lui e io credo che oggi il problema della lotta questo grande grande potere criminale sia uno dei fatti e la certezza del diritto reticenza giustizia siano fatti sui quali non c'è un problema di essere comunisti o socialisti democristiani o magistrati e politici
C'è un problema di costruirla questa democrazia però perché abbiamo uscire da quella fase costruì un'altra fase
E perciò che a me sembra di insistere su questo aspetto del problema
Grazie Violante grazie a tutti voi
Per l'attenzione che avete posto Velasco fare questo
Dibattito lasciamo ora alla parola e ai valorosi simili giudici qui qualificati come inquirenti e lasso questa sedia l'amico professor guizzi che presiederà il secondo incontro di stamattina
Grazie ad aiutare
Quindi diritto e potere di fatto la sospensione la decretata Laura allora io direi possiamo incominciare la tavola rotonda a mezzogiorno preciso
Che non aveva mai allieve finalmente fa una conferenza davanti a un'aula gremita
Pioveva e c'erano soltanto dei cappotti non c'era nessuno dietro quel capo io mi rendo conto che dopo un dibattito così serrato così autorevole così stimolante si abbia il bisogno di una pausa si abbia il bisogno anche di riflettere un tantino
Però abbiamo una tavola rotonda tra amici che certamente hanno qualcosa di importante da dire con me
Portatore di una notevole esperienza
E per le riflessioni che questi amici possono fare sul tema preciso del convegno
Io non dirò altro perché presidente è una parola esagerata per chitarra
Sono soltanto un coordinatore devo coordinare certamente non compattare
Voglio soltanto dire che sono molto lieto di essere qui
In questa in quel convegno di Senigaglia che oggi è diventata una consuetudine di grande interesse culturale e poi voglio dire il mio ringraziamento agli organizzatori e voglio dare un saluto
A venti amici di Pietro spero venga Imposimato
Che hanno frequentato la mia università la nostra università in anni lontani più o meno negli stessi anni e nuovi amici
Che qualcuno ha chiamato con acredine nei mesi scorsi una lordi
Qualcuno si è spinto a definirli addirittura una P due oggi sappiamo che vengono di lontano
Niente di meno vengono Baloo questo io dico invece che questi amici questi colleghi se mi consentono sono dei giudici ai quali la democrazia del nostro Paese vede molto deve tanto e do la parola do la parola nuovo ospite in questa tavola rotonda ad un altro amico ad un collega giornalista a Vittorio Emiliani che
Si occuperà dei problemi
Nel convegno in relazione come provvedervi un giornalista
Ma io non toglierò molto spazio né molto tempo agli oratori che sono state già annunciate
Perché credo che istituzionalmente ma ancor più in quest'occasione il ruolo della stampa sia quello certo non di tacere ma di saper ascoltare
Di saper ascoltare per riportare
Il più possibile fedelmente nona criticamente accerto tutte le voci e insisto tutte le voci
E quindi dare poi a se stessa la possibilità di intervenire sul piano del commento
E all'Ettore una quadro completo delle voci che si sono susseguite in un convegno in un contrasto in una polemica
E credo quindi è questa funzione che non è certo minimale
Non ci debba far sentire
Guardi di alcunché
A regimi di alcunché
Ma soltanto componenti e partecipanti attivi a un processo democratico ha un divenire democratico difficile e conflittuale ma proprio in quanto conflittuale democratico
Credo anche che il contributo che una giornalista può dare in questa circostanza
In cui le polemiche più recenti hanno rischiato o rischio non tuttora di contrapporre corporazione a corporazione Corpo dello Stato Corpo dello Stato
Credo che l'intervento di una operatore dell'informazione debba essere quello
Non tanto vista la materia Zare quanto di tentare di sforzarsi
Visto che la corporazione dalla stampa poi entrata parecchie volte nelle vostre polemiche nostra reciproche polemiche
Di sforzarsi di superare il calore più immediato di queste polemiche pure importantissime
Per riportare il discorso sui problemi
Veri di fondo della giustizia dello Stato
Io mi sono attentamente letto la traccia di lavoro di questa di questo convegno e devo dire che la condivido largamente
Ciò che condivido meno
è per esempio lo spirito che appunto poi è scoppiato delle polemiche di queste ultime ore
Di individuare quasi la giustizia come una cittadella nell'ambito dell'amministrazione dello Stato come se il resto dell'amministrazione dello Stato vivesse una stagione felice
E l'unica stagione infelice fosse quella della giustizia e la magistratura
Mi è parso che ci fosse qui il germe di un arroccamento corporativo
Che nella nostra politica vita politica porta ad una selezione quasi processuale fra buoni e cattivi tutti buoni una corporazione tutti cattivi nell'altra corporazione
Tutti i salvatori della Patria da una parte tutine che attori o gli eversori della parte dall'altra
Ecco mi pare che questo si è invece il momento e operatori dell'informazione può farlo credo
Di difendere strenuamente quotidianamente il valore indispensabile della capacità di comunicare
Il valore del dialogo
Di difendere per noi la necessaria Autonomia distanza critica
Io ho sentito aleggiare poco fa
Quello che non definirei un fantasma ma certo
Un profumo nostalgico
Il profumo della solidarietà
Ora è certo che in una democrazia operante la solidarietà è necessaria
Ma non solo non tanto per difenderla quanto per realizzarla per praticarla quotidianamente
Io non posso Riscone nel ricordare con Nostalgia i tempi di una solidarietà politica
Che aveva creato una mega maggioranza
Contro il terrorismo certamente ma contro tante emergenze forse troppe emergenze
E in quella circostanza storica
A noi venne chiesto
Il qualche modo di rappresentare come un potere istituzionale aggiuntivo
Un potere talmente allineato Allo stato così come
Allo stato istituzione allo stato delle cose
Da pretendere poi ridistribuire
Diplomi di merito fra giornali buoni e cattivi
Io non posso dimenticare ciò che avvenne dopo il sequestro D'Urso
Quando avendo noi ha rifiutato
Vi rappresenta di costituire come giornale un'istituzione ma ritenendo c'è appunto uno strumento di comunicazione
Che deve rispondere
Ai propri lettori ai propri amministratori al Paese in senso più generale ma non in senso istituzionale certamente
Bene dopo quella sequestro la sua soluzione
Qualche forza politica importante chiese che il Parlamento
Che ha già tanti compiti
Si esprimesse e desse dei diplomi di merito per chi non aveva per esempio pubblicato i comunicati i famosi ritrae di Palmi
E diplomi di demerito
Perché gli aveva come Repubblica
E il ricordo di un brutto clima
Che francamente io non vorrei ripetere rivivere
Si dice il terrorismo ormai declinante politicamente certamente battuto
Ma si continua a parlare ancora quotidianamente di emergenza
Questo discorso di una filosofia dell'emergenza a me sembra per voi per tutti estremamente pericoloso proprio perché confonde intorbidare tutto
Proprio perché non consente più di individuare l'emergenza reali del Paese fra cui non v'è dubbio che vi sono in modo strutturale di essere ormai che la magistratura e la giustizia
Perché porta probabilmente a individuare e a scegliere a volere
Formule politiche che poco hanno a che fare con la democrazia parlamentare
Che poco hanno a che fare con quei valori liberaldemocratici che saranno pure ottocenteschi
Ma che vanno calati anche in questa società sicuramente infinitamente più mobile
Infinitamente più duttile
Ma che a quei valori deve potersi richiamare se vuole affrontare anche i vostri problemi nostri comuni problemi
è il tentativo quindi di a ragionare sulle cose
Io vorrei recupera non perché noi ci chiamiamo fuori ma anzi perché siamo dentro
Ma proprio perché tentiamo insieme di dar voce per esempio alle diverse opinioni che nascono nella magistratura stesse
Attraverso un dibattito che sulle colonne del giornale
Si deve attivare senza che questo perda la propria linea tendenziale ma
Affermandola ribadendo la anche attraverso questa ricchezza di contributi che non sono della magistratura tout-court ma che sono di magistrati
Proprio per evitare questa nozione corporativa che altrimenti finisce per appiattire tutto quanto
Si tratta io credo di
Uscire quindi da una logica ormai vecchia
Ormai superata o furbesca quell'appunto di chi grida tutti i giorni allo sfascio e all'emergenza per adottare forse soluzioni poi altrettanto l'emergenza a livello politico
Soluzione sganciata dal Parlamento
Per riconoscere degli obiettivi mirati
E non c'è dubbio che tra questi obiettività mirare per esempio in sede di legge finanziaria come è stato detto vi sia quello dell'amministrazione della giustizia
Ma anche qui con un avvertimento che mi pare sia stato fatto ma che vorrei ripetere
Per anni ognuno di noi sui giornali si è sentito in dovere vista visto lo stato della scuola per esempio dell'istruzione di ogni grado ma in particolare di quello superiore di reclamare più fondi più stanziamenti
Ebbene noi ci troviamo oggi con università in cui nelle facoltà non in quelle scientifiche ma certamente in quelle umanistico giuridiche storiche
Di stanziamenti ci sono i fondi ci sono e vengono spesi francamente molto male
Non è questo certamente la situazione ancora della giustizia ma può essere anche questa questo anche questo un un pericolo
Questo io volevo dire questo
Discorso volevo portare in giorni
In cui certo la polemica sul caso una Ria
Ha finito per
In venire
E per resuscitare polemiche
Tra classe politica e magistratura e viceversa che sembrano francamente non solo evitare ma troppo datate
Per essere apprezzato
Credo che
Noi come operatori dell'informazione
Non potevamo non raccogliere noi che facciamo i cronisti che viviamo di cronaca non potevamo non raccogliere
Un'opinione diffusa
Che di fronte
Ad un imputato in attesa di giudizio
Ormai perché i cinque anni di condanna gli ha già scontati nella fase della carcerazione preventiva
Veniva quasi a morire
Nelle condizioni in cui si trova
Ecco noi non potevamo non raccogliere quest'opinione diffusa
E
Beh riproporlo certa riproporrà tutti al Paese
Perché credo che a casi del genere occorra trovare una soluzione
Come cerchiamo di trovarla ai tempi del terrorismo proprio per non riprodurre casi emblematici
Che veramente non giovano a nessuno e che non giovano tanto più nella fase del post terrorismo in cui tanti problemi si affollano per voi e per noi per tutti
I problemi di uno stato di una scelta politica che non è riuscita a dare tutte le risposte che doveva dare che poteva dare a mio avviso alla
Ai giovani di archi allora finirono i gregari stessi se non è capi storici che finirono nella violenza eversiva e pone al terrorismo e che oggi si ritrova questi stessi
Non pentiti magari ma pronti a fare un gesto di quasi di sottomissione antica di fronte all'unico potere
A suo modo istituzionale
Che li perdona io non credo al primo che al prima di vigilanza che nell'ambito degli anni del terrorismo si volle persino casa per casa fabbrica per per fabbrica debba sostituirsi un clima generale di Perdonanza secondo l'antica espressione
Non credo che sarebbe giusto
è però sul tappeto un grosso problema ed è quello ancora di dare le risposte politiche anche giuridiche laiche giuste a queste istanze
Ringrazio Oria emiliani e non avendo l'autorevolezza del senatore Boniface che fu trent'anni fa il mio professore non farò commenti farò soltanto due comunicazioni una
E qui già e c'è un caldo atroce
Vi preghiamo di fumare poco o ha fatto
E poi il dottor pensando risse abbiamo compreso bene e desiderato all'ingresso do la parola a Lucio Di Pietro
Debbo
Necessariamente scusarmi
Se la mia voce non giungerà voi con una sufficiente chiarezza
Ma purtroppo mi ha colto un
Stavo dicendo
Purtroppo mi ha accolto in un inopinato quanto improvviso calo di voce
Quindi chiedo scusa ancora una volta ripeto sia la mia voce non giungerà con sufficiente chiarezza
Viene osservato nella relazione di base che a distanza di dieci anni ci si ritrova qui a Senigallia a discutere su di un tema apparentemente simile a quello che fu oggetto del convegno tenutosi nel settantaquattro
Ossia giudice ordine democratico e legalità repubblicane
Ebbene
Sono stati anni questi in cui all'emergenza del terrorismo lo abbiamo già sentito più volte
Sì è succeduta eccessivo sovrapposta quella della grande criminalità organizzata
Emergenza che lo si sente finalmente pronunciare in questi giorni anche dai vertici del Governo appare molto più grave e difficilmente risolvibile della prima
Si è sentito anche affermare in qualificatissime assedi
Che mai come in questo fenomeno
Ciò che conta per debellarlo e l'intervento sociale la ristrutturazione globale del contesto ossia l'opera di prevenzione
E in ieri né oggi ho sentito assolutamente affrontare questo problema
Perché io ritengo e credo non a torto
Che quanto maggiore sia la prevenzione
Tanto minore sia l'attività delinquenziale sia quella singola sia quella per bande
Mentre limitatissime efficaci a tal fine l'opera della magistratura che è bene ricordarlo interviene soltanto dopo la consumazione di fattispecie delittuose
Eppure in questi anni l'attività preventiva dello Stato è risultata certamente carente
Lo hanno messo anche i politici che sono succeduti su questo palco
E soprattutto non ispirate assolutamente dalla complessiva comprensione della nuova fenomenologia criminale che sebbene settorialmente e localmente come all'epoca era avvenuto per il terrorismo
Dava già segni premonitori della drammatica realtà cui oggi siamo giunti
Con ritardo quindi ci si most ci si è accorti di questa graduale
Di questo graduale spedito mutamento cui conseguiva l'inesorabile Fago citazione
Di vasti campi del sociale del politico dell'economico
Da parte di potenti e vastissimi organizzazioni criminali non si è compreso non si è voluto comprendere
Per tempo soprattutto che la mafia la camorra e la 'ndrangheta costituiscono a loro volta uno Stato nello Stato
Giovandosi anche degli interventi pubblici ma soprattutto delle inefficienze per trarre il proprio rendiconto economico che siamo tre si godono Della camaleontica caratteristica di mimetizzarsi e scomparire nel tessuto sociale grazie alla forza dall'omertà con la stessa rapidità con cui si sono manifestate
Così ad esempio gli interventi del dopo terremoto in Campania e Basilicata si sono immediatamente trasformati in oggetto di accaparramento per le cosche camorristiche
Producendo così inesorabilmente la fine di un'occasione unica per il riscatto almeno di parte dal Mezzogiorno
In maniera direttamente proporzionale alla carenza di prevenzione tanto più è difficoltosa in fase repressiva la gestione del fenomeno da parte della magistratura
E detto nella relazione di base giustamente che al processo contro il singolo imputato per la singola fattispecie delittuosa
Si è sostituito il processo contro organizzazioni delinquenziali operanti in alcuni casi addirittura sull'intero territorio nazionale
Ed interessati al compimento delle più disparate attività delittuose con la conseguente triplice problematica dell'inadeguatezza
Dell'attuale normativa ad esempio in tema di competenza territoriale
Della carenza di strutture coordinamenti fra molteplici autorità giudiziaria salvo in rari casi in cui gli stessi magistrati si sono fatti carico
Del problema mediante informali riunioni personali oggetto spesso ed anche attualmente di ingiuste critiche
Ed ancora della carenza di specializzazione in alcuni settori soprattutto quando l'indagine istruttoria ha dovuto affrontare l'impatto con contesti economici e finanziari
Anche in questa fase la risposta delle varie componenti dallo Stato in testa nel loro complesso ed interessati al problema è stata carente
Non è più possibile
Che i bilanci destinati dei vari anni è stato detto ancora una volta stamattina
In favore della giustizia siano rimasti miseramente immutati che sempre inferiori ad esempio a quelli stanziati parenti come la RAI o per il risanamento di deficit di aziende pubbliche o para pubblica
Così come non è accettabile
Di fronte alla sua descritta situazione continuare ad avere organici di magistratura e polizia giudiziaria incompleti insufficienti ma soprattutto cioè grave anacronisticamente distribuiti sul territorio
Ne e procrastinabile l'attuale disciplina che regola il reclutamento e la selezione del magistrato
Peraltro e assolutamente inspiegabile la mancata introduzione del nuovo rito penale preferendo invece il legislatore intervenire di volta in volta con normative parziali e quasi sempre dettate dalla emotività del momento
Che hanno prodotto i guasti di cui ognuno di noi è consapevole e che di volta in volta costringono dico costringono il giudice
Ad affannose interpretazioni molto spesso è vero contraddittorie anche tra loro e che vanificano il principio dalla certezza del diritto massima aspirazione dell'imputato che della collettività in genere
Mentre quindi le organizzazioni delinquenziali sfruttano a loro vantaggio queste strutturali di efficiente
Espandendosi con una rapidità tale nelle loro versioni al progredire da lasciare smarrito il più attento osservatore il giudice si dibatte nel vano tentativo di superare
Costretto lo ripeto ancora il termine costretto ad ampliare il proprio ruolo di supplenza che maggiormente responsabilizzando maggiormente lo espone a giudizi fortemente critici del suo operato
In definitiva nell'attuale sistema il giudice continua ad essere il regolatore di sempre più gravi e numerosi conflitti sociali
Peraltro questo suo indotto ruolo lo espone al rischio non solo
Della propria incolumità fisica ma ciò che è peggio anche della sempre più insistenze accusa di protagonismo che proviene da una parte fortunatamente solo da una parte dell'opinione pubblica
Tale stato di cose genera non di rado senso di solitudine di molti magistrati
Impegnati nella cosiddetta Prima Linea dei quali peraltro lungi dal volere onorevole Pannella apparire o dal volere essere considerati cavalieri senza macchia e senza paura così come anche scritto
Nella relazione di basse
Tendono al recupero e alla redistribuzione delle diverse funzioni e dei ruoli istituzionali
Nel caso che tale obiettivo fallisca non potrà non conseguire un luogo graduale disimpegno
Emergenza quindi dieci anni fa ed emergenza ancor più grave oggi
Allora lo Stato ad essa rispose con un inasprimento della legislazione avente incidenza sul reati pene termini di carcerazione preventiva
E il giudice doverosamente applicando la legge
Espresse la propria perplessità in ordine alla costituzionalità delle stesse oggi che lo stato ha finalmente adottato in materia di carcerazione preventiva una normativa certamente più consona ad un paese civile
Le perplessità del giudice non sono state fugate
Atteso che la normativa in esame non è stata corredata da idonea modifiche strutturali sicché
Di fronte al pericolo concreto della scarcerazione di molti imputati anche per gravissimi delitti contro i quali è già stata pronunciata sentenza di condanna in primo grado
Ancora una volta il solo il giudice ad essere investito del compito di evitare alla collettività pericolose conseguenze
Purtroppo
è doveroso dirlo con franchezza se non conseguirà la modifica legislativa un adeguamento delle strutture in tempi immediati cioè in tempi reali una legge giusta produrrà effetti necessariamente ingiusti
Pericolo ancor più
Concreto ove si tenga conto che l'attuale normativa deve trovare operatività in una macchina giudiziaria ancor più logora di ieri quando la stessa legislazione ritenne di inasprire la normativa
Se invece fosse stato privilegiato il momento organizzativo cioè quel potenziamento delle strutture più volte nelle più varie sedi richieste rispetto al al piano della enunciazione legislative
Ben diverso sarebbe stato l'efficacia dell'intervento proprio in tema di durata di custodia cautelare
Basti pensare ai tempi morti durante i quali l'imputato rimane in stato di detenzione senza che venga svolto alcuna attività processuale che lo riguardi tempo che ancora tempi che ancora oggi si prolungano per periodi addirittura superiori alle diminuzioni apportate dalla nuova disciplina
Se il presidente mi dice che ho ancora pochi minuti pure andare volevo affrontare
Dopo aver tratto delle conclusioni da questa prima argomentazione un ulteriore punto se invece non ho spento il presidente americano ha detto poc'anzi avevate venti minuti ciascuno grazie alla poco più di dieci se quanto soprascritto corrisponde alla realtà
E penso che la risposta all'interrogativo non può che essere affermativa bisogna dedurre che la carenza di strutture costituisce uno degli aspetti fondamentali se non l'aspetto fondamentale della malattia di cui soffre il processo penale
Carenza che farà sentire i suoi effetti nel momento in cui opererà la nuova disciplina normativa della mutata competenza penale del pretore che seppure anch'essa giusta troverà il giudice nella impossibilità di applicarla
In maniera rispondenti agli scopi che l'hanno ispirata e certamente determinerà illusi un'ulteriore stato di frustrazione
Ed anche qui vasto svolta una considerazione come può teste non essersi tenuto nel debito conto che a fronte di tribunali cosiddetti di provincia
Che verranno quasi azzerare il loro lavoro
Poiché in quei circondari fortunatamente non si verificano episodi delittuosi di grossa criminalità o comunque azioni delinquenziali di estrema gravità divenendo in tal modo delle vere e proprie si neppure
Ci saranno nel contempo scottanti materie dal campo penale devolute all'esclusivo giudizio di giudici onorari che siedono in moltissime preture del dell'intera Italia e irragionevolmente non ha ancora soppressa
Tutto quanto sin qui detto si badi bene non vuole costituire una difesa del giudice che non si sente affatto imputato ne vuole costituire un comodo alibi per esimersi dal ruolo
Che poi deve giocare in questa drammatica partita
Bensì soltanto la rappresentazione di un incontrovertibile realtà di smarrimenti pro nel quale egli oggi ecco stretto ad operare ne vuole superare il senso di fu diffuso di sfiducia che si avverte verso la magistratura
Ma come bene è stato detto nel documento di presentazione del presente convegno e sottende alla ricerca di un terreno costruttivo d'intesa con il mondo politico e gli operatori dell'informazione attraverso un confronto il più possibile
Reale altro aspetto signor presidente
Che volevo solamente sfiorare perché verrà trattato dei colleghi presumo dai colleghi casse delle vie
Spataro
Ma che purtroppo gli ha coinvolto direttamente qualche parola debbo pur spenderlo e il problema dei cosiddetti dissociati
Altro aspetto
Pur contenuto nella relazione di base che mi preme affrontare perché di sconvolgente attualità
E quello della rovente polemica sulla figura dei dissociati di mafia e di altre organizzazioni tipo similare e sull'opportunità o meno della emanazione di una legislazione premiale di favore
Per coloro che forniscono contributi eccezionali nelle indagini contro potenti organizzazioni criminali
Ebbene immediatamente svolge re una premesse la figura del cosiddetto dissociato da mafia non è stato certo un'invenzione dei magistrati
Che anzi e sì ne hanno subito l'impatto in maniera assolutamente traumatica
Ne hanno subito l'impatto in un momento in cui assolutamente non credevano potesse esserci
Nel campo delle organizzazioni criminali di tale portata il fenomeno che la dissociazione
Noi come altri abbiamo ritenuto per sempre che mafiosi e camorristi educati alla regola fondamentale dall'omertà mai avrebbero potuto tradirlo
Anche perché qualsivoglia violazione di essa avrebbe comportato per il trasgressore la sicura punizione dalla condanna a morte
Non avevamo però tenuto in debito conto e molti non avevano tenuto in debito conto che le ragioni del più diverse possono indurre una persona la collaborazione proprio la speranza di evitare una condanna a morte già decretata dall'organizzazione di appartenenza il crollo di natura psichica causato da una vita vissuta in continua tensione
O anche motivazioni di carattere prettamente egoistico lo ammettiamo anche motivazioni di carattere prettamente egoisti
Quali la speranza ma certamente non il proposito di ottenere benefici dallo Stato così come è avvenuto per i pentiti del terrorismo
Io voglio comunque prescindere da qualsivoglia motivazione che ha ispirato l'atteggiamento di collaborazione assunto ormai da un folto manipolo
Di appartenenti a questo tipo di bande criminali
Un dato è certo essi esistano
E noi pretendiamo che assolutamente non ci venga scaricato ancora una volta addosso un problema che deve riguardare lo Stato perché i pentiti esistono dei tempi e dei pentiti lo Stato deve farsi carico
Si è
Non ci è stata data molte volte l'opportunità di potere
Prendere posizioni contro alcune posizioni assolutamente preconcette relativamente al fenomeno
Dicevo
Non ci è stato dato molte volte la possibilità di prendere la parola in ordine a tale problema e doverosamente abbiamo serbato il silenzio opportuno però ciò che maggiormente ci amareggiato e spero abbiano aleggiato anche molti di voi anche coloro i quali non abbiano avuto assolutamente problemi di impatto traumatico come ho detto prima con
Personaggi che pur sempre rimangono dei delinquenti non crediamo assolutamente nessuna sorta di pentimento morale
Ci è dispiaciuto dicevo
Il nel senso di
Ecco di voler indurre a tutti i costi l'opinione pubblica ed anche nostri colleghi magistrati
A far credere
Che
In maniera assoluta il nome di una
Cultura che secondo me è un'anticultura
A non dovere assolutamente neppure prendere in considerazione la Parodi costoro
Io ritengo
Che come in ogni processo penale viene ascoltato il delinquente
Così anche il dissociato che è un delinquente può divenire colui il quale chiama in correità o colui il quale testimonia
Su determinati fatti costituenti gravissime fattispecie criminosa e allora non si può apoditticamente assolutamente non si può
Dire che i pentiti non devono neppure essere interrogati dal magistrato certe è un problema di gestione
Un problema che ci ha colto impreparati la gestione non sarà stata neanche perfetta
Nessuno lo nega
Ma
Dobbiamo renderci conto che non aste e assolutamente da condividersi l'opinione di coloro i quali assimilano la figura del dissociato la mafia
A quella del confidente anche autorevoli interventi ho sentito in tal senso addirittura confidenze
Signori sono verbali sottoscritti
Verbali che prima o poi e almeno quelli che noi abbiamo avuto la fortuna o la sfortuna di raccogliere sono stati sottoposti in tempi utili al vaglio del momento giurisdizionale ho finito
Al vaglio del momento giurisdizionale in tempi accettabili in tempi accettabili anche prima che uscisse la modifica della legge sulla carcerazione preventiva grazie
Che peraltro si è mantenuto nei limiti dei venti minuti e do la parola a Sparta
Dunque previene Arbre linearmente vorrei dire che il mio intervento
è stato preparato e condiviso
Non solo dal sottoscritto ovviamente ma dall'intero gruppo di magistrati che presso la procura di Milano trattato in questi ultimi anni processi per fatti di terrorismo riferisco Grisolia Pomarici da meno Carnevali
La sua apologia milanese insomma quella e così potremmo definire
Allora
A me preme sottolineare
In via preliminare un dato
E cioè questo che oggi si parla di legislazione d'emergenza come insieme di norme
Che seppur utili si dice a stento seppure utili in un certo momento avrebbero Prodi fatto complesso reso impossibile il diritto di difesa ma non basta
è questa la valutazione quella che farò adesso quella contro cui mi ribello ci riveliamo
Si dice che di questa legislazione d'emergenza
I magistrati sarebbero stati non solo gestori ma creatori ispiratori occulte o palesi e che oggi andrebbero opponendosi fermamente al superamento di quella legislazione per non perdere privilegi spazi di potere così acquisiti oltre che per innato conservatorismo si dice anche questo
No a me preme dimostrare in via preliminare l'assoluta inesattezza di questa tesi
E mi preme dimostrare quindi che questa cosiddetta legislazione d'emergenza
è frutto di una scelta autonoma non poteva non essere così delizie del legislatore le cui conseguenze sono state subite dalla magistratura che pure ha tenuto fede a un ruolo che non poteva non essere rispettato
Ora
Mi scuso se parlando a un uditorio gli addetti ai lavori ritengo opportuno schematicamente telegraficamente ricordare i passaggi di questa legislazione ma è utile per il discorso che faccio dopo
Mi ricordo allora che forse la legislazione d'emergenza e databile con legge Reale ventidue maggio settantacinque divieti di concessionari Berta provvisoria Nuova disciplina del fermo di polizia giudiziaria
Ci sono le leggi quei dell'agosto settantasette
Che in un caso estendono ulteriormente le poco cinque vietata la libertà provvisoria introducono l'ipotesi di sequestro di immobili sedi di gruppi ove siano stati rinvenuti armi esplosivi eccetera eccetera
E nell'altro introducono
La forma dell'interrogatorio libero di quegli imputati di reati connessi trecentoquarantotto bis
Vi è poi all'indomani della strage di via Fani non scordiamoci sono cinque giorni dopo perché vedremo come anche la legge Cossiga sarà successiva ondata emotiva che fortemente sale dalla società
Cinque giorni dopo la strage di via Fani decreto legge ventuno marzo poi convertito il diciotto maggio che oltre alle nuove ipotesi sul piano sostanziale duecentottantanove bis
E via per via dicendo introduce sul piano procedurale delle importanti nozioni dell'importanti strumenti
Centosessantacinque per richiesta di atti da parte del ministero diceva Violante importante forma di coordinamento duecentoventicinque bis sommarie informazioni dell'arrestato da parte della polizia giudiziaria senza la presenza del difensore
Duecentoventisei sexies intercettazioni richiedibili dal ministro dell'Interno
Dal prefetto dal comandante del Gruppo fermo di polizia per identificazione obbligo di comunicare la vendita di immobili eccetera eccetera
Poi direi altro passaggio rilevante forse più rilevante il decreto legge quindici dicembre settantanove appunto quello proposto da Cossiga
Convertito una legge sei due febbraio ottanta e qui l'aggravante della finalità per terrorismo che rende rendeva obbligatorio il mandato di cattura
L'introduzione di altre ipotesi sul piano sostanziale duecentosettanta bis duecentottanta l'attenuante famosa dell'articolo quattro nonché altre misure ritenuto eccezionale per esempio la famosa perquisizione per blocchi di edifici l'aumento di un terzo dei termini di carcerazione preventiva difeso sentono la vostra attenzione sulla data di questa dicembre settantanove
L'impugnazione del PM sospensiva dei provvedimenti di concessione libertà provvisoria e infine ultimo passaggio la legge ventidue maggio ottantadue numero trecentoquattro con le famose misura di favore
Nei confronti dei terroristi cosiddetti pentiti usiamo tout-court questa definizione giornalistica bene
Allora nessuna di queste norme dico nessuna di queste norme nessuno dei principi che le ispiravano furono auspicati invocati o suggeriti dalla magistratura
Con la precisazione che ora farò a proposito la legge trecentoquattro dall'ottantadue io sfido chiunque chiunque a sostenere il contrario
Attenzione a non sto dicendo che queste scelte furono scelte negative
E furono scelte che col senno di poi vanno criticate
No perché come Remo ci furono delle scelte positive e utili dico sostanzialmente che rispetto a queste scelte la magistratura si trovò doverosamente non poteva non trovarsi in posizione di estraneità terzietà
Però attenzione nessuno può dimenticare che dopo il varo di quelle norme prevalentemente se non all'unanimità la magistratura si pronunciò contro l'inasprimento delle pene
Contro la limitazione del proprio potere discrezionale in tema di libertà provvisoria obbligatorietà dei mandati di cattura contro il fermo di polizia che dimostrò essere di fatto inutile eh non attuato contro l'interrogatorio di polizia senza difensore anche questo mai applicato nel Milano via Torino almeno per quel che ne so contro la perquisizione per blocchi di edifici che sapevamo essere lo strumento ridicolo assolutamente inutile ai fini che la misura si propone e dicevo estraneità anche alle scelte positive che si rivelarono felici l'obbligo di comunicare alla polizia i contratti di vendita di locazione lo sapemmo dopo che una scelta felici sapemmo dopo che questa norma aveva messo in crisi le organizzazioni eversive
Positivo il centosessantacinque messo lo scambio di atti tra vari autorità giudiziaria
Dunque
Anche questa fondamentale scelta delle norme di favore in favore del collaboratore
Questa fonda fondamentale scelta ci fu estranea
E quando fu emanata
Non ho problemi a fare autocritica io tra io per primo molti di noi furono molto scettici sulla sua effettiva utilizzabilità
Checché ne dica qualche commentatore superficiale o peggio in mala fede
Quando intorno Calamo Fioroni a Matera all'inizio del dicembre settantanove Teramo cinque autorità giudiziarie tutte ignoravamo perfino la gestazione della norma che infatti venne fuori a pochi giorni di distanza quando ricorderete vi fu quel terribile episodio di dieci ferimenti in una scuola di via Ventimiglia a Torino con la scuola e formazione aziendale immediatamente dopo com'era successo per dopo il sequestro Moro ci fu il varo del decreto legge Cossiga che conteneva quella norma che noi non conoscevamo neppure la gestazione quando in troviamo ferro non c'era stato richiesto nessun parere NC doveva essere richiesti
Eppure esso rappresentava in quel momento la massima delega
La massima delega l'autorità giudiziaria in un quadro di sostanziale incapacità sosta attuale ad appena due anni dai cortei armati che all'inizio settantasette sconvolsero Milano Roma
Cortei per impedire i quali come oggi sappiamo come ci dicono i funzionari di polizia che erano in ordine pubblico
Per impedire i quali nulla fu fatto a seguito di una precisa scelta politica eppure proprio le modalità di quei cortei dietro a tanti la sensazione
Chiedo lattanti la sensazione se non la certezza dalla propria impunità e l'illusione che il potere fosse lì a due passi
Allora si dirà sì però i magistrati sono intervenuti nel dibattito
Che ha preceduto la legge trecentoquattro ottantadue ne parlerà più diffusamente Castelli è vero siamo intervenuti ma prescindiamo per un attimo dal fatto che in tenuta l'intera società e questo va detto perché il dibattito fu pubblico
Devo anche dire che noi intervenimmo per richiederebbe le precisazioni tecniche
Rispetto a una norma che era già stata emanata l'articolo quattro e quindi rispetto a un indirizzo un inversione di tendenza che già si era manifestato con la con la legge Cossiga intervenimmo quando avevamo constatato insperata mente che quell'inversione di tendenza dava dei frutti e in che che frutti dava quindi intervenimmo rispetto una scelta che già era stata compiuta
Non è esatto storicamente che dire che quella legge fu frutto delle pressioni dei magistrati
E ancora non si può neppure dimenticare che rispetto a quella legge non ci schieriamo compatti compatti dico contro l'ipotesi di non rinvia a giudizio che erano presenti si ricorderanno tutti quanti gli addetti lavori nella prima stesura legge del progetto di legge
Ci stiamo contro le ipotesi di concedibilità dà la libertà provvisoria in istruttoria ma dopo la del giudice del dibattimento e fortunatamente furono
Norme che caddero
Né si può dimenticare questo l'ho detto bene più volte efficacemente che noi chiedemmo un coinvolgimento del l'esecutivo rispetto le decisioni più gravi che già si andavano profilando all'orizzonte la messa in libertà provvisoria di Peci per esempio
E questo che vuol cimento fu respinto ci fu negato attenzione anche se ipotesi di fra missione coinvolgimento ma erano già
Presenti nell'ordinamento come come norma centosessantacinque terra e duecentoventisei sexies quindi ormai era stata realizzata una forma stretta di coordinamento intersecazione
Fummo contrari anche alla seconda proroga del termine di validità da legge trecentoquattro quando fumo richiesti di un parere ci sono tanto di verbali con firme con nomi relativamente a questa nostra presa di posizione
Cosa sto dicendo che è una legislazione da buttare no ribadisco il concetto di partenza sto sottolineando la nostra terzietà rispetto scelte legislative che non potevano non è non appartenere al Parlamento
Ora
Nel Complesso questa legislazione non contro la nostra volontà o secondo la nostra volontà ma al di là al di sopra la nostra volontà ci ha proiettato in prima fila
Nella lotta contro il terrorismo
E ha fatto dalla magistratura
Il principale uno dei principali obiettivi degli attacchi terroristici lo stesso fenomeno a mio avviso la stessa situazione ci sta verificando ora una lotta alla mafia
Anche per effetto della stessa legge La Torre Rognoni puro ottima ma che sotto numerosi punti di vista riproduce
Lo stesso fenomeno il proiettare la magistratura in prima fila come parafulmine di una serie di i
Dis di sforzi che lo Stato deve fare allora
Non rincorsa al potere né tanto meno protagonismo da parte della magistratura ma doverosa accettazione di un ruolo che legislature le assegnava anche per supplire alle Fitch alle deficienze dell'esecutivo
Non vedo come perché avremmo dovuto rifiutare avremmo potuto rifiutare quel ruolo è solo avessimo fatto immagino già quali accuse ci sarebbero state mosse allora e quali oggi
Solo che ci troviamo di fronte a un è in preparazione una frammentazione del modo di procedere nel settantasette da settantaquattro settantasette a quella frammentazione opponemmo una razionalizzazione
Del nostro lavoro come qualsiasi azienda privata farebbe di fronte all'insorgere di un problema e si sa che i problemi che le aziende affronto non sono quelli del subire una strategia di annientamento
Allora ricorderete iniziamo subito da allora a chiedere la famosa banca dati son passati sette otto anni
Mandiamo avanti questa piccola carrellata dall'inizio dell'ottanta con il sorgere del fenomeno dalla collaborazione dunque ci troviamo di fronte alle maxi istruttori e maxi dibattimenti ma qui contesto a in un passaggio gli autori della relazione
Dove dicono che questi maxi processi indussero legislatura documentari termina la custodia col cautelare questo è un grave errore storico che chi ha scritto da addetto ai lavori non avrebbe dovuto fare
L'aumento da carcerazione preventiva e del dicembre settantanove
Le Bax istruttorie e quindi maxi procedimenti nascono dal marzo tante in poi con l'arresto e la collaborazione di Patricio di Patrizio Peci quindi non è vero che i maxi procedimenti producono momento determina custodia cocaina
L'istruttore del resto si del si dilatano ma mano che tendevano a sovrapporsi alla totalità del fenomeno criminale di me emergente e del resto non si può neppure negare che questo faceva anche il gioco l'interesse dell'imputato è un solo processo piuttosto che una frammentazione che dico subito
Si intravede all'orizzonte come possibile rimedio per certe scarcerazioni che potrebbero essere doverose che devono essere realizzata la luce la nuova normativa ma ribadisco le istruttorie per quanto dilatate per quanto enormi
Furono condotte prevalentemente uso questo termine solo perché non sono in grado di coprire con la mia conoscenza la generalità dei casi la totalità dei casi
L'istruttoria furono condotte prevalentemente con grande velocità è inutile che vi sottolinei l'impegno è provocatoriamente lo dico perché ha parlato anche dell'istruttoria sette aprile
L'istruttoria del sette aprile iniziata appunto sette abbia settantanove
è stata chiusa nel marzo ottantuno cioè in meno di due anni abbondantemente sotto i termini previsti voi direte che son tanti lo dico in giro
Però rispetto alla complessità del tema processuale rispetto al collocarsi di quel processo a cavallo del sorgere dalla collaborazione processuale a me non sembra affatto un termine esagerato tanto più che anche questo
Parecchi lo dimenticano parecchi lo dimentico ci furono appelli degli imputati e del pm perfettamente legittimi ovviamente Mapelli che certamente determina lo slittamento dell'inizio la fase dibattimentale
Ma veniamo un punto la verità ex è sempre questa che il tempo maggiore quello che si perde il maggior tempo morto e quello che intercorre tra il rinvio a giudizio e l'inizio del dibattimento è questo tira pesantemente in ballo il potere politico perché le corti di assise richieste in tutte le sedi giudiziarie perché non si creano e sistemi una legge la legge ventuno febbraio ottantaquattro che velocizza il procedimento di formazione le Corti d'Assise con decreto presidenziale
è basterebbe aleggia legge un parere che io penso si potrebbe ottenere una settimana ebbe in ambienti ministeriali si dice io spero di essere smentito dei fatti che noi realtà non l'applichiamo perché ci siamo accorti che per richiedere i pareri eccetera si perde troppo tempo più di quanto ah beh allora
Questa è solo carenza strutturale solo carenza politico
Ora un ultimo punto mi preme contestare un ultimo punto e quello in cui la relazione afferma che il dibattimento avrebbe determinato in questi processi una compressione del momento dialettico vantaggi di quello pulita
Per io francamente non so vi dico che cosa diavolo si voglia dire con questa affermazione
Non capisco che cosa si voglia dire perché se si vuol sostenere la obiettiva difficoltà di difendersi a fronte di
Prove convergenti e plurime si dice un fatto sacrosanto ma che però non incide sulla correttezza delle regole del gioco
Se si vuol dire qualcos'altro lo si dica però nessuno può affermare che i dibattimenti svoltisi in Italia non si siano svolti in maniera tale da consentire attraverso la verifica pubblica la trasparenza dei metodi di accertamento la verità usati in tutte le sedi giudiziarie
Allora applicammo delle leggi applicammo delle leggi e dico applicheremo lealmente quella sulla custodia cautelare tutte le altre che il Parlamento farà sulla dissociazione le applicheremo ma e questo il dato d'Otranto S.
E allora passiamo
Altre meno io presidente col suo permesso considerando anche che son venuti meno i colleghi Falcone Imposimato mi riserverò di approfittare la pazienza autorevoli per coprire il cinque minuti zero cinque P tre cinquecentoventi
Se me lo consentono di Torre Canne allora per passare al deterioramento dell'immagine la magistratura certa reale effettivo non si può negare io son d'accordo su questo
E ci sono i responsabili anche la magistratura è inutile negare che anche tra noi ci sono quelli che non son preparati chi sono i corrotti ci sono i superficiali ci sono gli strumenti
Tali Zarrilli strumentalizzabili ma questo mi ha visto non spiega il nostro calo di popolarità non lo spiega perché mi avviso queste tipologie sono sempre state presenti perché sto resto erano all'interno magistratura è perché queste tipologie sono presenti all'interno di qualsiasi categoria sociale
In qualsiasi settore dalla Società fosse in proporzioni molto maggiore che non all'interno la magistratura eppure pochi settori possono vantare tra virgolette il il calo di popolarità
Quale
Quello quale quello che noi vantiamo e allora a me pare che si possa dire senza polemica che vi siano altri vettori della nostra impopolarità
Lo dice anche l'opuscoli presentazione io devo dire qui con franchezza che ieri pomeriggio e oggi ho sentito numerosi interventi a parte quelli che mi son sembrati del tutto da condividere però devo dire mi ha mi ha lasciato un'impressione
Cioè di aver sentito cose molto diverse da quelle colletto fino a ieri ma molto diverso
Perché io prendo atto che parecchio oratori hanno contenuto i toni e i contenuti del loro discorso entro limiti perfettamente accettabili prendo atto
Ma dico se questi stessi toni fossero stati adoperati fino a ieri
O se non saranno più operati adoperati da domani probabilmente il discorso che ne staremmo fare sul nostro capo d'impopolarità potrebbe essere diverso quindi ben vengano
Ben vengano quei toni ma si abbia la coerenza di adoperarli sempre e di dare riscontro i toni nella realtà io
Sinteticamente individua responsabilità quindi del politico del mondo politico in questo la verde legato lo dice ormai la relazione alla alla più volte ripetuto l'associazione l'aver delegato alla magistratura
Ruoli di contrasto ed in generale ruoli ben più ampi di quelli che la Costituzione gli assegna
Però
E avvenuto questi che attraverso questa delega la magistratura è stata utilizzata per smorzare la febbre del corpo sociale malato senta sforzarsi di ricercare ed eliminare le cause della malattia
Ora a me pare che in questa situazione attraverso gli attacchi indiscriminati di ieri ma ancor più di oggi si intendono coprire far dimenticare mimetizzare le carenze del passato e quelle del presente
Che sono quelle che come ho detto qui circolo si chiuse si chiude hanno generato il fenomeno della delega io non sono tra coloro che affermano lo sapete ero scritto l'ho detto che affermò che il terrorismo
Abbia avuto origine da ingiustizie sociali da difficoltà in fabbrica mancanza di posti di lavoro eccetera eccetera però nessuno può negare che tutto questo così come l'impossibilità per le nuove generazioni di accedere a posti di responsabilità contribuito all'estendersi del fenomeno terroristico
Nessuno lo può negare e cosa è stata fa e cosa è stata fatta cosa è stato fatto per ovviare a questa situazione nel settantaquattro e settantasette ma cosa è stato fatto oggi
Rispondete voi io non la do la risposta
E parlando dell'emergenza mafiose criminale pur senza citare quelle connivenze
Con gli apparati di governo che pure sono storicamente approvate senza citarla perché io preferisco non fare discorsi generici ma parlare con nomi cognomi e date
Bene chi può negare che ieri come oggi alla base dell'estendersi del fenomeno mafioso camorristico di sì alla fine che cosa
Il non funzionamento dello Stato il mancato funzionamento dello Stato
E allora però di fronte al terrorismo ieri come di fronte oggi alla criminalità mafiosa l'emergenza mafiosa si continua a privilegiare il momento giudiziario non ci si sforza cioè di porre mano alla riforma morale
Riforma materiale dello Stato non ci si sforza di far funzionare lo Stato
Ed è quindi la magistratura che ha investito sempre più di nuove funzioni due ruoli che automaticamente vede calare il proprio consenso proprio prestigio
E si attiva il risentimento non solo di chi è sottoposto i rigori della magistratura terroristi mafiosi aree vaste rispettivamente contigue ma anche di chi è sottoposto alle mediazioni della magistratura
E qui a me sembra che sia gravissimo da parte del potere politico cogliere al balzo quest'occasione sfruttare queste tensioni questi risentimenti per puntare il dito contro una magistratura e così facendo
Coprire il non funzionamento dello Stato
Parliamoci chiaro
Parliamoci chiaro parliamoci chiaro una magistratura che tra il prestigio la lotta al terrorismo da lotta contro la mafia
Una magistratura che traballante quanto si vuole ma pur sempre autonoma ha contribuito a scoperchiare le pentole più incandescente di questi ultimi anni gli esempi si sprecano ebbero non fa comodo a chi ha qualcosa da nascondere
Allora
A me sembra a me sembra che il politico dovrebbe quindi guardarsi bene dall'avallare l'immagine magistratura responsabile
Di supposti guasti tra legislazione l'emergenza da lentezza dei processi ben sapendo di che cosa da legato senza creare quelle famose strutture di cui parliamo riducendo fino a livelli inaccettabili i fondi da spendere per la giustizia
Avevo una serie di esempi che mi sarebbe piaciuto citare ma di salto a piè pari il presidente mi avvio alla conclusione due parole mi si consenta di spenderli sul responsabilità che credo non esista che credo esistono anche in capo ai giornalisti
Perché guardate
Il giornalista rispetto al magistrato ha un grande vantaggio che però è anche il suo grande limite
E cioè
La possibilità di parlare e quindi di esprimere le proprie opinioni non in base alla valutazione di prove di risultanze obiettiva e certe
Ma di parlare in base al proprio sentire magari adeguato o meno al sentire dalla Pubblico opinione in quel determinato momento e allora la prima accusa che io mi permetto di elevare questa cioè quella
E secondo cui la stampa a mio avviso non tiene in debito conto la enorme diversità di ruoli tra il magistrato e il giornalista non tiene in debito conto quindi che il giudice non può adeguarsi alle mutevoli esigenze o passioni della pubblica opinione
E quindi il magistrato venga criticato magari quando ed a criticarlo per il metodo che usa
Non per i risultati cui perviene ha detto la ma fai e con e questo era l'altro tema quello trattare ma è già stato da lei trattato ha detto la Mafai della importanza delle campagne stampa ecco secondo debito
Le campagne stampa che certamente da sempre esistano ma negli ultimi tempi si sono scatenate a mio avviso in maniera particolarmente veemente sia rispetto ai processi per terrorismo sia rispetto a quelli per mafia da camorra quelli che vedono coinvolti esponenti politici eccetera eccetera ebbene questo venuto perché i soggetti passivi
Dei rigori della magistratura
Gli imputati sintetizziamo hanno scoperto ormai da tempo l'importanza di queste campagne stampa per influenzare l'ASP pubblico opinione la Società in genere la magistratura che certamente parte di questa società
E quindi l'accusa che si può muovere serenamente alla stampa è quella di essersi prestata troppo spesso
A fare da cassa di risonanza di queste campagne stampa rimanendo però sorda alle ragioni di chi doveva ricercare possibilmente una verità unica reale oggettiva e non la verità comoda chi le campagne stessa stesse scatena
Ne nel magistrato che non a organi di stampo o segreterie di partito proprio disposizione
Puoi battere ad ogni accusa per ingiusta che sia non può stare con il telefono in mano e con l'Ansa all'altro capo del telefono anche perché quando lo ha fatto in qualche occasione
Si è sentita ribattere che mai e poi mai avrebbe dovuto farlo che il suo ruolo era solo di incassare
Come un pugile procuratore generale Corrias che è un intenditore di pugilato che debba combattere con i guantoni lungo il corpo senza poterli agita e allora
Sia ben chiaro intendo in due parole dire
Che non metto minimamente in dubbio l'importanza del ruolo dalla stampa in una società moderna e civile consentitemi di sorvolare per abbreviare vi prego che non intendo minimamente scadere i luoghi comuni è ovvio
Che quando parlo di patologia del modo di fare giornalismo mi riferisco ad aspetti negativi nessuno si pone minimamente in dubbio ISIN si pone
Nessuno ha minimamente dubbi sulla opportunità che le critiche doverosamente esercitate come avviene nella maggior parte dei casi lo devo dire
Siano doverose siano utili al funzionamento delle istituzioni lasciatemelo dire è ovvio questo non intendo tornare
Allora per concludere
Maggiore equilibrio da parte di tutti è stato detto maggiore maturità ben venga
Ben vengano allora le critiche anche serrato però purché verificate verificate correttamente da politici e giornalisti esposte correttamente con possibilità di qual sei pazzo se possibile alle reti
Grave gravissima la generalizzazione che si fa per cui da un giudice siciliano corrotto si arriva a sostenere che nel né in Sicilia della giustizia debba essere amministrato da giudici del continente gravissima la generale
Gravissimo lo scarico di responsabilità sul magistrato gravissima la memoria corta la memoria corta che ciclicamente riaffiora in questa società ma noi non vogliamo rinunciare alla memoria di questi anni allora
Io finisco dicendo
Che come magistratura noi dobbiamo pretendere e i controlli del Consiglio superiore e in genere l'esercizio del potere disciplinare continuino ad esplicarsi con coerenza e con rigore assenze Kondo quella linea di tendenza che ormai è emersa
Dobbiamo comprendere che ciò costituisce garanzia dalla nostra credibilità e personalmente ritengo che possiamo dire di essere tutti favorevoli
A al varo di una legge che specifichi sanzioni che specifiche sanzioni le nostre puntuali precise responsabilità ma deve essere pure chiaro a tutti che ci si deve lasciar lavorare con serenità
Si deve lasciar lavorare la magistratura
Anche oggi è soprattutto oggi non si può dimenticare in fondo visto che le citazioni del presidente Repubblica spesso vengono utilizzate a doppio senso
Che il presidente stesso ha ricordato come il nostro Paese possa vantarsi rispetto ad altre democrazie forse anche più voluti in altri settori aver sconfitto il terrorismo con le regole del processo senza alterare le regole del gioco
Il vero superamento dell'emergenza a mio avviso quindi non potrà mai essere frutto di scelte normative il superamento delle emergenze significa ridurre le ipotesi di intervento della magistratura
Quando non secondo i correrà al giudice per far funzionare strumenti strumenti di mediazione di intervento di controllo sociale che in mano la pubblica amministrazione non funzionò allora la l'emergenza sarà davvero davvero supera
Perché il problema quindi è problema non è problema giudiziario ma il problema di funzionamento dello Stato allora io non so e non credo che come dice la relazione il gruppo degli specialisti
Il gruppo di specialisti si sia trovato oggi ad essere solo francamente non lo so non vorrei che si volesse calare a tutti i costi addosso questo vestito da parte di chi ha interesse a calare io non lo credo so solo per certo
Che in tutti questi anni non ci siamo sentiti eroi missionari non ci siamo sentiti però neppure incoscienti né tanto meno collettivamente un centro di potere e so anche che oggi non intendiamo in alcun modo subire accuse ingiuste come quelle di farci giustizia privata
Anche perché qualcuno di noi non può più rispondere a queste accuse
Applauso sincero convinto perché alle mie spalle non c'è eccome nella tv di Stato applausi perché l'intervento del collega Spataro è stato appassionato un po'più lungo del previsto ma calato nel vivo dei problemi e quindi tenuta desta l'attenzione cinquantino vorrei dire che sono giunti qui due telegrammi ed una telefonata uno doveva leggerlo il senatore Bonifai cede a firma del presidente del gruppo
Parlamentare sentire Gianni fissi che scusava la sua assenza per un impegno di partito l'altro repellenti Ferdinando Imposimato è che trattenuta all'estero da esigenze istruttorie la telefonata di Falcone
E anche essere discusse per un'altra esigenza istruttoria che lo tiene lontano Casini sarà evidentemente per un'altra
Do la parola all'amico Caselli
è molto difficile parlare in questa occasione viste le tensioni sullo sfondo Larissa qualche volta è stato detto giustamente tra magistrati politici e opinione pubblica altre volte in generale
Diventa ancora più difficile parlare dopo Armando Spataro perché lui è riuscito certamente a sollevare l'indice di gradimento della magistratura di molto il rischio grosso ed a batterlo dicendo delle cose un po'un po'meno a quel livello tanto più che in una sorta di ripartizione di compiti a me toccava proprio di
Cercare di fare un discorso molto più noioso molto più terra terra di tipi di problemi tecnici che l'emergenza
E cominciò allora con tutti questi rischi affrontando
Nella relazione di pace si dice che uno degli sforzi così deve tendere il recupero dello funzionario del dell'ordinario funzionamento della giustizia
è certamente un obiettivo che ci dobbiamo porre tutti quanti noi magistrati cercando di essere aiutati nel conseguire questo obiettivo tutti coloro che sono interessati ai problemi della giustizia ciascuno naturalmente nell'ambito delle sue competenze
A me sembra però che molte volte quando si affronta questo tema fondamentale oggi si commetta l'errore
Di
Considerare il periodo dall'emergenza la legislazione dell'emergenza la prassi determinatasi in quel periodo per dare risposte che l'emergenza esigeva
Come una specie di peccato fu una specie di macchina con una specie di vergogna
Come qualcosa di cui si è necessario liberarsi in fretta il più in fretta possibile senza farsi troppo carico degli scompensi
Dico invece ci dovrebbe preoccupare in una fase di trapasso come queste per ritornare immediatamente e senza più riserve puri
Per tornare a un mitico mille novecentosettantaquattro che qualcuno indica come il dies a quo della degenerazione che progressivamente ci ha portato
All'avvilimento alla degradazione che ricorre nelle valutazioni che qualcuno fa di questi anni e dei risultati che oggi dovremmo gestire o supera
Ecco ma un ritorno al mille novecentosettantaquattro
Un qualche cosa non soltanto di utopico ma soprattutto a mio avviso di sbagliata
La legislazione dell'emergenza i comportamenti che si sono elaborati nel corso delle agenzia per rispondere all'emergenza
Sono un qualche cosa che va visto rivisitato come riferito alla fase in cui si è determina era un qualche cosa di calibrato molte volte di squilibrato ma che cercava di essere calibrato su quella fase
E stata molte volte una risposta ridotta rispetto alle istanze dell'opinione pubblica e alle stanze di determinate forze politiche anche di maggioranza
è stata in ogni caso una risposta ridotta rispetto a quella che altri paesi danno subito l'attacco ma un attacco terroristico indubbiamente minore di quello che ha patito il nostro Paese hanno dato due cose necessariamente ridotta a slogan ma che non si possono non ricordare ancora una volta Inghilterra questi problemi sono stati risolti con i campi di concentramento senza fargli i processi
In Spagna in Germania in altri Paesi ancora questi problemi sono stati risolti con i tribunali speciali quei tribunali speciali che alcune un paio d'anni fa il professor Conso ricordava essere là dove non vi sono come non vi ho sono state il nostro Paese lo spartiacque tra il rispetto dei principi fondamentali e viceversa l'abbandono degli stessi
Ecco ma adesso la fase è cambiata se non è cambiata del tutto sta quanto meno notevolmente radicalmente cambiando sotto i nostri occhi per fortuna cambia almeno per il versante terroristico mentre
Si afferma sempre più pratico prepotentemente la minaccia dell'emergenza mafiosa camorristica 'ndranghetisti
Ma se la fase sta cambiando la riflessione su quella che è stata l'emergenza deve essere una riflessione fretta nazionale in una riflessione da rimozione per tornare ripeto il più presto possibile puri senza preoccuparsi tra questo significa che se riflettendo sul passato emergerà che qualcosa di positivo o di non eliminabile vi è stato
Questo qualcosa deve essere salvato o ci dobbiamo preoccupare di gestirlo se non può essere eliminato se non se ne può fare a meno nel migliore dei modi
Se c'è nel passato un patrimonio di esperienze di lavoro che sia maturato sotto l'emergenza ecco questo patrimonio di lavoro non può essere buttato via questo patrimonio di lavoro va discusso
Ma se sia arriva alla conclusione che si tratti effettivamente di un patrimonio da salvaguardare perché contiene per segmenti o è tutto quanto non lo so positivo al massimo si tratterà di diffonderlo perfezionando già trattandolo alle nuove e mutate esigenze
E concreti in sostanza che si possa parlare di cultura dell'emergenza se non usando uno slogan abbastanza con ci sono indubbiamente
Problemi che nel corso di questi anni hanno segnato alcuni magistrati più di altri la magistratura in generale ci sono oggi dei cascami dei quali ci è difficile liberarci perché perché ventenne fase di tra penso naturalmente vogliono anche del tempo per abituarsi al nuovo che si sta delineando chi fa dei salti troppo rapidi molte volte
Non parte da determinate posizioni che impongono viceversa un cammino più meditato più razionalizzato rispetto l'esigenza da affrontare
è vero che la magistratura è cambiata
Ma non è vero secondo me che la magistratura subito con la mutazione genetica che ne avrebbe fatto una sorta di il punto di riferimento dei mali del nostro Paese come troppo spesso sentiamo se è cambiata secondo me è cambiata molte volte spengo versanti che si debbono discutere si devono correggere si debbono frena ma è cambiata sostanzialmente anche in mezzo anche parato per esempio nel corso di questi anni a misurarsi e a misurarsi da vicino con i fatti
I principi sono estremamente importanti
I principi costituiscono il telaio di tutti i nostri interventi di tutte le nostre attività di tutte le nostre operazioni
Ma questi principi questo telaio costituito dai principi
Intanto sono in grado di funzionare in quanto nel telaio infatti trovino posto senza forzature in quanto i fatti siano in grado di essere affrontati e risolti dipanata disciolti quando si tratta di nodi utilizzando il telaio che i principi hanno
Costruito ecco allora
La straordinaria secondo me riflessioni a stasera l'importanza di una prima riflessione che si può fare su questi atti la magistratura ha imparato a misurarsi con i fatti
Ecco allora che di due fatti soltanto di due fatti vorrei parlare il primo fatto è la collaborazione secondo fattore il problema di organizzazione del proprio lavoro
è un fatto lo hanno ripetuto Armando Spataro prima di Lucio Di Pietro ancor prima che la collaborazione cento
Che la collaborazione
Per fortuna che c'è stata ai tempi del terrorismo perché ci ha consentito di accelerare certe risposte per fortuna dicono i colleghi che se ne occupano che c'è oggi quando si tratta di mafia di camorra perché altrimenti sarebbe certamente più difficile riuscire
A mettere a posto alcune colpe
Se c'è il problema che si pone concretamente che si è posto concretamente nel corso di questi anni e di gestirla
Non certamente di esorcizzare la non certamente di demonizzare la non certamente di affrontarla come se fosse un problema soltanto morale esercitandosi quindi in conati di vomito troppo facili cercando di combinare l'aspetto morale con l'aspetto di carattere processuale che è quello che a noi magistrati deve soprattutto interessare senza ovviamente farsi dimenticare gli altri
Ecco ora mi sembra che una distinzione fondamentale che troppo spesso non si fa e che invece deve essere ribadita a tutte lettere è questa non si possono confondere due ipotesi che sono profondamente assolutamente in compatibilmente diverse fra loro
La prima
E quella del magistrato che senza a vere ancora acquisito prove sufficienti cattura
Una persona per usare lo strumento repressivo di privazione della libertà personale allo scopo di indurre questa persona confessare per sé facendo i nomi anche dei suoi corti
Il magistrato che scusi
I propri strumenti di lavoro in questo modo è un magistrato grandemente gravemente scorretto è un magistrato che effettivamente se esiste sente su di sé effetti perversi dell'emergenza effetti perversi dell'emergenza di ieri ed io ma seconda ipotesi tutt'affatto diversa da questa e la fattispecie per usare un termine tecnico dell'imputato raggiunto da prove sicure
Con il magistrato si limiti a prospettare i vantaggi che la legge riconnette ad un determinato comportamento processuale
Qui non c'è nessuna scorrettezza qui c'è puramente e semplicemente l'adempimento di un dovere da parte del magistrato
Il codice di procedura penale per formalizzare il tutto fa obbligo al magistrato di compiere tutti soltanto quelle attività che sono necessarie l'accertamento della verità
Se la prospettazione di quanto la legge prevede con riferimento determinato comportamento processuale può servire all'accertamento dalla verità il magistrato che compie questa prospettazione compie il suo dovere
E questa non è trattativa
Io ho sentito in questi anni in questi mesi soprattutto ancora stanare ieri parlare di trattative di Sky io non so che cosa siano io personalmente credo che valga per tutti o per la stragrande maggioranza dei colleghi le trattative e gli scali
Con i pentiti con i cosiddetti pentiti che il discorso per quanto riguarda la mia personale esperienza si è svolto sempre soltanto attraverso i verbali non altrimenti contro eccezioni soltanto se mi consentite ricorda una riguarda Patrizio Peci quando
è finita la vicenda di suo fratello che mi è sembrato doveroso
Così uscire dal verbale una volta tanto e la seconda riguarda un caso su cui potrebbe testimoniare un collega di Bergamo qui presente
Quando una detenuto sul quale questo qua che Lieberman stava lavorando lavorerà con me ottimi risultati
Trovandomi occasionalmente ad assistere ad una interrogatorio condotto da questo collega mi disegno scusate se persona Rizzo ma tanto per spiegare un pochettino le cose per strano attizzare la disegna una piantina che riguardava i campi da tennis che a Torino gli ad altri colleghi frequentava io presi questo foglio di carta e lo misi in tasca certamente ho preso qualcosa ma se questa e trattativa ebbene questa e questa soltanto che la trattativa che io conosco in tutti questi anni di lavoro
Quando si parla di trattativa quando si parla di Scampia o si dicono delle cose che abbia un minimo di concretezza e si possono dire perché l'ho ricordato Armando Spataro poi c'era verifica pubblica c'è stata la verifica pubblica e tutte queste collaborazioni è in corso e ultimata in fase di ultimazione per quanto riguarda il terrorismo e avanzata per quanto riguarda mafia e camorra parla di trattative parlare di scambi quando ci un processo che si svolge sotto gli occhi di tutti o si svolgeva sotto gli occhi di tutti ed a tutti potrà essere controllata e verificato passo passo snodo per snodo momento per momento
A me sembra usare un'immagine molto suggestivo usare un'immagine però che falsa quelli che sono stati quelli che secondo me sono i termini reali del problema
Ecco allora se questa della collaborazione è
Una realtà è un fatto
Con i quali non ci si può non misurare non si può cancellare dal processo questo istituto c'è e c'è sempre stato si chiamava khanato di Corleo adesso assunto le dimensioni che ha assunto per il suo manifestarsi in ambito di criminalità organizzata se i pentiti sei collaboratori ci sono il problema diventa un problema di buongoverno un problema di posso corretto di queste fonti di questi elementi dicono
Allora importante secondo me
Cominciare a discutere sulla base dell'esperienza del passato sulle regole almeno sulle regole fondamentali sulle regole primaria sulla regole elementari che debbono presiedere questo uso di questa fonte di prova che è rappresentata dalla collaborazione
Qui discorso dovrebbe essere veramente molto lungo
Lo faccio in questa parte anche per non rubare tempo di tanto molto in via di sintesi
Anche perché sono cose trattandosi soprattutto di magistrati che ascoltano più che altro a tutti note io se non quando se non addirittura da tutti quotidianamente sperimentale
Ha ragione l'onorevole Pannella quando dice
Che non bisogna mai adagiarsi pigramente che non mi sembra accettare acriticamente non bisogna mai considerare le dichiarazioni di un pentito come perno immutabile di una costruzione processuale
Ha talmente ragione che che che che non c'è altro da aggiungere perché è esattamente ciò che ciascuno di noi pensa e ciò che ciascuno di noi ha cercato di fare e cerca e che cercherà di continuare a fare
Certo dire che non bisogna accettare acriticamente molto facile dire che bisogna verificare riscontrare puntualmente e scrupolosamente Pio lecitamente facile non altrettanto facile poi realizzarlo nel concreto dello Scià
Ecco qui alcune regole elementari le regole base le regole fondamentali possono servire anche per ricostruire ripensare un po'questa esperienza vissuta nel corso di questi anni
Prima di tutto mai nessuno ha pensato anche soltanto pensato ad utilizzare dichiarato di un pentito di un collaboratore
Se prima non c'era una sovrapponibilità assoluta o quasi assoluta fra le dichiarazioni del pentito stesso e la ricostruzione del fatto su cui si indagava gli und desunto
Intendo rapporti di polizia intendo dichiarazioni rese dei testimoni intendo accertamenti peritali soltanto in presenza di una piattaforma di questo tipo
E mai senza una piattaforma di questo tipo il discorso va avanti con verifiche ulteriori fino all'utilizzo finale come apporto probatorio delle dichiarazioni del pentito stesso
Cioè discorso il più pentiti che dicendo tutti la stessa cosa o frammenti della stessa cosa finiscono per riscontrare assi l'uno con l'altro in modo tale che la conclusione
Finisce per essere quella che il peso specifico dedicazione ciascuno si
Arricchisce
Ecco qui effettivamente un punto molto delicato molto difficile sul quale dobbiamo esercitare se in passato non abbiamo esercitato sufficiente lo sforzo nostro dovrà esercitarla con maggiore attenzione in futuro
La più grande attenzione
Dobbiamo guardarci da una sorta di effetto simpatico a una sorta di effetto di contarci
Per cui ciò che un pentito alternato viene ripreso dall'altro e poi dall'altro dall'altro qui è un problema però mai come in questo caso di gestione tecnica tenta scrupolosa professionalmente quanto più possibile perfetta di questo fenomeno
Significa che a verbale per iscritto dovremo ricostruire come abbiamo sempre cercato di fare con mille errori con mille smagliature con mille sbagli ma di qui dobbiamo partire per corregge avendone dobbiamo ricostruire l'iter che ha portato Tizio Caio o Sempronio a scegliere un atteggiamento processuale di collaborazione
Dobbiamo verbale ricostruire gli eventuali rapporti che ho avuto con gli altri pentiti che si siano pentiti prima di luglio
Dobbiamo tutelare il segreto fare sì che le dichiarazioni nel momento in cui si lavora su qualcosa di particolarmente delicato resterà Tizio non possono essere conosciute se non da Tizio dal magistrato perché questo effetto simpatico non si pente
Dobbiamo scrivere poi soprattutto tutto a verbale come veramente abbiamo sempre cercato di fare questo è
Un dato non sufficientemente sottolineato a mio avviso e dobbiamo imparare ad usare più frequentemente di quanto non sia fin qui avvenuto mezzi meccanici di registrazione dei Chiara Sani proprio per cancellare qualunque dubbio comunque difficoltà forse ancora più sicura
E taglio e chiedo scusa ai colleghi soprattutto perché molte altre cose con riferimento queste regole vi sarebbero da dire e quando la conclusione
Del lavoro di riscontro interno sterno attraverso tutte queste verifiche delle dichiarazioni rese da chi ha scelto di collaborare con l'inquirente siano di sostanziale affidabilità delle dichiarazioni stesse
Ma con dei margini
Rispetto ai quali il riscontro non è possibile per materiale mancanza di qualcosa su cui in questo senso lavorare allora ecco
Un altro errore che qualche volta possiamo aver commesso e che dobbiamo sforzarci di non commettere più in futuro ma che nel momento in cui siamo consapevoli che non deve avvenire e già
Positivo che
Faccia parte di quello che e patrimonio nostro di esperienza e di base di lavoro per il futuro un errore che non si deve commettere è che
Non ci siano rami secchi che possano essere tagliati perché crollerebbe ringhiera al cattura dire impalcatura processuale di una determinata costruzione istruttore no se c'è qualcosa che non è verificato quel qualcosa deve cadere deve essere tagliato deve essere lasciato perdere per strada deve andare avanti fino a faceto dice soltanto ciò che è sorretto da riscontri suoi propri e non da riscontri soltanto riflessi certo non basta che il magistrato cerchi di fare tutto quanto è possibile perché
Il buongoverno dei pentiti delle collaborazioni dei pentiti
Avvenga secondo regole dal punto di vista formale dal punto di vista tecnico che restringono quantomeno chiudo si sforzano di chiudere gli spazi alle torsioni e le deviazioni
Alle strumentalizzazioni a quei comportamenti
Che ha sentito stamattina addirittura definire secondo me in maniera
Decisamente sbagliato da far West
Tutto questo deve avvenire per cose vadano agitato ma sullo sfondo non c'è dubbio deve esserci il controllo sull'attività del magistrato controllo interno processuale disciplinare di dirigenza dell'ufficio con tutti i problemi connessi controllo Esterno di critica sempre
Ficcante sempre incisiva purché critica porno riprendere un discorso di Armando Spataro enormi
Costruzione di una realtà inesistente e non demonizzazione quasi di un ruolo come sta da qualche tempo a questa parte succedendo non
Linciaggio non falsamente o di dati non tra col cemento di realtà
Ancora pochi minuti Presidente
Un altro fatto reale concreto con cui la magistratura nel corso di questi anni ha dovuto misurarsi
E appare cercato in qualche modo di porre rimedio è lo scoordinamento totale complete
Almeno in una prima fase tra il lavoro fatto da Tizio nel suo ufficio il lavoro fatto da Caio nell'ufficio distante anche soltanto pochi metri qualche volta peggio che mai quando invece di metri fossero chilometrico addirittura distanze lunghissimo parlo soltanto della magistratura non ancora una volta ce ne sarebbe invece moltissimo da dire dello scoordinamento tra organi di polizia giudiziaria
Dovendo affrontare dovendo trovare una risposta ai problemi dell'emergenza
Terroristica Prima mafiosa camorristica poi si è fatta una constatazione ovvia
è soltanto uno strettissimo coordinamento tra i vari uffici giudiziari chiamati ad occuparsi della criminalità relativamente limitato settore poteva consentire di contenere questa criminalità
Poteva dare qualche speranza di riuscire a venire a capo di questi problemi
Criminalità organizzata con la politica prima con la comune poi organizzazione significa che intanto si può contenere offensiva che viene da questa finalità in quanto ad organizzazione si contrapponga altrettanta o almeno un avvio di altrettanto organizzazione
è ovvio
Ma non è certamente un qualche cosa di già realizzato un modulo operativo costante istituto sarà alzato
è un qualche cosa che rappresenta un obiettivo ancora da raggiungere se non altro perché non c'è ancora la banca dei dati
Questa mattina è stato detto che tutto ciò che la stazione Zara e magistrati ha chiesto meno male che è arrivato non è vero saranno arrivate molte cose utili e inutili e non solo
Altrimenti come definire certamente una richiesta fondamentale
Che data cinque anni soprattutto ma forse da dieci anni a questa parte viene ripetuta
In tutte le occasioni in tutte le stanze in tutte le sedi ovunque si possa parlarne è quella di creare una banca dei dati capace di raccogliere centralizzare la povera anche gli elementi acquisiti a livello d'inchiesta giudiziaria
E non soltanto gli elementi acquisiti all'inchiesta poliziesca come oggi avviene
Nel momento in cui manca uno strumento essenziale di coordinamento come questo giocoforza è stato per i magistrati trovare forme di coordinamento fra loro di tipo diverso
Incontrandosi
Incontrando sia rincorrendo sì molte volte dapprima attraverso il telefono cui attraverso queste riunioni che sono andata avanti
Per molti anni e che quando necessario per lo scambio di dati di notizie di informazioni di documenti di verbali continuano ancora oggi continueranno
Se ce ne sarà bisogno quando sarà necessario anche
Perché ci si è resi conto che soltanto integrando l'esperienza fatta da ciascuno a livello di conoscenza e non certamente per elaborare strategie né processuali dell'altra natura
Soltanto integrando le conoscenze processuali di ciascuno con quelle dell'altro si poteva avere un quadro completo omogeneo organico uniforme di una realtà particolarmente compatta come quella della capitalizzata le sue poliedriche molteplici manifestazioni
Soltanto in questo modo si è avvertito
Che si sarebbe potuto dalle frange più periferiche di queste organizzazioni risalire attraverso un compattamento un inserirsi l'uno nell'altro dei vari punti
Raccolti nei singoli uffici si sarebbe potuto dalle frange periferiche risalire ai momenti raramente nei grafici di queste ormai organizzazioni ecco questo beh il coordinamento tra gli uffici che nel corso di questi anni è un qualche cosa che è cresciuto si è perfezionato
Patrimoni positivi più importanti e più significativi di questi anni è un patrimonio certamente da non buttare via ma addirittura da valorizzare certo però che non deve essere lasciata un'iniziativa di questo tipo isolata
Talmente isolata che qualcuno ha creduto e lo ha concretamente obiettivamente fatto vi fossero spazi per affrontare un problema così delicato dice di questo tipo in termini
Di
Di di di di di denigrazione pura tipo Loggia lobi centro di potere eccetera non deve restare un'esperienza isolata deve trovare un raccordo con rispetto naturalmente le competenze di ciascuno con gli organi dello Stato quelli che chiaramente sono incaricati di lavorare strategia le strategie di risposta la timida organizzata vanno elaborate nelle sedi competenti tenendo conto con un raccordo
Tutto da creare tutto da inventare anche di quanto delle singole sedi giudiziarie e attraverso la sommatoria delle esperienze delle singole sedi giudiziarie sia stato acquisito
Ecco questo secondo me deve essere un altro degli obiettivi della magistratura oggi per superare nel modo più conveniente l'emergenza e avviarsi ad una normalizzazione il funzionamento del processo il raccordo tra queste iniziative fin qui lasciato allo spontaneismo con altri organi dello Stato che le che analizzino in modo da evitare
Sospetti che si voglia in qualche modo esercita una funzione supplenza che in realtà nessuno può
Certo io davvero finito
Nel momento in cui un'esperienza di questo tipo testata tecnicamente
Una sorta di nuovo di Colombo per riuscire finalmente a capire qualcosa di più di questi fenomeni si scatenano come si sono scatenati attacchi di violenza verbale molte volte incomprensibile
Quando di un problema di organizzazione del lavoro soltanto di organizzazione del lavoro si parla in termini di centro di potere che si propone di ritmo di condizionare gli altri poteri dello Stato quando in questo modo ci si inventa una realtà assolutamente inesistente
Ecco che
La risposta sul perché si faccia così potrebbe essere prima di tutto una e cioè che si vuole materializzare un nemico magari per offrire nuovamente alle masse un qualche obiettivo contro cui allegramente serenamente scagliarsi
Ma
Soprattutto ecco la riflessione assai più seria che mi sembra di fare se tanto si parla di necessità di superare l'emergenza
Di emergenza che non può che essere superata con lo sforzo comune di tutti ecco allora che usare questi toni usare questo linguaggio usare questo sistema di fraintendimento quanto meno di una realtà che non si conosce si vuole presentare a senso unico anche questo può essere perpetuazione di quell'emergenza che a parole allora soltanto a parole si dice di voler superare
Gli attori poi tutti Vittorio Emiliani dodici a Di Pietro Giancarlo Caselli Giuseppe Spata la riflessione che essi hanno compiuto è un esempio di come l'ha compiuto una riflessione sul vivo dei problemi con il tesoro dell'esperienza ci sarebbe molto da dire maoisti senza della discrezione e soprattutto del realismo perché a differenza di quel tal professore non parlerei nemmeno davanti ai cappotti
Inizio registrazione del pomeriggio
Che si ripete ormai mi pare da da undici da undici anni veramente cosa magnifica un record nella storia dei convegni giuridici nuovo dopo Pontremoli ma comunque molto è molto importante e ringraziare soprattutto per dell'onore che mi hanno fatto affidandomi la presidenza di una di queste se Hans così importante della presenza fra gli oratori di colleghi insigne e dei rappresentanti delle maggiori raggruppamenti della magistratura italiana ora anzitutto debbo dire che e il documento e che è stato predisposto dagli organizzatori del convegno
Ha per me un un pregio straordinario
Che quello di un grande pragmatismo e realismo
è un documento
Che ci pone di fronte a uno spaccato preciso
E forse anche impietoso in alcuni punti
Della nostra vita giudiziaria
E che
Costituisce pertanto una parte molto significativa
E certo fra le più tormentate
Della stessa storia più recente del nostro Paese
Io per non
Prendere tempo ai relatori
Essendo i il programma dei nostri lavori così impegnativo mi limiterò a a dire qualche cosa
Mi pare che l'occasione sia particolarmente importante
Per fare una sorta di Bilancio
Di questo Consiglio Superiore della Magistratura che tanto che lei si è impegnato forse per la prima volta in modo così decisivo deciso decisivo cioè qui Raffaele Bertoni che rappresenta proprio forse la punta di diamante di questo impegno
Per
Per svolgere un ruolo rilevante per la lotta alla criminalità
Per inserirsi come momento decisivo secondo ruolo che a mio avviso gli compete costituzionalmente e quindi io nel fare un bilancio avrei anche delle prospettive
E questo è un momento in cui i colleghi del Consiglio superiore i rappresentanti delle dei gruppi più significativi della Magiste dovuta sono chiamati a fare questo Bilancio hanno un dovere di fare questo bilancio ebbene io metterei al primo punto di questo bilancio la crescita
Del ruolo
Di garanzia costituzionale del Consiglio superiore della magistratura ma io penso che proprio perché questa crescita c'è stata indubbiamente va meglio chiarita la natura dei dibattiti
Di rilevanza costituzionale perché si è andata una giusta collocazione istituzionale a un organo presieduto da chi impersona la suprema fra le garanzie della Costituzione il Capo dello Stato
Per meglio ordinare il contributo portato dai raggruppamenti fra i componenti di diversa estrazione laici e togati
Per dissipare l'equivoco che i membri di diritto possano in qualche modo per la loro partecipazione Attali dibattiti vedersi condizionanti nell'esercizio delle competenze che fanno capo al loro ufficio e infine per rendere ancora più proficua se possibile
La partecipazione del ministro ai lavori del plenum realizzandosi quel coordinamento nel bilanciamento fra i poteri dello Stato che rappresenta una caratteristica ormai il rinunziabile
Nello stato contemporaneo
E ancora a mio avviso per un miglior funzionamento del Consiglio superiore della magistratura e necessario che vengano meglio separate
E riorganizzate
Da un lato le funzioni amministrative
Cioè l'adozione dei provvedimenti amministrativi di competenza del Consiglio le nomine trasferimenti i controlli le circolari le direttive
Dalle funzioni di garanzia costituzionale della indipendenza della magistratura
Ed è il perfetto funzionamento del principio di separazione dei poteri
C'è una una certa incertezza nell'organizzazione di queste due attribuzioni
Entrambe di rilevanza costituzionale legislativa ma senza dubbio una delle due crescente in un trend di aumento
Bisogna cioè rivedere il rapporto perché poi sul piano operativo questo soprattutto si riduce rivedere il rapporto fra le commissioni e il plenum
Che particolarmente vulnerabile
Nella configurazione attuale del procedimento amministrativo
Con la sua sostanziale suddivisione in due sub procedimenti ripetitivi e non di rado fra loro contraddittori
Questo è un secondo punto del secondo me va affidato
E dirò anche che questo Consiglio superiore ha ritenuto di non potersi estraniare dall'azione nella quale la magistratura impegnata per la lotta alla grande criminalità organizzata mafioso finanziaria
Ma spesso ormai mafiosa e finanziaria come ha svolto come ha ritenuto di poter svolgere questo compito magari ritagliando le proprie attribuzioni
Anzitutto ha sollecitato i poteri ministeriali in relazione agli organici e alle esigenze di organizzazione degli uffici
Ha poi attribuito una priorità assoluta
A tutte le decisioni che riguardavano le sedi più contaminate
Ha studiato la possibilità di un più ampio ricorso ai metodi dell'informatica
E c'è il collega Frosini che ne ha fatto quasi una questione di vita o di morte gli siamo molto grati infedeltà e io credo che si giocherà il futuro del Consiglio subito da questa dura il futuro della lotta alla criminalità organizzata su questo
Tema che sono fermamente convinto anche se non mi nascondo de molta difficoltà
Ha favorito l'incontro fra i magistrati maggiormente impegnati
E lo studio dei problemi comuni
Per esempio con i responsabili delle dell'azione della Guardia di Finanza
Ma ciò ha fatto ancora
Superando non poche difficoltà culturali che derivavano da un tradizionale da una tradizionale presunzione di incompetenza
Articolando messo spesso al suo interno un comitato antimafia ed alcune delegazioni dello stesso
E ancora
Superando anche maggiori remore di ordine psicologico
Ha cominciato a porsi sia nell'ambito della sezione disciplinare
Che in quello delle indagini di Prima Commissione
Il problema di casi gravissimi
Di magistrati
Che sono stati in qualche modo sfiorati da fenomeni di tipo mafioso se non direttamente quanto meno per non aver saputo opporre il necessario netto e incondizionato rifiuto ora questi sono alcuni Flash su quella che è stata la nostra attività noi non non possiamo noi come la magistratura costituire l'unico baluardo
Alla grande criminalità organizzata ci vuole una mobilitazione generale di dei partiti di associazioni ed istituzioni Dini di cittadini però noi crediamo di aver svolto col nostro compito con il pieno senso di responsabilità è sicuramente con impegno leale
Verso la funzione
è per questo che sono veramente orgoglioso di presentare come primi oratori di questa seduta pomeridiana i tre colleghi del consiglio abbiamo scelto cioè hanno scelto ed io seguo il in modo ligio è vero le direttive degli organizzatori l'ordine alfabetico e perciò dopo la parola al collega Edmondo Bruti Liberati grazie
Io non so se vado fuori tema prendendo le mosse dal documentati libanese da due delle considerazioni la prima la credibilità e l'indice di gradimento dei giudici sono calati a vista d'occhio
La seconda l'istituzione giudiziaria è passata nell'immagine dell'opinione pubblica dal ruolo di salvatrice della patria a quello di variabile anomala e scomoda in un sistema sempre più ingovernabile
E ancora il terzo punto di riferimento i titoli dei giornali di alcuni dei giornali di ieri conflitto giudici parlamenti ci
Proviamo a sottoporre a verifica queste affermazioni in apparenza così nette
Ecco io credo che le sia osservazione comune che la magistratura è uscita dalla fase acuta della lotta al terrorismo con una forte legittimazione nei confronti del potere politico del Paese
Eppure proprio al culmine di quella parabola si collocano attacchi di inusitata violenza nei confronti della magistratura e nella primavera estate ottantuno in un momento ancora drammaticamente alto del terrorismo nel nostro Paese
Che la scoperta della loggia P due le indagini giudiziarie sulla vicenda Calvi e Banco Ambrosiano avevano indotto
Importanti forze politiche a prospettare in un quadro di attacchi non sempre misurati all'indipendenza della magistratura la tesi di un controllo politico sulle iniziative penali
Ecco perché mi sembra di poter dire che queste due fasi magistratura salvatrice della patria magistratura variabile anomala non si collocano
Come fa sì che si susseguono cronologicamente ma in realtà si tratta di un intreccio di un intreccio è più complessa
Ecco questo intreccio è ulteriormente è ulteriormente reso delicato dalla situazione che sempre più ha sollecitato l'intervento e l'intervento difficile della magistratura nel nostro Paese
La criminalità organizzata i collegamenti con centri di potere la cosiddetta questione morale ed è un altro dei punti su cui si discute spesso il cosiddetto sovraccarico di funzioni che concretamente si
Riversato sulla magistratura ecco è sicura e il Coni conseguente raffreddamento che si propone come rimedio ecco io credo che qui bisognerebbe e non condivido del tutto questo tipo questo tipo di analisi e questo tipo di proposta
è vero che vi è un ampio sovraccarico vi sono delle strozzature
E di strutture e ordinamentali all'idea di ordinamento giudiziario di codici sostanziale diritto che nel nostro Paese
Aggravano una situazione che peraltro è una situazione proprio di tutte le società postindustriale di complessa
Nella Germania federale è accaduto negli ultimi anni una vicenda del tutto simile alle nostre la scoperta da parte di giudici di finanziamenti illeciti di partiti ad opera di leader di tutti i partiti
Principali della Repubblica federale tedesca ha portato ad attacchi inusitati nei confronti di quei giudici le parole sono quelle che conosciamo nel nostro nel nostro gergo politico alla proposta di una legge di amnistia
E le storie si ripetano
Ecco io credo che
Una sorta di lamentazione sull'eccessivo sovraccarico dei compiti della magistratura finisca per distogliere ci dal fatto che è un dato strutturale in qualche modo un dato di fondo di queste nostre società complesse questa sopra sopra appunto questo ruolo particolarmente rilevante oggettivamente politicamente rilevante dell'intervento della magistratura con questo dobbiamo fare i conti non se ne può fare a meno
Io credo però che qui ci sia e si innesti un altro problema
Ecco questa realtà determina evidentemente delle tensioni forti e delle pensioni tra magistratura da un lato potere politico dall'altro accennavo prima ad alcuni dei nodi tipici della nostra della nostra situazione che aggravano ulteriormente questa
Questa problematica
Basti pensare a tutta la problematica dei reati contro la pubblica amministrazione l'attuale io credo comunemente ormai ritenuta insoddisfacente definizione di reati del piccolo bus nominata d'interesse privato crea dei momenti di tensione ulteriori non necessari
E però io credo che in questa situazione obiettivo di tutti i magistrati politici dovrebbe essere quello di evitare l'aggravarsi delle contrapposizioni
O peggio il ricompattamento di logiche di corporazione la magistratura italiana non da oggi una io credo possa dire
Anche se sono un magistrato una forte tradizione di rottura di una logica di separatezza di rottura di una logica di corporazioni eh però bisogna altrettanto riconoscere
Che se questa testina se questa rottura di una logica di corporazione testimoniata da una storia
Dalla storia del dopoguerra della nostra magistratura e dell'Associazione nazionale magistrati oggi vi sono sintomi preoccupanti in senso diverso
Ecco allora lady due versanti magistratura salvatrice della patria magistratura variabile anomala del sistema sul primo versante il ancora dal documento di base
Eppure non mancavano in quel momento in cui alla magistratura veniva riconosciuto questo ruolo
Non mancavano neppure allora sbavature episodi di protagonismo leggerezza e superficialità che furono tutte facilmente perdonate spesso neppure nella vi sono stati dei guasti indotti
Da una pur difficile difficilissima situazione che il Paese si è trovata a dover affrontare in in quel momento
E quindi io credo che forse noi magistrati non abbiamo fatto quanto era possibile per affrontare allora un dibattito in termini pacati e sereni su questi problemi
Io penso per esempio che Conde rammarico al fatto che la proposta una delle tante che qualcuno avanzò né in sede di associazione nazionale magistrati di fare nei momenti più duri del terrorismo un convegno su come si faceva di processi di terrorismo in Italia
Sì è stata un'occasione mancata
Io credo che se le sollecitazioni a discutere pacatamente ma senza remore proprio nei momenti più difficili fossero stati accolti forse avremmo dato un contributo evitare quell'andamento quella terribile oscillazione pendolare della pubblica opinione su questi argomenti ne stiamo osservando in questi giorni un'oscillazione tra le più ampie la vicenda della legge sulla carcerazione sulla carcerazione preventiva e sull'altro versante la magistratura variante
Anomala del sistema ecco qui vi è chi contro gli attacchi più o meno rozzi indiscriminati recenti rimpiange un bel tempo antico che vi è stato di una magistratura molto più attenta agli equilibri di potere non soggetta ad attacchi perché non ce n'era bisogno
Ecco io credo che tutti oggi riconosciamo che l'indipendenza effettiva questa indipendenza così inverata nei fatti della magistratura italiana e uno dei valori cardine del nostro ordinamento e tutti credo
Politici non meno che magistrati dobbiamo concorrere a difendere rigorosamente questa indipendenza l'indipendenza della magistratura come or come come potere l'indifferibile indipendenza di ogni singolo magistrato contro ogni insidia che provenga da forze politiche da gruppi di pressione da centri di potere occulto
E anche da quello residui di potere burocratico gerarchico interni alla magistratura spesso
Ecco io credo che questa difesa rigorosa comporti spesso e ha comportato nei fatti il rischio di trasmutare in atteggiamenti corporativi e demagogici rischio e di lì a un passo
Quello di un potere rigorosamente indipendente che pretenda di essere un potere irresponsabile e non sottoposta a controllo vi sia si è aperto è stato esercitato bene o male a seconda dei casi un ruolo rilevantissimo
Delle correnti associate dei magistrati italiani dell'Associazione nazionale magistrati e c'è un ruolo istituzionale che quello previsto dalla Carta costituzionale per il Consiglio superiore della magistratura
Commento il nostro Consiglio superiore della magistratura italiana a composizione mista momento istituzionalmente previsto come raccordo tra magistratura Parlamento raccordo magistratura magistratura
Società civile
Vi sono stati momenti in cui forse l'attenzione al contrastare spinte corporative esistente non è stata così il vigile
Durante la recente vicenda economica non mi riferisco alle posizioni dell'Associazione nazionale magistrati ma non sono mancate tra altri gruppi di magistrati posizioni che io credo debbano definirsi francamente irresponsabile e forse non sempre sono state sufficientemente contrasto
Ed ancora andiamo a al temi di questi giorni
Io credo che il vi sia un rapporto strettissimo tra la di un'indipendenza così ampia della magistratura e il riconoscimento altrettanto ampio del diritto di critica dei provvedimenti dei magistrati
Ecco io credo che qui si debba essere molto precisa se mi consentite se mi consentite l'espressione non disturbare il manovratore un cartello che sta bene sui tram non nelle aule di giustizia nemmeno in quelle della Suprema Corte di Cassazione
E c'è una forte distinzione qui tra il problema del respingere con fermezza come doveroso attacchi che ahimè anche in Parlamento in questi giorni e nei giorni scorsi si sono svolti con toni rozzi e volgari
Da un altro atteggiamento che quello di dover ammettere questo diritto di critica ma dalla metterlo come un fastidio piccole cose inevitabili da sopportare come le formiche sui sandwich nei picnic sui prati
Ecco io credo che qui si tratta di fare una scelta una scelta una scelta molto netta questo è uno dei valori fondamentali che costituisce la nostra alla nostra democrazia
Io credo che sia diverso dire come ha detto il consiglio superiore della magistratura nella sua stragrande maggioranza qualche giorno addietro che i magistrati
Hanno il diritto dovere di adempierle oro compiti e senza sottrarsi a valutazioni critiche ma con il rispetto delle altre istituzioni e della pubblica opinione
Cosa diversa è dire
Comunque come era pur è stato detto dal Consiglio in altre occasioni
La libertà di critica che non può essere confusa con la denigrazione l'insinuazione della calunnia non conosce zone franche o settori dell'ordinamento che possano pretendere l'immunità
Tutti viviamo in un sistema di responsabilità costituzionale della quale la libertà di critica è un fondamento
In momenti molto più difficili queste parole che sono del Presidente della Repubblica sono state fatte proprie dal consiglio mi riferisco al momento del luglio ottantuno gli attacchi ai giudici milanesi che si occupavano del caso Calì
Vado rapidamente alla fase conclusiva
Dalle polemiche di questi giorni a un tema più ampio la carcerazione preventiva molto rapidamente
Ecco io credo anche qui si pongono diverse diverse prospettive
è sensato mettersi nella condizione di chi in qualche modo subisce una riforma e sembra mosso dalla preoccupazione più urgente di sottolineare che se qualche guaio si verifica la colpa non sarà nostra ma sarà di altri
E vi sono stati anche dobbiamo riconoscerlo atteggiamenti strettamente minoritari strettamente isolati ma vi sono stati di questo tipo
Oppure non è più corretto per la magistratura tutta porsi in una posizione che quella di recepire questo forte richiamo adesiva principi ideali che hanno ispirato la riforma e contemporaneamente si intende
Ove si sono individuazione puntuale delle strozzature e delle proposte conseguenti dirimente
Sottoporre pacatamente alla responsabilità del Parlamento un'analisi concreta delle situazioni di fatto l'individuazione dei rimedi di quello che si può risolvere di quello che non si può risorto lo accennavano stanno cenava stamattina
Mi pare il collega Spataro a Milano
Un problema che si è verificato sento dire che altrettanto in altre sedi una strozzatura a livello di dibattimento è un paradosso in questo Paese si riescono a fare l'istruttoria in tempi ragionevolmente brevi
La fase più difficile del processo si riesce a fare in tempi ragionevolmente brevi non si riesce a condurre a termine il dibattimento neanche quello di primo grado talvolta c'è una problema che in alcune sedi si è posto della istituzione di nuove sezione di Corte d'Assise nel ventun febbraio ottantaquattro è stata emanata una legge che proprio per rendere più anche nelle procedure ha stabilito che non occorre più un intervento del legislatore non Decreto del Presidente delle Repubblica su proposta del ministro di Giustizia
Con il parere del Consiglio superiore della magistratura
Perché non si istituiscono alle due corti d'assise di primo grado che sono necessarie a Milano e la corte d'assise d'appello che mi pare sia necessario Milan domani e dopodomani ci sia domani una proposta del ministro che dopodomani o fra tre giorni il parere del Consiglio superiore io credo che
A queste risposte bisogna a queste domande bisogna dare risposte concrete e questo è un modo dopo che avremmo fatto tutto questo allora ci porremo il problema di sottoporre al Parlamento nonostante tutto questo rimangono dei problemi aperti a questo punto sarà responsabilità del Parlamento decidere se quei processi che comunque non si potranno fare entro una certa data
Se quei detenuti che comunque non sarà possibile evitare che siano scarcerati siano un costo sociale sopportabile o meno no questa viene al termine di questo quadro complessa
Qui c'è un ruolo importante ancora una volta
Un ruolo di mediazione culturale rilevantissimo che deve svolgere la magistratura associata e un ruolo istituzionale rilevantissimo che spetta al Consiglio superiore della magistratura
E conclude
E il Consiglio Superiore della Magistratura istituito come dalla Costituzione come garante dell'indipendenza della magistratura ma ancora una volta questa indipendenza può reggersi e con l'ampiezza insisto che di fatto nel nostro Paese ed è forse un caso unico
Anche nelle democrazie occidentali può reggersi soltanto se ci sono alcuni presupposti in difetti indefettibili uno va indicato la libertà di critica l'altro una mozione ampia diffusa di una professionalità all'altezza di questo ruolo difficile ci sono magistrati eccellenti ci sono sacche di inerti di pigrizia
Di neghittosità bisogna intervenire su queste su questi punti e secondo versante di altrettanto rilievo un controllo rigoroso sulla correttezza dell'esercizio delle funzioni giudiziarie è un intervento rigoroso
Di fronte alle deviazioni devi è stata è la mia opinione forse non sarà condiviso da tutti
Una sorta di prevalere di un lavare i panni sporchi in casa di un lassismo nella gestione
Dello strumento disciplinare anche da parte del Consiglio superiore della magistratura forse c'è un'inversione di tendenza rimane un problema aperto peraltro che è quello di di inerzia che ciascuno valuterà nella promuovimento dell'azione disciplinare la responsabilità del procuratore generale della Cassazione del ministro deve esercitarsi io credo che sia consentito nel nostro ordinamento costituzionale che vi sia un solo ministro che non risponde di fronte al Parlamento di una scelta di alta discrezionalità politica
Perché la di e concorrente competenza competenza del procuratore generale da un lato l'esistenza di un Consiglio Superiore della Magistratura dall'altro porta di fatto alla circostanza che a quanto io ricordi mai nel Parlamento della Repubblica un ministro è stato chiamato a rispondere o ha ritenuto di Expo dei criteri generale che ha ispirato il provvedimento dell'azione disciplinare e le conseguenti iniziative nei casi concreti e qui io credo che questa sia un'anomalia che vada rimossa così come si deve poter discutere
Con tutto il rispetto ma con tutta la franchezza se del fatto se questa iniziativa concorrente del procuratore generale della Cassazione che se ha un senso è quello appunto di correggere
Quel bilanciamento di interessi secondo logiche tutte politiche di cui il ministro risponde dinanzi al Parlamento
Proprio la funzione di correggere tutto questo abbia o non abbia operato lascio a voi il il discorso se questo abbia o non abbia operato certo dei nodi vi sono e dei nodi anche dal punto di vista operativo si pongono per quanto riguarda la iniziativa del Consiglio superiore della magistratura perché è stata rivalutata
La smania di protagonismo la rivalutazione della segnalazione cosiddette titolare dell'azione disciplinare o forse una sollecitazione di fronte a momenti che lo meritava ed ancora la segnalazione ha un senso in quanto sia possibile con l'accesso ai dati di fatto è la questione del potere l'inchiesta nei giorni scorsi una commissione o consiglio chiudo una commissione del consiglio si è recata a Trapani tra il plauso generale beh fino a pochi mesi addietro vi era stata una selva di
Iniziative quattro convegni cinquanta relazioni in cui si diceva che il potere inchieste del consiglio non sta né in cielo né in terra
E che era assolutamente ad abolire la urgenza dei fatti ha spazzato via in un giorno di il proposta di commissione
Tutta questa tutta questo tipo di problematica ecco io credo che e concludo che noi dobbiamo essere tutti gelosi custodi dell'indipendenza della magistratura
Ma dobbiamo altrettanto lavorare incessantemente a promuovere quelle che in una società democratica sono nelle condizioni indefettibili perché questa indipendenza che noi vogliamo mantenere possa reggersi
Ringrazio il collega il mondo Bruti Liberati per questo intervento così ben articolato che ha messo in luce aspetti non secondari del bontà del Consiglio superiore e darei la parola a questo punto al collega Ennio Fortuna anch'egli componente del Consiglio superiore grazie
Mi pare che la prima cosa da fare sia congratularsi con gli amici di Unicost per la riuscita di questo splendido convegno lo dico per la verità con una punta di invidia e non senza preoccupazione per l'avvenire tuttavia è un fatto e mi limito a constatare un'epoca esprimere la mia le mie più vive congratulazioni per questo
L'intervento che segue
Sarà una riflessione
Di ciò che è stato di ciò che è oggi di ciò che prevedibilmente sarà il nostro processo penale nelle sue implicazioni politico sociale
Un'osservazione ricorrente quasi ripetitiva riporta le innegabili stortura del processo
Ne parliamo tutti i giorni alla esasperante lentezza delle procedure
In questa chiave si afferma che il tempo richiesto per il formarsi del giudicato
è talmente lungo che diviene irresistibile la tentazione di anticiparne l'esito attraverso provvedimenti provvisorio in sei destinati ad un ruolo diverso
Da quello nettamente sanzionatoria
C'è chi aggiunge che nelle attuali condizioni del processo l'unica pena reale è il processo stesso all'interno del quale si consuma anche la funzione sociale della sanzione
Da qui
L'espandersi del mandato di cattura rispetto all'ordine di carcerazione del sequestro rispetto alla confisca
Dell'informazione processuale distorta
E pensate soltanto al rilievo che si dalla comunicazione giudiziaria rispetto all'esile la sentenza che spesso spedisce l'accusa il tetto e inoltre si pensi a quella che è la valutazione stessa della prova il campo più neutro che sia possibili immaginabili
Un'altra conclusione se ne trae normalmente il fenomeno stamattina se ne è parlato di uno solo della cosiddetta doppia supplenza dire che il fenomeno più caratteristico del momento
Del diritto processuale rispetto al diritto penale del sistema penale generale rispetto agli altri settori istituzionale ma soprattutto è quello che ci preoccupa
Si perviene qualsiasi lettura mi conforta in questo alla conclusione che il potere giudiziario proprio facendo leva sfruttando i ritardi ormai istituzionalizzati
E apparentemente ineliminabile finisce con l'operare scelte discrezionali lato sensu politica
Quando non si dice addirittura
Che queste scelte Risolo imposto dalla dalle forze politiche attraverso la polizia
Si avrebbe cioè e il paradosso ma fino a un certo punto
Un apparato burocratico indipendente neutrale servente usando la parola in senso tecnico che opera distinzioni decidessimo o in base a direttive autonomi in base a proprie scelte diverse da quelle di Risolo delegato dal Parlamento
Non può sorprendere all'ora altra preoccupazione se l'attenzione si sposta sull'ideologia delle correnti
Sui criteri di nomina dei direttivi sul potere di controllo dell'esecutivo sulla legge elettorale del CSM in definitiva sul modo di introdurre preoccupazione che non può che aumentare dopo gli eventi di questi giorni una forma di sorveglianza di tipo politico sull'ordine giudiziario
Qualunque sia la conclusione più accettabile
Io credo che non sarà mai un bene per un potere giudiziario secondo l'ideologia del nostro gruppo per definizione apolitico indipendente irresponsabile se costretto ovvero si sceglie di operare scelte
Di carattere discrezionale
La pagheremo secondo me con gravi contraccolpi in un senso o nell'altro o sull'indipendenza ed è una preoccupazione o sul prestigio e la preoccupazione non è minore
Tuttavia
Questo sono rilievi rispetto al processo come si gestisce oggi però quando uno si ferma su queste constatazioni ha in mente evidentemente un modello diverso di processo modello ideale
Che il modello di una struttura
Classifica direi una struttura normativa è fatta di personale e di mezzi
Che è predisposta per che cosa per l'accertamento ci dice
Della responsabilità penale dell'imputato e per l'applicazione della sanzione ad accertamento avvenuto alla sanzione essendo riservata la cosiddetta funzione del controllo della devianza ad accertamento avvenuto
Domanda chi l'ha mai visto un processo simile quando si dice che il nostro processo è deviante rispetto a questo modello in realtà quasi mai ci si ricorda di cosa è retrocessa di una volta
E questo lo spunto che volevo sottoporre all'Assemblea il processo di una volta diciamolo pure tranquillamente il processo prego istituzionale era molto peggiore di quello di oggi
Se si va al di là della facciata faccio solo rapidi esempi lascerò lo scritto per chi ogni voglia attingere di più il perché trovare documentazioni ciò che affermo ovviamente l'abito nella vita hanno concesso
Sì perché ci sono la carcerazione preventiva alla correlazione Ferrea che c'era tra catturò obbligatori divieto di libertà provvisoria si pensi sono duecentocinquantaquattro
Che lasciava la cattura facoltativa ai criteri della gravità del fatto alle circostanze del Fatah le qualità morali della persona solo un'interpretazione di tipo storico evolutiva in epoca garantistica ha portato ad essa ad interpretare questi due criteri in chiave processuale in realtà la giurisprudenza non si è mai discostato dall'interpretare la carcerazione preventiva in funzione di controllo sociale
Non c'erano i termini massimi di carcerazione preventiva basta questo sono stati introdotti sono
E ricordiamoci un'altra materia che non viene mai evocata come se non esistesse l'applicazione provvisoria le misure di sicurezza preventiva nessuno si è mai ricordato di riforma
Gli scrittori più appelli dicono che l'organizzazione di questa misura e delle pene accessorie è talmente brutale da fare perfino dubitare della loro giurisdizionalità era il sistema di allora e il sistema di oggi
In definitiva anticipazioni per gli effetti della condanna e tutela provvisoria della collettività erano i criteri con cui più più di adesso molto più di adesso era ispirato alla disciplina della libertà e non solo di questo
Processo di oggi molto sempre per flash
Il testo costituzionale ovviamente esercitato una grossa influenza su chi sulla dottrina direi
La giurisprudenza
Non vorrei essere troppo cattivo si è limitata soltanto e si è piegata soltanto all'esigenza di motivare i mandanti
La risposta istituzionale la corte a mio giudizio la sentenza più importante dal dell'epoca dalla storia dalla corte ma sessantaquattro settanta risposta per molti versi ambigua
Ha detto che la carcerazione veniva legittimata sentenza storica questa ci sono molti giudici costituzionali Now l'appello per la soddisfazione di esigenze di carattere cautelare
E lo storico o invece delle stretta o strettamente inerenti al processo
La dottrina si è divertito a interpretare la sentenza nel senso che la finalità della carcerazione fosse solo processuale in realtà bastava si dice solo adesso però si dice sono adesso bastava soltanto controllare ricordarsi che con la stessa sentenza veniva salvata la cattura obbligatoria
Per ricavarne ciò che in sostanza fu allora
E adesso il pensiero della corte che si rese poi esplicito dieci anni dopo
Con l'uno ottanta
In cui si disse direttamente che la carcerazione preventiva poi bene essere parole testuali riordinante
All'interno delle esigenze di carattere cautelare alla soddisfazione di finalità strettamente inerenti al processo e gli altre e quindi di natura anche sostanziali purché abbiano fondamento nei fatti del processo
Tra queste due sentenze sessantaquattro settantadue ottanta si consuma tutta la parabola per questo mi sono riferito della parabola tra garantismo e autoritarismo recupero
E se guardate la vicenda legislativa possiamo tenere conto degli della fine della parabola porgere garantismo con la settecentosettantatré settantadue quando fu rotto la famosa correlazione tra mandato di cattura il divieto di libertà provvisoria dura poco già nel settantacinque si inserisce in quello che è una realtà di oggi
La inserimento tra i criteri per la carcerazione preventiva delle finalità di prevenzione e la legge Reale come tutti sanno non fu importante non esercitò tutti i difetti che ci verranno dopo soltanto perché fu inserita nei criteri per la libertà provvisoria non i criteri per l'emissione del mandato di cattura tuttavia l'ambiguità
In cui si trovavano le forze politiche di allora e di oggi la troviamo nella direttiva cinquantaquattro piena epoca garantistica
Quando sfruttando la sentenza sessanta sessantaquattro settanta mai nel loro data si disse ancora che le esigenze di tutela della collettività potevano comparire nell'emissione del mandato di cattura
Gli anni successivi non Vecelio confermare l'orientamento
Dell'incenso autoritaria ulteriore prolungamento dei termini di carcerazione preventiva moltiplicarsi delle code di cattura obbligatoria conferma e il massimo la quindici ottantadue della legalità di questa impostazione
Si giungeva cinquecentotrentadue ottantadue
La legge sul Tribunale della libertà significativa doppiamente sia perché si disse e forse non è vero
Che rappresentava la svolta sia perché per la prima volta in una legge operativa si introdusse il criterio che la carcerazione preventiva era Criterium giusto per la carcerazione preventiva infatti si modificò duecentocinquantaquattro resta ferma con la tre novantotto ottantaquattro basta leggere il testo
Ed è stato ferma ed ecco il nodo del processo futuro nelle direttive cinquantatré e trenta della nuova destra della Camera
Quando si parla di previsioni diverse misure di coercizioni fino alla custodia in carcere quando sussistono testuali
Inderogabili esigenze di tutela della collettività e quando per l'esercito della facoltà di arresto si dice ancora se la misura ingiustificata attenzione dalla gravità o dalle circostanze del fatto o
Dalla pericolosità del soggetto
Ecco il modello quindi un modello costituzionale come amano dire i costituzionalisti non c'è mai stato noi abbiamo un modello realistico un vero e proprio modello realistico predisposto per la tutela per la controllo della devianza sociale che è sempre stato così prima durante sarà così ancora domanda
Molto importante è ancora possibile continuare a discutere sulla costituzionalità di questo processo
è la domanda che si pongono il processo all'ex io credo sinceramente che sia ormai un angolo perso un angolo superato dopo tutte le verifiche di costituzionalità che la corte ci ha
Ammannito in questi ultimi anni credo che sia ormai un capitolo chiuso mi sembra credo di stare nei tempi ancora che la strada da battere sia ormai chiaramente un'altra
Direi di aggiudicare questa compatibilità tra finalità di prevenzione della Costituzione processuale non ho parlato di quella reale mi sembrava implicito e gli strumenti processuali
Ma occorre chiaramente diminuire il tasso so che faccio un discorso brutto so che faccio un discorso antipatico
Il lo scarto in assoluto intollerabile non c'ha parlato al Consiglio superiore domande mi Segrate giustizia che c'è tra gli imputati in stato di detenzione
Le assoluzioni eccessivo
Non basta non è bastata la seduta Tribunale della Libertà occorre altro credo che bisogna agire su tre Ardenghi diverso
Modificare il duecentocinquantadue del codice di procedura penale esigendo un controllo effettivo serio della sussistenza di elementi di colpevolezza
Diminuire l'area dei reati per i quali è ammessa la cattura perso giurisdizionale imputare il tutto esigere a conformità finché è possibile del parere del piede
Introdurre questo parere avere processo pretorile altro fattore di crisi
La legge sulle sulla carcerazione preventiva ha fatto molto ma ha dato al pretore la possibilità di entrare in collisione con la cultura della riduzione dei tempi il pretore gestirà il suo processo con la solita agilità avremo carcerazioni preventive in numero superiore ente dovremo tener conto che il processo d'appello sarà gestito dal giudice più vicino
Al certi istinti ovviamente conterà divisi che la corte d'appello avremo probabilmente dei contrasti notevoli tuttavia se si servono questi criteri sarà ridotto lo scarto che oggi intollerabile
E facendo questo si può accettare questo modello realistico si può accettare basandosi tutto sui gli inviti sugli elementi di prova di colpevolezza purché siano gravi e concordanti
Un esempio solo volevo fare a conferma della ritualità della costituzionalità di questo modello pensato un attimo al caso del mosto del Mugello
Chi potrebbe pensare che la persona sei trovata si è arrestata si è raggiunta da elementi sufficienti di colpevolezza potrebbe essere scarcerata solo perché banchi no finalità processuale
Che non sono sufficienti questi indici presuntivi di colpevolezza del di pericolosità del cosiddetto mostro del Mugello opporremo lasciargli la possibilità di far fuori altre coppie di fidanzati ed a riflettere su questo
Ma credo che la cosa più interessante ed è per questo che io mi sono abbandonato questo discorso posso troppo lungo
è che questo modello che ho definito realistico ci consente di attuare una strategia di cui ha raccolto molti sintomi stamattina quando parlavano i colleghi addetti e specialisti dei reati terroristici e mafiosi
Il coordinamento è una strategia che è venuta fuori proprio da un altro congresso di unità quello di Catania ma che a mio parere ormai sbotta dalle tutte le leggi più recenti
Coordinamento chiamerei strategia Pam processuali ostica per usare un'espressione impegnativa il coordinamento tra gli strumenti processuali e la sanzione finale
Pensa ad un attimo al primo esempio normativo che abbiamo sotto gli occhi l'articolo sei della legge sui pentiti
In cui si ammette la libertà provvisoria per un comportamento sostanziali
Una strumento processuale o dato riconosciuto in funzione e in anticipazione di un'attenuante di carattere sostanziale pensata l'attuale testo dell'articolo duecentosettantasette
Qualcuno ha scritto che è stato un errore in particolare la scritto con la sua alta autorità il professor Nuvolone che non vedo in Aula non sono molto d'accordo
Non sono molto d'accordo chiedo scusa con questa impostazione
Ah beh pare evidente invece che il legislatore abbia voluto fare una scelta
Discutibile molto discutibile ma certamente una scelta ragionata
Ha voluto dire semplicemente che nel caso del sequestro di persona
Può essere giusto lasciare la possibilità del ritorno immediato in libertà in funzione del pentitismo è che il pentitismo che ritorna ma non basta ancora pensata duecentosettantasette visto nel nuovo testo che non posso commentare perché sono già in debito di ossigeno col tempo
E se non bastasse soltanto due minuti
Se non bastasse pensate
A quella proposta dice nel numero cinquantatré delle direttive della Camera dove queste possibilità
Sono addirittura ampliata e portata lo sproposito secoli anch'io ho paura ma in realtà questa strategia si va imponendo ed è forse una nuova strada lo chiamerei i nuovi orizzonti del diritto penale
Non sono ostili flessioni unire se è vero come è vero che sono state detta Catania in particolare da Giovanni Conso
Sì fu uno spunto a Catania sul congresso di provvedimenti provvisori che evidentemente avuto seguito dove invece dopo aver chiuso
Non ho dubbi di sorta del resto conformemente all'ideologia del nostro gruppo e e qui vorrei parlare lentamente
Perché c'è molto del difensore la polemica di questi giorni nel rifiuto categorico assoluto dell'uso politico degli strumenti processuali
All'ordine giudiziario non devono essere consentite scelte di tipo politico per nessuna ragione se la situazione dei tempi dei processi e tale come è tale da non permettere alternative
Ma viva Dio quanto poco si fa per combattere con efficacia su tale fronte il potere politico decidano i prioritari
O lo faccia su sua delega il CSM
Rendendo responsabili della dei viventi capi degli uffici e i singoli magistrati incaricati degli affari analogamente con riferimento ai rapporti torbidi a volte non ci nascondiamo dietro un dito con i mass media
Si riduca la nelle segrete sterno interno e si creano meccanismi opportuni già indicati dalla dottrina e già impacchettati praticamente per anticipare o ritardare se necessario completo della pubblicità
Ma un punto deve essere assolutamente chiaro e perlomeno inequivocabile secondo le ideologie del nostro gruppo
L'ordine giudiziario non ha nulla da guadagnare
Dal protrarsi di una situazione come questa
Che va riducendo progressivamente il magistrato penale ad una corto ma in realtà ma raccolto
Ma l'accordo politico alla lunga il prezzo da pagare in termini di prestigio di indipendenza è troppo alto e vedrete che il termine dell'avvenimento scadrà anche troppo presto
Il privilegio il prestigio dell'ordine sono legati è un giudizio credo largamente condivisi condiviso essenzialmente alla sua istituzionale terzietà e neutralità ogni tendenza in senso diverso e libri del concluso politico del segreto e delle procedure deve essere respinto ogni provvedimento riparla Bruti Rovati in ottica diverso anche di tipo disciplinare deve essere adoperato per ricondurre il magistrato al suo alveo istituzionale
Le scelte politiche ad ogni livello sono e devono rimanere del potere politico l'applicazione delle norme il labbro responsabilità relativa sono e devono rimanere nostro
Questa la scelta di fondo della nostra Costituzione non c'è ragione di discostarmi lo dico nell'interesse di tutti e dell'ordine giudiziario anzi soprattutto parlo da giudice a giudici dell'ordine giudiziario grazie
Ringrazio il consigliere fortuna
Perché questa
Profonda trattazione del processo penale e soprattutto per le sue conclusioni che io condivido pienamente la funzione del magistrato è quella di garanzia dei diritti individuali e dello stato di diritto non può il magistrato con il processo penale sostituirsi nella società in funzione di sicurezza in funzione di una nuova sicurezza
Estendere la funzione del magistrato ad una politica del processo ad una adozione delle dei provvedimenti giudiziari in funzione di questa politica rappresenta una dispone distorsione comunque la si voglia considerare ringrazio ancora il collega Fortuna e do la corona parola al consigliere Vittorio Mele del Consiglio superiore grazie
L'opinione secondo la quale la stagione dell'emergenza che ha dato luogo a leggi eccezionali agli esperimenti di pena insopportabile durata di carcerazioni preventive
Può dirsi conclusa viene spesso accompagnata
Dalla considerazione che la magistratura stenta ad avvedersene
Di qui l'invito ai giudici
Perché ritornino nell'alveo dell'ordinaria alla riscoperta del garantismo proprio degli anni sessanta il cui cammino c'è stato interrotto da sopravvenute esigenze di repressione
Sì sì sillogismo che appare ineccepibile ha bisogno per essere credibile di una verifica dei presupposti e delle conclusioni
L'aspetto centrale certamente quello della legislazione
Ma su questo punto la nel caso di soffermarsi più di tanto per rilevare che il Parlamento depositari con la sovranità popolare a stabilire se siano sopravvenuti condizioni tali da rendere opportuno modifiche dirette a superare la legislazione precedente
Mi interessa invece l'altro versante quello della magistratura che le leggi chiamata ad applicare
Sarebbe estremamente agevole entrare che è malata una legge i giudici devono applicarla e questa revocata devono disapplicato il discorso è troppo semplice e addirittura
Quello che interessa invece esaminare l'atteggiamento dei giudici
Il meccanismo psicologico del giudice di fronte alla nuova realtà legislativa per verificare
Se la magistratura abbia sempre applicato in spirito di servizio leggi volute dal Parlamento riproducendo nel contenuto
E se con le recenti riforme legislative siano cambiate simmetricamente persuasioni gli atteggiamenti concreti della magistratura
Mettendo da parte com'è naturale l'impressione presentazione le convinzioni che ciascuno dei giudici alcuni diritto di agire come cittadino
Il discorso deve partire da lontano non si spaventi presidente cercano di asset
E sollecita soprattutto la memoria di quei giudici che hanno al loro attivo una stagione non breve di amministrazione della giustizia
Perché soprattutto messi che hanno vissuto tante fasi nella legislazione possono registrare i mutamenti e consentire verifica
Giudice cioè che diventano totali trovare un panorama di legge sufficientemente stabile e che apprezzarono il lento ma sicuro incedere di riforme che rappresentavano la ripercorso ad una legislazione che ritrovava il gusto della libertà il sapore della democrazia
E qui forte respiro si avvertiva nella scomposizione dei tasselli di un codice fascista per renderlo non solo adeguato ma comprensibile ai cittadini dalla Repubblica l'anelito verso il garantismo è l'oppio perché la dignità dell'uomo di cui è intrisa la nostra Costituzione richiedeva un progressivo riscatto dell'individuo nei confronti dello Stato e del potere in una dialettica nuove ragionata che si inquadrano perfettamente nel tempo muta
A vi erano allora scomparsi dalla scena pubblica come i magistrati avevano tenacemente difeso le posizioni più elettrico della legislazione fascista
E l'associazione dei magistrati da un suo efficace contributo invitando il giudice interrogarsi sulla consistenza alla nuova realtà sulla società in cui ho chiamati ad operare sul ruolo istituzionalmente assegnato alla magistratura
La posizione costituzionale
I limiti del potere di giurisdizione l'indipendenza del giudice furono i temi dei primi convegni negli anni che preparano il Consiglio superiore alla Corte costituzionale
Eppure i magistrati a dare un rilevante contributo alla democratizzazione della giustizia
Attraverso la rete tutto denuncia di norme sicuramente in contrasto con la legalità repubblicana così abolite dal nostro sistema normativo
Il garantismo che dominò quindi gli anni sessanta fu perciò accettato perseguito con impegno da tutti i magistrati
Che nel sessantacinque però rifletta nel congresso di Gardone espandendo i loro orizzonti al di fuori dell'ambito corporativo sola ricerca la funzione giurisdizionale nell'indirizzo politico dalla Costituzione
In questo clima mentre all'inizio dell'anno settantaquattro si varava faticosamente la legge delle per nuovo Codice procedura penale
Una delle storie più emblematiche della politica giudiziaria italiana incautamente ricordata stamattina
Comincio la legislazione dell'emergenza e con essa cominciarono rapimenti assassini dei giudici che i terroristi colpirlo non soltanto perché applicavano la legge
Ma anche perché i nostri amici Alessandrini caldi Minervino e Tartaglione che anch'io Senigaglia fecero sentire alloro purissima coscienza risolvibile esempio
E si incarnano il garantismo e la fiducia in tali riforme non solo della giurisdizione dell'esecuzione ma anche della società in crisi
In quella stagione i magistrati non smarrito lo quindi l'aspirazione al garantismo e dissero no a leggi eccezionali per lo ha ricordato con la replica cioè il collega Spadaro
Finché fu possibile così sommando la loro saggezza quello del Parlamento che seppe resistere all'ondata emotiva popolare espressa anche da forti personalità del mondo politico che invocava la reintroduzione della pena di morte
Relazioni del giudice quando ci furono furono voci di rabbia e di impotenza
Di fronte ai colleghi mandati allo sbaraglio senza mezzi e senza protezione anche se ma tagliate di umanissima paura di umanissimo dolore quella paura e quel dolore che tutti i cittadini avvertivano se si pensi fu necessaria una legge per i periti giudici popolari per le corti di assise
Ma continuare la loro battaglia in un contesto erano dove le ingiustizie sociali erano vite concrete e taluni aberranti proposizioni come né con lo Stato né con le BR erano tutt'altro che riflessioni isolati
Era questa la vita del nostro Paese troppo facilmente dimenticata e rimossa
Allorché sopravvenne l'identità di sociali che furono varate norme di particolare favore perché avesse dato l'oggettivo contributo finalizzato alla distruzione del fenomeno terroristico
Norme che ripugna conoscenza del mondo civile
E che fecero degradare il diritto penale che la nostra irriducibile formazione umanistica intravedeva come momento attivo di precetti morali ad arnese di polizia High Speed niente di una caserma dove trovavano oggetto spie delatori confidenti
Furono poche le citazioni
Anche nel quarto in dodici due giorni giudizio morale che fatte le debite eccezioni potrebbe ripetersi proporzioni potrebbe ripetersi per i condoni fiscali ed edilizi
Perché capimmo che la stagione della guerriglia era essa stessa produttrice di quei fenomeni delle gestioni di delazione che demolirono strutture quali delinquenziale
Quelle norme furono generalmente applicate nello spirito del Parlamento che le aveva volute con molta serietà e con molto giudizio sicché incomprensibili furono le proteste che si lavano in sede politica sulla stampa
Quando in corretta applicazione della normativa Bruno scarcerati a Milano barbone Morandini colpevole della morte giornalista Tobagi
Le proteste della stampa le tre mozioni parlamentari che ne seguirono avevano dimenticato che nella generale silenziosa anche se disgustato approvazione
Pagandolo sgradevole debito con lo Stato non i giudici avevano contratto nei confronti di elefanti creditori già avevano conseguito la libertà altrettanto apprezzabile Gentiloni e mi riferisco Fioroni PC Santoro eccetera autore di numerose voci la reazione naturalmente secondo i giudici
E quel che è peggio contro giudici che avevano vissuto in prima persona alla vicenda del terrorismo
In un rapido dimenticare ciò che avevano fatto in un desiderio di rimozione di una normativa che era stata decisa in Parlamento a larghissima maggioranza è ospitata tutti quelli che vogliono la fine di una stagione di piombo il sangue
La colpa naturalmente era dei giudici che non avevano dimenticato
Così come risalire al giudice la responsabilità di assoluzione apparso tortuose ignorante si riversa la consistenza delle prove perché Dell'Utri perché accusa rispetta chi è chiamato a giudicare la delega ai giudici perché insieme con le forze di polizia liberasse il paese del terrorismo era ritirata
Oggi si demonizza lo perfino trentasei giudici tra i più esposti al pericolo loro vita che continuano a vedersi ad operare con serietà in una vicenda che non si può ancora considerare conclusa se è vero che sia pure non più in prima pagina si legge che ha restituito aspetta di attività persino
A questi trentasei giudici ci guarda con fastidio con giardino perché conviene pensare che tutto sia finito
E poco manca che non si dica sulla scia delle presentazioni persecutori dei giudici che essi agiscono come i bambini dei quali si vuole strappare un giocattolo
Dunque l'applicazione della legge sui pentiti e talune non convincenti assoluzione fecero dire a qualcuno addirittura che in magistratura riconsiderare di contiguità al terrorismo
E comunque dei magistrati un atteggiamento divenuto neutro almeno non rigorosamente duro nei confronti dei terroristi
Mormorii divennero voce stentorea quando i magistrati di Padova arrestarono e processarlo agenti dei NOCS ritenuti responsabili sevizie nei confronti di terroristi che essi stessi avevano fatto arrestare
Si parlò scopertamente di consumi di vendette di responsabilità ed altre cretineria consimili
Accuse quindi riducibile garantismo fuori moda sui magistrati facendo cadere la saracinesca dell'oblio sui molti meriti la magistratura conseguito nella lotta al terrorismo
A mano a mano però che questo fenomeno scena una nuova vertenza sito innanzi cioè prepotenti brutali sanguinarie la mafia la camorra spargono lutti e terrore tra le popolazioni dell'Italia meridionale con l'attività che lambiscono anche loro
E magistrati spostò il loro obiettivo su questa nuova Fabrizio
La Procura della Repubblica gli uffici istruzione grandi e piccoli tribunali del Sud sono nuovamente mobilitati si dispongono nuove strategie nuovi compiti
Primi risultati cominciano a venire a Napoli una grossa operazione distruggendo le centrali operative dalla camorra in Sicilia dorato i magistrati parlano con sangue loro impegno civile professionale si fanno arresti e processi vincendo Roberta secolare raggiungendo risultati
Certo anche queste operazioni sono contrassegnati dalla presenza di informatori di delatori di pentiti come si usa dire per aspettare la coscienza i magistrati se una barca pur senza nulla concedere loro smantellò le organizzazioni malavitose
E tutto va bene fino al giorno in cui viene arrestato un uomo noto e famoso tre Grosso
Sul l'inverosimile
Giornalisti primo piano si scatenò contro i giudici si indicono crociate di protesta si inscenano processi televisivi le ingiurie le invettive più innominabili si sprecano si scoprì allora che i pentiti sono esseri spregevoli
Dimenticando il largo uso che si sarà fatto durante gli anni del terrorismo con la differenza non trascurabile che allo stato per gli attuali delatori non solo previsti benefici dalla legge testati per i loro predecessori
Ma forse perché questi sono pentiti che non hanno denominazioni d'origine controllata
Si accusa così la magistratura fino a ieri rappresentato come benevole illusoriamente garantista di Astrid e tutto l'apparato poliziesco senza scrupoli
Caro estendibili terminata avente e si ingigantiscono inevitabili errori di aggiudicazione in una città anche nell'elenco del tempo telefonico a sedici pagine di utenza con lo stesso cognome e circa trecento persone anche con lo stesso prego
Ma nonostante le incomprensioni e ostilità intanto a Napoli si celebra un processo con seicentoquaranta imputati e mancano tante tante cose perché la giustizia posso fare il suo corso
Ma di questo non conviene che si occupino susseguono se giornaliste spericolati politici ai quali è bastato gettare fango sulla magistratura quella napoletana finora mai seriamente chiacchierata e sulla credibilità di ogni iniziativa giudiziaria
Così in questo modo svolgendo i processi fuori nelle aule giudiziarie in totale buio di conoscenza dei fatti
Criminalizzando ogni atto criticando l'iniziativa si perpetrano diffamazioni gratuite e si mina la procedibilità di quegli stessi magistrati ai quali senza abbracciare un reduci Isma'di maniera Pussy deve qualche grammo di credito
Ed è così che si crea l'immagine magistratura forcaiola borbonica approssimativa pasticcione illiberale
Per cui si finisce in carenza di ai più serie col teorizzare che se è così perché si era abituata alla mano libera ma quale del periodo il terrorismo
Ha durata smisurata delle carcerazioni preventive sulle quale era calcolato alla lunghezza delle procedure dimenticando che quest'ultima era inevitabile retrocessi mastodontici in un Paese che è il processo che ha e le strutture scritto
Certo anche giudici come tutte le categorie sociali sono spetta campionatura del Paese
Con la differenza che le onde emotive che si susseguono e si solerte uno sempre più frequentemente solo temperate dall'esperienza di un mestiere che consente di controllare i facili entusiasmi è altrettanto facile pessimismo
In questi ultimi dieci anni giudici sono stati sottoposti dalle legge una dura prova di resistenza con sollecitazione nell'una e nell'altra direzione
Ad essi sono state chieste rapite riconversioni le quale come tutti gli economisti sanno sono sempre arduo in aziende di Stato di Sesto come condizionano su tutti
Ma hanno retto reggono ancora ben
Ed applica una legge dello Stato come loro preciso dovere qualunque ne sia il contenuto e adesso piegano le personali convinzioni
E se talvolta fanno sentire delle perplessità e se solo obiettivi basti pensare alla liberazione avvenuta oggi Rosario Spatola Palermo
E in considerazione dell'incredibile polemica sul caso Naviglio di questi giorni è una società piene di Firenze dirette a parare altri non prevedibile
Se non si chiamano tutti Galli Alessandrini Chinnici hanno i giudici orgoglioso il senso e la loro istituzione e hanno anche come dolorosi fatti recenti ci ricordano la capacità di arrestare i loro colleghi di espellere come fa con fermezza la sezione disciplinare del Consiglio senza indugi indegni e i sospetti compresi gli iscritti alla P due come nessuna istituzione assoluto tra
Noi magistrati gli anziani come i più giovani abbiamo tutti la consapevolezza e giocare un ruolo essenziale nella vita del nostro Paese
E se taluno Dinoi appare come protagonista sarebbe bene considerare se nelle vicende singole costumi non sia davvero in positivo protagonista per la caparbia volontà di fare pulizia doveva di fronte alla recente legge sulla carcerazione preventiva noi daremo il massimo del nostro impegno perché sappiamo che viviamo tuttora una lunga notte quella del terrorismo della brutale criminalità organizzata che pure dovrà terminare
Che sarebbe da stolti non abituare i nostri oggi poco per volta alla luce del giorno che verrà e luci repentine intense possono altrimenti far provare lo sciagurato bisogno di ritornare a vivere del
Grazie a Vittorio Mele per l'altissima competenza e soprattutto per il grado di umanità con cui vive la sua esemplare vita di magistrato anche se naturalmente gli ha evidenziato dei momenti e i più delicati più difficili ha ha ricordato il problema della necessità della carcerazione preventiva nella custodia cautelare la peggiore
Delle pene la più ingiusta delle pene ma pure utili in un momento così difficile e si è riferito alle difficoltà organizzatoria che incontreranno i colleghi di una sede giudiziaria così difficile che si trova in una situazione e così drammatica di tutto questo credo che li dobbiamo essere veramente grandi cura dovrebbe prendere la parola il collega Vladimiro Zagrebelski il quale però purtroppo non è fra noi per doveri del suo ufficio perché egli ha necessità
Di riordinare di approfondire l'enorme congerie di materiale che siamo andati raccogliendo nella nostra missione trapanese
Li mandiamo io credo un saluto e un ringraziamento per questa sua funzione svolta con grandissimo impegno
Grazie c'è è previsto ora il panel dei segretari delle associazioni dei raggruppamenti inizieranno e nell'ordine alfabetico il consigliere Giacomo Caliendo grazie
Dare contezza della realtà italiana
Delle problematiche scaturente da dieci anni forse più difficili della storia del nostro Paese
Dell'impatto delle stesse sul vostro sistema giudiziario e in particolare sul processo penale
Delle trasformazioni della criminalità e infine dell'intervento e dell'impegno e della magistratura senza cadere nella retorica rivendicare i meriti o indicare difetti di spezzare parlavo ceo reprimende di era opera di farci il documento di base
Che vuole essere come affermano i redattori undici ragionato di problemi più piano riflessioni compiuta su costato delle cose offre nel suo complesso uno spaccato abbastanza realistico della situazione
Rivela approfondimenti delle diverse questioni e pone le dovute rilievi tutti i temi che sono al centro del dibattito tra coloro che si occupano di politica giudiziaria
Tale giudizio complessivo
Non è inficiato da passi che possiamo non condividere
In quanto dal documento emerge uno spirito costruttivo e di ricerca di mezzi e strumenti per garantire che l'intervento giudiziario realizzi concretamente quel controllo di legalità demandato edita costituenti
E che esso si realizzi assicurando che non risulti nemmeno a pochi nata la funzione di garanzia imparziale che proprio dalla giurisdizione
Imparzialità della giurisdizione che è assicurato dall'indipendenza sia interna che esterna del giudice
E dalla soggezione dello stesso alla legge
Ma il ruolo tradizionale del giudice quale operatore tecnico dell'applicazione della legge e posti in crisi dalla crisi della legislazione
Leggi per indirizzo leggi provvedimenti leggi chiare indiano al giudice la soluzione di ambiguità lasciate irrisolte Ivo campioni così un ruolo di mediatore sociale che non gli compete non concordo con l'onorevole Galloni
Quando ieri dice ha detto che al magistrato assente ha sempre avuto un ruolo di mediazione vero
Ha un ruolo di mediazione tra il caso concreto e la fattispecie astratta previste dalla norma non tra gli interessi sociali contrapposti
Che è un amico del bar risolta dal legislatore nel momento in cui le compromesso tra opposti interessi non si realizzi in una società pluralista con una nostra si scarica sulla magistratura
Una responsabilità che Lotito
Si è accentuato poi il ricorso a compiti di volontaria giurisdizione al limite dell'amministrazione attiva
Allora da parte della magistratura vi è stata una supplenza forzato
Talora una supplenza volute
E a volte un esercizio di supplenza si è inserito in una concezione che volevi giudici protagonisti di un riassetto societario
Una concezione elitaria sconfitta nei fatti dalla diffusione del potere giudiziario che ne rende impossibile il coordinamento
Agli inizi degli anni settanta
Una parte della cultura capito
Che la crisi della legislazione si sarebbe sempre più accentuata inserendosi in un contesto di già compiuta realizzazione della democrazia politica e della democrazia istituzionale ma di tentativi non riusciti di realizzazione della democrazia sociale
Il che avrebbe comportato l'attribuzione al giudice di sempre nuovi compiti non del tutto corrispondente all'istruzione
Mi riferisco alla stagione che Beria d'Argentine chiamavate colo pratica cioè quella di riforme di struttura e volta a dare più funzionalità rapidità d'azione credibilità al sistema giudiziario nessun quotidiano lavoro
Ma non ebbero fortuna anche se oggi tutti convengono che tale tema debba essere ripresa con serietà e con risultati concreti
Se ha però la sensazione che di tanto in tanto riaffiora atteggiamenti di fastidio nei confronti di chi denuncia le carenze strutturali della giustizia italiana così come allora
Alcuni magistrati e politici ritenendo riduttivo tali impegno riformistico concentravano la loro attenzione su riforme di diritto sostanziale e processuale o sulla vittimizzazione della legislazione esistente per ampliare l'ambito delle garanzie
Non ti ti fosse contrasto sulle finalità
Ma viene a contrasto sulle priorità
Viene cioè quella parte della cultura che riteneva che il miglior modo per garantire
Che si attuasse in concreto di garanzia costituzionale era di rendere la possibilità attraverso un sistema di strutture efficienti Aldo qualsiasi riforme di operare
Invece si è sempre si
L'esempio ossia fare la riforma e poi non ha per struttura
Se non può costituire una
E lo ricordava credo qualche tempo fa un poche settimane fa Miriam Mafai su Repubblica
Se non può costituire un alibi per ritardare o affossare riforme l'insufficienza delle strutture non si può dimenticare che l'insufficienza delle strutture non ha fatto decollare se non ne ha determinato addirittura il fallimento alcune riforme
Mi riferisco alla riforma manicomiale alla riforma penitenziaria
La macchina giudiziaria però con deficienza di strutture di personale distribuito sul territorio nazionale in gran parte secondo l'organizzazione che rispondeva all'esigenza degli albori dello Stato italiano e se non addirittura degli Stati preunitari
Con una disponibilità di attrezzature del tutto carente con un indirizzo e giudiziari fatiscente alle quali per la verità in questi ultimi tempi si è incominciato a porre rimedio
A magistratura negli anni settanta in questi anni ottanta si è trovata a combattere forme di criminalità diverse che Beria di Argentine a complessi di Mondovì accomunò con una felice sintesi per il loro obiettivo la conquista del potere senza consenso
è vero che alle prime manifestazioni degli attacchi terroristici vi fu un'impreparazione emotive della magistratura ma direi di più
Di fu un'impreparazione della conoscenza del fenomeno sottovalutato forse troppo a lungo
Chi non ricorda quando si insisteva sulle sedicenti Brigate Rosse
E fu chiaro sia sul piano politico che giudiziario che era l'atto sarebbe stata lunga ma che si avevano delle possibilità di vittoria a condizione primo che si sviluppasse nella magistratura una cultura del terrorismo
Ossia che si risolvesse i problemi della formazione professionale del magistrato che si deve occupare di terrorismo
Che tale formazione professionale congiungesse le forze di polizia
Terzo che si rifiutasse il ricorso che pur fu subito reclamato all'egiziana
La struttura organizzativa delle formazioni terroristiche dell'orazione inviati programmati in luoghi diversi da quelli dell'esecuzione evidenziano le difficoltà di comprensione del fenomeno criminale derivanti dei criteri di ripartizione territoriali
Ripartizione alla competenza territoriale
Ciò determinò scambi di informazioni incontri tra magistrati che si occupavano di terrorismo su iniziativa di un carissimo amico Emilio Alessandrini a cui è intitolata la nostra associazione
Altrettanto fu evidenziata la necessità non solo per diminuire il rischio personale come si legge nel documento di base che pure aveva il suo peso
Di creare dei pool di magistrati presso gli uffici distruzione presso le Procure che si occupa solo di processi relativi per assicurare una diffusione di conoscenza e la trattazione dei processi con più imputati
Tipo di dimenticare le indicazioni per senso di Guido Carli riportate poi nel documento rivendicativo della successione
Non credo che si sia avete verificato come si legge nel documento la divaricazione di una forbice professionale psicologica tra i magistrati impegnati nei processi caldi e il resto della magistratura
Il terrorismo assi creato un ricompattamento della magistratura ma di tutta la magistratura
Anche di quell'associata di tutte le sue componenti ideologiche che pur partendo da posizioni diverse hanno riscoperto momento di identità in un serie di impegni istituzionali
La magistratura nel suo complesso lasciando isolato posizioni agnostiche o falsamente agnostiche né con lo Stato né con le BR ha risposto all'appello formulato a Presidente Pertini ad una nuova resistenza
Questo non è retorica
Era talmente sentita tale posizione che nel documento programmatico che accompagnò la nascita della corrente di Unità per la Costituzione approvato dall'Assemblea diciassette diciotto marzo del settantanove quando l'attacco terroristico era più violento scriveva
La risposta la dà eversive del terrorismo della criminalità organizzata per ispirarsi ad una linea politica che rifiuti la logica del ricorso a leggi eccezionali
E a qualunque misure che non si uniformi al principio di pieno rispetto della persona umana
Deve piuttosto ispirarsi ad una strategia che adegui le strutture i mezzi potenti la prevenzione anche attraverso la piena attuazione della riforma penitenziaria recuperi una maggiore professionalità degli organismi operativi
Si avvale della collaborazione tra l'istituzione delle solidarietà partecipata di tutti i cittadini
A tal proposito va ribadito l'impegno del nuovo gruppo
Peso coinvolgerà sulla questione giustizia e tutte le altre forze sociali e politiche a livello centrale e periferico
A riguardo pur riconoscendo i numerosissimi ha vinto inadempimenti politici nei confronti del servizio giudiziario della magistratura occorre rifiutare l'atteggiamento vittimista Ivo di fuga dalle responsabilità del momento e affermare la necessità di una risposta che ponga in primo piano l'adempimento dei doveri istituzionale
Per raggiungere tali risultati occorre che l'Associazione nazionale magistrati riprenda finalmente questa problematica invita gli associati a non sottrarsi alla trattazione dei processi concernenti terrorismo e la criminalità organizzata
Devo dire grazie
Come segretario della corrente Unità per la Costituzione dopo questo documento ai vari Spata
I cassetti e gli altri
Che rispose all'appello che venne non solo dal nostro gruppo ma da tutta la magistratura associata e non credo che oggi facciamo un'opera
Positiva a Brescia se dimentichiamo tutto ciò per poi non invogliare quelli che oggi devono occuparsi di altri tipi di Grompi criminalità ma che come vedremo hanno molte caratteristiche comuni
Indubbiamente si trasformò il ruolo del giudice istruttore
Modificazione ancora più appariscente necessitata nei processi di mafia nei quali partenti da un fatto si finisce per indagare sulla finanza sull'economia eccetera
Il giudice istruttore non è più chiamato a valutare i fatti presentate dalla polizia e vagliati dal Pubblico ministero
E chiamati invece sostanzialmente farà anche da coordinatore dell'attività investigativa di polizia
Emerso e solo attuali dei processi di mafia camorra e in genere dei processi per l'accertamento dei reati a struttura associativa problemi di memorizzazione dei dati e non può bastare
Come ci hanno detto va rivolta alcuni uomini politici la banca dati della polizia perché non è del tutto compatibile con il segreto istruttorio
Le difficoltà nascente dalla gestione dei processi estremamente complesse la lunghezza degli stessi comportò anche un allungamento dei termini di carcerazione preventiva
Ma non si può ignorare che per evitare l'incidenza delle azioni su terroristiche sulla celebrazione dei processi pur necessari il salto forse più lungo all'indomani dell'uccisione dell'avvocato bruciatori
L'influenza sulla fase dibattimentale furono minime e dirette a garantire la celebrazione dei processi
Per quanto riguarda la legislazione premiale mi riporto totalmente a quello che ha detto ieri cassa dei monti
Anche forse correggendo quello che poteva sembrare
Un un tiro sbagliato del documento in quanto si metteva in dubbio se doveva essere gestito o meno dalla magistratura e io condivido un quanto Pirlo ieri giustamente di nel raccordo Brigato ritarda l'azione penale
E
Valutazione riscontro Obiettivo dell'approfondito da più che vada all'assalto alla magistratura
Il giudizio quindi complessiva posteriori che mi sento di formulare
E che in Italia a differenza di quanto è avvenuto e si è verificata in altri Paesi i terrorismi è stato vinto anche se forse non completamente debellato con i processi e con un processo che ha garantito sostanzialmente il rispetto dei valori costituzionali
Giovanni Tamburino questa estate scrive
La carcerazione preventiva non è un mezzo necessarie probabilmente neanche utile all'accertamento della verità
Ne è stata una condizione necessaria in certi casi per rendere possibile il processo così solo mezzo di accertamento della verità
Il carcere insomma si rivela uno strumento senza del quale non si vede come davanti a chi certi personaggi si sarebbero fermati
Lo stesso Tamburino muovendosi in quel filone seriamente riformatore che guarda caso è stato l'obiettivo prevalente del terrorismo
Ha giustamente rilevato come non basta una legge che a breve i termini della carcerazione dell'imputato per ottenere processi più rapidi
E la stessa ottica mossa quei trentasei magistrati che hanno denunciato i rischi derivanti dalla scarcerazione di pericolosi detenuti sulla base dell'esperienza professionale maturata e non per contrastare una legge giusta nelle sue ispirazioni
Ne per uno spirito elitario nei perché si vedono privati di una delega che la classe politica aveva attribuito alla magistratura
Nel loro né altro sono magistrati riducibile commi si leggeva ieri in un documento distribuito qui al convegno
Io non
Non dimentico che l'Associazione nazionale magistrati ha dato un parere positivo
Così come Consiglio Superiore dalla magistratura
Alla riduzione dei termini di carcerazione preventiva
Ma anche me posti lucide ricco di una riduzione tout court non accompagnati o non preceduta da riforme strutturali da riforme che fossero cioè
Tali da mettere in grado
Al processo di raggiungere i suoi scopi
Ora una domanda mi resta ancora così che mi vaga nella mente
è veramente la stessa la posizione del detenuto che al momento di entrata in vigore della legge
Era detenuto e in una fase di giudizi ancora istruttorio
Ed è la stessa quello che è stato già condannato una sentenza di primo grado
La magistratura comunque dovrà fare tutti gli sforzi possibili perché la recente legge sulla custodia cautelare abbia attuazione con i minori rischi così
La normativa approvata questa estate custodia cautelare arresti tra Graz competenze del pretore che rivela una diversa attenzione ai problemi della giustizia è pronto potrà produrre effetti positivi se all'impegno della magistratura e si accompagnerà un serie ponderoso intervento sulle strutture
Molti dei problemi posti dal terrorismo sono attuali in quasi tutti i processi particolari in quelli di mafia di Camus
La criminalità oggi ha caratteristiche comuni struttura associativa organizzazioni per gruppi apparentemente distinti ed isolati
Ciascun gruppo opera in una determinata fase del reato
Di fatto però le varie attività le varie fasi sono collegate tra loro tramite responsabili di ciascuna fase e sono coordinate dagli organizzatori quali sovrintendono all'intera attività delittuosa
L'intervento investigativo e giudiziario sembra che si fermi alle fasi terminali sfuggendo sfuggendo quasi completamente la fase dedicazione e della programmazione mi riferisco al sequestro di persona cioè per andare
Ha ragione i Rizzo quando stamattina dice
è ci troviamo di fronte a un fenomeno criminale delle della stessa struttura del terrorismo ma vi sono degli elementi in più
Elementi in più che derivano dalla diversa compenetrazione con la società civile
Quando ci ricorda che nelle amministrazioni locali
Esisteva certamente oggi
Una partecipazioni dirette alla vita politica amministrativa e di persone che sono vicini all'organizzazione criminale mafiosa
Significa ricordarci la cosa
E cioè che è la mafia la camorra non ha più bisogno della mediazione politica di persone che un tempo usufruivano del loro appoggio per come procacciatore di consensi elettorali
Oggi invece assunzioni dirette di responsabilità politiche e amministrative e quindi l'inquinamento che ne deriva nella vita politica del nostro Paese è molto più forte
Mi avvio a conclusione anche per trarre delle risposte alle domande che pone documento di base
Però una piccola ancora riflessione in ogni tempo per verificare se vi siano state delle strumentalizzazioni
In ogni sistema sociale il processo penale esposta al rischio di essere distolto dalla finalità sue proprie di accertare i fatti e le responsabilità individuale perseguire invece scopi diversi ed ulteriori le finalità di tali strumentalizzazione del processo penale possono riassumersi ove si sa minorile prassi giudiziarie di diversi Paesi diversi regimi storici
Soprattutto nell'esigenza di imporsi di imporre scelte politiche
Precostituite anziché attraverso i troppo rozzi canali di potere miliardi più persuasivo sofisticato mezzo della toga del magistrato e della liturgia processuali in grado per antico prestigio di conferire abissi marcio del vero ed è giusto
E intuitivo che gli spazi di strumentalizzazioni si ampliano e si riducono in ragione di diversi sistemi processuali e a seconda che questi siano più o meno rispettosi di taluni principi l'indipendenza dei giudici la pubblicità dei giudizi la distinzione tra inquirenti e giudicanti
La parità tra accusa e difesa
E al riguardo non può essere ritenuto un caso e sistemi inquisitorio assai poco rispettosi tali principi sia stata adottata rimane in vigore presidi ordinamenti meno libera
Tuttavia non può certo dirsi che rischi di strumentalizzazione di processi penali siano assenti nelle moderne società democratiche pur rispettosa dei dei ricordati precipiti
Adelante rilevarsi come si siano divenuti PG chiusi non solo perché meno appariscenti ma soprattutto per la moltiplicazione dei centri di provenienza
I tentativi di innesto di finalità spurie sul processo penale possono trovare possibilità di spazi per la durata dei processi
Basti considerare comunisti doc come comunicazione giudiziaria concepiti in funzione Gelmini mentre garantistica si sia convertito in opportunità per strumentalizzazioni spesso destabilizzanti
Solo per giovedì tempi eccessivamente lunghi predefinitiva certamente alla sua fondatezza
L'esistenza di un troppo ampio segreti istruttori impedendo lapide lezione cruciale a tutti tempo di troppo lunghi istruttorie della realtà degli atti processuali
Offre opportunità da parlare con il crisma di una presunta verità giudiziarie tesi politiche la eccessiva chiudo la eccessiva lunghezza dei tempi processuali favorisce poi il formarsi di verità alternativo pregiudiziali
Che accreditate presso la pubblica opinione Screti dono risultanze processuali
Non leggo più concludo con
Tre risposte
La magistratura in grado si chiede il documento
Di rispondere
Al nuovo attacco io che attacco perché ecco la lotta l'abbiamo usato al momento del terrorismo superiamo questo concetto di lotta noi valutiamo il nostro dovere di magistrati che giocatori della legge e quindi è in grado di far fronte a Nuoro
Pericolo che viene dalla nuova dimensione della criminalità la risposta è sì se abbiamo una magistratura professionalmente preparato
Professionalmente preparate significa non solo la specializzazione sul campo che hanno molti magistrati terrorismo significa selezionare la diversamente
Significa selezionati attraverso un concorso serio che per permette l'accertamento delle acquisizioni tecniche oggi sono necessarie al giudice diverse da quelle del una conoscenza di diritto
Non è certi in questo filone la proposta a ultimo presentato dall'onorevole Gargani di voler quindi di fare un concorso speciale per un reclutamento vice pretori e per assistente diversi
Dicevo i tempi del processo e regimi inquisito
Abbiamo introdotto allargamento delle competenze del pretore penale io mi chiedo perché in questo Paese non si passi cominciare a sperimentare le riforme facciamo entrare presto in vigore nuovo codice di procedura penale applichiamolo Fantoni ai nuovi reati di competenza del Pretore per sperimentarne le conseguenze grazie
Grazie
Amico Caliendo ho molto apprezzato
Questa relazione credo però consentitemi che noi abbiamo il dovere questa sera in questa sede di sgombrare un equivoco dice Caliendo che l'Associazione nazionale magistrati
Ha dato un giudizio positivo sulla legge sulla custodia cautelare a condizione che le strutture del processo evidentemente fossero adeguate ora diciamolo francamente questa condizione
Era impossibile e quindi era come non apposta
E quindi evidentemente l'Associazione nazionale magistrati ha dato il suo parere fra così come noi abbiamo dato io ricordo quali impatto sulla prima commissione del Consiglio superiore della magistratura vi fu allorché l'amico Vladimiro Zagrebelsky introdusse le due sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo e furono datogli esaminate considerate non c'è dubbio che ci sia stato un unanime consenso su questa legge di tutte le forze politiche ma anche di tutti i giuristi pensanti del Paese e io sono certo che questa legge con tutte le sue difficoltà di applicazione rappresenta pur tuttavia un enorme salto di qualità nella nostra vita civile esce solo da da chiedere alla magistratura di rimboccarsi le maniche di impegnarsi ma io sono sicuro che la magistratura e questa magistratura Saras saprà affrontare il compito che una legge così difficile gli impone ed ora la parola al consigliere Enrico Ferri segretario di Magistratura indipendente
L'avete avvertito tutti l'abbiamo avvertito tutti credo
Ce n'è traccia negli appunti ce n'è direi quasi fisicamente traccia negli sguardi nelle parole e negli incontri che si sono succedute nei corridoi in aula ce lo siamo portato dentro le coscienze da ieri un sentimento diverso credo che abbiamo messo e credo che questo sia il risultato più importante di questo dibattito
Abbiamo messo a nudo
Un nodo centrale non a caso sono stati buttati sul tappeto dei problemi importanti che da tempo erano sopiti la mediazione del giudice
Il compattamento il consenso della gente il ruolo del giudice la crisi di identità
Ci siamo sentiti da una parte accusare di essere troppo politicizzati
E dall'altra abbiamo ricevuto l'invito di compattarsi ricompattarsi a settori ora con la stampa contro il potere politico ora col potere politico contro la stampa
E ci siamo sentiti di un clima di scontro un clima di scontro alimentato certa dalle dichiarazioni pesanti di un parlamentare dal significato politico pesante del documento dei duecento
Ci siamo sentiti un clima di scontro perché io credo che ciascuno di noi
Come un uomo personalmente come cattolico credo di dover dire che anche a me sta a cuore la salute dinari
Anche a me sta a cuore la libertà di in aria perché non voglio essere additato ma non per una questione meramente formale
Dalla parte di chi passa sopra e non sente la sensibilità di questi valori per i quali per la cui tutela noi facciamo il magistrato
Perché la tutela della libertà personale la tutela di tutte le libertà civili sono il nostro paradigma costituzionale sono il campo di battaglia il nostro programma noi facciamo il magistrati per queste credo che se non avvertisse Simo questo senso civile della storia della magistratura se non a verdissimo che l'Associazione nazionale magistrati il Consiglio superiore ciascun giudice in ogni trincea piccolo grande in cui si trovi combatte per questo
Però la mediazione della magistratura avviene su un altro terreno avviene sul terreno del coordinamento dei valori costituzionali in cui accanto alla libertà personale
Cioè la tutela
Della collettività
Il principio di garanzie di difesa il principio pur tendenziale forse diverso certo della certezza del diritto e non più assegnata
Ad una norma stabile di immutabile ma una certezza del diritto che diventa appunto costante di riferimento di valori che sono stati immediati prima dal legislatore
E così il criterio dell'anziano e la legittimità e così il criterio dell'Annunziatella verifica istituzionale in ogni momento della vita sociale
E allora il GRA
E perturbante
Non è giusto che di fronte all'opinione pubblica
Vengano prospettati termini diversi
Dei ruoli del giudice de il ruolo del legislatore del ruolo della stampa di tutte le istituzioni tradizionali e di fatto emergenti che insieme sono chiamati dalla Costituzione a dare un contributo all'equilibrio democratico del Paese
E allora io per questo credo che
La pressione politica l'interferenza non possa essere chiamata con diverso
Non possa essere chiamata perché la magistratura l'ordine giudiziario seguendo le proprie vie obbedendo alla legge interpretandola e mediando la negli spazi in cui il legislatore ha tracciato la strada della mediazione
Perché se noi arriviamo a dire che il giudice deve mediare valori non considerati dal legislatore
Valori sia pure emergenti
E non tracciati dalla norma
Noi arriveremo ad una mediazione anomala discontinua diversa
E l'abbiamo visto perché i valori da barbone Anania sono stati richiamati qui ieri sono profondamente diverso
L'opinione pubblica ondeggia attraverso i segue valori diversi a seconda del momento contingente allora qual è la mediazione del giudice qual è il momento il punto di riferimento della giustizia
Non sarebbe possibile allora sì che il legislatore sarebbe legittimato ad intervenire attraverso una mediazione successiva e allora sì che l'intervento del legislatore che mette nel nulla una sentenza
Ho legifera dopo una decisione sullo stesso oggetto avrebbe una sua giustificazione
Sarebbe una mediazione successiva e in definitiva in contrasto disorientandole tutto il sistema istituzionale dello Stato noi in questo momento non possiamo non dobbiamo favorire la confusione delle idee ci sono i ruoli ben precisi del giudice
Del legislatore
Del politico dell'operatore della stampa che
In questo gioco così importante così delicato ha un ruolo essenziale
Non a caso ieri il discorso se accentrato sul problema del rapporto tra la stampa il giudice tra la stampa e l'opinione pubblica sul consenso il giudice vero ha bisogno del consenso lo vuole
Perché ha recuperato e questo è stato un notevole salto di qualità un concetto diverso di giusti
Non è più una giustizia sovrapposta alla coscienza del gioco
è una giustizia che qualcuno bene identifica in una specie di neo giusnaturalismo qualcosa che ritrova l'universalità dell'idea di giustizia
E attraverso il consenso che parte dalla propria coscienza ma si identifica in questa tendenza universalità ante quindi allargata sempre di più con il consenso della gente
è un consenso dell'opinione pubblica che deve essere tracciato sull'idea corrette e quindi ecco che i due momenti di vera deontologia
Diventano da una parte il processo che in realtà un valore Ulmo evoca e rappresenta un reale di importante momento deontologico
E il momento teleologico del processo che pure ha un suo ruolo nella storia processuali istigare la dottrina del nostro Paese
E che ha finito per essere strumentalizzato e a volte contrabbandate sacrificato sull'altare di una Fazzino troppo demagogica conquista politica credo che debba accedere al momento deontologico
Nel quale non ci possiamo riconoscere come espressione pure reale di un concetto di giustizia che sia veramente al servizio di tutti
E allora se la stampa rappresenta un altro momento deontologico di grande importanza
E messo a confronto con il momento squisitamente processuali istigò della giustizia
Ecco che allora il tema di questo convegno giustizia criminalità allargato immediatamente alla giustizia tutta la patologia sociale diventa il tema vitale del nostro momento e allora sì che possiamo dire con forza
Che se questo è il concetto di mediazione cui noi ci atteniamo
Allora sì che possiamo dire che la magistratura rifiuta ogni responsabilità politica che non le compete
Ma non le compete non per spirito di corporazione ma non le compete proprio perché il rispetto dei cittadini e della Colletti
Ben determinati e allora sì che il rapporto tra stampa e giustizia tra istituzioni
Di fatto tradizionali tra istituzioni emergenti e quelle che nell'arco costituzionale hanno un settore ben precise delineato
Diventa un rapporto del quale i momenti precisi di confronto e non di scontro si possono recuperare a pieno titolo
Io credo che bisogna anche recuperare sottolineare che il momento politico di stamani è diverso da quello di ieri
I toni sono stati diversi
Ci sono state delle aperte dissociazioni tra virgolette
Di fronte a questo a questo impatto dure d'improvviso
E questo va a recuperare questa attenzione la magistratura l'Associazione nazionale magistrati l'intera magistratura la deve avere e lo ha dimostrato facciamo un una piccola parentesi della nostra storia
Quante volte anche ultimamente anche se l'argomento può essere equivoco perché troppo legato a interessi di parte
Ma anche nel momento del trattamento economico una rivendicazione che andava anche al di là toccando i principi quante volte la magistratura si è trovata tirata d'uno scontro finendo per assistere nonostante la forza la fermezza la chiarezza con cui sono stati prospettati messaggi a di richiamo istituzionale
Ha dovuto assistere alla legge che estingue giudizi e alla sto a sovrapposizione del legislativo al giudiziario
Quante volte nella mediazione dei valori pensiamo alle locazioni pensiamo agli sfratti
Pensiamo alla mediazione del legislatore che interviene
Che interviene perché la mediazione avviene una prospettiva a volte diverso quando la mancanza di capacità o di forza di incidere sulla realtà sociale costringe accedere e a lacerare il rispetto dei principi istituzionali e soprattutto il principio della divisione dei poteri
Io credo che questo l'identità del giudice debba essere recuperata in queste e allora se da questo convegno giustamente perché ci siamo guardati giustamente in faccia e dovuta fare secondo me un'altro dati molto importanti
Ci siamo riconosciuti nell'identificare in un tipo di criminalità organizzata che poi non è altro che una mentalità che la mentalità della mafia che la mentalità del sovvertimento occulto e prevaricatore
Che la mentalità di una criminalità che si è alleata con il terrorismo
Stabilendo un momento di passaggio estremamente pericoloso
Ma allora si è questa
La lotta da fare la lotta da fare come cittadini
La notte da fare come magistrati insieme agli altri
Allora credo che quella mobilitazione che si è avuta con il consenso della gente nel momento degli anni di piombo quella mobilitazione che oggi deve può partire dalla magistratura deve seguire alcune tracce che si trovano anche nel documento di base di questo e allargare i fronti
Vinci Denza giudiziaria ed incidenza sociale ecco che allora il discorso del processo e della giustizia diventa un discorso centrale
Perché se oggi noi potessimo rivolgere una domanda uno ciascuno di voi ma tu giudice
O di provincia o di una grande città ma che crede nella giustizia tu probabilmente ti senti
Ho sottoutilizzato
Oppure ti senti sovraccaricato ma di una giustizia bagatellare
Pressante senza mezzi senza strutture a volte di cui non senti più l'incidenza sociale perché ne è venuto meno l'allarme sociale o perché le condizioni sia nel campo civile che in quello penale si sono modificati
E allora questo giudice che si sente in qualche modo dopo che vi è stata gli è stato dato un messaggio di particolare sensibilizzazione nel momento del tirocinio ma soprattutto nel momento diciamo del contatto con la società civile con la crescita con le emozioni con i drammi con i dolori che in questo periodo tutti abbiamo sofferto insieme
Allora questa mobilitazione che parte dall'interno della magistratura deve recuperare tutte le forze è una mia una mobilitazione anzitutto psicologiche che deve essere tracciata e aiutata attraverso delle riforme che siano coerenti e consequenziali
E allora ecco che si va bene la strada della depenalizzazione
Va bene la strada di chi vede ormai necessaria la definizione l'introduzione di un giudice monocratico quanto potrà curare il pretore con i nuovi compiti in un'ottica par completamente sotto certi aspetti diversa
E quindi con un ruolo estremamente più pesante quindi con questa coincidenza tra giudicante e requirente sempre più problematica alla luce anche dei principi generali del nostro ordinamento e allora sì che queste riforme che incalzano e che devono accompagnare certo si poteva prevedere forse il gioco Hall il quesito di dire se devono venire prima le strutture con le riforme inutile retorico
Però la l'Associazione nazionale magistrati la magistratura non ha detto soltanto sì va bene abbreviare i termini di custodia cautelare va bene perché risponda un principio di libertà ma è subordinata alle strutture non ha detto soltanto questo
Aldo attenzione perché certamente quella mobilitazione psicologica quella capacità lavorativa ed operativa della magistratura non si potrà utilizzare fino in fondo perché è troppo presto i tempi sono troppo brevi
E quindi ecco che la una vacatio legis più lunga una successione di Termini diciamo più accettabile più ragionevole
Quando si va a verificare e una certa successione di termine impraticabile non so se nemmeno diciamo perfettamente costituzionale
E allora si che identificando ora qua e ora là dei punti che possono essere modificati la decorrenza dei termini dalla deposito della sentenza invece che dalla pronuncia un'interpretazione dell'articolo trenta tutta una serie di cose che vengono messe sul tappeto
Oggi al ministro della Giustizia al Parlamento alle forze sociali di un clima di confronto
Ripeto e non di scontro perché la volontà di crescere all'interno dalla magistratura
Di responsabilizzarsi e di offrire tutto il proprio impegno c'è
Cioè ci sono certi momenti di di patologia i momenti di caduta di tensione i momenti di stanchezza ma sono momenti che riflettono l'ansia la conflittualità la contraddittorietà certamente di tutto l'intero Paese
Io credo che se in una valutazione articolata in una valutazione soprattutto onesta chiare
In cui all'interno della magistratura
Una forza unitaria che vada al di là di divisioni che appaiono sempre più strumentali
Sempre meno capite credo dagli uomini di buona fede che vogliono operare della giustizia
Una volontà unitaria che certamente non tradisca il momento dialettico o il momento di confronto o come si dice il pluralismo vivace che c'è all'interno della magistratura
Ma che ha una sua forza culturale nel momento in cui riesce ad arrivare alla sintesi dei valori della magistratura che si riflettono nei valori dell'ordinamento generale dello Stato italiano
Io credo che questo discorso
Che ha che ha caratterizzato da un certo affanno da una certa ansia perché certe tappe che nella vita della magistratura ma non voglio ricordare soltanto i morti perché ci sono anche quelli sui quali noi rivolgiamo l'affetto l'amore rispetto per i quali ancora abbiamo la forza di combattere ma ci sono i momenti di alta tensione della magistratura della magistratura italiana e forse facile dirlo qui perché siamo quasi tutti i magistrati ma ci ascoltano fuori politici l'opinione pubblica i giornalisti la collettività
Questo momento che deve allargare Zare allargare enormemente gli orizzonti
Perché allargandoli e riconoscendosi in principi più generali che sono comuni non soltanto a noi ma anche in una dimensione più vasta internazionale in cui momenti di lotta per l'indipendenza della magistratura si possono riflettere in quelli nostri
Riusciremo a superare io credo e lo dobbiamo fare
Per il rispetto che abbiamo di sedere ancora dietro un'aula di giustizia
Quella tentazione quel tentativo spesso strumentale spesso manovrabile di scontro che finirebbe con il tradire noi stessi di fronte agli altri ma soprattutto di fronte alle nostre coscienze
Ferri questo prolungato applauso e la prova migliore di quanto consenso i tuoi quadri insieme
Conseguono e nelle in questa ampia relazione ho colto un punto che mi sembra molto molto importante laddove ricordando lo sviluppo del dibattito di questa mattina
Enrico Ferri molto responsabilmente dalla sua rilevante posizione a colto dei segni di distensione ecco io credo che proprio di questo noi abbiamo particolarmente bisogno in un momento così difficile
Per la nostra vita giudiziaria prende ora la parola il consigliere Giovanni Palombarini segretario di Magistratura democratica pre
Vi confesso che
In queste ore
Di fronte al succedersi degli eventi all'articolo attesa di questo dibattito
Ho cambiato varie volte l'idea del taglio da dare a questo mio intervento
Perché ero partito da una lettura del documento introduttivo di questo incontro
E poi sono successi altri fatti le polemiche di questi giorni i giornali di questa mattina
Il tipo di dibattito che c'è stato qui
E allora
Anche se non voglio affatto perdere il contatto con il documento introduttivo io credo che il tema debba essere portato nella concretezza della situazione in cui ci troviamo
E a questo taglio ogni spiegare questo intervento ecco io credo che
Occorre ragionare con grande freddezza con su quello che sta avvenendo lasciando da parte per quanto è possibile umori sentimenti e risentimenti e cercando di cogliere le contraddizioni
Individuale cioè con la massima chiarezza i dati reali di questa situazione
Di cercare di cogliere gli interessi anche contrastanti che si confrontano e che si scontrano cercando mediazioni cercando di prevalere
Altrimenti può capitare tutti in questo concordo con andò può capitare che il documento introduttivo di questo convegno possa essere nei contenuti più problematico e avanzato almeno dal mio punto di vista
Del dibattito che si svolge qui dove forse ci sono strumentalizzazioni schematismi di Trockij
La magistratura ha ragione emiliani
Non può essere presentata come una cittadella assedia
Certo è ragione di crisi che investono l'istituzione giudiziaria attraversa nordisti orizzontalmente oggi tutte le istituzioni della Repubblica
Non si può aderire è perdente
Una logica del muro contro muro
Personalmente rifiuto credo che siano pericolose che ripeto per venti le spinte a un compattamento generico di una categoria professionale
Magistratura democratica spinta spesso verso una grossa unità della magistratura
E lo ha fatto per esempio allorché c'erano gli attacchi all'indipendenza con le proposte di riforma sul pubblico ministero che si voleva e chi sa si vuole ancora riportare sotto l'esecutivo
Lo ha fatto all'epoca degli attacchi contro l'indipendenza della magistratura per vicende processuali specifiche che riguardavano processi di ristrutturazione del potere com'è stata a proposito della vicenda processuale Calvi P due
Anche da parte nostra con la critica ad alcuni atteggiamenti
E a certi aspetti dalla gestione del processo
Con il trasferimento a Roma ma anche prima e con l'esito che a Roma ha avuto e qui va detto con chiarezza
Che il nostro tentativo di determinare unità non ha avuto all'interno della magistratura un grosso successo
Ha spinto l'unità e anche qui con risultati solo parzialmente soddisfacenti allorché gli attacchi all'IDV all'indipendenza venivano dall'interno della magistratura
Ne cito uno ne potrei citare altri le incriminazioni prima di sei componenti e poi dell'intero Consiglio superiore da parte della magistratura romana
E però se tante volte spingiamo verso l'unità noi non spingiamo anzi respingiamo quello che chiamiamo compattamento corporativo
Un comportamento corporativo che vediamo maturare ogni qual volta vi sono critiche e analisi critiche
Perché non sempre la critica semplicemente a slogan oggi noi come magistratura abbiamo di fronte una critica che comincia a essere articolata anche a livello di analisi istituzionale
Qualunque critica anche la più aspra è stato detto da molti
Certo non quell'ingiuriosa non quella che ti chiama assassino è ovvio ebbene questa critica deve essere accetta e dobbiamo avere ben chiaro il perché
Certa per ragioni ideali per ragioni istituzionali complessive perché questa è la democrazia
Ma anche perché
La critica è legata alla difesa dell'indipendenza della nostra indipendente
Non è pensabile una indipendenza piena senza l'esercizio di una totale aspra spiacevole
Critica a qualunque provvedimento giudizio
Se questo dovesse essere contenuto dovesse ridursi se la critica piena non ci dovesse essere inevitabilmente la tentazione di inventare qualche altra forma di controllo crescerebbe e le esperienze concrete se le sappiamo leggere di questi ultimi anni sono estremamente chiare a questo proposito anche per questo dirò con chiarezza
Che non ho apprezzato il il documento che ha approvato il Consiglio superiore sul caso un'aria peraltro con il voto contrario
Di Magistratura democratica e di un altro componente del consiglio così come non ho apprezzato il presidente l'intervento del presidente della corte
Di cassazione per il taglio come dire
Di arroccamento difensivo
E di dimenticanza dei problemi reali che dietro una questione di questo genere ci sono
Che vanno da quelli processuali fino al fatto oggettivo che di questa vicenda tutti si stanno interessando dai cittadini alla stampa i partiti fino al Presidente della Repubblica
E a proposito dell'intervento del presidente della corte vorrei dire solo per inciso ma con chiarezza
Che nell'ambito dell'istituzione giudiziaria io mi sento rappresentato a diversi livelli da diverse sedi istituzionali dal Consiglio superiore dall'associazione magistrati non da altri qualunque corte si trovino presidente
Ebbene se vogliamo
C'è un mare impedire questi conflitti che abbiamo sotto gli occhi e che tendono a un risultato fra gli altri la riduzione dell'indipendenza
Conflitti la cui esaltazione io non vedo come non possa avere un esito di questa gente se lo scontro frontale ci dovesse essere intera magistratura contro intero classe politica io credo che solo un pazzo può pensare che vincerà la magistratura
E allora bisogna se vogliamo evitare questo bisogna operare concretamente
Dicendo le cose
Per evitare spinte per evitare le tentazioni corporative che abbiamo all'interno evitare anche le difese
D'ufficio totali dell'intera istituzione in quanto tale arriverò subito questioni
Che mi sembrano rilevanti oggi nel concreto modo di essere della giurisdizione
Dicevo ho citato in sofferenza le critiche anche se ripeto sono da respingere ovviamente quelle che hanno carattere offensivo
E tuttavia voglio citare per evidenziare per vi chiedo
Sbaglio a dire che c'è fra di noi spinta alla difesa corporativa
In sofferenza i controlli
Quando vedo che è maturata fra di noi nel corso degli ultimi anni non in anni lontani una lista senza dura contro l'intervento del Consiglio superiore della magistratura per cui è nata una polemica niente di me
Sul fatto che i magistrati devono difendersi dal consiglio ecco stiamo scherzando oppure siamo di fronte a uno spirito corporativo una insofferenza che cresce a una interprete a un'interpretazione davvero riduttiva e pericoloso dell'indipendenza per cui indipendenza alla fine significa faccio quello che voglio e nessuno mi della secca
E poi paradossalmente questo questa critica al consiglio la magistrati che si difendono al Consiglio superiore nasce dal fatto che il Consiglio superiore va a fare delle ispezioni Sicilia Catania
Con tutto quello che c'è e che trova
Ecco io voglio essere chiaro per esprimere su questo punto
La posizione mia e di Magistratura democratica
Anche noi su questa vicenda delle ispezioni in Sicilia abbiamo da fare qualche critica
Ma è una critica che va in direzione esattamente opposta alla logica corporativa di chi dice
Che i magistrati si devono difendere dal consiglio
Noi riteniamo che siamo a un momento di estrema delicatezza
Della situazione istituzionale nel Mezzogiorno
è mia opinione che dalla soluzione che si daranno a certi problemi
Dipenderà a parte altre cose
Pure importanti ma quella che mi preme di più è questa dipenderà il maturare oppure no
Di una realtà degli una reale volontà nei fatti concreta dentro le istituzioni di fare la lotta alla mano
è per questo che io sollecito il Consiglio superiore che noi difendiamo
E difendo questo ministro perché mi pare
E alcune mosse che ha cominciato a fare da quando c'è questo governo siano positive nel senso che dirò dopo ha proposto di esame delle contraddizioni ma lo sollecito proprio perché finalmente dopo tanti anni da Bonifaci in poi
La situazione ci consente di cambiare atteggiamento nei confronti di un ministro di Grazia e Giustizia
Lo sollecito
A prendere in considerazione la necessità di arrivare a sciogliere in modo chiaro determinati notti
Ho citato Catania
Il Consiglio superiore ha fatto un'ispezione so che il ministero ha disposto un'ispezione so e i risultati di queste due ispezioni sono largamente coincidenti che gli aspetti inquietanti delle situazioni sono molteplici occorre intervenire
Se non si interviene se si ricorre a soluzioni di compromesso secondo la logica del colpo al cerchio il colpo la botte ne prendo uno non prendo l'altro robe di questo genere si deve sapere
Che andrà indietro che andrà indietro la disponibilità
Che faticosamente matura soprattutto fra i magistrati più giovani per impegnarsi attivamente nella professione in questo tipo di attività ho citato Catania
Ma voglio citare altri casi io non riesco a capire
Perché il procuratore della Repubblica di Caltanissetta abbia da tempo pendenti dei procedimenti penali a suo carico
Che immagino sta costituiranno la ragione formale per negargli il trasferimento alla procura di Catania procedimenti penali che da quello che si sente dire hanno consistenza tale da poter essere chiusi
Ragionevolmente in una decina di giorni che un'analoga domanda la voglio proporre al ministro al Consiglio a chi è deputato a controllare cose di questo genere perché da tanto tempo
Pendano dei procedimenti penali a carico del giudice istruttore di Bari
Da quando facendone in processi contro la criminalità amministrativa da quando gli è toccato di gestire per ragioni di competenza essendo coinvolti magistrati
Un processo di mafia
Perché questi procedimenti che per quel poco che si può sapere salvo il segreto istruttorio sono tali per cui ragionevolmente potrebbero essere definiti in dieci giorni e invece rimangono a mo'di intimidazione sulle sue spara
E voglio citare la situazione di Locri
Se le notizie giornalistiche di questi giorni sono vere
Attraverso attività come dire disinvolte
Sarebbe stato sostanzialmente vanificato
L'impegno di un magistrato coraggioso che gestiva un processo di mafia contro persone
Tra le altre cose quando debbono reagire
Certamente non reagiscono con le carezze Phaeton ingiurie di tipo verbale
E vorrei che il Consiglio e il ministro si interessassero più Emel'no e io dovrei durare molto a lungo dico la verità ma voi che siete romano dieci minuti no pregherei cinque cinque minuti proprio
Ci sono situazioni mondiale politici che riguardano consiglio ministro istituzioni dirigenti degli uffici e sono a Locri
Sono in molteplici raggio regioni del Mezzogiorno altro che utilizzazione dei pentiti secondo le logiche della legge dell'ottantadue qua si tratta di organizzare una effettivo internet
Chiaro né
E detto questo in cinque minuti
Vorrei venire a duri ad alcuni aspetti pochi della situazione reale il positivo e il negativo le strumentalizzazioni le ragioni delle strumentalizzazioni della crisi in cui ci troviamo
Vado necessariamente per slogan
è certamente vero che l'amplificazione dell'intervento penale che non lo scorso decennio ha invaso ambiti tradizionalmente sottratti al controllo giudiziario ha determinato in una classe politica che ricerca nuove forme di governabilità sottratta al controllo
Che non siano troppo pubbliche una forte reazione
Dietro tanti discorsi dietro tante polemiche c'è certamente questo sono saltati tutti
Una tutta una serie di controlli che funzionavano fino a non molto tempo fa controlli di tipo politico controlli di tipo amministrativo
è rimasto come unica forma di controllo praticata in alcune zone perché come ricordava brutti ci sono anche le sacche
Di inerzia dentro la magistratura in alcune zone importanti
L'intervento penale è rimasto l'unico controllo sulla legalità dell'esercizio del potere chi gestisce
Processi di ristrutturazione di questo potere in termini di clandestinizzati Silone di sottrazione al controllo pubblico ovviamente reagisce reagisce attaccando l'indipendenza
E cercando di vanificare adesso quello che più preme l'obbligatorietà dell'azione penale ecco dietro a tanti attacchi alla magistratura che abbiamo visto in questi anni c'è sicuramente questo e tuttavia c'è anche qualcosa d'altro oggi
Oggi io credo che stia maturando
Molte volte indistintamente qualche volta con una consapevolezza più definita l'intenzione
L'intenzione di invertire una tendenza che si era determinata soprattutto con la legislazione dell'emergenza ma anche con le prassi e quella legislazione ha favorito
Perché di questo tipo di legislazione e di prassi si cominciano a vedere i danni i guasti che ne sono derivate nel clima diceva emiliani nella cultura generale nelle modificazioni del processo penale
Perché è giusto che chi ha gestito correttamente gli strumenti processuali che gli sono stati dati durante il torri Smoke respinga le accuse di essersi prestato a questo o quello ma è un dato oggettivo
Che è entrata in crisi il carattere di terzietà del giudice penale nel corso di questi ultimi anni per affetto di questa legislazione è un dato concepito io credo che maturi la coscienza di questa situazione che non cito altri pericoli
E altre questioni altri caratteri di questo fenomeno degenerativo che è arrivato anche alla autorizzazione
Per legge dell'interrogatorio di polizia prima col difensore e poi senza con tutti i messaggi culturali
Che è una norma di questo genere inevitabilmente ha lanciato le forze di polizia io a chi gestiva le attività di polizia ci allora in questo quadro io credo che noi come magistratura
Complessivamente ribadendo certamente che sono stati commessi degli errori che ci sono stati insufficienze che bisogna intervenire rapidamente perché le cose funzionino è tuttavia un giudizio positivo
Nella sostanza su queste leggi che sono state approvate all'inizio di agosto dobbiamo dare
Perché hanno un doppio segno positivo di valenza visti invertono una tendenza
Invertono una tendenza tendono a una definizione umana
Degna dei degli accordi internazionali che abbiamo sottoscritto della carcerazione preventiva cominciano a regolare in maniera diversa agli arresti domiciliari
Si muovono nella prospettiva del giudice monocratico di primo grado quanto quanta quanto tempo l'associazione dice che questa è la via da seguire per arrivare a una soluzione organizzativa che renda efficiente questa azienda come l'ha definita
Come l'ha definita qualcuno ecco io credo che di tutto questo
Convenga dare atto con chiarezza muovendosi in una logica di rapporto dialettico non di resistenza non di boicottaggio
Che rapporto dialettico vuol dire indicare con precisione con consapevolezza tecnica e politica tutte le misure che venisse Parlamento possono sollecitare possono fare affinché queste riforme perché nel complesso si tratta finalmente di una riforma
Abbiamo usato tante volte questa parola riforma a proposito di qualunque modificazione queste invece nel loro complesso hanno il senso
Di una riforma che danno il senso di un una volontà non solo nell'inversione di tendenza quanto ai contenuti ma forse di una volontà nuova di approccio ai problemi della giustizia e allora rapporto dialettico rapporto costruttivo vuol dire
Che governo Parlamento magistratura ciascuno nell'ambito delle sue competenze deve fare tutto il possibile perché questi interventi legislativi abbiano il maggior successo possibili noi come magistratura democratica e li abbiamo indicati questi interventi non le ripeto più perché il mio tempo è finito fra poco distribuiremo e faremo avere al ministro al Consiglio superiore un altro documento con l'indicazione delle soluzioni necessarie perché questi interventi funzioni
E perché
Attraverso il funzionamento di questi interventi si determinano le condizioni anche culturali per interventi successivi
Per accentuare l'inversione di tendenza per riporre mano di nuovo ha una logica di intervento riformatore che da dieci anni nel nostro Paese e che se ne dica è stata letteralmente abbandonata
Per quanto riguarda il settore della giustizia nel settore della giustizia dalla riforma penitenziaria del settantacinque fino agli interventi dell'inizio di agosto non ci sono stati interventi di segno riformatore progressista
Uno sforzo di razionalità quindi che veda ciascuno nelle sue competenze ma con un comune indirizzo senza cedimenti corporativi ma respingendo la logica del muro contro muro che produce soltanto guasti
Per evitare conflitti
Pregiudizievoli e per arrivare a porre il discorso in prospettiva certa sulle forme ulteriori qui molti hanno citato il nuovo processo penale fatti di ordine da spezzoni di ordinamento giudiziale
Ecco io credo che a noi magistrati
Convenga a vivere le scadenze della fine di novembre
Ed è l'inizio di febbraio più o meno così
Veramente l'ultima l'ultima parola
Ecco un prestito a mente una scadenza culturali e politica che riguarda il modo di funzionamento e quindi la credibilità l'immagine il consenso la legittimazione dell'istituzione giudiziaria
Una scadenza politica e culturale che polemiche i conflitti non possano nasconde
Non si può pregiudicare la possibile trasformazione in amanti dell'intero sistema giudiziario con i cambiamenti culturali e di credibilità che ne deriverebbero
Attraverso il lasciarsi andrà a polemiche però venti a scontri inutile grazie
Ringrazio Giovanni Palombarini per questo intervento con il quale ha messo il dito su tante piaghe
Per parte mia io non credo che veramente ci sia poi questa insofferenza dura contro l'intervento del Consiglio superiore dalla magistratura indubbiamente è stato un Consiglio superiore che non ha avuto una vita facile
Ci sono stati momenti difficili ma nel complesso direi che il bilancio del nostro mandato fondamentalmente e positivo una cosa mi piace ricordare di quello che ha detto Palombarini
Quello che veramente Sharp colpiti in modo positivo in questa ultima peraltro così sofferta ammissione
In Sicilia è stata la presenza di una magistratura giovane pulita efficiente che veramente da la certezza di ben continuare un compito che altri hanno intrapreso nel salutare il ministro di Grazia e Giustizia Mino matto ma Martinazzoli passerei la presidenza per la nuova se Hans al giudice costituzionale
Giovanni Conso grazie
Chiedo scusa e prego i partecipanti alla tavola rotonda rivalersi accomodare il professore al barile
E l'avvocato di allora a e il professor Gallo
Il professor localone
Grazie
Concluso
Allora
Voleva
Centoventi
Straordinario vengono
Con un'ora di ritardo sull'orario previsto possiamo dare il via a quella che presentata come l'ultima delle tavole rotonde
Sulla cui serie si basato questo convegno così intenso positivo così appassionato e appassionante
Prima di dare la parola ai partecipi di questa tavola rotonda io ne so soltanto e semplicemente il coordinatore
Vorrei sottolineare soltanto se gli organizzatori del convegno me lo consentono
E certo me lo consentono perché non mi tolgo la parola quella che una mia magari sbagliata ma convinta interpretazione del come è intitolata questa tavola rotonda tavola rotonda di sintesi forse la prima volta che appare in un convegno
Questa espressione di Khomeini normalmente finiscono con una relazione di sintesi
Certe volte finiscono con una tavola rotonda questa volta c'è una tavola rotonda detta di sintesi che però nell'ultimo atto perché l'ultimo atto sarà domattina e sarà un dibattito quanto mai ricco ed articolato
Allora io penso che sia difficile interpretare questo sostantivo sintesi in questo momento particolare cioè quando il convegno ancora una giornata come quella di domani domani mattina
Nel senso di una sintesi nel senso che coloro che partecipano a questa tavola rotonda debbano per fare una sintesi di tutto quanto è stato detto fin qui perché io penso che a parte che il dibattito è stato sentito il seguito
Con tanta attenzione con tanto interesse anche se non tutti hanno potuto con le orecchie con gli occhi essere direttamente partecipi ma molti lo sono stati
Indubbiamente tutte queste cose sono state dette sono state ascoltate quindi andare a fare il riassunto di quello che è stato detto fin qui mi pare sarebbe forse inutile superfluo e anche magari difficile nel poco tempo che resta a disposizione perché in quest'ora e mezza due ore scarse cinque interventi importanti è chiaro che i minuti a disposizione non sono molto ora io penserei che qui in sostanza si debba intendere come una serie di interventi che avendo nuove in un momento inoltrato del dibattito per buona cosa intervenire all'inizio del dibattito sia pur sulla base di un documento detto appunto documento di pareri costituisce un po'il binario su cui tutti quanti più o meno si incamminano
è chiaro che le sensazioni ambientali sono difficili da percepire non per nulla io sono rimasto colpito controprova voluto essere presente ieri
Sono rimasto colpito soluto oggi pomeriggio da più di un intervento che dava a questa diciamo così questa constatazione la dava del consenso generale più o meno senza dissenso e cioè il clima è da ieri pomeriggio a stamattina
è cambiato c'è stato un clima diverso e quindi anzi quasi un mutare di atmosfera per cui anche il modo di affrontare i problemi
Si pone magari in termini diversi da come si poteva porre all'inizio ieri pomeriggio gesto direi che un pregio di un dibattito che non deve essere un qualcosa di stagnante di ribadire
Posizione di partenza
Vuol dire che fatti nuovi possono accadere o meglio parole nuove possono essere dette perché certe volte l'anno spiega può portare un qualcuno a dire cose diverse da quelle che magari fino al giorno prima ha normalmente detto in un certo contesto storico poi magari dopodomani
In altra sede scrivendo parlando di ambiente più ristretto un ambiente diverso potevo tornare indietro
Nella dialettica che non è soltanto tra persone diverse ma magari all'interno di ciascuno inoltre quindi io credo che proprio questo cangiare questo termometro che oscilla permetta quelli che intervengono questa sera di tener conto si di quanto è stato detto fin qui e da questo punto di vista parlar di sintesi può anche essere centrato ma io credo che sia importante sentire il punto di vista di queste persone autorevoli impegnate ma profondamente conoscitrice dei problemi di dire il loro punto di vista e conclude questa rapida introduzione osservando come sia forse importante dare a questa tavola rotonda un carattere non Jarvis sintesi di ciò che è stato detto ma di apporti nuovi non solo per chi qui interviene particolare con il ministro guardasigilli ma anche perché tavola rotonda con interventi di giornalisti tavola rotonda con interventi di politici
Tavola rotonda con interventi di giudici inquirenti tavola rotonda con interventi di magistrati componente del Consiglio Superiore Magistratura oltre che dei segreta e componente azionaria tre magistrati eccome fin qui
Tavola rotonda con la partecipazione degli avvocati non c'è stata ora non per nulla tutti coloro che fanno parte come
Partecipi al punto di questa rotonda sono tutti avvocati o sono stati tutti avvocati che c'è un elemento comune anche il ministro Martinazzoli ecco ci consente di dire che in questo abbiamo un elemento comune tutti quanti o magari come ex Ettore Gallo ma è come agli altri con avvocato praticanti e quindi anche da questo punto di vista la tavola rotonda è bene che sia un apporto nuovo anche per sentire queste prospettive che si allargò anche visto che si è parlato tanto di cultura
Anche se oggi la sua cultura
Viene usata in significati talora cangianti certe volte in senso positivo quando si dice di una cultura di un qualcosa in cui si crede e sulla prova cultura in senso invece del deprezzamento quando si fa riferimento ha un qualche elemento più o meno inconscio finirei poco culturale che si diffonde e che viene utilizzata e quindi lei che c'è la cultura nel senso che i partecipi di questa tavola rotonda sono docenti universitarie quindi che la cultura universitaria che la dottrina ecco la dottrina dica qualcosa mi pare molto importante
Perché se posso esprimere un mio punto di vista che ormai si parla di cadendo sempre di più
In questo mondo sfasciato in cui viviamo in questa situazione così tesa sempre più difficile sempre più ingolfata
Con nodi crescenti con difficoltà crescenti
Purtroppo l'esigenza del contingente questo dover correre modo affannosi affannato
Dietro la ricerca di rimedi più o meno precari più o meno inventati o più o meno privi di strutture anche se ben meditati quindi comunque improvvisati perché è una riforma anche lucida
Che nasca senza le strutture è chiaro che l'improvvisa
Ecco a me pare che tutto questo abbia distolto anche i docenti universitari da quello che è uno dei tanti compiti ineliminabili sotto quando si parla di cultura di licenze culturali di principi di valori
Cioè tutto ciò che e dottrina ecco cosa dice la dottrina fa della teoria della teoria distaccata dalla realtà dalla pratica e quasi chiusa in un mondo ecco qui si un mondo suo a cui non escono conta adesso forse si è precipitati al polo opposto
I docenti sono continuamente impegnati nel dare le loro opinioni nel dire le loro opinioni nelle forme più svariate su quelle che sono le riforme
Che vengono via via preparati così stanno preparando cioè diventano degli operatori anche loro de iure condendo alla ricerca di rimedi e tutto questo porta smarrire il filone delle idee il filone dei principi
Il filone delle teoriche ma decisioni che organiche sì a un certo momento noi parliamo tutti i momenti di esigenze di una riforma per esempio sulle legislazione penale
Ma lo studiamo più che cos'è l'azione penale a un certo momento è chiaro che la confusione aumenta e si fa sempre più buio
è chiaro che ci vuole un recupero di valori culturali a questo livello cioè prescindendo un poco non dico tutti perché ciascuno deve fare il suo mestiere
Però la dottrina bisogna consentirle di svolge anche quello che il suo compito fondamentale per quello di elaborare concetti e idee tengono conto certamente la realtà ma che attorno a loro organicità
Perché altrimenti poi tutto diventa confusione in un mondo già così tanto comunque allora io adesso inizierei e chiedo scusa se ho portato già via minuti preziosi
Col dare la parola al professor Ettore Gallo
Ettore Gallo come ex avvocato illustre
Per tanti e tanti anni come professore universitario come penalista quanto mai impegnato e direi in particolare autore di quel libro
Dopo tanti altri importanti da lui scritti quel libro beh in questi ultimi tempi è stato un poco un bestseller vero e proprio la nostra dottrina giuridica quel libro dedicato ai diritti contro accusati dallo Stato
Gallo ha preparato con la collaborazione
Un giovane come il professor Musco ma che certamente dal punto di vista della esperienza dell'esperienza
Degli avvocato di studioso di uomo politico impegnato certamente solo lui poteva dare e quindi nel parlare di questa giustizia e criminalità dove sullo sfondo vi è sempre un certo tipo di criminalità questa che vieta organizzata questo è inedita soprattutto nell'aspetto terroristico di cui si è parlato in vari sensi ripetutamente in questi due giorni
E già nel Documento di base tutto ciò e lumeggiate nessuno meglio di Ettore Gallo credo ossa
Dare un contributo importante sul piano e si dell'esperienza ma soprattutto della
Peggio di prendere la parola credo consuetudine ormai in questo convegno
Il parere degli esperti portarsi anche per microfoni cioè ecco penso che ciascuno possa avere a disposizione da quindici a venti minuti in modo poter concludere per le ferite
Revoca
Grazie
Giovanni
Ai tentato di farmi arrossire io sono faccia tosta quindi riuscita a farmi arrossire
Non vi sentite
Diceva che Giovanni ha tentato di farmi arrossire ma io sono faccia tosta e non c'è riuscito d'altra parte purtroppo debbo anche a darvi una delusione perché in realtà mi pare che
Questi delitti contro l'ordine costituzionale si è parlato fin troppo nei mesi scorsi ed io per la verità mi accingo a parlare di altro in questo momento
Questo perché mi è parso che dovendo estrapolare
Un argomento che si presentasse perché io pensavo ancora ingenuamente a questo discorso della sintesi che quindi si presentasse con un un qualche a carattere così sia pure problematico di sintesi avevo pensato di estrapolare un argomento di a dispetto del tema del convegno
Ha assunto una sua certa centralità vuoi ex professo vuoi incidenter tantum ma in sostanza questo discorso della contrapposizione frontale tra potere politico e magistratura
E emerso di continuo e talvolta anche con accenti appassionati o addirittura drammatici
Ho detto poteri politica magistratura avrei potuto dire potere giudiziario ma so che Giuliano Amato non vuole si offende quando si parla di potere giudiziario perché lui dice che la Costituzione afferma che la magistratura è un ordine non un pompiere
Beh io rispondo incerto è un ordine è un ordine che amministra che gestisce il potere giudiziario
Bene dicevo
Io tenterei un po'di sdrammatizzare questa contrapposizione
E ma intendiamoci bene e sdrammatizza la non vuol dire negarle ovviamente
E sdrammatizzare un per dire che non mi scandalizza che non mi stupisce questa contrapposizione
Direi anzi che si si osservano con un certo rigore scientifico di analisi le sequenze di questi ultimi dei templi del
Si trova che addirittura era da aspettarsi ed è naturale che ci sia
Semmai mi possono scandalizzare di certe forme cioè delle espressioni con cui si manifesta questa contrapposizione
Ma ormai purtroppo io riconosco che in fatto di linguaggio sono non demorde io non riesco ancora a stupirmi a scandalizzare un mese sulla bocca di raffinati intellettuali di delicati i gentiluomini di deliziose gentil donne di ragazze di buona famiglia Central certe espressioni che un tempo facevano inorridire gli scaricatori di porto
Ma tante è diventato una questione di costume non c'è regista che non trovi che la modernità dei suoi film debba essere attribuita ad alcune sconcezze che mette in bocca i protagonisti pure
Dobbiamo ricordare che insomma dei silicati Rossellini che hanno portato la rivoluzione nel nel cinema italiano e mondiale non hanno avuto bisogno di servirsi di oscenità ma comunque è una questione di costume
Ebbene dicevo però per capire
Oserei dire naturaliter insomma di questa contrapposizione
Allora bisogna risalire un momento indietro io certamente non apro tempo di sviluppare tutte le sequenze ma mi basterà almeno svilupparne una in modo che e come dire gettiamo le fondamenta per un dibattito per una discussione
Ebbene debbo dire che quel famoso accorpamento dei pompieri
Proprio del buon tempo antico leggo perché per non dimenticare le espressioni che sono state usate di cui tanto si è parlato
Non può essere salvato attraverso i termini patetici e nostalgici di un buon accordo di una larga intesa che un tempo c'era
Addirittura auspicando quindi che come è avvenuto nel momento dell'emergenza si torni a questa a questa cambi la situazione idilliaca d'amore in sostanza e che quindi tutto continuerà ad affinare dice perché questo significa dimenticare le realtà della situazione italiana
E dicevo quando si dice che quell'accorpamento
Non sottintende Eva ecco le parole la soggezione dalla maestri della magistratura
Circa un'affermazione solo formalmente esatta
Giacché i sottaceti che soggezione non vi era soltanto perché la magistratura era espressione delle classi dominanti al cui potere partecipato
Perché mai se così non fosse sino al secondo dopoguerra
Si prevedeva un rigoroso sbarramento di censo all'ingresso dei giovani nella magistratura
Obbligandoli unico esempio assieme alla diplomazia a mantenersi gratuitamente per tutto il periodo del dell'uditorato che oltretutto
Allora c'era la divisione tra uditorato di preture uditorato di tribunale perdite il tribunale durava anche tre anni
è evidentemente si trattava di limitare le estrazioni alle classi abbienti dalle quali ci si attendeva la corresponsabilità in una certa gestione del potere perché corrispondente ad un interesse comune
E comunque poi l'esecutivo aveva sufficienti mezzi per imporre l'omogeneità a qualche testa calda
Non c'era Consiglio Superiore della Magistratura non c'era costituzione c'era non soltanto il ministro e gli alpinisti immigrati della magistratura nominati ha funzione di proposta disciplinare perché poi in realtà era sempre il ministro pianifica di proposta disciplinare dallo stesso esecutivo
Ora non vorrei essere frainteso
Non è che non ci fossero magistrati che anche in tempi difficili non abbiano saputo fare tutto il proprio dovere più duro anzi ha combattuto per la libertà qualcuno è caduto per la libertà
Ma era l'ottica dell'ambiente da cui il magistrato veniva prescelto esclusivamente che era omogenea al potere e Randy Eva quindi inimmaginabile ogni tensione
E per altro verso poi era la cultura del tempo che identificava fatalmente la devianza nell'emarginazione sociale
Beh pensate che perfino i positivisti
E i quali pure tanto avevano combattuto le astrazioni logico formale della scuola classica e quali pure avevano opposto l'uomo al centro del problema penale e tuttavia orari
Dalla criminologia diciamo di carattere
Cara apparse costituzionale di Lombroso fino al sociologismo giuridico dice Enrico Felli in realtà c'era questa riduzione del fenomeno
Criminoso
Alle spinte dal bisogno a taluni caratteri ereditari all'influenza dell'ambiente degli emarginati talché quindi c'era questa riduzione diciamo del fenomeno criminale quelle classi
Che
Se non vado errato Razzino vice definiva le classi pericolose quelle dei meno abbienti
Del resto la stessa legislazione
Era intesa criminalizzare prevalentemente condotte tipiche di quelle classi attraverso note fattispecie
Le condotte delle classi superiori erano circoscritti alle manifestazioni più clamorose in realtà a quelle che offendevano interessi comuni riappropri delle stesse classi privilegiate
Quell'accorpamento perciò che taluno attentato stamane di presentare come espressioni devia età di un tempo mitico di comprensione di intesa era bensì espressione d'intesa ma fra classi dominanti detentrici del potere che escludeva quella partecipazione popolare e quella civiltà pluralistica che è alla base della nostra Costituzione
Né del resto l'avvento della liberazione della Costituzione ha rappresentato una svolta immediata questo stato di cose anzi proprio il tranquillo proseguimento di esso nel primo ventennio dopo la costituzione
Dimostra la verità di questa realtà e quanto essa radicata da secoli nelle strutture dello Stato fosse dura a morire
Caduto lo sbarramento per il censo
Ci volle l'ingresso di giovani nati in ben altra stagione e il loro accesso alle leve del potere giudiziario perché qualcosa cominciasse a muoversi
E non bastano certo
La farisaico Careggi del cinquantotto istitutiva del consiglio superiore della magistratura
Che mortificava i principi della Costituzione lasciando il governo della magistratura in soggezione al ministro
Pensate che
Per quanto benevola potesse essere la Corte costituzionale dell'epoca per un certo stato di cose tuttavia non ha potuto chiudere gli occhi di fronte almeno a quello che era l'aspetto clamoroso di questa soggezione che il governo della magistratura
Aveva per il ministero era sottoposta che quindi al ministro
In quanto come ricorderete nella stesura della legge del cinquantotto si prevedeva che nulla nessuna iniziativa in materia di status dei magistrati
Potesse il Consiglio superiore della magistratura se non su espressa richiesta del ministero della Giustizia che significava quindi
Dare nelle mani dell'esecutivo ogni atto di attività del Consiglio superiore della magistratura
Ci vuole la seconda metà degli anni Sessanta
Con la presa di coscienza della società civile accanto a quella politica in quel contesto ci fu una presa di coscienza della magistratura della propria indipendenza della propria funzione istituzionale
Per inteso le scoperte che faranno in questi tempi giovani magistrati
Erano scoperti antiche invece dall'altra parte dell'oceano
Perché in fondo saltellando ancora negli anni Trenta nel momento della grande crisi
Aveva insegnato che c'erano quei famosi crimini dei colletti bianchi l'espressione proprio di Sutherland e risale agli anni Trenta
Tuttavia in questa presa di coscienza sono proprio i giovani magistrati quelli che furono chiamati appunto pretori d'assalto
I quali si chiederò carico di interessi diffusi è impresa erano tutelare la qualità della vita
Proteggendo la dallo scempio ambientale dall'inquinamento idrico mostra Enrico dagli attentati nei posti di lavoro alla salute alla vita dei lavoratori
è in questo modo chiudevano network dell'accorpamento della tacita intesa si spezzata l'omogeneità del potere e si iniziava una conflittualità strisciante
Che sarebbe poi arrivata alla contrapposizione clamorosa cui spesso assistiamo
Dapprima fu lo stupore
Sì sì ma come ci volevamo tanto bene cos'è successo
D'improvviso adesso probabilmente bene cosa vogliono questi giovani o dico qualcuno avrà anche esagerato qualcuno sarà stato anche intemperante questo è possibile probabile accade
In tutte le cose
Ma certamente c'era questa linea questo obiettivo da parte di questi giovani magistrati
E si credette di poter ricorrere ai calchi perché fossero richiamati all'ordine
Sta di fatto però che intanto gli anni passavano e quei giovani diventava delicati e quindi era difficile tutto questo ecco che allora via via il malcontento montava perché
Determinati atteggiamenti della magistratura diventavano pressoché irriducibili
Certo ci fu una tregua del terrorismo
E
Siamo stati invitati stamane a pensare a quel momento quindi veramente di nuova unità del potere per dire torniamo quindi a questo idillio
E ma ci si dimentica che il magistrato di fronte al movimento di sconsiderati
Che
Brandendo le armi pensava con la violenza di poter risolvere i problemi politici del Paese
Il magistrato da che parte poteva stare se non dalla parte della Costituzione che questi metodi non li vuole perché suggerisce invece il metodo democratico
Da che parte poteva stare se non dalla parte del Paese cioè della Repubblica democratica
Fu un errore anche di certi intellettuali a mio sommesso avviso
Pronunciare la famosa espressione lecco all'EPR né con lo Stato perché lo Stato era la Repubblica democratica della costituzione non era quello che poteva essere sospettato da questi intellettuali
Ed io oso dire che fra i tanti guasti fra i tanti danni che il terrorismo apportata alla nostra coesistenza sociale c'è proprio a innanzitutto col resto
Di avere ritorni da ritardato il montare di una forte opposizione democratica nel Paese perché questi giovani
Rifiutarono di stare al gioco democratico di far valere le buone ragioni attraverso le regole della democrazia
E in un certo senso quindi giustamente e doverosamente costringendo il magistrato al nuovo accorpamento
Di avere forse anche un tantino ritardato l'ulteriore invito USA Presa di posizione dell'autonomia e dell'indipendenza dei giudici
Ma cessata la parentesi ricominciata l'escalation questa volta non più con l'attacco soltanto al potere economico ai segreti delle banche eccetera
Ma con l'attacco diretto al potere politico mediante il sindacato sulla gestione della discrezionalità amministrativa al fine di mettere in luce talune malefatte penalmente rilevanti
Ah contrapposizione a questo punto ha raggiunto il suo
La domanda che ci poniamo a questo punto e alle reazioni che questa citazione ha generato ricordate ci ha chiesto immediatamente il controllo innanzitutto sul pubblico ministero che un tempo andava tanto bene il Pubblico ministero che era tanto
Ben voluto dal potere che era tanto circondato di attenzioni e di cortesia immediatamente diventato nemico si è voluto
Ieri si è chiesto un immediato controllo Puglia esperto ci ha chiesto che fosse disciplinata rigorosamente alla responsabilità del giudice chi ha chiesto che fosse posto un limite al sindacato sulla discrezionalità della pubblica amministrazione
Tutti argomenti affatto disprezzabile beninteso ma anche evidentemente dovevano essere avanzati in tutt'altro contesto che in quello della contrapposizione frontale con la magistratura
La verità è che
Occorre trovare un nuovo punto di equilibrio
La contrapposizione in definitiva risulta salutare perché ha ridato alla magistratura quella autonomia e quella indipendenza che è propria della divisione dei poteri
E che è quella in sostanza che fa del al magistrato che dal magistrato la sua funzione costituzionale
Occorre trovare un nuovo punto di equilibrio io sono sicuro che si troverà da una parte occorre che il potere politico
Riconosca senza reticenze e senza infingimenti senza riserve l'assoluta autonomia ed indipendenza della magistratura
Registrando ora in apposite norme ed eliminando tutte quelle che ancora impediscono un'effettiva indipendenza ed autonomia
E dall'altra però
Questo occorre dirlo e necessario che anche il giudice come tutti coloro che esercita una funzione democratica si sottoponga ad un controllo
Un controllo beninteso che proprio per la sua funzione non deve essere lesivo della sua dignità e della sua autonomia evidentemente
Non quindi un controllo esterno all'ordine un controllo se volete interno all'ordine ma interno al suo organo di governo laddove rappresentanti del parlamento e quindi i rappresentanti del popolo assieme ai giudici
Possono moderare e trovare la via per esercitare un controllo dignitoso senza ridere l'autonomia del magistrato
Ma evidentemente per diciamo che la posta in gioco per una riconoscimento senza più restrizioni dell'effettiva autonomia indipendenza del giudice
è proprio questo il costo diciamo
E questo anche se uno dei problemi più delicati e quello di riconoscere quindi che il giudice deve sottoporsi ad un controllo del suo operato come tutti coloro che esercitano una funzione democratica
Io credo di non avere più tempo di avere entrate ecco perciò io vi risparmio altre considerazioni alle quali dieci che sarebbero state consequenziali diciamo a questa espressione
Ma l'importante come io sono sempre solito dire quando parlo di queste cose così estremamente delicate l'importante che dall'una e dall'altra parte ci sia sempre la buona fede
Venti minuti precisi
Il Recco metti quadrati il cronometro il professor Gallo interrotto il suo dire proprio nel momento in cui il suo tempo stava scadendo rinunciando ai sport cita anche altre cose interessanti che avrebbe potuto dirci ma lasciandoci
Il popolo di conforto giù timidissimo la sua convinzione che si potrà recuperare
Diciamo così un'intesa alla luce di una ricostruzione storica che tutti abbiamo ascoltato con estremo interesse per la sua puntualità
A tutti sa e direi fondo esplicativo di quanto è accaduto in quanto sta succedendo e potrà accadere darei la parola al professor Alberto Dall'Ora che e qui è presentato anche come presidente consigliati dagli avvocati procuratori di Milano quindi penso che la voce
Gli avvocati questo certamente ora autorevole politica rappresentante anche come veste istituzionale
Grazie
La parola alla difesa
Intendo dire la difesa come istituzione e anche
Come soggetti difensori
Perché fino adesso scusatemi la difesa è stata assente questo divario
Abbiamo parlato di molte cose di cui si doveva parlare
Il cui era giusto parlare lungo e approfonditamente come si è fatto
Ma la difesa è stata la grande assente
La figura del Difensore l'abbiamo dimenticato
Perché
Badate che senza difesa non c'è il processo
Senza difesa non c'è nessun simulacro di giustizia
Perché
Io non pretendo non mi arrogo
Di vestire i panni
Del mio tenero maestro
Professor Cesare Musatti
Il noto psicanalista
Ma se con il dovuto rispetto io mi permette sì
Un tentativo di analisi oserei dire che non è la vostra cultura per carità di Dio
Ma nel vostro inconscio
Il difensore non c'è
L'avete dimenticato perché
Quando
Premeva il fine
Della difesa della comunità quando il terrorismo nella sua fase più cruenta
Saliva di
Di violenza
Era fatale
Che la prima vittima fosse
Il garantismo
Forse la presenza della difesa
Questo fu l'emergenza anzitutto
Come sempre nei momenti di mobilitazione
No questo istituto passa in seconda linea come le garanzie
Eppure anche noi abbiamo dato dei contributi
Non è di buon gusto fare degli elenchi
E io non li farò
Ma accanto ai vostri morti che sono anche i nostri i miei morti e il mio collega presidente dell'Ordine di Torino
è morto soltanto perché tentava di dare anno di Fulvio Croce
Onore
Tentava di dare adatto
Il suo contributo perché si potessero cerebrale dei processi di terrorismo
Qualche volta il difensore è stato criminalizzato
La difesa del difensore
Per quella dannata confusione che purtroppo
Avvenuta nei fatti
Fra la figura del Difensore del soggetto dell'imputato o del cittadino che
Che deve essere difeso una figura pretese del difensore del reato
Avvocato ha come difensore del terrorismo un terrorista in toga
E poi nelle varie ipotesi possibili fattispecie
Che compongono una gamma infinita
Mettendo il giudice enti in una condizione di scelte discrezionali altrettanto infiniti il reato di favoreggiamento
Dove è assai arduo nella maggior parte dei casi distinguere quello che esercizio sacrosanta del mandato fiduciario
E quello che appartiene alla agevolazione
Attenti signori noi parliamo di qualche cosa del sacro è di fondamentale
Non c'è sicurezza statale che compensi il sacrificio di questo bene
Ed è per questa ragione
Che io avendo letto
E assolutamente ammirato questa relazione di base
Me ne sono complimentato e torno complimentarmi con franchezza
Con gli autori di essa per precisione e puntualità ampiezza
Non posso tacere
Segna un punto
Io rilevo un'affermazione non accettabile
Sì si parla del diffondersi di tecniche dilatorie la più efficace delle quali si è mostrata quella di gravami ingiustificati
Signori ma davvero
Voi pensate che si possa fare questa censura
Alle parti che comunque anche ai difensori che sarebbero se questa potesse mai costituire un'attività non recitava men che corretta conniventi con le parti
Che prestano
Il presidio e conforto tecnico alla volontà da parte di galassia
Davvero voi pensate che questa sia un'attività censurabile ma se la legge consente il gravame
Il gravame in tutti quei casi in cui la legge lo consente
è certamente proponibile mai si potrà dire che sia ingiustificato
Formalismo di Rete
Ma se pensiamo che le sentenze dei giudici possono essere errate
Se pensiamo che le statistiche dicono che una percentuale altissima finisce con le assoluzioni non soltanto con le assoluzioni per motivi di forma
Ma anche per le assoluzioni dovute al riconoscimento dell'innocenza si parla di percentuali altissime vero
E allora si è un difensore è convinta dall'innocenza del suo cliente che per la congiura di dannate circostanze operarla impreparazione professionale del giudice
Perché signori dobbiamo mettere anche questo no noi qui abbiamo sentito i migliori fra i magistrati d'Italia
Ma qualcuno di loro con curiale franchezza ci ha detto che fra di loro come fra noi ci sono incapaci professionalmente impreparati
E se per caso per una di queste ragioni
Il difensore convinto
Che il suo assistito è stato condannato innocente
Perché mai dovrebbe dirsi che è ingiustificato il gravame
Anche solo per lucrare una prescrizione come si dice quando
Un'amnistia
Che sia una riparazione
Incongrua se volete
Ma pur sempre una riparazione
A una ingiustizie merita
La giustizia
Conosce
Oramai l'abbiamo sentita in tante maniere ricordare la possibile collaborazione del pentito
Ma quando il pentito collabora con la giustizia la difesa non è presente
Eppure quanti pentimenti potrebbero utilmente essere controllati in contraddittorio
Ma siccome siamo in pieno regime inquisitorio
Questo fatto
Inquilina tutti gli istituti
Vecchi
E nuove
Perché può esservi il pregiudizio del giudice perché il giudice
Non impreparato
Il giudice colto
Il giudice esperto
Può tuttavia errare e avere un preconcetta
Un giudizio aprioristico
E il pentito
Che è un mercante di verità presunte
Il pentito
Gli va incontro
Tetto
Cercare di appagare quella ASS P. razione inficiata da un pregiudizio
Ma io qui
Desidero
Che si facciano due differenze
Se volete
Quella fra i pentiti e dissociati
Da una parte e l'altra quella fra pentiti e dissociati in materia di terrorismo che quella i pentiti e dissociati in materia di
Criminalità organizzata comune questo mi sembra essenziale
Si è detto
Che Ada esservi il riscontro oggettivo
Ma signori
Che cosa c'è di più soggettivo
Nel segreto dell'istruttoria
Che cosa c'è di più soggettivo che il riscontro oggettivo quando poi leggeremo nelle sentenze come ho letto di sentenza anche dalla Cassazione
Che questi riscontri oggettivi sistemi verranno sul fondo
Del principio del libero convincimento del giudice
E questo sta altro sacro principio del libero convincimento del giudice dettato per distinguere il convincimento del giudice penale da quello
Io questa alligata et provata apparsi anche d'ingegno civile questo principio è una specie di delle sentenze che ho letto di sanatoria generale sull'oggi sull'oggettività dei riscontri
Ma poi l'altra differenza
Poi il campo di applicazione del terrorismo nel campo di applicazione della camorra o o dell'altra criminalità sociale
Ma possiamo davvero paragonandoli queste no
Ed essere dunque corrivi all'estensione
Istituti dall'una all'altra categoria
Il terrorismo ha una sua moralità
Il terrorismo ha una sua ideologia
Il terrorismo a nostro figlio di Tutino
Terrorismo deriva
Dalle delusioni
Patite
Dopo i primi entusiasmi della liberazione del mille novecentoquarantacinque
Il terrorismo e nostro figlio
Il terrorismo non viene dal cielo come non viene dal cielo l'emergenza il terrorismo e Cosa Nostra il terrorismo non è fenomeno di DiVersi
Noi siamo il terrorismo con una siamo all'emergenza in un certo modo in un certo senso
Il terrorismo oggi riconosce in alcuni suoi esponenti
Nonché certe istanze fossero istanze da seppellire e cancellare
Ma piuttosto che che il metodo cruento della lotta è da respingere e cercano
Una identità e paragonabile a questo o a quello a quello che succede in materia di pentiti camorristi o mafiosi dove il gioco e fra pentimenti e contro pentimenti di cosche contro cosche con interessi infiniti
Di bande criminali
Io questo lo dico perché c'è qualcuno che parla non di per da una sa
Ma di ha il coraggio di parlare di riconciliazione
Si può paragonare questa materia con la materia della camorra
Io ho qui un documento che non leggerò
Mi è stato segnalato da dal direttore di questa rivista Studi cattolici è una lettera di Cavallino uno del sette aprile lasciatemi dire che finisce così mi pare in conclusione che la ricerca di una soluzione politica come chiesto dai primi documenti della dissociazione in poi sia diventata attuale grazie all'affermarsi di uno spirito di riconciliazione di cui parte del mondo cattolico sia reso partecipe in convergenza con il con altre forze e culture laiche e che questo atteggiamento senza logiche mercantili
Ventitré un mercante
Dissociata no
Renda praticabile l'incontro e possibile la speranza di una prossima a seconda occasione di libertà
La chiesa cattolica voi sapete è stato ricordato anche qui
Ha colto questa occasione di incontro spirituale e perché
Se c'è come c'è una morale laica c'è un rigore laico c'è anche una possibilità di valutazione di comprensione laica da parte dello Stato
Perché anche lo Stato non può porsi per
Con con dignità morale
Per questa strada
Ecco perché
Io aderii
Ai progetti Partito comunista del Partito socialista del partito democristiano in particolare al progetto del ministro Martinazzoli
Sopra
Il futuro dei dissociati
E e spero che il ministro
Concerto che minestra
Non si lascerà a suggestionare da quello che è accaduto quest'agosto che non torna che non torna assolutamente signori
A a meritoria vanta del nostro Paese
Parlo di quel diffuso allarmismo esagerato allarmismo
Che ha preso le prime pagine dalla stampa nazionale
Parlo della pubblicità data
Proprio nel momento in cui il ministro annunciava il suo progetto sui dissociati
Sulla stampa
Di una sentenza che parlava
Di una progettato attentato con lancio di un missile nell'ufficio del ministro di Grazia e Giustizia
Conoscendo diluirà pacatezza
Penso che tutto al più avrà fatto mettere i doppi vetri
Al suo ufficio non
C'erano già
Ma andiamo avanti con pacatezza e con calma e vediamo se al di là di questo allarmismo che è sfociato spesso in tante banalità
E in una il generale riottosità qualunquisti Ka
Al di là superando queste posizioni
Di fronte
A una legge che è un atto dovuto
è un atto tardivo è un atto incompiuto siamo legati a una convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo
E si parla di un tempo ragionevole e neppure questo tempo nuovo minore ragionevole certo la tua Filosofia che cosa ci porta
Ad allungare i termini della custodia preventiva certi
Potremmo moltiplicati per due
E con questo avremmo risolto il problema
Sì perché questa agosto
è accaduto qualche cosa
Perché non possiamo non ricordare anche se sgradevole
Questa reazione generale
Per cui all'opinione pubblica si è avvitato il Parlamento con una colta di irresponsabili
Che volavano la legge lo grandissimo tempo attesa e dovuta
Senza rendersi conto di quello che facevano
E purtroppo la stampa
Ha fatto da megafono
A questa reazione
Alla legge sono criminali fuori dimenticando che questi non sono criminali sono imputati signori
E che la metà di loro secondo le statistiche può essere assolto io non parlo di quelli che stanno ricorrendo per Cassazione per la misura della pena ma ci sono anche quelli in fase istruttorio il primo grado di appello
Quella è la via
Da seguire
E io credo che sarà seguito anche per quello che riguarda
I progetti dunque sui dissociati
Ma c'è una tendenza che vuole prorogare l'emergenza
La sindrome di Cassandra
Com'è chiamata nella relazione
Di base provocando i più appropriati scongiuri
Quello che è successo questo agosto
Mi ha ricordato un agosto di due o tre anni fa due tre estati or sono
L'ho ricordato poc'anzi
L'amico Carlo
Altrettanto nocumento di fronte alla richiesta che veniva da autorevolissimi esponenti politici per
La soggezione programmata
Negli uffici del pubblico ministero pensate enorme regresso
Al potere politico all'esecutivo con l'amministrazione
Chi avete trovato anche a fianco a voi signori magistrati e gli avvocati
Direi unanimemente schierati con voi per resistere a questa straordinaria sconcertante pressione che in mille modi si fece allora anche con il conforto di qualche illustre firma
Di giuristi
E quello che è successo in agosto ha favorito certamente
La tendenza allo scontro
Che è certamente sgradevole
Di cui quello di oggi lo scontro che sulle cronache dei giorni gli attuali
è soltanto un ecco
è un nemico neanche tanto gelato
Perché ha ragione Violante quando stamattina ha detto che si può accettare benissimo la prima parte del comunicato
Del presidente Mirabelli e verso la fine
Quando dice quando al quando mescolare il discorso
Beh l'eccessività di una critica
Parliamo pure di insulto
Al discorso della legge
Dell'impegno dei giudici sono due discorsi che non hanno niente a che fare uno con l'altro
Legge non fatta da nuovi
Uno scontro inutile questo sì creatore di emergenza
Uno scontro inutile perché la critica è certamente ammessa
La critica ai poteri dello Stato
è ammessa la critica all'esercizio del potere legislativo è ammessa la critica l'amministrazione all'esecutivo
E da quale
E da quale su Perna funzione divina unzione sarebbero favoriti
I membri dell'ordine giudiziario per non essere soggetti anche loro a questa critica anche nei vertici
La Cassazione
Una critica anche vivace io non credo signori
All'insegnamenti che vengono dal Lione
Contento occorre quanti
Quanti condizionamenti alla libertà di stampa
Non vi sembri paradossale qualche parlo della Gran Bretagna
Vengono proprio da un'applicazione generalizzata oggi anche in Inghilterra superata in molte parti
Da una protezione generalizzata
Dell'onore della corte
Per cui la stampa si dice che sia il cane da guardia della giustizia ma un cane da guardia come una museruola che non consente
Proteste
Ebbene critica anche vivace
Ma non giudici assassini
Giudice assassini non è una critica
I giudici assassini erano insoluto e peggio che un insulto e additare
Demagogicamente all'opinione pubblica un'infamia
Vedete vi sembra una paradossale ma anche questo secondo me è un segno che siamo usciti dall'emergenza se non la vogliamo inventare nuovi
Vi immaginate qualche anno fa nel colmo cruento del terrorismo
Che cosa avrebbe voluto dire
Parlare di giudici assassini
Non solo di tale infamia avrebbe voluto dire suggerire
Un bersaglio
Aleardo
L'emergenza siamo noi sino
Come noi eravamo in certo modo il terrorismo
E vanno estromettere questi e quelli figli della nostra borghesia e del nostro proletariato
Come dal nostro consorzio
L'emergenza siamo noi la stiamo inventando giorno per giorno
Disinvoltamente ignari che non è necessario l'atto notarile di fine emergenza per volere alla riconciliazione cioè per valutare la dissociazione nel suo valore etico
Perché e la riconciliazione che dimostra la forza morale dello Stato
Non mai la sua violenza di tipo fascista
E la riconciliazione che influisce a determinare la fine dell'emergenza
Il rapporto va pertanto invertite
Ci sono dunque quelli che vogliono indulgere allo scontro
In interminabili dispute del pro e del contro riformisti e contro riformisti
Ci sono coloro che vogliono continuare a dissertare sulla responsabilità del passato
Su quelle che abbiamo chiamato la cultura del sospetto l'ha detto ieri un direttore di giornale il sospetto fra la magistratura e la stampa dove la stampa e portata a credere chi cioè dietro
Esercitando il potere dietro il giudice e il giudice chi c'è dietro il giornalista esercitante il potere
La cultura del sospetto
Fra la magistratura e la politica
Detto dalle cronache di questi giorni
La cultura del sospetto fra magistratura e avvocatura e ve lo dico io
Perché sussista
La Mafai
Ieri
Quando parlava di questa cultura del sospetto
Ha risposto bene
A uno dei precedenti
Oratori osservando che risposta
A riconsiderare le rivendicazioni in tema di abolizione del segreto istruttorio quando i processi penali avranno
Un iter più rapido
Molto più rapida di quella attuale
Voglio aggiungere io quando il processo sarà improntata veramente principio francamente accusatoria e non più medievale
Certo
Perché vedete signori
Non è pensabile che gli uni inchiesta come quella per la strage
Di Bologna per esempio
E durante
La stampa possa limitarsi a dire che la polizia indaga e la giustizia segue il suo corso
Per fortuna che la gente chiede di più che esige di più se non scoppia la rivoluzione grazie a Dio scoppia la rivoluzione
Perché il giorno che il popolo sia pietà asse
Scoppiando scandali come quello di Calvino di Sindona
Si aspettasse
Di fronte all'affermazione
Rispettosa di ogni segreto
Cioè la polizia indaga della giustizia segue il suo corso
Signori scoprirete che è un popolo di morti
Che ha perso qualsiasi volontà di partecipazione alla vita della comunità
Tempo
A tutti costoro
Che indugiano ancora
Che l'esame del passato
In queste diatribe
In questi sgradevoli scontri
Che di fronte al popolo
Diminuiscono
Quell'immagine che necessaria armonia estetica istituzionale a cui
Ogni giurista
Dovrebbe aspirare
Si è parlato di compattamento
Ed è un termine orribile
è un termine terribilmente ostico a me
Perché sembra patteggiamenti sembra compromesso scuro
E invece si vuol dire naturalmente l'altra cosa
Quella possibile concordia quella possibile armonia delle istituzioni a cui tutti dobbiamo
Bene
Io voglio dire
Che forse è ora di far crollare il livello dell'aggressività di tutte le parti
Di far calare il tono della nostra passionalità latina
E fare come spero faranno tutti
Sopite le sterili diatribe
Fare delle cose concrete
Io vi faccio un esempio che è la mia conclusione alla vigilia
Di qui
Dice Francesco settore penale della Pretura di Milano ed io ci siamo incontrati tema
La nuova legge sul giudizio pretorio
Signori non sfugga a nessuno che è una occasione straordinaria
C'è un processo lì dentro previsto ritarda l'articolo ottanta della e gli altri
C'è un processo che è uno scampolo di anticipazione del processo
Accusatorio del processo democratico del processo di parti
L'imputato ha portato davanti al giudice
Senza neanche rapporto scritto da David dalla polizia giudiziaria con una relazione orale giudicato immediatamente c'è caso che un cittadino possa risparmiarsi l'onta del carcere essendo giudicato immediatamente
Problemi
Il supereremo tutti
Li supereremo tutti con questi fatti con questi fatti si superano emergenza
Che non ci vogliamo inventare
Bene
Problemi piccolissimi magari stamattina
Sorridendo sorridendo Violante mi ha detto che giro al ministro
Ma che si può salvare
Non sono alimentanti i fermati portati davanti al pretore perché non sono in forza del carcere piccolo problema
Segretari giudiziari nel pomeriggio superiamo
I giudici sabbia disponibili lo superiamo
Il dottor cassata il consigliere cassata mi ha dato atto che c'è una disponibilità straordinaria prima di tutto da parte delle forze di polizia
Sono disponibilissimo a fare tutto quello che occorre per dare applicazione alla legge
Gli avvocati
Ecco il punto gli avvocati
Gli avvocati
Perché se si faranno dei turni di magistrati
Ventiquattro ore su ventiquattro punto mi direi di reperibilità questo processo
Questo processo che noi vogliamo
Bisogna fare dei turni anche per gli avvocati
Che fungevano da pubblici ministeri oggi l'avvocato Pubblico ministero con questa legge ha perfino potere d'impugnazione
La sua figura si è arricchita
Che cosa fare
Ci tireremo su le maniche e daremo applicazione a questa legge
Con doverosa fedeltà
A nome della Repubblica norme appena emanate
Signore io non ho il piacere e l'onore di dirvi che la lista dei turnisti
Sarà aperta dal mio no io sono lieto come avvocato penalista come presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Milano
Sono lieto dell'onore che la legge mi fa di poter collaborare agli interessi della collettività questo succederà
Questo succederà signori
Poiché io sono molto ottimista
L'emergenza finisce così
Soro
Quando avremo voglia di inverno di inventarci né davvero la fine
Con un po'di fantasia
E di sano empirismo signori anche questa legge nell'iter se ci sarà correggere qualcosa lo segnaleremo e si correggerà non è Vangelo la legge
è sottoposto alla sperimentazione
Con un po'di fantasia signorili sanno empirismo
Noi siamo pronti idealmente come sempre eccoci qua anche se non vi siete accorti di noi grazie
Allora toccato davvero tantissimi problemi ha spaziato nel tempo e nello spazio se mi si consente il gioco di parole
Offrendoci tutto una serie di distinzioni molto acute e soprattutto alla fine parole di notevole ottimismo lo ringrazio per questo do la parola al professor Nuvolone
L'errore non è che è un punto di riferimento costante ormai da decenni della nostra dottrina penalistica della nostra vita giudiziaria e di tutto ciò che studio dei problemi ma mano che emergono dei suoi contributi
Diciamo quasi giorno per giorno sono noti a tutti io colgo l'occasione dargli la parola per ringraziarlo di questa sua costante presenza di questa sua continua attenzione di maestro del diritto penale
Ringrazio vivamente Giovanni Conso
Di queste parole così gentili che mi lusinga o no tanto dizione in quanto provengono da un grande maestro non solo della procedura penale ma possiamo ben dire del diritto
E quindi queste parole ripeto mi commuovono in modo particolarissimo anche al di là e al di sopra di quello che è lo spirito della nostra costante e antiche amicizie
Assistendo
Al dibattito
Di oggi
Dopo aver letto la relazione di base
Medici sono
Venute spontanee alcune considerazioni
Che non possono dirsi di sintesi ma che certamente ritardi corrono alquanto le cadenze
Del dibattito
Il prorompente negli anni settanta
Della criminalità politica terrorismo e della criminalità organizzata
Mafia camorra criminalità economico finanziaria
Apposto la magistratura di fronte a nuovi compiti alquanto diversi da quelli tradizionali dell'amministrazione della giustizia
E cioè quelli sottolineo non soltanto di uno ius dicere di una applicazione per legge ma anche di una politica giurisdizionale
Di lotta contro la delinquenza
Diverso da quel compito che tradizionale che è sempre stata la tradizionale della magistratura
Il legislatore
Ha fornito
Degli strumenti
In gran parte molto discutibili
Ritenuti i toni sul piano sostanziale e sul piano processuale
Ricordiamo le pene severissime i mandati di cattura obbligatori divieto delle libertà provvisorie
Ma poi le norme penali ciò che per me il più pericoloso estremamente elastiche
Di formulazione vaga tale da legittimare una pluralità di interpretazioni e anche di arbitri e il prolungamento direi quasi indefinito della carcerazione preventiva
Inoltre ha creato e questo vorrei sottolinearlo perché una parte del mio intervento Grecia che puntualizzato su questo norme di prevenzione
Che possono suscitare dubbi di costruzione di costituzionalità
E cioè norme per le misure di prevenzione
Che sono completamente diverse dalla attività della giustizia penale quella che l'attività classica con naturale
All'esercizio della magistratura
Il diritto penale dell'emergenza
Ha ottenuto
Soprattutto
Per le norme sui pentiti che sotto altri aspetti
Hanno suscitato e suscitano numerose perplessità
Notevoli successi in materia di terrorismo ha lasciato pressoché inalterati
I termini che anzi si sono andate via più aggravando
Dell'altra criminalità organizzata
Va dato atto secondo me osservando e come avvocato e come studioso e come cittadino ciò che avviene ciò che è avvenuto attorno a me alla magistratura di un grande impegno di un grande spirito di sacrificio nell'applicazione di queste leggi e nel cercare nonostante le diverse convinzioni
Che probabilmente animavano a seconda delle diverse correnti e delle diverse ideologie le componenti della magistratura nell'avere condotto questa lotta nei confronti del terrorismo
Ma vi sono
E su questo io anche come avvocato e sotto questo aspetto direi ho ascoltato con molto io ci quanto diceva l'amico dall'ora vi sono anche gli effetti perversi
Di questa politica legislativa della M dell'emergenza
E petti perversi e che si sono riflessi anche nell'applicazione della legge da parte della magistratura attenuazione anzitutto dello scopo lo derivante dal principio di legalità
A vantaggio di una discrezionalità eccessiva
Che ha portato lei continua a portare
Contro il principio della certezza del diritto a decisioni
Difformi e per così dire atto mistiche per cui molto spesso si ha l'impressione che ogni ufficio o addirittura ogni magistrato si una specie di monade
La iniziare una con una sua diciamo legalità con una sua giurisprudenza e questo non ve lo dico subito per colpa
Dei magistrati nella maggior parte dei casi ma per colpa di leggi che sono estremamente mal fatte e suscettibili di una interpretazione spesso contraddittoria
Mandati
Di cattura
Molte volte ordini di cattura estremamente Pacini che puoi che durano i cui effetti durano nel tempo e che alla fine magari vengono assai facilmente rivelandosi come infondati
Belize indiscriminati
Con Maxxi inchieste che prolungano i termini della carcerazione preventiva
Perché mentre il processo tradizionale ha per soggetto passivo un imputato uno o più imputati nelle maxi inchieste in realtà
Vi è un insieme di componente giuridica di componente sociologica che allunga indiscriminatamente i tempi del processo
Pensate che cosa deve essere un processo come quello di Napoli con circa ottocento detenuti camorristi eccetera praticamente si tradurrà molto facilmente in una scaligere
Azione automatica condanno certamente della giustizia con danno della collettività e condanno anche di quegli individui che messi in questa grande ma finché sta in realtà
Dovessero essere innocente
E poi lo snaturamento
Con l'approvazione
Della norme sui pentiti
Dei principi della prova del processo
E certamente quando si assume
Come l'ideale della prova da cui poi si fa derivare anche un effetto estremamente favorevole per le persone interessate per gli imputati la compressione e la deviazione
Evidentemente si snatura
Il processo si snatura il progetto di prova
Non si raggiunge sempre anzi molte volte non si raggiunge la verità e quello che è il più grave
Anche diciamo quella che lo sforzo della magistrato lo sforzo della polizia per raggiungere delle prove effettive o di colpevolezza o innocenza viene
Certamente snaturato e viene portato a privilegiare un qualche cosa che può essere contrario ai principi di civiltà e può anche sottoporre oggi indubbiamente
Alle critiche e alle censure come è avvenuto dei tribunali internazionali
Ma anche direi deve essere segnalato
L'ha segnalata la modifica veramente notevole la deviazione
Anche se posso essere impopolare su questo punto devo dirlo la dichiarazione che è venuto nei compiti tradizionali del magistrato
Con la ripulire accentuando horror quello che era già
In vigore dal mille novecentocinquantasei ma accentuando la sua giurisdizione in tema di misure di prevenzione
Bisogna avere il coraggio
Di dire la verità anche se noi ci troviamo di fronte a forme di delinquenza come possono essere la mafia era camorra ma quando noi leggiamo certe leggi
E noi vediamo che in certe leggi ci sta scritto che si confiscano i beni che non si sono dimostrati di recidiva provenienza e non già quelli che
L'accusa ha dimostrato di illegittima provenienza
Quando si Easy induce il magistrato a scrivere dei provvedimenti dei decreti nei quali i mandati di cattura si noti che si trovano in altri processi
Vengono considerati
Come prove
Ai fini dell'applicazione di misure
Che si dica quel che si vuole meteoriti del diritto sono in realtà misure restrittive della libertà personale misure penalizzanti e gravemente penalizzanti
Ebbene io dico che si è distorto
Sì è distorta la giurisdizione e in fondo sia obbligato il magistrato appare un lavoro che non è quello di riconoscere l'esistenza dei reati e e condannare i colpevoli raggiunti da prove sicure secondo l'articolo ventisette della Costituzione e assolvere evidentemente gli innocenti
Qui andiamo abbiamo attribuito qui veramente quando si parla di attribuzione al magistrato di compiti che diciamo sono in un certo senso al di fuori di quelli che dovrebbero essere i suoi compiti tradizionali e istituzionale indubbiamente sin dice qualche cosa via esatto so benissimo
Che ciò è derivato da una lontana sentenza della Corte costituzionale la quale ha detto che la misura allora chiamata del confino doveva essere doveva essere applicata dalla magistratura in questo in virtù del principio per cui la ribelle diminuzioni della River per restrizioni della libertà personale tutto ciò incide alla libertà per sul sulla libertà personale
Deve essere attribuzione della magistratura so benissimo questo ma so anche che però
Siccome non tutto è immutabile in questo mondo
E tutto può essere rivisto io soldi lo so che il legislatore dovrebbe prendere in seria considerazione
Questo o fenomeno che a mio avviso è veramente abnorme anche perché c'è un riflesso
Che noi troviamo rievocati troviamo in alcuni in alcune sentenze in alcuni provvedimenti dei giudici rari per fortuna ma comunque ci sono
Per cui questo ragionamento terre indizi per presunzioni per capovolgimento dell'onere della prova finisce col diventare spesso anche un ragionamento nei veri e propri processi penare
Non è colpa ripeto
Dei magistrati
Ai quali va tutto la mia profonda comprensione per essere spesso obbligati a svolgere compiti che non dovrebbero essere logicamente i loro mai e naturalmente non è neanche colpa corse del legislatore ma certamente
Vi è un qualche cosa che stride ormai in questo sistema e che merita una critica profonda e una revisione
Sì abbia imis
Un set un'altra deviazione un'altra lo snaturamento che è derivata dalla legislazione dell'emergenza effettivamente il non dico
Il fatto di svalutare certamente la difesa quando noi abbiamo trovato in una legge
Chi ci sta scritto degli interrogatori senza la presenza dei difensori ma quando noi vediamo ancora oggi
Nella proposta di legge delega per la riforma la seconda proposta di legge delega per la riforma del Codice procedura penale ripetuto questo evidentemente noi diciamo che ci troviamo veramente
Contro la Costituzione contro uno dei più sacri diritti che sono riconosciuti anche in sede internazionale
Non vogliamo allegare noi avvocati nessun particolare privilegio ancora quando parliamo di diritto della difesa intendiamo tutelare essenzialmente i diritti dell'imputato e non ci sembra che il cammino che ha preso il legislatore con la legislazione dell'emergenza
Sia un cammino incoraggiante ma non ci pare neanche che stia stato abbandonato come il progressivo abbandono della legislazione delle Marche dell'emergenza
Comunque
Nella riduzione delle garanzie del cittadino
In tutta nel Periodo in cui i magistrati erano chiamati ad applicare le leggi sul piano sostanziale e processuale le leggi dell'emergenza
Non ci sono stati scontri veri e propri col potere legislativo salvo come è già stato rilevato quando i giudici hanno visto curato processi per abusi amministrativi contro esponenti politici o dell'alta burocrazia
Allora è già stato ricordato che vi fu un famoso e grave contrasto ma diciamo questo è al di fuori del problema dell'emergenza e quindi al di fuori del problema della lotta alla grande criminalità organizzata
Il conflitto si sta determinando
Con per una certa parte dei magistrati non certo per tutti a quanto abbiamo sentito oggi
Con la svolta impressa dalla legge numero otto per cento novantotto in materia di incarcerazione preventiva
Essa
A quanto potuto sempre appurare non viene criticata dalla magistratura per il principio e ovviamente neppure da me per il principio di civiltà a cui si ispira
Ma
Per una certa carenza di attenzione ai tempi intermedi
E per il fatto che sono stati calcolati
I tempi morti diciamo così tra un primo grado e un secondo grado tra un secondo grado e un ricordo è una discussione del ricorso per Cassazione concreti veri e che non sembrano per dir la verità molto realistici e non sembrano nascere da una precisa coscienza di quella che è la nostra lealtà processuale
Non sono certo a voler dire
Che bisogna riformare il processo penale né a riformare il processo penale prima di affrontare il problema scottante gravissimo e sanguinante sotto tanti aspetti della carcerazione preventiva
Ma viva dio diciamo
Una certa cautela ispirata a una qualche tempestiva statistica per cui si fosse determinato il numero ed il tempo delle persone già condannati in primo o secondo grado e magari solo ricorrenti per motivi non attinenti alla vera e propria colpevolezza
Avrebbe certamente e giovato ad accogliere molto meglio questa riforma che pure certamente però una in se stessa un atto dovuto ma del resto io parlo davanti a un ministero il quale sa benissimo di a vere fatto a suo tempo un progetto di aver fatto una proposta
Che era estremamente più equilibrata e che teneva conto di questa esigenza
O meno History uguale ancora recentemente ha detto che occorre
Un un qualche provvedimento per una interpretazione che potrebbe essere anche autentica se del caso dell'articolo trenta
Che riguarda il diritto transitorio e quindi era entrata in vigore di certe norme
Ora
Questo a me non pare che sia segno di reazione a ritmo a me pare che sia un segno di volere tenerne conto perbacco
Accanto alle esigenze della libertà anche alle esigenze della tutela dell'incolumità pubblica e privata di tutti dei magistrati degli avvocati degli agenti di pubblica sicurezza di tutti e nove quanti siamo
E che abbiamo diritto di essere tutelati dalla Costituzione sì certamente quando diventiamo imputati nell'ambito della libertà personale ma poi anche è sempre
Nella nostra incolumità nella nostra vita e nei nostri beni
Un altro contrasto che si sta profilando si sta profilando io penso tra il potere legislativo e il potere giurisdizionale la magistratura
A proposito del nuovo codice di procedura penale
In cui
A quanto ho sentito dire e a quanto ho letto anche le ho scritte di magistrati
Non tutti i magistrati meno una panacea per abbreviare i processi
Che non sia una panacea per abbreviare i processi ha riconosciuto dallo stesso relatore onorevole Casini il quale nella sua relazione di presentazione del Progetto di nuova legge delega dice certamente dei processi non si apre il io non semplicemente aver sostituendo il rito accusatorio al rito inquisitorio e per questo noi anzi amo previsto anche dei sistemi dei processi alternativi come il patteggiamento il giudizio immediato eccetera e lo dice con un certo scetticismo e ed è chiaro ed evidente
Che se le prove devono essere raccolte in gran parte nei dibattimenti
Un dibattimento che adesso d'un giorno durerà magari eventualmente una settimana e questo porta dei problemi evidentemente di strutture di edilizia un sacco problema una serie di problemi per cui possiamo consentire sul piano teorico e anche sul piano delle garanzie che al processo accusatorio sarà un processo preferibile al processo così detto inquisitorio e io sono anch'io di questo parere però
Non si può dire che il processo così come viene delineato dalla nuova legge delega che tra l'altro porta fino a due anni possibili la inchiesta preliminare del Pubblico ministero con una serie di proroghe fino a due anni
Può arrivare l'inchiesta preliminare del pubblico ministero poi interrotta dai cosiddetti incidenti istruttori sia un processo che ha preghiera i termini
Della lunghezza processuale e quindi non sarà certamente un rimedio alla
Alla lunghezza della carcerazione preventiva il rimedio è stato giustamente trovato e dovrà essere trovato nell'ambito chiunque in un ambito profondamente diverso cioè dando maggiore funzionalità alla giustizia maggiori mezzi per funzionare rapidamente qualunque sia lo schema teorico di processo in cui si opera in cui terra minimo uno e venga finalmente un tempo
In cui il bilancio della giustizia come ha detto e giustamente auspicato il ministro non sia un bilancio per così dire Cenerentola ma sia un Bilancio che di fronte all'esistenza di un bene primario qual è la giustizia e di un altro bene primario qual è la libertà
Conceda ai giudici tutti quei mezzi di uomini
E gli strumenti che sono indispensabili per esercitare i loro compiti per esercitarli venne per raggiungere rapidamente un esito efficace
Quindi
La proposta e quindi io penso che la all'ANAS allarmavano onorevole Martinazzoli che è sempre così sensibile ed estremamente equilibrato e i problemi della giustizia guarda rivolta veramente la preghiera di insistere in quella sua promessa che ha fatto ancora recentemente e cioè di volere
Agire in modo affinché i giudici i magistrati possano aprire tutti i metri che sono necessari per realizzare la giustizia una giustizia rapida una giustizia applicaci
Una giustizia che renda prima di tutto io soddisfatti i giudici che sono nella loro totalità
Consapevoli dei loro doveri e che non meritano di essere Chen usuranti
Per taluni gravi difetti che vi sono dell'amministrazione della giustizia e che in gran parte dipendono dalla scarsezza dei mezzi ed è difetti della legislazione solo così i cittadini italiani potranno a vivere ancora
Una fiducia quella fiducia che la relazione di base dice forse un pochino esagerando va comunque sta diminuendo nei propri magistrati potranno aprire
Una fiducia dei magistrati nella loro grandissima maggioranza hanno meritato sempre meritano ancora e a cui applichiamo veramente il nostro futuro di liberi cittadini
Sorniona portato l'attenzione anche sul problema della prevenzione che stamattina è stato richiamato fondamentale accanto a numerosi altri lo ringrazio
Chiedo a parola al professor Paolo Barile passiamo qui dal diritto penale al diritto costituzionale
Anche in quella ricerche in quel recupero di principi a cui occorre attestare la ricerca la spinta verso il ritrovamento di un equilibrio penso che nessuno come Paolo Barile fra il punto it costituzionale sia così legittimato parlare di problemi di giustizia giustizia criminalità per l'attenzione che egli ha sempre dedicato ai problemi della libertà personale Vito Varvaro
Ringrazio via Volta Giovanni Conso delle parole del tutto eccessive e comincio anzitutto con scusarmi con voi
Scusami per due motivi anzitutto perché dopo un'oratoria così straordinaria così brillante come quella di cui hanno fatto sfoggio i miei predecessori questa tavola rotonda inoltre vi dovrete accontentare primo e secondo per la mia profonda incompetenza in fondo proprio che in materia della materia penalistica processuale penalistica per cui voglio dire a questo punto spero di aprire da voi clemenza e quindi vado avanti rapidamente
Ora la mia idea di ripercorrere un pochino non dico di sintetizzare convegno perché veramente sarebbe impossibile però di ripercorrere un po'le tappe alcune tappe di questo convegno che stato ripartì con la rissa imbattendosi dati è l'importanza
Io per ricordare un po'noi stessi i quali sono stati o perlomeno per ricordare io con il suo vari punti che abbiano maggiormente colpito dunque i problemi o dei problemi costituzionali uno non è stato in realtà ha sviluppato e quelli l'unico problema forse di struttura
Quello relativo al Consiglio superiore della magistratura nonostante la presenza qui di tanti membri ma perché evidentemente era fuori dell'argomento era fuori dell'argomento attuale sul Consiglio superiore del resto sono stati fatti molti altri convegni e forse se ne potrà ancora fare uno prima prima della primavera ci sono una serie di problemi dei quali appunto qui non si è parlato io alcuni pallini sul Consiglio superiore per esempio il pallino della della incostituzionalità delle impugnative delle decisioni del Consiglio Supernatural ma credo di essere quasi solo
Poi e perciò ho detto credo di essere quasi solo per manca svolgersi
No soprattutto dico se se questo ad essere l'organo di autogoverno della magistratura e non è altro diventato è un primo un precedente grado rispetto a a qualunque TAR delle nostre regioni ma non ha senso che era salito al suo superiore
In ogni modo e l'altro mio pallino e che il in seno al Consiglio superiore i discorsi sulla disciplina dei magistrati dove vero potere e potere interferire potete prendere in esame non soltanto certi comportamenti quali quelli che oggi sono indicati dall'articolo due
E da quell'altro articolo ma anche il contenuto di certi provvedimenti dei magistrati cioè i provvedimenti cosiddetti un pochino vengono chiamati i provvedimenti abnorme
E forse potrebbero anche essere assoggettati alla giurisdizione disciplinare del Consiglio superiore senza con ciò ferire la la la la giurisdizione di ciascun magistrato qualche volta si assiste a delle tali follia per cui ci si domanda perché a un certo punto debba poter intervenire il Consiglio superiore beh ma comunque chiudo la parentesi ecco il problema costituzionale
Di di questi due giorni è stato mi pare quello dei rapporti
Fra Poteri
Rapporti anche fra poteri e istituzioni come quella della stampa
Direi che in particolare le nostre indagini le vostre indagini
Sono andate dunque hanno seguito quattro diciamo quattro filoni primo rapporto fra magistratura e stampa
Il secondo rapporto fra magistratura e classe politica intendendo nel comprendendo nella classe politica sia l'esecutivo sia il legislativo terzo rapporti con l'avvocatura soprattutto oggi
Quanto rapporti in genere con la società civile
Ecco vediamo il in brevissimamente qualche osservazione su questi punti
Sono tutti i rapporti difficili che presentano numerosi nodi e questo è venuto fuori chiaramente cominciamo dal primo rapporti con la classe politica
Con Governo e Parlamento
Che cosa è stato rimproverato qui alla maggioranza è stato rimproverato sono stata rimproverata due cose inerzia
E noncuranza
Inerzia nel nelle leggi dell'attività legislativa
Sia per le leggi non fatte sia per le leggi fatte male inerzia nell'amministrazione e noncuranza soprattutto nell'amministrazione per ciò che riguarda gli organici le strutture i fondi
Direi che particolarmente
Ah cute sono state le critiche in relazione all'attività legislativa perché perché non so accanto alle leggi che potevano essere fatte che non sono state fatte vedi fra l'altro è soprattutto la riforma del questa eterna riforma del Codice di procedura penale e qui non il discorso delle strutture non c'entra cioè a rigore il codice di procedura penale potrebbe essere rifatto anche domani questo lavoro che abbiamo fatto tanti anni fa insieme
Invero in quella famosa Commissione potrebbe essere aggiornato anche anche presto salvo poi a dilazionata nell'entrata in vigore di qui a un anno di qui a due anni non appena si sarà provveduto le strutture ma è inutile lasciare in piedi ancora questo tipo di processo questo tipo di
Il processo penale semidistrutto ormai essermi ricostruito dalla Corte costituzionale
Che però evidentemente non soddisfa più la cultura giuridica e la cultura sociale d'Italia
Allora per ciò che riguarda le leggi fatte male ecco io e sono state fatte molte critiche anche a quella legge in sulla custodia cautelare vero questa ultima dell'agosto e le critiche però mi pare che forse la
La critica più più
Dei nomi più più persuasiva su questa legge era quella che si riferiva al fatto che la legge entra in vigore oggi o comunque al massimo entro febbraio per quello che riguarda
Senza che ci siano le strutture sufficienti a permettere entro febbraio l'esaurimento no di certi per Hamas di alcuni processi particolarmente importante ora mi domando se il Parlamento su questo non potrebbe intervenire o come diceva poc'anzi amico Nuvolone
Per dare un'interpretazione autentica quell'articolo trenta oppure viceversa anche puramente e semplicemente anche eventualmente con decreto legge
Per prolungare il termine del febbraio
Dico insomma se c'è una prospettiva ragionevole per cui queste strutture possono essere migliorate in uno spazio di tempo non infinito eh perché allora non prorogare questo termine riferiva e portarlo ad una data successiva a sei mesi
Parlare dopo fax
Allora per ciò che riguarda la l'inerzia e la noncuranza per ciò che riguarda l'amministrazione e cioè gli organici le strutture i fondi eccetera e stiamo arrivando veramente a dei livelli incredibili
In una città dell'Italia centrale in una grande città dell'Italia centrale a un certo punto un anno fa venne fuori una circolare
Del presidente del tribunale
Della quale circola ve lo sapete tutti sono in particolare si diceva semplicemente che dato lo stato degli organici ed è la mancanza totale di collaboratori strutture eccetera la giustizia civile avrebbe ha spiccato
Non c'era poi tanta fretta insomma Mazzi mandava avanti la penale e la civile
Quando Dio avesse voluto sarebbe andato avanti per cui e da quell'epoca per esempio che i giudici che sono stati trasferiti le cause affidate cause civili affidata ai giudici che sono stati trasferiti non sono di nessuno in questo momento
Tendono ma non si sa davanti a chi
Per cui non abbiamo centinaia di centri in quella città dell'Italia centrale ci sono centinaia di cause sulle quali non si sa che un che che che tengono ma non si sa bene ripetere davanti a chi e ora dicevo il
Per ciò che riguarda il Codice di procedura penale tornando un momento indietro e il sì le strutture certo ma accanto al Codice di procedura penale non ci dimentichiamo che esiste anche un codice penale anch'esso molto invecchiato
In particolare sono stati qui ricordati del resto stamane in particolare quel gruppo di reati che vanno dal peculato all'abuso innominato
Che solo reati della cui presenza in quella formulazione è pericolosissima pericolosissima per ciò che riguarda gli amministratori pubblici in un doppio senso perché ci saranno ci sono gli amministratori pubblici che per quel che Moiano di paura di fronte a queste norme e che quindi non si muovono preferisco non far nulla stare fermi
E quindi aumentare l'inerzia del nostro Paese ci sono quegli altri viceversa i furbi che sanno come aggirarle o per lo meno credono fino a che gli va bene le aggiuntive aggirano e quindi vanno avanti in questo modo funziona male e soltanto da parte soltanto con l'impulso dei cattivi diciamo la nostra amministrazione che viceversa potrebbe funzionare meglio occorre in altre parole occorrerebbe mi pare questa è una cosa che si ripete da tanti anni ma inutilmente
Che il Parlamento delimitasse meglio la sfera di discrezionalità nella pubblica amministrazione discorso è tutto qui
Non è facile voglio dire ma insomma forse dovrebbe essere affrontato
Ecco il conflitto dunque con la classe politica cioè ciò che voi rimproverati alla classe politica investe anche il Parlamento per ciò che riguarda dei fatti recenti
Che una certa conflittualità i duecento eccetera ma si tratta di un fatto episodico io ho l'impressione che nel complesso si possa su questo punto conclude nel senso che
La classe politica abbia per voi abbia per voi tutta la spina tuttora comprensione a forse una certa indifferenza in certi momenti anche una certa insofferenza
Ma insomma per imitare che si rientra nella nella fisiologia
Esame del rapporti con la stampa stampa e RAI se permettete della RAI non se ne parla come se un accenno forse andrà fatto dunque Peugeot che riguarda i rapporti con la stampa
Con la parola stampata e i rapporti sono abbastanza tempestosa questo non c'è dove si era avuta la propria
Voi rimproverate alla stampa una eccessiva amplificazione di episodi spesso secondari
Che nascono di regola da un protagonismo che però viene poi dopo ampliato dalla stampa eccetera vero ma d'altra parte non c'è dico non ci dimentichiamo che il protagonista mo'nasce laddove c'è qualcuno che si fa protagonista vero e quindi poi la stampa si si capisce si butta su questo ampio eccetera
Ma sono sono episodi spesso secondari cercò un maggior silenzio da parte dei magistrati gioverebbe ad evitare che questo avventista
Poi rimproverate spesso e incriminate per la violazione del segreto istruttorio
Ma per l'appunto incriminate quasi sempre per quello che io so per quello che si vede io non faccio la professione del penalista ma per quello che vedo dei giornali dico mi pare che voi incriminate per di regola il giornalista
Poi però colui che ha fornito la notizia segreta giornalista
Io mi pare che raramente lo vedo incriminato sia si tratti di un magistrato o si tratti come più spesso accade di un ausiliario del giudice no ecco a questo punto però il l'incriminazione colpisce di regola il il giornalista la stampa a sua volta rimprovera a voi
Interventi pesanti
Ho sbagliato e non posso dire che questo sia un male
Non voglio alludere all'episodio
All'episodio di Baffi e Sarcinelli per Banca d'Italia all'epoca caldi che fu un episodio uno dei più scandalosi della nostra storia giudiziaria Italia
Non voglio neanche alludere al fatto di Ortolani che poi Varese tribali perché poi è stato è stato in qualche modo rimediato ma ci sono stati ci sono dei pretori che per esempio ordinano ai giornali
Di pubblicare una rettifica senza commento
è successo quotidiano Roma come sapete ora questo non non
Lo stare ciecamente mi pare
è chiaro che il giornale che pubblica la rettifica non deve travisato da in qualche modo deve non deve farlo apparire diversa da quella che è e deve mezz'ora secondo quello che dice la legge sulla stampa e in un certo modo però può anche commentarla secrete come come gli pare dico il commento è libero evidentemente no
Ci sono ai tribunali che condannano per articoli che contengono in sostanza non giudizi su persone ma giudizi chiaramente politici anche questo è avvenuto recentemente in occasione di un di sempre per in relazione a un a un quotidiano romano e questo purtroppo induce certe persone a largheggiare poi nelle querele e nelle cause civili di risarcimento del danno
Ecco il
Però il punto centrale di questo rapporto vostro con la stampa sta
E su questo devo dire che le parole
Che ho sentito da voi veramente mi convincono integralmente
Sulla liceità della critica
Della critica anche non tecnica cioè critica dell'uomo della strada cioè critica del giornalista alle vostre sentenze al vostro in genere al vostro comportamento ecco voi avete mi pare proclamato in molti la liceità totale di questa critica ho sentito soltanto una limitazione nel discorso del consigliere Spataro stamani peraltro vitamine ammiratissimo in tutto quello che ha detto
Una limitazione
Mi pare di aver colto cioè lui ha detto la critica al metodo e illecita la critica ai risultati no ecco questo non credo che sia giusto è chiaro che le critiche possono rivolgersi sia al metodo che risulta e ti questo nessuno si debba contare una cosa e chiamare gli assassini va bene come qualche sciagurato ha fatto ma questo non è un ha criticato queste l'ingiuria ma viceversa un'altra cosa è quello di criticare i vostri provvedimenti questi hanno tutti abbiamo il diritto di criticarli sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista ripeto il nome della strada per
E d'altronde le campagne di stampa contro le sulle quali ho visto che c'era qualche incertezza
Le campagne di stampa sono possono essere preziose pensate a quante cose in Italia sono andate avanti proprio perché sono state tirate fuori dalla stampa anche magari a costo di violare il segreto istruttorio insomma del
Pensate non sua Sindona Calvi e poi lo stesso Sarcinelli il caso Sarcinelli e baffi
Sulla RAI volevo dirvi una cosa perché qui mi pare non erano sulla RAI per l'appunto l'atteggiamento della magistratura è stata quella del grande del della del grande protettore del servizio pubblico
Per fortuna nostra io sono dalla parte della RAI vero ma non soltanto come avvocato ha come cittadino anzitutto sono cose che
Perché sulle quali ragiono da dagli anni dai primi degli anni settanta e dico voi avete protetto il nostro servizio pubblico fino che vi è stato possibile al massimo
Quando a un certo punto la Corte costituzionale ha aperto un pericoloso spiraglio nel settantasei a questo punto anche a questo punto poi di fronte alla non presenza di una legge sulle emittenti private
Avete pur tuttavia in tutti i modi cercato di tamponare buchi perfino la Cassazione
E il Consiglio di Stato hanno sono arrivati a dire addirittura ai privati che volendo avrebbero potuto sia pure in difetto di una legge nuova avrebbero potuto servirsi di canali vecchi vero presenti in vecchie leggi perché fu riottenere quell'assegnazione di frequenze quelle concessioni a cui appunto alludeva la Corte costituzionale
Privati se non c'è infatti l'equa nei la dell'articolo che voi gli avete detto e hanno continuato nella loro ben più proficua attività illegale fino ad arrivare poi ai risultati che vediamo oggi davanti a noi
Questo Ligorio privato con posizione dominante del centro settantacinque per cento udienza pari a quella del agli eccetera però il tutto andata avanti tranquillamente nell'illegalità però insomma voglio dire avete fatto veramente quello il massimo che poteva fare un giudice avete fatto delle sentenze quella delle sezioni
E chi poi coeva quella del Consiglio di Stato
Rappresentano veramente un momento di detti bravura proprio per cercare di vedere di risolvere un problema usando questo supplenza appunto che ormai esercitate da molti anni
Ora per la Rai voi state indagando viceversa all'interno sui bilanci sui fondi sull'impiego dei fondi eccetera evidentemente e la diffidenza che provoca la lottizzazione
è che provano i casi di illecito finanziamento dei partiti
Terzo aspetto l'avvocatura ecco dell'avvocatura io francamente non avrei altro della propria
Il attento che cosa ha ricordato che cosa vuol dire la difesa
Non mi pare peraltro che ci sia una vera e propria conflittualità voglio dire questo argomento probabilmente è stato sfiorato non è stato toccato in questo in questo convegno non è stato fatto neanche una tavola rotonda su questa cosa perché in realtà non ce n'era una conflittualità probabilmente non c'era voi stessi e non avete e non avete torto mi pare avete ritenuto che in questo momento quanto meno nei grossi argomenti di confronto non ci fosse quello con l'avvocatura l'avvocatura consideravate un po'noi ci considerate dalla vostra parte del che noi li ringraziamo
Quindi non mi pare che forse ci abbiate dimenticato infine il discorso finale rapporto con la società
Discorso grosso difficile Società vuol dire civiltà vuol dire cultura ecco a voi l'avete affrontato mi pare sin dal documento di base poi sul successivamente qui in questi interventi né partendo dall'indagine diciamo almeno l'immagine voi avete detto c'è un calo di popolarità
E e quindi da questo avete tratto alcune conseguenze e poi io ho l'impressione che su questo si ad un po'pessimisti per la verità perché in realtà un calo di popolarità dei giudici guardate non c'è cioè la la straordinaria prova di resistenza che ha dato la magistratura nel periodo del terrorismo voglio dire che poi non è ancora finito vero etnica se ne dimentica
Non se lo dimentica fatto quindi esiste una profonda ancora sensibilità dell'importanza della vostra funzione di rispetto verso di voi
E quindi il mille e la mostra lealtà alla Repubblica che è questa poi la vera politicità vero diversa dalla partiti cita questo la gente l'ha sentita La sette continua sentirlo questo vi invito io testimonianza che appunto sono fuori di questo ambiente no
Il
Di che cosa la gente talvolta si accorge magari con una certa certo disappunto
Bella patiti d'azione un po'o anche se mi permettete ora non mi ritirate per favore anche del fatto della divisione in correnti o in gruppi
E con questa
Non è una cosa che che che
Che faccia molto piacere insomma la gente un po'non sito ma si domanda soprattutto in questo momento in cui il discorso di collisione poi che proviene appunto dalla fine del terrorismo ma che esige ancora la sua presenza in relazione soprattutto alla criminalità organizzata
Dico si domanda perché ci debba essere questa divisione divisione della quale poi si parla come una specie di sub lottizzazione all'interno quanto meno del consiglio superiore eccetera però quindi sono cose dalle quali forse ci ha un po'mi augurerei che a un certo punto potreste arrivare a superare
Il
Il rapporto con la società e fa ritornare il discorso sul rapporto con i politici ecco
Ora in voi fate benissimo ad appuntare a puntare il dito sui politici per loro inadempienze per le loro connivenza ma eccola
Il la società non è composta soltanto dai dai politici
Il il
Del resto del resto
Del resto che la lui l'apprezzamento verso codesta professione sapete da che cosa io la desumo in via diretta
Dal fatto dei nostri migliori allievi di università che si dirigono molto volentieri seppure spinti spesso canori io sono uno di quelli che spinga mi spinge maggiormente si dirigono molto volentieri verso la vostra professione
è una cosa che che commuove è una cosa che che fa impressione insomma ecco sono di sono veramente i nostri migliori sono quelli che io avrei tentato ritenere presso di me se l'università funzionasse in un altro modo e ci fosse ancora la possibilità di entrare per sono questi che a questo punto vengono dirottati su di voi anche se poi anche se poi la massima parte loro conservano poi dei rapporti con con grandissimo piacere e dico qui l'esempio vivente Enrico Ferri insomma restano
Enrico Fermi o laureato e che fui io credo il primo abili a suggerirgli l'idea di andare in magistratura che fra
Quindi allora concludendo un po'su tutto l'insieme di lei
Tutti apprezziamo questa vostra supplenza vero
Che ha sorretto la Repubblica davvero in tutti quei tutti gli anni del dopoguerra e in particolare negli anni di piombo non soltanto negli anni di piombo guardate perché anche prima la gente non si dimentica che il prima dell'istituzione della Corte costituzionale voi avete cominciato a distinguere a fare il sindacato di legittimità costituzionale sulle leggi vera
Questo l'agente non se lo dimentica in base alla settima transitoria della Costituzione
E che poi successivamente avete inviato in Corte Costituzionale con infinite ordinanze di rimessione tutte le questioni che poi hanno hanno reati a non soltanto si riferivano al diritto processuale penale ma si riferivano anche a una serie di altre materie grossissime come diritto di famiglia
La gente non dimentica che la riforma del settantacinque dovuta re sentenza della Corte costituzionale e che in Corte l'avete mandate voi quelle cause perché altrimenti la Corte era sola non avrebbe potuto intervenire vero
Quindi questa vostra supplenza esiste tuttora e Decleva altissimo livello intime considerata moltissimo
Quello che purtroppo il vero secondo me e dico qui forse sono un po'in disaccordo con quelli che mi hanno preceduto
Noi siamo siete siamo tutti tuttora in emergenza in gravissima emergenza
Quindi non ci possiamo fermare siamo in emergenza non perché ci sia l'emergenza fuori va bene non perché cioè di per sé il terrorismo rappresenti ancora il terrorismo che rimane rappresenti ancora un fatto di emergenza
O perché l'emergenza oggi nasca dalla criminalità economico-finanziaria organizzata eccetera
Ma perché purtroppo siete in in siete voi in emergenza cioè sono le strutture appunto della ma di strutture alle quali non sono in grado di leggere i ranger il lavoro ordinario non semplicemente quello straordinario che viceversa ancora occorre
Ecco quindi il discorso
Quindi questa unione fra tutti noi che che ha avuto luogo in per per in occasione del terrorismo che è stato sconfitto
Da voi ma è stato sconfitto anche e anzitutto forse dal rifiuto sociale del terrorismo
Dal fatto che i terroristi non sono riusciti ad entrare nelle fabbriche però non hanno avuto il consenso del popolo italiano e a un certo punto sono rimasti soli e vediamo oggi tutti dissociati che ci raccontano queste cose
Come se l'avessero scoperti ora
Il questo con questa unione deve continuare ad esserci potrebbe avvenire di nuovo nonostante queste inadempienze connivenze politiche e grazie alla stampa grazie all'avvocatura grazie alla dottrina anche il a ed in fondo la la società Santana star reagendo e sta compattando sì per adoperare quell'orrendo termine che per questi prima resta compattando sì con voi ecco e proprio un fatto di sanità della nostra del nostro paese vero e un'altra battaglia da vincere un'altra battaglia da vincere tutti insieme dell'opinione pubblica sente l'aria
Assente l'aria che si respira in questi convegni e io vi sono grato di avermi fatto intervenire di avermi fatto respirare sia pure con tanto caldo questa bellissima
Paolo Barile ha avuto il merito di fare veramente una sintesi dei problemi delle linee fondamentali del dibattito e questo mi pare fornisca al ministro nel mentre mi scuso con lui se siamo giunti alle venti e soltanto in questo momento possiamo dargli la parola gli ha offerto però una sintesi di quelli che sono stati gli elementi meglio e più hanno caratterizzato il dibattito barile anche aggiunto sue considerazioni personali che direi mentre contesta in sostanza quello che è un punto di partenza del documento di base cioè questo calo di credibilità della magistratura siccome però vari racconti leggendo siamo ancora nell'emergenza evidentemente
Planando poi sulla carenza delle strutture ha finito per ribadire una serie di critiche che qui sono echeggiata de nei confronti dei politici del potere politico e anche del potere esecutivo debbo dire ha visto Martinazzoli che ottimamente il ministro guardasigilli è sempre stato al centro come figura giuridica anzitutto
Nella polemica effervescente di questo convegno
Gli apprezzamenti nei suoi confronti personalmente sono sempre stati stime di considerazioni di riconoscimento della sua opera però per quanto riguarda lo dicevo a lui gli incidenti per importante che lo sentisse comunque anche giusto che lo sentono tutti gli atti
Ecco questo volevo dirvi però ci sono state anche ovviamente serrate critiche da parte dei magistrati nei confronti e del Parlamento e questo è stato riassunto e poi echeggiato in questi giorni
Ma anche nei confronti del potere esecutivo proprio per questa faccenda del Bilancio di questo bilancio la giustizia che è sempre la Cenerentola è stato detto ancora da ultimo e per questa carenza delle struttura do la parola ringraziarla di essere venuto a chiudere questa giornata
Così intensa
Gli organismi presidente Piero
Approfitto dò ancora di quel sua interpretazione
Della formula descrittiva di questa tavola rotonda per dare un un libera interpretazione e spiego perché non perché sia per indifferente distratto su quello che ho ascoltato fin qui
E dentro quello che ho ascoltato cinque sono certamente riecheggiare sviluppati approfonditi nel del banchetto
Ma perché credo vorrei tentare non sono sicuro di riuscirci che metto chi non tanto di
Scegliere le cose che piacciono a me ma deve cercare di dire alcune cose che possono interessare
Ed io anche se
Può diventare persino sgradevole mano poiché ritengo che i problemi li risolviamo noi rimuovendo io rifiutando le ma superando le
E poiché l'episodio che è stato al centro della scena in questi giorni
E diverse io credo un problema ma soprattutto un sintomo di qualcosa otto io credo di dover spendere una parola anch'io su questo punto
Dico subito non come ho letto da qualche parte per fare una edizione riveduta e corretta delle dichiarazioni del ministro alla Camera
Io sbaglio cento volte al giorno lo riconosco non
Mi impressionò incerto delle critiche supporto o una suscettibilità che cerco di tenere a freno perché credo che questo sia uno degli obblighi che competono alla responsabilità istituzionale
Però desidero essere censurato per quello che faccio per quello che dico non per quello che non faccio per quello che non dice
Rete ballato veda allora e poi barile delle libertà di stampa e mi pare che era un'evocazione giusto insomma
Straordinariamente convinto che essa stessa una del valore centrale di una democrazia e allora Polito perché rispetti
E questa libertà è la valorizzo e credo di avere il diritto di dire che però questa ferita si professa Harry si è fedeli
Se sia una sufficiente adeguatezza professionale o di attenzione non si possono descrivere le cose che non si sentono che non segreto
La verità è che l'altra sera alla Camera l'altra sera bile quella sera
Non c'era nessuno ha una tribuna stampa perché l'orario era tale che era incompatibile con gli orari della chiusura del giornale
E la verità è che chi però scrisse per l'indomani qualcosa su quell'episodio non aveva avuto la possibilità di leggere il resoconto stenografico di quello che era stato dichiarato del ministro ed è per quello
Che mi sono state attribuite
Affermazione che assolutamente non avevo fatto
C'è stata anche una
Giusto inquietudine a livello del Consiglio superiore della magistratura certo non mi sono dovuto di questo
Però
Mi va bene ecco perché mi pare che almeno su quello che aveva detto il ministro le cose sono state riportate e non lo dico per fare il pompiere tanto più che sono stato prospettato
Adesso è tra quelle che avevano appiccato l'incendio venne potrebbe anche risultare non credibile ma perché è così
Io non ho mai dubitato non dovettero ma
Del centralità del senso e della garanzia che è proprio dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura
E vi devo dire che cerco di farlo presto magari anche qui sbagliando perché sono anche titolare di un'azione disciplinare che mi piacerebbe fosse un po'un poco di più disciplinata
Io lo faccio nell'unico modo che credo serio concreto io non non mi sono mai consentito in questi mesi
Via Ventura ministeriale della quale davvero vi debbo dire
Sento esclusivamente il peso che la sfida non mi sono mai consentito un solo approccio un solo contatto una sola presunzione d'interferenza nei gesti dei singoli magistrati io non ho altro strumento per dimostrare
Le parole
Che dico e la verità di queste parole nella quale credo e vorrei fare un'ultima chiosa e chiude su questo punto
Io credo che poiché poi
In una postilla giornalistiche
Che giustamente ha suscitato
Le reazioni della magistratura si è dato conto sceglie di una smodata mezzo di una dismisura di una ingiustizia di linguaggio nel dibattito parlamentare
Però debbo dire
Perché ciascuno abbia la sua parte di ragione la sua parte di torto
Che quel tipo di linguaggio fu immediatamente stigmatizzato il rifiutato dal presidente di turno della Assemblea io credo che questo va detto perché questo appartiene al Parlamento
La verità è ed ecco perché io ho ritenuto oltre che per quella precisazione di accennarne che secondo me lo ha detto da allora io non so su un raccordo fino in fondo con lui ma sono d'accordo
Sulla sensibilità che si rivelarono le sue parole
La verità è che questo episodio sintomatico di che cosa della difficoltà di uscita dalla cosiddetta emergenza terroristica
Per la ragione che ciascuno vuole uscirne difendendo i moventi dei comportamenti che tenne durante l'emergenza
Ciascuno vuole fare Consiglio e queste la difficoltà il sovraccarico di ambiguità di opacità di questo passaggio
Ed allora io direi da allora sul fronte
Diciamo così dei temi che più da vicino afferiscono
Al tema alle motivazioni dei moventi ideologici del terrorismo
Io credo che la verità l'hai detta tu citando le parole di un dissociato dall'emergenza si riesce intorno al riconoscimento di questo valore che non Stato democratico tutto è in gioco
Tutto si può guadagnare ma una regola non si può permettere ed è quella della non violenza dei mezzi e del confronto politico cosa che del resto trascritto io credo non solo nelle parole ma nello spirito della Costituzione
Ed allora sì credo che abbia qualche ragione chi
Dentro la difficoltà di qualche discorso di qualche reticenza si chiede come mai se questa verità è apparsa aveva nelle carceri
Come mai si fa qualche fatica talvolta da qualche parte apparire vera anche fuori dalle carceri essendo tra l'altro io convinto
E anche qui mi pare di seguire la traccia dell'allora se non mi sbaglio se non tradisce essendo convinto che bisognerà pur riconoscere
Che la tempesta terroristica che attento fenditure così sanguinose nella coscienza e nella vita degli italiani
Qualche padre la puro avuto che non è entrato nelle pace regale questo credo che va tutto sommato messo in conto non per una recriminazione ma perché sia garantita un uscente
Io poi sono d'accordo professor Barile anch'io dico
Che non è giusto questo lessico uscire dall'emergenza tanto più quando poi si annuncia che dobbiamo entrare in un'altra emergenza quella mafiosa camorristica così fece
Immagineremo una storia giudiziaria e civile alla fine fatta di una serie di parentesi di emergenza
L'emergenza è di questa ossidazione della struttura istituzionale di questa povertà di risposta della struttura istituzionale
Ed allora Piero
Se è così io credo che il proposito per quello che riguarda l'istituzione decisiva come quella giudiziaria
Dovrebbe essere perdita di ricostruire
Un equilibrio accettabile tra dovere di tutela i diritti dei garanzia solo il pieno di un'efficienza che restò reca ecco in modo che non siamo più costretti nell'emergenza ad inseguire gli avvenimenti
Ma in qualche modo ci riesca di dominare
La mia interpretazione
Se volete burro un parola molto infatti che alla mia cultura di questo tempo esattamente questa
Capire come si fa non a risolvere una crisi perché la crisi c'è ci sarà perché è una crisi della società e dello Stato
Credo che iperbolico immaginare che solo l'amministrazione della giustizia il solitudine inerme possa ricomporre una società che si disgrega da ogni parte una crisi cioè il problema secondo me più modestamente quello di capire come si fa non ripeto pretendere di risolverla ma affidarla impedendone una degradazione non a subirla ripeto in qualche modo ad ordinarla gestirlo
E io ritengo che alcune proposte che erano state fatte
E che il Parlamento ha valutato che ha
Con la legittimità
Della competenza che gli appartiene accettato trasformando nel sonno di questo segna
Ed allora perché non rilevare che sarebbe uno spreco una dissipazione
Se intorno a questa fase consiglia va così rischiosa innestarsi ma tra potere
Una bis della quale non sentiamo il tesoro
Io sono d'accordo col professor Gallo non sono mica neanch'io Ugo Zanello non sono crepuscolare non rimpiango
Le cose che c'erano a parte il fatto che credo che poi non so bene come furono perché quando si parla del passato mi pare
Spesso di dover ricordare quello che Montale immaginava fosse il più alto dovere della memoria quello dimenticare
Chiudo
Ecco a me pare che
Il dire se ho capito bene come da qualcuno ci ha detto qui
Ed io la condivido
Che la solidarietà tra le istituzioni
Che poi ha costruito la solidarietà tra popolo e istituzioni
Della fase dell'emergenza terroristica debba continuare nella fase di uscita è una cosa giusta e un impegno vero è un dovere
No ricompattare una regola che non c'è più
Fingendo una realtà meno complicata di quella che c'è pretendendo di semplificarlo di ridurla ma anche qui
Immaginando la costruzione di regole più difficile più complicate ma questo è a me pare il terreno sul quale tra l'altro una volta buona
Si potrebbe aprire questo confronto cento anche altro che non dovrebbe rifiutare niente tra classe politica e magistratura
Che secondo me però oggi ha più che mai bisogno di riconoscere il proprio terreno occorre un terreno del confronto
Io lo so che i magistrati hanno ragione
E lo dico non perché io so appartengo la classe politica
Però vi debbo dire che di una relazione che ho molto apprezzata apprezzate quello che non ho capito bene
E questo modo in cui voi parlate della società politica dello Stato come si sta salasso di un tutto indistinto monolitico irredimibile misterioso
Mi pare che ce li un tabù bisognerebbe andare a vedere esattamente che cosa cioè dentro mi rendo conto che poi magari vi sono anche le esigenze dei documento per carità le comprendo ma credo che occorrerebbe ripeto non dissimulare
Indagare di più
Qui c'è io appartengo queste classe politica
Credo però di avere il diritto
Certo di essere giudicato per la responsabilità obiettiva che politicamente mi appartiene sotto in una certa parte politica ricevuto la mia militanza
Mi pare però anche per miei condotte tre nei gesti come ciascuno di noi immagina
Quindi non ho esitazione a dire che uno dei problemi che
Che spesso la politica si occupa della magistratura quando qualche magistrato si occupa di qualche politico e questo è il dato di una incomprensione che poi nascere e crescere e che difficilmente si risolto
Ma immagino però anche chi è una incomprensione un sospetto pregiudiziale da parte dalla magistratura
Tutto sommato sarebbe disperato gesto oggettivamente ecco una scommessa che fa quotidianamente giocata giocata
Da allora io dico vediamo il tema delle regole che sono regole istituzionali più generale io mi debbo dire poi che è difficile immaginare come l'esclusione giustizia e posso uscire dalla sua crisi
Se non ci sono tanti gesti insieme che riguardano anche altre istituzioni o meglio la istituzione complessiva è difficile se no fare queste cose da una parte suo
Queste cose però ci sono
E si dice
Le riforme di struttura che credo è il tema che riguarda di più la contestazione al ministro mi pare giusto mi pare legittimo
Io vorrei proporre a questo convegno così
Peña attivo impegnato così autorevole così gremito di partecipazione
Lo propongo l'ho proposto anche agli amici del Consiglio Superiore Magistratura e mi pare che tra tante difficoltà
Tuttavia qualche cosa
Si fa si pensa di insieme quando appunto solo un tratto comune di strada ci ritroviamo
Vorrei proporre che però ha trovato il modo non semplicemente denunciare il problema ma anche qui e andare a vedere che cosa c'è dentro il problema che significa la riforma delle strutture
Io vi confesso che non accetto è questo lo dico molto francamente
Questo tipo di ragionamento che mi pare sofisti
Avvocatessa milanese non c'è lo scrittore per il quale si afferma
E si vanno bene queste leggi però prima di farle bisogna fare le riforme delle strutture
Non ne usciamo in questo modo c'è un qualcosa che si tiene alcune cose insieme se non nasce una sensibilità ha una passione uno slancio una fatica della riforma non si fanno le riforme delle strutture come vengono fatte fin qui certo per dei motivi che accennava ma anche credo per delle inerzie delle disattenzioni che non sono soltanto
Dell'esecutivo
Le riforme di struttura secondo me sono anche fare questa legge che avrà
Cento mila difficoltà cento mila difetti
E però il messaggio che porta da qui dall'orologio da Milano è importante ringrazia
Riforma dei struttura il forte spostamento di competenza penale civile sul pretore se non se non riusciamo a capire questo allora di che parliamo
Le strutture sono quantità ma sono anche regole e strumenti
Diversi da quelli del passato un uso più razionale
Delle risorse poche che abbiamo sono anche le quantità
Per avere credo con assoluta monotonia
Speso questa cifra dello zero settantasei per cento del bilancio complessivo dello Stato
Considerando certamente anche questa ripetizione reiterazione avere una debolezza interna perché so benissimo che il ministro non è il predicatore
Ma e impegnato e coinvolto nella responsabilità di governo
Deve avere passato molte giornate perché
Le cose sono tante
E ieri in particolare per aver
Ed è questo un corto tra l'altro umano che ho messo in conto per aver litigato ma anche con linguaggi
Richiama raccontando ai colleghi del governo
Però voglio dire una cosa che fa onore anche l'ONU non è una grande cosa
Non è una cosa strabiliante ma io dico valutiamolo questo scempio in un bilancio di una legge finanziaria che necessariamente inevitabilmente
Per ragioni più alte ancora di quelle che ci riguardano che sono le ragioni della sopravvivenza stessa dalla comunità nazionale
Secondo il succo finiti riduzione della quantità di spesa pubblica venne
Dopo parecchi anni per la prima volta secondo i calcoli sono giusti ma credo che siano giusti il bilancio della giustizia supera d'un per cento del bilancio
Debbo aggiungere
Non può aggiungere
Che probabilmente questo dato
Andrà valutato criticamente perché lo so perché a a dal mio punto di vista abbastanza squilibrato come indicazione di spesa
Ma questo si deve anche all'esigenza che all'articolo anziché lire il varco verso la legge finanziaria il varco nella sede del bilancio ordinario del ministero era assolutamente insuperabile per quello sbarramento del sette per cento
E ho ritenuto di accettare condividendo la responsabilità complessiva del Governo vedremo se saremo capaci a farne qualcosa spenderli se saremo capaci io dico non solo il ministro ma anche voi magistrati
Perché si dà il caso che l'amministrazione della giustizia si fa anche negli uffici periferica soprattutto lei
E quando io per esempio leggo
Banalità francamente sgradevole come quelle che ogni tanto ricorrono che nel tribunale non so di dove non c'è manco la fotocopiatrice
Io penso alla vostra collega Ferrero qui
Io vorrei ringraziare pubblicamente perché non sta mica farvi circolare degli uffici si muove va a Palermo viene a Milano va dappertutto e vorrei sapere se davvero si può continuare a dire una banalità di questo tipo
Perché le fotocopiatrici leviamo leviamo semmai troppe se occorre
Voglio dire però in questo modo che se non creiamo oggetto ci sono problemi all'interno del Matilde della del ministero e con meno ma se non creiamo una più intenso raccordo tra le sedi giudiziarie è il ministero sotto questo profilo perché vi debbo dire e lo sapete anche voi che non tutti gli uffici giudiziari sono uguali
Sono diversi quelli delle grandi città rispetto a quelli delle medie città
Sono diversi purtroppo quelli del Sud rispetto quelli del Nord ma si capisce anche perché in una città dove niente va bene vorrei capire come si fa a fare andar bene l'ufficio e giudiziario
Sono se mi consentite diverso e anche a secondo della sensibilità che i capi degli uffici esprimono intorno a questo tipo di problemi che riguardano non solo la sensibilità dei magistrati ma anche la sensibilità degli ausiliari vengono altro punto
Immaginando un
Guerra della quale non mi riesce adesso di congettura degli esiti sul fronte ministeriale ma debbo ammettere soprattutto sul fronte del sindacato per il personale ausiliario sette sindacate
Gestiscono e rappresentano il personale ausiliario dell'amministrazione della giustizia avendo peraltro lo debbo dire ottenuto un qualche assenso di massima già i sindacati CGIL CISL e UIL io intendo riuscire a presentare al più presto un decreto legge per l'assunzione con concorsi straordinari no vere esame
Di almeno due mila ausiliari per coprire gli organici del personale ausiliario del magistratura ma voglio che accada subito che accada immediatamente in questi mesi
E a questo proposito
Questo proposito però
A questo proposito vorrei dire che
Che non sono facilissime le cose
è un esempio che vado spesso e poi è rischioso per me perché avendo la mi dicono
La Corte dei Conti immaginato che sarei io il diabolico autore
No dell'abrogazione della legislazione domestica dalla corte non ho esitazioni a dire che certamente ha contribuito
Allora i rapporti sono difficili
E tutti i giorni tornano le cose
E avendo scoperto che nel mille novecentottantadue c'era un concorso già bandito già istruito nazionale duecentocinquanta segretare immaginando di utilizzarlo moltiplicando i posti a concorso
Ed è centrarlo finalmente perché non si può andare avanti a fare concorsi nazionali è stato
Però la Corte dei Conti mi ha fatto sapere credo con motivazione giuridica è ineccepibile
Che dovrà riaprire i termini del concorso perché si dà il caso che chi nell'ottantadue non ha concorso immaginando che l'esame si faceva solo a Roma avrebbe potuto concorrere se avesse saputo che lo deve anche a Milano a Genova o a Napoli Elide potere
Non so se sia contrada
Quasi una Ferrari però non non c'è non c'entra
Che sono venuti alle carni questa novella i miei funzionari magistrati del ministero con un certo entusiasmo
Perché non gli piace men che neanche loro novità e mi ha detto ma guardi ministro che a questo punto se lei fa il calcolo di convenienza le conviene andare avanti col vecchio concorso nazionale gli ho spiegato che a costo di perdere ulteriore tempo
Io riaprire o se si vuole il termine di quel concorso perché se no non riusciremo mai a fare i concorsi decentrate se non cominciamo una buona
Ma ecco vorrei andare adesso rapidamente alla conclusione
Io credo che
Ha detto tra le altre una cosa molto rilevante
Il professor Conso all'esordio di questo tavolo rotondo a quando
Hai vocato la cultura giuridica al suo mestiere al suo dovere ne sono convinto anch'io
Che in questi anni per tante ragioni
Abbiamo conosciuto la parzialità della cultura giuridica non l'autorevolezza complessiva dalla cultura giuridica
Ed era una delle il mio cruccio il dottore innovatori
Ascoltando
Il mio memorabile maestro del quale io non sono stato memorabile antiriforma professor Nuvolone
Perché insomma in questa polemica su questa procedura penale nuova professore dobbiamo in qualche modo superarle perché senno
Chi facciamo disperati io credo io non leggo nella nuova delega
Professor Barile non è una notizia strabiliante però mi pare che anche la nuova in un recente il criterio varianti sono io il primo frenare gli entusiasmi però si dà il caso che dopo un lungo sonno secondo me non del tutto casuale perché c'era quel tempo del quale abbiamo parlato
Ebbene qualche mese fa alla Camera ha approvato un nuovo modello del processo penale ed io credo
Che ci sia dentro le qualche cosa di utile andrà riconsiderati all'utilità secondo me
Non più di una costruzione come dire inerme tutto sommato molto bella sul piano astratto ma si adatta conto della realtà che questo processo dovrà affrontare perché la realtà della criminalità organizzata
Non è mica nel nostro presente remoto passato sarà anche del nostro futuro
Se c'era una formula consultorio medico per lo più coscienza della legislazione sul terrorismo era che tutte le norme Felicolo clausola
Questa legge rimarrà in vigore fino all'entrata in vigore del nuovo Codice procedura penale quasi che certo investor l'Arcadia non c'è tenderà ad Arcadia credo che ci attenderà una fatica sei impegnative per questo io dico
Che a parte il fatto che a ragione valida io ho fatto un'inchiesta Doxa che non riesco ancora da lavorare compiutamente qualche mese fa e vi debbo dire che ha ragione a barile
L'immagine della magistratura presso l'opinione pubblica italiana
Non è un'immagine che si è abbassa o negativa
Credo che si tratti di intendersi quando si parla di opinione pubblica in un Paese nel quale secondo me
L'opinione pubblica non cede ma ci sono molti che pretendono di interpretarla io vado alla ricerca di grazie
Ecco peraltro aggiungere che si accompagna a questa tenuta di immagine quella preoccupazione che diceva Bari io la dico la constato non è che la commento la preoccupazione
Di un mettete i cd di un possibile deficit di imparzialità della magistratura ed è vero quello che dice parente perché gli interrogati
Come referente di questa affermazione indicano la suddivisione incontri in corrente
Della del sindacato dei magistrati io ripeto costato perché non è un problema che mi riguarda ci mancherebbe altro che si pretendesse di immaginare un qualche atto di imperio esterno
Ma è credo un tema che si pone alla riflessione della magistratura che sia così consapevole della sua indipendenza al punto da capire
Che certo occorre essere avvertiti del metrò risentì delle nei punti giusti
Sui possibili attacchi esterne ma bisogna anche sapere che l'indipendenza si possono perdere anche per entropia se non si accompagna complessivamente
Allo stato dell'autonomia e della indipendenza un senso appropriato della responsabilità di ciascuno in questo senso
Ancora un minuto Presidente poi davvero concluso
Io non lo so probabilmente adesso dico cose anche
Molto eccentrica rispetto al tema
Io sono un
Un cattolico un po'Guicciardi Enea
E mi ha sempre
Mi ha sempre emozionato la rilettura di quel frammento di invece avvenne
Che è molto breve che dice così
Fate in modo di essere dalla parte di chi vince
Io ho detto che in questo Paese mi sembra persino pleonastico Richard invece conosceva bene
Lei però mi sono sempre chiesto se tutti sono impegnati ad essere dalla parte chi si impegnerà a vincere credo che se non vinciamo insieme alcune cose
E credo che dobbiamo vincere un poco anche lo dico per me ma lo dico anche per quello che vedo degli comodità nostre di convenienze nostre
Quelle che fanno in modo che altri hanno lo abbiamo sempre una grande ansia di riforma
Ma non appena qualcosa si muove
Precipitiamo in un grande rimpianto del passato e questo fa in modo che la cultura riformista di questo Paese anche nel tempo più alto che fu quello del centrosinistra punito e culturale
E quella che io definisco una cultura neoplastica nel senso che non c'è mai qualcosa di nuovo che si spedisce al vecchio ma c'è qualcosa di nuovo che si aggiunge al vecchio aumentando complicanza di confusione
E zone di opacità nei punti di inefficienza della istituzione
Tendo a credere in sostanza che la moralità che deve accompagnare certamente dei comportamenti pubblici
Beh dovrebbe cominciare a misurarsi sulla capacità che ciascuno di noi abbia non solo di essere all'opposizione degli altri ma di essere un po'con l'opposizione di se stesso dico appunto dalle nostre convenienze delle nostre grettezza delle nostre comunità
Dico che questo passaggio è pieno di ritualità ha ragione Carlo se vogliamo riusciamo
A leader dalla dimenticanza dall'oblio questo tema dalla certezza del nostro Paese lo abbiamo posto alle avete rimarcato questo io non lo dico come un vantaggio perché mi rendo conto poi dei quali sono i pericoli e le preoccupazioni quotidiane ma avete rilevato che oggi siamo con questi temi al centro dell'opinione della discussione
Quanto meno ben poco abbiamo recuperato da una marginalità una centralità se vogliamo insieme sapendo quello che possiamo guadagnare insieme quello che non dobbiamo perdere possiamo con empirismo con gradualità con modeste perché ha tante cose sono modestia andare avanti se non lo facciamo
Se qualcuno non ci sta perché occorre gli Stati in molti in questa impresa allora torniamo indietro allora su questo non di pochezza dei dubbi perché quando prevalessero
I sentimenti le passioni le irrazionalità su questo terreno si torna indietro nella regola che viene distrutto comunque ridotta
Allora io credo ecco l'ho finito davvero che probabilmente noi dovremmo cercare di vivere insieme
Ciascuno persegue nel confronto con gli altri questo passaggio anche con una grande
Anzi da con una grande consapevolezza di un dovere di ferita che ci riguarda ciascuno
Essendo peraltro io sempre più convinto che la verità posso possono cercarle soltanto quelli che hanno il coraggio di accettarlo
Ringrazio il ministro per tutto quanto ci ha detto e per alcune notizie che sono state davvero confortanti con questo si chiuderà giornata penultima nei convegni e passo alla presidenza per domattina al presidente De Carolis che presiederà l'ultima servirà a tutti buonasera