Il dibattito sui criteri per la scelta del candidato premier del centrosinistra in vista delle elezioni politiche. L'ipotesi di privatizzazione delle principali reti della Rai. La decisione di Sergio D'Antoni di entrare in politica. La legge finanziaria e la questione del bonus fiscale. Il problema del conflitto d'interessi: ultimi sviluppi. L'accusa di clericalismo rivolta al centrodestra. La questione della riforma delle legge elettorale

L'onorevole Panattoni esponente dei Democratici di sinistra esperto di questioni economiche onorevole Panattoni sarà dunque la convenzione del eletti del centrosinistra decide del premier o come molti ritengono sarà una decisione dei leader dei partiti ma io che
Dove sarà la combinazione dei due ho l'impressione che si debba fare relativamente in fretta compatibilmente con ai tempi della Finanziaria ma che sia anche necessario investitura popolare perché l'impegno a grande deve essere unitario condiviso discussione quindi qualunque sia il metodo mi auguro che si arrivi poi a una legittimazione chiamiamola tra virgolette popolare che dia grande forza
Il leader che porteremo l'elezione dell'anno prossimo Panattoni non si rischia di tenere in secondo piano la questione Program mafia cioè la distinzione tra due candidati nei contenuti nel merito no non credo credo che
Programma sia di tutto il centro si
E non solo del premier e quindi programma viene fuori poi da una squadra questa squadra però giustamente io credo debba essere pilotata da un leader è difficile tenere separati il problema del libere problema del programma anche se il programma un programma collettivo e quindi sarà l'espressione unitaria di tutta la coalizione qualunque sia il leader a rappresentarlo alle gigione
Il Presidente del Consiglio sarebbe preoccupato per i riflessi che questa sorta di competizione all'interno centrosinistra potrebbe avere su delicati passaggi parlamentari come ad esempio il varo la legge finanziaria ma io credo che
No questa è una competizione che mi auguro sia una competizione progresso una competizione sana una competizione che punta al futuro che transita necessariamente per una grande compattezza sul presente e quindi particolare sulla Finanziaria
Il bonus fiscale se ne parla ormai da molti mesi ognuno la sua ricetta e spesso anche all'interno al governo si sentono voci contraddittorie
A me pare del tutto normale che quando Sepa
Arlati bonus fiscale quindi di indirizzo di una politica fiscale le opzioni sul tappeto siano tante siano diversificate anche contravventori una con l'altra come sempre tutte le discussioni Todi cittadinanza fino a quando si prende un una decisione che una decisione Indirizzo importante bisogna ascoltare tutte le voci non vanno strumentalizzate le posizioni diverse che sono un arricchimento e la discussione io personalmente credo che il bonus fiscale questa volta devo essere indirizzato ma anche alle famiglie con un mix adeguato ovviamente a mantenere a sostenere questo grande sviluppo che è nato in Italia ma in particolare rifiuto la logica che se non lo diamo le imprese si ferma al Paese perché questa mi sembra
La mente solo un'interpretazione di fare il governo la maggioranza riflettono sulla possibilità di privatizzare le principali reti della RAI cosa ne pensa io penso che prima o poi
Rivali si il problema a questo punto è un problema di cammini purtroppo la riforma di tutto settore radiotelevisivo è ferma è ferma da troppi anni ma è ferma in particolare per questo spaventoso conflitto d'interessi tutto italiano di questo duopolio RAI Mediaset che ha in che ho dato alla politica italiana del settore facendoci perdere
Qualche opportunità che sarebbe stato molto importante saper cogliere in questo mercato così dinamico sono personalmente convinto che si va dai si debba andare verso un qualche tipo di privatizzazione problema il percorso col quale si arriva con che equilibri con che forze e soprattutto con quali assetti che salvaguardino un pezzo di servizio pubblico che
Giustamente io credo un valore di tutta la comunità
L'onorevole risalì esponente del Partito popolare Risari un nuovo protagonista dell'Centro Sergio D'Antoni che scende in politica ma non sembra che sceglierà la vostra parte ma
Non vorrei che qui continuassimo recitare quel famoso un monologo di Ambleto S Ono una s da che parte vado piedi lama io penso che la politica certo D'Antoni un personaggio molto importante significativo però insomma non indiano
Anche ecco quindi positivo c'è che il centro con la proposta ai Popolari diniani democratici si sta formando per strada diciamo per me il fatto politico positivo poi se D'Antoni sarà da partita meglio questa componente centrista alla maggioranza al suo referente nel possibile candidato Francesco Rutelli
Ma Francesco Rutelli che come si sa uno ma delle possibili scelte che non è ancora però stata fatta non abbiamo un Presidente del Consiglio che sta lavorando bene secondo me è importante che si vada avanti a lavorare bene né che si dimostri in questi mesi che restano la capacità di fare scelte importanti per il nostro Paese credo che sia essenziale via della finanziaria cosa fare al di là della finanziaria bisogna
Io a dare delle risposte concrete ai problemi ancora aperti primo è il problema istituzione alé quindi garantire son d'accordo quando nostro presidente Violante dice che bisogna dare stabilità ai governi centralità al Parlamento questo nostro problema ci sono scelte che possiamo ancora fare quindi decidere se vogliamo cambiare la legge elettorale ma poi ci sono anche cose molto più concrete l'avvio dalla riforma scolastica è uno dei pilastri l'avvio
Dalla riforma sanitaria ecco tutte queste cose
Teodoro Buontempo esponente di Alleanza Nazionale Buontempo c'è chi nel Polo continua a ritenere che la maggioranza attuale centrosinistra postava pare una legge sul conflitto di interessi in grado anche di impedire a Silvio Berlusconi di candidarsi al
Premio circa beh intanto se li avessimo mandati a casa in occasione del conflitto dettò Milosevic probabilmente staremo in altre condizioni perché c'è una certa test sarà che non conosceva il chi il comunismo italiano e neppure i neo comunisti che uniscono
Alla cattiveria tipica di una cultura comunista ma intransigenza dei khomeinisti io mi ricordo che quando ero presidente del consiglio comunale di Roma la destra cosiddetta liberiste perbenista fece l'accordo con Rutelli le per togliere questo personaggio scomodo eletto con i voti liberi dei cittadini romane oggi la destra comincia a capire
Di quale intolleranza sia capace la sinistra adesso inizieranno delle prove parlamentari importa
Anzi la legge finanziaria c'è la questione del bonus fiscale cioè il
Realismo come si comporterà la Casa delle Libertà ma io mi auguro che finalmente abbiano capito che la strada
O non sia il liberismo in termini di valore assoluto che la libertà di mercato che la difesa con grande intransigenza della leader targa la proprietà dell'iniziativa privata e della impresa questo non debba significare cioè mettere sull'altare soltanto l'alta finanza il capitale e il guadagno ma individuare un modello di sviluppo
Dove al centro ci sia l'uomo quindi trovare questo punto di equilibrio altrimenti si fa la fine della sinistra che un giorno in viale Arno le grandi aziende dallo sta tanto il giorno dopo vogliono dare assegni e bonus fiscale un altro vogliono privilegiare le famiglie e un'altra ancora fanno crescere tre milioni di famiglie povere nel nostro Paese certo ne sta sempre più attento all'
Papà la Chiesa legge
Chi è vaticane c'è chi parla di oscurantismo di clericalismo ma questo è lo stesso errore che si fa che ha fatto il centrodestra quando guardava ai generali e così sta facendo con la Chiesa pensano all'accordo con i vescovi
Anziché ai valori del cristianesimo in particolare delle cristianesimo sociale di cui l'Europa ha bisogno oggi tutto il popolo europeo di cosa disordini tanto di un'Europa politica ha bisogno comunque di mantenere in piedi le patrie perché se scompariranno le patrie come identità come cultura come appartenenza sarà un un popolo europeo senza memoria allo sbando libero e indifeso di essere occupato dalle multinazionale e e e da una immigrazione la quale ci sarà inevitabilmente ma si deve trovare un punto di sviluppo le migrazioni uno presso la cosa subita con reazioni isterica allora io credo che la prima cosa che debba fare la destra e riscoprire la terra madre cioè una destra che sia legata a una cultura di terra come mai ore e quindi di terra come cultura all'INPS perno del di una ma fatta da più culture ma la ricchezza di questa Europa è la diversità delle culture non ma omogeneità
Vale a dire
L'onorevole Franceschini esponente popolare sottosegretario di forme Franceschini lei si sta occupando da molto tempo del legge elettorale siamo ormai arrivati al vigilia delle elezioni c'è ancora tempo per farla ieri onorevole Pisanu di Forza Italia ha dettato diciamo così delle condizioni
Se possiamo parlare di vigilia sarà una via molto lunga sicuramente di diversi mesi perché credo siano più che sufficienti per fare una nuova legge elettorale naturalmente questione di disponibilità di tutti a parole questa disponibilità c'è credo che da oggi pomeriggio in Commissione verificheremo se alle parole seguono i fatti bisogna votare R. votare su un testo già largamente condiviso da maggioranza e opposizione dicono alcuni punti rimasti come naturale oggetto di confronto ma non sufficienti per mandare a monte tutto e quindi mi pare che su questo ragione avevo del resto rispetto alle ripetute richieste avanzate dal Polo noi come maggioranza abbiamo sempre cercato risposte positive quindi mi pare che su questo si stia lavorando compreso il tema che hanno posto più volte della della par condicio per cui abbiamo dato la disponibilità a inserire in questa legge delle norme che ridisegni no i criteri
Sui quale attribuire gli spazi di campagna elettorale ai partiti alle coalizioni cestini per quanto riguarda la legge elettorale estesa evidentemente a tutte e due i rami del Parlamento ci possono essere difficoltà ma anche su questo il poco sa benissimo che abbiamo
No già dato una disponibilità di massima costituendo un comitato ristretto in commissione Affari questa del Senato che ha proprio il compito di
Studiare come possibile trasferì
E al Senato un sistema il più possibile vicino a cura della Camera cosa non semplice perché si tratta di rispettare i vincoli costituzionale sulla testata regionale che sono in costruzione per il Siena
Poiché il polo avanzato questa richiesta generica ma non ha formulato delle proposte c'è bisogno di ragionare su come farla sopra ogni maggioranza c'è una certa identità di vedute forse sull'entità del premio
è noto che il popolo proposto delle cifre per non esagerate abbiamo riproposta con degli emendamenti già depositati un premio di maggioranza che porti la coalizione che ha preso un voto in più al cinquantacinque per cento dei seggi ricordo peraltro che Berlusconi aveva dichiarato pubblicamente che ci
Quanto ci quegli sarebbe andato bene speriamo che le è stata non abbia portata cambierete ci sia un'ultima considerazione che cosa rappresenterebbe per lei andare elezioni di nuovo con il Mattarellum ed in più alcuni partiti che affossa aroma contribuito ad affossare i referendum dissero queste sono cose di cui si occupa del Parlamento ma il Parlamento fino ad ora segna il passo il Parlamento se ne sta occupando
Evidentemente ha dovuto aspettare il Parlamento l'esito del referendum nella difficile pensare di fare una legge elettorale in qualche modo non tenendo conto di da risolvere prendo qualunque fosse stato e quindi si è cominciato a lavorare da dopo la data del referendum mi pare che si stia lavorando anche B nel senso che mai capitati in questi anni che si sia arrivati a un punto tale di intesa tra gli schieramenti e cominciando a vota are sulla legge elettorale cosa che già avvenuta alla fine di luglio non ci si è mai arrivati gli anni scorsi quindi siamo molto avanti adesso basta un po'di buona volontà e si fa la legge elettorale votare con la legge elettorale precedente significherebbe un ponte non l'otto non vi è in nessun modo la sicurezza che chi vincerà le elezioni avrà i numeri per governare tutta la legislatura che è quella famosa stabilità di cui abbiamo grande bisogna che tutti dicono di volere