Ieri l'inserto "Affari e Finanza" de "La Repubblica" confrontava le attuali condizioni della Rai rispetto alla situazione di Mediaset

Siamo in collegamento telefonico con Benedetto Della Vedova della Lista Pannella e con le vogliamo occuparci di un articolo che è apparso sull'inserto della Repubblica della generale ieri Affari e Finanza c'era un un raffronto fra il servizio pubblico la RAI e il media sette la principale il principale concorrente privato del servizio pubblico Benedetto solida di decisamente interessanti che ritornano ogni anno quest'anno sono ancora peggio del solito possiamo dire alcune alcune cifre tanto diciamo che sostanzialmente la produzione equivalente fra i due colossi dell'informazione di la Rai però a undici mila dipendenti media sette ne ha quattrocento quo quattro mila quattrocentocinquanta segreta il valore della produzione
Della Rai è di quattro mila trecento più miliardi contro tre mila duecento miliardi di Mediaset ma è vero che il peso del costo del lavoro e il PD e il numero di dipendenti della RAI in termini creativi raffronto percentuale incomparabile mente maggiore di quello di media sette c'è il fatturato per addetto in Rai è assolutamente più basso dal fatturato per va detto i media tante che i costi del personale entrano in RAI oltre un terzo del valore dalla produzione il trentacinque per cento mentre in media sette questo rapporto tra costo del personale vanno dalla produzione è solo del quattordici per cento che trattandosi di aziende che offrono servizi ad elevato valore aggiunto apporto molto più sano quello di Mediaset c'è un rapporto un rapporto più basso quindi questa situazione del era in termini di personale e una delle situazioni patologiche che contribuiscono a rendere la RAI un'azienda che
Non potrebbe così come stare sul mercato ma anche può vivere grazie a una situazione di sussidi dei sussidi pubblici ecco tra i dati più interessanti nel particolare
Vogliamo focalizzare l'attenzione
Su quelli che riguardano l'informazione sono tre e testate giornalistiche contro altre testate giornalistiche il
Dei dipendenti però è profondamente diverso io credo che anche considera
Andò gli impegni per la radiofonia e considerando peraltro che io lei non esiste un centro di costo specifico per per la radiofonia quindi i costi sono difficilmente distinguibili quelli tra la produzione televisive quella radiofonica considerando tutto però il numero dei giornalisti
Della RAI è assolutamente straordinariamente maggiore a quello a quello di Mediaset
Con cioè i palinsesti che in qualche misura salvo quelli radiofonici possono essere considerati ormai quasi omogenei come ore di trasmissione come numero di edizioni giornaliere dei
Dei telegiornali dopo di che è chiaro che un'azienda gestita con criteri di efficienza non
C'è sarebbe tesa in modo molto maggiore di quanto non succeda in RAI a creare delle sinergie tra tra giornali radio e telegiornali invece ci sono decide se non centinaia di strutture considerando quelle locali rigorosamente distinte e questo provoca un'esplosione il personale
Crea delle del da un'esplosione di personale l'altra parte il complesso dei costi di produzione che
Mediaset vale il quarantacinque per cento del fatturato cedevole produzione in Rai vale
Settantotto per cento e anche questo è un ulteriore parametro messo a fianco di quello
Del semplice costo del personale che
Tende la RAI è un'azienda totalmente fuori mercato e non in grado di leggerci se non grazie
Grazie al calo grazie alle tasse Benedetto c'è un altro aspetto interessante quello della produttività dei giornalisti qui la Mediaset straccia la RAI perché il giornalista RAI produce sette virgola trentacinque
Ah no mentre
Giornalista Mediaset che produce il trentuno ecco questo evidentemente l'altra faccia la medaglia dicevo che il numero di giornalisti non risponde ad alcuna
Ad alcuna proporzione tra alla proporzione che esiste tra ore di trasmissione informative della RAI e di Mediaset è ovviamente poi abbiamo a
Però questo genere di di questo genere di
Il a me è capitato recentemente in un convegno di sentire una persona non ricordo il nome altrimenti non avrei problemi hanno un giornalista RAI di lungo corso molto noto
Che ne è uscito candidamente un quest'espressione dice ma qua tutti dicono che nella RAI dell'Ulivo era ancora il vecchio consiglio d'amministrazione del precedente consiglio amministrazione dicono che la RAI dell'Ulivo kiedis lavoro solo che dice ricitarli dice no non è vero Dio sono di sinistra eppure non lavoro e questo era un signore che sicuramente costa alla collettività duecentocinquanta trecento milioni come costo come costo aziendale quindi
A una inefficienza diffusa che nei parametri d'
Dell'analisi di bilancio di efficienza che si possono che si possono determinare raffrontare dunque di Mediaset oltre quindi Agrigento è fusa poi ci sono le aberrazioni era proprie dei giornalistiche non vengono impiegati per ragioni di natura
Per ragioni di natura politica Oro i casi eclatanti dei direttori che fanno direttore una settimana poi conservano una retribuzione del direttore per tutta la vita lavorativa magari senza nemmeno andare in video o lo scrivere più un pezzo ecco questa sono dei dati voglio dire non
E frutto agente non c'era bisogno o c'era proprio bisogno di arrivare pronto come quello fatto fatto ieri da la alla struttura di costi di Mediaset la struttura dei costi dirlo dell'
Lei è un'azienda fuori
Il periodo
Dopo una
Un bilancio in utile e quelle un ulteriore un ulteriore
Il canone perché se tu hai un'azienda che ha questi parametri di inefficienza raffrontati al principale competitore che peraltro la sta sulla sta superando e nonostante questo questa agenda inutile vuol dire che i sussidi dallo Stato il canone le tasse dei città IMI coprono tutte le inefficienze e addirittura lasciano un margine di utile che consente la ditta
Pare la bocca a tutti da tutti i critici l'operazione di risanamento degli ultimi anni della RAI questo è stata ecco Benetton il
Buona sostanza si parla di oltre mille miliardi di sprechi ogni anno si da queste con questa un'analisi che compatta consiglio può
è un po'troppo
è un po'troppo approssimativa nel senso che si raffrontano paro paro e i costi RAI e i costi media sedici alla differente mila settecento miliardi mille miliardi se non sbaglio se ne vanno
Per se ne vanno per coprire diciamo lo specifico del servizio pubblico e settecento miliardi certe duecento miliardi se ne va e mille miliardi restano come e e costruita giustifica io direi che questo è un terreno sul quale difficile incamminarci ci sono dei dati di qualità l'acquisto poi bisognerebbe andare a vedere il valore effettivo del magazzino dei titoli queste cose qua resta il fatto che
Appunto i dati di sintesi da prendere solo queste cioè c'è una struttura di costi e di produttività che
Che a confronto determinano il fatto che se ci fosse un mercato la RAI non sarebbe più sul mercato perché verrebbe sconfitta clamorosamente dalla concorrenza di Mediaset RAI sopravvive non stante questo addirittura presenta formalmente un piccolo utile proprio perché c'è il canone che non ecco come elemento non è un elemento di debito per l'azienda che ha a che fare a che vedere con l'efficienza la qualità eccetera eccetera e quindi l'attende sopravvive il tentativo che stanno facendo di introdurre un algoritmo di calcolo del canone che tenga presente con una sorta di meccanismo di Prà Isca tenga presente aumenti di produttività ancora il canone al raggiungimento di alcuni parametri di maggiore vicenza io credo sarà acqua fresca e non riuscire in alcun modo incidere su questa struttura soprattutto su questo struttura di costi
Benito accennavi poco fare delle difficoltà all'interno del bilancio del servizio pubblico nello scorporare i vari settori come fatto questo come organizzato questo bilancio tira un bilancio che
Non ha comunque
Do a mio avviso di petali
Io sulle singole voci
Sufficiente per
Esempio non esiste un
Distinzione in centri di costo rigorosi tra radiofonia e trasmissioni trasmissioni televisive e questo già di per sé è un dato che è un dato che dovrebbe fare pensare voglio dire quando pochi giorni fa ci viene detto che il nuovo GR Parlamento verrà fatto a costo zero certo ci vuole del coraggio e bisogna essere in Italia per poter fare un'affermazione del genere senza rischiare l'immediato l'immediato dileggio da parte da parte degli operatori dell'informazione spesso per esempio ma questa anche reso possibile perché questo gran calderone uno dice be se ci aggiungo butto un'altra goccia Calderone nessuno nessuno se ne accorge e però da un certo punto di vista ma è chiaro che se invece si scrissero o esistesse una vera contabilità industriale una definizione precisa dei centri di costo ecco mai poteva
Dire no guardate che ogni ora di trasmissione io fonica costato otto poi prevedete di fare
Delle ore aggiuntive di radiofonia quindi come minimo seguendo il vostro il vostro a i vostri parametri di costo questo sarà il costo dalla nuova dall'Oriente diventa difficile voglio dire e poi in questo caso specifico ci sono tali argomenti Politi politici
Denunciare questo genere di comportamento che non ha nemmeno se il sì a voler giocare di fioretto per contestare questa affermazione un'affermazione becera arrogante di un monopolista che non vuole assolutamente vedere messo in discussione non solo il proprio ruolo ma la propria efficienza del proprio Rappo orto con gli utenti in termini di costo beneficio per l'utente stesso
Se la RAI fosse pubblica come aveva chiesto un referendum promosso dai riformatori qualche anno fa sicuramente i conti sarebbero più chiari ma se la RAI fosse privata come ridurre non prevedeva
La RAI fallirebbe o meglio se noi di dire pensiamo che la RAI una RAI privata subentri con la stessa con la stessa convenzione quindi con assegnazioni di canone eccetera eccetera questore è possibile se invece una Rai la RAI del venisse privatizzata dovesse vivere di Merk sul mercato sicuramente sarebbe sarebbe un'azienda fallita io ritengo che rispetto al referendum al problema che tu può neri c'è una questione io non credo che in questa azienda sia possibile nonostante so che molti ci stanno pensando mischiate mercati capitale privato e capitale pubblico non credo non ci credo perché si creerebbero dei conflitti tra Igli azioni l'azionista pubblico agli altri azionisti si creerebbero dei conflitti il insanabile o si decide di privati di privatizzare la RAI poi teniamo quello che io ritengo sia l'unica via possibile o si ritiene di privatizzare la RAI ma a quel punto se la RAI privatizzata non c'è più ragione che il concessionario del servizio pubblico dei servizi di interesse pubblico sia uno solo si gioca mettendo in concorrenza i vari soggetti radiotelevisivi perché possano competere per acquisire le risorse pubbliche derivanti dal canone o meno ma in regime di gara e di concorrenza per i vari servizi che lo Stato deciderà comunque di assicurare agli utenti tramite trasmissioni radiotelevisivi l'idea invece di fare entrare dal capitale privato non si capisce a che titolo nella a nella RAI a mio avviso potrebbe solo avvenire sei dietro questo ingresso ci sono scambi di altra natura perché altrimenti non si capisce cioè perché Keep voglia investire cento miliardi o duecento miliardi nel settore radiotelevisivo debba andare a investirli nella debba andare investirli nella RAI con una ritorno poi sul capitale investito così basso da non investirle in Mediaset è un'azienda molto più sana basta andare in Borsa si fa un investimento si entra nel capitale e si hanno dei ritorni sugli investimenti di gran lunga di gran lunga maggiori quindi credo che
La via della dell'ingresso di capitale privato sia una via destinata ad inquinare ulteriormente le cose Benedetto c'abbiamo la conclusione un
Una tua considerazione a cosa serve un servizio pubblico con tre reti televisive tre sul satellite sei reti radiofonica eccetera ma io credo
Anche questo tipo di analisi dimostrano che la riempie la RAI un'azienda che non ha più ragioni di esistere perché è un'azienda che anziché produrre
Solo se produrre servizi in realtà è un'azienda che brucia in
A causa delle proprie inefficienze strutturali brucia risorse pubbliche credo che questo debba essere il concetto da cui partire oggi la RAI non è un valore per lo stato italiano per i contribuenti italiani è un debito è un trita tutto dentro il quale finiscono finiscono due mila cinquecento miliardi di risorse pubbliche ogni anno che vanno a coprire non una qualità ma vanno a coprire a remunerare delle inefficienze io credo che e questo vale per l'Italia e per tutta l'Europa io credo che si debba arrivare al più presto a una situazione in cui vengono cancellati
Dans les tutti i servizi pubblici radiotelevisivi perfino in Inghilterra dove l'azienda pubblica finanziata interamente perché poi c'è un'altra questione aperta che mischiare finanziamento pubblico col canone e pubblicità questo inquina il mercato cetacei ma perché l'Inghilterra dove c'è una signora azienda pagata coi soldi dello Stato
La BBC che ha capacità di competere sui mercati delle trasmissioni delle trasmissioni globali via satellite eccetera eccetera tutte le volte che c'è da rinnovare la convenzione ci si chiede se abbia ancora senso che la corona abbia una propria rete rete televisiva e credo che presto si arriverà alla vendita
Alla vendita per
Fino della BBC e magari saranno i propri laburisti a far io credo che in tutta Europa ci si debba porre il seguente quesito ma assenso Bur Cesare risorse che credo sui cinque anni per tutta l'Europa occidentale equivalgono a circa cento mila miliardi assenso bruciare risorse
Per mantenere queste aziende inefficienti che ormai danno un prodotto la cui superiorità qualitativa rispetto agli operatori privati e quasi impercettibile ormai io credo che non abbia assolutamente sincero se di quest'i due mila cinquecento miliardi di risorse pubbliche che vengono buttate nel calderone della RAI ogni anno lo Stato se ne riserva sui cinquecento magari per produrre o per far produrre a privati servizi trasmissioni che altrimenti si ritiene non vengano non possono essere assicurati dal mercato e utilizzasse altri due mila mille di risorse o per liberarle direttamente nel mercato lasciando le ai cittadini oppure per investire su nuove tecnologie ricerca Investimenti incentivare gli investimenti delle aziende
Sulla telematica le applicazioni eccetera credo che sarebbe un buon modo per ma per cercare di competere ad esempio con gli Stati Uniti senza senza proseguire invece a mantenere delle cose che sono retaggi del passato e che il presentano le vere palle al piede dei nostri sistemi economici e poi anche non solo economici rispetto ai modelli in questo momento che si stanno affermando come quello statunitense