I parchi nazionali in Italia

Radio radicale continua ad occuparsi di parchi nazionali già in un'altra occasione abbiamo detto che i parchi nazionali realmente esistenti vitali nel nostro Paese purtroppo sono soltanto cinque Abruzzo Gran Paradiso Stelvio Circeo e Calabria vorremmo inserire in questo elenco anche il Parco del Pollino ma purtroppo non possiamo poiché questo parco di eccezionale interesse scientifico non è ancora una realtà esemplare invece sia pure con mille immaginabili difficoltà da superare di volta in volta è il Parco nazionale d'Abruzzo nato nel mille novecentoventidue per iniziativa privata
è stato riconosciuto ufficialmente con legge nel mille novecentoventitré ed è quindi il più antico parco nel nostro Paese in questo momento siamo collegati con il direttore del Parco nazionale d'Abruzzo il professor Franco
Tassi esperto del settore autore di numerosissime pubblicazioni sull'argomento parchi professor tassi è d'obbligo una domanda come giudica l'attuale situazione del nostro Paese relativamente ai parchi e alle riserve naturali
E come mai si sono tali e tante lentezze burocratiche che impediscono di fatto la realizzazioni piena della tutela delle aree ecologicamente ancora integre
Frate politico e civile coronato una parola la situazione della conservazione dell'ambiente naturale in Italia e in quella dei partiti direi preistoria noi siamo all'inizio chiamano in una situazione embrionale che
Purtroppo non non è è stata in grado di evolversi in questi anni nonostante le dure battaglie chi predica e chi parla danni di una legge quadro sui parchi protetti nei miei perché provveda del territorio italiano
Creare almeno e ai nuovi parchi nazionali i nominano donne straordinaria punto come quella del Pollino le Dolomiti gli emergenti in Sardegna e mille altre che meriterebbero tutela prima che sia troppo tardi però impacchettato la disciplina che io battezzata la pargolo Jihad chi chiacchiera sui parchi patite ne vedono ben poco il perché
Ma ci potrebbero essere molte nipote ma anche qui come ha riportato la sufficiente cioè un rifiuto lo chiamò rifiuto culturale cioè non si rende conto dell'importanza di questa realtà non ci si rende conto che la tutela dell'ambiente oltretutto pagati per rende fatta di più di quello che non costi non si capisce che è un investimento il miglior investimento possibile per il futuro e poi non si capisce neanche che i veri monumenti che la nota di redazione potrebbe trasmettere al punto
Sono proprio queste aree naturali visto che noi siamo stati capaci come avveniva in altre epoche ricostruirne quindi e prodotti dell'arte e dell'architettura equilibrio umano e allora a questo punto veramente credo che ci voglia grosso salto di qualità una il cambiamento però dipende da noi come sempre e devo dire dovrebbe perché una spinta molto più poderosa anche dalla tarda età l'opinione pubblica e non solo dai loro esponenti politici i quali peraltro sono estremamente filtrati e quote sensibile su questi temi
Ecco abbiamo detto che il Parco nazionale d'Abruzzo che è il più antico parco del nostro Paese e comunque esemplare costituisce un esempio di organizzazione sotto questo profilo ecco quali difficoltà ha incontrato nel corso della sua attività di direttore di una realtà istituzionale di tale importanza
Ma io credo che potremo operare quasi tutte le difficoltà umanamente immaginabile però posso fare una distinzione in tre fasi la prima parte era quella dello scontro proprio diretto con istruttore il rapinatore della natura cioè l'oste scuro dure il costruttore intagliatori di ponte il bracconiere e questa è la titoli dal padre embrionale da parte dei prima Barbieri storicamente che incontra in cui per lo meno chiaro il vantaggio la dote duri che la devo Minoli ha il privilegio di capire bene quali tono Depardieu di sapere bene chi è il nemico dopo è venuta una patente subito la più difficile quella un po'della propria azione demagogica del tema Natura adesso sono tutti Amici della natura tutti i protettori del natura non mi è dato il bene da molto tempo di incontrare una sola persona che abbia diciamo almeno con gusto di dire io sono veramente contro la natura però in realtà non è che la natura dei fratelli è stata guardata intorno e vedere quello che succede in Italia per capire che penitente il mento un bluff degli eccipienti ammirati di verde per l'occasione perché ha capito che il tempio tirata da una certa parte c'è poi una terza parte che quella che sta emergendo adesso il secondo me ancora più insidiosa e quella un pochino delle elucubrazioni Academy gli enti che diciamo delle bottigliette di tipo Paresce in tipico sul opportunità o meno di proteggere di più o di meno diciamo teorie come quella che dice ma in fondo protette della natura creando
Parchi significava fallimento significa la sconfitta perché vuol dire che al di fuori dei parchi la terra non sarà protetta ora io dico parte del patto che non deve essere necessariamente così perché proprio dei tanti partono subito delle battaglie per proteggere Nana
Dura anche fuori dei tetti te la dico bella Roberta lo vediamo tutti che la terra curdo DTP di distruzione accelerate quindi la prima cosa da fare creare per di Capital di che oltretutto propri parchi nazionali hanno un enorme carico diffusiva che hanno una carica educativa e divulgativa tra ordinaria diciamo hanno un valore emozionale che può aggregare diciamo le porte culturali politiche sociali e può far capire soprattutto quanto è bella quanto importante perfino quando
Della natura Beppe vedrebbero ottenere esperto entrambe sarebbe molto ma molto peggiore infatti l'ambiente e ormai è un tema all'ordine del giorno cioè chi tutti si dichiara ambientalisti in un modo o nell'altro abbiamo anche un ministero per l'Ambiente di recentissima istituzione ecco qual è cyber dovrebbe essere secondo lei una corretta politica di tutela dell'ambiente beh io credo che bisognerebbe
Indicare delle priorità perché chiaramente i problemi sono molti litighiamo con ritardi spaventosi ed a queste priorità parlando di partiti e di altre aree protette la fatidica vita del dieci per cento cioè riuscire appetibilità via protegga entro il due mila evitiamo abbastanza Michelini almeno il dieci per cento del tuo territorio e quindi erede non pare dei miracoli occorre straordinari ma portare in Italia a livello di paesi come capitati dell'articolo dell'ariete da proteine un decimo del loro territorio tanta parte d'Italia anche capire che queste scelte vanno fatte ha detto cioè la nostra generazione che può decidere de ancora proteggere dall'urbanizzazione dilagante dalla rendite di strade che oramai imperversano da debutto dalla erosione di delle altre impronte naturali
Che ebbe donne e sono ancora Ribéry prerogative ambientali la prossima generazione non avrà più questa materia prima darà sicuramente in ritardo per fare queste scelte quindi paradossalmente noi siamo i primi a renderci conto veramente del dramma ambientale perché i nostri pari i nostri nonni non se ne potevano prender corpo erano addormentati veramente a balletti da questo punto di vista però abbiamo anche gli ultimi che possano far qualcosa per tempo la battaglia è veramente drammatica imponga una corsa contro il tempo
Quindi è una grande responsabilità quella che grava sulle nostre spalle ecco poco fa lei parlava di ritardi nel nostro Paese citava come esempio i Paesi africani ecco invece in Europa cosa accade cioè il nostro Paese come si colloca la realtà europea no
Il piccolo cane la realtà europea come del resto ma anche negli altri settori della vita economica politica sociale in modo contraddittorio che da una parte la grande vitalità diciamo l'ambientalismo italiano movimenti dove io delle associazioni
Protezionistiche sono fra le più vitali per le più dinamiche fra quelle che fanno più parlare di indubbiamente questo è un fatto positivo però attenzione queste anche un finto ma del fatto che la situazione ha raggiunto livelli di guardia noi per esempio hanno accostati a
L'appello grande movimento ambientalista cristalli rubando proprio nelle regioni del Nord dove delle grandi metropoli del dove quindi laddove verrà l'ambiente veramente ridotto ai minimi termini quindi richiamare anche qui una presa di coscienza e e mi
Anche di fronte alla drammatica constatazione dell'impoverimento delle risorse naturali d'altra parte l'Italia è anche un Paese che protegge poco perché propedeutica al tre per cento complessivamente dell'apporto femminile e quel poco
O protetti anche male Petipa nove i raffronti con altri Paesi europei di Camozzi può arrivare a denudati anche Rita Cutini pipe applichiamo le categorie di aree protette non sono del tutto comparabile diciamo un parco naturale tedesco non è la stessa cosa di un parco
Regionale italiano come un parco nazionale inglese malgrado tipica National Park non è la prima cosa che un parco nazionale italiano peraltro si può arrivare a concludere e in realtà impegni più tempo a mente popolati biopic
Più urbanizzati prendete arredati come la Gran Bretagna la Germania l'Olanda anche la Svizzera sono quelli che proteggono la più ampia superbig che arriva fino al venti per cento abbattute le categorie più aree protette e qualcuno dei tempi è vero però ci sono anche delle attività produttive del PIL per il cane in queste documenti certamente però è anche altrettanto vero che noi in questo pre per cento che poi va detto praticamente tipicamente dovremmo proteggere che pochissimo facciamo di tutto dipende per
Perché perché anche il per ora ci sono anche centri abitati che hanno vinto le speculazioni peggiori degli anni settanta quindi siamo un Paese pienamente contraddittoria e poi secondo me bisogna anche considerare un altro dato che noi abbiamo una vocazione intento naturale dicono perché eravamo il bel paese ed eravamo considerato uno dei più bei ordini del mondo più ricchi di ricchezze naturali decantati perdiamo quindi un Paese che volete fare comunque di più perché ha una varietà da
Le Alpi alla vigilia dal mare ricava montagne equazioni tecnicamente l'Olanda rate rete sì infatti il nostro Paese pieno stracolmo di situazioni rilevanti sotto il profilo
Dell'interesse ambientale e quindi saremmo tentati così emozionalmente andare ben al di là di questo dieci per cento di questo venti per cento ecco ma spesso un pacco si pone come una realtà preesistente c'è la gente comune chi non è tecnico lo considera quasi un luogo dove andare a fare una passeggiata Nova concepisce nel nel nella sua realtà istituzionale ma abbiamo visto che la legge quadro non c'è
Ecco allora con quali criteri cioè
In con quali criteri si determinava determinato un'area potenzialmente idonea a divenire un pacco ma qui i criteri possono essere divertiti replicanti tutto criterio biografico ecologico ambientale e e a bar
Tanto evidente cioè i luoghi che hanno subito minori però informazioni io non voglio dire nessuna trasformazione perché è chiaro che nei millenni tutti i luoghi dell'Italia hanno subito in qualche modo l'impronta umana li faranno porte pochi metri quadrati poi può anche capitare ancora inesplorata pochi metri quadrati di pareti da piombo che non hanno mai Vito diciamo che non sono state mai dal carcere un piede dà una mano umana però vestito non togliete anche donne che hanno subito per informazioni detiene le Imperia premette le attività tradizionali addirittura il modellamento non poche cadde forme di colture a hanno determinato hanno tutti i presupposti per essere degli splendidi tardi quando non c'è quell'impronta o di violenta dell'vita tecnologica di cominciare a presentarvi con strade costruzioni sbancamenti magari linee elettriche ad alta tensione perché è un Paese Giobbe primo ripete paga un enorme valore oggi perché una cosa rara abbacinanti su una terrazza naturale vedere a perdita d'occhio diciamo dei di degli ambienti e non torno poi recati dalla mano umana da Desideria permane è una fabbrichetta cantano Trotta ricariche di equilibrio ecologico spirituale e ha un valore veramente inestimabile perché è un bene raro come tutti i beni reali oggi replica debitamente i Paesi densamente popolati eccetera e qui viene il secondo punto da un tetto solo la valutazione ambientale continua che anche la valutazione funzionale emettendo meglio una zona diciamo temi deserta naturale per Baggio
Del cuore della terreni ha un valore Matteo Pina è una capitale come Roma Atene per esempio vicino a Milano ancora più valore perché praticamente nell'appetibilità del desiderio dell'apprezzamento della popolazione e ed entità come qualcosa di ancor più prezioso
Perché è un bene appunto e atterrare o quindi voglio dire che ci sono tante criteri tanti tipi di valutazioni che si possono combinare per cui quel poco che oggi reperita inventato ottenne intanto di natura andrebbe veramente fatta papà non è poi tanto più private che se noi andiamo a vedere poche regioni hanno una Bump superficie ancora di territorio non solcata da strade del presidente Galli eccetera o non sono colpite da inquinamenti protetto potenti per le corde colte potete dobbiamo sottolineare ancora più evidente e quanti vedono poi chilometri di cose che non sono percorsi da una strada litoranea che non hanno il loro villaggio turistico che non sono impiegati che non hanno dato incarico di furti eccetera prototipi bene quei pochi andrebbero protetti non il dubbio che il petto di costa orientale tarda che eccetera Cala Gonone Arbatax pertanto periferiche dove perdere la fermata turbare del Parco del Gennargentu il tetto dell'Uccellina che peraltro già protetta del Parco della Maremma toscana o quei pezzi che ripartirei Gargano sul Monte Conero dell'Adriatico quelle altre piccole parte delle piccole isole crescono quell'articolo verrebbe ancora in tarda età Nathan Pathé Baby etico del sarebbe criminale tra formale analizzarle e appiattire le com'e petto Della Porta che oggi da chi vede come non risponde più a nessun tipo di domanda il Pubblico di dell'identità ed è validamente
Uguale a tutto il resto del parità del territorio invece impone proprio l'idea di conservarli in quanto tali prevedono una grotta ricchezza e magari possono sviluppare quell'idea di visitare il parco intorno al paese tutto anche il Pd Dario ma non andando a costruire la caverna il posto più bello utilizzando quello dette come infrastruttura
Legga andando a Vernate villaggio di pescatori Pepe visitare l'isola detta per questo creare un nuovo villaggio perché distrugge tutta l'armonia del Vardar
Professor tasse di recente credo anche poco fa nel corso del nostro colloquio in alcune dichiarazioni lei è stato polemico nei confronti dei verbi è che i Verdi dovrebbero essere un elemento di novità molto importante ce l'ambiente rappresentato in Parlamento
Ecco ha detto che da loro è stato trascurato proprio problema dei parchi
Può spiegare agli ascoltatori di radio radicale i motivi di questa polemica no io non vero via etere polemica ora devo mettere i piedi le credo devo essere deprimono perché ho l'impressione che nel da da copertura attuale anche in questa moderna che è alla base del movimento ambientali
Va da cui nasce tutto il fenomeno verde non ci ritiriamo dall'etichetta di informazione di conoscenza e di partecipazione alla realtà delle aree protette dei parchi delle serve anche a quella degli animali del Battisti e anche quella della flora titolo altre battaglie che però sentite in modo più diretto ma dipende non si parla abbastanza
Ora richiamò ci può e perché non polemico è nel vento proprio che dire degli amori su questo tema delicatamente in movimento le rappresenta una grande operante in quel frattempo ecco non vorrei che poi poste delusa rapidamente perché molte di queste persone lo non parlando del fenomeno parco semplicemente perché non lo conosco non ritengono importante e potrebbero porte approfondirlo meglio e discuterne e invito faccio il caso della nostra battaglia detto per i finanziamenti dei partiti combattuta proprio nel momento in cui emergeva per numero verde
E devo dire che ho avuto telefonate partecipazioni prettamente adesioni da tutte le parti in realtà mancata per raramente della dei nervi poterti che Barham o qualcosa intenderebbe riportate pure interrogatori perché è un dato obiettivo una alla Camera un antenato erano tutte e due del Partito comunista italiano non erano via
Anche il deputato del Gruppo Federalista Europeo Emilio Vesce ha presentato recentemente le organizzazioni sul sul la un ad esempio sul bosco umido del pantano
Qui è quello anche un altro fenomeno molto importante che ti Policoro che tra l'altro è la prima di interventi guidata da Regione Basilicata che però non si decide
Ad attuarla concretamente su cui abbiamo combattuto anche delle battaglie con il WWF ora io ho l'impressione che diciamo questo fenomeno vero bene visto con grande curiosità con grandi attese debba in qualche modo mettere all'altezza del la situazione ed è bene credo farvi carico proprio di approfondire tutta la cultura su cui è germogliato perché in fondo questo un tenete germogliato su un terreno che è stato unificato a Radovan Gato per anni da tutte le parti
Gli ambientaliste che sono state fatte dalle associazioni dagli impiegati è una delle battaglie che ha creato anche più partecipazione libertà dei tardi ribadirei proprietà del Parco d'Abruzzo su cui ci sono state tutte le possibili polemiche prototipi vicende cui Athos dati coinvolti tanti partiti completo partito radicale e che e che è stato molto vicino alla partecipato ad elevata e molto dure piani ecco voglio dire che movimento che dovrebbe vedere questa memoria storica di questa di questo passato rivive Orlandini e vattene carico insomma ho l'impressione che è molto importante più poteri altre ecco perché ponte meno vistosa la gente crede che proteggere un territorio come quello del Parco d'Abruzzo un altro parco nazionale significa solo protette dei tre ordini potuto uccellini o quattro Chiellini ed è dagli atti perché riaperti proteggono capelli radi del nostro passato e diciamo la base per un poco il nostro futuro noi non avremo per esempio acqua va demolito teme di perdere la vittima dei bacini con delle foreste protetti nelle montagne debba in pieno volto ripeto oppure aria aria pulita oppure altre risolte Milan naturali estetico detenga diamo l'evidenza ora vale la Padania britannica veramente pare la battaglia perché di fronte al tempi alle trasformazioni agli lineamenti di certe zone del territorio su cui riusciamo poi tutto sommato equilibrato poco di almeno un riequilibrio in altre zone e perlomeno possiamo sperare
Di conservare una parte del volto dell'Italia ma io credo anche dovremmo sperare di riqualificare una gran parte del tempo altrimenti perché vent'anni sarà impossibile vivere in un Paese come il nostro
Ecco le associazioni ambientalista ecco è in atto un un una dibattito cioè fino a che punto
Questa se associazioni ambientaliste che ormai sono rappresentati in Parlamento con i Verdi fino a che punto devono essere partito fino a che punto non devono esserlo per il tipo di problematiche che sono oggetto della loro attenzione ecco dovrebbero possedere delle cognizioni tecniche allo stesso tempo la capacità di Mou essi nella realtà istituzionale ma secondo lei quale dovrebbe essere il ruolo che le associazioni ambientaliste e
In movimento tipi fusione di che è un ruolo che veramente commovente da uno delle parti meno conosciute per esplorate ma più importanti della democrazia decreto avvertito dire da amministratori locali da Tindari da politici allacciamo per Bettino anche intravisto uno chi rappresentano avendo in questo modo con tutto competere pienamente riduttiva per la democrazia e rivendico l'avvio dicevo loro la nomenclatura cioè degli eletti e degli organi elettivi dell'abilità dei partiti che poiché erano divisi
Diciamo secondo cerca di di venite nodi tutto il potere in realtà le tentazioni protezioniste ugualmente banche vincoli come ha detto alla stampa la pubblica opinione escludere altre porte che manifestavano sulla scena pubblica
Sono parte integrante dei contratti a tempo debbo per capire da oggi non implicherebbe problema ambiente se non ci fosse stata il lavoro vivace rifiutato l'invito tutti delle applicazioni perché mi hanno salvato molte parti dell'Italia da un destino peggiore altre con e non sono riuscite ottenerle e investono in fondo io non dirette tono rappresentata Partito Verde perché non mi sembra che ci sia questa era per rapporto così diretto però dovrebbero essere un pochino L'Abate culturale la memoria storica anche la linfa vitale di questo movimento di questo di questi gruppi verde di queste porte che oggi sono rappresentate anche in Parlamento però proprio per quei pillole Peppe uno scambio di linfa continua da una parte e dall'altra cosa che in questi ultimi tempi mi pare che non c'è da Bardotti
Vivacemente così direttamente perché i temi che sono stati agitati diciamo dalle associazioni che sono sempre molto vivi aderenti facevo dato del finanziamento dei parchi ma potrei fare anche quello della lotta per salvare la foca monaca non è che hanno trovato poi montare il contenta diciamo in battaglia in Parlamento adesso vedremo naturalmente petto pregiudicato ma dovrebbero che da tempo è meglio lanciare un piccolo allarme prima per mettere tutti in guardia piuttosto che portare magari fallimento la delusione più tardi
I parchi sono spesso anzi saremmo tentati di dire sempre preda di speculatori di ogni tipo
Soprattutto per ciò che riguarda l'edilizia c'è un problema strettamente connesso cioè questi questi questi edilizia lo sviluppo soprattutto dell'edilizia turistica va spesso a incidere sulla realtà del parco ecco lei
Coinvolto in questo discorso ha avuto mai problemi di questo tipo se Cisco parlarcene prima i primi tempi indubbiamente era tutto di questo tipo il problema era la speculazione pura
Per costruzione direi che i tempi ville e altre cose del genere o anche impianti naturalmente impianti alberghi che però servivano potrebbe chiedo per le allodole perché il trotto guadagnerà invece nella ridiventa privata nella vendita di seconda e terza decade detto però che ha distrutto mezza Italia
Chiaramente è un po'uno diciamo perché il perché garantiva grossi guadagni ma per pochi ed era la pura trasformazione appunto della rendita gravemente fondiarie salvo che poi il costo di far funzionare queste cose attraverso le infrastrutture veniva tutto
Va fatta ricadere sui cittadini sull'ente pubblico io posso ricordare Carlo che aperte per lui delle strade che portavano ed è evidente o alle lottizzazioni in parte poi fermate che erano tutte finanziate dalla caduta del Mezzogiorno tramite le agricolture potrete chiedere a guardie ora dato ancora più bello di un elettrodotto che doveva servire in Rete dove chiaramente i miliardari dove praticamente c'era gente che ne ha comprati dieci o dodici corde come forma di investimento speculativo questo elettrodotto che va da un certo numero milioni era pagato Colombo cosa comune quindi era la gente del posto che doveva pagare la infrastruttura per altra gente che veniva magari una volta l'anno non veniva mai in questi appartamenti e tutto era partito per fare diventare uno debole dovrebbe miliardario in poco tempo ecco questo era il prefetto che avevamo di fronte non era facile da affrontare però devo dire che a un certo punto dato spazzato via anche grazie a Dio con l'aiuto delle crisi economiche e di altri fattori in grado soltanto che l'apporto poi vittima che ne potevamo avere però oggi la gente pentola capitano tendente a un certo momento siamo andati dei paesi a dire non vendete le vostre vecchie case più totale Tauran delle perché da tempo e qualche ricco romano napoletano che avrebbe comprato la carne per l'avrebbe tenuta ma Ribera andati una volta all'anno buio che avrebbe invece restaurate né o le abitate oppure lette mette a disposizione dei visitatori ma in questo modo vi garantisce un reddito per esempio proprio deve abitare la banca potrebbe addirittura anche fare delle piccole pensioni Ed Baird abbottonato perché abbiamo aggiri per l'antenna un parente che si può definire villaggio albergo praticamente avendo soltanto trecento abitanti ha urtato il doppio ti porti dentro quindi evidentemente ha saputo seguire questa linea cattivi garantisce la
Niente praticamente sempre pieno di gente si può vivere anche con questo perlomeno integrando la propria vita professionale con questi tempi giuridicamente un parco nazionale un ente autonomo
Anche il circoscritte territorialmente ecco come si si snodano come si svolgono i rapporti tra l'Ente Parco l'Ente Autonomo parco e gli enti territoriali
Locali la Regione gli enti subregionali dunque inadeguata dobbiamo decidere e tenga autonomo è sicuramente l'assoluzione è più funzionale più pratica magari guarda in Italia soltanto in due parti storica artistica imperativi Abruzzo perché poi
Purtroppo gli altri parchi debito che è un abile il pacifismo e Calabria nato del dopoguerra torno in realtà Göring autonomi battono delle tempi che amministrazioni della avviene da proporre per e magari che poi tra l'altro è stata completa quindi sono veramente uno dei tipici par Protti giuridico istituzionali all'italiana per cui non si può neanche dire che abbiano una un proprio bilancio che abbiano la possibilità di in gliele proprio fortemente sulla realtà sicuramente non hanno rappresentanza democratica perché ne abbiamo col piglio che potere anche rappresentanti locali e loro non hanno niente altro che diciamo la burocrazia romana che decide tutto lui però i rapporti con gli enti locali dotati tenente molto difficili molto complicati io per motivi di merito che anche per motivi proprio strutturali io penso che in questi ultimi anni picchia fatta per Prada intento positivo ad avere do quelle che vengono oggi applicate sono le soluzioni che avevamo proposto che dall'anno mille centosettanta Cepu una proposta di legge sul Parco d'Abruzzo detta proprio Progetto di legge Illy e prevedeva l'ampliamento del parco ma anche tante altre cose i e effettivamente aveva strutturato in un certo modo i rapporti con gli enti locali e mi piego anzitutto riconosciute in qualche modo Paritanti limitato e non si tratta di dire qui l'Ente Parco comandato in comune comune comandato dal dettaglio è un po'come tra marito e moglie Della famiglia pedane che vadano d'accordo per cui quando di deve conciliare il piano del parco condanni piano regolatore del Comune noi abbiamo inventato lo strumento che chiamiamo intesa cioè vivere arrivare ad aggiustamenti per obiettivi per riuscire conciliare l'evidente del dello sviluppo diciamo della vita delle collettività locali con quello che deliberativo proprio della conservazione dobbiamo riconosce che è possibile avendo uno sviluppo anche economia comunque culturale e civile delle collettività che vivono dei dati tormentati donde discutendo la natura amanti valorizzando infatti dando questo significato è quello che noi stiamo cercando di fare qui nel parco d'Abruzzo poiché un altro istituto molto importante
Beh a parte il patto dei rappresentanti degli enti locali che possono essere diciamo i periti dei consigli direttivi nei consigli d'amministrazione degli enti partecipe la possibilità di istituire una comunità del parco ed è una soluzione che adesso sta prendendo piede dopo
Ho aperta e in tutti i modi da tutti i partiti politici calcolata finite poi a Verona emblema in cui sono presenti tutte le porte locali le forze politiche appartenenti né ma che non è un organo in grado di decidere rapidamente
Provvedimenti però è un'altra di grande autorevolezza politica dove e discutono finalmente questi problemi diciamo attività all'aperto alla luce del sole e anche su un livello un po'tantino più elevato di quello che può vedere qualche
Comunali cioè chi comincia appare emergere una visione sovracomunale perché qua non c'è di peggio del campanilismo e delle beghe locali invece questo mettere insieme gli amministratori di nome di un'idea di parco di cui poi cominciano a toccare i benefici può significare costringerli a tentare più grande e più lontano vedere diciamo meglio e più chiaramente quali possono essere le scelte da fare e quindi della Comunità del parco che noi abbiamo già guardo anche della lite ma prevede data d'
Da riunita diverse volte ha cominciato a funzionare credo che abbia una strada interessante da esplorare professore ne sappiamo che anche lei è anche presidente del Comitato nazionale parchi e riserve naturali che cos'è questo organismo e che obiettivi si prefigge dunque devo dire in realtà io sono il coordinatore perché noi non abbiamo una diciamo struttura gerarchica ed abbiamo creato nel mille novecentosettanta attente una beceri totali dei parchi nazionali anche le iniziative
Ma dal comitato dei direttori dei parchi proprio l'unione fa la forza né la disperazione del momento ha delle difficoltà chiudiamo in chiave per cercare di sopravvivere
Da quella data il Comitato parchi il comitato non è altro che un organo di raccordo tra le aree protette
Quindi a parchi nazionali parchi regionali riserve naturali e anche le aree da istituire ci sono anche divertenti comitati di proposta ordito sdegno per tanti destituire ma è una cultura tempi vittima nel senso che non vuole imporre niente a nessuno
Ma solo distribuire l'informazione e far leva appunto perché informazione per far capire qual è la direzione da seguire una delle poche che ne facciamo di più e raffronto con altre situazioni locali raffronto petardi che funzionano e quelli che non funzionano
Devo dire poi nel mille novecentottanta abbiamo avuto abbiamo proposto al convegno di Camerino questa strategia del dieci per cento che è stata all'inizio dell'iter pregiata di data da tutti ma poi e oggi sta diventando uno dei punti cardinali diciamo della politica dell'ambiente in Italia e nel mille novecento e ottantatré pertanto all'inizio dell'anno abbiamo avuto anche riconoscimento dei patrocini del ministero all'Ambiente
Viviamo un organismo non governativo che non pretende pre niente diverto netti competitivo con le apertamente ma è un punto di riferimento tecnico per loro perché anche web italiano per vadano bisogno diciamo di una particolare metta può
è un problema sui parti anche grazie all'archivio che abbiamo potuto mettere insieme si rivolge a noi vede poche indicazioni Pepe comica property professore in conclusione di questa intervista ecco io più che una domanda vorrei
Davvero la possibilità di parlare ecco se lei potesse fare delle richieste
E anche a ecco a tutte le le autorità preposte
Alla soluzione di questi problemi ecco qual è lo stato di salute dei nostri parchi di che cosa hanno bisogno più urgentemente ma io penso che abbiano bisogno soprattutto di un po'di fiducia del realtà dell'ambiente bene vedo meglio
I partiti impediva soprattutto quelli da pare sono veramente una realtà importante non guardando in giro vediamo che tutti i Paesi cerca di
Ho capitalisti i paesi poveri e ricchi paesi del nord e del sud ma perfino dico paesi di polari o Paesi nel deserto del parere prima o poi arrivano a capire che devono mettere da parte qualcosa che non possono consumare tutto non possono mi pare tutto non possono trasformare la terra venuta portento un problema per l'avvenire Italia un pochino ottica su questo punto non si vende tanto conto empi allettata dalle soluzioni immediate alla giornata naturalmente il nostro individualismo gioca anche in questo ridotti poi vi chiedono molto interessanti e agli architetti immediati quelli che garantiscono otorino interessa molto più costruire una strada che pare un parco però lei paventando anche un po'cambiando perché ha detto income mica dai tempi delle amministrazioni per esempio per la pensano diversamente devo dire che lo spartiacque progettato segnato intorno agli anni Settanta fine anni settanta quando per la prima volta alcune amministrazioni del Parco d'Abruzzo hanno visto l'vittoria delle porte che propugnavano la politica del bar con la alleanza con il bar con la difesa del Bardo fino a quel momento al pari del padre il tentativo tutte le battaglie che ridevano promettendo di distruggere di abolire il più bel parco e a quei dopo totale cambiavano anche perché qui vedete c'è questo beneficio proprio diretto sul piano economico e molto probabilmente naturalmente Penta mitizzare nulla però possiamo riconosce che per certe zone marginali economicamente abbandonate Igor e non c'è altra possibilità che cosa fare di di un partito come il pm nel tempo visto che non è una zona che a vocazione industriale visto che è anche difficile praticare il turismo tradizionale di perché comunque ogni alta e poi da dove viene dette non pare che del
Paradiso terrestre del Mediterraneo cercando di salvare le cose che ci sono e creando in questo modo lentamente per restituire l'identità alla gente del posto di avere posto che patisce ma non col fare cameriere nel nel unità costiere dove imperano i vari Carbonia Kakà mentre dal ponte potrebbe vivere nella propria terra invece continuando a svolgere un'attività diciamo diverta da quella dei papi però attende in nome di un rapporto con l'ambiente che è più corrette che tutto sommato mantiene anche in equilibrio loro detti la terra in cui vivono ripartire anche più bikini era quello che il patrimonio culturale mentre per esempio de la tarde chiamate per quanto potrebbe valere anche per tante altre zone ora tutto è più difficile da parte aprire rispettino nell'ambiente e perché vogliamo no perché molti non tenendo conto molto lo vedono in un modo lo diverte più superficiale eccetera è una battaglia anche qualità però ripeto al papà possono partire tardi notevoli avanti perché oggi per lo meno che può dimostrare che laddove certe piccole iniziative proprie le i risultati non sono mancati non trattiamo tempio portare nel tempio di qualche che troppi del Parco d'Abruzzo dove la gente emigrata quand'è che è cominciato afferma anche addirittura rientrare quando il nome appunto della organizzazione dell'Api di per l'ideazione del parco tempi e
Che era possibilità di lavorare ma non lavorare soltanto come dipendenti del parco come guardia il parco che sicuramente una cosa molto ambita anche in tutte le attività connesse in tutti i servizi che possono prolificare ragionare intorno a questo è calcolato per esempio che per ogni posto di lavoro di un parco ne nascono indirettamente a cinque sei come nel turismo termale tutti gli addetti alla ristorazione negli alberghi ad altri servì che noi tanto per fare un esempio proprio di questi giorni abbiamo chiuso una valle che è molto delicata all'afflusso turistico non ammettiamo altro che cinquanta persone al giorno bene queste cinquanta persone vanno a gruppi di venticinque ognuna di queste comitive è guidata da un giovane locale chi paga una piccola tariffa per avere questo derby della gente dopo le prime proteste che naturalmente non sono mancate proprietà tecnica ma soprattutto quei giovani hanno diritto inquieto oltre che un legame con il territorio sicuramente sarà no i primi attenderà che i pericoli e i primi di categoria diverranno Libardo la possibilità proprio di vivere nel loro perché altrimenti potrebbero emigrati in Germania per gli operai in quante industria automobilistica
Professore io la ringrazio per la sua disponibilità la saluto e mi auguro di di sentirla presto la va bene grazie può essere apparire