L'ipotesi di riforma dell'ordinamento penitenziario

Penso che
Ci siamo tutti
Per cui porgo il benvenuto ma tutte le persone che sono qui adesso me detenuti ma anche alla comunità esterna in modo particolare volevo ringraziare il presidente Malgara lo conoscono tutti
Ricordavo con lui quando I tempi in cui gerarca del Capo del Dipartimento io iniziavo grazie proprio la fiducia che lo riferiva riposto in me allora giovane direttore
La carriera come direttore penitenziario nell'istituto Riparbelli proprio grazie a lui che io ho avuto la mia prima direzione per cui do ringrazio ancora e di dove mentre Benvenuto
Abbiamo anche il presidente Maisto
Che
Ovviamente
Il cui nome io ho iniziato a conoscere quando la Milano e quindi ho la fortuna oggi di conoscerlo personalmente
Do il benvenuto anche alle altre autorità in particolare magistrato di sorveglianza dottoressa Bottelli che conosco finte per ragioni
D'ufficio ma anche la dottoressa lungo anche se
è passata all'altra sponda nel senso che adesso fa il procuratore non più magistrati sorveglianza saluto vilmente tutte le altre persone che non ho il piacere di conoscere personalmente un ringraziamento al personale che ha reso possibile questa manifestazione
Grazie alla disponibilità di sempre questa manifestazione tra l'altro si insedia in un
In ordine di attività che sono state
Diciamo predisposte studiate progettate dalla dottoressa Celli sani direttore della la casa circondariale di Bologna unitamente al comandante De Bellis e vorrei ricordare
E ovviamente da ultimo ringraziamento al garante per diritti ritenuti avvocato Bruno
Che si è fatta artefice promotrice di questa iniziativa come di molte altre le cedo la parola perché ci introduca nel tema e nel dibattito a tutti ovviamente anche gli auguro di buon lavoro
Ringrazio il
Direttore per questo
Saluto per questa presentazione
Anch'io brevemente vorrei fare dei ringraziamenti perché organizzare questo incontro è stato
Per ragioni intuibili complesse e quindi devo ringraziare tutte le persone dell'amministrazione penitenziaria dell'ufficio del garante del Comune di Bologna che hanno reso possibile
Parlare qui in questa sede che è la sede credo più importante più propria di onde l'argomento che andremo a trattare
Saluto tutte le persone che hanno
A vario titolo sono interessate a seguire questo incontro che si inserisce in un ciclo
Di incontri perché ha come oggetto le riforme possibili
Saluto
Le persone che sono detenute le persone gli avvocati che hanno
Voluto partecipare a questo incontro tutto il personale dell'amministrazione penitenziaria i magistrati che sono presenti
E che sono stati ricordati saluto anche il dottor Ghedini
E la dottoressa Longo che è qui in veste di magistrato della Procura generale nella Repubblica e che porta in rappresentanza del Procuratore generale del dottor Pinto
Che ha chiesto di espressamente di essere ricordato come presenza e come persona interessata alle tematiche del carcere
Di relatori sono stati presentati i relatori che sono qui oggi come
Posso dire tutte le persone che in questo ciclo di incontri ho cercato di scegliere sono persone
Che uniscono una grande competenza giuridica ad una sensibilità
Personale sui temi che via via andiamo a trattare
E che oggi riguardano larghi nell'ordinamento l'ordinamento penitenziario
Il titolo
La riforma dell'ordinamento penitenziario
è un
Titolo che in un primo momento potrebbe presentare più interpretazioni
Nel senso che il filo conduttore di questi incontri che dicevo è di parlare di mantenere alta l'attenzione sulle riforme possibili sulla riforma che non sono andate in cantiere ma che
Tutti noi continua continuiamo a ritenere importanti per
Quelle che sono le conseguenze per quelle che potrebbero essere le conseguenze positive sul tema della carcere e della detenzione in questo ciclo di incontri si è partiti dalla riforma del Codice penale
E su quello che potrebbe essere la ricaduta positiva qualora fossero ridotta l'area
Della penalità traverso in particolare l'introduzione di sanzioni diverse
Dalla carcere riducendo la misura detentiva effettivamente ha estrema ratio come si dice il quindi come sanzione da applicare solo con una riferimento ai reati
Più gravi siamo passati al secondo incontro sul tema della riforma della legge sull'immigrazione che anche questo è un tema che
Importante
Ricordavo già negli altri seminari
L'incidenza la presenza di persone proveniente da altri Paesi che si assesta a Bologna in una percentuale più alta che in tutto il resto d'Italia perché siamo al sessantasette per cento e personalmente ma non è una ragionamento condiviso
Ritengo che dall'attuale legge sull'immigrazione sia una dei fattori insieme ad altri che porta ad una carcere d'azione importante significativa da un punto di vista numerico della
Della popolazione delle persone straniere
Siamo arrivati questi due riforme che sembravano molto vicino alla realizzazione non si sono realizzate anche per le vicende politiche a tutti notte
E avrebbero certamente avuto dei riflessi importanti sulla su quella che la composizione carceraria e diciamo sull'universo carcere e anche sull'applicazione della del dell'ordinamento penitenziario
Sapete anche ce lo diciamo come dire come ribasso per prima di dare la parola e i nostri relatori che l'ordinamento penitenziario che nasce nel settantacinque
Dal mille novecentottantasei in poi avuto vicende alterne e molto spesso di ha subito interventi normativi che hanno
In parte ridimensionato ho tentato di ridimensionare la portata innovativa dell'ordinamento penitenziario che
A il compito di
Accompagnare le persone in una percorso di risocializzazione per riportarle quindi ad una libertà che sia una libertà consapevole è una libertà di integrazione nel tessuto sociale
Sappiamo che ci sono stati molti interventi e legislativi e anche della dei giudici di legittimità
Sappiamo che il tema delle misure alternative e viene vissuto spesso dall'opinione pubblica
Come in realtà il male assoluto cioè le misure alternative verrebbero concesse con estrema leggerezza e in RAI sarebbero la causa anche o comunque concorrere a ebbero
A ad incrementare la percezione di insicurezza che la collettività
Vacca sempre più percependo ma in realtà noi possiamo dire con assoluta serenità con assoluta certezza
Che i dati che il Ministero di Giustizia periodicamente fornisce così come il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Ci dice due cose fondamentali che l'area della penalità esterna è ormai pari al numero delle persone che sono all'interno delle carceri numero delle persone detenute che va purtroppo
Nuovamente crescendo anche nella fase posta indulto e Bologna ne è un esempio
E che rispetto al numero delle persone ammesse alle misure alternative la scommessa su sulle misure alternative quindi sui percorsi di reinserimento
è una scommessa non vinta stravinto aperte
I numeri ci dicono che le revoche
Sono molto basse
E i dati del due mila e sei ci dicono che le revoche dell'affidamento sono cioè il quattro e ventitré e dell'assegno della semilibertà sono o più o meno sulla sei per cento ma all'interno di questi dati le revoche per Commissioni di nuovi reati solo dello zero e dodici per cento allora diciamo diciamoci qui ma lo dobbiamo dire soprattutto fuori
Le misure alternative sono un percorso fondamentale è un percorso che non crea insicurezza ma crea sicurezza
Perché le persone che sono state ammesse alle misure alternative anche i tassi di recidiva che il Dipartimento ci fornisce ci dice che altissimo per le persone arriva sessantotto per cento
Nelle persone che escono dal carcere puramente e semplicemente senza nessuna protezione sociale
E senza nessun programma di inserimento si abbatte a sotto il venti per cento per le persone che escono attraverso le misure alternative
Poi sappiamo tutti
Quanto sia difficile a ragionare sulle misure alternative
Sappiamo che ci sono problemi di risorse sappiamo che ci sono problemi di reperimento di attività lavorativa
Sappiamo che è difficile iniziare il percorso all'interno del carcere perché all'interno del carcere si avverte da subito alla problema delle risorse della carenza di educatori delle carenze di personale sono tutte cose che sappiamo e che non dobbiamo mai smettere di a ripeterci però i dati positivi sono questi e questi dati io credo che tutti insieme tutti quelli che siamo qui e che stiamo lavorando
Perché l'articolo ventisette della Costituzione sia applicato e tutti noi ci crediamo sono dati positivi
Sono dati importanti che forse l'opinione pubblica non vengono ben presentati e non vengono come dire rappresentate nella loro nella loro importanza tra l'altro in un panorama
Complessivo in cui anche il numero dei reati che vengono commessi è sostanzialmente non aumenta possiamo dire e non è aumentato neppure
Nonostante i dati errate che sono stati dati nella fase nella fase post indulto
Questo lo dico perché ci dobbiamo tutti credere
Ci dobbiamo tutti in qualche modo
Non dico rasserenare perché una parola forte però la strada che stiamo tutti insieme perseguendo a una strada importante tutti noi nonostante come dire spesso elementi di contrarietà soprattutto
Per quello che l'opinione pubblica pensa per quelle che sono
Anche i segnali di per scarsa attenzione se io penso ai programmi giustizia dei partiti in questa fase elettorale
è davvero drammatico il poco che si dedica a questo tema che è un tema fondamentale perché attraversa la vita di centinaia di migliaia di persone che riguarda le persone che sono dentro riguarda le famiglie
Riguarda tutti quelli che su questo su questi temi ci lavorano
E allora in questa idea di continuare a pensare in positivo nonostante gli attacchi alla riforma alla legge Gozzini all'ordinamento penitenziario
Ci sono alcuni progetti di legge in Parlamento che se avessero gambe per camminare sono drammatici per quello che potrebbe essere alla ricaduta sul tema del carcere
Ancora di questi anni penso soltanto alla legge Cirielli alle difficoltà che sta ponendo ogni giorno di più un voi vediamo che cosa comporta per esempio questo nuovo istituto della recidiva ne parlavamo prima
Con i relatori oggi cominciano ad entrare in carcere
Persone quale state contestata la recidiva quella speciale della legge Cirielli che tornano in carcere anche con sentenze di condanna solo per qualche mese
Che non possono più essere sospese quindi dalla libertà necessariamente se torna in carcere anche se si tratta di condanne modeste
E per fatti magari commessi molti anni prima quindi
Ci sono ci sono ragioni di grande incertezza e di grande e di grande preoccupazione e ci sono problemi a ragioni di preoccupazione
Anche ovviamente perché sappiamo che il Regolamento penitenziario del duemila non ha avuto attuazione e mi riferisco ovviamente
Al tema anche al tema anche della del miglioramento delle condizioni strutturali degli istituti degli istituti di pena ricordo soltanto questo dato che mi sembra significativo e forse risponde anche alla
Alla ad ad alcune delle domande che individualmente le persone ristrette pongono l'ultimo monitoraggio sullo stato di attuazione del regolamento penitenziario ci dice che rispetto alle istanze delle persone detenute quindi alle celle
Soltanto il sedici per cento è a norma questo è un dato come dire che da la dimensione del problema della mancata attuazione di un Regolamento quello del due mila
Che doveva portare tutte le strutture penitenziarie a norma entro cinque anni dall'emanazione siamo nel due mila otto solo parliamo parlo soltanto del diciamo degli alloggi il sedici per cento
Sappiamo anche qual è il problema delle carenze di personale sappiamo il proprio problema e Caranta carenza del personale degli agenti anche qui io ringrazia oggi gli agenti per lo sforzo che hanno fatto considerato alla
La mancanza significativa di di di di di personale che raggiunge livelli impensabili mancano gli educatori mancano manca personale dell'amministrazione penitenziaria ma in tutto questo ripeto restano i dati positivi
E allora perché
Parlare della riforma dell'ordinamento penitenziario perché qualcuno
Nel corso di questi anni che ha molto a cuore
Il il tema della detenzione il tema della
Era inserimento sociale che ha una lunghissima esperienza di attuazione in concreto delle norme costituzionali a elaborato un Progetto che è stato presentato in Parlamento
Nel novembre due mila cinque
Che è un progetto che personalmente trovo non non sono l'unica pensarlo ma va detto
è un progetto che guarda avanti e soprattutto è un Progetto cioè è una
Ragionamento importante con una filo conduttore
Che da a riguardare il meglio
L'ordinamento penitenziario prendendo atto che da settantacinque ad oggi
Le necessità sono cambiate che ci sono che bisogna tener conto dell'esperienza che è stata fatta in questi anni
Che il numero dei detenuti è cresciuto che è cresciuto il numero delle persone che fanno parte di quella che viene definita detenzione sociale quindi persone in gravissime con due condizioni di disagio socio-economico
Prende atto della presenza degli stranieri
Ribalta ripensa il ruolo del magistrato di sorveglianza il ruolo degli enti locali la possibilità di differenziare i circuiti trattamentali e molte altre cose e propone una riforma
Un progetto di riforma che ha questa grande pregio è un ragionamento non è un intervento come se non siamo abituati a vedere sulla giustizia
Come dire imparziale provvisorio tanto per rispondere a un'esigenza molto spesso di rassicurare l'opinione pubblica ma fa qualcosa di più anzi forse va davvero in qualche modo conti in controtendenza
E allora nella idea di chi ha pensato questi questi seminari
Chiamare a ragionare sulla riforma
In meglio in a guardare un davanti dell'ordinamento penitenziario
Non solo è come dire il riconoscimento del ruolo importantissimo Khan che entrambi che i relatori hanno rispetto ai ragionamenti che vengono fatto su questo tema ma un modo per tenere
Aperta la speranza non di una retrocessione ma di un miglioramento delle condizioni di vita che cosa tutti insieme noi possiamo andare a proporre alla luce di un'esperienza che è stata complessa che va rivista perché il tempo passa
E gli istituti devono modificarsi
E quindi in questo senso credo che quella di oggi
Debba essere per tutti noi un'occasione di riflessione e questo vale per tutti perché quello che oggi per il contributo che ci viene che ci viene oggi dato
Serve a mantenere mantenere Altai viva e a ragionare su quella speranza di cui in questo progetto
Nella relazione che accompagna questo Progetto si parla c'è scritto bisogna organizzare voluto organizzare la speranza io credo che questo sia davvero il senso di questo incontro vi ringrazio e do la parola ad Alessandro Margaret
Allora sì forse bisogna partire da una
Premesse hanno CDR contare molto su questo
Su questo Progetto
Non si deve contare molto nel senso che riprendono probabilmente
Diverso da quello che proprio del progetto medesimo
Comunque io avevo in mente che fosse più vecchio ma invece mi sono reso conto che effettivamente è stato presentato nel novembre del due mila cinque cioè quando stava finendo
La legislatura precedente
Che e poi di fatto
è arrivato alla
Sottoscrizione da parte di tutti coloro che
Figurano all'inizio del procedimento nei primi mesi del due mila sei quindi occupano proprio nella fase finale della legislatura precedente
Tant'è che non ha avuto nessuna possibilità di avvio
Nella legislatura successiva è stato ripresentato non so
Sì cioè pacificamente senza nessuna conseguenza cioè senza nessuna appresa
Senza nessun avvio di lavoro sul
Sul Progetto però è stato ripresentato cura quindi ci deve essere una nuova edizione che
Risalente all'anno due mila sei due mila sette
Il
Ecco
Se ci ha un e
Lo ha detto l'avvocatessa Bruno Giai chiaramente no sicché il piano di esaminare un po'tutti i problemi che si sono evidenziati in questi anni
Cosa c'è nel Progetto voglio dire che noi oggi sia
Nelle enunciazioni generali che vengono fatte particolarmente nei documenti generali dei documenti in sede europea per esempio non c'è nulla in contrasto
C'è una lettura della Costituzione una lettura proprio di questi documenti europei
E e che cosa rappresenta hanno queste rappresentano più o meno l'attuazione dei principi dell'articolo ventisette della Costituzione solo che
I Governi
Elaborano queste grandi indicazioni e poi razzolato male e pronunziano delle leggi
Fanno approvare delle leggi che invece mangiano in direzione completamente contrario ecco questo per dire che sostanzialmente in linea di discussione generale siamo entro i limiti del
In quello che è il discorso generale anche europeo siamo pienamente dentro quei limiti
è e che probabilmente e perché punti purtroppo quei limiti non vengono approvati da parte dei Governi dei singoli Stati perché la situazione di detenzione di sovraffollamento e di crescita
Della carcerazione che è presente nel nostro Paese è presente anche negli altri
Allora
Del io devo diciamo riassumere brevemente le linee di questo progetto
Riordina il vecchio la vecchia legge del mille novecentosettantacinque e la riordinare
Distribuendo la è molto più articolato della legge il settantacinque la distribuisce in quattro parti diverse la prima parte quella
Che in definitiva si interessa particolarmente dei divini delle
Le persone detenute
Anche questi da fare e
Che risulta
Alcuni
Divini sotto divisioni anche questa parte non è tutto sommato
Senna o appena
Specificazione di quello che era il testo precedente della legge la legge non è che non contenesse indicazioni di diritti dei detenuti conteneva indicazioni
Mi enunciazioni di obblighi dello Stato e doveva essere fatto quei settori gli istituti dovranno essere fatti così si doveva fare l'individualizzazione del trattamento c'erano
Gli elementi del trattamento che erano identificati lavoro distruzione rapporti con la famiglia tutte queste cose c'erano gli già solo che non erano individuate
Come diritti delle persone che entravano in carcere
Ora per che
Fosse utile
Invece diciamo portare a galla la posizione del diritto del la persona detenuta rispetto
Al gli obblighi che lo Stato aveva per portare in evidenza
C'era una
Particolare
Individuazione costituzionale con una
Sentenza del mille novecentonovantanove
Che stabiliva che praticamente ci doveva essere un giudice che era poi il giudice il magistrato di sorveglianza che controllasse la regolarità e il rispetto dei diritti della
Dei detenuti nel corso della carcerazione questa sentenza diceva che il reclamo già previsto dall'articolo trentacinque della legge attuale del del testo vigente della legge penitenziaria
Prevede
Bari
I legami rispetto a varie autorità fra l'altro già il reclamo
Rispetto al magistrato di sorveglianza quel reclamo doveva essere giurisdizionali Rizzato cioè trasformarlo in una procedura particolare in cui diritti si potessero
Fare valere allora era
Ragionevole diciamo di evidenziarli quei diritti vitali un nome un cognome insomma in qualche modo di
Portarli in evidenza perché solo così si sarebbe potuto far funzionare questa giurisdizionalizzazione
Del dei diritti dei detenuti del controllo della verifica dei del rispetto dei diritti dei detenuti
Stabilita indicata dalla Corte costituzionale ecco questo eh praticamente la prima parte che arreca sostanzialmente la definizione di questa procedura perché
Dopo che questa sentenza costituzionale venne pronunziata nel mille novecentonovantanove
Non è stato fatto quello che la sentenza diceva cioè di individuare proprio una procedura
Relativa a questo e quindi qui c'è la riscrizione della procedura e c'è anche la identificazione dei diritti diritti che ripeto sono quelli che ho già enunciato sostanzialmente quindi
La vita all'interno del carcere non deve essere una visita immobile fatta nella cella una vita di attese albi occhio dev'essere una vita
Perché consente alle persone di avere una qualche normalità sia pure nel quadro
Della detenzione di qui l'individuazione l'individualizzazione del trattamento che viene riproposta che viene riaffermata ma anche tutto quello che può servire arrendere operative quelli
Quegli elementi trattamentali il lavoro l'istruzione la religione il rapporto con le famiglie che
La legge già la legge settantacinque rinunciava e che
Trovano invece un'applicazione molto relativa nelle gli istituti de negli istituti carcerari degli italiani
Ecco venisse se si può se diciamo ci si deve soffermare un attimo fra
Quello che Ibiene specificato e articolato in modo più
Evidenti e c'è il discorso dei rapporti con la famiglia perché in quel quadro si afferma un il
Diritto all'affettività
Quindi ad un rapporto con la famiglia che si svolga anche incerti si in certi momenti incerti determinati tempi e per secondo certe determinate regole che si svolga un rapporto
Senza controllo visivo
Del personale in locali separati da quelli
Di normale vita delle persone detenute e di quindi riservati in qualche modo e che in quella fase ci possa essere anche la risoluzione del problema della sessualità
Non
Show non da solo ma nel quadro di una ricostruzione di una situazione che riguarda una situazione familiare è l'affettività quella a cui si risponde e può venire una famiglia che non ha
Con li qua con la quale con i quali componenti non c'è
Una relazioni anche di carattere sessuale o avvenire invece la famiglia nella quale questa relazione cioè
Questo è il danno nuovo
In sostanza questo è un po'la parte centrale del
Del per primo titolo di questa prima parte del
Si riguarda un po'il tema dei permessi di permessi non vengono più chiamati permessi premio le parole non sono già
Non sono mai molto importanti ma comunque
Vengono chiamati i permessi di dire per il reinserimento sociale vengono regolati in modo diverso in qualche modo
Non c'è una
Trasformazione molto radicale dell'istituto ma ci sono alcune specificazioni che possono essere utili questa quindi la prima fase seconda parte la seconda parte
è dedicata particolarmente al
Le misure alternative alla detenzione ma non solo si divide in tutte le parti
In tre parti la prima parte dedicata alle misure alternative alla detenzione la seconda parte è dedicata all'esecuzione di tutti i trattamenti stabiliti dalla legge penale
Che sono e consistono in accessoria alla pena
Detentiva in corollari della pena detentiva
In sostanza vedremo che cosa significa questo la terza parte riguarda il regime vero e proprio della magistratura di sorveglianza allora prima parte
Le misure alternative le misure alternative si cerca
E di richiamare qual è il rapporto fra l'esecuzione della pena idee la misura alternativa
E in sostanza l'enunciazione che si fa e questa non è un rapporto eccezionale è un rapporto ordinario l'esecuzione della pena e questo è l'indicazione che viene dalle sentenze della Corte costituzionale
L'esecuzione della pena è un'esecuzione che ha bisogno delle misure alternative
Per
Veramente realizzarsi nel
Con la finalità dell'inserimento sociale ecco questo è costruito in
In qualche modo con
Espressioni più o meno evidenti ma insomma
C'è una
Riesame delle misure alternative è un riordino delle misure alternative un completamento di alcune di esse
è un discorso che si articola in molti a spetti molti problemi cioè per esempio il recupero pieno della liberazione condizionale come una
Come un
Una
Misura alternativa che ha bisogno di avere
Un carattere più nettamente legarlo la misura alternativa e quindi un inserimento più netto nel rapporto con agli operatori del servizio sociale che funzionano per il reinserimento delle persone
Meno quindi il rapporto con
L'organo di polizia che era il gestore normale delle deliberazioni condizionali più invece
Tutte le misure alternative vengono rivisti l'affidamento in prova con alcuni chiarimenti specifici su chi è laggiù su a chi appartiene la gestione della misura alternativa che il servizio sociale
Alcuni chiarimenti in materia di detenzione domiciliare
Altri in materia di liberazione anticipata
Altri ancora come vi ho detto in materia
Di liberazione condizionale con articolazioni particolari per esempio c'è tutta una parte dedicata
Alla esecuzione delle pene
Con riferimento alle misure alternative quando la pena interviene a molta distanza
Di tempo dal reato ecco questa è la parte concernente le misure alternative poi cioè questa seconda parte che in definitiva è nuova
è pacifico che praticamente quando si finisce la pena si comincia a questa corsa a ostacoli con in
Il
Diciamo gli impegni Cicchetti comporta delle voci sono riempiti più che doverosi più che rispetto a oggi ci sono le pene accessorie ci sono le gli effetti penali della condanna
E quello che c'è è che sì costringere tutto questo
Corollario della pena dentro schermi determinati soprattutto di tempo soprattutto di tempo quindi intanto si e
Espongono
Alcune delle pene gestori che hanno perso
Diciamo attualità sono alcune sono un pochino segnate per esempio l'interdizione legale è un discorso
Che per cui il
La la la la pena accessoria dell'interdizione legale
A mio avviso se ne può fare a meno è un retaggio antico del bando della persona non la persona viene messa al bando non può più far nulla non porla più appartenere alla comunità
Nel momento in cui si dice che invece devi appartiene deve essere integrata
Nella comunità ecco B il discorso della interdizione legale deve essere ammesso per poter fare quello che
In definitiva le sue capacità e le sue esigenze lì dicono che si può fare
Ecco questo è un aspetto
Abbastanza articolato in qualche misura e anche come dire noioso
E anche complicata batterò
Sostanza è un tema sul quale effettivamente in qualche misura si sorvola
Da parte dei tecnici e degli osservatori in mano sorvola da parte dei giudici resta impigliato dentro nel momento proprio in cui avrebbe più bisogno finita la prima di prendere un pochino
Di respiro di tirare un po'il respiro Laterza parti riguarda di questa seconda
Parte e riguarda la magistratura di sorveglianza soprattutto questa è regolata in modo tale che intese in modo interessato fondamentalmente all'efficacia del suo lavoro
Certo anche al merito ma anche alla possibilità di lavorare di lavorare rapidamente efficacemente anzi si scende anche un po'nel particolare con
Con cose abbastanza superflue che non so ampie invece sono importantissime come
Si ordina il lavoro del alla magistratura di sorveglianza come si deve sviluppare secondo in modo che sia semplificato e reso più sollecito
La terza parte del
Tutto ditemi se sono
Ma
La terza parte del tutto riguarda invece l'organizzazione penitenziaria
E l'organizzazione penitenziaria nel la vecchia legge
L'organizzazione penitenziaria
Raccoglieva anche tutto quello che riguardava le misure alternative la magistratura di sorveglianza
Qui si scinde fortemente una parte che riguarda le misure alternative e l'intervento della magistratura di sorveglianza e un'altra parte che riguarda l'organizzazione penitenziari
L'organizzazione venga iniziare anche questa è divisa in parti allora la prima riguarda
Gli istituti praticamente non c'è granché di nuovo praticamente si
Ripeto nel
Nel
Nel Regolamento nell'ordine nella
Legge penitenziaria vigente
C'era anche un
Era invecchiata era invecchiata per esempio apparivano in varia formale Qasim andamentali le case d'arresto tutte cose
Che sostanzialmente non esistono più sia aggiornarsi sfrondate quella che era la vecchia
Quella che era la vecchia organizzazione e
In sostanza si aggiunge però una figura la figura delle case e territoriali per il reinserimento sociale
Sono strutture che dovrebbero funzionare e soprattutto per
Quella grande massa dei detenuti che è quella di
Che li
Da cui deriva particolarmente il sovraffollamento che è quella di di immigrati delle i tossicodipendenti i livelli persone con problemi psichici eccetera eccetera
E le si inserisce
E sì ipotizza una struttura
Che di gestione territoriale non
Statale
E che o servire a organizzare queste persone per farle lavorare in lavori di utilità sociale eccetera eccetera
Ecco questo la parte del degli istituti
Nella seconda parte di questo si fa rinvenimento al
Regime che si apra negli istituti
Allora c'è un regime ordinario c'è un regime invece che a
Delle caratteristiche particolari e questo lo si descrive comprendendo anche il regime a più alta
Sicurezza che è quello per il circuito del quarantuno bis
Sì per diciamo e esamina anche il problema di altri
Le la sorveglianza particolare tutti quelli che richiedono un un provvedimento che
Determina un tipo di regime interno diverso da quello ordinario
Invece per quello ordinario si fa alcun a dire
Una distinzione di circuito di come esiste attualmente alta sorveglianza media sorveglianza la sorveglianza attenuata
E però si dice qualcosa su colpito su cosa dividerci su cosa devono essere in che misura
Deve funzionare questa sorveglianza appunto attenuata elevata o ridotta
Ecco questo la Manuele seconda della
Di cioè il
Il Capo Servizi vedrete insomma è organizzato secondo la terminologia giuridica che parla di capi di sezioni indivisibili titoli eccetera eccetera
Ecco c'è una parte terza di organizzazione penitenziaria ed è l'organizzazione penitenziaria in senso stretto che viene descritta minuziosamente facendo riferimento alle aree anche quindi niente di rivoluzionario resta
Praticamente la elevazione a legge di quello che è già la realtà del all'organizzazione evenienze alle attuali
Ci si preoccupa particolarmente però di un riequilibrio
Delle forze delle risorse in modo che sostanzialmente ognuno faccia il suo lavoro ma sia in grado di farlo perché altre forze e
La i numeri necessari perché questa cosa accada
Ecco direi che con questo si concluderà terza parte la quarta parte è chiamata espressamente quella
Del reinserimento sociale
E risulta di due parti
Una parte
è
Dedicata esattamente come dire a procedura Lizzani le lede il reinserimento arrendere
Proprio
A evidenziare le tappe di quello che deve accadere quindi
Cosa cosa succede bisogna partire da un progetto bisogna avere le forze per farlo queste forze devono mobilitare intorno a un caso le risorse che stanno anche fuori
Del carcere
Il territorio è molto importante perché lì si deve sviluppare di reinserimento sociale ecco cioè un
Uno sviluppo del
Per cui si è
Evidenziate si è portato in evidenza come si deve fare è quello che si fa normalmente ma però si scrive che si deve fare i corsi sono buone prassi che diventano come si usa dire che diventano invece
Un sistema effettivo di lavoro
La seconda parte invece a dedicata proprio a questo si raccorda con quelle case territoriali per il reinserimento sociale e praticamente è volta proprio a contenere questo
Enorme esubero che sempre si di verifica per la verità la legge chiarisce che questo esubero richiede certe leggi che sono
Produttrici di penalità produttrici di penalità
Sì si può citare i sempre questo fatto che nel mille novecentonovanta i detenuti erano trentamila le misure alternative erano sei mila
E quindi erano trentasei mila incomplete in complesse alle esecuzioni in corso
Ecco nel mille nei nei ai giorni nostri due mila cinque prima delle
L'indulto i detenuti erano più di sessanta mila le misure alternative erano circa cinquanta mila e soprattutto ce n'erano
Un numero indefinito che varia Palmieri
In attesa di essere decise dai tribunali di sorveglianza altre settanta ottanta mila almeno in un certo momento sono state tante
In altre parole c'erano centottanta mila esecuzioni in corso contemporaneo rispetta le trentasei mila fate i vostri conti sono cinque volte tanto è aumentata la penalità sono aumentate
E le regole
Cioè i delitti previsti le previsioni penali e sono aumentati i contrasti alla
Alla
Cioè le attività di polizia destinate a contenere questi
Questi i comportamenti illeciti ecco
Allora sopra sotto questo profilo è importante cercare di recuperare un carcere come si dice leggero in qualche modo che si interessi di quello che è veramente rilevante dal punto di vista penale
Allora finché
Questi risultati non si raggiungeranno bisogna pensare a queste strutture che in definitiva cercano di finalizzare all'lavoro a utile al hai vari programmi che possono essere utili poi per la società insomma quindi lavori sociali
Delle persone che stanno dentro e che però devono avere un ritorno anche economico per quello che fa questo è il quadro generale
Il la storiaccia un epilogo nel senso che c'è un'ultima parte che
Riguarda le
Come si chiama le disposizioni finali
Transitorie finali né in nel quale appunto si
Ribadisce questo concetto che
In sostanza quello che va
Raggiunto è un carcere leggero cioè un carcere che non è leggero per chi sta dentro funziona
E in sostanza Punzio una secondo quello che la legge stabilisce ma funziona con un numero di persone non elevatissimo come invece che lo un ingorgo GA e che gli impedisce di funzionare effettivamente
Quindi un carceri libero di funzionari effettivamente
E nel quale però le risorse che sono meno
In meno rilevanti di quello che occorre per un carcere pesante per un carcere pieno di persone che non produce se non disadattamento complicazioni eccetera eccetera
Ecco
Le risorse possono essere
Addirittura
Largamente inferiori a quello che occorre per un carcere di di pesante in carcere pesante oggi per esempio secondo quello che sostengono tutti coloro che insistono
In certe direzioni ha bisogno di
Costruire nuovi istituti perché in definitiva il sovraffollamento non ci sia ma nuovi istituti costano un mucchio di soldi
Comunica di soldi che si possono destinare invece diversamente arrendere efficiente quello che c'è ecco più o meno il discorso abbia fatto il bando
Un po'di tempo
Ha la parola al dottor Maisto magari dopo ritorniamo osso e abbiamo tempo su alcuni degli spunti che ci ha dato al dottor Malgara intanto no parlata interni sedici francamente direi
Si sente
Sì
E io ringrazio
L'avvocatessa garante perché mi ha dato la parola ma in realtà non mi ha detto di che cosa devo parlare Presena noi presumo che debba parlare facendo un po'la spalla del mais del maestro ed amico Alessandro Margaret
Provo
A ritornare un momento sui motivi di fondo
Dico subito che
Vasco una delle cose belle della vite che tutti che arrivano delle cose impreviste
Imprevedibili
Non pensi mai che ti sarebbe successo ti succede
Non mi sarei mai aspettato di dover discutere oggi qui in questa sede come inizio di un giro di luogo di un progetto di legge che pensavo ormai messo nei cassetti
Perché quando sotto la guida di Margaret cominciamo a ragionare su
Un progetto organico di
Real ammodernamento di tutto il sistema penitenziario
Che significava
Ripensare a tutta la fase dell'esecuzione penale sul piano della organizzazione delle strutture del personale delle articolazioni degli istituti
Dei tribunali di sorveglianza della configurazione precisa dei diritti soggettivi dei detenuti e della giustiziabilità dei diritti soggettivi detenuti dicevo quando pensammo allora queste cose
Avevamo davanti una situazione di un del sistema penitenziario con il sessantadue mila detenuti
E quindi le proposte le linee di intervento nel senso appunto che indicava come poco fa erano finalizzate a far sì che il carcere
Fosse così come ci viene da tutte le indicazioni diciamo europea e internazionale
Fosse l'estrema ratio
Che si iscrivesse all'interno di una strategia diversificata di contrasto della criminalità non è che a ogni forma di illegalità si possa sempre e comunque rispondere con il carcere
E che appunto il carcere dovesse diventare
Più leggero
L'aggettivo leggero è un aggettivo abbastanza equivoco ambiguo
Per essere più precisi e volevamo dire un carcere che è conformato per la popolazione detenuta
E per gli operatori penitenziari
In maniera tale che
Possano essere rispettate le enunciazioni della Carta costituzionale per tutti
Il che doveva significare sostanzialmente un carcere più leggero
Un carcere sovraffollato
Con un ridotto numero di personale di polizia penitenziaria e gli operatori
Significa
è un'espressione che ha avuto molto successo l'altro ieri e veniamo da un convegno internazionale ora siamo arrivati poco fa da
Vietri sul Mare dove
Il il DAP con la scuola di polizia penitenziaria di Portici aveva organizzato un convegno internazionale
Sui rapporti tra la nostra legislazione che gli altri sistemi penitenziari europei
Dicevo un carcere diciamo alleggerito
Nel senso che
Rispondesse di più alla sua funzione
Un carcere così come
Era quello che noi avevamo davanti quando cominciammo a lavorare al progetto Malgara
Era un carcere che non rispondeva più alla sua funzione
Nel senso che
Non
Rispetta comprimeva diritti soggettivi diritti dalla personalità dei detenuti
Costringeva a polizia penitenziaria a dei turnover notevolissimi
Poneva gli educatori di fronte a tutta una serie di difficoltà dato il numero ridottissimo di educatori e quindi i problemi di difficoltà di fare osservazione trattamento attività rieducative e così via
Non ne parliamo poi della riduzione dall'attività degli attuali volete allora il servizio sociale
Questo ci avevamo davanti
E pensavamo che a questo si dovesse porre rimedio
Fatto l'indulto
E noi l'avevamo detto eccidi nullità eravamo in poche erano stati favorevole all'indulto dicendo non è possibile andare avanti in questa situazione
L'indulto bisogna farlo
Avevamo detto badate che
Se si fa soltanto l'indulto senza fare altro si ritorna al punto di prima
Ed ad onor del vero non per il fatto che quelli che sono quella re cosa che si va dicendo così non per il fatto che quelle che sono uscite con l'indulto sono rientrati
Perché sovraffollamento non è determinata da questo anche sì una parte di quelli che sono usciti con l'indulto sono rientrato
E quella parte è recidiva anche dei cosiddetti in tutt'altri è una parte statisticamente bassissima rispetta ha rispetto al numero sovrabbondante che ha fatto di nuovo diventare sovrabbondante sovraffollato il carcere
Allora perché io dicevo l'imprevisto ed imprevedibile
Certo ci saremmo aspettato qualcos'altro oltre l'indulto
In maniera tale che si poteva porre rimedio a questa vicenda
Cioè non ritrovarci di fronte al carcere così come ce l'avevamo prima dell'indulto
Io pensavo di portare i dati abbastanza aggiornati nel senso che ormai
Sin Aprica sui mille ingressi al mese pensavo in più
Di questo passo ci arriveremo presto ai sessanta anni
Proprio quando ha parlato Ferrario Sandro ieri o l'altro ieri diceva il capo del dipartimento ma vedete che non siamo sui mille siamo sui mille due mila e tre al mese
Quindi
Il sovraffollamento diventerà ancor più un consistente prima di quando voi possiate pensare
Ed allora ritorna nel senso che ritornano le ragioni del progetto
E ritorna anche uno dei motivi per cui
Può essere opportuno può essere ragionevole riflettere su un progetto alla pari dignità di come si discute della bozza di riforma del Codice penale cioè dalla Commissione mise Aprilia
Della bozza di riforma del Codice di procedura penale cioè la commissione Riccio
E mi sembra che questi tranne poi la legge del garante che è un po'da parte diciamo ma che pure è importante però il confronto è sostanzialmente con queste tre linee di intervento possibile
Io so che voi avete parlato negli incontri precedenti ne hanno parlato fuori merita voi
Oggi invece perché parliamo più strettamente di ordinamento penitenziario e siamo a questo evento qua dentro
Quindi c'è una ragione di dignità
Nella diciamo nella competizione
Di questo Progetto di legge con gli altri che ancora progetti di legge non sono sono diciamo bozze di leggere e lega
Per la riforma del Codice penale per la riforma del Codice di procedura
Non è detto che non essendoci in nessuno dei programmi dei partiti politici qualcosa che riprenda questi concetti
La questione non sia di attualità
Perché avete proprio nella parte che purtroppo mi hanno assegnato in questo convegno internazionale mi avevano dato appunto questa relazione da fare sul
Sui rapporti tra sulle possibili prospettive nei rapporti tra bozza Pisapia bozza Riccio bozza marcata in relazione ai nell'enunciazione principale la legislazione europea le raccomandazioni
Dell'Europa
Non è
Non è detto che nonostante che non ci sia in nessun programma di partito una
Come dire una una proposta in questo senso
Non ci siano aree del nostro Paese che non abbiano interesse a proseguire questo cammino
Io naturalmente facendo il magistrato sono in qualche maniera dall'altra parte ma non posso non riconoscere che il documento che ha fatto l'Unione nazionale delle Camere penali invece e proprio in questo senso qui
Nel senso che
Gli avvocati penalisti hanno indicato
Tra
Punti da proporre
Per i programmi elettorali
Il una maggiore spettro di applicazione delle misure alternative maggiore applicazione rivisitazione Doro dicono proprio dalla legge Gozzini non parlo dell'ordinamento penitenziario
A questo aggiungiamo
Che
C'è ci sono altre aree del nostro Paese
Come per esempio il CNCA il coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza che pure ha fatto un uno nel suo elaborato che ha mandato a tutti i partiti politici
La stessa cosa hanno fatto alcuni settori del volontariato
La stessa cosa hanno fatto le associazione degli operatori pubblici per quanto riguarda le tossicodipendenze
Quindi diciamo che
C'è
Una richiesta che viene ai partiti politici da parte di ARE abbastanza consistenti e vaste che dicono guardate che
La situazione è una situazione che
Non si governerà più
E non sarà più possibile un altro indù
E non sarà nemmeno più possibile pensare a una costruzione in tempi in premi di nuovi istituti di pena
Allora
Bisogna in qualche modo porre rimedio
è evidente che
Agli interlocutori politici va fatto il discorso
è vero che
La legislazione attuale vigente ma ancora tutta completamente attuata nel senso che bisogna dare allora esecuzione al decreto legislativo duecentotrenta per quanto riguarda
Per quanto riguarda la sanità assimilazione del diritto alla salute del detenuto all'altro dal diritto alla salute del cittadino
è vero che bisogna dare esecuzione al DPR del due mila e il nuovo Regolamento
Che non ha avuto completa attuazione
è vero che i sempre sulla base delle leggi esistenti bisogna dare
Come dire più impulso e ligure all'applicazione
Delle misure alternativa chi merita alle misure alternative non ci possono essere in tutti
Però è anche vero che queste sono
Del dell'applicazione delle leggi vigenti sono delle applicazioni che possono leggera mediocri
A lungo termine non si può che porre mano
A questo fenomeno modificando la legislazione esistente
Se resta bloccata al Padova legislazione quale attualmente la situazione conveniva Ferrara l'altro giorno adesso è una situazione non cioè saremo governati da un fenomeno quando riusciremo a governare
Detto molto chiaramente la situazione è questa
Io non voglio drammatizzare però i numeri sono questi
Allora lei raggiunti di di che che rendono la proposta marcare a
Diciamo in qualche modo appetibile e tale da a competere con gli altri due le altre due prospettive e le altre due linee di intervento
Bozza Pisapia e bozza Riccio naturalmente qui il problema è che bisognerebbe sapere che cosa prevede ma voi l'avete l'avete fatto fuori però quelle parole
Abbozzare in cioè che cosa prevede la borsa dice
Naturalmente non ne posso parlare dico soltanto che
E questo è un punto fondamentale
Sicuramente bene ed è giusto che si modifichi il Codice penale
Sicuramente è bene ed è giusto che si modifichi il Codice di procedura penale
Ma è altrettanto vero che queste modifiche
Sono di una tale significatività e sono talmente coinvolgenti che bisognerà smuovere
In modo che ci sia una consensuali TA l'avvocatura italiana
E la magistratura italiana
C'è un problema culturale c'è un problema di costume
Non basta una legge
Per far entrare in testa
Alla giudice giudicante che applica una pena alternativa in sentenza cioè ittico un danno ti condanno all'affidamento in prova al servizio sociale sarà molto difficile
Però c'è la legge sì però non dimentichiamo anzi molti di voi non lo sapranno io ricordo che non lo ricordava sempre il vecchio professore Pisa piglia il Papa del dell'attuale diceva
Nel Codice del trentuno era prevista come pena gli arresti di fine settimana
Non si è mai attuato
Non c'è mai attuato quindi ci sono anche delle forme diciamo di impermeabilizzazione
Rispetto alla legislazione vigente
E
Sapete spostare in poco tempo la cultura
La pratica quotidiana di
Di tutta l'avvocatura di tutta la magistratura e credo che sia difficile
Il che non significa che non si debba fare
Grosso modo la stessa cosa dovrebbe essere per quanto riguarda il progetto del Codice di procedura penale alla bozza Riccio
Io per esempio l'altro giorno a a Giuseppe Riccio facevo questo obiezione nel momento in cui prevede una sorta di scusate le parolacce il cosiddetto vi fa Sico imperfetto e cioè che
Esiste il giudice dalla condanna e il giudice della pena quindi il tribunale dell'Appennino
A livello distrettuale ma che ha una tale quantità di competenze ad assorbire quelle del pubblico ministero quella del giudice dell'esecuzione
E prevede addirittura una giurisdizionalizzazione dell'esecuzione e un giusto processo di modo tale che
Per le situazioni attuali di quarantuno bis addirittura non potrebbe più decidere all'amministrazione ma finito prima un momento dovrebbe essere il tribunale di sorveglianza decidere si applicare oppure no capite che
Sarebbe sarebbe una cosa dirompente rispetto a quale bisognerebbe prepararsi
Voi
Ci muoviamo su un terreno nel progetto Mare darà che
è un terreno conosciuto nessuno dice che non serve a niente non produrrà effettui del nord però ci muoviamo su un terreno conosciuto
Che è il il pro il terreni no della riformismo penitenziario
Che è stato inaugurato negli anni settanta
Che ha avuto la sua massima espressione con la legge Gozzini che ha avuto purtroppo delle restrizioni a partire dal mille novecentonovantadue e che ha avuto ancora delle ulteriori restrizioni successivamente cioè
Ci troviamo di fronte atto un ampliamento di quella che si chiama flessibilizzazione dell'esecuzione della pena
Attraverso
Una sorta di meticcia mento di quelle che sono le misure alternative esistenti nel senso che
Si possono combinare più cose dei presupposti per esempio della liberazione anticipata dava semilibertà
Si possono combinare più cose del lavoro all'esterno del lavoro di pubblica utilità se pensate soltanto a un esempio che faceva il Presidente marca
C'è un aspetto di meticcia mento dei vari istituti in cui c'è insieme la liberazione anticipata il lavoro di pubblica utilità e la casa di reintegrazione sociale
Nell'articolo che avete in cartellina c'è c'è un mio articolo cavi dell'Ina cartellette vedete che a un certo momento io dico se mettiamo insieme
Non è obbligatoria per tutti è
Questa liberazione anticipata che mi dà la possibilità addirittura di spaziare nel numero di giorni per cui o la riduzione di prima
In cambio di un'attività lavorativa che non è retribuita ma che viene fatta nelle case dei re integrazione sociale
Voi avete una meticcia amente un effetto un istituto completamente nuovo rispetto a quelle fino ad ora esistenti che somiglia molto ad altri istituti che per esempio si ritrovano in Spagna e così via
Questo per dire che cosa
Che qui ci torno ci muoviamo su un terreno che è quello di del portare a compimento
Ho un disegno riformatore perché è un disegno che nascevano voi nel mille novecentosettantacinque che è andata avanti nel corso di quegli anni ecco come diceva giustamente l'Apocalisse a Bruno
è quello del delle misure alternative alla detenzione che ha avuto buoni risultati nel corso di questi trent'anni
Naturalmente accanto alle misure alternative diciamo diversamente in vari modi declinati
CEE la configurazione dei diritti soggettivi più precisi dei detenuti tra quello alla salute all'affettività trattamento
E così via i i colloqui di permessi non più il permesso premio mai per i cosiddetti permessi di risocializzazione
Cioè una quantità di istituti diversi
E una revisione di tutta l'articolazione del sistema penitenziario
Direte voi ma tutto questo che c'entra con questo problema di fondo riuscirà a
Risistemare questa storia del sovraffollamento
In realtà il progetto è stato pensato tenendo conto soprattutto di questo
Reinserimento risocializzazione
Ma
Fare in modo che le condizioni di vita nelle carceri sia nelle condizioni rispettosi della dignità delle persone ristrette
E quindi
Anche il
Progetto Nazionale dire integrazione sociale
E insomma qua ci sono stati dei periodi in cui in alcune regioni
Purtroppo non stabilmente o purtroppo con piccoli progetti però si è riusciti a fasi volgere purtroppo per periodi delimitati di tempo lavori all'esterno
Però con singole situazioni i singoli progetti ambizione è quella di una deformazione per le persone che aspira Marra inserisce socialmente attraverso il rispetto delle leggi dello Stato
E l'ambizione è quella di riuscire a far svolgere queste attività nelle case di reintegrazione sociale il progetto è fatto di cento e rotti articoli
C'è un ampliamento dello spettro della liberazione anticipata e così via però capite che a questo punto
Ritorna il problema di fondo
Il Progetto fatto l'indulto se si fosse fatto qualcos'altro dopo l'indulto si poteva mettere nel cassetto
Così non è stato questo fa parte delle cose della ditta
Quindi bisogna metterci mano e di mettersi a lavorare
Dando come dire di nuovo o una spinta in avanti in maniera tale che
Riacquisti corpo
Ci sono ripeto settori della nostra società che sulla riformismo penitenziario
Continuano a crederci ecco
Prima di dare la parola per di interventi Center venti ci sono per ritornare su alcuni argomenti
Vorrei fare solo un alcune considerazioni su quello che è stato detto il dottor Maisto ha fatto riferimento a una diversa cultura dei giudici degli avvocati rispetto a uno scenario diverso anche da un punto di vista sanzionatorio
Ricordo perché questo conferma la la necessità di questo di questo ripensamento di questa nuova cultura che per esempio la
Già oggi
Esiste la possibilità di utilizzare lo strumento dei lavori socialmente utili non solo davanti al giudice di pace ma anche con riferimento alla legge stupefacente c'è la possibilità per i casi considerati di lieve entità in sede di giudizio qualora i giudici non ritengano di applicare la sospensione condizionale e possibile che la persona comprovata mente che fa uso di sostanza stupefacente
Invece della pena detentiva possa svolgere alcuna attività di pubblica utilità
Non c'è un caso in tutta Italia in cui questo è stato applicato
Questa è una cosa gravissima un perché anche quando le domande vengono fatte all'inizio quando c'è stata questa modifica molti avvocati hanno posto la richiesta di sostituire la pena detentiva con lavoro socialmente utile
La risposta è stata negativa perché non è stata fatta la cosa più semplice e non sono state fatte le convenzioni tra
I presidenti dei tribunali
E gli enti pubblici che devono mettersi d'accordo per individuare i lavori socialmente utili
Questo anche nella città di Bologna non è stato fatto questo è stato uno degli interventi su cui in ufficio ma ha ritenuto di lavorare perché non è possibile
Che un appunto una legge dello Stato che va nel senso di offrire uno strumento importante di deflazione della pena detentiva venga completamente ignorata
E questo peraltro succede anche davanti al giudice di pace ma è chiaro che non ha interesse diciamo sulle nella ricaduta
Per quanto riguarda la vita alla vita caciara quindi è vero che comunque anche qualora
Auspichiamo intervenga un ventaglio diverso di di sistemi di sanzioni penali bisogna poi lavorare perché ognuno di noi interi origini e pensi che davvero si debba abbandonare la strada la strada della detenzione
L'altra osservazione che mi viene da da fare rispetto a quello che
E detto è scritto nella Progetto nel progetto Malgara
è che nelle conclusioni a cui giunge
è che non solo come dire e Progetto che risponde
A meglio ai valori costituzionali a cui si faceva prima riferimento ma che
Si dice anche un aspetto economico importante cioè e guardiamolo anche da un punto di vista del risparmio delle risorse che vengono spese per il carcere
I dati ufficiali del Dipartimento ci dicono che un persona detenuta
Costa duecentocinquanta euro al giorno di cui
Uno o due euro destinati al fitto
Un altro grande tema di cui spesso ci ci si occupa mentre Lamis la Commissione alle misure alternative costa praticamente c'è un abbattimento della duecento per cento di questa di questa spesa
Quindi la riduzione della delle presenze in carcere libererebbe delle risorse che potrebbero essere investite diversamente non solo ma la riduzione delle presenze in carcere
Scrive Malgara
Farebbe sì che gli enti locali
Dovrebbero impegnarsi maggiormente sui temi della ricerca di attività lavorative sul tema del reinserimento perché una volta che il viene meno la supplenza del sistema penale è chiaro che le risorse devono essere trovata all'esterno e quindi come dire
Chi è fuori e che ha responsabilità di sulla reinserimento deve spendersi
Ancora ancora di più perché questo reinserimento venga venga fatto e quindi anche in questo senso c'è una sua ad c'è una validità di queste di queste conclusioni che oggi più che mai
A conserva conserva un aspetto di importanza su cui vale la pena riflettere io scusate se sono intervenuto un'altra volta se ci sono degli gli interventi e delle attori e da parte
Di di qualcuno della del pubblico a siamo
Siamo qua
Questo
Avvenga perché se no non non sente non sente nessuno usavamo
Mettere il microfono
Buongiorno
Scusi umana interferisco spesi negli ambienti la minaccia Dante
Allora io sono un insegnante di istituita da tecnico Keynes che ha appunto niente un indirizzo quali interno del carcere
Io onestamente devo dire che oggi
Sono venuta qua ci sono anche dei miei studenti insieme agli studenti avevamo preparato un documento
Perché abbiamo fatto alcune riflessioni insieme
Condivisa appunto accatastamenti insegnanti
E non è cash rispetta queste intervenisse era direttamente i miei cioè gli studenti della scuola grandemente invece io volevo fare un intervento come insegnante delle dell'Istituto superiore
Iniziamo un po'a disagio e devo dire perché egli scorie si chiama sentita se non è estremamente
Importanti neanche molto complicati e la comunicazione né credo che sia stata estremamente
Difficile difficoltosa soprattutto per una parte di queste uditorio che probabilmente ancora
Deve entrare in un sistema
Che estremamente complessa io volevo portarvi la mia realtà di insegnante di dire volevo
E raccontare poche parole quelle che sono le problematiche che la scuola vive all'interno di un carcere
Il carcere di Bologna un carcere gas o io non ha una grossa esperienza il secondo anno che sono all'interno di un istituto però in carcere grosso quindi importante
Però abbiamo tante difficoltà a fare scuola qua dentro difficoltà che partono dall'apertura della scuola c'è noi molto spesso arriviamo la mattina e non sappiamo se possiamo fare scuola
Perché c'è una parte del della nostra scuola che
Si svolge nell'aria pedagogica della Bassa cosiddetta sorveglianza che è comunque aperta
Ne interne e però gli studenti non arrivano mai puntuali arrivano sempre in ritardo
Probabilmente è perché magari non vogliano scende a noi è perché foreste ce n'è una difficoltà nell'organizzare un arrivo degli studenti puntuali nell'altra parte che è quello della cosiddetta casa devianza
A volte non facciamo proprio scuola e questo perché perché c'è carenza di organico di agenti di
Di quella che sono le risorse all'interno del carcere e allora
Immediatamente vengono recuperati gli agenti di quell'area perché a nuovi Benedetto prof stamattina non abbiamo agenti per cui quella parte quell'aria pedagogica non si può aprire
E noi quindi aspettiamo insistiamo poi rinunciamo quindi io volevo innanzitutto mettere in evidenza la difficoltà dell'apertura della scuola un altro problema che abbiamo
E la formazione delle classi io son anche restino nel mio istituto è proprio stamattina il dirigente mi ha comunicato
Che per l'anno scolastico prossimo non avremo noi abbiamo quattro classici le dimezzano ancora ne avremo solamente due questa è la proposta dell'Ufficio scolastico provinciale
Tenete conto che le nostre classi se così è e rimane sono composte da più
In un'ala nella nella Bassa sorveglianza da più di trenta studenti
Allora io qui solleva un problema e mi rivolgo anche a questi ai tecnici che abbiamo qua questa Tavano
Esiste un accordo del mille novecentonovanta Cagnetta ministeri dell'istituzione iniziale della di giustizia che prevede che nei corsi scolastici
Vengano inglobati dodici studenti Massimo
Dice quale secchiate di periodiche Massi allora io chiedo infatti anche il nostro dirigente si fa a portata di queste pecche
è un accordo quindi ha una rilevanza giuridica sicuramente meno forte però se accordo c'è stato perché è stato poi disatteso
Tenendo conto di quelle che sono le necessità didattiche pedagogico e che noi abbiamo quando lavoriamo noi quest'anno in una pluriclasse composta da due appunto dalle classi
Avevamo come iscritti circa quaranta persone ne sono venute una ventina
Però voi capite
Granitico Italia varare soprattutto perché poi gli utenti e degli studenti ormai è prevalentemente straniera quindi abbiamo anche delle difficoltà di comunicazione con questi strumenti
Un altro problema
E lo svolgimento dell'attività didattica
Perché devo dire che nell'ATI assieme agli anziani riteniamo ancora chiusi all'interno dell'Aula
Ritengo che queste stia dal punto di vista didattico pedagogico
Estremamente mortificante i tecnici diano e per gli studenti che vengono no
Fino all'ultimo dei fenomeni che anzi il penultimo scusate perché mi sono fatte le liste della spesa
Il penultimo problema riguarda gli incentivi che vengono dati
Hai detenuti che vengono a scuola l'ordinamento penitenziario del settantacinque vede il l'andare a scuola come un incentivo nella formazione nel percorso del detenuto non più una costrizione
Ed ecco allora che è stato stabilito che i detenuti possano ricevere una somma proprio per la frequenza a scuola
A tutt'oggi i nostri studenti non hanno ancora visto una lira
Per quanto riguarda gli anni scolastici passati so che
Andranno in pagamento in questi giorni o comunque in questo periodo l'anno scorso andrà in pagamento l'anno scolastico due mila e cinque due mila e sei
Nel frattempo però gli studenti sono anche stati trasferiti
Per cui quelle che sono trasferiti non riceveranno nulla di questi soldi
L'ultimo problema che ho condiviso con il mio dirigente scolastico è che l'amministrazione scolastica una grossa difficoltà a comunicare con l'Amministrazione
Penitenziaria del carcere nel senso che è sempre la scuola che si muove per ogni problema noi chiediamo sempre comunichiamo scriviamo
E non dico che dall'altra parte non ci sia la volontà assolutamente perché rispetto a tantissime attività svolte abbiamo avuto disponibilità
Però in linea di massima è sempre l'amministrazione scolastica
Che fa delle richieste che comunica con l'amministrazione carceraria l'amministrazione del carcere
Ha sempre diciamo non comunicato ormai in modo molto parsimonioso
Con la scuola e quindi ecco questa è un'altra problematica che riguarda le Amministrazioni diciamo in generale di entrambi i ministeri ecco questo era quello che io vi volevo comunicare come insegnante perché credo che sia
Necessario anche riportarci poi a quelle che sono le problematiche quotidiane auspico che ora uno dei miei studenti e possa venire qua a leggere il documento che è stato preparato
Il
C'è un un altro intervento
Fossero tutte io mi chiamo Davide su un detenuto dal reparto penale
Europeo porre delle domande poi affermavano che non presentano timore che sono rosso modo le attuali problematiche qui presso questo istituto
Dunque come tutti tutte le volte che
Si sia in procinto di una campagna elettorale ci si trova di fronte a dei momenti di a conti trazione delle fatto inflazione del fenomeno criminale presentati dagli apparati politici e per i partiti soprattutto dove si tende a centralizzare moltissimo l'episodio criminale a renderlo
Assolutamente centrale proprio dinanzi all'opinione pubblica dinnanzi dinanzi a colui che poi come colei che andrà a votare
E si assiste ad un bombardamento mediatico sempre più forte dove appunto la terminalista anche quando non è così
Particolare si pone al centro dell'attenzione e creando di fatto quello che si può penso tranquillamente definire una sorta di terrorismo mediatico si portano all'opinione pubblica ad essere praticamente convinto del fatto che
Sul territorio nazionale non ci sia altro che criminale recidiva reiterazione del reato quando i prefetti vengono poi presentata statistiche dove si dimostra che in realtà il percorso di riabilitazione un'utilità altissima hanno un valore altissimo e sono sicuramente
In grado di evitare quella che è poi una recidiva così pesante come quella che si vuole poi Falchera dall'opinione pubblica questo punto vorrei chiedere fuori sono ed avete poi risposta
Con il panorama che si profila attualmente all'orizzonte ovvero quello di un probabile Governo Berlusconi dove c'è di mezzo anche Alleanza Nazionale dove cioè
Un Gianfranco Fini che afferma che è pronto ad abrogare la legge Gozi è vero che l'ordinamento penitenziario in tutta la forma dalla legge trecentocinquantaquattro
Lo settantacinque nonché non so come propone mi pare d'aver capito castrazione chimica altro delicatezza di questo tipo
Vorrei capire quella che può essere domani cioè con le può essere domani o lo spazio per la creazione veramente di un
Allargamento di quella che è l'attuale legge Gozzini
Dell'ordinamento penitenziario
Un'altra cosa ho sentito prima che si parlava di scuola secondo intervento di un insegnante io e altri
Pochi qui dentro siamo in cinque credo siamo studenti universitari
Dunque io sono anni che studio qui dentro verso dopo la prima l'arrosto proseguendo verso la Regione prudenza attualmente ci troviamo al momento
Adesso essi con una convenzione carcere università però la convenzione che pare ormai svuotata
Di ogni significato nel senso che gli spazi che oggi noi abbiamo presidiare si stanno anche per giunta limitando
Ultimamente abbiamo fatto dubbi ci sono stati diversi problemi all'interno di questo istituto avete probabilmente letto i giornali sono state dette le cose vere le cose non vere tuttavia al penale c'è un clima piuttosto pesante nel senso che
Da un certo punto di vista spunti stanno un po'pagando quello che è successo e che non è successo vice
A noi per esempio è stato adesso tolta un'ora in più che avevamo dalle tre e mezzo le quattro e mezzo orari in cui tutti devono salire in cielo e potrà vostra giù per studiare senza interrompere
E senza far saltare quella che la dovuta attenzione dovuto a un impegno di questo tipo niente ci hanno risposto che non è possibile
E di organizzare meglio il nostro tempo vengono devo che sto facendo questa istanza
Altri problemi che sono sicuramente poi connessi anche al fatto che per esempio prima si parlava di premio di premio per le persone che studio che frequentano le scuole superiori che è più che giusto peraltro previsto ordinamento penitenziario
Allo stesso ordinamento prevede tra l'articolo quarantacinque del D.P.R. duecentotrenta del due mila l'ordinamento penitenziario e previsto
è previsto un un diciamo così un profilo un profilo di supporto quello generale di supporto per chi all'interno del carcere studiare se impegno verso diciamo così futuro in cui credo qualcosa in cui un domani
Potrà potrà costruire qualcosa potrà edificare diciamo così un futuro e copia in questo periodo si nota appunto che c'è
Una deflazione con l'attuazione di questo principio rivolto all'appoggio
Di in un modo o nell'altro ottengono impegnarsi verso queste cose
Ecco noi siamo quindi siamo quindi roseo non so in relazione all'università sicuramente parlò di rappresentanza di poche persone perché purtroppo credo che siamo solo in cinque o sei questo carcere a fare questi studi
Poiché sicuramente sicuramente come relatore scendendo una se voglio dire anche per ciò che concerne tutta l'organizzazione interna che ovviamente ostacolata dal fato sovraffollamento sono fattori realmente posati
Sono affollamento carenza d'organico ovviamente non vanno l'Amministrazione modo di muoversi più di tanto però sicuramente c'è da dire che anche da parte dell'est io parlo delle istituzioni enti locali per esempio
Prima l'avvocato Bruno parlava della nuova legge della quarantasei del due mila cinque se non sbaglio Vegio prego secoli pendenti applicazione delle pene
Di quello che lei dottor maestro parola un attimo prima già in in sede cioè la giudice a quo euro si potrà condannare ecco per esempio
Io so che questa
Nuova legge quarantasei nella parte in cui ammette che il soggetto che condannato per un reato di breve di di di bassa gravità diciamo
Possa accedere immediatamente a misure alternative non è assolutamente applicata e per esempio sappiamo che qui a Bologna non è applicato perché è l'Ente locale Comune non si è mai emerso un attimino a lavorare su questa cosa
Non esistono delle reali commesso in questo delle reti create tra le istituzioni e per esempio e
E non so Confort Confindustria
O associazioni dell'artigianato o cose di questo inno ancora non sono state fatte questa sono però alcune gravissime sola collegarli serie incidono anche su quello che era quello che stavo per dire all'inizio di questa parte del mio discorso di cui dicevo che all'interno del carcere non c'è organizzazione
Non c'è la realizzazione in relazione a quelli che possono essere tutti diverse tutte le diverse tipologie di percorsi riabilitativi e che si possono porre in essere e offrire
O soggette ad esecuzione penale che è il più delle volte per ragioni come dicevo prima sovraffollamento carenze persone tutto rimangono nelle celle
A guardare la televisione e vanno all'aria a fare discorsi che poi magari risulta adesso anche di basso profilo e controproducente nel senso che
Non c'è non c'è una reale offerta rivolta ad un futuro
Così osservabile né in un piano logico è ovvio di riabilitazione e questo è un
Grossissimo problema che non è quindi dovuto semplicemente alla carenza di personale o sovraffollamento è dovuto anche
Alla carenza di una organizzazione esterna di una volontà esterna di partecipare
A quelli che sono i problemi beccare cioè che in realtà non sono e non possono essere visti solo come proponeva il calcio in quanto sono problemi sociali
Allora quello che ritengo opportuno affermare inoltre proprio il fatto che
Il carcere non è
La la carcerazione la pena del soggetto detenuto non può avere semplicemente un carattere meramente retributivo
Il carattere retributivo un po'la legge dantesca del contrappasso tu fai questo quindi io ti faccio pagare queste in questo modo no perché così si crea un danno sociale enorme
La pena la pena per avere un carattere integrativo e riabilitativo pertanto è un dovere che dovrebbe essere anche un onore
Delle istituzioni partecipare investendo su quelle che sono le pene comminate ai diversi soggetti che so io spiazzo e penale
Perché solo in questo modo ci sarà modo e opportunità per i soggetti che oggi sono qui dentro di uscire di partecipare a quella che è la vita sociale con dignità e rispetto delle regole
Di tutti
Chiudo qui chiedendo una risposta ad alcuni in proposito vi ringrazio
Non ci ricordiamo con quesito paradigmatico ne ricordo
Quantità
Partenza e le prospettive non sono brillanti
Poi basta
Se
Scendiamo anche nelle proposte che vengono fatte dalle varie forze politiche le prospettive sono inesistente
Noi dobbiamo pensare comunque che una volta iniziarla contesa elettorale possibile di ragionare nuovamente sulle cose non di sparare
Più o meno progetti che per la verità
Sono nella mente e nel cuore di molte di queste persone che vi fanno male quindi non c'è da aspettarsi monto ma insomma
In effetti una volta finita la ragione tornerà un pochino a Punzio mare e la propaganda
Nasce da un po'in secondo piano certe cose ma insomma non ci sono prospettive
Lattine
Ma volevo solo rispondere sulla questione dei lavori socialmente utili di cui prima parlavo che effettivamente c'è una carenza sul piano nazionale perché come ho detto non sono applicati la Provincia
Attivato ha risparmiato risposta a questa richiesta contattato con l'unico dato diciamo positivo recentissimo che con il Presidente ha invitato il punto il Presidente del Tribunale di Bologna
A un incontro per preparare una un elenco di appunto lavori socialmente utili blocco poi da distribuire
Ai vari uffici giudiziari in modo che possa essere effettivamente operante sia per quanto riguarda il giudice di pace sia per quanto riguarda il i tribunali
I tribunali penali la l'elenco dei lavori socialmente utili
Riguarda però non le impresa o Confindustria riguarda enti pubblici istituzioni pubbliche che individuano determinati campi di intervento che sarebbe già una bella cosa se venisse
Fatta il tema della invece del lavoro quindi della ricerca di una
Occupazione e per quanto riguarda il settore privato è chiaro che apre un'altra questione che ovviamente ne abbiamo parlato poi anche altre volte di ricerca di una disponibilità
Di che sulla carta viene spesso dichiarata sia da parte di Confindustria di un'industria
E di tutta una serie di impresa che questo è il lavoro
è un po'tutti stanno cercando di fare di concretizzare delle effettive possibilità di inserimento anche alla luce della dei benefici fiscali che la legge Smuraglia assicura all'impresa ed è un altro strumento pochissimo utilizzato
Sconosciuto in tutto il sud praticamente applicato una percentuale minima a Milano dove ha avuto la sperimentazione più importante
Poco applicato anche qua ma sul quale questo uno strumento importante che bisognerà fare credo tutti uno sforzo perché venga davvero applicato e che perché è evidente questo
Le persone che sono nella fase dell'esecuzione pena sanno benissimo
Che il tema delle risorse a cui prima facevo riferimento al tema la possibilità di uscire in misura alternativa
Attraverso lo strumento delle borse lavoro è del tutto insufficiente perché l'ente locale e qui
Parlo per conoscenza diretta
A risorse sempre come dire meno significative per tutta una serie di ragioni
In parte come dire necessitata cioè non è una scelta ci si trovano risorse molto limitate per qui è chiaro che e da un punto di vista delle risorse
Esistenti le borse lavoro non possono corrispondere a un'esigenza di accesso alle misure alternative così come in una fase come quella con tantissime persone
In fase di esecuzione dei di pena ma anche perché probabilmente forse anche gli enti locali questo viene sono assolutamente convinta devono rivedere
Il ragionamento su come le persone vanno aiutate ad uscire che quindi deve esserci di più un intervento un intervento importante che vada a individuare delle risorse
Lavorative che accompagnano le persone detenute dentro e poi fuori ma attraverso un lavoro che sia
Effettivamente lavoro che formazione che sia veramente formazione
E in questo
In questo primissimo periodo di di di in quella
Nuovo direttore è presente al carcere di Bologna devo dire che questo ragionamento che sto facendo senso non dico nulla di
Di indicibile è molto condiviso e la ricerca che è stata fatta in primo in questo primo mese devo dire quello proprio di trovare opportunità di lavoro con delle imprese
Per portarle dentro il carcere che facciano formazione che diano lavoro ma diamo lavoro che venga assicurato fuori
E speriamo l'auspicio in questa fase molto molto complicata che in tempi brevissimi molto brevi si possa annunciare qualcosa di molto di molto importante l'arrivo di un'impresa significativa qui dentro che possa cominciare
A dare lavorare dal lavoro alle persone perché
Credo che allo sforzo debba essere quello appunto di abbandonare anche un po'questa idea del assistenziale
Per cui si dà la borsa lavoro che pure importante che però sappiamo tutti che non è sufficiente a dare reinserimento ovvero eh
La Borsa lavoro dovrebbe essere un'anticipazione rispetto
Opportunità di lavoro e quindi credo che davvero su questo si debba ragionare in modo in modo diverso che l'accompagnamento debba essere attraverso un lavoro vero e attraverso formazione vera questa è la grande scommessa
Su cui dobbiamo dobbiamo lavorare perché credo che la dignità delle persone passi
Attraverso un riconoscimento della capacità di essere autosufficienti di avere una propria autonomia economica di avere dei rapporti sereni e con il mondo che si è lasciati sapendo di poter contribuire di mantenere dei a delle relazioni familiari quindi insomma questo questa forse la cosa su cui davvero si deve
Si deve lavorare dopodiché sulle prospettive appunto
Sulle prospettive dell'immediato di possibilità di riduzione del sovraffollamento credo che non si possa essere pessimisti si fa molta
Molta fatica bisogna essere realisti ma proprio per questo questo progetto è stato è stato si è voluto ripresentarlo se voluto presentare questo ragionamento
Perché probabilmente da qui a non sappiamo quando
Il sovraffollamento rimane
Il e probabilmente aumenta a Bologna la situazione e già
Come nella fase pre indulto
Però credo che in questa fase drammatica perché poi sovraffollamento incide
Ovviamente le persone che sono detenute lo vivono tutti i giorni sulla
Condizione individuale perché comporta minor possibilità di avere risorse trattamentali perché
Significa grado di lavoro per le persone tutte che lavorano che lavorano qui
Però c'è
In più in questa situazione mi viene da ricordare una una cosa sempre che ha scritto che c'è nel Progetto Malgara c'è un articolo che riprende tra l'altro indicazioni delle raccomandazioni europee dove si dice
Ed è il principio di non è l'usignolo e del rispetto della legge per difetto di mezzi economici con riferimento alle condizioni di vita di cura di salute di svolgimento di vita attiva dei detenuti e di finalizzazione
Alla risocializzazione il richiamo alle regole penitenziarie europee che fa Malgara
Da proprio nel senso che pur in una situazione
Perché quando è stato scritto queste eravamo una situazione pressoché identica ma con una speranza di meno perché allora si parlava di indulto e adesso di indurli indulto non si può neanche nominare
Perché anche coloro che l'hanno difeso strenuamente oggi hanno portato dicono che non non non avrebbero mai votato quindi sono tutti nessuno non sono pochi quelli che hanno il coraggio di dire che erano d'accordo con l'indulto
Ma questo ragionamento che proponeva allora
E questo ha proprio è il significato di un impegno nessuno può non fare la sua parte perché non ci sono risorse quindi può una situazione di difficoltà estrema
Che ognuno nel con le possibilità con gli strumenti con
Quello che riesce a fare deve continuare a cercare di attuare il dettato costituzionale questo lo sforzo che dobbiamo fare tutti quanti
E anche quel ragionamento che prima vi faceva o che non è semplice quello della ricerca appunto di trovare fuori
Per esempio la ricerca di impresa che vengano dentro non è una cosa facile convincere a ragionare diversamente a pensare il lavoro in una dimensione che non scherzi assi di remunerazione perché l'impresa deve essere remunerata
E cerca il profitto ma anche una visione etica dell'impresa come diceva la Carta costituzionale questo fa parte come dei piccoli in piccoli grandi impegni su cui credo
Valga la pena davvero davvero spendersi
E quindi credo che vadano raccolte e
Le abbiamo scritte le Lelli tutti i ragionamenti che sono state qui fin qui proposte credo che anche il la la quello che ha detto l'insegnante prima
Era per la situazione che ha rappresentato sicuramente
Troverà una un proprio
Insegna
Ad
Sì apparato documento che però
Che
Invece da qualche
Doveva
Leggere portare o no
L'insegnante la bella preannunciato però se ne sono se non sarà
Troppo allegra
Non voleva lanciare anche
Ma neanche
Scene
Allora magari mentre l'insegnante verificata l'avvocatessa del ricco voleva fare un intervento la facciamo
Buongiorno semplicemente una riflessione che meno inutilmente adesso parlando del problema delle misure
Dei lavori socialmente utili relazioni tasto dipendenti
C'è un ulteriore problema che io sta vivendo quotidianamente benché la popolazione detenuta un menta a mente aumentano i soggetti extracomunitari ed aumenta vista getti che non possono essere annessi ad avere un programma di recupero al SerT
Questo è un problema serissimo e credo che su queste bisogna riflettere perché china nazista di Novara china nati quindi una residenza
Non può essere ammessi comunità perché chiaramente se il problema di chi paga e chi non paga quindi è sette mi dice che non venne un bella distaccano per l'appunto sono pochissime educatori
Molti detenuti non hanno quel tempo neanche di prende l'incarico perché non potrebbero porre in essere alcune Progetto rieducativo all'intera struttura comunitaria
L'altro attaccate né si poteva sapere che chiedo ai due relatori connessi poi il progetto di riforma rispetta le perquisizioni previsti dall'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
E come si pone anche rispetto all'articolo quarantuno bis soprattutto con riferimento
Anche a quei datata cui faceva riferimento il Presidente Naggara
Di neo l'importanza dell'affettività
E ne sappiamo che il quarantuno bis invece impedisce anche dei rapporti affettivi anche con i figli quindi chiedevo appunto da questo punto di vista il Progetto che cosa prevede
Inizialmente
Capisco non so se c'è nel supporto ma beni queste cose ci a accampano anche altrove ma
Chiediamo applichi ci sono non è che non ci siano gli obblighi che le abbiano levato
No si raccolgono voti
Come dire non si
Lo riconoscono
I livelli di assistenza che si devono riconoscere e che ormai sette di cui ormai sette responsabile anche in carcere da tempo
Non ora
Con la riforma è già riformatore già la competenza già sua e quindi lo deve trovare se non verrà mai la sua è una responsabilità di non adempiere degli obblighi gli compete
Non devono trovare le
Scuse che poi questi dovranno andare via alla fine della pena quelli sono pretesti
Che però invece la pena deve servire
E funzionare per queste attività di recupero e di aiuto a loro l'ha detto la Corte Costituzionale addirittura
No non è possibile non è
Che non è possibile credo che non sia vero
Cioè
Perché invece invece
Non è possibile non si riconosce a queste persone questo aiuto non adempiendo ai propri obblighi cioè si violano i propri obblighi credo che questo sia
Una cosa
Da considera
E avrebbe
Poi capisco che in Francia avranno i quattrini ma ora
è molto facile dire ritrovino
Però in ebbene Tilli dovrebbero trovare ecco sarebbe quelle cose che effettivamente gli dice anche
La comunità non la Comunità europea ma il Consiglio d'Europa che per le cose l'adempimento dei diritti essenziali bisognerebbe e questo è un diritto essenziale
Bisognerebbe trovare le risorse
No
Sulla cosa del
Del quattro bis
Cioè dei quattro bis nei casi più
Estremi a prescindere dal fatto che ci dovrebbe
Essere una serie di possibilità che una volta non c'erano sostanzialmente
Per
Il diciamo la disapplicazione del quattro bis in molti casi a prescindere da questo nel Progetto
Sì spostano i tempi di ammissione ma si riconosce che ci deve essere l'ammissibilità quindi l'ammissibilità
è affermata ma è però protratto cioè posticipata rispetto alle
Ammissioni normali e livelli di ammissibilità normale
Infine per il quarantuno bis e c'è un discorso molto lungo che si fa nel nel
Provvedimento e che è particolarmente si articola nella relazione al provvedimenti o al Progetto
ISI critica notevolmente anche la legge di riforma del due mila due non perché abbia
Diciamo portato
Dice stabilito ormai che
Il quarantuno bis ha introdotto come un sistema non contemporaneo ma definitivo
Quello si accetta come un
Una conclusione a cui
Più o meno fatalmente ci si stava
Si stava arrivando ma invece si dice che le prescrizioni che sono state questa volta portato in evidenza nella legge non sono tanto costituzionali sotto vari rispetti e questo insomma
Se si legge il
La relazione al Progetto
E e d'altronde
I dalla relazione al progetto si arriva alla modifica delle prescrizioni
Perché le si accettano lei si inseriscono
Nel Progetto ma però lei si dimensione in modo che siano forti che siano rispettose della
Del
La giurisprudenza costituzionale che si è pronunciata ripetutamente in materia
Allora Gargaglione
Do lettura
Selezionare
No
Debitorio
A
Prima
Prima
Né
Questo
Non
Una
Del
Alla
Se
Una
Noi
Ma
Il
Non
Che
A
Questo
Bene
A
Finale
Rimane
Questo
Non ci
Una
Una
A
Anch'io
Da
Fino a
Godiamo
Satta devo rispondere a suo
Se
Ci sono altri interventi
Prego volevo solo prima rispondono momento alla
All'avvocatessa del ricco che ha posto un problema
Importante
In realtà succede che e questo avviene su segnalazione dello stesso serpe
Il certa vede un numero enorme di stranieri perché il tema della tossicodipendenza nella popolazione straniera va aumentando in un carcere come Bologna dove ce ne sono tantissime
No non ricordo a memoria il numero
Però mi sembra che l'ultimo la segnalazione danno precedente che nel corso di un anno siano state viste novecento persone
Chi allora la
Attuale legge
è stata fatta prevedendo ponti d'oro per chi tossicodipendente con provatamente tossicodipendente
Voleva andare in misura o in custodia cautelare in una comunità o in fase di esecuzione della pena
Però la segnalazione che fa il SerT è dell'impossibilità
Concreta costante e continua per gli stranieri che hanno problemi di tossicodipendenza
In quanto irregolari sul territorio di essere sottoposti a programma terapeutico sia nella fase appunto la custodia cautelare e anche
Dopo
Io ho fatto due quesiti al Ministero di giustizia e il Ministero della Salute dicendo
Come si può fare perché la la Bossi-Fini legge sull'immigrazione
All'articolo trentacinque prevede che anche lo straniero irregolare debba vere le cure mediche essenziali e quindi chiedevo chiesto un'interpretazione autentica se
La la il trattamento
Che relativo alla tossicodipendenza
Posso non possa rientrare nelle cure mediche essenziali e credo che come dire sia un'interpretazione di buonsenso
Per due volte però il Ministero non ha risposto mediato ha risposto non ma rispondendo e quindi siamo in questa situazione per cui è realtà sull'interpretazione dell'articolo trentacinque
C'è il vuoto assoluto e però è un vuoto che significa che gli unici stranieri tossicodipendenti irregolari
Che riescono andare una comunità terapeutica sono quelli pochissimi che si contano sulla punta delle dita che
Hanno mezzi propri
Per poter pagare quelle comunità che appagamento l'attraverso il pagamento di una retta
Egli fanno li fanno entrare
Quindi per tutti gli altri la situazione è
Sta in questi termini se non viene data un'indicazione precisando interpretazione dell'articolo trentacinque o muco comunque non viene detto in modo chiaro
Che gli stranieri irregolari hanno diritto come credo sia ore ovvio per tutti
Ad avere un programma terapeutico queste persone che magari vorrebbero andare in comunità terapeutica continuano a non andarci quindi questo è un problema
è un problema enorme
è
Prese è presente anche una significativa rappresentanza del Provveditorato regionale che su questo magari potrebbe aiutare anche
Il mio ufficio e porre questo quesito nello stesso modo perché venga dato una risposta su che cosa si deve fare a rispetto ad una popolazione così
Importante che non riesce che non riesce e che il cui in questa situazione c'è una violazione assoluta di una normativa che addirittura prevede che fino a sei anni
No in fase di esecuzione della pena l'affidamento può essere concesso per chi vuole aderire un programma terapeutico ovviamente previa
Verifica in concreto della dello stato di tossicodipendenza tutto questo nosta assolutamente avvenendo quindi questo senso
Chiedo aiuto perché la il quesito venga venga ha riproposto ai ai ministri competenti
Ecco
C'è prima
Perché
C'era un'altra persona
Abborda rispondo su questo aspettiamo
Prego
Poi
Buonasera a tutti B innanzitutto io su una figura professionale un po'anomala rispetto al contesto diciamo
Fin qui presentato che però
è una figura professionale sia come istituzione che
Perché ha una valenza importante nella vita carceraria in quanto io sono un dirigente medico del servizio vada
E afferisco presso la casa circondariale di Ferrara la TIA attività oltre che Caserta
Beh innanzitutto io non mi auspicavo che c'è tutto un corso fatto dalla garante per le persone private della libertà a che si snoda sia Palazzo d'Accursio che qua mi aspettavo una partecipazione
Un po'più elevata di qualche sette non non so se sono l'unico o poco altro ecco e questo me ne rammarico molto
Perché credo che la prima regola per lavorare bene sia il parlarsi tra diverse realtà e a volte la non comprensione e genera quella diffidenza è una non capacità lavorativa
Oggi vorrei essere molto breve il mio contributo e su due linee la prima
E che io diciamo frequento l'ambiente carcerario perché il SerT
Da circa più di dieci anni e vedo e questo
Una novità e non c'è bisogno del mio pensiero per dirlo però lo vorrei metterà a livello macroscopico sto alla vostra attenzione
Che c'è una un intervento sulla tossicodipendenza fortemente a macchia di leopardo
Per due linee-guida essenziali
La prima chi è il tossicodipendente
Nell'immaginario collettivo sociale non si riesce a stabilire la differenza tra
Consumatore
Abusatore e tossicodipendente il tossico di
è una malato e pertanto devo avere tutti i benefici di legge non è né un consumatore mi un abuso attore
La diagnosi di tossicodipendenza non si fa miei con uno di una positiva né con un urina negativa
Perché se io sono e neanche con l'analisi del cappello perché nell'immaginario collettivo ci sono delle novelle e soprattutto a pagarne il presto sono i pazienti perché dal mio punto di vista sono pazienti
Perché non c'è una chiarezza diagnostica
Su che cos'è la tossicodipendenza pathos conifere in sé un fenomeno complesso che riguarda un intrinseco di la sostanza situazione psichica e situazione psicofisica
E di conseguenza io tutti i giorni mi vedo recapitare delle cartelle cliniche imperfetta violazione della privacy magari con scritto PD
Fuori rosso che provengono da fare in zone d'Italia in cui la persona preferivo ad esempio uno Buran presso la Casa Circondariale
Non c'è nessuna diagnosi ma c'è solamente dei colloqui medici un po'riferisse la maggior parte dei medici del surf d'Italia non si assume la responsabilità di fare una diagnosi e di
Dare concreta giustizia a
Un paziente che si dichiara ammalato perché nel momento stesso io afferisco presso la Casa Circondariale dico sono cardiopatico se una situazione che si fa un incisi e si fa una visita cardiologica
La tossicodipendenza dovrebbe per quanto uno posso sbagliare perché anch'io posso aver commesso degli errori perché non sono sicuramente ma in testa o una linea guida che mi
Dice se la persona si dichiara tossicodipendente io devo mettere in atto un procedimento diagnostico che mi permetta ed essere o non vuole
Io prima di venire qui ho mandato un fax presso una casa circondariale per un paziente in cui soggiornato
Abbastanza e chiedo ancora un medico se ha fatto o meno la diagnosi di tossicodipendenza e l'ultima cosa riguarda la certezza della cura
Noi abbiamo fortunatamente nell'ambito della tossico alcoldipendenza perché l'outcome viene sottovalutato è un problema enorme
E anche qua esiste consumo abuso tossicodipendenza e bisogna averlo totalmente chiaro sia a livello accademico che a livello dell'immaginario collettivo
Esistono fortunatamente tre presidi che sono la più quello finale il metadone elegia capi
E il diritto alla cura significa che questi sono farmaci depressione presso le case circondariali devono essere usati
Mi più e né meno come fossero usati fuori perché se c'è una malattia c'è un diritto mantenimento della terapia qualora occorre e non dover la scavare per ragioni
Che non sono inerenti alla clinica
E devono essere usati tutti e tre perché
Se sono farmaci previsioni essi un uomo fuori occorre un corrispettivo per dentro e fuori che permetta una cura corre
Dottoressa Bottelli
No volevo parlare di soldi mi ha fatto venire in mente una cosa in realtà quindi molto
Di portata molto molto bassa ma credo concreta perché
Il discorso che si fa sulle tossicodipendenze verissimo
E sull'alcoldipendenza ancora di più penso anche alle problematiche psichiatriche non solo perché sono chiaramente molto interessata ventuno PG ma perché comunque le problematiche di carattere psichiatrico stando sempre di più interessando
Anche le persone che sono in carcere
Penso ovviamente dico questo se anche
Rappresentante del Provveditorato oggi mi ha telefonato la direttrice dell'OPG dicendo io non so più dove mettere le persone
Lo PGT Renna questo è un dato
Le e quindi ricollegando il problema di dei progetti che non si fanno sotto profilo terapeutico della tossicodipendenza ma anche i progetti che non si fanno che si fanno difficilmente perché a problematiche di carattere psichiatrico
Sono sempre legati a problemi di soldi e allora io mi chiedo da tempo probabilmente in maniera banale ma se è vero ed è verissimo il fatto che un detenuto costa
E costa tanto ce l'ha ricordato l'avvocato Bruno
Se è vero che le misure alternative e anche i progetti anta so dire ci vivo comunque vanno spesso a buon fine e che comunque se una persona è malata questo deve essere comunque l'obiettivo
Non capisco perché non si mettano insieme questi aspetti
Perché se è vero che costa a qualcuno conserte un di aziende
Avere una persona in comunità è altrettanto vero che cosa deve in carcere
Quindi credo che anche banalmente riuscendo a mettere insieme
Noi l'avevamo dico noi perché io il dottor Gattuso a chi si fa questo anche
A livello politico rappresentato banalmente anche questa questa cosa
E in realtà hanno se non se ne fa nulla perché basterebbe dire che gli SLP dice io non ho soldi per pagare ovviamente mille mille duemila euro
Al mese una comunità in realtà è poi il e quindi magari il il Ministero della salute che in realtà si fa carico di queste realtà può il Ministero della giustizia che tale a quotidianamente questo credo che probabilmente
Se i comparti a livello ministeriale si parlassero e quindi un intervento in questo senso è fondamentale
In realtà risolveremmo molti problemi e si farebbero molti progetti perché in realtà le comunità ci sono gli operatori all'esterno accesso
Sono pochi quelli in carcere ma comunque con i legami che tengono e si potrebbe ottenere qualcosa di più perché altrimenti avremo sempre meno misure alternative là dove ci sono problema
Che
Di carattere psichiatrico di tossicodipendenza che richiedono non solo quel lavoro che spesso non credo non non si trova una richiedono interventi in un certo tipo
Ma anche le persone che sono in uno PG o che altro che hanno bisogno e gli interventi soprattutto terapeutici non riusciremmo a farle perché il problema del
Dei tossico idee il degli stranieri che riguarda i carceri
E che quindi hanno sempre più sono tre sempre di più abbiamo delle doppie diagnosi come vengono definite
E quindi questo è un altro problema quindi non è solo il lavoro che ci preoccupa la casa ma ovviamente questo che all'interno anche degli ospedali psichiatrici a maggior ragione ci sono sempre di più soggetti e straniere
Dottore Ghedini
Buona sera a tutti visto che comunque abbiamo cominciato a parlare di cose che con l'oggetto del seminario non c'entra niente
Possiamo continuare molto brevemente con una mia battuta evidentemente è già passato il principio per cui
L'unica forma possibile di
Pena alternativa che confonde il tossicodipendente è la privatizzazione della pena stesse
Perché
Si è
Parlato unicamente
Della difficoltà di andare in comunità cioè di far svolgere una pena inflitta dal a un tribunale della Repubblica a un soggetto privato
Si tenga vincoli dove nessuno ha parlato dei programmi territoriali
Si fa
Accerto però le parole sono importanti e si parlano solo della difficoltà di mandare qualcuno in comunità
Questo è un segno significativo di un qualcosa che è avvenuto anche nel mondo dell'esecuzione penale si tenga presente che come più volte abbiamo notato in altre occasioni con la riforma del DPR trecentonove del novanta dell'affidamento in prova proprio quello che ha portato il limite da quattro anni e sei anni nell'ipotesi dei reati non ostativi mi si ricordava pocanzi
C'è un sottile filo rosso che porta alla quasi completa privatizzazione dell'esecuzione della pena perché la comunità terapeutica cioè un organismo privato
Può certificare la
Lo stato di tossicodipendenza c'è una malattia cronica recidivanti mi dicevano quando ero giovane la tossicodipendenza
Poi c'è autocertificati assi l'idoneità del proprio trattamento e può decidere se è come quando la piena viene svolta o dentro
La comunità o dentro il carcere perché decide come e quando
Il pro e il programma viene seguito correttamente o non correttamente quindi come quando allo IAS prendi tu no fa sospendere poiché locale revocare le misure
Sull'Arcava azione dell'Egeo che non può che andare di pari passo con quell'altra cosa che sempre quand'ero piccolo si chiamava il diritto penale minimo
Perché intanto il carcere può essere leggero in quanto il ventaglio delle sanzioni penali sia più ristretto rispetto a quello di erano sin tanto in tanto in quanto
Siano minori i
Comportamenti che nell'ordinamento sanziona con la più forte delle sanzioni lo strumento che la sanzione penale
E si porta con sé però un'altra considerazione che la stessa considerazione che facevamo tantissimi anni fa quando si parlava di di penalizzazione
Ci sono comunque perché l'ordinamento giuridico deve produrre e sicurezza il nostro compito anche con i magistrati di sorveglianza e quello produrre alla fine del ciclo produttivo sicurezza cioè
L'ordinamento deve garantire la sicurezza collettiva complessiva determinati comportamenti pertanto non possono non essere sanzionati non possono non trovare sanzione da parte dell'ordinamento
Quindi si apre la porta alle sanzioni ministra attive
Questo sì
Dobbiamo renderci conto che forzatamente comporta un abbassamento del livello di garanzia intanto la sanzione amministrativa può essere efficace in quanto non sia accompagnata dal castello
Di garantire che accompagna la sanzione penale e
Il processo penale che porta ad applicarlo ogni cosa quindi a
Due facce voglio
Tutto qua
Posso dire subito una parola che Dini no
I il come si chiama il carcere leggero presuppone
Non il diritto penale minimo
Ma direi il diritto penale medio ho giusto nel senso che non
Prevede
Questa
Questo diciamo profluvio di
Sanzioni di di previsioni penali
Nuove sostanzialmente
Cioè tutta una penalità che si è aggiunta in questo periodo di tempo
E di cui il cerchio quella sull'immigrazione la parte principale ma non solo perché
Anche la tossicodipendenza può avere
Un tipo cioè la materia degli stupefacenti può avere un tipo
Di sanzionamento concentrarlo ho esteso
Il Codice penale Rocco c'aveva un articolo
Per la dipendenza dagli stupefacenti uno articolo
Che è stato abolite o quando è stata fatta la prima legge sulle dipendenze
Che poi è stata una legge Modica modesta
Che è stata tanto potesse e poi nel novanta hanno pensato di in Asprilla con nuove previsioni non è bastassero ma il nel due mila sei inasprimento ecco quindi non è il diritto penale minimo carcere leggero
Così diritto diciamo in termini
Banali non è diritto penale diritto penale minimo riduce anche in tutto il sanzionamento nel
L'ambito dello stesso codice penale
E cosa che effettivamente non sta assolutamente avvenendo con le riforme che stanno facendo sì andassero male portano ecco quindi volevo
Però hai molta ragione sul discorso
Del il fatto che ormai
Si intende
Come
Modo di esecuzione di una misura alternativa a quello dell'internamento nella comunità quello è impeccabile e fra l'altro se si accettasse dice la dottoressa Bruno l'avvocato dice Bruno
Ma
Se si accettasse il discorso del invece dei trattamenti ambulatoriali
Ecco in questi però indichi gli immigrati non hanno casa non hanno detto no bisognerebbe però ecco anche qui
Se essi pensarsi quello che
Va trovato semplicemente per queste persone a un reperimento esterno
E allora
Probabilmente le specie potrebbero essere diverse da quelle che comporterà un seguito copia
Io mi permetto di dissentire da dottor Ghedini e dal dottor Malgara forse la prima volta nella vita che ne sentono dottor marcata però
Sulla questione del del
Stranieri tossicodipendenza misure alternative secondo ma bisogna dirsi le cose come stanno
Allora
O noi diciamo che non ci sta bene che le persone che fanno un percorso terapeutico trattamentale vengano poi rimandate come dei pacchi al loro Paese anche se hanno maturato come dire
Una la capacità la volontà di rimanere sul nostro territorio e quindi come dire diamo una prospettiva oppure in realtà dietro tutti questi ragionamenti e c'è una grande ipocrisia
Perché secondo me i soldi non saltano fuori per i programmi terapeutici tetto molto contenti correttamente
Dunque in comunità ha ragione la dottoressa Bottelli perché non mandarli ci son state cinquanta nel due mila e sarà c'è un cinquanta richieste d'ingresso comunitario non evase dal SerT da parte di persone che erano qui al carcere di Bologna
Sarebbe molto sempre e giusto possiamo spostare no le risorse invece di tenerli quello che il Ministero spende per la custodia cautelare in carcere la spostiamo fuori
Perché non succede perché in realtà noi siamo ancora in una dimensione non forse detta fino in fondo che non riteniamo che alla fin fine sia meritevole di un trattamento terapeutico perché tanto sono persone
Che alla fine verranno espulse per cui non abbiamo motivo di impegnarci su questo fronte figuriamoci per per i programmi territoriali dettati cittadini irregolari
Solo irregolari resta nel regolare il finché noi non pensiamo diversamente il tema dell'immigrazione ma pensiamo che debbano avere tutti come destinazione l'espulsione
Non c'è assolutamente nessun ragionamento da fare lo dicevo all'incontro dell'altra volta in comune
Questo lo prevede anche il progetto Mare gara che dice alla fine alla fine di un percorso in misura alternativa allo straniero che al vaglio del magistrato di sorveglianza possa essere considerato pienamente era integrato recuperato può avere un permesso di soggiorno
Nella legislatura che sta che va a morire
Nella disegno di legge sulla divieto di custodia cautelare per le detenute madri anche in casi di ha ritenuto esigenze cautelari di eccezionale rilevanza proprio inserito questo gli stranieri ammesse le misure alternative
Che possono essere possono andare a lavorare hanno un'iscrizione particolare all'Ufficio di Collocamento
E a fine pena finito la misura alternativa potrebbero rimanere perché non c'è più un giudizio di pericolosità sociale
Veniva riconosciuta la possibilità del permesso di soggiorno a questa parte del Progetto est non non a me nemmeno varcato come dire la soglia della della della progettazione perché è stato stralciato perché a maggioranza assolutamente stramba risale
Se ha ritenuto che non superasse il vaglio di costituzionalità rispetto al trattamento degli stranieri non non imputati non indagati
Allora il problema è a monte noi possiamo dire figuriamoci se non sono d'accordo con il la non privatizzazione delle misure alternative questa sono assolutamente
D'accordo però queste in realtà c'è una grande ambiguità grande ipocrisia di partenza dubbia questo Paese deve decidere
Se l'immigrazione va considerata solo un problema di ordine pubblico o se invece noi vogliamo pensare che le persone che vengono qui e che per vari motivi possono anche aver commesso degli errori
E però danno dimostrazione concreta di voler rimanere legittimamente e giustamente lavorando avendo una loro famiglia possono regolarizzare la loro posizione altrimenti
Io per prima
Facci quesiti il Provveditorato spero che li faccia qualcuno fosse risponderà ma noi non andiamo da nessuna parte perché ci sarà sempre questo preconcetto per cui le persone che sono destinate ad andarsene
Alla fin fine perché dobbiamo impiegare delle delle energie e quindi questo e il grande snodo culturale
Ed è la battaglia per cui insomma si era arrivati e poi anche la modifica di quella proposta di modifica della della legge sull'immigrazione che forse qualche spiraglio
Qualche spiraglio lo lo trovava quindi questo credo sia un po'al ragionamento su cui noi dobbiamo riflettere
Scusa
Abbiamo ancora un intervento sabato
Dottor Rossi ce ne sono altri
Opposto
Pronto buongiorno
Tale
Io sono nato Rossi mi interesso della del tema dell'esecuzione penale mi ha apportato a riflettere a salire qua sul palco una riflessione del presidente
Adesso mi sfugge ancora il nome scusi
Volevo soltanto dire che
Se è vero che per
Apportare delle modifiche che siano effettivamente applicate bisognerà radicare nell'avvocatura nella magistratura nuova cultura
Io credo che anche nel lavoro
Sia importante
Aiutare l'imprenditore lo sviluppo di una Nomentano ITA
Che possa veramente consentire ai detenuti alle persone provveda per così esecuzione penale di trovare un lavoro e trovare nel lavoro un legame con il territorio non un nuovo modo di affacciarsi alla vita
Questo però è un processo lungo se
Radica entrare nella cultura e l'Avvocatura tramezzatura lunghissimo lo sarà altrettanto entrare nel nell'ottica della realtà imprenditoriale che sia
Dell'imprenditore inteso così oppure proprio anche del privato sociale e io credo che provvedimenti cioè che le leggi debbano anche essere
Volute con forza da chi le da chi le promuove e sostenute nel tempo perché è quello che abbiamo assistito a seguito dell'indulto è stato secoli tutori casi se non svuotate oggi
Per come è stato strumentalizzato dai i mezzi di comunicazione a mio giudizio Amato questa opinione molto diffusa
Anche
In altre persone che
A nastri circuito i
Adesso nessuno vuole più persone detenute a lavorare perché
Per ricucire il tessuto sociale io sto parlando dei politici veemente non delle delle persone che attuano la legge o che degli enti dei le persone vigenti locali
Gli altri politici parlo dei i poteri forti che ci sono in Italia ci sono se tutti quanti avevano votato questo indulto tutti quanti dopo se ne sono voltate le spalle come diceva anche dottoressa Bruno
Ecco allora cosa otteniamo che il detenuto e più criminale e oggi di quanto lo fosse prima
Io credo che questo sia stato un passo indietro che abbiamo fatto che il nostro Governo non abbia avuto la volontà e la forza e sostenere un provvedimento io credo
E faccio voi portatori anche se so che non siete soggetti
Non è né vostra competenza però io credo che sia importante quando si muove su un territorio così delicato e così fragile in cui
Seminare ci vuole tantissimo per bruciare ci vuole pochissimo come anche natura credo che sia importante sostenere i propri provvedimenti e le proprie leggi per per dare coerenza e per consentire veramente che si realizzi
Nel in in un soggetti esterni all'esecuzione penale come sono
Gli imprenditori il mondo del lavoro che non dà che c'entrano come dicendo nemici gli avvocati e i magistrati sia veramente fondamentale questo porto percorso perché se no possiamo parlare di nulla come al solito
Chiudiamo per rispettare io rispetterei l'orario approvavamo detto ore diciassette direi che
A
A
Grazie a tutti alla prossima volta arrivederci